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Contesti d Contesti d apprendimento apprendimento L'apprendimento L'apprendimento è è un processo sociale, dipende da un processo sociale, dipende da relazioni tra persone. L'ambiente d'apprendimento relazioni tra persone. L'ambiente d'apprendimento quindi quindi è è un ambiente umano, e la diversa qualit un ambiente umano, e la diversa qualit à à delle delle relazioni che lo caratterizzano determina l'efficacia o relazioni che lo caratterizzano determina l'efficacia o meno di un percorso di conoscenza. Gli appunti che meno di un percorso di conoscenza. Gli appunti che seguono indicano alcune caratteristiche su cui occorre seguono indicano alcune caratteristiche su cui occorre riflettere per migliorare la qualit riflettere per migliorare la qualit à à dei processi di dei processi di apprendimento. apprendimento.

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Contesti dContesti d’’apprendimento apprendimento

L'apprendimento L'apprendimento èè un processo sociale, dipende da un processo sociale, dipende da relazioni tra persone. L'ambiente d'apprendimento relazioni tra persone. L'ambiente d'apprendimento quindi quindi èè un ambiente umano, e la diversa qualitun ambiente umano, e la diversa qualitàà delle delle relazioni che lo caratterizzano determina l'efficacia o relazioni che lo caratterizzano determina l'efficacia o meno di un percorso di conoscenza. Gli appunti che meno di un percorso di conoscenza. Gli appunti che seguono indicano alcune caratteristiche su cui occorre seguono indicano alcune caratteristiche su cui occorre riflettere per migliorare la qualitriflettere per migliorare la qualitàà dei processi di dei processi di apprendimento. apprendimento.

Posizione dellPosizione dell’’apprendere apprendere --AccoglienzaAccoglienza

Posizione Posizione delldell apprendereapprendereLa posizione dellLa posizione dell’’apprendere apprendere èè rappresentata in un dipinto di rappresentata in un dipinto di

Leonardo in cui si vede una Madonna in cui il bambino sta attaccLeonardo in cui si vede una Madonna in cui il bambino sta attaccato ato al petto, ma, al posto di essere rivolto verso la madre, ha lo sal petto, ma, al posto di essere rivolto verso la madre, ha lo sguardo guardo rivolto allrivolto all’’esterno, verso lesterno, verso l’’osservatore. osservatore. ÈÈ una posizione che si assume una posizione che si assume verso gli otto mesi: a questa etverso gli otto mesi: a questa etàà il bambino diventa capace di distrarsi il bambino diventa capace di distrarsi dal ciucciare per interessarsi a qualcosdal ciucciare per interessarsi a qualcos’’altro. altro. Poggiare la testa sul petto diventa poi la posizione generale dePoggiare la testa sul petto diventa poi la posizione generale del l

bambino quando si rifugia nella madre davanti a qualcosa di bambino quando si rifugia nella madre davanti a qualcosa di sconosciuto, di pericoloso: da quella posizione sicura guarda lesconosciuto, di pericoloso: da quella posizione sicura guarda le cose cose che lo spaventano; questo che lo spaventano; questo èè lo stato emotivo di appetenza alla lo stato emotivo di appetenza alla conoscenza. conoscenza. Ne segue che ritardi e difficoltNe segue che ritardi e difficoltàà nellnell’’apprendimento derivano da apprendimento derivano da

fattori non cognitivi e che non fattori non cognitivi e che non èè possibile il recupero con metodi solo possibile il recupero con metodi solo cognitivi. Gran parte delle attivitcognitivi. Gran parte delle attivitàà convenzionali di recupero sono convenzionali di recupero sono basate sulla basate sulla riproposizioneriproposizione delle stesse metodologie con correttivi delle stesse metodologie con correttivi solo cognitivi: Come tali esse sono ovunque fallite. La metodolosolo cognitivi: Come tali esse sono ovunque fallite. La metodologia gia delldell’’integrazione delle diverse dimensioni della conoscenza nasce integrazione delle diverse dimensioni della conoscenza nasce per correggere la tendenza fallimentare allper correggere la tendenza fallimentare all’”’”accanimento accanimento pedagogicopedagogico””

Posizione Posizione delldell’’apprendereapprendere

Il gioco che si fa con i bambini Il gioco che si fa con i bambini ““babaobabao settetesettete”” èè basato su questo basato su questo principio: il bambino gode ad avere paura perchprincipio: il bambino gode ad avere paura perchéé subito subito dopo godrdopo godràà ancora di piancora di piùù del rifugio.del rifugio.Mantenere questo tipo di dinamica rende possibile Mantenere questo tipo di dinamica rende possibile

occuparsi della conoscenza pura, in quanto ci si sente occuparsi della conoscenza pura, in quanto ci si sente emozionalmente protetti. Posizione dellemozionalmente protetti. Posizione dell’’apprendere apprendere èèquindi una posizione emozionalmente protetta. quindi una posizione emozionalmente protetta. Garantire supporto emozionale Garantire supporto emozionale èè la condizione la condizione

minima per apprendere, ma se questo non minima per apprendere, ma se questo non èè garantito garantito dalla famiglia o dalldalla famiglia o dall’’ambiente sociale occorre creare un ambiente sociale occorre creare un apposito sistema di supporto alla persona. apposito sistema di supporto alla persona.

Accoglienza senza preAccoglienza senza pre--giudizio e giudizio e senza condanne senza condanne èè il fondamento il fondamento della relazione interpersonale con i della relazione interpersonale con i ragazzi ragazzi Una partita decisiva in tale Una partita decisiva in tale

relazione si gioca nella fase iniziale relazione si gioca nella fase iniziale del percorso, quella di accoglienza del percorso, quella di accoglienza dei nuovi allievi. dei nuovi allievi. Questa fase dura circa tre Questa fase dura circa tre

settimane settimane

AccogliereAccogliere

Il primo momento presenta al ragazzo la rete di alleanze che si Il primo momento presenta al ragazzo la rete di alleanze che si sta stringendo per sta stringendo per offrirgli una opportunitoffrirgli una opportunitàà; il secondo, nel quale si va pi; il secondo, nel quale si va piùù a fondo, comunica che a fondo, comunica che èè lui il lui il protagonista della scelta : protagonista della scelta :

AccogliereAccogliere

La finalitLa finalitàà esplicita di questi incontri esplicita di questi incontri èè uno scambio di uno scambio di informazioni: quali sono i termini del patto e il carattere informazioni: quali sono i termini del patto e il carattere reciproco del patto stesso. Dallreciproco del patto stesso. Dall’’altra parte, prime altra parte, prime informazioni relative ai rapporti familiari, ad attitudini, informazioni relative ai rapporti familiari, ad attitudini, preferenze e abilitpreferenze e abilitàà scolastiche, comportamenti del scolastiche, comportamenti del ragazzo e, soprattutto alle sue motivazioni ed aspettative. ragazzo e, soprattutto alle sue motivazioni ed aspettative.

