Corpad 06 06 2013

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 6 GIUGNO 2013 - ANNO 31 N. 13 - EURO 0,20 Migliaia di appassionati attesi al festival Le Iren della De Micheli su Dosi: per il Pd è l’ennesima bufera Scontro per la nomina di Barbara Zanardi nel cda della multiutility POLLASTRI A PAGINA 4 La guida - Riforma in vigore dal 18 giugno: Confedilizia Piacenza segnala i punti principali Condominio, si cambia: aria nuova per la casa Ripartizione spese, tabelle millesimali, incarico e revoca dell’amministratore, assicurazione, conti correnti, maggioranze, quorum, deleghe, animali: è meglio informarsi per tempo Interesserà anche la quotidianità di decine di migliaia di piacentini la cosiddetta riforma del condominio, che entrerà in vigore dal 18 giu- gno. Il restyling normativo, pur accogliendo molti orientamenti giurisprudenziali, riguarda praticamente quasi tutti gli aspetti della vita e della gestione condominiale A PAGINA 3 Economia Confindustria: ”Per far bene occorre far presto” DOSSENA-SUZZANI DA PAGINA 5 Nuovi servizi Appartamenti protetti per anziani, Unicoop rilancia GAZZOLA A PAGINA 2 “Alley-Oop”, all’Arena Daturi action sport, creatività e musica CORVI A PAGINA 8 WEEKEND Ciliegie da mordere a Villanova A PAGINA 7 Fera dal busslanein a San Nicolò DA PAGINA 10

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Condominio, si cambia: aria nuova per la casa

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Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 6 GIUGNO 2013 - ANNO 31 N. 13 - EURO 0,20

Migliaia di appassionati attesi al festival

Le Iren della De Micheli su Dosi:per il Pd è l’ennesima buferaScontro per la nomina di Barbara Zanardi nel cda della multiutility

POLLASTRI A PAGINA 4

La guida - Riforma in vigore dal 18 giugno: Confedilizia Piacenza segnala i punti principali

Condominio, si cambia:aria nuova per la casaRipartizione spese, tabelle millesimali, incarico e revoca dell’amministratore, assicurazione,conti correnti, maggioranze, quorum, deleghe, animali: è meglio informarsi per tempo

Interesserà anche la quotidianità di decine dimigliaia di piacentini la cosiddetta riforma delcondominio, che entrerà in vigore dal 18 giu-gno. Il restyling normativo, pur accogliendomolti orientamenti giurisprudenziali, riguardapraticamente quasi tutti gli aspetti della vita edella gestione condominiale

A PAGINA 3

Economia

Confindustria:”Per far beneoccorre far presto”

DOSSENA-SUZZANI DA PAGINA 5

Nuovi servizi

Appartamentiprotetti per anziani,Unicoop rilancia

GAZZOLA A PAGINA 2

“Alley-Oop”, all’Arena Daturiaction sport, creatività e musica

CORVI A PAGINA 8

WEEKEND

Ciliegie da morderea Villanova

A PAGINA 7

Fera dal busslaneina San Nicolò

DA PAGINA 10

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Corriere Padano

26 giugno 2013

ATTUALITÀ

Welfare - Il nuovo servizio per anziani sarà disponibile entro l’anno

Appartamenti protetti,Unicoop al rilancioLa neo presidente Arlene Zioni: “Puntiamo ad accrescere la nostra offertamantenendo alto il livello qualitativo con formazione e investimenti”

FRANCESCA GAZZOLA

‘Coniugare qualità dei servi-zi ed equilibrio di bilancio’ èla linea guida espressa dallaneopresidente di Unicoop,Arlene Zioni eletta in occasio-ne della 27ma Assemblea deisoci e dei lavoratori della coo-perativa sociale piacentinache dal 1986 opera nella pro-gettazione ed erogazione diservizi socioassistenziali ed e-ducativi sul territorio. Purconsapevole delle difficoltàdel periodo, il nuovo direttivonon intende rinunciare ad in-vestire nel futuro e ad accre-scere l’offerta di servizi, chein un momento di crisi si ren-dono ancora più indispensa-bili: ‘Entro il 2013 – annunciala neopresidente Arlene Zio-ni – intendiamo realizzare unservizio innovativo –unico sulterritorio in ambito assisten-ziale - coincidente nell’offer -ta di appartamenti protettiper anziani residenti nel co-mune di Piacenza’. Prima a-zienda ‘rosa’ del Piacentinoper numero di occupati, lacooperativa Unicoop benesintetizza l’affermazione

dell’universo femminile nelmondo della cooperazione,che è più rispondente alle ne-cessità delle tante mamme la-voratrici. ‘Unicoop si impe-gna da tempo nel conciliare‘tempi di vita’e ‘tempi di lavo-ro’ (attraverso formule diflessibilità come il part time)e–aggiunge la neopresidenteZioni - mantiene saldo il prin-cipio della partecipazione dei

soci alla vita della cooperati-va attraverso un costante la-voro di squadra e di rinnova-mento delle cariche sociali:oggi su 320 soci ben 300 sonodonne (pari al 94%)’. L’elezio -ne di Arlene Zioni –che è statavicepresidente di Unicoopdal 2007 – conferma nuova-mente il trend: pedagogista emamma di tre bambini, Zionicoordina da dieci anni i nidi

d’infanzia di Unicoop ed è og-gi la prima presidente prove-niente dall’area dei Servizi al-la prima infanzia e minori. Ar-lene Zioni subentra a Manue-la Barbieri - in carica dal 2007al 2013 - che traccia un bilan-cio del suo doppio mandato:‘In questi sei anni – spiegaBarbieri – Unicoop ha cono-sciuto un notevole sviluppocon quasi 100 posti di lavoroin più rispetto al 2007 ed il60% di aumento del fatturatoche oggi supera gli 8 milioni dieuro’.

‘Accrescere i servizi’Unicoop si prepara ad af-

frontare un triennio difficile:‘Il periodo economico non èfavorevole ma la crisi non de-ve demoralizzare’, è il mes-saggio che Arlene Zioni man-da ai soci della cooperativa aiquali espone la strategia delsuo mandato: ‘Ci impegnere-mo ad accrescere i servizi e adifendere il livello qualitati-vo raggiunto finora attraver-so il costante impulso alla for-mazione del personale e unprogramma di investimentiindirizzato al miglioramento

dei servizi di Unicoop e allapossibile apertura di nuoviservizi.Il tutto – aggiunge la presi-

dente –proteggendo i posti dilavoro e razionalizzando lespese’.

Tra i progetti a cui il diretti-vo sta lavorando ricordiamo –come anticipato sopra - la rea-lizzazione entro l’anno di ap-partamenti protetti per lepersone anziane, che andran-no ad integrarsi alla rete diservizi agli anziani della coo-perativa.

‘Centro Anzianie Bambini’, modello

da esportare

Nata nel 1986 da 13 ragazze eragazzi provenienti dal mon-do del volontariato e della Ca-ritas, Unicoop è divenuta nel

tempo una solida realtà im-prenditoriale. Costituita peril 94% da donne, la cooperati-va sociale piacentina ha an-che un Cda tutto al femmini-le, composto dalla vicepresi-dente Valentina Suzzani e

dalle tre consigliere SabrinaFulgoni, Cosetta Maldina eMaria Luisa Contardi, la newentry in Consiglio. Unicoop èuna realtà costituita da 320soci - di cui 300 donne - per untotale di 40 servizi gestiti tracui: 10 nidi d’infanzia, 3 casedi riposo, 2 centri diurni peranziani, diversi servizi di assi-stenza domiciliare accredita-ti secondo le più recenti nor-mative regionali. Si aggiungeil Centro intergenerazionale‘Anziani e Bambini Insieme’,fiore all’occhiello di Unicoope i diversi servizi di sostegnoscolastico e comunità per mi-nori, disabili e giovani.Se dal 1986 al 2000 Unicoop

si è occupata prevalentemen-te di assistenza agli anziani,negli ultimi anni la cooperati-va ha dato un forte impulso alsettore dell’infanzia, passan-do da un asilo nido gestito nel2000 ai 10 attuali: ‘Dalla fusio-ne di entrambi i settori di in-tervento – afferma la presi-dente Arlene Zioni – è natol’innovativo Centro Anziani eBambini del Facsal, la primaesperienza intergeneraziona-le in Italia.

Nella foto al centro, lapresidente Zioni. In alto, larecente assemblea Unicoop

300 donne su 320 soci: la cooperativaè la prima azienda piacentina a guidafemminile per numero di occupati

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6 giugno 2013 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Normative - Saranno interessate anche decine di migliaia di piacentini: per tutti è opportuno prepararsi per tempo

Condominio, ecco cosa cambieràConfedilizia Piacenza spiega le novità della riforma in vigore dal 18 giugnoConfedilizia Piacenza si

conferma autorevole puntodi riferimento per ammini-stratori e condòmini nell’im -minenza dell’entrata in vigo-re dell’attesa riforma delcondominio.“La riforma del condomi-

nio - ricorda l’Ufficio legaledi Confedilizia Piacenza -scatta il 18 giugno. Una rifor-ma che interessa la vita di 30milioni circa di italiani e al-cune migliaia di amministra-tori condominiali (la cui atti-vità viene disciplinata in o-gni aspetto).Il condominio rimane un

“ente di gestione”, non gli ècioè stata attribuita la capa-cità giuridica (la capacità,quindi, di agire come unapersona o una società, senza

scomodare ogni volta i con-dòmini per l’esecuzione diparticolari delibere assem-bleari).Si è però recepito, nella

nuova normativa, l’orienta -mento dei giudici espresso in77 anni di giurisprudenza, ecioè negli anni trascorsidall’approvazione –nel 1935– della prima legge italianasul condominio, poi trasfusaquasi integralmente nel Co-dice civile del 1942.Non solo. Si sono, anche,

meglio precisati particolariaspetti della vita condomi-niale (distacco dal riscalda-mento centrale, installazio-ne di impianti di videosorve-glianza, ripartizione dellespese dell’ascensore, moda-lità e condizioni per la modi-fica delle tabelle millesima-li, previsione di specificazio-ne analitica del compensodell’amministratore e cosìvia).Al pari – per fare alcuni e-

sempi – si è modificata la ta-bella delle maggioranze as-

sembleari richieste, si è sta-bilita l’obbligatorietà dellanomina dell’amministratoresolo negli edifici con più di 8condòmini, si sono adeguatigli importi delle sanzioni perla violazione di norme con-dominiali, si è precisato chele delibere possono essereimpugnate anche dagli aste-nuti.Il regolamento di condomi-

nio (per il quale è rimastofermo l’obbligo di adozioneda parte dei soli condominii

con più di 10 condòmini) re-sta poi “la vera legge del con-dominio”, da consultare –specie se approvato all’una -nimità o comunque da tuttiaccettato –ancor prima dellenorme di legge e tenendo an-

che ben presente che la nuo-va normativa ha mantenutola distinzione tra norme re-golamentari derogabili(dall’assemblea) e norme in-derogabili.Ancora, la legge di riforma

ha espressamente sancitol’applicabilità delle disposi-zioni sul condominio ancheai condominii orizzontalinonché ai supercondominii(caratterizzati entrambidall’esistenza di spazi comu-ni a più unità immobiliari, e-difici o condominii).Da ultimo, si è precisato che

la proprietà comune dei beniindicati nella legge di rifor-ma sussiste anche in caso dimultiproprietà.In sostanza, un restyling im-

portante, e appieno rispetto-so (nonostante i tempi) deidiritti proprietari. Forse, sisarebbe potuto fare di più,valorizzando l’autonomiadei singoli condominii e deiloro regolamenti.Ma sarà per un’altra vol-

ta”.

