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P. Camagni, R. Nikolassy Corso di informatica Linguaggio C e C++, Vol. 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2015 In questa lezione impareremo... a◗riconoscere◗le◗caratteristiche◗della◗comunica- zione◗sincrona◗e◗asincrona a◗individuare◗le◗differenze◗tra◗i◗sistemi◗di◗comu- nicazione◗asincrona◗(blog,◗forum,◗newsgroup,◗ e-mail) a◗individuare◗le◗differenze◗tra◗i◗sistemi◗di◗comu- nicazione◗sincrona◗(chat,◗instant◗messaging,◗ VoIP,◗UMTS,◗conferenze◗telematiche) Conosciamo come avviene la comunicazione nel Web LEZIONE 2 1 Internet permette la comunicazione e la condivisione non solo di informazioni e conoscen- ze, ma anche dei problemi e delle possibili soluzioni. Gli strumenti e i servizi che consen- tono la comunicazione possono essere suddivisi in due grandi tipologie: sistemi di comunicazione sincrona o in tempo reale; sistemi di comunicazione asincrona o differita. Conosciamo i sistemi di comunicazione in tempo reale I due principali strumenti di comunicazione in tempo reale sono: la chat; l’instant messaging. La chat Il termine chat deriva dal verbo inglese to chat, che significa “chiacchierare”, ma con l’avven- to di Internet è diventato sinonimo di comunicazione via computer. Esistono svariati servizi di chat, che tuttavia hanno un funzionamento molto simile: un server online a cui ci si iscrive si occupa di mettere in comunicazione tutti i client (i computer degli utenti) che si connetto- no ad esso. Chi desidera partecipare a una chat deve essere in possesso di un account, vale a dire che deve aver effettuato una registrazione con la quale il server raccoglie i dati dell’uten-

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P. Camagni, R. Nikolassy Corso di informatica Linguaggio C e C++, Vol. 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2015

In questa lezione impareremo...

◗◗ a◗riconoscere◗le◗caratteristiche◗della◗comunica-zione◗sincrona◗e◗asincrona

◗◗ a◗individuare◗le◗differenze◗tra◗i◗sistemi◗di◗comu-nicazione◗asincrona◗(blog,◗forum,◗newsgroup,◗e-mail)

◗◗ a◗individuare◗le◗differenze◗tra◗i◗sistemi◗di◗comu-nicazione◗sincrona◗(chat,◗instant◗messaging,◗VoIP,◗UMTS,◗conferenze◗telematiche)

Conosciamo come avviene la comunicazione nel Web

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Internet permette la comunicazione e la condivisione non solo di informazioni e conoscen-ze, ma anche dei problemi e delle possibili soluzioni. Gli strumenti e i servizi che consen-tono la comunicazione possono essere suddivisi in due grandi tipologie:◗◗ sistemi di comunicazione sincrona o in tempo reale;◗◗ sistemi di comunicazione asincrona o differita.

◗■ Conosciamo i sistemi di comunicazione in tempo realeI due principali strumenti di comunicazione in tempo reale sono: ◗◗ la chat;◗◗ l’instant messaging.

La chatIl termine chat deriva dal verbo inglese to chat, che significa “chiacchierare”, ma con l’avven-to di Internet è diventato sinonimo di comunicazione via computer. Esistono svariati servizi di chat, che tuttavia hanno un funzionamento molto simile: un server online a cui ci si iscrive si occupa di mettere in comunicazione tutti i client (i computer degli utenti) che si connetto-no ad esso. Chi desidera partecipare a una chat deve essere in possesso di un account, vale a dire che deve aver effettuato una registrazione con la quale il server raccoglie i dati dell’uten-

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te, assegnandogli un’identità univoca. Tra i dati da impostare ci sono anche il cosiddetto nickname, cioè il nome visualizzato quando si partecipa a una chat, che costituisce una sorta di biglietto da visita rispetto agli altri partecipanti, e l’avatar, cioè l’immagine caratteristica dell’utente. Dopo l’autenticazione, che avviene tramite nickname e password, l’utente può scegliere tra diverse discussioni, suddivise in altrettante stanze. Le stanze sono formate da gruppi di persone in comunicazione tra loro. Le stanze, oltre che rendere più ordinate le di-scussioni, contribuiscono all’instaurarsi di un confronto tra persone con interessi simili. Nella chat vengono trattati gli argomenti più disparati: dalla cucina ai film, dai consigli per chi viag-gia ai locali notturni, sebbene esistano anche stanze prive di un argomento specifico. È facile immaginare che in una stanza frequentata da centina-ia di persone si crei un certo caos: per ovviare a questo pro-blema si ha la possibilità (so-litamente facendo doppio clic sul nickname che interessa) di aprire una conversazione privata con un utente in par-ticolare. I siti più noti che of-frono il servizio di chat sono:◗◗ www.chatta.it◗◗ www.facebook.com◗◗ irc.alice.it

I programmi di instant messaging, che illustreremo ampiamente nelle prossime lezioni, con-sentono a più utenti di comunicare in tempo reale, scambiandosi testi oppure file.

