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LATTE E MIELE DELIRIUM F RANCESCO GUCCINI THE TRIP LE ORME PREMIATA FORNERIA MARCONI TITO SCHIPA JR. CLAUDIO ROCCHI OSANNA NEW TROLLS CONTROCANZONISSIMA 28/1/1972 – Roma – Piper 9 ORE DI ‘POP ITALIANO’

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LATTE E MIELEDELIRIUMFRANCESCO GUCCINITHE TRIPLE ORMEPREMIATA FORNERIA MARCONITITO SCHIPA JR.CLAUDIO ROCCHIOSANNANEW TROLLS

CONTROCANZONISSIMA28/1/1972 – Roma – Piper

9 ORE DI ‘POP ITALIANO’

CONTROCANZONISSIMA 9 ore di pop italiano al Piper di Roma, 28/1/1972

CD1EDDY PONTI01. Introduzione e presentazione show

LATTE E MIELEOliviero Lacagnina (tastiere, pianoforte, voce) Giancarlo Marcello Dellacasa (chitarra, basso, voce) Alfio Vitanza (batteria, flauto, voce)

02. *** (I)03. *** (II)04. *** (III)

ARMANDO GALLO05. News internazionali

DELIRIUMPeppino Di Santo (batteria, voce) Ivano Fossati (voce, flauto) Mimmo Di Martino (chitarra acustica, voce) Ettore Vigo (tastiere) Marcello Reale (basso, voce)

06. Sequenza I e II (Ipocrisia-Verità)07. Movimento I (Egoismo) 08. *** (I - pt.1)09. Assolo di batteria10. *** (I - pt.2)11. Assolo di flauto & finale12. *** (II)13. Canto di Osanna

CD2FRANCESCO GUCCINI01. Armando Gallo presenta Guccini02. Canzone per un’amica (In morte di S.F.)03. Il vecchio e il bambino04. Un altro giorno è andato05. Auschwitz06. Canzone della bambina portoghese07. Gli Ubriachi

THE TRIPJoe Vescovi (tastiere, voce) Arvid ‘Wegg’ Andersen (basso, voce) Pino Sinnone (batteria) William Gray (chitarra, voce)

08. Eddy Ponti presenta The Trip09. Caronte (pt.1)10. Two brothers11. L’Ultima Ora e Ode a J. Hendrix12. Fortuna

CD3LE ORMETony Pagliuca (tastiere) Aldo Tagliapietra (basso, chitarra) Michi Dei Rossi (batteria)

01. Armando Gallo presenta Le Orme02. Collage03. Sguardo Verso Il Cielo04. Evasione Totale05. Cemento Armato06. Rondò

CD4PREMIATA FORNERIA MARCONIFranz Di Cioccio (batteria, percussioni e voce)Franco Mussida (chitarra, voce) Flavio Premoli (tastiera, voce) Giorgio ‘Fico’ Piazza (basso)Mauro Pagani (flauto, violino e voce)

01. Carlo Silvestro presenta la PFM02. È festa03. Dove e Quando (inclusi assoli e improvvisazioni)04. La Carrozza Di Hans

TITO SCHIPA JR.05. Combat

CONTROCANZONISSIMA 9 ore di pop italiano al Piper di Roma, 28/1/1972

CD5CLAUDIO ROCCHI01. Autopresentazione e accordatura02. La tua prima luna03. Cattive vibrazioni...

OSANNALino Vairetti (voce, chitarra acustica e tastiere)Danilo Rustici (chitarra, organo e cori), Elio D’An-na (flauto e sax), Lello Brandi (basso). Massimo Guarino (batteria e percussioni)

04. Autopresentazione05. *** (I - incompleto)06. In un vecchio cieco07. *** (II)08. Oro caldo

CD6NEW TROLLSVittorio De Scalzi (voce, tastiere, chitarra e flauto)Nico Di Palo (voce, chitarra), Gianni Belleno (batteria, cori), Maurizio Salvi (tastiere), Giorgio D’Adamo (basso)

01. Eddy Ponti presenta i New Trolls02. Bright Lights03. Muddy Madalein (incompleto)04. To Edith05. Adagio (Shadows)06. A Land To Live A Land To Die07. Lying here (pt.1)08. Assolo di chitarra09. Lying here (pt.2)10. Assolo di batteria & finale

È un enorme piacere riportare alla luce – e ancor di più farlo a brevissima distanza dall’occasione del suo 40° anniversario –

la registrazione integrale di un evento storico per la musica italiana: Controcanzonissima, uno dei primi, più importanti e leggendari ‘festival pop’ italiani svoltosi a Roma, dalle 17.00 del 28 gennaio 1972 alle 2.00 di quella notte, nell’altrettanto leggendario Piper Club.

