COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE · 2019-02-08 · piazza duomo, 1 – c.a.p. 80035 - c.f....
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COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 78 Del 15/03/2012
OGGETTO: INTERVENTI IMMEDIATI CONTRO LA POVERTA’ E L’INDIGENZA ALIMENTARE CONVENZIONE CON LE PARROCCHIE DI NOLA PER SOSTEGNO E COMPARTECIPAZIONE AL PROGETTO“ UN AIUTO CON CHI AIUTA”, DISTRIBUZIONE GRATUITA PACCO ALIMENTARE” FAMIGLIE INDIGENTI ANNO 2012
L’anno duemiladodici addì quindici del mese di marzo alle ore 14,00 nella Residenza Municipale si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Sigg.ri:
Cognome e nome Qualifica Presenteavv. Biancardi Geremia Sindaco No rag. De Lucia Enzo Vice Sindaco Si dr. Parisi Luciano Assessore No dr. Russo Antonio Assessore Si dr. De Luca Roberto Assessore Si avv. Annunziata Arcangelo Assessore Si prof.sa De Lucia Maria Grazia Assessore No geom. Barone Saverio Assessore Si
Partecipa il Segretario Generale dr. Giacinto Montazzoli
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Vice Sindaco rag. De Lucia Enzo assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.
LA GIUNTA MUNICIPALE
ESAMINATA l’allegata proposta di deliberazione.
VISTI i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 comma 1° del D. Lvo 267/2000;
- Dal Responsabile del SETTORE Arch. Giacomo Stefanile in ordine alla regolarità tecnica;
- Dal Responsabile del SETTORE Servizi Finanziari Rag. Daniele Cutolo in ordine alla regolarità contabile; Con voti unanimi favorevoli, palesemente espressi;
D E L I B E R A Di approvare la proposta di deliberazione che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. DI dichiarare, con separata ed unanime votazione, ricorrendone i motivi di urgenza di cui all’art.134 comma 4 del D.lvo 267/2000, il presente provvedimento immediatamente eseguibile.
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI, GIOVANILI E SUSSIDIARIETÀ,
PREMESSO che la crisi finanziaria ripercuotendosi in modo drammatico nel sistema sociale sta comportando una ulteriore flessione negativa nel mondo del lavoro, e quindi un maggiore diffuso stato di povertà soprattutto tra le fasce più deboli, che si trovano improvvisamente prive o con reddito insufficiente, ancora maggiormente nell’anno 2012;
PREMESSO che si registrano negli ultimi due anni costanti aumenti della fascia di povertà assoluta, che soprattutto al Sud riguarda oggi ca. il 7% delle famiglie ( quasi il doppio del Nord );
CONSIDERATO che l’Amministrazione comunale non può essere insensibile di fronte a tale fenomeno, rispetto al quale gli ordinari mezzi di intervento si appalesano, all’attualità, inadeguati a fronteggiare e mitigare la diffusa nuova povertà;
RILEVATO che nell’anno precedente è stata già svolta dall’Ambito N11 un’azione di distribuzione del “pacco alimentare” coinvolgendo i Servizi Sociali dei vari Comuni interessati, avendo stipulata una convenzione con il Banco Alimentare di Salerno, interessando ca 170 nuclei familiari nel Comune di Nola.
