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1 Il Lago d’Iseo: presentazione geografica Geografia Fisica

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Il Lago d’Iseo: presentazione geografica

Geografia Fisica

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INQUADRAMENTO GEOGRAFICOINQUADRAMENTO GEOGRAFICO

•• Il Sebino si inserisce tra le province di Brescia e Il Sebino si inserisce tra le province di Brescia e BergamoBergamo

•• Occupa un solco prealpino, continuazione della Occupa un solco prealpino, continuazione della ValcamonicaValcamonica

•• ÈÈ alimentato dal fiume Oglio, principale alimentato dal fiume Oglio, principale immissario ed emissarioimmissario ed emissario

•• ÈÈ il quarto lago prealpino e sesto tra i laghi il quarto lago prealpino e sesto tra i laghi italiani italiani

•• Si trova a 185m sul livello del mare e ha una Si trova a 185m sul livello del mare e ha una profonditprofonditàà massima di 251mmassima di 251m

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SPONDA ORIENTALE O BRESCIANASPONDA ORIENTALE O BRESCIANA

•• Caratteristiche: vigne, frutteti, uliveti e Caratteristiche: vigne, frutteti, uliveti e fiori in basso, a cui seguono boschi di fiori in basso, a cui seguono boschi di castagni e picastagni e piùù in alto le dorsali arrotondate in alto le dorsali arrotondate dei montidei monti

SPONDA OCCIDENTALE O SPONDA OCCIDENTALE O BERGAMASCABERGAMASCA

•• Caratteristiche: da Caratteristiche: da SarnicoSarnico a a PredorePredoreesistono tratti di spiaggia, poi il panorama esistono tratti di spiaggia, poi il panorama diventa selvaggio con rupi a strapiombo e diventa selvaggio con rupi a strapiombo e speroni di rocciasperoni di roccia

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ASPETTO MORFOLOGICO: ASPETTO MORFOLOGICO: LE ROCCELE ROCCE

•• Si sono formate nellSi sono formate nell’’era secondaria, tra i era secondaria, tra i 230 e i 70 milioni di anni fa, per 230 e i 70 milioni di anni fa, per consolidamento delle fanghiglie nellconsolidamento delle fanghiglie nell’’area area circostante il lago circostante il lago

•• I geologi dividono in tre periodi lI geologi dividono in tre periodi l’’era era secondaria: Triassico, il pisecondaria: Triassico, il piùù antico, antico, Giurassico e Cretaceo, il piGiurassico e Cretaceo, il piùù recente.recente.

TriassicoTriassico

Dolomia principale

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Giurassico Giurassico

MedoloMaiolica

CretaceoCretaceo

Arenaria o “pietra di Sarnico”

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ORIGINE DEL SEBINOORIGINE DEL SEBINO

•• ÈÈ legata alllegata all’’azione glaciale, provocata da azione glaciale, provocata da un mutamento del clima della terra un mutamento del clima della terra nellnell’’emisfero Nordemisfero Nord

•• I ghiacciai scavarono una preesistente I ghiacciai scavarono una preesistente vallata e trasportarono un enorme massa vallata e trasportarono un enorme massa di detritidi detriti

•• Nella fase di ritiro dei ghiacciai restarono i Nella fase di ritiro dei ghiacciai restarono i detriti morenici detriti morenici

LA FLORALA FLORA

Tra i 300 e i 350 metri

Olivo Alloro

Il suolo è ricoperto di specie vegetali molto varie secondo le fasce altimetriche

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Fico

Melograno

Nespolo del Giappone

Yucca

Magnolia Acacia

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LA FLORA LA FLORA Tra i 350 ai 700 metri - Latifoglie

CastagnoVite

Nocciolo Agrifoglio

Faggio

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FLORA del Basso SebinoFLORA del Basso Sebino

Cannuccia da paludeTypha

LA FAUNALA FAUNA

Folaga Anatre

Nelle torbiere e nei canneti, troviamo uccelli migratori

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Gallinella d’acqua

Cuculo

Germano realeUsignolo

Averla piccola Cardellino

tra gli oliveti e i tra gli oliveti e i castagnicastagni……

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sulle pendici sulle pendici roccioserocciose……

Picchio muraiolo

Sordone

LE TORBIERE DEL SEBINOLE TORBIERE DEL SEBINO

•• Situate sulla sponda meridionale del lago Situate sulla sponda meridionale del lago •• UnUn’’area di 360 ettari, composta area di 360 ettari, composta

prevalentemente da canneti e specchi prevalentemente da canneti e specchi dd’’acqua acqua

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Torbiere del Sebino

LL’’area comprende: area comprende:

•• Le Le Lamette Lamette : una sorta di acquitrino a : una sorta di acquitrino a diretto contatto con il lago ddiretto contatto con il lago d’’Iseo Iseo

•• Le Le LameLame: distesa di vari canali e vasche di : distesa di vari canali e vasche di acqua acqua

•• Alcune vasche ottenute dallAlcune vasche ottenute dall’’escavazione escavazione delldell’’argilla.argilla.