Punto per punto, la nuova legge - Domande e risposte

Adempimenti

Amministratorie condòmini,

cosa fare subitoLa riforma deve ancora

entrare in vigore, ma èbene prepararsi pertempo.I condòmini, possono

già procurarsi i dati chegli verranno, in giugno,richiestidall’amministratore perla costituzione del(nuovo) “registro dianagrafecondominiale”:generalità deiproprietari e dieventuali usufruttuari,comodatari o inquilini;codice fiscale, residenzao domicilio degli stessi;dati catastali dell’unitàimmobiliare; dati –quindi, non ladocumentazione – sullecondizioni di sicurezzadell’unità in questione.Gli amministratori, dal

canto loro, possono giàcostituire il registro dicui s’è detto, quello dinomina e revoca degliamministratori e quellodi contabilità (perl’annotamento, in ordinecronologico, dei varimovimenti di cassa) cosìcome possono subitoallegare il regolamentodi condominio alregistro dei verbali delleassemblee e aprire, ovenon si fosse ancoraprovveduto, un contocorrente bancario opostale intestato alcondominio.L’entrata in vigore

della riforma, così,troverà amministratori econdòmini preparati peri primissimiadempimenti previsti.

Durata dell’amministratore, registri,manutenzione straordinaria, animali,assicurazione: quel che c’è da sapere

Quanto dura in carical’amministratore?Un anno. L’incarico si rinnovatacitamente per un altro anno (ebasta), salvo rinunciadell’amministratore o tempestivodiniego di rinnovo da partedell’assemblea.Un condòmino può amministrareil suo condominio?Si, anche se non vi abita.L’amministratore del propriocondominio non ha obblighi diformazione.Per altri particolari, visitare il sitodella Confedilizia

(www.confedilizia.it).Occorre costituire un fondospeciale per eseguire lavori dimanutenzione straordinaria?Si, obbligatoriamente. Il fondo inquestione deve essere di unimporto pari all’ammontare deilavori.L’amministratore deve essereassicurato?Solo se lo richieda l’assemblea. Inquesto caso, l’amministratoredeve presentare una polizzaindividuale di assicurazione checopra eventuali responsabilità.Il condominio può vietare di

tenere animali in casa?Si e no. La nuova legge haprevisto che i regolamenti “nonpossono vietare di possedere odetenere animali domestici”. Ildivieto non riguarda peraltro iregolamenti contrattuali.Si possono portare deleghe inassemblea?Si, ma le stesse non possono piùessere attribuiteall’amministratore. Se icondòmini sono più di 20, ildelegato non può rappresentarepiù di un quinto dei condòmini edei millesimi.

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Corriere Padano

46 giugno 2013

ATTUALITÀ POLITICA

Scontri - L’approvazione del bilancio potrebbe diventare un percorso a ostacoli

Le Iren della De Michelisulla scelta di DosiEnnesime crepe nel Pd per la nomina di Barbara Zanardi, decisa dal primocittadino, nel cda della multiutility: sindaco e giunta, ora, sono più deboli

MARCELLO POLLASTRI

Visti gli interessi in gioco, c’èda scommettere che tutto si ri-solverà ancora una volta con u-no scossone d’assestamento.Pur più pesante del solito, ma-gari, ma pur sempre un riequi-librio. Eppure le vistose crepeprovocate nel Partito Demo-cratico dalla scelta del sinda-co Paolo Dosi di indicare Bar-bara Zanardi per il cda di Irenscartando in tal modo le opzio-ni Marco Bergonzi e PaoloSkockai (ovvero i nomi spon-sorizzati dal partito) rischianodi rendere ancor più fragile unesecutivo che sicuramentenon era certo nato all’insegnadel Bostik. In altre parole le o-perazioni che dovranno porta-re all’approvazione del bilan-cio 2013 potrebbero tramutar-si in un impervio percorso adostacoli.Del resto la pesante uscita

dei giorni scorsi della parla-mentare Paola De Micheli, so-litamente più propensa a spe-gnere i roghi che non a gettarebenzina sul fuoco, dimostracome per l’ala “bersaniana”del partito stavolta Dosi abbia

passato il segno. “Sulla vicen-da della nomina in Iren il sin-daco ha commesso un erroreperché né la candidatura diMarco Bergonzi né quella diPaolo Skockai sono incompa-tibili. Lo dico perché il vicesin-daco di Torno è diventatomembro del cda di Iren e per-ché io personalmente ho fattofare una verifica presso il mi-nistero della Funzione pubbli-ca, lo stesso che ha emanato ildecreto legislativo a cui ha fat-to riferimento Dosi. Quanto a-gli aspetti più politici di que-sta vicenda – ha proseguito la

parlamentare - credo che ci sa-rà un chiarimento, senzadrammatizzare, ma avendoben presente tutti, il sindacocome il Pd, che determinatescelte condizionano la vitadelle grandi aziende. Anche senoi siamo un socio piccolo di I-ren, bisogna avere il coraggiodi assumersi importanti re-sponsabilità”.Un pugno nello stomaco di

Dosi. Il quale paga quell’atteg -giamento insolitamente ed ec-cessivamente ferreo con cuiha cercato di rispedire al mit-tente le critiche ricevute per

aver nominato Zanardi (ad e-sempio quelle dell’assessoreal Bilancio Pierangelo Romer-si che su Facebook aveva po-stato: "Sulla nomina nel cda diIren, ricevo richieste di info...Non conosco la persona indi-cata e non penso che sia unamia mancanza. Penso che ol-

tre ad un omaggio alle largheintese sia collegata alla di-scussione sulla probabile di-smissione delle nostre azionidi Iren").Dopo un lungo panegirico

servito a giustificare la suascelta e contemporaneamen-te a dimostrare la presunta in-compatibilità di Bergonzi eSkockai, il sindaco ha scritto:“Di tutti questi passaggi eranoe sono informati i responsabilidel Partito Democratico, chesi sono fatti parte attiva per se-guire il percorso di conferi-mento dell’incarico. Colgo

l’occasione per commentarebrevemente alcune afferma-zioni sorprendenti riportatedai mezzi di comunicazione,ed attribuibili ad esponentipolitici locali. Non conosco, némi interessano, eventuali rap-porti di parentela o conoscen-za della dott.ssa Zanardi con

consiglieri comunali, rapportiche reputo irrilevanti ai finidel ruolo che sarà chiamata asvolgere. Inoltre smentisco inmodo categorico qualsiasi in-tenzione, peraltro mai discus-sa, dell’amministrazione co-munale di dismettere la pro-pria partecipazione in IREN.Sia perché credo (e mi auguroche con me lo creda l’interagiunta) che la presenza nellasocietà sia strategica per ga-rantire il buon funzionamentodi servizi essenziali sul nostroterritorio, sia perché l’even -tuale uscita da IREN compor-

terebbe un apparente benefi-cio immediato ma costituireb-be una reale perdita rispettoai valori di acquisizione inizia-le. Concludo richiamando tut-ti al rispetto degli elementariprincipi che ispirano l’attivitàpolitico amministrativa diconsiglieri ed assessori comu-nali”. Toni fin troppo perento-ri che forse nessuno si sarebbemai aspettato da un Dosi, sem-pre pacato e accomodante, mache tuttavia hanno fatto irrita-re ancor di più la componenteavversa. Secondo quest’ulti -ma il sindaco avrebbe disatte-so un accordo in base al qualela nomina andava condivisa.Per quale ragione? Per com-piacere alle pressioni ricevuteda influenti forze “extraconsi -gliari”. E così ancora una voltanel Pd volano gli stracci. A bre-ve avverrà quel chiarimentointerno al partito di cui parla-va De Micheli. Ma la vicendarischia di riconsegnare allacittà un sindaco e una giuntapiù deboli.

In alto, Paola De Micheli.A lato, Paolo Dosi

Dura reazione dei ‘bersaniani’ allebocciature di Bergonzi e Skockai:primo cittadino costretto alla replica

Istat: prezzi generi alimentari a +1,5%,ma diminuiscono quelli dei trasporti(c.a.) Aumentano i prezzi dei

generi alimentari e diminui-scono quelli dei trasporti:questo è quanto emerge daidati degli indici dei prezzi alconsumo per la città di Piacen-za, rilevati dall’Istat relativa-mente al mese di maggio 2013.Gli aumenti più elevati, ri-spetto ad aprile, riguardano:generi alimentari e bevandeanalcoliche (+1,5%), servizisanitari e spese per la salute(+0,3%), servizi ricettivi di ri-storazione (+0,2%); invariatele voci relative all’istruzione ead acqua, energia e combusti-bili, mentre diminuiscono tra-sporti (-0,6%), comunicazioni(-0,4%) e ricreazione, spetta-colo e cultura (-0,4%). Tra i ge-

neri alimentari, hanno regi-strato gli aumenti più alti frut-ta (+15,5% dal mese scorso) everdura (+3,3%). In generale,non ci sono grosse variazioniin termini di inflazione: ri-

spetto al mese precedente in-fatti la variazione congiuntu-rale è pari a +0,1% mentrequella tendenziale (rispettoallo stesso mese del 2012) a+1%.

