Copyright © 2018 Simone s.r.l. · 2018-03-20 · 3 I fenomeni del consonantismo ... la poesia...

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Marzo 2018526/11 • Italiano, Storia, Geografia e Discipline letterarie per il Concorso a Cattedra 2018

Questo volume è stato stampato presso:MultiMediaViale Ferrovie dello Stato (zona ASI) - Giugliano (NA)

I capitoli II (Spazio antropizzato ed ecosistemi) e IV (Un pianeta che produce e consuma: le attività economiche) della Parte III – Geografia, Sezione I, sono tratti dal volume della Prof.ssa Chiara De Gennaro, Compendio di Geografia politica ed economica, Napoli, Simone, 2017.

Il capitolo V (Ambiente e sviluppo sostenibile) della Parte III – Geografia, Sezione I, è tratto dal volume Susanna Cotena - Roberta Ricciardi, L’altra Terra, Napoli, Simone per la scuola, 2015

Il Prof. Giuseppe Ferraro ha curato il capitolo I (L’insegnamento-apprendimento della lingua e letteratura italiana) della Parte IV – Linee di didattica disciplinare.

La Prof.ssa Serena Maiorca ha curato l’Appendice sitografica relativa alla Geografia.

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La pubblicazione di questo volume, pur curato con scrupolosa attenzione dagli Autori e dalla redazione, non comporta alcuna assunzione di responsabilità da parte degli stessi e della Casa editrice per eventuali errori, incongruenze o difformità dai contenuti delle prove effettivamente somministrate in sede di concorso.Tuttavia, per continuare a migliorare la qualità delle sue pubblicazioni e renderle sempre più mirate alle esigenze dei vari lettori, la Edizione Simone sarà lieta di ricevere le segnalazioni e le osservazioni dei lettori all’indirizzo [email protected].

PREMESSA

Questo manuale è indirizzato a quanti vogliono affrontare le prove sia scritte che orali dei nuovi concorsi a cattedra e per i FIT.

In particolare il volume ripercorre per punti e snodi essenziali tutto il programma di esame delle discipline di insegnamento, relative alle classi di concorso A022 Italiano, storia, geo-grafia nella scuola secondaria di I grado (ex A043), A12 Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria (ex A050), A11 Discipline letterarie e latino (ex A051), A13 Materie let-terarie, latino e greco (ex A052), al fine di permettere un rapido ripasso delle materie. Fornisce altresì approfondimenti sulla didattica disciplinare (per gli aspetti didattici più generali si rinvia al volume specifico 526/B di cui infra).

Il testo si arricchisce, poi, di numerose espansioni online con approfondimenti e importanti aggiornamenti (quali il documento Indicazioni e nuovi scenari del febbraio 2018 e il “nuovo” Esame di Stato conclusivo del primo ciclo). Come estensioni web, non mancano le Indicazioni nazionali e le Linee guida relative alle discipline oggetto di insegnamento, indispensabili per una corretta progettazione di lezioni e unità di apprendimento.

Ricordiamo infine ai candidati che, oltre alle competenze disciplinari proprie di ogni classe di concorso, alle prove verrà testata anche la conoscenza delle cosiddette Avvertenze generali. A tale delicata parte del programma d’esame (che comprende argomenti di didattica, psicologia dell’età evolutiva, normativa scolastica etc.) questa casa editrice dedica due volumi:— 526/B Metodologie e tecnologie didattiche, in cui si approfondiscono gli aspetti metodo-

logici diventati parte fondamentale del processo di valutazione dell’aspirante docente;— 526/C Legislazione e normativa scolastica, dove sono trattati tutti gli aspetti più giuridici

della professione, aggiornati alle numerose novità intervenute negli ultimi anni per effetto della L. 107/2015 (cd. Buona scuola), tra cui i D.lgs. n. 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66 del 2017.

Per CoMPLetAre LA PrePArAzIone

Volumi consigliati per tutti i profili

526/B – Manuale delle metodologie e tecnologie didattiche

526/C – Legislazione scolastica

526/AG – Avvertenze generali 2018 (526/B + 526/C)

526/D – La prova orale per il concorso per abilitati

526/3 – Competenze informatiche per la prova orale

526/4A – Competenze linguistiche INGLESE per la prova orale

Di notevole interesse segnaliamo:

526/11A – Lezioni simulate per la prova orale - italiano, storia, geografia - materie letterarie, latino e greco

526/13 – Latino

La produzione editoriale per i concorsi a cattedra e i FIT 2018 si arricchirà nei prossimi mesi di altri volumi utili per la preparazione.

Visita il nostro sito www.simone.it per conoscere le ulteriori novità.

INDICE GENERALE

Indice generale    1097

PARTE IITALIANO

Sezione Prima - Linguistica e storia della lingua italiana

Capitolo 1 Lingue e linguaggi: modelli generali di funzionamento1 Lingua e linguaggio.................................................................................................................. Pag. 7

1.1 Definizioni e caratteristiche ............................................................................................. » 71.2 La competenza linguistica .............................................................................................. » 8

2 Segno, significato, significante (Ferdinand de Saussure) ...................................................... » 93 Fattori e funzioni della comunicazione (Roman Jakobson) .................................................. » 104 Competenza ed esecuzione (Noam Chomsky) ....................................................................... » 125 Simbolo, icona, indice (Charles Sanders Peirce) .................................................................... » 136 La dimensione comunicativa: i diversi modelli di interpretazione ...................................... » 14

6.1 Il modello matematico-cibernetico ................................................................................. » 146.2 Il modello semiotico ......................................................................................................... » 146.3 Il modello pragmatico ...................................................................................................... » 156.4 Il modello pragmatico-relazionale .................................................................................. » 166.5 Il modello psicologico-relazionale .................................................................................. » 16

Capitolo 2 La tipologia linguistica1 Criteri di classificazione delle lingue ...................................................................................... » 182 La classificazione tipologica ................................................................................................... » 18

2.1 La tipologia morfologica e sintattica .............................................................................. » 182.2 Lo Standard Average European ........................................................................................ » 19

Capitolo 3 Linguistica educativa e didattica dell’italiano1 Linguistica educativa ed educazione linguistica.................................................................... » 212 L’insegnamento dell’italiano ................................................................................................... » 21

2.1 Il modello tradizionale ..................................................................................................... » 212.2 Dalla “grammatica” all’educazione linguistica ............................................................... » 222.3 Le Dieci tesi per l’educazione linguistica del GISCEL ...................................................... » 22

3 Verso una didattica del plurilinguismo: il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue ........................................................................................................................................ » 244 La diversità linguistica, ricchezza d’Europa: il rapporto Maalouf .......................................... » 26

Capitolo 4 La linguistica testuale1 Il testo e la competenza testuale ............................................................................................ » 292 I principi costitutivi del testo ................................................................................................... » 303 I principi regolativi del testo .................................................................................................... » 314 Le tipologie testuali ................................................................................................................. » 32

1098    Indice generale

4.1 Classificazione e caratteristiche ...................................................................................... Pag. 324.2 Il modello pragmatico di Francesco Sabatini ................................................................. » 334.3 La classificazione OCSE PISA ........................................................................................... » 33

5 I testi letterari ........................................................................................................................... » 365.1 Il testo narrativo ............................................................................................................... » 365.2 Il testo poetico .................................................................................................................. » 405.3 Il testo teatrale.................................................................................................................. » 45

Capitolo 5 La lingua italiana: struttura1 La fonologia ............................................................................................................................. » 48

1.1 Foni e fonemi ................................................................................................................... » 481.2 Gli organi della fonazione ................................................................................................ » 481.3 Vocali, consonanti, semiconsonanti................................................................................ » 491.4 La sillaba ........................................................................................................................... » 501.5 I tratti soprasegmentali ................................................................................................... » 501.6 Differenza fonologica tra le lingue ................................................................................... » 50

2 La morfologia .......................................................................................................................... » 512.1 Definizione di morfologia e morfema.............................................................................. » 512.2 La morfologia flessiva e la morfologia derivativa ........................................................... » 512.3 La flessione ....................................................................................................................... » 522.4 La derivazione .................................................................................................................. » 522.5 La composizione .............................................................................................................. » 56

3 Lessico e semantica ................................................................................................................. » 603.1 Le componenti del lessico italiano .................................................................................. » 603.2 Prestiti e calchi ................................................................................................................. » 603.3 Relazioni di significato ..................................................................................................... » 603.4 L’uso figurato della lingua ................................................................................................ » 62

4 La sintassi ................................................................................................................................. » 624.1 La valenza verbale ........................................................................................................... » 634.2 Tipologie di frase .............................................................................................................. » 63

Capitolo 6 Le lingue neolatine e la formazione dell’italiano1 L’origine delle lingue romanze ............................................................................................... » 652 Le evoluzioni del vocalismo .................................................................................................... » 663 I fenomeni del consonantismo................................................................................................ » 684 Gli aspetti morfo-sintattici ...................................................................................................... » 70

4.1 L’articolo ........................................................................................................................... » 714.2 Il nome .............................................................................................................................. » 714.3 Il pronome ........................................................................................................................ » 714.4 L’aggettivo......................................................................................................................... » 714.5 Il verbo .............................................................................................................................. » 724.6 Congiunzioni ..................................................................................................................... » 724.7 Un costrutto sintattico fondamentale ............................................................................ » 72

5 Il lessico .................................................................................................................................... » 73

Capitolo 7 Storia della lingua italiana1 Le prime testimonianze scritte ............................................................................................... » 742 La nascita della lingua poetica ............................................................................................... » 75

2.1 La scuola siciliana e la sua “eredità” ............................................................................... » 762.2 L’“altra lingua”: la poesia comica .................................................................................... » 76

Indice generale    1099

3 La lingua della prosa................................................................................................................ Pag. 774 Le tre “corone” del Trecento: Dante, Petrarca e Boccaccio ................................................... » 785 Dalla “crisi” in età umanistica alla codificazione cinquecentesca ....................................... » 796 Le “trasgressioni barocche” .................................................................................................... » 807 Il Settecento ............................................................................................................................. » 818 Dal purismo di primo Ottocento al realismo verista .............................................................. » 83

8.1 La questione della lingua ................................................................................................. » 838.2 La lingua letteraria .......................................................................................................... » 84

9 L’italiano da lingua letteraria a lingua di tutti ........................................................................ » 84

Capitolo 8 Quadro linguistico della società italiana1 Varietà e registri linguistici ...................................................................................................... » 872 Scritto e parlato ...................................................................................................................... » 883 L’“italiano dell’uso medio” ...................................................................................................... » 894 L’italiano regionale .................................................................................................................. » 905 L’italiano popolare ................................................................................................................... » 916 Lingue speciali e usi particolari della lingua .......................................................................... » 927 L’attuale quadro linguistico del territorio italiano ................................................................. » 94

Sezione Seconda - Storia della letteratura italiana dalle origini ai giorni nostri

Dalle origini al CinqueCento

Capitolo 1 L’età medievale1 Panoramica storico-culturale .................................................................................................. » 962 La poesia delle origini .............................................................................................................. » 993 L’affermazione della prosa in volgare ..................................................................................... » 1064 L’epica e il teatro ...................................................................................................................... » 1105 Dante Alighieri .......................................................................................................................... » 112

5.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 1125.2 Le opere ............................................................................................................................ » 1145.3 La Divina Commedia ......................................................................................................... » 117

6 Francesco Petrarca ................................................................................................................... » 1206.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 1206.2 Le opere ............................................................................................................................ » 1226.3 Canzoniere ........................................................................................................................ » 126

7 Giovanni Boccaccio .................................................................................................................. » 1277.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 1277.2 Le opere ............................................................................................................................ » 1297.3 Decameron ........................................................................................................................ » 132

8 La letteratura straniera ............................................................................................................ » 135

Capitolo 2 Il Quattrocento e l’Umanesimo1 Panoramica storico-culturale .................................................................................................. » 1372 La produzione in prosa ............................................................................................................ » 1393 La produzione in versi e il teatro ............................................................................................. » 1424 Luigi Pulci ................................................................................................................................. » 143

4.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 1434.2 Le opere ............................................................................................................................ » 144

5 Matteo Maria Boiardo .............................................................................................................. » 146

1100    Indice generale

5.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ Pag. 1465.2 Le opere ............................................................................................................................ » 147

6 Angelo Poliziano ...................................................................................................................... » 1496.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 1496.2 Le opere ............................................................................................................................ » 151

7 Iacopo Sannazaro .................................................................................................................... » 1537.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 1537.2 Le opere ............................................................................................................................ » 154

8 La letteratura straniera ............................................................................................................ » 156

Capitolo 3 Il Cinquecento e la civiltà rinascimentale1 Panoramica storico-culturale .................................................................................................. » 1582 La produzione in prosa ............................................................................................................ » 1623 La produzione in versi.............................................................................................................. » 1654 La produzione teatrale ............................................................................................................ » 1665 Ludovico Ariosto ...................................................................................................................... » 168

5.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 1685.2 Le opere ............................................................................................................................ » 1705.3 Orlando furioso ................................................................................................................ » 172

6 Niccolò Machiavelli .................................................................................................................. » 1746.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 1746.2 Le opere ............................................................................................................................ » 1776.3 Il Principe .......................................................................................................................... » 181

7 Francesco Guicciardini ............................................................................................................. » 1827.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 1827.2 Le opere ............................................................................................................................ » 1847.3 Ricordi politici e civili ........................................................................................................ » 186

8 Torquato Tasso ......................................................................................................................... » 1878.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 1878.2 Le opere ............................................................................................................................ » 1888.3 Gerusalemme liberata ..................................................................................................... » 191

9 La letteratura straniera ............................................................................................................ » 1939.1 William Shakespeare ........................................................................................................ » 195

Dal SeiCento all’ottoCento

Capitolo 1 Il Seicento1 Panoramica storico-culturale .................................................................................................. » 2012 La produzione in prosa ............................................................................................................ » 2033 La produzione in versi.............................................................................................................. » 2054 La produzione teatrale ............................................................................................................ » 2075 Galileo Galilei ........................................................................................................................... » 208

5.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 2085.2 Le opere ............................................................................................................................ » 212

6 Giambattista Marino ................................................................................................................ » 2156.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 2156.2 Le opere ............................................................................................................................ » 216

7 La letteratura straniera ............................................................................................................ » 2187.1 Miguel De Cervantes ......................................................................................................... » 220

Indice generale    1101

Capitolo 2 Il Settecento1 Panoramica storico-culturale .................................................................................................. Pag. 2242 La produzione in prosa ............................................................................................................ » 2283 La produzione in versi.............................................................................................................. » 2304 La produzione teatrale ............................................................................................................ » 2315 Giuseppe Parini ........................................................................................................................ » 232

5.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 2325.2 Le opere ............................................................................................................................ » 2335.3 Il Giorno ............................................................................................................................ » 235

6 Carlo Goldoni ........................................................................................................................... » 2366.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 2366.2 Le opere ............................................................................................................................ » 2376.3 La locandiera ................................................................................................................... » 239

7 La letteratura straniera ............................................................................................................ » 240

Capitolo 3 Tra Settecento e Ottocento1 Panoramica storico-culturale .................................................................................................. » 2442 La produzione in prosa ............................................................................................................ » 2473 La produzione in versi e il teatro ............................................................................................. » 2484 Vittorio Alfieri ........................................................................................................................... » 249

4.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 2494.2 Le opere ............................................................................................................................ » 2504.3 Saul .................................................................................................................................. » 251

5 Vincenzo Monti ......................................................................................................................... » 2525.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 2525.2 Le opere ............................................................................................................................ » 2545.3 Bassvilliana ..................................................................................................................... » 255

6 Ugo Foscolo .............................................................................................................................. » 2566.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 2566.2 Le opere ............................................................................................................................ » 2576.3 Dei Sepolcri ....................................................................................................................... » 259

7 La letteratura straniera ............................................................................................................ » 260

Capitolo 4 Il primo Ottocento1 Panoramica storico-culturale .................................................................................................. » 2632 La produzione in prosa ............................................................................................................ » 2653 La produzione in versi e il teatro ............................................................................................. » 2684 Alessandro Manzoni ................................................................................................................. » 269

4.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 2694.2 Le opere ............................................................................................................................ » 2714.3 I promessi sposi ................................................................................................................ » 275

5 Giacomo Leopardi .................................................................................................................... » 2765.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 2765.2 Le opere ............................................................................................................................ » 2795.3 I Canti ............................................................................................................................... » 281

6 Carlo Porta ............................................................................................................................... » 2826.1 La vita e le opere .............................................................................................................. » 2826.2 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 284

7 Giuseppe Gioacchino Belli ....................................................................................................... » 2857.1 La vita e le opere............................................................................................................... » 285

1102    Indice generale

7.2 Il profilo letterario ............................................................................................................ Pag. 2868 La letteratura straniera ............................................................................................................ » 287

8.1 Johann Wolfgang Goethe ................................................................................................. » 289

Capitolo 5 Il secondo Ottocento1 Panoramica storico-culturale .................................................................................................. » 2932 La produzione in prosa ............................................................................................................ » 2963 La produzione in versi e il teatro ............................................................................................. » 2984 Giosue Carducci ....................................................................................................................... » 300

4.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3004.2 Le opere ............................................................................................................................ » 302

5 Giovanni Verga ......................................................................................................................... » 3055.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3055.2 Le opere ............................................................................................................................ » 3075.3 Il “ciclo dei vinti” .............................................................................................................. » 308

6 La letteratura straniera ............................................................................................................ » 3096.1 Charles Baudelaire ........................................................................................................... » 313

Dal noveCento aD oggi

Capitolo 1 Il primo Novecento1 Panoramica storico-culturale .................................................................................................. » 3182 La produzione in prosa ............................................................................................................ » 3203 La produzione in versi e il teatro ............................................................................................. » 3214 Giovanni Pascoli ....................................................................................................................... » 323

4.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3234.2 Le opere ............................................................................................................................ » 324

5 Gabriele d’Annunzio ................................................................................................................ » 3275.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3275.2 Le opere ............................................................................................................................ » 328

6 Italo Svevo ................................................................................................................................ » 3326.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3326.2 Le opere ............................................................................................................................ » 3346.3 La coscienza di Zeno ......................................................................................................... » 336

7 Luigi Pirandello ........................................................................................................................ » 3367.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3367.2 Le opere ............................................................................................................................ » 338

8 Giuseppe Ungaretti .................................................................................................................. » 3428.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3428.2 Le opere ............................................................................................................................ » 343

9 La letteratura straniera ............................................................................................................ » 3459.1 Marcel Proust .................................................................................................................... » 3479.2 Franz Kafka ....................................................................................................................... » 3509.3 James Joyce ..................................................................................................................... » 354

Capitolo 2 Gli anni tra le due guerre1 Panoramica storico-culturale .................................................................................................. » 3582 La produzione in prosa ............................................................................................................ » 3593 La produzione in versi e il teatro ............................................................................................. » 3624 Umberto Saba .......................................................................................................................... » 363

Indice generale    1103

4.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ Pag. 3634.2 Le opere ............................................................................................................................ » 364

5 Eugenio Montale ...................................................................................................................... » 3655.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3655.2 Le opere ............................................................................................................................ » 367

6 Salvatore Quasimodo .............................................................................................................. » 3696.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3696.2 Le opere ............................................................................................................................ » 370

7 La letteratura straniera ............................................................................................................ » 372

Capitolo 3 Dal secondo dopoguerra a oggi1 Panoramica storico-culturale .................................................................................................. » 3762 La produzione in prosa ............................................................................................................ » 3783 La produzione in versi.............................................................................................................. » 3814 La produzione teatrale ............................................................................................................ » 3835 Carlo Emilio Gadda .................................................................................................................. » 384

5.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3845.2 Le opere ............................................................................................................................ » 385

6 Alberto Moravia ........................................................................................................................ » 3876.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3876.2 Le opere ............................................................................................................................ » 389

7 Cesare Pavese .......................................................................................................................... » 3917.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3917.2 Le opere ............................................................................................................................ » 393

8 Elio Vittorini .............................................................................................................................. » 3968.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 3968.2 Le opere ............................................................................................................................ » 397

9 Primo Levi ................................................................................................................................ » 4009.1 La vita e le opere............................................................................................................... » 4009.2 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 400

