CONTRATTO COLLETTIVO AZIENDALE DI LAVORO Fondazione ISB 27-07... · disciplina del CCNL per il...

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FONDAZIONE I. S. B. ISTITUTO SORDOMUTI D’AMBO I SESSI DI BERGAMO E NTE DI F ORMAZIONE , O RIENTAMENTO E S ERVIZI AL L AVORO ACCREDITATO REGIONE LOMBARDIA ID OPERATORE 128613 ID SEDE 136130 CONTRATTO COLLETTIVO AZIENDALE DI LAVORO Allegato “A” - alla delibera CdA n.2 del 15/06/2018

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FONDAZIONE I. S. B. ISTITUTO SORDOMUTI D’AMBO I SESSI DI BERGAMO

ENTE DI FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E SERVIZI AL LAVORO ACCREDITATO REGIONE LOMBARDIA ID OPERATORE 128613 ID SEDE 136130

CONTRATTO COLLETTIVO AZIENDALE DI LAVORO

Allegato “A” - alla delibera CdA n.2 del 15/06/2018

STUDIO LEGALE AVV. STEFANO BOSIO

24122 BERGAMO, Via Carlo Botta n. 9, Tel. e Fax (035)215307 20133 MILANO, Piazza Leonardo da Vinci n. 8, Tel. (02)83437840/ 1 - Fax (02)83437842

e-mail: [email protected] - casella PEC: avvstefanobosio@;nfvec.it - mobile: 0039335207996

Bergamo, 31 luglio 2018

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Spett.

ISPEITORATO TERRITORIALE DEL LAVORO

Via Novelli, 12

BERGAMO

Oggetto: deposito protocollo di intesa - Enti Istituti Sordomuti/ Fisascat-Cisl

Il sottoscritto Avv. Stefano Bosio, in qualità di firmatario per la parte Enti Istituti

Sordomuti deposita, presso lo Spett. Ispettorato in indirizzo e per gli effetti previsti dalle

normative di riferimento, copia del protocollo di intesa sottoscritto in data 27 luglio 2018

tra Enti Istituti Sordomuti e Fisascat-Cisl, che troverà applicazione presso le unità

operative territoriali della Fondazione I.S.B. - Istituto sordomuti d'ambo i sessi cli Bergamo.

Il predetto protocollo è composto da n. 20 pagine complessive.

Si precisa che gli articoli del protocollo contraddistinti da omissis rimandano alla

disciplina del CCNL per il personale dipendente dai settori socioassistenziale, socio­

sanitario ed educativo UNEBA, così come specificato nelle premesse del protocollo

medesimo.

Distinti saluti.

- avv. Stefano Bo si o -

PROTOCOLLO DI INTESA

CCA di . Lavoro da concordare preventivamente a livello territoriale per il Personale Dipendente di ... . .. . .. . . ......... . . . . .

2018 - 2021

TRA

Gli Istituti Sordomuti rappresentati dall ' A vv. Vanessa Bonaiti e dai C d L. Moretti Rag. Angelo e dall'avv. Stefano Bosio assistiti da una delegazione trattante

E

La Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e del Turismo - FISASCAT/CISL MILANO METROPOLI - rappresentata dal Segretario Generale territoriale Luigino Pezzuolo e dal Segretario di settore Paolo Miranda e dalle Sig.re Isabella Faraci e Michela Loberto

si stipula il presente Protocollo di intesa territoriale, potrà essere esteso su iniziativa di una delle Parti a livello regionale, che si riferisce ai rapporti di lavoro di diritto privato per il personale dipendente dalle realtà operanti nel settore socio-educativo e formativo come da Statuto della Fondazione firmataria, operanti nel territorio.

Il presente protocollo di intesa si applica a tutte le dipendenti e a tutti i dipendenti di Enti e/o Fondazioni che hanno come finalità l' assistenza e/o il recupero parziale delle autonomie e delle capacità, abilità professionali delle singole persone.

Tale accordo, di natura sperimentale, per l' anno scolastico 2018/2019 potrà essere applicato, previa ratifica da realizzarsi a livello di singola realtà con le/la 00.SS. firmataria del presente accordo e del CCNL che verrà applicato. Ovvero da una o più 00.SS. firmatarie e partecipanti al rinnovo del CCNL UNEBA. Il CCNL UNEBA sarà applicato integralmente fatto salvo quanto concordato nel presente accordo.

Le Parti si attiveranno presso i propri livelli regionali, ognuno per le proprie competenze, per realizzare un contratto integrativo regionale e nel caso, vincolano al rispetto del presente accordo presso le loro sedi territoriali, le quali potranno riunirsi per ratificare l'accordo predefinito che avrà un valore vincolante fino alla prima scadenza contrattuale.

Copia del presente Contratto, nei termini di legge, viene depositata presso l'Ispettorato Regionale del lavoro e potrà essere depositata, presso l'Ispettorato Territoriale del Lavoro locale, al fine d'acquisire la ratifica a livello di singolo territorio.

Sottoscritto Milano il 27/07/2018

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PROTOCOLLO DI INTESA SPERIMENTALE

ENTI ISTITUTI SORDOMUTI

Per il Personale dipendente dei settori Socioassistenziale, Socio-Sanitario, Educativo

FISASCAT - CISL

MILANO

Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e del Turismo

Testo Ufficiale Milano 15/06/2018

Sottoscritto Milano il 27 Luglio 2018

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PREMESSA

Il confronto serrato, che ha visto le parti stipulanti impegnate nel condividere le criticità e le difficoltà del

mercato e nello specifico dell'ambito delle attività della Fondazione, ha evidenziato, sulla base delle

esperienze valutate negli ultimi anni, l' impraticabilità di una gestione dell' attività legata alle peculiarità del

settore socio-educativo, che sia vincolata ad un sistema di obblighi contrattuali non confacenti alle esigenze

tipiche del settore.

È pertanto condiviso l'impianto che prevede una sostanziale tenuta dei livelli occupazionali, vincolandoli ad

uno sviluppo di rinnovi contrattuali compatibili con le congiunture di questi tempi e con l'equilibrio rispetto

alla disciplina dei rapporti operante sul mercato.

In tale contesto, la scelta di rideterminare la normativa contrattuale applicabile si pone nell'ottica di

contemperare le necessità strettamente operative della Fondazione con i diritti fondamentali dei lavoratori,

creando così un equilibrio di struttura, che consente alla Fondazione di privilegiare il percorso già intrapreso

da anni volto alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro.

L'esperienza della Fondazione nel settore socio-educativo, quindi, pone le parti nell'ottica di ricercare le

migliori soluzioni per la gestione del servizio e la tutela dei rapporti di lavoro.

Le parti riconoscono quindi i valori, le finalità e la rilevanza delle relazioni sindacali, che nel caso specifico,

assumono un ruolo fondamentale nella salvaguardia dei livelli occupazionali e riconoscono l'applicabilità di

un contratto collettivo di lavoro adeguato alle esigenze aziendali, salvaguardando le prospettive di tutela del

lavoro e delle compatibilità finanziarie necessarie per sostenere tale scopo. In tal senso, le parti convengono

sulla natura del presente contratto quale contratto collettivo di lavoro di primo livello, in quanto del tutto

idoneo a sostituirsi al contratto collettivo nazionale, sia per l'estensione del campo normativo che per il livello

dei trattamenti previsti.

Al fine di tutelare gli aspetti salariali dei lavoratori a cui si applica il presente contratto, le parti hanno altresì

convenuto circa la ricerca delle migliori condizioni per garantire un trattamento economico che, nel

complesso, possa ritenersi equiparabile a quello stabilito nelle condizioni contrattuali di provenienza. A tale

scopo, gli istituti economici del presente contratto, sotto le varie forme in cui sono state declinate,

assicureranno complessivamente un arricchimento delle disponibilità economiche per i lavoratori, legate

anche all'introduzione di una premialità collegata alla Produttività e al Risultato e di intese sul Welfare (tra

cui il riconoscimento generalizzato del servizio mensa). Viene inoltre garantita, da un punto di vista di

disponibilità di ore, l'adeguata possibilità di attività di aggiornamento per il personale.

In relazione a tutte le argomentazioni della premessa al presente protocollo, le parti auspicano che anche altre Organizzazioni sindacali sottoscrivano l'accordo raggiunto, considerato l'obiettivo prioritario della tutela dei livelli occupazionali e di quelli salariali.

Per quanto non espressamente specificato, valgono le norme previste dal CCNL Uneba.

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PREMESSA

Art. 1 Sfera di applicazione

Art. 2 Decorrenza e durata

Art. 3 Condizioni di miglior favore

Art. 4 Diritto di informazione e confronto tra le parti.

