CORSO DI ABILITAZIONE PER ADDETTO ALLA CONDUZIONE...

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IMPRESE MASSA CARRARA CON LA COLLABORAZIONE E L’ORGANIZZAZIONE DI GSQ GESTIONE SICUREZZA & QUALITACORSO DI ABILITAZIONE PER ADDETTO ALLA CONDUZIONE DI CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI

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IMPRESE MASSA CARRARA

CON LA COLLABORAZIONE E L’ORGANIZZAZIONE DI

GSQ GESTIONE SICUREZZA & QUALITA’

CORSO DI ABILITAZIONE PER ADDETTO ALLA

CONDUZIONE DI CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI

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INTRODUZIONE La movimentazione dei carichi con l’ausilio del carrello elevatore è riservata esclusivamente al personale specificatamente autorizzato dal proprio Responsabile; per questo motivo tutti gli operatori addetti al carrello elevatore sono tenuti ad osservare, oltre alle disposizioni di legge ed alle norme aziendali, particolari norme relative alla movimentazione dei carichi L’addetto al carrello elevatore è responsabile del buon uso del mezzo che deve essere il più possibile pulito, correttamente funzionante ed impiegato con la massima cura.

Se il CARRELLO ELEVATORE se non è in buone condizioni NON DEVE ESSERE UTILIZZATO Quindi è indispensabile provvedere alla pulizia del carrello elevatore ed alla lubrificazione periodica delle parti meccaniche, controllare lo stato di conservazione delle catene o delle funi del dispositivo di sollevamento e del relativo fine corsa e controllare i dispositivi di sicurezza Il personale addetto all’uso della macchina deve inoltre, essere debitamente istruito, a cura del Datore di lavoro, riguardo ai rischi di infortunio, ai dispositivi preposti alla sicurezza dell’operatore, ai rischi derivanti dall’emissione di rumore ed alle prescrizioni antinfortunistiche previste dalle Direttive internazionali e dalla Legislazione vigente in Italia. Prima di iniziare qualsiasi operazione di lavoro, l’operatore al carrello elevatore deve aver letto il manuale d’istruzione relativo al mezzo meccanico in ogni sua parte ed aver compreso tutte le istruzioni in esso contenute; in particolare, deve essere a conoscenza delle caratteristiche meccaniche e funzionali della macchina, del funzionamento di tutti i sistemi di comando e della loro esatta ubicazione sulla macchina stessa L’impiego del carrello elevatore è previsto esclusivamente per la movimentazione del materiale fatta a mezzo di funi e di gancio: si escludono pertanto tutte quelle applicazioni in cui sono necessarie particolari attrezzature di sollevamento oltre od in sostituzione del gancio (benne, magneti, …) Si escludono, inoltre, applicazioni in cui sia richiesta la movimentazione di materiale infiammabile, di materiale chimico o di materiale sfuso che non sia contenuto in contenitori sigillati, resistente agli urti ed alle sollecitazioni dinamiche indotte dal funzionamento del carrello elevatore. Per fare un accenno alla manutenzione ordinaria e straordinaria è importante sottolineare il fatto che essa deve avvenire a macchina ferma e priva di alimentazione elettrica ed è vietato inserire le mani e qualsiasi tipo di utensile od oggetti sulle parti del carrello elevatore in movimento.

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DEFINIZIONI Zona pericolosa: Qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una macchina in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona.

Persona esposta: Qualsiasi persona che si trovi interamente od in parte in una zona pericolosa.

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Operatore: La o le persone incaricate di installare, di far funzionare, di regolare, di eseguire la manutenzione, di pulire, di riparare e di trasportare una macchina. Inizio del servizio