◗■ Conosciamo i sistemi di comunicazione asincroniLa comunicazione asincrona avviene attraverso numerosi strumenti. I più diffusi e impor-tanti sono:◗◗ i blog;◗◗ i forum;◗◗ i newsgroup (gruppi di discussione);◗◗ la posta elettronica (e-mail);◗◗ le conferenze telematiche.

Nella comunicazione tramite chat esistono alcune regole di educazione alle quali è necessa-rio fare sempre riferimento. A tal proposito i moderatori delle pagine di chat non esitano a effettuare il cosiddetto kick o espulsione momentanea dalla stanza, oppure il ban mediante il quale l’utente che non rispetta le regole non può più entrare nella stanza per un lungo periodo di tempo. Si usa scrivere in minuscolo, presentarsi e salutare al momento dell’ingresso nella stanza, non esitare a usare le emoticon per rendere la comunicazione rapida ed essenziale. È inoltre importante evitare il morphing, che consiste nel cambiare spesso nickname oppure nel possedere più nickname nella stessa stanza.

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I blogI blog (abbreviazione di Web log) sono siti che offrono la possibilità di pubblicare le pro-prie opinioni senza dover creare un sito Web. Per poter partecipare a un blog è necessa-rio registrarsi ai siti che offrono (gratuitamente) questo servizio. L’insieme di tutti i blog presenti su Internet viene chiamato blogsfera ed è un sistema molto articolato, in cui i vari blog sono interconnessi tra loro attraverso link incrociati, ma soprattutto grazie a una cultura comune, fatta di condivisione di conoscenze ed esperienze. Gli articoli in-seriti dai blogger, cioè dai frequentatori del blog, vengono definiti post. A ciascun post, una volta pubblicato, vengono associati un identificativo numerico e un permalink, ov-vero un link che punta direttamente a quel particolare articolo, rendendolo facilmente rintracciabile. L’elenco dei post viene ordinato in maniera decrescente (dal più recente al più datato) per far sì che, appena si accede al blog, ci si possa accorgere subito dell’e-ventuale pubblicazione di nuovo materiale. Solitamente i blogger consentono ai lettori di lasciare un commento su quanto hanno scritto. In questo modo aumenta il pubblico del blog e di conseguenza il suo prestigio. I commenti possono comunque essere mo-derati, cioè possono essere resi visibili dopo la loro validazione da parte dell’autore dell’articolo.Oltre all’elenco dei post, si ha il cosiddetto blogroll, vale a dire una sezione che contiene i link ad altri blog o a siti Web di interesse comune. È molto importante, nella comunità, lo scambio di link, soprattutto all’inizio, per incrementare la propria popolarità. Come nel caso delle chat e dei forum, sul blog non esistono regole formali di scrittura: è uno spazio libero, ma natural-mente vale sempre il principio della buona educazione e del rispetto degli altri utenti.Il concetto di blog si sta evolvendo e ampliando nel tempo. A seconda dell’uso che ne viene fatto, se ne possono identificare diverse categorie, tra cui le principali sono: ◗◗ blog personale: è la tipologia più popolare, dove chi scrive parla dei propri pensieri ed emozioni o semplicemente di cosa gli accade durante la giornata; ◗◗ blog di attualità: essendo uno strumento di libera espressione, il blog è stato subito uti-lizzato da giornalisti, inviati o semplici utenti, per poter pubblicare news, reportage o commenti; ◗◗ blog tematico: è un blog avente un tema ben preciso, promosso spesso da esperti dei relativi settori.

Sono inoltre molto diffusi: ◗◗ i blog directory: solitamente sono composti unicamente da link a siti appartenenti a una determinata categoria. Ad esempio, un blog directory sulla Audi può elencare una serie di indirizzi Web con le ultime novità o notizie sulla marca automobilistica tedesca; ◗◗ i photoblog: sono blog costituiti unicamente da fotografie.

Tra i blog più noti: ◗◗ www.splinder.com: servizio di blogging gra-tuito (in italiano); ◗◗ www.blogger.com/start: per creare un blog personale (in italiano).

