Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

100

description

In questo numero: Speciale: IMAGING A TUTTO TONDO - Mercato, tendenze e buone prospettive FLYGHT SIMULATOR - L’EPST di Utrecht, in Olanda, sceglie projectiondesign TECNOLOGIA PER LA FORMAZIONE MEDICA - Stereoscopia alla London South Bank University VISMARA V 47 FAST CRUISER - La barca amica del sole EVOLUZIONE DELLE TECNOLOGIE VIDEO - HDMI 2.0, Ultra HD e display OLED ...e molto altro /*Eng*/ In this issue: Special: EVERYTHING ABOUT IMAGING - Market, trends and hope for the future FLYGHT SIMULATOR - EPST of Utrecht, in Holland, chooses projectiondesign TECHNOLOGY FOR MEDICAL TRAINING - Stereoscopy at London South Bank University VISMARA V 47 FAST CRUISER - The boat that loves the sun THE EVOLUTION OF VIDEO TECHNOLOGY - HDMI 2.0, Ultra HD with OLED display ...and more

Transcript of Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

Page 1: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)
Page 2: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)
Page 3: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 1

Novembre November 2013 / Anno Year 8th / n. 18

EDITORIALECOMMENT

Ormai giunti all’ultimo numero del 2013 – il prossimo sarà già quello bimestrale a cavallo dei due anni – ci piacerebbe fermarci un attimo e fare almeno un piccolo bilancio degli ultimi mesi. L’agenda delle settimane che ancora ci separano dal 2014, però, è ancora densa di eventi e appuntamenti. Dal Connect with CEDIA, dedicato alla formazione e all’incontro, che ha avuto luogo al Devero Hotel di Milano il 14 e 15 novembre, alla Settimana della Domotica e della Bioarchitettura di Modena, tra il 18 e il 22, per la quale cureremo anche quest’anno la WebTV, assicurandovi l’opportunità di seguirne tutti i seminari. Ci sarà poi l’ultimo workshop dell’anno di KNX, sempre a Modena, previsto per il 20, e poi l’attesissima SIEC Convention, a Milano il 21 e 22, convegno espositivo annuale organizzato dall’associazione italiana di settore, dedicato alla in-formazione e al networking, e al cui interno Connessioni organizzerà Audio Forum; due giorni destinati alla community dell’audio per interventi e scambi sul tema dei protocolli. Infine, l’11 dicembre a Padova, Sistemi Integrati: organizzata da Senaf, una giornata di seminari e incontri completata da un’area espositiva, per la quale siamo stati coinvolti nella progettazione dei contenuti. Una serie di importanti opportunità di formazione e incontro da non perdere, tutte pensate per sostenere il mercato in un momento nel quale la collaborazione può divenire una risorsa.

E visto che per i bilanci c’è ancora tempo, ci prendiamo almeno un attimo per parlarvi del numero che state sfogliando e rimandiamo al prossimo ogni considerazione su passato e futuro. In linea con quanto ci eravamo prefissati – cioè regalarvi per ogni uscita un’indagine e degli approfondimenti su di un tema preciso – Connessioni#18 è dedicato al mondo della visualizzazione. Troverete un bel giro di microfono tra i protagonisti di questo segmento che farà luce su mercato, prodotti e strategie passate, presenti e future e sulle aspettative, in un momento ancora non del tutto fuori – differentemente da quanto ci si aspettasse – da questo stallo economico. Ci saranno opinioni quindi, ma anche approfondimenti tecnologici; il nuovo standard HDMI, di cui finalmente sono state rilasciate le nuove specifiche, il 4K e l’8K, l’OLED; poi un paio di installazioni di pregio provenienti da due paesi del Nord Europa; non perché – ci teniamo a dirlo – siamo esterofili per partito preso, ma perché riteniamo indispensabile interagire con il mercato e le realtà oltre confine, anche per creare maggiori legami che vadano a profitto del Made in Italy, in quanto valore ancora largamente riconosciuto. Anche per questo siamo appena stati a InfoComm Expo di Dubai, di cui vi racconteremo meglio sia sul Web sia sul numero di dicembre/gennaio, con tante interviste e commenti su un mercato in grande espansione. Mentre da subito potete vedere cosa è successo a Amsterdam, durante la Scala Conference e il lancio dei nuovi prodotti Bose, oppure a Stoccarda, dove abbiamo fatto una visitina al gruppo Comm-Tec. Salti geografici ma anche temporali con la rubrica di Matteo Fontana, Gli Antenati, che finalmente torna per svelarci il nome del vero padre del computer. Lo stesso discorso per la rubrica sugli aspetti giuridici, che avevamo “bucato” per un paio di uscite sempre per problemi di ingombri: come dire, la dura legge della foliazione fissa. E proprio sulla foliazione ci riserviamo una sorpresa che vi sveleremo presto.

Now in our last issue of 2013 - the next will be the bi-monthly covering the New Year - we’d like to take a look back over the last few months. The diary for the last few weeks before 2014 is still packed with events and appointments. From Connect with CEDIA, dedicated to training courses, and the meeting held at the Devero Hotel in Milan on 15 and 15 November, to the Settimana della Domotica e della Bioarchitettura (Domotics and Bio-Architecture Week) in Modena from the 18th to the 22nd, which we will be covering with WebTV again this year offering you the chance to follow all the seminars. Then there’s the last KNX workshop of the year, again in Modena, planned for the 20th, and the long-awaited SIEC Convention in Milan on the 21st and 22nd, the annual exhibition held by the Italian sector association, dedicated to information, training and networking and inside which Connessioni will be organising Audio Forum; two days dedicated to the audio community with talks and discussions on the theme of protocols. Lastly, on 11 December, Padua will be hosting Sistemi Integrati (Integrated Systems): a day of seminars and meetings organised by SENAF, completed by an exhibition area whose contents we helped to design. All in all, an unmissable series of important training opportunities and meetings designed to support the market at a time when collaboration can become an essential resource.

Since there’s plenty of time ahead to draw conclusions, let’s just take a moment to talk about the issue in your hands right now and put off considerations of the past and the future to the next issue. In line with our goal - to offer you a report and in-depth investigation of a specific theme in each issue - Connessioni#18 is dedicated to the world of video viewing. You’ll see some of the key figures in this segment get a chance to tell us about the market, products and strategies of the past, present and future, along with their forecasts in a period that is not quite out of the economic downturn, in contrast to expectations. We’ll be presenting you their opinions alongside technological info on the new HDMI standard, whose tech specs have finally been released, along with 4K, 8K and OLED; then we’ll be seeing a couple of top-tier installations from two North European countries - not because we prefer foreign products in principle, but because we think it’s essential to interact with the international market, as well as creating stronger links to boost Made in Italy technology, which is still a widely recognised value. This is also the reason why we have just attended the InfoComm Expo in Dubai, which we will be telling you about both online and in the December/January issue, with lots of interviews and comments on such a rapidly expanding market. Meanwhile, you can read right now about everything that went on in Amsterdam during the Scala Conference and the launch of the new Bose products, or in Stuttgart where we paid a quick visit to the Comm-Tec Group. Leaps in space and also in time, with Matteo Fontana’s “Gli Antenati” column, which is back at last to reveal the true name of the father of computing. The same applies for the column on legal issues, which we have “skipped” for a couple of issues due to lack of space - the harsh law of limited page numbers. And this is precisely the area where we have a surprise in store - coming soon.

Chiara Benedettini President & Editor in Chief

Page 4: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

2 Novembre November 2011

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore.

INFO

INTERAGIRE CON IL SISTEMACONNESSIONIINTERACTION WITH

THE CONNESSIONI SYSTEM

Grazie al connubio QR Code/smartphone è possibile ad oggi mettere in relazione gli articoli stampati con approfondimenti che utilizzano piattaforme digitali.Negli articoli sarà presente un QR Code: con un solo scatto fotografico dello smartphone, sarà possibile accedere a contenuti di vario genere: siti web, gallery fotografiche, filmati e blog. Sarà quindi possibile godere delle interattività che fino ad oggi la carta non ci poteva offrire. Le icone riportate sopra il QR Code sono un’indicazione del tipo di contenuto al quale si accederà.

The QR Code/smartphone alliance has made it possible to connect print articles with insights which use digital platforms. A QR code will be present in each article: with a single photographic shot of the smartphone, you can access content from several sources; websites, photo galleries, videos and blogs.You can then enjoy the interactivity which, to now, paper was unable to offer us.The icons placed above the QR Code indicate the type of content that will be accessed.

Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integrazione di sistemi

Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems integration sector

VIDEO

PHOTO

SITO WEB

INFO

BLOG

QRCODElink

Integrated information access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

Mentioned companiesAziende citate

3G Electronics

ABB Sace

Acronn

Adeo Group

AESS

Barco

Bioecolab

Bose

BTicino

Canon

CEDIA

Christie Digital

Comm-Tec

Epson

EPST

Eurosell

Exhibo

Eyevis

Fujinon

Gammalta

Gewiss

InfoComm

Invidis

KNX Italia

Laboratorio di Domotica

Leading Technologies

LG Electronics

Link

M.A.P.E.

