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DR. PANTALEO GIUSEPPE DR. PANTALEO GIUSEPPE MEDICO MEDICO-CHIRURGO CHIRURGO MEDICO MEDICO-CHIRURGO CHIRURGO MEDICO OSTEOPATA MEDICO OSTEOPATA- POSTUROLOGO POSTUROLOGO

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DR. PANTALEO GIUSEPPEDR. PANTALEO GIUSEPPE

MEDICOMEDICO--CHIRURGOCHIRURGOMEDICOMEDICO--CHIRURGOCHIRURGO

MEDICO OSTEOPATAMEDICO OSTEOPATA--POSTUROLOGOPOSTUROLOGO

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•• OSTEOPATIA E LOMBALGIAOSTEOPATIA E LOMBALGIA

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L'osteopatia la si potrebbe considerare una "medicina L'osteopatia la si potrebbe considerare una "medicina manuale" ma sarebbe meglio invece definirla una manuale" ma sarebbe meglio invece definirla una “medicina olistica". Infatti l'approccio al paziente, “medicina olistica". Infatti l'approccio al paziente, “medicina olistica". Infatti l'approccio al paziente, “medicina olistica". Infatti l'approccio al paziente,

indipendentemente dalla natura del disturbo che questi indipendentemente dalla natura del disturbo che questi possa presentare, richiede una valutazione completa e ben possa presentare, richiede una valutazione completa e ben ponderata del sistema muscolo scheletrico; infatti uno degli ponderata del sistema muscolo scheletrico; infatti uno degli interessi della visione osteopatica è quella di superare la interessi della visione osteopatica è quella di superare la sintomatologia per arrivare ad una visione globale delle sintomatologia per arrivare ad una visione globale delle problematiche del soggetto così da raggiungere risultati problematiche del soggetto così da raggiungere risultati

più stabili e duraturi più stabili e duraturi

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La diagnosi e la terapia osteopaticaLa diagnosi e la terapia osteopatica

si fondano sull'analisi del movimento (dai singoli segmenti o apparati si fondano sull'analisi del movimento (dai singoli segmenti o apparati sino ad un analisi globale e posturale) e della sua possibile alterazione sino ad un analisi globale e posturale) e della sua possibile alterazione (disfunzione osteopatica). Un cattivo funzionamento "meccanico" di (disfunzione osteopatica). Un cattivo funzionamento "meccanico" di uno o più segmenti articolari per esempio vertebrali, e un conseguente uno o più segmenti articolari per esempio vertebrali, e un conseguente interessamento delle strutture adiacenti (muscoli, nervi e vasi interessamento delle strutture adiacenti (muscoli, nervi e vasi sanguigni) possono essere responsabili di numerosi disturbi. La sanguigni) possono essere responsabili di numerosi disturbi. La sanguigni) possono essere responsabili di numerosi disturbi. La sanguigni) possono essere responsabili di numerosi disturbi. La maggior parte dei dolori alla colonna hanno questa origine: lombalgia maggior parte dei dolori alla colonna hanno questa origine: lombalgia spesso con sciatalgia, "torcicollo" o comunque dolori cervicali, cefalee spesso con sciatalgia, "torcicollo" o comunque dolori cervicali, cefalee e anche molti dei disturbi agli arti .L'eliminazione del "blocco" e anche molti dei disturbi agli arti .L'eliminazione del "blocco" articolare (articolare (il blocco può essere dovuto anche al disco o alle strutture il blocco può essere dovuto anche al disco o alle strutture legamentoselegamentose) risolve la sintomatologia dolorosa.Il principio del ) risolve la sintomatologia dolorosa.Il principio del trattamento consiste nel restituire una corretta mobilità laddove questa trattamento consiste nel restituire una corretta mobilità laddove questa è deficitaria.è deficitaria.

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Le tecniche manuali utilizzate Le tecniche manuali utilizzate

possono essere diverse:possono essere diverse:

TGO (rilassa le tensioni muscolari), TGO (rilassa le tensioni muscolari), mobilizzazioni, trazioni assiali ritmiche e mobilizzazioni, trazioni assiali ritmiche e stiramenti ritmici, contrazionestiramenti ritmici, contrazione--rilassamento rilassamento (agisce sui fusi), inibizione muscolare, tecniche (agisce sui fusi), inibizione muscolare, tecniche miotensive e manipolazioni vertebrali, non violente miotensive e manipolazioni vertebrali, non violente miotensive e manipolazioni vertebrali, non violente miotensive e manipolazioni vertebrali, non violente e di solito accompagnate da un rumore e di solito accompagnate da un rumore ("craquement" per i francesi) e comunque non ("craquement" per i francesi) e comunque non dolorose.Le controindicazioni possono essere dolorose.Le controindicazioni possono essere diverse e per tal motivo il trattamento osteopatico diverse e per tal motivo il trattamento osteopatico non può prescindere da una corretta diagnosi non può prescindere da una corretta diagnosi medica.medica.

