G.I.S.C.E.L.Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica costituito nell’ambito della Società

di Linguistica Italiana

SEMINARIO DI STUDIO PER DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I E II GRADO

Correggere gli scritti di italiano: prima, durante e dopo. L’intervento del docente sui testi degli alunni.

Correggere un testo espositivo-argomentativo: che cosa, come.

Milano, 17-24 ottobre 2019

Luisa Zambelli

L’intervento dl docente sullo scritto dell’alunno

L’analisi dello scritto dell’alunno da parte del docente prevede due tipi di operazioni:

a) misurazione

- rilevazione di aspetti e caratteristiche dello scritto dell’alunno

- attribuzione di un punteggio secondo parametri stabiliti

b) valutazione

- attribuzione di un giudizio di valore ai dati della misurazione

- confronto fra i risultati raggiunti e gli obiettivi prefissati

Misurazione e valutazione hanno funzione regolativa rispetto al percorso didattico da seguire.

Modi dell’intervento del docente

-Correzione rilevativasegnalazione dell’errore o dell’imprecisione senza alcun intervento

-Correzione risolutivariscrittura corretta fatta dal docente

-Correzione classificatoriasegnalazione dell’errore e indicazione della sua tipologia

- Correzione mista

Classificare gli errori 1

scrittura

- errori fonologici: l’analisi fonologica della stringa non è avvenuta in maniera corretta; sono caratterizzate da sostituzioni, inversioni e omissioni-aggiunte di lettere

fento x vento / ongi x ogni/ csa x casa /

- errori fonetici: percezione imprecisa del suoni; riguardano soprattutto le doppie e gli accenti

fola x folla / cosi x così

- errori ortografici: violazione delle convenzioni di scrittura dell’italiano

uso di h, c-q-cq, apostrofi, cie-gie scie,

digrammi, segmentazione di parole

Classificare gli errori 2

lessico

- neoformazioni : parole costruite per derivazione da altre parole secondo regole improprie

ferocità x ferocia / duranti x durevoli/ riparamento x riparazione/

macchinazione x macchinari

- malapropismi: parola ( poco nota) deformata e assimilata ad altra parola nota

( Arabia) Esaudita x Saudita / comperativa x cooperativa / ruderi x

rudimenti/ (fare) assembraggio delle idee …

- genericità

dire / fare/ andare giù-su/ prender su/ cose / roba …

- improprietà semantiche

avere uno sbocco sul mare e quindi sul commercio marittimo / entrare nelle

loro nazioni di appartenenza / il numero degli occupati che popola il settore

primario / da questa griglia risale la quasi estinzione degli animali …

Classificare gli errori 3

sintassi

concordanze soggetto-verbo sia l’una che l’altra sta bene / lui con il suo cane correvano giù per …/ tutto il

gruppo si trovano …

anacoluto … per impedire che i tifosi dell’altra squadra di incontrarsi con i tifosi locali

uso del “che” … con le mie compagne era che se qualcuna aveva un problema ne parlava con le altre …

soggetto sub. implicite … arrivati ( noi) alla pensione, i nostri amici ci stavano già aspettando.

struttura del periodo ( cambio di progetto, catene sintattiche non coerenti, legami deboli)

… e, come tutti gli altri ferraresi, ( gli ebrei) si sono allineati alle richieste del partito

fascista, il modo di vivere dei cittadini nel periodo , gli tolgono alla fine ogni diritto ,

lamentandosi che in realtà essi erano diventati uguali a tutti gli altri.

Classificare gli errori 4

punteggiatura

assenza e/o uso inappropriato dei segni interpuntivi

Non bisognerebbe guardare troppo la TV, fa male anche all’organismo danneggia

la vista, se si sta a lungo in poltrona seduti a guardare i programmi …

sovraestensione della virgola

… questi dati dimostrano in questa regione l’importanza dell’industria, nelle regioni

più a est invece le cose vanno diversamente, qui il numero degli addetti …

Siccome nessuno gli credeva e tutti pensavano che le cose che diceva erano false , e

questa cosa si capiva benissimo dalle sue parole.

virgola tra gruppo del soggetto e gruppo del predicato

Durante la conferenza la professoressa di scienze e la psicologa della cooperativa

ALIALI, hanno presentato ….

