CONOSCERE IL TERRITORIO · elementi di ecologia ed ecosistemi naturali ... Percorso a piedi nella...
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CONOSCERE IL TERRITORIOACQUA, SUOLO E SOTTOSUOLO
Liceo-ginnasio “M.Gioia” - classe Va sc. A - a.s. 2009-2010Museo civico di Storia Naturale
Piacenza
Scuola
• situata in centro città ha festeggiato il 150° anno di attività
• Liceo ad indirizzo classico che nel corso degli anni ha ampliato la propria offerta formativa; attualmente sono in ordinamento i corsi classico, linguistico, scientifico
• da sempre offre agli studenti un ampia scelta di attività che ampliano l’offerta formativa curricolare, consentono agli studenti di acquisire nuove competenze e intendono favorire il loro orientamento
Analisi del Contesto
Museo• il museo è fisicamente collocato nell’edificio che in passato ospitava la fabbrica del ghiaccio del macello comunale di Pc, oggi ristrutturato in quanto esempio di archeologia industriale
• come istituzione del territorio si è posto quale elemento di riferimento e di coesione tra Istituti sec. di secondo grado, IBC, ex IRRE, Miur, Regione, Provincia, Comune e con i diversi enti locali in relazione a progetti di ricerca sul territorio
• ha attribuito al progetto in atto con il liceo Gioia un valore paradigmatico in base al quale costruire e allargare analoghe esperienze con altre scuole del territorio
Analisi del Contesto
Analisi del Contesto
Data la varietà delle condizioni di formazione e l’unicità degli elementi strutturali riconoscibili, il territorio si presta a diverse tipologie di indagine; nel progetto in essere in particolare sono stati analizzati gli aspetti
• geomorfologici• mineralogici• geologici• malacologici• climatologici• di salvaguardia dell’ambiente
Territorio
Gli attori
a.s. 2009/2010
• Docenti• Operatori museali
prof. Annarita Volpi
prof. Franco Marzaroli
Gli attori
Obiettivi
• Creare interesse e occasione di approfondimento
• Far acquisire alcune conoscenze e competenze specifiche
• Sensibilizzare gli studenti al problema del degrado ambientale
• Stimolare l’attenzione per la tutela del territorio
Il progetto
Il progetto
• conoscenze disciplinari specifiche
categorie sistematiche per minerali, rocce, specie botaniche
tettonica e orogenesi, strutture geologiche, geomorfologia e stratigrafia
formazione ed evoluzione del suolo
elementi di ecologia ed ecosistemi naturali
Gli obiettivi programmati si realizzano attraverso l’acquisizione da parte degli studenti di
• competenze specifiche derivate anche dall’uso delle dotazioni dei kit
lettura di carte geografiche, geologiche, geopedologichhe, geobotaniche
utilizzo di chiavi dicotomiche per il riconoscimento delle specie botaniche
utilizzo di strumentazione scientifica (clinometro, bussola, reagentari, bilancia portatile, ...)
riconoscimento di minerali e rocce mediante analisi di proprietà osservabili e/o misurabili in campo (densità, composizione chimica, …)
Il progetto
Kit
analisi acque(durezza temporanea e permanente, pH, clorui, solfuri, nitrati, solfati, fosfati)
Kit
geologia, pedologia, geobotanica
Kit
mineralogia, litologia, paleontologia
report marzo 2010• In classe gli studenti hanno concluso lo studio e le attività pratiche
in relazione alla cartografia, hanno approfondito lo studio relativo alla tettonica
• Gli studenti hanno effettuato sei incontri al museo su– minerali e rocce del territorio– genesi dello territorio piacentino– fossili e processo di fossilizzazione– geomorfologia, vegetazione potenziale e popolamento antico– cambiamenti climatici e conseguenze sull’ambiente– reticolo idrografico e dissesto idrogeologico
• Gli altri attori (docente della classe e operatore museale) hanno effettuato complessivamente 9 incontri di raccordo scuola/museo per dettagliare il progetto, coordinare le fasi operative calendarizzare e programmare gli incontri e l’uscita, nonché definire e predisporre li kit da sperimentare nella stessa
Le attività
8-9 aprile: uscita in Val Trebbia – Val PerinoLe attività
• Orrido di Barberino• Finestra tettonica di Bobbio• Meandri del fiume Trebbia• Confini della finestra tettonica nei
pressi di Coli• Fenomeni carsici in Val Perino• Cascate del torrente Perino• Ingresso della ex miniera di