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APPROCCIO AL PAZIENTE APPROCCIO AL PAZIENTE

LOMBALGICOLOMBALGICO

•• Anamnesi , per poter individuare le Anamnesi , per poter individuare le

CAUSE MECCANICHE che possono CAUSE MECCANICHE che possono

essere trattate con l’osteopatia. Importante essere trattate con l’osteopatia. Importante

è quindi la D.D. è quindi la D.D.

•• Infatti una lombalgia può essere dovuta a :Infatti una lombalgia può essere dovuta a :

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•• Patologia meccanica: suscettibili di terapia manualePatologia meccanica: suscettibili di terapia manuale•• del rachide lombare con o senza partecipazione discale (sn. delle faccette del rachide lombare con o senza partecipazione discale (sn. delle faccette

articolari posteriori)articolari posteriori)•• Del cingolo pelvicoDel cingolo pelvico-- dell’articolazione sacrodell’articolazione sacro--iliaca (blocco sacroiliaca (blocco sacro--iliacoiliaco--

nutazione sacro e ridotta intrarotazione) 76% Problema ASI connesso con nutazione sacro e ridotta intrarotazione) 76% Problema ASI connesso con funzionalità anca.funzionalità anca.

•• Cause intrarachidee in cui vi è un conflitto contenenteCause intrarachidee in cui vi è un conflitto contenente--contenuto, non contenuto, non dovuto ad ernia discale: si tratta della stenosi canalare, centrale, laterale o dovuto ad ernia discale: si tratta della stenosi canalare, centrale, laterale o foraminale, del megasacco durale, della lipomatosi epidurale, delle cisti foraminale, del megasacco durale, della lipomatosi epidurale, delle cisti sinoviali articolari posteriori; un problema “meccanico" potrebbe essere sinoviali articolari posteriori; un problema “meccanico" potrebbe essere anche all'origine delle sciatalgie da spondilolisi e spondilolistesi. Non ci si anche all'origine delle sciatalgie da spondilolisi e spondilolistesi. Non ci si deve dimenticare che, anche in presenza di spondilolisideve dimenticare che, anche in presenza di spondilolisi-- listesi la sciatalgia listesi la sciatalgia può essere determinata da un'ernia discale concomitante; anche in questo può essere determinata da un'ernia discale concomitante; anche in questo caso la manipolazione è controindicata.caso la manipolazione è controindicata.

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•• Genesi viscerale( Genesi viscerale( colica renale, ulcera peptica, colica renale, ulcera peptica, colonpatia, endometriosi, endometritecolonpatia, endometriosi, endometrite))

•• cisti meningee intra cisti meningee intra -- ed extradurali inglobanti o ed extradurali inglobanti o no la radice nervosa. Anche la patologia propria no la radice nervosa. Anche la patologia propria no la radice nervosa. Anche la patologia propria no la radice nervosa. Anche la patologia propria della radice nervosa, come nei casi di della radice nervosa, come nei casi di aracnoepidurite segmentaria primitiva o di aracnoepidurite segmentaria primitiva o di meningoradicoliti secondarie ad agenti patogeni meningoradicoliti secondarie ad agenti patogeni (ricordiamo quella dovuta all'Herpes Zooster) (ricordiamo quella dovuta all'Herpes Zooster) può essere causa di sciatalgiapuò essere causa di sciatalgia

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•• tumori intrarachidei, che possono interessare sia tumori intrarachidei, che possono interessare sia il tessuto osseo, in genere nell'adulto una il tessuto osseo, in genere nell'adulto una localizzazione metastatica di un tumore localizzazione metastatica di un tumore viscerale, od un mieloma multiplo; nel giovane viscerale, od un mieloma multiplo; nel giovane viscerale, od un mieloma multiplo; nel giovane viscerale, od un mieloma multiplo; nel giovane più frequentemente un linfoma o un Hodgkin o più frequentemente un linfoma o un Hodgkin o un cordoma. Tra i tumori del tessuto nervoso un cordoma. Tra i tumori del tessuto nervoso ricordiamo in primo luogo il neurinoma, che si ricordiamo in primo luogo il neurinoma, che si deve sempre sospettare in una lombosciatalgia deve sempre sospettare in una lombosciatalgia atipica con dolore notturno; le epiduriti atipica con dolore notturno; le epiduriti metastatiche e i più rari meningiomimetastatiche e i più rari meningiomi

