Corpad 07 02 2014

16
Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 VENERDÌ 7 FEBBRAIO 2014 - ANNO 32 N. 4 - EURO 0,20 Calcio, grande attesa per la stracittadina Rict, trenta imprese insieme nel segno dell’innovazione Cordata di realtà piacentine con la regia di Confindustria: Expo nel mirino DOSSENA A PAGINA 3 Immobiliare - Nel più recente rapporto Tecnocasa anche i dati sul mercato locale Comprare casa costa meno Lieve ripresa per gli affitti Compravendite: Fabrizio Floriani (Fiaip) conferma che a Piacenza si registra un risveglio dell’interesse, ma fino al rogito per ora arrivano in pochi. Trilocali in cima alle richieste Comprare casa a Piacenza costa meno: è quanto emerge dall’ultimo rapporto Tecno- casa. Il calo dell’1,4% dei prezzi ha portato ad una ripresa delle compravendite, nonché alla riduzione delle tempistiche. Lieve ripresa per le locazioni ALBERICI A PAGINA 5 L’autogol del bando Bavaglio alla ‘nera’, giornalisti contro Dosi POLLASTRI A PAGINA 4 Provincia 34 Comuni al voto: maggio sarà bollente SUZZANI A PAGINA 4 Piacenza-Pro Piacenza, derby che vale molto più di tre punti DOSSENA A PAGINA 7 WEEKEND Edoardo Vianello, due show a Piacenza A PAGINA 11 Speciale Edilizia E’ ora di ristrutturare DA PAGINA 14

description

Comprare casa costa meno. Lieve ripresa per gli affitti

Transcript of Corpad 07 02 2014

Page 1: Corpad 07 02 2014

Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IPwww.corrierepadano.it

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

VENERDÌ 7 FEBBRAIO 2014 - ANNO 32 N. 4 - EURO 0,20

Calcio, grande attesa per la stracittadina

Rict, trenta imprese insiemenel segno dell’innovazioneCordata di realtà piacentine con la regia di Confindustria: Expo nel mirino

DOSSENA A PAGINA 3

Immobiliare - Nel più recente rapporto Tecnocasa anche i dati sul mercato locale

Comprare casa costa menoLieve ripresa per gli affittiCompravendite: Fabrizio Floriani (Fiaip) conferma che a Piacenza si registra un risvegliodell’interesse, ma fino al rogito per ora arrivano in pochi. Trilocali in cima alle richieste

Comprare casa a Piacenza costa meno: èquanto emerge dall’ultimo rapporto Tecno-casa. Il calo dell’1,4% dei prezzi ha portato aduna ripresa delle compravendite, nonché allariduzione delle tempistiche. Lieve ripresa perle locazioni

ALBERICI A PAGINA 5

L’autogol del bando

Bavaglio alla ‘nera’,giornalisti contro Dosi

POLLASTRI A PAGINA 4

Provincia

34 Comuni al voto:maggio sarà bollente

SUZZANI A PAGINA 4

Piacenza-Pro Piacenza, derbyche vale molto più di tre punti

DOSSENA A PAGINA 7

WEEKEND

Edoardo Vianello,due show a Piacenza

A PAGINA 11

Speciale EdiliziaE’ ora di ristrutturare

DA PAGINA 14

Page 2: Corpad 07 02 2014

Corriere Padano

27 febbraio 2014

VILLAGGIO GLOBALE

Cibi scaduti sulla tavoladi sei italiani su dieciIl 15% ha consumato alimenti fino ad un mese dopo il limite consigliato,il 2% addirittura non guarda mai la data di scadenza: rischi per la salute

Nell'ultimo anno sei italiani sudieci (59 per cento) hanno man-giato cibi scaduti. E’ quanto e-merge da un sondaggio on linecondotto dal sito www.coldiret-ti.it sugli effetti della crisi suiconsumi delle famiglie. In parti-colare - sottolinea la Coldiretti -ben il 34 per cento dei rispon-denti ha portato in tavola ali-menti fino ad una settimana do-po la data di scadenza, ma ben il15 per cento fino ad un mese e l’8per cento anche oltre, mentre il2 per cento degli italiani nonguarda mai la data di scadenza.In generale, consumare prodot-ti alimentari oltre la data di sca-denza può esporre - sottolinea laColdiretti - a rischi rilevanti perla salute mentre nel migliore deicasi significa portare in tavola a-limenti che hanno perso le pro-prie caratteristiche di gusto o a-roma, ma anche nutrizionali.Si tratta di una tendenza preoc-

cupante che - sostiene la Coldi-retti - conferma gli effetti nega-tivi della crisi sulla qualitàdell’alimentazione degli italia-

ni che hanno dovuto tagliare laspesa, ridurre gli acquisti di ali-menti indispensabili per la die-ta e rivolgersi a prodotti low costche non sempre offrono le stessegaranzie qualitative.Gli acquisti di frutta e verdura

nel 2013 sono scesi al minimo dainizio secolo con le famiglie che -prosegue la Coldiretti - hannomesso nel carrello appena 320

chili di ortofrutta nel corso del2013, oltre 100 chili in meno ri-spetto al 2000 mentre il 16,8 percento degli italiani non possonopermettersi un pasto proteico a-deguato ogni due giorni secon-do l’Istat. Ad aumentare sonosolo le vendite di prodotti ali-

mentari low cost nei discountche sono gli unici a dare segnareun aumento nel corso del 2013(+1,7 per cento) mentre le gli ac-quisti alimentari degli italianiscendono complessivamentedel 3,9 per cento. Per essere pie-namente consapevoli dei peri-coli che si corrono nel consuma-re alimenti scaduti occorr e conoscere - prosegue la Coldiretti -

la differenza tra la data di sca-denza vera e propria e il termineminimo di conservazione cheviene indicato sulle confezioni.La data di scadenza vera e pro-pria - precisa la Coldiretti - è ladata entro cui il prodotto deveessere consumato ed anche il

termine oltre il quale un alimen-to non può più essere posto incommercio. Tale data di consu-mo non deve essere superata al-trimenti ci si può esporre a ri-schi importanti per la salute. Siapplica ai prodotti preconfezio-nati, rapidamente deperibili daun punto di vista microbiologicoed è indicata con il termine “Daconsumarsi entro” seguito dalgiorno, il mese ed eventualmen-te l’anno e vale indicativamenteper tutti i prodotti con una dura-bilità non superiore a 30 giorni.Il Termine Minimo di Conserva-zione (TMC) riportato con la di-citura “Da consumarsi preferi-bilmente entro“ indica la datafino alla quale il prodotto ali-mentare conserva le sue pro-prietà specifiche in adeguatecondizioni di conservazione,cioè indica soltanto la finestratemporale entro la quale si con-servano le caratteristiche orga-nolettiche e gustative, o tutt’alpiù, nutrizionali, di un alimento,senza con questo comportare ri-schi per la salute in caso di supe-

ramento seppur limitato dellastessa. Si sottolinea però chetanto più ci si allontana dalla da-ta di superamento del TMC, tan-to più vengono a mancare i re-quisiti di qualità del prodotto ,quale il sapore, odore, fragran-za, ecc.Attualmente - spiega la Coldi-

retti - solo pochi alimenti hannouna scadenza prestabilita dallalegge come il latte fresco (7 gior-ni) e le uova (28 giorni). Per tuttigli altri prodotti la durata vienestabilita autonomamente daglistessi produttori, in base ad unaserie di fattori che vanno daltrattamento tecnologico allaqualità delle materie prime, daltipo di lavorazione e di conser-vazione per finire con l’imbal -laggio. Per questo, non è diffici-le, durante un controllo com-merciale, vedere due prodottisimili, ma di marchio differentecon data di scadenza diversa.Gli effetti del mancato rispetto

dei tempi di scadenza variano -continua la Coldiretti - da pro-dotto a prodotto: per lo yogurt,

che dura 1 mese, il prolunga-mento di 10-20 giorni non alteral’alimento, ma riduce il numerodei microrganismi vivi, mentreal contrario per i pomodori pela-ti quasi tutte le confezioni ripor-tano scadenze di 2 anni anche sela qualità sensoriale è certa-mente migliore se si consumanoprima. La tentazione di mangia-re cibi scaduti è spesso dettatanelle case anche dalla volontà diridurre gli sprechi che secondol’indagine Coldiretti/Ixè hacoinvolto piu’di sette italiani sudieci (73 per cento) nel 2013.Un obiettivo che però non deve

andare a scapito della qualitàdell’alimentazione ma può esse-re egualmente raggiunto - con-clude la Coldiretti - facendo laspesa in modo più oculato maga-ri nei mercati degli agricoltoridi Campagna Amica dove i pro-dotti sono più freschi e duranodi più, riducendo le dosi acqui-state, o riutilizzano nei tempigiusti quello che avanza con ipiatti ella cucina del giorno do-po.

Vitamin Store, competenzaper un benessere su misura

Sondaggio-choc - Coldiretti conferma che la crisi picchia anche sui bisogni primari

Le famiglie hanno tagliato la spesa,hanno ridotto gli acquisti diprodotti indispensabili per la dietae si sono diretti a scelte low cost

Consulenze nutrizionali, pro-grammi alimentari dimagran-ti, nutrizione e integrazioneper lo sportivo e programmi diallenamento: ecco alcuni ser-vizi che è possibile trovare al“Vitamin Store” di Piacenza,in via Veneto 32. Non una sem-plice rivendita di integratorialimentari, ma un vero e pro-prio punto di riferimento perchi è attento a benessere, salu-te, forma fisica e per coloroche vogliono adottare un regi-me alimentare corretto e ido-neo alle proprie esigenze, sup-portato da uno specialista.

Quello degli integratori è in-fatti un mondo complesso e va-rio; spesso le idee “fai da te”vanno così confrontate con unreferente competente. Nonsempre, purtroppo, chi com-mercializza questi prodotti of-fre l’adeguata consulenza alcliente. “Non è il caso del miostore –afferma il dottor MarcoSbruzzi, titolare del negozio edietista laureato – Sono sem-pre disponibile a supportare ilcliente con informazioni, con-sigli e tutto ciò di cui c’è biso-gno, ascoltandone le esigen-ze”.Marco Sbruzzi svolge la

propria attività di dietistaall’interno del negozio, dove sitrova lo studio dedicato alleconsulenze nutrizionali, “an -che dietro prescrizione medi-ca. Lavoro in maniera perso-nalizzata a seconda dei biso-gni di ciascuno, con program-mi strutturati ad hoc: dalle esi-genze di dimagrimento, aquelle di salute, fino alle ne-cessità degli sportivi”. Un’av -ventura iniziata due anni fa investe di proprietario, ma checomincia già nel 2006 con l’at -tività di gestore dello stessopunto vendita, e ancora prece-

dentemente come libero pro-fessionista presso ambulatorie palestre. “La clientela èpiuttosto fidelizzata e il mio

target è ampio, coprendo le e-sigenze più comuni, comequelle degli integratori per ilgenerale benessere fisico o

che coadiuvano il percorso didimagrimento, alle necessitàpiù particolari legate a diver-se attività sportive”.

Page 3: Corpad 07 02 2014

7 febbraio 2014 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Prospettive - La regia di Confindustria per un’iniziativa che guarda avanti

Trenta imprese insiemenel segno dell’innovazioneSi chiama Rict la cordata piacentina che punta ad agganciare la piattaforma E015,a cogliere le opportunità dell’Expo e giocare al meglio la partita delle Smart Cities

ANDREA DOSSENA

Ricerca, Innovazione, Comu-nicazione, Tecnologia. Le ini-ziali di queste quattro paroleformano l’acronimo RICT, si-gla sotto la quale si sono riuni-te trenta imprese piacentine(ma altre potranno aggiunger-si) che sono fortemente proiet-tate verso il futuro.“Nell’acronimo Rict - spiega

il presidente della cordata, il36enne amministratore di Di-namoweb Alberto Belloni - c’ègià la risposta a cosa faremo.Naturalmente un termine co-me innovazione - prosegueBelloni - contiene tante sfac-cettature, perchè ha aspettidiversi per ogni settore: Rict èdi fatto un tavolo eterogeneo,ricco di competenze differentie aperto ad un largo campo dipossibili progetti: sulla basedelle esigenze delle singole i-niziative si formeranno in so-stanza dei gruppi ‘ad hoc’, incui i know how delle singolerealtà lavoreranno in siner-gia”.Tra gli ambiti da cui partire,c’è certamente la possibilitàdi far salire Piacenza sul treno

della piattaforma E015.Ambiente digitale di coope-

razione per lo sviluppo di ap-plicazioni software basate sul-l'uso di servizi comuni, E015digital ecosystem si proponedi favorire l’incontro tra do-manda e offerta di beni e servi-zi da parte del sistema delleimprese a favore dei cittadini,non solo nel periodo di prepa-razione e di svolgimento di E-xpo 2015 ma anche per gli anni

successivi.Esporre un servizio E015 si-

gnifica mettere a disposizionepropri contenuti o funzionali-tà in accordo agli standard tec-nologici dell'ecosistema: i ser-vizi esposti potranno essere u-tilizzati - secondo logiche dicollaborazione B2B - come"mattoncini" già pronti per a-bilitare la realizzazione di ap-plicazioni E015 da parte di al-tri soggetti aderenti.