MADE Expo

Matrox

Panasonic

Paso

Prase

Projectiondesign

Samsung

Scala Group

Senaf

SIEC

Siemens

Sim2

Sistemi Integrati

Sky

Solbian

Somfy

Sony

South Bank University

Spectra

STS Engineering

Symetrix

TVOne

Vendee Globe

Victron Energy

Vimar

Virtalis

Vismara Marine

Vivateq

Vodafone

Yamaha

Page 5: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

SOMMARIOTABLE OF CONTENTS

Novembre November 2013 / Anno Year 8th / n. 18

01 Editoriale Comment02 Aziende Citate Mentioned companies94 Colophon/Redazione/Collaboratori Colophon/Editorial Staff/Contributors96 Inserzionisti Advertisers

04 IMAGING A TUTTO TONDOMercato, tendenze e buone prospettiveEVERYTHING ABOUT IMAGINGMarket, trends and hope for the future

SOLUZIONI/SOLUTIONS

INCONTRI/MEETING

TECNOLOGIA/TECHNOLOGY

16

22

30

TECNOLOGIA PER LA FORMAZIONE MEDICA Stereoscopia alla London South Bank UniversityTECHNOLOGY FOR MEDICAL TRAININGStereoscopy at London South Bank University

EVOLUZIONE DELLE TECNOLOGIE VIDEOHDMI 2.0, Ultra HD e display OLEDTHE EVOLUTION OF VIDEO TECHNOLOGYHDMI 2.0, Ultra HD with OLED display

FLYGHT SIMULATORL’EPST di Utrecht, in Olanda, sceglie projectiondesignEPST of Utrecht, in Holland, chooses projectiondesign

SOLUZIONI/SOLUTIONS

AGGIORNAMENTI/UPDATE

DALLE ASSOCIAZIONI/ASSOCIATIONS WORLD

DURA LEX...

GLI ANTENATI/THE ANCESTORS

66 CONNESSIONI: SAVE THE DATE

68 BOSE PRO PRODUCT LAUNCH

72 MADE EXPO

76 SCALA CONFERENCE 2013

80 COMM-TEC/VIVATEQ S14 DAY SOLUTIONS

82 L’AUTUNNO CALDO DI SIECSIEC’S WARM AUTUMN

84 WORKSHOP KNX NOVARA E KNX DAY KNX NOVARA WORKSHOP AND KNX DAY

86 CEDIA: ANCORA NOVITàCEDIA: MORE NEWS

88 INFOCOMM: EDUCAZIONE PER UN MONDO CONNESSOINFOCOMM: IGNITING EDUCATION FOR A NETWORKED WORLD

92 I BREVETTIPATENTS

90 CHARLES BABBAGE

1823: IL VERO PADRE DEL COMPUTER1823: THE TRUE FATHER OF THE COMPUTER36 SIM2

Ricerca, innovazione e design avanzato Research, innovation and advanced design

STRUMENTI/TOOLS

STRUMENTI/TOOLS

44 CANON: PRO-IG E LA SERIE XEEDUn nuovo network e i nuovi videoproiettori...CANON: PRO-IG AND THE XEED SERIES - A new network and the new video projectors...

54 VISMARA V 47 FAST CRUISERLa barca amica del soleThe boat that loves the sun

60 SYMETRIX JUPITER 8La rivoluzione nei processori audio DSPA revolution in DSP audio processors

Page 6: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

4 Novembre November 2013

SCENARI SCENARIES

Dopo un numero dedicato ai protocolli audio, Connessioni si addentra nel mondo del video, articolando il tema in due principali capitoli; la videoproiezione e i display per la visualizzazione. Abbiamo interpellato alcune delle principali aziende presenti sul mercato, per averne un quadro che partisse proprio da chi più ha il polso della situazione. La panoramica non ha certo pretese di esaustività, fornisce però informazione e indicazioni su quali siano, in questo momento anche congiunturale, le strategie operate dai diversi marchi nei differenti settori verticali, e la visione che ciascuno ha potuto farsi del mercato del video

Text: Barbara Trigari

EVERYTHING ABOUT IMAGINGMarket, trends and hope for the future

IMAGING A TUTTO TONDO

www.jvcitalia.itit.nec.comwww.samsung.com/itwww.philips.itwww.canon.itwww.sharp.itwww.sony.itwww.christiedigital.com

Mercato, tendenze e buone prospettive

Page 7: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 5

SCENARI SCENARIES

After an issue dedicated to audio protocols, Connessioni is delving into the world of video, dividing the theme into two main sections: video-projection and image viewing displays. We talked to some of the biggest firms in the market in order to get a report straight from the horse's mouth. The result is not a complete panorama, but it does provide some info and pointers on the strategies, especially given this economic climate, of the various brands in the different vertical sectors, as well as their thoughts on the market

Page 8: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

6 Novembre November 2013

SCENARI SCENARIES

Per quanto riguarda il capitolo display, abbiamo parlato con Galileo Girotto, Country manager Italy di Jvc Professional Europe, e con l'European Product Manager Gustav Werner Emrich; Antonio Zulianello, General Manager Italy & Southeast Mediterranean Display Solutions Division NEC Italia e Daniele Patisso, Business Unit Manager Visual Display Samsung, Divisione IT, René de Jong, Sales Director Philips Signage Solutions Nordic, Benelux, Iberia & Central-East Europe at MMD Monitors & Displays.Per quanto riguarda invece la videoproiezione, ci hanno risposto Gianluca Codina Business Development Manager – VCC and Projectors Professional Imaging Group Canon Italia, Antonio Tamarazzo, Responsabile Divisione Video Professionali Sharp, Robert Meakin, Product Manager, Business Projectors, Sony Europe, Miles Donovan, Channel Development Manager, Business Products, EMEA, Christie.

UNO SGUARDO AL MERCATOPoiché alcuni dei brand che abbiamo coinvolto hanno una line-up di prodotti che spazia dai display alla videoproiezione, sono stati in grado di offrirci il proprio punto di vista su più fronti. Altri invece sono specializzati in determinati settori, per scelta strategica.Parlando di display, il mercato dei monitor professionali – soprattutto di grandi dimensioni – viene da tutti evidenziato come un ambito in crescita, anche se trattasi di una tendenza recente, e che non tocca le performance di mercati come quello dei display desktop o dei televisori, che storicamente fanno grossi volumi. Zulianello per Nec evidenzia come “il mercato dei Large Format Display risulti in crescita, nonostante in Italia vi sia una sensibilità maggiore, rispetto ad altre nazioni, sul tema del prezzo. Questo mercato, pensiamo, continuerà a crescere, anche se non ha certo i volumi di quello dei televisori, e anche se non si tratta di una crescita enorme. È comunque progressiva. Per esempio, se solo un anno e mezzo fa venivano venduti molto pochi display da 65-80”, adesso capita più spesso di vederli nelle sale riunioni Corporate, al posto del videoproiettore”. E per quanto riguarda la videoproiezione, “il mercato non cresce ma si rimodella, intendo dire che abbiamo visto negli ultimi anni un calo drastico del mercato Business, e una crescita dell'Educational, nel quale oggi bisogna assolutamente essere presenti”. La strategia di Nec sarà quindi quella di mantenersi entro le prime tre aziende per quota di mercato sia nei LFD che nella videoproiezione, grazie “a una line-up ricalibrata per i territori del Sud Europa, sensibili al prezzo”.

Anche secondo Samsung, come spiega Patisso, “nei prossimi due o tre anni, ma è un cambiamento cui stiamo già assistendo, vedremo una crescita nei Large Format Display, quindi nel mercato del Digital Signage. Un mercato nuovo, che non può fare ancora i volumi di quello dei monitor desktop, che mentre prima costituiva il nostro quadro di riferimento, adesso appare invece saturo anche per la pressione esercitata dalle nuove tecnologie mobile. Ciò non toglie che vi siano ancora numeri importanti”.Passando alla videoproiezione, secondo Codina di Canon, “il mercato è sostanzialmente stabile come numero di pezzi venduti, e per quanto riguarda Canon, abbiamo importanti aspettative di crescita in ambiti specifici, anche perché in Italia non siamo ancora 'big player'. L'introduzione della divisione Pro Imaging, rivolta al mercato b2b, è mirata proprio a far crescere la nostra quota di mercato, in particolare per quanto riguarda i prodotti di livello più alto e di maggiore qualità, come la gamma Xeed”.Positiva anche la prospettiva di mercato prospettata da Christie, nelle parole di Donovan: “i mercati dei display e della videoproiezione hanno vissuto momenti difficili, ma oggi la tendenza sembra essere più positiva, e nel complesso i risultati dell'area Emea nel 2013 sono positivi”.Per quanto riguarda Sharp, Tamarazzo conferma che “l’attenzione per le soluzioni video si è spostata nettamente verso i monitor di grande formato essendo, per altro, le fabbriche per la produzione di LCD uno degli asset principali dell’azienda Giapponese. Infatti sono stati notevoli gli investimenti in ambito visual solution fatti sui monitor e sui videowall, sempre più visti anche come alternativa alla videoproiezione professionale. ll videoproiettore continua invece a essere proposto soprattutto in ambito consumer o Soho (Small Office Home Office). Per altro il mercato dei monitor di grandi dimensioni, a differenza dei videoproiettori, registra un andamento positivo e in prospettiva, anche guardando ad altri paesi europei gli spazi di crescita sono importanti. La Germania o la Gran Bretagna per esempio hanno un mercato dei monitor tre volte quello italiano”.