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compressione o lesione del plesso o del tronco nervoso, compressione o lesione del plesso o del tronco nervoso, quindi una causa extrarachidea. Per prima cosa è quindi una causa extrarachidea. Per prima cosa è necessario poter escludere una formazione tumorale necessario poter escludere una formazione tumorale della pelvi o della parete osteodella pelvi o della parete osteo--muscolare lombomuscolare lombo--pelvica pelvica e dell'arto inferiore; è quindi necessaria una attenta e dell'arto inferiore; è quindi necessaria una attenta ispezione di tutto il tragitto del nervo e della pelvi, senza ispezione di tutto il tragitto del nervo e della pelvi, senza ispezione di tutto il tragitto del nervo e della pelvi, senza ispezione di tutto il tragitto del nervo e della pelvi, senza dimenticarsi di auscultare l'aorta addominale che può dimenticarsi di auscultare l'aorta addominale che può essere sede di aneurisma che comprime l'emergenza essere sede di aneurisma che comprime l'emergenza delle radici lombari e che è all'origine di sciatalgia del delle radici lombari e che è all'origine di sciatalgia del tutto sovrapponibile clinicamente a quelle da conflitto tutto sovrapponibile clinicamente a quelle da conflitto discodisco--radicolare, e in cui a volte si può anche trovare alla radicolare, e in cui a volte si può anche trovare alla Risonanza Magnetica (RMN) un'ernia discale, rivelatasi Risonanza Magnetica (RMN) un'ernia discale, rivelatasi del tutto asintomatica.del tutto asintomatica.

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PSEUDOSCIATICHEPSEUDOSCIATICHE

•• In buona parte dei casi, sono passibili di terapia In buona parte dei casi, sono passibili di terapia manuale.manuale.

•• Sono queste le sindromi dolorose della faccia laterale Sono queste le sindromi dolorose della faccia laterale della coscia di origine non lombare. Le più importanti della coscia di origine non lombare. Le più importanti sono:sono:

••sono:sono:

•• a) Sindrome dei rami perforanti di T12a) Sindrome dei rami perforanti di T12--LI, che può dare LI, che può dare dolori alla faccia laterale della coscia che in qualche caso dolori alla faccia laterale della coscia che in qualche caso possono arrivare fino al ginocchio, talora con aspetti possono arrivare fino al ginocchio, talora con aspetti simili a quelli della meralgia parestesica pseudosimili a quelli della meralgia parestesica pseudo--meralgia), che può comprendere anche lombalgia, meralgia), che può comprendere anche lombalgia, pubalgia, dolori della parete addominale.pubalgia, dolori della parete addominale.

•• b) Meralgia parestesica di Roth, nevralgia del nervo b) Meralgia parestesica di Roth, nevralgia del nervo cutaneocutaneo--fémorale.fémorale.

•• c) Periartrite dell'anca, trocanterite, borsite trocanterica.c) Periartrite dell'anca, trocanterite, borsite trocanterica.

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•• sindromi canalari:sindromi canalari:•• la sindrome del muscolo piriforme il cui determinismo è la la sindrome del muscolo piriforme il cui determinismo è la

compressione dello sciatico nel suo passaggio nel canale sotto il compressione dello sciatico nel suo passaggio nel canale sotto il muscolo, o tra questo e l'incisura ischiatica, o all'intemo del. muscolo, o tra questo e l'incisura ischiatica, o all'intemo del. muscolo. La contrazione persistente di questo muscolo per cause muscolo. La contrazione persistente di questo muscolo per cause varie, non ultima una sofferenza articolare posteriore oppure una varie, non ultima una sofferenza articolare posteriore oppure una compressione di masse intestinali, può determinare l'insorgenza di compressione di masse intestinali, può determinare l'insorgenza di varie, non ultima una sofferenza articolare posteriore oppure una varie, non ultima una sofferenza articolare posteriore oppure una compressione di masse intestinali, può determinare l'insorgenza di compressione di masse intestinali, può determinare l'insorgenza di una sciatalgia anche con segni neurologici. una sciatalgia anche con segni neurologici.

•• La radice L5 può esser stirata o compressa in un canale osteofibroso La radice L5 può esser stirata o compressa in un canale osteofibroso situato sotto il legamento lombo sacrale.situato sotto il legamento lombo sacrale.

