consegne di grafica ricreiamo 1

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ON RISULTATI PARTECIPAZIONI / CONCORSO 1 GRAFICA

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consegne di grafica ricreiamo 1

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RISULTATI PARTECIPAZIONI /CONCORSO 1GRAFICA

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CONCORSO 1/ GRAFICAil tema del concorso di grafica di Ricreiamo è la realizzazione di un immagine che rappresenti la rinascita e la ricostruzione delle città colpite dall’alluvione, in un’ottica collettiva di positività.

Hanno partecipato in qualità di giurati:

Angeloro Melania / graphic designer Condotti Marco / Docente presso l’Università di GenovaGarrone Sylvie / visual designerMusante Francesco / artista

& tutto il pubblico di Facebook

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Il cuore alla base di tutto, come simbolo di generosità e di vita nuova.Due proposte che esprimono lo stesso concetto: ricreare con il cuore significa con impegno, volontà e convinzione. Qui viene utilizzata la metafora della mattonella dove il cuore diventa un pezzo di puzzle e permette di ricomporre il paesaggio dandogli nuovamente vita. Con tanti cuori si può fare qualsiasi cosa, ovviamente più cuori ci sono, più luoghi ricopriamo e salviamo.Un invito quindi alla partecipazione di tutti per una ricostruzione positiva nata dall’impegno di tutti, per il bene di tutti. Perché ogni mattonella, ogni cuore, rappresenta una persona generosa, volontaria e solidale.

DESIGNED BY / POUEDRAS VIOLETTA

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Il cuore alla base di tutto, come simbolo di generosità e di vita nuova.Due proposte che esprimono lo stesso concetto: ricreare con il cuore significa con impegno, volontà e convinzione. In questo progetto viene utilizzata la metafora del gioco di costruzione dove il cuore diventa unmodulo che permette un’infinità di possibilità: con tanti cuori si può fare qualsiasi cosa, ovviamente piùcuori ci sono, più le possibilità costruttive aumentano. Un invito quindi alla partecipazione di tutti quantiper una ricostruzione positiva nata dall’impegno di tutti, per il bene di tutti. Perché ogni pezzo, ogni cuore,rappresenta una persona generosa, volontaria e solidale.

DESIGNED BY / POUEDRAS VIOLETTA

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DESIGNED BY / ILENIA FERRI

Il concorso ricreiamo si propone di raccogliere immagini che abbia per tema la ricostruzione collettiva di un futuro per i paesi colpiti dalle alluvioni. Se-condo me la vera soluzione per questa ricostruzione, sono le persone, ed è per questo che ho fatto riferimento al libro di Gladwell "Il punto critico", il quale illustra, che piccoli cambiamenti influenzano e modificano oggetti, mode, abitudini e cultura nella vita quotidiana.Ho voluto creare un'immagine che abbia come riferimento una mano. Come vediamo dall'immagine questa mano inserisce un piccolo palazzo in una città; e con questo, volevo far capire a tutte le persone che se ognuno di noi da una mano, anche con un piccolo “pezzo”, può fare la differenza. Per dare un’idea più precisa dell’immagine, ho voluto inserire un piccolo testo con scritto “Building the future”, costruiamo il futuro.Il cambiamento estremo è possibile con semplici e piccole modifiche, e piccoli interventi se eseguiti bene, possono cambiare o modificare qualsiasi cosa.Ho voluto utilizzare un’immagine vettoriale, per la facilità di stampa e la maggiore gestibilità su vari formati, e i colori utilizzati sono bianco e nero, per avere minor prezzo nella realizzazione (una maglietta con questa imma-gine può avere un costo di realizzazione di massimo 5 euro).

Secondo me la vera soluzione per questa ricostruzione sono le persone, ed è per questo che ho fatto riferimento al libro di Gladwell “Il punto critico”, ilquale illustra che piccoli cambiamenti influenzano e modificano oggetti, mode, abitudini e cultura nella vita quotidiana. Ho voluto creare un’immagine che abbia come riferimento una mano.Come vediamo dall’immagine questa mano inserisce un piccolo palazzo in una città; e con questo, volevo far capire a tutte le persone che se ognuno di noi da una mano, anche con un piccolo “pezzo”, può fare la differenza.Per dare un’idea più precisa dell’immagine, ho voluto inserire un piccolo testo con scritto “Building the future”, costruiamo il futuro. Il cambiamento estremo è possibile con semplici e piccole modifiche, e piccoli interventi se eseguiti bene, possono cambiare o modificare qualsiasi cosa.

