constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese...

13
COMUNE DI SAN TAMMARO (Provincia di Caserta) COPIA DELIBERAZIONE N. 41 ADUNANZA DEL 12/12/2019 VERBALE DI DELEBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: ACQUISIZIONE DI AREE OCCUPATE PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE DI VIA NAZIONALE - ATTIVAZIONE PROCEDURA EX ART. 42 BIS DEL D.P.R. 327/2001. L'anno duemìladidannove addì dodid del mese di Dicembre, alle ore 15:40 presso la sala consiliare-biblioteca comunale "Aw. Angelo Gravino" a seguito di invito diramato in data 06/12/2019, prot. 10830, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Straordinaria ed in seduta Pubblica di Prima Convocazione. Presiede la seduta il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dott. ssa Teresa Santillo. Dei Consiglieri Comunali assegnati, compreso il Sindaco, risultano presenti i signori: Nominativo Pres. Ass. Ernesto Stellato X Borrozzino Gennaro X Racioppoli Sandra X Valletta Angela X Vastante Antonio X Santillo Teresa X Della Monica Francesco X Nominativo Pres. Ass. Natale Cecilia X Giuliano Domenico X Bovienzo Rossella X Raucci Alessandro X D'Angelo Vincenzo X Scala Errico Michele X Partecipa il Segretario Comunale dott.ssa Giovanna Olivadese il quale provvede alla redazione del presente verbale. Il dott. ssa Teresa Santillo, nella sua qualità di Presidente del Consiglio, assume la presidenza e, constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a deliberare sull'oggetto soprain^cato. DeUbera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.l

Transcript of constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese...

Page 1: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

COMUNE DI SAN TAMMARO

(Provincia di Caserta)

COPIA

DELIBERAZIONE N. 41 ADUNANZA DEL

12/12/2019

VERBALE DI DELEBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Oggetto: ACQUISIZIONE DI AREE OCCUPATE PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANODI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE DI VIA NAZIONALE - ATTIVAZIONE

PROCEDURA EX ART. 42 BIS DEL D.P.R. 327/2001.

L'anno duemìladidannove addì dodid del mese di Dicembre, alle ore 15:40 presso la salaconsiliare-biblioteca comunale "Aw. Angelo Gravino" a seguito di invito diramato in data06/12/2019, prot. 10830, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Straordinaria ed in sedutaPubblica di Prima Convocazione.

Presiede la seduta il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dott. ssa Teresa Santillo.

Dei Consiglieri Comunali assegnati, compreso il Sindaco, risultano presenti i signori:

Nominativo Pres. Ass.

Ernesto Stellato X

Borrozzino Gennaro X

Racioppoli Sandra X

Valletta Angela X

Vastante Antonio X

Santillo Teresa X

Della Monica Francesco X

Nominativo Pres. Ass.

Natale Cecilia X

Giuliano Domenico X

Bovienzo Rossella X

Raucci Alessandro X

D'Angelo Vincenzo X

Scala Errico Michele X

Partecipa il Segretario Comunale dott.ssa Giovanna Olivadese il quale provvede alla redazione delpresente verbale.Il dott. ssa Teresa Santillo, nella sua qualità di Presidente del Consiglio, assume la presidenza e,constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a deliberare sull'oggetto soprain^cato.

DeUbera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.l

Page 2: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

OGGETTO: ACQUISIZIONE DI AREE OCCUPATE PER LA REALIZZAZIONE DEI

PIANO DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE DI VIA NAZIONALE - ATTIVAZIONE

PROCEDURA EX ART. 42 BIS DEL D.P.R. 327/2001.

PARERI AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D. LGS. N. 267/2000

PARERE DI REGOLARITÀ' TECNICA

\^sta la presente proposta di deliberazione, si esprime parere in ordine alla regolarità tecniccessendo conforme alle norme e alle regole tecniche che sovrintendono alla specifica materia (art. 4!del T.U.E.L. approvato con D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000).

lì,

Il Resp^nJabile^f/^ 1' t/v Uf/ //&■/

^

PARERE DI REGOLARITÀ' CONTABILE

Vista la presente proposta di deliberazione, si esprime parere in ordine alla regolarità contabiltessendo conforme alle norme e alle regole finanziarie-contabili ed alle previsioni di bilancio (art. 4del T.U.E.L. approvato con D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000).

li»

Il ResponsaMle/dell'/^ea Finanziaria1 f r /?A/1 ^ LIO

DeUbera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag

Page 3: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

Il Presidente del Consiglio, Dr.ssa Santillo, introduce il terzo punto posto all'ordine del giorno epassa la parola al Sindaco Stellato affinché relazioni.