10 Elsa Morante ............................................................................................................................. » 40110.1 La vita e le opere ............................................................................................................. » 40110.2 Il profilo letterario ........................................................................................................... » 403

11 Beppe Fenoglio ........................................................................................................................ » 40411.1 La vita e le opere............................................................................................................... » 40411.2 Il profilo letterario ........................................................................................................... » 405

12 Leonardo Sciascia .................................................................................................................... » 40612.1 La vita e le opere ............................................................................................................. » 40612.2 Il profilo letterario ........................................................................................................... » 407

13 Italo Calvino ............................................................................................................................. » 40913.1 Il profilo letterario ............................................................................................................ » 40913.2 Le opere ........................................................................................................................... » 411

14 Giorgio Caproni ........................................................................................................................ » 41414.1 La vita e le opere ............................................................................................................. » 41414.2 Il profilo letterario ........................................................................................................... » 415

15 Pier Paolo Pasolini ................................................................................................................... » 41715.1 La vita e le opere ............................................................................................................. » 41715.2 Il profilo letterario ........................................................................................................... » 419

16 La letteratura straniera ............................................................................................................ » 421

1104    Indice generale

Appendice 1 Elementi di critica letteraria ..................................................................... » 425

espansione WebAppendice 2: Riferimenti bibliografici

Appendice 3 Glossario di metrica, retorica e stilistica ............................................... » 431

PARTE IISTORIA E CITTADINANZA E COSTITUZIONE

espansione WebApprofondimenti di Storia

Sezione Prima - Storia antica

Capitolo 1 La Preistoria1 Le origini della Terra ................................................................................................................ Pag. 4492 Storia, storiografia e Preistoria ............................................................................................... » 4493 Dalla scimmia all’uomo ........................................................................................................... » 4504 Dall’età della pietra all’età dei metalli .................................................................................... » 451

4.1 L’età della pietra ............................................................................................................... » 4514.2 L’età del bronzo ................................................................................................................ » 4514.3 L’età del ferro .................................................................................................................... » 452

Capitolo 2 L’Egitto e le civiltà mesopotamiche1 La civilità egizia ........................................................................................................................ » 453

1.1 Dall’Antico al Nuovo Regno .............................................................................................. » 4531.2 La struttura sociale........................................................................................................... » 4531.3 La religione ....................................................................................................................... » 4541.4 L’arte ................................................................................................................................. » 454

2 La Mesopotamia ....................................................................................................................... » 4543 Sumeri, Accadi e Babilonesi .................................................................................................... » 455

3.1 La cultura dei Sumeri ....................................................................................................... » 4553.2 La religione sumera .......................................................................................................... » 4553.3 Gli Accadi .......................................................................................................................... » 4553.4 L’impero di Hammurabi ................................................................................................... » 455

4 Gli Assiri .................................................................................................................................... » 4565 Il secondo impero babilonese ................................................................................................. » 4566 La civiltà di Ebla ....................................................................................................................... » 456

Capitolo 3 Fenici, Ebrei, Indoeuropei, Cretesi e Micenei1 I Fenici ...................................................................................................................................... » 4592 Gli Ebrei .................................................................................................................................... » 4593 Le migrazioni dei popoli indoeuropei ..................................................................................... » 4604 Gli Ittiti ...................................................................................................................................... » 4605 Medi e Persiani ......................................................................................................................... » 4616 La civiltà minoica ..................................................................................................................... » 4627 La civiltà micenea .................................................................................................................... » 462

Indice generale    1105

Capitolo 4 Il Medioevo ellenico e la Grecia arcaica1 Le origini della Grecia antica ................................................................................................... Pag. 4652 La prima colonizzazione greca e la civiltà ellenica delle origini ............................................ » 4653 Il periodo arcaico ..................................................................................................................... » 465

3.1 Le città-Stato .................................................................................................................... » 4653.2 Caratteristiche sociali e politiche .................................................................................... » 466

4 La seconda colonizzazione greca ............................................................................................ » 467

Capitolo 5 Atene e Sparta nel VI secolo a.C.1 Atene ......................................................................................................................................... » 469

1.1 Il governo aristocratico .................................................................................................... » 4691.2 Le riforme di Solone ......................................................................................................... » 4691.3 Le tirannidi di Pisistrato e Ippia ....................................................................................... » 4701.4 La svolta democratica di Clistene .................................................................................... » 470

2 Sparta ....................................................................................................................................... » 4702.1 La struttura sociale........................................................................................................... » 4702.2 La Costituzione ................................................................................................................. » 4712.3 La Lega peloponnesiaca .................................................................................................. » 471

Capitolo 6 Le guerre greco-persiane e l’età di Pericle1 L’impero persiano .................................................................................................................... » 4732 Il conflitto tra Greci e Persiani ................................................................................................. » 473

2.1 La prima guerra ................................................................................................................ » 4732.2 La seconda guerra ............................................................................................................ » 4742.3 Il prestigio ateniese e l’espansione in Oriente ................................................................ » 4742.4 La lega marittima delo-attica .......................................................................................... » 474

3 La riscossa democratica e il programma di Pericle ................................................................ » 4753.1 Le riforme .......................................................................................................................... » 4753.2 La politica estera .............................................................................................................. » 475

4 La cultura del tempo ................................................................................................................ » 476

Capitolo 7 La seconda guerra del Peloponneso e il declino delle città-Stato1 Di nuovo Sparta contro Atene ................................................................................................. » 4782 La spedizione in Sicilia e il crollo della potenza ateniese ...................................................... » 4783 Il governo dei Trenta tiranni ad Atene..................................................................................... » 4794 L’ascesa di Tebe e il tramonto di Sparta ................................................................................. » 479

Capitolo 8 Alessandro Magno e i regni ellenistici1 Filippo di Macedonia e la lega di Corinto ................................................................................ » 4812 Alessandro e la conquista dell’impero persiano .................................................................... » 4813 L’espansione verso oriente e la morte di Alessandro ............................................................. » 4824 I regni ellenistici ....................................................................................................................... » 482

Capitolo 9 L’Italia dalla Preistoria alla Storia1 I primi insediamenti umani nella penisola italiana ............................................................... » 4852 Le popolazioni italiche ............................................................................................................ » 4853 Gli Etruschi ............................................................................................................................... » 486

3.1 L’ascesa e il crollo della potenza etrusca ........................................................................ » 486

1106    Indice generale

3.2 La lingua ........................................................................................................................... Pag. 4873.3 Società, religione e arte ................................................................................................... » 487

Capitolo 10 Le origini di Roma e il passaggio dalla monarchia alla Repubblica1 Il Lazio antico e la nascita di Roma ......................................................................................... » 4882 Istituzioni e società durante il periodo monarchico .............................................................. » 488

2.1 Patrizi e plebei .................................................................................................................. » 4882.2 L’ordinamento dello Stato ............................................................................................... » 4892.3 La struttura sociale........................................................................................................... » 4892.4 La religione ....................................................................................................................... » 4892.5 La fine del periodo regio .................................................................................................. » 490

3 Le caratteristiche dello Stato repubblicano ........................................................................... » 4903.1 Il nuovo sistema politico-sociale ..................................................................................... » 4903.2 Gli organi dello Stato ........................................................................................................ » 4903.3 Il Senato ............................................................................................................................ » 491

4 Le conquiste della plebe .......................................................................................................... » 491

Capitolo 11 Roma alla conquista dell’Italia1 La sottomissione del Lazio ...................................................................................................... » 4932 Lo scontro con i Galli ................................................................................................................ » 4933 Le guerre sannite ..................................................................................................................... » 493

3.1 La contesa per la Campania ............................................................................................ » 4933.2 La prima guerra ................................................................................................................ » 4943.3 La seconda guerra ............................................................................................................ » 4943.4 La terza guerra .................................................................................................................. » 494

4 La guerra contro Pirro e la supremazia romana ..................................................................... » 4954.1 Il conflitto fra Roma e Taranto ......................................................................................... » 4954.2 L’intervento di Pirro.......................................................................................................... » 4954.3 Le prime fasi del conflitto ................................................................................................ » 4954.4 La vittoria romana ............................................................................................................ » 496

5 Roma dopo la conquista dell’Italia ......................................................................................... » 4966 Gli aspetti sociali del territorio romano .................................................................................. » 497

Capitolo 12 Le guerre puniche e il dominio romano sul Mediterraneo1 La prima guerra punica ........................................................................................................... » 499

1.1 Le origini e la Costituzione di Cartagine .......................................................................... » 4991.2 I primi contatti fra Romani e Cartaginesi ........................................................................ » 4991.3 Le truppe romane in Sicilia .............................................................................................. » 4991.4 La vittoria dei Romani ...................................................................................................... » 500

2 Le campagne contro i Galli e gli Illiri ....................................................................................... » 5003 La seconda guerra punica ....................................................................................................... » 500

3.1 Annibale ............................................................................................................................ » 5003.2 La sconfitta di Canne ........................................................................................................ » 5013.3 La prima guerra macedone .............................................................................................. » 501

4 La vittoria romana a Zama ...................................................................................................... » 5015 L’espansione romana in Oriente ............................................................................................. » 502

5.1 Il mondo ellenistico nel mirino ........................................................................................ » 5025.2 La seconda e la terza guerra macedone .......................................................................... » 5025.3 La guerra di Siria ............................................................................................................... » 503

Indice generale    1107

6 La distruzione di Cartagine ..................................................................................................... Pag. 5037 L’assoggettamento della Spagna ............................................................................................ » 5038 La trasformazione della società romana ................................................................................ » 503

Capitolo 13 L’età dei Gracchi, le riforme di Mario e la dittatura di Silla1 I contrasti sociali dopo le guerre di conquista ....................................................................... » 5052 La riforma agraria di Tiberio Gracco ....................................................................................... » 5053 L’opera riformatrice di Caio Gracco ......................................................................................... » 5064 La guerra giugurtina ................................................................................................................ » 5065 La politica di Caio Mario e la controffensiva aristocratica ..................................................... » 507

5.1 Mario, homo novus ........................................................................................................... » 5075.2 Il declino di Mario ............................................................................................................. » 5075.3 I progetti di riforma di Livio Druso ................................................................................... » 507

6 La guerra sociale ...................................................................................................................... » 5077 La restaurazione di Silla .......................................................................................................... » 508

7.1 La ripresa dei contrasti fra senatori e cavalieri ............................................................... » 5087.2 Silla s’impadronisce di Roma .......................................................................................... » 5087.3 La prima guerra mitridatica ............................................................................................. » 5087.4 La guerra civile ................................................................................................................. » 5097.5 La dittatura di Silla ........................................................................................................... » 509

Capitolo 14 La fine della Repubblica1 La crisi delle istituzioni repubblicane ..................................................................................... » 5112 La rivolta spagnola e la guerra servile .................................................................................... » 5113 L’ascesa di Pompeo .................................................................................................................. » 5124 L’alleanza tra Cesare e Crasso e la congiura di Catilina ......................................................... » 5125 Il primo triumvirato ................................................................................................................. » 5126 La stella di Cesare .................................................................................................................... » 513

6.1 La conquista della Gallia .................................................................................................. » 5136.2 La fine del triumvirato ...................................................................................................... » 5136.3 La dittatura a vita ............................................................................................................. » 514

Capitolo 15 Il principato di Augusto1 Le lotte per il potere e l’affermazione di Ottaviano ............................................................... » 515

1.1 Marco Antonio .................................................................................................................. » 5151.2 Ottaviano .......................................................................................................................... » 5151.3 La battaglia di Filippi ........................................................................................................ » 515

2 Il sistema politico augusteo .................................................................................................... » 5162.1 Le cariche di Augusto ....................................................................................................... » 5162.2 Il riordinamento amministrativo ..................................................................................... » 5162.3 La riforma militare e la politica estera ............................................................................ » 517

Capitolo 16 Le dinastie Giulio-Claudia e Flavia e gli imperatori adottivi1 Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia ........................................................................... » 519

1.1 Tiberio ............................................................................................................................... » 5191.2 Caligola ............................................................................................................................. » 5191.3 Claudio .............................................................................................................................. » 5191.4 Nerone .............................................................................................................................. » 520

1108    Indice generale

2 Gli imperatori della dinastia Flavia ......................................................................................... Pag. 5202.1 Vespasiano ........................................................................................................................ » 5202.2 Tito .................................................................................................................................... » 5212.3 Domiziano ......................................................................................................................... » 521

3 Il principato adottivo ............................................................................................................... » 5213.1 Il criterio della «scelta del migliore» ................................................................................ » 5213.2 Nerva ................................................................................................................................. » 5213.3 Traiano .............................................................................................................................. » 5223.4 Adriano.............................................................................................................................. » 5223.5 Antonino Pio ..................................................................................................................... » 5223.6 Marco Aurelio .................................................................................................................... » 5223.7 Commodo ......................................................................................................................... » 522

Capitolo 17 L’età dei Severi1 Da Settimio Severo ad Aureliano ............................................................................................ » 525

1.1 Settimio Severo ................................................................................................................ » 5251.2 Caracalla ........................................................................................................................... » 5251.3 I successori di Caracalla e l’anarchia militare ................................................................. » 5261.4 Aureliano ........................................................................................................................... » 526

2 Il cristianesimo e l’impero ....................................................................................................... » 527

Capitolo 18 Il tramonto dell’Occidente1 La crisi del mondo romano e la barbarizzazione delle legioni .............................................. » 5282 La restaurazione dell’impero tentata da Diocleziano ............................................................ » 5283 Costantino e il trionfo del cristianesimo ................................................................................ » 5294 La definitiva divisione dell’impero e i successori di Costantino ............................................ » 5305 I barbari e la caduta dell’impero d’Occidente ........................................................................ » 531

5.1 Le invasioni barbariche .................................................................................................... » 5315.2 Attila e Papa Leone I ......................................................................................................... » 5315.3 La fine dell’impero ........................................................................................................... » 532

Sezione Seconda - Storia medievale

Capitolo 1 Le invasioni barbariche, l’Oriente bizantino e l’Islam1 La fine di un’epoca ................................................................................................................... » 5332 Le caratteristiche dei popoli germanici .................................................................................. » 5333 I regni romano-germanici ........................................................................................................ » 5334 L’impero di Giustiniano ........................................................................................................... » 5345 Il mondo arabo prima e dopo la predicazione di Maometto ................................................. » 536

Capitolo 2 L’affermazione della Chiesa romana e i Longobardi1 La Chiesa nell’alto Medioevo ................................................................................................... » 5382 L’invasione dei Longobardi ..................................................................................................... » 5383 La donazione di Sutri ............................................................................................................... » 5394 I pipinidi e l’alleanza con la Chiesa ......................................................................................... » 539

Capitolo 3 L’impero carolingio e il feudalesimo1 Le conquiste di Carlo Magno e la nascita del Sacro romano impero .................................... » 5412 La struttura economico-amministrativa dell’impero e la cultura in epoca carolingia ........ » 542

Indice generale    1109

3 L’affermazione del sistema feudale ........................................................................................ Pag. 5424 La dissoluzione dell’impero carolingio ................................................................................... » 543

Capitolo 4 L’Europa tra Impero e Papato1 I regni europei tra il IX e l’XI secolo .......................................................................................... » 5452 Gli imperatori di Sassonia e di Franconia ............................................................................... » 5463 La riforma della Chiesa ............................................................................................................ » 5474 La lotta per le investiture......................................................................................................... » 5475 I Normanni alla conquista dell’Italia meridionale ................................................................. » 5476 Le Repubbliche marinare ........................................................................................................ » 5487 Le Crociate ................................................................................................................................ » 548

7.1 Le invasioni dei Turchi Selgiuchidi .................................................................................. » 5487.2 La I Crociata ...................................................................................................................... » 5497.3 Le altre Crociate ............................................................................................................... » 550

8 Il Comune ................................................................................................................................. » 551

Capitolo 5 L’Europa tra il XII e il XIV secolo e la chiesa scismatica1 L’impero di Federico I Barbarossa ........................................................................................... » 5542 La teocrazia di Innocenzo III e i movimenti pauperistici ........................................................ » 5543 L’impero di Federico II di Svevia .............................................................................................. » 5554 Angioini e Aragonesi nell’Italia meridionale ........................................................................... » 5565 L’affermazione degli Stati nazionali ........................................................................................ » 556

5.1 Germania .......................................................................................................................... » 5565.2 Francia .............................................................................................................................. » 5575.3 Inghilterra ......................................................................................................................... » 5575.4 Spagna .............................................................................................................................. » 557

6 La guerra dei cento anni .......................................................................................................... » 5577 La fine dell’universalismo religioso medioevale .................................................................... » 558

7.1 La crisi del papato e l’avventura di Cola di Rienzo ......................................................... » 5587.2 Il grande scisma ................................................................................................................ » 5587.3 Le tesi di Wycliffe e Hus .................................................................................................... » 5597.4 Il piccolo scisma ............................................................................................................... » 559

8 Le vicende dell’Europa dell’Est e la fine dell’impero bizantino ............................................. » 560

Capitolo 6 Verso l’età moderna1 L’Italia dal Comune alla Signoria ............................................................................................ » 563

1.1 Milano ............................................................................................................................... » 5631.2 Firenze ............................................................................................................................... » 5631.3 Venezia .............................................................................................................................. » 564

2 L’Italia dalle signorie ai principati ........................................................................................... » 5643 Umanesimo e Rinascimento ................................................................................................... » 566

3.1 Il periodo storico .............................................................................................................. » 5663.2 La centralità dell’uomo e la riscoperta della cultura classica ........................................ » 5663.3 La scienza e l’arte ............................................................................................................. » 5673.4 I progressi della tecnica: le armi da fuoco e i caratteri mobili ....................................... » 567

4 I grandi viaggi ........................................................................................................................... » 5674.1 L’età delle esplorazioni ..................................................................................................... » 5674.2 Le esplorazioni portoghesi............................................................................................... » 5684.3 Le esplorazioni spagnole ................................................................................................. » 568

1110    Indice generale

Sezione Terza - Storia moderna

Capitolo 1 L’Europa tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento1 Le grandi monarchie europee ................................................................................................. Pag. 5702 La spedizione di Carlo VIII in Italia .......................................................................................... » 5713 Spagnoli e francesi ................................................................................................................... » 5714 L’eredità di Carlo V e le premesse della guerra ....................................................................... » 5725 Le guerre tra Francesco I e Carlo V .......................................................................................... » 5736 L’italia dopo la pace di Cateau-Cambrésis ............................................................................. » 574

Capitolo 2 Riforma protestante e Controriforma1 La Riforma di Lutero ................................................................................................................ » 5772 Le conseguenze politico-sociali del protestantesimo ........................................................... » 5783 La diffusione della Riforma in Europa ..................................................................................... » 5784 Lo scisma anglicano ................................................................................................................ » 5785 Controriforma e Concilio di Trento ......................................................................................... » 579

5.1 La Controriforma o «Riforma cattolica» .......................................................................... » 5795.2 Il Concilio di Trento .......................................................................................................... » 5805.3 Le istituzioni della Controriforma ................................................................................... » 5805.4 I nuovi ordini religiosi ....................................................................................................... » 580

Capitolo 3 Il secolo delle guerre di religione in Europa1 La Spagna di Filippo II ............................................................................................................. » 5822 L’Inghilterra elisabettiana ....................................................................................................... » 5833 Le guerre di religione in Francia .............................................................................................. » 5834 La guerra dei trent’anni ........................................................................................................... » 5845 La Pace di Westfalia ................................................................................................................. » 585

Capitolo 4 Inghilterra e Francia nel secolo XVII1 Le premesse della rivoluzione in Inghilterra .......................................................................... » 5882 Carlo I e la ripresa dell’assolutismo ........................................................................................ » 5883 La repubblica di Cromwell ...................................................................................................... » 5894 La rivoluzione pacifica o «Gloriosa rivoluzione» .................................................................... » 5895 Il trionfo dell’assolutismo in Francia....................................................................................... » 5916 La politica estera di Luigi XIV ................................................................................................... » 5917 Lo scontro con l’impero e la pace di Ryswick ......................................................................... » 592

Capitolo 5 Le guerre del Settecento e il nuovo equilibrio nel vecchio continente1 Il principio dinastico ................................................................................................................ » 5942 Le guerre di successione europee ........................................................................................... » 594

2.1 La guerra di successione spagnola .................................................................................. » 5942.2 La guerra di successione polacca .................................................................................... » 5952.3 La guerra di successione austriaca ................................................................................. » 595