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I forumI forum sono solitamente presenti all’interno di apposite sezioni di siti Web. Il forum è spesso organizzato per argomenti (ad esempio telecomunicazioni, informatica, motori), che possono essere ulteriormente suddivisi (ad esempio, per il tema sport: calcio, sci, basket, volley ecc.). Ciò permette di ordinare e raggruppare al meglio le informazioni offerte. Entrando in un forum, per prima cosa si sceglie l’argomento che interessa approfondire. Una volta scelto l’argomento, vengono visualizzati i cosiddetti thread, vale a dire le discussioni aperte alle quali partecipano gli iscritti al forum. Tutte le risposte vengono inserite sotto il primo messaggio in maniera se-quenziale, in modo che si possa seguirne la successione. Nella quasi totalità dei casi, per acce-dere al forum è necessario essere iscritti. Quindi, come per la chat, occorre creare un proprio account. In questo caso l’account ha un valore fondamentale nella fruizione di un forum. Esso infatti, non è solo una semplice raccolta di dati anagrafici, ma rappresenta il livello di compe-tenza che l’utente possiede sull’argomento trattato, la sua popolarità e quanto è attivo sul fo-rum. Queste caratteristiche ovviamente non possono essere impostate dall’utente all’atto dell’i-scrizione, ma vengono assegnate dal server, a seconda del numero e della qualità dei contribu-ti inviati.Durante la discussione, accanto a ogni contributo appaiono dunque sia i dati dell’utente sia il suo rating, cioè il voto che l’utente ha ricevuto dai lettori del suo intervento. Una volta iscritti, si può effettuare il login al forum. Oltre a “postare”, cioè scrivere messaggi, si ha la possibilità di spedire e ricevere messaggi privati, visionare i profili altrui, impostare la propria firma, che può includere anche immagini e animazioni, e persino scegliere se essere avvertiti via e-mail in caso di risposta al proprio messaggio. All’apertura di una nuova discussione quella precedente non viene più visualizzata (a meno che non sia presente una risposta recente), ma non viene persa: è sempre possibile, grazie alla funzionalità di ricerca, ritrovare l’argomento che interes-sa, anche se obsoleto. Come nella chat, anche nei forum è consigliabile non inserire mes-saggi fuori tema (pena la can-cellazione da parte del mode-ratore del thread) e soprattutto partecipare (per quanto possi-bile) alla discussione in modo da migliorare costantemente la propria reputazione sul forum. È impossibile stilare un elenco dei forum più visitati in quanto sono molto specifici; il seguen-te è un sito per forum generici:◗◗ – forum.kataweb.it

I newsgroupI newsgroup (o gruppi di discussione) consentono di avviare discussioni su specifici argo-menti utilizzando la posta elettronica come mezzo di comunicazione. Ciò che distingue i newsgroup dai forum è essenzialmente il fatto che è possibile accedervi, non solo tramite alcuni portali Web, ma anche tramite il proprio client di posta elettronica, a patto che il pro-vider di servizi Internet fornisca dei collegamenti ai server su cui vengono ospitati. In questo

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caso, i newsgroup a cui si effettua l’iscrizione verranno visualizzati tra le cartelle del client e non sarà necessario sfogliare tutto l’elenco ogni volta che si desidera accedervi. Inoltre, a differenza di quanto accade per i forum, i newsgroup spesso non hanno un moderatore, per cui il buon andamento della discussione dipende molto dalle intenzioni dei partecipanti. Nei newsgroup moderati invece, gli articoli vengono inviati al moderatore, che provvede a effettuare una selezione e approva solo quelli pertinenti alla discussione e che rispettano i principi base della comunicazione via Web.Di seguito alcuni esempi di portali che offrono la possibilità di navigare e creare gruppi di discussione: ◗◗ groups.google.it ◗◗ newsgroup.alice.it ◗◗ arianna.libero.it/usenet

Le conferenze telematicheSono bacheche elettroniche diffuse sulle BBS (Bullettin Board System), molto simili ai newsgroup e ai forum, e possono essere considerate le antenate di Internet. Un’importante BBS sopravvissuta è la Rete Civica di Milano, a cui si può accedere anche via Web (http://wrcm.usr.dsi.unimi.it/). È necessaria la registrazione, ma è prevista una visita dimostrativa per i nuovi utenti non registrati.

◗■ La posta elettronicaPer ricevere e inviare messaggi di posta elettronica occorrono: un modem, una connessio-ne a Internet, un abbonamento a un ISP e un programma di posta elettronica. La posta elettronica viene anche chiamata e-mail, acronimo di electronic mail. La connessione con ISP (Internet Service Provider) mette a disposizione i parametri necessari alla registrazio-ne dell’account di posta.L’accesso alla posta elettronica può essere di due tipi:◗◗ POP mail;◗◗ Web mail.

La POP mail permette di leggere e inviare i mes-saggi di posta elettronica dal computer nel quale è installato il programma di posta elettronica preferi-to, genericamente chiamato ◀ client di posta ▶. Ne esistono molti in commercio tra i quali, ad esempio, Windows Live Mail, Eudora, IncrediMail, Mozilla Thunderbird ecc.

La Web mail invece consente di accedere alla casella di posta elettronica solo attraverso la connessione a un sito dedicato a questo scopo come, ad esempio, Hotmail, GMail ecc.

La parola spam (spiced ham) era usata negli Stati Uniti d’America per indicare un tipo partico-lare di carne in scatola, fornita all’esercito americano, di pessima fama. Nel gergo di Internet spam indica l’insieme dei messaggi e-mail indesiderati, soprattutto di tipo pubblicitario.

◀ Viene anche chiamato Mail User Agent e si tratta di un programma molto diffuso che consente di comporre, inviare, rice-vere e organizzare i messaggi di posta elettronica da e verso il server di posta elettronica di un ISP (Internet Service Pro-vider) al quale si è registrati. ▶

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La seguente tabella ne illustra le principali caratteristiche.

