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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 29 SETTEMBRE 2011 - ANNO 29 N. 34 - EURO 0,20

La piacentina sul tetto del mondo a Copenhagen

WEEKEND

Fiera dell’Aglioa Monticelli

DA PAGINA 10

Il Milestonesi riaccende

A PAGINA 6

2015, patto Formigoni-Trespidi:“Saltiamo sul treno dell’Expo”Nuovo collegamento con Milano e la Lombardia. Tante le incognite

DOSSENA A PAGINA 4

Lavoro, pochi i giovaniche si mettono in proprioA Piacenza le imprese gestite o create da under 35 sono 3.234, il 10,2% del totaleSotto la media nazionale (11,8%) e 78esimi nella classifica sull’imprenditorialità giovanile

Quanti sono i giovani che decidono di intra-prendere un’impresa? A Piacenza sarebbero po-chini. Stando a quanto emerge dal rapportoUnioncamere, siamo nella parte bassa della clas-sifica sull’imprenditorialità giovanile: 78esimoposto. Tante le “scusanti” di questa performance,secondo l’assessore al lavoro Andrea Paparo

RIGOLLI A PAGINA 3

Costume e società

Sul bus coi piacentinitra politica, critichee soap opera

GIORDANO A PAGINA 5

Sindaco di Monticelli

Montanari: “PiccoliComuni strozzatidal Patto di Stabilità”

DOSSENA A PAGINA 14DOSSENA A PAGINA 15

Piacenza, servono rinforziSocietà, l’ora della svolta

"Mi spiace per i tifosi che cihanno sostenuto e cui avrem-mo voluto regalare un risul-tato diverso. Bisogna darsiuna mossa. Spero che si sbloc-chi al più presto la questionesocietaria perché abbiamo bi-sogno di nuovi innesti". Haparlato chiaro il tecnico Mo-naco al termine del derby:chiarire la questione socie-taria e andare sul mercato

DOPERNI A PAGINA 15

Derby perso, Monaco chiede aiuto

Dati Unioncamere - Paparo rassicura: “Fisiologico, da noi c’è un alto tasso di occupazione”

Giorgia, un posto nella storiaPer la Bronzini è sempre oro

Corriere Padano

229 settembre 2011

AT T U A L I T À

Festival Diritto,cifre da record:18mila presenzeLa kermesse di Piacenza si è chiusa con il 20 per centoin più di visitatori rispetto allo scorso anno. Il sindacoRoberto Reggi: "E’ stata un’edizione di grande successo"

JENNY GIORDANO

Bilancio molto positivo per laquarta edizione del Festivaldel Diritto, conclusosi dome-nica scorsa e che in quattrogiorni, dal 22 al 25 settembre,ha fatto registrare 18 mila pre-senze - il 20 per cento in più ri-spetto allo scorso anno- tra inovantasette eventi in calen-dario, di cui quarantadue pro-posti nell'ambito del pro-gramma principale e trentanel programma partecipato,oltre a dodici spettacoli e tre-dici eventi curati dalle scuole.Oltre 10 mila, in media, i visi-tatori giornalieri - la rilevazio-ne è stata effettuata da Pia-cenzaSera, che ha trasmesso iprincipali appuntamenti indiretta -. E' andato bene ancheil Media Center, con 1200 pas-saggi, allestito in piazza Caval-li per dare la possibilità ai cu-riosi di assistere agli interven-ti in streaming o di rivedere gliappuntamenti che avevanoperso. L'intervento più segui-

to è stato quello dell'astrofisi-ca Margherita Hack - ritra-smesso per ben quattro volte -,con trecento persone che han-no assistito alla diretta vener-dì 22. Circa 32 mila, invece, gliaccessi al sito web dedicato al-la kermesse nel mese di set-tembre (8 mila in più rispettoallo scorso anno) di cui 7 milanei quattro giorni della mani-festazione (con una media

giornaliera, per il mese di set-tembre, di 1400). Insomma, ilFestival si è dimostrato ancheun volano per il turismo, conoltre 600 accessi tra piacentinie ospiti, all'Ufficio Informa-zioni e accoglienza. Importan-te e inedita, poi, l'esperienzadi circa duecento giovani re-dattori che hanno seguito lamanifestazione per le tredicitestate studentesche. I loro la-

vori - articoli e book fotografi-ci per il concorso "La voce del-le scuole, immagini e parole"-, saranno valutati da una giu-

ria che decreterà il migliore.Per quanto riguarda le Uni-versità, infine, novità di que-st'anno è stata, oltre alla pre-senza di dodici studenti del-l'Università di Giurispruden-za di Firenze che ha concessoad otto di loro una borsa di stu-dio per coprire i costi dellapartecipazione alle quattrogiornate, il riconoscimento daparte dell'Ordine degli avvo-cati di Piacenza della valenzaformativa della manifestazio-ne che ha accreditato tredici e-venti. Opportunità colta nelcomplesso da oltre un centi-naio di avvocati. "Questa è

stata un'edizione di grandesuccesso - dice soddisfatto ilsindaco R eg g i - che ci obbligain un qualche modo ad andare

avanti. E' stata davvero un'e-dizione dei record, una ker-messe di grandissima qualità,e il merito va agli spettatori, ivolontari, gli sponsor e i di-pendenti comunali che hannolavorato in forma volontaria"."Inizieremo da domani matti-na - continua il primo cittadi-no - a lavorare per la quinta e-dizione, con una consapevo-lezza: Piacenza non può per-mettersi di perdere questa oc-casione". Reggi si riferisce al-le polemiche dei giorni prece-denti con il presidente dellaProvincia, Massimo Trespidi,che aveva espresso dei dubbi

sull'utilità dell'evento per lacittà di Piacenza: "Sono rima-sti forse in due, tra Piacenza eprovincia, a non crederci - ri-batte il sindaco - Dovremo an-che lavorare per lasciare un si-stema stabile, indipendente-mente da chi vincerà le elezio-ni, in grado di portare avantiquesta iniziativa". E a propo-sito di quinta edizione, per il2012 l'argomento cardine ègià stato scelto. E' lo stessoStefano Rodotà, responsabilescientifico dell'edizione diquest'anno, a comunicarlo: "Iltema della prossima edizionesarà Solidarietà e conflitti -annuncia, per poi proseguirecon i ringraziamenti-. Alla cit-tà di Piacenza va un granderingraziamento, perché il Fe-stival ha visto frutti ancora piùsignificativi delle edizioniprecedenti, il che ci spinge aprendere un impegno per an-dare avanti".

600 accessi all’Ufficio informazioneaccoglienza turistica. Nel 2012 iltema sarà “Solidarietà e Conflitti”

A sinistra: Cacciari, Reggie Rodotà. In alto: il pubblico

Bebè a Piacenza: stranieri 4 su 10I matrimoni civili balzano al 70%Sono stranieri (ossia figli di coppie immigra-

te) quattro bambini su dieci dei 223 bebè - 122maschi e 101 femmine - nati a Piacenza nei pri-mo otto mesi del 2011.La cifra record spicca nell’ultimo bilancio de-

mografico tracciato prima del XV censimentonazionale, che prenderà ufficialmente il via il9 ottobre prossimo su tutto il territorio nazio-nale anche se i questionari sono già in distribu-zione e la “macchina” è già in moto da tem-p o.Altri numeri di rilievo resi noti dalle più re-

centi elaborazioni dell’Ufficio statistiche delComune cittadino sono la crescita di altre 367unità per il numero di abitanti della nostra cit-tà, che sale così a 103.573 residenti, ma soprat-tutto la percentuale di nozze celebrate civil-mente che sale al 71% delle 141 totali, una pro-porzione (impensabile fino a qualche anno fa)che fotografa con la forza dei numeri un radica-le cambiamento dei costumi.

L’aumento delle presenze di stranieri a Pia-cenza è decollato negli ultimi anni: dal 4,41 diun decennio orsono, la percentuale di residen-ti immigrati è infatti salita al 17,25%. Ancorapiù consistente la quota di minori: sono il22,92% del totale.

Andrea Dossena

29 settembre 2011 Corriere Padano

3AT T U A L I T À

Lavoro - Le “baby aziende” sono il 10,2% del totale, la media nazionale è l’11,8%

Giovani imprenditoritra luci e ombreA Piacenza le nuove leve aprono poche imprese, ma non è un dato solonegativo: dipende anche dall’alto tasso di occupazione del nostro territorio

DARIO RIGOLLI

Luci ed ombre per il primo re-port sull'imprenditoria giova-nile pubblicato da Unionca-mere. L'unico dato che riguar-da la nostra provincia è quellodel numero totale delle impre-se under 35, che ci vede fanali-no di coda in regione e nellaparte bassissima (78esimi)della classifica in Italia. Nellanostra città, le "baby imprese"sono appena 3.234, il 10,2% deltotale delle aziende presentisul nostro territorio, quando alivello nazionale la media èdell'11,8%. Una statistica noncerto lusinghiera per lo spiritoimprenditoriale dei nostri gio-vani, ma che, tenendo conto diun solo indicatore, rischia diessere fuorviante.Tuttavia, prima di cadere nel

più totale sconforto bisognaconsiderare che l'aumento del-l'imprenditoria spesso è diret-tamente connesso con un altotasso di disoccupazione.Chi non riesce a trovare un la-

voro, insomma, tenta il tuttoper tutto "mettendosi in pro-prio" pur non essendo prontoad affrontare il mercato. Il ri-sultato sono aziende fragili de-stinate ad avere vita breve.A confermare questa analisi è

l'assessore provinciale al lavo-ro Andrea Paparo: "In questimomenti -sottolinea- diventafondamentale l'opera di orien-tamento a favore dei giovani,affinché non vedano nell'au-toimprenditoria una possibili-tà di occupazione slegata da at-titudini personali e da attenteanalisi di fattibilità".L'assessore ricorda inoltre co-

me la realtà piacentina, nono-stante il dato di Unioncamere,sia meno drammatica di moltealtre, evidenziando un tasso didisoccupazione giovanile: "re-lativamente basso (13,6%) no-nostante un alto livello di sco-larizzazione" e parlando di"dati confortanti rispetto albuon esito delle iniziative im-prenditoriali avviate".Se da un lato Paparo mette in

guardia dall'autoimprendito-ria "per disperazione", dall'al-tro crede che tra le sfide più im-portanti portate avanti dal pro-prio ufficio ci sia quella di aiu-tare le imprese piacentine a

collaborare e crescere nei mer-cati internazionali creando re-ti con altre imprese europee. Inquesto senso si muove l'ambi-zioso progetto "EDEN4YOU"(che vede la nostra città porta-re i colori dell'Italia in un pro-getto che coinvolge altri 10

paesi UE), per cui la Provinciasi è candidata come soggettocapofila con l'obiettivo di: "fa-vorire lo scambio di buoneprassi mettendo in rete le dif-ferenti soluzioni adottate a li-

vello europeo, con l'obiettivodi fornire il maggior sostegnopossibile a giovani e donne chedecidono di tentare la stradadell'autoimprenditorialità edell'autoimpiego. La priorità-prosegue l'assessore- è quelladi favorire la formazione di chivuol far nascere un'impresa, inmodo che il risultato sia il piùpossibile di qualità. Non ci in-teressa -conclude- il numero diaziende under 35, ma cercaredi sostenerle in modo che nonrischino di chiudere i battentidopo pochi anni di attività".A sostegno della tesi di Papa-

ro va ricordato un servizio mol-to apprezzato dagli imprendi-tori nostrani (citato come e-sempio positivo anche dal Sole24 Ore): gli uffici dell'assesso-rato al lavoro, garantiscono al-le neo imprese un servizio distart-up, che supporta i nuoviimprenditori fornendo loro in-formazione, formazione, ag-giornamenti sui finanziamentie sulle normative (vedi semi-nari Sicurezza sul Lavoro). Incaso di espansione, nuovi pro-getti di investimento, assun-zioni, ecc… i neo-imprenditoripossono rivolgersi allo sportel-lo e chiedere informazioni es u p p o r t o.

30 anni: da architettoa “Fatina in cucina”Se a volte diventare datore di lavoro di se stesso porta consé l'incubo di mutui, fornitori e affari a rilento, perqualcuno naturalmente è soltanto la realizzazione di unbel sogno. Da architetto progettista in un prestigiosostudio ad artigiana nel suo piccolo forno tra pagnotte ebiscotti, comincia così la favola della "Fatina in cucina" divia San Siro, al secolo Enrica Carini, 30enne raggiante peressere riuscita a vivere della sua passione.

