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Torino, 1 aprile 2014Torino, 1 aprile 2014 FrancescaFrancesca IlgrandeIlgrande
ll’’impatto delle nostre abitudini alimentari sullimpatto delle nostre abitudini alimentari sull’’ambienteambiente
Consumo alimentare? Consumo alimentare?
risparmio ambientale:risparmio ambientale:
Conosci il costo ambientale del cibo che mangi?
Per la misura del costo ambientale di un prodotto in tutte le
fasi della sua vita (from the cradle to the cradle, secondo la
metodica LCA) si usano indicatori per la sostenibilità
ambientale.
Buttare il cibo non ha solo conseguenze etiche e sociali,
ma anche effetti sull’ambiente.
MENO SPRECO = MENO RISORSE = MENO CO2
EMESSA = MENO RISCALDAMENTO GLOBALE …
LCA (Life Cycle Assessment): Valutazione del Ciclo di Vita
Come per altri settori, anche per gli alimenti sono valutati gli impatti energetici ed ambientali
associati al processo produttivo, attraverso
l’intera catena alimentare.
Il metodo LCA consiste nella valutazione delle
interazione che ogni fase del processo
produttivo ha con l’ambiente: estrazione di
materie prime, trasformazione, consumo di
energia, emissioni in aria, acqua, trasporto,
consumo, smaltimento di rifiuti ed eventuale
riciclaggio.
Incominciando dalla coltivazione….
Gli indicatori sintetici per l’analisi e la comunicazione della sostenibilità ambientale
Volume di acqua (litri o m3)
I consumi e le modalità di utilizzo
delle risorse idriche
da parte del sistema produttivo
WATER
FOOTPRINTINDICATORE
CARBON
FOOTPRINT
ECOLOGICAL
FOOTPRINT
Cosa misura
L’emissione dei gas serra
responsabili dei cambiamenti
climatici
Superficie di terra (o mare)
biologicamente produttiva necessaria per
fornire le risorse e assorbire le emissioni
associate a un sistema produttivo
Unità di
misuraMassa di CO2 equivalente Superficie (m² o ettari) globale
Fonte: BCFN – Barilla Center for Food Nutrition.
Gas ad effetto serra Emissione annua di GHG per settore produttivo
Il Carbon Footprint rappresenta l’importo complessivo di tutte le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) prodotte dal sistema analizzato. Normalmente i GHG sono misurati attraverso l’indicatore “Global Warming
Potential” (potenziale di riscaldamento globale), che trasforma tutti i GHG in “CO2 equivalente” come se il sistema emettesse solo CO2.
Gas Fattore di conversione
CO2 1
CH4 25
N2O 258
CARBON FOOTPRINT : l’indicatore sintetico più utilizzato
Il fattore di conversione fu stabilito internazionalmente dalla IPCC (International Panel on Climate Change), l’istituzione leader per lo studio degli effetti derivanti dall’incremento dei gas ad effetto serra. (www.ipcc.ch).
Le metodologie di valutazione del Carbon Footprint fanno riferimento a diversi standard riconosciuti a livello internazionale, che definiscono i requisiti da rispettare per il calcolo.
Dal 2008 Coca Cola, in collaborazione con il Carbon Trust, ha valutato il Carbon
Footprint di alcuni suoi prodotti tra cui ‘Coca-Cola', 'diet Coke' e 'Coca Zero'.
Da giugno 2008 la catena francese di supermercati Casinò decide di vendere i prodotti a marchio proprio con l’etichettatura relativa l’impronta
carbonica, calcolata attraverso il metodo “Bilan CarboneTM “ (standard nazionale francese).
Punti vendita come
promotori di una
dieta sostenibile?
L’impronta idrica: che cos’è?
L’impronta idrica differisce dai classici misuratori di consumo idrico poichè:
1. l’acqua consumata, ma non utilizzata (che quindi ritorna alla fonte da cui è stata consumata)
non deve essere conteggiata.