Concepito e organizzato attraverso un referendum indetto dal settimanale musicale Ciao 2001, il Festival nacque da un lungo pro-cesso di selezione che coinvolse direttamente i lettori della rivista: per 4 settimane consecutive, infatti, i ‘giovani’ furono invitati a votare 6 diversi cantanti e complessi italiani. Ogni volta i due più votati pas-savano alla fase successiva, fino ai quarti di finale, e di nuovo i due più votati arrivavano in semifinale. Il risultato definitivo non fu però una vera e propria classifica ma una lista di 8 nomi, tutti ‘vincitori’ ex-equo.

L’iniziativa intendeva polemicamente dimostrare che la scena mu-sicale italiana andava ben oltre i protagonisti dello show televisivo del sabato sera, Canzonissima, appunto, caratterizzati da un sound in massima parte melodico e tradizionale, rivolto alla generazione pre-cedente molto più che ai ragazzi che avevano appena vissuto il ‘68...

Eccezion fatta per cantautori come Francesco Guccini e Claudio Rocchi, si può a tutti gli effetti considerare una fantastica celebrazione di quello che allora si chiamava pop italiano ma che oggi definiremmo prog: Latte e Miele e Tito Schipa Jr. (anche se in reltà aggiunte ‘extra’ rispetto agli esiti del referendum), Delirium e The Trip, ma soprattutto Orme, Premiata Forneria Mar-coni, Osanna e New Trolls rappresentano infatti tutti insieme il gotha del progressive italico (fra i ‘big’ mancherebbe allíappello quasi solo il Banco)!

9 ORE DI POP ITALIANONelle prossime pagine potete ripercorre l’intera ‘avventura’ del

festival attraverso la riproduzione degli originali dai Ciao 2001 dell’epoca: una ricostruzione completa, settimana dopo settimana, dall’appello per la prima votazione fino al resoconto a più voci del concerto. Solo qualche appunto rispetto ai contenuti dell’articolo, che non brilla per precisione: come spesso accadeva, i giornalisti a volte citano l’esecuzione di brani in realtà non eseguiti! Un caso li-mite è Dio è morto, richiesto dal presentatore Eddy Ponti e dal pubblico ma da Guccini espressamente negato!

Nessuno dei giornalisti scrive invece una sola parola della presenza di Tito Schipa Jr., mentre si parla di “un intermezzo folk affidato a Tony Santagata” che a quanto pare (vedi i ricordi firmati dallo stesso Ponti pubblicati da Nuovo Sound qualche anno dopo: http://www.sopi.it/Anni60/PiperClub/piper_story_4.htm) non era neppure stato invitato. Mentre la registrazione conserva memoria dell’unico brano eseguito da Schipa, non c’è traccia del fatidico Santagata...!

Ci furono, come sempre in simili occasioni, diversi problemi, tec-nici e non: dall’apertura affidata ai Latte e Miele visto il ritardo dei Delirium, estratti a sorte per suonare per primi ma bloccati in autostrada o qualcosa del genere, fino al guasto al moog di Tony Pagliuca dopo il set dei Trip, a loro volta costretti a usare la stru-mentazione delle Orme avendo da poco subito il furto del furgone con tutto il loro equipaggiamento.

Caso a sé l’episodio Claudio Rocchi, presente integralmente sul relativo cd: una parte del pubblico, forse spazientito dalla lunga attesa per accordatura e amplificazione della sua chitarra, iniziò a fischiarlo dopo il primo brano (a proposito: annunciata come La tua prima luna dallo stesso Rocchi, la canzone ha in realtà un testo completamente diverso dalla versione registrata); Claudio, disturbato dall’atmosfera rumorosa del pubblico e non essendo stata soddisfatta la sua richiesta di maggior silenzio, abbandonò il palco in lacrime. Dopo un nuovo intervento di Schipa per rimproverare i maleducati e le pressanti ri-chieste di Ponti, Rocchi tornò sul palco ma solo per annunciare la sua decisione di non proseguire a causa delle vibrazioni negative.

