Cormor

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C O R M O R Scala 1:40.000

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Costruiamo il Piano - secondo ciclo di incontri: Cormor

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CORMOR

Scala 1:40.000

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CORMOR

Il quartiere del Cormor, sviluppatosi originariamente sulle sponde dell’omonimo torrente, è costituito dall’insediamento posto a est del cimitero di San Vito, tra gli assi stradali di viale Venezia e via Nogara. Fino al 1800 l’insediamento dei casali del Cormor si limitava alla presenza di alcuni caseggiati sulla sponda occidentale del torrente, uniti via guado alla campagna e alle case sparse sulla sponda opposta del corso d’acqua. Nella seconda metà dell’800, oltre a una crescita degli insediamenti sparsi, si registra la costruzione della chiesa di S. Maria della Salute sulla sponda orientale del torrente e il rafforzamento della dotazione infrastrutturale con la realizzazione del cimitero di S. Vito e di alcune strade laterali di viale Venezia, tra cui le attuali via Birago, il tratto finale di via Cormor alto, via Firenze. Gli insediamenti sono cresciuti soprattutto nel secondo ‘900 con un’edificazione di tipo quasi esclusivamente estensivo, con fabbricati di due-tre piani, fino a creare una continuità tra l’ambito del Cormor alto e quello del lato nord di viale Venezia. L’area presenta poche attività commerciali (escluse quelle di viale Venezia): un bar adiacente alla chiesa parrocchiale e qualche azienda agricola. Le attrezzature scolastiche sono localizzate su viale Venezia: la scuola primaria “De Amicis” all’incrocio con via Birago, con 97 alunni; il complesso privato “mons. Cattarossi” della parrocchia di S. Giuseppe che offre il servizio della scuola dell’infanzia per 89 fanciulli e del nido d’infanzia per 28 bambini. All’incrocio tra le vie Cormor basso e alto, in contiguità con la chiesa parrocchiale di S. Maria della Salute, è presente un’attrezzatura sportiva per attività calcistiche (di oltre 15.000 mq). L’area è servita dalla linea del trasporto pubblico locale urbano n. 11. La popolazione conta 770 famiglie con 1.763 abitanti; la presenza degli stranieri (8,5%) è inferiore alla media comunale. La distribuzione per età della popolazione risulta sostanzialmente in linea con i dati medi comunali, con una minore presenza di popolazione tra i 15 e i 39 anni (0-14 anni: 13%; 15-39 anni: 25%; 40-64 anni: 37%; oltre 65 anni: 25%). Le potenzialità del quartiere sono costituite sostanzialmente dal sistema ambientale del Cormor con il suo corso d’acqua e le sponde naturali ricche di vegetazione, dal carattere rurale dei nuclei storici e dal paesaggio agricolo dominante. Tali potenzialità meritano tutela e valorizzazione, soprattutto considerando che la criticità maggiore per il quartiere è costituita dalla richiesta di nuove aree edificabili da parte dei proprietari. Le sponde del Cormor potrebbero essere rese maggiormente fruibili, implementando gli itinerari ciclopedonali, rendendoli anche maggiormente visibili agli utenti. In particolare andrebbe risolto l’innesto su via del Cormor basso del percorso proveniente dal centro commerciale “Panorama” di viale Venezia. E andrebbe ridisegnato il capolinea del T.P.L. n. 11 con idonee segnalazioni sui percorsi ciclopedonali presso il torrente. La lottizzazione prevista tra i due nuclei storici del Cormor basso dovrebbe poter trovare un corretto inserimento nel contesto storico e paesaggistico con una progettazione curata, attenta soprattutto a mantenere i caratteri architettonici, il rapporto tra spazi coperti e scoperti, e lo sky-line peculiare del sito. La sede dismessa di “Cormorauto” costituisce un potenziale contenitore da 12.000 mq, ma necessita di una valutazione dei caratteri di esondabilità del torrente. Il recente studio del Piano stralcio di bacino del Cormor può offrire elementi per la valutazione complessiva della potenziale riqualificazione dell’ambito fluviale.