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ORIGINEORIGINE

•• Periodo dellPeriodo dell’’ultima glaciazione (un milione ultima glaciazione (un milione di anni fa)di anni fa)

•• Con il ritiro dei ghiacci in prossimitCon il ritiro dei ghiacci in prossimitàà del del lago si sono formate estese paludi ricche lago si sono formate estese paludi ricche di vita biologica, che periodicamente si di vita biologica, che periodicamente si inondavano e seccavanoinondavano e seccavano

REIFICAZIONE REIFICAZIONE

•• In seguito alla scoperta che la torba, una volta In seguito alla scoperta che la torba, una volta essiccata, ha unessiccata, ha un’’alta resa calorica, lalta resa calorica, l’’uomo inizia uomo inizia ad intervenire su questo territorio. ad intervenire su questo territorio.

•• Sfruttamento massiccio dellSfruttamento massiccio dell’’area a partire dalla area a partire dalla metmetàà delldell’’ 800800

•• Utilizzo della torba per molteplici scopi: nelle Utilizzo della torba per molteplici scopi: nelle filande, fornaci e nelle industriefilande, fornaci e nelle industrie

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STRUTTURAZIONE STRUTTURAZIONE

•• La zona ha perso la propria funzione La zona ha perso la propria funzione costitutiva (estrazione della torba da costitutiva (estrazione della torba da utilizzare come combustibile) e ha assunto utilizzare come combustibile) e ha assunto quella di protezione ambientale, essendo quella di protezione ambientale, essendo stata trasformata negli anni stata trasformata negli anni ’’80 in riserva 80 in riserva naturalenaturale

PIRAMIDI DI ZONE•• Situate nel comune di Zone, le piramidi di Situate nel comune di Zone, le piramidi di

erosione sono uno dei spettacoli naturali erosione sono uno dei spettacoli naturali pipiùù singolari del Sebino. singolari del Sebino.

Piramidi di Zone

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ORIGINEORIGINE•• La conca era invasa dai ghiacci. In seguito La conca era invasa dai ghiacci. In seguito

al loro progressivo ritiro si sono depositati al loro progressivo ritiro si sono depositati terriccio, argilla e enormi ciottoli terriccio, argilla e enormi ciottoli

•• il fiume il fiume BagnadoreBagnadore e i suoi affluenti hanno e i suoi affluenti hanno dato il via a una lenta opera di erosione dato il via a una lenta opera di erosione

•• LL’’erosione dei torrenti lenta e continua erosione dei torrenti lenta e continua associata a quella dellassociata a quella dell’’acqua piovana ha acqua piovana ha prodotto quel fenomeno singolare delle prodotto quel fenomeno singolare delle piramidi: colonne di terriccio, sovrastate piramidi: colonne di terriccio, sovrastate da grosse pietre. da grosse pietre.

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IL BIL BŐŐS DEL QUS DEL QUÀÀII

•• ÈÈ una cavituna cavitàà sotterranea, formata sotterranea, formata dalldall’’allargamento della frattura della allargamento della frattura della parete di roccia parete di roccia

•• La roccia che lo compone La roccia che lo compone èè roccia calcarea roccia calcarea (strati argillosi, minerali, calcare (strati argillosi, minerali, calcare sedimentati)sedimentati)

•• La grotta presenta andamenti verticali La grotta presenta andamenti verticali (pozzi) e inclinati o (pozzi) e inclinati o suborizzontalisuborizzontali(gallerie). (gallerie).

Roccia carsica

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DENOMINAZIONE DENOMINAZIONE

•• BBüüs in dialetto significa s in dialetto significa ““buco, cavitbuco, cavità”à”QuQuààii in greco significa in greco significa ““grottagrotta””BBüüs del s del QuQuààii sta per sta per ““grotta delle grottegrotta delle grotte””

REIFICAZIONE REIFICAZIONE

•• LL’’uomo sfruttò la grotta come riparo dalle uomo sfruttò la grotta come riparo dalle intemperie e dagli animaliintemperie e dagli animali

•• In epoca medievale vennero realizzate In epoca medievale vennero realizzate opere di palificazione opere di palificazione

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Büs del Quài

IL BIL BÖÖGN GN DIDI CASTROCASTRO•• BBöögn in dialetto significa gn in dialetto significa ““rocce rocce

strapiombanti, precipizio, ma anche strapiombanti, precipizio, ma anche insenaturainsenatura””. .