6 ORE DI REGISTRAZIONELa registrazione originale fu effettuata con un registratore a bobine

e due microfoni ben separati (l’effetto stereofonico è chiaramente percepibile), anche se purtroppo le bobine originali sono andate ir-rimediabilmente perdute alcuni anni fa. La fonte di questi cd sono copie su cassetta effettuate nei primissimi Anni ‘90. Ci sono diverse ed evidenti ‘interruzioni’: alcune ovvie, per le pause e il set up fra un gruppo e l’altro; altre da imputare probabilmente alla necessità di cam-biare bobina in corsa. Sono incomplete, ad esempio, la prima canzone degli Osanna e Muddy Madelain dei New Trolls, il cui finale di esibizione si chiude in modo “tronco” all’ultimo accordo (o almeno così sembra)!

Nonostante le indicazioni dei recensori di Ciao 2001 di un ordi-ne di apparizione diverso, abbiamo preferito mantenere quello delle registrazioni originali. La scelta è caduta sulla ricostruzione delle per-formance al completo utilizzando 6 cd, utilizzando come criteri ‘logici’ per la separazione la completezza dei set dei musicisti (lasciando ‘cor-rere’ tutto potrebbero bastare un paio di cd in meno).

Le cassette sono state digitalizzate a 24bit/44khz, senza applicare alcun filtro, equalizzazione, normalizzazione, compressione o espan-sione della dinamica. Assolutamente minimali e minimalisti gli inter-venti audio:• correzione, per quanto possibile, di vari drop out sul canale sinistro (probabilmente generati al momento del transfer su cassetta), attra-verso la duplicazione del canale destro e l’applicazione di un effetto pseudo-stereo al risultato.;• ‘giunte’ fra i brani di ciascun artista ove le bobine stesse si interrom-pevano;• fade in e fade out all’inizio e alla fine di ogni set/cd.Il risultato è stato riconvertito a 16 bit per la masterizzazione su cd.

Non mancano i passaggi distorti o rumorosi, ma l’importanza di queste registrazioni dal punto di vista storico è in ogni caso tale – si tratta probabilmente dei più antichi nastri live esistenti per la maggior parte, se non la totalità, di questi gruppi – da far slittare ogni possibile perplessità sulla qualità sonora in secondo piano.

Al di là di ogni altra cosa, infatti, ciò che più cattura di queste regi-strazioni è probabilmente la straordinaria energia trasmessa dai mu-sicisti sul palco: che il 99% dei gruppi contemporanei farebbe fatica soltanto a immaginare...

Un unico consiglio: ascoltate al massimo volume possibile!

NOTE & CONSIDERAZIONI

What a joy it is to bring to light for the first time – and what ma-kes it even more special, almost exactly on the day of its 40th Anniversary –, the full recording of an historical event: Contro-

canzonissima, one of the first, now legendary, Italian ‘pop festivals’ which took place in Rome, on Friday, the 28th of January 1972, at the (legendary in its own right) Piper Club.

Conceived and organized by the music weekly Ciao 2001, the festival was literally ‘built’ through a painstaking referendum process: for 4 weeks re-aders were invited to choose among 6 different young musicians every time. The top 2 voted in each round went on to quarter finals, then there were semifinals until a final list of 8 ex-aequo winners was compiled.

The whole exercise was meant to give a chance of being heard to new and emerging Italian musicians: as the name of the event itself indicates, this was “against” (contro, in Italian) Canzonissima, a hugely successful Saturday night Tv program in the late Sixties and early Seventies, which mostly featu-red light, popular and melodic music singers who appealed to ‘parents’, rather than bands or groups which were what most of the ‘kids’ wanted...

While Francesco Guccini and Claudio Rocchi can both be classi-fied as “cantautori” (i.e.: singers/songwriters), but all the other artists appe-aring on stage can effectively be described as a celebration of “Italian pop”, the label it went by at the time but which we now would name “prog”. In fact, the line up of Latte e Miele, Tito Schipa Jr. (both ‘extras’ and not featured in the final 8 shortlist) Delirium, The Trip, Le Orme, Pre-miata Forneria Marconi, Osanna and New Trolls (the only missing “giant” is probably Banco) looks like a prog collector’s wet dream, with bands whose original records are now worth hundreds, if not thousands of euros altogether!