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CORMOR - ALTEZZE EDIFICATO

Scala 1:5.000

da 0 a 5,99 metri

da 6,00 a 8,99 metri

da 9,00 a 11,99 metri

da 12,00 a 15,99 metri

da 16,00 a 23,99 metri

da 24,00 a 29,99 metri

oltre 30,00 metri

Edificato per intervalli di altezza

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CORMOR - SPAZI NON EDIFICATI

Scala 1:5.000

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Via

San Via

Zannini

Viale

Rocco

Via

Cormor

Basso

Via

Cormor

Alto

Via

Corm

or

Via

Cormor

Pertoldo

Marguardo

Via

Via

Baracca

Francesco

Via

Via

Gabetti

Via

San

Slataper

S.

Via

Via

Michelini

P.

Via

E. Toti

Birago

Via

D.

Via

Basso

ViaD.Chiesa

Via

F.Filzi

Venezia

Via

Via

Cormor

Via

Alto

Alto Via

Via

Calvario

del

del

Rocco

Via

Casarsa

Cordenons

Calvario

G.

CORMOR - PROPRIETA' COMUNALI

Scala 1:5.000

Attrezzature pubbliche di proprietà comunale

Proprietà comunali di recente acquisizione, immobili non utilizzati o con usi misti, sedimi stradali

Immobili con alloggi di proprietà (gestiti da Ater e/o Comune)

Pertinenze immobili ad uso residenziale di proprietà comunale

Immobili di proprietà dati in concessione

Pertinenze fabbricati di proprietà dati in concessione

Altri immobili di proprietà (immobili locati, accatastamenti in corso)

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STRATEGIE

SISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALE

1.1.1.1. Tutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregio

a. Tutelare la continuità degli spazi aperti ai fini ecologici e paesaggistici

b. Tutelare e valorizzare gli elementi lineari naturali (corsi d’acqua, filari, strade poderali,..) anche rendendoli fruibili con percorsi ciclo-pedonali

c. Tutelare le visuali di pregio

d. Rendere fruibili maggiori porzioni dei Parchi Cormor/Torre

e. Recuperare dal punto di vista ambientale le aree compromesse o degradate

f. Valorizzare il sistema delle attività e delle aziende agricole

g. Promuovere il recupero dei manufatti rurali favorendo l’insediamento di funzioni integrate (fattorie didattiche, eventi culturali..)

SISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVO

2.2.2.2. Preservare i borghi storiciPreservare i borghi storiciPreservare i borghi storiciPreservare i borghi storici

a. Tutelare il rapporto tra spazi edificati ed aree libere

b. Regolamentare i nuovi interventi edilizi a contatto con i borghi storici e l’architettura di matrice rurale

3.3.3.3. RegolamentareRegolamentareRegolamentareRegolamentare gli insediamenti residenzialigli insediamenti residenzialigli insediamenti residenzialigli insediamenti residenziali

a. Tutelare il rapporto tra spazi edificati ed aree libere

b. Regolamentare i nuovi interventi edilizi in relazione al contesto urbano di riferimento, in termini di standard urbanistici, qualità architettonica e ambientale

c. Disincentivare le saldature lineari tra insediamenti urbani

d. Favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente tutelando il tessuto edilizio consolidato

4.4.4.4. Promuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenziale

5.5.5.5. Aree da riqualificareAree da riqualificareAree da riqualificareAree da riqualificare SISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMERCIALERCIALERCIALERCIALE

6.6.6.6. Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)

7.7.7.7. Promuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e naturali) naturali) naturali) naturali)

8.8.8.8. Valorizzare e promuoverValorizzare e promuoverValorizzare e promuoverValorizzare e promuovere il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Città

SISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZI

9.9.9.9. Valorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubblici

a. Promuovere spazi urbani di socializzazione (piazze, aree pedonali…)

b. Riqualificare e valorizzare i servizi pubblici migliorando l’accessibilità

c. Realizzare nuove attrezzature pubbliche e favorire i servizi di interesse pubblico SISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALE

10.10.10.10. Riqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturale

a. Integrare/riqualificare nodi e tracciati viari critici

b. Ridefinire gli accessi e potenziare la dotazione di spazi per la sosta

c. Caratterizzare i tratti di strada di borghi-quartieri come strade urbane

11.11.11.11. Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)

12.12.12.12. Integrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonale

13.13.13.13. Promuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalitàitàitàità