Consiglio Comunale 30set09_Vincenzo Marcorelli

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1/4 Consiglio Comunale del 30 settembre 2009 o.d.g. n. 2: Approvazione Rendiconto di Gestione E.F. 2008 Intervento del presidente della commissione “Bilancio”, Vincenzo Marcorelli Come presidente della commissione consigliare “Bilancio”, con la responsabilità che ci hanno conferito i cittadini con questo mandato, caro Sindaco e cari colleghi consiglieri, Vi chiedo fin da subito il ritiro di questo punto all’ordine del giorno, in quanto ritengo ancora una volta, come già fatto nella seduta in cui si è esaminato il Bilancio previsionale 2009, L’APPROVAZIONE DI QUESTO STRUMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO UN ATTO GRAVEMENTE IRRESPONSABILE (di cui chiederemo comunque conto della legittimità agli Organi competenti) SENZA AVER ANCORA ADOTTATO in questa assemblea LE MISURE CORRETTIVE SUL RENDICONTO 2006 E 2007, così come richiesto con deliberazioni, e istruttorie ancora in corso, dalla Corte dei Conti. Ne chiedo il rinvio, auspicando che tutti i consiglieri, almeno per questa volta, sappiano scegliere con senso di responsabilità e non solo per vincolo di coalizione. Lo dico nell’interesse di ognuno di noi e di voi, in quanto ognuno sarà responsabile personalmente della propria scelta e del proprio voto. Purtroppo sono costretto a presentare oggi questa richiesta, durante lo svolgimento della seduta consigliare, perché non mi è stato possibile farlo nella Commissione da me convocata per il giorno 24 settembre scorso, andata deserta per l’assenza dei consiglieri di maggioranza. Fatto questo irrispettoso, non solo nei miei confronti, ma credo dell’intera cittadinanza che ci ha delegato l’amministrazione del paese. Ancora più grave, se si pensa che anche lo scorso anno, prima dell’approvazione del Consuntivo 2007, si verificò la stessa e identica spiacevole situazione. Basta con questi comportamenti oltraggiosi e offensivi. È giunto il momento, credo, caro Sindaco, di fare al più presto luce sulla reale situazione economico- finanziaria del Comune da Lei rappresentato, piuttosto che far coprire i manifesti del Partito democratico che sono stati affissi ieri nelle vie del paese per cercare di informare i cittadini sulla gravità della situazione. Sono a chiederLe quindi, ufficialmente, la convocazione di una assemblea pubblica per poter dare informativa, non solo a noi consiglieri comunali (anche qualche consigliere di maggioranza, oltre a quelli dell’opposizione, è tenuto all’oscuro di queste vicende?), ma all’intera cittadinanza sulla reale consistenza del bilancio comunale. Qual è, invece, la motivazione che l’ha spinta a tentare di nascondere la deliberazione della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Lazio sulle gravi irregolarità rilevate sul Rendiconto 2006 ed ora, nuovamente, quella che l’ha portata a non dare informativa al Consiglio comunale sulle nuove richieste di chiarimenti inviate dalla stessa Corte in data 1 aprile 2009 sul Rendiconto 2007,

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Qual è, invece, la motivazione che l’ha spinta a tentare di nascondere la deliberazione della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Lazio sulle gravi irregolarità rilevate sul Rendiconto 2006 ed ora, nuovamente, quella che l’ha portata a non dare informativa al Consiglio comunale sulle nuove richieste di chiarimenti inviate dalla stessa Corte in data 1 aprile 2009 sul Rendiconto 2007, Intervento del presidente della commissione “Bilancio”, Vincenzo Marcorelli 1/4

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Consiglio Comunale del 30 settembre 2009 o.d.g. n. 2: Approvazione Rendiconto di Gestione E.F. 2008

Intervento del presidente della commissione “Bilancio”, Vincenzo Marcorelli

Come presidente della commissione consigliare “Bilancio”, con la responsabilità che ci hanno conferito i cittadini con questo mandato, caro Sindaco e cari colleghi consiglieri, Vi chiedo fin da subito il ritiro di questo punto all’ordine del giorno, in quanto ritengo ancora una volta, come già fatto nella seduta in cui si è esaminato il Bilancio previsionale 2009, L’APPROVAZIONE DI QUESTO STRUMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO UN ATTO GRAVEMENTE IRRESPONSABILE (di cui chiederemo comunque conto della legittimità agli Organi competenti) SENZA AVER ANCORA ADOTTATO in questa assemblea LE MISURE CORRETTIVE SUL RENDICONTO 2006 E 2007, così come richiesto con deliberazioni, e istruttorie ancora in corso, dalla Corte dei Conti. Ne chiedo il rinvio, auspicando che tutti i consiglieri, almeno per questa volta, sappiano scegliere con senso di responsabilità e non solo per vincolo di coalizione. Lo dico nell’interesse di ognuno di noi e di voi, in quanto ognuno sarà responsabile personalmente della propria scelta e del proprio voto.