"Ho imparato a fare unacrostata prima che a leggere e ascrivere -esordisce- ma ciò di cuivado più fiera è che in questacucina ho fatto entrare tutto,dal mio percorso di studi, ai mieiinteressi, alle mie passioni...".Dall'open space che permette aiclienti di chiacchierare conEnrica mentre impasta i suoigolosi biscotti, agli ingredientirigorosamente a "km 0" o dal

commercio equo e solidale, fino alle collaborazioni conalcune delle realtà culturali più interessanti della nostracittà, come il Festival del Diritto e Teatro Gioco Vita. Unvero e proprio faro di speranza per tutti quelli chevogliono provarci, ma la Fatina mette in guardia: "Illavoro da architetto mi piaceva, ma ho deciso di mollaretutto per qualcosa che fosse la mia passione, non l'hofatto per un posto fisso o per facile ricchezza. Ancheperché -fa sapere- il rapporto tra ore lavorate e guadagnonetto era decisamente più alto prima".

dr

L’assessore provinciale Paparo:“L’autoimprenditoria non può esseresganciata da attitudini personali”

Disoccupati under 35, Piacenzala migliore in regione: solo il 6%JENNY GIORDANO

Disoccupazione, è allarme. Conti-nua a crescere il numero dei giovaniche non riescono a trovare lavoro, e lepercentuali dei disoccupati aumen-tano anche nella fascia d'età 25-34anni. Da questa crisi economica glo-bale non si salva nemmeno l'isola fe-lice Emilia Romagna, che, per quan-to ancora con buoni numeri, assistead un aumento graduale ma costan-te del fenomeno. Piacenza però è laprovincia che fa meglio in regione. E'impietoso l'ultimo rapporto stilatoda Confartigianato sulla rielabora-zione di dati Istat. La prima cosa chesi evince è che l'Italia ha il record ne-gativo in Europa per la disoccupazio-ne giovanile: sono 1 milione 138 milagli under 35 senza lavoro. A starepeggio i ragazzi fino a 24 anni: il tassodi disoccupazione in questa fasciad'età è del 29,6% rispetto al 21% del-la media europea. Tra il 2008 e il2011, anni della grande crisi, gli oc-cupati under 35 sono diminuiti di926 mila unità. Se a livello nazionaleè il 15,9% delle persone fino a 35 an-

ni che cercano un lavoro va moltopeggio nel Mezzogiorno dove il tassosale a 25,1%, pari a 538 mila unità.La Sicilia è la regione con la maggiorquota di disoccupati under 35, parial 28,1%. Seguono la Campania conil 27,6%, la Basilicata con il 26,7%.Le condizioni migliori per il lavorodei ragazzi si trovano invece in Tren-tino Alto Adige dove il tasso di disoc-cupazione tra 15 e 34 anni è contenu-to al 5,7%. A seguire la Valle d'Aostacon il 7,8%, il Friuli Venezia Giuliacon il 9,2%. E la crisi del mercato del

lavoro italiano non riguarda soltantoi giovani. Il Rapporto di Confartigia-nato, infatti, mette in luce un peggio-ramento della situazione anche pergli adulti. La quota di inattivi tra i 25e i 54 anni arriva al 23,2%, a frontedel 15,2% della media europea, e trail 2008 e il 2011 è aumentata del-l'1,4% mentre in Europa è diminuitadello 0,2%.

Emilia Romagnala migliore del Nord Est

In questo contesto l'Emilia Roma-

gna fa segnare una performance ab-bastanza negativa: tra i 15 e i 24 annila disoccupazione si attesta al22.4%, tra i 25 e i 34 è al 7,9%. Datiche posizionano la regione al 14esi-mo posto della classifica che vede intesta le regioni del Sud (Sicilia, Basi-licata, Sardegna, Calabria). Facen-do un confronto con gli anni prece-denti si scopre che il tasso di disoccu-pazione 15 -24 anni si attestava nel2008 all'11,1%, e nel 2009 al 18,3%.Nel 2010, quindi, con il dato del22.4% c'è stato un incremento di ben11 punti di percentuale in tre anni. Il

dato, comunque, non va letto comenegativo in assoluto: l'Emilia Roma-gna resta la prima regione delN o rd - E s t .

Piacenzaprovincia virtuosa

Il centro studi di Confartigianatostila una classifica anche a livelloprovinciale. Bolzano è quella che fameglio, con un tasso di giovani senzalavoro pari al 3,9%. Seconda Berga-mo con il 5,6%, e poi Cuneo con il5,7%. Per quanto riguarda le provin-ce dell'Emilia Romagna il migliorposizionamento è quello di Piacenzacon il 6% di disoccupazione e posi-zione 104 (dato da leggere al contra-rio: più è bassa la posizione, miglioreè il risultato). Tasso al 6,5% per Par-ma, mentre Reggio Emilia è 90esimacon l'8,9%. Posto 78 per Forlì-Cesenacon il 10,3% e 73sima Bologna conl'11,1%. La peggiore è Modena al51esimo posto con il 14,4%. Nellaclassifica provinciale la maglia nerava a Carbonia-Iglesias dove i giovaniunder 35 in cerca di occupazione so-no il 38% della forza lavoro. Seguonoa breve distanza Agrigento (35,8%)e Palermo (35,7%). "E' una situazio-ne preoccupante - spiega il presiden-te di Confartigianato Emilia Roma-gna Marco Granelli -. Il paradosso èche gli artigiani sono alla ricerca diprofessionalità che non si riescono areperire, perché in Italia manca il17,2% della manodopera necessa-ria". "Una strada per facilitare l'in-gresso dei giovani nel mercato del la-voro - continua Granelli - è rappre-sentata dall'apprendistato. L'arti-gianato è il settore con la maggiorevocazione all'utilizzo di questo con-tratto, con il 12,5% delle assunzioninelle imprese artigiane che avven-gono in questo modo, a fronte del7,2% delle aziende non artigiane. Inquesto senso la riforma Sacconi po-trà contribuire a ridurre la distanzatra i giovani e il mondo del lavoro.

Nella foto, l’assessore Paparo

Dati Confartigianato:i posti di lavoro sonoin calo in tutta Italia

Corriere Padano

429 settembre 2011

ATTUALITÀ POLITICA

L’intervista - Ad ottobre convegno per lanciare il nuovo collegamento con Milano

Trespidi: “Saltiamosul treno dell’Expo”Il presidente della Provincia: “2015 occasione unica, occorre far squadra”Sul Festival del Diritto: “Le critiche? Ho solo ribadito cose che dico da anni”

ANDREA DOSSENA

L'Expo 2015 di Milano rappre-senta un’opportunità irripeti-bile anche per il territorio pia-centino, che può sfruttarla soloa patto di far squadra per attira-re le risorse necessarie. E’ laconvinzione del presidente del-la Provincia Massimo Trespidiche, proprio in quest'ottica, ri-dimensiona le polemiche (manon le perplessità) sul Festivaldel Diritto e rilancia sul nuovotreno “di qualità” che dovreb-be collegare Piacenza a Milanoe sulla possibilità di attrarre nelnostro territorio parte dei 29milioni di visitatori attesi al-l'appuntamento del 2015.Sull’Expo (e sulle chance che

può offrire) Trespidi puntamolto: la scorsa settimana haincontrato il presidente dellaRegione Lombardia (e amico dilunga data) Roberto Formigo-ni, strappando la promessa del-la sua presenza al convegno sul-la mobilità Piacenza-Milano(previsto in ottobre) che "lan-cerà" il progetto di unire la no-stra città e le cinque stazionimetropolitane del capoluogolombardo anche con un nuovo

collegamento veloce, che "al-lunghi" fino a Piacenza (per 20km) una tratta già esistente eche ora si ferma a Lodi. Al con-vegno parteciperà anche Tre-nord (società del trasporto pub-blico locale su ferro in Lombar-dia), e Trespidi conta di invitarea Piacenza anche Vasco Errani,il presidente della Regione E-milia Romagna a cui si chiederàla partecipazione economicaalla realizzazione del progettoverso cui spinge da tempo an-che Confindustria Piacenza,con in testa il presidente EmilioBolz oni.Dettagli e cifre saranno final-

mente svelati in toto proprio a

ottobre, ma Trespidi sa chequello economico è il nodo diqualsiasi obiettivo legato ad E-xpo 2015."E' su questo aspetto decisivo

- ammette il presidente dellaProvincia - che dobbiamo dimo-strare di essere bravi, come en-te e come territorio nel suo com-plesso. Nella competizione traterritori possiamo reperire lerisorse finanziarie necessariesolo se facciamo gioco di squa-dra e se puntiamo su pochi pro-getti, ma forti e di assoluta ec-cellenza".Uno è la nuova linea per colle-

gare Piacenza a Milano."Formigoni, commissario

straordinario per l’Expo, mi haconfermato che i rapporti con ilsindaco Pisapia sono impronta-ti alla collaborazione operati-va: questo può aiutare anchePiacenza ad avere un ruolo. Stoutilizzando tutte le relazioniche ho per far conoscere la no-stra proposta e, oltre alla nuovatratta ferroviaria, con Formigo-ni si è parlato dell’ipotesi di or-ganizzare un grande evento dirilievo internazionale sul po-modoro da industria (settore incui Piacenza è leader in Italia)che ben si legherebbe al tema di

Expo 2015 “Nutrire il pianeta.Energia per la vita”.Come cogliere al meglio questepossibilità?“Come corollario all’appunta-

mento dobbiamo costruire pro-poste turistiche, paesaggisti-

che e enogastronomiche. A Pia-cenza dobbiamo essere bravi acapire quanto vogliamo investi-re su questa grande chance, e dicerto la Provincia farà la suaparte”.Le polemiche sul Festival del

Diritto: non si è andati nel sensoopposto al concetto del “faresquadra”?“Colgo l’occasione per ridi-

mensionare alcune interpreta-zioni forzate delle mie parole:sul Festival del Diritto ho e-spresso una posizione non nuo-va, che non é di polemica. Riba-disco che ho rispetto per l’ini-ziativa e per chi ci lavora, ma re-sto perplesso sia dei contenuti

dell’evento, molto sbilanciati,sia delle ricadute sul territorio,che continuo a ritenere molto li-mitate. Quanto all’Expo 2015,la collaborazione tra la Provin-cia e il sindaco Reggi non è maivenuta meno”.

La Provincia, appunto: qualefuturo per l’ente, alla luce del-l’ipotesi di cancellarle tutte?Anche nel centrodestra ci sonoposizioni trasversali, su que-sto.“A mio avviso occorre una ri-

forma organica del sistema Sta-to, ma partendo dall'alto: nonpossiamo accontentarci di ma-quillage amministrativo. Se cisarà una riforma costituzionaleampia, allora tutto è possibile ele stesse province possono esse-re modificate. Finora, però, èmancato un confronto serio eapprofondito, che spero possaaprirsi nel corso del dibattitosul ddl costituzionale: di certo

Upi, Anci e Regioni faranno leloro proposte”Le tensioni sul Governo a livel-

lo nazionale e l’imminente ini-zio della campagna elettoraleper le comunali di Piacenza a li-vello locale: saranno un basto-ne tra le ruote alla possibilità diottenere i risultati sperati?“A livello nazionale c’è molto

bisogno di recuperare una dia-lettica più serena e un clima piùunitario, perchè la crisi imponedi unirsi e non di spaccarsi sututto. Questo però è lontanodalla nostra possibilità di in-fluenza come ente. A livello lo-cale, ribadisco che - come dettosu Palazzo Uffici - la componen-te elezioni deve restare fuoridalla porta di via Garibaldi:non sono stato eletto per far laguerra a qualcuno, ma per risol-vere problemi. Anche per que-sto occorre uno spirito proposi-tivo, anche a dispetto dei coloripolitici, che credo si stia cemen-tando con i sindaci del territo-rio”.

Nelle foto, l’incontro trail presidente della Provincia,Trespidi, e il presidentedella Lombardia, Formigoni

“La Zanzara” scatena l’onorevole PolledriBattute a raffica sulle intercettazioni

“Abolire le Province? Non serve ilmaquillage amministrativo, occorreuna riforma complessiva dello Stato”

Ospite via telefono di Radio 24,l’esponente del Carroccio non si fapregare e risponde (quasi) su tutto

"La Zanzara" scatena Massi-mo Polledri. L'onorevole pia-centino della Lega Nord è inter-venuto alla puntata del 20 set-tembre scorso del noto pro-gramma di Radio 24 (l'emitten-te del gruppo Il Sole 24 Ore), in-titolata non a caso "Satiriasi pertutti-Quando la pressione è al-ta", ed ha parlato a ruota liberadelle vicende di attualità che ri-guardano il Carroccio e delle ul-time intercettazioni sul presi-dente del Consiglio Silvio Ber-lusconi. "La Zanzara" è un pro-gramma (in onda da lunedì a ve-nerdì alle 18.30) definito daglistessi autori e conduttori "l'at-tualità senza tabù, senza censu-re, senza tagli alle vostre opinio-ni", ed è un contenitore che sipropone esplicitamente di esse-re "la zona franca degli ascolta-tori, uno spazio nemico della ba-nalità, l'arena dove il primo co-mandamento è parlare chia-ro " .Punzecchiato e stimolato dal

sagace conduttore GiuseppeCruciani, Polledri - più volte o-spite della trasmissione - ha det-to la sua in una puntata ispiratadalle parole del filosofo Umber-to Galimberti che ha definitoBerlusconi "un uomo malato disatiriasi", un termine usato inpassato nella storia della medi-cina che indica "l'aumento inmodo morboso dell'istinto ses-suale nel maschio umano".L'onorevole piacentino è stato

contattato da Radio 24 in quali-tà di "leghista che si è vantato intv di avere qualcosa di impor-tante da mostrare sotto la cinto-la", ma al conduttore che ha im-mancabilmente rievocato l'epi-sodio ha ribadito la sua versionedei fatti: "Una collega del Pd miaveva provocato, dicendo che

noi leghisti ci arrendiamo e ca-liamo le braghe, e allora ho ri-vendicato un po' di celodurismoe un minimo d'orgoglio maschi-le". Polledri ha invece glissatosulla scivolosa domanda di Cru-ciani su quale fosse la sua frasepreferita tra quelle pronuncia-te da Berlusconi (che il premierha poi definito come espressio-ni scherzose) emerse nelle in-tercettazioni. L'esponente delCarroccio alla fine non ha sceltotra "Sono contento della mia re-sistenza", "Ho mantenuto unritmo colossale", "Erano 11, mene sono fatte solo 8 perché nonpotevo fare di più" e "A tempoperso faccio il primo ministro",ribattendo: "Battute come que-ste andrebbero benissimo al