RILEVATO che nel corso dello scorso anno sono state segnalate varie inadempienze, che la convenzione è scaduta il 31/12/2011 e che non è stato previsto a livello sovracomunale alcun servizio di distribuzione di beni alimentari per le famiglie indigenti;
RILEVATO ALTRESI’ che nel comune di Nola operano già da anni a sostegno in particolare delle esigenze primarie alimentari dei poveri le Parrocchie MARIA SS. DELLA STELLA e S.FELICE V. (COLLEGIO), nonché Maria S.S.Immacolata di Piazzolla che risulta abbiano già attive convenzioni con la Associazione Banco Opere di Carità di Caserta (Onlus, operante su scala nazionale ), che raccoglie le eccedenze alimentari e le ridistribuisce ad Enti che si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri ed agli emarginati e che questa Struttura è convenzionata ed assiste gl’indigenti di oltre 900 Organizzazioni tra Enti Pubblici e Privato sociale ;
RILEVATO che in generale le Parrocchie di Nola che rientrano a tutti gli effetti tra gli enti operanti nel settore della programmazione, organizzazione e gestione del sistema integrato d’interventi e servizi sociali, e gli altri enti di promozione sociale, in quanto enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese – da sempre hanno svolto un ruolo importante, anche per il tramite delle Associazioni in esse presenti, nelle forme di assistenza e nelle attività di solidarietà verso i più deboli e che l’Amministrazione Comunale di Nola intende promuovere e valorizzare questo ruolo, anche attraverso forme più strette di collaborazione:
CONSIDERATO che a partire da gennaio 2012 si sono succeduti alcuni incontri con i rappresentanti di tutte le Parrocchie di Nola, nonché con Sua Eccellenza il Vescovo di Nola e che il 20/01/11 si è tenuto con i parroci un ulteriore incontro col Sindaco e l’Assessore al ramo, durante il quale l’Amministrazione ha acquisito la disponibilità da parte delle Parrocchie di Nola a collaborare, con il Comune di Nola nelle azioni di contrasto all’indigenza alimentare;
RITENUTO che compito del Comune è di assicurare alle persone e alle famiglie soprattutto afferenti alle fasce deboli un sistema integrato di interventi e servizi sociali, per prevenire, eliminare o ridurre le condizioni di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito e che il progetto “UN AIUTO CON CHI AIUTA” costituisce una primaria risposta alle famiglie in condizione d’indigenza alimentare;
RITENUTO anche in primo luogo, di dover assicurare almeno analoghe prestazioni alle persone che sono state destinatarie di pacchi alimentari nel 2011 e che le stesse persone siano destinatarie anche di una attività di ascolto e accoglienza, nel rispetto della dignità della persona e della privacy,
VALUTATO che la legge Regionale della Campania n° 11/07 che concerne l’attuazione della L.328/00 prevede tra i “Soggetti del Sistema Integrato dei Servizi”, ai sensi dell’art. 13 anche I soggetti del terzo settore tra cui le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, nonché ….omissis… gli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese operanti nel settore della programmazione, organizzazione e gestione del sistema integrato d’interventi e servizi sociali;
VALUTATO ALTRESI’ che sono presenti ed attive nelle Parrocchie vari Gruppi e Associazioni di volontari che possono in spirito di solidarietà concorrere all’attuazione del progetto anche in un ottica di promozione umana e che la recente normativa regionale L.R.12/2011 in attuazione dell’art. 118 della Costituzione sulla “sussidiarietà orizzontale” prevede che l’attuazione del principio di sussidiarietà sia “prioritariamente diretta al miglioramento del livello dei servizi, al superamento delle disuguaglianze economiche e sociali e alla promozione della cittadinanza attiva umanitaria, intesa come effettiva partecipazione dei cittadini alla organizzazione solidale della comunità” (art.2 comma2) e che “Sono considerate attività di interesse generale svolte dai cittadini, …omissis.. , quelle inerenti i servizi pubblici sociali, i servizi culturali, i servizi… omissis , i servizi alla persona e i servizi di utilità alla generalità dei cittadini e alle categorie svantaggiate…” (art.4 comma1)
RITENUTO peraltro che in tale forma di collaborazione e di sostegno alle Parrocchie il Comune non assume un servizio proprio, ma appunto agevola, concorre e sostiene una attività svolta dalla società civile e che tale modalità d’intervento costituisce una precipua applicazione del principio di sussidiarietà, laddove “ ..Stato, Regioni, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale.. “, secondo quanto testualmente previsto nella Costituzione della Repubblica all’art.118, comma 4;
VALUTATO quindi che, poiché la normativa richiamata esalta un compito delle Amministrazioni di valorizzare la qualità, attività di enti organizzazioni già operanti , compito del comune quindi non