Web mail POP mail

Spesso a pagamento

Accesso solo dal computer nel quale è installato il programma di posta elettronica (client)

Password memorizzata solo durante la creazione dell’account

Metodo sicuro in quanto le password sono memo-rizzate nel computer client

Gli allegati possono essere di dimensioni molto elevate

Rischio spam ridotto

Gratuita

Accesso da qualunque computer con connessione a Internet

Necessità di ricordare la password a ogni accesso

Metodo poco sicuro perché le password possono essere intercettate

Gli allegati sono consentiti solo se sono di dimen-sioni limitate

Rischio di ricevere molte e-mail indesiderate (spam)

La comunicazione attraverso la POP mail avviene tramite server dedicati allo scopo, chia-mati rispettivamente POP3 server e SMTP server. Il primo contiene i messaggi in arrivo mentre il secondo i messaggi inviati.Ogni volta che si legge un messaggio con la POP mail tramite il programma di posta elet-tronica predefinito (ad esempio Window Live Mail) il messaggio viene eliminato dal server POP3, mentre quando la posta viene letta mediante Web mail il messaggio deve essere eliminato manualmente dal server.

La figura a lato mostra che cosa accade a ogni messag-gio inviato tramite POP mail. Il messaggio scritto nel com-puter locale viene inviato all’SMTP server più vicino, il quale lo inoltra al server POP3 di destinazione. Il ser-ver POP3 mantiene i messaggi ricevuti nella ca sella di posta del destinatario fintanto che il client non lo ritira. Si potreb-be paragonare questo servi-zio alla posta tradizionale. Il server SMTP potrebbe essere rappresentato dalla casella nella quale vengono imbucate le lettere. Il POP3 potrebbe esse-re rap pre sen tato dalla casella di posta presente in un condominio. La lettera rimane nel la casella condominiale fino a quando non decidiamo di ritirarla. La posta elettronica rappresenta una tipologia di comunicazione asincrona. Non è infatti necessario che il destinatario di un messaggio di posta elettronica tenga acceso il computer per riceverlo. Il ritiro della posta ricevuta può infatti avvenire in un qualsiasi momento, ana-logamente a quanto accade con i cellulari per la ricezione dei messaggini SMS.

Tuo computer

Internet

ISPMail Server

ISPMail Server

SMTP(invio messaggio)

POP3(ricezione messaggio)

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Gli indirizzi di postaA ciascuna casella di posta (mail box) sono associati uno o più indirizzi di e-mail. La sin-tassi di un indirizzo e-mail è la seguente:[email protected] nomeutente è un nome scelto dall’utente o dall’amministratore del server, che identi-fica in maniera univoca un utente, mentre il dominio è rappresentato dal nome del provi-der e dalla nazionalità. L’indirizzo seguente possiede come nome utente mario rossi, come dominio il provider Tiscali e come nazionalità it (Italia).

[email protected]

Il carattere chiocciola (@, in inglese “at”) è usato nella posta elettronica per indicare “presso”. Nato intorno al VI-VII secolo, più tardi venne usato in Inghilterra per scopi commerciali: stava infatti a indicare “al prezzo di”. Ad esempio, in fattura si scriveva: five barrels @ 200 pence each. Quando nel 1972 venne creata la rete ARPANET (antenata di Internet) venne usata per la pri-ma volta la chiocciola per separare il nome utente dal server negli indirizzi e-mail.

L’indirizzo e-mail può contenere qualsiasi carattere alfabetico e numerico (escluse le ac-centate) e alcuni simboli come l’underscore (_) e il punto (.).

◗■ Il messaggio e-mailCiascun messaggio di posta elettronica è costituito da:◗◗ una busta (envelope); ◗◗ una sezione di intestazioni (header); ◗◗ un corpo del messaggio (body).

BustaPer busta si intendono le informazioni che completano il messaggio, principalmente gli indi-rizzi e-mail del mittente e dei destinatari. Queste informazioni normalmente corrispondono a quelle che è possibile ritrovare nelle intestazioni, ma possono esserci alcune differenze.

IntestazioniLe intestazioni sono informazioni che hanno lo scopo di controllare l’invio del messaggio e tener traccia delle manipolazioni che subisce. Ciascuna intestazione è costituita da una riga di testo, con un nome seguito dai due punti (:) e dal corrispondente valore. Ad esempio: Oggetto: riassume il contenuto del messaggio in una sola riga; Da: contiene l’indirizzo e-mail del mittente; A: contiene gli indirizzi e-mail dei destinatari principali; CC: contiene gli indirizzi e-mail dei destinatari in copia per conoscenza (Carbon Copy); CCn: contiene gli indirizzi e-mail dei destinatari in copia per conoscenza nascosta

(Blind Carbon Copy), ovvero destinatari che riceveranno il messaggio ma il cui indiriz-zo non apparirà tra i destinatari.