•• Anche la meralgia parestesica di Roth potrebbe essere secondaria Anche la meralgia parestesica di Roth potrebbe essere secondaria alla compressione del nervo cutaneo femorale nel suo passaggio alla compressione del nervo cutaneo femorale nel suo passaggio sotto il legamento inguinale. sotto il legamento inguinale.

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•• Non dobbiamo dimenticare i Non dobbiamo dimenticare i DOLORI PROIETTATI DI DOLORI PROIETTATI DI ORIGINE LOMBARE ORIGINE LOMBARE (dolori di origine neurologica (dolori di origine neurologica dovuti alla irritazione di una branca radicolare. Dapprima dovuti alla irritazione di una branca radicolare. Dapprima si ha un conflitto meccanico intervertebrale con si ha un conflitto meccanico intervertebrale con disfunzione osteopatica che determina l’irritazione di una disfunzione osteopatica che determina l’irritazione di una disfunzione osteopatica che determina l’irritazione di una disfunzione osteopatica che determina l’irritazione di una branca ant. o post. Per cui si ha la proiezione del dolore branca ant. o post. Per cui si ha la proiezione del dolore di tipo metamerico sia per il tessuto cellulare di tipo metamerico sia per il tessuto cellulare sottocutaneo (cellulalgia) che per il tessuto muscolare sottocutaneo (cellulalgia) che per il tessuto muscolare (cordone mialgico). Altro dolore proiettato è la PSEUDO(cordone mialgico). Altro dolore proiettato è la PSEUDO--TENDINITE anch’essa a distribuzione metamerica a TENDINITE anch’essa a distribuzione metamerica a partenza dalla radice posteriore.partenza dalla radice posteriore.

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•• Escluse tutte queste cause e verificata la Escluse tutte queste cause e verificata la concordanza tra l'anamnesi, il quadro clinico e le concordanza tra l'anamnesi, il quadro clinico e le immagini radiologiche, possiamo finalmente fare immagini radiologiche, possiamo finalmente fare diagnosi di patologia dal conflitto discodiagnosi di patologia dal conflitto disco--diagnosi di patologia dal conflitto discodiagnosi di patologia dal conflitto disco--radicolareradicolare--articolare. Nell'ambito di questo articolare. Nell'ambito di questo gruppo di affezioni, già definite meccaniche, o gruppo di affezioni, già definite meccaniche, o banali, o comuni (e questo termine ci dice molto banali, o comuni (e questo termine ci dice molto della loro frequenza), sarà il criterio clinicodella loro frequenza), sarà il criterio clinico--radiologico a farci da guida nella decisione radiologico a farci da guida nella decisione terapeutica.terapeutica.

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LA LOMBALGIALA LOMBALGIA

•• E’ necessario ancora ricordare che nessun segno clinico E’ necessario ancora ricordare che nessun segno clinico della sindrome da conflitto disco radicolare è della sindrome da conflitto disco radicolare è patognomonico, e che come abbiamo visto ci sono patognomonico, e che come abbiamo visto ci sono numerose cause intra numerose cause intra -- ed extra vertebrali, ben più gravi, ed extra vertebrali, ben più gravi, che possono iniziare con un quadro sovrapponibile a che possono iniziare con un quadro sovrapponibile a che possono iniziare con un quadro sovrapponibile a che possono iniziare con un quadro sovrapponibile a quello di una banale sciatalgia "meccanica". Nemmeno il quello di una banale sciatalgia "meccanica". Nemmeno il riscontro di un'ernia discale con le immagini radiologiche riscontro di un'ernia discale con le immagini radiologiche è sufficiente, poiché un'alta percentuale (dal 20 al 40% è sufficiente, poiché un'alta percentuale (dal 20 al 40% secondo gli Autori) della popolazione ha un'ernia discale secondo gli Autori) della popolazione ha un'ernia discale asintomatica: è necessaria una stretta concordanza tra il asintomatica: è necessaria una stretta concordanza tra il quadro clinico e quello radiologico.quadro clinico e quello radiologico.

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Sintomi e i segni più importanti da Sintomi e i segni più importanti da ricercare.ricercare.

1) Grado di acuzie del dolore.1) Grado di acuzie del dolore.

In presenza di una lombalgia si deve eseguire una minuziosa anamnesi che In presenza di una lombalgia si deve eseguire una minuziosa anamnesi che indaghi il tipo di dolore, la sua durata, la sede e l’orario di insorgenza, se indaghi il tipo di dolore, la sua durata, la sede e l’orario di insorgenza, se mattutino, pomeridiano, vespertino o notturno. mattutino, pomeridiano, vespertino o notturno. Il dolore può essere classificato in: meccanico, legamentario, infiammatorio.Il dolore può essere classificato in: meccanico, legamentario, infiammatorio.