bar, ma sono frasi che al massi-mo leggo sotto l'ombrellone…mentre ora devo leggere i prov-vedimenti di legge. La Arcuri?Stanno aumentando le mie pul-sazioni… ma non ho tre ore perleggere queste cose. Un po' dicamomilla a Berlusconi comun-que andrebbe bene, ma quantevolte al telefono le si spara gros-se? Se ascoltiamo i pescatori,hanno sempre il pesce più lun-go… E poi da queste intercetta-zioni è tutto il Paese che non neesce bene, compresi i magistra-ti". "Ma lei - ha continuato Cru-ciani - invidia Berlusconi?""Mia moglie mi sta ascoltando?- ha chiesto Polledri - No, troppafatica! E comunque c'è anche u-n'invidia positiva...". "Lei - ha

provocato il conduttore - non ar-riva a 8?" "Glielo auguro… manon ci arriva neanche lui! Ad o-gni modo certe cose le combina-va anche Carlo V… ma alla finefaceva buone cose. Certo, un po'di prudenza… in questo mo-mento di difficoltà la politicadovrebbe dare un'immaginepiù sobria".Differenze tra Pdl e Lega Nord

erano invece emerse sui provve-dimenti della maximanovra, ele difficoltà del Governo hannoportato Cruciani alla fatidicadomanda: "Quando staccate laspina?" "La stacchiamo - ha ri-battuto Polledri - quando Bossime lo dice e non perché lo voglio-no dei giornali o dei giudici, maspero che si porti a casa il risul-tato di un vero federalismo an-che se per esso pagheremo unprezzo. Ma la coerenza in politi-ca, per noi, ha ancora un sen-so"."E la secessione? - aveva incal-

zato all'inizio Cruciani - Napoli-tano ha detto che chi ne agita labandiera è fuori dalla storia""Napolitano - ha detto Polledri -è il mio presidente, nonostantela Padania. È una persona chevede lontano, è un po' un vec-chio saggio come l'Umberto(Bossi, ndr)e non si preoccupavadi Monza a caso. Se frana l'Euro-pa ci sarà un rimescolamento,però dai momenti di crisi posso-no uscire anche cose positive: ladissoluzione dell'Europa po-trebbe portare cose buone, uncollante diverso per stare me-glio insieme… e noi abbiamo co-me obiettivo la Padania. Se nonarriva la secessione, servono al-meno maggior libertà, un'indi-pendenza e un buon federali-smo che farà comodo anche alSud". ( re d )

Italia dei Valori, 5mila firmecontro il “Porcellum”

Successo anche a Piacenza per la raccolta firme dell’Italiadei Valori contro l’attuale legge elettorale: ben 5mila i citta-dini piacentini che hanno dato il loro apporto per favorire lapresentazione del referendum che intende abrogare il cosid-detto “Porcellum”.In tutta l’Emilia Romagna le firme raccolte sono state 40mi-

la, e a livello nazionale è stata superata la soglia necessaria di500mila.Raccolte invece 2500 firme per la legge di iniziativa popola-

re a favore dell’eliminazione delle Province, che per l’Idv rap-presentano un “paradigma di inefficienza”. (doss.a)

29 settembre 2011 Corriere Padano

5

Torna l’allarme fiumi

AT T U A L I T À

Appunti di viaggio - Cittadini critici e molto severi: pazienza agli sgoccioli

Sul bus coi piacentini,tra manovra e BeautifulConversazioni d'autunno sulla linea extraurbana: la politica e i prezzi super l’Iva al 21%, ma anche le critiche all’arredo urbano e le soap opera

JENNY GIORDANO

Ascoltare le conversazionidelle persone che la mattinaprendono l'autobus, o fannocolazione al bar e spesa almercato è un'esperienza inte-ressante, oltre che istruttiva.Si ha subito chiara la situazio-ne: come sta andando il nostroPaese in primis e poi Piacen-za. Molti amministratori opersonaggi pubblici dovreb-bero farlo: tasterebbero, così,a caldo, il polso della città, ilcuore pulsante della comuni-tà.Per l'autobus, ad esempio, le

analisi sociologiche potreb-bero dipendere dagli orari: lamattina studenti e lavoratoriche rinunciano all'automobi-le; in tarda mattinata e nel po-meriggio pensionati; nelweek end ragazzi che esconoper fare shopping. Alla fer-mata, seduti, o in piedi eschiacciati come sardine sipuò parlare di gossip, dell'ul-timo taglio alla moda o di co-me sta andando la scuola.In questi ultimi giorni - e set-

timane -, però, il popolo delbus si è trasformato. A tenere

banco sono, infatti, i discorsisulla manovra economica, lepensioni e gli aumenti dell'I-va dal 20 al 21%. La gente co-mune vuole capirci qualcosadi quello che stanno facendoalle loro tasche e se ce la faran-no ad arrivare non più alla fi-ne del mese, ma alla terza set-timana. "Adesso aumenteràtutto, io già faccio i salti mor-tali per far quadrare il bilan-

cio, chissà ora cosa dovrò in-ventarmi" dice una signorasui sessanta. "Ma no, no, panee latte non aumenteranno dimolto, è il resto…guarda labenzina! - le fa eco un'amicaseduta accanto -. E però loro,mica se lo dimezzano lo sti-pendio". "Loro" sono i politi-ci. E qui scatta la diatriba: Go-verno sì o Governo no, "Tutti acasa!" oppure "Ma figurati!

L'alternativa qual è?". Si creauna specie di gruppo: chi nonè contento per le pensioni -"capisci che bisognerà avere65 anni per forza, altrimentiniente?"-, chi si chiede quan-to durerà questa crisi. "Manon ci avevano detto che sta-vamo bene, che non c'era peri-colo? - si chiede sarcastico unsignore vestito di tutto punto.E adesso, invece? Cosa farà la

gente? Investirà in beni rifu-gio? "Oh, signora, con quelloche costano oggi gli apparta-menti! No no…io li tengo sot-to il materasso". Saggia deci-sione.Poi ci sono le conversazioni

sulle soap, altro drappello,

meno impegnato. Lei: "Comeè andato l'incontro di ieri diRidge con Brooke?" Altra lei:"Ma niente…Brooke è con-tenta che Ridge lavori da ca-sa, perché può distrarlo quan-to vuole, però c'è Taylor checontinua ripensare a lui, com-presi alcuni ricordi bollen-ti…e Brooke, sai com'è, nonpuò fare a meno di notare cheultimamente Ridge e Taylorsiano troppo pappa e ciccia".Entusiasmante.Infine, gli avventori dell'au-

tobus conoscono bene le stra-de della città e ci tengono aldecoro urbano come alla bel-lezza artistica. Ad un gruppet-to di studenti e casalinghe se-

duto in fondo le fontane re-centi di Piacenza proprio nonpiacciono: "Ma che cosa sonoquei getti d'acqua sullo Stra-done Farnese? Come fontanaè proprio brutta e poi non ènemmeno funzionale! A cosaserve? Non c'è una vasca, gli

schizzi arrivano dappertuttoe quando c'è vento non ne par-liamo!" "Ma perché, quella inBarriera Torino? - scuote la te-sta una ragazza- Si ostacola iltraffico e si creano ingorghi.Oltretutto, è un blocco di rug-gine che impedisce tutta la vi-suale. Sinceramente: è un ob-brobrio. Ma perché fanno co-struire queste cose?".Insomma, i cittadini del bus

sono scettici, critici e moltoseveri. Intanto si è arrivati alcapolinea, e tutti scendono.Mentre tutti si disperdononon si può far altro che chie-dersi quale saranno gli argo-menti delle altre "corse-sim-posio".

“La crisi? Ma non ci avevano dettoche stava andando tutto bene?”

A rischio centraline gli affluenti di Trebbia, Nure, Aveto

Gli affluenti dei principali torrenti piacentini sono di nuovo a rischio centraline perla produzione di energia idroelettrica. La Regione Emilia Romagna, infatti, sembranon sia più disposta ad accettare di preservare l’emendamento - votato in manierabipartisan dalla Provincia di Piacenza - che consente di tutelare l’integrità dei fiumidelle montagne piacentine. Il voto in consiglio provinciale è previsto il 30 settembre.

Sul Facsal

Viva i nonniFesta sabato

Musica, balli e laboratori perfesteggiare una ricchezza inso-stituibile della società: i nonni.Si presenta molto ricco il pro-gramma dell’ormai tradiziona-le “Festa dei nonni” in program-ma dalle 15 alle 19 di sabato 1 ot-tobre sul Facsal. Ad anticiparla,venerdì 30 settembre, sarà ilconvegno sulla prevenzione de-gli incidenti domestici in pro-gramma alle 20.45 al Centro perle Famiglie alla Galleria del So-le. La Festa dei Nonni compren-derà invece musica dal vivo dal-le 15, laboratori per i nipotinidalle 16 alle 17, l’esibizione diballo di Punto Danza alle 17, l’a-nimazione teatrale alle 17.30 ela premiazione del concorso fo-tografico alle 19. (an.do)

In foto, la fontana di Piazzale Libertà “in rosa” per l’ormai nota performance di qualche tempo fa

Corriere Padano

629 settembre 2011

VIVIPIACENZA

Il Milestone si riaccendee ritorna ancor più belloPIETRO CORVI

Questa è la settimana del Milestone. Riapre i battenti ilclub a dominante jazz e blues di via Emilia Parmense, cheha compiuto un lustro e si è rifatto il trucco per ripresentar-si ancor più bello e accogliente al proprio pubblico. La sestastagione di concerti inizia venerdì 30 alle 22.30 (ma il clubapre già alle 20.30, così come il bar e il servizio di tavolafredda) con il concerto gipsy-swing degli Sugar Pie and TheCandymen, con Georgia Ciavatta (foto a destra) alla voce,Jacopo Delfini e Renato Podestà alle chitarre e ai cori, AlexCarreri al contrabbasso e Roberto Lupo alla batteria. Saba-to 1, alla stessa ora, si farà poi largo il concerto "One man &many guitars" del one-man-band Francesco Garolfi (fotosotto), alle chitarre e alla voce: compositore, arrangiatore eproduttore, è tra i più interessanti e raffinati musicisti e-mergenti. Di origini cremonesi, dopo anni di studi musicaliclassici, è giunto oggi a sviluppare la tecnica del fingerpic-king al punto da applicarla a chitarra elettrica, acustica,slide, lap steel e man-dolino. Ma non è solol'approccio tecnico, fu-sione di eleganza epassione, a renderloduttile: per lui la Musi-ca è un fenomeno a 360gradi - artistico, socia-le e culturale - e da quipartirà il suo viaggio,che si preannuncia si-mile a quello di un e-s p l o ra t o re .Come si intuisce, due

restano dunque gli ap-puntamenti fissi setti-manali del Milestone,ma con un'inversione:il venerdì, che negli ul-timi 2 anni aveva ospitato la rassegna "Thank God It's Fri-day", sarà sempre dedicato a "I venerdì del jazz" (con jamsession ogni primo del mese), mentre il sabato troverannospazio blues e generi affini entro la rassegna "Thank Godit's Saturday". Saranno occasionalmente proposti ancheconcerti e iniziative "Fuori programma" il giovedì e la do-menica sera.Sono attivi, infine, i molti corsi della Milestone School of

Music, forti di un corpo docente di comprovato valore: perqualunque informazione, rivolgersi al Jazz Club (ingressoda via Musso 5), allo 0523579034 dal lunedì al venerdì, dal-le 15 alle 19, o scrivere a milestone@piacenzajazzclub.it

Sunn O))), il drone metalper scuotere il FillmorePrima dell'inaugurazione ufficiale col concerto di Francesco De

Gregori (venerdì 7 ottobre), il Fillmore di Cortemaggiore proponeun'anteprima dedicata ai cultori dei suoni più cupi: da Seattle arri-vano sabato 1 ottobre i capiscuola del "drone/doom-metal" Sunn, ilduo (chitarre, basso, tastiere, voce e programming) formato da Ste-phen O'Malley e Greg Anderson, seminali creatori di una miscelasonora che incorpora elementi doom, black metal, ambient e po-st-rock. Alla coppia di fondatori si unirà in concerto anche il cantan-te ungherese Attila Csihar (noto nelle vesti di frontman di Mayheme Tormentor), con i quali hanno già alle spalle più di una collabora-zione. La loro immagine sonora è rallentata ed heavy, fatta di chitar-re dall'accordatura bassa e affogate nel loro stesso feedback. I Sunnesplorano l'essenza del "drone" passando per la psichedelia, il mi-nimalismo e il massimalismo insieme, fondendoli con cultura, for-ma e impatto tipicamente metal, che sia black, death o doom, per li-ve coinvolgenti, finali e impegnativi. A far loro da spalla il quartettotriestino The Secret, quotata formazione underground tra grind-co-re, hardcore, black-metal e pedali "delay" a profusione: presente-ranno l’ultimo cd, "Solve et Coagula", pubblicato per la casa disco-grafica dei Sunn, la Southern Lord Records. Seguirà dj-set; apertu-ra alle 21. Informazioni e prevendite: www.fillmoreclub.net Sugar Pie & The Candymen

apripista, poi un ottobre bollenteRiportiamo qui il programma di ottobre del Milestone, articola-

to nelle sue due sezioni. I concerti sono ad ingresso libero (contessera PC Jazz Club o Anspi) e hanno inizio alle 22.30; il club a-pre alle 20.Informazioni e prenotazioni: www.piacenzajazzclub.it e in-

fo @ p i a c e n z a j a z z c l u b . i t .I VENERDI DEL JAZZ30 settembre, Sugar Pie & The Candymen (modern swing); 7 ot-

tobre, Jam Session d'inizio stagione; 14 ottobre, The Thieves(contemporary jazz) "Play the music of the Police"; 21 ottobre,Giovanni Falzone Electris (electric jazz); 28 ottobre, MarcellaMalacrida Quartet (vocal jazz).THANK GOD IT'S SATURDAY1° ottobre, Francesco Garolfi One Man & Many Guitars; 8 otto-

bre, Gnola Blues Band; 15 ottobre, Uncle Oswald Band;22 ottobre, Marco "Ray" Mazzoli Blues Band con Marco Limido;

29 ottobre, Fabrizio Poggi & Chicken Mambo.

