CLUB ALPINO ITALIANO

CORSI DIESCU RS I ON ISMORECOLAMENTOCIRCOLARE OPERATIVA

COMMISSIONE CENTRALEPER L'ESCURSIONISMO

Quaderni di Escursionismo

Quaderni di Escursionismo2. CORSI DI ESCURSIONISMO

Regolamento - Circolare operativa20Edizione, 2006

Ideazione e testi: Angelo Bassetti e Stefano Fantin.

Hanno collaborato:

ed inoltre:

Ringraziamenti:

Editore:

Diffusione:Riproduzione:Progetto grafico:foto di copertina:fotocomposizionee stampa:

per la CommissioneCentrale per I' Escursionismo:Rino Aliarla, Enzo Cori, Tarcisio Deflorian, Gianfranco Garuzzo,Sabatino Landi, Pier Giorgio Oliveti, Stefano Vertemati. per gli OTPEscursionismo:Aldo Benini, Angelo Bertacche, Luigi Cavallaro, Filippo Cecconi, GianniD' Attilio, Alfredo Galluccio, Luigi Grossi, Pietro Leoni, Silvano Santi,Angelo Testoni.

Tullio Buffa, Filippo Di Donato, Enzo Eredi, Achille Gadler, PierMario Migliore, Annibale Salsa, Costantino Zanotelli,iI Gruppo di lavoro di AE costituitesi in sene al 2° CongressoNazionale AE di Torino 1997.

Roberto De Martin, Silvio Beorchia, Luigi Rava, Teresio Valsesia;Antonino Pesi, Presidente della Commissione Centrale Legale per lasupervisione;Vincenzo Torti per la consulenza tecnico-giuridica;

Club Alpino ItalianoSede CentraleVia Petrella 19 - 20124 MilanoGratuita a cura della CommissioneCentrale per I' Escursionismo.Consentita citando la fonte.Gianfranco Garuzzo"Verso il Re di Pietra" di Enea Robotti

litografia EFFE e ERRE- Trento

CLUB ALPINO ITALIANO

CORSI DI ESCURSIONISMOREGOLAMENTO

CIRCOLARE OPERATIVA

COMMISSIONE CENTRALE PER L'ESCURSIONISMO

1998

Se salendo sui monti oggi, ci siamo smarriti,quel che pili di ogni altra cosa ci puo servire euna maggiore cultura, maggiore conoscenza emaggiore coscienza.

Reinhold Messner

2

REGOLAMENTO

VISTE.• la Legge dello Stato 24 dicembre 1985 n. 776 "Nuove disposizioni sui Club

Alpino Italiano", ed in particolare I'art. 2 paragrafi B, C, D, E, G, H, I, doveviene riconosciuto il diritto del Club Alpino Italiano di organizzare, in baseai propri regolamenti, Scuole e Corsi di addestramento a carattere nonprofessionale per Ie attivita alpinistiche, scialpinistiche, escursionistiche,speleologiche, naturalistiche e per la formazione dei relativi istruttori(Accompagnatori di Escursionismo AE);

• la Legge dello Stato 2 gennaio 1969 n. 6 "Ordinamento della professione diGuida Alpina", ed in particolare gli artt. 20 e 21, e la successiva sentenzadella Corte Costituzionale n. 372 3/6 luglio 1989, con Ie quali vengonoriaffermati i diritti del CAI sanciti con la Legge 776/55;

• 10 Statuto del CAI, ed in particolare I' art. 1;• il Regolamento Generale del CAI, ed in particolare !'art. 1 paragrafi B, C, G,

H,L,M;• Ie delibere del Consiglio Centrale del 12 gennaio 1991 sulla costituzione della

Commissione Centrale per I' Escursionismo e relativo Regolamento e del 26marzo 1994 sulla estensione della scala delle difficolta escursionistiche;

• la scala ed i limiti delle difficolta escursionistiche approvati da parte delConsiglio Centrale e pubblicata sulla "Rivista del CAT" n. 2, marzo/aprile1988

TENUTO CONTO:• del documento prodotto dal Gruppo di lavoro per i corsi di escursionismo nel

mese di settembre 1996;• del documento "Regolamento corsi di escursionismo" approvato dal 2°

Congresso Nazionale degli Accompagnatori di Escursionismo tenutosi aTorino 1'1e 2 febbraio 1997;

• del parere espresso dalla CommissioneCentrale Legale in data 20 dicembre1997.

ESAMINATI.• il Regolamento quadro OTC del CAI;• la Charta di Verona del 25/11/1990;• Ie Tavole di Courmayeur dell' 1/7/1995.