•• Si trova in prossimitSi trova in prossimitàà di Castro di Castro •• ÈÈ unun’’ampia insenatura delimitata da ampia insenatura delimitata da

notevoli strapiombi e pareti rocciosenotevoli strapiombi e pareti rocciose•• ÈÈ delimitato da ripide pareti rocciose sulle delimitato da ripide pareti rocciose sulle

quali sono evidenti strati rocciosi simili a quali sono evidenti strati rocciosi simili a torri alte sino a 20 torri alte sino a 20 –– 30 metri 30 metri

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OrigineOrigine

•• Contatto tra due tipi diversi di associazioni Contatto tra due tipi diversi di associazioni rocciose: la dolomie e i calcari rocciose: la dolomie e i calcari

•• Un ruolo importante per la formazione del Un ruolo importante per la formazione del BBöögn gn èè stato svolto sicuramente dai stato svolto sicuramente dai ghiacciai: azione erosiva o franamenti ghiacciai: azione erosiva o franamenti della roccia nelle fasi di ritirodella roccia nelle fasi di ritiro

Bögn di Castro

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Processo Di Processo Di TerritorializzazioneTerritorializzazione

DENOMINAZIONEDENOMINAZIONE

Lago d’Iseo o Sebino:

•• Prima interpretazione: Sebino e Iseo Prima interpretazione: Sebino e Iseo deriverebbero dalla matrice comune deriverebbero dalla matrice comune sebumsebum, derivata a suo volta dalla radice , derivata a suo volta dalla radice sevsev ““acqua acqua ””

•• Seconda interpretazione: Sebino deriva da Seconda interpretazione: Sebino deriva da sinussinus binusbinus ““la doppia insenaturala doppia insenatura””(somiglianza son la lettere S) mentre Iseo (somiglianza son la lettere S) mentre Iseo da da imusimus sinussinus ““ll’’insenatura piinsenatura piùù bassabassa””

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Alcuni paesi del lago:•• MARONEMARONE: : MaroneMarone, accrescitivo di , accrescitivo di marramarra, ,

acquitrino, oppure da acquitrino, oppure da maronemarone, specie , specie pregiata di castagno pregiata di castagno

•• SALE MARASINOSALE MARASINO: Sale significherebbe : Sale significherebbe ““casa ampia, palazzocasa ampia, palazzo””; ; MarasinoMarasino, da , da marramarra, voce gallica per acquitrino , voce gallica per acquitrino

•• RIVATICA RIVATICA DIDI PARATICOPARATICO: prende il : prende il nome da nome da ““ripaticaripatica””, gabella che in passato , gabella che in passato veniva pagata per essere traghettati da veniva pagata per essere traghettati da Paratico a Paratico a SarnicoSarnico

REIFICAZIONEREIFICAZIONE

Processo Di Processo Di TerritorializzazioneTerritorializzazione

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REIFICAZIONEREIFICAZIONE•• Agricoltura e pastorizia Agricoltura e pastorizia •• Pesca Pesca •• Raccolta della legna e della torba per Raccolta della legna e della torba per

ll’’essicazione essicazione •• AttivitAttivitàà tessile tessile •• AttivitAttivitàà artigianali artigianali •• Navigazione Navigazione •• AttivitAttivitàà estrattiva estrattiva

Insediamenti urbani nellInsediamenti urbani nell’’area sebinaarea sebina

•• La La territorializzazioneterritorializzazione nel Sebino risale allnel Sebino risale all’’etetààdella pietra, quando venne esplorata dai primi della pietra, quando venne esplorata dai primi cacciatori e pastoricacciatori e pastori

•• Sono stati rinvenuti reperti di villaggi palafitticoli Sono stati rinvenuti reperti di villaggi palafitticoli delldell’’etetàà di mezzo della pietra, soprattutto nelle di mezzo della pietra, soprattutto nelle Torbiere di Provaglio dTorbiere di Provaglio d’’Iseo, Sarnico e Paratico.Iseo, Sarnico e Paratico.

•• Durante lDurante l’’etetàà del ferro,invece, la Valcamonica del ferro,invece, la Valcamonica ( di cui il Sebino ( di cui il Sebino èè la naturale prosecuzione la naturale prosecuzione verso la pianura) ospitava la popolazione dei verso la pianura) ospitava la popolazione dei Camuni mentre nelle pianure bresciane erano Camuni mentre nelle pianure bresciane erano presenti i presenti i CenomaniCenomani, trib, tribùù di Celti.di Celti.