Accogliere.Accogliere.

Al di sotto di questi scambi verbali, cAl di sotto di questi scambi verbali, c’è’è una una interazione muta, fatta di sguardi, posture, interazione muta, fatta di sguardi, posture, mimiche facciali, emozioni, che mettono in moto mimiche facciali, emozioni, che mettono in moto correnti empatiche e spesso fondano relazioni correnti empatiche e spesso fondano relazioni durature. durature.

AccogliereAccogliere

Ai ragazzi basta uno sguardo per sentirsi accolti, o Ai ragazzi basta uno sguardo per sentirsi accolti, o un tono di voce. Per poter cogliere la ricchezza di un tono di voce. Per poter cogliere la ricchezza di questo livello di interazione questo livello di interazione èè fondamentale la fondamentale la presenza di un docente con funzioni di osservatore. presenza di un docente con funzioni di osservatore. La lettura e riflessione collettiva sui protocolli di La lettura e riflessione collettiva sui protocolli di

osservazione osservazione èè un momento decisivo della delicata un momento decisivo della delicata fase di accettazione. fase di accettazione.

AccogliereAccogliere

Il ragazzo ha guardato negli occhi i suoi futuri Il ragazzo ha guardato negli occhi i suoi futuri docenti, li ha sentiti parlare, ha letto le condizioni docenti, li ha sentiti parlare, ha letto le condizioni che viene invitato a rispettare: può decidere che viene invitato a rispettare: può decidere liberamente se mettere anche la sua firma. liberamente se mettere anche la sua firma. Con questo atto, inizia ad accogliere dentro di sCon questo atto, inizia ad accogliere dentro di séé

ll’’idea di un impegno diverso. idea di un impegno diverso.

3. Accogliere 3. Accogliere

Una partita decisiva in tale relazione si gioca nella Una partita decisiva in tale relazione si gioca nella fase iniziale del percorso, quella di accoglienza dei fase iniziale del percorso, quella di accoglienza dei nuovi allievi. Questa fase ha durate variabili a nuovi allievi. Questa fase ha durate variabili a seconda dei contesti e della collocazione nel seconda dei contesti e della collocazione nel percorso formativo. Può essere diversa per il primo percorso formativo. Può essere diversa per il primo anno e per gli anni intermedi, per i nuovi allievi, per anno e per gli anni intermedi, per i nuovi allievi, per quelli che provengono da situazioni di abbandono. quelli che provengono da situazioni di abbandono. Dosare in modo personalizzato il modo di accogliere Dosare in modo personalizzato il modo di accogliere e riaccogliere e riaccogliere èè esso stesso un modo di accogliere esso stesso un modo di accogliere ll’’altro e di farlo sentire unico. altro e di farlo sentire unico. Accoglienza senza pregiudizio e senza condanne Accoglienza senza pregiudizio e senza condanne èè il il

fondamento della relazione interpersonale con i fondamento della relazione interpersonale con i ragazziragazzi

LL’’alleanza pedagogica ed il contratto formativo alleanza pedagogica ed il contratto formativo

Il fare scuola presuppone un contratto Il fare scuola presuppone un contratto pedagogico e a monte un alleanza pedagogica tra pedagogico e a monte un alleanza pedagogica tra il diversi attori della relazione educativa:scuola, il diversi attori della relazione educativa:scuola, famiglia, territorio. Far conoscere al ragazzo famiglia, territorio. Far conoscere al ragazzo questi attori, evidenziare lquesti attori, evidenziare l’’alleanza e la fiducia alleanza e la fiducia che si stabilisce, il contratto che si sottoscrive che si stabilisce, il contratto che si sottoscrive èèuna dei modi delluna dei modi dell’’accoglienza che fa sentire al accoglienza che fa sentire al giovane di essere protagonista del processo, e giovane di essere protagonista del processo, e che invece di abbandonare le sicurezze della casa che invece di abbandonare le sicurezze della casa entra in un sistema di sostegno pientra in un sistema di sostegno piùù articolato articolato In un primo momento viene presentata al ragazzo In un primo momento viene presentata al ragazzo

la rete di alleanze che si sta stringendo per la rete di alleanze che si sta stringendo per offrirgli una opportunitoffrirgli una opportunitàà; in un secondo, nel quale ; in un secondo, nel quale si va pisi va piùù a fondo, gli viene comunicato che a fondo, gli viene comunicato che èè lui il lui il protagonista della scelta. protagonista della scelta.

personalizzazionepersonalizzazione

La personalizzazione comincia con il primo incontro La personalizzazione comincia con il primo incontro Incontri personalizzati con il ragazzo e la famiglia sono molto Incontri personalizzati con il ragazzo e la famiglia sono molto

importanti da questo punto di vista. importanti da questo punto di vista.

La finalitLa finalitàà esplicita di questi incontri esplicita di questi incontri èè uno scambio di informazioni: uno scambio di informazioni: quali sono i termini del patto e il carattere reciproco del pattquali sono i termini del patto e il carattere reciproco del patto stesso. o stesso. DallDall’’altra parte, prime informazioni relative ai rapporti familiari, altra parte, prime informazioni relative ai rapporti familiari, ad ad attitudini, preferenze e abilitattitudini, preferenze e abilitàà scolastiche, comportamenti del scolastiche, comportamenti del ragazzo e, soprattutto alle sue motivazioni ed aspettative. ragazzo e, soprattutto alle sue motivazioni ed aspettative.