è quello di assumere a sé un servizio ; ma di valorizzare gli enti operanti ; prevedendo nel contempo una concertazione di qualità e quantità del servizio, con modalità di una convenzione di gestione;
RITENUTO, inoltre che sicuramente appare consona all’attività e agli obiettivi solidaristici del comune che tali Organizzazioni effettuino, come già fanno, una attività di ascolto, accoglienza e assistenza a vantaggio delle famiglie a cui verrebbe erogato il pacco alimentare, nel maggior rispetto della dignità personale e tutela della privacy;
VISTO la scelta delle Parrocchie di avvalersi del B.O.C. (BANCO DELLE OPERE DI CARITA’ di Caserta con sede in via E. Mattei 14 Caserta) per la fornitura dei beni alimentari;
VISTO L’art.118 della Costituzione;La Legge N° 328/00Decreto Legislativo 18.8.2000 n° 267.La Legge Regionale n. 9 del 8 febbraio 1993La L. Regionale 11/07Legge Regionale 12/11Lo Statuto del Comune di Nola
VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica, ex art. 49, comma 1, D.Lgs. n° 267/2000 espresso in merito dal Responsabile del Settore Politiche sociali;
VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta, espresso dal Responsabile del Settore FINANZIARIO - ai sensi dell'articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo 18.8.2000 n° 26
SI PROPONE DI DELIBERARE
Per le motivazioni esposte in narrativa e che qui si intendono richiamate ed approvate :
A. Di attuare il progetto “ UN AIUTO CON CHI AIUTA “ attraverso primariamente la distribuzione di un sussidio o “pacco alimentare” alle famiglie bisognose del Comune di Nola già assistite nel 2011, aumentabili nel numero nel corso dell’anno 2012 fino al massimo di un +15% medio/annuo, il cui mantenimento dei requisiti di cui all’art.11 dello schema generale di convenzione dovrà essere semestralmente verificato, anche mediante la collaborazione degli Enti caritatevoli in convenzione;
B. di approvare, per quanto di competenza, lo schema generale di convenzione allegato alla presente, da sottoscrivere con il Rappresentante delle Parrocchie di Nola convenzionate a loro volta con IL BANCO DELLE OPERE DI CARITA’ di Caserta, che collaboreranno al progetto, assicurando tramite i loro volontari tutte le attività di ritiro, trasporto e distribuzione mensile dei beni alimentari alle famiglie indigenti, in coerenza alla composizione del nucleo familiare indicate dal Comune, nonché rendicontazione, nel rispetto della normativa vigente unitamente alle attività di ascolto ed assistenza proprie agli utenti attribuiti proquota;
C. Di autorizzare espressamente il Sindaco del Comune di Nola, o suo delegato, alla sottoscrizione delle predette convenzioni con il Rev. Parroco Dn Enrico Tuccillo, Rappresentante per il progetto delle Parrocchie di Nola, erette ai sensi del diritto vigente canonico ed ecclesiastico ed Enti riconosciuti dallo Stato Italiano;
D. D’ impegnare il Dirigente competente agli adempimenti conseguenziali nei limiti delle norme sul bilancio, imputando sul capitolo ………..gli oneri delle convenzione.
Assessore Dr. Arcangelo Annunziata
PROGETTO “UN AIUTO CON CHI AIUTA” INIZIATIVE CONTRO L’INDIGENZA ALIMENTARE
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI NOLA .
EIl RAPPRESENTANTE DELLE PARROCHIE DI NOLA
L'anno duemila____ addì ____del mese di _____
TRA
Il Comune di Nola rappresentato dal Sindaco (o da Suo delegato)::::::::::::::::::Codice Fiscale………………..con sede in …………….. alla Piazza …………………..
E
Il Rappresentante delle Parrocchie di Nola per il Progetto, Don Enrico Tuccillo, , di seguito denominato "Il Rappresentante " :::::::::::::::::::::::: Cod. Fisc. ……………….., Rev. Parroco di S. Maria del Carmine in Nola
Premesso che il Comune di Nola con Delibera di Giunta Comunale n° ……………..ha
dato mandato ……… per la stipula di una Convenzione con il Rappresentante ….,che con la stessa deliberazione di Giunta Comunale è stata approvato lo
schema generale della presente convenzione; che il Comune di Nola si propone di sostenere, concorrere e compartecipare
con proprio finanziamento alla attività svolta nel territorio di Nola a sostegno in particolare delle esigenze primarie alimentari dei nuclei familiari bisognosi già assistiti nel 2011, nonché dei poveri dalle Parrocchie di Nola aventi convenzioni con l’ Associazione Banco OPERE di CARITA’ (B.O.C. ), Onlus operante su scala nazionale, che raccoglie le eccedenze alimentari e le ridistribuisce ad Enti che si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri ed agli emarginati;