Realizzare una applicazioneE015 significa utilizzare i con-tenuti informativi e le funzio-nalità di altri soggetti, espostiall’interno dell’ecosistema di-gitale nella forma di serviziE015, per realizzare o estende-re soluzioni software B2C a di-sposizione dei propri utenti fi-

nali.“Proprio la realizzazione di

alcuni di questi ‘mattoncini’-spiega Belloni - sarà uno deiterreni in cui Rict si misurerà:tramite una app, per fare unsolo esempio, è ad esempiopossibile rendere disponibili icontenuti del database diun’azienda ad altri siti inter-net, in modo da estendere ilraggio di informazioni utiliall’utente del servizio”.E’ solo una delle possibilità,

di fatto tendenti all’infinito,che le nuove tecnologie posso-no spalancare anche a Piacen-

za: “Rict - aggiunge Belloni -parte come costola del Terzia-rio Avanzato di Confindustria,ma cercherà di coinvolgereanche enti pubblici, universi-tà e partecipate. Expo 2015 èvicino e la complessità tecno-logica della sfida è notevole,ma se c’è la volontà ci sono i

tempi per agganciare le chan-ce che l’evento offre.Di certo i tavoli di lavoro di

Piacenza, ancor più dei Rict diReggio Emilia e Modena, do-vranno essere nel segno dellapragmaticità”.Pragmaticità è una parola

che Belloni sottolinea non acaso: le possibili applicazioniper i settori più diversi (daitrasporti alla logistica, dall’in -formazione alla promozioneper il settore enogastronomi-co, così affine al tema di Expo2015, etc.) sono potenzialmen-te innumerevoli.

Piacenza, nel complesso, hain effetti il dovere di crederefino in fondo di poter esseredavvero protagonista nel con-testo delle smart cities, le “cit -tà intelligenti” in grado di of-frire servizi all'avanguardia, ece la può fare solo come squa-dra: “L’epoca del fai da te - haricordato alla presentazionedel Rict Alberto Liverani, pre-sidente della Sezione Terzia-rio Avanzato di ConfindustriaPiacenza regista dell'opera-zione - è finita”.Ed ecco le aziende di Rict:

Aat, Adyda, Agorà di F. Me-renda & C., Amada Enginee-ring Europe, Atlc Enginee-ring & Telecommunication, BtEnìa, Capgemini Bst, Dinamo-web, Edita, Icepi, Isi, Infor Pia-cenza, Inside, Jm Consulting,Nikva, Novasystem, Poste Ita-liane, RS Records Store, Siet,Sedoc, Selta, Sider Test, Sita,Studiart, Sumarte, Team Me-mores Computer, Telecom I-talia, Ticom, Vbm Comunica-zione, Visual Graphic.

Nella foto al centro, AlbertoBelloni. Sopra, una cittàintelligente in disegno ‘green’

E’ finita l’epoca del “fai da te”:nel contesto attuale occorre sapercollaborare su livelli più avanzati

Zanardi Landi all’attacco:“Piacenza è poco fruibile”

ELENA CAMINATI

Mettiamoci nei panni di unturista che, zaino in spallasull'onda di Expo 2015, arri-va di poco oltre il confinelombardo per approdare al-

l'ombra del Gotico. E poi do-ve si indirizzerà il suo vaga-re? Sulla carta non ci sonodubbi; gli si potrebbe indica-re il Duomo, Palazzo Farne-se, la basilica di Santa Mariadi Campagna, San Sisto, poiil palazzo del tribunale, lagalleria Ricci Oddi, i museicivici e via con un lungo elen-co. Ma solo sulla carta; il turi-sta che arriva in centro conl'intenzione di visitare i mo-numenti principali non sa-prebbe dove andare, si tro-verebbe disorientato. Ne èconvinto il conte Orazio Za-nardi Landi (nella foto a de-stra), proprietario del castel-lo di Rivalta e Presidentedell'Associazione dei castel-li del Ducato di Parma e Pia-cenza. Con lui, partendo dal-l'impegno che Provincia, Co-

mune, Camera di Commer-cio e Piacenza Expo hannomesso nell'acquisizione di u-no spazio all'interno del Pa-diglione Italia per una cifraimportante di oltre 450 milaeuro, abbiamo riflettuto sul-le ricadute che l'evento po-

trà avere sul nostro territo-rio.La sfida è: come riempire di

contenuti questo spazio, unodei migliori, che le nostre i-stituzioni hanno affittatoper i sei mesi dell'evento? Esoprattutto come renderefruibile ciò che Piacenza puòoffrire anche una volta ter-minata la kermesse?“Prima di tutto – secondo il

conte Zanardi Landi – è im-portante solleticare la curio-sità del visitatore. Piacenzaè un territorio di scopertanon è una città nota come Ve-nezia o Firenze, per questo –prosegue - è fondamentalecreare pacchetti che offranola possibilità di venire in cit-tà, di gustare un buon piattodi salume, di fare un giro sul-le nostre colline e di visitare

i nostri castelli”.E la fruibilità? “La gente –

sostiene Zanardi Landi – vaguidata nel nostro centrostorico, uno dei più grandi alivello di estensione all'in-terno delle mura, attraversoopuscoli, foto, cartellonisti-ca. Per esempio –si domanda– come far sapere che a Pia-cenza esistono 109 palazzimeravigliosi degni di esserevisitati? A contenuti non sia-mo secondi a nessuno – è si-curo il presidente dell'Asso-ciazione Castelli del Ducato– ma a fruizione siamo messimale e c'è molto da lavora-re.”La nostra città non ha un

monumento prorompenteche la caratterizza e che larende riconoscibile, la sfidasi vince se si riesce a mostra-re l'insieme delle ricchezze.“Per fare questo occorre nonsolo investire sul marketinge sapersi promuovere – pro -segue Zanardi Landi – maanche sfruttare l'effetto po-sitivo che può portare un e-vento di così ampia portata.

Perciò le istituzioni si orga-nizzino attraverso le associa-zioni competenti per creareun circuito che guidi il visita-tore. Per cominciare –spiegail conte - sarebbe fondamen-tale poter contare su una car-tellonistica efficiente, map-pe della città nei punti stra-tegici, fotografie che invogli-no il turista a raggiungere iluoghi, immagini, brevi cen-ni storici accanto ai palazzipiù importanti. Insomma segrazie ad Expo arriverà unturismo internazionale, co-me è auspicabile, ci vuole poiun tessuto organizzativo atti-vo capace di creare aspetta-tive e di far ritornare la gen-

te a visitare il nostro territo-rio”.Altrimenti, ci pare di capi-

re, si è speso denaro e spreca-ta energia inutilmente.

Il presidente dell'Associazione deicastelli del Ducato: “Cartellonistica,mappe, foto: c’è molto da fare”

“Necessario solleticare la curiositàdel visitatore e creare ‘pacchetti’che offrano tutto il nostro meglio”

Il servizio completoè visibile su

www.zerocinque23.tv

Page 4: Corpad 07 02 2014

Corriere Padano

47 febbraio 2014

PUBBLICITÀ

Page 5: Corpad 07 02 2014

7 febbraio 2014 Corriere Padano

5ATTUALITÀ

Immobiliare - Mercato, cosa dicono i dati più recenti

Comprare casaora costa meno.Affitti, è ripresaCompravendite: secondo Floriani (Fiaip) a Piacenzasi nota un risveglio dell’interesse, ma fino al rogitoper ora arrivano in pochi. Locazioni, lieve aumento

COSTANZA ALBERICI

Comprare casa a Piacenza?Costa meno: è quanto emergedall’ultimo rapporto Tecnoca-sa sui prezzi degli immobili re-lativo ai primi mesi del 2013, di-minuiti dell’1,4%. Un calo che,secondo lo studio, ha portato aduna ripresa della domanda edelle compravendite, nonchéalla riduzione delle tempisti-che di vendita; prezzi destinati,secondo le previsioni dellostesso Tecnocasa, a calare ulte-riormente nel 2014 dal 3 al 5%.Un trend in discesa conferma-to da Fabrizio Floriani(nella fo-to a lato), presidenti Fiaip (Fe-derazione Italiana Agenti Im-mobiliari Professionali) di Pia-cenza: “Il calo in realtà è un po’più deciso anche per quanto ri-guarda il 2013, e probabilmen-te si assesta, rispetto all’annoprecedente, tra il 3 e il 4%. Unadiminuzione dell’1,4% infattiindicherebbe un mercato sta-bile, cosa che non corrispondea realtà. Quanto all’aumentodel numero delle compraven-dite, sarebbe più corretto par-

lare di risveglio di interesse.Dalle realtà professionali delsettore con cui, in qualità dipresidente FIAIP Piacenza, so-no in contatto, riscontro infattiuna ripresa di attenzione versol’acquisto di immobili che per ilmomento possiamo misurarein numero di visite (aumenta-te), non ancora in numero divendite”.Dall’indagine del centro studi

Tecnocasa emerge che a Pia-cenza le tipologie più richiestesono il trilocale ed il quadrilo-

cale; in ripresa anche le solu-zioni indipendenti che si trova-no in zona Clinica, Stadio e In-frangibile. Ad acquistare sonoprevalentemente famiglie, po-chi gli investitori. Il ribasso deivalori ha interessato anche ilcentro storico di Piacenza, ri-chiesto prevalentemente dapersone dal reddito medio alto.“Il centro storico continua a co-noscere una certa vivacità so-prattutto per quanto riguardale soluzioni di prestigio di di-mensioni medio ampie – con -ferma il presidente FIAIP Pia-cenza – Quegli immobili, in-somma, che rappresentanol’upgrade per la famiglia me-dia”. Top prices si raggiungonoper le prestigiose tipologie chesi trovano in piazza Cavalli, do-ve si toccano punte di 3500 euroal mq per l’acquisto di soluzioniristrutturate. Le altre aree piùstimate del centro storico sonoquelle che si sviluppano intor-no a piazza Cavalli e corso Vit-torio Emanuele. Quotazionipiù contenute si registrano inzona Stadio, quartiere sempremolto richiesto perché verde ecaratterizzato da palazzine de-

gli anni ’70. L’usato lì si acqui-sta con una spesa di 1400-1700euro al mq, mentre apparta-menti e ville bifamiliari di nuo-va costruzione hanno un valoredi 2700 euro. Numerose le ri-chieste anche nel quartiere In-frangibile, zona verde della cit-tà dove è possibile acquistaresoluzioni nuove a circa 2300 eu-ro al mq. Aree che risentono diun certo calo di attenzione sonoquelle del centro storico neipressi della Stazione e di via

Dante: “nel primo caso si trattadi una penalizzazione dovuta algenerale degrado della zona –afferma Floriani –nel secondo,quello di via Dante, all’offertadi numerosi appartamenti nonrecenti che prevedono, a brevetermine, interventi strutturalianche importanti, o che si tro-vano in condomini senza ascen-

sore. C’è quindi un’offerta nonassorbita, che deve puntaresull’appetibilità e la concor-renzialità per incontrare la do-manda”. Secondo il rapportoTecnocasa, al primo semestre2013 in via Dante il prezzo di unimmobile economico usato è di750 euro al mq, e il signorilenon supera i 1050: i più econo-mici della città.Ribasso anche sul mercato

delle locazioni, voluto dai pro-prietari che sono diventati par-

ticolarmente attenti all’affida -bilità dei potenziali inquilini,dei quali chiedono informazio-ni circa la situazione lavorativae garanzie dai precedenti pro-prietari. Per un bilocale le ri-chieste si attestano intorno a300-450 euro al mese; per un tri-locale dai 450 ai 600. “Nel 2013c’è stato un leggero aumento

nel numero delle locazioni –no -ta Fabrizio Floriani –anche dicase più grandi rispetto al mo-no-bilocale, magari già arreda-te. C’è infatti una crescita nellarichiesta degli affitti per esi-genze transitorie di famiglie,che necessitano quindi di me-trature più ampie. Il mercatodegli affitti tiene poi con suc-cesso nel settore delle attivitàeconomiche, come negozi e uf-fici, dove la locazione rimane u-na scelta privilegiata”.Resta folta, come sempre, la

categoria di soggetti che nonpossono permettersi un affittosu libero mercato ma che nonhanno nemmeno diritto all’edi -lizia pubblica: “una sorta di‘terra di mezzo’, di limbo, ap-punto, in cui si trovano soprat-tutto anziani, giovani coppie,famiglie monoreddito, immi-grati”, sottolinea il presidenteFIAIP Piacenza. La risposta aquesto tipo di domanda potreb-be essere il social housing, “u-na politica abitativa che si col-loca a metà tra libero mercatoed edilizia pubblica, ma che nelnostro Paese stenta a decolla-re”.