Baciccia, apertura a JC Cinelcon la luce di un nuovo sole

Lo sentite il nitrito? È il "cavallino" del Baciccia che si risveglia.Con il mese di ottobre, riparte la programmazione di eventi musicalie culturali del caffè letterario di via Dionigi Carli a Piacenza, linfa vi-tale per un tessuto urbano assetato di occasionid'incontro. Giovedì 6 alle 22 si comincia con il pie-de giusto: ad inaugurare la stagione sarà Giusep-pe JC Cinel (in foto), il cantautore (ex WickedMinds) southern-rock piacentino che presenteràin concerto "The light of a new sun", il suo terzo al-bum solista, contraddistinto ancora una volta daun sound ibrido, una miscela sonora che fonde sti-li diversi e si arricchisce sempre di nuovi colori e atmosfere, donandoal suono classic-rock americano accenni di prog, funky, jam e coun-try, con la solita cura per le armonie vocale e gli arrangiamenti.

Passerini Landi, letteratura e cinema

Non di solo cinema si parla in Biblioteca Passerini Landi,dove, infatti, lunedì 3 ottobre alle ore 16, Gino Ruozzi,professore associato di letteratura italiana all'universitàdi Bologna, parlerà di "Solitari e malpensanti: aforismi,aforisti ed epigrammi in letteratura" (il secondoincontro sarà lunedì 10). In sala Augusto Balsamo, conincontro libero come sempre alle ore 16, prosegueinvece il ciclo "Un film da raccontare": giovedì 29 toccaa Graziano Villaggi con Kirikù e la strega Karabà diMichel Ocelot.

WEEKEND

Modugno eterno, omaggio in via Calzolai

Settembre si chiude e si porta via anche la bella eoriginale mini-rassegna di concerti verticali del venerdìsera. Ad affacciarsi dal balcone di via Calzolai 4 aPiacenza - dove giunge così alla sua battuta conclusiva il"sequel dei Venerdì Piacentini" tra musica, vini scelti esapori DOP firmati dalla paninoteca d'autore "Il giustogusto" del cuoco Danilo Gatti - il 30 alle 21.30 sarà iltributo a Domenico Modugno "Tu si 'na cosa grande".Per informazioni e prenotazioni rivolgersi allo0523071875.

New York in foto alla Vicolo del Pavone

Al Vicolo del Pavone, in via Giordano Bruno 6, continua lamostra "New York(ers)" - Cliché reali", l'esposizionefotografica dedicata alla Grande Mela nell'ambito del ciclodi seminari sul tema "Esplorare la città", a cura diGiampaolo Nuvolati e di Stefano Marras. È visitabile dallunedì al venerdì dalle 15 alle 18. Il ciclo "Esplorare la città",però, in questa settimana propone anche un incontro: PaoloRizzi parlerà di "Ricchezza e povertà delle città". Alladiscussione, venerdì 30 dalle ore 18, prenderanno parteanche Gianluca Battilocchi e Massimo Magnaschi.

29 settembre 2011 Corriere Padano

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La rassegna d'autore del mercoledì al cinema Jolly di San Nicolòprosegue il 5 alle 21.30 con "Venere nera" di Abdel Kechiche: nelfilm, il calvario della Venere Ottentotta racconta la violenza del-

lo sguardo e la schiavitù dello spettaco-lo. Parigi, 1817, Accademia Reale diMedicina. "Non ho mai visto testa uma-na più simile a quella di una scimmia":di fronte al calco del corpo di SaartjieBaartman, l'anatomista Georges Cu-vier è categorico. E un parterre di di-stinti colleghi applaude la dimostrazio-ne. Sette anni prima, Saartjie lasciaval'Africa del Sud con il suo padrone, Cae-zar, per andare ad offrire il suo corpo inpasto al pubblico londinese delle fiere e

degli zoo umani. Donna libera e schiava al tempo stesso, la "Ve-nere ottentotta" era l'icona dei bassifondi, sacrificata al mirag-gio di un'ascesa dorata.

VIVIPIACENZA

Altrascena, Garcia Lorcaad alto impatto emotivoL'estremo capolavoro di Garcia Lorca, La casa di Bernarda Al-

ba, incentrato sul ruolo della donna e sulla sua sottomissione nel-la Spagna rurale degli anni 30, arriva mercoledì 5 alle 21 al TeatroFilodrammatici di Piacenza per il Festival di Teatro Contempo-raneo "L'altra scena" organizzato da Teatro Gioco Vita. Il testolorchiano, nelle mani del regista Antonio Diaz Floriàn e interpre-tato dalla Piccola Compagnia della Magnolia, è uno spettacolo digrande impatto emotivo e visivo, che chiama il pubblico a condi-videre un rituale di morte fortemente evocativo: le attrici (LuisaAccornero su tutte, con Giorgia Cerruti, Andrea Romeri, Clau-dia Martore, Vanessa Leonardelli, Fabrizia Gariglio e Agla Ger-manà), travestite come grottesche maschere e obbligate ad unarecitazione in ginocchio, sembrano dare vita a certi dettagli rac-capriccianti dei quadri di Velasquez e Goya. Nella trama, la di-spotica Bernarda Alba, in seguito alla morte del marito imponeun lutto rigoroso alla madre Maria e alle sue cinque figlie; solo al-la maggiore, Angustia, che ha ereditato una parte consistente delpatrimonio paterno, è concesso sposarsi con un giovane del pae-se, "Pepe il romano". L'ultimogenita Adela si innamora del pro-messo sposo della sorella, con cui ha una storia d'amore. Bernar-da fingerà così di aver ucciso il giovane, scatenando il suicidio diAdela, e per difendere l'onorabilità della propria famiglia con-cluderà il dramma proclamando che sua figlia è morta vergine,ordinando il silenzio sull'intera vicenda.

Klezmerata Fiorentina,concerto per l’HospiceUna domenica di musica klezmer per beneficienza. Accade il 2

ottobre, dalle ore 17 al Teatro Filodrammatici di Piacenza, sul cuipalco salirà l'ensembleKlezmerata Fiorenti-na. I ricavati del concer-to sinfonico andranno asostegno dell'Hospice"Casadi Iris". Quantoai Klezmerata - primeparti dell'Orchestra delMaggio Musicale Fio-rentino (Igor Polesitskyal violino, RiccardoCrocilla al clarinetto,Francesco Furlanich al-la fisarmonica e Riccar-do Donati al contrab-basso) - offrono una ver-sione da concerto della musica strumentale tradizionale degli e-brei dell'Ucraina, che è patrimonio familiare del fondatore delgruppo, Igor Polesitsky.Lo stile esecutivo che ne deriva può essere considerato come u-

na musica da camera improvvisata, nella quale confluiscono daun lato l'inconfondibile linguaggio strumentale, i ritmi di danzae le melodie originali della tradizione dei klezmorim, dall'altro lacomplessità di espressione l'ampia gamma dinamica e l'elastici-tà di tempo della tradizione classica.

Arci Taun

Danimarcafolk

a Fidenza

Sabato 1 all'ArciTaun di Fidenza sarà"WWNBB Party", conil concerto delleragazze signorine delfolk danese, le MyBubba & Mi, e ilsestetto indie-rockitaliano Le man avecles lunettes a far loroda spalla. Le MyBubba & Mi arrivanodalla Danimarca, sonotre coinquiline che sid iv i d o n ol'appartamento eanche i vecchistrumenti: suonano unfolk tranquillo,acustico e dalle vocileggere, delicate eposate su melodieappaganti cheoscillano trafantasmagorie in stileCocorosie, Au RevoirSimone e DevendraBanhart.

CLASSICA

L'Ensemble Ars Armonica, diretto da Daniele Venturi e ospitedi Fabiana Ciampi all'organo, è protagonista, domenica 2 alle 21nella Basilica di Sant'Anna, del secondo concerto della 58° Ras-segna Organistica curata dal Gruppo Ciampi. Il programma delconcerto prevederà anche esecu-zioni di Saint-Saëns, Rachmaninov,Poulenc, Stravinskj, Venturi, Duru-flé, Messiaen, Stockhausen e Far-kas. Il coro bolognese Arsarmonicaè l'ideale prosecuzione dell'Ensem-ble Weltgesang, con il quale nome,dal 1993, ha sostenuto oltre un cen-tinaio di concerti in Italia nelle piùprestigiose rassegne di Musica An-tica. Daniele Venturi, classe '71,compositore e direttore di coro tra ipiù apprezzati della giovane gene-razione, ha già collaborato con real-tà internazionali importanti e dal-l'87 svolge un'attività di ricerca et-nomusicologia dal cui trae interessanti spunti per le proprie com-posizioni. Fabiana Ciampi (in foto) , infine, è organista, pianista ecembalista; si è perfezionata a Londra e con maestri come Schiff,Keujken, Radura-Skoda, Tagliavini, Tamminga.

Daniele Ronda, tour al via dal President

La canzone d’autore può parlare in dialetto piacentino eaprirsi a sonorità folk, ora più riflessive e ora più ballabili:è il senso del cd “Daparte” (2mila copie vendute nei soliconcerti, distribuzione e promozione radio a finenovembre) di Daniele Ronda e del tour teatrale invernaledell’artista piacentino, al via sabato 1 ottobre dalPresident di Piacenza. Insieme a Ronda, sul palco, cisaranno i Folkclub 7, garanzia di sorprese ad ogniesibizione. L’evento è supportato dalla FamigliaPiasinteina. Appuntamento alle 21, ingresso 7 euro. (doss)

Boppin’ Shoes al Bullone: a tutto Elvis

I travolgenti Boppin'Shoes faranno tappa al BullOnePub di via Atleti Azzurri d'Italia venerdì 30 settembrecon uno scatenatissimo concerto tributo ad Elvis. Graziead una perfetta sintesi di perizia tecnica e di trascinantevitalità, i Boppin'Shoes sono approdati in questi annisui palcoscenici di numerose città italiane proponendole migliori hits di rock 'n' roll, ed hanno suonato alfianco di personaggi del calibro di Bobby Solo, LittleTony, Rick Hutton, David Baker, James Burton, GoodFellas. (fg)

WEEKENDA CURA DI PIETRO CORVI

FUORIINGIRO

Jolly: alla rassegna d’autoreil calvario della“Venere nera”

58esima Rassegna Organistica,tappa in Sant’Anna domenica 2

“Frutti antichi” da riscoprireal Castello di Paderna

15° edizione, al Castello di Paderna, di "Frutti antichi", la ras-segna di piante, fiori e frutti dimenticati che sabato 2 e domenica3 trasformerà il castello in una mostra mercato ma anche in unpunto d'incontro per operatori, studiosi e istituzioni. Nel parcosaranno esposte erbe commestibili e aromatiche spontanee, sitroverà un punto in-formativo a disposi-zione dei visitatorie verranno illustra-te le differenti tra-dizioni regionali, letecniche per natu-ralizzare questepiante in giardino,le proprietà e le cu-riosità relative allevarie erbe. Parteci-peranno anche laflower-designer Elisabetta Cardani e il naturalista piacentinoAndrea Ambrogio con i suoi acquerelli "Il castello degli scoiatto-li" (sabato pomeriggio); nel pomeriggio di domenica, inoltre, lar-go alla degustazione guidata di miele di antiche varietà a cura diLeopoldo Tommasi.

Corriere Padano

829 settembre 2011

TEMPO LIBERO

Voglia di pizza?Servizio a domicilio euro 2.50. Vari formati di pizza. Chiuso il martedì e la domenica mattinaVia Durante, 1 - PC - 0523 453118 (Clienti Telecom - Tim)335 7057231 (Altre Utenze)

AG E N DATUNA - FESTA DEL BASTURNONIl 2 ottobre sulla Piazza della chiesa a Tuna si

svolgerà la Festa del Basturnon, vendita di cal-darroste e prodotti locali (salumi piacentini,pane e dolci casalinghi).Durante il pomeriggio, vendita di caldarroste

e a seguire giochi per ragazzi e gare (alberi dellacuccagna). Serate danzanti.

GUSANO DI GROPPARELLO -FESTA DELLE CASTAGNEL'1 ed il 2 ottobre a Gusano di Gropparello si

terrà la Festa delle castagne. Sabato dalle ore18,00: caldarroste, spiedini e bevande mentrealle 19,00 polente nel campo e primi piatti della

tradizione lo-cale. Domeni-ca alle 09,00 siterrà il 2° Tro-feo Festa del-le Castagne,percorso permountain bi-ke aperto atutti i bambi-ni dai 7 ai 12anni. Seguiràesposizionedi macchined'epoca. Alle

10,00 apertura chioschi gastronomici con pro-dotti tipici: caldarroste, vini, formaggi, miele,torte di patate e castagne. Dalle ore 12,00, aper-tura delle cucine con tutti i piatti della tradizio-ne locale.