3

la Commissione Centrale per,I'Escursionismo, in data 10 gennaio 1998,adotta il seguente "Regolamento per i corsi di escursionismo".

GENERAUTAArt. 1Ogni Sezione 0 piu Sezioni del CAI, consorziandosi, possono organizzare corsidi escursionismo in osservanza dei regolamenti e delle disposizioni dellaCommissioneCentrale per 10Escursionismo.

Art. 2I corsi di escursionismo sono rivolti ai soci del CAI che desiderano acquisireelementi utili e di sicurezza finalizzati alia pratica dell 0attivita escursionistica.

CORSI

Art. 3I corsi di escursionismo sono c1assificati come segue:

A) CORSO BASE Corso di avviamento all'escursionismo con ambiti ditipo Turistico (T) ed Escursionistico (E).

B) CORSO AVANZATO Corso di perfezionamento per Escursionisti Esperti(EE) ed Escursionisti Esperti con attrezzature(EEA).

Art. 4II piano didattico dei corsi si articola in cinque tematiche:1) I valori per rispondere agli interrogativi: chi siamo, da dove

veniamo, dove andiamo.2) II movimento coscienza della propria posizione nei confronti dello spazio

circostante, il camminare, i percorsi fuori sentiero, lamontagna innevata.

3) L'orientamento per appropriarsi dello spazio e sapere dove siamo, doveandiamo, dove siamo stati.

4) La sicurezza la filosofia della sicurezza, i pericoli in montagna, il tempoe la neve, Ie tecniche.

5) L'ambiente la storia e la geografia della montagna, la lettura integratadel paesaggio, I'ambiente montano, naturale ed antropico,Ie civilta dei monti.

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Art. 5La formazione tecnico-culturale avverra attraverso lezioni teoriche e pratichecon uscite in ambiente montano.

Art. 6Per ogni corso devono essere effettuate esercitazioni pratiche e/o escursioniper un numero minimo di cinque uscite.

DIREZIONE DEI CORSI

Art. 7La direzione del corso va affidata ad un AE (Accompagnatore di Escursionismo)il quale puo avvalersi della collaborazione di altri AE 0 di Operatori sezionali inqualita di aiuto. AI Direttore del corso compete il controllo della conformitadelle metodologie educative con Ie disposizioni impartite dalla CommissioneCentrale per I' Escursionismo in considerazione del progetto di uniform itadidattica del CALEventuali variazioni relative ai nominativi e al recap ito del Direttori del corsidovranno essere tempestivamente comunicate agli OTP.

Art. 8Le Sezioni che non hanno un AE nel proprio organico possonoorganizzare corsidi escursionismo avvalendosi di AE di altre Sezioni oppure facendone pertempo richiesta al competente OTP che provvedere a ricercarne unodisponibile.

ADEMPIMENTI OPERATIVI ED ORGANIZZATIVIPER LO SVOLGIMENTO DEI CORSI

Art. 9Lo svolgimento di corsi di escursionismo in ambito sezionale 0 intersezionale esubordinato alia concessione di nulla-osta da parte del competente OTPnecessario per ottenere la copertura assicurativa.

Art. 10La richiesta di nulla-osta deve essere compilata dal Direttore del corso inmodo chiaro e completo, con indicazione specifica del tipo di corso e di livellodi difficolta previsto e controfirmata dal Presidente della Sezione, utilizzandoI' apposito modulo (Allegato 1).

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Art. 11La richiesta di nulla-osta deve pervenire al competente OTP almeno due mesiprima dell'inizio del corso, onde consentire di attivare tempestivamente lanecessaria copertura assicurativa, previo accertamento della rispondenza dellecaratteristiche del corso ai requisiti richiesti. Verranno concessi i nulla-ostasolo ai programmi di corso rispettosi delle disposizioni vigenti.

Art. 12La richiesta di copertura assicurativa deve essere inviata per raccomandataalia Sede Legale del CAI - Ufficio Assicurazioni, con Ie modalita e nei terminiprevisti dalle norme vigenti in materia di "Infortuni IstruttoriAccompagnatori - Aiuto istruttori - Allievi delle Scuole e/o Corsi del CAr",allegando copia del modulo gia provvisto di nulla-osta.Si precisa che:1. Gli aiuto istruttori saranno coperti, a cura della Direzione del corso, da

polizza di assicurazione infortuni per tutte Ie uscite previste dalprogramma. La spesa di tale assicurazione sara a carico della Sezione.