Prende la parola il Sindaco Stellato il quale afferma che, finalmente, portano in Consiglio Comunaleil problema che è stato oggetto di confronto in campagna elettorale e per il quale intende procederead un riepilogo. Inizia quindi dagli anni 2000 quando è stato approvato il Piano che individuavaquella zona per l'insediamento di edilizia economica e popolare, poi nel febbraio dell'anno 2006 vi

è stata la occupazione temporanea e in via di urgenza degli immobili ricadenti in zona Peep, vi sono

state alcune difficoltà perché non sono stati realizzati tutti gli interventi previsti per cui l'esproprionon è stato realizzato. Informa che hanno cercato di risolvere il problema attraverso una definizione

bonaria con il Comune di Napoli, che la procedura è andata a rilento, che non si è concordato tra leparti interessate ed allora si è deciso per l'utilizzo della normativa che prevede, con l'articolo 42 bisdel TU dell'edilizia Dpr n.327/2001, la risoluzione dei problemi. Il Sindaco legge l'articolo inquestione e comunica che già in passato il legislatore aveva espresso questa volontà attraverso

l'articolo 43 del dpr citato che, però, è stato dichiarato illegittimo dalla Corte costituzionale e allora,vista la volontà del legislatore di risolvere i problemi, non solo di San Tammaro ma di tutta Italia,ha adottato l'articolo 42 bis il quale è un articolo che è già stato utilizzato in passato. Concludedicendo che il Consiglio comunale esprime la valutazione tecnica e cioè di utilizzare l'articolo 42bis e poi, successivamente, la procedura sarà completata dal responsabile dell'Ufficio tecnico.

Il Consigliere Raucci interviene e dice che si sarebbe aspettato la presenza dell'ingegnere Vitelli inaula per potergli rivolgere delle domande da un punto di vista tecnico. Afferma che la proceduradell'art. 42 bis prevede un ristoro del pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale, che il valore èrapportato all'oggi e a questo si sommano le percentuali risarcitorie che fanno aumentare il valore

del bene, cita il danno morale e quello biologico. Afferma che secondo l'articolo c'è da pagare il20% e non il 10% , continua dicendo che ha visto la bozza di Giunta comunale che indicava un

certo importo, che sarà stato rifiutato, si chiede se una transazione non avrebbe avuto un costo

inferiore rispetto ai costi che andranno a pagare oggi.

Il Sindaco ribadisce la normativa sull'acquisizione sanante e, nel rivolgersi al Consigliere Raucci,

afferma che non pensa abbia colto nel segno in merito al valore venale del bene riferito all'oggi.

Il Consigliere Raucci replica che c'è giurisprudenza in merito.

Il Sindaco interviene per dire che il funzionario del Comune di Napoli non ha interesse ad

approvare una transazione, applica la norma esistente, afferma che oggi le agenzie immobiliari

parlano di € 70 al mq per cui avrebbero pagato di più del valore attuale; è stata fatta una nuova nota

al comune di Napoli che ha nuovamente ribadito la sua posizione e cioè che c'è una procedura che

permette di risolvere il problema. Il legislatore ha voluto che fossero risolte soluzioni anomale, ci

sono persone che vogliono vendere la loro casa e non lo possono fare mentre ci sono persone che

vogliono acquistare e non lo possono fare. Afferma che nella stima che ha fatto il Comune di

Napoli si è valutato in modo eccessivo i valori dei terreni, come se fossero del Comune di Santa

Maria C.V..

Il Consigliere Raucci afferma che, salva la responsabilità del funzionario che deve approvare, lui

nella propria professione ha sempre cercato di considerare il valore attuale del terreno.

Delibera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.3

Page 4: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

Il Sindaco afferma che il valore è pari a 100 € ma loro hanno chiesto ad altre Agenzie che hannodato valori diversi, intomo ai 70 € ed hanno allegato pareri che hanno valenza e che quantificano il

valore in € 70. Conclude dicendo che devono trovare una soluzione a questo problema; è la stessaosa dell'esproprio, si fa una stima di massima e se i proprietari non sono d'accordo allora si va ingiudizio e si depositano i soldi presso la Cassa Depositi e Prestiti.