che le Parrocchie di Nola hanno manifestato tale disponibilità ad una stretta collaborazione con il Comune di Nola in particolare nel concorso all’attuazione del programma per il sostegno alla famiglie nel progetto UN AIUTO CON CHI AIUTA in collaborazione con il COMUNE DI NOLA; mettendo a disposizione l’ attività dei propri volontari nel rispetto della normativa vigente consistente nell’ attività relativa al ritiro, trasporto e distribuzione mensile , in coerenza alla composizione del nucleo familiare, di un pacco alimentare alle famiglie indigenti indicate dal Comune, nonché
rendicontazione, unitamente alle attività di ascolto ed assistenza proprie agli utenti attribuiti proquota;
Si conviene e stipula quanto segue
Art. lIl Comune di Nola concorre finanziariamente con la Parrocchia …. alla
assistenza alimentare in favore dei nuclei familiari del territorio nolano, destinatari delle attività assistenziali già effettuate dalla medesime Parrocchie, nonché le famiglie poveri che saranno segnalati dai Servizi sociali del Comune che versino in grave stato di disagio economico, con indicazione delle zone, di cui l’accluso elenco “A” concernente n° 170 nuclei, di cui alla det. N°…;
Il Comune potrà segnalare direttamente ulteriori famiglie fino a un complessivo +15% del numero comunicato con l’allegato “A” relativo al 2011. Tali richieste aggiuntive, da inoltrare sempre per iscritto, potranno avvenire anche con modalità flessibili, cioè relative a determinati periodi nell’anno, in termini di valori annui equivalenti.Nello spirito di collaborazione che presiede la convenzione, Il Comune può, occasionalmente per non interrompere il servizio, su richiesta della Parrocchia, coadiuvare le operazioni gestite dalla Parrocchia con proprio personale e/o con i giovani impegnati nei progetto di Servizio Civile .
Art.2 Le Parrocchie per il tramite dei volontari, si impegnano ad assegnare i beni
alimentari, secondo gli elenchi di nominativi già consegnati raccolte e/o ricevute dalle normali fonti di approvvigionamento, in particolare dal BOC. I beni alimentari devono costituire un sussidio alimentare e dovranno essere di norma consegnati in pacchi agli utenti, in quantità equanimi sul territorio di Nola e che rispetti il numero dei componenti della famiglia e la tipologia del nucleo, con particolare attenzione alla presenza di bambini, neonati ed anziani. A tal proposito, il Rappresentante s’impegna ulteriormente ad elevare la quantità e la varietà del sussidio alimentare , e comunicando all’Amministrazione il rendiconto mensile sull’attività svolta .
Art. 3La Parrocchia consegnerà solamente al Capo Famiglia o a persona già in precedenza espressamente delegata munita di apposito documento di riconoscimento.Il capofamiglia al momento della firma per ricevuta è tenuto al controllo di quanto consegnato .
Art. 4La Parrocchia, dal momento dell’avvio delle attività del progetto è responsabile di tutto il Servizio ,e solleva espressamente il Comune, da qualsiasi responsabilità
inerenti lo svolgimento delle azioni dirette e quelle ad esse collegate nonché per quanto riguarda tutti gli obblighi derivanti dalle leggi e dai regolamenti vigenti;
Art. 5La Parrocchia ….. dovrà accompagnare il prodotto che viene distribuito ai beneficiari da un attestato di consegna, numerato e datato, secondo gli schemi concordati con il B.O.C; La Parrocchia deve osservare tutte le norme di legge e di prudenza ed assumere inoltre di propria iniziativa tutti gli atti necessari a garantire l’ordinato svolgimento delle attività, nonché a segnalare al Comune eventuali problematiche e/o anomalie insorte durante la distribuzione. La Parrocchia adotta altresì ogni scrupolo nella scelta dei volontari coinvolti nelle attività;La Parrocchia…….., il mese prima per il mese successivo, comunica direttamente agli utenti del Comune assegnati il giorno e gli orari in cui dovrà essere effettuato il ritiro del “pacco alimentare”; La Parrocchia dovrà mensilmente fornire evidenza al Comune delle consegne effettuate ai beneficiari.
Art.6 Le parrocchie s’impegnano ad operare in rete tra loro e col Comune, con la distribuzione dei nuclei familiari definita di comune accordo tra loro ed approvata dal Comune, di cui all’allegato “A” effettuata prioritariamente secondo il criterio del domicilio, anche al fine di evitare duplicazioni e sprechi, correttamente interpretando lo spirito delle attività. Ciascuna parrocchia, inoltre s’impegna con lo stile e le modalità che le sono proprie ad assicurare a che la persona (o la famiglia) venga inserita in una relazione attiva con i volontari, attraverso l’ascolto, i colloqui e la condivisione dei bisogni, mirando al rispetto della sua dignità e riservatezza, orientando e prospettando modalità, nei limiti delle disponibilità e secondo la creatività dei volontari proposte ed iniziative d’intervento anche su altri problemi e situazioni di disagio, non trascurando anche l’attivazione del rapporto con l’Ente Comunale nel contesto di un migliore sistema Integrato dei Servizi sociali.