Doveri dei lavoratori I lavoratori devono: a)osservare, oltre le norme del presente decreto, le misure disposte dal datore di lavoro i fini della sicurezza individuale e collettiva; b)Usare con cura i dispositivi di sicurezza e gli altri mezzi di protezione predisposti o forniti del datore di lavoro; c)Segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente od ai preposti le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza e di protezione, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui venissero a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso d’urgenza, nell’ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare dette deficienze o pericoli; d)Non rimuovere o modificare i dispositivi e gli altri mezzi di sicurezza o di protezione senza averne ottenuta l’autorizzazione; e)Non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano di loro competenza e che possano compromettere la sicurezza propria o di altre persone. Rimozione temporanea delle protezioni e dei dispositivi di sicurezza Le protezioni ed i dispositivi di sicurezza delle macchine non devono essere rimossi se non per necessità di lavoro. Qualora essi debbano essere rimossi dovranno essere immediatamente adottate misure atte a mettere in evidenza ed a ridurre al limite minimo possibile il pericolo che ne deriva. La rimessa in posto della protezione o del dispositivo di sicurezza deve avvenire non appena siano cessate le ragioni che hanno reso necessaria la loro temporanea rimozione. Mezzi ed apparecchiature di sollevamento e di trasporto I mezzi di sollevamento e di trasporto devono risultare appropriati per quanto riguarda la sicurezza, alla natura, alla forma ed al volume dei carichi al cui sollevamento e trasporto sono destinati, nonché alle destinazioni di impiego con particolare riguardo alle fasi di avviamento e di arresto. Gli stessi mezzi devono essere usati in modo rispondente alle loro caratteristiche Operazioni di carico e scarico Le operazioni di carico e di scarico dei mazzi di sollevamento e di trasporto quando non possono essere eseguite a braccia od a mano devono essere effettuate con l’ausilio di attrezzature o dispositivi idonei

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I CARRELLI ELEVATORI I CARRELLI ELEVATORI POSSONO ESSERE USATI SOLO PER IL TRASPORTO DEL MATERIALE, NON PER PASSEGGERI Tale macchina per la movimentazione del materiale è costituita da tre parti principali: a. Struttura principale; b. Carrelliere; c. Carrello di sollevamento. Struttura principale. E’ costituita da due travate orizzontali poggianti su stilate collegate a due testate che consentono lo scorrimento su vie di corsa a terra.

Questi elementi sono costituiti con il sistema a cassone o sono realizzate con travature reticolari, utilizzando sempre lamiere in acciaio di qualità certificata. Sulle due travi principali, dimensionate per sopportare le sollecitazioni dinamiche imposte dal tipo di servizio, sono saldati, in corrispondenza delle anime, i binari per la traslazione del carrello di sollevamento, costituito da piatto laminato. Le estremità delle travi sono unite rigidamente da due elementi denominati “testarini”, predisposti per essere saldati in opera.

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Sollevamento e trasporto di persone I mezzi di sollevamento e di trasporto non soggetti a disposizioni speciali, qualora vengano adibiti, anche saltuariamente o per sole operazioni di riparazione e di manutenzione al sollevamento od al trasporto di persone, devono essere provvisti di efficaci dispositivi di sicurezza o, qualora questi non siano applicabili, devono essere utilizzati previa adozione di idonee misure precauzionali.

Ad inizio turno di lavoro l’addetto al carrello elevatore è tenuto a controllare l’efficienza del macchinario sotto il profilo della Sicurezza. Occorre per esempio verificare: Il regolare funzionamento dei comandi e che le vie di passaggio siano libere da persone e/o cose. Se il carrello elevatore non è in buone condizioni non va usato A fine turno Se vengono constatate carenze, mancanze e malfunzionamenti nei suoi organi e sistemi di sicurezza, occorre segnalarle immediatamente al Responsabile od al Preposto.

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MOVIMENTAZIONE MATERIALE Il carico deve essere depositato nelle zone stabilite. Evitare il deposito di materiale in corrispondenza di passaggi, vetrate, apparecchiature elettriche, mezzi antincendio e di pronto soccorso. E’ vietato movimentare contenitore ed imballaggi che non siano in condizioni di piena efficienza e non garantiscano la dovuta stabilità. Non superare i limiti di portata del carrello elevatore che devono essere indicati in apposita targhetta applicata sul mezzo meccanico, in zona ben visibile. Durante il trasporto i carichi devono essere limitati, sistemati, vincolati in modo da evitare il pericolo di cauta e di ribaltamento del materiale nella fase di avvicinamento o di arresto del carrello elevatore. Durante la fase di carico e di scarico si devono alzare ed abbassare lentamente i carichi sospesi: è fatto divieto di non alzare ed abbassare il carico mentre il carrello elevatore è in movimento. Gli addetti al carrello elevatore sono responsabili della sistemazione e stabilità del carico ed è loro vietato compiere qualsiasi manovra con i carichi in posizioni pericolose.