Al termine il Presidente pone ai voti la proposta.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Su proposta del Responsabile del Settore Tecnico che di seguito si riporta:"PREMESSO che:

Con deliberazione di Consiglio Comunale n.34 del 7agosto 2000 è stato approvato ilPiano di Zona per l'Edilizia Economica e Popolare (P.E.E.P.) del Comune di San Tammaro,per la costmzione di alloggi di edilizia economica e popolare in zona S.S. 7bis e stradaprovinciale Curti - San Tammaro;Con delibera di CC n.l8 del 10.7.2001 ha stabilito i criteri per l'assegnazione delle aree

comprese nel piano di zona per l'edilizia economica e popolare;l'articolo 35 della legge n.865 del 1971 -Programmi e coordinamento per l'edilizia

residenziale pubblica- nei vari commi stabilisce, tra l'altro:- che le aree comprese nei piani approvati a norma della legge 18 aprile 1962, n. 167,sono espropriate dai comuni o dai loro consorzi;- che le aree di cui al precedente comma, salvo quelle cedute in proprietà ai sensidell'undicesimo comma del presente articolo, vanno a far parte del patrimonioindisponibile del comune o del consorzio;- che su tali aree il comune o il consorzio concede il diritto di superficie per lacostruzione di case di tipo economico e popolare e dei relativi servizi urbani e sociali;- che la concessione del diritto di superficie ad enti pubblici per la realizzazioneimpianti e servizi pubblici è a tempo indeterminato; in tutti gli altri casi ha una duratanon inferiore ad anni 60 e non superiore ad anni 99;- che l'istanza per ottenere la concessione è diretta al sindaco o al presidente delconsorzio. Tra più istanze concorrenti è data la preferenza a quelle presentate da entipubblici istituzionalmente operanti nel settore dell'edilizia economica e popolare e dacooperative edilizie a proprietà indivisa.- che la concessione è deliberata dal consiglio comunale o dall'assemblea delconsorzio. Con la stessa delibera viene determinato il contenuto della convenzione da

stipularsi, per atto pubblico, da trascriversi presso il competente ufficio dei registriimmobiliari, tra l'ente concedente ed il richiedente;- il contenuto della convenzione;- che i corrispettivi della concessione in superficie, di cui all'ottavo comma, lettera a),ed i prezzi delle aree cedute in proprietà devono, nel loro insieme, assicurare lacopertura delle spese sostenute dal Comune o dal consorzio per l'acquisizione delle areecomprese in ciascun piano approvato a norma della legge 18 aprile 1962, n. 167; icorrispettivi della concessione in superficie riferiti al metro cubo edificabile nonpossono essere superiori al 60 per cento dei prezzi di cessione riferiti allo stesso volumeed il loro versamento può essere dilazionato in un massimo di quindici annualità, diimporto costante o crescente, ad un tasso annuo non superiore alla media mensile deirendimenti lodi dei titoli pubblici soggetti a tassazione (Rendistato) accertata dallaBanca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzionedi cui al settimo comma. 11 corrispettivo delle opere di urbanizzazione, sia per le areeconcesse in superficie che per quelle cedute in proprietà, è determinato in misura pari al

DeUbera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.4

Page 5: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

costo di realizzazione in proporzione ai volume edificabile entro il limite di quantodovuto ai sensi della legge 28 gennaio 1977, n. 10, e successive modificazioni;- che contestualmente all'atto della cessione della proprietà dell'area, tra il comune, o ilconsorzio, e il cessionario, viene stipulata una convenzione per atto pubblico, conl'osservanza delle disposizioni di cui all'articolo 8, commi primo, quarto e quinto, dellalegge 28 gennaio 1977, n. 10, la quale, oltre a quanto stabilito da tali disposizioni, deveprevedere:a) gli elementi progettuali degli edifici da costruire e le modalità del controllo suUa lorocostruzione;b) le caratteristiche costruttive e tipologiche degli edifici da costruire;c) i termini di inizio e di ultimazione degli edifici;d) i casi nei quali l'inosservanza degli obblighi previsti dalla convenzione comporta larisoluzione dell'atto di cessione.