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•• In seguito abbiamo il processo di In seguito abbiamo il processo di territorializzazioneterritorializzazione dei Romani, che mutarono dei Romani, che mutarono ll’’organizzazione e crearono solo dei distretti organizzazione e crearono solo dei distretti ((pagipagi))

•• Con la Con la territorializzazioneterritorializzazione dei franchi Carlo dei franchi Carlo Magno cercò di favorire il controlli di queste Magno cercò di favorire il controlli di queste zone da parte dei monaci francesi. zone da parte dei monaci francesi.

•• TerritorializzazioneTerritorializzazione veneta, che diede veneta, che diede ll’’amministrazione della sponda orientale a amministrazione della sponda orientale a Brescia e della sponda occidentale a Bergamo.Brescia e della sponda occidentale a Bergamo.

•• La suddivisione amministrativa del territorio La suddivisione amministrativa del territorio cambiò nuovamente con continue aggregazioni e cambiò nuovamente con continue aggregazioni e disgregazioni dei comuni. Con il 1970 vennero disgregazioni dei comuni. Con il 1970 vennero istituite le regioniistituite le regioni

Reperti di villaggi palafitticoli

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Incisioni rupestri (Val Camonica)

AGRICOLTURA E PASTORIZIAAGRICOLTURA E PASTORIZIA

•• Hanno da sempre rivestito un ruolo Hanno da sempre rivestito un ruolo rilevante nel territorio del lago drilevante nel territorio del lago d’’Iseo Iseo

•• Maggiori coltivazione: ulivi, viti, grano, Maggiori coltivazione: ulivi, viti, grano, mais e qualche ortaggio mais e qualche ortaggio

•• Allevamento riguardava polli, pecore, Allevamento riguardava polli, pecore, anatre e soprattutto maiali anatre e soprattutto maiali

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Prodotto tipico: il salame di Monte Prodotto tipico: il salame di Monte IsolaIsola

•• La preparazione di questo prodotto La preparazione di questo prodotto èèunun’’autentica tradizione tramandata di autentica tradizione tramandata di generazione in generazione generazione in generazione

•• Ciò che rende il salame veramente esclusivo Ciò che rende il salame veramente esclusivo èèll’’affumicatura nelle famose affumicatura nelle famose ““CaCa’’ del del salamsalam””, , cantine con un camino a legna costantemente cantine con un camino a legna costantemente accesoacceso

•• La conservazione del prodotto consiste nel La conservazione del prodotto consiste nel mettere questmettere quest’’ultimo in vasi di terracotta, detti ultimo in vasi di terracotta, detti ““OleOle””, immerso nel grasso del maiale stesso , immerso nel grasso del maiale stesso

Organizzazione dellOrganizzazione dell’’attivitattivitàà agricola agricola

•• Tutta la famiglia partecipava al lavoro nei Tutta la famiglia partecipava al lavoro nei campi che occupava la maggior parte della campi che occupava la maggior parte della giornatagiornata

•• AttivitAttivitàà legate alllegate all’’agricoltura: mungitura, agricoltura: mungitura, riassetto del bestiame, preparazione del riassetto del bestiame, preparazione del foraggio, aratura, concimazione, semina, foraggio, aratura, concimazione, semina, taglio dei boschi e raccolta del fogliame taglio dei boschi e raccolta del fogliame

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LL’’ulivoulivo

•• ÈÈ la pianta pila pianta piùù presente su tutto il presente su tutto il territorio del lago dterritorio del lago d’’Iseo; la cui crescita e Iseo; la cui crescita e sviluppo sono stati favoriti dal terreno sviluppo sono stati favoriti dal terreno fertile e dal clima mite fertile e dal clima mite

Caccia

•• La cacciagione era unLa cacciagione era un’’attivitattivitàà aggiuntiva aggiuntiva allall’’agricoltura, che permetteva di arricchire agricoltura, che permetteva di arricchire le tavole dei contadini (polenta e uccelli)le tavole dei contadini (polenta e uccelli)

•• AllAll’’inizio la caccia era prevalentemente inizio la caccia era prevalentemente rivolta ad uccelli migratori quali tordi, rivolta ad uccelli migratori quali tordi, fringuelli, merli e anatre; successivamente fringuelli, merli e anatre; successivamente i cacciatori cominciarono a ripopolare il i cacciatori cominciarono a ripopolare il territorio con lepri, fagiani e quaglie territorio con lepri, fagiani e quaglie

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La lavorazione della lana si divide in due La lavorazione della lana si divide in due parti fondamentali:parti fondamentali:

•• La cardaturaLa cardatura, che separa la lana , che separa la lana utilizzabile per la filatura da quella invece utilizzabile per la filatura da quella invece di qualitdi qualitàà inferiore e utilizzata quindi per linferiore e utilizzata quindi per l’’imbottituraimbottitura

•• La filaturaLa filatura, con cui, dalla lana di alta , con cui, dalla lana di alta qualitqualitàà si ottengono i gomitoli si ottengono i gomitoli