Edilizia popolare, offertaancora inferiore alla domandaA fronte di una domanda pari a 689alloggi di edilizia popolare, sono stati147 i nuclei familiari convocati nel corsodel 2013, con uno scarto di 542domande. Gli alloggi Erp presenti nelComune di Piacenza ammontano a2.220 unità: quelli non ancora assegnatisono 278, dei quali 96 sarebberodisponibili per nuova assegnazione. Dei147 nuclei convocati, 93 sono famiglieitaliane (pari al 63,3%) mentre lerimanenti 54 provengono da Paesi esteri(36,7%).Le richieste accolte sono state 110 alnetto di 37 rinunce delle quali la quasitotalità (30 su 37) da parte di italiani.Sono state 63 le assegnazioni ottenuteda nuclei italiani e 47 gli alloggi affidatia cittadini stranieri. Gli alloggi nonancora assegnati sono 278 dei quali 96disponibili per nuova assegnazione. Dei182 alloggi non ancora pronti, 48 sonoin fase di appalto, 34 in manutenzione(22 alloggi in manutenzione ordinaria,12 in manutenzione straordinaria) e 31in ristrutturazione.Si aggiungono gli otto alloggi in attesadi appalto e i nove in fase di sgombero.Otto alloggi sono invece in fase divendita. I restanti 44 sono vuoti perdiversi motivi, quali ad esempio: cambioalloggio, sgombero per sfratto, decessodell’assegnatario, o sono in fase diriconsegna delle chiavi. Tra i progettiche verranno realizzati nel corso del2014 si inseriscono i 6 nuovi alloggi inzona San Giuseppe (via Martiri dellaResistenza) e i 24 nuovi appartamenti aMortizza.

Nel corso del 2014 Acer Piacenza (che hadi recente eletto all’unanimità nuovopresidente Massimo Savi) intenderaggiungere anche altri due importantiobiettivi come l’attivazione delloSportello unico Urp e il Portieratosociale per facilitare le relazioni trainquilini e Acer e migliorarne lagestione.

Francesca Gazzola

Legambiente, Genitori Antismog e piacentini per l’aria

Ricorso al Tar contro aumento rifiuti bruciati da Cementirossi

Legambiente e l’associazione Genitori Antismog di Milano si sono schierati afianco dei cittadini di Piacenza nel ricorso, presentato al TAR di Parma, contro larecente autorizzazione al cementificio Cementirossi, rilasciata dalla Provincia, dipoter aumentare la quantità di plastica e pneumatici usati da bruciare. Il ricorsonon contiene la richiesta di sospensiva ma chiede una consulenza tecnica d’ufficioper verificare che non vi sarà aggravamento delle condizioni di qualità dell’aria.

Piacenza Expo, Copelli dopo Lenarduzzi?Cambio ai vertici di Piacenza

Expo: il direttore Davide Lenar-duzzi ha presentato le dimissio-ni nel Cda del 31 gennaio scorsoe sospenderà definitivamentela collaborazione con il polo fie-ristico piacentino a partire dal18 febbraio. Per quella data,quindi, gli amministratori del-l'azienda dovranno deciderecirca il futuro direttore. Pareche la scelta più accreditata siaquella di una soluzione interna,

e cioè la nomina di Sergio Copel-li (nella foto), funzionario damolti anni di Piacenza Expo.Non ancora chiaro è invece

quale sarà precisamente il ruoloattribuito a Copelli, che potreb-be inizialmente approdare adun ruolo di coordinatore. Copel-li è già responsabile di manife-stazione del polo fieristco e daqualche anno ricopre anche ilruolo di responsabile dell'areacommerciale.

Indagine Tecnocasa: il trilocaleresta la tipologia di appartamentopiù ricercata nella nostra città

147 i nuclei convocati:si tratta nel 63,3% dei casidi famiglie italiane, nel36,7% di famiglie straniere

Page 6: Corpad 07 02 2014

Corriere Padano

67 febbraio 2014

ATTUALITÀ POLITICA

Elezioni - Buona parte del territorio piacentino alle urne in maggio: per l’assetto politico potrebbe essere una rivoluzione

34 Comuni al voto per rinnovarsiSindaco diverso per le 17 realtà nelle quali chi è in carica non può ricandidarsiROBERTA SUZZANI

È ora di cambiare. Piacenzasi prepara a trasformare – al -meno sulla carta – il volto po-litico del suo territorio. Sullagraticola c’è l’Amministra -zione provinciale in via di di-smissione, ma non solo. Sonoben trentaquattro, infatti, iComuni che a maggio saran-no chiamati alle urne per sce-gliere la propria classe diri-gente. E in certi casi si dovrà“ricominciare da zero”. Tren-taquattro Amministrazionida “rifare” e altrettanti neosindaci da eleggere tra chi sicandida per il primo mandatoe chi, invece, ci riprova. An-che se a guarder bene i nomiche spuntanto qua e la tra gliufficiali e gli ufficiosi sonopiù o meno noti.Tutto per una cartina divisa

perfettamente – o quasi – ametà. Diciassette ammini-stratori al secondo mandato,quindi non ricandidabili (Ca-lendasco, Caorso, Castelsan-giovanni, Cortebrugnatella,Farini, Gazzola, Gossolengo,Gragnano, Nibbiano, Pecora-ra, Pianello, Podenzano, Pon-tedellolio, Pontenure, River-garo, Vernasca, Zerba) e al-trettanti che potrebbero sce-gliere di sottoporsi all’esamepiù difficile: cercare la ricon-ferma dai propri elettori.Tra questi il primo cittadino

di Castellarquato, Ivano Roc-chetta, che, battendo tutti icolleghi sul tempo, ha giàconfermato di volersi ripre-sentare come guida del borgodella Valdarda. Ma se Roc-chetta non ha esitazioni sulsuo futuro politico, più incer-ti - o per lo meno più prudenti- sembrano essere i suoi colle-ghi.

«Troppo presto per prende-re una decisione...» è il man-tra che rimbalza di bocca inbocca. Anche di chi, la poltro-na più importante (e forsescomoda visti gli attuali tem-pi di crisi economica e politi-ca) la deve lasciare a un suc-cessore più o meno designa-to.«Stiamo ancora discutendo

su ogni singola possibilità –commenta Rosario Milano,primo cittadino di Alseno –Come sempre sarà il gruppo aprendere la decisione finalesempre cercando la soluzionemigliore per il bene dei nostricittadini».Bocche cucite anche in Val-

trebbia dove per il primo cit-tadino Marco Rossi «è ancorapresto per fare qualsiasi pro-

Caorso, palestra polivalente e centro sportivo ultimi “regali” di Callori(r.s.) Su questo “arrivederci” ilsindaco di Caorso Fabio Callori vuoleproprio mettere una ciliegina sopra.Anzi due. In chiusura dei suoi diecianni di mandato come primocittadino del Comune della Bassa,accanto ai successi sul frontesicurezza, servizi, tassazione piùbassa dell’interaprovincia e dismissionedella centrale nucleare,Callori annuncia altri«due regali allacittadinanza. Alla miacittadinanza, ma anche atutti i cittadini dellaBassa e forse non solo».«Due promesse chemanteniamo – sicorregge il primocittadino dopo aver usato il termineregalo – perché si tratta di due deitanti progetti che avevamo inseritonel nostro programma elettorale eche ora diventeranno realtà: una

palestra polivalente che andrà acompletare i servizi già offerti dallapalestra delle scuole medie e unCentro sportivo di cui a maggioposeremo la prima pietra e che verràcomposto da una strutturapolivalente, una piscina coperta euna scoperta».

Due progetti cheverranno presentatiufficialmente allacittadinanza afebbraio e che ilsindaco Calloriannuncia inanteprima. «Un donoper tutti gli sportividel nostro territorioche sono tanti e chemeritano di avere

strutture adeguate alle loro passioni.Un progetto che nasce come tutti glialtri: nel segno di migliorare la vitadei nostri cittadini».Altri due fiori che il sindaco vuole

puntare all’occhiello di questaAmministrazione che di successi in10 anni di lavoro ne ha collezionatidiversi «a cominciare dalladismissione della centrale nucleareper cui a dicembre è arrivato l’okdefinitivo. Oggi siamo certi che lacentrale non sarà centro produttivoe che la strada per la completadismissione dell’impianto è ormaisegnata. La partita sul nucleare puòessere dichiarata vinta con il 99 percento delle barre di uranio all’esteroe il finanziamento di un importanteindagine epidemiologica sulterritorio»,Un orgoglio che si va ad aggiungerea quello personale di «far parte dellasquadra di stakeholder in un tavolodi lavoro che creerà un parco ditecnologia e stoccaggio delle scorienucleari su tutto il territorionazionale. La dimostrazione che ilmio impegno ha avuto dei risultatiimportanti».

Bando sicurezza, che gaffe:giornalisti contro il sindacoMARCELLO POLLASTRI

“Commissioneremo un’inda -gine sulla sicurezza a Piacenza”.Lo aveva promesso il sindacoPaolo Dosi durante l’ultimo riti-ro di giunta a Calenzano di Bet-tola, settembre 2013. Quello chenon aveva detto, però, non è cer-to una sfumatura: e cioè che ungiornalista, selezionato attra-verso bando pubblico, avrebbedovuto dimostrare come spessoi colleghi delle testate locali silascino prendere la mano ingi-gantendo la realtà dei misfatticon titoli roboanti, urlati, allar-mistici. Il titolo del progetto,della durata di sette mesi per uncompenso di 7.500 euro (in par-te finanziato dalla Regione),parla da solo: “Io non ho pau-ra”.L’iniziativa di Palazzo Mercan-

ti, scoperta nelle pieghe del sitointernet del Comune dal consi-gliere di Fratelli d’Italia Tom-maso Foti e qualche giorno dopodivulgata polemicamente inConsiglio comunale, ha provo-

cato l’insurrezione di moltogiornalisti locali, in special mo-do i “neristi”, ovvero coloro chequotidianamente “maneggia -no” con furti, rapine, risse e ag-gressioni. I quali hanno letto inquesta trovata del Comune ungoffo tentativo di rieducare lastampa locale, quasi si fosse aitempi del Minculpop o di PolPot. L’avviso pubblico è scadutoil 31 gennaio e ci sarebbero 5/6

domande di partecipazione.Dosi, investito dalle polemiche

e perfino dalla censura della F-nsi, ha espresso “rammarico perle mistificazioni e le polemicheche hanno attribuito, a questa i-niziativa, finalità ben lontaneda quelle effettive, ma anche la

volontà di portare avanti il pro-getto in maniera costruttiva ecoinvolgente, perché possa es-sere un’opportunità di valoriz-zare la professione giornalisti-ca, non una minaccia o un pre-sunto tentativo di svilirla”.In realtà pare che lo stesso pri-

mo cittadino non fosse esatta-mente a conoscenza delle carat-teristiche del progetto “Io nonho paura” partorite dagli uffici.

Un autogol clamoroso del qualelo stesso Dosi, che aveva appenamessa dietro le spalle la burianadel rimpasto, avrebbe volentie-ri fatto a meno.Ecco i tratti del progetto che la-

sciano a desiderare: “…. Breveattività di ricerca sulla termino-

logia utilizzata dai media localiper illustrare e descrivere epi-sodi che riguardano la sicurezzaurbana: alimentato soprattuttodai media, il discorso pubblicosulla paura condiziona i com-portamenti e distorce le perce-zioni. L’uso costante di titoli adeffetto, di immagini appiattitesu stereotipi e pregiudizi, discelte stilistiche che sembranocalcolate per provocare un di-sgusto “oggettivo” nei lettori,dipingono un fatto come proble-ma, piaga o minaccia dell’ordi -ne sociale”. E ancora: “… favori -re una corretta informazione alivello locale, che eviti di stimo-lare sentimenti incontrollati dipaura tali da sfociare in compor-tamenti intolleranti o discrimi-natori. Il percorso di confrontoconsentirà ai partecipanti di ac-quisire capacità informative suitemi della sicurezza urbana e dicostituire un network fra mon-do dell’informazione locale edoperatori della sicurezza, utile aveicolare dati e notizie corret-ti”. Più tentativo di rieducare dicosì…

I giorni successivi in rete si so-no sprecati i commenti, soprat-tutto dei giornalisti che l’hannopresa ora con irritazione, oracon sarcasmo, ma pur sempremettendo alla sbarra il bando.C’è stato anche quel collega cheha pubblicato su un sito la “cro -naca della rissa perfetta”, unasorta di parodia della maxizuffadi Capodanno avvenuta in viaPozzo, dove bande di albanesi esudamericani si affrontavanocon le armi, non coltelli o spran-ghe, ma dell’eloquio e del ragio-namento; e finendo il diverbio,non con sangue e feriti, bensì atarallucci e vino. E’ forse beneriderci su e non far passare quel-la dei giornalisti come la castadegli intoccabili e infallibili, co-me talvolta potrebbe apparire.In realtà appare davvero goffa

la volontà del Comune. Perchésu tutti i temi su cui dibattere,

quello del sentimento di insicu-rezza sempre più diffuso nellanostra Piacenza appare davve-ro il meno controvertibile. Chela stampa talvolta esageri puòstarci. Meno che sia determi-nante nell’infondere paura neilettori. Rispetto a cinque anni faPiacenza è una città più insicu-ra, al pari di tutte le altre città i-taliane. Non lo dicono i giornali-sti, ma i numeri dei bilanci delleforze dell’ordine, in continuoaumento. C’è di più. La realtà sa-rebbe ancora peggiore se solo igiornalisti avessero un accessoun po’ più semplice a tante noti-zie di nera che da ormai tantotempo non vengono nemmenopiù divulgate. L’amministrazio -ne Dosi ha sempre promesso im-pegno sul fronte sicurezza. Manon è con il bando “Io non hopaura”che si aiutano i piacenti-ni.