- i criteri di cui alle lettere e) e g) e le sanzioni di cui alla lettera f) dell'ottavo comma,nonché i casi di cui aUa lettera d) del precedente comma dovranno esserepreventivamente deliberati dal consi^o comunale o dall'assemblea del consorzio edovranno essere gli stessi per tutte le convenzioni;- che chiunque in virtù del possesso dei requisiti richiesti per l'assegnazione di alloggioeconomico o popolare abbia ottenuto la proprietà dell'area e dell'alloggio su di essacostruito, non può ottenere altro alloggio in proprietà dalle amministrazioni o dagli entiindicati nella presente legge o comunque costruiti con il contributo o con il concorsodello Stato a norma dell'art. 17 del d.P.R. 17 gennaio 1959, n. 2.

l'Ente ha nel tempo stipulato, repertoriandole, le convenzioni con le diversecooperative con atto pubblico;con deliberazione della Giunta Comunale n. 144 del 25/10/2005, esecutiva ai sensi di legge,

è stato approvato il progetto esecutivo dei "Lavori di realizzazione opere di infrastrutturazione

primaria area PEEP alla via Nazionale Appia";

con decreto n. 1 del 02.02.2006 è stata disposta l'occupazione temporanea in via d'urgenza,

preordinata alla espropriazione degli immobili ricadenti nel PEEP;In data 13/03/2006, a cura del tecnico incaricato, si è proceduto all'immissione in possesso e

alla redazione dello stato di consistenza dei terreni interessati;

la Commissione Straordinaria con deliberazione n.69 del 22.5.2007 ha approvato la seguente

delibera: "Proposta di approvazione delibera - Espropriazione per pubblica utilità. Presa d'atto

determinazione valore venale terreni in zona P.E.E.P. - Piano per edilizia economica e popolare";

tra l'altro si provvedeva ad occupare le aree di proprietà del Comune di Napoli, distinte

attualmente in catasto al Foglio 1 (Sez. S. Maria C.v) particelle n. 2001, 2002,2011, 5013,

2046,2044,2042, 2043, 2047, 2050, 2014,2017, 2018,2045, 2049, 2019,2021, 2009, 5014,

5012,2034,2051, 2048, 5017, 31,2038, 2040, 2041, 5018, 2039, 2023,2024,2025,2026. il tutto

consta di complessivi mq. 78.793, oltre strada di Piano mq. 1.863, in ditta Comune di Napoli, per

complessivi 80.656 mq, tutte derivanti dalla ex p.lla 5001 Foglio 1 (sez. S. maria CV);

SuU'area in parola risultano già da tempo edificate e precisamente risultano realizzati

fabbricati utilizzati a scopo abitativo (edilizia economica e popolare), oggetto di assegnazione per

complessivi mq 32.625,00, oltre infrastrutturazione (aree destinate a viabilità, standard, cabine

elettriche) per complessivi mq 22.866,00, come di seguito indicato:

a) Lotti interessati:

LOTTO n. SUR

In. MQ

Delibera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.5

Page 6: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

|2 2.875,0 13 3.020,0

4 2.365,0

7 2.220,0

8 2.500,0

9 2.450,0

10 2.700,0

11 2.930,0

12 2.880,0

14 2.180,0

19 2.475,0

21 2.037,0

22 1.995,0

Per complessivi mq 32.627,1

b) Superficie complessiva destinata a viabilità, standard, cabine elettriche, ricadenti sull'area del

Comune di Napoli, così distinta:

RllaSUR

MQ

5013 20.069

2034 46

2011 931

5017 1443

5018 25

5014 25

Per complessivi mq 22.529,00

per le aree sopra indicate non si è perfezionata la procedura espropriativa, nel termine

fissato dal decreto di occupazione, in considerazione dell'insorgere di contenziosi con le ditte

assegnatane dei lotti, scaturiti al fine di reperire le somme dovute all'Ente proprietario;

il Tar Campania -con sentenza n. 1493 del 2016- nel dichiarare inammissibile il ricorso

presentato dal Consorzio Conape, consorzio firmatario di una delle convenzioni per la concessione

del diritto di proprietà di una area localizzata per la realizzazione di un intervento costruttivo di

alloggi economici e popolari destinati ai soci della cooperativa, con cui aveva impugnato la nota del

Comune che lo invitava formalmente a provvedere al pagamento della somma di € 2.962.326,18

quale differenza tra la somma già versata dal Consorzio (€ 879.982,60) e quella complessivamente

dovuta (€ 3.842.308,78) per l'acquisizione dell'area avente una superficie di mq 37.865,00 su cuiil consorzio stava procedendo alla realizzazione di alloggi di edilizia economica e popolare, haaffermato che "in ordine alla quantificazione del predetto corrispettivo non sussiste alcun poterediscrezionale della P.A. (CdS sez IV, 7.11 2014 n.5499)";

che con atto protocollato al n. 9843 del 20.11.2018 il Responsabile del settore finanziario ha

effettuato la rendicontazione delle somme relative alla urbanizzazione zona PEEP via Nazionale;

con prot. n. 10200 del 30.11.2018 a firma del legale rappresentante pro-tempore del Comuneè stata inviata una nota al Comune di Napoli - Direzione Centrale Patrimonio- Servizio Demanio e