CASTELL'ARQUATO - FESTA DELLE CASTAGNE EMOSTRA DI TRATTORI D'EPOCAIl 2 ottobre a Castell'Arquato, Festa delle ca-

stagne e mostra di trattori d'epoca. Sono previ-sti stand gastronomici con le tradizionali cal-darroste (basturlon) cotte su enormi bracieri a-limentati a legna, la "patona", il castagnacciooppure gli ottimi chisolini abbinati ai salumi ti-pici, buon vino e prodotti tipici della zona. Siterrà inoltre una mostra di trattori e macchinarid'epoca con pezzi veramente unici e da que-st'anno anche una mostra-scambio di pezzimeccanici d'epoca, alla quale parteciperannodiversi collezionisti. I

NIBBIANO - FESTA DELLA MADONNADEL ROSARIOIl 2 e 3 ottobre il Comune di Nibbiano festeggia

la Madonna del Rosario. Nel pomeriggio del sa-bato animazione, "Fisarmoniche in concerto",banco di beneficenza, caldarroste e rassegnedel dolce casalingo. Domenica: animazione,giochi popolari e alla sera polentata in piazza.

MONTICELLI - FISH FRIEND, VILLAGGIOBIOLOGICO E 6° MOSTRA MICOLOGICADomenica 2 ottobre presso il Castello Pallavi-

cino-Casali di Monticelli, il Gruppo CulturaleMostre Onlus organizza tre manifestazioni. Siterrà la 2a edizione dell'iniziativa Fish Friend"Amico Pesce", la 9a edizione del mercatinovillaggio biologico ed, in collaborazione con ilGruppo Micologico Amatoriale Monticellese"Cantharellus", verrà organizzata la 6a mostram i c o l og i c a .

PODENZANO - SAPORI D'AUTUNNOIl 6 ottobre presso il Giradino Hawaii di Poden-

zano,si terrà l'evento "Sapori d'autunno", occa-sione di acquisti di prodotti gastronomici e fe-sta durante tutto il giorno con bancarelle di pro-dotti tipici autunnali; presso lo stand della ProLoco e degli Alpini si effettuerà la vendita dicaldarroste, castagnaccio e polenta. Inoltre perle vie del paese girerà il trenino della pro loco ri-servato ai bambini. Nel pomeriggio si balla finoa sera.

BORGONOVO- FIERA FREDDADomenica 2 ottobre a Borgonovo si svolgerà la

tradizionale Fiera Fredda. In mattinata apertu-ra del mercatino di qualità nella zona centraledel paese, giochi per i bambini e stand gastrono-mico con specialità bavaresi.

GRAZZANO VISCONTI - LA NOTTE DI ALOISAIl 1° Ottobre, dalle 20,00 alle 24,00, a Grazzano

Visconti si svolgerà l'evento "La Notte di Aloi-sa", serata dedicata ai fantasmi, con animazio-ne a tema e stand gastronomici: "la Taverna deipirati" con piatti autunnali; giochi e spettacolofa n t a s y.

PIACENZA - 20A ESPOSIZIONE D'ARTEE LAVORI DI HOBBISTICADal 1° al 9 settembre, presso il Palazzo Farnese

di Piacenza, si svolgerà la 20a edizione dell'E-sposizione d'arte e lavori di hobbistica. L'inizia-tiva è volta a valorizzare la creatività della TerzaEtà. La mostra è visitabile dalle ore 09,00 alle12,00 e dalle 15,30 alle 18,00.

Vino, funghi e tartufi: a Bobbiomostra mercato al sapore d’autunno(sb) Una giornata per conoscere ed assapora-

re i pregiati prodotti del sottobosco e i vini del-la zona. Il comune di Bobbio dedica domenica2 ottobre, alla 22a Mostra mercato del fungo edel tartufo e festa dell'uva. L'apertura dellasagra, che si terrà alle 08,00 in piazza Duomo,vedrà la partecipazione del Corpo Forestaledello Stato e del Soccorso Alpino e Speleolo-gico dell'Emilia Romagna. La giornata prose-guirà con la gara di cani da tartufo che si svol-gerà alle 09,00 presso il giardino dell'ex Con-vento San Francesco. Ad animare le strade delpaese: l'esibizione itinerante della Banda del-l'Ente Musicale di Bedonia e la sfilata di Bac-co a cura della Pro Loco. Dalle 10,00 alle 17,00il Micologico dell'AUSL effettuerà dimostra-zioni di riconoscimento funghi. Alle 12,00, siterrà la premiazione dei cani vincitori dellagara di ricerca del tartufo e quella del fungoporcino e del tartufo più grandi. Nel pomerig-

gio, presso la piazza Duomo, castagnata e pi-giatura dell'uva. La giornata si concluderàcon l'assaggio di prodotti tipici offerti dal so-dalizio "Ra Familia Bubièiza".

CUCINA DI CASARisotto al Barbera

Ingredienti per 4 persone: 350 gdi riso fino o superfino, 2 bicchieridi Barbera, circa 8 dl di brodo dicarne, 2 noci di burro, 1 cucchiaiod'olio extravergine d'oliva, 2 cuc-chiai di parmigiano grattugiato,2 cucchiai di passata di pomodoro,1 cipolla media, 1 foglia di alloro, 2foglie di salvia, rosmarino, nocemoscata, pepe.

Preparazione: Preparate untrito finissimo con due foglie disalvia e un rametto piccolo di ro-

smarino. Spellate la cipolla, ta-gliatela a fettine sottilissime efatela rosolare, a fuoco dolcissi-mo in una casseruola con l'olio,la metà del burro, la foglia di al-loro intera e il trito di erbe aro-matiche. Quando la cipolla èben appassita, bagnatela con unbicchiere di vino, alzate la fiam-ma e fate ridurre quasi comple-tamente. Unite il riso, fatelo to-stare, mescolandolo, per qual-che minuto quindi quando è lu-cido e comincia a sfrigolare, ba-gnatelo con il secondo bicchieredi vino e con la passata di pomo-doro. Appena è sfumato comin-ciate ad aggiungere il brodo bol-lente, un mestolo alla volta finoa cottura del riso. Toglietelo dalfuoco ancora un po' al dente emolto morbido, mantecatelocon il burro rimasto e con il for-maggio grattugiato e completa-te con una grattatina di noce mo-scata. Servite il risotto caldissi-mo passando a parte il macininodel pepe. Per caratterizzaremaggiormente il sapore, potetecompletare il risotto con due otre cucchiai di Barbera caldo daaggiungere al risotto al momen-to di mantecare con il burro.

Pollo alla vignaiolaIngredienti per 4 persone: 1 pic-

colo pollo ruspante di circa 1,2 Kg,2 cucchiai d'olio extravergine d'o-liva, 2 bicchieri di vino rosso cor-poso, una manciata di farina, 200g di uva nera da vino, concentratodi pomodoro in tubo,2 o 3 spicchid'aglio, rosmarino, sale e pepe.

P r ep a r a z i o n e : Fi a m m e g g i a t eil pollo e togliete le eventualipennette rimaste, spuntate le a-li e dividetelo in ottavi. Lavate-lo, asciugatelo con la carta da cu-cina e infarinatelo leggermen-te. Scaldate l'olio in un largo te-game, mettetevi i pezzi di pollo,gli spicchi d'aglio e un rametto

di rosmarino e fate rosolare afuoco vivace girandoli spesso.Insaporite con sale e pepe e pro-seguite la rosolatura fino aquando il pollo avrà preso un belcolore dorato uniforme. A que-sto punto aggiungete tutto il vi-no e un cucchiaio da tè di con-centrato di pomodoro. Incoper-chiate e proseguite la cottura, afuoco medio, per circa quarantaminuti. Lavate l'uva, sgranatelae unitela al pollo dieci minutiprima di toglierlo dal fuoco. Acottura ultimata tirate su pollo euva, accomodateli nel piatto daportata e fate giustamente a-sciugare la salsa prima di versar-la sul pollo.

Torta all'uvaIngredienti per 6 persone: 1 Kg

di uva moscato, 200 g di farina, 2uova, 50 g di zucchero, 3 cucchiaidi olio extravergine d'oliva, 2 cuc-chiai di rum, ½ bustina di lievitoda dolci, burro e farina per la tor-t i e ra .

Preparazione: Lavate bene l'u-

va sotto l'acqua corrente quindisgranatela e allargatela su uncanovaccio lasciandola ben a-sciugare. Rompete le uova in u-na terrina, aggiungete lo zuc-chero e lavoratele per qualcheminuto con la frusta fino ad ave-re un composto spumoso e bian-castro. Sempre mescolando, u-nite l'olio e il rum e infine la fari-na setacciata insieme al lievito.Lavorate ancora un poco il com-posto fino ad averlo liscio e omo-geneo e piuttosto fluido ( se fos-se troppo consistente, unite uncucchiaio di latte). Imburrate u-na tortiera di 24 cm di diametroe infarinatela leggermentequindi versatevi l'impasto e pa-reggiatelo. Coprite la superficiecon gli acini d'uva sistemandoli,uno vicino all'altro, in cerchi

concentrici. Mettete la torta nelforno precedentemente scalda-to a 180° proseguendo la cotturaper circa 40 minuti. A cottura ul-timata, togliete la torta dal for-no e lasciatela un po' intiepidireprima di sformarla. Servitelaf re dd a .

29 settembre 2011 Corriere Padano

9CITTÀ UTILE

Fa r m a c i eFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZADAL 30.9.2011 AL 6.10.2011

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22DR. SPOTTI - Via Boselli, 60/BDR. LANERI - C.so V. Emanuele, 64/66

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,3030.09 DR. PARMIGIANI - P.zza Duomo, 4101.10 DR. ANTONIO CORVI - Via XX Settembre, 6502.10 COMUNALE V MANFREDI - Via Manfredi, 72/B03.10 CAMILLO CORVI - Via XX Settembre, 10604.10 DR. BONORA - Via Genova, 2005.10 DR. BERTUZZI - Via Roma, 14106.10 DR. DALLAVALLE - Rotonda Viale Dante, 3407.10 DR. BONORA - Via Genova, 20E' possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.IL NUMERO TELEFONICO 330033 DA' INDICAZIONEDELLE FARMACIE DI TURNO NEL CAPOLUOGO.

Avis, i prelieviPRELIEVI ITINERANTI MESE OTTOBRE 201102/10/2011 - BETTOLA - BOBBIO - PIANELLO V.T.07/10/2011 - CORTEMAGGIORE (venerdì)08/10/2011 - CARPANETO P.NO - CORTEMAGGIORE

UNITA' DI RACCOLTA VAL D'ARDA02/10/2011 - CASTELL'ARQUATO - VILLANOVA S.A.07/10/2011 - MONTICELLI D'ONGINA (venerdì)08/10/2011 - ALSENO - CAORSO (sabato)

Mercati settimanaliLunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello, VigolzoneGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVe n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, San Giorgio,Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e Abitativi Comune di Piacenza)

Family Card per famiglie numeroseNell'ambito dei servizi comunali a favore delle famiglie con figli, il

progetto "FAMILY CARD" si propone di offrire un sostegno econo-mico alle famiglie numerose, sostenere e valorizzare la genitoriali-tà, contrastare l'esclusione sociale e evitare l'emersione di nuovepovertà. La tessera consente alle famiglie numerose di usufruire dialcune agevolazioni e sconti:- particolari condizioni per il

trasporto pubblico locale- tariffe agevolate per il servi-

zio menseLe famiglie che possiedono la

FAMILY CARD e con una situa-zione economica equivalente(indicatore ISEE) non superio-re a 25.000,00 Euro, possonopartecipare al bando pubblico(con validità dal 15 Settembre 2011 fino alle ore 12.00 dell’11 No-vembre 2011) per l'erogazione di "VOUCHER DI SOLLIEVO" utilea ridurre i costi per le utenze (gas, luce, acqua) particolarmente o-nerose per le famiglie.REQUISITIFamiglie numerose, residenti nel Comune di Piacenza, con almeno

4 figli a carico.PERIODOLa Family Card ha validità dal 1 settembre 2011 al 30 agosto 2012MODALITA' DI RICHIESTADal 15 Settembre 2011 fino alle ore 12.00 del 11 Novembre 2011, le

domande complete degli allegati, dovranno essere indirizzate al Co-mune di Piacenza - Direzione Operativa Servizi alla persona e al cit-tadino - Servizi Assistenza Minori - Via Taverna 39 - 29121 Piacen-za.Le domande dovranno essere fatte pervenire secondo le seguenti

modalità:1) per posta, con lettera raccomandata indirizzata al Comune di

Piacenza – Direzione Operativa Servizi alla persona e al cittadino -Servizi Assistenza minori-Via Taverna 39 - 29121 Piacenza.2) consegna da parte del richiedente presso l’Ufficio Protocollo Ge-

nerale del Comune di Piacenza - Piazza Cavalli, 10.In allegato all'apposita modulistica, i Cittadini dovranno presenta-

re i seguenti documenti:· dichiarazione sostitutiva attestante le informazioni necessarie

per la determinazione dell’indicatore della situazione economica e-quivalente (ISEE) di cui all’art.4, comma1, del Decreto Legislativon. 109/98 e successive modifiche;· Stato di famiglia;· Fotocopia della family card valida inviata dal Comune;· Altra eventuale certificazione (es.decreto di affido di minore rila-

sciato dagli uffici competenti).MODALITA' DI UTILIZZOPer usufruire delle agevolazioni previste occorre presentare alle

diverse sedi la tessera ed un documento di riconoscimento del tito-l a re .