2. Gli allievi dei corsi saranno coperti, a cura della Direzione del corso, tramitela Sezione, da polizza di assicurazione infortuni per tutte Ie uscite previstedal programma. La spesa di tale assicurazione sara ricompresa nella quota diiscrizione al corso.

3. La responsabilita civile verso terzi durante I' attivita didattica e coperta daaltra polizza di assicurazione, attivata per tutti gratuitamente dalla SedeLegale.

Art. 13Entro un mese dal termine di ogni corso, il Direttore 0 persona da lui delegatadovranno redigere con chiarezza e con completezza una relazione di fine corso,utilizzando il riquadro all'uopo predisposto sull'apposito modulo ed inviarla alcompetente OTP.

Art. 14Ogni allievo, per poter partecipare ai corsi, dovra produrre un certificatomedico attuale di idoneita alia pratica sportiva non agonistica.

Art. 15La partecipazione ai corsi di Soci minorenni e subordinata all' autorizzazione daparte di chi ne esercita la potesta parentale, previa sottoscrizione di appositadichiarazione.

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Art. 16.Gli OTP forniranno, su richiesta delle Sezioni, il modulo unificato che attesta lafrequenza per i corsi di escursionismo (Allegato 2).

Art. 17La Commissione Centrale per I' Escursionismo e gli OTP sono impegnati adaccertare che Ie Sezioni e gli AE, nell'ambito di organizzazione e gestione deicorsi di escursionismo, si attengano aile linee programmatiche approvate dalConsiglio Centrale nonche aile vigenti norme regolamentari ed aile relativecircolari operative.

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CIRCOLARE OPERA TIV A

PREMESSA

La Legge 24 dicembre 1985 n. 776, art. 2, riconosce iI diritto del ClubAlpino Italiano di organizzare, in base ai propri regolamenti, Scuole e Corsi diaddestramento a carattere non professionale per Ie attivita alpinistiche,scia/pinistiche, escursionistiche, spele%giche, naturalistiche e per laformazione dei relativi istruttori (Accompagnatori di Escursionismo AE). ConLegge 2 gennaio 1989 n. 6, art. 20, viene rimarcato quanto sopra.

L'importanza dei compiti richiede I' adozione di adeguate struttureorganizzative centrali e periferiche supportate da idonei mezzi finanziari etecnici.

In sintonia con la presente evoluzione del mondo che ci circonda, anchela nostra area di attivita ha aspettative di adeguamento, di evoluzione, dirinnovamento. In un sistema caratterizzato dalla crescente esigenza diorganizzazione e di professionalita, anche il volontariato puo avere uno spazioimportante a condizione che Ie sue prestazioni siano adeguate per qualita edefficienza al sistema in cui si trova ad operare. Poiche in questo sistema nonpossiamo avvalerci delle incentivazioni economiche, che non.ci appartengono,dobbiamo trovare stimolo e impegno per questa difficile opera di rinnovamentodalle profonde motivazioni culturali che, da sempre, danno senso e contenutoalia nostra attivita e al nostro ru%.

II contenuto dei corsi non puo limitarsi alia ripetitivita gestuale nelpercorrere in salita 0 discesa un determinato sentiero, ma deve evolversi in unimportante e dinamico contributo di conoscenza per accedere a tutti gliaspetti della montagna in modo aperto e sempre nuovo, in cui la tecnica venga aporsi come strumento di questa ampia opera di approfondimento e di ricerca ..

L' accentuazione di questi contenuti culturali investe aspettiprofondamente sentiti dall'uomo d'oggi, quali il rapporto ambientale eI'organizzazione del tempo libero, il che rende la nostra attivita estremamentemoderna e rispondente aile esigenze della nostra epoca.

Ci attende un nuovo futuro con la figura dell' Accompagnatore diEscursionismo, un tecnico preparato ma soprattutto un uomosensibile e apertoa tutte Ie componenti della cultura dell' escursionismo e della montagna.

Gli Accompagnatori di Escursionismo, equiparati legalmente agliistruttori, costituiscono la componente basilare dell' attivita tecnica, culturalee didattica per i corsi di escursionismo del CAI.

8

Essi devono operare nell' osservanza dei regolamenti della CommissioneCentrale per I' Escursionismo. La loro figura verra valorizzata mediante unamaggiore attenzione aile fasi di formazione e aggiornamento culturale, tecnicoe didattico nonche facendo conoscere anche all' ester no dell' ambito del CAI laloro attivita e il loro ruolo.

CORSI DI ESCURSIONISMOCLASSIFICAZIONE, DIREZIONE, CONTENUTI DI MASSIMA

CORSI

Ogni Sezione 0 pili Sezioni del CAI, consorziandosi, possonoeffettuarecorsi di escursionismo in osservanza dei regolamenti e delle disposizioni dellaCommissioneCentrale per I' Escursionismo.