Art. 5 Struttura della contrattazione

Art. 6 Garanzia del funzionamento dei servizi minimi essenziali

Art. 7 Ente Bilaterale Nazionale e Regionale

Art. 8 Pari opportunità tra uomo e donna

Art. 9 Rappresentanze sindacali unitarie

Art. 10 Assemblee

Art. 11 Permessi per cariche sindacali

Art. 12 Trattenute associative

Art. 13 Licenziamento e trasferimento di dirigenti sindacali

Art. 14 Affissioni sindacali

Art.15 Locali per attività sindacale

Art.16 Assunzione

Art. 17 Periodo di prova

Art. 18 Assunzione a tempo determinato

Art.19 Lavoro temporaneo Somministrazione di lavoro a tempo determinato

Art.19 bis- Lavoro occasionale - atipico - collaborazioni anche coordinate e continuative specifiche e/o gestionali

Art. 20 Percentuali di ammissibilità

Art. 21 Lavoro a tempo parziale

Art. 22 Apprendistato

Art. 23 Tutela delle lavoratrici e dei lavoratori in particolari condizioni psicofisiche

Art. 24 TLitela delle lavoratrici e dei lavoratori con disabilità

Art. 25 Superamento delle barriere architettoniche

Art. 26 Tutela della salute ed ambiente di lavoro

Art. 27 Divise e indumenti di servizio

Art. 28 Attività di volontariato

Art. 29 Donazioni di sangue e/o di midollo osseo

Art. 30 Assistenza Legale

Art. 31 Responsabilità civile delle lavoratrici e dei lavoratori nei loro rapporti con l'utenza

Art. 32 Ritiro della patente

Art. 33 Utilizzo del mezzo proprio per ragioni di servizio

Art. 34 Diritto allo studio

Art. 35 Qualificazione, riqualificazione, aggiornamento professionale

Art. 36 Classificazione del personale

Art. 37 Mansioni delle lavoratrici e dei lavoratori

Art. 38 Mansioni promiscue

Art. 39 Passaggio di livello

Art.40 Inidoneità psico-fisica

Art. 41 Elementi della retribuzione

Art. 42 Minimo retributivo mensile conglobato

Art. 43 Corresponsione della retribuzione

Art. 44 Tredicesimo mensilità

Art. 45 Quattordicesima mensilità

Art. 46 Trattamento di Famiglia

Art. 47 Scatti di anzianità

Art. 48 Uso della mensa ~-····--~~-~ (-----~----

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Art. 49 Orario di lavoro

Art. 50 Riposo settimana/e

Art. 51 Lavoro straordinario

Art. 52 Lavoro ordinario notturno e festivo

Art. 53 Festività nazionali e infrasettimanali

Art. 54 Ferie

Art. 55 Reperibilità

Art. 56 Richiamo in servizio

Art. 57 Trattamento di missione

Art. 58 Trasferimenti di residenza

Art.59 Condizioni di trasferibilità

Art. 60 Chiamata e richiamo alle armi, obiezione di coscienza in servizio civile

Art. 61 Tutela della maternità e della paternità

Art. 62 Congedo matrimoniale

Art. 63 Permessi retribuiti per gravi motivi familiari e per genitori con figli con disabilità; permessi per ulteriori

motivazioni

Art. 64 Permessi per funzioni elettorali, referendum

Art. 65 Banca Ore

Art. 66 Aspettativa non retribuita

Art. 67 Malattia ed infortunio

Art. 68 Doveri del personale

Art. 69 Ritardi ed assenze

Art. 70 Provvedimenti disciplinari

Art. 71 Preavviso di licenziamento e dimissioni

Art. 72 Licenziamento individua/e

Art. 73 Appalti - Cambi di gestione

Art. 74 Trattamento di fine rapporto

Art. 75 Commissione paritetica nazionale e regionale

Art. 76 Assistenza Sanitaria Integrativa

Art. 77 Previdenza Complementare

Art. 78 Trattamento economico progressivo

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Art. 1 Sfera di applicazione

Ricade nella sfera di applicazione del presente contratto quanto previsto all'art.1 del CCNL UNEBA del 8 maggio 2013 fatto salvo quanto concordato successivamente, che integra l'articolato nazionale.

Ricadono altresì nella sfera di applicazione del presente Contratto di secondo livello le seguenti attività:

attività di formazione, orientamento, accompagnamento al lavoro a favore di soggetti diversamente abili o in situazione di disagio sociale;

attività di riabilitazione nei confronti di portatori di handicap sensoriali con particolare riferimento ai minori di età;

interventi a favore della terza età con particolare riferimento ai soggetti audiolesi;

ricerche e studi per migliorare la qualità della vita· delle persone diversamente abili;

attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati.

Nel confermare l'esclusiva dei rapporti contrattuali per le dipendenti ed i dipendenti delle istituzioni ricomprese nel presente CCTL, le parti stipulanti il presente accordo si impegnano a favorire corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli, anche al fine di realizzare la migliore gestione ed il più puntuale rispetto del presente contratto.

Art. 2 Decorrenza e durata

In materia di decorrenza e durata le parti concordano quanto segue:

a) fatta salva la verifica sull'anno di sperimentazione 2018/2019, il presente contratto, fatte salve le decorrenze particolari stabilite per singoli istituti, decorre dall'Ol settembre 2018 fino alla scadenza del CCNL UNEBA;

b) la piattaforma per il rinnovo contrattuale sarà presentata sei mesi prima della scadenza contrattuale di cui sopra, per consentire l'apertura delle trattative in tempo utile al raggiungimento dell'obbiettivo di concludere il negoziato prima della scadenza del CCTL. A tal fine, la Fondazione procederà alla convocazione delle 00.SS. entro 20 giorni dalla ricezione della piattaforma. In sede di stipula del nuovo CCTL si provvederà a garantire che gli effetti delle nuove coridizioni contrattuali definite decorrano dal primo giorno successivo alla scadenza del precedente CCTL, fatte salve le eventuali diverse decorrenze concordate per singoli istituti.;

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e) ove non ne sia data disdetta ai sensi del presente articolo, il presente CCTL deve intendersi rinnovato per un anno sia per la parte retributiva che normativa, e così di anno in anno.

Art. 3 Condizioni di miglior favore

Le parti si danno reciprocamente atto che mediante la sottoscrizione dell'ali. 1 - "Protocollo di regolamentazione per la prima applicazione del presente CCTL" nella Fondazione qui sottoscrivente verranno rimodulati le condizioni e i metodi di parametrazione normativi ed economici rispetto ad eventuali superiorità/inferiorità contrattuali tra il CCTL Fondazione e i tabellari del CCNL UNEBA, a salvaguardia in particolare delle condizioni di miglior favore per i lavoratori già operanti presso l'Istituto.

Art. 4 Diritto di informazione e confronto tra le parti

In osservanza delle norme ascritte alla L. n. 300/1970 "Statuto dei diritti dei lavoratori" (aggiornato alla L. 92/12) e per quanto nelle disposizioni determinate dal Regolamento Europeo 2016/679, entrato in vigore il 25 maggio 2016, le parti riconoscono l'importanza della condivisione di dati e conoscenze quali strumenti per la definizione e per l' applicazione del presente CCTL e per un sempre più responsabile e qualificato ruolo di entrambe le componenti contrattuali.

A tal fine individuano il livello di istituzione quale sede di informazione e confronto.

Di norma annualmente, su richiesta di una delle parti, le stesse si incontreranno in particolare per:

• analizzare l'andamento dell'Istituzione, con particolare attenzione all'assetto dei servizi, al dato occupazionale in termini quantitativi e qualitativi ed all'utilizzo dei servizi in materia di reperibilità;

• valutare i programmi ed i progetti di sviluppo;

• valutare lo stato di applicazione del presente CCTL.

Inoltre, nelle strutture con oltre 15 dipendenti, la Fondazione fornirà annualmente alle RSU o RSA e alla singola 0.5. firmataria, ove richiesto, l'informazione riguardante il personale, l'organizzazione del lavoro ed il funzionamento dei servizi, nonché quant'altro previsto nei singoli punti del presente CCTL e, in particolare:

l'andamento recente e quello previsto dell'attività dell'Ente;

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la situazione, la struttura e l'andamento prevedibile dell'occupazione, nonché, in caso di rischio per i livelli occupazionali, le relative misure di contrasto;

la soluzione delle eventuali ripercussioni sul dato occupazionale in caso di modifiche o mutamenti significativi dell'organizzazione o del contratto del lavoro o nelle modalità di servizio o nelle tecnologie produttive;

l'articolazione degli orari di lavoro.

La consultazione avverrà:

secondo modalità di tempo e contenuto appropriate allo scopo;

tra livelli pertinenti di direzione e di rappresentanza, in funzione dell'argomento trattato;

sulla base delle informazioni, di cui ai punti precedenti, fornite dall'Ente e del parere che i rappresentanti dei lavoratori avranno diritto di formulare;

in modo tale da permettere ai rappresentanti dei lavoratori di ottenere una risposta motivata all'eventuale parere da loro espresso.

Art. 5 Struttura della contrattazione

Oltre a quanto previsto dal CCNL, le parti concordano che la contrattazione di secondo livello di cui al presente CCTLsi svolga sul livello:

• AZIENDALE, sugli argomenti e le materie espressamente rinviatevi dai singoli articoli del presente CCTL Sono titolari della contrattazione di secondo livello in sede aziendale esclusivamente la Fondazione e la O.S. firmataria del presente CCTL; in sede di Istituzione le Direzioni degli Enti e le Rappresentanze Sindacali Unitarie, o in loro assenza le RSA, congiuntamente alla O.S. firmataria sulla base di quanto previsto dal presente. CCTL.

La contrattazione di secondo livello riguarda materie e istituti diversi e non ripetitivi rispetto a quelli retributivi propri del CCTL, ovvero materie espressamente delegate a tale livello dalla contrattazione, in specifico anche attraverso l'applicazione disposta tra le parti della norma derivante de/l'accordo interconfederale 28 giugno 2011 e dell'artico/o 8 del decreto-legge 13 agosto 2011 n. 138, con efficacia per tutti i rapporti di lavoro qualificabili come "dipendente" e/o " paradipendente "in riferimento anche a figure atipiche (oggetto di apposite separate intese) e sulla base degli elementi distintivi del carattere continuativo della prestazione, della monocommittenza e del livello di reddito medio-basso.

Le erogazioni economiche del secondo livello di contrattazione saranno poste e correlate a valori fissi (definendo la tipologia di istituto) ovvero correlate a risultati conseguiti nella realizzazione di programmi, concordati tra le parti, aventi come obiettivo gli incrementi di produttività, di qualità e altri elementi di competitività, che rendano disponibili risorse, compresi i margini di produttività, che potranno essere impegnati per accordo tra le parti, nonché ai risultati legati all'andamento economico dell'Istituzione.

In particolare, al livello aziendale di contrattazione vengono demandate anche le seguenti materie:

interventi e/o erogazioni per specifiche figure professionali, anche· a fronte di situazioni contingenti e particolari del mercato del lavoro;

definizione di principi, parametri e fasce salariali per gli accordi del presente articolo da attuare a livello di Istituzione;

individuazione di strutture di diversa natura a cui applicare la normativa sui servizi minimi essenziali determinate da apposito regolamento tra le parti;

confronto sulla copertura dei rischi derivanti dall'utilizzo del mezzo proprio così come previsto dal successivo art. 29;

inquadramento di eventuali figure professionali non previste dal vigente CCTL con applicazione per analogia delle relative declaratorie e profili professionali che risulterebbero individuabili in ambito di collaborazioni coordinate e/o figure atipiche;

ulteriori e diverse deroghe relative all'orario di lavoro.

