Corpad 23 04 2015

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 23 APRILE 2015 - ANNO 33 N. 10 - EURO 0,20 L’intervista - Il primo cittadino traccia un bilancio del suo operato e si promuove Paolo Dosi si dà sette e valuta la ricandidatura “La svolta c’è stata al momento del rimpasto di giunta. Penso sia normale che al termine del mandato un sindaco si sottoponga al giudizio degli elettori” Rifiuti zero non è un’utopia ”Cittadini svegliatevi!” Ercolini a Piacenza: “L’alternativa agli inceneritori è possibile” LOMBARDI A PAGINA 3 “Se mi ricandiderò nel 2017? Non lo escludo. Di sicuro non farò come ha fatto Pisapia a Milano”. Nella risposta del sindaco c’è molto di più di qualche indizio sull’ipotesi di un Dosi bis tra due primavere. E starebbe già abbozzando il lavoro per una sontuosa campagna elettorale POLLASTRI A PAGINA 4 L’appello “L’autismo non escluda i nostri figli” CAMINATI A PAGINA 2 Cambio presidenza Confindustria, ecco la squadra di Rota A PAGINA 3 WEEKEND Festa Liberazione, tutti gli eventi DA PAGINA 9 Festival delle chitarre, la prima edizione A PAGINA 10 Dal 24 al 26 aprile: bancarelle, musica e gastronomia Carpaneto, gusto e convivialità alla Fiera di Primavera ALBERICI DA PAGINA 12 A PAGINA 11 Museo della poesia, omaggio a Ungaretti Corriere motori, soluzioni green A PAGINA 15 Speciale edilizia Edilshow e Forestalia, prove di ripresa DA PAGINA 6 Per il Copra la stagione più difficile, il bilancio TAGLIAFERRI A PAGINA 8

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Paolo Dosi si dà sette e valuta la ricandidatura

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IPwww.corrierepadano.it

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 23 APRILE 2015 - ANNO 33 N. 10 - EURO 0,20

L’intervista - Il primo cittadino traccia un bilancio del suo operato e si promuove

Paolo Dosi si dà settee valuta la ricandidatura“La svolta c’è stata al momento del rimpasto di giunta. Penso sia normaleche al termine del mandato un sindaco si sottoponga al giudizio degli elettori”

Rifiuti zero non è un’utopia”Cittadini svegliatevi!”Ercolini a Piacenza: “L’alternativa agli inceneritori è possibile”

LOMBARDI A PAGINA 3

“Se mi ricandiderò nel 2017? Non lo escludo.Di sicuro non farò come ha fatto Pisapia aMilano”. Nella risposta del sindaco c’è molto dipiù di qualche indizio sull’ipotesi di un Dosi bistra due primavere. E starebbe già abbozzando illavoro per una sontuosa campagna elettorale

POLLASTRI A PAGINA 4

L’appello

“L’autismo nonescluda i nostri figli”

CAMINATI A PAGINA 2

Cambio presidenza

Confindustria, eccola squadra di Rota

A PAGINA 3

WEEKEND

Festa Liberazione,tutti gli eventi

DA PAGINA 9

Festival delle chitarre,la prima edizione

A PAGINA 10Dal 24 al 26 aprile: bancarelle, musica e gastronomia

Carpaneto, gusto e convivialitàalla Fiera di Primavera

ALBERICI DA PAGINA 12

A PAGINA 11

Museo della poesia,omaggio a Ungaretti

Corriere motori,soluzioni green

A PAGINA 15

Speciale edilizia

Edilshow e Forestalia,prove di ripresa

DA PAGINA 6

Per il Copra la stagionepiù difficile, il bilancio

TAGLIAFERRI A PAGINA 8

Corriere Padano

223 aprile 2015

ATTUALITÀ

Sociale - Le famiglie riunite nell’associazione “Oltre l’Autismo” cercano di offrire ai loro ragazzi un futuro migliore

“L’autismo non escluda i nostri figli”Una mamma: “Questi giovani hanno bisogno di essere amati, ma soprattutto aiutati”ELENA CAMINATI

Maria Grazia e Nicoletta so-no mamme. Mamme di Luca15 anni e Michele 22. MariaGrazia e Nicoletta, insieme adaltre famiglie, hanno fondato12 anni fa, l’Associazione Ol-tre l’Autismo che oggi racco-glie 57 bambini-ragazzi da 4 a30 anni. Insieme ai loro figli,oggi poco più che adolescenti,agli altri genitori e alle profes-sionalità che ruotano attornoall’associazione, cercano di of-frire a questi ragazzi un futuromigliore, tra mille difficoltà,tra la scarsa conoscenza di

questa patologia e l’imprepa -razione che si ha nell’affron -tarla; perchè dall’autismo nonsi guarisce ma si può migliora-re tantissimo la qualità di vitase si fanno percorsi strutturaticon persone competenti e pro-fessionali. “Fare la mamma diun bambino di due anni auti-stico non basta – ci dice Nico-

letta –è come dire che l’amoreguarisce tutto, ma non è vero.Certo serve, questi ragazzihanno bisogno di essere ama-ti, ma soprattutto aiutati. Ri-cordo che desideravo approc-ciarmi a mio figlio Michele; gliporgevo un libro e lui lo lancia-va o semplicemente andavavia – spiega Nicoletta – questoè frustante per un genitore,perchè sa intorno ai 3 anni ibambini apprendono tantissi-mo, ma per noi non è andatacosì. Nei ragazzi autistici man-ca questo aspetto, per cui oc-corre insegnare, pianificare, èun lavoro immane”.Per fare progressi in questa

patologia occorre pianificarel’apprendimento, a casa cosìcome a scuola, perchè quandosi esce dal contesto familiare ei figli crescono le difficoltà au-mentano. “Il vero e concretorischio –dice senza timore Ma-ria Grazia, mamma di Luca epresidente dell’AssociazioneOltre l’Autismo – è quello del-

l’esclusione sociale. Da piccolii cosiddetti “comportamentiproblema” sono più tollerati,sputare per terra o ancora peg-gio addosso alle persone da a-dolescenti, non viene accetat-to. I comportamenti problemaavvengono spesso, è il modoche loro utilizzano per manife-stare il disagio di non essserecapiti. Sono estremamenteconsapevoli della loro condi-zione – spiega Maria Grazia –sanno che non avranno una vi-

ta come i coetanei e di questone soffrono, per questo biso-gna cercare di comincare conloro correttamente”.Per recuperare i bambini e i

ragazzi autistici prima di tuttooccorre prendere consapevo-lezza del problema e non sotto-valutare, da parte dei genito-ri, i campanelli d’allarme, co-me la difficoltà nella comuni-cazione e nell’entrare in con-tatto con le persone. “Sembrasi isolino perchè non hanno lapossibilita di comunicare congli altri – spiega FrancescaCaltagirone neuropsichiatrainfantile, Direttore sanitariodel centro Kairos –non avendogli strumenti finiscono perchiudersi in se stessi”.I bambini e i ragazzi così co-

me gli adulti autistici, più omeno gravi, hanno bisogno di

seguire un percorso educativocomportamentale individua-le. Il metodo Aba, analisi delcomportamento applicato è,ad oggi, uno dei più validi per-chè accompagna il ragazzo inogni fase della giornata.“È una grossa sfida – spiega

Elisa Bianchi educatore pro-fessionale Kairos – hanno dif-ficolta a livello della interazio-ne sociale. Adesso si raggiun-gono migliori obiettivi,organizziamo la giornata pro-

ponendo giochi con obiettiviper incentivare a fare richie-ste in aImpostiamo il lavorosull’attività di vita insieme;con loro cuciniamo per creae-re insieme pezzi di vita quoti-diana”.Costruire degli spazi ad hoc

per questi regazzi, farli sentirecome a casa in un ambiente ac-

cogliente e familiare, fa beneal loro apprendimento, accan-tona ansia e preoccupazione.L’Associazione Oltre l’Auti -smo si trova in un locale che ilComune ha concesso in como-dato d’uso. Ma i bisogni e le ne-cessità sono tantissime, non sipuò fare finta che il problemanon esista e negare a questi ra-gazzi la possibilità di vivere di-gnitosamente nonostante lamalattia.“Cerchiamo di sensibilizzare

i privati – spiega Maria GraziaBallerini – chiunque può e de-ve domandarsi: “io cosa posso-no fare?”. Nella nostra asso-ciazione ci sono 57 ragazzi au-tistici, con le rispettive fami-glie, ma a Piacenza sono moltidi più. Tante famiglie tengonoi figli con questa patologia acasa, perchè di fatto non c’è u-na struttura convenzionatache li possa ospitare. Se ai no-stri ragazzi non costruiamo unfuturo, non avranno nulla.Non diciamo lo faranno gli al-tri, noi in primis ci mettiamotutto quello che possiamo”.

La neuropsichiatra infantile: “Sembrasi isolino perchè non hanno lapossibilita di comunicare con gli altri”

La Libera Artigiani “sposa”Confindustria: servizi comuni

La Libera associazione arti-giani entra a far parte di As-soartigianato, l’associazionedi rappresentanza delle im-prese artigiane di Confindu-stria. Si consolida così un per-corso iniziato circa un anno fae che, nel mantenimento del-l’autonomia delle singole as-sociazioni, intende mettere asistema, competenze, funzio-ni e servizi a valore aggiuntonell’interesse delle aziende a-derenti. “I rapporti diventanopiù stretti” hanno commenta-to il presidente di Confindu-stria Piacenza Emilio Bolzonie quella della Libera ArtigianiBruno Sivelli che hanno ricor-

dato il protocollo d’intesa trale due realtà sottoscritto unanno fa. Già nell’aprile del2014, infatti, era stato siglatoun "patto" sui servizi da condi-videre - dal credito, all'ener-gia, alle missioni all'estero -fra Confindustria, Libera Ar-tigiani e Upa Federmimpresa(3.906 aziende piacentine). O-ra un altro passo avanti: Con-findustria Piacenza e Liberaassociazione artigiani - cherappresentano circa 2.500 im-prese per oltre 40.000 addetti -manterranno la loro indipen-denza ma dialogheranno almassimo livello e metterannoinsieme i servizi. Primo impe-

gno comune sarà la nascita diuno Sportello unico per l'im-presa. “Tutti sanno - hannospiegato - quanto è complicatofar nascere una nuova impre-sa: bisogna provvedere a piùdi 40 adempimenti da svolge-re in 12 posti diversi. Abbiamodeciso di agevolare chi vuoleaprire un’impresa prenden-doci carico di questo fardello:basterà prendere un appunta-mento in una delle due asso-ciazioni, o Confindustria o Li-bera Artigiani, e il personalespiegherà come bisogna gire,cosa serve e gestirà il rapportocon i 12 enti che porteranno al-l’avviamento delle aziende”.

Il servizio completosu www.zerocinque23.com

23 aprile 2015 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Dossier di Legambiente e comitato Piacentini per l’aria

Non è un’utopia,zero rifiuti si puòCittadini sveglia!Rossano Ercolini è una sorta di Nobel per l’ecologia, aPiacenza ha portato la sua testimonianza sulla battagliacontro i rischi degli inceneritori per l’uomo e l’ambiente