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Gli indirizzi dei destinatari in copia per conoscenza nascosta (CCn:) non appaiono nel mes-saggio consegnato ai destinatari. Questo consente di fatto di far sapere a terzi che cosa si sta dicendo e a chi senza che i destinatari “ufficiali” ne siano a conoscenza.Quando l’e-mail viene utilizzata per diffondere messaggi a molte persone che non si conosco-no tra loro (ad esempio comunicati pubblici, annunci, messaggi spiritosi più o meno utili), il fatto che ciascun destinatario possa sapere chi sono gli altri destinatari e i loro indirizzi non è in generale opportuno, per ragioni di privacy e di sicurezza. In particolare, se si invia un mes-saggio a un gran numero di persone che non si conoscono necessariamente tra loro, costoro potrebbero non essere d’accordo che il loro indirizzo, e il motivo per il quale hanno ricevuto quel messaggio, sia reso noto a estranei.

Corpo del messaggioIl corpo del messaggio è composto dal contenuto informativo che il mittente vuol comuni-care ai destinatari. Può contenere testo ed è consentito l’inserimento di file come allegati, ad esempio immagini o documenti. Le operazioni che possono essere effettuate su un messaggio ricevuto sono elencate di seguito.◗◗ Rispondi (Reply): consente di comporre un nuovo messaggio destinato al mittente, che spesso comprende il testo del messaggio ricevuto (chiamato quoting). Il messaggio di ri-sposta possiede lo stesso oggetto del messaggio a cui risponde, preceduto dalla sigla “Re:” (che significa reply, cioè risposta). ◗◗ Rispondi a tutti (Reply to All): consente di rispondere al messaggio, indirizzando però la risposta non solo al mittente, ma a tutti gli altri destinatari. ◗◗ Inoltra (Forward): consente di inviare l’e-mail ricevuta ad altri indirizzi, diversi dai de-stinatari precedenti. Il messaggio inoltrato possiede lo stesso oggetto del messaggio rice-vuto, preceduto tuttavia dalla sigla “Fw:” (che significa forward, cioè inoltra). ◗◗ Cancella: consente di eliminare il messaggio.

◗■ I gruppi di discussione (newsgroup)Un newsgroup è un gruppo di discussione su uno specifico argomento, una sorta di bache-ca elettronica sulla quale ognuno può affiggere, leggere, rispondere ai messaggi. Per leggere e scrivere messaggi è necessario collegarsi alla rete mediante software specifici chiamati newsreader. Per scaricare i messaggi bisogna collegarsi a un news server; ogni provider ne possiede uno proprio. È inoltre possibile consultare i newsgroup attraverso siti Web che periodicamente pubblicano i messaggi provenienti dalla rete dedicata ai newsgroup, chia-mata Usenet. Il servizio italiano più noto è MailGate (www.mailgate.org).I gruppi di discussione sono organizzati gerarchicamente e vanno letti da sinistra a destra. Ad esempio nell’indirizzo di newsgroup it.arti.cinema, il gruppo cinema appartiene al sot-toinsieme arti ed è in italiano.

◗■ Le liste di distribuzione gratuite (free mailing list)Una mailing list o lista di distribuzione è un insieme di indirizzi di posta elettronica rag-giungibili inviando una sola e-mail.

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Si crea una mailing list personale per far sì che un gruppo di persone possa condurre una discussione su un qualsiasi argomento. Le mailing list gratuite si possono suddividere in due categorie principali:◗◗ quelle che consentono a tutti gli iscritti di intervenire;◗◗ quelle nelle quali è soltanto il moderatore a comunicare le novità agli iscritti (news-letter).

Esistono mailing list create con il programma di posta, come ad esempio Outlook Express, oppure mailing list offerte da siti di servizio, tra i quali ad esempio:◗◗ www.domeus.it◗◗ www.coolist.com◗◗ www.gks.it/ezinemanager.htm

◗■ Conosciamo la posta elettronica certificataLa Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica attraverso la quale viene fornita al mittente una e-mail con valore legale. Certificare l’invio della posta signifi-ca rilasciare al mittente, attraverso il proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio. Certificare la ricezione significa invia-re al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna.

Tramite la posta elettronica tradizionale, quando viene inviato un messaggio, esso passa attraverso molteplici server nei quali può essere intercettato da malintenzionati. Nella posta certificata la e-mail inviata dal mittente e ricevuta dal destinatario viene crit-tografata in modo che solo il destinatario, che possiede una password speciale (chiamata “chiave”), possa leggerla. Le varie ricevute (accettazione, presa in consegna e ricezione) sono garantite a livello del sistema.

Messaggiocertificato

Mittente(invio)

Destinatario(ricezione)

Mail Server certificatoMail Server certificato

Ricevutadi presain consegna

RR Ricevuta

di accettazione

I vantaggi dell’introduzione della PEC e del suo utilizzo sono numerosi:◗◗ certificazione dell’avvenuta consegna del messaggio;

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◗◗ certificazione degli allegati del messaggio;◗◗ possibilità di allegare al messaggio qualsiasi tipologia di informazione/documento in for-mato digitale;◗◗ archiviazione (per 30 mesi) da parte del gestore di tutti gli eventi con le ricevute a esclu-sione dei messaggi originali;◗◗ semplicità di trasmissione, inoltro e ricerca dei messaggi;◗◗ economicità rispetto alla raccomandata tradizionale;◗◗ possibilità di invio multiplo a più destinatari;◗◗ tracciabilità della casella del mittente;◗◗ velocità di consegna (come l’e-mail tradizionale);◗◗ consultazione della casella di posta anche al di fuori del proprio ufficio/abitazione;◗◗ garanzia di privacy e sicurezza.