Confronto sui titoloni di cronaca:i neristi insorgono via web, Dosireplica per difendersi ma annunciadi voler rimodulare l’iniziativa

getto» o per commentare leindiscrezioni che lo vorreb-bero in lizza con l’ex primocittadino Roberto Pasqualiin quota alla Lega Nord, l’at -tuale vicesindaco MicheleFrassinelli (portacolori delprogetto di Forza Italia lan-ciato dall’ex sindaco di Fer-riere Antonio Agogliati) e l’i-naspettato Giovanni Piazza,oggi sindaco a Ottone che la-scerebbe il posto a FedericoBeccia.«Di nomi da indicare non ne

ho –dice anche Fabio Callori,ancora per qualche mese sin-daco di Caorso – ma auspicoche possa essere ripropostaun’alleanza civica di centro-destra come quella che, inquesti dieci anni, ha lavoratobene e per il bene del pae-

se».Una continuità incarnata da

un sindaco che sia espressio-ne dell’attuale maggioranzaè certo il primo desiderio diCallori, che pur non sbotto-nandosi sulla sua partecipa-zione alla campagna elettora-le, non perde l’occasione permettere in guardia gli eletto-ri «dai facili protagonismi».«I cittadini devono identifi-care bene le persone che inquesti anni hanno lavoratoper il bene del Comune e nonlasciarsi “ingannare”da chi èin cerca di un posto al sole».L’eccezione che conferma la

regola arriva da Castelsan-giovanni, dove il primo citta-dino uscente Carlo Capelli havoluto incoronare il 39enneAlberto Leggi, attuale presi-dente del Consiglio comuna-le, quale suo delfino aprendoufficialmente la campagna e-lettorale.In quel di Rivergaro Mauro

Rai sarebbe pronto a scende-re nuovamente in campo, conGianpaolo Maloberti (LegaNord) a contendergli lo “scet -tro”. A dare battaglia ad en-trambi la lista civica “EssereRivergaro” che pochissimigiorni fa ha formalizzato la di-scesa in campo con SilvanaMaserati e Guido Daveri duevecchie conoscenze in Comu-ne.Sono in aria di “riconferma”

o per lo meno di “ricandida -tura” i primi cittadini di ColiMassimo Poggi, Travo Lodo-vico Albasi e Cerignale Mas-simo Castelli. «Squadra vin-cente non si cambia».Si cambia invece a Gosso-

lengo e Gragnano. I primi cit-tadini al secondo mandato e-scono di scena e per il mo-mento non danno indicazio-ni, ma i lavori continuano.

Page 7: Corpad 07 02 2014

7 febbraio 2014 Corriere Padano

7SPORT

Piace-Pro, questo derbyvale più di tre puntiBiancorossi di Viali contro rossoneri di Franzini: arriva la partitissima chepotrebbe indirizzare la stagione delle due squadre piacentine di serie D

ANDREA DOSSENA

Piacenza-Pro Piacenza, tor-na il derby e difficilmente sa-rà uguale a quello - davverobrutto, benchè tatticamenteinteressante - dell'andata.Entrambe le squadre citta-

dine, infatti, non potrannopermettersi di badare primadi tutto a non prenderle: se e-ra comprensibile (forse unpo’meno per gli spettatori pa-ganti...) la prudenza vista asettembre, quando gli equili-bri erano tutti da trovare e u-na sconfitta avrebbe fattomale a entrambe le compagi-ni, stavolta le due protagoni-ste della stracittadina hannoun lungo elenco di motivi perdover puntare ai tre punti.

Piacenza, tre puntiper la rimonta

Facile indicare quelli delPiacenza. Tornati sotto la gui-da di Viali (foto al centro) do -po la sfortunata parentesi diVenturato, i biancorossi de-vono assolutamente recupe-rare il terreno perduto du-rante i mesi precedenti, nelcorso dei quali una serie di er-rori ha frenato una squadrapartita con l'idea - forse unpizzico presuntuosa - di domi-

nare il campionato, ma benpresto scontratasi con la real-tà di una categoria comunquedifficile e con la baldanza dirivali non meno attrezzate ecertamente sempre “sul pez-zo”.In questo senso, basta vede-

re la classifica: nella rincorsaal Pro, primo in classifica aquota 46, in soli due punti sitrovano Pontisola (che ne ha37), Seregno, Pro Sesto e lostesso Piacenza (il terzetto a

36) più Inveruno e Caravag-gio (a 35): significa che unavittoria consentirebbe aibiancorossi sia di salire a -7dalla prima sia di tenere ilpasso necessario con una con-correnza ampia e agguerrita.C'è poi l'ovvio aspetto dellasoddisfazione di una even-tuale vittoria nello scontro di-retto, che il Piacenza - per bla-sone e schiacciante prepon-deranza in termini di numerodi tifosi - “deve”cercare di far

suo. Scontato ricordare che isupporters più caldi, benchèper una parte mettano addi-rittura in discussione l'oppor-tunità dell’uso della stessaparola “derby”, si aspettano itre punti.

Pro, vincere percontinuare la corsa

Tre punti ai quali punteràperò senza dubbio anche ilPro Piacenza di Franzini (fotoa destra). Vincere significhe-rebbe non solo certificare u-na sorta di “sorpasso”cittadi -no, ma anche assestare uncolpo da k.o. ad una rivale co-munque importante e non ali-mentare speranze nelle inse-guitrici, che oggi sembranodistanti ma che per farsi sottonon aspettano altro che unpasso falso dei rossoneri.E i numeri cosa dicono?

A parte la sfida nella sfida trai bomber - Marrazzo, 17 gol,contro Franchi, 15 gol - nelleultime cinque partite bianco-rossi e rossoneri hanno curio-samente avuto un rendimen-to identico: vittoria-sconfit-ta-vittoria-pareggio-vittoria.Che sia il presagio di una par-tita equilibrata è possibile,l’importante è che i tantispettatori attesi al Garilli sta-volta possano divertirsi.

Nel volley che conta le nostre big sono sempre da copertinaIn campionato il Copra Elior ancora secondo anche senza giocare, la Rebecchi Nordmeccanica asfalta il fanalino di coda e resta prima

Le big piacentine della pallavolo conti-nuano a far bene sia in campo maschile chein campo femminile.Le ragazze della Rebecchi Nordmeccani-

ca sembrano aver messo alle spalle lo chocdel periodo negativo e dell’eliminazionedalla Champions League: dopo aver con-quistato l’accesso alla Final Four di CoppaItalia battendo nettamente Ornavasso siaall’andata che al ritorno, le biancoblu sonotornate a correre anche in campionato.La vittoria contro Forlì, fanalino di coda, èarrivata dopo una partita chiusa 3-0 inscioltezza nella quale hanno brillato so-prattutto De Kruijf e Meijners, autrici ri-spettivamente di 14 e 12 punti. Da segnala-re anche il debutto in serie A1 per VirginiaPoggi, in campo sul finire della partita: perlei (nella foto a sinistra, con i Pink Wolf in tra-sferta a Forlì) una grandissima emozione.

Subito dopo il pensiero di Caprara e delle“ragazze terribili” è volato alla sfida dicampionato contro la Robur Tiboni Urbi-no, che si gioca sabato 8 - in anticipo - al Pa-labanca: appuntamento alle 20.30 per lasifda “by night”In campo maschile il Copra Elior (nella fo-

to a destra, Simon) ha approfittato del k.o.di Trento a Macerata per mantenere la se-conda posizione anche senza giocare, datoche la partita con Ravenna sarà disputata il26 febbraio prossimo.Zlatanov e compagni, che a loro volta han-no autorevolmente conquistato la FinalFour di Coppa Italia eliminando Vibo Va-lentia, hanno così potuto caricare le pile invista della importante sfida di ChampionsLeague di giovedì (in corso mentre andiamoin stampa, ndr) contro Kazan.

Andrea Dossena

La Bakery Piacenza dice addio alla coppa Italiama la squadra ha fatto un buon passo avantiNon ce l’ha fatta la Bakery Piacenza a

proseguire la sua avventura in Coppa I-talia. Lo spirito di rivalsa delle piacenti-ne, in quel di Pergine Valsugana, pur-troppo non si è concretizzato con un suc-cesso ma, dal punto di vista mentale, lacrescita rispetto alla contesa di regularseason (persa 0-3) di inizio anno, è statanetta. Vinto bene il primo parziale (elo-quente il 15-25 finale, nel secondo e nelterzo set le piacentine hanno subito lepadrone di casa del Trentino Rosa per-dendo 25-18 e 25-20.Nel secondo, in particolare, le bianco-

rosse hanno pagato un leggero calo dai 9metri; più combattuto il terzo, che si è ri-solto soltanto negli ultimi punti.

Nella girandola di emozioni di un matchda dentro o fuori, il team del presidente

Beccari ha trovato la forza di reagire e diagguantare il tie-break: merito di una di-fesa sempre puntuale e della solita Seco-lo, la top scorer nelle file emiliane.Il tie-break è ricco di lunghi scambi e pallonirigiocati. Le ragazze di Andrea Pistola loiniziano al meglio e si portano sul 8-6 alcambio di campo. Trento non ci sta ed in-fila 5 muri pesantissimi. Finisce 15-9.Un risultato che costa l’eliminazione al-

la Bakery, ma che ha anche evidenziato,dal punto di vista del gioco, un buon pas-so in avanti. Da qui capitan Nicolini ecompagne dovranno ripartire in vistadella prossima sfida che il prossimo 8febbraio le vedrà opposte all’Atomat U-dine in terra friulana. (d.an)

Page 8: Corpad 07 02 2014

Corriere Padano

87 febbraio 2014

CHI CERCA TROVA

Provincia di Piacenza(settore welfare, lavoro e formazione professionale)

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14.30alle 16.30. In caso di forte afflusso di utenza la distribzione dei numeri di ingresso

terminerà 30 minuti prima della chiusuraProvincia di Piacenza - Centro per l'impiego - Borgo Faxhall P.le Marconi -tel. 0523-795716 fax: 0523-795738 - e-mail: [email protected]

Richieste di personale pervenute ai Centriper l’Impiego della Provincia.

Gli interessati possono inviare curriculum vitaevia mail o via fax previo controllo di eventualeaggiornamento sul sito della Provincia, citando

il numero di riferimento

CENTRO PER L’IMPIEGOOFFERTE DI LAVORO

Farmacie,turni settimanali

FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZADAL 7.2.2014 AL 14.2.2014

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22

COMUNALE MANFREDI – Via Manfredi, 72/BDR. AMBROGI – Stradone Farnese, 48

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30

07.02 DR. RAIMONDI – Via E. Pavese, 8608.02 SAN FRANCESCO – Via Sopramuro, 709.02 DR. FIORANI – P.zza Borgo, 4010.02 DR. PARMIGIANI – P.zza Duomo, 4111.02 DR. ANTONIO CORVI – Via XX Settembre, 6512.02 DR. LANERI – C.so V. Emanuele, 64/6613.02 CAMILLO CORVI – Via XX Settembre, 10614.02 DANTE – Via Nasolini, 56

E’ possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

IL NUMERO 0523/330033 DA' INDICAZIONE DELLEFARMACIE DI TURNO A PIACENZA E PROVINCIA

Mercati settimanali

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, Castelvetro

Martedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana, Pontedellolio,Pontenure, Travo, Vernasca

Mercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello, Vigolzone

Giovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola, Gossolengo,Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana, Podenzano, Villanova

Venerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, San Giorgio,Rivergaro, Roveleto

Sabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC Besurica

Domenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata, Carpaneto,Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano, Gropparello,Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello, Pontedellolio

Centro per le famiglie

Sono aperte le iscrizioni alpercorso "Avventura Nasci-ta”(una serie di incontri con e-sperti, organizzati in collabo-razione con la Cooperativa Ca-sa Morgana, per coppie che siapprestano a vivere l'espe-rienza della genitorialità, inmodo informato e consapevo-le). Il corso “Part…iamo infor-mati e preparati” è dedicato acoppie in attesa di un bambinoed è un approfondimento sutempi fisio-psicologici e rela-zionali legati alla gravidanza,parto e puerperio, alla presen-zadifigure esperte,qualioste-trica e ginecologa. Il ciclo di in-contri dedicati al massaggio alneonato “E adesso mamme epapà” è un percorso per mam-me e bambini dagli 0 ai 6 mesi,in cui si avrà anche la possibi-lità di affrontare con espertitemi legati alla crescita. Lapartecipazione ad entrambi ipercorsi è gratuita. È richiestosolamente un contributo perla copertura assicurativa paria 20 euro.Strada facendoMercoledì 12 febbraio e mer-

coledì 26 febbraio 2014 sono iprossimi due appuntamenti di"Strada facendo", ciclo di in-contri tematici aperti a genito-ri con bambini dai tre ai sei me-si. Gli incontri si svolgerannopresso i locali del Centro per leFamiglie - Centro Civico Far-nesiana, dalle 15.00 alle 17.00.Primo appuntamento: "Bam-bini e animali domestici" conil veterinario dott. Sartori.