FRANCESCA LOMBARDI

Piacenza ha tutte le carte in re-gola per vincere il Mondiale del-l’inquinamento. L’autostradache corre a poche centinaia dimetri da piazza Cavalli, l’ince -neritore, la CementiRossi cheha deciso e ottenuto di bruciareun formidabile surplus di coper-toni esausti per alimentare isuoi altiforni. E tuttavia, nono-stante la generosa lotta degliambientalisti, la percezione delpericolo da parte dei cittadini èminima. “L’inquinamento è al-to laddove la percezione popo-lare è bassa”: lo sostiene Rossa-no Ercolini (nella foto al centro),una sorta di Nobel per l'ecologia, presidente dell'associazione“Zero waste Europe”, cioè Eu-ropa libera da inquinamento, eautore del libro – ci auguriamodestinato a diventare long sel-ler – “Non bruciamo il futuro”.Ercolini, maestro elementaretoscano, lucchese di Capannori,ha ricevuto due anni fa il Gol-dman Environmental Prize, ov-vero il maggiore riconoscimen-

to mondiale sui temi dell’am -bientalismo e della sostenibili-tà ambientale, ed è stato ricevu-to da Obama alla Casa Bianca.In sostanza lo studioso toscanosostiene sempre, e lo ha soste-nuto contingentemente a Pia-cenza, che le redini della pro-pria sorte dovrebbe prenderlein mano la popolazione. Ma pro-prio qui casca l’asino, come si di-ceva un tempo: la popolazionenon protesta, e subisce lo stri-sciante avvelenamento, perchénon si rende conto del rischio.Qualora se ne rendesse conto,

appunto, reagirebbe. Eppuread ascoltare Ercolini - all'audi-torium della Fondazione sabatoscorso invitato da LegambientePiacenza e dal comitato Piacen-tini per l'aria - c'era un'ottanti-na di persone, i soliti militantidell'ambiente o poco più, e unsolo amministratore civico, l'as-sessore all'Ambiente Cisini,mentre nelle altre città sindacie consiglieri affollano le suepresentazioni (a Parma Barillal’ha voluto incontrare). Ercoliniha portato a Piacenza la sua te-stimonianza affinché anche la

nostra città percorra quei diecipassi necessari ad arrivare al-l’azzeramento della produzionedi rifiuti. La sua decennale bat-taglia, nata con l'intento di in-formare la comunità dei rischiambientali conseguenti all'in-cenerimento dei rifiuti, e propo-nendo naturalmente strategie

alternative per la gestione deimedesimi (battaglia vinta con-tro poteri fortissimi) - è la testi-monianza delle enormi possibi-lità di un modo di fare politicanuovo e capace di organizzazio-ne dal basso. “Arrivare alla pro-duzione zero di rifiuti –sostieneErcolini – è possibile. Anche aPiacenza. E questo nonostantele tante ‘debolezze’ rappresen -tate sia da una bassa crescitadella differenziata sia dalla pre-senza dell’inceneritore, senzadimenticare i combustibili bru-ciati dai cementifici. Il punto

che mi preme sottolineare è chetutto questo è evitabile. La poli-tica può prendere decisioni vol-te ad incentivare la raccolta dif-ferenziata e mirate alla riduzio-ne della produzione di rifiuti. Ilprimo passo, tuttavia, riguardala necessità di investire sullepersone e sulla loro educazione,

a partire dalle giovani genera-zioni. I piacentini possono, a mioavviso devono, ergersi a prota-gonisti di questo necessario im-pegno”. E al proposito, Legam-biente e Piacentini per l'ariahanno presentato un dossier-“Rifiuti 2015 - Opzione zero” -in cui propongono le misure daadottare per raggiungere l'o-biettivo, tra le quali, in sintesi,compare la diminuzione dellaproduzione dei rifiuti, così co-me indicato nel piano regiona-le, del 20% nel 2020, cioè fra cin-que anni; così come vi compare

una raccolta differenziata ingrado di superare, sempre nel2020, l'80-85% dei rifiuti pro-dotti con uno smaltimento procapite in progressiva diminu-zione. Si parla inoltre di esten-sione generalizzata della rac-colta porta a porta, con elimina-zione progressiva dei cassonettistradali e accorpamento delleraccolte domiciliari multimate-riale; dell’attivazione di un im-pianto di trattamento meccani-co biologico per il trattamentodell'indifferenziato residuo;dell’estensione del sistema ditariffazione puntuale a tutti i co-muni della provincia; e ancoradella chiusura definitiva del-l'impianto di incenerimento diBorgoforte e del proposito di ri-gettare ogni richiesta di coince-nerimento di rifiuti o css nei ce-mentifici piacentini.Nulla di inedito, in realtà: buo-

ne pratiche già messe in atto damolte città lungo la penisola.Anche a Piacenza servono solouna buona politica e l’acquisi -zione della consapevolezza, daparte dei cittadini, che cambia-re è possibile.

Confindustria, ecco la squadradi Rota, pronta per Expo 2015Alberto Rota, candidato uni-

co alla presidenza di Confin-dustria Piacenza - con l’avvici -narsi della scadenza del dop-pio mandato di Emilio Bolzoni- ha presentato al consigliodell’associazione i suoi puntiprogrammatici e la sua squa-dra in vista dell’assemblea ge-nerale del 22 giugno prossimo,quando il nuovo presidente a-vrà l'investitura ufficiale. Ro-ta, come “vice”, ha sceltoClaudio Bassanetti, GiuseppeColla, Maurizio Croci e MarcoLivelli. Tra le linee program-matiche del suo mandato: ri-dare competitività alle impre-se, puntare sulle tecnologie,incentivare la formazione diqualità e approfittare di Expo2015 quale nastro di partenzadella ripresa economica.Rota, classe '65, è ammini-

stratore delegato della società"Rota Guido", azienda leaderda quasi cinquant'anni nel-l'ambito della zootecnia e del-l'ambiente con stabilimenti aFiorenzuola d'Arda e a Cortede' Frati nel Cremonese, unasede logistica a Battipaglia euna in Romania. Dal 1999 al2002 è stato presidente deiGiovani Industriali, nel 2003presidente della Piccola e Me-dia Impresa, attualmente èmembro del consiglio dellaCamera di Commercio. Di re-cente è stato incaricato della

Nelle foto, da sinistra in altoin senso orario: AlbertoRota, Giuseppe Colla,Maurizio Croci, MarcoLivelli, Claudio Bassanetti

realizzazione della strutturametallica di Piazzetta Piacen-za per Expo 2015. Il 22 giugno,all'assemblea generale diConfindustria, l’ospite d’ono -re sarà Riccardo Illy.

Progetti per la città partendo dal verde,un dibattito tra esperti ricordando Emilio PolitiUrbanistica, ambiente, con-

sumo del suolo, destinazionedelle aree militari sono argo-menti che interessano la cittàdi oggi e la Piacenza che verrà.“Partire col verde” è il titolodell’iniziativa promossa dalcircolo di Legambiente Pia-cenza “Gli amici di Emilio”, ri-cordando Emilio Politi (nellafoto). In programma un incon-tro - martedì 28 aprile alle 21presso l’auditorium della Fon-dazione di Piacenza e Vigeva-

no - sul tema “Progetti per lacittà ripartendo dall’espe -rienza del Piano Strategicodel Verde per Piacenza”. Pre-

visti gli interventi di GianniD’Amo e Umberto Fantigrossi“L’iter del PSV, tra cittadini eistituzioni”, Lorenzo Spagnoli“Consumo di suolo, consumodi verde”, Stefano Benedetti“I bisogni della città e la desti-nazione delle aree militari”,Giuseppe Castelnuovo “Sal -vaguardia della biodiversità ecorridoi ecologici”, Alessan-dra Bonomini “Il Parco Flu-viale”. A seguire dibattito.Coordina Felicita Forte.

Guardie Giurate, a Piacenza il raduno nazionale

Domenica 19 aprile Piacenza ha ospitato il dodicesimo raduno nazionale delleguardie giurate. L’unico momumento che rende onore a questa figura, inItalia, si trova proprio a Piacenza, nei giardini vicino alla chiesa di San Corrado.

“Per cambiare occorre investiresulle persone e la loro educazione”

Corriere Padano

423 aprile 2015

ATTUALITÀ POLITICA

L’intervista - Il bilancio del sindaco: ”Soddisfatto del lavoro svolto. E’ una sfida”

Dosi: “Merito un 7,e forse mi ricandido”

“La svolta c’è stata al momento del rimpasto di giunta. Penso sia normaleche al termine del mandato un sindaco si sottoponga al giudizio degli elettori”

MARCELLO POLLASTRI

“Se mi ricandiderò nel 2017?Non lo escludo. Di sicuro nonfarò come ha fatto Pisapia aMilano”.Nella risposta del sindaco c’è

molto di più di qualche indiziosull’ipotesi di un Dosi bis tradue primavere. Una ricandi-datura certamente che certa-mente è ancora lontana dal-l’ufficialità, ma che trova suf-fragio anche dal chiacchieric-cio di palazzo secondo il qualeDosi starebbe già abbozzandoil lavoro per una sontuosacampagna elettorale. In fondosi è da poco consumato il girodi boa del quinquennio (comeprevede la legge tra qualchegiorno verrà presentato il bi-lancio di metà mandato). E perPaolo Dosi è tempo di bilanci.Se a un anno dalle elezioni ilsuo illustre collega Pisapia hagià annunciato che non corre-rà più, per Dosi invece farsigiudicare dai piacentini rap-presenta qualcosa di più di unsemplice stimolo: “Credo sianormale dopo cinque anni vo-ler sottoporre il proprio opera-to al giudizio degli elettori”confida. Il Paolo Dosi odiernoè ben diverso da quello chedue anni e mezzo fa si appre-stava a raccogliere l’eredità diReggi e che, per sua stessa am-missione, era un politico “zop -picante, preso da mille timoridi non essere all’altezza delcompito”. Indipendentemen-te dal giudizio sul merito del-l’operato, oggi il sindaco è in-negabilmente più maturo, piùscafato, decisamente più av-vezzo all’arena politica, piùcorazzato rispetto alle criticheche piovono addosso a chi èchiamato a guidare una città,specialmente in un periodostorico così complesso. E il fat-to che nell’intervista che se-gue pronunci più volte l’e-spressione “sfida”, la dice lun-ga sull’animo pugnace svilup-pato in questi anni dal primocittadino a dispetto di quell’a-ria così timida.Sindaco Dosi, partiamo dal-

l’inizio dell’avventura. Provi atornare con la memoria all’ini -zio dell’avventura. Che rifles-sioni fa?“Certamente mi immagina-

vo di trovare una situazionedifficile. In realtà ho trovato u-na situazione ben più com-plessa di quanto avevo prono-sticato, con una precarietàperdurante e una continua im-provvisazione dettata dai li-velli di governo nazionale.Specialmente l’inizio per me

non è stato assolutamente fa-cile. Fare il sindaco non è co-me fare l’assessore. Così dopoun periodo diciamo di orienta-mento e di rodaggio, ho capitoche la sfida era quella di go-vernare in queste condizioni.E penso che, nonostante tutto,siamo riusciti ad avviare deipercorsi interessanti”.Ad esempio? Di quali inter-

venti svolti va più fiero?“Non potevamo immaginare

di mettere in cantiere nuoviprogetti e investimenti cosìcome era stato in passato, conReggi tanto per intendersi.Abbiamo capito fin da subitoche sarebbe stato un successogià smuovere alcune partite fi-nite un po’nella palude. Ne ci-to cinque strategiche che, a ca-scata, ne trascinano con sé al-tre: Borgofaxhall (con il PianoCaricatore e il mercato orto-frutticolo); il Polo del Ferro, ilproseguimento della bonificaall’ex Acna; l’ex Manifattura eTabacchi che, dopo qualcheanno di impasse, si sta sbloc-cando; per finire le aree mili-

tari che prefigurano davverouna città nuova”.Certo è che finora le critiche

da parte delle opposizioni nonsono mancate. Hanno semprequesta amministrazione di im-mobilismo. Come reagisce?“All’inizio mi provocavano

sofferenza e, per come sonofatto, anche un forte senso dicolpa. Quasi mi convincevoche ci fossero forti lacune nel-

la mia azione. Alla fine, perquanto tutto sia naturalmentemigliorabile, sono convintoche certi passaggi, seppur du-ri, siano serviti per partire ve-ramente. Ho maturato l’ideache questa opposizione fram-mentata sia più orientata a ca-valcare l’onda populista delledifficoltà della gente piutto-sto che proporre temi costrut-tivi”.

Le critiche che più l’hanno fe-rita?“Ad esempio quando hanno

iniziato a dire che toglievamole merendine per i bambini,quando in realtà abbiamo te-nuto altissimo il livello sui ser-vizi alla persona, aspetto del

quale talvolta mi meraviglioancora di come abbiamo fatto.Poi sulla sicurezza: attaccarcisulla sicurezza è come spararesulla Croce Rossa. E’ un argo-mento facile ad uso e consumodella demagogia”.La preoccupa di più forse il

fuoco amico?“All’inizio ero preoccupato

del fuoco amico. Ora le consi-dero normali dinamiche al-l’interno dell’unico partito incui regna ancora una dialetti-

ca”.Stando così le cose, sembra

quasi che ora nessuna criticala scalfisca. Non si sente piùsulla graticola?“Non è così. Uno si sente sem-

pre sulla graticola. Mi ci sonosentito all’inizio quando do-vetti fare i conti con la forma-zione della giunta. Quel pas-saggio fu drammatico, me nerendo conto. Poi però devo di-re che dal momento del rimpa-sto c’è stata la svolta. Senzanulla togliere ai vecchi colle-ghi, da quel momento si è in-staurato un clima più serenoche aiuta a lavorare meglio”.Quando gira per la città sente

la fiducia della gente?“Ritengo che nel tempo la fi-

ducia della città sia cresciuta.In mezzo ai piacentini percepi-sco comprensione a conside-razione. Certo, mi arrivano an-che critiche soprattutto sui so-cial. Ma più vado avanti e piùmi ritengo soddisfatto del la-voro svolto. E’ una sfida”.Domanda a bruciapelo: ha in-

tenzione di ricandidarsi nel2017?(Un attimo di suspance)

“Quello che posso dire ora èche di sicuro non farei comePisapia. E’uscito alla scopertotroppo presto. Io penso chestia nella logica delle cose cheal termine del primo mandatoun sindaco si sottoponga algiudizio degli elettori. Lo ve-dremo più avanti, ma di certonon escludo di ripresentarmi.Dico di più. Posso garantireche per me fare il sindaco è ilmassimo e non ho altre ambi-zioni, Parlamento o cose va-rie”.Nei prossimi due anni e mez-

zo su quali temi l’amministra -zione concentrerà la propria a-zione?“Emergenza casa e housing

sociale. Tante famiglie nonriescono più a reggere i prezzidel mercato privato. E poi il te-ma del lavoro. Sbloccando cer-te partite speriamo di ridareossigeno anche alla nostra oc-cupazione”.In conclusione. Che voto si

darebbe?“Mi darei un sette”.