Al livello di Istituzione la contrattazione avrà luogo sulle seguenti materie:

prima applicazione contrattuale nelle Istituzioni che applicano altri CCTL;

ulteriori modalità per lo svolgimento delle assemblee sul luogo di lavoro;

criteri per l'accesso ai corsi di qualificazione, riqualificazione ed aggiornamento professionale e per l'esercizio del diritto allo studio previsti;

eventuali durate settimanali differenziate dell'orario di lavoro diverse da 36 ore medie;

eventuali diverse articolazioni orarie basate su di una quantificazione annuale dell'orario di lavoro. In caso di mancato accordo o a fronte dell'esigenza di chiarire una norma contrattuale, le Parti potranno richiedere congiuntamente l'intervento della struttura regionale .

Art. 6 Garanzia del funzionamento dei servizi minimi essenziali

Omissis

Art. 7 Ente Bilaterale Nazionale e Regionale

Omissis Art. 8 Pari opportunità tra uomo e donna Omissis

7

Art. 9 Rappresentanze sindacali unitarie

Omissis Art. 10 Assemblee

Omissis Art. 11 Permessi per cariche sindacali

Omissis Art. 12 Trattenute associative

Omissis Art. 13 Licenziamento e trasferimento di dirigenti sindacali

Omissis Art. 14 Affissioni sindacali

Omissis Art.15 Locali per attività sindacale

Omissis Art.16 Assunzione

Omissis

Art. 17 Periodo di prova

Le parti stabiliscono che la Fondazione assumerà in modo preferenziale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, al fine di incentivare la

stabilizzazione dei rapporti di lavoro e al contempo contenere le conseguenze derivanti dall'aumento degli oneri contributivi per i rapporti a tempo

determinato.

A fronte di una riduzione delle assunzioni con i contratti di cui agli artt. 18, 19 e 19 bis entro i limiti previsti all'art. 20 del CCNL, a favore di assunzioni a

tempo indeterminato, si concorda di derogare sui tempi di valutazione dei collaboratori assunti di cui all'art. 17, prevedendo che il personale

dipendente nuovo assunto a tempo indeterminato è tenuto a svolgere un periodo di prova nella seguente misura:

6 mesi di calendario per il personale inquadrato dal Val IX livello;

3 mesi di calendario per il personale inquadrato dal I al IV livello.

Nel caso in cui il periodo di prova venga interrotto per causa di malattia o infortunio, il dipendente verrà ammesso a completare lo stesso

successivamente al rientro qualora sia in grado di riprendere servizio.

Il periodo di prova non potrà essere prolungato e, superato lo stesso senza che sia intervenuta disdetta scritta da una delle parti, il dipendente si

intenderà assunto con decorrenza del servizio, a tutti gli effetti contrattuali, dal primo giorno di inizio del periodo di prova .

Al dipendente assunto in prova, nel caso di non superamento della stessa entro i periodi di cui al comma 1, viene riconosciuto lo stesso trattamento

economico previsto per il personale dipendente a tempo indeterminato, compreso il TFR, escludendo tutti gli elementi incentivanti, se previsti.

Per il personale di tutti i livelli assunto a tempo determinato, il periodo di prova è stabilito in 2 mesi di calendario per assunzioni fino a 6 mesi e in 3

mesi di calendario per assunzioni oltre i 6 mesi. Non è previsto periodo di prova per assunzioni fino a 15 giorni.

Art. 18 Assunzione a tempo determinato

Omissis

Limitatamente al personale religioso e non, avente titolo per l'insegnamento della Religione Cattolica, varranno le norme previste nei patti

concordatari

Art.19 Lavoro temporaneo Somministrazione di lavoro a tempo determinato

Omissis

Art.19 bis- lavoro occasionale - atipico - collaborazioni anche coordinate e continuative specifiche e/o gestionali x attività educative e/o progetti speciali concordati

Per tali tipologie di rapporto di lavoro si fa riferimento al D.Lgs 81/2015, artt. 2,52, 53 e 54

Nell'ambito delle regole e dei limiti previsti dalle leggi in vigenza e dal e.e art.2222 e successivi, sono ammesse tali forme contrattuali di lavoro nella

misura massima prevista dal CCNL Uneba

Relativamente alle soluzioni contrattuali che si determineranno, ogni tipologia avrà trattamenti equivalenti in termini economici e normativi ai

corrispondenti contratti subordinati

Art. 20 Percentuali di ammissibilità

Omissis Art. 21 Lavoro a tempo parziale

Omissis Art. 22 Apprendistato

Omissis -ti, 8

Art. 23 Tutela delle lavoratrici e dei lavoratori in particolari condizioni psicofisiche

Omissis

Art. 24 Tutela delle lavoratrici e dei lavoratori con disabilità

Omissis

Art. 25 Superamento delle barriere architettoniche

Omissis

Art. 26 Tutela della salute ed ambiente di lavoro

Omissis

Art. 27 Divise e indumenti di servizio

Omissis

Art. 28 Attività di volontariato

Omissis

Art. 29 Donazioni di sangue e/o di midollo osseo

Omissis

Art. 30 Assistenza Legale

Omissis

Art. 31 Responsabilità civile delle lavoratrici e dei lavoratori nei loro rapporti con l'utenza

Omissis

Art. 32 Ritiro della patente

Omissis

Art . 33 Utilizzo del mezzo proprio per ragioni di servizio

Omissis

Art. 34 Diritto allo studio

Omissis

Art. 35 Qualificazione, riqualificazione, aggiornamento professionale

Le parti convengono sulla necessità di predisporre condizioni tali da favorire la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori a tempo indeterminato ai corsi di qualificazione, riqualificazione o aggiornamento professionale necessari ad una sempre migliore qualificazione delle prestazioni, richiesti dall'Ente.

Il personale dipendente è tenuto, su programmazione dell'Ente, a partecipare alle iniziative di aggiornamento, riqualificazione e riconversione professionale previste dall' Ente medesimo o dalla normativa applicabile. Tali iniziative sono finalizzate alla riconversione e qualificazione delle attività, anche attraverso la formazione di nuove, diversificate e più elevate professionalità funzionali allo sviluppo del sistema e in particolare: alla progettazione e revisione dei profili professionali; alla progettazione, revisione e sperimentazione dei percorsi di orientamento e di formazione professionali iniziale, superiore, continua e per utenze con particolari bisogni; agli interventi di inserimento e reinserimento lavorativo; all'attuazione e sviluppo delle azioni richieste dalla certificazione di qualità e dell'accreditamento e delle azioni innovative. Al personale impegnato come formatore/educatore verranno richieste e garantite un minimo di 20h di aggiornamento retribuite da effettuarsi secondo quanto disposto dall'Ente. I lavoratori con contratto di lavoro a tempo parziale hanno diritto, limitatamente al periodo di svolgimento delle iniziative di formazione I aggiornamento, alla retribuzione corrispondente all'effettivo impegno orario, qualora superiore. Al personale dipendente che ha frequentato iniziative di qualificazione, aggiornamento e riconversione professionale verrà rilasciata idonea documentazione.

La partecipazione ad ogni iniziativa di aggiornamento deve essere autorizzata dalla Direzione della Fondazione.

Art. 36 Classificazione del personale

Le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti dalle Istituzioni ed Enti di cu i all'art.1 del presente CCALsono classificati come segue:

PROFILI E LIVELLI

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a) Descrizione delle funzioni generali:

AREA FUNZIONALE 1: SEGRETERIA, LOGISTICA E SERVIZI DI SUPPORTO

1.1. OPERATORE TECNICO AUSILIARIO

L'Operatore Ausiliario, nell'ambito delle direttive dell'Ente, garantisce l'agibilità e la funzionalità della struttura; provvede alla piccola manutenzione generale della struttura operativa, all'apertura e chiusura dei locali ed alla loro pulizia; cura la vigilanza degli allievi in casi particolari e la riproduzione ~: . di materiali; provvede alle commissioni esterne assegnate. ' b) Qualifica Professionale: Operatore Ausiliario 6i c) Requisiti per l'assunzione: Diploma di scuola secondaria di 1° grado { , d) Livello di inquadramento: I - Il !f

1.Z. OPERATORE TECNICO DELLA LOGISTICA a) Descrizione delle funzioni generali : L'Operatore Tecnico, nell'ambito delle direttive dell'Ente, garantisce'.l'agibilità e la funzionalità della struttura; provvede alla manutenzione generale della struttura operativa, alla manutenzione e conduzione tecnica dei l;iboratori; provvede alle commissioni esterne assegnate; ha compiti di

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organizzazione e conduzione dei servizi di cucina; prowede alla conduzione degli impianti di riscaldamento e condizionamento; provvede alla conduzione dei pullman per il trasporto allievi; cura la gestione del magazzino. b) Qualifica Professionale: Operatore Tecnico c) Requisiti per l'assunzione: Diploma di scuola secondaria di l 0 grado+ esperienza professionale o qualifica di formazione professionale d) Livello di inquadramento: I - Il

1.3. OPERATORE DI SEGRETERIA a) Descrizione delle funzioni generali: L'Operatore di Segreteria, nell'ambito delle direttive dell'Ente, esercita la gestione amministrativa dei progetti e la gestione del flusso delle informazioni:

L'Operatore di Segreteria addetto a mansioni d'ordine assolve a compiti operativi: Provvede al protocollo e all'archiviazione degli atti; ha relazioni di prima informazione con gli utenti; smista la documentazione affidata ai

vari settori; predispone e redige atti amministrativi, documenti e verbali; gestisce il servizio di centralino telefonico; prowede alle

commissioni esterne assegnate.