3 Gli stati europei nella prima metà del Settecento ................................................................. » 5963.1 La Russia ........................................................................................................................... » 5963.2 La Svezia e la seconda guerra del Nord ........................................................................... » 5973.3 La Prussia .......................................................................................................................... » 5973.4 L’Europa occidentale: Francia ed Inghilterra .................................................................. » 598

4 La guerra dei sette anni ........................................................................................................... » 598

Indice generale    1111

Capitolo 6 La rivolta delle colonie inglesi d’America e la nascita degli Stati Uniti1 La colonizzazione della Nuova Inghilterra .............................................................................. Pag. 6002 I primi contrasti col governo londinese e l’inizio della rivoluzione ....................................... » 6003 La guerra per l’indipendenza dall’Inghilterra ......................................................................... » 601

Capitolo 7 L’Illuminismo europeo1 Il movimento illuminista ......................................................................................................... » 604

1.1 Le caratteristiche .............................................................................................................. » 6041.2 I grandi pensatori ............................................................................................................. » 604

2 Le riforme in Europa ................................................................................................................ » 6053 La situazione politica in Europa e in Italia .............................................................................. » 606

3.1 La Russia ........................................................................................................................... » 6063.2 L’Austria e la Prussia ......................................................................................................... » 6063.3 La Spagna e il Portogallo ................................................................................................. » 6073.4 I regni italiani .................................................................................................................... » 607

Capitolo 8 La Rivoluzione francese1 La Francia: dalla crisi politica all’inizio della Rivoluzione ..................................................... » 609

1.1 La crisi dello Stato francese ............................................................................................. » 6091.2 Gli Stati Generali ............................................................................................................... » 6101.3 L’inizio della Rivoluzione ................................................................................................. » 610

2 Dall’attività legislativa del 1790 alla formazione dell’Assemblea del 1792 .......................... » 6112.1 L’attività legislativa........................................................................................................... » 6112.2 La Costituzione del 1791 e lo scioglimento della Costituente ....................................... » 6122.3 L’Assemblea legislativa e la guerra all’Austria e alla Prussia .......................................... » 612

3 La convenzione e il «Terrore» .................................................................................................. » 6133.1 La Convenzione e la prima coalizione anti-francese ...................................................... » 6133.2 La politica repressiva di Robespierre e il «Terrore» ........................................................ » 614

Capitolo 9 La Francia dalla reazione termidoriana al consolato di Napoleone1 La Francia dopo il «Terrore» .................................................................................................... » 616

1.1 La reazione termidoriana ................................................................................................. » 6161.2 Il Direttorio ........................................................................................................................ » 6161.3 Napoleone Bonaparte e la campagna d’Italia ................................................................ » 617

2 Le repubbliche giacobine in Italia ........................................................................................... » 6182.1 La Repubblica cisalpina ................................................................................................... » 6182.2 La Repubblica romana ..................................................................................................... » 6182.3 La Repubblica napoletana ............................................................................................... » 6182.4 Il crollo delle repubbliche giacobine ............................................................................... » 619

3 L’inizio del regime napoleonico .............................................................................................. » 6193.1 La campagna d’Egitto ed il colpo di Stato del 18 brumaio ............................................ » 6193.2 Da primo console a console a vita ................................................................................... » 620

Capitolo 10 L’Impero napoleonico1 L’istituzione e il consolidamento dell’Impero ........................................................................ » 621

1.1 Il rafforzamento del potere di Napoleone e la nomina ad imperatore .......................... » 6211.2 Il predominio sull’Europa ................................................................................................ » 6211.3 L’Italia napoleonica ......................................................................................................... » 622

1112    Indice generale

2 La caduta dell’Impero .............................................................................................................. Pag. 6232.1 I motivi dello sgretolamento ........................................................................................... » 6232.2 La campagna di Russia e la sesta coalizione anti-francese ............................................ » 6232.3 La fine del dominio francese in Italia .............................................................................. » 6252.4 Il Congresso di Vienna e la definitiva sconfitta di Napoleone ........................................ » 625

Capitolo 11 La rivoluzione industriale1 La rivoluzione agricola alla base dello sviluppo industriale ................................................. » 627

1.1 Trasformazioni economico-sociali tra XVIII e XIX secolo ................................................ » 6271.2 La rivoluzione agricola europea ...................................................................................... » 6271.3 La rivoluzione agricola inglese ........................................................................................ » 628

2 Le innovazioni e le invenzioni della rivoluzione industriale ................................................. » 6282.1 Un nuovo modello di produzione industriale ................................................................. » 6282.2 Le innovazioni tecnologiche ............................................................................................ » 629

3 Urbanesimo e condizione operaia .......................................................................................... » 6303.1 Il fenomeno dell’urbanesimo .......................................................................................... » 6303.2 La nascita del proletariato ............................................................................................... » 630

Sezione Quarta - Storia contemporanea

Capitolo 1 L’età della Restaurazione e i moti del 1820-21 e del 1830-311 Il Congresso di Vienna ............................................................................................................. » 6322 Il nuovo assetto dell’Europa e dell’Italia e le società segrete ................................................ » 6333 Le insurrezioni del 1820-21 in Europa ..................................................................................... » 6344 I moti del 1820-21 in Italia ....................................................................................................... » 6365 I moti del 1830-31 .................................................................................................................... » 6376 Il panorama internazionale dopo il 1831 ................................................................................ » 638

Capitolo 2 I moti del ’481 La ripresa dell’ondata rivoluzionaria ...................................................................................... » 6402 La Francia dalla Seconda Repubblica al secondo Impero ..................................................... » 6403 Il biennio delle riforme in Italia ............................................................................................... » 6414 La prima guerra d’indipendenza ............................................................................................. » 6425 La reazione in Italia .................................................................................................................. » 643

Capitolo 3 L’Unità d’Italia1 L’Italia tra reazione e liberalismo ............................................................................................ » 6462 La guerra di Crimea .................................................................................................................. » 6463 La ripresa dei moti mazziniani e l’alleanza con Napoleone III .............................................. » 6474 La seconda guerra d’indipendenza ......................................................................................... » 6475 La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d’Italia ........................................................... » 6486 Aspetti sociali, economici e politici del nuovo Regno ............................................................ » 6497 La terza guerra d’indipendenza e la questione romana ........................................................ » 650

Capitolo 4 L’Europa verso il XX secolo1 Capitalismo e imperialismo .................................................................................................... » 6532 L’ascesa della Prussia e la Comune di Parigi .......................................................................... » 6553 Hegel, Marx e il pensiero socialista ......................................................................................... » 6564 Prima e Seconda Internazionale ............................................................................................. » 657

Indice generale    1113

5 L’età di Bismarck ...................................................................................................................... Pag. 6586 Stati europei e potenze in ascesa tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del nuovo secolo...... » 6597 Aspetti e vicende del periodo giolittiano ................................................................................ » 6608 La conquista della Libia e la fine del giolittismo .................................................................... » 661

Capitolo 5 La prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa1 Le cause del primo conflitto mondiale ................................................................................... » 6652 Le fasi della «grande guerra» ................................................................................................... » 6663 La conferenza di pace di Parigi ................................................................................................ » 6674 La Rivoluzione russa ................................................................................................................ » 667

Capitolo 6 Il primo dopoguerra1 Economia e società all’indomani del primo conflitto mondiale ........................................... » 6712 La grande crisi del 1929 ........................................................................................................... » 6713 La Germania dalla Repubblica di Weimar al trionfo del nazismo ......................................... » 6724 Lo stalinismo in Unione Sovietica ........................................................................................... » 6735 L’Inghilterra nel primo dopoguerra ......................................................................................... » 6746 La guerra civile spagnola ......................................................................................................... » 6757 Medio Oriente, Cina e Giappone ............................................................................................. » 675

7.1 Lo scacchiere mediorientale e l’insediamento degli Ebrei in Palestina ........................ » 6757.2 L’ascesa di Mao Tse-tung in Cina ..................................................................................... » 6757.3 L’egemonia del Giappone in Asia ..................................................................................... » 676

Capitolo 7 L’Italia nel ventennio fascista1 Società e politica in Italia nel primo dopoguerra ................................................................... » 6812 L’avvento del fascismo: dai Fasci di combattimento alla dittatura di Mussolini .................. » 6813 L’Italia fascista .......................................................................................................................... » 6824 L’antifascismo .......................................................................................................................... » 683

Capitolo 8 La seconda guerra mondiale1 La Germania nazista all’assalto dell’Europa .......................................................................... » 6852 Vicende e protagonisti del secondo conflitto mondiale ........................................................ » 6863 La caduta del fascismo e la Resistenza in Italia ...................................................................... » 6874 La disfatta hitleriana e la resa del Giappone .......................................................................... » 6885 Lo sterminio degli ebrei ........................................................................................................... » 689

Capitolo 9 Il secondo dopoguerra1 La divisione del mondo in sfere d’influenza ........................................................................... » 6922 La guerra di Corea .................................................................................................................... » 6933 L’economia europea e il Piano Marshall ................................................................................. » 6934 La collaborazione internazionale tra la fine degli anni ’40 e gli anni ’50 .............................. » 6945 La nascita delle organizzazioni internazionali moderne ....................................................... » 695

5.1 L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ................................................................... » 6955.2 La Comunità economica europea ................................................................................... » 6955.3 Il COMECON ....................................................................................................................... » 6965.4 La NATO ............................................................................................................................. » 6965.5 Il Patto di Varsavia ............................................................................................................ » 696

6 Il secondo dopoguerra nei paesi sconfitti .............................................................................. » 6976.1 Germania .......................................................................................................................... » 697

1114    Indice generale

6.2 Giappone .......................................................................................................................... Pag. 6986.3 Italia .................................................................................................................................. » 698

7 Il secondo dopoguerra nei paesi vincitori .............................................................................. » 7007.1 Francia .............................................................................................................................. » 7007.2 Gran Bretagna ................................................................................................................... » 7017.3 Unione Sovietica............................................................................................................... » 7017.4 USA .................................................................................................................................... » 702

8 La Spagna di Franco ................................................................................................................. » 7039 La nascita dello Stato d’Israele ............................................................................................... » 70310 Il processo di decolonizzazione............................................................................................... » 704

Capitolo 10 Dagli anni Sessanta agli anni Ottanta del Novecento1 Il Muro di Berlino ...................................................................................................................... » 7092 La guerra del Vietnam .............................................................................................................. » 7093 Società e politica negli USA dall’assassinio di J.F. Kennedy allo scandalo Watergate ........ » 710

3.1 L’assassinio di J.F. Kennedy ............................................................................................. » 7103.2 Martin Luther King ............................................................................................................ » 7113.3 Malcolm X .......................................................................................................................... » 7113.4 L’Apollo 11 ......................................................................................................................... » 7123.5 Lo scandalo Watergate .................................................................................................... » 712

4 Il regime di Fidel Castro e la «crisi dei missili» a Cuba ........................................................... » 7125 Lo scacchiere mediorientale ................................................................................................... » 714

5.1 La guerra dei 6 giorni ........................................................................................................ » 7145.2 Il terrorismo palestinese .................................................................................................. » 7145.3 La guerra del Kippur ......................................................................................................... » 7155.4 La guerra Iran-Iraq ............................................................................................................ » 715

6 La Libia di Gheddafi ................................................................................................................. » 7157 La società dei consumi e il ’68 ................................................................................................. » 7168 La crisi petrolifera del 1973 e la nascita dello SME................................................................. » 7179 Le nuove democrazie nell’Europa mediterranea ................................................................... » 71810 L’Italia nella seconda metà del XX secolo ............................................................................... » 718

10.1 La crisi degli anni Settanta ............................................................................................... » 71810.2 Gli «anni di piombo» ......................................................................................................... » 71910.3 Nascita del Pentapartito e primi Capi di governo non democristiani ............................ » 71910.4 La mafia e le sue vittime .................................................................................................. » 721

11 La guerra delle Falkland .......................................................................................................... » 72112 La riunificazione delle due Germanie ..................................................................................... » 72213 L’URSS dall’era Brežnev alla disgregazione dell’impero sovietico ........................................ » 723

13.1 La politica brezneviana .................................................................................................... » 72313.2 L’invasione dell’Afghanistan ............................................................................................ » 72313.3 La perestrojka di Gorbaciov ............................................................................................. » 72313.4 La fine dell’URSS .............................................................................................................. » 72413.5 L’incidente di Chernobyl .................................................................................................. » 725

14 La caduta dei regimi comunisti nell’Est europeo ................................................................... » 72514.1 Polonia ............................................................................................................................. » 72614.2 Ungheria ......................................................................................................................... » 72614.3 Bulgaria ........................................................................................................................... » 72614.4 Cecoslovacchia ................................................................................................................ » 72614.5 Romania .......................................................................................................................... » 727

Indice generale    1115

15 La Cina dalla proclamazione della repubblica popolare alla strage di Tien-An-Men .......... Pag. 72715.1 La rivoluzione culturale .................................................................................................. » 72715.2 Gli anni Ottanta ............................................................................................................... » 72815.3 La strage di Tien-An-Men ............................................................................................... » 728

16 La contesa dell’Ulster .............................................................................................................. » 72817 La fine del regime di Pol Pot in Cambogia .............................................................................. » 729

Capitolo 11 L’età contemporanea1 Le vicende del continente africano ......................................................................................... » 731

1.1 La fine dell’apartheid in Sudafrica .................................................................................. » 7311.2 L’intervento ONU in Somalia ........................................................................................... » 7311.3 L’intervento ONU in Ruanda ............................................................................................ » 7321.4 Il conflitto nel Darfur ........................................................................................................ » 7331.5 Il Sahara Occidentale ....................................................................................................... » 7331.6 La guerra in Mali ............................................................................................................... » 734

2 La prima guerra del Golfo ........................................................................................................ » 7343 La guerra nella ex Iugoslavia ................................................................................................... » 735

3.1 Lo scoppio della guerra civile .......................................................................................... » 7353.2 Gli Accordi di Dayton ........................................................................................................ » 7353.3 L’intervento della NATO in Kosovo .................................................................................. » 7363.4 La fine del regime di Miloševic ........................................................................................ » 7363.5 L’indipendenza del Montenegro e del Kosovo ................................................................ » 737

4 Il processo di pace in Palestina ............................................................................................... » 7374.1 La nascita dell’Autorità nazionale palestinese ............................................................... » 7374.2 L’Accordo di Taba .............................................................................................................. » 7384.3 L’assassinio di Rabin ........................................................................................................ » 7384.4 La seconda Intifada ......................................................................................................... » 7384.5 La Road map .................................................................................................................... » 7384.6 L’elezione di Abu Mazen e il ritiro dei coloni ebrei da Gaza ............................................ » 7394.7 La vittoria elettorale di Hamas ........................................................................................ » 7394.8 Il conflitto Israele-Striscia di Gaza del 2014 .................................................................... » 7404.9 Il ritorno al potere di Benjamin Netanyahu .................................................................... » 7404.10 La guerra tra Libano e Israele ......................................................................................... » 740

5 La Russia da Eltsin alla terza presidenza di Putin .................................................................. » 7405.1 L’ascesa di Eltsin ............................................................................................................... » 7405.2 Lo «zar» Putin e l’elezione di Medvedev .......................................................................... » 7415.3 La guerra in Cecenia ......................................................................................................... » 7415.4 I conflitti separatisti in Georgia ........................................................................................ » 7425.5 Il conflitto Russia-Ucraina. L’indipendenza della Crimea .............................................. » 7425.6 La tragedia dell’aereo presidenziale polacco ................................................................. » 743

6 L’America latina ........................................................................................................................ » 7436.1 Cile .................................................................................................................................... » 7436.2 Panamá ............................................................................................................................. » 7436.3 El Salvador ........................................................................................................................ » 7446.4 Nicaragua .......................................................................................................................... » 7446.5 Haiti ................................................................................................................................... » 7446.6 La vicenda di Íngrid Betancourt ....................................................................................... » 745

7 L’Italia dagli anni Novanta del Novecento agli inizi del XXI secolo ....................................... » 7457.1 Lo scenario dei primi anni Novanta ................................................................................. » 7457.2 Gli scandali di Tangentopoli ............................................................................................ » 745

1116    Indice generale

7.3 La ripresa del terrorismo e la nascita di Forza Italia ...................................................... Pag. 7457.4 Dal governo dell’Ulivo all’affermazione della Casa delle Libertà ................................... » 7467.5 L’Unione al governo .......................................................................................................... » 7477.6 La nascita del Partito Democratico e l’affermazione elettorale del Popolo della Libertà » 7477.7 I governi Monti, Renzi, Gentiloni ...................................................................................... » 749

8 L’Unione Europea ..................................................................................................................... » 7519 Il mondo dopo l’11 settembre 2001: minaccia terroristica e «guerre preventive» ............... » 752

9.1 L’attacco alle Twin Towers ............................................................................................... » 7529.2 La guerra in Afghanistan .................................................................................................. » 7529.3 La «guerra preventiva» contro l’Iraq ................................................................................ » 7539.4 Gli attentati del 2004-2005 ............................................................................................... » 7539.5 Il nuovo Iraq del dopo-Saddam ....................................................................................... » 754

10 L’Iran da Ahmadinejad a Rouhani ........................................................................................... » 75411 Le manifestazioni contro il regime militare in Birmania ........................................................ » 75512 La presidenza di Barack Obama negli USA ............................................................................. » 75613 L’uccisione di Osama bin Laden .............................................................................................. » 75714 L’effimero riavvicinamento fra le due Coree ........................................................................... » 757

14.1 Il disarmo nucleare della Corea del Nord ...................................................................... » 75714.2 La politica aggressiva del nuovo presidente nord-coreano Kim Jong-un ................... » 758

15 La «primavera araba» .............................................................................................................. » 75816 La Cina, nuova potenza mondiale........................................................................................... » 75917 La crisi finanziaria della Grecia e l’Unione Europea .............................................................. » 76018 L’emergenza migranti .............................................................................................................. » 76119 Un nuovo gruppo terroristico: lo Stato Islamico (ISIS) .......................................................... » 76220 L’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (Brexit) .......................................................... » 765

Sezione Quinta - Cittadinanza e Costituzione

Capitolo 1 Le fonti del Diritto1 Definizione e classificazione ................................................................................................... » 7792 I rapporti tra le fonti ................................................................................................................. » 7793 La Costituzione, le leggi di revisione costituzionale e le altre leggi costituzionali ............... » 780

3.1 Costituzione formale e materiale .................................................................................... » 7803.2 Tipi di Costituzione .......................................................................................................... » 7803.3 Le leggi di revisione costituzionale e le altre leggi costituzionali .................................. » 780

4 Le leggi ordinarie ..................................................................................................................... » 7814.1 Generalità ......................................................................................................................... » 7814.2 La riserva di legge ............................................................................................................. » 781

5 Gli atti con forza di legge ......................................................................................................... » 7825.1 I decreti legislativi ............................................................................................................ » 7825.2 I decreti-legge ................................................................................................................... » 782

6 Il referendum ............................................................................................................................ » 7836.1 Definizione e tipi ............................................................................................................... » 7836.2 Il referendum abrogativo .................................................................................................. » 783

7 Le fonti regionali ...................................................................................................................... » 7848 Le fonti locali ............................................................................................................................ » 785

8.1 Gli Statuti .......................................................................................................................... » 7858.2 I regolamenti .................................................................................................................... » 785

9 Le fonti secondarie: i regolamenti .......................................................................................... » 78610 La consuetudine ....................................................................................................................... » 787

Indice generale    1117

11 Le fonti internazionali .............................................................................................................. Pag. 78712 Gli atti giuridici dell’Unione europea ...................................................................................... » 788

Capitolo 2 Lo Stato italiano1 Lo Stato: nozione ed elementi costitutivi ............................................................................... » 789

1.1 Nozione ............................................................................................................................. » 7891.2 Il popolo e la cittadinanza ............................................................................................... » 7891.3 La cittadinanza europea .................................................................................................. » 7891.4 Il territorio ......................................................................................................................... » 7901.5 La sovranità ...................................................................................................................... » 790

2 Lo Stato italiano e la Comunità internazionale ...................................................................... » 7903 Lo Stato italiano e l’Unione europea ...................................................................................... » 791