LAVORAZIONE DELLA LANA LAVORAZIONE DELLA LANA

•• LL’’attivitattivitàà si sviluppò inizialmente in modo si sviluppò inizialmente in modo casalingo, poi si passò alla produzione casalingo, poi si passò alla produzione artigianale e industrialeartigianale e industriale

•• In numerosi paesi alimentati da sorgenti In numerosi paesi alimentati da sorgenti sorsero mulini e folli per la tessiturasorsero mulini e folli per la tessitura

•• Maggiori centri produttivi: Iseo, Maggiori centri produttivi: Iseo, MaroneMarone, , SleSle MarasinoMarasino, Zone , Zone

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Cardatura tramite scardasso

Cardatura manuale

Filatura

LA PESCA NEL SEBINOLA PESCA NEL SEBINO•• La pesca La pesca èè una fonte di sostentamento molto una fonte di sostentamento molto

importante nel Sebino sin dallimportante nel Sebino sin dall’’epoca primordiale.epoca primordiale.•• Sin dai tempi piSin dai tempi piùù antichi, era unantichi, era un’’attivitattivitàà

complementare allcomplementare all’’agricoltura. Il pesce era agricoltura. Il pesce era abbondante e veniva catturato con le mani o con abbondante e veniva catturato con le mani o con attrezzi rudimentaliattrezzi rudimentali

•• In alcune occasioni si pescava in gruppi di tre o In alcune occasioni si pescava in gruppi di tre o quattro barche, le quali utilizzavano la quattro barche, le quali utilizzavano la ““regregààgnagna””, una grandissima rete a strascico, una grandissima rete a strascico

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•• I giorni piI giorni piùù attesi erano quelli delle attesi erano quelli delle ““freghefreghe””, ossia la stagione degli amori del , ossia la stagione degli amori del pescepesce

•• Le persone che decidono di divenire Le persone che decidono di divenire pescatori per professione sono sempre pescatori per professione sono sempre meno a Monte Isola, mentre sulla sponda meno a Monte Isola, mentre sulla sponda sebina questo mestiere sebina questo mestiere èè quasi quasi definitivamente scomparso.definitivamente scomparso.

•• Cit. Cit. ““ En el mestEn el mestéér del pescadur ona r del pescadur ona alegralegrèèsa i ssa i sèèt dulurt dulur””

Pesce del lago d’Iseo, con al centro “la tinca al forno”, specialità clusane

Alborelle fritte

Piatto Monte Isola: sardine alla brace con polenta

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STRUTTURAZIONESTRUTTURAZIONE

Processo Di Processo Di TerritorializzazioneTerritorializzazione

NAVIGAZIONE E TRASPORTI NEL SEBINONAVIGAZIONE E TRASPORTI NEL SEBINO

•• Mezzi di Mezzi di trasoportotrasoporto pipiùù comuni in passato erano comuni in passato erano il il ““NafNaf”” e il e il ““NaNaèètt””

•• Il Il ““NafNaf”” si muoveva sfruttando i venti del Sebino, si muoveva sfruttando i venti del Sebino, la la ““ SarnegheraSarneghera””, un vento molto forte , un vento molto forte proveniente da Sarnicoproveniente da Sarnico

•• Il Il ““NaNaèètt”” lo utilizzavano i pescatori in quanto lo utilizzavano i pescatori in quanto facile da manovrare per la forma lunga e facile da manovrare per la forma lunga e affusolataaffusolata

•• UnUn’’altra importante imbarcazione era la altra importante imbarcazione era la ““LanciaLancia””,utilizzata dai barcaioli per il trasporto ,utilizzata dai barcaioli per il trasporto delle persone.delle persone.

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LL’’avvento dei piroscafiavvento dei piroscafi

•• NellNell’’Ottocento un gruppo di Ottocento un gruppo di loveresiloveresifondarono la fondarono la ““ SocietSocietàà del battello a del battello a vapore del Sebinovapore del Sebino”” con lcon l’’intento di intento di regolarizzare il servizio dei trasporti. regolarizzare il servizio dei trasporti.

•• Si costruSi costruìì il primo piroscafo il primo piroscafo ““Arciduca Arciduca LeopoldoLeopoldo”” che effettuò,nellche effettuò,nell’’Aprile del Aprile del 1942, il viaggio inaugurale da Lovere a 1942, il viaggio inaugurale da Lovere a IseoIseo

Piroscafo “Commercio”

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Linea ferroviaria Palazzolo S/Linea ferroviaria Palazzolo S/OO--ParaticoParatico

•• La linea ferroviaria Palazzolo S/La linea ferroviaria Palazzolo S/OO--ParaticoParaticovenne inaugurata nel 1876 con funzione di venne inaugurata nel 1876 con funzione di raccordo con la rete ferroviaria nazionaleraccordo con la rete ferroviaria nazionale

•• Per decenni sulle acque del Sebino Per decenni sulle acque del Sebino venivano poste delle chiatte, al di sopra venivano poste delle chiatte, al di sopra dei quali vi erano quattro vagoni ferroviari dei quali vi erano quattro vagoni ferroviari carichi.carichi.