Purtroppo sono costretto a presentare oggi questa richiesta, durante lo svolgimento della seduta consigliare, perché non mi è stato possibile farlo nella Commissione da me convocata per il giorno 24 settembre scorso, andata deserta per l’assenza dei consiglieri di maggioranza. Fatto questo irrispettoso, non solo nei miei confronti, ma credo dell’intera cittadinanza che ci ha delegato l’amministrazione del paese. Ancora più grave, se si pensa che anche lo scorso anno, prima dell’approvazione del Consuntivo 2007, si verificò la stessa e identica spiacevole situazione.

Basta con questi comportamenti oltraggiosi e offensivi. È giunto il momento, credo, caro Sindaco, di fare al più presto luce sulla reale situazione economico-finanziaria del Comune da Lei rappresentato, piuttosto che far coprire i manifesti del Partito democratico che sono stati affissi ieri nelle vie del paese per cercare di informare i cittadini sulla gravità della situazione. Sono a chiederLe quindi, ufficialmente, la convocazione di una assemblea pubblica per poter dare informativa , non solo a noi consiglieri comunali (anche qualche consigliere di maggioranza, oltre a quelli dell’opposizione, è tenuto all’oscuro di queste vicende?), ma all’intera cittadinanza sulla reale consistenza del bilancio comunale.

Qual è, invece, la motivazione che l’ha spinta a tentare di nascondere la deliberazione della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Lazio sulle gravi irregolarità rilevate sul Rendiconto 2006 ed ora, nuovamente, quella che l’ha portata a non dare informativa al Consiglio comunale sulle nuove richieste di chiarimenti inviate dalla stessa Corte in data 1 aprile 2009 sul Rendiconto 2007,

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richieste che l’hanno perfino vista convocata ad una adunanza pubblica il 15 luglio scorso? Cosa ha da nascondere? È veramente così grave la situazione?

È dal giorno del mio insediamento che, insieme ai colleghi dell’opposizione, abbiamo denunciato in questa assemblea la gestione fallimentare della Sua maggioranza (non trovo termine più appropriato, visti i rischi di dissesto finanziario che corre il nostro Comune). E nel corso degli anni non avete fatto altro che peggiorare la situazione. A testimonianza di ciò, ci sono le numerose dichiarazioni di voto espresse in questa assise, durante soprattutto le sedute di bilancio, che hanno sempre evidenziato l’inattendibilità dei dati da Voi esposti, IN PARTICOLAR MODO PER I NOTEVOLI E FONDATI DUBBI CIRCA L’EFFETTI VA CONSISTENZA ED ESIGIBILITÀ DEI RESIDUI ATTIVI , che di fatto pregiudicano la veridicità dei dati contabili e che potrebbero originare, non un avanzo di amministrazione, come Voi ancora una volta dichiarate, ma un disastroso disavanzo. DISAVANZO , peraltro, DIMOSTRATO COMUNQUE PER IL 2008 NELLA GESTIONE DI COMPETENZA PER UN IMPORTO DI 230. 038,44 EURO, dato che rende questo bilancio inaccettabile non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello politico.

E le nostre constatazioni, purtroppo, e questo lo dico a malincuore per il bene del nostro paese, oggi trovano conferma anche nelle deliberazioni della Corte dei Conti, che testimoniano la legittimità, ma anche la giustezza e l’oggettività delle nostre dichiarazioni. In una nota del magistrato istruttore della Corte dei Conti, riguardo le criticità rilevate sul Rendiconto 2007, si legge, ad esempio, di un “omesso riaccertamento dei residui attivi e passivi con contestazione di grave irregolarità contabile”. Su queste, ma su molte altre vicende, chiediamo al Sindaco e alla Sua maggioranza di far luce.

Perché ancora una volta risultano dati gravemente incongruenti tra la determinazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi, la relazione della Giunta comunale, quella dell’Organo di revisione contabile e il Conto del bilancio?