DOVE INVESTIRE?La crisi economica ha influito sulla scelta dei settori dove investire? Se sì, non è certo solo la congiuntura a determinare le scelte delle grandi aziende. Emrich, per esempio, spiega che “sicuramente la crisi ha influito sulle strategie di marketing, e sui prodotti focalizzati sul breve termine, che sono stati rivisti”. Per quanto riguarda il branch italiano di Jvc, “l'investimento si concentra laddove il ritorno è a più breve termine, oppure a più elevata marginalità, come per esempio i nuovi videoproiettori 8K”. Per Nec invece, la spesa va in direzione della R&D e della formazione dei partner certificati, a conferma di una tendenza generale a spingere sui prodotti a valore aggiunto, o comunque a cercare fattori di differenziazione sul piano della qualità e del servizio al cliente. Rispetto alle tecnologie, continua Zulianello “cerchiamo di proporre display sempre più sottili senza dimenticare l'affidabilità: ci teniamo a mantenere, se non diminuire, la già bassisima failure rate dello 0,7%”. L'investimento importante per Nec in Italia è quello sulla riorganizzazione della struttura del marketing attraverso la verticalizzazione dell'offerta per settore industriale.

iL merCAto non CresCe mA si rimoDeLLA; AbbiAmo visto negLi uLtimi Anni un CALo

DrAstiCo DeL merCAto business, e unA CresCitA DeLL'eDuCAtionAL, neL quALe oggi

bisognA AssoLutAmente essere presenti

The mArkeT is ChAnging rATher ThAn groWing: in reCenT yeArs We hAve seen A drAsTiC fAll

in The Business mArkeT CounTered By groWTh in The eduCATionAl mArkeT, Where iT is noW

essenTiAl To Be presenT

Page 9: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 7

SCENARI SCENARIES

Come spiega ancora, “il progetto è partito con il medicale, e adesso lo stiamo traslando sulle aree del Digital Signage e dell'Educational. L'assunto è che sia molto più efficace approcciare il cliente conoscendone il linguaggio e le necessità pratiche, quindi stiamo lavorando per formare le nostre persone in questa direzione, anche sfruttando le competenze dei gruppi di lavoro interni per supportare le quadre di altri paesi, dove mancano le specifiche competenze”. Questo scambio di capacità mette l'Italia in contatto con l'Europa attraverso la professionalità dei tecnici Nec, e permette di avere una visione di più ampio respiro, necessaria e indispensabile quando il cliente è una multinazionale, come è successo con Benetton. La dimensione locale quindi che viene in aiuto a quella internazionale, entrambe cruciali per conservare competitività, insieme all'offerta di servizio.Più di canali che di prodotti parla Patisso, “Samsung da sempre si è posta come obiettivo quello di anticipare le tendenze dal punto di vista delle tecnologie, quindi sicuramente la Casa Madre è impegnata in questo senso; rispetto ai mercati, cerchiamo di seguire con altrettanto impegno sia il b2b che il b2c, anche se il canale b2b è quello che oggi ha la maggior attenzione. DS, anche in ambito retail, e poi il nuovo canale Educational con le soluzioni Smart School”.Per Canon, l'accento sul canale specializzato e sull'utente finale è evidente dalla nascita della divisione Pro Imaging, strutturata con un team di vendita e uno di pre-sales a supporto dei progetti. L'investimento poi “va nella direzione della comunicazione, intesa nel senso più elementare: far conoscere i prodotti e le tecnologie, attraverso eventi dedicati per ciascun canale”.Qualità, anche per l'entry level: è la filosofia di Sharp che, come spiega Tamarazzo “sta puntando molto sulle soluzioni professionali entry level che consentono ancora discreti margini di guadagno. Ma anche sulla tecnologia IGZO (nuova tipologia di semiconduttore, capace di adattarsi a qualsiasi dispositivo) che garantisce vantaggi in termini di risparmio energetico e risoluzione (consente la miniaturizzazione dei pixel).

Relativamente a questo è già in commercio in Italia la serie PNK con risoluzione 4K”.Analoga, sulla questione entry level la posizione di Sony che, dice Meakin, “ha visto un crescente interesse da parte della clientela verso i proiettori laser, soprattutto in ambito Corporate ed Education, sensibili al tema del costo di gestione delle macchine. Inoltre, visto che non tutti possono permettersi proiettori importanti, proponiamo in alternativa i display, a un costo più basso”. A parte queste considerazioni, Emrich per Jvc sottolinea come “anche se la tendenza, in molti contesti, è quella di sostituire alla proiezione il display, in alcuni ambiti invece la videoproiezione continuerà a rimanere la soluzione migliore e più richiesta”.

LA RIVINCITA DEL DISPLAY... Lo dicono tutti, o quasi: lo schermo, anche di dimensioni notevoli, rappresenta una valida e anche più efficiente alternativa alla videoproiezione, almeno in alcuni contesti. E almeno finché la tecnologia non arriverà a rendere accessibili i display flessibili. Come spiega Emrich per Jvc “se la prospettiva è a lungo termine, diciamo una ventina d'anni, probabilmente vedremo display anche di grande formato, come fogli di carta, e sicuramente questo cambierà il mercato. Jvc segue le richieste della clientela in base alle applicazioni, ma è la clientela a scegliere”.

j Videomapping

Page 10: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

8 Novembre November 2013

SCENARI SCENARIES

L'esempio è quello del 3D rispetto al 4K, dove il preferito sembra essere quest'ultimo, sebbene il 3D sia ormai uno standard nella videoproiezione come nella visualizzazione tramite display. “La richiesta di 4K è superiore rispetto al 3D, e questa tendenza riguarda anche risoluzioni maggiori. Per questo abbiamo già a catalogo proiettori nativi 8K, anche in previsione della nuova tecnologia olografica”. La chiave per Jvc sta nel rendere “analogicamente gradevoli” le immagini digitali, perché l'occhio umano è appunto analogico. Quindi i proiettori della sesta generazione D-ILA con pixel dalle dimensioni di 0,3 micrometri, la tecnologia E-Shift per i proiettori Hi-end con chip 2K, i chip 4K nativi per videoproiettori 8K, tutte novità di quest'anno. Un discorso che, come chiarisce Girotto, ben si adatta anche al mercato nostrano.

E LE TENDENZENella videoproiezione Zulianello evidenzia come l'attuale fase di transizione, nella quale la tecnologia laser non è ancora completamente matura, e quella tradizionale diventa sempre più efficiente, oltre che efficace, Nec stia investendo nella novità del laser con il fine di entrare nel mercato con un prodotto veramente competitivo. “Alla fine dell'anno prossimo i nuovi proiettori laser entreranno in produzione, garantendo la qualità che ci si aspetta da loro; parallelamente investiamo per offrire lampade dalla durata sempre maggiore e display che, grazie alla modalità di gestione della luminosità, siano anch'essi competitive”. L'altra tendenza in auge è quella della connettività con i dispositivi mobili, e quindi dell'arricchimento dell'hardware di feature offerte da applicazioni software sviluppate ad hoc, in casa o servendosi di partner: insomma l'integrazione tra software e hardware.

Nel caso di Nec, parliamo del software Display Note, il cui uso si è esteso dall'ambito Educational a quello Corporate, nella videoconferenza. Display Note è una società indipendente partecipata da Nec, ma strettamente integrata sotto l'aspetto della ricerca di soluzioni. Accanto alle novità tecnologiche, spiega Zulianello “teniamo su concetti qualitativi che possono sembrare di vecchio stampo, ma che fanno la differenza per il cliente in una prospettiva temporale più ampia: per esempio, le cornici in acciaio preferite a quelle in plastica”. La direzione è quella dell'affidabilità.Integrazione è un concetto importante anche per Samsung, che il software lo sviluppa in casa, e come produttore di anche dispositivi mobili, propone soluzioni complete di connessione rivolte alle scuole. E poi l'espansione del DS all'ambito retail, per l'informazione e l'intrattenimento. E la tendenza a spingere sulle proposte premium, per differenziarsi in un mercato saturo, e sulle risoluzioni più spinte, come la UHD per i monitor PC professionali presentati all'IFA di Berlino; nell'ambito dei LFD per DS, l'accento va sui display seamless, sulla connettività da remoto (ed ecco il software Magic Info) e sull'interattività, questa richiesta anche dalle scuole. Lo sviluppo software è proprietario e si basa su un concetto di gratuità per quanto riguarda le funzioni basilari, e di vendita, invece, per quelle più customizzate.L'indirizzo di Philips è nel DS che, seguendo la richiesta dell'utenza, spiega De Jong, sta andando verso “la smart communication a 360°, ovvero ci aspettiamo che nei prossimi due-tre anni la clientela comincerà a dare per scontata l'interconnettività e la condivisione di contenuti tra i propri dispositivi portatili e gli schermi LFD”. Le soluzioni di smart signage sono quelle sulle quali si concentra il produttore, puntando su solidità, affidabilità, semplicità d'uso e ridotto consumo delle soluzioni LED. E naturalmente la connettività. Ecco infatti che sul fronte delle tecnologie “smart” si affaccia la nuova Shadow Sense di Baanto (per il touch, ormai integrato nei tablet e anche nei computer desktop, basti pensare a Windows 8). Anche per Philips quello del retail è un settore interessante, stimolato dalla ricerca, da parte di chi possiede negozi “fisici”, di soluzioni tecnologiche utili a trasmettere al cliente un'esperienza d'acquisto piacevole. D'interesse anche i mercati Corporate ed Educational.Canon si concentra sulla qualità dell'immagine e sulla tecnologia LCoS (i già citati Xeed) proposta con un buon rapporto qualità prezzo. Il background è quello

j Video installation

Page 11: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 9

SCENARI SCENARIES

Mentre scriviamo vari rumors si sono susseguiti riguardo all'attività di Mitsubishi nel settore dei display. La multinazionale non ha ancora una dichiarazione ufficiale da sottoporre a stampa e mondo professionale, solo per questo il brand non è presente in questo articolo, pur avendo con la redazione di Connessioni contatti e dimestichezza ormai sostenuti da anni di lavoro insieme. Non appena vi saranno informazioni ufficiali confermate, i lettori di Connessioni saranno i primi a saperlo.

While we are writing, a series of rumours have come out regarding Mitsubishi's activities in the display sector. The multinational has not yet issued an official statement to the press and the professional sector, and this is the only reason why the brand is not included in this article, although they have been working together with Connessioni for years. Connessioni readers will be the first to know as soon as official, confirmed information is released.