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DESIGNED BY / CARLO ALBERTINI

L’illustrazione vettoriale che ho realizzato rappresenta il concetto di ricostruzione attraverso dei triangoli disposti casualmente nello spazio che progressivamente si assemblano a formare degli uccelli stilizzati che prendono il volo.Lo stormo comunica l’idea di collettivit‡ e ho prediletto dei colori accesi per trasmettere sensazioni positive.La composizione è stata pensata molto libera per poter dialogare in semplicità con il logo RICREIAMO qualora ve ne fosse bisogno, e per essere usata anche come una sorta di texture su borse e altri oggetti.

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DESIGNED BY / GABRIELLA TRAVERSO

La grafica che propongo ha come immagine chiave la farfalla. Riflettendo proprio su quello che era il tema del contest ho ritenuto che essa, simbolo di rinascita e trasformazione, fosse quella più adatta.I colori scelti riprendono quelli appartenenti all’arcobaleno, a sottolineare ulteriormente l’idea di come, dopo qualcosa di triste, possa nascere una meraviglia.

CONCORSO 1/ graphic contestcodice 1502121628

PROPOSTA Butterfly rainbow_ un arcobaleno di farfalle

Colored CMYK

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DESIGNED BY / CHIARA SCAVINO

L’immagine vuole rappresentare come lo spirito di cooperazione e la sensibilità nei confronti degli altri portino sempre buoni frutti.Lo sviluppo passa attraverso tre fasi, la prima vuole rappresentare l’aiuto nel momento del bisogno attraverso l’immagine di un secchio pieno di fango con vicino una pala con il particolare del manico a forma di cuore. La seconda mostra come in quel secchio nasca un germoglio, frutto di ciò che di buono è stato seminato e simbolo di speranza. Il germoglio cresce in un albero fiorito i cui petali hanno di nuovo la forma di cuori.

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DESIGNED BY / RAFFAELE MIRARCHI

“E quindi uscimmo a riveder le stelle” è l’ultimo verso dell’Inferno di Dante. Uno dei versi più belli della letteratura di tutti i tempi e il verso di uno dei nostri padri più illustri.E’ il verso del ritorno alla luce, al celo stellato: dopo il peregrinare per i paesaggi di malora c’è il ritorno al respiro, c’è la fine delle brutture e il ritorno alla normale bellezza dei paesaggi terreni. Mi è sembrato questo il messaggio più diretto di bellezza e speranza dopo le drammatiche vicende che sappiamo.Il verso di Dante che qui assume forma divulgativa, brand e head-line.Un modo per divulgare speranza attraverso Dante e un modo per continuare a divulgare Dante attraverso l’azione di ricostruzione. L’uno tiene l’altro.E’ stato per questo costruita una grafica con una funzione almeno duplice: head-line e marchio.

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DESIGNED BY / GIULIANA CAVALIERI

Questo logo è la rappresentazione non convenzionale e inedita dell’impegno ed entusiasmo collettivo a fronte di un avvenimento drammatico.“Rebuild be proud” è il payoff che incita alla ricostruzione corale, con la fierezza di chi ha perso tutto ma non il senso di condivisione; il fumo stilizzato di un comignolo è simbolo di calore familiare e di “casa”, due aspetti sociali colpiti duramente. Infine, dalla fusione delle lettere del payoff “b” e “p” nasce l’icona di due persone che si sostengono.Lo scopo è comunicare speranza, orgoglio e fiducia in se stessi e negli altri in quanto parte del tutto.

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DESIGNED BY / SILVIA OCCHIPINTI

L’uomo è un tassello che deve imparare ad integrarsi nel puzzle di tutte le specie viventi smettendo di comportarsi come se la natura fosse al suo servizio.Ho deciso quindi di rappresentare l’integrazione delle attività umane, rappresentate dal casco protettivo e dal progetto edile, con il mondo animale e vegetale, simboleggiate rispettivamente dal castoro, noto animale “lavoratore”, e dal nascente bosco sullo sfondo.I colori scelti sono stati il giallo del sole, il verde della vegetazione e l’azzurro del cielo: tutte tonalità vivaci per trasmettere ottimismo.