Classificare gli errori 5

testualità: coesione e coerenza testuale.

Coesione: referenza dei pronomi / ellissi del soggetto/ connettivi/ modi e tempi verbali/ punteggiatura/ struttura del periodo

Per esempio una ragazza pakistana di nome Malala combatte continuamente per i suoi diritti scrivendo un blog. I talebani l’avevano avvertita di smettere, ma lei continuò.

…Per la vendita di questo prodotto , bisognerà farle conoscere meglio; “ la pubblicità”. E’ il mezzo più importante per la vendita di sigarette, si trovano sui cartelloni pubblicitari, sui pacchetti di sigarette, e a volte anche sulla televisione.

… e quindi fanno gli agricoltori che nell’antichità era un lavoro duro ma al giorno d’oggi con la meccanica l’uomo fa ben poco e è un lavoro che non potrà mai fallire perché la gente i vegetali li mangerà sempre.

Coerenza: continuità tematica / non contradditorietà / progressione informativa

La causa di tutto questo va ricercata nell’aumento del cibo: l’uomo inventa nuove tecnologie con tutte queste nuove tecniche hanno favorito l’aumento del cibo, e così i vari generi alimentari sono aumentati nei paesi che erano più avanti nella produzione.

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Aspetti del contenuto

Adeguatezza del testo rispetto all’ argomento indicato nella consegna

Pertinenza rispetto alla tipologia testuale (testo espositivo-argomentativo)

Sviluppate in modo equilibrato sia la sezione espositiva sia la sezione argomentativa

Sviluppo del testo - sezione espositiva: presentazione delle informazioni in modo logico e ordinato- sezione argomentativa: presenza di tesi e

informazioni - completezza ed esattezza

documentazione ( se data) - ripresa semplice dei dati- ripresa e rielaborazione dei dati, integrazione efficace nel testo

Pesare gli aspetti del testo: le “griglie”

Una griglia fornisce una serie di informazioni capaci di descrivere una prestazione scolastica

E’ costituita da:

- indicatori : gli aspetti da osservare ( ortografia, lessico, morfosintassi, testualità, contenuto)

- descrittori : i livelli della prestazione ( es. Lessico: pertinente e ampio/ non sempre pertinente/ etc. )

A ogni descrittore è associato un punteggio.

L’utilizzo di griglie permette un approccio analitico alla prestazione, consente la misurazione dei vari aspetti e una valutazione più precisa

indicatori descrittori punteggio

A ……………..……………..

xx

B …………….. x

C ………………………………………………

xxx

D ………………………………………………………

xXx

Totale punteggio

L’origine degli errori

- Errori asistematici ( lapsus)

- Errori sistematici:

errori di interferenza : forme linguistiche (parole, costruzioni, modi di dire, forme

verbali ecc.) che rivelano l'influenza tra le varietà di una stessa lingua // tra due lingue

diverse

errori di apprendimento: forme linguistiche diverse rispetto alla norma, prodotte da

chi sta apprendendo una varietà di L1 diversa da quella d’uso, o una L2. Si possono

interpretare utilizzando il concetto di interlingua.

interlinguaconcetto della linguistica acquisizionale che si riferisce a un sistema linguistico intermedio fra la lingua di partenza ( o una varietà di lingua) e quella di arrivo ; rappresenta una fase di avvicinamento alla lingua ( o varietà di lingua) che si sta apprendendo.

lingua scritta

scrittura degli apprendenti: fase intermedia in cui sono presenti sia aspetti della lingua scritta sia elementi della lingua parlata

lingua parlata

Rivedere il testo

La possibilità di rivedere il testo è un tratto specifico della scrittura.

La revisione interviene *durante la stesura per monitorare il testo nei suoi vari aspetti,

* la stesura conclusa per una verifica complessiva del testo.