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6 giugno 2013 Corriere Padano

5ECONOMIA

Economia - Cifre preoccupanti ma anche iniezioni di ottimismo dalla 68esima assemblea dell’associazione di categoria

“Per far bene occorre far presto”A Piacenza Confindustria ribadisce le scelte necessarie per riavviare l’Italia

ANDREA DOSSENA

“L’Expo 2015 è incentrato sultema ‘Feeding the Planet. E-nergy for life’, quindi Piacenzapuò dire la sua perchè ha eccel-lenze agroalimentari e attratti-ve turistiche”. Questo il mes-saggio più mirato al nostro ter-ritorio lanciato dal presidentenazionale di Confindustria,Giorgio Squinzi, ospite della68esima assemblea piacentinadell’associazione di categoria.Squinzi ha sferzato i balbettiidella politica nazionale sullabase di numeri e dati che rendo-no evidente la necessità di “fa -re presto”per far uscire l’Italiadalle sabbie mobili di una crisiche per molti Paesi è ormai allespalle: “Viviamo tempi diffici-li, ma - è stata la conclusione delpresidente nazionale - se stia-mo tutti uniti sapremo allonta-narci dal baratro: il Paese, pe-rò, cresce solo se l’industria cre-sce”. Ecco perchè non è più pos-sibile rinviare le scelte neces-sarie per far ripartire il mani-fatturiero italiano che, nono-stante risenta di una pressionefiscale abnorme e dei lacci di u-na burocrazia asfissiante, “è ilsecondo in Europa e il settimoal mondo per volumi ed è il se-condo al mondo per valore ag-giunto pro capite”. Il solo pen-siero di quante energie restinobloccate lascia in effetti stordi-

ti, ma per Squinzi l’Italia paga -oltre ai propri difetti - anche lenefaste conseguenze di sceltesbagliate a livello europeo:“Stati Uniti, Giappone e Paesiemergenti - ha sferzato il presi-dente di Confindustria - hannofatto scelte coraggiose, in qual-che caso perfino temerarie, purdi sostenere le loro economie,mentre l’Europa ha puntatotutto solo sul rigore ed ora an-che la Germania inizia a soffrir-ne”.Gli stimoli (in primis al gover-

no Letta) che Squinzi ha rilan-ciato anche da Piacenza - politi-che per la crescita e la competi-tività, bilanci pubblici più equi-librati, costo del lavoro da ri-durre, vischiosità e inefficenzeda debellare, sblocco dei paga-menti della PA, nuovo accordocon le banche per favorire l’ac -cesso al credito ma anche spin-ta a canali di finanziamento al-ternativi, ripartenza delle in-frastrutture, fisco rivisto, calodei costi dell’energia - “non so-no un ‘libro dei sogni’, ma la se-rie di proposte che, se sviluppa-te, porterebbero il Pil a cresce-re fino al 3% e produrrebberola creazione di 1,8 milioni di po-sti di lavoro”. Come cantava El-vis Presley, “It’s now or ne-ver”.

ROBERTA SUZZANI

«Vorrei una città che giochi lapartita di Expo 2015. Vorrei ve-dere scuole e aziende collegatenell’interesse dei nostri ragaz-zi. Vorrei un dialogo forte con ilsindacato. Vorrei una burocra-zia più efficiente. Vorrei chenei prossimi due anni venissedefinita per Piacenza una poli-tica industriale che riconosca lavocazione manifatturiera e nepersegua lo sviluppo con atticoncreti. Vorrei».Una lunga lista di desideri

quella con cui, il presidente diConfindustria Emilio Bolzoni,ha voluto chiudere il suo discor-so alla 68esima assembleadell’associazione.Una lista di desideri «per cam-

biare la prospettiva della no-stra città. Cambiamento – haaggiunto il numero uno degli in-dustriali –che deve essere fattosubito per il bene del paese».E proprio dalla situazione di

recessione dell’Italia, da quel12 per cento di disoccupazionecon un picco del 40 per cento trai giovani, dal grido che il "Sole24 ore", nel 2011, lanciava inprima pagina “Fate presto!”,dalla Legge Fornero che «hapeggiorato i problemi del mon-do del lavoro», da quel meno 24per cento che ormai da 8 trime-stri caratterizza l’andamentodella produzione industriale

nazionale. Da questo quadro, ilpresidente Bolzoni è partito perpungolare la politica naziona-le, ma anche locale.«L’insieme di tutto questo as-

somiglia molto a una tempestaperfetta – ha sottolineato Bol-zoni - che ha portato a una ridu-zione preoccupante degli iscrit-ti alla Cassa Edile: dai 5mila ad-detti del 2008 a 1.416 di oggi».Che fare, quindi? Si è chiesto

Bolzoni. «Riformare il sistemapolitico dando senso ed effica-cia alla politica a cominciare dauna nuova Legge elettorale - èstata l’immediata risposta - Maanche mettere mano ai costidella politica: la pubblica am-ministrazione ha accumulato90 miliardi di euro di debito coni fornitori. Uno Stato serio nonpuò far quadrare i conti non pa-gando i suoi debitori».Il passo tra il “da fare”e il “già

fatto” è stato quindi naturale.Con un sottinteso “seguite il no-stro esempio” Bolzoni ha elen-cato i «progetti avviati dalla no-stra Associazione negli ultimidue anni e dei risultati prodotti.In primis “Impresa Compiuta”,poi l’asilo nido ai Casoni di Po-denzano, fino ad arrivare al pro-getto "Baia di San Sisto", per ilrecupero dell’area oggi occupa-ta dalla Caserma Niccolai inpiazza Cittadella».Un modello da seguire che

Bolzoni ha “servito” a Piacen-za.

In alto, da sinistra: il presidente nazionale Squinzi, il pubblico dell’assemblea al Gotico,il presidente provinciale Bolzoni. Qui sopra, il cortile di San Sisto all’interno della Nicolai

Squinzi: “Per Expo 2015Piacenza può dire la sua”

Bolzoni: “Manifattura,vocazione da valorizzare”

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Corriere Padano

66 giugno 2013

ECONOMIA

“Imprese ed enti locali, fare squadraper allentare il patto di stabilità”Claudio Bassanetti: “Pil piacentino collegato a quello nazionale: sarà in lenta ripresa solo dal 2014”

“Il lavoro ha bisogno di lavoro”Giuseppe Conti: ”Rappresentanza, a Piacenza il sistema funziona perchè il dialogo è costante”

ROBERTA SUZZANI

«Talvolta può essere difficile farcollimare i desideri di chi lavora edi chi deve dirigere, ma il sistemafunziona. Il dialogo è aperto e co-stante. La collaborazione è al pri-mo posto». Giuseppe Conti, presi-dente del Gruppo Giovanni indu-striali e dirigente della Saib di Fos-sadello non ha dubbi: la crisi dellarappresentanza, spauracchio nu-trito a piene mani dalla crisi econo-mica nazionale, a Piacenza non hariscontri.«Non conosco nel dettaglio la si-

tuazione nazionale e i suoi retro-scena – confessa Conti a marginedella 68esima assemblea di Con-findustria – ma sono certo che aPiacenza la parola d’ordine siapartecipazione».

Vertici e base parlano la stessalingua e l’attaccamento al territo-rio è un fatto concreto. «Servizi esostegno alle aziende sono in cima

alla lista delle priorità per l’asso -ciazione, certo – continua Conti a-nalizzando la situazione da ognipunto di vista – soddisfare tutte leistanze che arrivano dal mondo dellavoro può essere difficile, ma l’as -sociazione veste sempre i panni diente superpartes e svolge il suoruolo di tutela dei diritti sempre almeglio».Un ruolo che, dati della situazio-

ne economica e lavorativa alla ma-no, diventa sempre più importan-te.«Confindustria è già allarmata

da questi dati, ora è il momentoche si allarmino anche i politici.Non c’è più tempo da perdere: il la-voro ha bisogno di lavoro. Gli im-prenditori sanno fare il loro me-stiere, ma non riusciamo a farlo».Il numero uno dei Giovani di Con-

findustria punta il dito dritto verso

un sistema di tassazione del lavoroe mancanza di investimenti che«soffoca l’iniziativa imprendito-riale e la crescita delle piccole emedie aziende», ma non manca dibacchettare anche chi «è rimasto aguardare gli eventi senza agire».«Una parte delle industrie italia-ne, per fortuna una piccola parte,non ha colto il campanello di allar-me che la crisi ha fatto sentire findall’inizio. Ora tutti si sono sve-gliati e non è stato un bel risveglio.E’arrivato il momento di cambiaree il programma in dieci punti cheabbiamo presentato al Governo loscorso febbraio è la chiave delcambiamento».

ANDREA DOSSENA

Nel corso della sua “campagna elettorale”perla presidenza di Confindustria Piacenza, qual-che mese orsono, Claudio Bassanetti aveva au-spicato per la locale associazione di categorialocale l’approdo ad una sua “tripla A”, sintetiz-zata dai tre aggettivi “autonoma, autorevole eaggregante”: inevitabile, quindi, chiedere alnoto imprenditore alla guida del Gruppo Bassa-netti (che opera nel settore dell’estrazione, la-vorazione e commercializzazione di aggregatilapidei selezionati, sabbie e ghiaie) cosa ne siastato di quelle tre parole d’ordine. “Hanno fat-to successo - spiega - perchè le ha riprese toutcourt il presidente nazionale Squinzi nella suarelazione all’assemblea pubblica. Saranno treelementi fondamentali per il futuro, un futuroche però ad oggi risente dell’instabilità di go-verno. Speriamo in un minimo di stabilità, dicerto quelli saranno tre punti fondamentali”.Il suo ingresso nella Giunta nazionale coincidecon un momento particolarmente delicato perl’Italia: cosa si può fare di concreto, di fronte aduna serie di dati e di notizie preoccupanti?”Sono nella giunta nazionale ma appartengo

anche ad un settere, quello dell'edilizia, che èparticolarmente in crisi. Credo che tutte le po-litiche che prevedono una grossa erogazione difondi, la momento, siano un’utopia: dobbiamopensare di recuperare i pagamenti della PA,che generebbero un volano enorme, dobbiamo

puntare a far sì che il credito delle banche alleimprese possa ripartire realmente e da subito, eripristinare la certezza dei pagamenti tra le im-prese. Sul fronte della riduzione del cuneo fi-scale, il paradosso è che in Italia gli imprendito-ri devono far fronte al più alto costo del lavorod'Europa, ma i dipendenti hanno una busta pa-ga tra le più basse. Affrontare questo problemanon può rilanciare da domani l'economia: è pri-

mario consentire alle imprese di creare lavoro,perchè senza lavoro non possiamo assumere anessun costo, ma della riduzione del cuneo fi-scale dobbiamo parlarne già oggi”.A livello locale, cosa può concretamente pro-

durre il rapporto tra Confindustria Piacenza ele altre istituzioni locali?“In questo momento bisogna sopratttutto sa-

perfare squadra. La prima battaglia da affron-tare con le altre associazioni di categoria e glienti locali è quella sul patto di stabilità, per di-

mostrare - conti e bilanci alla mano - come inquesto momento si tratti di un abominio che haprodotto danni enormi all’economia”.Previsioni per il futuro?“Nel 2013 il Pil piacentino, come quello nazio-

nale, soffrirà ancora. Nel 2014 potrebbe inizia-re la ripresa, seppur lenta: forse si comincia adintravedere la luce in fondo al tunnel”.

Spicchio di futuroalla cena di galaUna piccola anteprima di quello chepotrebbe essere. La cena di gala della68esima assemblea di Confindustriaha aperto le porte della CasermaNicolai, offrendo alla cittàl’opportunità di visitare un luogo chenormalmente è nascosto aipiacentini. Circa 400 gli invitati chehanno cenato nei chiostri sistini,all’ombra del campanile della basilicatra le più antiche della città e sottoun cielo stellato per l’occasionesgombro da nuvole.Accolti da Emilio Bolzoni e salutatidal presidente dell'Ente FarneseAlberto Spigaroli, gli ospiti – tra cuimolti rappresentati dell’economia edella politica locale – hanno trovatoposto nel suggestivo complessoabbaziale benedettino che ospita lacaserma intitolata alla medagliad’oro Filippo Nicolai. L’ex monasteroè stato vestito, per l’occasione,dall’illuminazione studiata da DavideGroppi resa ancora più seggestiva daltremolio delle candele. La cena,curata dallo staf di DomenicoTantera, è stata accompagnato davini made in Piacenza: spumante BrutPerini e Perini, Gutturnio Valandrea ilPoggiarello, Chardonnay ilPoggiarello e, per accompagnare lapiccola selezione di dolci, undelizioso Passito della cantinaPerinelli.Un’atmofera magica, che haincantato tutti i presenti, creatadall’alchimia tra storia, cultura,architettura e i fiori all’occhiellodell’enogastronomia piacentina.Un piccolo assaggio di quello chepotrebbe diventare l’ex monastero severrà trovato l’accordo tra Ministerodella Difesa e PubblicaAmministrazione sull’utilizzo dellearee militari.