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DESIGNED BY / GEORGETTA LUIZA OPREA

L’elaborato rappresenta un puzzle che riutilizza il logo del concorso in chiave stilizzata e molto semplice, mantenendo il colore di base del concorso, proprio perché vuole ricordare e avere un idea dell’originale e non desidera in alcun modo copiarlo, ma semplicemente ricreare in chiave semplice e discreta quello che rappresenta il concorso.Ho scelto il puzzle perché a mio parere rappresenta la forma d’arte più semplice da riconoscere e che meglio si identifica con l’idea di ricomporre qualcosa.Penso che si possa associare nella stessa chiave il desiderio di aiutare, con il cuore, le persone vittime del disastro, volendo ricreare quello che a fatica hanno creato durante la loro vita con il sorriso e con l’idea che aiutare gli altri ci renda felici anche a noi in prima persona, quasi come prendendolo come un gioco, con un pizzico di ironia pur trattando un argomento molto forte.Il messaggio mette in evidenza il ricomporre insieme, l’essere una comunità, come fratelli,come amici, con il dovere di aiutarsi, di ricomporre una parte del proprio mondo, della loro vita insieme, l’unione fa la forza e unendo le forze il tutto si realizza prima e con più amore.

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DESIGNED BY / GRAZIA PICCININNO

L’immagine trae spunto dal famoso gioco Jenga, in cui lo scopo è levare man mano i tasselli che compongono la torre, rendendola sempre più precaria. Il concept vuole ribaltare l’idea base del gioco, proponendo un modo originale di intendere la ricostruzione, più adatto e vicino ad un pubblico giovanile.

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DESIGNED BY / LEDA PALERMO

Nella progettazione dell’immagine per la partecipazione al Concorso di Grafica RICREIAMO mi sono concentrata soprattutto su 3 parole chiavi: rinascita, ricostruzione, ricreazione di un futuro per i paesi colpiti dalle alluvioni. Come rappresentare graficamente il concetto di rinascita? Semplice, attraverso un uovo! L’uovo è fin dai tempi più antichi un simbolo vitale e positivo. Emblema di vita nuova, metafora di rinascita dei corpi e della natura, di ciclicità della vita. Già molti millenni avanti Cristo l’uovo era correlato a riti propiziatori profondamente radicati in diverse culture.Ecco allora che sono partita da un uovo, dal suo “ciclo di vita” per trasmettere i concetti di rinascita, ricostruzione, ricreazione di un futuro. L’uovo rotto simboleggia i paesi colpiti dalle alluvioni che hanno spazzato via case, auto e sogni di tante piccole comunità. L’uovo sodo rappresenta la Rinascita di questi paesi, la speranza di ritornare alla quotidianità, di credere ancora nella Ricostruzione di un nuovo futuro. L’uovo “alla coque” rappresenta la Ricostruzione, la Ricreazione. Il messaggio che voglio trasmetter è il seguente: un paese completamente distrutto dall’alluvione può con il nostro aiuto rinascere, ricostruire una nuova vita, nuovi sogni, nuove speranze per un nuovo futuro.Questo è il messaggio veicolato dalla mia immagine, un’immagine semplice, chiara, diretta perché penso che il metodo “Less is more” di Van der Rohe sia il modo migliore per poter comunicar un messaggio così importante. Un’immagine che attira l’attenzione dell’utente, suscita curiosità, stupore. L’intento è quello di celare un messaggio così importante dietro un’immagine apparentemente banale, trovarsi di fronte ad essa e dire: “Chissà cosa vorrà dire?” Qualcosa che “scuote” e che va al di là di quelle immagini che siamo abituati a vedere in tv, nei giornali, il cui unico scopo è quello di riportare il dolore e la catastrofe dell’evento.

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DESIGNED BY / MANUEAL BOI

Il mio progetto rappresenta un logo (disegno in vettoriale più testo), che raffigura un omino che dirige una gru, simbolo di rinascita e ricostruzione, che ha come intento quello di lanciare un messaggio positivo alla gente.La grafica semplice e dai colori uniformi ben si presta alla stampa serigrafica, normalmente utilizzata per personalizzare gli oggetti promozionali. Il materiale così serigrafato permetterà a chi lo compra di partecipare alla raccolta fondi a favore dei paesi colpiti dall’alluvione. Lo slogan “RICOSTRUIAMO...NON RESTARE IN DISPARTE!” si propone proprio sensibilizzare e coinvolgere quante più persone a questa iniziativa.