MITSUBISHI

delle ottiche fotografiche e video, trasposto nel mondo della videoproiezione. Sarà la direzione delle novità in programma per il 2014, spiega Codina: “proporremo priettori con ottiche a F costante, quindi con lo stesso livello di luminosità in qualsiasi posizione dello zoom, dal grandangolo al tele. Quindi un flusso di proiezione massimo in qualsiasi condizione di installazione, vicino o lontano dallo schermo. Poi le novità riguarderanno la proiezione short throw, con modelli dal rapporto 0,5:1 con caratteristiche tecniche tipiche di quelli tradizionali senza penalizzare lens shift e risoluzione, rivolti agli ambiti museale, architetturale, educational, corporate”.“Bigger and bolder”, sintetizza Donovan per Christie: è la tendenza già in atto, e che prevedibilmente proseguirà nei prossimi anni: “la clientela chiede display più grandi, immagini più brillanti, con una fedeltà superiore nei colori e risoluzione per una esperienza di visione indimenticabile. Il fattore 'wow' oggi è generato ancora da questi due fattori: luminosità e qualità dell'immagine. Una tendenza trasversale per tecnologie e mercati verticali diversi, alimentata anche dalla sempre miglior qualità dei dispositivi mobili consumer”. Un approccio ulteriore è quello della “collaborazione”, che però oggi va verso una multi-collaborazione capace di coinvolgere non solo fisicamente, ma anche nella condivisione di dati. Lato tecnologie, anche secondo Christie il futuro è laser, quindi “introdurremo un'ampia gamma di proiettori laser su piattaforme e architetture 'core', destinati a digital cinema, AV professionale, visualizzazione e simulazione. Un esempio, a Cinerama di Seattle (USA), 4K e 60mila Lumen”.“Per quanto riguarda i monitor,” spiega Tamarazzo, “la riduzione dei costi ha favorito notevolmente la crescita di installazioni di formati da 70, 80 e 90” nonché dei videowall, e questo in qualunque ambito di mercato, dal corporate (in alternativa al proiettore) al retail (in alternativa alla cartellonistica). La sfida sarà l’introduzione di monitor interattivi in alternativa alle obsolete LIM. Mentre per quanto riguarda la videoproiezione Sharp punta sulla versatilità; la serie XGSV, per esempio, può trovare ambiti di applicazione che vanno dall’uso domestico fino al professionale entry level”.La tecnologia d'elezione sarà quella LED, per via della maneggevolezza e della durata delle lampade, oggi limitata dalle dimensioni di proiezione non eccezionali.Il laser è una tecnologia chiave anche per Sony che ha lanciato con il VPL-FHZ55 Laser Light source il primo videoproiettore senza lampada e con una risoluzione

superiore al Full HD; quindi possiamo aspettarci sicuramente sviluppi in questo senso. Nell'Home Cinema invece l'accento va sulla chiarezza e il dettaglio d'immagine. Le richieste della clientela poi, spiega Meakin, vanno nella direzione dei tool per la collaborazione nelle soluzioni video, anche in ambito Educational: quindi tablet, smartphone che entrano nell'ambito formativo e corporate. E la risoluzione? Sony sta spingendo per estendere il 4K anche all'Home Cinema, il DS e il corporate. Anche Sony prevede che l'interesse per i proiettori a lampada sia in crescita, vista ormai la crescente qualità e competitività; lo stesso accadrà per il 4K, e in generale per la Visual Communication nella quale per forza di cose le aziende dovranno investire in direzione di una sempre maggiore collaboratività. Tendenza tipica anche del mondo Educational.

STRATEGIEE per quanto riguarda la concorrenza: come contrastarla? Girotto evidenzia l'ingresso nel mercato di nuove realtà nell'ambito large screen, per ora adatte solo a installazioni basic, e confessa che “probabilmente vedremo un allargarsi di queste realtà”. L'azienda però è restia a svelare le strategie a livello internazionale, ma almeno rispetto alla comunicazione della proposizione, “è evidente lo spostamento nell'ambito digitale e social network, ma crediamo ancora nel piacere di sfogliare – meglio se in formato digitale – una rivista di settore capace di riassumere le informazioni utili e di indirizzare i consumatori, anche professionali, ai vari player sul mercato evidenziandone i punti di forza”.

Page 12: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

10 Novembre November 2013

SCENARI SCENARIES

via Pazzano 112 ) 00118 Roma ) tel. +39 06 7919730 ) www.eyevis.it

Lato Europa, Emrich fa notare come vi sia ancora richiesta, da parte dell'utenza, di materiale informativo cartaceo, nonostante il costo eccessivo e la spinta che invece l'azienda sta dando al digitale. “Per questo abbiamo anche rinnovato il sito jvcpro.eu e introdotto a novembre i webinar rivolti a dealer e utenti finali, della durata di 30-45 minuti a seconda delle tematiche”.Visto che la formazione e certificazione del personale di vendita e del canale è cruciale per Nec, Zulianello annuncia il programma di training per il prossimo anno fiscale (che parte ad Aprile), cominciato già quest'anno con il progetto di verticalizzazione: “vorremmo valorizzare sempre più i partner strategici, e coinvolgere meglio quelli che non lo sono ma ne avrebbero le potenzialità, anche attraverso piattaforme software per il webtraining”. I prodotti, infatti, diventano sempre più complessi: da spiegare per i system integrator, e da capire per l'utente finale.Samsung sta lavorando sulle associazioni di categoria per arrivare con maggiore forza in alcuni mercati, per esempio quello delle farmacie o dei dentisti. Poi ci sono i partner certificati, per i quali l'azienda risponde al 100% e quindi dedica loro la massima attenzione, e la comunicazione orientata alla soluzione, più che al prodotto.“Mirando alla fascia premium e alla qualità del canale, spiega Codina, Canon vuole premiare la marginalità dei system integrator capaci di mettere un forte valore aggiunto nella vendita di un videoproiettore. La crisi sicuramente ha limitato molti investimenti, ma esistono ancora parecchie realtà disposte a investire se l'obiettivo è il massimo della qualità. Che però va spiegata e fatta toccare con mano, e questo comporta un investimento importante sia in termini di tempo che di competenze, appunto quelle che cerchiamo nei nostri partner di canale, e che vogliamo premiare”. Ancora una volta, la scelta di introdurre la divisione Pro Imaging serve proprio a comunicare meglio l'offerta e corredarla di servizi su misura: “Il team di pre-sales si concentra sulle esigenze del cliente finale, e si confronta poi in azienda con la squadra tecnica. L'offerta si muove di conseguenza, integrando soluzioni software proprietarie o di terze parti, ma sempre con le competenze presenti in azienda”.Il senso cinese della parola “crisi”, che sta per “rischio e opportunità” (危機), sintetizza l'approccio di Philips che, nelle parole di De Jong, “mira a entrare nei primi tre player più importanti a livello globale per il mercato degli LFD, anche se non necessariamente in tutti i mercati. Come sussidiaria 100% della Casa Madre taiwanese Tpv, il più grosso produttore al mondo di display e monitor, non potremmo fare altrimenti”.

Questo sforzo di competitività, precisa De Jong, ha comunque un contraltare etico e di profitto, quindi no a una strategia basata sul prezzo, che distrugge poi il mercato. “Affrontiamo la concorrenza, ma senza fare dumping sul prezzo, e crediamo che questa strategia pagherà, in una prospettiva a lungo termine. Inoltre stiamo sviluppando delle partnership che porteranno vantaggi per tutti, nella catena del valore”.Oltre alla R&D, Christie punta da sempre sul proprio network di partner, indispensabili per una corretta comunicazione dell'offerta alla clientela. La differenza rispetto al passato, evidenzia Donovan, è che “i canali tendono ad allinearsi in maniera verticale agli utenti finali, di conseguenza i nostri partner stanno diventando sempre più specializzati”.Crisi e concorrenza hanno spinto poi le aziende a delle scelte. Sharp per esempio, valutando la sempre maggior sensibilità al prezzo, ha preferito dedicarsi esclusivamente e, quindi, con maggior attenzione solo ai mercati che sente più consoni per struttura commerciale, prodotto e storia, lasciando agli altri la guerra sulle commodity e il puro prezzo. Questo comporta quindi “un importante coinvolgimento dei nostri rivenditori nella comunicazione dell'offerta Sharp, attraverso diverse occasioni d'incontro durante l'anno, dal road show fino a sessioni specifiche con alcuni di essi”.La crisi ha infine spinto Sony a sviluppare un maggior numero di prodotti entry level, proprio con la finalità di ampliare le opzioni verso la clientela interessata alla tecnologia ma ferma a causa dei costi. Accanto alla flessibilità delle soluzioni. La comunicazione si concentra in particolare sull'offerta Vision Now: “dal sistema microfonico wireless DWZ fino ai proiettori corporate serie D ed E, Sony vuole proporsi come un fornitore unico, one stop shop”.

CONCLUSIONINonostante lo scenario nostrano non appaia dei migliori, i brand del video, sia nell'ambito della videoproiezione che degli schermi, sono fiduciosi in un'espansione dell'ambito professionale, soprattutto per le soluzioni a elevato valore aggiunto e per le quali il rapporto qualità/prezzo stimoli la clientela a investire. Ormai la qualità dei prodotti harware è comunque tale da accontentare ogni esigenza, i diversi brand però se la giocano sulle funzioni, i servizi e le finezze costruttive. La clientela, di contro, si sta orientando verso prodotti sempre più integrati, nei quali AV e IT convergono, e sempre più interattivi. Nella direzione del risparmio del costo di esercizio vanno anche le produzioni attente all'ambiente. Almeno in ambito Pro, i segnali sembrano positivi, e le filiali italiane ed Europee dei grossi produttori internazionali sono all'ascolto, per anticipare i possibili bisogni di una utenza sempre più tecnologica e “connessa”.

g Videowall

Page 13: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

via Pazzano 112 ) 00118 Roma ) tel. +39 06 7919730 ) www.eyevis.it

g Videowall

Page 14: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

12 Novembre November 2013

SCENARI SCENARIES

For the display section, we spoke to Galileo Girotto, Country manager italy for JVC professional europe, and european product manager Gustav Werner Emrich; Antonio Zulianello, general manager italy & southeast mediterranean Display solutions Division NEC Italia and Daniele Patisso, business unit manager visual Display Samsung, it Division, René de Jong, sales Director philips signage solutions nordic, benelux, iberia & Central-east europe at mmD monitors & Displays. For video-projection, on the other hand, we contacted Gianluca Codina business Development manager - vCC and projectors professional imaging group Canon italia, Antonio Tamarazzo, professional video Division manager at Sharp and Robert Meakin, product manager, business projectors, sony europe, Miles Donovan, Channel Development manager, business products, emeA, Christie.