I corsi di escursionismo sono rivolti ai soci del CAI che desideranoacquisire elementi utili e di sicurezza finalizzati alia pratica dell' attivitaescursionistica. La formazione tecnico-culturale verra effettuata attraversolezioni teo ric he e pratiche con uscite in ambiente montano. Le escursioni, inambiente, saranno di lunghezza progress}vamente crescente. Dovranno essereinoltre insegnate Ie varie materie tecniche con esercitazioni pratiche daeffettuarsi preferibilmente in ambiente montano.

Particolare rilevanza verra posta al piano didattico dei corsi per il qualesono stati individuati cinque punti fondamentali:

1) I valori per rispondere agli interrogativi: chi siamo, da doveveniamo, dove andiamo.

2) II movimento coscienza della propria posizione nei confronti dello spaziocircostante, il camminare, i percorsi fuori sentiero, lamontagna innevata.

3) L'orientamento per appropriarsi dello spazio e sapere dove siamo, doveandiamo, dove siamo stati.

4) La sicurezza la filosofia della sicurezza, i pericoli in montagna, il tempoe la neve, Ie tecniche.

5) L'ambiente la storia e la geografia della montagna, la lettura integratadel paesaggio, I'ambiente montano, naturale ed antropico,Ie civilta dei monti.

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CLASSIFICAZIONE

I corsi di escursionismo sono c1assificati nel seguente modo:

A) CORSO BASE Corso di avviamento all'escursionismo con ambiti ditipo Turistico (T) ed Escursionistico (E).

B) CORSO AVANZATO Corso di perfezionamento per Escursionisti Esperti(EE) ed Escursionisti Esperti con attrezzature(EEA).

Per ogni corso devono essere effettuate esercitazioni pratiche e/oescursioni per un numero minimo di cinque uscite.

DIREZIONE

La direzione del corso va affidata ad un AE (Accompagnatore diEscursionismo) il quale puo avvalersi della collaborazione di altri AE 0 diOperatori sezionali in qualita di aiuto.

AI Direttore del corso compete il controllo della conformita dellemetodologie educative con Ie disposizioni impartite dalla Com.missioneCentraleper I' Escursionismo in considerazione del progetto di uniform ita didattica delCAL

Le Sezioni che non hanno un AE nel proprio organico possonoorganizzare corsi di escursionismo avvalendosi di AE di altre Sezioni oppurefacendone per tempo richiesta 01 competente OTP che provvedere a ricercarneuno disponibile.

CONTENUTI DI MASSIMA

CORSO BASE

LEZIONI TEORICHE

Lezione 1Preparazione fisico, Equipaggiamentoe materiali, Organizzazione estrutture del CAIa) Allenamento.b) Alimentazione.c) Caratteristiche delle attivita in montagna.

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d) Indumenti personali: pantaloni, camlCla, maglione, giacca a ventoImpermeabile, berretto, quanti, scarponi, calzettoni, borraccia, occhiali,zaino, bastoncini telescopici.

e) Organizzazione centrale e periferica del CAr.

Lezione 2Cartografia, Orientamento.a) Lettura delle carte geografiche e topografiche con partico/are riguardo al

simbo/i convenzionali.b) Uso della bussola, variazioni dovute al campo magnetico.c) Orientamento in buone condizioni.d) Orientamento con la bussola in pessime condizioni.

Lezione 3Organizzazione di una escursione.a) Lettura di una carta.b) Scelta della meta.c) Stima dei tempi e delle diffico/ta.d) Scala delle difficolta escursionistiche del CAr.

Lezione 4Primo soccorso e soccorso alpino (118).a) Elementi di primo soccorso.b) Chiamata Soccorso Alpino.c) Chiamata del 118 per il soccorso nelle zone de/ territorio naziona/e in cui

opera questo servizio.

Lezione 5Tutela ambiente montano.a) Corretta frequentazione del territorio.b) Protezione dell'ambiente montano.c) II sentiero quale infrastruttura per I' escursionismo.d) Conoscenzae rispetto delle culture e tradizioni locali.

Lezione 6Attivitti varie.a) Elementi di geografia e geologia delle montagne con particolare riferimento

al proprio ambito locale.b) Storia dell'alpinismo.

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c) Usi e costumi delle popolazioni montane.d) Rischi e perico/i della montagna.e) Filosofia dell' escursionista.f) II comportamento in rifugio.

