CORRIERE REGGINA

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[1] !° Uscita Corriere della Reggina Eretina Magazine 0.20 Cent Testo canzone Monterotondo VOTI GIOCATORI SPECIALE INTERVISTA AL MISTER ALESSANDRI La semifinale è servita!

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!° Uscita

Corriere della Reggina Eretina

Magazine 0.20 Cent

Testo canzone Monterotondo

VOTI GIOCATORI

SPECIALE INTERVISTA AL MISTER ALESSANDRI

La semifinale è servita!

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I PAGELLONI I MIGLIORIDue parate eccellenti , grande riflesso sul tiro della punizione a sorpresa para un rigore e ne intuisce uno chi sarà la prossima bestia da spolpare? SARACINESCA

Biastima i vangeli canonici del nuovo testamento narra dalla vita al mistero di Gesù: ne descrive la genealogia la nascita virginale e l’infanzia, il battesimo e la tentazione, il ministero di guaritore e predicatore in Galilea, il viaggio a Gerusalemme segnato dalla cacciata dei venditori dal tempio e infine la crocifissione e la resurrezione 2 pali e tre traverse , SFORTUNATO

Pallitti: Lotta in mezzo al campo davanti e all'occorrenza terzino, grande spirito anche nelle amichevoli è sicuro vuole vincere il torneo! MOTIVATO Cialli: Buona spinta e tanto fiato in avanti però troppi tiri a caso CONFUSO

Dirige la difesa come non mai smarraccia , ciancica , sgommita all’occorrenza, Leader forse la decisione dell’addio al calcio dopo la vittoria al San Michele lo sta stimolando , lui vuole lasciarci un bel ricordo ma noi ne riusciremo a farne a meno? THE WALL

8,5

8

7,5

7+

8,5

E ALLA FINE BRAVI TUTTI FORZA RAGAZZI A CONQUISTARE LA FINALE!

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TESTO DELLA CANZONE MONTEROTONDO , SCARICABILE PER TUTTI COLORO CHE

VENGONO A TIFARE LA REGGINA ERETINA

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ATTENZIONE PARLA MISTER ALESSANDRIMister prime impressioni sulla partita?E' stata una partita molto difficile da interpretare a livello tattico, anche se c'è da dire che l'avevamo preparata e interpretata nel migliore dei modi. sapevamo che loro soffrivano molto queste incursioni centrali del mediano (Pallitti ndr) che si accentrava e siamo stati bravi a servirlo tra le due linee, creando anche importanti occasioni da gol poi vanificate per aver ritardato la conclusione. Poi, affidandoci sul nostro buonissimo stato di Forma di alcuni giocatori, volevamo abbassare la loro difesa con dei lanci a scavalcare il centrocampo per mandare quel cavallone di Fabio Massimo, che è stato veramente sfortunato colpendo tre pali in tutto mi sembra... Per il resto qualche problema sulle fasce di difesa nell'accorciare e scalare dietro il nostro colosso, ma mi sono piaciuti moltissimo in fase di proposizione.

Come interpreta il cambio di Severini ?Il cambio di severini a 12 dal termini era dettato solo da un piccolo periodo di affanno cardiovascolare che aveva intaccato le funzioni celebrali, e per la sua incolumità fisica, e per la nostra incolumità isterica, ho deciso di sostituirlo, invertendo Varone e arretrando la preziosa gamba di Pallitti sulla linea difensiva dei tre, grazie al consiglio di Ciallittu.

Un giudizio sul nuovo portiere Gandolfo ,su gli altri giocatori della squadra e l’influenza psicologica del pubblico sulla partita?

grande prova del nostro Gando', portiere di sicura affidabilità. Bene gli altri, cioè il pubblico, che ha fatto la sua parte, sostenendoci chiarissimamente contro le manifeste avversioni della "Cattedrale" (sostituivo del "Palazzo"). Adamo e Cialli una garanzia di ordine e precisione, anche se il pene d'Adamo a volte avvolto, non gli consente una tranquilla corsetta per rientrare a coprire e a dare una mano. Mi chiedete di Biagetti? Beh, un polmone prezioso, ed un "cellu" niente male...