2. prende in considerazione i consumi diretti ed indiretti del consumo idrico, sia derivanti dalla
evaporazione/traspirazione, sia dall’inquinamento idrico nel processo di produzione.
3. è un indicatore sia geografico che temporale: non mostra solo il volume di acqua
consumata e il livello di inquinamento, ma anche la sua localizzazione.
L’impronta idrica è un complesso indicatore multidimensionale che
rappresenta il volume di acqua consumata per produrre un
prodotto, rispetto a tutte le fasi della catena di
produzione. Tutti i componenti dell’impronta idrica sono definiti
sia geograficamente che in termini temporali.
Utilizzo dell’acqua in agricoltura, industria e per uso domestico
Whisky is for drinking.
Water is for fighting over.
(Mark Twain)
Disponibilità di acqua potabile sul pianeta
“Whisky is for drinking
Water is for fighting over”
Mark Twain
più del 40%
dal 40% al 20%
dal 20% al 10%
meno del 10%
Fonte: WBSCD. Business in the World of Water.
WBCSD Water Scenarios to 2025, 2006.
% di utilizzo rispetto al quantitativo di acqua naturalmente disponibile
Conosci l’impronta idrica di …?
Impronta idrica media di alcune tipi di prodotti di uso comune (espressa in litri)
Le tre componenti dell’impronta idrica
è il volume di acqua
utilizzata nei processi
produttivi (per scopi
agricoli, domestici e
industriali) che non ritorna
alla fonte da cui proviene
Impronta idrica
bluComponente
Impronta idrica
verdeImpronta idrica grigia
Cosa misura
è il volume di acqua piovana
che evapora nei processi
produttivi, principalmente
per usi agricoli
è il volume di acqua inquinata,
quantificata calcolando il volume di
acqua (teoricamente!!) necessaria
per diluire gli inquinanti inviati ai
sistema idrico durante i processi
produttivi
WATER FOOTPRINT NETWORK
Il concetto di “impronta idrica” è stato creato nel 2002 dal prof. Arjen Y. Hoekstra del
Twente University, in Olanda, nell'ambito delle attività promosse dall'UNESCO al fine di
verificare alcune alternative ai tradizionali indicatori di uso dell'acqua.
La metodologia di calcolo sviluppata dal Water Footprint Network
è riportata nell’ultimo manuale di febbraio 2011
Il network ha lo scopo di mettere in contatto esperti di differenti
realtà (università, società, governi e organizzazioni internazionali),
promuovendo un utilizzo più sostenibile, corretto ed efficiente
dell’acqua attraverso lo sviluppo di standard condivisi sul calcolo
dell’impronta idrica e linee guida per ridurre e bilanciare l’impatto
dell’impronta idrica.
http://www.waterfootprint.org/?page=files/WaterFootprint
AssessmentManual
Coca-Cola
Fonte: http://www.thecoca-colacompany.com/presscenter/TCCC_TNC_WaterFootprintAssessments.pdf
L’impronta idrica in alcune tipologie di prodotti
Nello studio sono inseriti anche confronti tra la
produzione di barbabietola da zucchero in diverse
aree al fine di valutare la variazione in termini di
consumi d’acqua: metà dell’impronta idrica (43%) di
una bottiglia di Coca-Cola da ½ litro prodotta in
Olanda è costituita da acqua verde derivante dalla
produzione di barbabietole da zucchero.
www.footprintnetwork.org
È la misura di quanta terra biologicamente produttiva (terreno per l’energia, foreste, aree
edificate, terreno agricolo e da pascolo) e di quanta superficie acquatica sono necessarie per
fornire in maniera sostenibile tutte le risorse utilizzate e ad assorbire, sempre in maniera
sostenibile, tutte le emissioni prodotte.
È uno strumento di
gestione delle risorse che
ci dice quanta natura
abbiamo,
quanta ne usiamo,
e in quanto
tempo
riuscirà
ad assorbire
il nostro impatto
L’impronta ecologica - Definizione
ogni anno la Terra perde dai 75 ai 100 miliardi di tonnellate della sua superficie
L’umanità usa l’equivalente di 1,3
pianeti ogni anno: la Terra ha
bisogno di un anno e quattro
mesi per rigenerare quello che
usiamo ogni anno.