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DESIGNED BY / NUNZIA SANTOMAURO

La grafica proposta mostra due omini che, dandosi la mano, creano una casa stilizzata.Gli omini nell’atto di darsi la mano simboleggiano la collettività e la solidarietà e la casache si viene a creare simboleggia la ricostruzione.Il marchio “ricreiamo” utilizzato nella sola parte testuale, sopperisce virtualmente allamancanza del segmento inferiore della raffigurazione.Ho deciso di mantenere i colori del marchio e li ho utilizzati in modo che il verde evidenzila casa e il giallo i particolari “umani” come le teste e le gambe che rimangono sui latiesterni; ciononostante nelle varie prove colore ho ritenuto opportuno introdurre unagradazione più scura di verde per esigenze cromatiche.

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DESIGNED BY / MICHAEL FELICI

Il progetto rappresenta nella parte centrale una goccia ed una casa, che sintetizzano l’evento dell’alluvione attraverso pochi segni.Si è tentato di creare un’immagine visiva di forte impatto, che sia semplice da osservare e da comprendere. Le mani rappresentano la speranza, la volontà e la forza di cancellare l’alluvione e ricominciare con il nuovo inizio, “the new beginning”. Una mano cancella e l’altra riscrive. Questo indica una collaborazione, che molto spesso le grandi tragedie creano tra le persone per risorgere.La rappresentazione è calligrafica, non ha un’impronta digitale, poiché è dal basso che gli abitanti partiranno per rievolversi.Questa è un progetto pieno di speranza che però non esclude la realtà dalla quale si dovrà ripartire. Trasmette anche l’idea di riscrivere e ridisegnare il proprio destino.

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DESIGNED BY / ALESSIO CARDELLI

Il tema principale è quello della mano, intesa come simbolo di forza di volontà, collettività e soprattutto come concetto di”rimboccarsi le maniche”. Dopo vari tentativi ho scelto la mano chiusa a pugno che stringe ed avvolge una piantina, a significare la voglia di proteggere la nuova vita, la rinascita e di coinvolgere la comunità a puntare verso un futuro di speranza ed ottimismo. Per equilibrare l’immagine, ci sono tre nastri dei colori italiani, che oltre a dare del colore e del patriottismo, ricordano lo spirito delle persone che sono vicine ai disagiati nel momento del bisogno. Come sfondo, che serve a chiudere l’immagine, c’è un a forma che richiama in modo suggestivo una goccia d’acqua caduta a terra a testimoniare in modo delicato quello che purtroppo è accaduto. Lo slogan è una sintetica e chiara spiegazione che rafforza il tutto.

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DESIGNED BY / GIULIA MODOLO

Con questa immagine ho voluto ricondurre all’idea di ricostruire, di ricominciare da capo che hannoi bambini quando giocano con le costruzioni.Loro si divertono a distruggere quello che fanno, mapoi ci mettono tanto impegno e volontà per fare qualcosa di nuovo o anche per rifare la stessacostruzione.Il bambino, anche per sottolineare il fatto che bisogna costruire un futuro per loro, distrutto dall’alluvione, loro che purtroppo possono fare poco per la piccola età, ma che saranno il nostro futuro. Inoltre il verde di fondo per sottolineare la speranza di un futuro migliore.

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DESIGNED BY / SIMONA LUPO

Ho disegnato una collettività fatta di piccoli e grandi riuniti in cerchio. Le nuvolette dei fumetti qui non trovano parole ma un comune disegno: una città pensata, immaginata, varia e colorata.Perché è tempo di darsi da fare, è tempo di ricreare.La composizione dei colori è stata ricercata come soluzione di migliore dinamicità e allo stesso tempo di armonia e positività. Tutto quello che rende uno spirito – tanti spiriti – costruttivi.

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DESIGNED BY / SERENA FRATOCCHI

Per questo concorso ho pensato ad un quadrifoglio, che simboleggia le zone colpite dall’alluvione,che nonostante abbiano perso molto,rimangono comunque zone bellissime,piene di vita e di cultura.

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DESIGNED BY / GIULIA POMPILJ

Ho concentrato la mia attenzione sui bambini i quali rappresentano il futuro ed inoltre sono coloro che ci danno e ci daranno sempre la forza di andare avanti, grazie anche ai loro sorrisi. la bolla di sapone è l’infanzia, ma allo stesso tempo il gioco che non ha età ed non muore mai grazie alla sua semplicità del modo in cui è fatto. unendo le due cose ho voluto mettere in risalto i temi dell’ottimismo e del futuro. tutto questo l’ho realizzato con la semplicità delle linee stile sencil e colori tenui, mantenendo una linea morbida per una questione di impatto visivo più piacevole e armonica.