Un inizio silenzioso Un inizio silenzioso

c Lc L’’inizio di una storia condivisa inizio di una storia condivisa èè silenzioso e silenzioso e ricco di sfumature empatiche ricco di sfumature empatiche Al di sotto di questi scambi verbali, cAl di sotto di questi scambi verbali, c’è’è una una

interazione muta, fatta di sguardi, posture, mimiche interazione muta, fatta di sguardi, posture, mimiche facciali, emozioni, che mettono in moto correnti facciali, emozioni, che mettono in moto correnti empatiche e spesso aiutano a fondare relazioni empatiche e spesso aiutano a fondare relazioni durature. durature. Ai ragazzi basta uno sguardo per sentirsi accolti, o Ai ragazzi basta uno sguardo per sentirsi accolti, o

un tono di voce. Per poter cogliere la ricchezza di un tono di voce. Per poter cogliere la ricchezza di questo livello di interazione questo livello di interazione èè fondamentale la fondamentale la presenza di un docente con funzioni di osservatore. presenza di un docente con funzioni di osservatore. La lettura e riflessione collettiva sui protocolli di La lettura e riflessione collettiva sui protocolli di

osservazione osservazione èè un momento decisivo della delicata un momento decisivo della delicata fase di accettazione. fase di accettazione.

firma del pattofirma del patto

Il rispetto e la responsabilitIl rispetto e la responsabilitàà cominciano con la firma cominciano con la firma del patto del patto Il ragazzo ha guardato negli occhi i suoi futuri Il ragazzo ha guardato negli occhi i suoi futuri

docenti, li ha sentiti parlare, ha conosciuto spazi a docenti, li ha sentiti parlare, ha conosciuto spazi a lui dedicati, ha mangiato dei biscotti; ha sentito le lui dedicati, ha mangiato dei biscotti; ha sentito le condizioni che viene invitato a rispettare, ha condizioni che viene invitato a rispettare, ha percepito la fiducia del genitore nelle persone che percepito la fiducia del genitore nelle persone che si cureranno di lui, e può sentirsi rassicurato. Per i si cureranno di lui, e può sentirsi rassicurato. Per i ragazzi piragazzi piùù grandi o che rientrano a scuola dopo grandi o che rientrano a scuola dopo un periodo di immotivata mancata frequenza può un periodo di immotivata mancata frequenza può essere utile che dopo questo cerimoniale anche il essere utile che dopo questo cerimoniale anche il ragazzo possa decidere liberamente se firmare il ragazzo possa decidere liberamente se firmare il patto scritto. decidere liberamente se mettere patto scritto. decidere liberamente se mettere anche la sua firma. anche la sua firma.

saperi informali e accoglienzasaperi informali e accoglienza

La valorizzazione dei saperi informali e delle credenze locali La valorizzazione dei saperi informali e delle credenze locali istituisce in modo permanente a dimensione accogliente anche istituisce in modo permanente a dimensione accogliente anche negli ambiti cognitivi e professionali negli ambiti cognitivi e professionali

La dimensione dellLa dimensione dell’’accoglienza accoglienza èè una dimensione una dimensione permanente di un progetto educativo e consiste nellpermanente di un progetto educativo e consiste nell’’accogliere accogliere esperienze e vissuti. Questo significa che il punto di partenzaesperienze e vissuti. Questo significa che il punto di partenza di di ogni attivitogni attivitàà deve essere la rilevazione ed accettazione di ciò che deve essere la rilevazione ed accettazione di ciò che il ragazzo giil ragazzo giàà conosce su conosce su quellquell’’argomento. La valorizzazione argomento. La valorizzazione delle esperienze informali e il supporto a superare le difficoltdelle esperienze informali e il supporto a superare le difficoltààemotive connesse al conoscere, la sistematica interazione tra emotive connesse al conoscere, la sistematica interazione tra diverse dimensioni della conoscenza costituiscono elementi diverse dimensioni della conoscenza costituiscono elementi centrali di una didattica accogliente. centrali di una didattica accogliente.

Trasformazioni della posizione dell'apprendereTrasformazioni della posizione dell'apprendere

Trasformazioni della Trasformazioni della posizione dell'apprendere posizione dell'apprendere La posizione aderente al corpo, con le spalle al La posizione aderente al corpo, con le spalle al sicuro o abbracciati, con lo sguardo rivolto sicuro o abbracciati, con lo sguardo rivolto all'esterno viene riproposta anche nel primo all'esterno viene riproposta anche nel primo apprendimento della lettura. Significativo nella apprendimento della lettura. Significativo nella terza immagine che anche il libro funge da terza immagine che anche il libro funge da schermo mentre lo sguardo della bambina va schermo mentre lo sguardo della bambina va oltre. Nell'ultima immagine invece il bambino oltre. Nell'ultima immagine invece il bambino ricerca il contatto oculare a conferma e ricerca il contatto oculare a conferma e rassicurazione. Nelle situazioni relazionali pirassicurazione. Nelle situazioni relazionali piùùevolute il gioco degli sguardi, la tessitura e evolute il gioco degli sguardi, la tessitura e l'intonazione del discorso svolgono il ruolo l'intonazione del discorso svolgono il ruolo protettivo all'origine svolto dal corpo materno. protettivo all'origine svolto dal corpo materno.

Trasformazioni della Trasformazioni della posizione dell'apprendereposizione dell'apprendere

Trasformazioni della Trasformazioni della posizione dell'apprendereposizione dell'apprendereNelle situazioni di ansia il corpo del genitore rappresenta Nelle situazioni di ansia il corpo del genitore rappresenta

sempre il primo riparo, la meta di una fuga, ma da questo sempre il primo riparo, la meta di una fuga, ma da questo riparo lo sguardo si rivolge irresistibilmente verso la fonte riparo lo sguardo si rivolge irresistibilmente verso la fonte della preoccupazione. Nell'apprendimento sono sempre della preoccupazione. Nell'apprendimento sono sempre presenti la dimensione della fuga, della messa in sicurezza presenti la dimensione della fuga, della messa in sicurezza del corpo per poi entrare in contato attraverso lo sguardo e il del corpo per poi entrare in contato attraverso lo sguardo e il pensiero con ciò che ci preoccupa. La spinta a conoscere ed pensiero con ciò che ci preoccupa. La spinta a conoscere ed a pensare a pensare èè una spinta emotiva ed una spinta emotiva ed èè essenzialmente essenzialmente difensiva: ragioniamo per sopravvivere e per affrontare i difensiva: ragioniamo per sopravvivere e per affrontare i pericoli. Se la nostra vita manca di ripari la disperazione ci pericoli. Se la nostra vita manca di ripari la disperazione ci porta a costruire vie di fuga e schermi protettivi inesistenti, porta a costruire vie di fuga e schermi protettivi inesistenti, il il pensiero e la ragione si ripiegano su se stessi, si ammalano. pensiero e la ragione si ripiegano su se stessi, si ammalano.