Roberta Suzzani

“Autonoma, autorevole,aggregante: Confindustriasarà sempre di più così”

Nella foto Claudio Bassanetti, componentedella giunta nazionale di Confindustria

Nella foto Giuseppe Conti,presidente Giovani Industriali

FIORENZUOLA

“Passione civile”, gli spazi della politicae l’identità italiana nei prossimi incontriMANUELA IANNOTTA

“In questi due anni, nel nostro piccolo, ci sembradi aver contribuito ad offrire delle occasioni di co-noscenza, confronto e dibattito di una qualche u-tilità, nella convinzione che una comunità vivaquando ha la possibilità di incontrarsi e dialoga-re”.Era l’estate del 2011 quando l’associazione cultu-

rale “Passione civile” muoveva i primi passi, conl’obiettivo di costruire e offrire a tutta la cittadinafiorenzuolana un luogo aperto e libero dove con-frontarsi su questioni di attualità e capire meglio,con l’aiuto di esperti, i meccanismi e le logiche delsistema economico-finanziario del nostro tempo.Capirle attraverso quelle “occasioni di conoscen-za” di cui parla la presidente dell’associazione,Laura Torricella (nella foto), alla quale abbiamochiesto di fare un primo bilancio a due anni dallafondazione di questo “spazio di cultura politica”.“A soli due anni, forse è prematuro parlare di bi-

lanci, stiamo ancora muovendo i primi passi, cer-cando di sondare dubbi, perplessità e attese dellasocietà in cui viviamo, per provare a trovare insie-

me delle risposte possibili o anche solo degli sce-nari di prospettiva in cui pensare di collocarci”,osserva Torricella.“In questi mesi di attività ci siamo mossi in due di-

rezioni complementari”, spiega. Da una parte, se-minari ‘interni’per i soci (allargati, però, su invi-to), in cui sono stati affrontati temi quali riformadella giustizia, economia locale, mercato globaledelle risorse alimentari, crisi economica, mercatodel lavoro, riforma delle pensioni, sanità naziona-le e locale, scuola. “Grazie ad esperti (sono inter-venuti, tra gli altri, i professori Francesco Timpa-no e Paolo Skockai dell’Università Cattolica diPiacenza, ndr) abbiamo cercato di comprenderele diverse problematiche e i loro contenuti, supe-rando un’informazione giornalistica talvolta su-perficiale e fuorviante – ha osservato la presiden-te – Dei contenuti appresi abbiamo poi discussotra di noi, confrontandoci liberamente e forman-doci delle opinioni documentate e argomenta-te”.Dall’altra parte, sono state organizzate quattro i-

niziative pubbliche: una serata con Paolo Prodi,autore di un saggio dal titolo “Non rubare”; un’al -tra con Giovanni Dosi per discutere di crisi econo-

mica e contemplare insieme le sue possibili solu-zioni. C’è stato, poi, un confronto pubblico con icandidati delle varie coalizioni in occasione delleultime votazioni politiche e, infine, ad aprile, unincontro col sociologo Mauro Magatti “per guar-dare oltre la crisi e intravedere gli scenari che ci at-tendono con una prospettiva valoriale innovati-va”.Mentre le prospettive e le intenzioni future sono

quelle di interrogarsi sullo spazio che resta alla di-mensione politica e sul ruolo che può giocare ri-spetto alla sfera economica, come ci ha anticipatoTorricella, “anche alla luce delle altalenanti e dif-ferenti posizioni manifestate dall’opinione pub-blica in relazione alle diverse tornate elettorali(voto di protesta, astensionismo, disaffezione,ecc.)”. E altro argomento che verrà trattato ‘pub -blicamente’con l’aiuto di un osservatore-testimo-ne sarà “la nostra identità di italiani in relazione al

tema della comunicazione e delle nuove tecnolo-gie, per capire chi siamo e dove stiamo andan-do”.Incontri futuri che sicuramente vedranno un

pubblico più numeroso rispetto a quello degli e-sordi: ai 20 soci fondatori iniziali (professionisti,impiegati, insegnanti, studenti, imprenditori, al-cuni dei quali con un’attività politica e sindacalealle spalle o tuttora attiva), se ne sono infatti ag-giunti altri, ed è cresciuta la quota di partecipantialle conferenze. Nuove “voci” in questo spazio dicultura politica.

Laura Torricella: “Offriamooccasioni di conoscenza”

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6 giugno 2013 Corriere Padano

7

EVENTI

DATURI

‘Il richiamo del Trebbia’, da Bobbio a Marsaglia tante iniziative per difendere la vallata

Action sport, arte e musica: ritorna Alley-Oop, il festival organizzato da Anthill Project

Ciliegie di Villanova,eccellenza da mordereCOSTANZA ALBERICI

Si possono consumare al naturale, magari inaggiunta a macedonie, sorbetti e gelati; masono anche protagoniste nella preparazionedi dolci, marmellate, succhi, mostarde e li-quori. Sono le ciliegie, frutti versatili in cuci-na che a giugno cominciano a comparire sullenostre tavole e di cui si dice, proverbialmen-te, che “una tira l’altra”. A giugno infatti av-viene la raccolta della maggior parte delle va-rietà di ciliegie ed è proprio in questo meseche Villanova d’Arda ne celebra la produzio-ne locale, vera e propria “eccellenza”del ter-

ritorio, con la consueta Festa delle Ciliegie(quest’anno da giovedì 6 a domenica 9 giu-gno). Ma quali sono le caratteristiche di que-ste “delizie”della natura? La ciliegia può na-scere da due diverse specie botaniche: il cilie-gio dolce (cosiddetto Prunus avium), che pro-duce le ciliegie normalmente consumate co-me frutta fresca, e il ciliegio visciolo (Prunuscerasus) da cui nascono invece le amarene ele marasche, di gusto marcatamente aciduloe particolarmente adatte alla lavorazione incottura sotto forma di marmellate e canditi, oalla trasformazione in gelati e succhi. Le duetipologie si distinguono nella forma oltre chenel sapore: l’amarena è più piccola, con pic-

ciolo lungo, schiacciata ai poli, di colore rossopallido e succo incolore, mentre la marascaha frutti piccoli e di colore rosso scuro; pure lapolpa e il succo sono di un rosso intenso e il sa-pore, come nel caso dell’amarena, è acidulo.Anche la visciola appartiene al gruppo Pru-nus cerasus: buccia e polpa di colore rosso ca-rico, con sapore che tende al dolce. Dalla va-rietà Prunus cerasus si ricava il maraschino,liquore d'origine dalmata, tradizionalmentecommercializzato in tipiche bottiglie impa-gliate a mano; il maraschino, dolce e incolore,deve il suo nome alla varietà di ciliegia usataper la sua preparazione in Dalmazia, dove ènato: la marasca.

Melville, San Nicolòha il suo caffè letterarioPresentazioni di libri, reading, concerti (nella foto sopra, ilrecente live dei Clover), dj set ed eventi a sorpresa, il tuttoabbinato al meglio dell’enogastronomia locale: è laproposta del caffè letterario ‘Melville’, inaugurato il 24maggio a San Nicolò. Nuovo fulcro culturale del paese, ilMelville - nome che allude all’autore di Moby Dick per laforma “a ventre di balena” dei locali - è stato voluto

dall’amministrazione comunale diRottofreno per implementare lepotenzialità aggregative del luogo ed èstato affidato alla coop sociale ErediGutenberg, che gestisce i servizibibliotecari del Comune, e a Codex 10,cooperativa attiva nella comunicazione,nel design e nell’editoria.Ricco il piatto per i giorni della Fera dalbusslanein: venerdì 7 giugno alle 22 il

live dei Dada Tra, che propongono sonorità raffinateispirate al jazz rock anni ’70 degli Steely Dan. Il loro primodisco in studio ‘Sequoyo’, nove brani originali cantati initaliano ed inglese, è uscito a febbraio. Sabato 8 giugnoalle 22, invece, spazio al primo set di DJ Looka (foto asinistra), esperto selezionatore di indie rock danzereccioper ballare al sound di Arctic Monkeys, Kasabian, KaiserChiefs, Blur, Franz Ferdinand e Strokes. (d.and)

Gli appuntamentidella settimanasul nostro sitovivipiacenza.it

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Corriere Padano

86 giugno 2013

VIVIPIACENZA

WEEKEND

Colombini, studenti sul palcodel Teatro San MatteoSecondo ed ultimo spettacolo per la minirassegna teatrale "Gli appuntamenti diGian Domenico" al Teatro San Matteo pergli Amici del Romagnosi. Venerdì 7 alle 21ecco gli studenti del Liceo Colombini dellaboratorio "Teatrando" con "AcidoSolforico", libero adattamento teatraledell'omonimo romanzo diAmelieNothomb su progetto diLorelle Carini.

Concerti d’organo, mercoledì 12in Santa Maria di CampagnaTerzo ed ultimo concerto, mercoledì 12 alleore 21, nella basilica di Santa Maria diCampagna, per la rassegna di primavera"Concerti d'organo" giunta alla 35° edizionee organizzata dal Comune di Piacenza pervalorizzare i due strumenti Serassi.Suoneranno l'organista Fabio Macera e ilCoro da Camera del Conservatorio diPiacenzadiretto da Giorgio Ubaldi

Blugrana semi-acusticinel giardino del BacicciaRock piacentino d'autore "col pedigree" alCaffè Baciccia. Da appuntarsi, il concertodi giovedì 6 alle 21.30, a cielo aperto nelgiardino del pub di via Dionigi Carli, deiBlugrana, che tornano in scena informazione semi-acustica con il meglio delloro repertorio e alcun anticipazioni dalnuovo album in lavorazione, che vedrà laluce il prossimo inverno.