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DESIGNED BY / MICHELA PALMERINI

“Il metodo di costruzione è un fatto sociale.Si credeva un tempo che ogni ape costruisse la sua cella, ma Lindauer, osservando il lavoro di alcune api contrassegnate, mostrò che erano necessari gli interventi di almeno 120 operaie per la costruzione di una sola cella, quindi migliaia di api per la costruzione di un intero favo.Ciascuna operaia porta la sua particella di cera, l’inserisce nell’insieme e poi se ne va; ma la costruzione finale è di una regolarità perfetta, così perfetta che Réamur propose di farne un campione di misura.”Come le api unendosi e portando ognuna la sua particella di cera per costruire la singola cella, adesso è arrivato il momento di RICOSTRUNIAMOCI per contribuire e sostenere la rinascita dei NOSTRI paesi e svoltare pagina alla NOSTRA storia per partecipare collettivamente al futuro di queste realtà.

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DESIGNED BY / FRANCESCO PIERSANTELLI

Descrizione non pervenuta.

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DESIGNED BY / JENNIFER PEZZATO & ALESSIO TEODORI

Il nostro desiderio è quello di rappresentare la volontà unita alla fatica del popolo Toscano e Ligure nel ricostruire il proprio territorio, così abbiamo pensato di raffigurare il popolo con un omino che esce dal fango , risollevandosi e portando con se le due regioni che riprendono vita con la fatica e la forza di volontà del popolo stesso. vita, rappresentata dai colori dell’arcobaleno.Il disegno è stato realizzato in un primo momento a matita e successivamente lavorato con photoshop.

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DESIGNED BY / EVA MONDAINI

La vera chiave per una ricostruzione, che sia questa urbana o culturale ed economica, sono le persone. Per questo il progetto verte a trasmettere quest’idea, attraverso l’uso del linguaggio chimico. Il pentagono rimanda alla struttura della molecola che, in questo caso unendosi ad un altro individuo genera energia. Allo stesso tempo alla struttura della “pseudo-molecola” si distingue il classico pittogramma usato convenzionalmente per indicare l’uomo.Il tutto cerca di irradiare l’idea che il nuovo elemento di forza,che deve collaborare con la natura, sono le persone,le comunità.

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DESIGNED BY / RAMONA AMICUZI

Lo scopo è trasmettere un messaggio positivo per la ricrescita e la ricostruzione per i paesi colpiti dalle alluvioni.Gli elementi che compongono il disegno sono tre:

- la sfera nera che rappresenta il “vuoto” che ha lasciato questa tragedia nelle zone colpite;- il puzzle: ciascuno di questi elementi uniti dall’uomo (nel disegno) trasmettono il senso di “riempimento” del vuoto (rappresentato dal colore nero), e l’uso di colori vivaci lo associo alla positività;- l’uomo è colui che permette che ciò avvenga.

Il testo inserito è “ l’unione fa la forza”, che descrive in modo sintetico il disegno.

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DESIGNED BY / JESSICA GARCIA RAMIREZ

In questo elaborato ho voluto rappresentare una forma di collettività come quella, appunto, delle formiche che collaborano insieme per ricostruire. In questo caso esse riprendono un percorso per ricominciare questa “ricostruzione” come gli abitanti di Val di Vara.I colori scuri dei segni a matita vogliono trasmettere il dramma dello spiacevole accaduto.

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DESIGNED BY / ROBERTA SISTI & STEFANO SISTI

Il messaggio che si vuole trasmettere al pubblico è l’importanza della collaborazione di tutti gli individui per un progetto comune di ricostruzione tramite un’immagine immediata composta da 3 elementi semplici:

- IL PUZZLEConsiderato l’esempio perfetto e più immediato del concetto di “costruzione”. Il puzzle è un gioco che tutti riconoscono e ricordano con affetto, che richiede pazienza e che si svolge con lentezza, così come il processo di ricostruzione.

- LA CITTA’Non rappresenta solo un insieme di edifici e infrastrutture ma soprattutto rappresenta lo sfondo della vita quotidiana di qualsiasi comunità, ed è in questa chiave che è stata presa la decisione di utilizzarlo come protagonista.