Delibera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.6

Page 7: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

Patrimonio avente ad oggetto " Definizione somme in favore del Comune di Napoli per la

realizzazione del Peep in Via Nazionale presso il Comune di San Tammaro",

con la sopra citata nota il Sindaco rendeva nota la volontà di procedere nel reciproco

interesse delle parti alla definizione della situazione in oggetto e comunicava dopo aver acquisito i

documenti di interesse da parte dell'Ufficio tecnico Comunale ed una apposita relazione da parte

dell'Ufficio Ragioneria "che per la definizione dell'indennizzo da riversare al Comune di Napoli è

opportuno tener conto degli incassi introitati nel corso degli anni (riportati nell'allegata nota),

destinati sia al pagamento delle opere infrastnitturali e di urbanizzazione sia alle procedure diesproprio di cui si tratta. In base alla medesima relazione, è possibile ricostruire l'impiego delle

suddette somme, le quali sono state in parte accantonate per far fronte all'indennità di esproprio, in

parte utilizzate (e opportunamente rendicontate) per realizzare le opere di urbanizzazione sull'areaPEEP, oltreché per far fronte alle spese tecniche, alla manutenzione ordinaria e straordinaria per

investimenti strutturali, effettuati sul medesimo fondo.";

alla luce di quanto sopra si è proceduto a trasmettere l'ipotesi di indennizzo, che ha tenutoconto dei miglioramenti apportati all'intera area mediante la realizzazione di opere infrastrutturah edi urbanizzazione quantificandola in € 364.743,96;

in data 7/02/2019 la Giunta Comunale ha approvato la deliberazione n. 9 avente il

seguente oggetto: " Adozione dello schema di transazione finalizzato alla cessione volontaria di

aree in corso di procedura espropriativa per pubblica utilità per lavori di infrastrutturazione primaria

area Peep alla Vìa Nazionale Appia" con cui ha fomito indirizzo agli uffici comunali per la cessione

volontaria delle aree di cui sopra da parte del Comune di Napoli;

con nota a firma della dirigente dell'Area Patrimonio del Comune di Napoli (prot.

com . n. 5232 del 10.6.2019) destinata al Sindaco ed all'Ufficio tecnico del Comune di San

Tammaro è stata convocata una riunione in merito alla 2proposta transattiva per cessione aree

ubicate nel Comune di San Tammaro" in quanto la valutazione del servizio Tecnico Patrimonio del

Comune di Napoli ha ritenuto non congrua, rispetto al valore di mercato attuale, la proposta

economica presentata dal Comune per la cessione delle aree individuate nel Peep alla VìaNazionale Appia;

con atto prot. n. 8973 del 11.10.2019 il Responsabile del settore tecnico ha inviato alComune di Napoli - Direzione Centrale Patrimonio- Servizio Demanio e Patrimonio- in riscontro

all'ultima comunicazione inoltrata via mail il 18.7.2019 dalla Città Metropolitana la determinazione

del corrispettivo per l'acquisizione delle Aree Peep - "Comunicazioni relative al valore venale

delle aree da acquisire" quantificandolo in € 550.043,21;

RAVVISATA, a questo punto, da parte dell' Amministrazione la necessità di giungere ad unaconclusione definitiva della vicenda che oramai si trascina da lungo tempo e che ha portato anche a

contenziosi contro l'Ente;

Richiamata la costante giurisprudenza amministrativa in materia in tema di espropriazione per

pubblica utilità o pubblico interesse e in particolare:

quella sulla condotta dell'amministrazione che viene a cessare solo in conseguenza: a) della

restituzione del fondo; b) di un accordo transattivo; c) della rinunzia da parte del proprietario; d) di

una compiuta usucapione ma solo nei ristretti limiti indicati dal CdS ; e) un provvedimento

emanato ex art.42 -bis D.P.R. 327 del 2001; ( Tar Campania Napoli Sez V n. 2225 del 19.4.2019;

Tar Calabria CZ Sez II 16.5.2019 n.981 ); "da una illegittima occupazione per effetto di un

procedimento espropriativo non conclusosi con un regolare e tempestivo decreto di esproprio, sorge