Come si spiega che la percentuale di copertura relativa alla Tassa per i rifiuti solidi urbani , così come rilevata anche dall’Organo di revisione contabile, sia del 111%? È legittimo aver incassato di più di quanto si spenda? A fronte poi di quale livello qualitativo del servizio? E perché allora non si diminuiscono le tasse, in modo da farne beneficiare i cittadini?

Perché continuano ad esser prorogati alcuni dei contratti più importanti per la gestione dei servizi pubblici, senza invece espletare una regolare gara d’appalto? E quando partirà la gestione da parte della Multiservizi? Non si dovrebbero comunque allegare al Consuntivo comunale anche i bilanci delle due società a capitale misto pubblico-privato costituite da questa Amministrazione?

Relativamente ai contributi per permesso di costruire, come è possibile che nel 2008 la destinazione percentuale del contributo al finanziamento della spesa del titolo I è stata dell’84,10%, così come certificato nella relazione dei Revisori dei Conti, se il limite massimo è del 50% per spese correnti e 25% per spese di

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manutenzione ordinaria del patrimonio comunale? Non è questa una grave irregolarità?

Perché risultano ancora da riscuotere circa 130.000 euro sulla risorsa 3 01 0321/001 (Diritti e canoni per raccolta e depurazione acque di rifiuto )? Questa mancata riscossione interessa gli utenti delle zone residenziali in loc. Monte Larco, Poggio d’Oro, Punta Verde e Valle Spadana? Di chi è la responsabilità di questa mancanza e sono più riscuotibili tali quote?

Sono, altresì, REALMENTE RISCUOTIBILI le somme dichiarate in bilancio alla risorsa 3 05 0251/001 (Proventi da sanzioni amm.ve violazione codice stradale) e a quella 3 05 0251/002 (Proventi da sanzioni amm.ve violazione codice stradale – ruolo coattivo)? Se così non fosse, confrontando anche la situazione attuale di bilancio e le entrate registrate ad oggi, risultando ancora da riscuotere, per tali risorse, circa 120.000 euro, non sarebbe, con questa sola voce, già inficiato anche l’avanzo di amministrazione dichiarato nella gestione contabile 2008 in 143.624,45 euro? E quale sarebbe la reale consistenza dei dati contabili, se non fossero più esigibili tutti i residui già contestati durante l’approvazione del precedente Rendiconto 2007 (vedi recupero ICI, TARSU, proventi acquedotto comunale e vari contributi regionali o provinciali)? Ricordo che essendo il saldo di gestione competenza in disavanzo di 230.038,44 euro, l’avanzo di amministrazione (peraltro consistente in fondi vincolati) è dato solamente dal saldo gestione residui. Peraltro, non solo la Corte dei Conti, ma anche l’Organo di revisione contabile, nella propria relazione, invita il Consiglio comunale ad una più corretta gestione contabile degli stessi. Come fa, caro Sindaco, a dire allora che l’avanzo non è virtuale?

Dati anche i rilievi della Corte dei Conti sulla inattendibilità dei dati esposti, è da ritenersi rispettato il Patto di stabilità interno? In caso contrario, quali conseguenze subirebbe la gestione amministrativa, soprattutto per quanto riguarda il Personale, alla luce anche dello svolgimento ancora in corso delle prove concorsuali per l’assunzione di dipendenti amministrativi e vigili urbani? È possibile chiedere all’Organo di revisione contabile un’ulteriore dichiarazione sulla congruità di quanto dimostrato e certificato?

Che fine hanno fatto poi alcune SENTENZE ESECUTIVE emesse da vari tribunali nei confronti del Comune di Rignano, che l’hanno obbligato al pagamento di ingenti somme, non essendoci logicamente un impegno di spesa previsto in bilancio? PERCHÉ IL CONSIGLIO COMUNALE NON LE HA ANCORA RICONOSCIUTE COME DEBITI FUORI BILANCIO? E PERCHÉ NON SE NE FA MENZIONE NEL RENDICONTO 2008? È questo anche il motivo per il quale, sia il Responsabile del Servizio economico-finanziario, sia l’Organo di revisione contabile, non hanno fornito ancora risposta alla mia precisa richiesta di attestazione dei debiti fuori bilancio (vedi prot. 15222 del 24 settembre u.s.)? È vero che questi debiti sono stati riconosciuti solo in una seduta di Giunta comunale e che le deliberazioni devono ancor esser messe in pubblicazione? Non essendomi state fornite altre attestazioni, chiedo oggi direttamente un parere al Segretario comunale, con richiesta di verbalizzazione: è possibile riconoscere in Giunta un debito fuori

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bilancio? Non è necessaria l’approvazione in Consiglio (vedi art. 194 c. 1 lettera a del TUEL)? E in casi come questi, di sentenze emesse nel 2008, le somme non sono da riconoscere come debiti fuori bilancio? È in questo caso illegittima anche la relazione della Giunta comunale (n. 153 del 2 settembre 2009) che, alla data del 31 dicembre 2008, attesta come debiti fuori bilancio solo quelli riconosciuti con deliberazioni nn. 59 e 60 del 28/11/2008?