InformaSociale

Avis,i prelievi

Venerdì 7 febbraio:Monticelli d'Ongina;Domenica 9febbraio:Cortemaggiore,Morfasso, Pontedell'Olio, Pontenure.

CITTÀ UTILE

Cod. 36/2014 valida fino al 14/02/2014Mansione: tecnico programmatore amministrati-voQualifica ISTAT: 3314001 corrispondente com-merciale in lingue estere 4411006 addetto al con-trollo settore amministrativoContenuti e contesto del lavoro: amministrazionedi base - bollettazione, redazione preventivi, com-pilazione ddt, gestione telefonica clienti esteri, ge-stione attività in fiere di settore (metalmeccanica),supporto nelle attività di magazzino e program-mazione di software specifici di settore (formazio-ne iniziale)Luogo di lavoro: Calendasco (Pc)Formazione: diploma di ragioneria o programma-tore o perito aziendale e corrispondente in lingueestereCaratteristiche candidati: automunito, disponibi-lità a trasferte nazionali e internazionaliContratto: iniziale contratto di somministrazionecon possibilità successiva di trasformazione a tem-po indeterminatoConoscenze: indispensabili ottima conoscenzadella lingua inglese e domicilio in piacenza e pro-vincia, ottime conoscenze informatiche generali econoscenze base di programmazioneOrario: inizialepart time 20 ore settimanali previ-sto successiva trasformazione a tempo pienoPer candidarsi: inviare curriculum con riferimentoofferta n.: 36 via mail: [email protected] via fax: 0523/795738

Cod. 45/2014 valida fino al 16/02/2014Mansione: tecnico addetto alle trasferteQualifica ISTAT: 3131000 Tecnici meccaniciContenuti e contesto del lavoro: importante a-zienda settore metalmeccanico ricerca tecnico ad-detto installazione e manutenzione macchinaric/o aziende clienti. L'attività prevede i noltre mo-menti dimostrativi di macchinari presso la sede a-

ziendale oppure in occasione di fiereLuogo di lavoro: sede azienda provincia di Piacen-za, richiesta disponibilità a trasferte in prevalenzanazionali ed in misura minore estereFormazione: diploma tecnico industrialeContratto: iniziale tempo determinato di dodicimesi con possibilità di trasformazione a tempo in-determinatoConoscenze: richiesta conoscenza della lingua in-glese e dimestichezza nell'utilizzo di strumenti in-formaticiPer candidarsi: per candidarsi inviare curriculum vi-tae indicando il rif. 45/14 via mail a [email protected] o via fax 0523/795738

Cod. 46/2014 valida fino al 15/02/2014Mansione: impiegato/a tecnico commercialeQualifica ISTAT : 2211100 Ingegneri meccanici2213001 ingegnere dell'automazione industriale2216103 ingegnere dei trasportiContenuti e contesto del lavoro: ufficio commer-ciale, attività di analisi mercato e aspetti tecnici diprodotto (settore metalmeccanico/impiantistico),attività di marketing e sviluppo del business nelcontesto internazionaleLuogo di lavoro: Piacenza (Pc)Formazione: laurea in ingegneria meccanica, lau-rea in ingegneria dei trasporti, laurea in ingegne-ria gestionale e dell'automazione industrialeCaratteristiche candidati: automunito, indispen-sabile domicilio in Piacenza e provinciaContratto: contratto di apprendistato o iniziale ti-rocinio formativo con possibilita' successiva di sta-bilizzazione contrattualeConoscenze: buon livello di conoscenza lingua in-glese, Autocad 2D e 3DOrario: tempo pienoPer candidarsi: inviare curriculum con riferimentoofferta n. 46 via fax: 0523/795738 o via mail: [email protected]

Page 9: Corpad 07 02 2014

7 febbraio 2014 Corriere Padano

9

TEATRO

MUSICA

Lirica, ritorna ‘La vedova allegra’ di Franz Lehàr: al Municipale mancava da trent’anni

Edoardo Vianello, doppio show il 7 e l’8 a Piacenza con i successi della sua lunga carriera

Danza, che CaloreDanza, che Caloreal Teatro Gioiaal Teatro Gioia

PIETRO CORVI

"Calore", con la Compagnia EnzoCosimi, in programma venerdì 14 al-le 21 al Teatro "Gioia" come penul-timo appuntamento della rassegnadi teatro-danza curata da Teatro

Gioco Vita e AterDanza nell'ambitodella stagione "Tre per te", è stato ilprimo lavoro del celebre coreograforomano, "enfant terrible" dellanuova danza italiana, con il suo en-semble Gruppo Occhèsc, debuttatoa Roma nel 1982. Impostato su un'e-nergia vigorosa e ritmi serratissimi,

era nato per interpreti non danzato-ri pur riconoscendosi in pieno in unascrittura di danza. Lo spettacolo èun viaggio visionario dove all'inter-prete è richiesto un processo di re-gressione che serve come tracciaper disegnare una età dell'infanziae dell'adolescenza infinita. Ecco

dunque un progetto illuminante direcupero del repertorio della danzacontemporanea italiana: regia, co-reografia, scena e costumi sono sem-pre di Cosimi, così come la selezionedi musiche (Glenn Branca, Britten,Liquid-Liquid, Chris Watson e mu-sica popolare africana); gli inter-

preti di oggi, invece, Francesco Ma-rilungo, Riccardo Olivier, France-sca Penzo e Alice Raffaelli. Al ter-mine dello spettacolo, incontro diapprofondimento moderato da Ro-berto De Lellis, con i protagonisti ela psicologa psicoterapeuta Ales-sandra Zioni.

Page 10: Corpad 07 02 2014

Corriere Padano

107 febbraio 2014

VIVIPIACENZA

‘Il sole dentro’ di Bianchiniper Cineclub argento"Il sole dentro", di Paolo Bianchini, conAngela Finocchiaro, Francesco Salvi, DiegoBianchi e Gaetano Fresa, è al Politeamamercoledì 12 alle 15 con ingresso gratuitoper la rassegna "Cineclub argento" dedicataai pensionati. Tra Africa e VecchioContinente, lo straordinario viaggio dellasperanza di due adolescenti guineani chedecidono di farsi sentire in Europa.

PIETRO CORVI

Tanta carne al fuoco, a Sound Bonico, comesempre all'insegna della trasversalità dei gene-ri e della musica originale di qualità. Sono tregli appuntamenti in calendario in questa setti-mana all'Arci live club di San Bonico. Venerdì 7si parte con il piede pesante: c'è parecchio fer-mento nell'ambiente per il ritorno su un palcopiacentino dei Viscera///, formazione p-sych-metal nostrana quotata a livello europeo,che sarà scortata sul palco dai lodigiani TheGreat Saunites. Sabato 8, atmosfere più distesecon le melodie punk-rock veloci e beffarde deipiacentini Bravi Tutti e il vigoroso rock italianopluricontaminato e sospeso tra impegno e iro-nia dei Vintage Violence, solida e riconosciutarealtà "indie" lombarda che merita curiosità.Venerdì 14, infine, si celebrerà "San Violenti-no": in pista, direttamente da Roma, l'attesissi-mo tellurico jazz-core (ibridato con noise, afro,grind-core e math-rock) dell'incredibile duosperimentale dei Mombu (in foto), perfetta fu-sione tra i più famosi Zu (da cui proviene il sas-sofonista Luca T. Mai) e i Neo, da cui arriva in-vece il batterista Antonio Zitarelli, una sorta di"trinità" di gruppi tutta capitolina che rappre-senta l'eccellenza della musica d'avanguardiaitaliana. Il gruppo di apertura è in via di defini-zione e il dj-set rigorosamente su vinili sarà cu-rato dalla crew Night of the vinyl dead.

Sound Bonico, con i Mombuun tellurico ‘San Violentino’

Nuovo appuntamento con "Le voci della lu-na" e due laboratori per l'infanzia, tutto saba-to 8 al Teatro Trieste 34. La rassegna di teatroal femminile prosegue in serata alle 21 con"Ritratto di donne - racconti ironici di grandifigure femminili" di e con Roberta Paolini.Un viaggio esilarante e piacevolmente bla-

sfemo attraverso gli occhi curiosi delle don-ne, che si stupiscono, piangono, ridono e do-mandano, consci che una domanda spesso va-le più di qualsiasi risposta: si passerà dalla ri-contestualizzazione della Beatrice dantescaal ritratto della filosofa e pensatrice Canepa-zia fino alla moglie di Noè con la sua persona-le versione della vicenda biblica del diluvio u-niversale.Quanto ai piccoli, nel pomeriggio si faranno

strada "Una gara di celebri inventori" per le"Favole in movimento" con Ottavia Maren-ghi (dalle 15.30 alle 17 per bimbi dai 4 ai 7 an-ni) e "Musica a corte" per il ciclo "Si fa la mu-sica" dalle 17 alle 18.30 con Marenghi ed He-len Keble, per piccoli dagli 8 ai 10 anni.

Ironia al femminileal Teatro Trieste 34

ANTEPRIMA

‘Top of the lake’,la serie a Spazio4

Il cineforum di febbraio dello Spazio4 di viaManzoni torna alle serie. Stavolta è il turno di"Top of the lake" della regista e autriceneo-zelandese Jane Campion (Leone d'ar-gento nel '90 con "Un angelo alla mia tavola"e Oscar e Palma d'oro nel '93 con "Lezioni dipiano").Le sette puntate - distribuite nei quattro gio-

vedì del mese (ore 21.15 e ingresso libero) - apartire dalla misteriosa sparizione di una do-dicenne dopo un tentato suicidio, racconta-no lo svolgersi delle indagini di ricerca cheper la detective Robin Griffin (ElisabethMoss, Golden Globe alla miglior interpreta-zione) diventeranno soprattutto un viaggioin se stessa, in una parte di sé e del propriopassato tenuta a lungo nascosta.

‘La vedova allegra’,ci balla Picone

"La vedova allegra", la più celebre fra le ope-rette di Franz Lehár, assente dal nostro teatroda oltre 30 anni, riaccende i riflettori sulla sta-gione lirica del Municipale. La nuova produ-zione, firmata Fondazione Teatri di Piacenza,in scena venerdì 14 e sabato 15 alle 20.30 conreplica pomeridiana domenica 16 alle 15.30,vedrà impegnato un cast d’eccezione e la par-tecipazione del "nostro" Coro diretto da Cor-rado Casati.La storia è tratta da una commedia di Mei-

lhac: nella Parigi della belle époque, la mogliedi un diplomatico vuole trovare marito a unavedova ricchissima e la scelta cade sulla suavecchia fiamma Danilo. Il verosimile e l’imma -ginario si intrecciano in una danza sfavillanteche, diretta da Christopher Franklin alla gui-da della Filarmonica Italiana, si avvarrà dellaregia di Nicola Berloffa, delle coreografie edella partecipazione dell’etoile Giuseppe Pi-cone (in foto).

‘Al tirabuson’, al Presidentla Filodrammatica TurrisLa Filodrammatica Turris, con lo spettacolo"Al tirabuson", è la nuova compagniaospite della rassegna di teatro in dialettoal teatro President.Sarà in scena sabato 8 febbraio alle ore 21per la fortunata rassegna intitolata ad"Enrico Sperzagni" e organizzata dallaFamiglia Piasinteina col sostegno diFondazione e Comune.