A QUICK LOOK AT THE MARKETsome of the brands that we spoke to have a product line-up that includes both displays and video-projectors, and could offer us their views on both areas. others, in contrast, have made the strategic choice to specialise in specific sectors.regarding displays, the market for professional monitors - especially larger sizes - was indicated by all players as an area for growth, although this is still a recent trend which doesn't affect markets such as those for desktop monitors or televisions, which have been at the basis of large turnovers in the past. Mr Zulianello, working for Nec, emphasised that "the market for Large Format Displays is growing, despite the higher price sensitivity in italy than in other countries. We believe that this market will continue to grow, although it certainly doesn't have the kind of volumes you see in the television market, and growth is still in small figures. nonetheless, it is gradually increasing. For example, only eighteen months ago we were selling very few 65-80" screens, but now it's becoming ever more common to see them in Corporate meeting rooms, instead of a video-projector". regarding video-projection, "the market is changing rather than growing: in recent years we have seen a drastic fall in the business market countered by growth in the educational market, where it is now essential to be present". nec's strategy is therefore to stay in the top three companies for market share, both in the LFD and the video-projection segments, thanks to "a more price-sensitive product range adapted specifically for southern europe".Mr Patisse explained that Samsung also believes that " we will be seeing growth in the Large Format Display segment, and therefore in Digital signage, over the next two or three years - although we are already seeing some changes. this is a new market which is not yet up to the turnover in the market for desktop monitors, which used to be our core market but is beginning to appear saturated, also due to the pressure of new mobile technologies. that doesn't take away from the fact that we are still dealing in high figures".moving on to video-projection, Mr Codina from Canon believes that "the market is substantially stable in terms of the number of items sold, and as far as Canon is concerned, we have high

hopes for growth in specific areas, also because we are not yet "big players" in italy. the introduction of the pro imaging division, created for the b2b market, is specifically aimed at increasing our market share, in particular for top tier, high quality products such as the Xeed range".Christie is also looking at a positive market forecast, according to Mr Donovan: "the display and video-projection segments have suffered more in some markets than in others, but the trend appears to be improving now, and overall the results from the emeA area are positive for 2013".About Sharp, Tamarazzo confirms that "the focus on video solutions has shifted markedly towards the large format monitor because LCD factories are one of the Japanese company's main asset. in fact, significant investments have been made in visual solution field with monitors and video walls, seen as an alternative to professional video projection. the projector continues however to be proposed especially in the consumer or soHo (small office Home office). moreover, the large monitors market has a positive trend in perspective, even looking to other european countries the growth opportunities are important. germany or the uK, for example, have a monitor market three times than italian”.

INVESTMENT OPPORTUNITIESHas the economic crisis affected the choice of sectors to invest in? if so, it is certainly not the only reason behind the choices of the big players. Mr Emrich, for example, explained that "the crisis has certainly had an impact on marketing strategies and on short-term product ranges, which have been overhauled". regarding the italian branch of JvC, "investment is focussing on areas with short term returns or high margins, such as the new 8K video-projectors". nec, on the other hand, is spending on r&D and training certified partners, confirming a generalised trend in promoting products with added value, or focussing on standing out from the competition in terms of quality or customer service. on the subject of technology, mr Zullianello continued that "we are trying to make our displays ever slimmer, without compromising reliability: we care about keeping or even reducing our already low failure rate of 0.7%". Nec’s most important investment in italy will be to reorganise their marketing structure in order to create vertical product ranges for specific industrial sectors. mr Zulianello explained that "the project started out in the medical sector, and now we are moving into the areas of Digital signage and educational. the formula assumes that it is more efficient to approach clients with a good understanding of their language and practical needs, so we are working on training our staff in this direction. in the meantime, we are also taking advantage of the skills of our internal work groups to support other countries, where they don't have the same specific skills". this exchange of skills puts italy in contact with europe through the professional abilities of Nec technicians, allowing for a much wider overview, a necessary and essential element for multi-national clients, as in the case of benetton. the local dimension therefore supports the international level, while both are crucial for maintaining competitiveness, along with the range of services offered.mr patisso focussed more on products rather than channels: "samsung’s goal has always been to anticipate technology trends, so the head office is definitely working hard in this sense; regarding markets, we try to pay the same attention to b2b and b2C channels, although the b2b channel is the most important at the moment. in addition to Digital signage, including in retail, and then the new educational channel with the smart school solutions".

L'ALtrA tenDenZA in Auge è queLLA DeLLA Connettività Con i Dispositivi

mobiLi, e quinDi DeLL'ArriCCHimento DeLL'HArDWAre Di FeAture oFFerte DA

AppLiCAZioni soFtWAre sviLuppAte AD HoC, in CAsA o servenDosi Di pArtner: insommA L'integrAZione trA soFtWAre e HArDWAre

The oTher reCenT Trend is ConneCTiviTy WiTh moBile deviCes, exTending hArdWAre

feATures WiTh Ad hoC sofTWAre AppliCATions developed in-house or WiTh

A pArTner: in oTher Words, sofTWAre-hArdWAre inTegrATion

Page 15: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 13

SCENARI SCENARIES

For Canon, the accent on the specialised channel and the end user is clear from the creation of the new pro imaging division, structured with sales, pre-sales and project support teams. the brand’s investment strategy, tuned to market climate, "is moving in the direction of communications, in its most basic sense: raising awareness of our products and technology with dedicated events for each channel", concluded mr Codina.quality also for entry level: this is the sharp philosophy. tamarazzo explains that sharp “is focussing closely on entry level professional solutions, wich still allows good profit margins. but also on igZo technology (semiconductor, it can to adapt to any device), that provides advantages in terms of energy saving and resolution (allows the pixels miniaturization). in relation to this it is already on italian market the series pnK with 4K resolution”. Mr Meakin confirmed that Sony is taking a similar position about entry level; after seeing "growing interest in laser projectors by clients, especially in the Corporate and education sectors, who are sensitive to running costs. moreover, given that not everyone can afford top-tier projectors, we are offering displays as a low-cost alternative". Apart from these considerations, Mr Emrich, speaking for JVC, emphasised that "even though the trend in many areas is to replace projectors with displays, in some areas video-projection will continue to be the best and most popular solution".

THE REVENGE OF THE DISPLAYS... everyone, or nearly everyone, is talking about them: large, often huge, screens that can represent a valid and more efficient alternative to video-projection, at least in some situations. At least until technology gives us flexible displays. As mr emrich for JVC explained, "if we're looking at a long term prospective, let's say twenty years, we'll probably be seeing large format displays like sheets of paper, and this will definitely be a market changer. JvC follows client demand for specific applications, but it's always the client who chooses". the example given is 3D against 4K, which appears to be the favourite, although 3D is now a standard in video-projection just like in display viewing. "Demand for 4K is higher than for 3D, and this trend also applies for higher resolutions. that is why we already have native 8K projectors in our catalogue, also in preparation for the new holographic technology". JvC believes that the key is to make digital images "analogically acceptable", because human eyes are of course analog.

therefore, this year's innovations include the sixth generation D-iLA projectors with 0.3 micrometre pixels, e-shift technology for high-end projectors with 2K chips and native 4K chips for 8K projectors. products which, as mr girotto confirmed, are particularly suited to the italian market.

FUTURE TRENDSin video-projection, Mr Zulianello emphasised how the current transitional phase, where laser technology is not yet mature and traditional tech is becoming ever more efficient as well as effective, nec is investing in laser innovation in order to enter the market with a truly competitive product. "new laser projectors will be going into production by the end of next year, guaranteeing the quality we expect; at the same time, we will be investing in longer duration lamps and displays that will use brightness management options to make them more competitive". the other recent trend is connectivity with mobile devices, extending hardware features with ad hoc software applications developed in-house or with a partner: in other words, software-hardware integration. in nec's case, this means the Display Note software, the use of which (interestingly) has extended beyond the educational sphere for which it was designed to the Corporate world, with video-conferencing. Display note is an independent company in which nec has a holding, although it is closely integrated with nec in terms of researching solutions. Alongside the technological innovations, mr Zulianello explained that "we have a concept of quality that might seem old fashioned, but which makes the difference for clients in a longer time-frame: for example, we prefer to use steel frames rather than plastic", guaranteeing reliability.integration is also an important concept for Samsung, which develops software and mobile devices in-house, allowing them to offer complete connection solutions designed for schools. not to mention the expansion of Digital signage into retail, for information and entertainment, and the trend for pushing premium products in order to stand out from competitors in a saturated market. these are products with the highest resolutions, such as uHD for the business pC monitors presented at the iFA in berlin; in the world of LFD for Digital signage, the accent is placed on seamless displays, remote connectivity (e.g. Magic Info software) and interactivity, which is also required by schools. software development is proprietary and based on a concept of providing basic functions free of charge, with optional additional features at an extra fee.Philips is focussing on digital signage which, Mr De Jong explains, is following user demand for "360° smart communication - we expect that in the next two-three years clients will start taking inter-connectivity and contents-sharing between their portable devices and LFD screens for granted". the manufacturer is therefore concentrating on smart signage solutions, counting on the solidity, reliability, ease of use and energy saving features of LeDs. And, of course, connectivity. in fact, the new shadow sense by baanto is the latest to arrive on the "smart" technology scene (for touch, now integrated in tables and even desktop computers, such as Windows 8). philips is also interested in the retail sector, stimulated by the search by "physical" shop owners for technological solutions capable of offering clients an enjoyable purchase experience. the Corporate and educational markets are also of interest.Canon remains centred on the world of imaging, concentrating on image quality and LCos technology (the Xeed products mentioned above) at value for money prices. the background is also made up of photo and video optics, transposed into the world of video-projection.

