corso diaggiornamento

GRU MOBILI

Ai sensi della circolare n.12 del 11 marzo 201311 marzo 2013

Nozioni elementari di fisica Autogru carica in massima estensione

FORZA PESO CONCENTRATA SUL

g

CONCENTRATA SUL BARICENTRO

BASE D’APPOGGIO

SITUAZIONE NON IN EQUILIBRIO!SITUAZIONE NON IN EQUILIBRIO!

Nozioni elementari di fisicaComponente verticalep

Variabili da prendere in considerazione nell’analisi dei carichi:La componente verticale del peso proprio degli elementi dellaLa componente verticale del peso proprio degli elementi della gru e dei carichi trasportati con risultante Y.

Y=P1+P2+P3+Q

P1: contrappeso QppP2: peso autogruP3: braccioQ: carico

Q

P3

Q: carico

P2P1

Caratteristiche e componenti della gru Bozzello e gancio

Il bozzello deve avere la stessa portata della gru

g

stessa portata della gru mobile

Caratteristiche e componenti della gruganci

Controllare la perfetta efficienza del gancio di sollevamento e in ti l d ll li tt di i

g

particolare della linguetta di sicurezza.

Caratteristiche e componenti della gruAccessori d’imbracatura

L’usura sulla superficie interna della maglia si manifesta in conseguenza dellomaglia si manifesta in conseguenza dello sfregamento continuo tra le superfici.

L’usura sulla superficie esterna della maglia è invece quasi sempre determinata dallo sfregamento dete ata da o s ega e todella catena sul terreno, mentre le incisioni profonde esterne della maglia sono causate quasi sempremaglia sono causate quasi sempre dal contatto, sotto sforzo, con carichi con spigoli vivi metallici.

Condizioni di stabilitàCedimento del terreno

Cosa accade in caso di cedimento del terreno

Cedimento ruote ant. 3,5 cm Il bozzello si sposta di 17 cm

3.5 m

Il bozzello si sposta di 17 cm

Cedimento ruote ant. 10 cm Il bozzello si sposta di 60 cm

Principali rischi e loro causeCaduta o perdita del carico

P i d ll’i i i di i i

p

Prima dell’inizio di ogni operazione accertarsi che non vi sia nessuno nella zona di manovra della gru. 

Preavvisare l’inizio delle manovre con apposite segnalazioni.

L’ t d L’operatore deve avere sempre una visione completa della zona di lavoro; a tal fine si deve scegliere la postazione di comando più idonea (se non possibile procedere con moviere e comandi gestuali)con moviere e comandi gestuali)

Segnaleticagestuale

Un segnale gestuale deve essere preciso, semplice, ampio, facile da eseguire e da comprendere e nettamente distinto da un altro

g

da eseguire e da comprendere e nettamente distinto da un altro segnale gestuale.

La persona che emette iLa persona che emette i segnali, detta «segnalatore», i i diimpartisce, per mezzo di segnali gestuali, le istruzioni di manovra al destinatario dei segnali, detto «operatore».