Linea ferroviaria Palazzolo S/O - Paratico

treno blu (treno linea Palazzolo S/O paratico)

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Trasporto ferroviario e le motonaviTrasporto ferroviario e le motonavi

•• Con lCon l’’inizio del 1900 numerose linee inizio del 1900 numerose linee ferroviarie si svilupparono su tutto il ferroviarie si svilupparono su tutto il territorio del Sebinoterritorio del Sebino

•• Negli anni Venti vi fu un rilancio della Negli anni Venti vi fu un rilancio della navigazione e vennero costruite nuove navigazione e vennero costruite nuove motonavi.motonavi.

TURISMO NEL LAGO TURISMO NEL LAGO DD’’ISEOISEO

•• Il turismo Il turismo èè la principale attivitla principale attivitàà del lago del lago dd’’Iseo, improntato sulla salvaguardia e Iseo, improntato sulla salvaguardia e ll’’uso consapevole del territoriouso consapevole del territorio

•• La stagione turistica si concentra da La stagione turistica si concentra da maggio a settembre, periodo in cui maggio a settembre, periodo in cui numerose sono le manifestazioni ed numerose sono le manifestazioni ed èèpossibile praticare diverse attivitpossibile praticare diverse attivitàà sportivesportive

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STRUTTURAZIONESTRUTTURAZIONE

•• Antiche tradizioni si sono trasformate in Antiche tradizioni si sono trasformate in rassegne per i turistirassegne per i turisti

•• LL’’agricoltura ha dato vita a un agriturismo di agricoltura ha dato vita a un agriturismo di ottimo livello, basato sulla valorizzazione dei ottimo livello, basato sulla valorizzazione dei prodotti localiprodotti locali

•• Aspetti naturali caratteristici (Piramidi, Torbiere) Aspetti naturali caratteristici (Piramidi, Torbiere) sono diventate occasioni di turismo culturale e sono diventate occasioni di turismo culturale e didatticodidattico

Come è cambiata la funzione costitutiva delle attività antropiche:

CASO CASO DIDI STUDIO: STUDIO:

MONTE ISOLAMONTE ISOLA,,””la montagna del lagola montagna del lago””

“Il pregio di ogni isola è quello di trasmettere subito al visitatore nel momento del suo impatto,il suo fascino sempre unico,grazie all’ acqua e di risvegliare quello spirito di evasione che è sempre in noi...”

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IL PAESAGGIOIL PAESAGGIO•• ICONEMI:ICONEMI: profumi dei fitti profumi dei fitti

boschi, colori intensi di fiori, boschi, colori intensi di fiori, imbarcazioni di pescatori, colline, imbarcazioni di pescatori, colline, attivitattivitàà commerciali, spiagge, commerciali, spiagge, silenzio e tranquillitsilenzio e tranquillitàà

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CARATTERISTICHECARATTERISTICHE

•• Alta 600 metri con una superficie di quasi Alta 600 metri con una superficie di quasi 5 kmq e 9 kmq.5 kmq e 9 kmq.

•• Monte Isola Monte Isola èè ll’’isola piisola piùù grande dei laghi grande dei laghi europei, una montagna particolarissima europei, una montagna particolarissima che costituisce una ambiente naturale di che costituisce una ambiente naturale di notevole pregio, sia dal punto di vista notevole pregio, sia dal punto di vista naturalistico che paesaggistico.naturalistico che paesaggistico.

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VegetazioneVegetazione

•• La vegetazione La vegetazione èè caratterizzata da bosco caratterizzata da bosco ceduo cespuglioso, noccioli, faggi, aceri, ceduo cespuglioso, noccioli, faggi, aceri, agrifoglio e la flora agrifoglio e la flora èè tipica delle zone tipica delle zone collinari e lacustri. Nei boschi si possono collinari e lacustri. Nei boschi si possono ammirare genziane, genzianelle, rose di ammirare genziane, genzianelle, rose di natale, ciclamini, denti di cane, gigli rossi e natale, ciclamini, denti di cane, gigli rossi e orchidee.orchidee.Sui muri a secco in pietra bianca,tipici Sui muri a secco in pietra bianca,tipici delldell’’isola crescono l isola crescono l ‘‘erica e il erica e il brugobrugo. .