Il processo di revisione è complesso; prevede infatti

* la lettura attenta del testo

* il riconoscimento dell’elemento inappropriato

* la diagnosi della causa

* la ricerca di soluzione alternative

* la scelta della soluzione in grado di migliorare effettivamente il testo

Lo scrivente in fase di apprendimento si ferma di solito sugli elementi più semplici ( ortografia, lessico, morfosintassi , riconducibili a norme grammaticali) , ma non è in grado di valutare le dimensioni più profonde del testo. Le risorse linguistico –testuali di cui dispone sono poi ancora piuttosto limitate, cosa che rende difficile la ricerca di soluzioni alternative

revisione e interlingua

• All’origine della scarsa efficacia della revisione dello scrivente inesperto c’è la sua competenza di scrittura ancora molto vicina alla lingua parlata.

• “ … dobbiamo ammettere che la stesura sia accompagnata da una realizzazione fonica “mentale” in cui siano integrate le pause e le nuances intonative. Questa lettura “endofasica”, che restituisce rilievo e gerarchia al testo, si impone non solo alla stesura ma ad ogni rilettura, impedendo così di percepire il problema ( … ). Ecco perché, tra l’altro, l’indicazione a volte data dagli insegnanti di «provare a rileggere», ( …) non sempre funziona. Ogni rilettura infatti restituisce rilievo intonativo, riproducendo le condizioni della stesura, e il risultato riesce dunque perfettamente normale dal punto di vista di chi scrive.

(C.E. ROGGIA, Una varietà dell’italiano tra scritto e parlato: la scrittura degli apprendenti , in A. FERRARI, A.M. DE CESARE, (a cura di) Il

parlato nella scrittura odierna. Riflessioni in prospettiva testuale, Bern, Peter Lang, 2010, pp. 197-224. )

Revisione e autocorrezione

La revisione, al pari delle altre fasi del processo di scrittura, va insegnata.

L’obiettivo è metacognitivo: dare strumenti utili a cogliere nel testo gli errori e gli elementi di debolezza.

Percorsi di lavoro possibili:

a) - per gli aspetti più semplici (ortografia, lessico, morfosintassi), riconducibili a norme grammaticali, accertare che tali norme siano conosciute;

- partendo dagli scritti dello studente stesso creare la consapevolezza delle imprecisioni e degli errori personali più frequenti;

- far costruire una scheda di revisione personalizzata (utilizzabile durante la scrittura).

b) Costruire con gli alunni un elenco delle operazioni in grado di migliorare il testo

( es.: verificare che siano stati sviluppati i punti indicati nella consegna/ controllare che le fonti siano state ben utilizzate/ aggiungere informazioni utili/ togliere informazioni superflue o già dette/ controllare la lunghezza dei periodi/ modificare parole ripetute, imprecise o generiche/ …)

c) - Proporre scritture “fittizie” ( periodi, paragrafi, testi brevi) che esemplifichino gli aspetti di debolezza ricorrenti nei lavori degli alunni;

- discutere con gli alunni il perché della inadeguatezza

- far ipotizzare interventi risolutivi

- far confrontare le soluzioni e scegliere la più indicata

Revisione e autocorrezione

d) Proporre l’esperienza della lettura “distanziata”:

- al termine della stesura di un elaborato accertarsi che gli alunni rileggano / chiedere di fare le eventuali correzioni in colore diverso / a distanza di un certo periodo di tempo (15-20 giorni) riconsegnare l’elaborato e farlo rileggere/ chiedere la conferma o la disconferma delle correzioni precedentemente fatte

- nelle varie occasioni di scrittura di testi riservare alla revisione personale un tempo dedicato

e) Suggerire più modi di lettura:

- a ritroso, dall’ultima parola alla prima, per il controllo ortografico

- del singolo periodo per la morfosintassi

- del paragrafo per la coesione

- di una sezione intera del testo per la coerenza

- del testo intero per una visione complessiva.