◗■ Impariamo le regole di netiquetteTra gli utenti di Internet, si è sviluppata nel corso del tempo una serie di tradizioni e di principi di buon comportamento che prende il nome di netiquette (traduzione di Net Eti-quette, cioè regole della Rete). L’elenco che segue illustra le principali regole di comporta-mento che dovrebbero essere adottate da tutti i fruitori della Rete.

1. Quando ci si registra in un newsgroup o in una nuova lista di distribuzione via posta elettronica, è buona norma leggere i messaggi che vi circolano per almeno due setti-mane prima di inviare i propri.

2. È bene inviare messaggi sintetici nei quali descrivere in modo chiaro e diretto il pro-blema, inserendo sempre chiaramente ed esplicitamente l’oggetto, senza divagare rispetto all’argomento del newsgroup o della lista di distribuzione via posta elettro-nica.

3. Evitare il broadcast dei propri messaggi (cioè l’invio della e-mail a tutti i destinatari della rubrica).

4. Se si risponde a un messaggio, evidenziarne i passaggi rilevanti, allo scopo di facilitare la comprensione da parte di coloro che non lo hanno letto, ma non riportare mai siste-maticamente l’intero messaggio originale, se non quando sia necessario.

5. Non condurre “guerre di opinione” sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata tra gli interessati.

6. Non pubblicare mai, senza l’esplicito permesso dell’autore, il contenuto di messaggi di posta elettronica.

7. Non pubblicare messaggi stupidi o che, semplicemente, prendono le parti dell’uno o dell’altro tra i contendenti in una discussione. Leggere sempre le FAQ (Frequently Asked Questions) relative all’argomento trattato prima di inviare nuove domande.

8. Non inviare tramite posta elettronica messaggi pubblicitari o comunicazioni che non siano state sollecitate in modo esplicito.

9. Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività.

10. Non inviare e-mail con allegati troppo ingombranti.

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◗■ Conosciamo la comunicazione in tempo reale con VoIPGrazie a Internet, che copre l’intero pia-neta, e alla tecnologia ◀ VoIP ▶ è possi-bile effettuare telefonate internazionali, avendo come costo solo quello della con-nessione telefonica locale.

Per utilizzare VoIP sono sufficienti un microfono, un altoparlante e una con-nessione Internet. Se la chiamata è in-dirizzata direttamente al computer del destinatario, solitamente non è neces-sario sostenere alcuna spesa, poiché il servizio è analogo a quello dell’instant messaging. Se invece si desidera contattare un telefono fisso o un cellulare, o anche inviare un messaggio SMS, è necessario sostenere una spesa che varia da operatore a operatore. Tutto ciò è reso possibile dal fatto che la telefonata sfrutta la rete tradizionale solo in pros-simità della destinazione, mentre per la maggior parte del tragitto viaggia sui canali del Web. Uno dei maggiori fornitori del servizio VoIP è Skype (www.skype.com). Accedendo al sito Skype si può scaricare il software per telefonare e inoltre viene assegnato un numero telefonico sul quale ricevere le chiamate, usufruendo anche di un servizio di segreteria telefonica.

◗■ Conosciamo la comunicazione in tempo reale con UMTSAgli inizi, la telefonia cellulare permetteva di effettuare esclusivamente chiamate vocali, poiché la ◀ banda passante ▶ risultava costosa ed era quindi sfruttata il più possibile.

Con la diffusione di In-ternet e il miglioramen-to delle infrastrutture della telefonia mobile, si è sentita sempre più l’e-sigenza di connettere a Internet anche i telefoni cellulari. La tecnologia UMTS (Universal Mobile

Telecommunications System) e la sua evoluzione più recente, cioè la tecnologia HSPA (High Speed Packet Access), rappresentano le più veloci connessioni a Internet da cel-

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◀ L’acronimo VoIP (Voice Over Internet Protocol) significa letteralmente voce su protocollo Internet. È l’insieme delle tecnologie che consentono di telefonare utilizzando la rete Internet in luogo della normale rete telefonica. ▶

◀ La banda passante (bandwidth) rap-presenta la capacità del collegamento. In pratica è la quantità di dati che possono transitare contemporaneamente su di un cavo telefonico in una comunicazione di tipo digitale. ▶

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P. Camagni, R. Nikolassy Corso di informatica Linguaggio C e C++, Vol. 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2015

UdA 4 Conosciamo le reti e navighiamo in Internet

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lulari attualmente disponibili. Va detto tuttavia che, ancora oggi, l’HSPA e l’UMTS non coprono tutto il territorio nazionale italiano, ma solo i centri urbani più popolosi. Uno dei servizi più interessanti offerti dai cellulari UMTS, oltre alla connessione Internet e alla ormai famosa videochiamata, è il servizio e-mail. Tramite l’UMTS è infatti possibile configurare il client di posta del telefonino per spedire e ricevere i messaggi e-mail. Nella figura alla pagina precedente, un cellulare che consente collegamenti a Internet senza fili con tecnologia HSPA.