Cosa ha pensato al momento dei rigori?I rigori si sa, sono una lotteria, ma noi avevamo i piedi troppo migliori di loro per sbagliare in quest'occasione. Ma, ci stanno alcuni screzi durante la partita, il calcio è fatto anche di queste piccole cose, sono sicuro che tra Mura e Cialli, il nostro capitano, è già tutto chiarito, niente di allarmante, siete voi che volete montare un caso per ogni stupidaggine. Mi dispiace solo che alcuni giocatori simbolo non si prendano certe responsabilità quando la squadra ha bisogno di loro in momenti delicati.

Per quanto riguarda Alessandri come la vede ?ah, no no, nessun caso Alessandri, non era rientrato anzitempo negli spogliatoi perchè arrabbiato per non aver tirato il rigore, era solo in tensione e non ce la faceva a guardare....

Grazie Mistergrazie a voi

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RICETTE ERETINEAbbacchio all'eretinaE' evidente che la vicinanza con Roma ha influito sulla cucina dei Monterotondesi e soprattutto di quelli che potevano permettersi di cucinare anche le carni migliori; questo abbacchio risente fortemente della cucina romana papalina, che è sempre robusta e saporita. Ci vogliono 2 chili di abbacchio fatto a pezzi che vanno messi a rosolare nell'olio di un bel padellone. Si condisce con sale e pepe, rigirandolo con il cucchiaio di legno e, quando ha preso un bel colore, vi si aggiunge uno spicchio d'aglio, un po' di rosmarino e due foglie di salvia. Si continua a rosolare a fuoco vivo e si spolvera con un cucchiaio di farina quindi, sempre sul fuoco, si innaffia con mezzo bicchiere d'aceto e mezzo bicchiere d'acqua e si controlla che il liquido non si ritiri tutto perché ne occorrono due cucchiaiate per la salsa. La salsa si fa in un piccolo recipiente a parte, con le due cucchiaiate del sugo rubato all'abbacchio e con il "pisto" di quattro filetti alici lavate. Questo rinforzo di sapore si versa nel padellone, si gira bene sul fuoco e si serva caldo

Ciambelle a zampa

Senza uovo 1kg di farina 33 cl di vino 33 cl d'olio 3 cucchiaini di sale 3 cucchiai di anici puliti e lavati

Mettete a bagno, possibilmente la sera precedente, l'anice, ben pulito, con il vino. Dopo aver impastati gli ingredienti fino ad ottenere una massa compatta e omogenea dividere la massa in nove parti uguali, formare le ciambelle e lessarle una alla volta in acqua bollente. Dopo averle fatte asciugare (da un'ora a tutta la notte) procedere alla cottura, circa un'ora, in forno (Aldo Marconi)

Questo stupende creature gastronomiche possono certamente rappresentare, insieme alla festa di S. Antonio Abate, l'emblema della tradizione culturale di Monterotondo. Per la loro forma e dimensione hanno l'aspetto di un'orma dello zoccolo del bovino ma, nel sapore, esprimono il gusto forte dei cibi genuini inventati nella realtà contadina, con gli ingredienti poveri di cui si poteva disporre. L'olio e la farina sono gli ingredienti principali, elementi comuni alla base della maggior parte dei cibi di quasi tutte le popolazioni di ieri e di oggi; le ciambelle a zampa, che vengono anche chiamate "ciambelle di S. Antonio", escono fuori da ogni regola di lavorazione della farina con l'olio, e l'altissimo grado di originalità e bontà, ne fanno un alimento unico da poter gustare in ogni momento e che può sostituire, tanto un piatto salato di ogni ora del giorno, quanto il dolce dei fine pasto.

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Monterotondo 2012