- GLI UOMINISagome umane senza sesso e senza età collaborano tra di loro per portare a termine questo gioco-rompicapo avendo tutti un fine comune che rende più semplice il lavoro e migliora il risultato.

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DESIGNED BY / GIULIA FRANZINO & GIUDITTA MALETTO

Il progetto nasce con lo scopo di dare forma ad un gergo antico come quello dei proverbi: essi sono frutto della saggezza popolare o della cosiddetta “filosofia popolare”. La scelta ricade rispettivamente su un proverbio ligure (progetto1) ed un proverbio toscano (progetto2). “Ogni caso in tu cu se fa un passo avanti”, proverbio ligure, esprime in modo colorito la necessità di rimboccarsi le maniche subito dopo aver subito una delusione o essere stati colpiti da una sventura.Il proverbio toscano “Acqua alle rote e vino all’arrotino” è un detto tratto dal mondo artigiano che sprona ad iniziare un lavoro di buona lena. La progettazione grafica ha seguito lo stesso iter sia per il proverbio ligure che per quello toscano. Lo scopo è stato quello di ricostruire il font

scelto per l’impaginazione della frase, costruendo ogni singola lettera con dei disegni.La scelta delle figure che compongono le lettere è stata fatta per associazione di idee e simboli. Per quanto riguarda il proverbio ligure i concetti chiave ai quali ci siamo ispirate per la realizzazione dei disegni sono: la pesca, la lanterna di Genova, alcune similitudini con le opere dell’artista Luzzati, la forma della regione, le posate per il pasto, i tipici paesaggi delle Cinque terre, la famosa panchina sulla “Passeggiata degli innamorati”, un cavatappi che rappresentasse l’atto del bere buon vino.Per quanto riguarda il proverbio toscano i concetti chiave ai quali ci siamo ispirate per la realizzazione dei disegni sono: l’arco tipico delle costruzioni dei palazzi signorili, il cavallo con fantino del palio di Siena, l’uva della tradizione vinicola, il giglio simbolo di Firenze, la torre di Pisa, la corona di alloro di Dante, il cerchio leonardiano, il David e le posate come rappresentanti della antica tradizione culinaria.Entrambi i proverbi sono composti da frasi semplici, trasformate in una sorta di marchio riconoscibile, applicabili, a nostro avviso, a qualsiasi gadget, materiale o prodotto.

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DESIGNED BY / VIRGINIA LORELLO

La pittura è un gesto alla portata di tutti.Un gesto che immediatamente si ricollega all’idea di cambiamento o di rinnovo. È un gesto positivo, di liberazione interiore e di espressione. È un gesto facilmente condivisibile sia metaforicamente che all’atto pratico. A questo simbolo di rinascita fanno capolino in maniera fugace prospettive future come il divertimento, il senso della città, l’arte e la cultura, rappresentate da semplici schizzi che sembrano prendere vita dalla pennellata. La ragazza che origina il cambiamento simboleggia la modernità, e non a caso riversa la sua pennellata verso l’occhio di chi osserva il disegno.I colori scelti vogliono essere forti, decisi e propositivi.L’elaborato è stato realizzato con l’intenzione di adattarsi facilmente a diversi supporti e risoluzioni: ne risultano segni grafici moderni e allo stesso tempo di facile lettura.

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DESIGNED BY / GIAMPAOLO SELLITO

Le alluvioni sono sempre eventi duri e traumatici. Ciò che si può affermare come valore assoluto, utile affinché un popolo possa reagire, è lo stare insieme ed il lavorare insieme per una crescita comune.Partendo dalla metafora linguistica di “ferita” del territorio, ho immaginato l’alluvione come l’unione tra una spaccatura ed un leggero celeste che ricordi le acque più cristalline.Ho trovato divertente l’ idea del “tiro alla fune” a simbolo del lavoro collettivo trasformato in un gioco dinamico.La scelta del tricolore come texture della fune vuole evidenziare che la gente di quei luoghi non è sola. Anche il testo più che un’aspettativa sul futuro è una certezza.

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DESIGNED BY / GIULIA FRANZINO & GIUDITTA MALETTO

Il progetto nasce con lo scopo di dare forma ad un gergo antico come quello dei proverbi: essi sono frutto della saggezza popolare o della cosiddetta “filosofia popolare”. La scelta ricade rispettivamente su un proverbio ligure (progetto1) ed un proverbio toscano (progetto2). “Ogni caso in tu cu se fa un passo avanti”, proverbio ligure, esprime in modo colorito la necessità di rimboccarsi le maniche subito dopo aver subito una delusione o essere stati colpiti da una sventura.