amianto in Val Perino
Finestra tettonica di BobbioMeandri del fiume Trebbia
Le attività
• Orientamento e lettura di carte geografiche
• Osservazione di strutture tettoniche e riflessione sull’origine del rilievo nella zona oggetto di escursione
• Raccolta materiale litologico
• Lettura degli elementi botanici caratterizzanti la zona Analisi delle acque
• Osservazione dell’azione modellatrice dell’acqua
• Misura dell’inclinazione degli strati
• Misura della densità di rocce di superficie e di profondità
• Misura della durezza totale dell’acqua del fiume Trebbia
Le attivitàattività pratiche in campo
Osservazione di strutture tettoniche
Le attività
Raccolta materiale litologico
Le attività
trasporto apparecchiature per le sperimentazioni in campo
Le attività
10 aprile: attività presso il museo
Le attività
• Osservazione con stereoscopio dei materiali litologici raccolti
• Osservazioni al microscopio da mineralogia di sezioni sottili relative alle rocce incontrate sul percorso
• Sistematizzazione in quadri teorici di conoscenze delle osservazioni effettuate durante il percorso
I prodotti
SCHEDE TECNICHE PER LO STUDIO DI MINERALI E ROCCE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA
SCHEDE TECNICHE PER L’UTILIZZO DI STRUMENTAZIONE E REAGENTARIO PRESENTE NEI KIT
SCHEDE TECNICHE PER L’ALLESTIMENTO DELLE ESPERIENZE IN CAMPAGNA
• In tutte le fasi del progetto gli studenti hanno manifestato interesse e impegno
• hanno lavorato seriamente per sei mesi mantenendo inalterato l’entusiasmo iniziale e la curiosità verso cose nuove
• hanno vissuto un’esperienza di contatto con l’ambiente naturale osservandone la bellezza, ma anche gli elementi di criticità
• hanno ampliato le proprie conoscenze in Scienze della Terra e arricchito la propria preparazione anche in previsione dell’esame di stato
• hanno acquisito competenze sull’uso di alcuni strumenti del geologo (clinometro, martello, livella, microscopio da mineralogia, stereoscopio)
• hanno progettato e condotto le esperienze di utilizzo del kit avvalendosi delle conoscenze derivate dal percorso scolastico e dimostrato in questo di essere protagonisti attivi del proprio apprendimento
• hanno colto stimoli anche rispetto alle proprie scelte future
Il processo
verifica• Le verifiche curricolari sugli argomenti relativi al
progetto hanno avuto esiti positivi• Rispetto al progetto la classe ha risposto al seguente
questionario di gradimento
Nel progetto erano dichiarati gli obiettiviEsprimi una valutazione sul grado di realizzazione di ciascun obiettivo con un punteggio da 1 (minimo) a 5 (massimo)
n° di studenti che ha espresso il punteggio 1
n° di studenti che ha espresso il punteggio 5
Creare interesse e occasione di approfondimento 0 12 (80%)
Far acquisire alcune conoscenze e competenze specifiche
0 10 (67%)
Sensibilizzare gli studenti al problema del degrado ambientale
0 6 (40%)
Stimolare l’attenzione per la tutela del territorio 0 7 (47%)
Esprimi un indice di gradimento (1-5 max) sulle attività svolte
n° di studenti che ha
espresso il punteggio 1
n° di studenti che ha
espresso il punteggio 5
Lezioni degli esperti mussali 0 8 (53%)
Preparazione in classe dell’uscita (lettura carte, lezioni disciplinari, . . .) 0 6 (40%)
Sosta nell’orrido di Barberino 1 (6%) 6 (40%)
Percorso a piedi nella finestra tettonica di Bobbio – meandri del fiume Trebbia 0 12 (80%)
Conduzione delle esercitazioni in riva al fiume (determinazione densità, misura dell’inclinazione degli strati, determinazione della durezza dell’acqua)
0 14 (93%)
Percorso a piedi di avvicinamento a Coli 0 8 (53%)
Percorso a piedi nei boschi cedui – avvicinamento a Pradovera0 9 (60%)
Percorso a piedi nelle cascate del torrente Perino 1 (6%) 4 (27%)
Attività al museo successive all’uscita 0 8 (53%)
verifica
Punti di forza
verifica
Disponibilità e concreta collaborazione dell’ente museale
Protagonismo degli studenti come scelta culturale dell’Istituto
Trasferibilità dell’esperienza
Elementi di criticitàverifica
Difficoltà di trasporto del kit
Periodo per la verifica del progetto
Non chiara conoscenza dei passaggi formali successivi alla realizzazione del kit