“La sfida era smuovere alcunepartite, come quella delle aree militariche prefigura davvero una città nuova”

In alto l’area della Pertite, alcentro il sindaco Paolo Dosi

23 aprile 2015 Corriere Padano

5ATTUALITÀ

All’Expo la Grande Zolla,simbolo di PiacenzaSi lavora a pieno ritmo per la struttura rappresentativa di “PiazzettaPiacenza”, che verrà inaugurata nel pomeriggio di domenica 3 maggio

FRANCESCA GAZZOLA

Simboleggia la terra comeluogo di trasformazioni e diricchezze, di storia e di tradi-zioni che si tramandano di pa-dre in figlio. ‘EartHand’ (‘lemani nella terra’) ribattezzata‘la grande zolla’(Piazzetta Pia-cenza) rappresenterà Piacen-za all’Expo 2015 di Milano eporterà l’eccellenza del terri-torio sotto i riflettori del mon-do. L’area, collocata all’inter -no del Padiglione Italia, ospi-terà eventi, progetti interatti-vi e didattici e racconterà ilterritorio piacentino e le ca-ratteristiche che lo rendono u-nico: dal patrimonio artisticoalle opportunità turistiche,dalle tipicità enogastronomi-che alle eccellenze del tessutoimprenditoriale. Ma c’è di più:il compito di Piazzetta Piacen-za non si esaurirà nei sei mesidell’esposizione universale (1maggio-31 ottobre 2015) maproseguirà sul territorio loca-le. La ‘grande zolla’ diventeràinfatti spazio pubblico al servi-zio della città: qualcuno giàpensa ad un concorso di ideeper deciderne location ed uti-lizzo (dopo l’Expo) e c’è chi au-spica che si possa ripetere lafortunata esperienza del wor-kshop tra studenti del Politec-nico e architetti professionistiche ha portato proprio all’ela -borazione del progetto di‘Piazzetta Piacenza’.

Il progettoPunto di forza del progetto

EartHand è l’interazione chesi crea con i visitatori. L’area e-spositiva abbraccerà tutti icinque sensi: accanto alle im-magini (del territorio e delle a-ziende) che verranno proietta-te sulle pareti interne della

zolla, saranno inseriti elemen-ti sonori (come musica e paro-le) e olfattivi (come profumi).Si aggiunge la possibilità –nonancora confermata – di realiz-zare una parete argillosa sullaquale ciascun visitatore potràlasciare l’impronta della pro-pria mano, trasformando cosìEartHand da ‘le mani nella ter-ra’a‘le mani di tutto il mondo’,ovvero le mani dell’Expo. Acreare un forte impatto visivoè poi l’elemento della sospen-sione: la ‘grande zolla’ sarà in-fatti sollevata nel vuoto e i visi-tatori che giungeranno a Piaz-zetta Piacenza potranno am-mirare –guardando in alto - uncaleidoscopio di immagini (di-vise tra arte, gastronomia, isti-tuzioni e aziende) che rappre-senteranno l’essenza del terri-torio. Le immagini verrannoproiettate sulle pareti internedella zolla, scavate a forma di

ottagono. La piazzetta vera epropria sarà invece luogo di in-contro tra visitatori e rappre-sentanti del territorio, oltreche spazio per progetti didatti-ci. Nell’area retrostante verràinvece allestita un’area priva-ta, riservata alle aziende cheincontreranno i clienti.

Il teamEartHand è uno dei quattro

progetti che hanno partecipa-to al laboratorio di idee per l’E-xpo 2015 coordinato dal presi-dente dell’Ordine degli Archi-tetti di Piacenza, Giuseppe Ba-racchi e dalla direttrice dellaSummer School del Politecni-co, Guya Bertelli (responsabi-le per lo sviluppo e l’interna -zionalizzazione degli studi diArchitettura presso il Polo ter-ritoriale piacentino). Il teamdi lavoro (EartHand Team

Project) premiato da Ats (l’As -sociazione Temporanea diScopo - Piacenza per Expo), ècomposto da cinque laureandiin architettura - tre dei quali sisono recentemente laureaticon 110 e lode al Politecnico diMilano – (Greta Andreoli, Mi-chele Bassi, Lorenzo Cocchi, I-laria Bianchi e Simone Vara-ni) affiancati da cinque archi-tetti professionisti under 35(Mila Boeri, Daria Ghezzi,Marta Piana, Rosemary Ra-melli, Filippo Ravera) e segui-ti dai professionisti SandroRolla ed Enrico De Benedetti.‘L’idea di realizzare una zolla –spiegano Sandro Rolla (docen-te del Politecnico di Milano)ed Enrico De Benedetti (archi-tetto e consigliere dell’Ordinedegli Architetti Piacentini),entrambi tutor del Team Pro-ject Earthand - rispecchia ap-pieno le otto linee guida forni-te dal Vivaio Giovani Piacenti-ni (un oggetto, un gesto, unafrase, un profumo, una musi-ca, una formula scientifica, u-na materia per costruire, u-n’immagine). ‘Abbiamo intesola terra –spiegano - non solo co-me area di trasformazione ecostruzione ma anche comeluogo di valori che vengonotrasferiti di generazione in ge-nerazione e come fulcro di tra-dizioni, di musica e di antichimestieri, con un ritorno più so-stenibile’. Fondamentale an-che il lavoro di squadra: ‘Ab -biamo lavorato con grande en-tusiasmo e senza rapporti digerarchia tra professionisti estudenti, creando un centro diintegrazione intergenerazio-nale equilibrato ed efficace’,aggiungono i tutor. EartHandha una superficie di 78 metriquadrati e pesa 11 tonnellate.

Il progetto della “Grande

Ecco gli otto valoriche ci rappresentano(r.m.) Il 12 aprile scorso, giorno in cui veniva installata a Piaz-

zetta Piacenza la “Grande Zolla”, in Piazza Cavalli sono stati pre-sentati i risultati del percorso di Branding Piacenza. L’idea è sta-ta quella di organizzare un’indagine per individuare gli otto “va -lori”del territorio. Lo scopo è di far raccontare dai piacentini, at-traverso la scelta di parole rappresentative, la propria identità.I valori su cui si è focalizzato il percorso sono stati: Materiale perla capacità produttiva, Oggetto per la tradizione, Gesto per l’ac -coglienza, Parola per la piacentinità, Immagine per la riconosci-bilità, Musica per l’armonia, Formula per la scientificità, Profu-mo per l’enogastronomia. Ad ogni valore deve essere associatauna parola che lo contraddistingua, individuata con un “sondag -gio” che nel tempo ha raccolto più di 10.000 voti. La parola conpiù preferenze in assoluto è stata “terra” seguita da “pasgatt”,che in dialetto piacentino significa “pescegatto” ad indicare siail pesce, sia (in certi contesti) la persona di estrazione popolare.Per il valore Materiale la parola terra ha raccolto il 70% dei con-sensi, seguita da mattoni, pietra, acqua del Po e sanpietrini; l’Og -getto è invece la scodella da vino, che ha totalizzato il 47% dei vo-ti seguita da stampo per anolini, aratro, carte da briscola e taglie-re. Il Gesto per l’accoglienza più votato è stato, invece, la partitaa briscola con il 44% dei voti, seguita da convivialità, brindisi,stretta di mano, chiacchiere in compagnia. La Parola che più rap-presenta Piacenza e il suo territorio, secondo questo sondaggio èPasgatt, che, con il 66% di voti precede pisarei, movat, bellezza etradizione. L’Immagine con la maggiore riconoscibilità, comeprevedibile, è Piazza Cavalli, con il 59% delle preferenze, segui-ta da valli piacentine, colline, palazzi storici e castelli. Per la Mu-sica la più votata è stata Tal dig in piasintein, che totalizza un62% del totale dei voti, seguita da liscio, folk, lirica e Noi cantia-mo Piacenza; mentre per quanto riguarda la Formula per rap-presentare il nostro territorio vince Arte+Storia+Enogastrono-mia, seguita da pane+salame, enogastronomia+territorio, cit-tà+provincia e castelli+chiese. Infine il Profumo più votato è sta-to quello della coppa piacentina, che, con il 53% delle preferenzesi è imposta su pisarei e fasò, tortelli, picula ‘d caval e gutturnio.Durante Expo 2015 a Piazzetta Piacenza, i “valori”si alterneran-no a rotazione di settimana in settimana, con la presenza di unatrentina fra enti, pro-loco, associazioni no-profit e comuni cheporteranno materiali audiovisivi e animazioni legati al “valore”della settimana.Ma l’esperimento di Branding Piacenza non termina qui: anco-

ra oggi è possibile votare la parola o l’elemento che meglio rap-presenta gli otto valori (https://brandingpc.wordpress.com/va-lori/) con la possibilità di stravolgimenti nelle “classifiche”. L'i-niziativa, dunque, continua, non solo in ottica Expo ma anche perosservare al meglio l’evoluzione del “sentire” il proprio territo-rio da parte dei piacentini.

Provincia di Piacenza (settore welfare, lavoro e formazione professionale)

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ri per la produzione di prodotti derivati dalla chi-mica (farmaci esclusi)Contenuti e contesto del lavoro: esperto/a nellalavorazione della vetroresina per coordinamen-to reparto produttivo di laminazione, carrozza-tura, rifilatura e assemblaggioLuogo di lavoro: provincia di PiacenzaCaratteristiche candidati: automunito/a; indi-spensabile esperienza decennale nella mansio-ne e nel coordinamento di gruppi di lavoroContratto: tempo indeterminatoConoscenze: richiesta conoscenza e buona capa-cità di lettura del disegno tecnicoOrario: tempo pienoPer candidarsi: inviare curriculum vitae con rife-rimento offerta n°148/15 via mail: [email protected] via fax: 0523/795738

Nell’immagine il renderingdella Grande Zolla

Corriere Padano

623 aprile 2015

SPECIALE EDILIZIA

Edilshow e Forestalia, prove di ripresa2000 visitatori per la rassegna incentrata sulla filiera del legno e l’edilizia ruraleRICCARDO MURTINU

Si è conclusa domenica 19 l’e-dizione 2015 di Forestalia. Benriuscito il weekend dedicato ailavori nel bosco e all’edilizia ru-rale, la cui apertura, venerdì 17al padiglione 2 di Piacenza E-xpo, aveva visto un convegnosul dissesto idrogeologico e ilmonitoraggio ambientale, conla relazione del comandante delCorpo Forestale di Piacenza,Enzo Compagnin, e con gli inter-venti di Lanfranco Zanolini delServizio Tecnico dei Bacini, Pie-rangelo Carbone del Consorziodi Bonifica e di Giorgio Uguzzolidi Aerodron, azienda specializ-zata in sistemi aeromobili a pilo-taggio remoto, presente conprodotti ad alta tecnologia.Tra le autorità intervenute il

vice-sindaco di Piacenza Fran-

cesco Timpano, il presidente diPiacenza Expo Angelo Manfre-dini, il presidente del Consorziodi Bonifica Fausto Zermani, fi-no ai segretari di Provincia diPiacenza e Camera di Commer-cio, Guida Iorio e AlessandroSaguatti.Nella tre giorni Forestalia, ha

registrato oltre duemila visita-tori professionali, conferman-do la valenza del salone comemostra specializzata in grado dirappresentare un punto di rife-rimento per l’appennino, con unbacino di utenza molto ampio,che comprende Piemonte, Emi-lia-Romagna, Veneto, Liguria eToscana. La manifestazione hamesso l’accento su tutti i prodot-ti per la gestione e lo sfrutta-mento del bosco, dalle macchi-ne per il taglio, all’uso del legnoper il riscaldamento, con gli im-pianti di riscaldamento e termo-

stufe a pellet e legno, fino allenuove tecnologie della mecca-nizzazione agroforestale e all’u-tilizzo energetico di tutta la fi-liera del legno. Particolare at-tenzione è stata riservata, daparte dei visitatori, all’area de-dicata agli artigiani del bosco,in relazione sia alla lavorazionedei tronchi per ricavare travi,con strumenti antichi e abilitàsempre più rara, sia all’intrec -cio di cestini. Fra le novità del-l’edizione 2015, le dimostrazio-ni con droni per il monitoraggiodel territorio con foto aeree, acura di Aerodron. Di notevoleattrattiva anche le pratiche difree climbing e le lezioni di sicu-rezza sul lavoro nei boschi a curadi Formazione 3t, che ha curatoanche i numerosi convegni eworkshop. Durante la manife-stazione si sono toccati, tra imolti temi, anche l’arboricoltu -