E’ vietato muovere carichi instabili La sicurezza del Carrello elevatore è garantita dal Costruttore solo se viene usato secondo le modalità e le prescrizioni d’uso stabilite. Le corrette modalità d’uso devono essere quindi indicate nel libretto d’uso e manutenzione OBBLIGATORIAMENTE fornito dal Costruttore insieme al macchinario. NE CONSEGUE…che è OBBLIGO del Datore di Lavoro esigere che l’addetto al carrello elevatore prenda completa visione del libretto ed attuare azioni per la verifica della comprensione di quanto in esso contenuto. Altro obbligo del Datore di Lavoro è di affidare i comandi di manovra dei carrelli elevatori solo a personale adeguatamente formato ed informato sui rischi derivanti dall’uso e dalle corrette modalità di movimentazione dei carichi

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IMMAGAZINAMENTO MATERIALE Nei luoghi di immagazzinamento, nei quali vi siano ostacoli, occorre procedere con cautela come da obbligatoria segnaletica di sicurezza predisposta per evitare pericolosi incidenti. Le manovre di sollevamento devono essere effettuate previo allontanamento delle persona che si trovino esposte al rischio di eventuale caduta del carico. Nell’immagazzinamento, il carico deve essere impilato correttamente in modo da garantire la stabilità e rispettando i limiti di altezza di accatastamento prestabiliti: devono essere sovrapposti soltanto contenitori con analoghe caratteristiche costruttive e di dimensioni di base.

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ALTRE PRESCRIZIONI

E’ fatto assoluto divieto di fumare nei pressi dei macchinari ed accertarsi che non siano presenti fiamme libere (antincendio). Non adoperare il carrello elevatore per usi diversi da quello del sollevamento e/o trasporto di carichi (non spingere, urtare, trascinare, …)

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PRINCIPALI REQUISITI DI SICUREZZA Evitare il bloccaggio intempestivo degli elementi di trasmissione; Proteggere gli organi di trasmissione; Installare dispositivo di emergenza facilmente identificabile; Installare dispositivo necessario per evitare la messa in moto non autorizzata

PORTATA Sull’apparecchio dovrà essere indicata la portata massima ammissibile, anche in relazione alla posizione baricentrica del carico; la targhetta indicante tali dati dovrà essere durevole e fissata in modo visibile da parte dell’operatore. Indicazione della portata Sui mezzi di sollevamento, esclusi quelli a mano, deve essere indicata la portata massima ammissibile. Quando tale portata varia col variare delle condizioni d’uso del mezzo, quali l’inclinazione e lunghezza dei bracci di leva delle gru, lo spostamento dei contrappesi, gli appoggi supplementari e la variazione di velocità, l’entità del carico ammissibile deve essere indicata, con esplicito riferimento alle variazioni delle condizioni d’uso, mediante apposita targa. I ganci utilizzati nei mezzi di sollevamento devono portare in rilievo od incisa la chiara indicazione della loro portata massima ammissibile Ganci I ganci per apparecchi di sollevamento devono essere provvisti di dispositivi di chiusura dell’imbocco od essere conformati, per particolare profilo della superficie interna o limitazione dell’apertura di imbocco, in modo da impedire lo sganciamento delle funi, delle catene e degli altri organi di presa

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MANUTENZIONE Una razionale e periodica manutenzione è la condizione indispensabile per un buon funzionamento dei carrelli elevatori. Se la manutenzione viene trascurata i carrelli elevatori rischiano di diventare fonti di pericolo per il personale e per i beni dell’azienda.