PIETRO CORVI

"Abbiamo intenzione di farla grossa" dicono dal-la cabina di regia. Una rivoluzione pacifica e dina-mica. Beh, un festival all'Arena Daturi - l'area piùbella ma anche la più dimenticata e trascurata del-la città - è di per sé una notizia. Se poi si considerache tra i molti contenuti della tre giorni ci sarà unastruttura su cui poter "snowboardare" e lanciarsiin folli acrobazie fuori stagione, il discorso si fa piùche curioso. Il discorso si chiama "Alley-Oop", se-conda edizione del festival organizzato dall'asso-ciazione piacentina Anthill Project, che l'annoscorso fece scoppiare un vero e proprio caso in unoSpazio4 straripante di gente in arrivo da mezza Ita-lia. La formula è triplicata nei tempi - da venerdì 7a domenica 9 (dalle ore 16 venerdì, dalle 13 sabatoe domenica; chiusura all'una; ingresso libero) - ne-gli spazi e nelle proporzioni: solo la macchina orga-nizzativa, in moto da mesi, muove 150 volontari. APiacenza non si è mai visto nulla del genere. Ma lo"snow" è solo uno dei 10 "action sport" non conven-zionali, cui saranno dedicate altrettante aree dota-te di strutture e installazioni, che compongono loscheletro del festival. Tre giorni di gare, dimostra-zioni e allenamento per bmx, skate, parkour, boul-der, breakdance, bike trial, mountan bike, uniciclie altro ancora. E poi tanta musica con 40 dj-set (dalreggae alla techno) e gare di hip-hop, espositori, la-boratori per tutti (dai graffiti alla giocoleria) ed e-sposizioni artistiche (tra cui un'asta di skate perso-nalizzati). Un evento più che mai trasversale, in cuiè stato contemplato tutto ciò che ricade sotto le e-tichette "street" e "free-style". Non un appunta-mento "monografico" ma una proposta onnicom-prensiva che vuole diventare un punto di riferi-mento a livello nazionale e non solo, e promette dicalamitare al Daturi migliaia di appassionati, spor-tivi, gruppi e associazioni da tutto lo Stivale, ma an-che ospiti e campioni di livello nazionale e interna-zionale, così come di sedurre bambini (che potran-no divertirsi ad esempio sui tappeti) e famiglie osemplici curiosi che vogliano farsi una birra e unospiedino ammirando acrobazie o ballare sotto aipalchi immersi in uno scenario assolutamente ine-dito. L'estrema articolazione del programma nerende impossibile un sunto. Collegatevi alla pagi-na Facebook "Anthill Project" e andate a caccia didettagli o, semplicemente, fate un salto al Daturi eabbandonatevi al gusto della scoperta.

“Il richiamo del Trebbia”,natura da difendere

Terza edizione de "Il richiamo del Trebbia", unweekend - sabato 8 e domenica 9 - a sfondo ambien-talista per grandi e piccini, adulti, ragazzi e fami-glie, tra Bobbio e Marsaglia, organizzato da una cor-data di associazioni e club, con un programma di at-tività immerse nella natura della Val Trebbia in-centrato sulla difesa degli spettacolari meandri diSan Salvatore. Tra discese in canoa, giochi, picnic,trekking, pulizia del fiume e lezioni a cielo aperto,anche una mostra fotografica a tema e una notte difesta, musica popolare, balli e gastronomia nel bor-go di San Salvatore, sabato sera. Articolato e intri-gante il programma di escursioni della domenica.Info: 3398166804, 3398470765, 3291649627.

La Stanza di Danza,doppio spettacolo

Doppio spettacolo di fine anno accademico perLa Stanza di Danza, la scuola diretta da Simona DePaola. Giovedì 6 alle 20.30 al Teatro Politeama an-drà in scena "Lannuit - Tra poeti e visionari", lospettacolo dedicato ai bambini e ragazzi dellaStanza con alcune partecipazioni straordinarie; cisarà la Classica, il Modern e l’Hip Hop in molte ve-sti diverse e per finire, il Musical cantato, ballato e

recitato dal vivo. Do-menica 9, alle 21, l'ap-puntamento sarà in-vece al Teatro Presi-dent con "Frisè - Ilsaggio spettinato",spettacolo dedicatoai ragazzi più grandi eagli adulti della scuo-la con incursioni intutti i generi, dall’HipHop alla Danza Ara-

ba, dal Flamenco al Tip Tap, dal Musical all’Afro emolto altro, sempre con cantanti e musicisti dal vi-vo. Info: www.lastanzadidanza.com.

Alley-Oop, all’Arena Daturiaction sport, arte e musica

Odore d'estate a Villa Braghieri di Castelsan-giovanni con la quinta edizione del festival"Rockin' Villa". Dalle ore 18 in poi, un menùpensato per cogliere di sorpresa anche le papil-le più navigate, accompagnerà una mostra foto-grafica retrospettiva con gli scatti più belli dellepassate edizioni dell'evento. Sotto sera poi si fa-rà sul serio a colpi di blues-rock, swing erhythm'n'blues inviperiti. Grande protagoni-sta sul palco, lo sperimentale duo romano deiCyborgs, animali da palco infilati in maschereda saldatore che faranno consumare le suole aipresenti con il loro osannato e inconfondibile"electrorock boogie" di cui, negli ultimi anni, ipiacentini hanno già accarezzato la carica irre-sistibile al Fillmore Club e al festival Tendenze.Il colpo di grazia spetterà al quartetto brescianoSlick Steve & The Gangsters, con uno show scop-piettante basato sulla contaminazione tra sono-rità vintage, Swing, Rock’n Roll e performancecircensi, dalla magia alla giocoleria. Dj-set a ba-se di vinili a cura della Jackie Treehorn Crew.

A Castelsangiovannidivampa Rockin’ Villa

Festa del Rugby,bollente weekend

Secondo ed ultimo weekend per la grande Festadei Rugby Lyons al campo di via Rigolli. Venerdì 7suoneranno gli Uppercut in versione "in òrche-stra" (5 musicisti rock e un quartetto d'archi per ri-scoprire il meglio dell'hard-rock e del metal in unconnubio di potenza e raffinatezza). Sabato 8 siproseguirà con loshow disco-dance'70/'80 e oltre deiRed Moon (apertu-ra affidata al can-tautore piacentinoAlessandro Zanoli-ni) e domenica 9 sichiuderà con Mat-teo Magni e i Cani Sciolti, anticipati sul palco dalcantautore Simone Fornasari con la sua band.

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6 giugno 2013 Corriere Padano

9VIVIPIACENZA

A CURA DI PIETRO CORVI

Banca di Piacenza, dal 7 giugnola rassegna ‘Cortili in concerto’Ritorna la rassegna della Banca di Piacenza“Cortili in concerto” con un appuntamento il7 giugno alle ore 21.15 a Palazzo Mandelli:“Giuseppe Verdi: ardori di libertà del suotempo”. Protagonista sarà la banda AmilcarePonchielli; l’organizzazione è dell’AccademiaMusicale Padana. L’ingresso è libero previasegnalazione al numero 0523.542356 o viamail a [email protected]

Val Tidone Festivalai banchi di partenzaVal Tidone Festival 2013 ai banchi di partenza. Si

apre sabato 8 a Gragnano la 16ma edizione dellaprestigiosa rassegna musicale diretta da Livio Bol-lani, organizzata da Fondazione Valtidone Musicae Associazione Tetracordo. Alle 21.15 a Castel Man-tova di Campremoldo Sotto (Chiesa del paese in ca-so di maltempo), per il filone etnica/jazz del cartel-lone, suonerà il BSM Trio (in foto), dalla Lituania,trainato dal magistero di Raimondas Sviackevi-cius, uno dei migliori fisarmonicisti europei, musi-cista di ampi orizzonti e di indubbia raffinatezza in-tellettuale capace di rompere i limiti dei generi edei repertori. Al suo fianco, Vytautas Mikeliunas alviolino e Mindaugas Backus al violoncello, artisti distraordinaria versatilità. Il trionfo dello sperimen-talismo e degli accostamenti artistici più audaci: uncaleidoscopio di generi musicali legati al nostrotempo, dalla classica contemporanea fino al jazz ealla world-music. Domenica 9 l'appuntamento, alle21.15, sarà poi al Teatro di Pianello con la prima se-rata di gala legata ai tradizionali concorsi interna-zionali di musica collaterali al festival: in program-ma, proclamazione, premiazione e concerto dei vin-citori del concorsi a categorie per giovani talenti"Val Tidone" (pianoforte, fisarmonica e canto) e diquello di canto leggero "Germano Varesi".

Teatro Serra, Parco Raggiocon la Musica Diffusa

Quinto ed ultimo weekend di eventi al bel TeatroSerra di Parco Raggio, a Pontenure, in compagniadel festival "Musica Diffusa" di Associazione Ban-da Larga. La formula è quella consolidata: tra lepiante dell'Orto Botanico, gli arredi e i mercatini"vintage" di Santantonino 34 e Santa Fabbrica,tra foto e sculture, aperitivi e brunch, gli appunta-menti tra le frasche verdeggianti del parco saran-no sabato pomeriggio e domenica mattina. La dop-pietta di concerti s'intitola "That's all folks! Anzi,Jazz!". Sabato 8,alle 17, terrà ban-co il saggio finaledegli allievi dellascuola di danza edi musica di Rot-tofreno "Artemu-sica"; il dj-set saràinvece a cura diGianni Fuso Neri-ni. Domenica 9,alle ore 11, si chiu-derà col botto: inconcerto, il giova-ne prodigio piacentino del sassofono Mattia Ciga-lini (in foto) con un programma ed una formazionea sorpresa. Sarà presente anche Concorto Film Fe-stival con la curiosa installazione "500 Drive-in":accomodandosi dentro alla piccola berlinetta sipotranno ammirare alcuni cortometraggi selezio-nati dall'associazione.

Pre/Visioni, doppiettaper l’arrivederci

Si chiude il cartellone "Pre/Visioni", conclusivodella stagione di prosa "Tre per te" di Teatro Gio-co Vita, con gli ultimi due spettacoli in program-ma. Venerdì 7 alle 18, all'Officina delle Ombre,l'atelier di Gioco Vita di via Fulgonio, va in scenalo studio conclusivo del laboratorio "La scenaproiettiva: ombre e nuovi media", un'esplorazio-ne tra corpi, ombre e tecnologie digitali tutta dascoprire, che in queste settimane ha coinvolto 17artisti (in foto: marionettisti, registi, attori, sceno-grafi) provenienti da varie regioni italiane, Cana-da, Svezia, Francia, Vietnam, Giappone, Porto-gallo e Argentina, sotto la guida esperta di Fabri-zio Montecchi, Nicoletta Garioni, Federica Fer-rari e Sergio Bernasani oltre a Michele Sambin eAlessandro Martinello di Tam Teatromusica.Sabato 8 alle 20.30 al Teatro Filodrammatici ec-

co invece la "Lezione poco seria su Vita di Gali-leo", una libera interpretazione dell'omonimotesto brechtiano, creazione collettiva nonché esi-to e performance finale della terza edizione dellaboratorio di teatro condotto da Nicola Cavalla-ri, stavolta con la classe IV Scientifico A del Liceo"Gioia". Alla performance - gli studenti si trasfor-meranno in professori e il pubbli-co in una classedi scolari - parteciperà anche il Gruppo musicaledel Liceo “Gioia” diretto da Franco Marzaroli.