Page 16: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

14 Novembre November 2013

SCENARI SCENARIES

j Videowall

mr Codina claimed that this will be the direction of innovation in 2014: "we will be offering projectors with constant F optics, which therefore have the same level of brightness in any zoom position, from wide-angle to telescopic. this offers maximum projection flow in any condition or installation, either close to or far from the screen. innovations will also include short throw projection, with 0.5:1 ratio models and traditional technical characteristics without penalising lens shift and resolution, targeted at museums, architectural, educational or corporate settings."Christie will be moving "bigger and bolder", in the words of mr Donovan: this is the trend already in place, and which is likely to continue in the next few years. "Clients are asking for larger displays and brighter images with greater colour saturation and resolution, for an unforgettable viewing experience. today, the "wow" factor is still generated by the same two features: brightness and image quality. this is a transversal trend across different markets and technologies, also thanks to the increasing quality of consumer mobile devices". Another trend is for "collaboration", which is moving towards a form of multi-collaboration capable of not just involving physical people, but sharing data from all participants in a video conference. From a tech viewpoint, Christie also believes the future is in laser, and will therefore "be introducing a wide range of laser projectors on "core" platforms and architectures, destined for use with digital cameras, professional Av, viewing and simulation. An example is the laser already installed at the Cinerama in seattle (usA), with 4K and 60,000 lumen"."With regard to the monitor," explains tamarazzo, "the reduction of costs has greatly favored the growth of 70, 80 and 90" as well as the video wall. this in any field of the market from corporate (alternative to projector) to retail (alternative to posters). the challenge will be the introduction of interactive monitors as an alternative to outdated Lim. About video projection sharp focuses on versatility: the series Xgsv, for example, may find application from domestic to entry level professional area".the most popular technology will be LeD, thanks to its ease of use and long duration of light bulbs, currently limited by its unexceptional projection size.

Laser is also a key technology for Sony, who have launched the first video-projector with VLP-FHZ55 Laser Light Source, without light bulbs and with higher resolution than Full HD; we should therefore be looking out for further developments in this direction. in Home Cinema, on the other hand, the accent is on clarity and image detail, for an immersive experience. Mr Meakin explained that client demand is for collaboration tools in video solutions, also in the educational sector: bringing tablets and smartphones into the learning and corporate worlds. What about resolution? sony is pushing to extend 4K to contexts such as Home Cinema, Digital signage and corporate. sony is also betting on growing interest in lamp projectors, given their improved quality and competitiveness; the same will take place for 4K and for visual Communication in general, in which firms will have to invest in order to promote greater collaboration. this trend is also typical of the educational world.

STRATEGIESWhat about strategies to beat the competition? Mr Girotto emphasised the introduction of new players in the large screen market, although currently only suitable for basic installations, and admitted that "we will probably see these new players expand". nonetheless, the firm remains reluctant to reveal their international strategies, although at least regarding communication they did comment that "there is a clear move towards digital and social networks, but we do continue to believe in the pleasure of flicking through - even better in digital format - a sector magazine capable of summing up the useful information and guiding consumers, as well as professionals, towards the various players on the market, highlighting their strong-points". Within europe, Mr Emrich noted that users still demand paper information material, despite its excessive costs and the company's push towards digital. "this is why we have renovated the jvcpro.eu website, and in november we introduced webinars for dealers and end users, lasting around 30-45 minutes depending on the subject".given that the training and certification of sales and distribution staff is crucial for Nec, mr Zulianello announced a training program for the next tax year (starting in April), that has already taken off this year with the verticalisation project: "we want to really boost the value of our strategic partners, and get those who have the potential to be strategic more involved, also through software platforms for web training". in fact, products are becoming increasingly complex: requiring explanation for system integrators and end users.Samsung is working with category associations in order to step up their presence in certain markets, such as in chemists and dental surgeries. then there are the certified partners that the firm is 100% responsible for, and who therefore receive maximum attention, along with communication targeted more at solutions that products.mr Codina, from Canon, explained that "targeting premium clients and channel quality means rewarding the role of system integrators capable of providing high added value in video-projector sales. the crisis has definitely limited many investments, but there are still a number of firms willing to invest if the goal is maximum quality.

ERRATA CORRIGEA p. 70 di Connessioni #17 abbiamo scritto streeming invece che streaming. Ci scusiamo con i lettori e ringraziamo Matrox e 3G per la comprensione!At Connessioni #17, 70th page, we wrote streeming instead streaming. We apologize to readers and thank matrox and 3g for their understanding!

Page 17: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

PROCESSORE MODULARE PER VIDEOWALL & EDGEBLENDING:

PROCESSING VIDEO BROADCAST PER PRESENTAZIONI SPETTACOLARI:

COMM-TEC s.r.l. - Via Proventa 90, Faenza - 48018 (RA) TEL: 0546 - 622080 FAX: 0546 - 622090 www.comm-tec.it

Con funzioni videowall & edgeblending consente la creazione di layout ad alto livello di spettacolarizzazione mantenendo l’altissima qualità di processamento video.

Studi televisivi, Control Room, Digital Signage, Corporate, Presentation e Rental sono solo alcune delle applicazioni possibili grazie all’estrema potenza e flessibilità delle CORIOmaster Mini.

Nuova CORIOmaster Mini, il primo processore compatto all-in-one del settore, modulare in un unica 1RU, con funzione di rotazione dell’immagine! Con consumi inferiori ai 160Watt a pieno regime.

DISTRIBUZIONE ESCLUSIVA SUL TERRITORIO ITALIANO DA

APPLICAZIONI:

Which, however, needs to be demonstrated in person, requiring considerable investment in terms of time and skills - exactly what we look for in our partners and channel, and which we want to reward". once again, the choice to introduce the pro imaging division will serve precisely to improve the promotion of the product range and to provide made-to-measure services: "the pre-sales team focuses on the needs of the end user, and then refers to the company's technical team. the offer is adapted according to their indications, integrating proprietary or third party software solutions, relying on in-house skills".the sense of the Chinese word for "crisis", which translates as "risk and opportunity", sums up the approach of Philips, which according to Mr De Jong "is aiming to become one of the biggest players on a global level in the LFD market, even if not necessarily in other markets. As a 100% subsidiary of the taiwanese parent company tpv, the world's leading manufacturer of displays and monitors, it couldn't be any other way". mr De Jong specified, however, that this competitive drive also takes into account ethics and profit, so we won't be seeing any market-destroying price wars. "We will challenge our competitors without using price dumping, and we believe that this strategy will pay off in the long term. moreover, we are developing some long-term partnerships that will bring advantages for everyone, throughout the whole value chain".in addition to r&D, Christie has always relied on its partner network as an essential tool for correctly promoting products to clients. the difference from the past, according to mr Donovan, is that "channels tend to line up vertically for end users, meaning that our partners are becoming ever more specialised".

Crisis and competition have obliged firms to make some difficult choices. Sharp, for example, in view of the increasing price sensitivity, has opted to dedicate their work exclusively, and therefore with greater attention, to the markets they see as having a better structure in terms of sales, product and history, leaving the war on commodities and prices to others. this has therefore resulted in "considerable involvement of our retailers in promoting the sharp product range, through several meetings held during the year, from the road-show through to specific sessions held with each".Lastly, the crisis has led sony to develop more entry level products, precisely with the aim of expanding options for clients interested in technology, and the flexibility of the solutions, but put off by the costs. . their communications are focussing in particular on the vision now range: "from the wireless DWZ microphone system to the corporate D and e-series projectors, sony is looking to become sole supplier, a one-stop-shop".

CONCLUSIONSDespite the lacklustre italian scenario, the video brands, both for video-projection and screens, are confident that the professional scene will be expanding, especially for solutions with high added value and with a value for money factor that stimulates clients to invest. the quality of hardware products has reached a point where it can meet even the most demanding needs, leaving the different brands to fight it out in terms of functions, services and construction details. Clients, on the other hand, are tending towards ever more integrated and more interactive products capable of combining Av and it. new eco-friendly products also offer reduced running costs. At least in the pro segment, the signals look good, and the italian and european branches of the big international manufacturers are listening closely in order to anticipate the possible needs of ever more hi-tech and "connected" users.