3.1 Breve storia dell’integrazione europea ........................................................................... » 7913.2 L’Unione europea e l’introduzione dell’euro .................................................................. » 7923.3 Il fallimento della Costituzione europea, il Trattato di Lisbona e la Brexit ................... » 792

4 Le istituzioni europee .............................................................................................................. » 7935 Gli organi costituzionali e di rilievo costituzionale dello Stato italiano ................................ » 7946 La Costituzione della Repubblica Italiana .............................................................................. » 7947 I principi fondamentali ............................................................................................................ » 795

7.1 Premessa .......................................................................................................................... » 7957.2 Il principio democratico ................................................................................................... » 7957.3 Il principio personalista ................................................................................................... » 7957.4 Il principio di uguaglianza ................................................................................................ » 7967.5 Il principio lavorista ......................................................................................................... » 7967.6 Il principio autonomista ................................................................................................... » 7977.7 La tutela delle minoranze linguistiche ............................................................................ » 7977.8 Il principio pattizio ........................................................................................................... » 7977.9 Il principio culturale e ambientalista .............................................................................. » 7987.10 Il principio internazionalista .......................................................................................... » 7987.11 Il principio pacifista ........................................................................................................ » 799

8 I diritti e i doveri dei cittadini: i rapporti civili (artt. 13-28 Cost.) ........................................... » 7999 I rapporti etico-sociali (artt. 29-34 Cost.) ................................................................................ » 801

9.1 La tutela della famiglia .................................................................................................... » 8019.2 La cultura e la scuola........................................................................................................ » 8029.3 La tutela della salute ........................................................................................................ » 8039.4 Il diritto all’ambiente salubre .......................................................................................... » 803

10 I rapporti economici (artt. 35-47 Cost.)................................................................................... » 80410.1 I diritti sociali dei lavoratori ............................................................................................. » 80410.2 La libertà sindacale .......................................................................................................... » 80410.3 Il diritto di sciopero .......................................................................................................... » 80510.4 La libertà di iniziativa economica .................................................................................... » 80510.5 La proprietà ...................................................................................................................... » 805

11 I rapporti politici (artt. 48-54 Cost.) ........................................................................................ » 80611.1 Il corpo elettorale ............................................................................................................. » 80611.2 L’elettorato attivo ............................................................................................................. » 80611.3 Caratteri del voto .............................................................................................................. » 80611.4 Il voto degli italiani residenti all’estero ........................................................................... » 80711.5 L’elettorato passivo .......................................................................................................... » 80711.6 L’ineleggibilità, incompatibilità e incandidabilità .......................................................... » 80711.7 I partiti politici .................................................................................................................. » 808

1118    Indice generale

Capitolo 3 Organi costituzionali e di rilievo costituzionale1 Il Parlamento ............................................................................................................................ Pag. 810

1.1 Definizione e composizione ............................................................................................. » 8101.2 Attività e funzionamento ................................................................................................. » 8111.3 Posizione dei membri delle Camere ................................................................................ » 8111.4 Funzioni ............................................................................................................................ » 812

2 La funzione legislativa ............................................................................................................. » 8123 Il Presidente della Repubblica ................................................................................................ » 814

3.1 Posizione e funzioni ......................................................................................................... » 8143.2 Modalità di elezione ......................................................................................................... » 8153.3 Responsabilità e prerogative ........................................................................................... » 815

4 Attribuzioni del Presidente della Repubblica ......................................................................... » 8164.1 Attribuzioni relative alla funzione legislativa.................................................................. » 8164.2 Attribuzioni relative alla funzione esecutiva ................................................................... » 8164.3 Attribuzioni relative alla funzione giurisdizionale .......................................................... » 8174.4 Altre attribuzioni di carattere amministrativo ................................................................ » 817

5 Il Governo ................................................................................................................................. » 8185.1 Definizione e composizione ............................................................................................. » 8185.2 Formazione e vicende del Governo ................................................................................. » 8185.3 Il Presidente del Consiglio dei Ministri ............................................................................ » 8195.4 Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri ..................................................................... » 8195.5 I Ministri ............................................................................................................................ » 8195.6 Il Consiglio dei Ministri ..................................................................................................... » 8215.7 Altri organi ........................................................................................................................ » 821

6 Attribuzioni e funzioni del Governo ........................................................................................ » 8227 La Corte costituzionale ............................................................................................................ » 822

7.1 Funzione e composizione ................................................................................................ » 8227.2 Il sindacato di legittimità delle leggi ............................................................................... » 8237.3 Il procedimento per il sindacato di costituzionalità delle leggi ..................................... » 8237.4 Altre attribuzioni della Corte ........................................................................................... » 824

8 Gli organi di rilievo costituzionale........................................................................................... » 8248.1 Generalità ......................................................................................................................... » 8248.2 Il CNEL ............................................................................................................................... » 8248.3 La Corte dei conti ............................................................................................................. » 8248.4 Il Consiglio di Stato........................................................................................................... » 8258.5 Il Consiglio supremo di Difesa ......................................................................................... » 825

9 La Magistratura ........................................................................................................................ » 8269.1 La funzione giurisdizionale .............................................................................................. » 8269.2 I principi generali della funzione giuris dizionale ............................................................ » 8269.3 Il Consiglio Superiore della Magistratura ........................................................................ » 827

Capitolo 4 Gli enti territoriali: Comuni, Province e Regioni1 Le autonomie locali nella Costituzione .................................................................................. » 8282 Il riordino delle autonomie locali nell’ambito della legislazione ordinaria .......................... » 8283 Il Comune ................................................................................................................................. » 829

3.1 Nozione ed elementi costitutivi ....................................................................................... » 8293.2 Funzioni ............................................................................................................................ » 829

4 Organi del Comune .................................................................................................................. » 8304.1 Il Consiglio comunale ....................................................................................................... » 8304.2 La Giunta ........................................................................................................................... » 830

Indice generale    1119

4.3 Il Sindaco .......................................................................................................................... Pag. 8305 La Provincia .............................................................................................................................. » 831

5.1 Nozione ............................................................................................................................. » 8315.2 Funzioni ............................................................................................................................ » 831

6 Organi della Provincia ............................................................................................................. » 8327 La Città metropolitana ............................................................................................................ » 833

7.1 Nozione e funzioni ............................................................................................................ » 8337.2 Organi................................................................................................................................ » 833

8 Lo status di «Roma capitale» ................................................................................................... » 8349 La Regione ................................................................................................................................ » 834

PARTE IIIGEOGRAFIA

Sezione Prima - Geografia antropica

Capitolo 1 La vicenda demografica umana dalle origini ad oggi1 La rivoluzione demografica ..................................................................................................... » 8392 La transizione demografica ..................................................................................................... » 8423 I fattori della crescita demografica ......................................................................................... » 8434 Gli squilibri nella distribuzione degli abitanti ........................................................................ » 8455 Il concetto di densità demografica.......................................................................................... » 846

Capitolo 2 Spazio antropizzato ed ecosistemi1 Lo spazio antropizzato............................................................................................................. » 8492 Gli ecosistemi ........................................................................................................................... » 8493 Caratteristiche ambientali e insediamenti umani ................................................................. » 850

3.1 Fertilità del suolo .............................................................................................................. » 8513.2 Assetto morfologico e posizione strategica .................................................................... » 8513.3 Risorse minerarie ed energetiche .................................................................................... » 851

4 Clima ......................................................................................................................................... » 8515 L’uomo negli ecosistemi .......................................................................................................... » 853

Capitolo 3 Principali tipi di insediamento umano1 Sedi mobili e sedi fisse............................................................................................................. » 8552 Dalla casa isolata al villaggio .................................................................................................. » 8563 L’insediamento urbano ........................................................................................................... » 8594 L’espansione e l’organizzazione delle aree urbane ................................................................ » 8605 Le generazioni di città .............................................................................................................. » 8626 Le reti urbane ........................................................................................................................... » 863

Capitolo 4 Un pianeta che produce e consuma: le attività economiche1 I settori delle attività produttive ............................................................................................. » 8652 L’agricoltura ............................................................................................................................. » 865

2.1 Agricoltura tradizionale o di sussistenza ......................................................................... » 8652.2 Agricoltura moderna ........................................................................................................ » 8662.3 Le piantagioni ................................................................................................................... » 867

3 Allevamento e pesca ................................................................................................................ » 8684 Il settore secondario: l’industria ............................................................................................. » 869

1120    Indice generale

4.1 Lo spazio industriale e la localizzazione ......................................................................... Pag. 8694.2 Le tappe della rivoluzione industriale ............................................................................. » 8704.3 Le regioni industriali ........................................................................................................ » 8724.4 L’industria e i suoi rifiuti ................................................................................................... » 872

5 Le attività del settore terziario ................................................................................................ » 8736 I trasporti .................................................................................................................................. » 874

6.1 Il trasporto terrestre ......................................................................................................... » 8756.2 Il trasporto marittimo ...................................................................................................... » 8766.3 Il trasporto aereo .............................................................................................................. » 877

7 Le telecomunicazioni ............................................................................................................... » 8778 Il turismo .................................................................................................................................. » 878

Capitolo 5 Ambiente e sviluppo sostenibile1 Dall’ecologia al principio di sviluppo sostenibile ................................................................... » 8812 Le politiche internazionali per lo sviluppo sostenibile .......................................................... » 882

2.1 Le associazioni ambientaliste .......................................................................................... » 8833 Ecosistemi e biodiversità ........................................................................................................ » 883

3.1 La biodiversità in Italia ..................................................................................................... » 8844 Le minacce alla biodiversità e interventi di salvaguardia ..................................................... » 885

4.1 La perdita di biodiversità ................................................................................................. » 8854.2 Gli squilibri nello sfruttamento delle risorse naturali e l’impronta ecologica .............. » 8864.3 La Convenzione sulla Diversità biologica e la Strategia Nazionale per la Biodiversità . » 886

5 Le emergenze ambientali ....................................................................................................... » 8875.1 La crisi idrica .................................................................................................................... » 8875.2 Inquinamento e riscaldamento globale ......................................................................... » 888

6 Interventi per il Climate Change: dal Protocollo di Kyoto alla Conferenza di Parigi ........... » 8897 Le energie rinnovabili ............................................................................................................. » 890

7.1 Il “vecchio” modello energetico ...................................................................................... » 8907.2 Le energie pulite ............................................................................................................... » 891

8 Una nuova risorsa: rifiuti e riciclo ........................................................................................... » 8919 L’alimentazione sostenibile .................................................................................................... » 892

9.1 I tre paradossi del sistema alimentare mondiale .......................................................... » 8929.2 La lotta alle disuguaglianze e allo spreco ....................................................................... » 8939.3 Diete sostenibili: buone per l’uomo e per l’ambiente ................................................... » 893

Capitolo 6 Gli Stati come individui geografici1 Stato e Nazione ........................................................................................................................ » 8952 Espressioni spaziali del sistema-Stato.................................................................................... » 895

2.1 Il territorio ......................................................................................................................... » 8952.2 La popolazione ................................................................................................................. » 8962.3 L’organizzazione ............................................................................................................... » 8972.4 Le risorse ........................................................................................................................... » 897

3 La cooperazione tra gli Stati .................................................................................................... » 8973.1 L’ONU ................................................................................................................................ » 8983.2 Organizzazioni a scala continentale: l’Unione Europea ................................................. » 898

Capitolo 7 Gli spostamenti di popolazione1 La mobilità ............................................................................................................................... » 9002 La circolazione ......................................................................................................................... » 900

Indice generale    1121

3 Le migrazioni ............................................................................................................................ Pag. 9023.1 Le migrazioni interne ....................................................................................................... » 9023.2 Le migrazioni internazionali ............................................................................................ » 904

4 Le migrazioni in Italia............................................................................................................... » 9065 Il frazionamento delle culture ................................................................................................. » 9076 Etnicità e razza ......................................................................................................................... » 9097 Etnicità e lingua ....................................................................................................................... » 910

7.1 Etnicità e religione ............................................................................................................ » 910

Sezione Seconda - L’Italia

Capitolo 1 Caratteri fisici della penisola italiana1 Il territorio ................................................................................................................................ » 9122 Le pianure................................................................................................................................. » 9133 I rilievi ....................................................................................................................................... » 9134 I fiumi ........................................................................................................................................ » 9155 I laghi ........................................................................................................................................ » 9166 Mari, coste, isole ...................................................................................................................... » 9167 I parchi nazionali ...................................................................................................................... » 917

Capitolo 2 Le regioni italiane1 Valle d’Aosta ............................................................................................................................. » 9182 Piemonte .................................................................................................................................. » 9193 Lombardia ................................................................................................................................ » 9194 Veneto ....................................................................................................................................... » 9205 Trentino-Alto Adige .................................................................................................................. » 9216 Friuli-Venezia Giulia ................................................................................................................. » 9227 Liguria ....................................................................................................................................... » 9228 Emilia-Romagna ...................................................................................................................... » 9239 Toscana .................................................................................................................................... » 92410 Marche ...................................................................................................................................... » 92511 Umbria ...................................................................................................................................... » 92512 Lazio ......................................................................................................................................... » 92613 Abruzzo ..................................................................................................................................... » 92714 Campania ................................................................................................................................. » 92815 Molise ....................................................................................................................................... » 92916 Puglia ........................................................................................................................................ » 92917 Basilicata (o Lucania) ............................................................................................................... » 93018 Calabria .................................................................................................................................... » 93119 Sicilia ........................................................................................................................................ » 93220 Sardegna .................................................................................................................................. » 933

Sezione Terza - L’Europa

Capitolo 1 Caratteri generali del continente europeo1 Rilievi e pianure ....................................................................................................................... » 9342 Le coste ..................................................................................................................................... » 9353 Penisole e isole ........................................................................................................................ » 9354 Le acque interne ...................................................................................................................... » 9365 Clima e paesaggio .................................................................................................................... » 9376 Economia ................................................................................................................................. » 937

1122    Indice generale

Capitolo 2 Penisola iberica1 Portogallo ................................................................................................................................. Pag. 938

1.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9381.2 Economia .......................................................................................................................... » 939

2 Spagna ...................................................................................................................................... » 9392.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9392.2 Economia .......................................................................................................................... » 939

3 Andorra e Gibilterra ................................................................................................................. » 940

Capitolo 3 Isole britanniche1 Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord .................................................................. » 941

1.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9421.2 Economia .......................................................................................................................... » 942

2 Repubblica d’Irlanda (EIRE) .................................................................................................... » 9422.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9422.2 Economia .......................................................................................................................... » 943

Capitolo 4 Regione francese e Benelux1 Francia ...................................................................................................................................... » 944

1.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9451.2 Economia .......................................................................................................................... » 945

2 Belgio ........................................................................................................................................ » 9452.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9462.2 Economia .......................................................................................................................... » 946

3 Paesi Bassi ................................................................................................................................ » 9463.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9463.2 Economia .......................................................................................................................... » 947

4 Lussemburgo ............................................................................................................................ » 9474.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9474.2 Economia .......................................................................................................................... » 947

5 Monaco ..................................................................................................................................... » 9485.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9485.2 Economia .......................................................................................................................... » 948

Capitolo 5 Regione scandinava e baltica1 Danimarca ................................................................................................................................ » 949

1.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9491.2 Economia .......................................................................................................................... » 950

2 Norvegia ................................................................................................................................... » 9502.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9512.2 Economia .......................................................................................................................... » 951

3 Svezia ....................................................................................................................................... » 9513.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9513.2 Economia .......................................................................................................................... » 952

4 Finlandia................................................................................................................................... » 9524.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9524.2 Economia .......................................................................................................................... » 953

5 Islanda ...................................................................................................................................... » 9535.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9535.2 Economia .......................................................................................................................... » 953

Indice generale    1123

Capitolo 6 Europa centrale1 Svizzera..................................................................................................................................... Pag. 954

1.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9541.2 Economia .......................................................................................................................... » 955

2 Germania .................................................................................................................................. » 9552.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9552.2 Economia .......................................................................................................................... » 955

3 Austria ...................................................................................................................................... » 9563.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9563.2 Economia .......................................................................................................................... » 956

4 Liechtenstein ............................................................................................................................ » 9564.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9574.2 Economia .......................................................................................................................... » 957

5 Ungheria ................................................................................................................................... » 9575.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9575.2 Economia .......................................................................................................................... » 957

6 Repubblica Ceca ...................................................................................................................... » 9586.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9586.2 Economia .......................................................................................................................... » 958

7 Repubblica Slovacca ................................................................................................................ » 9587.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9597.2 Economia .......................................................................................................................... » 959

8 Polonia ..................................................................................................................................... » 9598.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9598.2 Economia .......................................................................................................................... » 959

Capitolo 7 Regione balcanica1 Slovenia .................................................................................................................................... » 960

1.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9611.2 Economia .......................................................................................................................... » 961

2 Croazia ...................................................................................................................................... » 9612.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9612.2 Economia .......................................................................................................................... » 961

3 Serbia ....................................................................................................................................... » 9623.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9623.2 Economia .......................................................................................................................... » 962

4 Montenegro .............................................................................................................................. » 9624.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9634.2 Economia .......................................................................................................................... » 963

5 Bosnia-Erzegovina ................................................................................................................... » 9635.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9635.2 Economia .......................................................................................................................... » 964

6 Macedonia ................................................................................................................................ » 9646.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9646.2 Economia .......................................................................................................................... » 964

7 Bulgaria .................................................................................................................................... » 9657.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9657.2 Economia .......................................................................................................................... » 965

1124    Indice generale

8 Albania ...................................................................................................................................... Pag. 9658.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9668.2 Economia .......................................................................................................................... » 966

9 Grecia........................................................................................................................................ » 9669.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9669.2 Economia .......................................................................................................................... » 967

10 Malta ......................................................................................................................................... » 96710.1 Territorio .......................................................................................................................... » 967

Capitolo 8 Regione baltica1 Estonia ...................................................................................................................................... » 968

1.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9681.2 Economia .......................................................................................................................... » 968

2 Lettonia .................................................................................................................................... » 9692.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9692.2 Economia .......................................................................................................................... » 969

3 Lituania .................................................................................................................................... » 9693.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9703.2 Economia .......................................................................................................................... » 970

Capitolo 9 Europa orientale1 Romania ................................................................................................................................... » 971

1.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9711.2 Economia .......................................................................................................................... » 972

2 Moldavia ................................................................................................................................... » 9722.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9722.2 Economia .......................................................................................................................... » 972

3 Ucraina ..................................................................................................................................... » 9733.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9733.2 Economia .......................................................................................................................... » 973

4 Bielorussia ................................................................................................................................ » 9744.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9744.2 Economia .......................................................................................................................... » 974

5 Russia ....................................................................................................................................... » 9755.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9755.2 Economia .......................................................................................................................... » 976

Capitolo 10 Città del Vaticano e Repubblica di San Marino1 Città del Vaticano ..................................................................................................................... » 977

1.1 Territorio ........................................................................................................................... » 9772 Repubblica di San Marino ....................................................................................................... » 977

2.1 Territorio ........................................................................................................................... » 977

Sezione Quarta - I continenti extraeuropei

Capitolo 1 Asia1 L’ambiente fisico ...................................................................................................................... » 9782 Asia occidentale ....................................................................................................................... » 979

2.1 Turchia .............................................................................................................................. » 9792.2 Cipro .................................................................................................................................. » 980

Indice generale    1125

2.3 Siria ................................................................................................................................... Pag. 9802.4 Libano ............................................................................................................................... » 9812.5 Giordania .......................................................................................................................... » 9812.6 Israele ................................................................................................................................ » 9812.7 Arabia Saudita .................................................................................................................. » 9822.8 Yemen ............................................................................................................................... » 9822.9 Oman ................................................................................................................................ » 9832.10 Emirati Arabi Uniti ........................................................................................................... » 9832.11 Qatar ................................................................................................................................ » 9832.12 Bahrein ............................................................................................................................ » 9842.13 Kuwait .............................................................................................................................. » 9842.14 Iraq ................................................................................................................................... » 9842.15 Iran ................................................................................................................................... » 9852.16 Gaza e Sinai ..................................................................................................................... » 9852.17 Territori neutrali .............................................................................................................. » 985