ra e potatura nel contesto urba-no e la potatura di alberi orna-mentali, con un corso dedicato.Hanno avuto spazio le tecnicheper un corretto utilizzo dellamotosega e degli strumenti diabbattimento, anche in relazio-ne all’uso di paranchi specifici ela segnaletica stradale per lavo-ri su piante e boschi in presenzadi traffico veicolare, con un fo-cus anche alle normative di rife-rimento e alle buone prassi per icantieri stradali.Non sono, inoltre, mancati i

momenti di ristoro e conviviali-tà, con la buona tavola dell’ap -pennino. Ha riscosso un notevo-le successo anche la Birra arti-gianale del Boscaiolo, un’altranovità dell’edizione 2015.Forestalia 2015 pone, quindi,

le basi di partenza, per PiacenzaExpo, per programmare strate-gie di sviluppo in attesa della

nuova edizione che si svolgerànel 2017.Non sembra essere uscito dalla

crisi, almeno per quanto riguar-da Piacenza, il settore edile:questa era la prima edizione diForestalia che non prevedevaun abbinamento con un vero eproprio salone dell’edilizia, mauna rivisitazione di Edilshowper l’edilizia rurale e la ristrut-turazione. La crisi del settoredura da molti anni, ci sono se-gnali di ripresa a livello nazio-nale che, tuttavia, non sembra-no sufficienti per un rilancio ve-ro e proprio. È molto positival’attenzione data da Forestaliaalle nuove tecnologie per il ri-sparmio energetico, e la presen-za di espositori con prodotti perla rimozione dell’amianto, gliinfissi ad alta efficienza, le cera-miche e i pavimenti sono sen-z’altro un segnale di vitalità. La

gestione della filiera del legno,materiale che sarà sempre piùusato nell’edilizia del futuro,grazie al minor impatto ambien-tale e a costi per la costruzionepiù contenuti, ha dato una buo-na visibilità al settore edile ingenerale.Alcuni espositori, tuttavia, ri-

marcano una disparità di tratta-mento troppo accentuata traForestalia ed Edilshow: pur es-sendo l’unico evento sul territo-rio piacentino per il settore edi-le, quest’anno il salone dell’edi -lizia non è stato previsto, sosti-tuito dalla presenza alla mani-festazione solo di alcuni esposi-tori. Per l’edilizia, quindi, anco-ra un periodo non positivo, noncerto alleviato dai pochi eventi,peraltro programmati con ideemolto interessanti, che cercanodi favorire il rilancio del nostroterritorio.

23 aprile 2015 Corriere Padano

7SPECIALE EDILIZIA

Nuovo catasto: avvicinare il valoredegli immobili al valore di mercatoUna vera e propria rivoluzione copernicana per

il mercato degli immobili, i cui obiettivi sono tra-sparenza, competività e internazionalizzazione.Da giugno, gli atti per l'aggiornamento del cata-sto potranno essere presentati solo via web. "Dalmomento in cui sarà varata ci vorranno cinqueanni per completare la riforma del catasto, è unlavoro immenso che riguarda 62 milioni di im-mobili che richiede la collaborazione dei Comu-ni e dei professionisti". Queste le parole del di-rettore dell'Agenzia delle entrate, Rossella Or-landi. "La legge prevede che la riforma del cata-sto sia a invarianza di gettito, sarà un procedi-mento articolato da attuare, intanto dobbiamoaspettare di vedere se sarà a livello nazionale olocale, come sembra sempre più probabile, suquesto decide la politica".La riforma del catasto, ferma dal 1939, si appre-

sta ad essere una vera e propria rivoluzione co-pernicana per il mercato degli immobili. Puntofocale della riforma, spiega Marzia Morena, do-cente del Politecnico di Milano, è avvicinare ilvalore degli immobili al valore di mercato.La rendita catastale legata alle locazioni sarà

basata sul valore calcolato in metri quadri e nonpiù in vani, moltiplicato per un coefficiente cheterrà in considerazione le caratteristiche degli e-

difici come la manutenzione e la messa a regimerispetto alla nuova normativa. Lo stesso avverrànel caso del valore patrimoniale: il coefficienteterrà conto delle caratteristiche fisiche dell’im -mobile, quali localizzazione, data di relazzizazio-ne, affacci. Tutti parametri che avvicinano il va-lore dell’immobile a quello di mercato.Che conseguenze avrà la riforma? Gli obiettivi

principali sono trasparenza, competività e inter-nazionalizzazione.Intanto, da giugno, gli atti per l'aggiornamento

del catasto potranno essere presentati solo viaweb, attraverso il canale telematico dell'Agen-zia delle Entrate. La novità rende obbligatorioper i professionisti abilitati, iscritti agli Ordini eCollegi professionali, l'uso del Modello UnicoInformatico Catastale (Muic) per la trasmissio-ne di tutti gli atti di aggiornamento. Già ora il75% delle comunicazioni è on line. Gli atti coin-volti vanno dalle dichiarazioni di nuova costru-zione alle variazione, dai tipi mappali ai frazio-namenti. Per la trasmissione del modello saran-no utilizzate le procedure Docfa e Pregeo e lespecifiche tecniche già in uso. In caso di irrego-lare funzionamento del servizio telematico, ilprofessionista potrà comunque presentare l'at-to di aggiornamento su supporto informatico.

Architetti: “Finalmenteanche il Governo punta sul riuso”

“Finalmente anche il Governopunta sul riuso”. E’il commentodel Consiglio Nazionale degliArchitetti, Pianificatori, Pae-saggisti e Conservatori alle di-chiarazioni del ministro del-l’Ambiente, Gian Luca Galletti,sulla necessità di mettere in attopolitiche per la rigenerazionedelle città."Serve - e lo diciamo da tempo -

un nuovo approccio al governodel territorio che leghi in modologico e indissolubile la progres-siva riduzione dell'utilizzo delsuolo non edificato e la rigene-razione e il riuso delle città.”“Così come serve un grande

progetto d'investimento di ideee di denaro sulle città - ed il riusolo è - che possa fare da volano perla ripresa del settore dell’edili -zia, così duramente colpito dallacrisi, per rimettere a posto gli 8milioni di edifici che si avviano afine vita, per risparmiare 25 mi-lardi all’anno di energia spreca-ta, per mettere le case in sicurez-za da sismi e inondazioni”.“Ci auguriamo che i segnali po-

sitivi che sembrano giungeredalla politica realizzino concre-tamente una inversione di ten-denza nella politica economicadel nostro Paese che rimetta lecittà italiane al centro della cre-scita”.

Amianto sui capannoni,credito di imposta del 50%per interventi di bonificaCredito di imposta del

50% per la bonifica degliedifici e dei beni produt-tivi dall’amianto. È l’o-biettivo di un emenda-mento presentato dal Go-verno al Collegato Am-bientale, allo studio delSenato per l’approvazio -ne definitiva.Se la misura proposta

dall’Esecutivo dovesseessere approvata, gli im-prenditori che nel 2016avviano interventi di bo-nifica dall’amianto a-vranno diritto ad un cre-dito di imposta del 50%delle spese sostenute.Potranno accedere al

beneficio gli interventidi importo superiore a 20mila euro.I bonus saranno finan-

ziati con una spesa di piùdi 17 milioni di euro, pre-cisamente 5,667 milioniall’anno dal 2017 al2019.Anche se gli interventi

saranno avviati nel 2016,si potrà usufruire del cre-dito di imposta dal primogennaio del periodo diimposta successivo aquello in cui sono stati ef-fettuati gli interventi dibonifica, quindi dal 2017.Il credito d'imposta saràripartito e utilizzato in

tre quote annuali di pari im-porto e non concorrerà allaformazione del reddito nédella base imponibile del-l'imposta regionale sulle at-tività produttive (IRAP).Il Governo ha proposto inol-

tre la creazione di un Fondoper la progettazione degli in-terventi di bonifica di benicontaminati da amianto, conuna dotazione finanziaria di

circa 17,5 milioni, di cui5,536 milioni di curo per l'an-no 2015 e 6,018 milioni di eu-ro per ciascuno degli anni2016 e 2017.Il funzionamento del Fondo

sarà regolato con un decretodel Ministero dell’Ambien -te, che individuerà anche icriteri di priorità per la sele-zione dei progetti ammessi afinanziamento.

Corriere Padano

823 aprile 2015

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Volley, Copra: analisidi un anno tormentatoGIANCARLO TAGLIAFERRI

Archiviata l’emozionante eprofonda serata di commiatodel Copra volley dalla stagio-ne 2014-2015 ed in attesa diconfortanti notizie sul frontedel futuro della societa’ diGuido Molinaroli, e’ tempo dibilanci al termine della stagio-ne probabilmente piu’negati -va e tormentata della storiadella societa’ biancorossa. U-na stagione iniziata con i tra-vagli di una possibile sparizio-ne ma che pareva poi incana-lata verso traguardi ambiziosicon una rosa costruita sullacarta per competere con lepiu’forti. La realta’del campoha pero’ smentito le previsio-ne con una formazione in ca-duta libera nel 2014 con soli 7punti conquistati nel girone diritorno contro i 18 del gironedi andata. Sicuramente ha in-ciso l’aggravarsi della situa-zione societaria che da dicem-bre in poi ha comportato laperdita di alcune pedine im-portanti ed il ritardo nel saldodegli stipendi nonche’pesantiincertezze sul futuro, certo e’che la squadra a livello tecni-co era piu’che buona e senz’al -tro in grado di entrare nelleprime otto e con Simon gia’promesso sposo per i play-offforse la stagione poteva cam-biare la sua storia.

AllenatoreAndrea Radici era una scom-

messa al suo esordio in unasquadra di vertice, per mesiha vissuto col paracolpi dellacrisi societaria che hanno ma-scherato la crisi tecnica e di ri-sultati. Alla luga pero’ l’evi -denza di una squadra demoti-vata e tecnicamente in involu-zione ne hanno comportatol’immediato esonero. Forse ilsuo allontanamento e’ statotardivo, fosse stata presa ladecisione in dicembre la situa-zione poteva essere raddrizza-ta cercando un allenatore chemotivasse di piu’ i suoi gioca-tori a lottare e non a piangersiaddosso cercando alibi.

Difetti di costruzione13 giocatori in rosa, due libe-

ri titolari, quattro centrali,quattro schiacciatori, ma unsolo palleggiatore ed un soloopposto. In una societa’ in au-sterity come il Copra viene dachiedersi il motivo di tale ab-bondanza numerica in alcuniruoli ed invece assoluta caren-za quali-quantitativa in altri.Sicuramente in estate sonostati compiuti errori che si so-no riversati durante la stagio-ne sia sul campo che dietro lescrivanie e nei bilanci.

PalleggiatoriLa partenza di Vermiglio e’

stato un colpo letale per gli e-quilibri tattici, dalla sua as-senza il Copra e’crollato, sonomancati il suo carisama, espe-rienza e la tecnica. Il suo sosti-tuto Tavares dopo un inizio co-raggioso ha troppo pagato imesi passati in panchina e l’e-sordio in un campionato perlui troppo impegnativo tecni-camente. Evidente gli imba-razzi d’intesa con Poey e con lebande. Meglio invece l’intesacon in centrali Alletti e Kohut,sempre tra i migliori in campoe ben serviti dal portoghese.

Opposti

Fin che e’rimasto LeRouxl’attacco di Piacenza ha rettocon percentuali piu’ che one-ste, dopo il suo addio sono e-merse le lacune dei posti 4 e diPoey. Il sostituto del franceseha avuto picchi di rendimentoimportanti ma anche perico-losi sbandamenti e passaggi avuoto. Ha sofferto piu’ di altrila palla di Tavares non velocee scontata. Andava trovatonel corso della stagione un so-stituto di ruolo per coprire leamnesie del cubano.

CentraliEra il reparto numericamen-

te piu’ numeroso con ben 4 in-terpreti di livello come Alletti(la sorpresa), Tencati (la con-ferma), Ostapenko (la grandedelusione) e Kohut (la grandeincompiuta). Nel complesso e’la zona del campo dove si e’sofferto meno ma anche doveforse si poteva ottenere qual-che spunto in piu’ in battutaed a muro. Non si e’ capito co-me si sia riscoperto un ottimoKohut solo sul finire del cam-pionato in cui lo slovacco e’stato devastante in attacco,mentre si sia insistito a lungosu un’impalpabile Ostapen-ko.

SchiacciatoriE’ in attacco dove Piacenza

ha sofferto di piu’ con percen-tuali spesso troppo basse edun deficit sopratutto fisico atratti evidente. Solo Zlatanovha cercato di rimanere compe-titivo piu’ a lungo ma moltospesso l’ultimo ad arrendersi.Per Papi si e’fatto sentire il pe-so dell’eta’. Per Massari e Ter

Host invece l’impegno part-ti-me non ha certo agevolato illoro inserimento e il rendi-mento complessivo, troppo al-talenante.