L'Operatore di Segreteria addetto a mansioni di concetto, con autonomia operativa e determinante iniziativa, nell'ambito delle proprie mansioni, predispone atti e prowedimenti relativi all'iter burocratico di gestione dei progetti; cura la gestione del flusso delle informazioni, gli aspetti logistici e l'impiego delle risorse strumentali; ha relazioni di prima informazione con gli utenti; provvede alle commissioni esterne assegnate e cura la gestione dell'archivio.

b) Qualifica Professionale: Operatore di Segreteria c) Requisiti per l'assunzione: Diploma di scuola secondaria di 2· grado o qualifica professionale d) Livello di inquadramento: 11-111 - IV

1.4. TECNICO DEI SERVIZI a) Descrizione delle funzioni generali: Il Tecnico dei Servizi, nell'ambito delle direttive dell'Ente; svolge compiti tecnici operativamente autonomi con funzioni di coordinamento e controllo . Rientrano in questo profilo il Tecnico di Sistemi Informatici che progetta, sviluppa e gestisce il funzionamento e la sicurezza della rete informatica e informativa; il Tecnico Sistema Qualità che cura le politiche della qualità, le procedure e la loro diffusione/attuazione, l'elaborazione e l'aggiornamento dei manuali di qualità e si occupa dei collegamenti con gli Enti di certificazione.

Il Tecnico dei Sistemi Informatici attiva e rende efficace la rete informatizzata e ne cura la manutenzione; individua le attrezzature informatiche da utilizzare nelle Istituzioni Formative; concorre alla realizzazione dei progetti riguardanti i sistemi informatizzati e all'aggiornamento delle risorse umane, provvede all'analisi e alla realizzazione dei progetti riguardanti i sistemi informatici e informativi e all'installazione dei nuovi software e ne attua i controlli di sicurezza; cura la documentazione relativa alle licenze in uso e l'installazione e il funzionamento delle apparecchiature informatiche, assiste gli utenti per problemi relativi alla rete, collabora alla gestione delle banche dati e alla definizione dei piani di investimento.

Il Tecnico dei Sistemi Qualità produce e gestisce la documentazione del sistema qualità e del sistema di accreditamento e ne verifica la corretta applicazione; accompagna nell'applicazione del sistema e supporta la direzione nei rapporti con gli enti di certificazione e accreditamento; concorre all'aggiornamento delle risorse umane. b) Qualifica Professionale: Tecnico dei Servizi c) Requisiti per l'assunzione: Laurea o Diploma di scuola secondaria di 2· grado+ esperienza specifica d) Livello di inquadramento: IV - V

AREA FUNZIONALE 2: AMMINISTRAZIONE

2.1. COLLABORATORE AMMINISTRATIVO a) Descrizione delle funzioni generali: il Collaboratore amministrativo, nell'ambito delle direttive dell'Ente, cura nell'esecuzione e nel controllo la gestione contabile, fiscale, economica, rendicontativa, l'amministrazione del personale e dei progetti.

Il Collaboratore amministrativo cura la registrazione dei documenti contabili, la predisposizione degli atti amministrativi e contabili nella gestione delle risorse umane, la rendicontazione, la raccolta e l'archiviazione dei documenti e, in collaborazione con i coordinatori, la verifica e il controllo degli stati di avanzamento del budget; collabora alla predisposizione degli atti amministrativi e contabili, alla preparazione dei rendiconti, delle verifiche contabili/rendicontative e alla gestione amministrativa dei progetti. b) Qualifica Professionale: Collaboratore Amministrativo c) Requisiti per l'assunzione: Diploma di scuola secondaria di 2· grado o qualifica professionale+ esperienza professionale d) Livello di inquadramento: lii - IV

2.2. RESPONSABILE AMMINISTRATIVO- ORGANIZZATIVO a) Descrizione delle funzioni generali: Il Responsabile amministrativo-organizzativo, nell'ambito delle diretti.ve dell'Ente, sovrintende all'esecuzione e al controllo della gestione contabile, fiscale, economico, finanziaria, rendicontativa, all'amministrazione delle risorse umane e alla gestione del flusso delle informazioni. A questa area appartengono operatori che esplicano, in autonomia, funzioni di responsabilità e/o svolgono mansioni di concetto con specifiche ed elevate capacità tecnico professionali.

Il Responsabile Amministrativo-Organizzativo nell'ambito del!' Amministrazione delle Risorse Umane è responsabile della gestione amministrativa delle risorse umane, predispone e redige le denunce obbligatorie previste dalla legge; supporta la direzione nella definizione dei budget di costo del personale; gestisce procedure per l'elaborazione informatica dei dati; coordina il lavoro dei collaboratori assegnati; collabora con la direzione alla formazione e aggiornamento delle risorse umane.

Il Responsabile Amministrativo-Organizzativo nell'ambito della Contabilità Generale è responsabile di tutte le attività connesse alla predisposizione, compilazione e tenuta dei libri contabili; predispone il bilancio e redige le denunce obbligatorie previste dalla legge; cura, di concerto con l'Ente, le relazioni con gli istituti bancari, i clienti e i fornitori; coordina il lavoro dei collaboratori assegnati.

Il Responsabile Amministrativo-Organizzativo nell'ambito della Gestione, Controllo e Rendicontazione collabora con la direzione nella definizione dei budget delle attività e nella pianificazione economica/gestionale/finanziaria della struttura operativa; è responsabile della contabilità analitica e dell' elaborazione e compilazione degli atti connessi alle attività di rendicontazione; cura, in collaborazione con i coordinatori, la verifica e il

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Il Responsabile Amministrativo-Organizzativo nell'ambito dell'area organizzativa coordina gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, provvede alla diretta gestione delle attività; presidia la funzionalità delle risorse strumentali e logistiche, coordina il lavoro dei collaboratori assegnati.

b) Qualifica Professionale: Responsabile Amministrativo- Organizzativo c) Requisiti minimi alternativi per l'assunzione:

- Diploma di laurea inerente l'area di competenza e sufficiente esperienza professionale specifica; - Diploma di scuola secondaria di 2· grado e almeno due anni di esperienza professionale specifica

d) Livello di inquadramento: V - VI

AREA FUNZIONALE 3: EROGAZIONE

3.1. FORMATORE/EDUCATORE a) Descrizione delle funzioni generali : 11 Formatore/educatore realizza il processo di formazione e apprendimento volto a promuovere lo sviluppo professionale, umano, culturale e civile degli utenti.

Il formatore/educatore gestisce ed è responsabile dei servizi e/o delle attività necessarie all'utenza per l'acquisizione e/o il potenziamento di conoscenze, capacità e competenze in coerenza con la progettazione formativa;

concorre: alla promozione dello sviluppo professionale, umano, culturale, civile della persona nel rispetto del modello valoriale e della mission

dell'Ente; alla progettazione di dettaglio dell'azione formativa con l'individuazione di obiettivi specifici e metodologie d'azione e al monitoraggio e

valutazione fornendo gli elementi connessi alla propria attività assicurando l'applicazione delle procedure del sistema qualità dell'ente; collabora : alla progettazione di specifiche azioni formative in attuazione della programmazione definita dall'Ente e all'attuazione dei processi di

orientamento secondo le specifiche progettuali nel contesto delle azioni formative; provvede: all'ordinaria manutenzione degli strumenti e delle attrezzature nonché delle macchine dei laboratori o reparti di lavorazione di cui è

responsabile e al riordino del materiale necessario per le esercitazioni nonché alla verifica periodica di detti materiali e alle proposte di acquisto di materiale necessario per le esercitazioni;

acquisisce ed elabora: nell'ambito dell'erogazione dei servizi formativi, informazioni relative alla tipologia degli utenti e delle dinamiche territoriali che connotano

i fenomeni associati e, nell'ambito dell'erogazione dei servizi formativi, informazioni relative alle realtà aziendali e/o scolastiche coinvolte; partecipa: ai gruppi interistituzionali e alla gestione in rete dei processi di orientamento, avviamento e mantenimento al lavoro ed eventuale

selezione dei corsisti; assicura: ai soggetti coinvolti una costante informazione circa l'andamento dell'azione formativa e il proprio costante aggiornamento per migliorare

la preparazione pedagogico-didattica adeguata alla propria area di impegno e la preparazione tecnico-scientifica attraverso la partecipazione alle attività programmate da Il' ente;

il proprio costante aggiornamento per migliorare la preparazione pedagogica didattica adeguata alla propria area di impegno e la preparazione tecnico-scientifica attraverso la partecipazione alle attività programmate dall'ente e\o con altre iniziative concordate con l'ente. b) Qualifica Professionale: Formatore/educatore c) Requisiti minimi alternativi per l'assunzione:

-Abilitazione all'insegnamento per la scuola secondaria superiore - Diploma di laurea inerente l'area di competenza e sufficiente esperienza nel sistema di Istruzione o di IFP;

- Diploma di istruzione secondaria superiore/ diploma professionale/ Attestato di lii livello (decisione n. 85/368/CEE) ed esperienza specifica nell'area tecnico/pratica nel sistema di Istruzione o di IFP;

- Solo per l'area tecnico professionale: almeno cinque anni di esperienza lavorativa in area professionale congruente e/o di insegnamento in area formativa congruente del sistema di Istruzione o di IFP.

d) Livello di inquadramento: V

3.2. TUTOR

a) Descrizione delle funzioni generali : Il Tutor, all'interno di servizi formativi, di orientamento e di accompagnamento al lavoro, integra ed arricchisce il processo formativo con interventi individuali, di gruppo e di classe facilitando i processi di apprendimento, di integrazione e di riduzione del disagio curandone gli aspetti organizzativo­procedurali.

