Corea di Huntington ad esordio giovanile

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STORIA DI A.L. Corea di Huntington ad esordio giovanile Vittorio Sciruicchio Marina de Tommaso Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree

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STORIA DI A.L.

Corea di Huntington ad esordio giovanile

Vittorio SciruicchioMarina de Tommaso

Ambulatorio per la Diagnosi e Cure delle Coree

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Ultimogenita di 12 germani Familiarità per Corea di Huntington Nata a termine da parto spontaneo eutocico In epoca le prime tappe della vita vegetativa

e di relazione Sviluppo psicofisico successivo in epoca fino

all’età di 9 aa All’età di 9 aa primo ricovero presso Malattie

Infettive Giovanni XXIII

Anamnesi

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Stato soporoso in corso di iperpiressia Episodio critico prolungato, seguito da altre

crisi Terapia con fenobarbital (poi sospesa

progressivamente dopo tre anni, perl’assenza di nuovi eventi)

Ricovero presso Malattie Infettive

Encefalite morbillosa

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Disturbo del comportamento (etero edautoaggressività)

Isolamento sociale Scarso rendimento scolastico Crisi di pianto immotivato

Dopo il ricovero……

Abbandono scolastico

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Episodi di aggressività verbale e/o fisicaauto ed eterodiretta

Coprolalia Allucinazione uditive

All’età di 14 aa……

Disturbo schizofrenico cronico

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Comparsa da alcuni anni di episodi criticicaratterizzati da oculoversione, movimenti“torsionali” del capo senza apparente perditadi contatto

In altre occasioni la p si presenta ad occhichiusi, con perdita di contatto ed automatismioro-buccali, ipertono diffuso

Si ricovera per episodio critico generalizzatodella durata di circa 5 minuti

Non assume terapia specifica antiepilettica

Ricovero presso Clinica Neurologica 23 aa

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Obiettività neurologica all’ingresso

Esame neurologico quantificato: 1 Assenza di distonia Assenze di ipotonia Lieve rigidità 1 ROT ipovivaci 1 Riflessi cutanei normali Assenza di dismetria Assenza di adiadococinesia Linguaggio normale Assenza di ipercinesie

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Obiettività neurologica all’ingresso

Esame neurologico quantificato: 1 Assenza di distonia Assenze di ipotonia Lieve rigidità 1 ROT ipovivaci 1 Riflessi cutanei normali Assenza di dismetria Assenza di adiadococinesia Linguaggio normale Assenza di ipercinesie

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Obiettività neurologica all’ingresso

Marsden & Quinn’s Severity Evaluation Scale Linguaggio: 0 Andatura: 1 Stabilità posturale 0 Destrezza manuale 0 Gravità della corea 0 Volto superiore e inferiore 0 Collo 0 Tronco 0 AA SS dx e sin 0 AA II dx e sin o

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Obiettività neurologica all’ingresso

Marsden & Quinn’s Severity Evaluation Scale Linguaggio: 0 Andatura: 1 Stabilità posturale 0 Destrezza manuale 0 Gravità della corea 0 Volto superiore e inferiore 0 Collo 0 Tronco 0 AA SS dx e sin 0 AA II dx e sin o

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Obiettività neurologica all’ingresso

Abnormal Involuntary Moviments Scale (AIMS) Movimenti della muscoli mimici: 0 Movimenti delle estremità: 0 Movimenti assiali: 0 Giudizio globale: gravità dei movimenti 0

grado di disabilità 0consapevolezza di malattia 0

Salute dentaria: problemi odontoiatrici: 1

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Obiettività neurologica all’ingresso

Scala di funzionalità (Shoulson) total score 3 Occupazione lavorativa incapace:0 Capacità di gestire affari finanziari incapace: 0 Capacità di svolgere mansioni domestiche

incompleta: 1 Capacità di svolgere attività del vivere quotidiano

grave limitazione:0 Possibilità di fornire cure: cure familiari

sufficienti:2

STADIO III

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Pedigree famiglia di A.L.