LiberoNon si e’francamente capita

la scelta di affiancare a Marraun altro libero di valore (e co-stoso) come Mario Junior oc-

cupando una casella impor-tante che poteva essere impie-gata in altri ruoli. il brasilianoha nel complesso deluso in ri-cezione,risultando quasi maideterminante, mentre Marraogni qual volta e’ stato chia-mato in causa (sopratutto indifesa) non ha quasi mai sfigu-rato, facendosi apprezzareper impegno e spirito di squa-dra.

23 aprile 2015 Corriere Padano

9

25 APRILE

MUSICA

Corteo, cerimonia ufficiale con l’on. Bersani, animazioni e, in serata, concerto dei Punkreas

Parte il primo “Festival delle chitarre” a Piacenza: quattro appuntamenti dal 24 aprile

Anche a Pontenure il 25 aprile ha molto da dire: una riccagiornata per il 70° della Festa di Liberazione. A partire dalle 18la Piazza Re Amato si riempirà di musica con i concerti di alcu-ne rock band nostrane (Alex J. Farnell, Fight 99 e Ampe-rehead); gran finale affidato alle sapienti mani degli Scalas'Big 9, la nostra band di rocksteady, ska e reggae per eccellenza.A far da collante, i dj dello storico collettivo reggae pontenu-rese "Ponterasta Sound System". Le commemorazioni ufficia-li inizieranno alle 9.30 del mattino con un iter particolarmentearticolato accompagnato dalla musica della banda "Del Val -Pegorini". A Villa Raggio, inoltre, alcune mostre: due stori-co-fotografiche e una di cimeli partigiani (inaugurazione gio-vedì 23 alle 18 - fino al 3 maggio). Si segnala inoltre, il 28 aprilealle 21 al Teatro Serra, la narrazione teatrale di Iara Meloni"La S minuscola - Storie di donne della Resistenza piacenti-na", con Giulia Vecchia, Silvana Trucchi e Rosa Selvagna e lemusiche dal vivo di Giovanni Casati e Francesco Bonomini.

Pontenure, ricca giornataper il 25 aprile

Rivergaro, grande festanel parco sul Trebbia

Rivergaro non sta a guardare. Al 25 aprile corrisponde unagrande festa nel parco sul Trebbia, organizzata dalla neonata as-sociazione River Life col patrocinio del Comune. Un evento sin-

golare, un "Grill contest" in cuigià dalla tarda mattinata 10 squa-dre si sfideranno a colpi di braci ecotture perfette in tre diverse ca-tegorie, giudicate da una giuriaformata da personaggi di spiccodel panorama culinario piacenti-no e non. Il tutto sarà contornatoda street food, birre artigianali edegustazione vini. Dalle 17,dj-set e concerti de La banda del

pozzo (swing retrò dalla Sicilia) e degli House of all (bluegrass,folk e country da Legnago). Non mancheranno bancarelle, espo-sizioni, un'area giochi e un after party al Caffè Italia, dalle 20.30,con le movimentate selezioni musicali del dj Don Franco.

La LiberazioneLa Liberazionecompie settantcompie settant’’annianni

Tutti gli eventiTutti gli eventi

Corriere Padano

1023 aprile 2015

VIVIPIACENZA

Castelsangiovanni, al VerdiPiccolo diario della grande storiaCome tradizione vuole, è la CompagniaTeatro San Giovanni diretta al registaFrancesco Summo a chiudere la stagione diprosa del Teatro "Verdi" diCastelsangiovanni. Venerdì 24 alle 21 va inscena il "Piccolo diario della grande storia",spettacolo liberamente tratto dal "Diario diFederico - La vita e la guerra" di Fausto eFederico Chiesa. Dirige Francesco Summo

ANTEPRIMAIl 25 aprile in Piazza Cavallicon il concerto dei Punkreas

Ecco il primo "Festival di Chitarre" a Piacen-za, organizzato dal virtuoso chitarrista piacen-tino Antonio Amodeo grazie al bando comunale"Giovani Progetti". Quattro gli appuntamenti,ad ingresso libero. Venerdì 24 alle 21 nellaChiesa di S. Giuseppe Ospedale in via Campa-gna si parte con il recital solistico diGiulio Tam-palini. Giovedì 30sempre alle 21 nell'Oratoriodella Chiesa Santi Angeli Custodi di Borgotreb-bia si continuerà con ilTrio Fandujo, formatoda Germán Montes de Oca al cajon, FruzsinaLászló al saxofono e Pierpaolo Palazzo alla chi-tarra. Domenica 3 Maggio alle 18.30 allo Spazio2 ecco una nuova edizione del progetto "Tre",coi chitarristi piacentini Michael Fortuna-ti,Paolo Codognolaelo stesso Amodeo. Venerdì8 maggio alle 21 si chiuderà nella Chiesa di San-ta Brigida con i chitarristi del Conservatorio“Nicolini”.

Festival delle chitarre,prima edizione

PIETRO CORVI

Il 25 aprile in Piazza Cavalli con i Punkreas. Due an-ni e mezzo dopo il loro ultimo concerto sul compiantopalco del Fillmore, Cippa, Flaco, Noyse, Paletta eGagno, i sempreverdi maestri milanesi delpunk-rock italiano ritornano a Piacenza, chiamatidall'Anpi a sigillare la giornata di festa per il 70° an-niversario della Liberazione. Arrivano con il "Para-noia domestica tour", con cui stanno festeggiando i25 anni di attività e che prende nome dal mix di duealbum miliari nella loro discografia, "Paranoia e po-tere" ed "Elettrodomestico". Sarà un concerto anto-logico, costellato di grandi classici e canzoni inscrit-te ormai nella memoria di due generazioni. Un gran-de rito collettivo da non perdere.Il concerto, alle 21.30, sarà il culmine di una lunga

giornata che inizierà alle 10 con la cerimonia ufficia-le e il corteo da Piazzale Genova a Piazzetta Mercanti- con l'intervento dell'on. Pierluigi Bersani - dove al-le 11 tornerà l'happening-concerto collettivo "100chitarre 1000 voci per la Resistenza". Poi, marciaper i cippi e i monumenti commemorativi della città.Alle 16.30, in Piazzetta delle Grida, spazio a piccoli efamiglie con "Storie di quotidiane resistenze", fiabaanimata e laboratorio creativo. Alle 18, concerto deiMano Libera, musiche popolari della tradizione eu-ropea, e aperitivo resistente prima dei Punkreas.

MUSICA

DA GIOVEDI 23 - BACICCIA - Al caffè di viaDionigi Carli il weekend di apre con il concertodei The Rodeo, band francese guidata dallavoce di Dorothee e fautrice di un folk-popispirato agli Anni '60 e alla tradizione a-mericana ma aggiornato all'insegna di unminimalismo elettronico di forte contempo-raneità. Venerdì si continuerà con le selezionireggae del dj Vito War e domenica con l'a-peritivo ritmato dal dj Fabrizio Ronca.

VENERDI 24 - TEATRO MUNICIPALE -Cala il sipario sulla Stagione Concertisticadella Fondazione Teatri. Alle ore 21 appun-tamento con I Virtuosi dei Berliner Philar-moniker e il violino solista di Laurentius Dinca.Eseguiranno musiche di Ottorino Respighi,Felix Mendelssohn Bartholdy e Antonin D-vorak.VENERDI 24 - SOUND BONICO - All'Arcilive club di San Bonico ricca serata tra rock esperimentazione. Ospiti d'onore, i piacentiniKubark con la presentazione ufficiale del-l'album "Obedience", superba miscela di po-st-core e math-rock, doom e psichedelia. Pri-ma di loro, il dream-pop dei romani Weird ealle 22 le avvolgenti armonie urbane delfamoso one-man-band torinese Paolo Spac-camonti. Dj-set by Vale Dendrophilia.VENERDI 24 - ALPHAVILLE - Allo storiconegozio di dischi di Piazzetta Tempio ineditoappuntamento di musica dal vivo alle ore18.30. Protagonisti i piacentini Le Sacerdo-tesse dell'Isola del Piacere con il loro nuovo

punk emozionale in italiano, per l'occasionein chiave acustica per festeggiare l'uscita invinile in edizione limitata del loro nuovoalbum "Tutto".DA VENERDI 24 - AMICI DEL PO - Alcircolo Arci di Monticelli d'Ongina, fine mesescoppiettante. Venerdì sera si parte dalle so-norità gipsy dei Bosnea Balcan in concerto.Domenica 26, a cena con Lorenzo Viclino,esperto di terrorismo e radicalismo islamico,per parlare di terrorismo internazionale. Mo-dera la serata il giornalista Oliviero Marchesi.Martedì 28, "Eravamo in tanti", serata Re-sistente in collaborazione con Arci e Cgil.Mercoledì 29, infine, sonorità latine con lepregevoli chitarre di Pietro Bonelli e Osvaldodi Dio.DA VENERDI 24 - IRISH - Al pub di via SanSiro, due serate in musica con ospiti di ri-guardo. Venerdì ecco Muzz Murray, cantau-tore e chitarrista inglese e di origini tedeschedi genere rock-blues. Martedì 28 invece attesoritorno per Jaime Dolce, virtuoso chitarrista diorigini newyorkesi noto come straordinariointerprete del repertorio di Hendrix e per lasua militanza nella band di Van De Sfroos.SABATO 25 - MILESTONE - Al "covo" delPiacenza Jazz Club in via Emilia Parmense alle21.15 terza e ultima jam della nona stagione,nonché festa di chiusura, a cui sono invitatitutti i musicisti che vogliano esprimere il loroamore per il jazz e il blues suonando insiemegli standard e improvvisando.LUNEDI 27 - SALONE MANDELA - Al -l'auditorium della Cgil di via XXIV Maggioultimo appuntamento per la rassegna "Mu-sica al lavoro". Alle 21.30, spazio ad "AncoraBella Ciao", concerto della cantautrice LucillaGaleazzi, sola sul palco con voce e chitarra.Una carriera solista costellata da prestigiosecollaborazioni iniziata negli anni '90 e pre-ceduta da una fortunata gavetta nel folkrevival nei '70/'80.MARTEDI 28 - MUNTA' - Al ristopub di via

Mazzini alle ore 22 appuntamento con ilchitarrista piacentino Andrea Fedeli e SwitVilla, finalista di XFactor 2009 e cantante dellaband di Buona Domenica 2012, super vocefemminile che sta cantando nei dischi dei piùfamosi artisti hip-hop del momento, da FabriFibra a Dargen D'Amico.GIOVEDI 30 - SOUND BONICO - Grandinomi da cartellone all'Arci live club di SanBonico. Arrivano i Paul Collins Beat dagli StatiUniti. Lui, icona rock da New York, guida una

delle più acclamate cult-band del power-popal mondo. In apertura, dalla Romagna, lesonorità '60s selvagge dei Last Killers, unadelle migliori rock'n'roll band dello Stivale.Dj-set by Gianni Fuso Nerini (FestivalBeat).GIOVEDI 30 - CONSERVATORIO - NellaSala Grande del "Nicolini" alle 20.30 nuovoappuntamento con la XXIII stagione di musicaclassica della "Società dei Concerti". Ecco inpalco il duo formato da Vittorio Ceccanti(violoncello) e Matteo Fossi (pianoforte). Mu-siche di Marin Marais, Alfred Schnittke, IgorStravinsky, Johannes Brahms.GIOVEDI 30 - SPAZIO4 - Inedita aperturaanticipata per il centro comunale di via Man-zoni dove, dalle 20.15, va in scena "Globalnight", il più grande student party itineranted'Italia. Un fiume di musica live e di dj,passando per una massiccia presenza di crewed MC rap del territorio, con i ragazzi dei liceiGioia, Colombini, Respighi, del Casali e delRomagnosi a far festa fino a tarda ora.

La resistenza nel cinema,ultima proiezioneMercoledì 29 all’ auditorium dellaFondazione di Piacenza e Vigevano, alleore 21, ultimo appuntamento con "Laresistenza nel cinema", ciclo di proiezionie incontri organizzato da Anpi, Isrec eCinemaniaci. Sarà proiettato "Uova digarofano" di Silvano Agosti (1991).Interverranno il regista e il critico VittorioFusco.

In rassegna al Jollyl’ultimo film di EastwoodIl "Festival di primavera" del cinema Jolly diSan Nicolò continua mercoledì 29 alle 21.30con "American sniper", l'ultimo capolavorodi Clint Eastwood con sei candidature agliOscar. Chris Kyle, della U.S. Navy, vieneinviato in Iraq con una missione precisa:proteggere i suoi commilitoni. Il suocoraggio e la sua massima precisione salvanoinnumerevoli vite sul campo di battaglia.