Il territorio: origini e trasformazioniIl territorio: origini e trasformazioni•• LL’’Isola Isola èè costituita dal costituita dal medolomedolo, una serie di strati calcarei , una serie di strati calcarei

biancastri e dalla dolomia, i quali erano depositati sul biancastri e dalla dolomia, i quali erano depositati sul fondo del mare che, un tempo, copriva lfondo del mare che, un tempo, copriva l’’intera area e intera area e divideva ldivideva l’’Europa dallEuropa dall’’AfricaAfrica

•• LL’’avvicinamento delle due zolle provocò il corrugamento avvicinamento delle due zolle provocò il corrugamento del fondo marino e ldel fondo marino e l’’emersione degli strati che formano emersione degli strati che formano Monte IsolaMonte Isola

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•• La forma definitiva fu poi La forma definitiva fu poi impressa dallimpressa dall’’ azione azione geologicamente recente geologicamente recente delle tre delle tre ““grandi glaciazionigrandi glaciazioni””

•• Il ritiro completo del Il ritiro completo del ghiacciaio fu completato 12 ghiacciaio fu completato 12 mila anni fa, quando la mila anni fa, quando la conca Sebina libera dal conca Sebina libera dal ghiaccio, fu riempita dal ghiaccio, fu riempita dal fiume Oglio e di fiume Oglio e di conseguenza si formò il lago conseguenza si formò il lago e Monte Isola assunse le Monte Isola assunse l’’aspetto attuale.aspetto attuale.

Dentro i paesi: alla scoperta dellDentro i paesi: alla scoperta dell’’isolaisola

I paesi principali sonoI paesi principali sono•• Peschiera Peschiera MaraglioMaraglio, dove si può ammirare , dove si può ammirare

il castello il castello OldofrediOldofredi•• SensoleSensole•• CarzanoCarzano•• NovaleNovale•• SivianoSiviano, un borgo medievale, un borgo medievale•• Vecchio borgo (Vecchio borgo (MenzinoMenzino) )

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LL’’economia delleconomia dell’’isolaisola•• LL’’agricoltura,la pesca ,lagricoltura,la pesca ,l’’industria della rete sono industria della rete sono

stati i fattori economici principali dellstati i fattori economici principali dell’’isola,tre isola,tre settori legati tra lorosettori legati tra loro

•• I pescatori come i minatori, erano nel tempo I pescatori come i minatori, erano nel tempo libero contadini poveri, in un territorio scomodo libero contadini poveri, in un territorio scomodo e poco produttivo.e poco produttivo.

•• La rete era lo strumento indispensabile per la La rete era lo strumento indispensabile per la pesca e utile anche per la caccia: tutti, uomini, pesca e utile anche per la caccia: tutti, uomini, donne, bambini e anziani erano tessitori di rete.donne, bambini e anziani erano tessitori di rete.

La reteLa rete•• In passato la rete era uno strumento In passato la rete era uno strumento

indispensabile poichindispensabile poichéé essa veniva utilizzata sia essa veniva utilizzata sia per la pesca ma anche per la caccia e tutti gli per la pesca ma anche per la caccia e tutti gli abitanti del luogo ne erano esperti tessitori.abitanti del luogo ne erano esperti tessitori.

•• Creazione di laboratori per la tessituraCreazione di laboratori per la tessitura•• Le donne erano artefici principali di questo Le donne erano artefici principali di questo

lavorolavoro•• Le case venivano organizzate come veri e propri Le case venivano organizzate come veri e propri

laboratori: alllaboratori: all’’interno della cucina vi erano le interno della cucina vi erano le scorte di materiale, gli aghi (scorte di materiale, gli aghi (ocieocie) per tessere e ) per tessere e le matasse (le matasse (mesanemesane) e si lavorava sui grandi ) e si lavorava sui grandi tavoli di legno.tavoli di legno.

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Il santuario della Madonna della Il santuario della Madonna della CeriolaCeriola

•• II Santuario della Madonna della II Santuario della Madonna della CeriolaCeriolavenne edificato nel Duecento sui resti di venne edificato nel Duecento sui resti di un'antica cappella a sua volta costruita un'antica cappella a sua volta costruita sopra un tempio dedicato a preesistenti sopra un tempio dedicato a preesistenti divinitdivinitàà paganepagane

•• Uno degli eventi piUno degli eventi piùù importanti per i devoti importanti per i devoti della "Madonna della della "Madonna della CeriolaCeriola" fu " fu l'incoronazione della statua della Vergine, l'incoronazione della statua della Vergine, avvenuta il 30 agosto 1924.avvenuta il 30 agosto 1924.