◗■ Il fenomeno dei social networkI siti di ◀ social networking ▶ sono diventati molto popo-lari nel corso degli ultimi anni e i più noti sono attual-mente Facebook, Twitter e Google+ il cui numero di iscritti è tuttora in grande espansione godendo di un’am-pia diffusione in tutto il mondo.

In generale i siti di social network consentono agli utenti di creare un proprio profilo con descrizioni, foto, filmati e collegamenti ad altri siti. Ogni utente può attivare un collegamento (“diventare

amici”) con altri utenti tramite invito. Nella maggior parte dei servizi di social networking, l’utente che ha ricevuto da un altro l’invito ad at-tivare il collegamento deve accettarlo per poterlo attivare. In genere è possibile bloccare un membro indesiderato o essere membro di un gruppo costituito da utenti che condividono interessi comuni o altre affiliazioni. Le persone si iscrivono ai so-cial network per le stesse ragioni per cui si frequentano gruppi e associazioni nel mondo reale: fare amicizia, offrire e cercare aiuto, incontrarsi con persone che condividono inte-ressi o stili di vita.Una particolarità dei social network è che i loro membri sono al tempo stesso fornitori e consumatori di contenuti, a differenza di quanto avviene con i media tradizionali, in cui i fornitori e i consumatori sono entità rigidamente distinte.

Le reti sociali più diffuse non richiedono denaro per l’adesione e solo per alcune di esse sono previsti servizi addizionali a pagamento. Questo dipende dal fatto che le aziende ven-dono pubblicità online sul loro sito e di conseguenza cercano di attirare il maggior numero possibile di utilizzatori.

◀ Letteralmente significa “rete sociale” e consiste in un gruppo di persone con-nesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro o di amicizia e ai vincoli familiari. ▶

Nei social network sono solitamente disponibili una serie di controlli della privacy che per-mettono all’utente di scegliere chi può visualizzare il suo profilo o contattarlo. La gestione di questi controlli ha dato origine a polemiche sull’eticità della gestione del sito da parte di Facebook.

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Conosciamo come avviene la comunicazione nel Web Lezione 2

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ABBIAMO IMPARATO CHE...

• Esistono sostanzialmente due metodi di comunicazione Web: sincrona e asincrona. Sincro-na o in tempo reale: chat, instant messaging. Asincrona: posta elettronica, blog, forum, newsgroup e conferenze telematiche.

• Le conferenze telematiche sono bacheche elettroniche diffuse sulla BBS (Bullettin Board System), molto simili ai newsgroup e ai forum.

• La chat consente la comunicazione in tempo reale a più utenti registrati con un nickname personale.

• L’instant messaging consente la comunicazione in tempo reale tra utenti e lo scambio di file.

• I blog sono siti che permettono agli utenti registrati di scrivere le proprie opinioni riguardo a un argomento guida.

• I forum sono sezioni di alcuni siti che consentono la comunicazione, previa registrazione, suddivisa per argomenti prefissati che possono cambiare giornalmente.

• I newsgroup permettono di avviare discussioni su specifici argomenti utilizzando la posta elettronica come mezzo di comunicazione.

• VoIP è l’insieme delle tecnologie che rendono possibile telefonare utilizzando la rete Inter-net al posto della normale rete telefonica.

• La tecnologia che consente la connessione a Internet da telefonia mobile è l’UMTS. La tecnologia HSPA si differenzia dall’UMTS per la maggiore velocità di comunicazione.

• I social network sono siti che consentono la comunicazione, previa registrazione, tra utenti che si possono incontrare all’nterno di queste reti sociali

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UdA 4 Conosciamo le reti e navighiamo in Internet

Verifichiamo le competenze

14 P. Camagni, R. Nikolassy Corso di informatica Linguaggio C e C++, Vol. 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2015

Verifichiamo le conoscenze

1 Quale categoria di servizi di Internet consente la comunicazione sincrona? (due risposte)a. chatb. blogc. forumd. e-maile. instant messaging

2 Quale tra le seguenti informazioni di account rappresenta un’immagine caratteristica associata a un utente?a. nicknameb. banc. avatard. morphe

3 Quale tra i seguenti servizi offre la possibilità di pubblicare le proprie opinioni dopo essersi registrati?a. forumb. newgroupc. chatd. blog

4 Quale tra i seguenti è un social network?a. Google+b. Skype

c. Googled. arianna.it

5 I newsgroup:a. consentono di avviare discussioni online in

tempo realeb. consentono di avviare discussioni

utilizzando il programma di posta elettronica

c. consentono di avviare discussioni online esattamente come nei forum

d. consentono di pubblicare opinioni su un argomento specifico

6 Quale tra i seguenti servizi consente di telefonare usando la rete Internet?a. chatb. VoIPc. blogd. forum

7 La banda passante indica:a. la quantità di dati analogici che transitano

contemporaneamente su un cavo telefonico b. la velocità di comunicazione di un cavo

telefonico in una comunicazione analogicac. la velocità di comunicazione di un cavo

telefonico in una comunicazione digitaled. la quantità di dati digitali che transitano

contemporaneamente su un cavo telefonico

1. Risposta multipla

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Lezione 2Conosciamo come avviene la comunicazione nel Web