Il Tutor elabora e realizza i piani d'intervento, in accordo con il coordinatore e i formatori, che tengono conto dei bisogni professionali e individuali espressi in relazione al mercato del lavoro locale e in coerenza con il percorso formativo; concorre:

dell'ente; realizza:

alla promozione dello sviluppo professionale, umano, culturale, civile della persona nel rispetto del modello valoriale espresso nella rnission

interventi di socializzazione e/o sviluppo del clima all'interno dei servizi formativi; propone e gestisce:

collabora: interventi di potenziamento delle competenze e del processo di apprendimento;

alla gestione di interventi di diagnosi individuale e/o di gruppo volti a individuare e rimuovere gli ostacoli all'apprendimento; alla definizione e all'applicazione degli strumenti per la gestione della qualità e dell'accreditamento; alla progettazione di specifiche azioni formative in attuazione della programmazione definita dall'Ente; alla progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione di attività di stage, tirocini e/o borse di lavoro gestendo le convenzioni, le relazioni

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promuove: l'individualizzazione degli interventi di apprendimento garantendo congruenza fra attività formative e obiettivi previsti nell'azione;

applica: tecniche di monitoraggio, verifica e valutazione degli apprendimenti nella formazione individuale e di gruppo;

individua e propone: le aziende idonee alle attività di stage/tirocinio;

cura ed aggiorna: la compilazione e la raccolta della documentazione prevista ·e i rappÒrti con. le aziende; le banche dati aziendali che riguardano le aree di pertinenza;

si raccorda: con le istituzioni e associazioni locali che si occupano di fasce svantaggiate per l'utilizzo mirato delle risorse disponibili applicando gli

strumenti legislativi ed operativi a sostegno dell'inserimento lavorativo di fasce svantaggiate; con i servizi per l'impiego per l'integrazione dei percorsi di inserimento con altre opportunità informativo-orientative;

assicura: il proprio costante aggiornamento per migliorare ta preparazione pedagogico-didattica adeguata alla propria area di impegno e la

preparazione tecnico- scientifica attraverso la partecipazione alle attività programmate dall'ente e\o con altre iniziative concordate con l'ente. b) Qualifica Professionale: Tutor c) Requisiti minimi alternativi per l'assunzione: - Abilitazione all'insegnamento in una delle classi di abilitazione del sistema di Istruzione; - Diploma di laurea in psicologia o scienze dell'educazione o equipollenti; - Diploma di laurea accompagnato da esperienza specifica almeno annuale nell'attività di tutoring o orientamento o counseling; - Diploma di scuola secondaria superiore o diploma professionale/ Attestato di lii livello (decisione n. 85/368/CEE) ed esperienza almeno quinquennale nell'attività di tutoring o orientamento o counseling

d) Livello di inquadramento: V

3.3. ORIENTATORE

a) Descrizione delle funzioni generali: L'Orientatore interviene nella progettazione ed erogazione della formazione individuale e di gruppo, all'interno dei processi formativi e di accompagnamento al lavoro, nelle iniziative di informazione, nelle attività di consulenza di orientamento e nel bilancio di competenze.

L'Orientatore gestisce attività di informazione e formazione orientativa individuali e di gruppo; illustra:

le opportunità formative proposte dall'Ente anche attraverso l'uso di strumenti cartacei e multimediali; individua ed analizza:

i bisogni formativi espressi dall'utenza e l'offerta necessaria per interventi di recupero per gli utenti; cura l'informazione:

sull'offerta di azioni di formazione e istruzione; sugli sbocchi occupazionali in relazione al mercato del lavoro locale; sui servizi territoriali pubblici e privati per il lavoro;

eroga moduli di formazione individuali e di gruppo; gestisce:

relazioni di aiuto individualizzato volte a favorire la conoscenza di sé, la scoperta delle proprie attitudini capacità ed interessi, motivazioni alla formazione e all'inserimento lavorativo; realizza:

percorsi di bilancio di competenze e processi di orientamento al lavoro ed alla formazione; assicura:

il proprio costante aggiornamento per migliorare la preparazione pedagogico-didattica adeguata alla propria area di impegno e la preparazione tecnico- scientifica attraverso la partecipazione alle attività programmate dall'ente e\o con altre iniziative concordate con l'ente. b) Qualifica Professionale: Orientatore c) Requisiti minimi alternativi per l'assunzione: - Diploma di laurea in psicologia o scienze dell'educazione o equipollenti; - Diploma di laurea accompagnato da esperienza specifica almeno annuale nell'attività di tutoring o orientamento o counseling; - Diploma di scuola secondaria superiore o diploma professionale I Attestato di lii livello (decisione n. 85/368/CEE) ed esperienza almeno quinquennale nell'attività di tutoring o orientamento o counseling d) Livello di inquadramento: V

3.4. COORDINATORE

a) Descrizione delle funzioni generali: \ )---

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~ Il Coordinatore, nell'ambito dell'erogazione delle attività, interviene negli aspetti organizzativi e didattici previsti nei progetti armonizzando le azioni degli esperti e dei tutor, favorendone la collaborazione per il conseguimento degli obiettivi del percorso, eseguendo le direttive dell'ente. Partecipa alle attività di progettazione, organizzazione, rendicontazione e valutazione delle azioni previste nei progetti da realizzare assicurando l'impiego efficace e rispondente a criteri di qualità delle risorse umane, tecniche ed organizzative rese disponibili dall'Ente.

Il Coordinatore promuove sul territorio i servizi proposti dall'ente seguendo modalità e procedure concordate, nel rispetto degli obiettivi formativi, didattici ed organizzativi previsti nel progetto e nelle direttive emanate dagli enti finanziatori; partecipa:

con l'equipe della sede/Istituzione Formativa alla progettazione; sovrintende:

alla logistica necessaria e all'iter per l'awio del progetto; provvede:

al reperimento e selezione dei partecipanti; al controllo del raggiungimento dei vari obiettivi previsti nel progetto; alla verifica e alla predisposizione dei documenti necessari alla rendicontazione del progetto;

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alla verifica della relativa documentazione e alla congruenza dei costi con le regole di rendicontazione o indicate dal committente; organizza e presidia :

il team di progetto per la realizzazione delle azioni, lo svolgimento della funzione del tutor nei suoi rapporti con i corsisti e col mondo esterno;

coordina e monitora:

le risorse umane che la Direzione incarica per la realizzazione del progetto; il progetto, il suo svolgimento e, raccordandosi con la direzione e/o con il responsabile dei processi, provvede ad eventuali rettifiche che si

rendessero necessarie in itinere; presiede:

alla realizzazione dell'orientamento; provvede:

alla verifica del raggiungimento dei risultati attesi e al rispetto degli indicatori previsti ed è responsabile della somministrazione degli strumenti volti alla rilevazione del gradimento, così come previsto dalle procedure interne e dei committenti; controlla:

la coerenza del progetto col sistema di qualità in essere; pianifica e determina:

il fabbisogno di materiali per l'attività di progetto; mantiene:

- costante contatto con la direzione del progetto circa /'andamento dello stesso; - contatti con eventuali partners del progetto; assicura :

il proprio costante aggiornamento per migliorare la propria preparazione attraverso la partecipazione alle attività programmate dall'ente e\o con altre iniziative concordate con l'ente. b) Qualifica Professionale: Coordinatore c) Requisiti minimi alternativi per l'assunzione:

- Diploma di laurea in scienze dell'educazione o equipollenti; - Diploma di laurea ed esperienza almeno biennale nell'ambito delle metodologie dell'apprendimento e della progettazione formativa; - Diploma di Istruzione secondaria superiore o diploma professionale I Attestato di lii livello (decisione n. 85/368/CEE) ed espe~rienza

quinquennale nell'ambito delle metodologie dell'apprendimento e della progettazione formativa .

d) Livello di inquadramento: V

3.5 RESPONSABILE DEI PROCESSI a) Descrizione delle funzioni generali: Il Responsabile dei processi, nell'ambito delle direttive e/o deleghe dell'ente, garantisce il presidio generale delle azioni previste, in uno o più processi, attraverso l' armonizzazione e l'ottimizzazione delle risorse umane, economiche e logistiche coinvolte nei progetti assegnati al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati dall'ente. Presidia, su delega dell'Ente e nel rispetto dell'organizzazione interna, uno o più processi riguardanti le aree di: promozione; orientamento; progettazione e sviluppo; erogazione; valutazione. Sviluppa, cura e gestisce i contatti col territorio di riferimento.

li Responsabile dei processi mantiene i contatti col territorio e il costante contatto con la direzione; rappresenta l'ente nei contatti coi committenti o enti coinvolti; coordina gruppi di lavoro specifici assicurando le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi assegnati; assicura il proprio costante aggiornamento per migliorare la propria preparazione attraverso la partecipazione alle attività programmate dall'Ente e/o con altre iniziative concordate con l'Ente;

o 3.5.1. Presidia la funzione di promozione, progettazione e sviluppo delle attività dell'Ente attraverso:

specifici

o

l'analisi delle opportunità offerte nei bandi progettando e/o coordinando in equipe, le azioni in funzione dei bisogni dei committenti; l'analisi dei bisogni territoriali; la promozione sul territorio e con potenziali Enti finanziatori, dei servizi offerti dall'ente; la definizione di proposte formative, di orientamento e di accompagnamento al lavoro, con il coinvolgimento anche di gruppi di lavoro

la definizione degli spetti commerciali, in collaborazione con l'apparato amministrativo dell'Ente;

3.5.2. Presidia la funzione di erogazione e provvede: alla individuazione della logistica necessaria alla realizzazione dei progetti assegnati, all'iter procedurale necessario per l'avvio del progetto; alle azioni di reclutamento e selezione dei partecipanti; alla organizzazione e gestione delle risorse umane che la Direzione incarica per la realizzazione del progetto; alla realizzazione delle azioni di progetto; al monitoraggio del progetto e al suo stato di avanzamento coordinandosi con la direzione; al controllo di gestione del progetto ed alle eventuali rettifiche che si rendessero necessarie in itinere; alla predisposizione della documentazione necessaria alla rendicontazione del progetto.

o 3.5.3. Presidia la funzione di valutazione attraverso: la verifica della documentazione e la congruenza dei costi con le regole di rendicontazione o regole indicate dal committente; la valutazione del progetto; la verifica del raggiungimento dei risultati attesi oltre al monitoraggio occupazionale; il controllo della coerenza del progetto col sistema di qualità in essere; la programmazione e la somministrazione dei monitoraggi del gradimento così come previsto dalle procedure adottate.

o 3.5.4. Presidia organizza i processi di orientamento attraverso la gestione delle risorse tecniche e professionali destinate ad interventi di orientamento pianificati su basi territoriali in collaborazione con soggetti pubblici e privati anche in rete. b) Qualifica Professionale: Responsabile di processi

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c) Requisiti per l'assunzione: Laurea o diploma di scuola· secondaria di 2° gradò·con esperienza professionale diversificata in ambito

formativo/orientativo o dei servizi o in attività analoghe in altri settori; d) Livello di inquadramento: VI

AREA FUNZIONALE 4: DIREZIONE 4.1. DIRETTORE a. Descrizione delle funzioni generali: La direzione assicura la gestione organizzativa, economica ed operativa relativamente al funzionamento delle sedi/centri e allo svolgimento di attività, programmi, progetti, servizi del sistema di formazione; la direzione, finalizza, nell'ambito delle direttive ricevute, il conseguimento degli obiettivi stabiliti dall'Ente.