TEATROVENERDI 24 - TEATRO SAN MATTEO- Alle 21, gran serata di chiusura per laseconda edizione della rassegna "Teatro eoltre". Parteciperanno con brevi interventitutte le compagnie che sono state pro-tagoniste sul palco in questi mesi: Ciccio eMiccia, Le Vissole, Quarta Parete, il gruppodel Cantiere Weil, Pittura Fresca, Le Sta-gnotte, Imperfect Speakers.DA SABATO 25 - CANTIERE WEIL - Allospazio scenico di via Giordano Bruno arriva"Altro", nuovo esperimento teatrale delgiovane regista e attore piacentino Leo-nardo Lidi, un pastiche di testi di variaprovenienza legati dal tema delle diversità.Anteprima il 25, repliche il 29 e 30 aprile,sempre alle 21. In scena: Christian La Rosa,Tino Rossi, Domenico Sannino, Elvino Ba-razzoni, Rebecca Sola, Valerio Alrò, OmarGiorgio Makhloufi e Roberto Lidi.

SABATO 25 - TRIESTE 34 - Al teatrino divia Trieste nuovo imperdibile appuntamen-to con la rassegna di visual comedy, teatrocomico e clownerie "Dietro il naso rosso"diretta da Valentino Rossi. Alle 21 ecco inscena la bravissima attrice e cabarettistamilanese Roberta Paolini nei panni de "Lasupercasalinga", spettacolo fresco ed esi-larante adatto ad un pubblico di ogni età.

23 aprile 2015 Corriere Padano

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VEGGIOLA DI GROPPARELLO - ESCURSIONEE CENA BENEFICAVenerdì 24 a Veggiola di Gropparello si svolgeràl’escursione alle Cascate del Riglio e a seguire laCena benefica alla Locanda dei Briganti. Il ritrovoè previsto dalle ore 17 alle ore 17,30 proprio allaLocanda dei Briganti.

GROPPARELLO - ASSALTO AL CASTELLOIl 25 e 26 aprile si svolge al Castello di Gropparellola manifestazione ‘Assalto al castello’. L’iniziativaè dedicata a bambini e ragazzi che verranno “ar -ruolati” per difendere Gropparello: sabato 25 lamanifestazione si svolge dalle ore 16,00 alle ore22,00 mentre domenica 26 aprile 2015 le iniziativeavranno luogo dalle ore 10,00 alle ore 17,30. Costi:adulti 18,50 euro a persona; bambini e ragazzi finoai 12 anni pagano 15 euro (sia sabato che domeni-ca). Prenotazione obbligatoria.

FORNELLO (ZIANO PIACENTINO)3° EDIZIONE ATELIER TORRE FORNELLO‘Atelier Torre Fornello’ è un progetto di ricercadell’Accademia di Belle Arti di Brera, il cui obiet-tivo è ospitare presso l’azienda workshop di do-centi dell’Accademia di Brera.La mostra allestita dal 12 al 28 aprile, visitabile dalunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19 (sa-bato e domenica ore 10-12 e 15-19), documenta illavoro svolto nell’ambito dei workshop.

PIANELLO - CONFERENZA “ESSERE PADRI OGGI”Presso il Teatro Comunale, conferenza dal titolo“Essere padri oggi”con il Dott. Maurizio Bosio e ilDott. Lorenzo Rizzi, venerdì 24 alle ore 21.

PIANELLO - 12° FESTA DELLA FAMIGLIAPresso l’Oratorio Parrocchiale il Comune di Pia-nello, in collaborazione con le Associazioni locali,organizza la 12° Festa della Famiglia, sabato 25.

PIOZZANO - 1° EDIZIONE LURETTA BIKEL’Associazione ‘Con Noi in Val Luretta’organizzala 1° Edizione di Luretta Bike, escursione in MTBtra le colline della Valle, sabato 25 aprile. Ritrovopresso il campo sportivo di Piozzano alle 7,30. Quo-ta iscrizione: 10 euro.

SARMATO - 70° ANNIVERSARIODELLA LIBERAZIONECelebrazioni per il 25 aprile anche a Sarmato: dal-le 9.00 alle 18.00 in giro per il paese ci saranno va-rie iniziative, la Santa Messa, il mercatino AnticheMura.

CASTELNOVO V.T. - VISITA GUIDATAAL CASTELLOIl 25 e 26 aprile il castello di Castelnovo apre le sueporte per le visite guidate, organizzate da AtlanteGuide, alle ore 15.00 e alle ore 16.00; costo, 6 euroa persona.

FONTANA PRADOSA - VISITA GUIDATA VILLACARAMELLOVisite guidate anche a Villa Caramello, sabato 25e domenica 26, della durata di un’ora circa (alle o-re 15 e alle 16) a cura di Atlante Guide. Costo: 7 eu-ro a persona.

PIANELLO - 70° ANNIVERSARIODELLA LIBERAZIONENella mattinata di domenica 26 commemorazioniper il 70° Anniversario della Liberazione.

FIORENZUOLA - EVENTI PER L'ANNIVERSARIODI LIBERAZIONEFiorenzuola celebra l’importante ricorrenza conalcuni eventi; sabato 25 aprile: ore 8,45 - Radunodavanti al Cimitero urbano: posa della corona dialloro al Sacrario dei Caduti. Domenica 26 aprile:ore 11,00 - Corteo per la deposizione della Coronadi alloro al Monumento ai Partigiani di piazzaleTaverna.

VIVIPIACENZA

Rivalta, Le tavole di una nobilefamiglia piacentinaEsposizione di pezzi unici appartenuti allafamiglia dei Conti Zanardi Landi, al Castellodi Rivalta, da venerdì 24 a domenica 26aprile: nappe, organze, merletti, argenti,cristalli e porcellane rare. Non un’esposizionemuseale di oggetti più o meno preziosi ma laricostruzione del percorso storico dellafamiglia attraverso le “mise en place” che hautilizzato nei secoli sulle proprie tavole.

ANTEPRIMA

Mercoledì 29 aprile la Galleria Biffi Arte presen-ta, per la prima volta in Italia, le opere di RosaliaRabinovich, importante interprete dell'arte so-vietica di propaganda. L'esposizione, a cura di Mi-chele Bonuomo e Laura Leonelli, dal titolo StellaRossa. Rosalia Robinovich e l'arte della propaganda,mette in mostra 90disegni inediti, rea-lizzati dal 1930 al1938, ma tornati allaluce solo dopo lamorte della pittrice,avvenuta nel 1988.Nei suoi quadri laRabinovich rappre-senta i miti, i simbolie i protagonisti del-l'era staliniana fon-dendo con originali-tà il linguaggio delDinamismo Costrut-tivista e del Reali-smo sovietico. Stesso posto, stesso giorno, inaugu-ra anche I grandi registi del '900, la mostra persona-le dell'artista piacentino Francesco Ferrari. At-traverso uno stile pittorico che richiama l''imma-ginario fumettistico e cinematografico, nelle ope-re allestite, Ferrari ha ritratto i grandi maestri delcinema mondiale affiancati – come per dare degliindizi allo spettatore per il loro riconoscimento –dagli attori e le scenografie che hanno caratteriz-zato i loro film più famosi.

ARTE

L’arte della propagandain mostra a Biffi Arte

PIACENZA - ALLEGRO CON BRIODomenica 26 nella Sala dei Teatini (via Scala-brini 9) il Quartetto Hartmann, Mozzoni, Rizzi,Bernelich eseguirà musiche di CamilleSaint-Saens, Ludwig van Beethoven, FrancisPoulenc, Antonio Pasculli. Inizio concerto alleore 17.

PIACENZA - I GIGANTI DELL'ERA GLACIALEContinua fino al 14 giugno, al Museo Civico diStoria Naturale, l’esposizione della ricostruzio-ne dei principali vertebrati che popolarono laprimitiva pianura padana. Info al sito www.m-sn.piacenza.it

PIACENZA - 2° PROVA GRAN PRIX 4 CANTONIAppuntamento con la manifestazione ciclisticaamatoriale, domenica 26 dalle ore 8 alle 13, inlocalità Le Mose. Percorso: Via Dell`Artigiana-to - V. Maestri del Lavoro - V. Del Commercio.

PIACENZA - UN POMERIGGIO DA FAVOLAMartedì 28 aprile, alla Biblioteca Ragazzi Gia-na Anguissola, letture animate di libri dedicatialla fascia d'età 0-6. Inizio attività alle ore16.30.

PIACENZA - TRAME IN BIBLIOTECASi parla di «Chiara luce del giorno» di Anita De-sai, il 29 aprile alle ore 16.30, nella saletta Au-gusto Balsamo della Biblioteca Passerini Lan-di.

AGENDA

Inaugura domenica 26 aprile la mostra “Unga -retti e la Grande Guerra. L’acrobata sull’acqua”:appuntamento alle 16.30 presso la Cappella Du-cale di Palazzo Farnese con un’introduzione allapoesia di Ungaretti a cura di Daniela Marcheschie l’esposizione degli studi preparatori della classe5° figurativo A del Liceo Artistico Cassinari di Pia-cenza. Allieterà il pomeriggio l’esibizione del co-ro del liceo stesso, diretto da Luisa Staboli. Al-le18.30 ci si sposterà al Piccolo Museo della Poe-sia(via Pace 5) per la lettura delle poesie in mostrae una visita all’esposizione. “Ungaretti e la Gran-de Guerra. L’acrobata sull’acqua” sarà visitabilefino al 27 giugno presso il Piccolo Museo; dal 1° a-gosto, invece, si sposterà a Lucca dove resterà al-lestita fino al 5 settembre (a Palazzo Ducale, incortile Carrara 1).L’evento si inserisce nell’ambito delle manife-

stazioni organizzate in tutta Europa per la ricor-renza del Centenario della Prima Guerra Mondia-le e in concomitanza con Expo 2015. Il Piccolo Mu-seo della Poesia ha così voluto rendere omaggio aGiuseppe Ungaretti. Per riaccendere la sua poe-sia, in grado di farci ascoltare l’inenarrabile tra-gedia della guerra di trincea, il curatore MassimoSilvotti ha scelto la strada, impervia ma stimolan-te, della contaminazione tra i differenti linguaggidell’arte. E dopo aver selezionato alcune tra le“poesie di guerra” del poeta alessandrino, ha af-fidato a grandi artisti contemporanei il compito dirivisitare, attraverso forme e colori, poesie dive-nute ormai simbolo di estraneazione e atrocità.

A CURA DI FRANCESCA PAOLA COMOLLI

A Grazzano Visconticon Harry Potter

La manifestazione di domenica 26, dedicata abambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni, si svolge all’in -terno del borgo di Grazzano Visconti con una seriesi avventure dedicate al noto maghetto inglese ealla sua storia. Le attività iniziano alle ore 10 e pro-seguono per l’intera giornata con un’interruzioneprevista per il pranzo (12:30-14:30). Bambini e ra-gazzi saranno divisi in gruppi e diventeranno “ma -ghetti” o “streghette” per un giorno: dovrannoaiutare Harry Potter a superare mille prove. Ma cisarà anche chi verrà arruolato da Co-lui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato e farà partedell’esercito dei Mangiamorte. Per il pranzo sa-ranno attivi gli stand gastronomici della Pro Locoall’Hosteria de la Magia in Cortevecchia; nel restodel Borgo i ristoranti proporranno menu a tema.Le attività proseguiranno anche nel pomeriggio.Costo: 10 euro a bambino. La prenotazione non ènecessaria e le iscrizioni si effettuano in loco ilgiorno dell’evento.

PALAZZO FARNESEVenerdì 24 aprile, alle 18, inaugura la mostra disculture di Paola Foppiani DIALOGO TRA FIGURE.Le sculture di Paola Foppiani interpretano le opere diPalazzo Farnese. La mostra sarà aperta fino al 24giugno negli orari di apertura dei Musei.

IN CORSO- Fino al 26 aprile, alla Galleria Biffi Arte, restano al-lestite la mostra Jean Dubuffet. Litografie, libri d'arti-sta, dischi e manifesti 1944-1966, l'installazione, IlGrande Gioco, dell'artista romana Silvana LeonardieCamera Picta, un'originale riflessione, ad opera di5 artisti, sulla fotografia pittorica contemporanea.- E' allestita fino al 28 aprile, presso il Padiglione Va-go del Campus Arata in via Scalabrini 76, la mostradi Architettura “ESPOSIZIONE IN CORSO”promos -sa dall’associazione studentesca “Presidio Tempo-raneo di Architettura”.- Fino al 30 aprile è possibile visitare la mostra di Ma-risa Fogliarini, Trasparenze, presso la Galleria Stu-dio C, e da Spazi Arte, in V.le Malta 29, le chine sucarta di Gustavo Foppiani.- La mostra collettiva Con desiderio e con timore, alle-stita alla Galleria Placentia Arte, termina il 2 mag-gio. L'esposizione è visitabile dal martedì al sabato,dalle 16.00 alle 19.00 o su appuntamento.- La Mostra in omaggio alle opere di Renato Guttusonella Sala Scribani Rossi della Galleria Alberoni, èvisitabile tutte le domeniche fino al 3 maggio dalle15.30 alle 18 con ingresso gratuito. Termina sempreil 3 maggio, la mostra di tavole originali, serigrafie,incisioni e stampe di Andrea Pazienza, VincenzoSparagna, Stefano Tamburini, Franz Ecke, FilippoScozzari, Ugo Delucchi e tanti altri, alla Galleria ilLepre.-Colori Selvatici, la mostra personale di Andrea Am-brogio, in corso presso l'Officina dell'Arte, è allesti-ta fino al 9 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19,esclusi il giovedì e la domenica.- Alla Galleria d'arte Nuovospazio Artecontempora-nea, in via Calzolai 24, fino al 18 maggio sono esposteopere di Branca, De Lucchi, Fornasieri e Massa-grande all'interno della collettiva Green.