Page 18: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

16 Novembre November 2013

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

FLYGHT SIMULATOR

Page 19: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 17

FLYGHT SIMULATOR

EPST of Utrecht, in Holland, chooses projectiondesign

EPST (European Pilot Selection & Training) is an advanced training school which follows the progress of its aspiring pilots from the beginning of their “vocation” right through to their integration as professionals in an airline company. To do this it uses high-performing FSTDs (Flight Simulation Training Devices) with an exceptional realism that allows students to acquire the necessary sensitivity to fly different types of aircrafts, limiting the flying hours on real airplanes with a considerable reduction in costs

L’ESPT (European Pilot Selection & Training) è una scuola di formazione avanzata che segue i suoi aspiranti piloti dall’inizio della loro “vocazione” sino all’inserimento come professionisti in una compagnia aerea. Per farlo si avvale di FSTD (Flight Simulation Training Device) molto performanti, il cui eccezionale realismo permette agli studenti di acquisire la sensibilità necessaria a guidare diversi tipi di aeromobili, limitando le ore di volo su velivoli veri con una notevole riduzione dei costi

Text: Stefano Cavese

L’EPST di Utrecht, in Olanda, sceglie projectiondesign

http://epst.comwww.projectiondesign.com

Page 20: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

18 Novembre November 2013

Preparare dei piloti che un giorno trasporteranno migliaia di passeggeri su e giù per il mondo non è affatto uno scherzo e richiede delle attrezzature particolarmente efficienti e performanti, oltre a una selezione dei candidati molto rigida per caratteristiche fisiche e motivazionali. Dalla famosa scuola di addestramento EPST oltre a numerosi piloti, con cui probabilmente vi sarà capitato di volare, è nata anche Multi Pilot Simulations BV (MPS), azienda che progetta e produce simulatori di volo sottoposti a stringenti standard qualitativi, standard che hanno portato i suoi progettisti a scegliere i videoproiettori della norvegese projectiondesign. Connessioni, presente a Amsterdam non si è lasciata sfuggire l’occasione di visitare la scuola di volo EPST di Utrecht, che gentilmente ci ha accolti per una dimostrazione pratica degli esercizi di volo a cui sottopone i propri studenti.

IMPARARE A VOLAREIn una delle sale conferenze della scuola ci viene prima spiegata la filosofia di insegnamento adottata, poi le caratteristiche tecniche dei due simulatori di volo adoperati per l’addestramento, un Boeing B737 e un Airbus A320. L’addestramento, a cui si ha accesso dopo ristrettissime selezioni che, per motivi commerciali ed economici, devono essere in linea con il numero di piloti richiesti dalle compagnie aeree, è particolarmente complesso e costoso. Dopo la la selezione e il training di base regolamentato e quindi uguale per tutte le scuole, il corso comincia con una prima parte a Oxford e una seconda, di completamento, a Utrecht, da dove il pilota uscirà per cominciare a lavorare e affinare definitivamente la tecnica di volo secondo l’iter previsto dalle compagnie (assistente, copilota, capitano ecc). Da qui l’importanza dei simulatori, che devono essere il più realistici possibili poiché sostituiscono quella che in altre scuole di volo rappresenta la parte pratica dell’insegnamento: un modo per risparmiare senza rinunciare a una perfetta e rigida formazione.

Il primo simulatore è costituito da una parete dove vengono proiettate le immagini, da un “testata” vera di un aereo posizionata a un certo numero di metri dallo schermo e dalla parte hardware e software, che simula in tutto e per tutto il funzionamento di un velivolo. In questo modo gli studenti entrano effettivamente a contatto con i comandi veri come cloche, bussola, altimetro, variometro, sistemi radio e di visualizzazione elettronica così da rendere le ore di studio particolarmente produttive e formare in tempi brevi nuovi piloti, vista la pressante richiesta delle compagnie aeree.

A BORDO Arriva il momento di vedere da vicino i simulatori ed entriamo nella cabina di pilotaggio. I posti di comando vengono subito occupati da due ragazzi; dopo un’occhiata alla sconfinata strumentazione di bordo l’occhio va sul parabrezza dell’aereo, dal quale possiamo vedere la pista di decollo riprodotta in modo molto dettagliato su uno schermo curvo che copre tutto il campo visivo e viene dotato di una notevole profondità di campo. Per un totale realismo su ogni simulatore sono stati installati 13 motori che si occupano di “muovere” la testa dell’aereo così da simulare tutte le forze in campo durante le fasi di decollo, atterraggio, vuoti d’aria, etc.

SOLUZIONI SOLUTIONS

Page 21: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 19

Projectiondesign è una società norvegese, ha sede a Fredrikstad, che progetta, produce e commercializza, proiettori ad alte prestazioni per applicazioni professionali, business e consumer. Tra i suoi campi di applicazione principali ci sono il medicale, la formazione e la simulazione visiva, broadcast e post produzione, mezzi di comunicazione pubblici e di intrattenimento. Tutti i proiettori projectiondesign vengono prodotti su ordinazione per garantire a ogni prodotto le più recenti versioni di hardware e software. Dalla fondazione nel 2001, projectiondesign ha lanciato nel settore molte innovazioni e ha contribuito allo sviluppo di proiettori ad alte prestazioni. Tra tutti, il primo proiettore a singolo chip con tecnologia DLP e risoluzione SXGA, nonché con risoluzione SXGA+, 1080p e WUXGA. Nel 2008, projectiondesign è stata la prima a presentare un proiettore stereoscopico attivo in 3D con tecnologia DLP a singolo chip: il modello F10 AS3D con un peso di soli 3,5 kg. Da sempre molto attiva nella formazione, è parte integrante del programma della InfoComm University, ha rappresentanti e uffici in tutto il mondo, e sedi regionali a New York e Pechino. In Italia è distribuita da AGMultivision.

www.projectiondesign.com www.agmultivision.it

prOjectIONdeSIgN

Preparing pilots who will one day transport thousands of passengers around the world is no joke and it requires efficient high-performing equipment, in addition to a very rigid selection of candidates in terms of physical and motivational traits. In addition to numerous pilots, with whom you may have flown, the famous EPST training school has also resulted in the creation of Multi Pilot Simulations BV (MPS), a company which designs and produces flight simulators submitted to stringent quality standards which have led its designers to choose the video projectors of Norwegian company Projectiondesign. Connessioni, present in Amsterdam, did not miss out on the opportunity to visit the EPST School in Utrecht, which kindly welcomed us for a practical demonstration of the flight exercises to which the students are submitted.

LEARNING TO FLYIn one of the school’s conference rooms we were first explained the philosophy of the teaching method adopted and the technical characteristics of the two flight simulators used for training, a Boeing 737 and an Airbus A320.

Nell’FSTD dell’Airbus A320 è stata utilizzata una videoproiezione collimata. I tre videoproiettori projectiondesign F22 Sx+ rimandano su uno schermo “a cupola” posto a poca distanza da essi, la parete grande del simulatore, anch’essa curva, è praticamente uno specchio che riflette l’immagine dello schermo convesso e quindi dalla cabina il pilota vede l’immagine specchiata. Questa tecnica permette di evitare errori di parallasse, in modo che entrambi i piloti possano vedere la stessa immagine a prescindere dalla posizione in cui si trovano. La scelta dei videoproiettori è ricaduta su projectiondesign, come dichiarato dall’ESPT, per le loro caratteristiche in merito ad accuratezza dei colori, alta luminosità, contrasto, e alla possibilità di fornire set di proiettori calibrati secondo le specifiche richieste. Ugualmente nel simulatore del Boeing B737 sono stati utilizzati tre F22 Sx+, in questo caso con proiezione diretta su uno schermo.Tanto per spiegarsi meglio, la videoproiezione diretta, quella usata per il Boeing B737, è operata con tre videoproiettori che proiettano su uno schermo da 200° in modo diretto: a causa dei problemi di parallasse di cui spiegavamo prima, due piloti non vedono esattamente la stessa cosa poiché guardano lo schermo da angolazioni differenti.Per entrambi i simulatori vengono usati un software e un data base di navigazione che non sono di produzione MPS.

La progettazione di una cabina di pilotaggio realistica sotto ogni punto di vista, la qualità delle immagini, gli scenari di simulazione nelle diverse condizioni climatiche e logistiche, la gestione di procedure di emergenza ecc, rendono le lezioni molto produttive e consentono a enti come l’EPST di investire continuamente sull’ottimizzazione di questi “videogame” giganti che permettono un’ottima formazione a costi contenuti.

Projectiondesign is a Norwegian company, with headquarters in Fredrikstad. It designs, produces and sells high-performance projectors for professional, business and consumer applications. The key fields of application include medical, training and visual simulation, broadcasting and post production, public communication and entertainment media. Each Projectiondesign projector is made to order which guarantees that each product is equipped with the most recent hardware and software versions. Since its foundation in 2001, Projectiondesign has launched many innovations in the sector and contributed to the development of high performance projectors. These include the first single chip projector with DLP technology and SXGA+ resolution, as well as SXGA+, 1080p and WUXGA resolution. In 2008, Projectiondesign was the first to present an active 3D stereoscopic projector with single chip DLP technology: the F10 AS3D model weighing just 3.5 kg. It has always been very active in the training sector and is an integral part of the programme of the InfoComm University. Projectiondesign has representatives and offices worldwide and regional offices in New York and Peking. In Italy it is distributed by AGMultivision.

I TRE VIDEoPRoIETToRI PRojECTIoNDESIgN F22 Sx+ RIMANDANo SU UNo SChERMo “A CUPoLA” PoSTo A PoCA DISTANzA DA ESSI, LA PARETE

gRANDE DEL SIMULAToRE, ANCh’ESSA CURVA, è PRATICAMENTE UNo SPECChIo ChE RIFLETTE

L’IMMAgINE DELLo SChERMo CoNVESSo

ThE ThREE F22 Sx+ PRojEcTIonDESIgn vIDEo PRojEcToRS REFER uS To a “cuPola” ScREEn

PoSITIonED a ShoRT DISTancE FRom ThEm; ThE laRgE wall oF ThE SImulaToR, whIch IS alSo

cuRvED, IS PRacTIcally a mIRRoR whIch REFlEcTS ThE ImagE oF ThE convEx ScREEn anD So ThE PIloT In ThE cockPIT can alSo SEE ThE REFlEcTED ImagE