4.1.1. DIRETTORE DI SEDE OPERATIVA Il Direttore, di una o più sedi operative, attua gli obiettfvi programmatori dell'ente; è responsabile del marketing e sviluppo delle attività e delle azioni formative, è responsabile dell'attuazione delle politiche della q~alità e dell'accreditamento; gestisce le risorse assegnate, verifica e risponde dell'attuazione degli obiettivi e dei risultati conseguiti.

4.1.2. DIRETTORE DI FUNZIONE 4.1.2.A. Il direttore Commerciale e Sviluppo è responsabile della promozione, lo sviluppo e la commercializzazione dei servizi erogati dall'ente e presidia la pianificazione e l'erogazione delle attività dell'ente.

4.1.2.B. li direttore Amministrativo è responsabile della predisposizione e pi:rnificazione di preventivi, indicatori economici e finanziari riferiti all'attività formativa, secondo le modalità con cui essa è organizzata; È responsabile della redazione e del controllo di atti amministrativi, contabili, di budget e di bilancio. Cura, all'interno delle direttive ricevute, gli aspetti finanziari; gestisce le risorse assegnate, verifica e risponde dell'attuazione degli obiettivi e dei risultati conseguiti.

4.1.2.C. Il direttore Risorse Umane gestisce la politica delle risorse umane attraverso le azioni di selezione, l'attuazione delle politiche retributive e la definizione dei piani formativi, di aggiornamento e riqualificazione, curandone lo sviluppo professionale. Razionalizza l' utilizzo delle risorse umane all'interno dell'ente; cura la gestione amministrativa delle stesse; assicura le relazioni e.on le 00.SS. di categoria. b. Qualifica professionale: Direttore c) Requisiti minimi alternativi per l'assunzione:

- Diploma di laurea ed esperienza triennale in funzioni relative ad attività di coordi~amento, progettazione, amministrazione e gestione delle risorse umane:

- Diploma di Istruzione secondaria superiore o diploma professionale ed esperieflza lavorativa di almeno cinque anni in ambiti di attività di coordinamento, progettazione, amministrazione e gestione delle risorse umane.

d. Livello di inquadramento: VII - VIII

4.2. DIRETTORE GENERALE a. Descrizione delle funzioni generali: il Direttore Generale determina, nell'ambito delle deleghe ricevute, le politiche dell'ente, provvede alla realizzazione delle stesse ed è responsabile del funzionamento dell'ente attraverso il presidio delle funzioni direttive preposte. b. Qualifica professionale: Direttore Generale c) Requisiti minimi alternativi per l'assunzione:

- Diploma di laurea ed esperienza triennale in funzioni relative ad attività di coordinamento, progettazione, amministrazione e gestione delle risorse umane:

- Diploma di Istruzione secondaria superiore o diploma professionale ed esperienza lavorativa di almeno cinque anni in ambiti di attività di coordinamento, progettazione, amministrazione e gestione delle risorse umane.

d. Livello di inquadramento: IX

Art. 37 Mansioni delle lavoratrici e dei lavoratori

Omissis

Art. 38 Mansioni promiscue

Omissis

Art. 39 Passaggio di livello

Omissis

Art.40 Inidoneità psico-fisica Omissis

La retribuzione si compone dei seguenti elementi fissi: paga base rispetto al livello di appartenenza (tabella 1);

Art. 41 Elementi della retribuzione

eventuali superminimi assorbibili e/o ad personam derivanti da accordi contrattuali collettivi e/o individuali; accordi per Premi di Produttività e/o di Risultato e/o contenenti intese su Welfare ai sensi e con le modalità vigenti. {tabella 2) ; l'importo orario della retribuzione viene così calcolato: retribuzione lorda mensile diviso 156; l' importo giornaliero della retribuzione viene così calcolato: retribuzione lorda mensile diviso 26.

14

Tabella 1

CCNL UNEBA UNEBA CCNL F.P. FP

IND. LIV. M.T. ERMT IND. FUNZ. TOTALE LIV. M.T. FUNZ. TOTALE

7 1.085,47 € 10,63 € 0,00€ 1.096,10 € 1 1.556,48 € 0,00€ 1.556,48 €

6 1.169,78 € 11,45 € 0,00€ 1.181,23 € 2 1.646,60 € 0,00€ 1.646,60€

6S 1.201,41 € 11,76 € 0,00€ 1.213,17 € 3 1.745,43 € 0,00€ 1.745,43 €

5 1.233,01 € 12,07 € 0,00 € 1.245,08 € 4 1.879,17 € 0,00€ 1.879,17 €

5 s 1.264,65 € 12,38 € 0,00 € 1.277,03 € 5 1.957,63 € 0,00€ 1.957,63 €

4 1.285,71 € 12,59 € 0,00 € 1.298,30 € 6 2.218,12 € 0,00€ 2.218,12 €

4S 1.327,86 € 13,00 € 0,00 € 1.340,86 € 7 2.321,97 € 0,00€ 2.321,97 €

3 1.401,62 € 13,72 € 0,00 € 1.415,34 € 8 2.500,00 € 0,00€ 2.500,00 €

3S 1.454,31 € 14,24 € 0,00 € 1.468,55 € 9 3.066,16 € 0,00€ 3.066,16 €

2 1.570,25 € 15,37 € 0,00€ 1.585,62 €

1 1.665,09 € 16,30 € 0,00 € 1.681,39 €

QUADRO 1.770,49 € 17,33 € 100,00€ 1.887,82 €

COMPARAZIONE /ARMONIZZAZIONE

RATEO MENSILE RATEO MENSILE totale

CCNL FP CCNL UNEBA SUPERMINIMO

SUPERMINIMO QUATIORDICE51MA

AZIENDALE (x 13 mensilità)

LIV. TOTALE LIV. TOTALE DIFFERENZA

7 1.096,10 €

6 1.181,23 €

1 1.556,48 € 65 1.213,17 € 343,31 € 223,58 € 119,73 € 343,31 €

2 1.646,60 € 5 1.245,08 € 401,52 € 274,86 € 126,66 € 401,52 €

55 1.277,03 €

4 1.298,30 €

4S 1.340,86 €

3 1.415,34 €

5 1.957,63 € 35 1.468,55 € 489,08€ 338,49€ 150,59 € 489,08 €

2 1.585,62 €

6 2.218,12 € 1 1.681,39 € 536,73 € 366,11 € 170,62€ 536,73 €

7 2.321,97 € QUADRO 1.887,82 € 434,15 € 255,54 e 178,61€ 434,15 €

In correlazione all'allegato 1 protocollo d'intesa di prima applicazione

Le parti si impegnano ad adeguare i minimi tabellari secondo gli incrementi e le scadenze della contrattazione Nazionale d_itl.?ettçi.i:~_?..e i Servizi.

;A i;z' {l ~ ~~~:> 15

PREMIO PROFESSIONALITA'

Al fine di incentivare tutti i lavoratori a favorire e sviluppare percorsi i~ridvativ( e sempre migliori, viene istituito il Premio Professionalità di cui

all'allegato al presente Contratto.

Le parti riconoscono che le erogazioni previste dal predetto Premio, co~i.com~ c~sti'tu·i~o dal testo allegato 2 al presente Contratto, stipulato ai sensi

dell'art. 51 del D.Lgs. n. 81/2015, sono di ammontare variabile e .legate ad un effettivo incremento di produttività, redditività, qualità, efficienza e

innovazione per l'Istituto, misurabile e verificabile sulla base di criteri oggettivi.

Pertanto, le predette erogazioni sono conformi, ad ogni effetto, alle disposizioni di cui. OPCM 25.3.2016 art.1 commi da 182 a191 L.n.208 del 28/12/2015 (L.di stabilità 2016) e L.n. 232 del 01/12/2016 (legge di bil.ancio 2017) con.r.elative. adeguamenti e modifiche ivi compresi i D.Lgs. o D.M. precedenti e successivi (D.M. n.50 del 24/04/2017) che consentono l'applkazionedi benefici previdenziali e/o tassazione agevolata (circ. n. 28/E 2016 e*2ITT~ .

· ·Allegato·

PREMIO PROFÈSSIONALITÀ PER OBIETTIVI

A decorrere dal 01/09/2019 verrà riconosciuto a tutto il personale dipendente t:m "premio professionalità" per risu ltati. La quota di incentivazione, di egual misura per tutte le funzioni,. sarà riconosciuta tenendo conto del piano di miglioramento annuale di ente e finalizzate alla produttività e al merito. A fronte dell'erogazione di tale quota di incentivo, ai singoli lavoratori dipendenti verrà richiesta dalla Direzione la realizzazione di almeno tre tra le quattro azioni indicate nel profilo valutati secondo le "tabelle di valutazione" allegate.

Valutazione Valutazione Valutazione

negatiya 0% (1) positiva 50% ottima 100% FUNZIONI

(Z)

(3)

Tutte le funzioni 0,00 € 100,00€ 200,00€

Operatore tecnico della logistica

1- Effettuare per almeno 6 volte nell'anno formativo· (una volta al trimestre in media) la manutenzione straordinaria dei laboratori e/o degli impianti della sede. · 2- Effettuare per almeno 6 volte nell'anno formativo (una volta al triri1estre in media) la pulizia straordinaria degli spazi della sede. 3- Provvedere, per almeno 6 volte nell'arco dell'anno formativo, all'organizzazione logistica di eventi straordinari (open day, UDA ecc.) adeguando il proprio orario di lavoro giornaliero e/o settimanale alle richieste dalla direzione. 4- Provvedere, per almeno 6 volte nell'arco dell'anno formativo, alle commesse esterne richieste dalla direzione.