DeUbera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.7

Page 8: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

Tobbligo per rAmministrazione di sanare la situazione di illecito venutasi a creare, in via

alternativa: 1) attraverso la restituzione del terreno, previa riduzione dello stesso in pristino e

corresponsione del risarcimento del danno anche per il periodo di illegittima occupazione; 2)

tramite l'emanazione di un decreto di acquisizione sanante ex art.42-bis del DPR 327 del 2001, con

corresponsione del relativo risarcimento secondo i parametri ivi disciplinati, applicabile anche alle

situazioni pregresse2 (Tar Calabria Reggio Calabria 16.5.2019 n.333);

quella sull'art. 42 bis del bis D.P.R. 327 del 2001: " l'art. 42 bis configura un procedimento

ablatorio sui generis la cui ratio non è meramente quella di consentire la sanatoria di un precedente

illecito perpetrato dall'Amministrazione bensì queUo autonomo, rispetto alle ragioni che hanno

ispirato la pregressa occupazione contra ius, consistente nella soddisfazione di imperiose esigenze

pubbliche, redimibili esclusivamente attraverso il mantenimento e la gestione di qualsiasi operadell'infrastruttura realizzata sine titulo. Alla natura eccezionale dell'istituto consegue la necessità

che tale obiettivo istituzionale, perseguito con effetti ex nunc, emerga necessariamente da un

percorso motivazionale, rafforzato, stringente e assistito da garanzie partecipative rigorose, basato

sull'emersione di ragioni attuali ed eccezionali che dimostrino in modo chiaro che l'apprensione

coattiva si pone come extrema ratio". (Tar Campania Napoli Sez V 19.7.2019 n. 3979;

"L'accertamento giurisdizionale della illegittimità o della mancata conclusione del procedimento

espropiìativo, per la circostanza che esso non si sia concluso con l'adozione del decreto di esproprio

né con l'accordo di cessione, determina il verificarsi dei presupposti posti dal legislatore per la

piena tutela del diritto di proprietà, mediante un provvedimento restitutorio da parte del giudice

amministrativo che può essere impedito (oltre che da un accordo tra le parti) solo dalla adozione del

provvedimento di acquisizione emesso ai sensi dell'art.42 bis del D.RR. n.327/2001 (Tar Campania

Napoli Sez V 17.7.2019 n. 3958); "in materia di espropriazione per pubblica utilità il

provvedimento di acquisizione sanante emanato dall'amministrazione, ex art.42 bis DPR

n.327/2001 determina l'improcedibilità delle domande di restituzione e di risarcimento del danno

proposte in relazione all'area di proprietà del richiedente" (Cons. di Stato Sez IV 10.6.2019 n.

3871)., "In materia di espropriazione per pubblica utilità la disciplina di cui all'art.42 bis del DPR

n.327/2001 presuppone che l'acquisizione sanante da parte dell'amministrazione che utilizza un

bene per scopi d'interesse pubblico sia inevitabile perché l'uso attuale del bene in questione non

può essere interrotto" (Tar Abruzzo L'Aquila Sez 12.5.2019 n.241;

Quelle in tema di quantificazione dell'indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non

patrimoniale patito in conseguenza di acquisizione (Tar Calabria CZ Sez I 5.6.2019 n.lll7; Tar

Campania Na sez V 19.4.2019, n. 2225);

In tema di competenza: la competenza all'adozione del provvedimento di acquisizionesanante è riservata al Consiglio comunale, in quanto riconducibile al novero dei provvedimenti diacquisizione ex art. 42, comma 2, lett. 1, del d.lgs. n.267/2000, che dispone doversi adottare condelibera consiUare gli «acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e concessioniche non siano previsti espressamente in atti fondamentali del Consiglio o che non ne costituiscanomera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni eservizi di competenza della Giunta, del segretario o di altri funzionari», così ricomprendendo anchel'ipotesi di acquisto di immobili disciplinata dall'art. 42 bis del d.p.r. n. 327/2001 (cfr., ex multis,Cons. Stato, sez. Ili, n. 775/2010; sez. V, n. 7472/2010; sez. IV, n. 2810/2018; TAR Puglia, Bari,sez. Ili, n. 750/2014; TAR Campania, Napoli, sez. V, n. 219/2016; n. 5031/2018);

RAVVISATA la necessità, per le motivazioni indicate, di disporre l'acquisizione al patrimoniodell'ente dei terreni su cui ricadono i manufatti e le opere di urbanizzazione di cui al Piano di

DeUbera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.8

Page 9: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

Edilizia Economica e Popolare di Via Nazionale Appia, formalmente di proprietà di soggetti diversi

dall'Ente;