3 Asia meridionale ...................................................................................................................... » 9853.1 India .................................................................................................................................. » 9853.2 Pakistan ............................................................................................................................ » 9863.3 Bangladesh ....................................................................................................................... » 9863.4 Myanmar ........................................................................................................................... » 9873.5 Sri Lanka ........................................................................................................................... » 9873.6 Maldive .............................................................................................................................. » 9873.7 Nepal ................................................................................................................................. » 9873.8 Bhutan .............................................................................................................................. » 9883.9 Possedimenti stranieri ..................................................................................................... » 988

4 Asia settentrionale ................................................................................................................... » 9885 Asia centrale ............................................................................................................................. » 989

5.1 Georgia .............................................................................................................................. » 9895.2 Armenia ............................................................................................................................. » 9895.3 Azerbaigian ....................................................................................................................... » 9895.4 Kazakistan ........................................................................................................................ » 9905.5 Kirghizistan ....................................................................................................................... » 9905.6 Turkmenistan ................................................................................................................... » 9905.7 Tagikistan .......................................................................................................................... » 9915.8 Uzbekistan ........................................................................................................................ » 9915.9 Mongolia ........................................................................................................................... » 9915.10 Afghanistan ..................................................................................................................... » 991

6 Asia orientale continentale ..................................................................................................... » 9926.1 Cina ................................................................................................................................... » 9926.2 Corea del Nord .................................................................................................................. » 9926.3 Corea del Sud.................................................................................................................... » 9936.4 Vietnam ............................................................................................................................. » 9936.5 Laos ................................................................................................................................... » 9936.6 Cambogia .......................................................................................................................... » 9946.7 Thailandia ......................................................................................................................... » 9946.8 Malaysia ............................................................................................................................ » 994

7 Asia orientale insulare ............................................................................................................. » 9947.1 Giappone .......................................................................................................................... » 9957.2 Taiwan ............................................................................................................................... » 9957.3 Filippine ............................................................................................................................ » 995

1126    Indice generale

7.4 Indonesia .......................................................................................................................... Pag. 9967.5 Timor Orientale ................................................................................................................ » 9967.6 Singapore .......................................................................................................................... » 9967.7 Brunei ................................................................................................................................ » 9977.8 Possedimenti stranieri ..................................................................................................... » 997

Capitolo 2 Africa1 L’ambiente fisico ...................................................................................................................... » 9982 Africa mediterranea ................................................................................................................. » 999

2.1 Egitto ................................................................................................................................. » 10002.2 Libia................................................................................................................................... » 10002.3 Tunisia ............................................................................................................................... » 10002.4 Algeria ............................................................................................................................... » 10012.5 Marocco ............................................................................................................................. » 1001

3 Africa sahariana ....................................................................................................................... » 10013.1 Mauritania ......................................................................................................................... » 10013.2 Mali .................................................................................................................................... » 10023.3 Niger .................................................................................................................................. » 10023.4 Ciad ................................................................................................................................... » 10023.5 Sudan ................................................................................................................................ » 1002

4 Africa centrale .......................................................................................................................... » 10034.1 Repubblica Centroafricana .............................................................................................. » 10034.2 Gabon ................................................................................................................................ » 10034.3 Congo ................................................................................................................................ » 10034.4 Repubblica democratica del Congo (ex Zaire) ................................................................ » 1004

5 Africa guineense ....................................................................................................................... » 10045.1 Senegal ............................................................................................................................. » 10045.2 Gambia .............................................................................................................................. » 10045.3 Capo Verde ........................................................................................................................ » 10045.4 Guinea ............................................................................................................................... » 10055.5 Guinea-Bissau ................................................................................................................... » 10055.6 Sierra Leone ...................................................................................................................... » 10055.7 Liberia ............................................................................................................................... » 10055.8 Costa d’Avorio ................................................................................................................... » 10065.9 Burkina Faso ..................................................................................................................... » 10065.10 Ghana .............................................................................................................................. » 10065.11 Togo ................................................................................................................................. » 10065.12 Benin ................................................................................................................................ » 10075.13 Nigeria ............................................................................................................................. » 10075.14 Camerun .......................................................................................................................... » 10075.15 Guinea Equatoriale ......................................................................................................... » 10075.16 São Tomé e Principe ....................................................................................................... » 1007

6 Africa orientale ......................................................................................................................... » 10086.1 Eritrea................................................................................................................................ » 10086.2 Etiopia ............................................................................................................................... » 10086.3 Gibuti................................................................................................................................. » 10086.4 Somalia ............................................................................................................................. » 10096.5 Kenya ................................................................................................................................ » 10096.6 Uganda .............................................................................................................................. » 1009

Indice generale    1127

6.7 Ruanda .............................................................................................................................. Pag. 10096.8 Burundi ............................................................................................................................. » 10096.9 Tanzania ............................................................................................................................ » 10106.10 Seicelle ............................................................................................................................ » 10106.11 Comore ............................................................................................................................ » 1010

7 Africa australe .......................................................................................................................... » 10107.1 Namibia ............................................................................................................................ » 10117.2 Botswana .......................................................................................................................... » 10117.3 Repubblica Sudafricana ................................................................................................... » 10117.4 Lesotho ............................................................................................................................. » 10117.5 Swaziland ......................................................................................................................... » 10127.6 Angola ............................................................................................................................... » 10127.7 Zambia .............................................................................................................................. » 10127.8 Zimbawe ........................................................................................................................... » 10127.9 Malawi ............................................................................................................................... » 10127.10 Mozambico ...................................................................................................................... » 10137.11 Madagascar ..................................................................................................................... » 10137.12 Mauritius .......................................................................................................................... » 10137.13 Possedimenti stranieri .................................................................................................... » 1013

Capitolo 3 America1 L’ambiente fisico ...................................................................................................................... » 10142 America settentrionale ............................................................................................................ » 1015

2.1 Canada .............................................................................................................................. » 10152.2 Stati Uniti (USA) ................................................................................................................ » 10162.3 Messico.............................................................................................................................. » 10172.4 Possedimenti stranieri ..................................................................................................... » 1017

3 America centrale ...................................................................................................................... » 10173.1 Guatemala ........................................................................................................................ » 10183.2 Belize ................................................................................................................................. » 10183.3 Honduras .......................................................................................................................... » 10183.4 El Salvador ........................................................................................................................ » 10183.5 Nicaragua .......................................................................................................................... » 10193.6 Costa Rica ......................................................................................................................... » 10193.7 Panama ............................................................................................................................. » 10193.8 Bahamas ........................................................................................................................... » 10193.9 Cuba .................................................................................................................................. » 10203.10 Haiti ................................................................................................................................. » 10203.11 Repubblica Dominicana ................................................................................................. » 10203.12 Giamaica .......................................................................................................................... » 10203.13 Antigua e Barbuda .......................................................................................................... » 10213.14 Barbados ......................................................................................................................... » 10213.15 Dominica ......................................................................................................................... » 10213.16 Grenada ........................................................................................................................... » 10213.17 Possedimenti stranieri .................................................................................................... » 1021

4 America meridionale ............................................................................................................... » 10224.1 Brasile ............................................................................................................................... » 10234.2 Ecuador ............................................................................................................................. » 10234.3 Perù ................................................................................................................................... » 10244.4 Bolivia ............................................................................................................................... » 1024

1128    Indice generale

4.5 Cile .................................................................................................................................... Pag. 10244.6 Colombia .......................................................................................................................... » 10244.7 Venezuela .......................................................................................................................... » 10254.8 Trinidad e Tobago ............................................................................................................. » 10254.9 Guyana .............................................................................................................................. » 10254.10 Suriname ......................................................................................................................... » 10254.11 Paraguay .......................................................................................................................... » 10254.12 Uruguay ........................................................................................................................... » 10264.13 Argentina ......................................................................................................................... » 10264.14 Possedimenti stranieri .................................................................................................... » 1026

Capitolo 4 L’Oceania e le Terre polari1 L’ambiente fisico ...................................................................................................................... » 10272 L’Australia e la Nuova Zelanda ................................................................................................ » 1028

2.1 Australia ............................................................................................................................ » 10282.2 Nuova Zelanda.................................................................................................................. » 1028

3 Isole e arcipelaghi maggiori .................................................................................................... » 10283.1 Papua Nuova Guinea ........................................................................................................ » 10283.2 Salomone .......................................................................................................................... » 10293.3 Figi ..................................................................................................................................... » 10293.4 Vanuatu ............................................................................................................................. » 1029

4 Isole e arcipelaghi minori ........................................................................................................ » 10294.1 Samoa ............................................................................................................................... » 10294.2 Kiribati .............................................................................................................................. » 10304.3 Palau ................................................................................................................................. » 10304.4 Possedimenti stranieri ..................................................................................................... » 1030

5 Le Terre Polari .......................................................................................................................... » 10305.1 Gli antipodi ...................................................................................................................... » 10305.2 Artide ................................................................................................................................. » 10315.3 Antartide ........................................................................................................................... » 1031

espansione WebIndicazioni nazionali e nuovi scenari (22-2-2018) e il nuovo Esame di Stato conclusivo del primo ciclo

Capitolo 1 L’insegnamento-apprendimento della lingua e letteratura italiana1 L’insegnamento della lingua italiana: dall’approccio «formale-normativo» all’educazio- ne linguistica e alla centralità del parlato .............................................................................. » 1035

1.1 L’approccio tradizionale ................................................................................................... » 10351.2 Le Dieci tesi per l’educazione linguistica .......................................................................... » 10361.3 L’educazione linguistica al centro della didattica per competenze .............................. » 1037

2 L’insegnamento della “Lingua e letteratura italiana”: questioni metodologiche e documenti . » 10383 Questioni di didattica nell’insegnamento della letteratura italiana: storia delle «epoche letterarie» o centralità del testo? ............................................................................................ » 1038

3.1 La centralità del testo ....................................................................................................... » 10383.2 Le ragioni dell’impianto storicistico ................................................................................ » 1039

Capitolo 2 Epistemologia e metodologia per la didattica della storia1 I fondamenti epistemologici della Storia dall’antichità a oggi: le categorie di «tempo» e di «spazio» storico .................................................................................................................... » 10632 I più diffusi orientamenti critico-metodologici di ricerca e di ricostruzione storica ............ » 1066

Indice generale    1129

3 Storiografia e comunicazione storica: principali forme e metodi nelle diverse epoche ...... Pag. 10694 Finalità e metodi delle discipline storiche nella scuola secondaria superiore. Linee fon- damentali del dibattito sullo studio della Storia e sulle diverse forme di lavoro storico in aula » 10735 Il Neo-Eneolitico e la didattica breve nell’insegnamento della Storia .................................. » 10766 La storicizzazione delle differenze di nazione, religione, cultura, genere e dei valori del pluralismo: Federico II e il crocevia delle conoscenze ........................................................... » 10787 Il pensiero spaziale nella formazione storica: questione meridionale e uso pubblico della Storia ........................................................................................................................................ » 10818 Situazione socio-culturale di oggi: pura casualità o eredità storica? ................................... » 1084

Capitolo 3 Metodologia e didattica della geografia1 La geografia nelle Indicazioni per il curricolo......................................................................... » 10892 Qualche spunto di riflessione: quale storia? quale geografia? .............................................. » 10903 Geografia e multimedialità ...................................................................................................... » 1092

1 | Lingue e linguaggi: modelli generali di funzionamento

2 | La tipologia linguistica

3 | Linguistica educativa e didattica dell’italiano

4 | La linguistica testuale

5 | La lingua italiana: struttura

6 | Le lingue neolatine e la formazione dell’italiano

7 | Storia della lingua italiana

8 | Quadro linguistico della società italiana

Sommario Parte I

Sezione Prima Linguistica e storia della lingua italiana

IItaliano

Sezione Seconda Storia della letteratura italiana dalle origini ai giorni nostri

Dalle origini al CinqueCento

1 | L’età medievale

2 | Il Quattrocento e l’Umanesimo

3 | Il Cinquecento e la civiltà rinascimentale

Dal SeiCento all’ottoCento

1 | Il Seicento

2 | Il Settecento

3 | Tra Settecento e Ottocento

4 | Il primo Ottocento

5 | Il secondo Ottocento

Dal noveCento aD oggi

1 | Il primo Novecento

2 | Gli anni tra le due guerre

3 | Dal secondo dopoguerra a oggi

Sezione PrimaLinguistica e storia della lingua italiana

1Lingue e linguaggi: modelli generali di funzionamento

1 Lingua e linguaggio1.1 Definizioni e caratteristiche

La lingua è la forma specifica, concreta e storicamente determinata dei sistemi di comu-nicazione. Un’accezione diversa e più ampia ha invece il concetto di linguaggio che è l’insieme di tutti i fenomeni di comunicazione (anche non verbali) che si manifestano non soltanto nel mondo umano.

Le caratteristiche fondamentali delle lingue umane sono: — la discretezza: la lingua è costitutivamente caratterizzata da elementi separati (consonanti

e vocali), dotati di significati diversi gli uni dagli altri;— la ricorsività: tale carattere consiste nell’uso di un numero limitato di fonemi (cioè suoni con

funzione distintiva, ad esempio “palco” e “talco”) che, privi di significato se presi isolatamente, sono tuttavia in grado di creare parole nuove, frasi diverse, quindi infiniti segni (cosiddetto processo di semiosi) con valori espressivi differenti;

— la dipendenza dalla struttura (cfr. 1.2).

Nessun altro linguaggio possiede tali proprietà, esclusive della specie umana. Si tratta di sistemi di comunicazione la cui funzione è trasmettere informazioni.

Soffermiamoci ancora un po’ sul carattere della ricorsività. In italiano, ad esempio, i fonemi “p” e “b” sono consonanti labiali, molto differenti dalle dentali “d” e “t”. Ciò fa sì che le parole aventi tali consonanti producano un significato diverso (così come “pacca” e “bacca”, che, per quanto simili possano essere per il parlante e per l’ascoltatore, possiedono un significato evi-dentemente diverso).

Il funzionamento della ricorsività prevede regole precise e inderogabili al fine di poter or-ganizzare proposizioni semplici e proposizioni complesse. Se si parte da una frase semplice come: “Mio fratello gioca a pallavolo”, e s’inserisce successivamente un qualsiasi altro verbo, si può con facilità trasformare la frase da semplice a complessa:

“Mio padre mi ha comunicato che / mio fratello gioca a pallavolo”.

Tale frase può naturalmente essere ampliata aggiungendo un altro verbo, che darà luogo ad un’ulteriore proposizione:

“Mia madre è a conoscenza che / mio padre mi ha comunicato che / mio fratello gioca a pal-lavolo”.

È possibile costruire un periodo ancora più lungo e complesso, come: “I miei vicini di casa sostengono che / mia madre è a conoscenza che / mio padre mi ha comunicato che / mio fratello

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gioca a pallavolo”. Si è potuto constatare che risulta possibile comporre, in teoria, frasi di lun-ghezza infinita. In questo senso le caratteristiche specifiche della comunicazione umana sono:— le specifiche della specie, che sono proprie dell’uomo;— le specifiche del sistema, ossia proprietà che appartengono al sistema stesso e che funzio-

nano obbedendo a regole grammaticali.

1.2 La competenza linguistica

La competenza (conoscenza linguistica) va definita come la capacità specifica ed esclusiva dell’uomo di comunicare seguendo certe regole. Negli anni Sessanta sono state sviluppate ricer-che ed effettuati esperimenti per insegnare a scimmie antropoidi (ad esempio gli scimpanzé) la lingua umana. Tutti i tentativi sono falliti, sia in quanto la struttura anatomica delle scimmie non possiede l’apparato fonatorio umano (risultano assenti proprio gli organi preposti alla produzione di suoni tipici del nostro linguaggio) sia, a livello più astratto, perché l’apparato neurologico (e “cognitivo”) in loro dotazione non consente l’utilizzo di regole complesse come quelle necessarie alla formulazione e comprensione del linguaggio umano.

Arriviamo così alla terza caratteristica della lingua naturale: la dipendenza dalla struttura, la quale indica l’applicazione sistematica delle regole grammaticali ai singoli elementi co-stituenti un enunciato.

Nella lingua umana (o naturale) le frasi non sono organizzate secondo una successione casua-le di parole, ma dipendono, come noto, da un accordo grammaticale tra nomi e verbi. Accordo che viene immediatamente intuito dal parlante nativo. Chiunque, anche privo d’istruzione, riconoscerà come “ben formate” frasi che rispettano le regole grammaticali e, simmetricamen-te, coglierà come “mal formate” (agrammaticali) quelle che non la rispettano. La nozione di “agrammaticalità” non implica tanto una questione di “scorrettezza”, bensì un deficit di fondo nella costruzione logico-sintattica della frase. Il senso intuitivo della “grammaticalità” è in-fatti una caratteristica essenziale della competenza del parlante, il quale si accorgerà, in breve tempo, che una frase “non suona bene”, che “ha qualcosa che non va”, che “manca l’accordo” tra le singole parti di una frase.

Un esempio può essere dato dalla frase:“La persona, che i miei colleghi dicono che mi ha telefonato, è mio fratello”.

Il verbo “ha telefonato” è al singolare e dipende grammaticalmente da “persona”, risultando in perfetto accordo con il nome cui si riferisce, anche se si trova non immediatamente vicino ad esso, bensì separato da altri termini, come “i miei colleghi”. Se si accordasse il verbo al nome plurale “colleghi”, si otterrebbe una frase “non ben formata”, quindi agrammaticale, come: “La persona, che i miei colleghi dicono, che mi hanno telefonato, è mio fratello”.

Più marcatamente agrammaticale è una frase come la seguente:“Ottimo di alpinista Mario un è l’amico”.

Si tratta evidentemente di una frase che manca di senso o di significato, in quanto non vi è accordo tra gli elementi componenti la frase, diversamente da: “L’amico di Mario è un ottimo alpinista”.

Si distingue senza difficoltà la grammaticalità dell’espressione, che scaturisce dalla compe-tenza del parlante nativo, il quale organizza la frase in rapporto alla dipendenza dalla struttura.

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2 Segno, significato, significante (Ferdinand de Saussure)Precursore e ispiratore dei fondamenti della moderna metodologia linguistica è il linguista

svizzero Ferdinand de Saussure (Ginevra 1857 - Vufflens, Vaud, 1913) autore del Corso di lin-guistica generale (una raccolta di lezioni redatta dai suoi allievi e pubblicata nel 1916). Il punto di partenza di Saussure è nel tentativo di chiarire la natura del segno linguistico. Egli definisce le due facce del segno signifié (“significato”) e signifiant (“significante”), due termini entrati successivamente nell’uso comune della tradizione linguistica. Il segno linguistico è dunque una “entità psichica a due facce che unisce non una cosa e un nome, ma un concetto e un’immagine acustica”. Ciò significa che la sua natura è completamente “astratta”, cioè psichica, “mentale”. Il segno non ha nulla di “materiale” nel senso di fisico: il suo “significato” è infatti un concetto, una realtà non empirica, e il suo “significante” – cioè l’“immagine acustica” – non è a sua volta una concreta onda sonora, ma una pura rappresentazione fonica. Leggiamo dal Corso di linguistica generale di de Saussure la definizione di significato e significante.

«Noi chiamiamo “segno” la combinazione del concetto e dell’immagine acustica: ma nell’uso corrente questo termine designa generalmente solo l’immagine acustica, per es. una parola (arbor ecc.). Si dimentica che se arbor è chiamato “segno”, questo avviene perché esso porta il concetto “albero”, in modo che l’idea della parte sensoriale implica quella del totale. L’ambiguità sparirebbe se si designassero le tre nozioni qui in questione con dei nomi che si richiamano l’un l’altro pur opponendosi. Noi proponiamo di conservare la parola “segno” per designare il totale, e di rimpiazzare “concetto” e “immagine acustica” rispettivamente con significato e significante: questi ultimi termini hanno il vantaggio di rendere evidente l’opposizione che li separa sia tra di loro, sia dal totale di cui fanno parte. Quanto a “segno”, se continuiamo ad usarlo, è per il fatto che non sappiamo come rimpiazzarlo, poiché la lingua usuale non ce ne suggerisce nessun altro».