Operatore di Segreteria

1- Rispettare le scadenze legate agli adempimenti interni èd esterni assegnati e richiesti (numero massimo di 5 ritardi che non arrecano danni sulla gestione nell'anno formativo). 2- Rispondere puntualmente alle richieste di informazione degli utenti (numero massimo di 5 reclami nell'anno formativo). 3- Provvedere al caricamento dei dati nelle procedure informatizzate indicate con un margine di errore non superiore al 3% nell'anno formativo. 4- A richiesta adeguare il proprio profilo orario giornaliero alle necessità per almeno 10 volte nell'anno.

Formatore/Educatore

1- Partecipare ad almeno 5 incontri di promozione delle attività sia all'interno che all'esterno della sede (con famiglie, scuole, territorio, giovani, ... ). 2- Partecipare per almeno 50 ore ad incontri programmati. 3- Partecipare, in collaborazione con altri operatori alle attività di animazione per gli allievi, ivi incluse le visite e gli eventi esterni, per almeno 28 ore nell'arco dell'a.f. 4- Produrre nei modi e nei tempi assegnati la documentazione della propria attività (programmi, verifiche, valutazioni allievi, esercitazioni, dispense, ... ) per ogni corso in cui è impegnato

Tu tor

1- Partecipare nell'anno formativo ad almeno 5 incontri con soggetti associativi esterni appartenenti al sistema produttivo ed istituzionale. 2- Organizzare e/o partecipare per almeno 50 ore ad incontri programmati. 3- Organizzare e/o partecipare, in collaborazione con altri operatori alle attività di animazione per gli allievi, ivi incluse le visite e gli eventi esterni, per almeno 28 ore nell'arco dell'a.f. 4- Produrre nei modi e nei tempi assegnati la documentazione della propria attività (programmi, verifiche, valutazioni allievi, esercitazioni, dispense, timesheet, .. ) per ogni corso in cui è impegnato

Coordinatore

1- Assicurare un'organizzazione funzionale alla promozione e alla realizzazione di tutte le attività della sede concordate con la direzione nell'anno formativo. 2- Affrontare e presidiare le problematiche quotidiane. Condividere e suggerire al direttore la soluzione ai problemi ed alle emergenze.

3- Affrontare le emergenze adeguando il proprio orario dil}I''"" glo'~·'.""" •/o '""m'"''' P" •I~:: 20 ::. e ~.'.' .. _'5 f0<m>tl'o

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4- Presidiare pianificare e sviluppare, in accordo con il direttore, le relazioni sul territorio, attivando nell'anno formativo 3 nuove sinergie con soggetti associativi o istituzionali o scolastici/universitari.

Responsabile amministrativo

1- Garantire l'applicazione delle procedure e dei vincoli assegnati (numero massimo di 2 casi di non adempimento) 2- Garantire il rispetto delle scadenze legate agli adempimenti interni ed esterni assegnati e richiesti (numero massimo di 5 casi di ritardo che non arrecano danni sulla gestione). 3- Affrontare le emergenze adeguando, per almeno 20 volte nell'anno formativo, il proprio orario di lavoro giornaliero e/o settimana/e. 4- Effettuare il controllo di gestione segnalando tempestivamente le eccezioni

Direttore

1- Garantire il mantenimento della certificazione di qualità e dell'accreditamento regionale. 2- Garantire l'utilizzo degli strumenti di gestione da parte del personale dedicato. 3- Garantire la diffusione dell'informazione e delle direttive dell'ente al personale della sede formativa. 4- Suggerire e proporre innovazioni organizzative per migliorare i risultati della sede assegnatagli.

PER TUTTO IL PERSONALE

Il "premio professionalità" viene assegnato in presenza di effettivo raggiungimento del risultato, così come valutato dalla Direzione, e proporzionato nel caso di incarico parziale. In caso di aspettativa del lavoratore o di assenza per altri istituti contrattuali che prevedono la sola conservazione del posto di lavoro non verrà corrisposto il "premio produttività" per il periodo di astensione.

Art. 42 Minimo retributivo mensile conglobato

Sostituito col precedente art 41

Art. 43 Corresponsione della retribuzione

Omissis

Art. 44 Tredicesima mensilità

Omissis

Art. 45 Quattordicesima mensilità

Al personale compreso nella sfera di applicazione del presente contratto sarà corrisposto complessivamente e incluso mensilmente il rateo di

competenza della quattordicesima risultante come da allegato 1 del protocollo d'intesa.

Art. 46 Trattamento di Famiglia

Omissis

Art. 47 Scatti di anzianità

Per quanto riguarda la disciplina degli scatti di anzianità gli stessi si riterranno acquisiti per il personale che li ha maturati alla data di sottoscrizione del presente CC A di Lavoro e quindi parte integrante della retribuzione attuale denominandoli appropriatamente in apposito istituto valido ad ogni effetto di legge e di contratto. Il presente Istituto verrà così regolato: A) per i dipendenti in essere alla data di sottoscrizione del presente CC AL riceveranno un trattamento di cristallizzazione tanto d'essere mantenuta allo stato di fatto e di diritto esistente. B) per i dipendenti presenti alla data di sottoscrizione del presente CC A di Le i dipendenti potenzialmente assumibili varrà la realizzazione di erogazioni pari ed eguali agli importi che si predeterminavano precedentemente e con gli stessi criteri di accantonamento da determinarsi in via proporzionale per l'eguale periodo di maturazione utilizzato nel precedente sistema di calcolo. Relativamente al comma B verranno applicate le normative e le procedure previste dalla Legge 208/2015 e dai successivi Decreti Legislativi emanati in

relazione ai commi 182 e seguenti, al TUIR art.51 e al WELFARE .

Tabella 2

livelli importo

1 30,00€

2 30,00€

3 30,00 €

4 40,00€

5 55,00 €

6 60,00 €

7 60,00€

8 60,00 €

9 60,00€

Art. 48 Uso della mensa

17

Al personale dipendente impegnato per almeno 6 ore giornaliere con or-ari o di lavoro che prevede rientri, spetta la mensa o il ticket o l'indennità di mensa. Le modalità e le quantità sono previste dal Regolamenta interno azienda.le_.

:Art. ·49 orario di lavoro

L'orario normale di lavoro è fissato in 36 ore settimanali. La settima lavorativa deve essere intesa di n.5 giorni. O, in caso di esigenze aziendali, ripartita su 6 giorni settimanali. L'articolazione dell'orario di lavoro, nel limite previsto dal comma 1, sarà definita in base alle esigenze organizzative dell'Ente ed alle progettualità

future, previa comunicazione della Direzione alla rappresentanza sindacale della O.S. firmataria .

Per quanto attiene alla riduzione orario di lavoro, i relativi permessi si _intendono integralmente assorbiti. Per tutto quanto non espressamente previsto dal pre.sente articolo, si fa riferimento al contratto di lavoro individuale consegnato e sottoscritto da

ogni lavoratore fatti salvi diversi accordi realizzati a livello territoriale.

Art. 50 Riposo settimanale Ogni lavoratore ha diritto a un riposo settimanale di 24 ore consecutive, normalmente coincidente con la domenica. Negli ambiti di lavoro in cui vengono erogate prestazioni anche nei giorni di domenica~ il riposo settimanale sarà fruito in altro giorno della

settimana e la relativa retribuzione non subirà alcuna maggiorazion.e, fatta eccezione per la competenza contrattuale di cui all'art. 52.

Art. 51 Lavoro straordinario È considerato lavoro straordinario quello prestato a fronte di ragioni di carattere eccezionale, legate a particolari esigenze di servizio non ricorrenti e non programmabili e oltre il limite dell'orario contrattuale settimanale di lavoro, salvo i casi previsti dal presente contratto. li lavoro straordinario deve essere autorizzato. li lavoro straordinario non può essere forfetizzato. Il personale è tenuto, salvo comprovati motivi di impedimento, a svolgere il lavoro straordinario

richiesto, nel limite massimo di 120 ore annue.

Il compenso orario per lavoro straordinario è determinato secondo la seguente formula:

maggiorato del 15%.

retribuzione mensile di cui all'art. 21

156

Per il lavoro straordinario prestato in orario notturno, detto compenso è maggiorato del 30%; per quello prestato nei giorni festivi, la maggiorazione è del 50%; per il lavoro straordinario, prestato in orario notturno nei giorni considerati festivi per legge, il compenso è maggiorato del 50%. li lavoro straordinario può essere compensato, in accordo con il dipendente, coli riposo sostitutivo o con l'istituto della Banca delle ore, le

maggiorazioni contrattuali saranno invece, retribuite con la retribuzione del mese specifico.

Art. 52 Lavoro ordinario notturno e festivo

Omissis

Art. 53 Festività nazionali e infrasettimanali

Omissis

Art. 54 Ferie Agli effetti del computo del periodo di ferie, la settimana lavorativa è considerata di 6 giorni lavorativi; nel caso di distribuzione de/l'orario di lavoro su 5 giorni, ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni lavorativi. Compatibilmente con le esigenze dell'Ente, le ferie dovranno es·sere godute nei periodi di inattività formativa . li dipendente ha diritto ad un periodo annuale retribuito di ferie pari a 32 giorni lavorativi. Le frazioni di anno si computano in dodicesimi ed i periodi eccedenti i 15 giorni di calendario saranno considerati mese.intero. Per particolari necessità, e su richiesta del dipendente interessato, una parte delle ferie può essere goduta anche durante i periodi di attività formativa, compatibilmente con le esigenze di servizio. Il calendario delle ferie avrà svolgimento in base alle esigenze dell'Ente e privilegiando il calendario scolastico. La ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta servizio viene riconosciuta come giornata festiva secondo le previsioni di legge. L'utilizzo del periodo di ferie è interrotto in caso di ricovero ospedaliero o malattia ed infortuni adeguatamente documentati e in tutti gli altri casi previsti dalla legge.