LEZIONI PRATICHE

Uscite in montagna su itinerari che si svolgono su sentieri 0 su tracce,genera/mente segnalati dalle caratteristiche tipiche:1. Sentieri anche lunghi, dal fondo regolare 0 piu 0 meno sconnesso 0 anche

mo/to stretti;2. Sentieri parzialmente tracciati 0 segnati su terreno vario: pasco/i, detriti,

pietraie;3. Sentieri dove possono esservi inc/usi brevi tratti pianeggianti 0 lievemente

inc/inati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta inbreve spazio e senza perico/i;

4. Sentieri svolgentisi su pendii ripidi: i tratti molto esposti sono in genereprotetti (barriere) 0 assicurati (brevi tratti di corrimano).

Durante Ie uscite in montagna si dovranno formare gli allievi su tematichespecifiche tipo: I' allenamento, I' equipaggiamento, la conoscenza del territorio eI' orientamento.

CORSO AVANZATO DI PERFEZIONAMENTO

LEZIONI TEORICHE

Lezione 1Preparazione fisica, Equipaggiamento e materiali.a) Allenamento.b) Alimentazione.c) Caratteristiche delle attivita in montagna.d) Affaticamento.e) Esaurimento delle energie e capacita di recupero.f) Effetti dell' alta quota.g) Forma fisica.h) Ipotermia.i) Indumenti personali: pantaloni, camlcla, maglione, giacca a vento

impermeabile, berretto, guanti, scarponi, calzettoni, borraccia, occhia/i.j) Materiale tecnico: zaino, imbracatura, casco, impianto dissipatore comp/eto,

moschettoni, cordini, piccozza, bastoncini telescopici.

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Lezione 2Cartografia, Orientamento.a) Lettura delle carte geografiche e topografiche con particolare riguardo ai

simboli convenzionali.b) Rapporto fra carta e terreno.c) Stima e calcolo delle distanze sulla carta e sui terreno.d) Uso della bussola, variazioni dovute al campo magnetico.e) Orientamento in buone condizioni.f) Orientamento con la bussola in pessime condizioni.g) Orientamento e individuazione della propria posizione con 0 senza

strumenti.h) Preparazione e realizzazione di un itinerario.

Lezione 3Primo soccorso e soccorso alpino (118).a) Elementi di primo soccorso.b) Utilizzo di materiali di soccorso adatti al terreno in cui si opera.c) Organizzazione di operazioni di soccorso sia utilizzando Ie persone del posto

sia chiamando il Soccorso Alpino.d) Utilizzo di apparecchi radio e segnali di emergenza.e) Chiamata del 115 per il soccorso nelle ~one del territorio nazionale in cui

opera questo servizio.

Lezione 4Organizzazione di una escursione e meteorologia.a) Lettura di una carta.b) Scelta della meta.c) Stima dei tempi e delle difficolta.d) L'approvvigionamento (viveri e bevande).e) Rischi e pericoli della montagna.f) Scala delle difficolta escursionistiche del CALg) Lettura delle carte meteo.h) Interpretazione di segnali naturali per formulare Ie previsioni meteo.i) Utilizzo dell'altimetro e del barometro.

Lezione 5Organizzazione e strutture del CAI.a) Statuto.b) Regolamento Generale.c) Organizzazione centrale e periferica.d) Le Sezioni.

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Lezione 6Tutela ambiente montano.a) Corretta frequentazione del territorio.b) Tutela dell'ambiente montano.

Lezione 7Cenni sulla manutenzione dei sentieri e la gestione delle retiescursionistiche.

Lezione 8Attivita varie. (1)a) Elementi di geografia e geologia delle montagne con particolare riferimento

al proprio ambito locale.b) Storia dell' alpinismo.c) Usi e costumi delle popolazioni montane.d) Rischi e pericoli della montagna.e) Filosofia dell' escursionista.f) Fotografare in montagna.g) Elementi di glaciologia.

(1) A seconda delle diverse condizioni geografico-territorialiapprofondite alcune tematiche rispetto aile altre.

LEZIONI PRATICHE

saranno

Uscite in montagna il cui impegno in pratica comprende sentieri segnalati cheimplicano una capacita di muoversi agevolmente su terreni diversi e particolari:1. Sentieri impervi e infidi (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, 0 misti di rocce

e erba, 0 di roccia e detriti);2. Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non

ripidi, pendii aperti e senza punti di riferimento, ecc.); utili la cartina e labussola;

3. Sentieri attrezzati e vie ferrate.Durante Ie uscite in montagna la formazione degli allievi dovra essereparticolarmente rivolta aile seguenti tematiche: conoscenza dell'ambientemontano, sicurezza, equipaggiamento, uso dei materiali (imbracatura, casco,cordini, moschettoni, impianto dissipatore, piccozza), prove tecniche, ecc.