"Liberiamolaria", con ottobreal via le limitazioni al trafficoEntreranno in vigore da sabato 1 ottobre, con validità sino al 31 mar-

zo 2012, le limitazioni al traffico nel Comune di Piacenza previste peril secondo anno dall'accordo di programma 2010-2012 "Per la gestio-ne della qualità dell'aria e per il progressivo allineamento ai valorifissati dalla Unione Europea di cui al D.Lgs. n. 155 del 13/08/2010".Dal 1 ottobre 2011 al 31 marzo 2012Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, sarà vietata la circolazio-

ne dei seguenti veicoli:a) veicoli a benzina precedenti all'Euro 1;b) veicoli diesel precedenti all'Euro 2;c) autoveicoli diesel Euro 2 NON dotati di sistema di riduzione della

massa di particolato;d) ciclomotori e dei motocicli a due tempi precedenti alla normati-

va Euro 1, anche se provvisti di bollino blu;e) veicoli diesel di tipo M2, M3, N1, N2 o N3 precedenti all'Euro 3 ov-

vero non dotati di sistema di riduzione della massa di particolato conmarchio di omologazione e inquadrabili, ai fini dell'inquinamentoda massa di particolato, quali Euro 3 o categoria superiore.

Corriere Padano

1029 settembre 2011

MONTICELLI - FIERA DELL’AGLIO

Fiera dell’Aglio,vetrina di Monticelliin attesa dell’IgpTrentaseiesima edizione dal 30 settembre al 3 ottobreMusica, beneficenza, vetrine in gara, auto d’epoca,mostre, cinofili e aromi intensi per arricchire l’evento

SILVIA BELLONI

"Il piacentino bianco" diMonticelli d'Ongina, ancorain attesa di ricevere il tanto a-gognato riconoscimento Igp,si prepara a essere festeggiatoper la trentaseiesima volta.La Fiera dell'Aglio, organizza-ta come di consueto da Alpini,Associazione Omega, Avis,Caritas, Comu-ne di Monticel-li, Gruppo Cul-turale Mostre ePro Loco, sisvolgerà que-st'anno dal 30settembre al 3ottobre. Nume-rose e comesempre varieed interessantile iniziative i-deate in vistadell'evento. In via Garibaldi,nel corso di tutte le giornatedella manifestazione, ungrande banco di beneficenzacon ricchi premi, attenderà i

visitatori. In occasione del 6°concorso vetrinistico "Monti-celli ed il suo aglio", le vetrinedegli esercizi commerciali delcentro si "vestiranno a festa"per celebrare degnamente ilprodotto della tradizionemonticellese ed aggiudicarsiil trofeo che verrà assegnatonel corso della serata di dome-nica. Prima serata della Fiera,il venerdì, sarà dedicato, oltre

che alla 9° Staffetta Podisticanotturna anche al concertodel Gruppo "Acoustic Four"che si svolgerà alle 21,00. Sa-bato, in occasione del 12° Ra-

duno Bandistico "A. Zanal-le", l'Associazione Bandistica"G. Verdi" di Busseto ed ilCorpo Bandistico Monticelle-se, sfileranno per le vie delpaese ed alle 21,00 invaderan-no piazza Casali con le sinfo-nie dei loro strumenti. Dome-nica, giornata clou della ker-

messe, la piazza ed i giardinidelle scuole elementari ospi-teranno il trionfo di aromi e disapori della mostra mercatodell'aglio e dei prodotti agri-coli monticellesi. A partiredalle 10,30, gli amanti dellemostre non solo artistiche maanche gastronomiche, natura-

li e storiche, potranno visitarele numerose esposizioni alle-stite presso il Castello Pallavi-cino - Casali. Nel parco adia-cente la Rocca si svolgerà ilRaduno d'auto d'epoca. Sem-pre nella giornata di domeni-ca, alle 15,30 presso i giardinidelle scuole elementari, l'as-

sociazione Happy Days terràuna vera e propria dimostra-zione cinofila, un'occasione u-nica per trascorrere due ore incompagnia del proprio amicoa quattro zampe. La serata sa-rà ancora dedicata al ballo edalla musica con l'esibizionedel gruppo musicale "Annali-sa e Diego". Lunedì la manife-stazione si chiuderà con la cor-sa ciclistica amatoriale e latradizionale Tombola Paesa-na. Presso lo stand gastrono-mico della Pro Loco in piazzaCasali, dal venerdì sera alla

domenica, oltre almenù tradiziona-le saranno sem-pre disponibilispaghetti "aglio,olio e peperonci-no" che, solo nellaserata di venerdì,verranno servitig ratuitamente.Durante l'interamanifestazione

sarà possibile degustare birreal naturale artigianali tede-sche di alta qualità.

Alla Rocca mostre per grandi e piccoliIn occasione della 36a Fiera dell'aglio di Mon-

ticelli d' Ongina anche il Castello Pallavicino -Casali, riserverà ai visitatori un programma dimostre di primo ordine. Adulti, bambini, aman-ti dell'arte, della fotografia, del cibo e della na-tura potranno visitare le numerosi esposizionedella Rocca. Per i più piccoli, facendo seguito alsuccesso dello scorso anno, il Gruppo CulturaleMostre ripropone l'iniziativa "Amico Pesce". Atutti i visitatori, fino a 14 anni accompagnati daun adulto pagante, verrà riservato un ingressogratuito all' Acquario e Museo Etnografico delPo e verrà donato un esemplare di "carassio do-rato", da poter crescere e curare come un "ami-co", ed il libro "Acquario del medio Po". Appun-tamento fisso in occasione della fiera autunna-le, è la Mostra Micologica organizzata dal Grup-

po Micologico Amatoriale Monticellese "Can-tharellus". Coldiretti e BioPiace, allestirannoinvece una vera e propria ve-trina dei prodotti di alcunedelle aziende in possesso del-la certificazione biologica.Scopo della manifestazione, èla valorizzazione di questi pro-dotti e della loro genuinità. Acompletare il quadro delleproposte della Rocca, la rasse-gna "Strada del Po e dei saporidella bassa piacentina" che,attraverso degustazioni ga-stronomiche, si prefigge l'obbiettivo di far ri-scoprire ai visitatori la storia, il territorio, le tra-dizioni ed i sapori genuini.

29 settembre 2011 Corriere Padano

11MONTICELLI - FIERA DELL’AGLIO

Risorgimento, tre ‘G’per i 150 anni d’ItaliaGaribaldi, Mazzini e Verdi uniti insieme in un'unica grande

mostra dal titolo "Le tre "G" del Risorgimento", da visitarealla Rocca di Monticelli fino al 9 ottobre. "G" come Giuseppe,il nome che accomuna - e non solo quello - tre figure fonda-mentali della storia d'Italia. Ideata e curata da Daniele Toma-sini - laureato in Musicologia all'Università di Pavia ed appas-sionato di Verdi e di tutto ciò che gravita intorno al Risorgi-mento - la mostra interesserà il periodo storico tra il Congres-so di Vienna e l'assassinio di Umberto I, con particolare rife-rimento alle gesta dei tre "Giuseppe", i tre "G". La mostra - acarattere itinerante - è stata presentata nel Piacentino, nelParmense e nel Cremonese e ben si sposa con le iniziativepensate quest'anno per il 150esimo dell'Unità d'Italia. Lamostra si compone di immagini iconografiche, lettere auto-grafate, quadri, mappe, giornali d'epoca e diversi documenticon relative traduzioni. "In particolare - afferma Tomasini -raccoglie i mandati di cattura originali relativi a Mazzini, Ma-nin, Alessandro Dumas e la missiva verdiana scritta al tempodella battaglia di Solferino e S. Martino con la quale il Com-positore invita i propri concittadini ad una sottoscrizione a fa-vore delle famiglie di coloro che persero la vita nelle cruentibattaglie della Seconda Guerra d'Indipendenza (1859)". Nonmancano alcune lettere di particolare interesse specialmen-te quella in cui Garibaldi invita i giovani italiani ad addestrar-si all'uso delle armi per difendere il proprio Paese oltre chealcuni suggestivi dipinti realizzati dal pittore Angelo Scara-vella di Monticelli d'Ongina. La mostra toccherà altresì alcu-ni temi inerenti il fenomeno del brigantaggio al Sud. "Saran-no presenti - aggiunge Tomasini - i principali libri che hannoforgiato il carattere e l'educazione degli italiani del Risorgi-mento come ad esempio "Le mie prigioni" di Silvio Pellico.Non mancherà, infine, una sezione riservata all'oggettistica:saranno esposti i "tromboncini" (le pistole dei briganti) e al-tre armi del Risorgimento, una camicia garibaldina, monetee medaglie dell'epoca". fg

Anspi, lo sport è giovanePromuovere l’attività motoria tra i ragazzi e sperimentare nuovi metodigli obiettivi del gruppo di San Nazzaro: “Ma ora vogliamo la palestra”

FRANCESCA GAZZOLA

Promuovere lo sport tra i ra-gazzi e sperimentare anchenuovi metodi di approccio al-l'attività motoria come il coin-volgimento dei giovani in ma-nifestazioni podistiche in oc-casione di eventi e fiere delterritorio. Sono gli obiettividell'Anspi Sport San Nazzaroche organizza durante l'annonumerose manifestazioni: dal-la "Giornata dell'atletica leg-gera" alla gara indoor "TrofeoSprint di Monticelli d'Ongi-na" alla "Staffetta Podisticanotturna" in apertura dellaFiera dell'Aglio.

S t a ff e t t aDomenica 30 settembre circa

150 partecipanti sono attesialla decima staffetta notturnadell'Anspi-Sport di San Nazza-ro organizzata insieme algruppo Avis di Monticelli econ il patrocinio del Comune.Quattro le categorie Fidal ingara: "Esordienti" A-B-C(2000-2005), "Ragazzi"(1998-1999), "Cadetti"(1996-1997), "Assoluti" (1995e precedenti): il ritrovo è pre-visto a Monticelli alle 19 in viaGaribaldi (davanti alla Farma-cia Ottolini) per l'aperturadelle iscrizioni. La gara si svol-ge sul circuito urbano e consi-sterà in tre giri interni a Mon-ticelli con percorsi diversi perle categorie in gara: 3x300 (E-sordienti); 3x500 (Ragazzi eCadetti); 3x1.600 (Assoluti).

Anspi-SportSan Nazzaro

Nato nel 1997 dall'impegnodi alcuni volontari del locale o-ratorio parrocchiale, l'AnspiSport San Nazzaro è oggi di-ventato una delle realtà più vi-vaci di sport giovanile dellaBassa Piacentina: il gruppo diunder 14 praticanti l'atleticaleggera è composto infatti daoltre 60 ragazzi e ragazze, tuttitesserati all'Anspi ed alla Fi-dal. "Rispetto a qualche annofa - spiega il presidente Anto-nio Saraconi - abbiamo regi-strato una vera e propria inver-sione di tendenza con un note-vole aumento di iscrizioni dal-le scuole superiori, il periodopiù critico coincidente in mol-ti casi con l'abbandono allosport. Altro successo è l'eleva-

ta partecipazione alle iniziati-ve organizzate con ben 180 i-scritti alla passata edizionedella staffetta notturna e 130partecipanti al Trofeo SprintMonticelli di dicembre". Ta-sto dolente per l'Anspi SportSan Nazzaro è la mancanza diuna palestra in paese: "Siamocostretti ad utilizzare la pale-stra dell'asilo e altri spazi cheabbiamo attrezzato per i mesiinvernali ma che non sono suf-ficienti per accogliere altri i-scritti, motivo per cui que-st'anno non faremo informati-va nelle scuole".

Palestra"Da quasi tre lustri - spiega

Saraconi - sollecitiamo la co-struzione di una palestra a SanNazzaro. A settembre dello

scorso anno abbiamo conse-gnato all'amministrazione co-munale e a tutti i gruppi consi-liari la nostra proposta: ci im-pegnavamo a costruire una pa-lestra di circa 400 m2 (compre-si i locali di servizio) se l'ammi-nistrazione comunale avessemesso a disposizione un'areaurbanizzata di circa 1.500 m2 (il tutto a seguito della stipuladi una convenzione tra le partiche fissasse i termini di gestio-ne e di proprietà del costruen-do impianto). Pensavamo ad u-na porzione del terreno postotra via Statale e via Caprioli,che dovrebbe essere già nelladisponibilità del Comune eche attualmente è coltivato daagricoltori locali. Non abbia-mo ricevuto risposta ufficialein merito alla proposta mal'amministrazione ha provve-duto all'acquisto di un terrenodi 6mila mq per costruire unimpianto coperto nei pressidella strada provinciale chelambisce San Nazzaro. Nei pri-mi mesi del 2011 - aggiunge Sa-raconi - ci è stato chiesto di pre-disporre un progetto prelimi-nare per un impianto di grandidimensioni (circa m. 35x20 piùi servizi), capace di ospitareanche un campo da tennis co-perto. Pur essendo molto scet-tici - sul tipo di struttura imma-ginata e sulla forma irregolaredel campo - abbiamo predispo-sto una bozza di progetto preli-minare ma ad oggi siamo anco-ra in attesa di conoscere cosavorranno realmente fare suquel terreno che è tuttora uncampo di mais".