Saussure chiarisce ulteriormente questa dicotomia introducendo l’opposizione tra langue e parole ossia tra una struttura, una grammatica, astratta, arbitraria e convenzionale ed una produzione, un atto linguistico concreto, materiale e contingente. Il fatto che noi abbiamo di “libro” il concetto che ne abbiamo e che lo esprimiamo con l’immagine acustica libro è un fatto della langue, ossia di quella precisa struttura-lingua che è, nel caso specifico, la grammatica italiana, mentre la nostra effettiva, concreta, produzione fonica [‘libro’ inteso come produzione vocale] è un atto di parole. Il linguaggio può in questo senso essere studiato da due diversi punti di vista: come sistema in sé oppure nelle singole manifestazioni materiali. Il primo livello, la langue appunto, indica l’aspetto istituzionale esterno all’individuo, il livello per così dire statico e astratto del linguaggio. Il secondo, la parole, si riferisce invece al fenomeno linguistico inteso nel suo aspetto dinamico, individuale, creativo, soggetto a mutazioni e trasformazioni nel tem-po. Nonostante, secondo Saussure, questi due aspetti siano in realtà inseparabili, la linguistica si occuperà soltanto della parte invariante del linguaggio, della langue intesa come sistema e struttura.

Questa opposizione tra dimensione astratta (mentale) e dimensione concreta (materiale) si chiarisce ulteriormente considerando altre due caratteristiche del segno linguistico e della langue: la loro arbitrarietà e convenzionalità. Queste prerogative riguardano tanto il segno nel suo complesso quanto entrambe le parti coinvolte nella sua funzione segnica. Il primo aspetto, l’arbitrarietà, appare abbastanza ovvio: non esiste di fatto alcuna ragione logico-linguistica per cui un dato concetto debba essere espresso attraverso una certa immagine acustica (il concet-to di “libro” è espresso in italiano dall’articolazione fonica libro, in francese da livre, in inglese da book e così via). Tuttavia la nozione saussuriana di arbitrarietà non va intesa tanto come espressione di aleatorietà, per così dire, delle combinazioni tra concetto e immagine acustica

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quanto nel senso che il segno non è mai letteralmente causato o motivato da alcun rapporto di somiglianza: la rappresentazione fonica libro non è determinata da alcun rapporto di causa-effetto né di somiglianza con il concetto “libro” della lingua italiana né il segno linguistico “libro” della medesima lingua è determinato da alcun rapporto con la classe degli oggetti (i “libri”) cui si può riferire. Naturalmente esistono nella lingua molteplici esempi di “segni motivati” (segni particolari che Peirce, ad esempio, definisce “icone” in quanto in essi tra significante e significato sussiste un chiaro rapporto di somiglianza), solo che i segni linguistici non lo sono. Lo stesso Saussure ha più volte notato la presenza di aree linguistiche in cui la motivazione appare de-terminante: si pensi alle onomatopee. Ma si tratta di fenomeni che hanno una scarsa incidenza nel sistema, o meglio nella “struttura” complessiva, della lingua. La convenzionalità appare di fatto predominante: perché un determinato segno, arbitrario, divenga davvero “linguistico” deve essere presupposta una sorta di consenso ideale (una convenzione appunto) all’interno di una comunità di parlanti circa il suo uso.

Un’ulteriore caratteristica decisiva dei segni linguistici è che essi sono complessi e “discre-ti”, sia al loro interno (articolazione), sia rispetto ad altri segni (composizionalità). Possedere una articolazione anziché essere compatti significa essere scomponibili in parti chiaramente distinte. L’espressione arte, ad esempio, è chiaramente segmentabile in quattro unità sonore (fonemi), facilmente identificabili procedendo a prove di commutazione locale (Parte, atte, arse, arti); il concetto arte è sua volta chiaramente segmentabile in “musica”, “pittura”, “poesia” ecc. Questa doppia articolazione del linguaggio, tanto a livello di definizione concettuale che di seg-mentazione fonologica, è stata sottolineata come costitutiva del linguaggio umano soprattutto da un altro grande linguista che si è rifatto alla lezione di Saussure, il francese André Martinet (1908-1999). Tutto quanto abbiamo detto sin qui implica poi un’ulteriore caratteristica del se-gno linguistico: la linearità del significante. Scrive Saussure: “questo principio è evidente, ma sembra che ci si sia sempre dimenticati di enunziarlo, senza dubbio perché lo si è trovato troppo semplice”. Il significante linguistico, infatti, “essendo di natura auditiva, si svolge soltanto nel tempo ed ha i caratteri che trae dal tempo: (a) rappresenta una estensione, e (b) tale estensione è misurabile in una sola dimensione: è una linea”. Saussure era già ben consapevole dell’importanza semiologica di questa caratteristica del linguaggio umano rispetto ad altre forme di linguaggio: “in opposizione ai significanti visivi (segnali marittimi ecc.) che possono offrire complicazioni simultanee su più dimensioni, i significanti acustici non dispongono che della linea del tempo: i loro elementi si presentano l’uno dopo l’altro; formano una catena”.

3 Fattori e funzioni della comunicazione (Roman Jakobson)È a partire dalle intuizioni di Saussure che si svilupparono attorno agli anni ‘30 due tra le

più prestigiose scuole linguistiche del Novecento: quella di Copenaghen e il Circolo di Praga. La prima, detta anche glossematica (glossema: l’elemento minimo dotato di senso grammaticale), il cui rappresentante principale è Luis Hjelmsev (1899-1965) accentua la prospettiva di studio sincronico della lingua. Viene proposto in altre parole uno studio “immanente” del linguaggio, assolutamente svincolato dalla realtà pratica e vivente della lingua e volto esclusivamente all’indagine del livello più interno di essa (forme, parti del discorso, funzioni grammaticali). Ma è con l’orientamento funzionalista e fonematico (fonema: l’unità minima dotata di significato) espresso soprattutto nelle famose “Tesi di Praga” redatte nel 1929 dai maggiori rappresentanti della omonima scuola, i linguisti roman Jakobson (1896-1982), nikolaj trubetzkoi (1890-1938) e Jan Mukarovski (1891-1975), che si arriva ad un tentativo di spiegazione della lingua in termini espressamente strutturalistici. Saussure aveva dimostrato che l’inscindibilità del legame signifi-cante/significato implica che alla variazione dell’uno corrisponde necessariamente la variazione

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dell’altro. Mutando il significante muta il valore semantico (mela, male, mole): gli elementi della lingua sono dunque elementi differenziali. Hanno senso (“funzionano”) solo in quanto disposti in un sistema di opposizioni (a tutti i livelli: fonemi, monemi, sintagmi). A partire da ciò gli studiosi di Praga definiscono il linguaggio come sistema di differenze in cui ogni singola parte possiede una propria specifica funzione. La lingua stessa è un insieme organico di elementi di cui ognuno è dotato di funzione autonoma, è una totalità di funzioni. Ad ogni livello sintattico-grammaticale (soggetto, predicato, complemento ecc.) così come ad ogni sottolivello (singo-lare, plurale, maschile, femminile ecc.), secondo i fonematici è connaturata una determinata capacità linguistica. Conferendo al sistema delle funzioni questo valore, Jakobson, il principale esponente del circolo, nei suoi Saggi di linguistica generale (1963-73), raccolta di testi tra le più importanti della linguistica del nostro secolo, suddivide il funzionamento della comunicazione in sei funzioni fondamentali, corrispondenti ai sei fattori costitutivi della comunicazione. Tali fattori sono: un mittente (1) che invia un messaggio (2) ad un destinatario (3), ma perché questo avvenga è altresì necessario il riferimento ad un contesto (4), detto anche referente della comunicazione (che deve essere verbale, o meglio suscettibile di verbalizzazione), così come è del tutto necessario che esista un canale fisico (5), o contatto, che consenta la comunicazione stessa (fosse pure questo canale fisico l’aria che vibra nel caso della comunicazione orale); infine non si dà comunicazione se non esiste un codice (6) che sia comune, almeno parzialmente, a mittente e destinatario. I sei fattori della comunicazione, secondo Jakobson, possono dunque essere rappresentati schematicamente nel modo seguente.

(Contatto/Canale)

(Mittente) → (Messaggio) → (Destinatario)

(Codice)

(Contesto/Refe-rente)

Schema 1 - elementi della comunicazione linguistica

È molto importante capire che questi elementi esistono comunque sempre, dove si dia co-municazione, in ogni sua forma. Ora, secondo Roman Jakobson, a ciascuno di questi sei fattori corrisponde, per dir così, una “funzione linguistica”, o “funzione del linguaggio”; anche le funzioni esistono sempre, ma si tratta di vedere quale sia la “funzione predominante”, perché da essa di-pende la struttura che la comunicazione assume e il carattere del messaggio. Dice Jakobson: «La diversità dei messaggi non si fonda sul monopolio dell’una o dell’altra funzione, ma sul diverso ordine gerarchico fra di esse». Possiamo dunque complicare il nostro schema aggiungendo ai fattori del linguaggio le funzioni linguistiche.

(Contatto/Canale)Fatica

(Mittente)Emotiva

→ (Messaggio)Poetica

→ (Destinatario)Conativa

(Codice)Metalinguistica

(Contesto)Referenziale

Schema 2 - Fattori della comunicazione linguistica e Funzioni del linguaggio (schema di Jakobson)

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Al mittente (1) corrisponderà la funzione detta “espressiva” (o “emotiva”), che si concentra sul mittente stesso e mira ad un’espressione diretta dell’atteggiamento del mittente riguardo a quello di cui parla; al messaggio (2) corrisponderà la funzione detta “poetica”, giacché (come recita la quinta delle Tesi di Praga) «…il principio organizzatore dell’arte, in funzione del quale essa si distingue dalle altre strutture semiologiche, è che l’intenzione viene diretta non sul signi-ficato ma sul segno stesso. Il principio organizzatore della poesia consiste nel dirigere l’intenzione sull’espressione verbale»; al destinatario (3) corrisponde la funzione detta “conativa”, che mira appunto a persuadere, a muovere il destinatario del messaggio; al contesto (4), o referente della comunicazione, corrisponderà la funzione “referenziale” (detta anche “cognitiva”) che mira appunto ad informare, a far conoscere il contesto; al canale fisico (5), o contatto, corrisponderà la funzione cosiddetta “fàtica”, che mira a verificare che il canale esista e funzioni (come quan-do al telefono si dice: “Pronto…”, oppure, per proporre un esempio meno scontato, quando sui nostri teleschermi, in un angolo, appare il logo del canale che trasmette); infine, al codice (6) corrisponderà la funzione cosiddetta “metalinguistica”, quando cioè la comunicazione linguistica riflette su se stessa e mittente e destinatario verificano se il codice della loro comunicazione è davvero comune (“Che vuoi dire?”).

4 Competenza ed esecuzione (Noam Chomsky)Motivi derivati dalla linguistica strutturale sono presenti anche nell’opera dello statuniten-

se noam Chomsky (Filadelfia, 1928) sicuramente tra le personalità più rappresentative della linguistica del Novecento, teorico della grammatica “generativo-trasformazionale”. Le posizioni principali di Chomsky sono espresse già nella sua prima opera importante, Le strutture della sintassi (1957) e successivamente sono state approfondite e rielaborate in testi come Riflessioni sul linguaggio (1976), Regole e rappresentazioni (1980), La conoscenza del linguaggio (1986). Il punto di avvio è la critica alla linguistica tradizionale positivistica e comparativista che assumen-do come oggetto di studio gli aspetti fonetici della lingua si sarebbe secondo Chomsky limitata ad un’analisi della “struttura superficiale” di essa dimenticandone la “struttura profonda”. La linguistica, che Chomsky considera parte della psicologia (al punto che le sue ipotesi si sono spesso legate a quelle dei cognitivisti), deve porsi al contrario come problema principale lo stu-dio e la descrizione della capacità (o competenza) dei soggetti di parlare una lingua. Chomsky intende procedere ad una spiegazione totalizzante di ciò che presiede alla conoscenza di una lingua ed alle modalità della sua acquisizione (ritenendo invece la questione del suo uso con-creto inadatta a precise trattazioni scientifiche). Va immediatamente chiarito che per Chomsky la competenza è la conoscenza astratta della propria lingua a livello individuale e l’esecuzione è l’atto di realizzazione concreta, attraverso parole, di un messaggio.

Il postulato più radicale dell’ipotesi di Chomsky è che tale processo di acquisizione, già a livello del bambino, implichi la conoscenza di un insieme di regole estremamente complesse e va dunque inteso come esito di una facoltà in gran parte innata. Il linguista, utilizzando stru-menti tratti dalla logica matematica, dovrà procedere inizialmente ad un’analisi di ciò che viene definita la “grammatica mentale” presente nel soggetto dalla nascita. Dallo studio di questa emerge che i parlanti, nell’apprendimento di una lingua, seguono categorie, regole e principi sostanzialmente comuni. A questo punto il primo passo è la riformulazione della grammatica tradizionale in grammatica generativa (o “a struttura di frase”), cioè l’ideazione di un sistema che indaghi le regole di generazione della lingua, che sia capace di mostrare scientificamente il processo di formazione delle singole “frasi” a partire da una certa struttura linguistica; il passaggio successivo permetterà di raggiungere la cosiddetta adeguatezza esplicativa, cioè la possibilità di rendere conto di questi princìpi comuni (comprese le varianti) dai quali scaturiscono

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le grammatiche di altre lingue. L’ultimo livello presume di poter formulare una teoria linguistica generale, o Grammatica Universale, cioè un paradigma volto a chiarire i princìpi universali sottesi a tutti i linguaggi. A questo stadio finale di ricostruzione della competenza linguistica, emerge-ranno secondo Chomsky due strutture della lingua: una profonda, che riguarda la traduzione sintattica delle proprietà lessicali di un frase; e una superficiale, che mostra le variazioni (le trasformazioni, peraltro secondo Chomsky molto limitate) cui può andare incontro la struttura profonda; e altri due sottolivelli, quello fonetico e quello logico, che forniscono rispettivamente un’interpretazione degli elementi sonori e di quelli logici inerenti le frasi generate proprio a partire dalla struttura superficiale.

5 Simbolo, icona, indice (Charles Sanders Peirce)Abbiamo già avuto occasione di accennare al filosofo americano Charles Sanders Peirce

(1839-1914) a proposito della occasionale motivatezza del segno linguistico. Il suo pensiero non è sempre facile da cogliere e da inquadrare schematicamente sia a causa delle dispersione e frammentarietà dei suoi scritti che della terminologia piuttosto personale in essi utilizzata.

La sua concezione della significazione, a grandi linee, si basa sui diversi tipi di relazioni “si-gnificanti” possibili. Egli distingue tre tipi ideali: simbolo, icona ed indice. Con “tipi ideali” si intende che nella realtà non troviamo di norma tipi di significazione completamente puri. Per simbolo Peirce intendeva il segno vero e proprio (compresa la sua manifestazione principe di “segno linguistico”), il segno non motivato, arbitrario, la cui significazione è possibile solo in virtù del fatto che esso è interpretato dall’interpretante come significante del suo significato. Per il suo carattere interno alla lingua (cioè per la relazione arbitraria che in esso si istituisce tra significante e significato), il “simbolo” di Peirce si accosta molto al “segno” di Saussure. Per icona, invece, Peirce intendeva il segno che si fonda su una relazione tra una configurazione materiale ed un oggetto che hanno una proprietà in comune, o meglio, che sono simili in qualche aspetto. In questo senso il segno-icona (come abbiamo già rilevato) è motivato, vale a dire che il significante non si riferisce al suo oggetto solo per convenzione (un segnale stradale, ad esempio, è un’icona).

L’indice, infine, è un segno che sta in una relazione diadica (che Peirce definisce “esistenziale”) con il suo oggetto, legame che si fonda cioè su una prossimità spaziale e/o temporale; l’indice permette in altri termini di “inferire” l’oggetto o il processo che rappresenta (dall’indice a ciò verso cui punta). La relazione, nel caso più semplice, è tra una configurazione materiale (“il gesto della mano”), la cui interpretazione (il dito indice della mano, ad esempio, inteso come freccia) è quasi universale, ed un oggetto (“ciò verso cui punta”) che l’indice mi permette di compren-dere (può trattarsi della causa – ad esempio un’orma che traccia l’evento del passaggio di un animale; o della fonte – ad esempio le ossa fossili rispetto agli animali antidiluviani e così via). Caratteristica della relazione indicale, rispetto a quella segnica, è che attraverso di essa avviene il rimando a un oggetto (e con ciò il trasporto di un messaggio), rimando che è motivato (oltre che dal codice che mi permette di interpretare qualcosa come un indice) dalle circostanze in cui avviene la comunicazione, cioè da quella che si potrebbe definire una scena comuniticativa, con le sue coordinate temporali, spaziali e il suo centro (la presenza dell’indice). Gli indici rive-stono notevole importanza anche in linguistica dove sono di solito chiamati deittici (dal greco deíknymi “mostrare, indicare”): si tratta, ad esempio, dei pronomi dimostrativi come “questo”, “quello” ecc., dei personali come “tu”, degli avverbi come “qui”, “lì” ecc. Il valore degli indici di un sistema linguistico è occasionale e immotivato solo nel senso che non è fisso come quello dei segni linguistici veri e propri (lessicali), il cui valore in una data langue permane sostanzial-mente stabile. Proprio per questo la “deissi” (greco deîxis), ossia la capacità di ancorare con degli

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indici il discorso ad una specifica realtà, è fondamentale per il nostro uso del linguaggio, e le sue caratteristiche sono state studiate con molta attenzione dalla linguistica (soprattutto dalla “pragmatica” e dalla “linguistica testuale”) oltre che dalla filosofia. Tratteremo più avanti in maniera specifica l’influenza che Peirce ha avuto sui modelli semiotici del linguaggio (cfr. 6, 6.2).

6 La dimensione comunicativa: i diversi modelli di interpretazione Un rapporto privilegiato con la linguistica è stato perseguito, soprattutto nella seconda

metà del Novecento, da parte delle scienze e delle teorie della comunicazione. Trattandosi di un campo vastissimo, fortemente interdisciplinare (vi si fondono approcci filosofici, semiotici, sociologici e informatici) e soprattutto in continua evoluzione, diamo qui di seguito soltanto una sintesi degli approcci teorici più rilevanti per le scienze linguistiche.

6.1 Il modello matematico-cibernetico

Nel Novecento si è tentato di descrivere la dimensione comunicativa come una trasmissione di informazioni. Nell’approccio matematico si considera cioè l’informazione come una differenza tra due o più elementi o dati. La teoria dell’informazione, di derivazione e matrice ingegneristica, è stata elaborata da C. Shannon e W. Weaver verso la fine degli anni Quaranta ed ha princi-palmente analizzato l’invio e il trasporto delle informazioni. Un segnale (“messaggio”) passa da un emittente (“mittente”) — attraverso un trasmettitore — a un destinatario (“ricevente”), attraverso un canale fisico (“supporto materiale”). Il messaggio (composto di segni) deve essere codificato (vale a dire costruito, strutturato e combinato secondo certe regole: cioè secondo un codice) da chi lo emette e decodificato da chi lo riceve. Il contesto gioca un ruolo più o meno importante a seconda del tipo di codice utilizzato. Essendoci la possibilità che, lungo il canale, intervengano anche elementi di disturbo del messaggio (il cosiddetto “rumore”), è necessario che il segnale possegga una certa intensità che gli consenta di raggiungere la destinazione, in modo che l’informazione risulti effettivamente trasmessa. L’informazione non è quindi ciò che è stato comunicato, bensì ciò che ha buona probabilità di raggiungere la destinazione, superati gli impedimenti lungo il canale.

La comunicazione è tale solo ove vi sia passaggio di informazioni tra emittente e ricevente e una risposta. Per Shannon è importante che vi sia cioè un feedback, un segnale di ritorno (dal ricevente all’emittente) finalizzato a verificare che il messaggio sia arrivato a destinazio-ne. Il feedback consente in altri termini di verificare l’intenzionalità del ricevente a recepire il messaggio, ai fini di prevedere il seguito che potrà avere la comunicazione. In questo modello sono privilegiati, come è chiaro, la macchina e i mezzi di comunicazione. Qualora si consideri il modello dato all’interno del processo comunicativo umano, già al livello cibernetico va messo in evidenza che la formula usata da Weaver e Shannon risulta valida soltanto se l’emittente e il ricevente dispongono di una sorta di repertorio condiviso di simboli, esperienze, condizioni ambientali e cultura comune. Il difetto principale riscontrato in questa concettualizzazione è quello di tenere in scarsa considerazione il processo di interpretazione (oggetto di una disciplina antichissima come l’ermeneutica) e quindi, in un certo senso, dei problemi soggettivi e psicolo-gici dei comunicanti: la comunicazione umana sembra infatti strutturalmente irriducibile a un processo lineare, configurandosi piuttosto come processo interattivo su molteplici piani.