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ADEMPIMENTI OPERATIVI ED ORGANIZZATIVIPERLO SVOLGIMENTO DI CORSI PI ESCURSIONISMO

La CommissioneCentrale per 'Escursionismo,al fine di attuare Ie lineeprogrammatiche per I'escursionismoapprovate dal ConsiglioCentrale, disponeche Ie Sezioni e gli AE (istruttori) si attengano aile seguenti normeoperative.

RICHIESTA DI NULLA-OSTA E RELAZIONE DI FINE CORSO

Lo svolgimento di corsi di escursionismo in ambito sezionale 0

intersezionale e subordinato alia concessionedi nulla-osta. Tale nulla-osta enecessarioper ottenere la copertura assicurativa.

La richiesta di nulla-osta deve pervenire ai competente OTP due mesiprima dell'inizio del corso. Questo onde consentire di attivaretempestivamente la necessaria copertura assicurativa, previa accertamentodella rispondenza delle caratteristiche del corso ai requisiti di massimarichiesti. Verranno concessi i nulla-osta ai programmi di corso che rispettano Iedirettive indicate.

Entro un mese dal termine di ogni corso deve essere redatta unarelazione di fine corso.

La richiesta di nulla-osta e la relazione- di fine corso vanno inviateall'OTP della Commissione Centrale per l'Escursionismo territorialmentecompetente.

Un apposito moduloe stato predisposto per la richiesta di nulla-osta eper la relazione di fine corso.

RICHIESTA DI NULLA-OSTA

La richiesta di nulla-osta deve essere compilata dal Direttore del corsoin modo chiaro e completo con la firma del Presidente della Sezione,utilizzando 10 spazio all'uopo predisposto sull'apposito modulo. E importantetenere presente che due mesi prima dell'inizio del corso, due copie dellarichiesta stessa vanno inviate all' OTP competente, che ne tratterra una,restituendo I'altra, debitamente datata, timbrata e vistata, al richiedente, chela tratterra agli atti.

Si ricorda anche che alia richiesta di copertura assicurativa deveessere allegata copia del modulo gia provvisto di nulla-osta, inviando il tuttoper raccomandata alia Sede Legale del CAr - Ufficio Assicurazioni con Ie

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modalita e nei termini previstidalle norme vigenti in materia di "Infortuni perIstruttori (AE) e allievi".

Eventuali variazioni relative ai nominativi e al recapito dei Direttori deicorsi dovranno essere tempestivamente comunicate agli OTP

RELAZIONE DI FINE CORSO

La relazione di fine corso deve essere compilata dal Direttore delcorso 0 da persona da lui delegata, chiaramente e con completezza, utilizzandoil riquadro all'uopo predisposto sull'apposito modulo, gia provvisto di nulla-osta,e la tratterra agli atti. Entro un mese dalla fine del corso, due copie dellarelazione stessa vanno inviate all' OTP competente, che ne tratterra una edinviera sollecitamente I'altra, debitamente datata, timbrata e vistata, aliaCommissione Centrale per' Escursionismo.

MODULI

Presso i rispettivi OTP sono disponibili i seguenti moduli:

1. Modello unico "Richiesta di nulla osta - Relazione fine corso"(Allegato 1);

2. Attestato di frequenza ai corsi (Allegato 2)

ALLIEVIASSICURAZIONE, CERTIFICAZIONE MEDICA, NORME PARTICOLARI

ASSICURAZIONEGli allievi del corsi saran no coperti, a cura della Direzione del corso,

tramite la Sezione, da polizza di assicurazione infortuni per tutte Ie uscitepreviste dal programma. La spesa di tale assicurazione sara ricompresa nellaquota di iscrizione.

CERTIFICAZIONE MEDICAOgni allievo, per poter partecipare ai corsi, dovra produrre un

certificato medico attuale di idoneita alia pratica sportiva non agonistica.

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NORME PARTICOLARI

La partecipazione ai corsi di Soci minorenni e subordinataall Iautorizzazione da parte di chi ne esercita la potesta parentale, previasottoscrizione di apposita dichiarazione.

ATTEST ATO DI FREQUENZA PER I CORSI DI ESCURSIONISMO

Gli OTP forniranno, su richiesta delle Sezioni, il modulo unificato cheattesta la frequenza per i corsi di escursionismo.

CONSIDERAZIONI FINAL!

