Corso di aggiornamento, Percorso di aggiornamento per le ... · 3 Modulo 8 (AG 8 Rischio agenti...
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Il Rettore
Decreto n. 134530 (1266)
Anno 2015
VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l’articolo 6 della legge n. 341/90;
VISTO l’articolo 32 del Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 518 (prot. n. 32434) del 6 maggio 2013;
VISTO il Regolamento per la istituzione ed il funzionamento dei Corsi di perfezionamento post laurea e dei Corsi di aggiornamento professionale, emanato con decreto rettorale n. 12872 (166) del 22 febbraio 2011;
VISTA la proposta avanzata dal Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF) con delibera del 4 febbraio 2015, di istituzione del Corso di aggiornamento professionale in “Percorso di aggiornamento per le figure coinvolte nel processo di organizzazione della sicurezza sui luoghi di lavoro” per l’anno
accademico 2015/2016;
VISTA la delibera di approvazione del Dipartimento di Scienze della Salute (DSS) del 29 aprile 2015;
VISTE le delibere adottate dal Senato Accademico del 10 giugno 2015 e del Consiglio di Amministrazione del 26 giugno 2015.
DECRETA
Articolo 1
E’ istituito presso l’Università degli Studi di Firenze, per l’anno accademico 2015/2016, il Corso di aggiornamento professionale in “Percorso di aggiornamento per le figure coinvolte nel processo di organizzazione
della sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Il Corso è diretto dal Prof. Renzo Capitani.
La sede amministrativa è presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF), Via S. Marta, 3 - 50139 – Firenze.
La sede delle attività didattiche è presso il Plesso didattico viale Morgagni, 40 – Firenze.
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Articolo 2
L’art. 8 bis del decreto legislativo n. 626 del 1994, introdotto dal decreto legislativo n. 195 del 2003, al comma 5 e riconfermato dal D. Lg 81/08, prevede per i responsabili e per gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro la partecipazione a corsi di formazione di aggiornamento. Infatti la finalità di questo tipo di formazione è quella di fornire agli addetti e responsabili della sicurezza, oltre che una formazione continua e obbligatoria per legge, una formazione il più possibile attinente al tipo di attività nel quale opera e affine ai reali rischi presenti sul luogo di lavoro.
Il decreto legislativo 195/03 riconosce l’Università come uno degli Enti accreditati allo svolgimento delle attività formative di cui sopra che
prevedono specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro, come previsto dall’ “Accordo tra il Governo e le Regioni e Province autonome”.
Il Corso propone pertanto di analizzare il quadro normativo di riferimento per comprendere l’insieme di obblighi che governano sulle imprese e sugli Enti pubblici. Inoltre fornisce le conoscenze normative necessarie ad affrontare i nuovi adempimenti, mettendo in luce le principali difficoltà applicative e proponendo strategie.
Il corso, si articola in 16 moduli frequentabili anche singolarmente:
Modulo 1 (AG 1 Metodologie e tecniche avanzate per la valutazione dei rischi. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5 ,6, 7, 8, 9)
Modulo 2 (AG 2 Direttiva macchine e titolo III del D.LGS 81/2088: dalla progettazione all'uso in sicurezza delle macchine. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 ,9)
Modulo 3 (AG 3 La gestione dei rifiuti in azienda. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6,7, 8, 9)
Modulo 4 (AG 4 Organizzazione lavoro e tecniche di comunicazione. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9)
Modulo 5 (AG 5 La valutazione del rischio da esposizione a campi
elettromagnetici. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9)
Modulo 6 (AG 6 Rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9)
Modulo 7 (AG 7 Rischio amianto. Aggiornamento per ASPP e RSPP di macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9)
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Modulo 8 (AG 8 Rischio agenti cancerogeni e mutageni. Aggiornamento per
ASPP e RSPP di Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9)
Modulo 9 (AG 9 Rischio biologico. Aggiornamento per ASPP e RSPP di Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9)
Modulo 10 (AG 10 Nuova direttiva PED e Titolo III del D.lgs 81/2008. Aggiornamento per ASPP e RSPP di macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9)
Modulo 11 (AG 11 Responsabilità civili e penali dei soggetti della prevenzione. Aggiornamento per ASPP e RSPP di macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9)
Modulo (AG 12 La valutazione dei rischi da esplosione - Atex. Aggiornamento
per ASPP e RSPP di macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9).