Bettola, i Cani della Biscia livee ballo liscioSerate danzanti con musica dal vivo dellemigliori orchestre di liscio non solo: ecco iprossimi appuntamenti alla SalaPolivalente di Bettola. Venerdì 24, livedel gruppo Cani della Biscia; sabato 25,serata danzante con l'Orchestra MarinoCastelli.Per orari, costi e prenotazioni: tel. 3396596124

Calendasco, serata al castello:“Liberi di ballare”Serata al castello di Calendasco con cantipopolari e danze della resistenza; nonmancheranno gli stand gastronomici percenare. L’appuntamento è per venerdì24, dalle ore 19 fino a serata inoltrata. Siballerà con l’Orchestra Norberto &Mirko. Alle ore 22.00, suggestivailluminazione tricolore della torre delcastello.

Domenica 26 aprile alle 18 presso la Sala del Con-servatorio G. Nicolini di Piacenza l’Orchestra dimusicoterapia Esagramma del Liceo Gioia pro-porrà un concerto di primavera nell’ambito delprogetto “Tutta un’altra musica”. Primo tempo:Peer Gynt, Suite n. 1 di EDvard Grieg. Secondotempo: Sinfonia n. 5 I-II-III movimento di Pyotr I-lich Thchaikovsky. L'orchestra di MusicoterapiaEsagramma di Piacenza è composta da studenticon disabilità che hanno concluso il percorsotriennale di Musicoterapia Orchestrale, educato-ri musicisti e psicologi Esagramma e musicisti pro-fessionisti. La metodologia di Musicoterapia Or-chestrale è stata affinata in più di trent'anni di at-tività del Centro Esagramma di Milano, che ha at-tivato numerosi centri in Italia e in Francia, quellodi Piacenza è il primo nato in una scuola.

Musicoterapia,concerto di primavera

CULTURA

“L’acrobata sull’acqua”:omaggio a Ungaretti

A CURA DI COSTANZA ALBERICI

Corriere Padano

1223 aprile 2015

CARPANETO

Gusto e convivialitàalla Fiera di PrimaveraBirra artigianale, gastronomia, bancarelle, bazarino dei ragazzi, mostre e musica:non manca nulla in questa edizione numero 339 della kermesse di Carpaneto

COSTANZA ALBERICI

Fiera di primavera, agricol-tura, artigianato ed enoga-stronomia a Carpaneto Pia-centino che, come ogni anno,si tiene la seconda metà di a-prile. Oltre 200 bancarellecon prodotti alimentari, agri-coli, artigianali e di vario ge-nere saranno protagonisti davenerdì 24 a domenica 26, inuna delle più antiche fieredel piacentino.All’interno della kermesse

molti gli appuntamenti di in-teresse, come la seconda edi-zione di “Artigiani della Bir-ra”e il “Bazarino di primave-ra”. Nella Sala del Consigliodel Palazzo Comunale il Cir-colo Fotografico ImmagineZero proporrà una mostra fo-tografica, ad ingresso libero;sarà poi presente, in piazzaleRossi, il luna park.

Le iniziativeFitto il calendario della Fie-

ra di Primavera: eccone ilprogramma dettagliato. Ve-nerdì 24, alle ore 19, apre la

citata seconda edizione di“Artigiani della Birra” pro -mossa dal Circolo Albatros(dettagli nella pagina a fian-co). Presso la cucina dellostand gastronomico a cura diA.P.S.D. Fario in via Scotti daVigoleno sarà possibile tro-

vare alcune specialità delterritorio preparate sul mo-mento. Alle 21, nella Sala Botdel Palazzo Comunale, spa-zio a Giorgio Barbieri con il li-bro “Un ann ad ciacciar in ri-ma cun la Carpané ad pri-ma”, edito dalla Pro Loco.

Dopo "Racconti in pillole diun carpanetese" Barbieripubblica questo volume, pa-trocinato dal Comune di Car-paneto. Un libro di poesie indialetto che racconta, in ri-ma, episodi di vita legati alpaese e alle associazioni. Lapubblicazione sarà disponi-bile presso la Pro Loco Car-paneto a partire dalla seratadel 24 e per tutta la Fiera diPrimavera.Sabato 25, lo stand gastro-

nomico sarà attivo anche apranzo (così come il giornosuccessivo); alle 15, aperturadel “gioco della coppa” inviale Vittoria, a cura dellaPro Loco.Domenica 26, invece, fiera

delle bancarelle e mercatodomenicale dalle 8 del matti-no in via Bersaglieri, via Ve-spucci e piazzale Rossi; dalle9, bazarino dei ragazzi inPiazza Oliveti.Alle 11, inaugurazione uffi-

ciale della fiera con esibizio-ne del gruppo folkloristico“La Coppa”. Ci saranno an-che stand di associazioni O-NLUS e di volontariato nelcentro storico.

Bazarino dei ragazziin piazza Oliveti

Organizzato dalla Pro Loco di Carpaneto e inseritotra gli eventi della Fiera di primavera, il mercatinodell'usato dei ragazzi è un’iniziativa di grandesuccesso. Appuntamento in piazza Oliveti, domenica26 dalle ore 9 fino a tardo pomeriggio. Lapartecipazione è riservata ai giovani che, alla data disvolgimento della manifestazione, hanno un’etàcompresa tra i 6 e i 16 anni. I partecipanti al Bazarinopossono quindi scambiare o vendere liberamenteoggetti usati di loro proprietà, come giocattoli, libri,fumetti, collezioni o altro materiale vario rientrantenel modernariato. Un’iniziativa sempre moltopartecipata, finalizzata alla responsabilizzazioneeconomica dei giovani nonché ad un loro primissimoapproccio al mondo del lavoro.

“Guerra e Pace a Carpaneto (1944-45)”,uno spaccato di vita durante gli anni del conflittoÈ stato presentato il libro "Guerra e Pace a

Carpaneto (1944-45)" di Luigi Montanari,presso la sala Bot del Comune, sabato 18 apri-le. Edito in occasione del 70° anniversario del-la Liberazione, tratta della vita nel comune diCarpaneto durante la guerra partigiana e de-gli atti del Comitato di Liberazione Nazionalenei primi mesi del dopoguerra. Basato su do-cumenti inediti dell’Archivio storico comuna-le, cita le vicende di oltre 730 cittadini di Car-paneto. “Guerra e pace a Carpaneto(1944-‘45)” è un grande affresco che riprodu-ce la vita nel comune di Carpaneto Piacentinoin quegli anni. Ne viene fuori un’immaginedell’Italia vista dalla piazza di un paese, nondescritta secondo le rappresentazioni con-venzionali in uso dal dopoguerra, ma soffertae contraddittoria, come del resto è sempre larealtà. I C.L.N. comunali erano la componentenon combattente della Resistenza, che lavo-rarono in sordina fin quando furono attive leformazioni partigiane. Al momento della Li-berazione furono delegati a comporre le nuo-

ve giunte municipali e anche ad alleviare gli e-normi disagi cui era sottoposta la popolazio-ne. Situazione che li portò a cadere nel locali-smo. Se si aggiunge il fatto che i volonterosi co-mitati comunali non vennero sostenuti con i-dee concrete dai partiti di cui erano emanazio-ne, si capisce perché persero rapidamente lapropria spinta finché lasciarono nel 1946l’amministrazione pubblica ai consigli demo-craticamente eletti. Questa accurata ricerca èdi fatto un’opera pionieristica ed esemplareper la storia dei C.L.N. operanti in Comuni dilimitate dimensioni, in quanto fino ad ora da-gli storici è stata ricostruita solo la storia delC.L.N. nazionale e in parte quella dei C.L.N.provinciali.Luigi Montanari, ingegnere, è nato a Carpa-

neto Piacentino nel 1948. Ha curato alcuni ca-pitoli dell’opera “La Primogenita e i suoi Ga-ribaldini” e collaborato con l’Archivio di Sta-to di Piacenza nella realizzazione di un data-base sui combattenti piacentini nelle guerred’indipendenza.

23 aprile 2015 Corriere Padano

13CARPANETO

Portfolio, in mostrafoto a tema libero

Suggestivi scatti, a tema li-bero, saranno i protagonistidella mostra “Portfolio” acura del Circolo FotograficoImmagine Zero di Carpane-to, allestita presso PalazzoComunale nei giorni dellaFiera di Primavera. Esposte,le fotografie dei membri delcircolo stesso, scelte da loro.Immagine Zero è stato fon-dato trentaquattro anni fa: imembri sono legati dalla co-mune passione della foto-grafia. Immancabili le riu-nioni del venerdì sera, pres-so la sede di Piazza Scotti daVigoleno 3. Il Circolo parte-cipa attivamente alla vitadel paese; oltre alla mostra

della Fiera di Primavera,Immagine Zero partecipaanche alla Festa della Cop-pa. L’attività del circolo si e-spleta principalmente nel-l’organizzazione di corsi difotografia per principiantied esperti; inoltre durantel'anno fissano un fitto calen-dario di serate con audiovisi-vi, in cui sono presentati re-portage di viaggio e non solo,proposti da fotografi che ar-rivano anche da altri circolifotografici sparsi su tutto ilterritorio nazionale. Sul sitowww.immaginezero.it è pos-sibile trovare tutte le infor-mazioni inerenti le diverseattività, i contatti e le foto.

Seconda edizione

Birre artigianali protagoniste:un percorso degustativo

“Artigiani della Birra”protagonisti a Carpaneto: tre giorna-te per conoscere le birre artigianali – dal 24 al 26 aprile – conun percorso degustativo volto a promuovere i prodotti del ter-ritorio piacentino; ospiti di questo evento saranno i tanti bir-rifici artigianali della zo-na con le loro proposte.Le birre di “Artigiani

della Birra”verranno pre-sentate nello stand delCircolo Albatros nel Cor-tile del Palazzo Comunalee accostate a specialità ga-stronomiche del territo-rio, come i famosi salumipiacentini. Vi saranno i-noltre momenti musicali.Ecco il programma detta-

gliato: venerdì 24 gli standsaranno aperti dalle ore19 alle 24, con - alle 20 - musica dal vivo in acustico di Jc Ci-nel.Sabato 25, apertura dalle 10 alla mezzanotte; la serata sarà

allietata dal concerto di Linda Sutti (nella foto sopra).Domenica 26, infine, l’area resterà aperta dalle 9 alle 22.

L’ingresso è libero.

Pro Loco, bilancio positivoe progetti per il futuro

Il tradizionale appuntamentodella Fiera di Primavera è solol’anticipo di una stagione che sipreannuncia vitale e ricca digrandi emozioni, per Carpane-to. Questo grazie anche alla si-nergia tra la Pro Loco, l’ammini -strazione comunale e le associa-zioni locali, che ora trovano unacollocazione paritetica all’in -terno della Consulta dell’asso -ciazionismo.“Ricordo la collaborazione an-

che quest’anno con il Team Peri-ni Bike per la Gran Fondo dellaCoppa e la biciclettata per le fa-miglie, con la SPS Fario per lagara di pesca per disabili e il vinbrulè natalizio, con l’Associa -zione Nazionale Alpini Gruppodi Carpaneto Piacentino con cuisi è sperimentata la riuscitissi-ma “Cena in Allegria” servitanel cortile di Palazzo Scotti inoccasione della Festa PatronaleSanti Fermo e Rustico edizione2014 - commenta la presidentedella Pro Loco Lucia Casella -Non dimentico, nell’occasione ilprezioso supporto della Parroc-chia, Aido, SPS Fario, Associa-zione Danza Insieme, Unitalsi,Gruppo Vega e Qua la zampa”.Tra le iniziative più recenti, la

Pro Loco - insieme al Gruppo Al-pini, SPS Fario e Coro “San Fer-mo” - ha aderito al progetto“Branding in viaggio” in Vald’Arda e in Valchero. Per l’occa -sione il 29 marzo, sotto le arcatedel Palazzo Comunale è stata al-lestita una degustazione, prece-duta dall’esibizione del coronella “Sala del Bot”, che è statafilmata e proiettata in PiazzaCavalli nei giorni 11 e 12 aprilein anticipazione e presentazio-ne di Expo. La stessa verrà suc-cessivamente proiettata in Piaz-zetta Piacenza nei sei mesi di E-xpo 2015.Tra le altre iniziative supporta-

te dalla Pro Loco, merita un ac-cenno la manifestazione “Ban -

da Larga” che si svolgerà a Car-paneto sabato 23 maggio. “Par -lando di avvenimenti - continuaLucia Casella - come non ricor-dare l’imminente appuntamen-to di EXPO 2015. Filo condutto-re il cibo in tutte le sue declina-zioni che sarà la grande sfida delfuturo. A proposito di cibo, vie-ne spontaneo citare la Festa del-la Coppa Piacentina Dop, la sa-gra per eccellenza con cui Car-paneto saluta l’estate”.