I carrelli elevatori devono subire la manutenzione indicata dal Costruttore, fissata in base alle condizioni di esercizio degli stessi, seguendo le seguenti norme operative: •La manutenzione ed il controllo dei carrelli elevatori deve essere affidata a personale QUALIFICATO; •Fermo corsa, guida, comandi, segnalatori, dispositivi tecnici, regolatori del circuito di sollevamento devono essere sempre mantenuti in buone condizioni di funzionamento;

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STABILITA’ Stabilità del mezzo e del carico Nell’esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico, in relazione al tipo del mezzo stesso, alla sua velocità, alle accelerazioni in fase di avviamento e di arresto ed alle caratteristiche del percorso.

FRENO Il carrello elevatore deve essere dotato di freno immobilizzatore Freno I mezzi di sollevamento e di trasporto devono essere provvisti di dispositivi di frenatura atti ad assicurare il pronto arresto e la posizione di fermo del carico e del mezzo e, quando è necessario ai fini della sicurezza, a consentire la gradualità dell’arresto. Il presente articolo non si applica ai mezzi azionati a mano per i quali, in relazione alle dimensioni, struttura, portata, velocità e condizioni d’uso, la mancanza del freno non costituisca causa di pericolo. Arresto automatico in caso di improvvisa mancanza della forza motrice Nei casi in cui l’interruzione dell’energia di azionamento può comportare pericoli per le persona, i mezzi di sollevamento devono essere provvisti di dispositivi che provochino l’arresto automatico sia del mezzo che del carico. In ogni caso l’arresto deve essere graduale onde evitare eccessive sollecitazioni nonché il sorgere di oscillazioni pericolose per la stabilità del carico.

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RULLI E PULEGGE DI DEVIAZIONE I rulli di deviazione devono essere corredati di dispositivo contro la fuoriuscita della catena dalla propria sede. Organo di avvolgimento delle funi e delle catene Gli apparecchi e gli impianti di sollevamento e di trasporto per trazione, provvisti di tamburi di avvolgimento e di pulegge di frizione, come pure di apparecchi di sollevamento a vite, devono essere muniti di dispositivi che impediscano: a) l’avvolgimento e lo svolgimento di funi o catene o la rotazione della vite, oltre le posizioni limite prestabilite ai fini della sicurezza in relazione al tipo od alle condizioni d’uso dell’apparecchio (dispositivi di arresto automatico corsa) b) La fuoriuscita di funi o catene dalle sedi dei tamburi e delle pulegge durante il normale funzionamento Sedi di avvolgimento delle funi e delle catene I tamburi e le pulegge devono avere le sedi delle funi e delle catene atte, per dimensioni e profilo, a permettere il libero e normale avvolgimento delle stesse funi o catena in modo da evitare accavallamenti o sollecitazioni anormali Rapporto tra i diametri delle funi e quello dei tamburi e delle pulegge di avvolgimento I tamburi e le pulegge sui quali si avvolgono funi metalliche devono avere un diametro non inferiore a 25 volte il diametro delle funi ed a 300 volte il diametro dei fili elementari di queste. Per le pulegge di rinvio il diametro non deve essere inferiore rispettivamente a 20 e a 250 volte. Coefficienti di sicurezza per funi e catene Le funi e le catene degli impianti e degli apparecchi di sollevamento e di trazione devono avere, in rapporto alla portata ed allo sforzo massimo ammissibile, un coefficiente di sicurezza di almeno 6 per le funi metalliche, 10 per le funi composte di fibre e 5 per le catene. Le funi e le catene devono essere sottoposte a verifiche trimestrali Attacchi ed estremità libere delle funi Gli attacchi delle funi e delle catene devono essere eseguiti in modo da evitare sollecitazioni pericolose, nonché impigliamenti od accavallamenti. Le estremità libere delle funi, sia metalliche, sia composte da fibre, devono essere provviste di piombatura o legatura o morsettatura, allo scopo di impedire lo scioglimento dei trefoli e dei fili elementari. FINE CORSA Il gruppo di sollevamento e di trasporto deve essere dotato di dispositivo di fine corsa a battuta. Inoltre si dovranno predisporre opportuni mezzi atti ad evitare che eventuali elementi mobili si sfilino accidentalmente dall’estremità superiore dei montanti. Alle estremità della corsa di sollevamento e di trasporto deve esistere un dispositivo automatico di fine corsa. Una valvola di sovrapressione sul circuito attuatore può assolvere a tale scopo. IMPIANTO ELETTRICO E DI MESSA A TERRA Le strutture metalliche componenti il carrello elevatore devono essere messe a terra; tale operazione è assicurata da conduttori isolati collegati alla barra di terra del quadro. La norma CEI 64-8 definisce le caratteristiche che devono essere riportate nell’esecuzione dell’impianto di messa a terra. In ogni impianto utilizzatore, la messa a terra di protezione di tutte le parti dell’impianto, nonché tutte le messe a terra di funzionamento dei circuiti e degli apparecchi utilizzatori devono essere effettuate mediante un UNICO IMPIANTO DI TERRA. Si deve verificare che l’impianto di messa a terra sia realizzato con materiali dotati di adeguata solidità o, in alternativa, di adeguata protezione meccanica. Il collegamento alla terra principale deve essere più breve possibile ed i conduttori di terra non devono essere sottoposti a sforzi meccanici o soggetti al pericolo di corrosione Il posto di lavoro deve essere mantenuto costantemente pulito e sgombro da ostacoli. La manutenzione ordinaria e straordinaria deve avvenire a macchina ferma e priva di alimentazione elettrica. E’ vietato inserire le mani e qualsiasi tipo di utensile od oggetti sulle parti del carrello elevatore in movimento Qualora siano necessari interventi sull’impianto idraulico, la pressione al suo interno deve essere scaricata. Le riparazioni degli impianti elettrici devono essere effettuate in assenza di tensione elettrica e con il pulsante di emergenza inserito. E’ buona norma evitare il posizionamento di contenitori di liquido in prossimità delle parti elettriche. L’operatore non deve effettuare manovre ed operazioni che non siano previste dalla lavorazione in corso e tali da comprometterne il suo equilibrio. La rimozione o l’inibizione dei dispositivi di sicurezza e delle barriere protettive è assolutamente vietata.