•• Dolore meccanico: ha la caratteristica di aggravarsi col movimento.Dolore meccanico: ha la caratteristica di aggravarsi col movimento.••••

Dolore legamentario: ha in genere la caratteristica di aggravarsi col riposo e Dolore legamentario: ha in genere la caratteristica di aggravarsi col riposo e migliorare col movimento( dolore d’anchilosi).migliorare col movimento( dolore d’anchilosi).

•• Dolore infiammatorio: si aggrava nella seconda metà della notte Dolore infiammatorio: si aggrava nella seconda metà della notte costringendo il soggetto ad alzarsi senza però che questo apporti una costringendo il soggetto ad alzarsi senza però che questo apporti una immediata remissione del dolore come avviene in una sindrome immediata remissione del dolore come avviene in una sindrome legamentaria.legamentaria.

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•• 2) Presenza di sintomi e segni liquorali (dolore 2) Presenza di sintomi e segni liquorali (dolore con la tosse e lo sternuto; segni di Valsalva e di con la tosse e lo sternuto; segni di Valsalva e di Naffziger).Naffziger).

•• 3) Presenza di segni durali (Neri, Kerning, 3) Presenza di segni durali (Neri, Kerning, Lasègue, Bragard, Straight Leg Raising (SRL), Lasègue, Bragard, Straight Leg Raising (SRL), Lasègue, Bragard, Straight Leg Raising (SRL), Lasègue, Bragard, Straight Leg Raising (SRL), WassermanWasserman--Boschi).Boschi).

•• 4) Presenza di segni neurologici sensitivi, motori, 4) Presenza di segni neurologici sensitivi, motori, riflessi.riflessi.

•• 5) Esame delle direzioni di movimento dolorose 5) Esame delle direzioni di movimento dolorose e limitate nei tre pianie limitate nei tre piani

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•• Le controindicazioni più importanti al trattamento osteopatico sono :Le controindicazioni più importanti al trattamento osteopatico sono :•••• -- iperalgica o in fase acuta;iperalgica o in fase acuta;•• -- con segni liquorali;con segni liquorali;•• -- con segni durali netti ed importanti;con segni durali netti ed importanti;•• -- con ernia discale espulsa o migrata, o con semplice protrusione o con ernia discale espulsa o migrata, o con semplice protrusione o •• -- con ernia discale espulsa o migrata, o con semplice protrusione o con ernia discale espulsa o migrata, o con semplice protrusione o

prolasso cui si può sospettare la presenza di dolore neurogeno e di prolasso cui si può sospettare la presenza di dolore neurogeno e di sofferenza radicolare;sofferenza radicolare;

•• -- bilaterale;bilaterale;•• -- con segni neurologici, specialmente con segni motori netti e gravi;con segni neurologici, specialmente con segni motori netti e gravi;•• con sospetta sindrome della "cauda equina".con sospetta sindrome della "cauda equina".•• Questi ultimi due casi rappresentano anche una indicazione Questi ultimi due casi rappresentano anche una indicazione

all'intervento chirurgico.all'intervento chirurgico.

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•• Le indicazioni alla terapia manipolativa riguardano le sciatiche:Le indicazioni alla terapia manipolativa riguardano le sciatiche:•••• -- in fase subacuta o cronica; in fase subacuta o cronica; -- senza segni liquorali;senza segni liquorali;•• -- con segni neurologici modesti che interessino solo la sensibilità e i con segni neurologici modesti che interessino solo la sensibilità e i

riflessi;riflessi;•• -- senza evidenza radiologica di ernia discale, e con segni di senza evidenza radiologica di ernia discale, e con segni di •• -- senza evidenza radiologica di ernia discale, e con segni di senza evidenza radiologica di ernia discale, e con segni di

sofferenza delle articolazioni posteriori;sofferenza delle articolazioni posteriori;•• -- con presenza di ernia discale ritenuta (protrusione o prolasso non con presenza di ernia discale ritenuta (protrusione o prolasso non

espulso);espulso);•• -- con segni durali (segni di stiramento) se questi sono legati ad una con segni durali (segni di stiramento) se questi sono legati ad una

contrazione muscolare paravertebrale che può essere risolta con la contrazione muscolare paravertebrale che può essere risolta con la manipolazione, in caso contrario i segni durali sono da considerarsi manipolazione, in caso contrario i segni durali sono da considerarsi controindicanti la manipolazione. controindicanti la manipolazione.