Corriere Padano

1229 settembre 2011

RISCALDAMENTO

Riscaldamento a pavimentoPerchè conviene davveroInnovativo e sostenibile: è possibile anche utilizzare materiali riciclati per ipannelli, in modo da abbassare i costi e rendere il progetto più ecologico

Il riscaldamento a pavimentoè l’ultima invenzione in fattodi riscaldamento sostenibileper le abitazioni. Si tratta di unsistema in cui una serie di tubiattraversano le mattonelledall’interno, nei quali scorredell’acqua. Questa può essereriscaldata attraverso diversimetodi, oggi in un’abitazionecomune questa viene riscalda-ta tramite stufa o caldaia, maper una casa davvero sosteni-bile il metodo migliore è, al-meno per il giorno, il pannellosolare termico.Una volta che l’acqua è riscal-

data, può attraversare l’abita-zione sotto i nostri piedi o an-che lungo le pareti, in modo dadare la sensazione di calorediffuso, senza dover ricorrerea metodi di riscaldamento tra-dizionali. In più, il sistema fun-ziona anche in senso opposto, ecioè d’estate possiamo farscorrere l’acqua nei tubi ad u-na temperatura più bassa, in-torno ai 15-18 gradi, in mododa raffreddare il pavimento e imuri, e dare una sensazione difreschezza in tutta la casa.Ma convengono? Dipende da

diversi fattori, ma in sostanzala risposta è sì. E’ possibile adesempio utilizzare materialiriciclati per i pannelli, in mododa abbassare i costi e rendereil progetto più ecologico; la

sensazione di tepore è maggio-re rispetto ai metodi tradizio-nali come i termosifoni perchése questi concentrano il caloreintorno ad essi, i tubi attraver-sano tutto il pavimento ed e-ventualmente le pareti, irrag-giando uniformemente il calo-reCambia molto anche a secon-

da del metodo di riscaldamen-to. Come detto un pannello so-lare termico è molto più greendi una caldaia a gas, ed inoltreè importante anche montare

un termostato che, proprio co-me il sistema di riscaldamentonormale, ha la possibilità di re-golare la temperatura senzasprechi di calore e di denaro.Infine, avendo un ambientepiù caldo, saremo portati adabbassare la temperatura me-dia dell’acqua calda che escedai rubinetti, ed anche questocomporterà un enorme rispar-m i o.In termini economici il ri-

sparmio si avrà sulla bollettaenergetica in quanto questo

sistema consente di abbassaremediamente la temperaturad’inverno di 2-3 gradi, che sitraduce in costi del 10-15% in-feriori. Si risparmia anche sulcosto della casa dato che nonc’è bisogno di installare ter-mosifoni, stufe o altro. Di con-seguenza c’è più spazio liberoed evitando di occupare me-diamente 8 metri quadrati, sispenderebbero all’incirca 12mila euro in meno.Ovviamente non è esente da

pecche. I lati negativi proven-gono dalla cosiddetta “inerziatecnica”, cioè dal fatto che ipannelli a pavimento hannobisogno di più tempo per ri-scaldare una stanza rispetto aitermosifoni, quindi se si vuolriscaldare una casa per pocotempo, non è molto convenien-te. Anche il costo iniziale è unpo’ maggiore rispetto a quellitradizionali, ma alla fine talecosto verrà ampiamente ripa-gato dal risparmio in bolletta;esistono ancora dei limiti nel-la fase di raffrescamento, vistoche non si può abbassare trop-po la temperatura dell’acquaper il rischio di formazionedella condensa, e l’incapacitàdi deumidificare l’aria; ed infi-ne la complessità della fase diinstallazione non lo rendefruibile per tutti i tipi di pavi-menti.

Manutenzione caldaia,tranquillità e risparmioGrazie alla pulizia periodica della caldaia e allaregolazione accurata del bruciatore, si raggiungonodiversi scopi: un migliore sfruttamento delcombustibile, il contenimento dell'inquinamentoambientale, una maggiore durata dell'impianto, lariduzione delle spese, un elevato grado di comfort euna minor probabilità di guasti. Benessere e comfortaumentano se l'impianto è sottoposto a manutenzioneregolare, se la termoregolazione è accuratamentemessa a punto e se la cessione del calore è uniforme.Per sfruttare al meglio l'energia contenuta nelcombustibile, per garantire la sicurezza e proteggerel'ambiente, l'impianto di riscaldamento deve esseretenuto bene e correttamente regolato.Proprio per questo, la legge DPR 551/99 impone che sututti gli impianti venga effettuato un intervento dimanutenzione, almeno una volta all'anno, per igeneratori di calore di potenza nominale superiore ouguale a 35 kW e, almeno una volta ogni due anni,per i generatori di calore di potenza nominaleinferiore ai 35 kW (è il caso degli impianti autonomimonofamiliari).Le operazioni di manutenzione dell'impianto termicodevono essere eseguite secondo quanto richiesto dallenorme UNI e CEI e in base alle indicazioni fornite dalcostruttore e contenute nel libretto di uso e dimanutenzione della caldaia.Per le centrali termiche di potenza nominalecomplessiva maggiore o uguale a 350 kW, è inoltreprescritta una seconda determinazione del solorendimento di combustione da effettuarenormalmente due volte all'anno.

29 settembre 2011 Corriere Padano

13RISCALDAMENTO

Stufe a legna, a pellet e camini:tutti i vantaggi del caldo ecoDue modi alternativi per riscaldare la casa in vista del freddo in arrivoSempre più apprezzata la comodità dei sistemi a lunga autonomia di fuoco

L'inverno è alle porte, e biso-gna fin da ora pensare a ri-scaldarci. Caldaie a gas e ga-solio sono ormai i metodi piùutilizzati, ma non i più ecolo-gici e compatibili con la natu-ra. Tra le varie possibilità dimantenere calda la nostra ca-sa, l'impiego di stufe a legna èin assoluto il più economico.In più, con stufe, camini e ca-minetti con lunga autonomiadi fuoco, possiamo sfiorare lacomodità del pellet. Ecco ivantaggi della stufa a legna:innanzitutto avremo una fon-te di calore sempre accesa 24ore su 24, che ci evita il fasti-dio di doverla riaccendere!La stufa a legna a lunga auto-nomia va infatti sì alimenta-ta, ma non è necessario riac-cenderla ad ogni risveglio eneppure ad ogni rientro dallavoro. Un altro vantaggiodella stufa a legna, è il com-fort termico: avremo un calo-re più salubre, intenso e dure-vole, percepito con un sensodi maggiore comfort ambien-tale. Regoleremo al massimoil registro della potenza, ag-giungeremo nella camera dicombustione della stufa unamanciata di rametti o scagliedi piccola sezione ed in pochisecondi voilà, la stufa è acce-sa. In pochi minuti emetterànuovamente il massimo della

sua potenza termica! Le stufenon sono però soltanto a le-gna: esistono anche le varian-ti in pellet. Questo materialeè molto comodo e dà anch'es-so garanzie di risparmio eco-nomico rispetto a gas e gaso-lio. E', inoltre, il combustibileecologico per eccellenza, ingrado di produrre calore nelrispetto per l'ambiente, pra-tico, facilmente stoccabile em a n e g evo l e .I vantaggi principali del pel-

let sono la lunga autonomia

di riscaldamento, la capacitàdi autoregolarsi e una praticagestione di accensione, oltreall'alimentazione automatiz-zata della fiamma. Ci sono an-che dei limiti importanti, pe-rò, che derivano dal maggiorcosto del combustibile rispet-to alla legna, dalla guastabili-tà, dal consumo elettrico edalla differente piacevolezzadella fiamma e del calore e-messo riapetto alle stufe a le-gna. Stufe a legna o pellet so-no comunque due modi alter-

nativi ed ecologici di riscal-dare la casa. Con apparati alunghissima autonomia chegarantiscono fiamma vivaper circa undici ore e con leclassiche stufe a pellet la casaperciò non sarà mai fredda ela gestione garantisce elevatitassi di comodità.E per quanto riguarda la ce-

nere? Anche questo non co-stituisce un problema. Oggialcune stufe prevedono la ri-mozione della cenere ancheuna sola volta al mese.

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Corriere Padano

1429 settembre 2011

DALLA PROVINCIA

Monticelli vista dal sindaco - Rocca, l’acquisto entro fine mandato. Conca, lavori al via nella primavera 2012

Montanari: “Piccoli comuni, è dura”Progetti realizzati e nuove idee, ma bisogna fare i conti con Patto di stabilità e CipeANDREA DOSSENA

"Come tutti i Comuni virtuosi,ossia senza debiti, ci troviamonella paradossale situazione dinon poter utilizzare avanzi diamministrazione (circa 900mi-la euro) bloccati dal Patto diStabilità, e questo ci costringea scelte dolorose anche sui ser-vizi comunali, con inevitabilidisagi per la cittadinanza pro-prio in questo momento diffici-le per la crisi". L’amara consi-derazione è del sindaco di Mon-ticelli Sergio Montanari, che siaugura che "vengano allentatele maglie che potrebbero far ri-partire l'economia nazionale".Fondi subito spendibili potreb-bero essere quelli derivanti daicanoni in arretrato da anni cheEnel Green Power dovrebbeversare ai Comuni rivieraschi,per i quali "sono in corso valu-tazioni", e dalla parte spettan-te a Monticelli del "tesoretto"del Cipe relativo alle compen-sazioni per il nucleare: "Li use-remmo subito - spiega il primocittadino - per opere che abbia-mo già in programma e per lequali ho già chiesto le progetta-zioni.Per capire le difficoltà del mo-

mento, invito i cittadini sabato1 ottobre a "Comune aperto":ci aspettiamo domande e pro-poste da tutti".Nell'attesa, arrivano i giorni

della Fiera dell'Aglio 2011,l’ultima del primo mandato di

Montanari: "E' legata alle tra-dizioni - spiega il sindaco - ed èvetrina del meglio del territo-rio. Ringrazio le associazioniche ci lavorano sempre meglio,e sono felice della collaborazio-ne con i comitati, del lancio del"mercato dei commercianti"del sabato, della presenza diColdiretti e Unione Agricoltorie dei menu turistici centratisull'aglio preparati dalle trat-torie della zona.Nel futuro dovremo imparare

a sensibilizzarci tutti alle mo-dalità di promozione del terri-torio, che è più facile lanciarese resta buona la qualità dellavita: anche a questo propositostiamo preparando la Carta deiServizi del Comune, con unquestionario per capire come ligiudicano i cittadini.L'unico neo della Fiera 2011 è

che manca ancora l'ok alla de-nominazione Igpper il nostro a-glio da parte di Bruxelles, chepretende ulteriori documenta-zioni: speriamo che l'attesa nonsi trasformi in farsa".Montanari sintetizza così le si-

tuazioni più “calde” del Comu-ne della Bassa.Rocca Pallavicino - "I rapporti

con l'ente parrocchiale pro-prietario sono buoni, mancanoalcuni dettagli ma l'obiettivo èarrivare entro la fine del miomandato all'acquisto dellastruttura. La prima parte deipagamenti avverrebbe tramitela vendita dell'ex macello, nel-la Rocca - una volta ristruttura-

ta - pensiamo di ricavare la saladel Consiglio comunale e spaziper i monticellesi e per tante i-niziative: mostre, musei e, nel-l'area verde, il nuovo oratorio"Conca di Isola Serafini - "A

giorni dovrebbe esserci la fir-ma del contratto con il consor-zio che si è aggiudicato l'appal-to, che avrà 60 giorni di tempoper presentare il progetto ese-cutivo e dovrebbe avviare i la-vori a primavera 2012 partendodalla sistemazione della viabi-lità. Pensiamo che i 4/5 anni dilavoro che richiederebbe pos-sano essere una spinta all'occu-pazione e all'indotto, la speran-za è che la Conca - con i placetdei ministeri competenti - pos-sa diventare un punto nodale

per il trasporto commerciale eturistico ".Centrale di Isola Serafini -

"Continua a produrre energiapulita, e nel 2012 compirà 50anni: un anniversario impor-tante che sarà occasione pertante iniziative ad hoc".Rdb - "Occupa tantissime per-

sone che vivono sul territorio,ma è molto difficile capire cosasuccederà nonostante l'atten-zione di big nazionali come Ber-sani e Camusso e il piano di risa-namento votato dal cda azien-dale: l’attesa svolta per ora nonsi vede e il probabile ridimen-sionamento potrebbe riper-cuotersi anche qui".Av i s - “E’ una delle più impor-

tanti realtà del paese, che van-

ta ben 28 associazioni: nell’exradiologia riusciremo a collo-care uno spazio più grande per ip re l i ev i ”Fo t ovo l t a i c o - "Il progetto per

metterlo sui tetti delle nostrestrutture sportive già c'è, poiprepareremo l'appalto per in-s t a l l a rl o "Acqua e fognature - "Iren rea-

lizzerà le fognature in via Ti-nazzo, dove ancora non c'erano,e ho chiesto le progettazioniper risolvere i problemi di viaBreda e della strada Santi Ol-za-Po, che sono inserite nei pro-grammi 2012/13 di Ato"Cimiteri e archivio - "Final-

mente c'è l'appalto per la siste-mazione, promessa da tempo,di una cappella del cimitero diFogarole. Concluso di recenteanche l'iter per l’archivio e lanuova ala del cimitero"A s fa l t a t u r e - "Nonostante la

crisi, abbiamo destinato130/140mila euro per lavori chepartiranno nei prossimi gior-ni"Rifiuti - "La percentuale di

raccolta differenziata è al 70%,ed è molto alta. Ci sono ancorasacche di resistenza che dob-biamo convincere dell'impor-tanza del servizio, anche per-ché daremo qualche piccolosconto sulle bollette ai cittadi-ni virtuosi"M ag i n o t - "Aspettiamo il via

ai lavori per la necessaria boni-fica della zona, a carico dei pro-prietari, ma l’auspicio è che tor-ni ad essere un luogo attrattivo.