Modulo (AG 13 Rischio elettrico. Aggiornamento per ASPP e RSPP di macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9).
Modulo (AG 14 Rischio chimico. Aggiornamento per ASPP e RSPP di macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9).
Modulo (AG 15 La valutazione del rischio di esposizione ad agenti fisici: rumore. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9).
Modulo (AG 16 La valutazione del rischio di esposizione ad agenti fisici: vibrazioni: Aggiornamento per ASPP e RSSPP dei macrosettori ATECO 1, 2, 3,
4, 5, 6, 7, 8, 9). Articolo 3
Per essere ammessi al Corso occorre essere in possesso Diploma di scuola media superiore.
Articolo 4
Il numero massimo degli iscritti è 35 per modulo.
Il numero minimo degli iscritti necessario per l’attivazione del Corso è 5 per modulo.
La selezione delle domande, qualora il numero sia superiore ai posti disponibili, consiste in un colloquio motivazionale e nella verifica delle
competenze personali acquisite in base al curriculum di studi e professionale del candidato, con particolare attenzione alle conoscenze nel campo della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
Come deliberato dagli Organi Accademici, per ciascun modulo sono previsti 2 posti aggiuntivi riservati al personale tecnico amministrativo dell’Ateneo, dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, a titolo gratuito. Le modalità di accesso al corso da parte del personale tecnico amministrativo interessato, saranno definite con apposito provvedimento da parte del Direttore Generale, su proposta della Commissione Paritetica per la formazione. L’iscrizione avverrà
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in ogni caso previa autorizzazione del responsabile della struttura di
afferenza, secondo le procedure di legge.
Sono altresì previsti, per ciascun modulo 5 posti aggiuntivi a titolo gratuito per assegnisti di ricerca e personale ricercatore e docente appartenente ai Dipartimenti che hanno approvato il Corso.
Articolo 5
Il Corso si svolgerà nel periodo da Novembre 2015 a Giugno 2016.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione, munite di marca da bollo, è fissato a 15 giorni prima della data prevista per ciascun modulo (si raccomanda di verificare le date precise di svolgimento dei moduli contattando la sede organizzativa del corso e
visitando il sito web del corso www.cespro.unifi.it).
Le domande di iscrizione dovranno essere presentate utilizzando il modulo messo a disposizione sul sito web di Ateneo seguendo il percorso www.unifi.it>Didattica>Corsi di Aggiornamento professionale 2015/2016>Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF), in corrispondenza del titolo del corso e dovranno pervenire alla Segreteria post-laurea, Via Gino Capponi, 9 – 50121 – Firenze, entro la data stabilita nel comma precedente.
Alla domanda di iscrizione, pena esclusione, dovrà essere allegata la copia della quietanza del versamento della quota di iscrizione.
Il presente decreto, le eventuali successive modifiche ed il modulo
di iscrizione al corso saranno pubblicati sul sito web indicato nel comma 3 del presente articolo.
Articolo 6
Il Corso si svolgerà secondo un sistema di istruzione in presenza.
Le attività formative proposte saranno svolte da docenti con competenze multi-disciplinari provenienti dal mondo universitario ma anche da enti ed associazioni di consolidato alto profilo scientifico e culturale e di comprovata esperienza nei settori di studio. Le lezioni, che si svolgeranno in presenza del docente, saranno di tipo teorico, pratico ed interattivo attraverso la condivisione di testimonianze ed esperienze dirette vissute dagli stessi partecipanti.
Ogni docente fornirà il materiale didattico in formato cartaceo e/o elettronico. I partecipanti potranno essere organizzati in gruppi di lavoro e dovranno affrontare in prima persona lo sviluppo di progetti su casi studio specifici. Infine, i risultati che scaturiranno dalle singole attività saranno condivisi ed analizzati criticamente da tutti i partecipanti.