Il decorso delle ferie è sospeso in caso di malattia del bambino fino ad 8 anni, su richiesta dell'interessato, secondo quanto previsto dal D. L.vo 151 del 2001 e successive modificazioni.

Fatti salvi diversi accordi realizzati a livello territoriale.

Art. 55 Reperibilità

Omissis

Art. 56 Richiamo in servizio

Omissis

Art. 57 Trattamento di missione

Omissis

Art. 58 Trasferimenti di residenza

Omissis

Art.59 Condizioni di trasferibilità

Omissis

Art. 60 Chiamata e richiamo alle armi, obiezione di coscienza in servizio civile Omissis

.& F -

18

Art. 61 Tutda della nrnternitù e della paternità Omissis

Art. 62 Congedo matrimoniale

Omissis

Art. 63 Permessi retribuiti per gravi motivi familiari e per genitori con figli con disabilità; permessi per ulteriori motivazioni

Permessi retribuiti

A domanda del dipendente possono essere concessi da parte dell'Ente permessi retribuiti per i seguenti casi, da documentare debitamente:

• partecipazione ad esami scolastici/universitari, limitatamente ai giorni di svolgimento delle prove ai sensi dell'art. 10 L 300/1970;

lutto per coniuge, parenti entro il secondo grado ed affini entro il primo grado: giorni 3 consecutivi per evento;

per particolari motivi personali o familiari, compresa la nascita di figli: giorni 3 all'anno; 0 per assolvere all'ufficio di giudice popolare, per tutta la durata dell'incarico ai sensi della legge n. 287 /51.

I permessi di cui al comma precedente possono essere fruiti cumulativamente nell'anno solare, non riducono le ferie e sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio.

11 dipendente ha altresi diritto, ove ne ricorrono le condizioni, ad altri permessi retribuiti previsti da specifiche disposizioni di legge.

Permessi non retribuiti

In caso di eccezionali motivi i lavoratori possono richiedere e, compatibilmente con le esigenze di servizio, ottenere permessi non retribuiti fino ad un

massimo di 30 giorni per anno solare previa autorizzazione dell'Ente.

Permessi brevi

Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su autorizzazione dell'Ente. Tali permessi non possono essere di durata superiore alla metà

dell'orario di lavoro giornaliero, purché questo sia c·ostituito da· almeno 4 ore consecutive e non possono comunque superare le 36 ore annue.

Per consentire all'Ente di adottare le misure ritenute necessarie.per garantire la continuità del servizio, la richiesta del permesso deve essere

effettuata entro la giornata lavorativa precedente, salvo casi di particolare. urgenza o necessità, valutati dall'Ente.

Il dipendente è tenuto a recuperare le suddette ore non lavoràte entro il mese successivo, secondo modalità individuate dall'Ente; in caso di

mancato recupero, si determina la proporzionale decurtazione della retribuzione o tali ore possono essere gestite attraverso la Banca delle ore.

Art. 64 Permessi per funzioni elettorali, referendum

Omissis

Art. 65 Banca Ore

Nella Banca delle ore verranno accantonate le ore che la lavorat~ice/il lavoratore matura nel corso dell'anno a vario titolo, quali ad esempio: le ore prestate di intensificazione concordate della prestazione lavorativa; le ore autorizzate di lavoro straordinario;

ogni altro recupero di prestazioni rispetto agli obblighi contrattuali.

L' adesione all'istituto della Banca ore è volontaria, individuale ed annualmente espressa secondo modalità definite nella contrattazione di Ente.

La contrattazione di Ente definirà inoltre tempi e modalità di verifica periodica delle p.osizioni individuali. Ogni maggiorazione della retribuzione oraria derivante da qualsiasi istituto contrattuale sarà liquidata con il periodo di paga corrente, eccetto che nel

caso in cui il lavoratore debba saldare un debito o nel caso cumuli delle ore oltre quelle contrattuali settimanali, in previsione di successiva fruizione alla Banca.

Alla cessazione del rapporto di lavoro, verranno pagati o trattenuti dalla retribuzione eventuali crediti o debiti orari residui.

Particolari casistiche relative alla gestione della banca ore verranno disciplinate attraverso il regolamento interno.

Art. 66 Aspettativa non retribuita

Alla lavoratrice e al lavoratore, con anzianità di servizio non inferiore ad un anno, che ne facciano richiesta può essere concessa, per gravi o

comprovate necessità personali, fermo restando la salvaguardia delle esigenze di servizio, una aspettativa senza retribuzione e senza decorrenza

dell'anzianità ad alcun effetto, per un periodo massimo di 10 (dieei) mesi nell'arco della vigenza contrattuale e comunque con un limite non inferiore a

tre mesi

Art, 6.7 Malàttia ed infortunio

Il personale dipendente non in prova, assente per malattia, ha d.iritto alla corise;~azlone del posfo per un periodo di 18 mesi. Ai fin i della maturazione del predetto periodo, si sommano tuttè le assenze perrnafattia Jnte.rvenute nei tre an·ni precedenti l'episodio morboso in corso.

Per motivi di particolare gravità, al dipendente in f!ialattia, che abbia .raggiunto ilJimite previsto dal precedente comma 1 e ne faccia motivata

richiesta, viene concesso un periodo di aspettativa per~ona[è finò a 18.mesi .. · . · . . In caso di patologie gravi, che richiedono terapie.salvavita e/o ~emporanean:ier;it~ e parzialm-ente invalidanti quali, a mero titolo di esempio, emodialisi

o chemioterapia, le assenze sono escluse dal.computo dei giorni .di cui al precedente comma 1. Ferme restando le norme di legge per quanto concerne il tratt~mento per malattia, .l'Ente corrisponderà al dipendente, mese per mese, durante il periodo di malattia:

- il 100% della normale retribuzione mensile per .un massimo di6 mesi; . . L'assenza per malattia deve essere comunicata alla direzione dell'.Ente e/o dell'Istituzione Formativa, tempestivamente e comunque all'inizio dell'orario di lavoro del giorno in cui si verifica, anche nel caso .. di èvent.uale pros.ernzioiie deH'assenza, salvo comprovato impedimento.

Il dipendente è tenuto a comunicare alla direzione de.ll'Ente e/o·.c;lell'lstjtuzione Formati.va il ·codice INPS ricevuto dal medico certificante entro i due

giorni successivi all'inizio della malattia o alla eventualeoprosecuz{cnE? della stess~. Quçlora tale termine scada in giorno festivo, esso è prorogato al

primo giorno lavorativo successivo.

La direzione dell'Ente e/o dell'Istituzione Formativa dispone il confrollo·dellarnalattia, ai sensi delle vigenti disposizioni di· legge, di norma, fin dal primo giorno di assenza, attraverso gli uffici competenti. . . . _· .. --·-Per cure idrotermali e fisioterapiche, si fa riferimento alle attuali disposizioni ddegge. /_,,---;d-· ····-... Sono fatte salve le vigenti disposizioni di legge a tutela degli affetti da TBC. ___.: .. ..... .... ··· ·-'~-_., //

\. -~-- / / ~ n;~ V?~)</ 19

I 11

u

Per quanto non previsto dal presente articolo, si fa riferimento alla normativa nazionale vigente.

Infortuni sul lavoro

Il dipendente è assicurato contro gli infortuni e le malattie professionali all'lnail. Per i rischi non coperti dall'lnail e ricollegabili alle prestazioni lavorative del dipendente, l'Ente provvede ad accendere apposita polizza assicurativa. Il personale che ha subito infortunio ha diritto al trattamento economico stabilito per malattia fino al 180' giorno e alla conservazione del posto sino alla guarigione clinica dei postumi dell'infortunio medesimo regolarmente denun_ciato all'INAIL. Le indennità dovute dall'lnail saranno anticipate da FONDAZIONE alle normali scadenze del periodo di retribuzione.

Art. 68 Doveri del personale

Omissis

Art. 69 Ritardi ed assenze

Omissis

Art. 70 Provvedimenti disciplinari

Omissis

Art. 71 Preavviso di licenziamento e dimissioni

La risoluzione del rapporto di lavoro per il personale assunto a tempo indeterminato, tanto nel caso di licenziamento da parte dell'Ente quanto in quello di dimissioni della lavoratrice o del lavoratore, deve essere prec~duta dal regolare preavviso scritto a mezzo lettera raccomandata.

I termini di preavviso sono i seguenti:

1' livello mesi3 2' livello mesi 3 3' livello mesi3 4' livello mesi3 5' livello mesi6 6 livello mesi 6 7'-8'-9' livello mesi6

Nel caso di dimissioni, i termini di preavviso devono essere rispettati anche dal lavoratore assunto a tempo determinato. Al lavoratore assunto a tempo indeterminato o determinato, nel caso di dimissioni senza preavviso, sarà trattenuto un importo equivalente alla retribuzione che sarebbe spettata per il periodo di mancato preavviso. I termini di preavviso per il personale inquadrato dal 4' al 6' livello compresi, in caso di licenziamento da parte dell'Ente, sono incrementati di 15 {quindici) giorni. I termini di preavviso decorrono dalla fine o dal giorno 16 di ciascun mese. Ai sensi del 2' comma dell'art. 2118 del Codice Civile, in caso di mancato preavviso alla lavoratrice o al lavoratore sarà corrisposta una indennità

equivalente all'importo della retribuzione di cui all'art. 41 corrispondente al periodo di cui al 2' comma del presente articolo, comprensiva dei ratei di

13' e 14' mensilità. Parimenti si opererà nel caso di dimissioni. Per il personale non formativo/educativo, il preavviso è ridotto del 50%.

Art. 72 Licenziamento individuale

Omissis

Art. 73 Appalti - Cambi di gestione

Omissis

Art. 74 Trattamento di fine rapporto

Omissis

Art. 75 Commissione paritetica nazionale e regionale

Omissis

Art. 76 Assistenza Sanitaria Integrativa Omissis

Le parti si impegnano inoltre a individuare modalità di estensione ai familiari le coperture previste dall'assistenza sanitaria integrativa Art. 77 Previdenza Complementare

Omissis

Milano, 27 luglio 2018

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