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ORGANI DI COMANDO Gli organi di comando devono essere conformi alle norme ISO 3691. E’ necessario che tutti i comandi, relativamente agli organi de gruppo di sollevamento dei carichi, abbiano il ritorno automatico in posizione neutra. I comandi, azionabili per via meccanica, elettrica o con altro sistema, ergonomicamente concepito, devono essere tali da evitare qualsiasi azionamento per urto accidentale. Gli organi di comando devono portare la chiara indicazione della manovra cui sono asserviti. Organi di comando Gli organi di comando dei mezzi di sollevamento e di trasporto devono essere collocati in posizione tale che il loro azionamento risulti agevole e devono portare la chiara indicazione delle manovre a cui servono. Gli stessi organi devono essere conformati o protetti in modo da impedire la messa in moto accidentale

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SEGNALATORE ACUSTICO I CARRELLI ELEVATORI DEVONO ESSERE MUNITI DI SEGNALATORE ACUSTICO Dispositivi di segnalazione I mezzi di sollevamento e di trasporto quando ricorrano specifiche condizioni di pericolo devono essere provvisti di appropriati dispositivi acustici e luminosi di segnalazione e di avvertimento, nonché di illuminazione del campo di manovra.

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DPI, SEGNALETICA E SEGNALETICA GESTUALE L’operatore, in caso di necessità, è tenuto all’impiego di occhiali protettivi, di accessori individuali (tappi, cuffie, …) per la protezione dal rumore, nonché all’utilizzo di vestiario adeguato all’ambiente di lavoro ed alla situazione contingente. L’operatore e l’addetto alla manutenzione devono evitare di indossare catene, braccialetti, anelli ed altri accessori che possono costituire un eventuale rischio e, se necessario, devono adottare gli accorgimenti per contenere la capigliatura (retine, cuffie,…)

Tutti i lavoratori adibiti alla conduzione dei CARRELLI ELEVATORI devono essere a conoscenza delle particolari norme d’uso che li regolano. In particolare è obbligatorio mantenere in buono stato i carrelli elevatori con controlli quotidiani, attraverso una manutenzione preventiva, effettuata secondo un programma prestabilito, soltanto con personale autorizzato e qualificato, secondo le indicazioni del costruttore che devono sempre unite al carrello elevatore all’atto della consegna.