Sono previste 4 ore di didattica frontale per ciascun modulo.
Le tematiche principali del Corso sono:
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Modulo 1 (AG 1 Metodologie e tecniche avanzate per la valutazione dei
rischi. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5 ,6, 7, 8, 9) Aggiornamento sugli aspetti legislativi e normativi sulla valutazione dei rischi
Schema logico dell’analisi dei rischi
Classificazione, descrizione ed applicazione dei principali metodi e strumenti
avanzati di analisi e valutazione dei rischi (FMEA, FTA, HAZOP,…):
Campo di applicazione, complessità, limiti e vantaggi
Approccio metodologico
Indicatori di rischio
Casi studio
Esercitazionit
Modulo 2 (AG 2 Direttiva macchine e titolo III del D.LGS 81/2088: dalla progettazione all'uso in sicurezza delle macchine. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 ,9) Implicazioni delle direttive di prodotto relative alle attrezzature di lavoro sul
D.Lgs 81/2008 in riferimento a:
Immissione sul mercato e messa in servizio;
Inserimento di macchine nuove in insiemi di macchine esistenti
Adeguamento di macchine in uso
I confini di responsabilità tra le figure coinvolte nel ciclo di vita di una
attrezzatura di lavoro
Approccio alla valutazione e riduzione dei rischi delle attrezzature di lavoro
Tipologia, struttura e contenuti della documentazione che deve
accompagnare un’attrezzatura di lavoro
Le verifiche periodiche e la manutenzione delle attrezzature di lavoro
Modulo 3 (AG 3 La gestione dei rifiuti in azienda. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6,7, 8, 9) Legislazione ambientale
Acqua: scarichi in acque e fogne
Aria: inquinamento atmosferico, procedure autorizzative per richiesta di
scarichi in atmosfera:
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Rifiuti: decreto Ronchi e modifiche sostanziali rispetto al nuovo Decreto
Ambientale, classificazione dei rifiuti, impianti di smaltimento, stoccaggi,
formulari, registri di carico e scarico, dichiarazione ambientale
Esercitazione
Modulo 4 (AG 4 Organizzazione lavoro e tecniche di comunicazione. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Organizzare e comunicare la sicurezza: analisi e e valutazione delle diverse
tecniche e metodologie
Il Lavoro di Gruppo
Esercitazione
Modulo 5 (AG 5 La valutazione del rischio da esposizione a campi
elettromagnetici. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Riferimenti normativi
Principali sorgenti in ambito lavorativo
Valori limite di esposizione e valori di azione
Esercitazione.
Modulo 6 (AG 6 Rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Aspetti normativi;
Definizioni e principali sorgenti;
Effetti sulla salute;
Processo di valutazione del rischio;
Esercitazioni
Modulo 7 (AG 7 Rischio amianto. Aggiornamento per ASPP e RSPP di
macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Identificazione, campionamento
Effetti sulla salute;
Tipologie di bonifica
Sistemi di protezione ambientale
Processo di valutazione del rischio;
Esercitazioni
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Modulo 8 (AG 8 Rischio agenti cancerogeni e mutageni. Aggiornamento per
ASPP e RSPP di Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Classificazione degli agenti cancerogeni e mutageni
Indici di rischio
Modello di valutazione del rischio da esposizione
Esercitazioni
Modulo 9 (AG 9 Rischio biologico. Aggiornamento per ASPP e RSPP di Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Pericolo biologico
Infettività, patogenicità, trasmissibilità, neutralizzabilità
Orientamenti per la valutazione del rischio
Metodi per la stima del rischio
Indicazioni per la sorveglianza sanitaria
Dispositivi di protezione collettiva
Gestione del rischio residuo: scelta del dispositivo di protezione individuale
Esercitazioni
Modulo 10 (AG 10 Nuova direttiva PED e Titolo III del D.lgs 81/2008. Aggiornamento per ASPP e RSPP di macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8,
9) Il rischio derivante dai fluidi in pressione nel D.Lgs 81/2008
La nuova Direttiva PED (2014/68/UE)
Implicazioni della nuova direttiva PED sul titolo III del D.Lgs 81/2008 in
riferimento a:
Inserimento di attrezzature a pressione nuove
Adeguamento di attrezzature a pressione
I confini di responsabilità tra le figure coinvolte nel ciclo di vita di una
attrezzatura a pressione
Approccio alla valutazione e riduzione dei rischi delle attrezzature a
pressione
Tipologia, struttura e contenuti della documentazione che deve
accompagnare un’attrezzatura a pressione