Perché infine, nonostante la protesta, presentata già lo scorso anno, nei confronti del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale, si continua a portare il Bilancio consuntivo all’esame di questa assemblea a fine mese di settembre dell’anno successivo a quello di riferimento? Questa situazione non è più tollerabile, seppur consentita in termini di legge, ed è frutto senza dubbio di una inidonea politica del personale dipendente che, suo malgrado, viene costretto a lavorare in situazioni disagevoli (continuo susseguirsi, e peraltro a tempo ridotto, dei Responsabili dell’Ufficio economico-finanziario, continue modifiche alla pianta organica e al fabbisogno di personale – IN QUESTE CONDIZIONI SONO VERAMENTE DA LODARE I DIPENDENTI COMUNALI CHE RIESCONO A SVOLGER E UGUALMENTE IL LORO LAVORO ).

Per tutto quanto sopra espresso (aggiungo solamente una annotazione di carattere politico, a valere su tutte le altre che si potrebbero fare, ovverosia che il Comune di Rignano Flaminio ha speso nel 2008 come percentuale della spesa corrente per le funzioni relative alla Cultura e ai Beni culturali solamente l’1% e cioè 8 euro ad abitante, lasciando a Voi le dovute considerazioni), rinnovo la mia richiesta di ritiro del punto all’ordine del giorno di questa seduta, che DOVRÀ ESSER RIPRESENTATO SOLO DOPO AVER ADOTTATO LE MISUR E CORRETTIVE RICHIESTE DALLA CORTE DEI CONTI .

Nel caso la Maggioranza volesse ostinatamente, con l’arroganza che da sempre la contraddistingue, approvare comunque oggi il Rendiconto di Gestione 2008, il mio voto, in qualità tra l’altro di presidente della commissione consigliare “Bilancio”, non potrebbe che essere un VOTO CONTRARIO per le motivazioni sopra esposte, esonerando tutti noi consiglieri di opposizione da ogni responsabilità sulle azioni di bilancio che, vista la situazione attuale, potrebbero portare, se fossero confermate anche le mie considerazioni, addirittura al dissesto finanziario del Comune di Rignano Flaminio, con tutte le relative conseguenze che ne deriverebbero. SE FOSSI IN LEI, CARO SINDACO, PER IL BENE DI RIGNANO, PENSEREI SERIAMENTE ALLE DIMISSIONI!

Il presidente della commissione consigliare “Bilancio”

Vincenzo Marcorelli

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Consiglio Comunale del 30 settembre 2009 o.d.g. n. 3:

art. 193 D.Lgs. 267/00 – Salvaguardia degli equilibri di bilancio –

ricognizione stato di attuazione dei programmi E.F. 2009 Dichiarazione di voto

Come presidente della commissione consigliare “bilancio”, dato che non si è ancora provveduto ad adottare in Consiglio comunale le misure correttive sul Rendiconto 2006 e 2007, così come richiesto con deliberazioni, e istruttorie ancora in corso, dalla Corte dei Conti, e che quindi tutti i dati di bilancio, anche dell’esercizio corrente, potrebbero essere inficiati dall’inattendibilità dei dati dimostrati, esprimo

VOTO CONTRARIO

all’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio E.F. 2009.

Chiedo comunque che mi venga oggi stesso chiarito il perché, essendo già state emesse nel corso dell’anno sentenze esecutive nei confronti del Comune di Rignano Flaminio, tra l’altro con ingenti somme da pagare, non ce ne sia ancora menzione all’interno della documentazione contabile oggi presentata. Ci risultano sentenze per almeno 80.000 euro. E a quanto scenderebbe allora l’avanzo di amministrazione dimostrato (pari ad euro 100.444,00 come da prospetto allegato agli equilibri), considerando anche la probabile inconsistenza ed esigibilità di alcuni residui?

Il presidente della commissione consigliare “Bilancio”

Vincenzo Marcorelli