Verifichiamo le competenze

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1. Simulazione informatica1 Esercizio

1.Apri il browser Internet Explorer.2 Naviga sul sito www.diesse.org.3 Fai clic sulla sezione newsletter.4 Iscriviti alla newsletter indicando i tuoi dati,

incluso il tuo indirizzo di posta elettronica.5 Naviga sul sito www.diesselombardia.it/.6 Fai clic sulla sezione newsletter.7 Iscriviti alla newsletter indicando i tuoi dati,

incluso il tuo indirizzo di posta elettronica.8 Naviga sul sito www.sophia.it.9 Fai clic sulla sezione magazine. Leggi l’ultimo numero e iscriviti al magazine se lo

ritieni opportuno.

Chiudi il browser.

2 Esercizio

1.Apri il browser Internet Explorer.

2 Naviga sul sito www.didaweb.net/fuoriregi-stro/.

3 Leggi l’ultimo articolo del blog.4 Fai clic in alto a destra sulla sezione il pro-

getto.5 Leggi e iscriviti alla newsletter indicando i

tuoi dati, incluso il tuo indirizzo di posta elet-tronica.

6 Naviga sul sito www.lagirandola.it/.7 Fai clic sulla sezione Forum.

8 Scegli uno degli argomenti di discussione per partecipare al relativo forum.

9 Iscriviti al forum, indicando i tuoi dati, sce-gliendo il tuo nickname.

Torna alla home page di www.lagirandola.it. Fai clic sulla sezione Chat. Iscriviti indicando i tuoi dati e inizia a chattare

sull’argomento che preferisci. Chiudi il browser.

3 Esercizio

1.Apri il browser Internet Explorer.2 Naviga sul sito www.nonsoloscuola.org/inizio.

htm.3 Fai clic sulla sezione mailing.4 Iscriviti alla mailing list scegliendo il link iscri-

zione.5 Indica nel messaggio il tuo indirizzo e-mail.6 Naviga sul sito www.bambini.it.7 Fai clic sulla sezione newsletter.8 Iscriviti alla newsletter scrivendo il tuo indi-

rizzo di posta elettronica.9 Naviga sul sito www.maestrasabry.it. Fai clic sulla sezione forum. Scegli uno degli argomenti di discussione per

partecipare al relativo forum. Iscriviti al forum, indicando i tuoi dati, scegliendo

il tuo nickname. Chiudi il browser.

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UdA 4 Conosciamo le reti e navighiamo in Internet

Verifichiamo le competenze

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Esercizi per il recupero1 Cosa rappresenta un blog?

a. Una chat dove è possibile pubblicare le proprie opinioni

b. Un forum dove è possibile pubblicare le proprie opinioni

c. Un sito dove è possibile pubblicare le proprie opinioni

d. Nessuno dei precedenti

2 L’acronimo VOIP significa:a. Voice over internet program b. Voice over internet protocolc. Voice on internal protocold. Voice on internet protocol

3 Cosa significa POP3?a. Point of postb. Post Office Protocolc. Point of presenced. Post Office Post

4 Come si chiama il servizio Internet che permette di pubblicare messaggi e leggere quelli di altri utenti nello stesso sito? a. Newsgroupb. Blog c. Forumd. Chat

5 Come si legge il simbolo @?a. chiocciolinab. a commercec. atd. address

6 Qual è lo user name dell’indirizzo di posta elettronica [email protected]?a. hoeplib. marco.bianchic. bianchi.itd. Marco Bianchi

1 In cosa consiste la Netiquette?a. nel mettere le etichette ai messaggi in reteb. nel rispetto delle regole di buon

comportamento in retec. nell’insieme delle etichette presenti sulla reted. nessuna delle precedenti

2 Cosa significa il destinatario CCn:a. Correct Carbon Copyb. Blind Carbon Copyc. Number Carbon Copyd. New Carbon Copy

3 La pop mail possiede dei vantaggi. Indica quali tra i seguenti (due risposte):a. permette di leggere la posta su un computer

qualsiasi, basta che sia connesso ad internetb. permette di leggere la posta e salvarla sul

computer che usi abitualmentec. permette di scrivere un messaggio e salvarlo

per inviarlo successivamented. se il computer che usi per leggere la posta

non funziona più non perdi i messaggi ricevuti

4 Il server smtp contiene:a. i messaggi che devi ancora ricevereb. il programma Outlookc. i messaggi che devi ricevere e che hai inviatod. i messaggi che inviati

5 In un forum, cosa si intende con thread?a. una discussione da aprireb. un intervento in una discussione apertac. una discussione aperta a tuttid. una discussione aperta solo agli iscritti al

forum

6 Secondo la netiquette come devono essere gli allegati?a. di dimensione ridottab. di grandi dimensionic. è meglio non spedire mai mail contenenti

allegatid. le mail non devono contenere allegati

Esercizi per l’approfondimento