Art.7Il Comune si impegna a sostenere le iniziative finalizzate al mantenimento e allo sviluppo delle attività con un contributo di € 29.000,00, per un anno, a partire dal mese di marzo 2012 .Esso sarà versato in tre tranche sul conto corrente indicato dal Rappresentante delle Parrocchie: la prima pari al 50% entro il 30/06/2012 la seconda trance del 25% entro il 30 ottobre 2012 la terza del 25% al completamento del servizio ; Le Parrocchie che collaborano al progetto UN AIUTO CON CHI AIUTA stabiliscono congiuntamente, il Parroco Reverendo Don Enrico Tuccillo Responsabile della “rete” (vedi art. 6), delegato al ritiro del contributo 2012, stabilito dal Comune.
Art. 8La Parrocchia attraverso il proprio Rappresentante, eserciterà il controllo nel rispetto delle condizioni poste dalla presente convenzione. Mensilmente la Parrocchia relativamente agli assistiti attribuiti farà pervenire al Comune copia delle ricevute attestanti la consegna del pacco alimentare; Eventuali inosservanze alle disposizioni contenute nella convenzione, non appena rilevate, saranno comunicate per le vie brevi esclusivamente al Rappresentante, al loro ripetersi oltre la seconda volta, mediante lettera raccomandata A/R; il Rappresentante delle Parrocchie dovrà far pervenire le proprie contro deduzioni entro dieci giorni con i chiarimenti necessari.Ogni rapporto ed ogni problematica dovrà essere affrontata sempre in un ottica di piena e reciproca collaborazione con l’obiettivo prioritario del bene proprio delle persone indigenti, destinatari finali e del buon andamento del servizio. Eventuali controversie non risolte dai rappresentanti dei reciproci Enti dovranno senza indugio essere trasmessi al Sindaco o a persona da Lui delegata, prima d’intraprendere qualsiasi ulteriore iniziativa di carattere giuridico, amministrativo e/o comportamentale;
Art. 9La presente convenzione ha la durata di anni uno a partire dal 1° marzo 2012 .
La presente convenzione potrà essere rinnovata alle medesime condizioni per altri 2 anni su formale provvedimento deliberativo della Giunta Comunale.
Dopo i primi 3 mesi di attività verrà effettuata una verifica sull’andamento del servizio e sulle caratteristiche dell’utenza, verifica che potrà comportare modifiche al progetto allegato e al corrispettivo fissato all’art. 11.
La Parrocchia …… ha facoltà di risolvere il presente accordo di collaborazione a scopo benefico, con preavviso di 2 mesi, inviando all’Ente comunicazione scritta con la motivazione.