S S

20aa 6 m 6 m 18m 45aa 40 aa --- 17aa ----?? ?? ?? ?? 30 aa 25 aa 28 aa 17aa ???? ?? ?? ?? ?? ?? 33/48 ?? 34/47

48aa????

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….Sistema ventricolare in asse di dimensioninormali ad eccezione di una dilatazionelocalizzata dei corni temporali. Atrofia insularebilaterale. Non aree di alterato segnale….

RM encefalo

Epilessia parziale sintomatica (post-morbillosa)Disturbo schizofrenico cronicoFamiliarità di I grado per Corea di Huntington

diagnosi

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Negli anni successivi….

Controlli periodici Ambulatoriali Controlli periodici presso SIM Due tentativi di suicidio seguiti da ricoveroULTIMO CONTROLLO: aprile 2013 UHDRS : 19Livello di confidenza diagnostica DCL: 1anomalie motorie non specifiche (meno del 50% di confidenza)

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Caratteristiche cliniche della forma giovanile

Esordio prima dei 20 aa Disturbi comportamentali e difficoltà di

apprendimento scolastico. Bradicinesia e distonia. La corea compare raramente nella I decade della

malattia, ma solo nel secondo decennio. Crisi epilettiche sono frequenti. La lunghezza delle ripetizioni CAG è di oltre 55 nella

maggior parte dei casi. Nel 75% dei casi è il padre il genitore affetto.

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Durata della malattiaScarsa evoluzione clinicaNumero di replicazioni

diagnosi

Età di insorgenzaEredità paternaEsordio con disturbo psichiatricoBradicinesiaEpilessiaTentativo di suicidio

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Età di insorgenza

Età di comparsa: 35-40 aa 10% prima dei 20 aa 5% prima dei 14 aa 1% prima dei 10 aa

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Trasmissione

70-80 % paterna 100% se esordio prima dei 10 aa

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Conclusioni: I pazienti con JHD presentano all’esordiosintomi psichiatrici o deficit cognitivi (19/29 65,5%). Ciò haportato spesso ad una diagnosi errata o ad una ritardatadiagnosi, soprattutto nei casi senza storia familiare di HD.Eredità materna ed espansioni di meno di 60 ripetizioni CAGerano inaspettatamente frequenti, ma da non considerareeccezionali, in questa serie di pazienti.

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Allele A: 34 Allele B: 47

~ 50 %

100 %

~ 25 %

~ 75 %~90 %

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L’età di esordio dei sintomi della malattia neicasi omozigoti è nel range previsto per glieterozigoti, ma con un decorso clinico piùsevero. Infatti un più rapido declino motorio,cognitivo e dei disturbi comportamentali,associato ad un da un più rapido processoneurodegenerativo, confermato da esamineuroradiologici, potrebbero rappresentare ilfenotipo dell’omozigosi

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MECCANISMI GENETICI SUPPLEMENTARI

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Jane S. Paulsen, Karinferneyhough Hoth, Carissa Nehl, Laura Stierman,the Huntington Study Group

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90 soggetti affetti da corea di Huntington ad esordio giovanile

38% riferiscono epilessia soprattutto nelle forme a precoce insorgenza

Crisi tonico-cloniche generalizzate

Non specifiche caratteristiche EEG

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Approccio Multidimensionale

Diagnosi in fase iniziale, prima di un danno irreversibile

Possibilità di utilizzare terapie diverse nelle fasi precoci di

malattia

Applicazione solo nell’ambito della ricerca

Non valutabili al momento l’impatto clinico ed emotivo,

soprattutto su soggetti ancora in fase lavorativa, di una diagnosi

in fase iniziale

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Concludendo….

Forma giovanile atipica? Forma con prevalenti disturbo cognitivi e

comportamentali e assenza di disturbi motorimascherati dall’uso di neurolettici?

Occorrerebbe un algoritmo multidimensionaleche permetta di identificare diversi fenotipiclinici non caratterizzati tipicamente daisintomi motori, per consentire una migliorestandardizzazione della diagnosi soprattuttonella fasi precoci della malattia