Configurazioni pedagogiche Configurazioni pedagogiche per lper l’’apprendimento apprendimento

La posizione dellLa posizione dell’’apprendere. Come altri gesti apprendere. Come altri gesti funzionali evolve in direzione della complessitfunzionali evolve in direzione della complessitààed in direzione simbolica, cosicched in direzione simbolica, cosicchéé con lo con lo sviluppo delle societsviluppo delle societàà e con lo sviluppo personale e con lo sviluppo personale cambia il modo di realizzare le condizioni cambia il modo di realizzare le condizioni favorevoli allfavorevoli all’’apprendimento. Una fase apprendimento. Una fase importante importante èè quella del gioco imitativo e quella del gioco imitativo e delldell’’affiancamento: sono entrambe condizioni in affiancamento: sono entrambe condizioni in cui il soggetto che apprende sperimenta nuovi cui il soggetto che apprende sperimenta nuovi modelli operativi in posizione protetta. modelli operativi in posizione protetta.

Ambienti di apprendimentoAmbienti di apprendimento

I modi in cui si stabilisce la complessa relazione tra chi I modi in cui si stabilisce la complessa relazione tra chi èèesperto, chi esperto, chi èè novizio, le tecnologie della comunicazione, novizio, le tecnologie della comunicazione, i linguaggi e le attrezzature tipiche delli linguaggi e le attrezzature tipiche dell’’ambito culturale di ambito culturale di cui si intende rendere partecipe il giovane, definiscono cui si intende rendere partecipe il giovane, definiscono diversi ambienti di apprendimento. Ldiversi ambienti di apprendimento. L’’efficacia di un efficacia di un processo educativo deriva in gran parte dalle interazioni processo educativo deriva in gran parte dalle interazioni tra i diversi ambienti di apprendimento. tra i diversi ambienti di apprendimento.

Esiste una grande varietEsiste una grande varietàà di di ““Ambienti di Ambienti di apprendimentoapprendimento”” che possiamo considerare come la che possiamo considerare come la combinazione di quattro tipi fondamentali combinazione di quattro tipi fondamentali caratterizzati dalla diversa posizione relativa di chi caratterizzati dalla diversa posizione relativa di chi apprende, chi insegna e dellapprende, chi insegna e dell’’oggetto di oggetto di apprendimento. apprendimento.

a Istruzionea Istruzione

Istruzione caratterizzata Istruzione caratterizzata dalla posizione frontale, dalla posizione frontale, comunicazione verbale, comunicazione verbale, discorso logico sequenziale discorso logico sequenziale pronunciato da chi sa nei pronunciato da chi sa nei confronti di chi non sa confronti di chi non sa

Apprendistato formativo caratterizzato dallApprendistato formativo caratterizzato dall’’affiancamento di affiancamento di una figura esperta (magister = colui che sa di piuna figura esperta (magister = colui che sa di piùù; da cui ; da cui maestro e mastro ) ad figura novizia che si realizza in un maestro e mastro ) ad figura novizia che si realizza in un ambiente protetto e talora in situazione di simulazione ambiente protetto e talora in situazione di simulazione

B FormazioneB Formazione

Apprendisti in una bottega orafa a Napoli Apprendisti in una bottega orafa a Napoli Apprendisti della scuola Svizzera per Apprendisti della scuola Svizzera per

lavoratori edili lavoratori edili

CC--ApprendistatoApprendistatoApprendistato lavorativo caratterizzato come Apprendistato lavorativo caratterizzato come

il precedente ma in ambiente nil precedente ma in ambiente néé protetto nprotetto néésimulatosimulato

DD--Apprendimento informaleApprendimento informale

L'apprendimento informale si svolge fuori L'apprendimento informale si svolge fuori di ogni regola. Spesso di ogni regola. Spesso èè unito ad un unito ad un elemento di sfida al pericolo e al mondo elemento di sfida al pericolo e al mondo degli adulti che degli adulti che èè irritante e mal irritante e mal sopportato. Tuttavia occorre lavorare per sopportato. Tuttavia occorre lavorare per estrarre anche dalle sfide piestrarre anche dalle sfide piùù improbabili improbabili un senso ed un significato utili alla un senso ed un significato utili alla crescita. crescita.

DD--Apprendimento informaleApprendimento informale

Gli apprendimenti informali si realizzano Gli apprendimenti informali si realizzano per immersione e partecipazione emotiva per immersione e partecipazione emotiva come avviene nella trasmissione della come avviene nella trasmissione della lingua materna. Aspetti di apprendimento lingua materna. Aspetti di apprendimento informale sono presenti in ogni informale sono presenti in ogni configurazione dconfigurazione d’’apprendimento e apprendimento e possiamo anche chiamarli apprendimenti possiamo anche chiamarli apprendimenti taciti o impliciti, ma soprattutto sono taciti o impliciti, ma soprattutto sono presenti negli ambienti di vita e nelle presenti negli ambienti di vita e nelle esperienze spontanee. esperienze spontanee.

5. Apprendere dall'esperienza 5. Apprendere dall'esperienza --Apprendere informalmente Apprendere informalmente

Si apprende in ogni circostanza, si apprende in ogni Si apprende in ogni circostanza, si apprende in ogni etetàà della vita; si apprende perchdella vita; si apprende perchéé si si èè giovani, perchgiovani, perchéési si èè uomini, perchuomini, perchéé si si èè vivi. La vita in fondo vivi. La vita in fondo èè un un sistema di apprendimento. sistema di apprendimento. Questa veritQuesta veritàà elementare ed ovvia elementare ed ovvia èè restata restata

schiacciata sotto il peso dei saperi accumulati e schiacciata sotto il peso dei saperi accumulati e imbrigliata in un sistema di vita centrato sulle cose. imbrigliata in un sistema di vita centrato sulle cose. Molti giovani non apprendono, non hanno voglia di Molti giovani non apprendono, non hanno voglia di apprendere perchapprendere perchéé sembra loro che apprendere sia sembra loro che apprendere sia rinuncia ad essere se stessi. rinuncia ad essere se stessi.

Il Il Memorandum sullMemorandum sull’’istruzione e la formazione permanenteistruzione e la formazione permanente elaborato dalle elaborato dalle commissioni europee torna a ripetere una veritcommissioni europee torna a ripetere una veritàà, talvolta ignorata, ossia , talvolta ignorata, ossia che una scuola ed una societche una scuola ed una societàà vive devono apprendere ogni giorno dal vive devono apprendere ogni giorno dal contesto e dall'esperienza. contesto e dall'esperienza. I giovani sono promotori naturali dell'apprendimento, realizzanoI giovani sono promotori naturali dell'apprendimento, realizzano

scoperte e modi di vedere che aprono la strada all'intera societscoperte e modi di vedere che aprono la strada all'intera societàà. . Al centro di un intervento educativo va posta questa elementare Al centro di un intervento educativo va posta questa elementare

questione e ed organizzarsi per accompagnare e sostenere i ragazquestione e ed organizzarsi per accompagnare e sostenere i ragazzi nel zi nel loro processo di scoperta e per tradurre, in modo visibile a tutloro processo di scoperta e per tradurre, in modo visibile a tutti e ai ti e ai ragazzi per primi, gli apprendimenti informali di competenze sciragazzi per primi, gli apprendimenti informali di competenze scientifiche e entifiche e professionali. professionali.