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Diagnosi osteopaticaDiagnosi osteopatica

•• anatomia palpatoria ed analisi del anatomia palpatoria ed analisi del movimento vertebralemovimento vertebrale

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Trattamento osteopaticoTrattamento osteopatico

prevenzione delle recidive nei casi croniciprevenzione delle recidive nei casi cronici--

•• Guardare l’unità funzionale lomboGuardare l’unità funzionale lombo--pelvipelvi--femorale, in genere recidive dovute a femorale, in genere recidive dovute a femorale, in genere recidive dovute a femorale, in genere recidive dovute a retrazioni muscolari croniche e disf. sacroretrazioni muscolari croniche e disf. sacro--iliache (disturbi posturali).iliache (disturbi posturali).

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•• TECNICHE OSTEOPATICHETECNICHE OSTEOPATICHE

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Tecniche manipolative osteopaticheTecniche manipolative osteopatiche

Tecniche sui Tessuti MolliTecniche sui Tessuti MolliTali procedure prevedono un lavoro di stetching lineare, stretching trasversale, Tali procedure prevedono un lavoro di stetching lineare, stretching trasversale, profonde pressioni, trazioni, e/o separazione delle inserzioni muscolari). Queste profonde pressioni, trazioni, e/o separazione delle inserzioni muscolari). Queste tecniche possono precedere una tecnica in thrust oppure si possono utilizzare per il tecniche possono precedere una tecnica in thrust oppure si possono utilizzare per il loro effetto meccanico, circolatorio (favoriscono il ritorno venoso e linfatico con loro effetto meccanico, circolatorio (favoriscono il ritorno venoso e linfatico con effetto decongestionante sui tessuti), neurologico (azione sui propriocettori, effetto decongestionante sui tessuti), neurologico (azione sui propriocettori, meccanocettori, nocicettori di muscoli, cute e fasce). Trovano indicazione per l’effetto meccanocettori, nocicettori di muscoli, cute e fasce). Trovano indicazione per l’effetto tonificante oppure per l’azione decontratturante.tonificante oppure per l’azione decontratturante.tonificante oppure per l’azione decontratturante.tonificante oppure per l’azione decontratturante.

Tecniche ArticolatorieTecniche Articolatoriesono tecniche a forza estrinseca in cui è l’azione di un operatore ad effettuare la sono tecniche a forza estrinseca in cui è l’azione di un operatore ad effettuare la correzione. Questo tipo di procedura è in pratica un’estensione del test di mobilità a correzione. Questo tipo di procedura è in pratica un’estensione del test di mobilità a scopo diagnostico, si prefigge il recupero della fisiologica funzionalità articolare, scopo diagnostico, si prefigge il recupero della fisiologica funzionalità articolare, simmetria di movimento e sollievo del paziente.Può anch’essa essere utilizzata in simmetria di movimento e sollievo del paziente.Può anch’essa essere utilizzata in preparazione ad una tecnica ad alta velocitàpreparazione ad una tecnica ad alta velocità--bassa ampiezza.bassa ampiezza.

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•• Tecniche ad Energia MuscolareTecniche ad Energia MuscolareUtilizzano i principi neurofisiologici dell’innervazione reciproca e del sistema inibitore di Renshaw. Utilizzano i principi neurofisiologici dell’innervazione reciproca e del sistema inibitore di Renshaw. Il primo stabilisce che la contrazione di un muscolo determina il proporzionale rilasciamento del Il primo stabilisce che la contrazione di un muscolo determina il proporzionale rilasciamento del suo antagonista. Il sistema inibitore di Renshaw presenta le seguenti caratteristiche: il neurite del suo antagonista. Il sistema inibitore di Renshaw presenta le seguenti caratteristiche: il neurite del motoneurone spinale emette, prima di lasciare le corna anteriori, neuroni collaterali che si motoneurone spinale emette, prima di lasciare le corna anteriori, neuroni collaterali che si pongono in giunzione sinaptica con particolari cellule nervose (di Renshaw) il cui neurite forma pongono in giunzione sinaptica con particolari cellule nervose (di Renshaw) il cui neurite forma sinapsi inibitorie col soma cellulare del motoneurone stesso. Gli impulsi che partono dal sinapsi inibitorie col soma cellulare del motoneurone stesso. Gli impulsi che partono dal motoneurone spinale determinano perciò un’autoinibizione ovviamente in modo parziale. Si tratta motoneurone spinale determinano perciò un’autoinibizione ovviamente in modo parziale. Si tratta in ogni modo di tecniche a forza intrinseca, perché è l’organismo che dopo la contrazione ritrova in ogni modo di tecniche a forza intrinseca, perché è l’organismo che dopo la contrazione ritrova in ogni modo di tecniche a forza intrinseca, perché è l’organismo che dopo la contrazione ritrova in ogni modo di tecniche a forza intrinseca, perché è l’organismo che dopo la contrazione ritrova una nuova condizione di equilibrio articolare.una nuova condizione di equilibrio articolare.