9 HOURS OF ITALIAN POPIt is impossible to translate every article, but to give you a gist of the event

we can tell you something of the show as reconstructed through both the recording and the Ciao 2001 reviews (not that it was known as the most accurate of magazines, though!).

For example, there is no mention in the concert review of the appearance of Tito Schipa Jr., author of the very first Italian “rock opera” (Orfeo 9), while the journalist talks about a different artist, Tony Santagata, appea-ring on stage (but he’s not on the recording, and it would be frankly impos-sible to just attribute the mismatch to not even similar sounding names...). There’s also many occasions in which journalists quote the wrong titles per-formed – or even add some songs, god only knows from where!

Two other, minor, mishaps (among the many that could be expected in such a long festival, as it ran from 5pm till 2am) are worth recounting:• Delirium were scheduled to appear first in the bands running order but got stuck on the motorway and arrived later than expected, so they apparen-tly slid in third position after Latte e Miele and Guccini;• Armando Gallo got involved and was asked to bring some news to pass the time while the running order was juggled;• The Trip had to play using Le Orme’s instruments, as all of their equip-ment had been stolen a few days before;• Imagine Tony Pagliuca’s joy when his Moog crapped out after The Trip’s set...Worth telling in more detail for non Italian listeners is what happened to Claudio Rocchi: part of the audience started to booh him off after just one song. He tried to ask for some silence but there was no way he could

get it, and he left the stage in tears. Schipa got back on stage to chastise the disturbers, and Eddy Ponti, the leading MC for the night, asked Rocchi to come back. After a while he did, but only to announce the vibrations were so bad he wouldn’t perform any more...

6 HOURS OF RECORDINGThe full show was taped on a reel to reel machine with 2 very separate mi-

crophones, as the stereo image of the sound clearly testifies. Sadly, the master reels were lost forever a few years ago, and what you have here comes from cassette copies done from those reels about 20 years ago.

After plenty of thought, we decided to leave the performance order we found ont he tapes rather than rebuilding it according to Ciao 2001’s article on the event: nothwitstanding some strange cuts – Osanna’s first number, New Trolls’ Muddy Madalein and the weird finale of their set (which ends on what appears to be the very last beat of the song, as if the tape ended on the spot!) – what you have here is an integral copy of those masters, which evidently were stopped in between bands, during the stage set up, or to phisycally switch reels...

Cassettes were digitized at 24bits/44khz, and in terms of audio processing nearly nothing was done: no equalization, noise reduction, no dynamic expansion/compression processes. The minimalistic approach included:

• attempts, where possible, to fix a number of left-channel drop-outs (po-tentially caused by the reel to cassettes transfer), by duplicating the right channel and applying to those bits a pseudo-stereo effect - far from perfect, but certainly better than the grasping noise before;

• joining a few bits and pieces were the original reels had been cut or faded in/out themselves at recording time;

• fade ins and outs at the start and end of each set and cd;Finally, everything was re-converted to 16 bits for cd burning.

In any case, I believe the historical importance of these recordings – some of the earliest ever surfaced by most, if not all, of these bands – dwarves audio quality quandaries: all in all, each and everyone of the groups’ and artists’ per-formances were really top notch, giving out an energy that 99.9% of todays bands can’t even dream of!

We hope you will simply enjoy it as it is, and we trust you will...Just play it LOUD!

FULL LINEAGE1972: Open Air Mics / unknown Reel to Reel deck

1990’s: Master reels / Revox B77 / Alpine deck / That’s ‘Suono’ cassettes (no NR)

2012: 1st gen cassettes / Aiwa XK-009 EXCELIA / Edirol UA-3D / MacBook / Audacity & PEak (sound restoration & tracks separation) / xACT (flacs & checksum)

SPECIAL THANKSRonnie, for letting me copy his reels all those years ago... Mino, for his Ciao 2001 collection... Marcy, for bearing with me all the days and nights it took to get this project accomplished

NOTES & REMARKS