‘Accadde domani’, al Jollyil meglio della stagione

"Accadde domani". Al Cinema Jolly di San Ni-colò è ripartita la tradizionale rassegna di proie-zioni estiva con tutto il meglio della appena tra-scorsa stagione cinematografica tricolore. Mar-tedì 11 si vedrà "Tutto parla di te" di Alina Ma-razzi - un film che riconferma la figura maternaal centro di una poetica che deriva il suo lirismodagli "home movies" - mentre mercoledì 12 ec-co "Educazione siberiana" di Gabriele Salvato-res, riduzione dell'omonimo romanzo di Lilin e-ludendo il senso più prfondo delal forza e dellasopraffazione. Proiezioni alle 21.30.

Piacenza, il dialettoall’ombra del DuomoLa rassegna dialettale all'ombra del Duomo "In

Piacentino", organizzata dalla Famiglia Piasin-teina presso gli absidi della cattedrale in via Ve-scovado, propone giovedì 6 "L'anima di Piacen-za", serata a cura di Luigi Paraboschi con la par-tecipazione di Marilena Massarini e Milly Mor-sia, tra poesia, aneddoti e curiosità sulla Piacen-za popolare.Sabato 8, invece, largo alla chiusuracon la compagnia teatrale della Famiglia Piasin-teina, in ricordo di Franco Fiocchi, con le scenepopolari di Valente Faustini "L'ostaria d'la bel-la Luigia". Appuntamenti alle 21.

L’estate bussa,Spazio 4 risponde

L'estate bussa alla porta, Spazio4 risponde. Ritor-na, immancabile, la rassegna di concerti serali "o-pen air" al centro comunale di via Manzoni, organiz-zata da associazione 29Cento. Come da tradizione, imercoledì di giugno diretti artisticamente da Gian-ni Fuso Nerini sono dedicati al rock'n'roll interna-zionale, come tappe di avvicinamento alla 21ma e-dizione del Festival Beat(dal 26 al 30 giugno a Sal-somaggiore). Si parte sa-bato 8 con il coun-try-rock e west-coast deiLong A Day, un concertobenefico realizzato conla Coop Sociale "Il Pelli-cano" e l'ONG ivoriana"Le Pellican". Mercoledì 12 si farà sul serio con Izzy& the Catastrophics, formazione italo-americanacon una sezione fiati dirompente in bilico tra swing,rock'n'roll, surf e bebop, capitanata dall'eccentricochitarrista e cantante newyorkese Izzy Zaidman.

Le musiche di Corellia Palazzo AnguissolaMusiche di Corelli, nel quadricentenariodella scomparsa, al centro del concerto inprogramma sabato 8 a Palazzo Anguissoladi via Giordani 2 per la stagione culturaledell'associazione PiacenzaArte. Suonerà ilquartetto composto da Eugenio Picozza alclavicembalo, Renato Bonaccini al violino,Alessandro Avallone al flauto e LucreziaPicozza all'oboe.

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Corriere Padano

106 giugno 2013

SAN NICOLÒ

San Nicolò, delizie De.Co.con la ‘Fera dal busslanein’Dal 6 al 9 giugno ciambelline protagoniste tra stand gastronomici, sport,bancarelle, buona musica, prevenzione con ‘Progetto Vita’ e beneficenza

COSTANZA ALBERICI

Spegne 19 candeline la “Feradal busslanein”, festa dedica-ta alle tipiche ciambellineprodotto De.Co. di Rottofre-no. Dal 6 al 9 giugno a San Ni-colò, in Piazza Togliatti e nellezone limitrofe, ci saranno cosìnumerosi eventi e soprattuttola possibilità di acquistare itradizionali “busslanein”,preparati appositamente dal-lo staff della Pro Loco di SanNicolò che come ogni anno sioccupa di organizzare la fiera.Il programma della festa pren-de il via alle 19.30 di giovedì 6con l’apertura degli stand ga-stronomici (in funzione tuttele sere dalla stessa ora e la do-menica anche dalle 12.30) econtinua in serata con la musi-ca di “Gianni e la liscio band”.Venerdì 7 l’intrattenimentomusicale sarà affidato all’or -chestra “Beppe e Dany” men -tre la sera successiva a “NicolaCongiu”. La giornata di sabato8 giugno prevede anche altri e-venti: alle 17, presso il campodella Parrocchia, ci saranno lefinali del torneo di calcetto;durante la giornata, non man-cheranno il banco di benefi-cienza e lo stand dell’Associa -zione il Cuore di Piacenza“Progetto Vita”, che saranno

presenti anche il giorno suc-cessivo. Domenica 9 gli standfieristici apriranno già alle 8del mattino; alle 12.30 ci saràla possibilità di pranzare pres-so gli stand gastronomici chesaranno attivi anche all’ora dicena. In serata salirà sul palcol’orchestra “Tonia Todisco”;la scuola di ballo “Latin lover”proporrà poi un’esibizione. Ti-pici della frazione di San Nico-lò, e più precisamente della zo-na di Mamago, i "bussla-nein"ancora oggi vengonovenduti in duplice versione:duri o friabili. Si tratta di un

prodotto che un tempo eramolto diffuso nella Val Tidonee cui era legata una particola-re tradizione: i busslanein ve-nivano infatti regalati dai pa-drini ai cresimandi, che porta-vano le lunghe collane a ban-doliera formate appunto dalleciambelline. Pare che questoprodotto fosse già noto all’ini -zio del Trecento e che i monacidi San Savino ne facessero o-maggio ai canonici della catte-drale. I busslanein sono prepa-rati con ingredienti semplici:farina, burro, zucchero e latte;con l’impasto vengono forma-

ti dei regolari cordoni che, ta-gliati a pezzi, vengono chiusiad anello venendo così a for-mare la loro tipica forma.L’appuntamento con la “Feradal busslanein”apre la stagio-ne delle iniziative estive diSan Nicolò: tra i prossimi e-venti, dal 21 al 24 giugno, sisvolgerà “Il mese del donatoreAvis”, mentre il 30 giugno, inPiazza Togliatti, ci sarà il con-certo MagicaMusica, eseguitoda un’orchestra formata da ra-gazzi diversamente abili cheproporranno il loro repertoriodi classici italiani e stranieri.

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6 giugno 2013 Corriere Padano

11SAN NICOLÒ

Avis San Nicolò-Rottofreno-Calendasco, dal 21 al 24 giugnole quattro giornate per promuovere la donazione di sangueSulla Piazza Annibale Barca

tornano, dal 21 al 24 giugno, lequattro giornate organizzatedalla Sezione Avis di San Nico-lò-Rottofreno-Calendasco fi-nalizzate alla promozione deldono del sangue. Oltre alledanze (tutte le sere salirannosul palco orchestre di liscio) ealla preparazione dei piatti ti-pici della cucina tradizionale,sono previste varie attività,rese possibili grazie alla colla-borazione di gruppi, operatorieconomici ed associazioni pre-senti nel paese. Quest’anno incollaborazione con il gruppoLions di San Nicolò verrà rea-lizzato il “1° Trofeo Lions perAvis”, un raduno di auto d’e-poca con diverse prove di abi-lità che si disputeranno nellamattinata di domenica 23 sul-le strade cittadine. Inoltre, incollaborazione con il VespaClub di Piacenza, ci sarà il “4°Memorial Mario Raschiani”,

tradizionale raduno di motoci-cli vespa di tutte le età che,partendo da San Nicolò, per-correranno le strade piacenti-ne per far ritorno al momentodel pranzo, che sarà consuma-to insieme al gruppo dei Lions

sotto il tendone allestito inpiazza per la festa. PierluigiZanotti, presidente Avis dellasezione San Nicolò-Rottofre-no-Calendasco, sottolinea inquesto periodo estivo la cre-scente necessità di sangue, do-

vuta all’aumento del trafficostradale: Piacenza rimane in-fatti un nodo centrale del mo-vimento turistico verso il sud,con possibile bisogno imme-diato di sangue, sia per ricove-ri che per incidenti.

Salone parrocchiale Rottofreno, la Festa e Pasqua del Donatore2013: i donatori, premiati per i traguardi raggiunti, insiemeagli alunni delle medie distintisi per lo studio e alle autorità

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Corriere Padano

126 giugno 2013

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6 giugno 2013 Corriere Padano

13VILLANOVA A TAVOLA

Villanova sull’Arda in festacon il sapore delle ciliegieDomenica 9 il clou della tradizionale iniziativa organizzata dalla Pro Loco:giochi, musica, Mercatone e tanta voglia di mettere alle spalle il maltempo

“Festeggiano nell’ampio/can -dore il ritorno/di primavera/va-si enormi sul verde/tappeto delprato i filari/dei ciliegi in fio-re”: è con questi versi che Fer-ruccio Cattani, poeta vincitorenel 1974 del concorso nazionaledi poesia Lerici-Pea, cantava iciliegi di Villanova sull’Arda,che insieme ai frutteti sono ilsimbolo del paese. Per celebra-re i frutti di questi arbusti la ProLoco di Villanova organizza an-che quest’anno la Festa delleCiliegie, che si svolge come diconsueto nel secondo fine setti-mana di giugno, mese di raccol-ta della maggior parte delle va-rietà. Da giovedì 6 a domenica 9in paese ci saranno quindistand gastronomici presso cuigustare i piatti tipici , intratte-nimenti vari e chioschi dove sa-ranno in vendita le ciliegie pro-dotte dalle aziende locali. “Gliagricoltori stanno facendo ilpossibile per reperire le cilie-gie da mettere a disposizioneper la festa – racconta la presi-dente della Pro Loco Tiziana

Robuschi – purtroppo il temponon è stato finora clemente, maconfidiamo in questi giorni disole che saranno sufficienti perportare a completa maturazio-ne alcune varietà”. Si cominciagiovedì 6 giugno con la gara dibriscola, la musica del Trio Fisae il karao ke; venerdì 7 sarà la

volta della serata dedicata al la-tino americano, mentre sabato8 si ballerà sulle note dell’or -chestra di liscio “Sonia B.”. Do-menica 9, gran finale con il“Mercatone”, animazione perbambini e l’orchestra “LucaCanali”. I ciliegi, simbolo delcomune della Bassa, si trovano

su entrambi i lati del torrenteArda e lungo il vecchio corsodel torrente “Arda Vecchia” inlocalità Soarza; si tratta di terreparticolarmente fertili per glialberi da frutta ed in modo par-ticolare per i ciliegi. Un tempole distese di queste piante an-davano dalla foce dell’Arda fi-no a San Pietro in Cerro; ma og-gi è Villanova ad aver mantenu-to in vita la tradizione delle ci-liegie. La Festa dedicata a que-sti frutti animerà così il centrodel paese; ma Villanova que-st’anno celebra anche un’im -portante ricorrenza: il bicente-nario della nascita di GiuseppeVerdi, che proprio nella frazio-ne di Sant’Agata abitò per lun-go tempo. Il Comune nel corsodell’anno ha dato vita ad alcuneiniziative dedicate al Maestro(per informazioni: www.comu-ne.villanova.pc.it); la villa chefu residenza di Verdi è visitabi-le tutti i giorni (tranne il lunedìnon festivo) nei seguenti orari:dalle 9.30 alle 11.45 e dalle14.30 alle 18.15.