6.2 Il modello semiotico

L’oggetto fondamentale della semiotica è il segno inteso come qualsiasi fenomeno in grado di significare qualcos’altro rispetto al fenomeno stesso. Nel modello semiotico il processo di

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significazione è dunque considerato dal punto di vista della capacità di generare significati ed implica la capacità di un messaggio di essere dotato di senso per i comunicanti. Nel diagramma della significazione di I.A richards (1893-1979), ad esempio, vengono messi in relazione un sim-bolo (il “termine” linguistico), il referente (l’“oggetto” comunicato) e la referenza (il “concetto” dell’oggetto). Il simbolo non ha rapporto diretto con il referente, ma soltanto con la referenza: trattasi pertanto di un prodotto culturale. È stato di nuovo Ferdinand De Saussure, nel Corso di linguistica generale, ad avviare il discorso sul funzionamento del linguaggio visto in un’ottica sincronica. Come abbiamo visto egli considera langue il codice o sistema che comprende i segni e le loro regole di connessione e considera parole l’uso che si fa individualmente del codice. In questo senso è possibile considerare il livello della lingua (o sistema) come costituito da pro-cedimenti di classificazione (sia delle esecuzioni fonetiche, sia delle significazioni) che formano il patrimonio linguistico condiviso da una comunità e depositato nella struttura cognitiva dei parlanti. Nella prospettiva di de Saussure, la funzione semiotica del segno è frutto di una relazione tra il significante e il significato, e si colloca quindi oltre la realtà fisica. Il segno è costituito da una equivalenza tra espressione e contenuto ed è arbitrario e convenzionale, in quanto denota-to culturalmente. È oppositivo, in quanto non corrisponde a nessun altro segno del sistema di comunicazione di riferimento.

Abbiamo visto anche come, in ottica pragmatista, Peirce intenda il segno come qualcosa che sta per qualcosa d’altro per qualcuno. Esso è dunque un sostituto significante di qualcosa, che non necessariamente deve esistere: i segni non hanno rapporto con le cose. Della “cosa” infatti il segno rappresenta solo un certo punto di vista, con determinati fini pratici.

Il processo di semiosi ha avvio dalla percezione, ma l’oggetto immediato, che è l’oggetto come il segno se lo rappresenta, è distinto dall’oggetto dinamico, reale, che non è immediata-mente presente. Il significato di un segno è dunque tradotto mediante un interpretante, che secondo Peirce è un segno che interpreta un altro segno. Così ha luogo un vero e proprio atto di traduzione, cioè, in altri termini, un processo di interpretazione. Proseguendo nel processo si scopre infatti sempre qualcosa in più: la dimensione della significazione avviene infatti princi-palmente a livello psichico.

Anche la posizione di roman Jakobson può essere ritrascritta nei termini dell’approccio semiotico. Ad ogni elemento del linguaggio corrisponde infatti, come sappiamo, una funzione di “significazione”, dunque una dimensione semiotica: la funzione espressiva ad esempio riguarda la capacità di un mittente di manifestare se stesso, di comunicare la sua affettività, i propri stati d’animo, sentimenti ed emozioni, per ciò che dice e per come lo dice; quella conativa cerca di influenzare il destinatario, imponendogli degli ordini per indurlo a un modo di sentire o di fare, o ad assumere determinato comportamenti o a compiere qualche gesto o atto; quella fàtica verificherà la funzionalità del canale, ma mantiene anche il contatto e riguarda per esempio tutte le conversazioni di passaggio e di convenienza, che hanno solo lo scopo di mantenere aperto il filo della comunicazione, o quelle conversazioni di pura presenza affettiva che intercorrono per esempio tra gli innamorati; quella referenziale si rivolge al contesto del messaggio e ci permette di riferirci alla realtà, di parlare del mondo e di metterci in rapporto con esso; la funzione meta-linguistica riguarda direttamente il linguaggio: dà su di esso informazioni e permette di parlare della lingua stessa, in quanto definisce il codice; quella poetica è infine connessa al messaggio propriamente e particolarmente nella struttura formale, nella sua organizzazione interna.

6.3 Il modello pragmatico

La pragmatica si occupa dei rapporti che intercorrono tra un testo e il suo contesto di riferimento. Con l’approccio pragmatico si prendono in considerazione cioè i processi impliciti della comunicazione finalizzati a trarre dal contesto “ciò” che il testo realmente dice. La co-

16    Parte I  Italiano  •  Sezione Prima

municazione è in questo modello vista sostanzialmente come processo infinito. Per J. Austin (1911-1960) in questo senso dire qualcosa significa propriamente fare qualcosa. Egli distingue gli atti linguistici in:— locutori, cioè atti di dire qualcosa (i contenuti e le loro forme);— illocutori, cioè atti nel dire qualcosa (l’azione che compie chi comunica);— perlocutori, cioè atti con il dire qualcosa (l’esito concreto dell’azione comunictiva sull’inter-

locutore).

Austin distingue inoltre tra atti linguistici diretti, in cui la forza attribuita all’enunciato viene fatta derivare dal suo significato letterale, e atti linguistici indiretti, in cui la forza illocutoria deriva dalla modalità non verbale di comunicazione.

Su questa scia J. Searle nel saggio Che cos’è un atto linguistico? (1973) sostiene che:«L’unità della comunicazione linguistica non è, come è stato generalmente supposto, il

simbolo, la parola, la frase o anche l’enunciato del simbolo, della parola o della frase, ma è piut-tosto la produzione dell’enunciato nell’esecuzione dell’atto linguistico che costituisce l’unità fondamentale della comunicazione linguistica. Più precisamente, la produzione dell’enunciato della frase sotto certe condizioni costituisce l’atto illocutivo e l’atto illocutivo è l’unità minima della comunicazione linguistica. Eseguire degli atti illocutivi significa impegnarsi in una forma di comportamento governata da regole».

Per Searle le regole possono poi essere distinte in:— costitutive, vale a dire che istituiscono e regolano un’attività la cui esistenza è logicamente

dipendente da quelle regole;— normative, che regolano un’attività già esistente, la cui esistenza è logicamente indipendente

dall’esistenza di quelle regole.

Egli ipotizza che la semantica possa essere considerata come una “serie di sistemi di regole costitutive” e che gli atti illocutivi siano atti eseguiti secondo questo insieme di regole costitutive.

6.4 Il modello pragmatico-relazionale

La Scuola di Palo Alto, in forte polemica con la teoria matematica della comunicazione, ha proposto una visione sostanzialmente “relazionale” della comunicazione. Si tratta di un modello in cui la comunicazione viene intesa come espressione dialogica e bidirezionale. Per P. Watzlawick la comunicazione è definibile infatti come un “processo di interazione tra le di-verse persone che stanno comunicando”. In senso stretto infatti, secondo questo approccio, non sarebbe possibile “non comunicare”. E non sarebbe possibile in quanto non può esistere un non-comportamento. Affiché vi sia comunicazione non vi è bisogno quindi di una specifica struttura di intenzionalità: nella pragmatica della comunicazione di Watzlawich il primato spetta sempre alla relazione. Da questo punto di vista la comunicazione può essere suddivisa in tre settori:— la sintassi, che riguarda i problemi relativi alla trasmissione delle informazioni;— la semantica, che centra l’attenzione sui significati simbolici del messaggio;— la pragmatica, che si volge all’analisi dell’influenza che la comunicazione ha sul comporta-

mento.

6.5 Il modello psicologico-relazionale

G. Bateson (1904-1980) negli anni Settanta ha sottolineato, da un punto di vista psicodina-mico, come gli individui attraverso la comunicazione mettano in questione la propria identità.

Capitolo 1  Lingue e linguaggi: modelli generali di funzionamento    17

Nel modello che egli propone, la comunicazione assume il ruolo di costruzione di una rete di relazioni. Per Bateson si hanno in ogni atto comunicativo due livelli distinti:— quello della notizia, che riguarda il contenuto degli enunciati prodotti;— quello del comando, che costituisce un’indicazione per l’interlocutore del modo in cui inten-

dere le cose dette.

La comunicazione risulta così essere costituita di due parti:— la comunicazione che riguarda i contenuti scambiati;— la metacomunicazione, che costituisce un livello superiore e che ha per oggetto la comuni-

cazione di tipo contenutistico: la metacomunicazione fornisce un quadro di riferimento per la comunicazione.

Tramite la comunicazione si definisce dunque la relazione interpersonale e si prende coscien-za di sé e dell’altro. I messaggi costituiscono una sequenza ininterrotta di stimoli, risposte e rinforzi, che danno luogo a una modalità comunicativa di cui è difficile individuare l’origine. Il flusso della comunicazione può dar luogo a conflitti in quanto gli individui tendono a linearizzare e a segmentare arbitrariamente il processo circolare e continuo della comunicazione. Bateson ha teorizzato l’esistenza di due tipi di relazioni possibili:— quella simmetrica, che si fonda sulla percezione di una uguaglianza nei rapporti;— quella complementare, che si fonda sulla percezione di una differenza.

La comunicazione, in questo settore di studi, non è dunque costituita esclusivamente da atti verbali volontari, ma implica anche una notevole serie di comportamenti corporei, studiati dalla cinesica e dalla prossemica, che influiscono sul contenuto verbale.

2La tipologia linguistica

1 Criteri di classificazione delle lingueUn primo indice o criterio di classificazione a carattere socio-politico è dato dal numero dei

parlanti, che conta 10 ordini di grandezza: da 9 (più di un miliardo di parlanti) a 0 (lingue estinte o “morte”, che non hanno più parlanti). Secondo tale criterio, le lingue più parlate sono il cinese mandarino e l’inglese (più di un miliardo); l’italiano registra un ordine di grandezza 7 (più di 100 milioni di parlanti tra Italia, Svizzera, Canada, Argentina, Stati Uniti e Brasile). Viene considerato anche il numero dei parlanti la lingua in questione come “seconda lingua”.

Un secondo criterio, puramente geografico, è quello di distinguere le lingue a seconda del continente in cui vengono parlate.

Criterio prettamente linguistico è quello basato sugli universali linguistici, ossia sull’indi-viduazione di relazioni tra le diverse lingue.

Ne derivano due principali modalità di classificazione:— genealogica: si riferisce a lingue che derivano da un medesimo ceppo originario (ad es.:

lingue indoeuropee, lingue romanze o neolatine ecc.). Le unità genealogiche contengono, a loro volta, diversi gruppi. L’inglese, ad esempio, pur essendo una lingua indoeuropea, appar-tiene ad un gruppo diverso dal gruppo a cui appartiene l’italiano, così come il serbo-croato, il bulgaro e il macedone che sono lingue indoeuropee appartenenti al gruppo slavo;

— tipologica: si ha quando due o più lingue appartengono allo stesso tipo, presentando carat-teristiche comuni anche se non fanno parte della stessa famiglia linguistica.

2 La classificazione tipologicaSoffermeremo l’attenzione in particolare sulla classificazione tipologica, che nacque all’ini-

zio dell’Ottocento, contemporaneamente a quella genealogica, non raggiungendo allora, però, dei risultati altrettanto sicuri. Oggi, invece, la tipologia linguistica costituisce uno dei settori di ricerca più vivaci della linguistica contemporanea.

La tipologia linguistica, come accennavamo, propone una classificazione delle lingue non sulla base di una parentela genetica o di una vicinanza geografica, ma di caratteristiche strutturali condivise (in particolare morfologiche e sintattiche). È inevitabile che il metodo imprescindi-bile di questo indirizzo di studio sia il metodo comparativo, perché, se è comunque possibile tracciare un profilo tipologico di una sola lingua, il suo fine fondamentale è individuare strutture e schemi ricorrenti a livello interlinguistico cogliendo i princìpi che giustificano tali affinità.

2.1 La tipologia morfologica e sintatticaLa tipologia morfologica individua diversi tipi di lingue, in particolare due “grandi” tipi:

— tipo isolante (mancanza di morfologia). I nomi non hanno né caso, né genere, né numero; i verbi non hanno differenze di persona, in quanto la forma verbale è unica, per cui la relazione tra le parole è nell’ordine delle parole stesse. In cinese, ad esempio, due frasi: “Io ti guardo” e “Tu mi guardi”, suonerebbero: “Io guardare tu” e “Tu guardare io”. I pronomi “io” e “tu”, infatti, indicano la persona che guarda.

Capitolo 2  La tipologia linguistica    19

La stessa struttura tipologica la troviamo in inglese, che possiede numerose parole invariabili (aggettivi invariabili, nomi che non hanno differenze tra maschile e femminile, differenza tra singolare e plurale data dall’aggiunta di una “s” finale, coniugazione dei verbi al tempo presente che prevede un’unica forma per tutte le persone);

— tipo agglutinante. Il turco è l’esempio tipico di lingua agglutinante: ad ogni parola (ad es. kus= “uccello”) si aggiungono suffissi, indicanti i vari casi: nominativo (=kus), genitivo (=kus-in), dativo (=kus-a), accusativo (=kus-i), locativo (=kus-da).

Va immediatamente sottolineato, tuttavia, che tipi puri, cioè lingue ascrivibili interamente a un tipo, nella concreta realtà delle lingue storico-naturali non esistono. Le lingue storico-naturali sono in effetti tipologicamente miste. La stessa lingua inglese, di cui parlavamo prima, è sì un tipo isolante ma con una non trascurabile componente agglutinante (ad esempio, la formazio-ne del plurale dei nomi e del comparativo degli aggettivi segue strategie di tipo agglutinante).

La tipologia sintattica è stata sviluppata negli anni Sessanta soprattutto dal linguista americano Joseph H. Greenberg, che ha rintracciato in tutte le lingue un rapporto tra l’ordine delle parole e le combinazioni sintattiche. Rapporto stabilito dalle preposizioni, o anche dalle posposizioni, come nella lingua giapponese, che usa dire: “Cena dopo”, invece di “Dopo cena”, diversamente dalla lingua italiana; oppure dalla posizione del verbo rispetto al soggetto e all’oggetto.

Sei sono le possibili combinazioni usate nelle varie lingue, ma tre sono i tipi di ordine do-minanti:— S (soggetto), V (verbo), O (oggetto);— SOV;— VSO.

Altri parametri di indagine sono:— l’ordine dell’aggettivo (A) rispetto al nome (N): in inglese = AN. Ad esempio: “Red house” =

“Rossa casa”, mentre in altre lingue, come in italiano, l’aggettivo segue il nome, per cui prevale l’ordine NA: “Casa rossa”;

— l’ordine del complemento di specificazione rispetto al nome: G (“genitivo” in latino) e N. In giapponese l’ordine è GN: “di Mario casa”, ad esempio; in italiano l’ordine è NG “La casa di Mario”.

Si può concludere che, indipendentemente dalla posizione del soggetto, in genere:— le lingue Vo sono preposizionali e collocano sia il genitivo che l’aggettivo dopo il nome:

NG/NA. Tanto nel sintagma verbale quanto nel sintagma nominale, quindi, la testa (V o n) è a sinistra, seguita dai modificatori. La formula è: SVO/Pr/NG/NA. Esempi: lingue romanze, semitiche e celtiche;

— le lingue oV sono posposizionali e collocano sia il genitivo che l’aggettivo prima del nome: GN/AN. La testa è a destra, preceduta dai modificatori. La formula, quindi, è: SOV/Po/GN/AN. Esempi: il giapponese, le lingue altaiche (mongolo, turco) e il basco.

2.2 Lo Standard Average European

Recenti studi tendono sempre più a evidenziare una convergenza linguistica, in particolare morfologica e sintattica, in europa. Si tende ormai ad affermare l’esistenza di un “tipo” linguistico europeo, contrapposto alle lingue parlate nel resto del mondo. Ciò naturalmente non significa che non permangano forti varietà tipologiche nonché tratti linguistici specifici delle singole lingue.

20    Parte I  Italiano  •  Sezione Prima

Il concetto di Standard Average European (Europeo medio standard) non è certo nuovo: fu infatti introdotto dallo studioso Benjamin Lee Whorf alla fine degli anni Trenta del Novecento. Di recente tale concetto è stato ripreso e appare ampiamente condiviso.

È stato rilevato che lingue come italiano, inglese, lingue slave, neogreco, albanese, lingue baltiche, celtiche e maltese presentano alcuni tratti comuni, tra i quali la presenza di preposizioni e genitivi postnominali, l’uso di verbi ausiliari nella formazione dei tempi verbali composti, la presenza simultanea di articoli definiti (“determinativi”) e indefiniti (“indeterminativi”), la co-struzione della forma passiva del verbo con espressione dell’agente.

3Linguistica educativa e didattica dell’italiano

1 Linguistica educativa ed educazione linguisticaChiara e senza bisogno di aggiunte è la definizione di linguistica educativa fornita da De

Mauro e Ferreri (2005): «è il settore delle scienze del linguaggio che ha per oggetto la lingua (una lingua, ogni lingua) considerata in funzione dell’apprendimento linguistico e del più generale sviluppo delle capacità semiotiche. Della lingua e delle lingue da apprendere (lingua madre, lingue seconde, lingue straniere, lingue letterarie, microlingue, lingue specialistiche ecc.) o di loro parti pertinentizza quegli elementi linguistici che potenziano lo sviluppo del linguaggio, a partire dall’incremento del patrimonio linguistico già in possesso di chi apprende».

L’accento posto sul “più generale sviluppo delle capacità semiotiche” implica immediata-mente la concezione di un apprendimento della lingua che non può ridursi all’apprendimento della grammatica. Conoscere una lingua significa capire e farsi capire, comunicare, comprendere e interpretare la realtà che ci circonda.

Tale visione della lingua e del suo apprendimento è alla base del concetto di educazione linguistica. L’educazione linguistica:• inserisce l’apprendimento di una lingua nel più ampio processo di crescita di un individuo,

delle sue capacità di esprimersi e interagire con l’“altro”; • si fonda sulla consapevolezza della trasversalità delle abilità linguistiche; • pone al centro della sua riflessione gli “usi” della lingua, proponendo una didattica che

mira all’“addestramento” a utilizzare la lingua nelle diverse varietà e nelle diverse situazioni comunicative;

• considera la riflessione sulla lingua un aspetto fondamentale, ma non fine a se stesso e non fine ultimo dell’apprendimento linguistico.

2 L’insegnamento dell’italiano2.1 Il modello tradizionale

Da tempo ormai nella scuola italiana è stato superato il modello tradizionale dell’insegna-mento della lingua, per abbracciare la più ampia e articolata concezione di educazione linguistica (per un più ampio approfondimento cfr. Parte II, Competenze e strumenti pedagogico-didattici). Così Pier Vincenzo Mengaldo (1994) sintetizza i presupposti e le pratiche su cui si basava l’inse-gnamento “tradizionale” dell’italiano:

«1. Vige l’idea che gli allievi, contro ogni evidenza, siano monolingui […].2. Si privilegia l’uso cognitivo o referenziale della lingua rispetto alla varietà di tutti gli altri usi.3. L’italiano “puristico” insegnato è, ancor più che un italiano letterario, un pretto italiano

“scolastico” […] per cui è normale che l’insegnante corregga arrabbiarsi con adirarsi o indignarsi, fare con eseguire, di più con maggiormente […].

4. Il centro dell’insegnamento è lo scritto, col suo tedioso strumento fondamentale il «tema», e il relativo “terrorismo ortografico”: così si mette in ombra il parlato e la grande differenza fra

22    Parte I  Italiano  •  Sezione Prima

parlato e scritto; aggiungerei che la dittatura del tema sclerotizza anche lo scritto perché ne impedisce l’uso differenziale, secondo i vari suoi generi.

5. Si dà grande importanza alla grammatica intesa come mezzo per apprendere la lingua.6. Se i dialettofoni locali sono danneggiati dal tipo di insegnamento indicato, ancor più pe-

nalizzati sono gli immigrati […]».

I sensibili cambiamenti intervenuti nella scuola italiana (basti pensare all’attenzione alle diverse tipologie di scrittura nella prima prova scritta dell’Esame di Stato a conclusione della scuola secon-daria di secondo grado) presero avvio a partire dagli anni Settanta del Novecento.