Il proverbio toscano “Acqua alle rote e vino all’arrotino” è un detto tratto dal mondo artigiano che sprona ad iniziare un lavoro di buona lena. La progettazione grafica ha seguito lo stesso iter sia per il proverbio ligure che per quello toscano. Lo scopo è stato quello di ricostruire il font scelto per l’impaginazione della frase, costruendo ogni singola lettera con dei disegni.La scelta delle figure che compongono le lettere è stata fatta per associazione di idee

e simboli. Per quanto riguarda il proverbio ligure i concetti chiave ai quali ci siamo ispirate per la realizzazione dei disegni sono: la pesca, la lanterna di Genova, alcune similitudini con le opere dell’artista Luzzati, la forma della regione, le posate per il pasto, i tipici paesaggi delle Cinque terre, la famosa panchina sulla “Passeggiata degli innamorati”, un cavatappi che rappresentasse l’atto del bere buon vino.Per quanto riguarda il proverbio toscano i concetti chiave ai quali ci siamo ispirate per la realizzazione dei disegni sono: l’arco tipico delle costruzioni dei palazzi signorili, il cavallo con fantino del palio di Siena, l’uva della tradizione vinicola, il giglio simbolo di Firenze, la torre di Pisa, la corona di alloro di Dante, il cerchio leonardiano, il David e le posate come rappresentanti della antica tradizione culinaria.Entrambi i proverbi sono composti da frasi semplici, trasformate in una sorta di marchio riconoscibile, applicabili, a nostro avviso, a qualsiasi gadget, materiale o prodotto.

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DESIGNED BY / ERMALNO POZZI

L’idea realizzata per il manifesto nasce dal dramma inflitto alla popolazione dal diluvio e dalla furia scatenata dai due fiumi, il Vara e il Magra, alleati nel seminare morte e distruzione. Si cerca ora il modo di rinascere, di ricostruire coscienti di ciò che è accaduto e perché. l’arcobaleno in questo caso simboleggia appunto la rinascita, il termine di un momento turbolento, drammatico e l’inizio di un cambiamento in positivo.

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DESIGNED BY / ROSALBA VINCENZI

Le due braccia che si incrociano formano le iniziali della scritta Val di Vara e le palme delle mani rivolte verso l’alto sostengono l’arcobaleno. Tale dipinto è stato realizzato su cartoncino telato e con colori ad olio. Le braccia incrociate vogliono rappresentare l’intreccio di forza, tenacia, volontà di ricostruire e di ricominciare. L’arcobaleno che sorge sulle mani sta invece a significare la positività, il bello, la speranza nel futuro dopo la drammatica esperienza vissuta. Il logo, un esplicito incentivo a sostenere la popolazione colpita dall’alluvione, vuole sottolineare la bellezza e la genuinità della Valle, risorsa imprescindibile per uno sviluppo armonico del territorio.

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DESIGNED BY / DALMAZIO ZAGNI

La proposta grafica allegata è stata pensata secondo i seguenti riferimenti:_Morfologia della Regione Liguria rivisitata_Riferimenti urbanistici (edifici di cortina con portici)_Il ponte rappresenta l’unione con gli “altri” e il proiettarsi in avanti

La figura con le braccia alzate rappresenta contemporaneamente la richiesta d’aiuto ed il ringraziamento per l’aiuto ricevuto.La mongolfiera, indica la volontà di essere liberi e di tendere in alto, quindi la forza di rialzarsi e la volontà di farcela con l’aiuto di tutta la nazione.I colori sono stati scelti d’istinto, tranne che per la mongolfiera. Tutta la nazione in aiuto alle popolazioni colpite.

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DESIGNED BY / ADELE ZIMMITTI

Il logo proposto ha racchiuse in sé diverse parole chiave: prima tra queste è la parola COSTRUZIONE, esso vuole rappresentare un grattacielo animato che si trasforma in un albero, è un edificio che ha le proprie radici ben piantate nel terreno, rispetta l’ambiente e il territorio circostante, sperando in un FUTURO dove le costruzioni umane e la natura possano convivere senza arrecare danno l’una all’altra.In cima al grattacielo sono presenti delle parabole che si tramutano in rondini mimetizzandosi tra i rami dell’albero. Gli elementi artificiali (parabole) che si trasformano in esseri viventi (rondini), vogliono far capire che, se questi sono ben equilibrati tra essi, riescono a convivere e addirittura a mimetizzarsi nella natura che ci circonda. Le rondini rappresentate sono simbolo di RISVEGLIO per la nostra COLLETTIVITA’.