Bulla Sport, un “temporary outlet”all’interno del cinema parrocchialeIl secondo week-end di giugno è certa-

mente uno dei momenti dell’anno più vi-vaci per Villanova, animata dal folkloredella Festa delle Ciliegie; ma gli eventiproposti non sono solo quelli legati all’ac -quisto di questi deliziosi frutti rossi e allabuona tavola. Da alcuni anni infatti,all’interno del cinema parrocchiale (adia-cente appunto alla Chiesa di Villanova),prende vita un’iniziativa che piace so-prattutto agli amanti dello shopping: unvero e proprio “temporary outlet” realiz -zato da Bulla Sport, punto vendita di abbi-gliamento sportivo e casual che si trova inVia Colombo a Piacenza ma che, in occa-sione della Festa delle ciliegie, realizzaquesta vendita straordinaria a Villanovaproponendo le proprie eccedenze di ma-gazzino. I capi avranno sconti che arrive-ranno fino al 70 per cento, come ci spiegalo stesso titolare, Valter Bulla: “questotemporary outlet sarà aperto tutti i giorni

della Festa delle ciliegie, quindi da giove-dì 6 a domenica 9 giugno, dalle 9 del mat-

tino fino alle 23. Proporremo capi di ognistagione, per uomo, donna e bambino; lefirme sono quelle tradizionalmente trat-tate dal nostro punto vendita: si tratteràcosì di un’ottima occasione per acquista-re capi griffati e soprattutto di qualità aprezzi convenienti”. Un evento nell’even -to quindi, “che negli scorsi anni ha porta-to alla Festa delle ciliegie anche un diver-so target di pubblico”, aggiunge ValterBulla, che ha fondato il primo negozio Bul-la Sport nel 1980. “Questa festa celebraun prodotto di eccellenza del territorio epropone molte iniziative interessanti –aggiunge Valter – in primis, oltre alla pos-sibilità di acquisto delle ciliegie, tutti glianni lo staff della nostra Pro Loco si occu-pa degli stand gastronomici presso cui èpossibile gustare i piatti tipici del territo-rio. Proprio alla Pro Loco vanno i mieicomplimenti per l’impegno con il quale sioccupano di questa kermesse”.

Grana Padano, yogurt e ricotta,qualità di casa alla Latteria StalloneIl punto vendita della Latteria Stallone lo

trovate sulla strada che da Villanova vi por-ta a Busseto, un chilometro circa fuori paese.Ero entrato per acquistare un pezzo di Gra-na Padano "30 mesi"di qualità ormai rico-nosciuta anche dai parmigiani che quest’an -no si è aggiudicato a Cortemaggiore, in occa-sione della Grande fiera Agricola di Prima-vera, il premio “RE DEL GRANA” nella ca-tegoria RISERVA. Frutto di una antica cul-tura nell’allevamento delle vacche da latte,nella coltivazione dei foraggi, nel saper fareil “grana” ha sviluppato un solido spirito diappartenenza tra gli allevatori, i coltivatorie i casari che ne promuove l’evoluzione tec-nologica e garantisce la conferma della qua-lità e del gusto. E' finita che ho aggiunto unaborsa per una confezione di ricotta “golo -sa”, da latte intero, per farci i tortelli e variequalità di "yogurt artigianale" ricavato dal-la lavorazione del latte intero delle vacchefrisone dell'azienda agricola. Degustarlo èstata un'esperienza sorprendente. In po-chissime parole potrei dire che trasmette laprecisa sensazione di "yogurt appena mun-to". E' disponibile anche in alcune versioni

alla frutta.Tornare ogni anno a Villanova d'Arda per

la Festa delle ciliegie è un esercizio consape-vole di cognizione geografica e antropologi-ca del territorio. Quando si lascia San Pietroin Cerro e ci si inoltra per la strada panora-mica tra i giardini di ciliegi - fino a raggiun-

gere l'abitato sviluppatosi al di qua del pon-te sull'Arda, in centropaese - prendono for-ma le prime sembianze di "quel gran pezzodell'Emilia": affresco sensuale, ironico e di-vertente di Edmondo Berselli che raccontadella varietà umana e padana di questi luo-ghi. Girando per le campagne, i frutteti, lestalle, i caseifici e laboratori artigianali do-ve "si fa su" il culatello si avverte "l'amoreper il mestiere fatto bene" che si traduce inprodotti e servizi di alta qualità. Per i cittadi-ni, attratti più dalle sirene della val Trebbiae val Nure, Villanova d'Arda è immeritata-mente lontana. Dove tre province si dannola mano, Piacenza-Parma-Cremona, dovel'Arda e l'Ongina confluiscono nel Po ren-dendo le campagne ricche di sedimenti e diacqua. Dove le ciliegie hanno incrociato lastoria di Giuseppe Verdi i cui segni sono con-servati a Sant'Agata nelle villa abitata dalmaestro. Dove i profumi e i sapori racconta-no la qualità dei prodotti della buona tavolaemiliana: grana, culatello, burro. E per fini-re la natura che si fa attraversare in biciclet-ta sugli argini del Po, definendo i percorsiche raggiungono il parco dell'isola Giarola.

CUCINA DI CASARisotto di primavera

Ingredienti per 4 persone: 300 g di riso Vialone nano; circa 800g di brodo di carne leggero; 300 g di asparagi verdi; 2 carciofi no-velli; 100 g di piselli piccoli sgranati; 1 grosso pomodoro maturo;2 o 3 piccole zucchine; 1 grossa carota; 1 cipolla media; 1 costoladi sedano; il succo di ½ limone; 2 cucchiai d’olio extravergine d’o-liva; 1 grossa noce di burro; 2 cucchiai colmi di parmigiano grat-tugiato; sale e pepe

Preparazione: Mondate i carciofi togliendo le foglie esternepiù dure quindi spuntateli e togliete la scorza fibrosa dal fon-do. Divideteli in due, togliete l’eventuale fieno interno e ta-gliateli a spicchietti lasciandoli cadere in acqua acidulatacon succo di limone. Lavate le zucchine e tagliatele a cubet-tini di circa mezzo cm. Raschiate la carota e tagliatela nellostesso modo. Lavate gli asparagi, spezzateli nel punto dove i-nizia la parte verde e tagliateli a tronchetti di un cm. Tuffateil pomodoro in acqua bollente per pochi secondi quindi pela-

telo, privatelo deisemi e tagliatelo adadini. Mondate elavate sedano, ci-polla e una man-ciatina di prezze-molo e tritateli fi-nissimi. Scaldatel’olio in una casse-ruola e fatevi ap-passire dolcemen-te il trito prepara-to. Mescolate spes-so e, quando la ci-polla è cotta maprima che prenda

colore, unitevi i carciofi ben scolati, il pomodoro e la carota.Mescolate e lasciate insaporire le verdure nel soffritto perqualche minuto quindi salatele, bagnatele con qualche cuc-chiaio di brodo, incoperchiate e lasciate cuocere, a fuoco dol-ce, per circa un quarto d’ora. Solo a questo punto versate nel-la casseruola gli asparagi, i piselli e le zucchine e dopo qual-che minuto versate anche il riso. Mescolate e quando comin-cia ad attaccare, cominciate ad aggiungere il brodo bollente,un mestolo alla volta, fino a cottura del riso tenendo presenteche, alla fine, il risotto dovrà risultare piuttosto morbido.Quando il risotto è pronto, ancora un po’ al dente, ritiratelodal fuoco e mantecatelo con il burro e il parmigiano.

CUCINA NATURALE

Lunch box, schiscetta, gavetta o bento box, a seconda dellazona: sempre di un portavivande vogliamo parlare! Per tuttequelle persone che sul posto di lavoro preferiscono portarsiun buon pasto cucinato in casa piuttosto che doversi accon-tentare di un triste panino. Basta poco, in fondo, per prepara-re un pranzo soddisfacente. Ecco un paio di proposte sempli-ci e gustose.

Burger vegetali e zucca al fornoIngredienti per due persone:1/2 cipolla e 1 spicchio d’aglio tri-

tato; 2 cucchiai di semi di lino macinati e mescolati a 100 ml diacqua calda (“uovo vegetale”); 1 tazza di farina di riso; 1 tazza dipangrattato; 1 carota grattuggiata; 250 g di fagioli azuki già les-sati; prezzemolo tritato; 1/3 tazza mandorle tritate; 1/2 tazza se-mi di girasole; 1 cucchiaio di olio; 1 cucchiaio di tamari; paprika;cumino; origano; pepe nero; sale a piacere

Preparazione:mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola,aggiungendo poca acqua, se necessario a rendere l’impastocompatto, ma non troppo morbido. Formare delle polpette ecuocerle in forno a 180 gradi per un ventina di minuti, oppurein padella con un po’ d’olio per 5-7 minuti.Per la zucca: lavare e affettare metà zucca a fette spesse due

centimetri, provandola dei semi e lasciando la buccia. Di-sporre le fette sulla placca del forno ricoperta da carta antia-derente, spennellare con poco olio e cospargere di sale e ti-mo. Infornare a 180 gradi per 15 minuti. Servire caldo o fred-do.

Riso indiano velocissimoIngredienti per due persone:1 bicchiere di riso basmati; 30 g di

mandorle affettate; 20 g di uvetta; 1 cucchiaio di olio; 1 pizzico dispezie miste (curcuma, curry, cumino); sale q.b.

Preparazione: portare a ebollizione due bicchieri di acquasalata. In una padella scaldare l’olio con le spezie, le mandor-le e l’uvetta e poco dopo unire il riso. Tostarlo leggermente,unire l’acqua, coprire e cuocere a fiamma bassa fino ad assor-bimento del liquido. Sgranare il riso con la forchetta e condir-lo con un po’ di olio. Accompagnare il piatto principale conbastoncini di verdure miste (carote, sedano, finocchio) e unabarretta di frutta secca come dessert.