Al cinema Jolly di San Nicolò, mercoledì 12in rassegna alle 21.30 c'è "Dietro i candela-bri" di Steven Soderbergh. Prima di Elvis, El-ton John e Madonna, c'era Liberace: piani-sta, artista esuberante, showman di scena edella platea televisiva .Adorava l'eccesso. Primo vero performer

famoso in tutto il mondo, con il suo stile ha af-fascinato un pubblico sterminato per tutti i40 anni di carriera.Ha rappresentato in scena come nella vita

privata tutto il glamour e il kitsch che solo unentertainer totale come lui poteva permet-tersi negli anni '50 e '60. Nell'estate del 1977conobbe il giovane e affascinante Scott Thor-son e, nonostante la differenza di età e l'ap-partenenza a mondi lontani, saranno amantiper 5 anni.Il film è la storia di questa stupefacente re-

lazione amorosa dal primo incontro in un tea-tro di Las Vegas all'amara separazione fina-le.

Liberace, al Jollyla sua epopea

Orlando al Municipaleè ‘Il nipote di Rameau’Appuntamento con la prosa, venerdì 7 alle 21

al Teatro Municipale, dove è in replica "Il nipo-te di Rameau", dal trattato illuminista di DenisDiderot, con Silvio Orlando (nella foto a destra),la moglie Maria Laura Rondanini, AmerigoFontani e il clavicembalista Luca Testa.L'agile e vivace "mise en scéne", diretta dallo

stesso Orlando e realizzata dalla sua casa diproduzione Cardellino, offrirà aspro diverti-mento e attualissime riflessioni sul rapportotra intellettuali e potere. Sempre venerdì, alle18 al Teatro Filodrammatici, spazio all'incon-tro con la compagnia per il ciclo "Ditelo all'at-tore".

Archimia a Fiorenzuolatra classica, pop e jazzDisciplina classica ed estro della musica pop e

jazz si uniscono, venerdì 7 alle 21 al Teatro Verdidi Fiorenzuola, nel concerto degli Archimia,quartetto d'archi famoso a livello nazionale per

la classe e l'e-suberanza concui esploranuove sonori-tà e possibilitàacustiche. Se-rafino Tedesi e

Paolo Costanzo ai violini, Matteo del Soldà allaviola e Andrea Anzalone al violoncello unisconosolida formazione classica (ricevuta ai conserva-tori di Piacenza e Milano) e la costante ricerca dinuovi effetti timbrici e percussivi e di straordina-rie commistioni tra musica leggera e classicità.

Page 11: Corpad 07 02 2014

7 febbraio 2014 Corriere Padano

11VIVIPIACENZA

A CURA DI PIETRO CORVI

‘Incanto d’opera’alla Sala dei Teatini"È scabroso le donne studiar, son dell'uomola disperazion...". La celebre citazione da"La vedova allegra" fa da cornice al nuovoincontro musicale di presentazione delleopere liriche in programma al Municipaleper la rassegna "Incanto d'opera",realizzato dall'associazione culturale Ilpozzo nel giardino alla Sala dei Teatinidomenica 9 alle 17.

Piacenza Jazz Fest,si accendono i riflettoriSi riaccendono i riflettori sul Piacenza Jazz Fest,

undicesima edizione. Lunedì 10 sarà il "giorno ze-ro". Alla conferenza stampa di lancio delle ore 11,all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vi-gevano di via Sant'Eufemia seguirà in serata, alle21.15, la presentazione pubblica del programma el'ormai tradizionale concerto di anteprima. In sce-na, una delle migliori voci jazz del panorama itali-co, Diana Torto (in foto), in trio con John Taylor alpiano e Julian Siegel al sax e al clarone nel proget-to "Three sides of a view". Il concerto prevede bra-ni dal CD “Triangoli”e altre composizioni origina-li o di compositori contemporanei come KennyWheeler, Anders Jormin, ma il trio potrebbe an-che presentare alcune novità tratte dal nuovissi-mo progetto di John Taylor “John plays Paul”, untributo e una rivisitazione da parte del pianista in-glese del suo coetaneo Paul McCartney.

‘Musiche nuove’,tocca a Ottaviucci

Il pianista marchigiano Fabrizio Ottaviucci,celebre improvvisatore, contaminatore e speri-mentatore della tastiera, è il nuovo ospite dellarassegna "Musiche nuove a Piacenza" organiz-zata da Associazione Novecento con la collabo-razione di Comune, Conservatorio e il sostegnodella Fondazione di Piacenza e Vigevano. Ed èproprio nel salone del Nicolini che venerdì 7 al-le 21 si e-sibiràOtta -viucci,inter -prete ecompo -sitore ri-cono -sciutoche sinqui ha a-vuto modo di collaborare con alcuni grandi no-mi della musica contemporanea, da MarkusStockhausen a Terry Riley.

Herzog e videogiochial circolo Arci ‘ Vik’

Herzog e videogiochi al circolo Arci "Vik" di viaCampagna. Per il cineforum della domenica(proiezioni alle 21) a febbraio occhi puntati su alcu-ni documentari del poliedrico regista Werner Her-zog. Il 9, ecco "Il diamante bianco" (2004), la storiadel volo seguendo la figura dell'ingegnere aero-nautico Graham Dorrington. Quanto ai videogio-chi, l'appuntamento di venerdì 14 (dalle 18) è incor-niciato da una frase lapidaria: "Ricordate il cabina-to che volevamo acquistare? L'abbiamo costruito".Un evento che potrebbe incuriosire molti.

ANTEPRIMAElettronica, cabaret, rock:

Baciccia al galoppoElettronica a 360 gradi, uno spruzzo di rock e

un pizzico di teatralità. Questa la ricetta del Ba-ciccia per la settimana. Il via venerdì 7 con il con-clamato dj-set electro, dubstep, trap e nu-housedel duo piacentino Techfood. Sabato 8 il testi-mone passerà nelle prestigiose mani di Dj Pan-daj, un tuffo tra elettronica, hip-hop e black mu-sic. Martedì 11 dalle 21 ritornerà la serata Goril-

la: satira,ironia ediverti -mentoselvaggioper un ca-baret adalto ri-schio diassuefa -zione.Musicadal vivo

giovedì 13 con gli appassionati, romantici e te-naci Karenina (in foto), rock band nata sul Lagod'Iseo che anticiperà i brani del prossimo albumdedicato al "Bel Paese". Infuocato ritorno inconsole per El Garrincha (alias Arjuna, musici-sta dei parmigiani Las Karne Murta) venerdì 14:un San Valentino tra electro balkan, big beat,breakbeat, hip-hop e world music.

All’Irish Pubsi trova l’AmericaC'è tanta America nei programmi dell'IrishPub di via San Siro. Per i concerti aperitivodel venerdì (ore 19) a guadagnare la scenail 7 sarà il trio piacentino Doctor Wood, perun tuffo nel blues e nel classic rock piùviscerale. Il 14, invece, ecco il folk-rock deiRab4 capitanati dal fidentino Seba Pezzani,noto anche come scrittore, traduttore edirettore letterario del Festival Blues.

Rock, teatro, yoga. Mai così densa e così tra-sversale la settimana del Melville di San Nicolò.Il rock tosto, di chiara matrice anni '70, dei Big-Dix la farà da padrona venerdì 7 dalle 22. Sabato8 dalle 20.30 la serata si tingerà di giallo: cenacon delitto in collaborazione con la compagniateatrale Deserto Dentro Teatro. Mercoledì 12alle 22 il Melville virerà "Sulle rotte del sogno.Parole, musiche, storie", una serata con i testidel maestro Guido Ceronetti (in foto) e le musi-che di Luca Mauceri e Marlon Joubert: un raffi-nato mix di ballate, brani strumentali e poesie.Giovedì 13 largo poi all'improvvisazione teatra-le con il gruppo piacentino Le Vissole e venerdì14 alle 21 presentazione del libro "Ho imparatoa ridere" di Richard Romagnoli, una serata e-sperienziale condotta da lui, considerato l'am-basciatore nel mondo di yoga della risata.

Rock, teatro e yoga:che settimana al Melville

‘Bettinardi’, i gruppialla finalissima

Milestone: sotto ai gruppi del concorso naziona-le per jazzisti emergenti "Chicco Bettinardi". Lagiuria ha ammesso alla finale, che si terrà sabato8 alle 21.15, quattro formazioni. Si tratta dei 3 alBot Jazz Quartet di Cremona, i No, Thanks di Fi-renze, i No Trio For Cats di Roma e gli Zurbaran,provenienti da varie regioni d'Italia. A valutare

le loroesibi -zionisarà lagiuriacom -postada Ti-no Tra-canna,JodyBorea,

Roberto Cipelli, Luca Conti, Oliviero Marchesi,Paolo Menzani e Giuseppe Parmigiani. Anchegli spettatori potranno votare, contribuendo al-l'attribuzione del premio del pubblico. Al termi-ne della serata saranno annunciati i nomi deivincitori ma la graduatoria come da tradizionesarà svelata solo durante la cerimonia di premia-zione al galà di chiusura dell'imminente “Pia -cenza Jazz Fest 2014”.

Edoardo Vianello,doppio show a PiacenzaHa settantacinque anni ma li porta alla gran-

dissima. E, soprattutto, la sua voce sembra esse-re ancora la stessa degli anni di "Pinne fucile edocchiali", "Guarda come dondolo", "I Watussi","Sul cucuzzolo" e "Abbronzatissima". EdoardoVianello, intramontabile interprete degli annid'oro dell'immortale canzonetta italiana, sarà aPiacenza per un doppio concerto, venerdì 7 e sa-bato 8 a partire dalle ore 19, alla sala videolotte-rie Las Vegas di via Emilia Pavese 116. Un even-to che non sta mettendo in fibrillazione soltantola generazione di chi era ragazzo negli anni '60,ma anche molti giovani, voluto dall'imprendito-re del gioco Roberto Marai a coronamento e con-clusione di una affascinante mostra dedicata alCinebox (con diversi esemplari perfettamentefunzionanti in esposizione fino a sabato, dalle 10alle 24), ovvero il video-jukebox, un'eccellenzacreativa e tecnologica tutta italiana di quell'e-poca che è a tutti gli effetti antenata del moder-no videoclip e di cui proprio Vianello fu uno deimaggiori e più amati protagonisti.

Coop Infrangibile,‘Latinerando’ e cena

Sabato 8 alla Coop Infrangibile di via Alessan-dria bisognerà far spazio nella pancia, ma anche a-prire bene le orecchie. Sono infatti in programmauna cena di autofinanziamento dalle 19.30 (info eprenotazioni al 3331532976) e il concerto di FlacoBiondini (nella foto a sinistra), celebre chitarristadi Francesco Guccini, in duo con l'eclettico con-trabbassista cremonese Enzo Frassi. Si esibirannonel loro progetto comune Latinerando, un viaggioideale nelle Americhe inseguendo le radici "afro"dei vari generi musicali del "nuovo mondo".

Page 12: Corpad 07 02 2014

Corriere Padano

127 febbraio 2014

A TAVOLA

CUCINA DI CASAPizza di spaghetti

Ingredienti per 4 persone:350 g di spaghetti; 200 g di mozzarelladi vacca (fiordilatte); 200 g di pomodori pelati sgocciolati; 8 filettidi acciuga sott'olio; 12 olive nere dolci (baresane); 2 cucchiai d'olioextravergine d'oliva; origano; sale e pepe.

Preparazione: Tagliate la mozzarela a fette sottilissime.Snocciolate le olive e tagliatele a spicchietti. Cuocete gli spa-ghetti, scolateli molto al dente e distribuiteli fra quattro tega-mini di pirofila leggermente oliati. Conditeli con un filo d'olio

e mescolate quindi appiattiteli in modo che rivestano il fondodei recipienti in maniera regolare quindi coprite completa-mente gli spaghetti con le fette di mozzarella. Distribuitevi i fi-letti di acciuga spezzettati e i pomodori, ben sgocciolati e smi-nuzzati con le mani. Completate il condimento con le olive econ un pizzico di origano quindi in saporite con sale e pepe espruzzate con l'olio. Mettete i tegamini nel forno precedente-mente scaldato a 200° e lasciate cuocere per circa 20 minuti, fi-no a quando la mozzarella si sarà completamente fusa. Servitele "pizze" ben calde, appena tolte dal forno.I tegamini adatti per questa preparazione sono quelli per le

uova all'occhio di bue (diametro 12 cm). In mancanza di questipotete preparare un'unica pizza utilizzando una pirofila dacrostate. La pasta dovrà essere comunque molto al dente inmodo da terminare la cottura in forno.

Dentice e patate al profumo di pecorinoIngredienti per 4 persone: 1 dentice fresco del peso di circa 1 kg;

800 g di patate a pasta gialla e compatta; 70 g di pecorino romanograttugiato; 3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva; 2 spicchi d'a-glio; prezzemolo; sale e pepe.