Corriere Padano

1423 aprile 2015

A TAVOLA CITTÀ UTILE

Farmacie,turni settimanali

FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZADAL 24.4.2015 AL 1.5.2015

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22

DR. BONORA – Via Genova, 20DR. ANTONIO CORVI – Via XX Settembre, 65

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30

24.04 BESURICA – Via Malaspina, 2/A25.04 DR. PARMIGIANI – P.zza Duomo, 4126.04 DR. AMBROGI – Stradone Farnese, 4827.04 COMUNALE MANFREDI – Via Manfredi, 72/B28.04 DR. RASTELLI – Via E. Pavese, 2329.04 OSPEDALE – Via Taverna, 7430.04 CARDONA E CORVI – Via Colombo, 1241°.05 DR. DALLAVALLE – Rotonda Viale Dante, 34

E’ possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

IL NUMERO 0523/330033 DA' INDICAZIONE DELLEFARMACIE DI TURNO A PIACENZA E PROVINCIA

Contributiper la disabilità

Il 30 aprile scade la possibili-tà prevista dalla Legge Regio-nale 29/1997 per persone condisabilità di presentare do-manda di contributo per: ac-quisto e/o adattamento di vei-coli; ausili, strumentazioni,attrezzature atte a favorirel’autonomia nell’ambientedomestico.Per maggiori informazioni e

per la presentazione delle do-mande rivolgersi al CAAD diPiacenza che ha sede c/o l'In-formasociale - Polo Informati-vo sulla Disabilità Via XXIVMaggio, 28, Piacenza.Tel: 0523 459090 Fax: 0523

459059 [email protected].

Iscrizioni ai nidid’infanzia

Si comunica che fino al 21maggio è possibile presentarele domande d'iscrizione perl’anno educativo 2015/2016per i bambini nati dal 1 gen-naio 2013 al 21 maggio 2015.Le domande dovranno esse-

re consegnate esclusivamen-te presso il QUIC - SportelloPolifunzionale - Viale Bevero-ra 57. La modulistica è in di-stribuzione presso il QUIC,l'Ufficio Nidi e scaricabile dalsito internet www.comu-ne.piacenza.it.Per maggiori informazioni

rivolgersi al Comune di Pia-cenza – Servizi Educativi perl’ Infanzia, Ufficio Nidi, tel.0523 492577- 492509 [email protected] -cenza.it .

Informasociale

Fino al 21 maggiol’iscrizione

ai nidi

Avis,i prelievi

Venerdì 24 aprile:CortemaggioreDomenica 26 aprile:Lugagnano Vald'Arda, Monticellid'Ongina, Piacenzac/o CentroTrasfusionaleOspedale Civile,Rivergaro

Mercati settimanali

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, Castelvetro

Martedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, Vernasca

Mercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello, Vigolzone

Giovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, Villanova

Venerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, San Giorgio,Rivergaro, Roveleto

Sabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC Besurica

Domenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Asparagi in tavola,è la stagione giustaL'asparago è un ortaggio che

contribuisce ad insaporire e adarricchire tantissime prepara-zioni gastronomiche sia per lesue caratteristiche organoletti-che che per la sua forma che per-mette di preparare piatti moltobelli anche da presentare in ta-vola.Quando effettuate l'acquisto

verificate che i germogli sianofreschi ed in buone condizioni,ovvero sodi, integri e dritti. E'consigliabile conservare gli a-sparagi in frigorifero nel casset-to dedicato alla verdura oppor-tunamente avvolti in un pannoleggermente inumidito in ma-niera che possano resistere finoad un massimo di 3-4 giorni.Ecco una ricetta che valorizza

questo ortaggio: un primo piattodi grande gusto e una certa faci-lità di preparazione.

Tagliatelle asparagie scampi

Ingredienti per 4 persone: 300 gdi tagliatelle all'uovo secche; 500g di asparagi verdi di media gran-dezza; 500 g di scampi piccoli e fre-schissimi; 2 cucchiai d'olio extra-vergine d'oliva; 2 spicchi d'aglio.

Preparazione:prendete ogni a-sparago con le due mani tenen-

dolo per le estremità e spezzate-lo: il punto in cui si rompe natu-ralmente divide la parte tenerada quella fibrosa.Lavate le punte così ottenute e

tagliatele a tronchetti di un paiodi cm. Disponetele nel cestelloper la cottura a vapore e fatelicuocere non più di 10 minuti inmodo che rimangano consisten-ti. Quando sono pronte, passate-le rapidamente sotto l'acquafredda per fermare la cottura etenetele da parte. Lavate gliscampi e lasciateli sgocciolare.Scaldate l'olio in una padella e,a fuoco dolcissimo, fatevi sof-friggere gli spicchi d'aglio spel-lati e schiacciati. L'olio dovrà a-vere solo un leggero profumod'aglio quindi non scaldatelotroppo e togliete gli spicchi d'a-

glio non appena saranno im-bionditi. Ritirate la padella dalfuoco e sgusciate gli scampi la-sciando cadere le code diretta-mente nell'olio. Premendo le te-ste con il pollice e l'indice, la-sciate sgocciolare nella padellala sostanza cremosa in esse con-tenuta. Mettete a cuocere la pa-sta. Rimettete la padella sul fuo-co e fate cuocere le code di scam-pi per due o tre minuti. Salate,pepate e unitevi le punte di a-sparagi. Lasciate insaporire iltutto per altri due o tre minuti afuoco dolce quindi scolate le ta-gliatelle, versatele nella padel-la con due o tre cucchiai dell'ac-qua di cottura e fatele saltarenel condimento per un minuto.Servitele caldissime passando aparte il macinino del pepe.

CUCINA NATURALEMuffin zucchine e pomodori secchi

La primavera è il momento perfetto per le gite fuori porta: già, ma cosa portare nel cestino da picnic?Il blog Vegolosi.it consiglia dei muffin salati: facili, comodi e gustosi.Ingredienti per 12 muffin: 200 gr di farina 0 o integrale; 8 g di lievito per salati o cremor tartaro; 30 g di

fecola di patate; 50 g di olio extravergine di oliva; 300 g di zucchine; 6 g di sale; 50 g di mandorle; 30 g dipomodori secchi

Preparazione: mettete in ammollo i pomodorisecchi per circa 30 minuti in acqua tiepida. In al-ternativa potete utilizzare anche i pomodorinisemi secchi, dove però c’è una maggiore concen-trazione di olio di conservazione. Tritate le man-dorle finemente e, aiutandovi con una grattugia,le zucchine un po’ più grossolanamente. In unaciotola setacciate la farina, il lievito e la fecola.Questa operazione è molto importante per avereun prodotto che, dopo la cottura, risulti più soffi-ce e facilmente digeribile. Aggiungete ora gli al-tri ingredienti quindi il sale, le zucchine, le man-dorle e i pomodori che avrete tritato a parte dopoaverli strizzati dall’acqua dell’ammollo. Mesco-late gli ingredienti in maniera energica in mododa ottenere un impasto ben omogeneo. Riempite

dei pirottini da muffin ed infornate a 180 gradi, forno statico, per circa 20 minuti. Con un stuzzichinodi legno verso la fine della cottura controllate che una volta inserito ed estratto con risulti umido. La-sciate raffreddare e servite (anche tiepidi). Un consiglio? Accompagnate questi muffin con unamaionese senza uova o una salsa di yogurt e caprino per avere l'alternativa vegetariana.

23 aprile 2015 Corriere Padano

15CORRIERE MOTORI

Impianto Gpl o metano,soluzione green ed economicaSe non vogliamo o non pos-

siamo comperare un’autonuova, si può lo stesso valu-tare di rendere più “green”ed economica la nostra auto-vettura, ad esempio con unimpianto a gpl o metano: losuggerisce www.idee-green.it.Senza dubbio si tratta di u-

n’alternativa meno costosa epiù ecologica dell’acquistodi un’auto nuova. Basta solovalutare attentamente i proe contro e fare la scelta più a-datta alle proprie esigenze.

Conversione autoin Gpl

Quasi tutte le auto a benzi-na possono essere convertitea gas Gpl. Viene installatonel bagagliaio un appositoimpianto i cui costi varianoin base al modello.Gli impianti a Gpl possono

essere di 4 tipi: a miscelatore(motori non catalizzati), acontrollo della carburazione(Euro1, Euro2), a iniezionegassosa (Euro 2, Euro 3) e a i-niezione sequenziale (Euro2, Euro3, Euro 4).I costi variano da 800/900

euro per un impianto a mi-scelatore fino ad arrivare ai1800/2000 euro per un im-pianto a iniziezione sequen-ziale a cui si sommano circa

150 euro per il collaudo fina-le.

Quali i vantaggi?Si avrà un grosso risparmio

economico di circa il 50-60%in meno rispetto alla benzi-na.L’autonomia è garantita

dalle tante stazioni di rifor-nimento presenti sul territo-rio.Anche la comodità di poter

disporre di un cambio ma-

nuale controllabile dall’abi -tacolo non è da sottovaluta-re: è possibile passare velo-cemente da un’alimentazio -ne all’altra in caso di necessi-tà.Infine, le auto a Gpl circola-

no in quasi tutti i comuni an-che nelle zone a traffico limi-tato o nei giorni di blocco,consentendo una maggiorelibertà di movimento nel tes-suto urbano.

Conversione autoin metano

Gli impianti sono gli stessidel GPL ma i costi cambiano:un impianto a miscelatorecosta circa 1500 euro, 1800euro a controllo della carbu-razione e 2500 a iniezionegassosa. i costi di collaudo emessa a punto sono gli stessidel GPL.

I vantaggiCome il Gpl anche il metano

presenta grossi vantaggi sot-to il profilo economico: 1Kgdi gas metano costa all’incir -ca 0,10 centesimi di euromentre 1 litro di benzina ver-de 1,8.Anche qui l’auto a benzina

può essere facilmente con-vertita a gas installando unimpianto in un’officina auto-rizzata.La perdita di potenza che

caratterizzava gli impiantidi vecchia generazione ora èpraticamente inesistenze so-pratutto nelle auto a gas dinuova concezione.In entrambi i casi, però, ma-

nutenzione accurata e condi-zioni ottimali dell’auto sonole premesse fondamentaliper affrontare qualsiasi tipodi conversione.

Controlli auto in primavera:gomme e non solo

L’inverno ha danneggiato anche la vostra auto che quindi ne-cessita di un controllo approfondito e della dovuta manutenzio-ne. Anche se non vi sentiste particolarmente ispirati, tenete pre-sente che le pulizie di primavera della vostra auto sono decisivenon solo per conservare il valore del mezzo, ma anche per la sicu-rezza nella circolazione stradale.I depositi di sale e sporcizia possono causare gravi danni da rug-

gine. La soluzione migliore, anche per quanto riguarda l’impattoambientale, è lavare l’auto in un impianto di lavaggio. Durantequesta operazione non dimenticare il sottoscocca e i passaruota,perché è qui che il sale invernale si deposita più a lungo.Quindi, dopo aver pulito in modo ottimale l’esterno della vostra

auto, è opportuno controllare parti come le guarnizioni in gom-ma, la vernice e i tergicristalli. Trattare le guarnizioni di gommacon prodotti specifici. I punti in cui la vernice ha subito un impat-to possono essere lucidati e trattati con una penna di ritocco pervernice.Se i tergicristalli «sporcano» è il momento di cambiarli. Non di-

menticare la spazzola del lunotto.Una buona visuale incrementa la sicurezza alla guida. I para-

brezza spesso nascondono una vera e propria patina di impurità.Questo di notte può comportare l’intensificarsi del fenomeno diabbagliamento dovuto al traffico in senso contrario. In questocaso possono essere d’aiuto il detergente per i vetri e i panni inmicrofibra.Un viaggio sicuro in auto non può prescindere da una buona

gommatura. In primavera, pertanto, è opportuno sostituire gli p-neumatici, possibilmente presso un’azienda specializzata. Dopoun viaggio di 100 km non dimenticare di serrare i bulloni delleruote. E infine è opportuno anche assicurarsi che gli pneumaticisiano gonfiati alla giusta pressione.Da ricordare che un piccolo controllo di sicurezza che svolgete

voi personalmente non è una “scusa” valida per rimandare lamanutenzione regolare della vostra auto a cura dell’officina spe-cializzata.

Corriere Padano

1623 aprile 2015

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