Le verifiche periodiche e la manutenzione delle attrezzature a pressione
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Modulo 11 (AG 11 Responsabilità civili e penali dei soggetti della
prevenzione. Aggiornamento per ASPP e RSPP di macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Sistema sanzionatorio e prevenzione
La norma giuridica: precetto e sanzione
Il concetto di sanzione in relazione al concetto di responsabilità
Il sistema sanzionatorio a presidio delle norme prevenzionali di carattere
generale: i tipi di sanzioni contenute negli articoli 55 e ss. del D.Lgs. 81/08 e
nei titoli specifici del decreto
I soggetti destinatari delle sanzioni previste dagli articoli 55 e seguenti del
D.Lgs. 81/08
Sistema sanzionatorio e repressione
Le norme del codice penale che si applicano in caso di infortunio sul lavoro o
malattia professionale
I principi di attribuzione delle responsabilità in ambito colposo: la causa, la
colpa, il nesso di causalità
La colpa generica e specifica e i diversi criteri di accertamento
Colpa organizzativa e art. 15 del D.Lgs. 81/08
I parametri applicati dalla giurisprudenza per l’individuazione della colpa in
caso di infortunio o malattia professionale
La responsabilità amministrativa delle imprese di cui al D.Lgs. 231/2001 per
reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro
L’articolo 30 D.Lgs. 81/2008
Modulo (AG 12 La valutazione dei rischi da esplosione - Atex. Aggiornamento per ASPP e RSPP di macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Nozioni base di prevenzione incendi: l’incendio e le esplosioni
Misure di prevenzione e misure di protezione
La protezione antideflagrante integrata: protezione principale, protezione
secondaria
Valutazione degli inneschi efficaci
Il pericolo di innesco dell’esplosione per cause elettrice
Mitigazione degli effetti di un’esplosione
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Misure di sicurezza per la riduzione della probabilità di insorgenza degli
incendi e delle esplosioni
La valutazione dei rischi da esplosione e il documento di valutazione dei
rischi da esplosioni
Esempi di documenti di valutazione dei rischi da esplosione
Le norme tecniche di riferimento, aspetti principali:
Classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas,
vapori o nebbie.
Classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di
polveri
CEI 31-30
CEI 31-35
CEI 31-66
CEI 31-56
Attrezzature e costruzioni elettriche nei luoghi con pericolo di esplosione
Esempi di classificazione dei luoghi e delle attrezzature.
Modulo (AG 13 Rischio elettrico. Aggiornamento per ASPP e RSPP di
macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Aspetti generali
Effetti sulla salute
I contatti diretti
I contatti indiretti
Sistemi di protezione e prevenzione
Protezione contro i contatti diretti
Protezione contro i contatti indiretti
Esercitazione
Modulo (AG 14 Rischio chimico. Aggiornamento per ASPP e RSPP di macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Legislazione vigente
L’identificazione delle sorgenti di rischio presenti nel ciclo lavorativo
L’individuazione dei conseguenti potenziali rischi di esposizione in relazione
allo svolgimento delle lavorazioni
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La stima dell’entità dei rischi di esposizione connessi con le situazioni di
interesse prevenzionistico individuate
Classificazione e definizione dei rischi:
Rischi per la sicurezza
Rischi per la salute
Rischi trasversali o organizzativi
Criteri procedurali:
Identificazione delle sorgenti di rischio
Individuazione dei rischi di esposizione
‘Stima’ dei rischi di esposizione
Documento della sicurezza
Esempi di identificazione di sorgenti di rischio per la sicurezza e la salute
Esercitazione
Modulo (AG 15 La valutazione del rischio di esposizione ad agenti fisici: rumore. Aggiornamento per ASPP e RSPP dei Macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Elementi di fisica del rumore
Aspetti legislativi
La valutazione del livello di esposizione al rumore:
Indicazioni operative per l’analisi del lavoro
Normativa tecnica (UNI EN ISO 9612:2011, UNI 9432:2011)
Linee guida per specifici settori (Musica, Call Center UNI\TR 11450:2012)
Cantieri Edili (PSC, Banche dati)
Strumenti e metodi di misura: strategia di misura, caratteristiche della
strumentazione e procedure di verifica
Gestione del rischio e interventi di riduzione dell’esposizione:
predisposizione del “piano aziendale di riduzione dell’esposizione P.A.R.E.