Se il trend della popolazione e
del consumo continuasse, nel
2050 avremo bisogno
dell’equivalente di due pianeti per
il nostro sostentamento.
Earth overshoot day: un metodo per misurare i limiti ecologici
Ogni anno è fissato l’Earth Overshoot Day, ossia la data in cui il
nostro consumo di risorse naturali supera la capacità rigenerativa
del pianeta.
Nel 2013 l’Earth overshoot day è stato festeggiato il 20 Agosto.
Nel 2003 è stato il 22 Settembre. Nel 1993 il 21 ottobre.
Secondo i trend di consumo attuali una cosa è certa: l’Earth
Overshoot Day tende ad arrivare qualche giorno prima ogni anno
(in media 3 giorni in anticipo).
Questo significa che viviamo sempre più oltre il limite delle nostre
possibilità e che di anno in anno aumentiamo il nostro debito
ecologico prelevando stock di risorse ed accumulando anidride
carbonica in atmosfera.
fonte: www.globalfootprintnetwork.org
From Living Planet Report, 2010
L’impronta ecologica è spesso utilizzata come indicatore per l’analisi del livello di pressione sulla sostenibilità dei vari paesi.
La figura rappresenta l’impronta ecologica (espressa in ettari di terra) necessari per soddisfare i bisogni per persona nelle
diversi paesi. L’indicatore è diviso nei sei elementi ciascuno dei quali
contribuisce a calcolare l’impronta ecologica.
L’impronta ecologica
Italia
Il Global Footprint Network
Il Global Footprint Network promuove un'economia sostenibile attraverso l'Impronta Ecologica.
La rete coordina la ricerca, sviluppa standard metodologici e fornisce indici di ricerca derivanti da account di risorsa robuste per aiutare l'economia umana ad operare entro limiti ecologici.
http://www.footprintnetwork.org/it/
Indicatori ambientali : considerazioni
Sono indicatori scientifici, ma ciascuno dei tre da solo non basta a dare il quadro
complessivo di tutti gli impatti ambientali di un prodotto, portando a conclusioni errate:
Per valutare azioni di miglioramento del prodotto, è importante avere una visione più
completa degli impatti ambientali allo stesso livello di importanza, come il consumo di
energia, la produzione di CO2, rifiuti, il consumo idrico e di altre risorse, per non correre il
rischio di trascurare quelli meno evidenti ma altrettanto rilevanti.
Carbon footprint. Caso della produzione di energia nucleare: genera molte
meno emissioni di CO2 rispetto alla produzione di energia elettrica da gas
naturale (???!!!)
Ecological footprint. I risultati tra i diversi Stati non sempre sono correlabili
tra loro (influenza delle caratteristiche del territorio geografica considerata,
della diversa mobilità degli abitanti, differente reddito che influenza….)
Water footprint. Le tre componenti di acqua virtuale offrono indicazione al
consumatore o produttore sul consumo di acqua dolce, ma è PUR SEMPRE
una misura volumetrica del consumo e dell’inquinamento dell’acqua CHE NON
misura la gravità dell’impatto a livello locale, ma fornisce un’indicazione sulla
sostenibilità spazio-temporale dalla risorsa acqua utilizzata per fini antropici.
in grammi di CO2 equivalente per kg di alimento
in litri di acqua per kg di alimento.in m2 globali per kg di alimento e, ove pertinente, includono la cottura
L’efficienza ambientale degli imballaggi
L'azienda ha ripensato l'imballaggio primario (scatoletta per petfood da 400 gr) riducendo la stagnatura ed il coperchio poliaccoppiato. Inoltre ha sostituito il cartoncino secondario (da 2 unità) con un espositore da 24 unità, garantendo una complessiva riduzione del peso del sistema di imballo
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