VISTO CHE l'atto di acquisizione sanante, per i profili di discrezionalità che lo caratterizzano,esorbita daUa competenza dell'ufficio per le espropriazioni di cui all'art. 6 del d.P.R. n. 327 del 2001- limitata agli atti meramente esecutivi della procedura ablatoria rituale - per rientrare nelleattribuzioni del Consiglio in materia di acquisti e alienazioni immobiliari, di cui all'art. 42 D.lgs. n.267 del 2000;

TENUTO CONTO che è stato assicurato il contraddittorio con il Comune di Napoli a seguito dinumerosa corrispondenza ed all'esito degli incontri e trattative intercorse e rivelatesi fino ad oggiinfruttuose;

ATTESO che in caso di occupazione illegittima di un terreno, in mancanza di un valido ed efficace

provvedimento di esproprio, l'adozione del provvedimento di acquisizione sanante è di competenza

del Consigho ai sensi dell'art. 42 comma 2 lett. b) e 1) d.lgs. n. 267 del 2000 ;

VISTO l'art. 42 bis del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., il quale recita,

- al comma 1, che "Valutati gli interessi in conflitto, l'autorità che utilizza un bene immobile per

scopi di interesse pubblico, modificato in assenza di un valido ed efficace provvedimento di

esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, può disporre che esso sia acquisito, non

retroattivamente, al suo patrimonio indisponibile e che al proprietario sia corrisposto un

indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale, quest'ultimo forfetariamente

liquidato nella misura del dieci per cento del valore venale del bene. ",- al comma 4, che "Ilprovvedimento di acquisizione, recante l'indicazione delle circostanze che

hanno condotto alla indebita utilizzazione dell'area e la data dalla quale essa ha avuto inizio, è

specificamente motivato in riferimento alle attuali ed eccezionali ragioni di interesse pubblico che

ne giustificano l'emanazione, valutate comparativamente con i contrapposti interessi privati ed

evidenziano l'assenza di ragionevoli alternative alla sua adozione...";

CONSIDERATO che con l'art. 42 bis DPR 327/2001 il legislatore ha voluto attribuire al nuovo

provvedimento non solo una funzione sanante di un precedente comportamento, bensì una propria

finalità ablatoria ancorata a precisi requisiti espressamente previsti dalla norma. Il primo di questi è

certamente l'utilizzazione sine titulo del bene immobile che, anche nell'attuale quadro normativo,

l'amministrazione ha l'obbligo giuridico di far venir meno adeguando la situazione di fatto a quella

di diritto;

DATO ATTO che, ai sensi dell'art. 42 bis, conuna 8, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., deve essere

rinnovata la valutazione di attualità e la prevalenza dell'interesse pubblico a disporre l'acquisizione;

RITENUTO che l'Amministrazione ha l'obbligo giuridico di far venire meno la situazione di

occupazione sine titulo dell'immobile mediante l'adozione di un provvedimento espresso, che

rappresenta il frutto di una attività doverosa cui il soggetto pubblico è tenuto per legge, non potendole Amministrazioni restare inerti in situazioni di occupazioni sine titulo;

ACCERTATO che:

le aree destinate a lotti, oggetto di apposita convenzione ai sensi della L. 865/71 e smi,

risultano quasi completamente edificate;

nel comparto PEEP di che trattasi risiedono oltre 150 famiglie;gh alloggi occupati sono serviti da rete idrica, fognaria, rete elettrica e telefonica e rete

metano, ritiro rifiuti solidi urbani e servizio postale;

la viabilità è:

Delibera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.9

Page 10: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

a) pacificamente aperta al pubblico transito in modo consolidato ed è collegata alla viabilitàgenerale e al centro urbano;

b) inserita nella toponomastica comunale con posizionamento della numerazione civica;

c) percorsa da una collettività indeterminata di persone con carattere di continuità, in assenza di

restrizioni di accesso;

la viabilità e gli standard (verde attrezzato) sono oggetto di interventi periodici di

manutenzione da parte del Comune, in quanto aperti ai cittadini e al pubblico transito;

le opere viarie sono percorse dalla infrastruttura sotterranea di rete di trasporto dell'energia

elettrica e della rete metano;

CONSIDERATO pertanto che sono sussistenti le condizioni per l'emanazione del provvedimento

ex art. 42 bis DPR 327/2001;

CONSIDERATO che nel caso di specie, sussistono le condizioni delle ragioni essenziali di

giustificare l'acquisizione al patrimonio del Comune, non essendo praticabili, peraltro, soluzioni

alternative, posto che le ragioni di pubblico interesse (attuazione Piano di Edilizia Economica e

Popolare) che hanno sorretto la realizzazione delle infrastrutture pubbliche permangono e sonoattuali;