5. Apprendere dall'esperienza 5. Apprendere dall'esperienza --Apprendere informalmente Apprendere informalmente

Per fare questo i docenti e gli educatori per primi devono impePer fare questo i docenti e gli educatori per primi devono impegnarsi in gnarsi in un sistematico processo di apprendimento che consiste nel trasfoun sistematico processo di apprendimento che consiste nel trasformare il rmare il lavoro di ogni giorno lavoro di ogni giorno –– e soprattutto sconfitte ed errori e soprattutto sconfitte ed errori –– in nuove buone in nuove buone pratiche. pratiche. Su questa strada, con la sistematica attenzione a sostenere Su questa strada, con la sistematica attenzione a sostenere

l'apprendimento di docenti ed allievi con relazioni accoglienti,l'apprendimento di docenti ed allievi con relazioni accoglienti, con con l'attenzione alle profonde emozioni che accompagnano i processi l'attenzione alle profonde emozioni che accompagnano i processi evolutivi, in alcuni progetti, si sono ottenuti risultati insperevolutivi, in alcuni progetti, si sono ottenuti risultati insperati per il ati per il recupero della dispersione e per l'inclusione sociale. recupero della dispersione e per l'inclusione sociale.

5. Apprendere dall'esperienza 5. Apprendere dall'esperienza --Apprendere informalmente Apprendere informalmente

6. Integrazioni tra 6. Integrazioni tra dimensioni della conoscenzadimensioni della conoscenza

(vedi il (vedi il ‘‘ProtocolloProtocollo’’ allegato)allegato)Un progetto educativo di crescita del soggetto cerca di tenere Un progetto educativo di crescita del soggetto cerca di tenere

assieme tutte le sfere della personalitassieme tutte le sfere della personalitàà, emotiva, sociale e , emotiva, sociale e cognitiva, a partire dai bisogni complessivi della giovane cognitiva, a partire dai bisogni complessivi della giovane persona e dal rafforzamento della stima di spersona e dal rafforzamento della stima di séé; poich; poichéé èè da qui da qui che si può sbloccare il senso di estraneitche si può sbloccare il senso di estraneitàà nei confronti della nei confronti della scuola. scuola.

7. Potenziali educativi del 7. Potenziali educativi del lavoro ed lavoro ed ‘‘ansia ansia lavorativalavorativa’’

Anche il lavoro ha in sAnche il lavoro ha in séé dei potenziali educativi che dei potenziali educativi che vanno resi espliciti e fatti oggetto di discussione e resi vanno resi espliciti e fatti oggetto di discussione e resi formali. Si può coinvolge gli artigiani del quartiere in un formali. Si può coinvolge gli artigiani del quartiere in un processo di processo di coco--educazioneeducazione, , Attraverso il lavoro si cerca di far acquisire ai ragazzi Attraverso il lavoro si cerca di far acquisire ai ragazzi

ll’’abitudine agli orari, alla ripetitivitabitudine agli orari, alla ripetitivitàà, al rispetto delle , al rispetto delle regole, allregole, all’’uso delluso dell’’italiano, allitaliano, all’’esercizio della memoria, esercizio della memoria, alla pazienza, al controllo del corpo e della gestualitalla pazienza, al controllo del corpo e della gestualitàà, a , a contrastare la tendenza a consumare in fretta. contrastare la tendenza a consumare in fretta.

7. Potenziali educativi 7. Potenziali educativi del lavoro ed del lavoro ed ‘‘ansia ansia lavorativalavorativa’’

Bambini al lavoro. Bambini al lavoro.

Lavorare per la propria casa, per quanto duro, per quanto oLavorare per la propria casa, per quanto duro, per quanto obbligati bbligati dall'indigenza, rappresenta un modo di partecipare alla vita deldall'indigenza, rappresenta un modo di partecipare alla vita della famiglia ed la famiglia ed ha un limite alla fatica costituito dal fatto che si tratta di aha un limite alla fatica costituito dal fatto che si tratta di attivitttivitàà non destinate al non destinate al mercato e quindi limitate allo stretto necessario. Viceversa il mercato e quindi limitate allo stretto necessario. Viceversa il lavoro salariato lavoro salariato piega il desiderio infantile di rendersi utili e di imparare daipiega il desiderio infantile di rendersi utili e di imparare dai genitori alla mera genitori alla mera erogazione di forza lavoro e alla maggiore resa economica: i bamerogazione di forza lavoro e alla maggiore resa economica: i bambini sono bini sono stati sfruttati nelle miniere, nelle fabbriche di spilli e di fstati sfruttati nelle miniere, nelle fabbriche di spilli e di fiammiferi, nelle iammiferi, nelle fabbriche tessili perchfabbriche tessili perchèè con le ridotte dimensioni consentivano il risparmio con le ridotte dimensioni consentivano il risparmio sulle gallerie o una facilitazione a maneggiare oggetti piccoli.sulle gallerie o una facilitazione a maneggiare oggetti piccoli.

Bambini al lavoro. Bambini al lavoro.

Il lavoro in questi casi non soddisfa Il lavoro in questi casi non soddisfa nnèè i bisogni emotivi del i bisogni emotivi del bambino bambino nnèè il bisogno di apprendere. L'apprendistato il bisogno di apprendere. L'apprendistato accompagnato da interventi formativi d'aula dovrebbe essere accompagnato da interventi formativi d'aula dovrebbe essere organizzato per rispondere ai bisogni originari compresi nel organizzato per rispondere ai bisogni originari compresi nel lavoro dei giovani e quindi essere organizzato e dosato in lavoro dei giovani e quindi essere organizzato e dosato in funzione della crescita e dello sviluppo e non confinato al funzione della crescita e dello sviluppo e non confinato al termine del percorso formativo. Le pratiche lavorative termine del percorso formativo. Le pratiche lavorative dovrebbero entrare nella formazione di ogni buon cittadino, dovrebbero entrare nella formazione di ogni buon cittadino, anche e soprattutto di quelli destinati a ruoli dirigenti. anche e soprattutto di quelli destinati a ruoli dirigenti.