Particolarissima attenzione deve essere rivolta, in tutti i corsi, aliasicurezza individuale e di gruppo.

Gli Accompagnatori di Escursionismo devono sentirsi impegnati neltrasmettere quegli elementi tecnici e culturali che riguardano I' escursionismoe la montagna in genere operando in stretta collaborazione con ilcorrispondente OTR

Le didattiche orientate a illustrare tecniche di roccia 0 ghiaccio nonpreviste dalla scala delle difficolta escursionistiche approvate dal CAI sone daconsiderarsi alpinismo e pertanto escluse rigidamente dai corsi diescursionismo.

IIpredetto regolamento propone indicazioni per I' esecuzione di corsi diescursionismo. Le Sezioni devono sentirsi responsabilmente impegnate alrispetto delle norme in esso contenute.

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ALLEGATO 1

CLUB ALPINO ITALIANOCOMMISSIONE CENTRALE PER L'ESCURSIONISMO

ALLA COMMISSIONE REGIONALE/INTERREGIONALE ESCURSIONISMO(I) .

( RICHIESTA DI NULLA OSTA

DBASE

)( RElAZlONE DI FINE CORSO

DBASE

)

CORSO DI ESCURSIONISMO

o AVANZATO

• I A SfLlONL CAl 111.

CON SIIll IN

(in,liriuo. "iax)

CHIEDE II. NULLA OSfA

PIK l'IJITTTUALIO,'i1 Dli COKSO III LSCUKSIONISMO

DI.SCKIIH 1

• IA SFLIONE MIDLSIMA DIU IIARA CHE VLRRANNO ESE.

CUlT[ I.E NORMAIIVE PREVISIE DALLA COMMISSIONE

ClN I RMI I'IR LTSCURSIONISMO.

II. UII,ETfOKE 1)[1. CORSO

II PKISIDrNT[ DELIA SEZIONE

IlillliJrol

CORSO DI ESCURSIONISMO

o AVANZATO

'IA SEllON I (AI 111.

CONIIKMA III AVIK 111111 UAJO II. COKSO 111

ISCUKSIONISMO IlESCKITTO CIUS 10 II VS. NUll A OSfA

DEL

'11. COKSO IIA AVU'IO INILIO II (oI0KNO ..

[D ~ ITKMINAIO II CI<1RN() .

• eLi AlLiEVIISCI,ITTI AI OlRSO S(1NO STAll nr..

DI CUI 1110NII nr...

.1.'ASSICUKAlIONI E STATA [[-EE 11UAIA:

o Tramit" S"d" legale d,'i CAl

o Tr.lI11ite dltrtl COInp,lgnid Assicur,llri( t'

(Iuogo (' dat,l)

II DII,ETlOKI DEL CORSO

(IimiJrol

( NULLA OSTA )

COMMISSIONE REGIONALE/INTERREGIONALE

ESCURSIONISMO (I)

• KICHIESIA PIKVENUIA II.

• NUll A OSIA KII.ASCIf\[O II. .

II. PKESIDENTE DELIA COMMISSIONE

(IimiJro)

COMMISSIONE REGIONALE/INTERREGIONAIE

ESCURSIONISMO (1)

• I,EI.,\ZIONE PEKVENUTA II. ...

II. I'KESI[)[NTE DELLA COMMISSI( 1NE

(timiJro)

AVVERTENZE• 1.1.KICIIlEST[ CHE PERVENCONO SENZA FIKME I.ECGlRILI E SENZA TIMBKI NON VlRKANNO PKESFIN CONSI.

I1FKAZIONI.'1 COKSI SPKOVVISTI DI NUllA OSTA NON SONO COPEKII DA ASSICUKAZIONE .• II NULLA OST;\ DEVl ESSU,E KIC"IESTO PEROGNI COKSO ORCANIZZATO DAILE SEll( 1NI.

(I) Indica,." 1.1Kegione od il Convegno 1

I'ERIOIlO III SVOLCIMENlO DEL CORSO: d,,1 .

DIRETTOR[ DEI CORSO:

(cognollle e nome)

(illdirizzo, t.1P, [itt:l, ldelollo t' idXl

(S('ltOIH' {Ii <lllll.lrtt'IlClll,ll

DIRETTORI DELCORSO (A E)

"I

D.............................................. D

D................. DD DD D .D D .D D .D......................... D .

ACCOMPAGNATORI DI ESCURSIONISMO

D .D.................. . .

D .DDD... .D .D

D .D .D .D .DDD .D

AIUTO ACCOMPAGNATORI DI ESCURSIONISMO

D .o .DDDDD .D .D.... . .o .[I .