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DESIGNED BY / ROSALBA VINCENZI

Due mani unite a coppa atte a sorreggere energicamente e nel contempo proteggere con cura uno scorcio di paese della Val di Vara innalzandolo metaforicamente al di sopra di un recente, drammatico passato verso un futuro di ricrescita. Il dipinto è stato realizzato su cartoncino telato con colori ad olio. Le mani vogliono rappresentare tutti coloro che con la loro solidarietà ed il loro operato contribuiscono e contribuiranno fattivamente alla rinascita della Val di Vara. Il paesaggio rappresenta sinteticamente i paesi della vallata immersi nel verde. Le due rondini, oltre a formare l’iniziale delle due parole, stanno a significare la primavera, vale a dire il rinnovo di un appuntamento proficuo tra la terra e l’uomo.

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DESIGNED BY / NUNZIA SANTOMAURO

In questa grafica vengono proposte, semplicemente, quattro magliette appese a un filo con delle mollette. Su ogni maglietta è raffigurata una sillaba della parola “ricreiamo”.La suddivisione in sillabe è simbolica ed è intesa come il singolo elemento che creal’insieme, come “l’unione che fa la forza”. Ogni elemento, preso singolarmente nonsignifica nulla ma, da una veduta più ampia risulta facente parte di un insieme che, inquesto caso, compone una parola e in generale simboleggia l’unione e la solidarietà: da soli non siamo nulla ma, insieme, possiamo fare molto.Per enfatizzare i concetti chiave esposti in precedenza viene anche proposta una versione con le magliette indossate da omini stilizzati che si tengono per mano.I colori utilizzati per le scritte sulle magliette sono i quelli del logo “ricreiamo”.

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DESIGNED BY / FEDERICA CONTARDI

Ho racchiuso la mia idea in un cerchio per dare un senso di unione, l’uomo che ferma l’onda simbolicamente rappresenta la volontà di ricreare un sistema che prevenga il problema per le generazioni future, lo slogan “fermiamo la forza con la forza” sta a indicare la forza dell’acqua fermata dalla forza di volontà delle persone che hanno voglia di ricostruire e non si scoraggiano davanti alla distruzione.

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DESIGNED BY / FEDERICA ROMANO

Per la realizzazione di questo progetto sono partita dal concetto di “Solidarietà”;la rinascita della popolazione della Val di Vara,dopo l’alluvione che ha colpito il paese.Il progetto è composto da:in primo piano ci sono due mani che si stringono,in segno di solidarietà,di aiuto.Proseguendo verso l’alto,ho disegnato frontalmente un ponte,che da un senso di passaggio tra passato e futuro.In fondo ci sono due case,che danno proprio il senso di ricostruzione.Dietro di queste c è il sole che sorge,simbolo del nuovo giorno che inizia,dando cosi una luce di speranza.Il testo inserito nel disegno”LA STRADA VERSO IL NUOVO INIZIO”rappresenta proprio il concetto di direzione verso il futuro,di ricostruzione e di speranza.

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DESIGNED BY / DARIO TUIS

È una sorta di logo composto da un metro a stecca, un rullo per imbiancare e una spatola.Sono tutti oggetti familiari solitamente presenti in ogni abitazione. delle sorte di icone della ricostruzione di immediata lettura per tutti.Sullo sfondo ho voluto inserire un’eclissi di sole -schematica- per fare riferimento alla catastrofe naturale ma anche al rinnovamento e alla rinascita (l’etimo della parola eclissi fa riferimento all’abbandono, invece noi non dobbiamo abbandonare le persone in difficoltà).Ho scelto i colori primari e i secondari per fare una sintesi cromatica vivace che abbracciasse l’intera gamma dello spettro solare, la tonalità dei colori è studiata appositamente per essere inserita sia su sfondi chiari che su sfondi scuri.

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DESIGNED BY / AGNESE BRANDOLI

Per il concorso ho inserito un quadro da me realizzato utilizzando scarti di legno ricomposti con il tema del cuore.

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