Tecniche Funzionali (indirette)Tecniche Funzionali (indirette)Definite a forza intrinseca utilizzano le potenzialità inerenti dell’organismo a scopo correttivo. La Definite a forza intrinseca utilizzano le potenzialità inerenti dell’organismo a scopo correttivo. La tecnica prevede la sommatoria dinamica dei “punti neutri” dell’articolazione nei diversi piani di tecnica prevede la sommatoria dinamica dei “punti neutri” dell’articolazione nei diversi piani di movimento. L’ipotesi è di rimodulazione dell’attività movimento. L’ipotesi è di rimodulazione dell’attività muscolare che presiede e regola il movimento articolare. La tecnica funzionale si propone di muscolare che presiede e regola il movimento articolare. La tecnica funzionale si propone di riequilibrare il sistema di afferenze neuromuscolari.riequilibrare il sistema di afferenze neuromuscolari.

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•• Tecniche di Rilasciamento MiofascialeTecniche di Rilasciamento MiofascialeSono una combinazione di tecniche a forza estrinseca ed intrinseca; Sono una combinazione di tecniche a forza estrinseca ed intrinseca; si esercitano, infatti, trazioni e compressioni, mobilizzazioni contro si esercitano, infatti, trazioni e compressioni, mobilizzazioni contro barriera restrittiva oppure verso la barriera fisiologica; si ricerca il barriera restrittiva oppure verso la barriera fisiologica; si ricerca il bilanciamento delle tensioni fasciali seguendo il movimento inerente bilanciamento delle tensioni fasciali seguendo il movimento inerente del tessuto (è il risultato del ritmico cambiamento del tono del tessuto (è il risultato del ritmico cambiamento del tono muscolare, della pulsazione arteriosa e della variazione del relativo muscolare, della pulsazione arteriosa e della variazione del relativo muscolare, della pulsazione arteriosa e della variazione del relativo muscolare, della pulsazione arteriosa e della variazione del relativo tono vasale, della respirazione e dalla forza inerente dell’Impulso tono vasale, della respirazione e dalla forza inerente dell’Impulso Ritmico Cranico). In quest’esercizio terapeutico occorrerà Ritmico Cranico). In quest’esercizio terapeutico occorrerà considerare l’aspetto tridimensionale ed i rapporti anatomici del considerare l’aspetto tridimensionale ed i rapporti anatomici del sistema muscolosistema muscolo--scheletrico con l’obiettivo di migliorare le afferenze scheletrico con l’obiettivo di migliorare le afferenze provenienti da meccanocettori e propriocettori oltre, ovviamente, a provenienti da meccanocettori e propriocettori oltre, ovviamente, a ristabilire l’aspetto circolatorio.ristabilire l’aspetto circolatorio.

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•• TRATTAMENTO MANIPOLATIVO MIOTENSIVOTRATTAMENTO MANIPOLATIVO MIOTENSIVO•• Le tecniche manipolative miotensive hanno lo scopo di Le tecniche manipolative miotensive hanno lo scopo di

ridare mobilità ad uno o più segmenti mobili ridare mobilità ad uno o più segmenti mobili funzionalmente bloccati mediante la localizzazione della funzionalmente bloccati mediante la localizzazione della zona contratta, la sua messa in tensione, la spinta zona contratta, la sua messa in tensione, la spinta manipolativa e il recupero in contromanipolativa e il recupero in contro--resistenza adattata. resistenza adattata. zona contratta, la sua messa in tensione, la spinta zona contratta, la sua messa in tensione, la spinta manipolativa e il recupero in contromanipolativa e il recupero in contro--resistenza adattata. resistenza adattata.

••RECUPERO PROPRIOCETTIVORECUPERO PROPRIOCETTIVO

•• Si utilizzano quelle tecniche che svincolando l’attività Si utilizzano quelle tecniche che svincolando l’attività muscolare dal controllo volontario, favoriscono un muscolare dal controllo volontario, favoriscono un riequilibrio della muscolatura profonda tonica.riequilibrio della muscolatura profonda tonica.Tra le tecniche che danno i migliori risultati va ricordata Tra le tecniche che danno i migliori risultati va ricordata la piattaforma instabile”Daedalus” e le semelles à boule”.la piattaforma instabile”Daedalus” e le semelles à boule”.