Preparazione:Pelate le patate e tagliatele a fettine di 2-3 mmdi spessore. Sciacquatele più volte e asciugatele dentro un ca-novaccio. Con l'apposito utensile o con la lama di un coltello,togliete accuratamente le squame del dentice; togliete anchele branchie e, con delle forbici robuste, ritagliate le pinne tuttointorno quindi svuotatelo dopo avervi praticato un taglio dallatesta all'apertura anale. Lavatelo sotto l'acqua corrente, a-sciugatelo e insaporitelo con sale e pepe anche internamente.Spellate gli spicchi d'aglio e tritateli finissimi con una mancia-tina di prezzemolo. Mettete la metà dell'olio sul fondo di unapirofila ovale poco più grande del pesce e distribuitevi la metàdel trito di prezzemolo. Coprite con la metà delle patate, sala-tele e spolveratele con la metà del pecorino. Sistematevi ildentice, spolveratelo con il resto del prezzemolo e del pecori-no e copritelo completamente con l'altra metà delle patate. In-saporitele con sale e pepe, spruzzatele d'olio e mettete la piro-fila nel forno precedentemente scaldata a 200°. Lasciate cuo-cere per circa tre quarti d'ora e se le patate tendessero a colo-rirsi troppo, coprite la pirofila con un foglio di alluminio du-rante gli ultimi 10 minuti. Servite ben caldo nello stesso reci-piente di cottura.

Questo piatto tradizionale pugliese prevede l'inconsueto ac-costamento di pesce e formaggio. Si può sostituire il denticecon un'orata o un pagello con un risultato comunque ottimo.

Pane artigianale: riscoprirenaturalezza e qualitàCalano le vendite dei filoncini

di produzione industriale, ma altempo stesso c'è una riscopertadei pani tradizionali tipici di al-cune zone del Paese. Se ne con-tano oltre duecentocinquantatipi, con numerose varianti. In I-talia sono ventitremila i panifi-catori, gli operosi e invisibili la-voratori che lavorano di notteper sfornare al mattino pagnot-te e filoni che profumano e san-no veramente di pane. Tutta u-n'altra cosa rispetto al prodottoindustriale o semi-industrialeche è venduto nei supermercati,pallido, a volte inodore, e ancheinsapore e purtroppo il giornodopo è già duro, o peggio ancora"gommoso", a causa degli addi-tivi che vengono utilizzati per ri-durre il tempo di produzione equindi anche il relativo costo.Il pane fresco artigianale ha u-

na storia, poiché è fatto per lopiù con farine che provengonodal territorio e non conosce ad-ditivi per migliorarlo, che sononecessari per reggere i processidi surgelazione e di confeziona-mento della grande distribuzio-ne.Un'altra cosa che distingue il

pane industriale da quello tipi-co è il tipo di lavorazione e il lie-vito. Infatti spesso viene impie-gato il lievito madre, che può es-sere un pezzetto di pasta dellaprecedente lavorazione oppureun impasto a base di farina, ac-qua e zuccheri che, mescolati tradi loro, fermentano spontanea-mente, producendo anidridecarbonica, da cui la lievitazionenaturale. Soprattutto un tempo,il lievito naturale era considera-to un bene prezioso, e dall'impa-sto del giorno se ne tiene sempreda parte un pezzo che bisognacustodire e rinfrescare regolar-mente, rimuovendo la crosta

che si forma all'esterno e rimpa-stando il tutto con la nuova ag-giunta di acqua e farina. Il lievi-to madre è considerato l'animadel pane, ciò che gli da forma egusto. Questo tipo di lievito èchiamato con numerosi nomi,come pastella acida, pasta ma-dre, e in Piemonte, nella zona diCuneo è l'Alvà, che lo conserva-no e lo utilizzano ancora.Considerando il tempo e la la-

vorazione che ci vuole per rea-lizzare il pane artigianale è cer-tamente più costoso rispetto alpane di produzione industriale,ma ne guadagna in naturalezzae in qualità. Per esempio è piùdigeribile e ha un buon profu-mo. Rappresenta il 75% del con-sumo totale di pane, come di-chiarato dalla Fippa, la Federa-zione italiana Panificatori.I pani tradizionali italiani sono

di oltre 250 tipi diversi, con oltremille varianti, che vanno dalle i-sole alle Alpi. Sono pani più omeno noti, confezionati da pic-cole comunità, cotti nel forno alegna, che varrebbe la pena co-noscere e scoprire.Le varietà di pane presenti nel-

ACQUA E FARINA

le varie regioni italiane sono in-fatti molto numerose e in ogni a-rea vengono impiegati gli ingre-dienti a disposizione. Ad esem-pio, nelle regioni del Meridioned'Italia viene impiegata, per lapanificazione, la farina di granoduro che è tradizionalmente u-sata per la pasta. In altre regio-ni, come ad esempio in Lombar-dia, dove la risicoltura è pratica-

ta intensivamente, il pane di ri-so, leggero e morbido, viene pre-parato con la farina di grano te-nero mescolata alla farina di ri-so, che gli conferisce una consi-stenza particolarmente legge-ra. In altre zone dove è diffusa lacoltivazione del mais, ad esem-pio nell'Emilia Romagna e inLombardia, si usa tutt'ora pre-parare il "pane giallo"; certe pa-netterie lo propongono una vol-ta alla settimana ed è fatto con u-n'alta percentuale di farina dimais, mescolata alla farina digrano. Il pane con le olive è unaspecialità tipica delle regionimediterranee, soprattutto nelSud Italia, e ora si è diffusa intutto il territorio nazionale.Il pane con la farina di segale è

tipico delle regioni di monta-gna, poiché la segale è un cerea-le che per essere coltivato sop-porta meglio un clima più fred-do, per questa ragione il pane disegale è tipico della Valle d'Ao-sta, del Piemonte, del TrentinoAlto Adige, e della Valtellina (inLombardia).

Pani tradizionali, in Italiaoltre 250 tipi diversi

I pani tradizionali italiani sonodi oltre 250 tipi diversi, con oltremille varianti, che vanno dalle i-sole alle Alpi. Sono pani più omeno noti, confezionati da pic-cole comunità, cotti nel forno alegna, che varrebbe la pena co-noscere e scoprire. Le varietà dipane presenti nelle varie regio-ni italiane sono infatti molto nu-merose e in ogni area vengonoimpiegati gli ingredienti a di-sposizione. Ad esempio, nelleregioni del Meridione d'Italiaviene impiegata, per la panifi-cazione, la farina di grano duroche è tradizionalmente usataper la pasta. E' un tipo di coltiva-zione meno diffusa perché ri-chiede climi caldi ed è tipicadelle regioni dove il clima è mi-te. Il pane preparato con la fari-na di grano duro ha una consi-stenza più leggera rispetto aquello confezionato con la fari-na di grano tenero. In Sicilia lasuperficie del pane di semola digrano duro viene aromatizzatacon i semi di cumino, di sesamo odi anice. I semi di anice sono u-sati anche dai maestri fornai pu-gliesi per la preparazione dei ta-ralli. In altre regioni, come ad e-sempio in Lombardia, dove la ri-sicoltura è praticata intensiva-mente, il pane di riso, leggero emorbido, viene preparato con lafarina di grano tenero mescola-ta alla farina di riso, che gli con-ferisce una consistenza partico-larmente leggera.In altre zone dove è diffusa la

coltivazione del mais, ad esem-

pio nell'Emilia Romagna e inLombardia, si usa tutt'ora pre-parare il "pane giallo"; certepanetterie lo propongono unavolta alla settimana ed è fattocon un'alta percentuale di fari-na di mais, mescolata alla farinadi grano. Il pane con le olive è u-na specialità tipica delle regio-ni mediterranee, soprattuttonel Sud Italia, e ora si è diffusain tutto il territorio nazionale.

Page 13: Corpad 07 02 2014

7 febbraio 2014 Corriere Padano

13PUBBLICITÀ

Page 14: Corpad 07 02 2014

Corriere Padano

147 febbraio 2014

SPECIALE RISTRUTTURAZIONE

Riqualificazione,l’edilizia cercala via del rilancioA Parma

Future Buildsostenibilitàin FieraSi terrà dal 13 al 16 feb-

braio a Fiere di Parma la se-conda edizione di “FutureBuild –Salone della Sosteni-bilità”. Forte della positivaesperienza della prima edi-zione, la manifestazionepunta ad un deciso consoli-damento presentando mol-teplici nuove iniziative. O-biettivo della manifestazio-ne è creare opportunità dilavoro con in primo piano te-mi come riqualificazione e-nergetica degli edifici eSmart City. La manifesta-zione vuole essere una vetri-na per presentare nuovi pro-dotti e sistemi costruttivi: 4giorni in cui gli attori di tuttala filiera del sistema dellecostruzioni avranno l’oppor -tunità di confrontarsi e crea-re opportunità di collabora-zione. Tra le novità: “SmartBusiness” per incontri pro-grammati tra progettisti edimprese e “Riqualifica laTua casa”per una consulen-za gratuita ai privati.

Dalla sostituzione degli infis-si agli interventi per il rispar-mio energetico. Dall'acquistodi mobili alle opere condomi-niali. Sul sito di Altroconsumouna guida agli incentivi fiscaliper le ristrutturazioni di cuipubblichiamo un estratto

Ristrutturazionie detrazioni

Quanto puoi detrarreÈ possibile detrarre dalle im-

poste della dichiarazione deiredditi una parte delle speseche hai sostenuto per ristruttu-rare casa.- Per le spese sostenute prima

del 25 giugno 2012 puoi detrar-re il 36% della spesa, per unmassimo di 48.000 euro.- Per le spese sostenute dal 26

giugno 2012 al 31 dicembre2014 puoi detrarre il 50% dellaspesa per un massimo di 96.000euro.- Per le spese sostenute dal 1°

gennaio 2015 potrai detrarre il

40% della spesa sostenuta perun massimo di 96.000 euro.

Quali interventi sonodetraibili?Vediamo le situazioni più co-

muni:1) Interventi di manutenzio-

ne ordinaria realizzati su particomuni condominiali, le cui de-trazioni vengono divise in basealla quota millesimale. Com-prendono interventi come lasostituzione integrale o parzia-le di pavimenti anche esterni e

il rivestimento e tinteggiaturadelle pareti esterne o interne.2) Interventi di manutenzio-

ne straordinaria realizzati susingole unità abitative, cioè gliinterventi che riguardano ilrinnovamento e la sostituzionedi parti anche strutturali di e-difici. Ecco alcuni esempi.- Installazione di ascensori e

scale di sicurezza, rifacimentoo costruzione di scale interne.- Realizzazione e migliora-

mento dei servizi igienici.- Nuova costruzione, demoli-

zione e ricostruzione in altraparte interna di muri.- Nuova pavimentazione e-

sterna o sostituzione della pre-cedente con modifica di super-fici e materiali.- Sostituzione di infissi esterni

e serramenti o persiane conserrande e con modifica di ma-teriale o tipologia di infisso.- Realizzazione di recinzioni,

muri di cinta o cancellate, so-stituzione dei cancelletti d’in -gresso con altri aventi caratte-ristiche diverse (materiali, di-

La crisi che sta vivendo il settore delle co-struzioni in Italia - drammatica in termini dinumeri e di storie con oltre 600 mila posti di

lavoro persi secondo l’Ance e 12mila impresechiuse – può trovare qualche spiraglio di lucee qualche opportunità di ripresa mettendomano alla riqualificazione di un patrimonio e-norme, con problemi di vetustà e degrado, fa-cendo della riqualificazione statica ed ener-getica degli edifici il centro degli interventidei prossimi anni. Ristrutturazione degli edi-

fici esistenti, dunque, riqualificazione ener-getica, sviluppo delle smart city e accesso allereti, nonché recupero e rigenerazione urbanadelle aree dimesse, saranno le sfide che il set-tore dovrà cogliere in questi anni. Intanto, ilrilancio delle imprese di costruzione può par-tire dagli interventi di ristrutturazione edili-zia, approfittando del momento favorevolegrazie agli incentivi statali e al sostegno dellebanche ai privati per interventi di manuten-zione.

Ristrutturare casa, gli incentivi

Page 15: Corpad 07 02 2014

7 febbraio 2014 Corriere Padano

15SPECIALE RISTRUTTURAZIONE

Mobili ed elettrodomestici,i vantaggi delle detrazioni

Esiste la possibilità di detrarre, all’internodi un intervento di ristrutturazione edilizia, il50% della spesa sostenuta per l’aquisto di mo-bili ed elettrodomestici.Inoltre, il tetto massimo detraibile per i mo-

bili è di 10.000 euro di spesa per unità immo-biliare, che viene ripartita in 10 quote annualidi pari importo.

Elettrodomestici: devonoessere di classe A+

Sono agevolati gli acquisti di arredi di ognicategoria, purché siano destinati all’immobi -le oggetto di ristrutturazione.Per quanto riguarda gli elettrodomestici, in-

vece, la detrazione vale solo per i grandi elet-trodomestici introdotti nell’immobile ristrut-turato, che devono possedere l’etichetta e-nergetica.Sono pertanto oggetto di detrazione lavatri-

ci, lavastoviglie, frigoriferi, forni, piani cottu-ra e lampade, purché siano di classe energeti-ca pari almeno ad A+ (tranne per i forni, chesono detraibili a partire dalla A).