a Ansia lavorativa a Ansia lavorativa

Il potenziale educativo del lavoro viene talora Il potenziale educativo del lavoro viene talora sottovalutato di fronte allsottovalutato di fronte all’’ansia lavorativa dei giovani che ansia lavorativa dei giovani che ad alcuni appare soprattutto sotto lad alcuni appare soprattutto sotto l’’aspetto dei bisogni aspetto dei bisogni economici. In realteconomici. In realtàà il lavoro ha un importante ruolo nello il lavoro ha un importante ruolo nello sviluppo emotivo e nel processo di passaggio alla vita sviluppo emotivo e nel processo di passaggio alla vita adulta che va considerato indipendentemente dai adulta che va considerato indipendentemente dai problemi di mercato. problemi di mercato.

b Il lavoro come sana b Il lavoro come sana competizione con il genitorecompetizione con il genitore

Il primo rapporto con il lavoro i bambini lo ricercano nello steIl primo rapporto con il lavoro i bambini lo ricercano nello stesso modo sso modo in cui cercano di impersonare il genitore indossandone gli abitiin cui cercano di impersonare il genitore indossandone gli abiti: imitano i : imitano i gesti del lavoro per dimostrasi capaci gesti del lavoro per dimostrasi capaci didi……. L. L’’esperienza di affiancamento esperienza di affiancamento al genitore, un tempo nel lavoro oggi almeno nel fare bricolage,al genitore, un tempo nel lavoro oggi almeno nel fare bricolage,rappresenta una esperienza fondamentale che un tempo veniva coltrappresenta una esperienza fondamentale che un tempo veniva coltivata ivata con una serie di giochi che riproducevano in piccolo con una serie di giochi che riproducevano in piccolo ‘‘gli gli attrezziattrezzi’’ del del genitore. Uno degli effetti dellgenitore. Uno degli effetti dell’’assenza di una vita familiare strutturata e di assenza di una vita familiare strutturata e di una professione identificabile o rivendicabile una professione identificabile o rivendicabile èè la privazione di questa la privazione di questa conoscenza del lavoro per gioco come esercizio funzionale e simbconoscenza del lavoro per gioco come esercizio funzionale e simbolico olico per avvicinarsi ai ruoli adulti. per avvicinarsi ai ruoli adulti.

b Il lavoro come sana b Il lavoro come sana competizione con il genitore competizione con il genitore

Occorre quindi che ad ogni livello di etOccorre quindi che ad ogni livello di etàà ai ragazzi sia ai ragazzi sia offerta una possibilitofferta una possibilitàà ed una modalited una modalitàà di lavoro adeguata di lavoro adeguata ai bisogni emotivi del momento, senza aver paura di ai bisogni emotivi del momento, senza aver paura di chiamare certe attivitchiamare certe attivitàà ‘‘lavorolavoro’’ perchperchéé èè proprio il lavoro proprio il lavoro ll’’oggetto di una parte dei desideri giovanili. Se non si fa oggetto di una parte dei desideri giovanili. Se non si fa questo i ragazzi giungono alla adolescenza con unquesto i ragazzi giungono alla adolescenza con un’’ansia ansia parossistica verso il lavoro che fa da specchio ad una parossistica verso il lavoro che fa da specchio ad una crescente difficoltcrescente difficoltàà ad assumere un qualsiasi ruolo ad assumere un qualsiasi ruolo lavorativo lavorativo

b Il lavoro come sana b Il lavoro come sana competizione con il genitorecompetizione con il genitore

Vanno analizzate le Vanno analizzate le ‘‘professioni per il significato professioni per il significato emotivo e simbolico che hanno per i bambini e poi per i emotivo e simbolico che hanno per i bambini e poi per i ragazzi piragazzi piùù grandi. La preparazione e somministrazione di grandi. La preparazione e somministrazione di cibo ad esempio consentono una inversione di ruoli in cui cibo ad esempio consentono una inversione di ruoli in cui i giovani possono nutrire i grandi e questo i giovani possono nutrire i grandi e questo èè molto molto gratificante perchgratificante perchèè rappresenta un processo di crescita e rappresenta un processo di crescita e sostituzione al genitore. sostituzione al genitore.

c Bruciare le tappe, c Bruciare le tappe, maturare le scelte. maturare le scelte.

CC’è’è unun’’ansia fortemente ambivalente dei ragazzi verso il ansia fortemente ambivalente dei ragazzi verso il lavoro e le professioni. lavoro e le professioni. CC’è’è la voglia di essere grandi, di farla finita con la la voglia di essere grandi, di farla finita con la

preparazione alla vita, mentre si desidera fortemente preparazione alla vita, mentre si desidera fortemente cominciare a vivere. L'avere del danaro proprio diventa cominciare a vivere. L'avere del danaro proprio diventa simbolo della raggiunta maturitsimbolo della raggiunta maturitàà. .

c Bruciare le tappe, c Bruciare le tappe, maturare le scelte.maturare le scelte.

Viceversa cViceversa c’è’è il timore di essere grandi, di dover il timore di essere grandi, di dover affrontare ambienti e problemi nuovi, di essere soli e di affrontare ambienti e problemi nuovi, di essere soli e di non esser capaci. non esser capaci. CC’è’è una voglia di bruciare le tappe di trapassare il una voglia di bruciare le tappe di trapassare il

confine con il mondo adulto che confine con il mondo adulto che èè direttamente direttamente proporzionale alla paura di non farcela. proporzionale alla paura di non farcela.

Integrazione tra modi di apprendimentoIntegrazione tra modi di apprendimento

LL’’integrazione di diverse forme di apprendimento e integrazione di diverse forme di apprendimento e delldell’’apprendistato ricrea le condizioni per intrecciare cura apprendistato ricrea le condizioni per intrecciare cura parentale, sviluppo cognitivo, apprendimento professionale.parentale, sviluppo cognitivo, apprendimento professionale.La formazione professionale e un primo contatto con il lavoro La formazione professionale e un primo contatto con il lavoro

sono un modo per riconoscere ai giovani il potere di disporre sono un modo per riconoscere ai giovani il potere di disporre della propria vita (della propria vita (““voglio poter fare una cosa miavoglio poter fare una cosa mia”” dicono i dicono i nostri adolescenti smaniosi di trovare lavoro) e questo nostri adolescenti smaniosi di trovare lavoro) e questo dovrebbe essere un diritto riconosciuto a tutti i giovani tra i dovrebbe essere un diritto riconosciuto a tutti i giovani tra i 13 e 13 e i 15 anni. i 15 anni.