D .o . .o . .o .0 .,\CCOMI'ACNAIURI DI ESCURSIONISMO nr.

2

o .o .D .

o .D..................... . .

D .o .. .o . .D .o .D .

o .o .o .AIUTO ACCOMPAGNATORInr. .. ALLJEVInr .

PROGRAMMA DEl CORSO

Lezioni teoriche e pratiche in programma

(barrare casella a sinistra per il nulla asta e destra per la Relazione di Fine Corso)

Sede del Corso

nei giorni di aile ore .

C R_IC_H_IE_S_TA_D_IN_U_l_l_A_O_S_TA__ J ( RELAZIONE DI FINE CORSO J

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DATA ARGOMENTO

LEZIONI TEORICHE

DATA ARGOMENTO

LEZIONI PRATICHE ED ESERCITAZIONI

DATA

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ASSICURAZIONE

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N.B.In casn di visita nnn effettuata, deve essere richiestoun cerlificatn medico attestante I'idnneita fisica aliapratica spnrliva nnn agnnistica.

NOTE PARTICOlARI NOTE PARTlCOlARI

IMPORTANTE• Gli ,l!lipvi - durant!' i Corsi - devono essen~dolati del materia Ie nen'ss,uio aifinche I'attivila rossa esse-re svol1a in ram-

plt'!,l SirUrl'IZ,L

• Le Sf'lioni dt'vono curare rhe l'attrezz,lttHJ di ulilizzo (omune sia adeguata cd effiriente .• I dirt'llori dt,j Corsi 50no responsJhili dw quanlo soprJ venga scrupolosamente osservalo.

(11 Qu.lndo viene slipulalo un mnlt.llln slIppletivo () superiore nei massimali al1'assicllrazinne CAl.

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ALLEGATO 2

CLUB ALPINO ITALIANOCOMMISSIONE CENTRALE

PER L'ESCURSIONISMO

ATTESTATOrilasciato a _

nato/a iI residente a _

iscritto/a alia Sezione di _

per aver frequentato iI __ Corso _

di Escursionismo organizzato dalla Sezione di

Anno _

IL PRESIDENTE DELLA SEZIONE IL DIRETTORE DEL CORSO

SEI REGOlE PER l'ESCURSIONIST A

1 - Per Ie tue escursioni in montagna, scegli itinerari infunzione delle tue capacita fisiche e tecniche,documentandoti adeguatamente sulla zona da visitare. Secam min i in gruppo prevedi tempi di percorrenza inrelazione agli escursionisti piu lenti.

2- Provvedi ad un abbigliamento ed equipaggiamentoconsono all'impegno e alia lunghezza dell'escursione eporta nello zaino I' occorrente per eventuali situazioni diemergenza, assieme ad una minima dotazione di prontosoccorso.

3- Di preferenza non intraprendere da solo una escursionein montagna e, in ogni caso, lascia detto a qualcunoI'itinerario che prevedi di percorrere, riavvisando del tuoritorno.

4 - Informati sulle previsioni meteo e osservacostantemente 10 sv i IuPP0 del tempo.

5 - Nel dubbio torna indietro. A volte e meglio rinunciareche arrischiare I' insidia del maltempo 0 voler superaredifficolta di grado superiore aile proprie forze, capacita,attrezzature. Studia preventivamente itinerarialternativi di rientro.

6 - Riporta a valle i tuoi rifiuti. Rispetta la flora e lafauna. Evita di uscire inutilmente dal sentiero e di farescorciatoie. Rispetta Ie culture e Ie tradizioni localiricordandoti che sei ospite delle genti di montagna.

La collana dei quaderni di eacuraioniamo:

Nr. SENTIERI - SEGNALETICA E MANUTENZIONE

Nr. SENTIERI - SEGNALETICA E MANUTENZIONE 28 edizione

Nr. SENTIERI - PIANIFICAZIONE SEGNALETICA E MANUTENZIONE nuova edizione

Nr. 2 CORSI DI ESCURSIONISMO

Nr.:3 PSICOLOGIA DI GRUPPO

Nr. 4 ALBO DEGLI ACCOMPAGNATORI DI ESCURSIONISMO

Nr. 5 REGOLAMENTO DEGLI ACCOMPAGNATORI E PIANI DIDATIICI DEI CORSI

Nr. 6 NODI E MANOVRE DI CORDA PER L'ESCURSIONISMO

CLUB ALPINO ITALIANO5ede Centrale

Commissione Centrale per l'EscursionismoVia Petrella 19 - 20124 Milano

tel. 02.205723.1 - fax 02.205723.201www.cai.it