CONSIDERATO che l'interesse pubblico all'acquisizione del bene è attuale e prevalente e che

l'interesse privato è meramente riconducibile ad aspetti economici dei quali può darsi adeguata e

completa soddisfazione;"

ACQUISITI il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e in ordine alla regolarità

contabile espressi ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dagli art. 49 del decreto legislativo

18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.;

VISTI

il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

Part. 42 bis del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, (Testo Unico delle Espropriazioni), rubricato

"Utilizzazione senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico";

La votazione, espressa in forma palese e per alzata di mano dai 12 consiglieri presenti dà il seguente

esito: favorevoli in numero di 10; contrari = 0; astenuti = 2 (Consiglieri Bovienzo e Raucci).

DELIBERA

1. DI DARE ATTO che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2. DI DICHIARARE la sussistenza delle ragioni di un interesse pubblico, concreto e attuale per

dar corso alla procedura di acquisizione sanante dei terreni su cui ricadono i manufatti e le opere di

urbanizzazione di cui al Piano di Edilizia Economica e Popolare di Vìa Nazionale Appia (approvatocon deliberazione di Consiglio Comunale n.34 del 7agosto 2000), come di seguito identificati:

a) lotti edificati e assegnati:

LOTTO SUR

|2 2.875,0 13 3.020,0

DeUbera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.lO

Page 11: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

|4 |2.365,07 2.220,0

8 2.500,0

9 2.450,0

10 2.700,0

11 2.930,0

12 2.880,0

14 2.180,0

19 2.475,0

21 2.037,0

22 1.995,0

Per complessivi mq 32.627,00,

b) Superficie complessiva destinata a viabilità, standard, cabine elettriche, ricadenti sull'area delComune di Napoli, così distinta:

PilaSUR 1

MQ

5013 20.069

2034 46

2011 931

5017 1443

5018 25

5014 25

Per complessivi mq 22.529,00

al patrimonio pubblico ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 42 bis del D.P.R. 327/2001,

riconoscendo la persistenza delle ragioni di pubblico interesse che ne hanno determinato la

occupazione di fatto e la utilità pubblica;

3. DI ESPRIMERE la propria volontà in senso favorevole all'adozione del provvedimento di

acquisizione sanante delle aree indicate in narrativa, demandando al Responsabile del Settore

tecnico del Comune di San Tammaro l'emanazione dei provvedimenti necessari, ivi incluso l'avvio

del procedimento, per dare attuazione alla volontà espressa dal consiglio sulla acquisizione delle

aree oggetto di occupazione sine titulo da parte del Comune ed al responsabile del Settore

economico-finaziario di quantificare l'ammontare dell'indennizzo dovuto al Comune di Napoli

secondo quanto espressamente previsto dall'art. 42 bis del D.P.R. 327/2001;

4. DI RENDERE, con la seguente votazione, espressa in forma palese e per alzata di mano

dai mano dai 12 consiglieri presenti che dà il seguente esito: favorevoli n 10; contrari = 0;

astenuti = 2 (Consiglieri Bovienzo e Raucci), il presente atto immediatamente eseguibile aisensi dell'art. 134,4° comma del Tuel.

Il Consiglio termina alle ore 16.25

DeUbera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.ll

Page 12: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

Delibera C.C.N. 41 del 12/12/2019 Pag.l2

Page 13: constatata la legalità dell'adunanza, invita i convenuti a ......Banca d'Italia per il secondo mese precedente a quello di stipulazione della convenzione di cui al settimo comma.

Approvato e sottoscritto

Il Presidente del ConsiglioF.to dott. ssa Teresa Santillo

Il Segretario ComunaleF.to dott.ssa Giovanna Olivadese

Il sottoscritto visti gli atti d'ufficio

ATTESTA

Che la presente deliberazione, iscritta al n. del registro delle pubblicazioni è statapubblicata all'Albo Pretorio on line il giomo per rimanervi giorni consecutivi ai sensidell'art. 124, comma 1 del Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267

lì 1 S Die, 2019 11 responsabileF.to dott.ssa Giovanna Olivadese

Il sottoscritto visti gli atti d'ufficioATTESTA

Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno U. 11. TO ^

Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134 - comma 3 - D. Lgs. n. 267/00)

perchè dichiarata immediatamente esecutiva, ai sensi (art. 134 - comma 4 - D. Lgs. n.267/00)

11 responsabileF.to dott.ssa Giovanna Olivadese

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

1 8 Blu. 2019 sponsabile

Delibera C.C. N. 41 del 12/12/2019 Pag.l3