Art. 10All’atto della presente convenzione e comunque entro un massimo di 60 giorni, La Parrocchia, a cura del Rappresentante dovrà consegnare al Comune :
A. Domanda al Comune per volontà di adesione, su carta intestata, timbrata e firmata dal Parroco legale rappresentante;
B. Fotocopia o autocertificazione del Codice Fiscale del Rappresentante;C. Dichiarazione del numero degli assistiti complessivamente assistiti dalla
Parrocchia;D. Autocertificazione e/o copia della Convenzioni esistenti con il B.O.C. di
Caserta;E. Dichiarazione al Comune degli orari e dei giorni di apertura, durante i quali
si effettua la distribuzione degli alimenti;
F. Copia della Convenzione con Associazione BANCO DELLE OPERE DI CARITA’ di Caserta di durata almeno annuale;
G. Impegno a rispettare, in via generale e di massima, i seguenti indirizzi prioritari in base ai quali ammettere i nuclei familiari ai benefici in argomento. Quanto precede, per le persone diverse da quelle indicate dal comune:
Art. 11Possono ottenere prioritariamente i prodotti alimentari i nuclei familiari, aventi i seguenti requisiti:
ISEE (riferito all’anno 2011) del nucleo familiare fino a 4.400 EURO; Ragazze madri con ISEE (riferito all’anno 2011) fino a 3000 EURO; Gli ultrasessantacinquenni che vivono soli e hanno un ISEE (riferito all’anno 2011) fino a 8000 EURO; Nuclei familiari in cui entrambi i coniugi risultano disoccupati, pur avendo conseguito nel 2011 un ISEE superiore alle predette soglie (previa presentazione di autocertificazione da integrare con certificati di disoccupazione); I Nuclei familiari che percepiscono altri benefici da parte del comune (Reddito di cittadinanza, contributi di affidamento di minori) possono accedere al Banco solo se nel nucleo familiare è presente un disabile o che fruisca di apparecchiature salvavita; I divorziati con figli a carico, che dimostrino di percepire un mantenimento dal coniuge inferiore a Euro 4.200 annui e privi di altri redditi; I nuclei familiari con numero di minori uguale o superiore a 4 con un ISEE 2011 superiore alle predette soglie ed inferiore a 15.000,00
Fermo restando quanto precede, l’accertamento ed il mantenimento dei requisiti e relativa graduatoria dei nuclei familiari beneficiari complessivi avviene ad opera degli uffici comunali dell’Assessorato alle Politiche sociali periodicamente di regola ogni sei mesi. Eventuali variazioni tra i beneficiari devono essere comunicate per iscritto al Rappresentante delle Parrocchie.
Art. 12La presente convenzione, redatta in forma di scrittura privata, sarà registrata solo in caso d’uso.
Art. 13Per quanto non previsto dalla presente convenzione si rinvia alle norme del Codice Civile. In caso di controversia giudiziale, il Foro di competenza è quello di Nola.
Letta confermata e sottoscritta.
IL RAPPRESENTANTE DELLE PARROCCHIE IL SINDACOSAC. Don ENRICO TUCCILLO AVV. GEREMIA BIANCARDI
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE AVENTE AD OGGETTO: INTERVENTI IMMEDIATI CONTRO LA POVERTA’ E L’INDIGENZA ALIMENTARE CONVENZIONE CON LE PARROCCHIE DI NOLA PER SOSTEGNO E COMPARTECIPAZIONE AL PROGETTO“ UN AIUTO CON CHI AIUTA”, DISTRIBUZIONE GRATUITA PACCO ALIMENTARE” FAMIGLIE INDIGENTI ANNO 2012 Parere in ordine alla regolarità tecnica:
Si esprime parere Favorevole ai sensi dell’art. 49 del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali n. 267 del 18/08/2000. Nola, 12/04/2012
Il Responsabile del ServizioF.to Arch. Giacomo Stefanile
Parere in ordine alla regolarità contabile:
Si esprime parere ai sensi dell’art. 49 del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali n. 267 del 18/08/2000. Nola, 12/04/2012
Il Responsabile del Servizio FinanziarioF.to Rag. Daniele Cutolo
Del che il presente verbale che viene sottoscritto come segue,
IL VICE SINDACO f.to rag. De Lucia Enzo
IL SEGRETARIO GENERALE f.to dr. Giacinto Montazzoli
SI ATTESTA
Che copia della presente deliberazione è stata pubblicata dal giorno 20/04/2012 all’Albo Pretorio Comunale e vi resterà per 15 giorni consecutivi ex art.124, comma 1, D.Lgs. 267/2000. Lì 20/04/2012
Il Segretario Generale
f.to dr. Giacinto Montazzoli
COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO
Lì 20/04/2012
Il Segretario Generale f.to dr. Giacinto Montazzoli
SI ATTESTA
- che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 15/03/2012
X dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134 c.4 d.lgs. 267/2000; _ decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione; - che della presente è stata data comunicazione alla Prefettura di Napoli in data _____________ con nota prot. n. _________ (art.135 d.lgs.267/2000) X che della presente è stata data comunicazione ai Capigruppo Consiliari in data 20/04/2012 con nota prot. n. 24 (art.125 comma 1 d.lgs 267/2000)
Lì, __________________
Il Vice Segretario Generalef.to
SI ATTESTA
Che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi dal 20/04/2012 ai sensi dell’art.124, comma 1, D.Lgs. 267/2000 (N. 974 REG. PUB.).
Lì, __________________
Il Vice Segretario Generalef.to
COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO
Lì, __________________
Il Vice Segretario Generalef.to