Integrazione tra modi di apprendimentoIntegrazione tra modi di apprendimento

Un tempo lontano, ma non troppo (tre o quattro secoli fa, a Un tempo lontano, ma non troppo (tre o quattro secoli fa, a seconda dei luoghi) quando le seconda dei luoghi) quando le ‘‘unitunitàà produttive produttive coincidevano con le unitcoincidevano con le unitàà familiari o parafamiliari familiari o parafamiliari –– le le piccole comunitpiccole comunitàà ––, il giovane sperimentava se stesso a , il giovane sperimentava se stesso a fianco dei genitori e desiderava farlo perchfianco dei genitori e desiderava farlo perchéé questo, come questo, come si si èè detto, faceva parte della buona competizione con i detto, faceva parte della buona competizione con i propri genitori in attesa di prenderne il posto. propri genitori in attesa di prenderne il posto. Il lavoro quindi rappresenta innanzi tutto un momento di Il lavoro quindi rappresenta innanzi tutto un momento di crescita personale e lcrescita personale e l’’inizio di un percorso di ingresso nel inizio di un percorso di ingresso nel mondo adulto. I primi contratti di apprendistato della mondo adulto. I primi contratti di apprendistato della seconda metseconda metàà del cinquecento indicavano chiaramente che del cinquecento indicavano chiaramente che il datore di lavoro era solo un sostituto provvisorio del il datore di lavoro era solo un sostituto provvisorio del genitore e come tale si doveva comportare: tra genitore e come tale si doveva comportare: tra apprendistato e affido non capprendistato e affido non c’’era profonda differenza. . era profonda differenza. .

Formazione integrataFormazione integrata

La formazione integrata può rappresentare una risposta innovativLa formazione integrata può rappresentare una risposta innovativa a allall’’inadeguatezza di un modello di trasmissione culturale che inadeguatezza di un modello di trasmissione culturale che èèdannoso anche e soprattutto nei territori sociali delldannoso anche e soprattutto nei territori sociali dell’’agio agio apparente. apparente. Se solo potessimo riflettere con mente sgombra da pregiudizi Se solo potessimo riflettere con mente sgombra da pregiudizi

sociali e pregiudizi sociali e pregiudizi idealisticoidealistico--gentilianigentiliani ci renderemmo conto che a ci renderemmo conto che a tutti i ragazzi dovrebbe essere offerta la possibilittutti i ragazzi dovrebbe essere offerta la possibilitàà di sperimentarsi di sperimentarsi nel lavoro e di mostrare a se stessi di avere le capacitnel lavoro e di mostrare a se stessi di avere le capacitàà di di provvedere a sprovvedere a séé. . Tirocini formativi o gli stage aziendali hanno un grande valore Tirocini formativi o gli stage aziendali hanno un grande valore

perchperchéé sono strumenti insieme flessibili e polivalenti soprattutto persono strumenti insieme flessibili e polivalenti soprattutto perun avvicinamento graduale dei giovani alla cultura del lavoro. un avvicinamento graduale dei giovani alla cultura del lavoro.

Differenze tra Differenze tra competenze e conoscenze competenze e conoscenze

Discipline, competenze, professionalitDiscipline, competenze, professionalitàà e vita reale costituiscono un e vita reale costituiscono un campo di interazioni complesse dentro cui si muove l'azione educcampo di interazioni complesse dentro cui si muove l'azione educativa. ativa. La competenza attiene al saper fare. Il saper fare La competenza attiene al saper fare. Il saper fare èè immerso in un immerso in un

campo di interazioni: campo di interazioni: luoghi, circostanze, relazioni in cui si effettua una attivitluoghi, circostanze, relazioni in cui si effettua una attivitàà pratica pratica tra conoscenze derivate da diverse discipline, tra conoscenze derivate da diverse discipline, tra le tradizioni culturali delle comunittra le tradizioni culturali delle comunitàà professionale professionale tra persone che cooperano a realizzare ltra persone che cooperano a realizzare l’’attivitattivitàà

LL’’insieme di queste condizioni designiamo con la parola insieme di queste condizioni designiamo con la parola ““situazionesituazione””: le competenze sono quindi le conoscenze in : le competenze sono quindi le conoscenze in situazione o situate situazione o situate

Differenze tra Differenze tra competenze e conoscenzecompetenze e conoscenze

Differenze tra competenze e Differenze tra competenze e conoscenze conoscenze

Ciascuno degli elementi caratterizzanti la situazione Ciascuno degli elementi caratterizzanti la situazione comporta un diverso porsi della relazione con gli altri; ne comporta un diverso porsi della relazione con gli altri; ne deriva che emozioni e sentimenti finiscono per giocare un deriva che emozioni e sentimenti finiscono per giocare un ruolo primario nel passaggio dalle conoscenze alle ruolo primario nel passaggio dalle conoscenze alle competenze. competenze. Il saper fare fa sempre i conti con lIl saper fare fa sempre i conti con l’’essere sociale che essere sociale che

vive in un contesto territoriale, che agisce in una vive in un contesto territoriale, che agisce in una organizzazione cooperativa. organizzazione cooperativa.

Differenze tra Differenze tra competenze e conoscenzecompetenze e conoscenze

Per trasformare le conoscenze in competenze occorre Per trasformare le conoscenze in competenze occorre realizzare una serie di passaggi: dal teorico al pratico, realizzare una serie di passaggi: dal teorico al pratico, dalle conoscenze decontestualizzate a quelle dalle conoscenze decontestualizzate a quelle contestualizzate, dallo studio individuale alle pratiche contestualizzate, dallo studio individuale alle pratiche cooperative, dalla trasmissione verbale alla cooperative, dalla trasmissione verbale alla trasmissione per imitazione e partecipazione, da trasmissione per imitazione e partecipazione, da ambienti protetti ad ambienti reali, dalla linearitambienti protetti ad ambienti reali, dalla linearitàà alla alla complessitcomplessitàà. Sinteticamente diciamo che la materia . Sinteticamente diciamo che la materia scolastica segue una logica lineare, le competenze scolastica segue una logica lineare, le competenze sono estremamente complesse. sono estremamente complesse.

Incontro con un Incontro con un "professionista appassionato"."professionista appassionato".