2.2 Dalla “grammatica” all’educazione linguistica

A partire dagli anni Settanta del Novecento ebbe inizio un ampio e articolato dibattito su come si dovesse insegnare l’italiano nelle scuole. Fu un periodo di grande fermento in cui si assistette all’ampia diffusione in Italia della sociolinguistica, a singole esperienze innovative di insegnanti, in particolare delle scuole elementari, come Marco Lodi e Bruno Ciari, a un’intensa attività di as-sociazioni di insegnanti come il CIDI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti) o il GISCEL (Gruppi di Iniziativa e Sperimentazione nel Campo della Educazione linguistica).

Ancora una volta può essere utile la “sintesi” di Mengaldo su quali fossero le tendenze “nuove” che si ponevano in opposizione al modello tradizionale di insegnamento dell’italiano:

«1. Anche se il fine non può non essere l’apprendimento articolato per tutti dell’italiano comune, non si può consentire alla messa fra parentesi – e in prospettiva alla distruzione – dei dialetti e delle relative culture “subalterne”: le strutture linguistiche possedute dal dialettofono devono essere fatte interagire in qualche modo con l’italiano, per esempio con un insegnamento di tipo contrastivo […].

2. La lingua nella sua sostanza è parlata, non scritta, e tra i due livelli corre necessariamente una grande, e funzionale, differenza.

3. Lo studente deve essere abituato a far fronte alla varietà linguistica e a maneggiare i vari registri della lingua che non è una ma, in ogni senso, multiforme […]

4. L’educazione linguistica deve consistere nello sviluppo delle capacità comunicative dell’alun-no, non nell’imitazione di un modello fisso (e necessariamente livellante, aggiungo).

5. La correzione degli “errori” non dev’essere intimidatoria e guidata da un concetto rigido di “norma” valutativa […].

6. Occorre sviluppare, come la scuola tradizionale non si sogna di fare, la creatività linguistica dell’alunno, che è poi tutt’uno con l’allenamento graduale alla verbalizzazione differenziale.

7. La grammatica, quale sia, è un utile esercizio logico di riflessione sulla lingua, ma attraverso di essa non s’impara la lingua».

Si delineavano quindi con chiarezza i punti nodali di una visione completamente nuova dell’insegnamento dell’italiano, inteso come “educazione linguistica”.

2.3 Le Dieci tesi per l’educazione linguistica del GISCEL

Nell’ambito della definizione dei caratteri e degli scopi di un’“educazione linguistica” furono fondamentali, e ancora oggi preziose, le Dieci tesi per un’educazione linguistica de-mocratica messe a punto dal GISCEL nell’aprile del 1975 (per il testo integrale cfr. Parte II, Sexione II, Capitolo 1, Documento 1). Leggiamo i «dieci princìpi» su cui bisognava basare «l’educazione linguistica».

Capitolo 3  Linguistica educativa e didattica dell’italiano    23

«Chi ha avuto pazienza di seguire fin qui l’esposizione, attraverso l’enunciazione delle tesi più generali (I-IV) e di quelle dedicate all’analisi e critica della pedagogia linguistica tradizionale (V-VII) ha già visto delinearsi sparsamente i tratti di una educazione linguistica democratica. Vogliamo ora qui coordinarli, secondo un’esigenza di interna coerenza e di più organica succes-sione, formulando dieci principi su cui basare l’educazione linguistica nella scuola nuova che nasce, nella scuola democratica.

1. Lo sviluppo delle capacità verbali va promosso in stretto rapporto reciproco con una cor-retta socializzazione, con lo sviluppo psicomotorio, con la maturazione ed estrinsecazione di tutte le capacità espressive e simboliche.

2. Lo sviluppo e l’esercizio delle capacità linguistiche non vanno mai proposti e perseguiti come fini a se stessi, ma come strumenti di più ricca partecipazione alla vita sociale e intellettuale: lo specifico addestramento delle capacità verbali va sempre motivato entro le attività di studio, ricerca, discussione, partecipazione, produzione individuale e di gruppo.

3. La sollecitazione delle capacità linguistiche deve partire dall’individuazione del retroterra linguistico-culturale personale, familiare, ambientale dell’allievo, non per fissarlo e inchiodarlo a questo retroterra, ma, al contrario, per arricchire il patrimonio linguistico dell’allievo attraverso ag-giunte e ampliamenti che, per essere efficaci, devono essere studiatamente graduali.

4. La scoperta della diversità dei retroterra linguistici individuali tra gli allievi dello stesso grup-po è il punto di partenza di ripetute e sempre più approfondite esperienze ed esplorazioni della varietà spaziale e temporale, geografica, sociale, storica, che caratterizza il patrimonio linguistico dei componenti di una stessa società: imparare a capire e apprezzare tale varietà è il primo passo per imparare a viverci in mezzo senza esserne succubi e senza calpestarla.

5. Occorre sviluppare e tenere d’occhio non solo le capacità produttive, ma anche quelle ricettive, verificando il grado di comprensione di testi scritti o registrati e vagliando e stimolando la capacità di intendere un vocabolario sempre più esteso e una sempre più estesa varietà di tipi di frase.

6. Nelle capacità sia produttive sia ricettive va sviluppato l’aspetto sia orale sia scritto, stimo-lando il senso delle diverse esigenze di formulazione inerenti al testo scritto in rapporto all’orale, creando situazioni in cui serva passare da formulazioni orali a formulazioni scritte di uno stesso argomento per uno stesso pubblico e viceversa.

7. Per le capacità sia ricettive sia produttive, sia orali sia scritte, occorre sviluppare e stimolare la capacità di passaggio dalle formulazioni più accentuatamente locali, colloquiali, immediate, informali, a quelle più generalmente usate, più meditate, riflesse e formali.

8. Seguendo la regola precedente, si incontra la necessità di addestrare alla conoscenza e all’uso di modi istituzionalizzati d’uso della lingua comune (linguaggio giuridico, linguaggi letterari e poetici ecc.).

9. Nella cornice complessiva delle varie capacità linguistiche, occorre curare e sviluppare in particolare, fin dalle prime esperienze scolari, la capacità, inerente al linguaggio verbale, di autodefinirsi e autodichiararsi e analizzarsi. Questa cura e questo sviluppo possono cominciare a realizzarsi fin dalle prime classi elementari arricchendo progressivamente le parti di vocabolario più specificamente destinate a parlare dei fatti linguistici, e innestando così in ciò, nelle scuole postelementari lo studio della realtà linguistica circostante, dei meccanismi della lingua e dei dialetti, del funzionamento del linguaggio verbale, del divenire storico delle lingue, sempre con particolare riferimento agli idiomi più largamente noti in Italia e insegnati nella scuola italiana.

10. In ogni caso e modo occorre sviluppare il senso della funzionalità di ogni possibile tipo di forme linguistiche note e ignote. La vecchia pedagogia linguistica era imitativa, prescrittiva ed esclusiva. Diceva: “Devi dire sempre e solo così. Il resto è errore”. La nuova educazione lingui-stica (più ardua) dice: “Puoi dire così, e anche così e anche questo che pare errore o stranezza

24    Parte I  Italiano  •  Sezione Prima

può dirsi e si dice; e questo è il risultato che ottieni nel dire così o così”. La vecchia didattica linguistica era dittatoriale. Ma la nuova non è affatto anarchica: ha una regola fondamentale e una bussola; e la bussola è la funzionalità comunicativa di un testo parlato o scritto e delle sue parti a seconda degli interlocutori reali cui effettivamente lo si vuole destinare, ciò che implica il contemporaneo e parimenti adeguato rispetto sia per le parlate locali, di raggio più modesto, sia per le parlate di più larga circolazione».

Tali tesi influenzarono non poco i Nuovi Programmi della Scuola Media del 1978, con cui uffi-cialmente e per la prima volta fece il suo ingresso nella scuola italiana l’“educazione linguistica”.

Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (4 settembre 2012), a distanza di anni, confermano i motivi ispiratori del concetto di educazione linguistica: «Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispen-sabile per la crescita della persona e per l’esercizio della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio. Per realizzare queste finalità estese e trasversali, è necessario che l’apprendimento della lingua sia oggetto di specifiche attenzioni da parte di tutti i docenti, che in questa prospettiva coordineranno le loro attività». Non manca di certo l’attenzione alla “nuova” situazione lingui-stica presente in Italia: «Nel nostro paese l’apprendimento della lingua avviene in uno spazio antropologico caratterizzato da una varietà di elementi: la persistenza, anche se quanto mai ineguale e diversificata, della dialettofonia; la ricchezza e la varietà delle lingue minoritarie; la compresenza di più lingue di tutto il mondo; la presenza, infine, dell’italiano parlato e scritto con livelli assai diversi di padronanza e con marcate varianti regionali. Tutto questo comporta che nell’esperienza di molti bambini e ragazzi l’italiano rappresenti una seconda lingua. La cura costante rivolta alla progressiva padronanza dell’italiano implica, dunque, che l’apprendimento della lingua italiana avvenga a partire dalle competenze linguistiche e comunicative che gli allievi hanno già maturato nell’idioma nativo e guardi al loro sviluppo in funzione non solo del miglior rendimento scolastico, ma come componente essenziale delle abilità per la vita».

3 Verso una didattica del plurilinguismo: il Quadro Comune Eu-ropeo di Riferimento per le lingue

Frutto di anni di ricerche linguistiche e pedagogiche, condotte da esperti e studiosi provenienti dai 41 Stati membri del Consiglio d’Europa, nel 2001 veniva reso pubblico il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Apprendimento Insegnamento Valutazione (Common Eu-ropean Framework of Reference for Languages). Nella prospettiva della formazione e costituzione di una “cittadinanza europea”, il documento descriveva in maniera chiara ed esaustiva obiettivi, metodi, contenuti, criteri di valutazione relativi al processo di apprendimento/insegnamento delle lingue moderne, per incoraggiare una cooperazione internazionale e riuscire a conseguire un’omogeneità nei corsi, programmi e certificazioni al fine di superare le difficoltà legate alla diversità dei sistemi scolastici.

Il Quadro prendeva le mosse dal presupposto fondamentale che il plurilinguismo rappresenta ormai una competenza essenziale. Sempre di più i “cittadini europei” si trovano a dover comunicare con interlocutori di lingue diverse. D’altra parte, «la lingua non è solamente un aspetto essenziale della cultura ma è anche uno strumento che permette di accedere alle espressioni della cultura». Il plurilinguismo dunque si pone come aspetto fondamentale e irrinunciabile di una collettività aperta e interculturale. La conoscenza e la rappresentazione del mondo sono, infatti, strettamente legati al lessico e alla grammatica della lingua madre. «La lingua e la rappresentazione del mondo si sviluppano in stretta relazione reciproca. Chi pone la domanda “Che cos’è?” può infatti voler co-

Capitolo 3  Linguistica educativa e didattica dell’italiano    25

noscere il nome di un fenomeno appena osservato oppure il significato (il referente) di una nuova parola. Gli elementi di questa rappresentazione si sviluppano, nelle loro linee generali, già dalla prima infanzia, e si arricchiscono con l’educazione e l’esperienza nell’adolescenza e nel corso di tutta la vita. La comunicazione dipende dalla congruenza esistente tra le rappresentazioni del mondo e la lingua di chi vi partecipa» (5.1.1).

Va detto, tuttavia, che in questa prospettiva di plurilinguismo il Quadro individuava sostan-zialmente nell’inglese la lingua da apprendere e condividere.

Il Quadro, articolato in nove capitoli e due appendici, oltre ad affrontare il tema della comu-nicazione linguistica e del processo apprendimento/ insegnamento di una lingua straniera in tutti gli aspetti, individuava sei livelli comuni di riferimento per valutare il livello di competenza linguistica individuale.

Vengono distinti tre “grandi” livelli di competenza: A Livello elementare (Base), B Livello in-termedio (Autonomia), C Livello avanzato (Padronanza), ciascuno articolato a sua volta in due livelli. Per ogni livello viene descritto ciò che un individuo è in grado di fare nelle diverse situazioni della comunicazione orale e scritta (comprensione e produzione orale; comprensione e produzione scritta). Vediamo insieme la “scala globale” dei livelli comuni di riferimento.

Livello avanzato

C2 È in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ciò che ascolta o legge. Sa riassumere informazioni tratte da diverse fonti, orali e scritte, ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le parti informative. Si esprime spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso e rende distintamente sottili sfumature di significato anche in situazioni piuttosto complesse.

C1 È in grado di comprendere un’ampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e ne sa ricavare anche il significato implicito. Si esprime in modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per cercare le parole. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali. Sa produrre testi chiari, ben strutturati e articolati su argomenti complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione.

Livello intermedio

B2 È in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. È in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.

B1 È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.

26    Parte I  Italiano  •  Sezione Prima

Livello elementare

A2 Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività sem-plici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

A1 Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presen-tare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che cono-sce, le cose che possiede). È in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.

4 La diversità linguistica, ricchezza d’Europa: il rapporto MaaloufNell’ambito delle riflessioni sull’interculturalità e sul plurilinguismo appare prezioso un

documento del 2008, noto come rapporto Maalouf, il cui titolo integrale era Una sfida salutare. Come la molteplicità delle lingue potrebbe rafforzare l’Europa. Il testo è stato elaborato da un gruppo di intellettuali provenienti da diversi Paesi, presieduto dallo scrittore Amin Maalouf e costituitosi su iniziativa della Commissione Europea. Appare notevolmente interessante leggerne un ampio stralcio.

«I principi. Va da sé che la molteplicità delle lingue impone vincoli, pesa sul funzionamento delle istituzioni europee e ha un costo in termini di denaro e di tempo. Questo costo divente-rebbe anche proibitivo se si volesse attribuire a decine di lingue tutto il posto che i loro locutori potrebbero legittimamente rivendicare.

Al cospetto di questa sovrabbondanza, si è facilmente tentati di lasciare che s’affermi una situazione di fatto in cui una sola lingua, l’inglese, occuperebbe nei lavori delle istituzioni europee un posto preponderante, due o tre altre lingue riuscirebbero a mantenere, ancora per qualche tempo, una presenza declinante, mentre la grande maggioranza delle nostre lingue avrebbe soltanto uno statuto simbolico e non sarebbe quasi mai utilizzata nelle riunioni comuni.

Un’evoluzione di questo tipo non ci sembra auspicabile.Perché sarebbe contraria agli interessi economici e strategici del continente e di tutti i suoi

cittadini, di qualunque lingua materna; e anche perché sarebbe contraria allo spirito stesso del progetto europeo, per diversi motivi.

I - Il rispetto della nostra diversità linguistica non è soltanto il riconoscimento di una realtà culturale prodotta dalla storia. È il fondamento stesso dell’idea europea quale è emersa dalle macerie dei conflitti che hanno segnato il diciannovesimo secolo e la prima metà del ventesimo.

Se la maggior parte delle nazioni europee si sono costruite sulla base delle loro lingue identita-rie, l’Unione europea può costruirsi soltanto sulla base della sua diversità linguistica. Questo, dal nostro punto di vista, è particolarmente confortante. Il fatto che un sentimento d’appartenenza comune sia fondato sulla diversità linguistica e culturale è un potente antidoto contro i fanatismi in cui spesso sono degenerate le affermazioni identitarie in Europa e altrove, ieri come oggi.

Nata dalla volontà di popoli diversi, che hanno liberamente scelto di unirsi, l’Unione europea non ha né la vocazione né la capacità di cancellare la loro diversità. Il suo compito storico è invece quello di salvaguardare, armonizzare, pacificare e far fruttificare questa diversità, e pensiamo che possa darsi i mezzi per assolvere questo compito.

Capitolo 3  Linguistica educativa e didattica dell’italiano    27

Crediamo anzi che sia in grado di offrire all’umanità intera il modello di un’identità fondata sulla diversità.

II - L’Europa s’interroga oggi sulla sua identità e sulla possibilità di definirne il contenuto senza procedere per esclusioni e rimanendo aperta al mondo. Pensiamo che una riflessione sulla sua diversità linguistica le permetta di affrontare questa delicata questione nel modo più costruttivo, più sereno e più sano.

L’identità dell’Europa non è né una pagina bianca, né una pagina già scritta e stampata. È una pagina che stiamo scrivendo.

Esiste un patrimonio comune, artistico, intellettuale, materiale e morale, di una ricchezza inaudita, con pochi equivalenti nella storia umana, che generazioni su generazioni hanno co-struito e che merita di essere preservato, riconosciuto, condiviso. Ogni europeo, ovunque viva, di qualunque origine sia, deve poter far proprio questo patrimonio e riconoscerlo come suo, senza alcuna arroganza ma con legittima fierezza.

Tuttavia, il nostro patrimonio non è un catalogo chiuso. Ogni generazione ha il dovere di ar-ricchirlo, in tutti i campi, nessuno escluso, secondo la sensibilità di ciascuno e in funzione delle diverse influenze che, ai nostri giorni, provengono da ogni angolo del pianeta.

Quanti fanno il loro ingresso in Europa — e possiamo includere in questa formulazione persone di svariate provenienze: immigrati, cittadini dei nuovi Stati membri, e anche i giovani europei di ogni paese che cominciano a scoprire la vita — devono essere costantemente assecondati in que-sta loro duplice aspirazione: appropriarsi del patrimonio comune e apportarvi il loro contributo.

III - Se per l’Europa è indispensabile incoraggiare la diversità delle espressioni culturali, altrettanto indispensabile è affermare l’universalità dei valori essenziali. Sono due aspetti di uno stesso credo senza il quale l’idea europea perderebbe il suo senso. La ragion d’essere dell’impresa europea che ha preso avvio all’indomani della seconda guerra mondiale consiste nell’adesione a certi valori. Valori a cui spesso hanno dato forma pensatori europei, ma che si sono anche sviluppati, in larga misura, come salutare reazione a eventi sanguinosi e nefasti della storia europea stessa. […]

Essenzialmente, l’idea europea ci sembra poggiare su due esigenze inseparabili: l’universa-lità dei valori morali comuni e la diversità delle espressioni culturali; di questa, in particolare, la diversità linguistica costituisce, per ragioni storiche, una componente primaria, oltre ad essere, come cercheremo di dimostrare, un magnifico strumento d’integrazione e d’armonizzazione.

L’orientamento proposto. Alla luce di questi principi, abbiamo cercato una via di soluzione che sia al tempo stesso ambiziosa e realistica.

Ambiziosa, perché l’obiettivo da raggiungere non è quello di “ritardare l’ineluttabile”, ma, al contrario, quello di affermare durevolmente la diversità linguistica nella vita degli europei - cit-tadini, popoli e istituzioni; ambiziosa, perché la soluzione dovrebbe poter operare indipenden-temente dal numero di lingue considerate e anche perché non si tratta semplicemente di trovare un accordo che non nuoccia all’integrazione europea, si tratta di aprire una via che permetta di compiere progressi significativi in direzione dell’integrazione europea.

Vogliamo però procedere in modo realistico. Nel corso delle nostre discussioni, abbiamo sempre tenuto presente che la nostra riflessione non avrebbe alcun senso se non portasse a proposte concretamente applicabili. Naturalmente, non ci sono soluzioni semplici a problemi tanto complessi, ma è importante fissare una rotta.

L’orientamento che suggeriamo si articola in due idee, che sono in verità le due facce di una stessa proposta:

A - Nelle relazioni bilaterali tra i popoli dell’Unione europea l’uso delle lingue dei due popoli dovrebbe prevalere su quello di una terza lingua.

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Questo implica che per ciascuna lingua europea esista, in ogni paese dell’Unione, un gruppo significativo di locutori competenti e fortemente motivati. […]

B - Perché questi contingenti di locutori possano essere formati, l’Unione europea dovrebbe farsi promotrice dell’idea di lingua personale adottiva.

L’idea è quella di incoraggiare ogni cittadino europeo a scegliere liberamente una lingua distin-tiva, diversa dalla sua lingua identitaria e anche dalla sua lingua di comunicazione internazionale.

Così come la concepiamo, la lingua personale adottiva non sarebbe per nulla una seconda lingua straniera, bensì, in qualche modo, una seconda lingua materna.

Studiata intensamente, parlata e scritta correntemente, questa lingua sarebbe integrata nel percorso scolastico e universitario e nel curriculum professionale di ogni cittadino europeo. […]».