Tutta la vita sul fiume, del re-sto, andrebbe recuperata, an-che e soprattutto a livello di so-cializzazione"Sport - “Per la costruzione del-

la palestra di San Nazzaro, chemolti reclamano e che potreb-be anche essere un bel soste-gno alla florida realtà sportivadella nostra zona, abbiamo giàacquistato il terreno.Il resto dipende dall’arrivo dei

fondi dei canoni rivieraschi edel Cipe, che dovrebbero esse-re sbloccati a fine ottobre masui quali in effetti ancora non sihanno certezze”Orizz onti - "Il trentennale ge-

mellaggio con Beaumont le Do-maine va alla grande, e in pri-mavera i ragazzi francesi ri-cambieranno qui la visita deinostri studenti che sono stati o-spitati con calore in Francia: u-no scambio culturale prezioso.Guardiamo anche al Giapponee ricorderemo nella fiera anchei cittadini di Takumachi, che sitrova vicino a Fukushima"Natale - “Prepareremo, comesempre, un concerto per le fe-ste. In attesa di definire la loca-tion, si può anticipare che - nel-l’anno dei 150esimo dell’Unitàd’Italia - si chiamerà “Verdi injazz”: artisti come Paolo Tomel-leri e Luca Garlaschelli rilegge-ranno brani di Verdi in jazz”.

Nella foto, il sindacoMontanari in visita allamostra sul Risorgimento

Fiorenzuola, nidi: calo richiested’ingresso, colpa della crisi?MANUELA IANNOTTA

Lista d'attesa in leggero calo (20 bimbi contro i24 dell'anno scorso), meno domande d'iscrizione(49 a fronte delle 56 del 2010) e rette invariate.Sono questi i dati che contraddistinguono il nuo-

vo anno educativo degli asili nido comunali di Fio-renzuola - il Nido d'infanzia Villa Modeo e il Picco-lo Blu -, che già da diverse settima-ne hanno riaperto i battenti.Dati, numeri che attestano, sul

fronte "attese", un miglioramen-to della situazione. Dai 24 bambi-ni rimasti senza posto a iscrizionichiuse nel 2010 (di cui 20 alla VillaModeo e 4 al Piccolo Blu), si è in-fatti passati ad avere, il 15 giugnoscorso (giorno di chiusura delle i-scrizioni), 20 piccoli in lista d'atte-sa, tutti per il nido a tempo prolun-gato (Villa Modeo), dove sulle 36domande presentate ne sono sta-te accolte 16. Mentre al PiccoloBlu -ed è la prima volta che succe-de - hanno trovato posto tutti i bimbi (13) che vihanno fatto richiesta.Ma il termine "miglioramento" in tal caso non

sembra poi il più adatto, se pensiamo che questopiccolo calo della lista d'attesa non è l'effetto del-l'apertura di nuovi spazi per la prima infanzia ca-paci di soddisfare tutte le esigenze (maggiori peril servizio prolungato). Si connette, invece, al fat-to che sono state presentate meno richieste d'in-gresso, e non solo ai nidi comunali, ma anche alservizio di educatore domiciliare (part time com-prensivo del pasto) gestito dalla cooperativa MeleVerdi, "La Casetta", che ha coperto solo 2 dei 5 po-sti a disposizione.Certo le differenze (circa i posti occupati) che si

registrano da un anno all'altro non sono eclatanti,ma si possono interpretare come ulteriori segnalidi una crisi economica forte che spinge i genitori a"risparmiare" sui servizi per la prima infanzia,cercando altri supporti soprattutto nel caso in cuisi necessiti di una copertura part-time. I dati chearrivano dai due servizi per la prima infanzia atti-vi solo al mattino, parlano da sè: al Piccolo Blu (ni-do comunale ma gestito dalle Mele Verdi - vi ope-rano 3 educatrici), si è passati dalle 23 domande

presentate nel 2010 alle 13 di quest'anno; mentre"La Casetta" nel 2010 contava 4 bambini a frontedei 2 di quest'anno, che "hanno il posto convenzio-nato con il Comune ed erano in lista d'attesa per laVilla Modeo", come ha spiegato la presidente del-la Cooperativa (in carica dal 2006), Cinzia Fer-denzi. "Ma noi abbiamo sempre riempito i nostriservizi - continua Ferdenzi -. L'anno scorso aveva-mo 4 bimbi alla Casetta e 4 al Tam Tam, un altro

servizio di educatore domiciliareche abbiamo chiuso perché non vierano abbastanza iscrizioni"."Oggi per la crisi, se si ha una retefamiliare, ci si appoggia a quellapiuttosto che usufruire di un ser-vizio pubblico o privato", sostienela presidente della Mele Verdi.Tornando ai nidi comunali, e pro-

vando a tracciare una panoramicadegli iscritti 2011, si può eviden-ziare che si tratta di figli di coppiesposate, coppie di fatto e nucleiincompleti per l'assenza della fi-gura paterna; tra i nuovi arrivati,sono meno di una decina i bimbi

stranieri (6 alla Villa Modeo, 2 in più rispetto al2010, e 3 al Piccolo Blu).Segnale positivo per le famiglie è che non siamo

aumentati i costi dei nidi comunali. Alla Villa Mo-deo, le rette mensili sono in media di 101 euro perla fascia Isee più bassa e 424 euro per quella più al-ta (entrambi comprensivi del pasto); al PiccoloBlu si va da un minimo di 70 euro mensili ad unmassimo di 240 euro (merenda inclusa).Questo, dunque, il quadro dei servizi per la pri-

ma infanzia a Fiorenzuola. Servizi (per quanto ri-guarda quelli comunali) che il neo assessore all'I-struzione, Luigi Orrù, si impegna a mantenere "a-gli stessi costi". Perché "oggi il massimo che si puòfare è mantenere l'esistente - commenta - Certomi piacerebbe potenziare i servizi, ma questa vo-lontà si scontra con i tagli della Manovra e conl'aumento dell'Iva dell'1%". "Non ci sono solo ri-duzioni di trasferimenti, ma anche costi aggiunti-vi", sottolinea Orrù, che preferisce aspettare il"conto della Manovra" e definire in sede di bilan-cio preventivo progetti e risorse per la prima in-fa n z i a .

Nella foto il Nido d'infanzia Villa Modeo

29 settembre 2011 Corriere Padano

15S P O RT

IL MIO SPORT

Giorgia, che oro!La Bronzini rivince il mondiale di ciclismo

Scritto coi piedi (a cura di Cesare R.)

Ho anticipato anche il ministro BrunettaCi lasceranno cenare tranquilli

Lo spunto in più per battere Marianne Vos d eveaverlo immagazzinato il giorno in cui la fortissimarivale olandese la beffò al Giro d’Italia sul traguar-do casalingo del Facsal, fatto sta che gli albi d’ororacconteranno per sempre la straordinaria impre-sa di Giorgia Bronzini: sabato 24 settembre, a Co-penhagen, l’atleta piacentina ha vinto il titolomondiale di ciclismo su strada (categoria Elite) la-sciandosi alle spalle anche Ina Teutenberg, la te-desca curiosamente terza anche nell’ormai famo-so arrivo sul Pubblico Passeggio del 6 luglio scorso.E’ una vittoria storica per tanti motivi: la Bronziniha infatti firmato un’impresa da leggenda bissan-do il titolo conquistato lo scorso anno a Melbourne,ma ha soprattutto compiuto un capolavoro sporti-vo perché - come raccontato dalla stessa Giorgia -“l’anno scorso fu una sorpresa anche per me arri-vare in volata, quest’anno invece ci speravo. A dif-ferenza di Geelong, stavolta nessuna delle nostre

avversarie ha sbagliato: sia Marianne Vos sia InaTeutenberg sono state perfette, ma noi ( r i f e re n d o s ialle compagne azzurre, decisive nel favorire la volatavincente, ndr) siamo state superlative”.Alle stelle anche il CT Dino Savoldi: “Un lavoro di

squadra straordinario. Chi conosce poco il cicli-smo - ha giustametne sottolineato - non riesce a ca-pire cosa vuol dire battere la fuoriclasse MarianneVos. Noi ci siamo riusciti di nuovo grazie alla forzadel gruppo e alla sua compattezza”.Con questa ennesima pietra miliare, la 28enne

Bronzini sale alla vertiginosa quota di tre titolimondiali in carriera, i due su strada più quello supista nel 2009, cui si aggiungono due bronzi iridati(uno su strada e uno su pista) e i numerosi trionfi inCoppa del Mondo.L’obiettivo, ora, “sono le Olimpiadi 2012”.Per dirla in musica con i Clash, London calling...

Andrea Dossena

Date giocatoria quest'uomoMonaco chiede rinforzi: le sberle prese nel derbycontro la Cremonese hanno messo a nudo tutti i limiti

GIOVANNI DOPERNI

Dopo 23 anni la Cremonesepassa al Garilli. La squadra diB r ev i fa suo il derby del Po do-po aver infierito su un Piacen-za ancora in ammollo, immer-so in una crisi societaria chetiene in stallo anche il merca-to. Monaco senza munizioni econ Guzmanai box per infortu-nio nel dopo partita esprimetutta la sua amarezza: "Mispiace per i tifosi che ci hannosostenuto e cui avremmo volu-to regalare un risultato diver-so. Bisogna darsi una mossa.Spero che si sblocchi al piùpresto la questione societariaperché abbiamo bisogno dinuovi innesti". Ha parlatochiaro il tecnico che assicuradi non avere intenzione di mol-lare una nave affondata senzapietà da una Cremonese cheha confermato invece di esse-re già squadra compatta epronta a recitare la parte dellaprotagonista nonostantel'handicap iniziale. il Piacen-za, sempre più nel baratro,spera in una svolta che sembranon arrivare mai. La sconfittanel derby ha tolto la foglia di fi-co e messo a nudo gli effetti diuna situazione ai confini delgrottesco. Un tunnel che ri-schia di compromettere fin dal

principio anche questa stagio-ne. Il tono e le parole di Mona-co non hanno bisogno di esseretradotte. La questione socie-taria oggi è prioritaria. Lasvolta non è più procrastinabi-le. Occorre un'assunzione diresponsabilità. In primis dachi sin qui ha retto le sorti delclub. Se le proposte avanzatedai potenziali acquirenti nonsono ritenute serie o non in li-nea con le richieste si tratta co-munque di gestire di pettoquest'emergenza. La crisi è se-ria, molto seria. Senza rinforzie nonostante il buon lavoro diMonaco il Piacenza è destina-to ad affondare. Mentre scri-

viamo la soluzione sembra im-minente. O il Piacenza accettale garanzie di G i a n f r a n c e s ch i ,Cruciani e compagnia o ci siaggrappa ancora alla buonavolontà di Fabrizio Garilli.Con in più l'entusiasmo di Ste -fano Gatti. Si deve far presto,però. Domenica c'è il Porto-gruaro e viste le ultime usciteè lecito attendersi ancora ilpeggio. Hanno ragione i tifosicon le loro pregiudiziale sucerte "referenze", ma la sinte-si è che ancora una volta l'im-prenditoria piacentina ha mo-strato tutte le sue paure e lesue attuali debolezze. Alla fi-ne gli unici acquirenti interes-sati restano quelli rappresen-tati da Gianfranceschi conl'ombra di Luigi Gallo e quelMister Massacci sbucato dalnulla con un progetto da ventimilioni in tre anni che ha sfon-dato solo la rete del web. Que-sto è il quadro, sicuramentedesolante, attorno a un clubche si è guadagnato tanto pre-stigio negli ultimi vent'annima che non può continuare avivere della luce riflessa delpassato. Se si tratta di voltarepagina, si volti pagina. Contutte le ansie del caso, ma sen-za rimpianti. Ma non si rinviioltre. Già adesso possiamo di-re che si stava meglio quandosi stava peggio.

Alla fine mister Monaco ha ceduto. Dome-nica scorsa dopo la partita è uscito con:"Civuole una società". Mettiamolo dunque trai dati verificati. Ma ce ne sono altri?Uno, il 30 settembre, termine ultimo per la

trattativa di cessione.Da due mesi rifiuto notizie sulla società

Piacenza Calcio. Ho anticipato anche il mi-nistro Brunetta, sono per la semplificazionedella vita: se hanno detto 30 settembre, sarà30 settembre.Ci lasceranno cenare tranquilli.Maurizio Vandelli ha costruito una fortuna

sul 29 dello stesso mese. Lo chiamano anco-ra adesso per cantare e lui ci va. Sempre congli stessi occhialini da sole, sempre con lastessa canzone.Maurizio Vandelli non è mai stato simpati-

c o.Nel mentre c'è da pensare a Portogruaro,

prossima tappa di questo primo campionatodi Lega Pro 1 girone B, che il Piacenza è te-nuto a disputare.Ho lavorato in una ditta con forte predispo-

sizione alla chiusura (che poi c'è stata), soche ascoltare direttive aziendali senza il le-

nitivo dello stipendio a fine mese stranisce.Sono anche sicuro che non c'è differenza trala condizione di un calciatore precario equella di un disegnatore precario, pur es-sendomi disimpegnato solo nella secondaattività. Ma volete mettere la soddisfazionedi vincere domenica prossima (anche a gra-tis), con quella che ottengo disegnando(sempre a gratis) una settimana di fila?

PONTENURE - VIII MARCIA DI PONTENUREIl 2 ottobre partirà l'8a Marcia di Pontenure or-

ganizzata dal Comune.Sono previsti 4 percorsi:per quelli da 5,11 e 17 Km la partenza è dalle ore08,00 alle 09,00, per quello da 22 Km la partenzaè dalle 07,30 alle 08,30. Il tempo massimo di per-correnza previsto è di 4 ore e mezza.

PIACENZA - CLASSI IN MARCIALa Direzione Didattica 2° Circolo, in collabora-

zione con il Centro Servizi CPM, organizza a Pia-cenza, giovedì 6 ottobre alle 15,30, la 3a edizio-ne di "Classi in marcia". Sono previsti due per-corsi cittadini di 3,5 e 5 Km.

Corriere Padano

1629 settembre 2011

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