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•• Bilancio muscolare Bilancio muscolare PIANO SAGITTALEPIANO SAGITTALE: : quadricipitequadricipite-- adduttoriadduttori-- tfltfl-- ileo psoasileo psoas--addominali (anteriormente); paravertebrali addominali (anteriormente); paravertebrali (ruolo antigravitario e posturale)(ruolo antigravitario e posturale)-- ischioischio--(ruolo antigravitario e posturale)(ruolo antigravitario e posturale)-- ischioischio--cruralicrurali-- piriformepiriforme-- g.gluteog.gluteo-- elevatore elevatore dell’ano (posteriormente)dell’ano (posteriormente)

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Bilancio muscolare Bilancio muscolare PIANO FRONTALEPIANO FRONTALE: rachide ( : rachide ( psoaspsoas-- m. spinali); sacrom. spinali); sacro--iliaca (piriforme) bacino ( iliaca (piriforme) bacino ( psoaspsoas-- m. spinali); sacrom. spinali); sacro--iliaca (piriforme) bacino ( iliaca (piriforme) bacino ( mediomedio--gluteogluteo-- g. gluteog. gluteo-- tfltfl-- adduttoriadduttori--quadrato quadrato dei lombi).dei lombi).

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POSTUROLOGIA CLINICAPOSTUROLOGIA CLINICA

•• Eseguire un radiografia del rachide e del Eseguire un radiografia del rachide e del bacino per valutare l’assetto posturale bacino per valutare l’assetto posturale dell’unità funzionale lombodell’unità funzionale lombo--pelvi femorale. pelvi femorale. Ciò serve per l’analisi statica della colonna Ciò serve per l’analisi statica della colonna Ciò serve per l’analisi statica della colonna Ciò serve per l’analisi statica della colonna lombare e per evidenziare se è presente la lombare e per evidenziare se è presente la lordosi e se essa è fisiologica o menolordosi e se essa è fisiologica o meno

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•• In una colonna in equilibrio L1 ed L2 sono In una colonna in equilibrio L1 ed L2 sono inclinate posteriormente, L4 ed L5 sono inclinate posteriormente, L4 ed L5 sono inclinate anteriormente ed L3 è inclinate anteriormente ed L3 è orizzontale. Vi deve essere un appiombo di orizzontale. Vi deve essere un appiombo di orizzontale. Vi deve essere un appiombo di orizzontale. Vi deve essere un appiombo di L1 rispetto ad L5.L1 rispetto ad L5.

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•• In uno squilibrio anteriore ,L1 più In uno squilibrio anteriore ,L1 più anteriore di L5, si associa di solito una anteriore di L5, si associa di solito una lordosi dorsolordosi dorso--lombare. In uno squilibrio lombare. In uno squilibrio posteriore, L1 più posteriore di L5, si posteriore, L1 più posteriore di L5, si posteriore, L1 più posteriore di L5, si posteriore, L1 più posteriore di L5, si associa di solito una cifosi dorsoassocia di solito una cifosi dorso--lombare.lombare.

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•• In caso di diminuzione della lordosi In caso di diminuzione della lordosi lombare la forza discendente si scarica lombare la forza discendente si scarica quasi per intero sui corpi vertebrali e i quasi per intero sui corpi vertebrali e i dischi e questo valore aumenta dischi e questo valore aumenta dischi e questo valore aumenta dischi e questo valore aumenta proporzionalmente alla verticalizzazione proporzionalmente alla verticalizzazione del rachide.del rachide.

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•• In caso di aumentata lordosi, diminuisce la In caso di aumentata lordosi, diminuisce la quota di peso che grava sui corpi quota di peso che grava sui corpi vertebrali e sui dischi, ma parallelamente vertebrali e sui dischi, ma parallelamente aumenta la quota compressiva che si aumenta la quota compressiva che si aumenta la quota compressiva che si aumenta la quota compressiva che si trasferisce alle articolazioni interapofisarie trasferisce alle articolazioni interapofisarie con maggior stress sulle cartilagini.con maggior stress sulle cartilagini.

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..ANALISI PIU’ RAFFINATA CON IL ANALISI PIU’ RAFFINATA CON IL CONCETTO DELLE CATENE CONCETTO DELLE CATENE MUSCOLARIMUSCOLARI

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CATENA STATICA POSTERIORECATENA STATICA POSTERIORE

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CATENA RETTA ANTERIORECATENA RETTA ANTERIORE

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CATENA CROCIATA ANTERIORECATENA CROCIATA ANTERIORE

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CATENA CROCIATA POSTERIORECATENA CROCIATA POSTERIORE

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