Saperi come riflessione Saperi come riflessione sulle pratiche sulle pratiche

Apprendisti durante le attivitApprendisti durante le attivitàà di formazione d'aula di formazione d'aula previste dalla legge. L'alternanza tra scuola e lavoro previste dalla legge. L'alternanza tra scuola e lavoro èè una delle forme in cui una delle forme in cui èè possibile realizzare possibile realizzare l'apprendimento come riflessione sulle pratiche l'apprendimento come riflessione sulle pratiche

scuola delle conoscenze scuola delle conoscenze --scuola delle competenzescuola delle competenze

Il passaggio da una scuola delle conoscenze ad una scuola Il passaggio da una scuola delle conoscenze ad una scuola delle competenze comporta una profonda ristrutturazione di delle competenze comporta una profonda ristrutturazione di tempi, modi e luoghi di apprendimento e delle relazioni che tempi, modi e luoghi di apprendimento e delle relazioni che si stabiliscono tra chi apprende e chi insegna. Innanzi tutto ilsi stabiliscono tra chi apprende e chi insegna. Innanzi tutto ilmodo di proporre le conoscenze concettuali come modo di proporre le conoscenze concettuali come riflessione sulle pratiche, riflessione sulle pratiche, ““estrazioneestrazione”” di conoscenze di conoscenze astratte e riflesse dai contesti operativi. I laboratori, i luogastratte e riflesse dai contesti operativi. I laboratori, i luoghi hi comunitari, le attivitcomunitari, le attivitàà tutoriali, ltutoriali, l’’insegnamento insegnamento contestualizzato durante momenti di interazioni reali sono la contestualizzato durante momenti di interazioni reali sono la premessa dellpremessa dell’’attivitattivitàà di riflessione e non la verifica di riflessione e non la verifica occasionale di teorie date per vere sulla base del principio di occasionale di teorie date per vere sulla base del principio di autoritautoritàà..

scuola delle conoscenze scuola delle conoscenze --scuola delle competenzescuola delle competenze

Incontrare persone che condividono la cultura di una Incontrare persone che condividono la cultura di una professione, che hanno passione per il lavoro professione, che hanno passione per il lavoro rappresenta un modo importante di confrontare le rappresenta un modo importante di confrontare le conoscenze teoriche con le pratiche operative. Qui sono conoscenze teoriche con le pratiche operative. Qui sono i giovani che interrogano il professionista e non il i giovani che interrogano il professionista e non il viceversa: viceversa: èè la metafora di una posizione di la metafora di una posizione di apprendimento diversa in cui apprendimento diversa in cui èè spontaneo riconoscere spontaneo riconoscere l'autorevolezza dell'adulto. l'autorevolezza dell'adulto.

Laboratorio per Laboratorio per apprendere e laboratorio apprendere e laboratorio professionaleprofessionale

Laboratorio per apprendere Laboratorio per apprendere e laboratorio professionale e laboratorio professionale

Un passaggio ulteriore Un passaggio ulteriore èè ll’’utilizzo del laboratorio utilizzo del laboratorio professionale. professionale.

Occorre organizzare lOccorre organizzare l’’interazione tra docenti interazione tra docenti ““generalistigeneralisti”” e e docenti professionali:docenti professionali:Da una buona interazione tra docenti Da una buona interazione tra docenti ““generalistigeneralisti”” e docenti e docenti

professionali, può nascere un repertorio di conoscenze minime e professionali, può nascere un repertorio di conoscenze minime e di metodologie di apprendimento specifiche, ossia di manuali di metodologie di apprendimento specifiche, ossia di manuali operativi finalizzati a sviluppare una data professione. Si tratoperativi finalizzati a sviluppare una data professione. Si tratta di ta di una letteratura tecnica una letteratura tecnica ““minoreminore”” spesso fatta di dispense a spesso fatta di dispense a circolazione interna e limitata, che si rinnova continuamente, ccircolazione interna e limitata, che si rinnova continuamente, che he qualche volta contiene errori teorici, e tuttavia dotata di granqualche volta contiene errori teorici, e tuttavia dotata di grande de efficacia per gli addetti ai lavori. efficacia per gli addetti ai lavori.

Metacognizione e Metacognizione e bilancio delle bilancio delle competenze competenze

Il portfolio Il portfolio èè anche un oggetto anche un oggetto materiale: raccoglitore di materiale: raccoglitore di documentazione personale. documentazione personale.

Un gruppo di allievi di un Un gruppo di allievi di un progetto di recupero impegnati progetto di recupero impegnati a riorganizzare anche a riorganizzare anche materialmente il proprio materialmente il proprio portfolio portfolio

Metacognizione e bilancio Metacognizione e bilancio delle competenzedelle competenze

Il termine metacognizione, serve ad indicare i Il termine metacognizione, serve ad indicare i ragionamenti 'meta': ragionamenti 'meta': ““MetaMeta”” in greco significa in greco significa ‘‘oltreoltre’’ ‘‘dopodopo’’ nel senso nel senso delldell’’ordine; attivitordine; attivitàà metacognitive, significa attivitmetacognitive, significa attivitààche vanno oltre il semplice conoscere; di fatto che vanno oltre il semplice conoscere; di fatto attivitattivitàà "meta" "meta" èè come un pensiero di secondo come un pensiero di secondo livello, un pensiero che riflette sul pensiero stesso. livello, un pensiero che riflette sul pensiero stesso. Un esempio molto semplice di pensiero Un esempio molto semplice di pensiero ‘‘metameta’’ èè il il nodo al fazzoletto per ricordare qualcosa: so che nodo al fazzoletto per ricordare qualcosa: so che dimenticherò, so che mi interrogherò circa dimenticherò, so che mi interrogherò circa ll’’anomalia del nodo e questo mi aiuteranomalia del nodo e questo mi aiuteràà a a ricordare; ricordare; èè come se organizzassi degli indovinelli come se organizzassi degli indovinelli per me stesso. per me stesso.

Metacognizione e bilancio Metacognizione e bilancio delle competenzedelle competenze

Le attivitLe attivitàà metacognitive sono quelle che aiutano a capire metacognitive sono quelle che aiutano a capire come abbiamo realizzato qualcosa, a impadronirci della come abbiamo realizzato qualcosa, a impadronirci della metodologia oltre che del contenuto. La costruzione di metodologia oltre che del contenuto. La costruzione di una identituna identitàà, della memoria , della memoria èè in certo senso una attivitin certo senso una attivitààmetacognitiva, metacognitiva, èè un vedersi dal di fuori e non solo vivere un vedersi dal di fuori e non solo vivere dal di dentro i processi di pensiero. dal di dentro i processi di pensiero.

Il bilancio delle competenze viene utilizzato in ambito Il bilancio delle competenze viene utilizzato in ambito formativo come momento di riorganizzazione delle formativo come momento di riorganizzazione delle competenze in funzione di una professione data. In competenze in funzione di una professione data. In quanto attivitquanto attivitàà riflessiva di secondo livello essa ha riflessiva di secondo livello essa ha grande affinitgrande affinitàà con lcon l’’attivitattivitàà metacognitiva. metacognitiva.