I requisiti necessari

Per poter essere detratte, le spese devonosoddisfare alcuni requisiti.Devono essere sostenute nel periodo tra il 6

giugno 2013 e il 31 dicembre 2014.L’immobile cui sono destinati mobili ed elet-

trodomestici deve essere oggetto di ristruttu-razione edilizia iniziata prima dell’acquistodegli stessi.Il pagamento deve avvenire tramite bonifi-

co, che può essere anche antecedente a quellidi pagamento della ristrutturazione, oppuretramite carte di credito o di debito. In questocaso la data di pagamento viene individuatacon quella della transazione e non con quelladell'addebito su conto corrente. Ricorda diconservare la ricevuta di pagamento.Lo scontrino o la fattura d’acquisto devono

contenere i codici fiscali dei beneficiaridell’agevolazione e quello del venditore.Il bonifico deve contenere la causale del ver-

samento, il codice fiscale dei soggetti che be-neficiano della detrazione e il codice ficale ola partita Iva del beneficiario del pagamen-to.

mensioni, colori).- Sostituzione dei solai di co-

pertura con materiali diversi.- Sostituzione o riparazione

con innovazioni della caldaiaesistente.- Sostituzione dell’impianto e-

lettrico o integrazione per lamessa a norma.- Sostituzione o riparazione

dell’impianto idraulico con in-novazioni rispetto al preesi-stente.3) Ricostruzione dopo evento

calamitoso o ripristino dell’im -

mobile danneggiato, a condi-zione che sia stato dichiarato lostato d’emergenza.4) Eliminazione delle barrie-

re architettoniche e interventiidonei a favorire la mobilità in-terna o esterna all’abitazioneper le persone portatrici dihandicap ai sensi della legge104/92.

Le altre opere agevolabiliRientrano tra gli interventi

detraibili anche altre opere,vediamo alcuni esempi:- Opere volte ad evitare gli in-

fortuni domestici (sostituzionedel tubo del gas o di una presa,installazione del corrima-no...).- Interventi volti a prevenire il

rischio del compimento di attiilleciti da parte di terzi (gratealle finestre, porte blindate,impianto d'allarme…).- Gli interventi volti a conse-

guire un risparmio energeticoe l’adozione di misure di sicu-rezza statica e antisismica de-gli edifici.- La realizzazione di impianti

alimentati a fonti rinnovabili,tra cui l’installazione di un im-pianto fotovoltaico per la pro-duzione di energia elettrica in-stallato per far fronte ai biso-gni energetici.- Prestazioni professionali e

spese per la progettazione con-nesse all’intervento di ristrut-turazione, come ad esempio lafattura dell’architetto o le peri-zie e i sopralluoghi necessari,gli oneri di urbanizzazione, l’i-

va, i bolli e i diritti pagati perconcessioni autorizzazioni edenunce.

Attenzione alla datadel bonificoL’agevolazione cui hai diritto

dipende dalla data del bonificodi pagamento e non da quelladella fattura che documenta laspesa, né quella di esecuzionedelle opere. In ogni caso, la de-trazione viene divisa in 10 rateannuali di pari importo. La spe-sa massima detraibile è riferi-ta alla singola unità immobila-re, quindi in caso di cointesta-zione della casa viene suddivi-sa tra gli aventi diritto, cioè sesono marito e moglie a ristrut-turare un’appartamento il li-mite di 96.000 euro non rad-doppia.

Se devi proseguire lavorigià iniziatiSe gli interventi realizzati so-

no la prosecuzione di lavori ini-ziati in precedenza, per deter-minare il limite massimo dellespese detraibili devi tenereconto di quelle già sostenuteper stabilire il limite massimodi spesa. La detrazione per ri-strutturazioni finalizzate al ri-sparmio energetico non è cu-mulabile con la detrazione perristrutturazione edilizia. Se gliinterventi realizzati rientranoin entrambe le agevolazioni,puoi scegliere quella che più ticonviene.(Ulteriori informazioni su

www.atlroconsumo.it)

Dalla sostituzione degli infissiagli interventi per il risparmioenergetico: un aiuto per capirequali lavori possono esseredetratti tramite la dichiarazionedei redditi

I beneficiari

Chi può fruiredelle detrazioniLe detrazioni per le ristruttu-

razioni edilizie e per le riquali-ficazioni energetiche spetta-no:- ai proprietari o nudi pro-

prietari- ai titolari di un diritto reale

di godimento (usufrutto, uso,abitazione o superficie)- ai locatari o comodatari, che

conservano il diritto alla de-trazione per le spese sostenu-te, fino alla fine del periodoche spetta loro anche in casodi cessazione della locazione edel comodato- ai familiari conviventi (co-

niuge, figli, genitori, fratelli,nonni, bisnonni, nipoti, gene-ri, nuore, suoceri e cognati)del possessore dell’immobileristrutturato, purché sosten-gano le spese e siano intestatia loro bonifici e fatture- all’erede che detiene mate-

rialmente l’immobile ristrut-turato dal defunto- al promissario acquirente

dell’immobile che inizia la ri-strutturazione prima di con-cludere l’acquisto, a condizio-ne che il compromesso sia sta-to regolarmente registrato- al condomino per le ristrut-

turazioni effettuate sulle par-ti comuni condominiali.In caso di vendita dell’immo -

bile ristrutturato, prima chesia trascorso tutto il periodoper fruire dell’agevolazione,il venditore può scegliere secontinuare a usufruire delledetrazioni non ancora utiliz-zate o trasferire il dirittoall’acquirente dell’immobile.Tuttavia, in assenza di specifi-che indicazioni nell’atto dicompravendita, il beneficioviene automaticamente tra-sferito all’acquirente dell’im -mobile.

Page 16: Corpad 07 02 2014

Corriere Padano

167 febbraio 2014

CHI CERCA TROVA

I TUOI ANNUNCI

Avviso ai lettoriRicordiamo che per il servizio di pubblicazione degliannunci la redazione non riceve alcun compensosulle transazioni commerciali, non effettua venditedirette, non è responsabile per la qualità, laprovenienza o la veridicità delle inserzioni nédell'esito della transazione oggetto dell'inserzionestessa. Le richieste di inserzioni sono espressamentesubordinate al consenso dell'Editore allapubblicazione ed alla disponibilità di spazi LaDirezione pertanto si riserva il diritto di modificarerispettando il messaggio, rifiutare o sospendere unainserzione a proprio insindacabile giudizio, nonchédi effettuare dei controlli sull'inserzionista. L'editorenon risponde per eventuali ritardi rispetto alla dataindicata dall'inserzionista, o perdite causate dallanon pubblicazione dell'inserzione per qualunquemotivo e non è responsabile per eventuali errori distampa. Gli inserzionisti sono responsabili di quantoindicato nella richiesta di inserzione e sono obbligatia risarcire all'editore ogni pregiudizio, di qualsiasitipo, eventualmente da esso sopportata in relazioneall’inserzione commissionata ed al suo contenuto.

COME TRASMETTEREL’ANNUNCIOGRATUITO

Compila instampatello la cedolapubblicata a fiancoe spediscila a:

CORRIERE PADANOVIA XXIV MAGGIO, 429122 PIACENZA

Oppure trasmettilavia fax al numero:0523 754369

Inoltre è possibileinviare una e-mailall’indirizzo:[email protected]

COLLEZIONISMOCalcio e ciclismo d’epoca: cerco mate-riale tipo riviste, almanacchi, biglietti,maglie, album figurine, cartoline, ecc.Cerco anche fumetti. Tel.333.2493694

Fumetti e album figurine: offro mi-gliaia di euro per collezioni (anche in-complete), pubblicate dal 1930 al1980. Tel. 320.1124106

Almanacchidel calcio 1962-2009, Gue-rin sportivo 1975-2009, Hurrà Juventus1963-2009, Forza Milan 1969-2010, Ri-viste Calcio illustrato e Sport illustrato1945-1967 vendo. Tel. 347.2303761

Autosprint 1968-2010, Motosprint1976-2009, Motociclismo 1962-2010,Auto italiana 1959-1969, Quattroruo-te 1956-2009, vendo. Tel.347.2303761

Ricerco ogni tipo di materiale riguar -dante auto e moto d’epoca: libri, gior-nali, oggettistica, pubblicità, fotogra-fie, annuari Ferrari, modellini, tute, ca-schi, ecc. ante e dopoguerra (anche in-teri archivi, anche straniere). Tel.340.7378452

ARREDAMENTO E COMPLEMENTIVendo mobile anni 40 con 2 scompartilaterali più specchio grande centralerestaurato. Affare. Tel. 339.3303670Angelica

Vendo tavolino con due sedie perbambini della Foppa Pedretti lineaMammolo e Pisolo al prezzo di euro85,00. Le spese di trasporto sono esclu-se. Mi potete contattare al n.335.7691014

Vendo coppia lampade alogene nuo-ve, effetto xenon luce bianca a euro 1.Tel. 338.9031516

Vendesi libreriaa 4 piani (H 185 x L 57 xP 26). Prodotto italiano 100%. Robu-sta, compatta (con materiale truciola-to) color noce. Max serietà. 120 eurotratt. Tel 320.0535067

Vendo letto ferro reti materassi mai u-

sato da 1 ½ e frigo doppio alto 1,80 se-minuovo, 4 mesi per trasloco. Tel.333.3216101

ELETTRONICA ED INFORMATICA

Vendo chiavetta internet 3 come nuo-va a soli 30 euro. email [email protected] cell 338 903151

Vendo R4ittx nintendo 3DS /DSI/ XL/ DSLITE ultima scheda aggiornata a parti-re da euro 8 fino ad euro 20 A richiestaanche microsd, giochi, e software-gia'funzionanti. Contatti 338 9031516e-mail [email protected]

R4nuovo per NDS LITE,DSI, XL, 3DS piu'adattatore micro Scon scheda daGigae software funzionanti gi per scheda,vendo a euro 35 e regalo 50giochi. Te-lefonare al numero 3389031516.e-mail [email protected] . Vendoanche solo R4, senza giochi, e senzasoftware

VARIEVendo vari completi in spugna da ba-gno con e senza accappatoio nuovi.

Prezzo da concordare. Tel.333.2442068

10 foglidi carta per acquarello 100/100cotone C:M. Fabriano , 38 x 50 cm , ven-do a 30 euro. (acquistati al museo dellacarta di Fabriano con annessa cartella ).Tel. 328.0892615

Vendo paoli, teglie, pentole, tegami,secchi, in rame. Vecchi di circa 100 anni(da vedere). Tel. 0523.982155 ore pa-sti

AFFITTO E VENDITAPontenure zona comune vendo in pa-lazzina singola appartamentomq. 100+ cantina, garage. Tel. 338.2247506

Pontenure centro vendo in palazzinalibera su quattro lati appartamento al1° e ultimo piano mq. 100 + mansardastessa metratura, garage, cantina.Prezzo affare. Tel. 338.2247506

Affittasi a Pontenure centro app.tocomposto da sala, cucina ab., 2 letto,doppi servizi, ripostiglio, box. Tel.0523.711369

LAVOROAzienda internazionale operante set-tore benessere cerca persone dinami-che ambiziose con spirito imprendito-riale, nell'ambito del network marke-ting da inserire nel proprio organico.Possibilità di carriera. Tel. 347.4402727astenersi perditempo

Cerco lavoro come preparatore e ver-niciatore per carrozzeria automobili eindustriale. Tel. 340.9327134 ore pasti

Cerco lavoro come magazziniere, ope-raio generico. Tel. 340.9327134 ore pa-sti

Servizio a domicilio rivolto a personeimpossibilitate a recarsi in salone di ta-glio, piega, tinture, ondulazioni; perappuntamento tel. 0523 326212 dalle9,30 alle 18,30 da martedì a sabato

Tesi - curriculum vitae. Professionistadocente abilitata, offresi come tutorper consulenza, assistenza e stesura te-si e/o relazioni, ricerche bibliografiche,indici, CV. Max serietà e rapidità. Prezzimodici. Tel. 320.0535067

Matematica (Medie & Superiori) - eco-nomia aziendale - informatica (Word-Excel- Power Point- Internet - Posta E-lettronica). Professionista docente abi-litata, con pluriennale esperienza, of-fresi come tutor per aiuto studio/com-piti o recupero debiti in gruppo (max. 3persone) o individuale. Max serietà.Prezzi modici. Tel. 320.0535067

Cuocooffresi per ristoranti o trattorie .Tel. 320.6417948

AUTO E MOTOVendo 4 cerchi Audi originali 17 pollici5 razze, belli come nuovi e zero graffi,prezzo da concordare. Spedisco fotovia mail. [email protected] cell 3389031516

Vendo 2 fanaliposteriori e 1 fanale an-teriore destro della Fiat Uno ultimo ecric usati. Occasione. Tel. 340.9327134

Vendo 2 gommeantineve complete dicerchio misura 135sr13 68s con cerchioa 4 buchi a 60 euro tratt. Tel. 340.9327134 Marco