(UNI\TR 11347:2010)
Esempi pratici di valutazione.
Modulo (AG 16 La valutazione del rischio di esposizione ad agenti fisici: vibrazioni: Aggiornamento per ASPP e RSSPP dei macrosettori ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) Vibrazioni meccaniche al sistema mano braccio (HAV):
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Principi fisici Normativa Valutazione rischio Strumenti e metodi di misura Banche dati Gestione e riduzione del rischio
Vibrazioni meccaniche al Corpo Intero(WBV):
Principi fisici Normativa Valutazione rischio Strumenti e metodi di misura Banche dati Gestione e riduzione del rischio
o Esempi pratici di valutazione.
Articolo 7
La frequenza alle attività formative è obbligatoria per almeno il 90% del totale delle ore di ciascun modulo.
Al termine sarà rilasciato dal Direttore del Corso un attestato di frequenza, previo accertamento dell’adempimento degli obblighi didattici previsti.
Articolo 8
L’importo della quota di iscrizione al Corso è di € 120 per modulo.
Il 20% delle quote di iscrizione più l’assicurazione obbligatoria è destinato al Bilancio universitario e la restante parte al Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF), fatte salve diverse disposizioni adottate dagli Organi di Governo.
Il pagamento dovrà essere effettuato tramite:
bollettino di conto corrente postale n. 30992507, intestato all’Università degli Studi di Firenze – Tasse Scuole Specializzazione, Piazza S. Marco 4, 50121 Firenze, causale obbligatoria: tassa di iscrizione al Corso di aggiornamento professionale in “Percorso di aggiornamento per le figure coinvolte nel processo di organizzazione della sicurezza sui luoghi di lavoro” a.a. 2015/2016, con l’indicazione del nome del partecipante;
oppure tramite bonifico bancario sul c/c 41126939 presso Unicredit S.p.A., Agenzia Firenze, Via de’ Vecchietti 11 - codice Iban per l’Italia IT 88 A 02008 02837 000041126939 - a favore dell' Università di Firenze, causale obbligatoria: Corso di aggiornamento professionale in “Percorso di aggiornamento per le figure coinvolte nel processo di organizzazione della sicurezza sui luoghi di lavoro” a.a. 2015/2016, con l’indicazione del nome del partecipante.
Articolo 9
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L’eventuale rinuncia all’iscrizione non dà titolo a richiedere il
rimborso di quanto versato.
Il rimborso della quota di iscrizione potrà essere effettuato, su richiesta dell’interessato, solamente in caso di non attivazione del Corso o non ammissione allo stesso.
Articolo 10
Responsabile del procedimento, ai sensi della Legge 241/90 e successive modificazioni, è Antonietta Rotella, Segreteria Post-Laurea - Via G. Capponi n. 9 – 50121 Firenze.
Ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche e integrazioni, l’Università si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalità connesse e strumentali alla selezione e all’eventuale gestione del rapporto con l’Università, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Firenze, 13 ottobre 2015
Il Dirigente Vistato Dott. Massimo Benedetti IL RETTORE
F.to Prof. Alberto Tesi