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•• Denominazione Denominazione --> Il nome > Il nome CeriolaCeriola deriva deriva dal legno in cui dal legno in cui èè stata scolpita lstata scolpita l’’effigie effigie della Madonna: un ceppo di cerro.della Madonna: un ceppo di cerro.

•• Origine Origine --> Si racconta che la statua sia > Si racconta che la statua sia stata trovata nel bosco da un contadino, stata trovata nel bosco da un contadino, poi trasportata in una grotta sottostante e poi trasportata in una grotta sottostante e successivamente sula cima della cappella.successivamente sula cima della cappella.

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La festa di Santa CroceLa festa di Santa Croce

•• La festa di S. Croce si svolge a La festa di S. Croce si svolge a CarzanoCarzano, un , un borgo situato in riva al lago, a nord est di borgo situato in riva al lago, a nord est di Montisola. Montisola.

•• La sua celebrazione La sua celebrazione èè un momento di unione ma un momento di unione ma anche di creativitanche di creativitàà, poich, poichéé quella che viene quella che viene realizzata dagli abitanti realizzata dagli abitanti èè una scenografia una scenografia enorme, che occupa tutte le vie del paese, enorme, che occupa tutte le vie del paese, attraverso le quali cinque anni il 14 settembre, attraverso le quali cinque anni il 14 settembre, passa la processione con la reliquia della S. passa la processione con la reliquia della S. Croce. Croce.

Le origini della festaLe origini della festa•• Alcune credenze dicono risalga ad un voto Alcune credenze dicono risalga ad un voto

fatto dalla popolazione per ringraziare fatto dalla popolazione per ringraziare Santa Croce che lSanta Croce che l’’aveva preservata della aveva preservata della peste del 1600.peste del 1600.

•• ÈÈ una festa quinquennale, durante la una festa quinquennale, durante la quale le vie del paese vengono quale le vie del paese vengono interamente decorate con "arcate" di interamente decorate con "arcate" di legno, ricoperte di rami di pino addobbati legno, ricoperte di rami di pino addobbati con delicati fiori di carta, opera esclusiva con delicati fiori di carta, opera esclusiva delle donne di delle donne di CarzanoCarzano. .

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Racconti e leggende popolariRacconti e leggende popolari•• La madre di San Pietro: leggenda sui La madre di San Pietro: leggenda sui

mostri delle acque,visti come creature mostri delle acque,visti come creature malvagie,che trascinano sul fondo del lago malvagie,che trascinano sul fondo del lago i bagnanti. In questo caso il giorno i bagnanti. In questo caso il giorno proibito proibito èè il 29 giugno, festa il 29 giugno, festa S.PietroS.Pietro e e Paolo.Paolo.

Intervista a Rosa Intervista a Rosa ColosioColosioscritticescrittice

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Bibliografia Bibliografia •• Attilio Mazza, (1986) Attilio Mazza, (1986) –– Il Bresciano: le colline e i laghi, Il Bresciano: le colline e i laghi,

Bergamo, Bergamo, BortolottiBortolotti•• Davide Davide SardiniSardini, (1988) , (1988) –– Alla scoperta del lago dAlla scoperta del lago d’’Iseo, Iseo,

NoventaNoventa Padovana, Padovana, SardiniSardini•• ComunitComunitàà del Sebino (1975 ) del Sebino (1975 ) –– Sebino; guida illustrata al Sebino; guida illustrata al

lago dlago d’’Iseo, Bergamo, Iseo, Bergamo, BolisBolis•• Provincia di Brescia, (2008) Provincia di Brescia, (2008) –– sulle sponde del Sebino, sulle sponde del Sebino,

CogemeCogeme•• Rosa Rosa ColosioColosio, (1995) , (1995) –– Monte Isola e dintorni, Brescia, Monte Isola e dintorni, Brescia,

BrixiaBrixia•• Fiorello Fiorello TurlaTurla, (2002) , (2002) -- Omaggio a Monte Isola, Brescia, Omaggio a Monte Isola, Brescia,

BrixiaBrixiaùù•• Renzo Renzo BertasiBertasi, Franco Nardini, (1992) , Franco Nardini, (1992) –– Verde Sebino, Verde Sebino,

Brescia, Brescia, BrixiaBrixia•• Egidio DellEgidio Dell’’Orto e Pino Orto e Pino VeclaniVeclani, (1979) , (1979) -- Valle Camonica Valle Camonica

e il lago de il lago d’’Iseo, Ponte di Legno, Pino Iseo, Ponte di Legno, Pino VeclaniVeclani•• Gabriele Rosa, (1886) Gabriele Rosa, (1886) -- Guida al lago dGuida al lago d’’Iseo, Brescia, Iseo, Brescia,

Studio Editoriale Studio Editoriale InsubriaInsubria

SitografiaSitografia

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