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Corriere Padano

146 giugno 2013

SPORT

Pani e Iorio, gli exper il nuovo PiacenzaVicini gli ingaggi del centrocampista e del difensore. Dopo l’accordo con Lpr,imminente l'ingresso di Guido Molinaroli in società con il 10% delle azioni

GIOVANNI DOPERNI

Coverciano sembra aver sti-molato William Viali. Il tecni-co ha voglia di sperimentarenuove soluzioni in vista dellaprossima stagione. Vestitodella festa e 4-3-3 per la serieD, possibilmente per vincereancora in serie D. Ed è sullabase di queste indicazioniche ruota il mercato. Vialistudia sulla lavagna tattica, ilPiacenza ripassa la storia re-cente per pescare rinforzi ingrado anche di galvanizzarela piazza. Ritorni di fiamma,ex pronti a vestire di nuovo lamaglia biancorossa. Vicinol'accordo con Claudio Pani,centrocampista che si è rita-gliato uno spazio importantenel cuore dei tifosi dopo il golvittoria (vedi foto sopra a de-stra) nell'ultimo derby a Cre-mona. Se n'era già parlato loscorso inverno, poi il giocato-re accettò la chiamata del Ca-sale in Seconda Divisione.L'avventura è finita alla na-turale scadenza del contrattoe adesso il ventisettenne exCagliari e Triestina è prontoa dire sì al nuovo Piacenza. Ilsuo arrivo sembra escluderequello di Matteo Paro, sfortu-nato nel suo breve trascorsobiancorosso, che avrebberaggiunto volentieri in bian-corosso Fumasoli con il qualeaveva condiviso il percorsonelle giovanili della Juven-tus. Ma c'è un altro nome chenon può che evocare certesuggestioni. E' quello di An-gelo Iorio (nella foto qui a de-stra), difensore centrale checollezionò 79 presenze tra il2007 e il 2010 e che fu tra i pro-tagonisti di quella squadrache alla guida di Beppe Iachi-ni sfiorò la promozione in se-

rie A. Iorio, oggi trentunen-ne, ha concluso con una retro-cessione la sua esperienza aGrosseto dove ha subito an-che alcuni gravi infortuni che

ne hanno penalizzato il rendi-mento. Ma le sue qualità nonsi discutono: esuberante nelgioco aereo e veloce nei recu-peri, comporrebbe con To-

gnassi una coppia centrale dacategoria superiore. Per l'at-tacco, invece, sfumato Picco-lo, l'obiettivo si chiama Mari-no Taddeucci, 24 centri con laMassese nel girone dell'Atle-tico Bp Pro Piacenza. Ancheper il reparto offensivo si hacomunque la sensazione chepossa arrivare un pezzo da no-vanta. Tre top player, uno perreparto, nel contesto di un te-laio già collaudato e nel qualedovranno inserirsi anche al-cuni giovani di talento. Nelfrattempo, il Piacenza deifratelli Gatti è al lavoro an-che per ampliare la compagi-ne societaria. Dopo l'impor-tante partnership con l'Lpr investe di main sponsor, è im-minente anche l'ingresso diGuido Molinaroli con il 10%per cento del pacchetto azio-nario. Novità anche sul ritiroche per il secondo anno con-secutivo sarà ospitato ad A-gazzano con i tifosi che po-tranno dunque restare vicinialla squadra durante la deli-cata fase della preparazio-ne.

Volley - Holt e Turlea, addii via Twitter:due fuoriclasse molto difficili da sostituireUfficializzazione via Twitter, ormai una

moda, per gli addii di due stelle delle bigpiacentine della pallavolo: sia MaxwellPhilip Holt, centrale del Copra Elior, cheCarmen Tu rlea, opposto della RebecchiNordmeccanica, hanno infatti scelto il lo-ro profilo sul noto social network per co-municare prima di tutti la notizia.La partenza del formidabile americano,

per la verità, era nell’aria: entrato nel no-vero dei più forti giocatori del campiona-to italiano, il 26enne Max giocherà l’annoprossimo nella Dinamo Mosca, ma non di-menticherà i suoi tre anni nella nostra cit-tà: “Piacenza - ha twittato - è un’altra casa,per me”, definendo i supporters bianco-rossi “i più grandi tifosi del mondo”.Non meno pesante e per la verità un po’

inattesa, in campo femminile, anche lapartenza di Carmen Turlea: la straordina-ria campionessa rumena ha rivelato asportpiacenza.it che il motivo della finedel rapporto con Piacenza è legato al fattoche non è stato trovato l’accordo economi-co con la società: “Io - ha spiegato Carmenal sito piacentino - speravo di rimanere,dunque adesso inizierò a guardarmi intor-no. L’estero? E' un’ipotesi che prendo inseria considerazione”. Nell’annunciare ilsuo addio, “Miss Volley” ha twittato lafrase “Piacenza rimarrà sempre nel miocuore”; di certo ai tifosi - lo si è capito findalle prime reazioni sui social network -mancherà molto. Difficile, in effetti, tro-vare un’erede all’altezza dell’espertacampionessa di Cisnadie, cui venivano af-

fidati molti dei palloni più bollenti: in ar-rivo la belga Lise Van Hecke, classe 1992,che lo scorso anno ha giocato a Urbino, maa questo punto gli arrivi nel delicato ruolopotrebbero essere due.Le partenze di Holt e Turlea (in campo

femminile via anche Guiggi, che giocheràin Cina, e Nicolini, che pare vicina a Casal-maggiore) andranno compensate da arri-

vi di qualità: per ora la Rebecchi Nor-dmeccanica ha ufficializzato la 22ennenazionale olandese Robin De Kruijf (maal centro arriverà anche la 28enne ElisaManzano), mentre il Copra Elior ha acqui-sito il 25enne schiacciatore albanese Gaz-mend Husaj, alla prima esperienza in Ita-lia.

Andrea Dossena

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Avis, i prelieviVenerdì 7 giugno: Cortemaggiore, MonticelliSabato 8 giugno: Bettola, LugagnanoDomenica 9 giugno: Carpaneto, Cortemaggiore,Rivergaro

Ritiro, conferma per Agazzano: i tifosipotranno stare vicini alla squadra

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6 giugno 2013 Corriere Padano

15SPECIALE SICUREZZA

Ad ogni casa il suo antifurto:come scegliere l’impianto adattoL’efficacia di un allarme è determinata dalla qualità dei prodotti utilizzati,ma soprattutto dall’individuazione del sistema più efficace per dove si abita

Per chi non intende accollarsil’onere di mantenere 12 rot-tweiler inferociti e affamati, ilmodo migliore per proteggerela propria casa è adottare un ef-ficace sistema antifurto, comu-nemente chiamato impianto diallarme.Ricordiamo che l’efficacia di

un impianto di allarme per lacasa è determinata sicuramen-te dalla qualità dei prodotti uti-lizzati, ma soprattutto dallascelta del giusto sistema in basealle esigenze ed alla strutturadella casa, scelta che deve esse-re effettuata con l’aiuto di unprofessionista del settore. E’importante infatti studiare conattenzione i possibili punti diintrusione, valutare con preci-sione i fattori di rischio, cono-scere le potenzialità delle varietipologie di antifurto ed instal-lare un impianto che sia real-mente adatto all’abitazione chesi intende proteggere, una valu-tazione che richiede sicura-mente una buona esperienza.La fondamentale differenza

tra gli impianti antifurto, oltrenaturalmente alla qualità dellacomponentistica e le funziona-lità della centrale di allarme, èdata principalmente dalla tipo-logia di sensori che vengono a-dottati. I sensori da esterno so-no generalmente utilizzati siaper segnalare eventuali intru-

sioni in aree molto ampie, maanche per intervenire tempe-stivamente prima che avvengal’azione di forzatura di porte ofinestre, limitando quindi idanni dovuti al tentativo discassinamento. Esistono varietipologie di sensori da esterno.Le barriere ad infrarossi attivisono costituite da due elementiche inviano una serie di raggiinfrarossi tra di loro, creandoquindi una vera e propria bar-riera invisibile che farà scatta-re l’allarme nel momento in cuiil segnale tra le due parti viene

interrotto. Sono generalmentemolto sottili e la loro applicazio-ne ideale è a protezione di portee finestre, possono infatti esse-re montate anche tra le ante e lafinestra stessa, in modo da limi-tarne la visibilità. Il principalevantaggio di questa tipologia disensore è dato proprio dal fattoche, trattandosi di due elemen-ti che comunicano a vicenda, ilsabotaggio degli stessi risultaessere estremamente comples-so. Permettono inoltre, se mon-tati tra anta e finestra, di poteruscire di casa lasciando quindi

le ante aperte e/o le finestre soc-chiuse (anche se non consiglia-to) e mantenere quindi attiva laprotezione della propria casa.Le barriere a microonde inve-

ce creano una serie di onde elet-tromagnetiche ad alta frequen-za, generando anch’esse unasorta di barriera invisibile, mol-to sensibile. Sono sicuramentetra i rilevatori più affidabili egarantiti, in quanto particolar-mente difficoltosi da sabotareed in grado di ridurre al minimola possibilità di falsi allarmi.Data la loro struttura vengonogeneralmente utilizzate a pro-tezione di aree molto ampie, co-me giardini e cortili, monito-rando un’area più ampia.I sensori ad infrarossi passivi,

a differenza delle precedentibarriere, sono costituiti da unsingolo elemento con specialilenti che rilevano l’attraversa -mento dell’area interessata daparte dell’intruso mediante u-na variazione di temperatura.Per semplicità di comprensio-ne possiamo vederlo come un ri-levatore che invia uno o più“raggi” (anche se, essendo pas-sivo, non sarebbe corretto defi-nirli tali), la cui interruzione ge-nera l’invio del segnale alla cen-trale. Sono la soluzione attual-mente più diffusa per la lorosemplicità di installazione eper l’ampia zona che sono in

grado di monitorare, la maggiorparte di questi sensori è inoltredotata anche di interfaccia wi-reless integrata, rendendoneancora più facile l’installazio -ne.I rilevatori interni, o sensori di

movimento, sfruttano solita-mente la medesima tecnologiadei rilevatori da esterno (gene-ralmente infrarossi e microon-de), ma dato il luogo in cui sonosituati, ovvero all’interno dellapropria abitazione, non sonosoggetti a sollecitazioni dovuteagli eventi atmosferici ed il lorosabotaggio risulta inoltre esse-re più complesso. In commercioesistono diverse tipologie disensori di movimento per inter-ni, dal classico sensore da attac-care al muro a quelli più discre-ti (da incasso) che vengono ge-neralmente inseriti all’internodelle tipiche placche contenen-ti gli interruttori, spazio per-mettendo. La tecnologia che siadotta maggiormente per i rile-vatori interni è sicuramentel’infrarosso passivo, collegatocon o senza fili a seconda delladisposizione dell’appartamen -to. A differenza della versioneda esterno, in questo caso non ènecessario avere un sistema adoppio raggio per prevenire infalsi allarmi.Nel caso ci fosseroanimali domestici all’internodell’abitazione esistono in com-

mercio sensori dotati di unaspeciale tecnologia, comune-mente chiamata “PET Immu-ne”, su cui è possibile effettua-re una taratura degli stessi la-sciando al nostro cane o gatto lapossibilità di girare indisturba-ti anche ad antifurto attivato.I contatti magnetici infine so-

no attualmente la soluzione piùdiffusa, come dice il nome stes-so si tratta di due piccoli contat-ti che vengono applicati in pros-simità dell’apertura di porte ofinestre (i punti di accesso), unosul battente ed uno sull’infisso,ed inviano alla centrale un se-gnale nel momento in cui ven-gono separati, ovvero quandoavviene l’apertura dell’anta odella porta. Esistono di svariatedimensioni e tipologie, dai piùsemplici “a vista” a quelli piùpiccoli e sottili “da incasso”, lascelta del giusto contatto deveessere effettuata in base al tipodi apertura da proteggere ed al-la sua struttura. Per quantoquesta tipologia di sensore siaestremamente economica, nonè da trascurare l’eventuale dif-ficoltà di installazione, soprat-tutto per consentire il passag-gio dei cavi, e gli eventuali costiper elementi accessori cometrasmettitori wireless nel casodi impianti senza fili.(fonte: www.antifurtoca-

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