Page 22: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

20 Novembre November 2013

SOLUZIONI SOLUTIONS

Il modello F22 è un videoproiettore DLP a singolo chip, capace di 3.300 ANSI Lumen con risoluzione nativa selezionabile al momento dell’ordine, per coprire un intervallo che spazia da una base di 720p, passando per la FullHD 1080p, arrivando anche alla WUXGA da 1920x1200 pixel. La “piattaforma due” della projectiondesign cui appartiene il prodotto, permette anche di rispondere a tutte le esigenze in termini di rapporti di aspetto dell’immagine, con natività 16:10 adattabile a 4:3 o 16:9; questa caratteristica lo rende ideale in quelle installazioni con schermi relativamente ridotti dove è possibile visualizzare contemporaneamente più immagini nella stessa finestra, come ad esempio nel caso dei simulatori.Tutte le macchine projectiondesign, ed anche il modello F22 non rappresenta un’eccezione, escono dalla fabbrica rispettando rigorosi standard qualitativi e ristrette tolleranze sulla colorimetria, la linearità e la correttezza di emissione luminosa, fattori imprescindibili quando si vogliono usare più proiettori ad esempio in stack verticale o orizzontale. La tecnologia DLP garantisce intrinsecamente massime prestazioni nel tempo impedendo ogni possibile deterioramento della qualità dell’immagine, anche se il chip DMD che ne è il cuore pulsante è sottoposto all’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti, consentendo così di utilizzare queste macchine per lunghi periodi senza la necessità di manutenzioni straordinarie o di sostituzione dei chipset.La vasta dotazione delle ottiche e l’accuratezza costruttiva delle stesse, consente installazioni molto articolate, mentre la possibilità di smontare la lampada direttamente dal pannello frontale rende facile la manutenzione del videoproiettore. Inoltre, un timer interno consente di programmare qualsiasi operazione e settaggio della macchina, comprese accensione e spegnimento a intervalli diversi, con la possibilità di memorizzare fino a dieci profili utente diversi. Il controllo remoto tramite TCP/IP, le dimensioni e il peso contenuti, poi, completano le caratteristiche di questa macchina molto versatile e dalle prestazioni allo stato dell’arte.

www.projectiondesign.com

prOjectIONdeSIgN F22 SerIeS

The F22 model is a single-chip DLP video projector, capable of 3,300 ANSI Lumens with a native resolution that can be selected when ordered, to cover an interval which ranges from a basic 720p, passing through FullHD 1080p, to reach WUXGA with 1920x1200 pixels. “Platform two” of projectiondesign, to which the product belongs, also allows to cater to every need in terms of image aspect ratio, with 16:10 nativity adaptable to 4:3 or 16:9; this feature makes it ideal in installations with relatively small screens where it is possible to view more images in the same window, such as in the case of simulators.All projectiondesign machines, and the F22 model is no exception, come out of the factory respecting rigorous quality standards and restricted tolerances of colorimetry, linearity and correctness of luminous emission, factors which are all essential when you want to use more projectors, for example in a vertical or horizontal stack. DLP technology naturally guarantees maximum performances over time preventing any possible deterioration in image quality, even if the DMD chip which is its beating heart is submitted to prolonged exposure to UV rays, making it possible to use these machines for long periods without the need for extraordinary maintenance or replacement of chipsets.The vast supply of optics and their constructive accuracy allows highly articulated installations, while the possibility to dismantle the lamp directly from the front panel facilitates maintenance of the video projector. An internal timer allows to program any operation and setting of the machine, including its turning on and off at different intervals, with the possibility of storing up to ten different user profiles. Remote control through TCP/IP and moderate dimensions and weight, complete the features of this very versatile machine with state-of-the-art performances.

The training, which is accessed only after the strictest selection which for commercial and economic reasons must be in line with the number of pilots requested by the airline companies, is particularly complex and costly. Following the selection and the regulated basic training and consequently the same for all schools, the course starts in oxford and is completed in Utrecht. The pilot is ready to start working and definitively hone his flying technique according to the procedures provided for by the airline companies (assistant, co-pilot, captain, etc.). hence, the importance of the simulators, which must be as realistic as possible, since they replace those which represent the practical part of the teaching in other flight schools: a way to save without forsaking perfect and rigid training.The first simulator is formed by a wall onto which the images are projected, by the real “head” of an airplane positioned at a few metres from the screen and by the hardware and software part, which totally and utterly simulates the operation of an airplane. In this way the students actually come into contact with the real commands like the control-lever, compass, altimeter, rate-of-climb indicator, radio systems and electronic visualisation so that the hours of study are particularly productive and train new pilots within a short time, considering the pressing request of airlines.

ON BOARD The moment arrives to see the simulators close-up and we enter the cockpit. The command posts are immediately occupied by two young men; after a glance at the endless on board equipment the eye moves to the airplane canopy, from where we can see the take-off runway reproduced in a very detailed manner on a curved screen which covers the entire visual field and is equipped with a considerable depth of field. For a total realism on each simulator were installed 13 engines that “move” the head of the plane to simulate all the possible forces during take-off, landing, air pockets, etc.In the FSTD of the Airbus A320 a collimated video projection was used. The three F22 Sx+ projectiondesign video projectors refer us to a “cupola” screen positioned a short distance from them; the large wall of the simulator, which is also curved, is practically a mirror which reflects the image of the convex screen and so the pilot in the cockpit can also see the reflected image. This technique avoids parallax errors so that both pilots can see the same image regardless of what position they are in. The choice of video projectors fell on projectiondesign, as declared by EPST, for their characteristics in terms of colour accuracy, high level of brightness, contrast and to their ability to provide sets of calibrated projectors according to specifications. Equally, the simulator of the Boeing B737 used tree F22 Sx+, in this case with direct projection onto a screen.just to explain further, the direct projection, the one used for the Boeing B737, has three projectors that project onto a screen by 200° in a direct way, but found parallax problems (the two drivers do not see exactly the same thing as looking at the screen from different corners).For both simulators are used a software and a navigation data base that are not MPS production.

The design of a cockpit which was realistic under every aspect, the quality of the images, the scenarios of simulation in the different climatic and logistical conditions, the management of emergency procedures etc. make the lessons very productive and allow bodies like EPST to continuously invest on the optimisation of these gigantic “videogames” which allow excellent training at moderate costs.

Page 23: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)
Page 24: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

TECNOLOGIA PER LA FORMAZIONE

MEDICA

TECHNOLOGY FOR MEDICAL TRAININGStereoscopy at

London South Bank University

You might not have heard of it, but it’s definitely there. Technology - including

AV tech - is an increasingly present and important component in settings such as hospitals or university medicine faculties,

where it is used both in treating and caring for patients, which is nothing new,

and to accompany teaching material for training medical staff. Here's a perfect

example

Se ne parla poco, ma esiste eccome. La tecnologia – anche quella AV – è una

componente sempre più presente e importante in ambienti come gli ospedali

o le università di medicina. Sia che si tratti di intervenire e curare il paziente,

e questa non è una novità, sia che si aggiunga al materiale didattico per la

formazione dello staff medico. Eccone giusto un bell'esempio

Stereoscopia alla London South Bank University

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

www.lsbu.ac.ukwww.vertual.euwww.virtalis.comwww.christiedigital.co.uk

Page 25: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

Il Virtual Environment Radiotherapy Training (VERT) è un sistema di formazione virtuale che già alcune università britanniche, finanziate dal Dipartimento della Salute del Regno Unito, hanno adottato allo scopo di preparare gli studenti di radioterapia utilizzando la realtà virtuale. Da un po' di tempo la South Bank University di Londra si è dotata di questo sofisticato sistema per consentire ai suoi iscritti di effettuare tirocini in sicurezza e con ottimi risultati in termini di apprendimento. La realizzazione porta la firma di due importanti aziende attive nella realtà virtuale: Vertual che ha sviluppato il software VERT, e Virtalis che si è occupata della messa in opera, della fornitura e l'hardware per la visualizzazione integrata. Nel tempo di una settimana dall'inizio dell'installazione la sala per i corsi era pronta e perfettamente funzionante.

I VANTAGGIIl sistema ricrea in modo perfetto la strumentazione necessaria alla radioterapia e permette di simulare la somministrazione delle radiazioni sui tessuti malati. La grafica altamente realistica fornisce un'eccellente alternativa alla formazione “sul campo”, riducendo i costi per la struttura universitaria e aumentando il numero di studenti che possono specializzarsi; questo sistema infatti permette l'insegnamento a 20, 30 persone insieme.

Page 26: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

24 Novembre November 2013

SOLUZIONI SOLUTIONSChrIStIe MIrage S+6K

Il Mirage S+6K è uno dei proiettori Christie maggiormente impiegati nella visualizzazione streoscopica 3D. Si tratta di un'unità con sistema ottico DLP a 3-chip ed elaborazione delle immagini a 10bit (con bandwidth da 220Mhz che supporta un refresh-rate 3D da 115Hz), risoluzione nativa SXGA+ (1.400 x 1.040) e dotato di modulo-lampada CERMAX Xenon da 1.0kW pre-allineato, capace di fornire una luminosità di 6.500 lumen. Tali caratteristiche unitamente al rapporto di contrasto variabile (1500-2000:1) permettono la proiezione di immagini particolarmente dettagliate, con notevoli livelli del nero e del bianco, ampio spettro della gamma cromatica nonché un'estesa compatibilità in ingresso. Di dimensioni contenute e in grado di garantire una durata della lampada fino a 1.500 ore, il Mirage S+6K viene indicato da Christie principalmente per la proiezione frontale o la retroproiezione stereo, sia per le sue doti di sincronizzazione stereo, lo scaling interno di segnali stereo e le funzioni picture-in-picture e seamless-switching tra le sorgenti, sia grazie alle possibilità offerte dalla soluzione hardware/software opzionale Christie Twist, capace di fornire tutte le funzionalità utili alla gestione dell'elaborazione delle immagine tramite correzione geometrica (warping) e edge-blending. Manipolando la geometria e il blending è quindi possibile mappare le immagini virtualmente per qualsiasi tipo di superficie di proiezione - piane, curve, cilindriche - restituendo un perfetto allineamento dei pixel adeguandosi alle forme, insieme al controllo preciso e omogeneo delle immagini prodotte da molteplici proiettori configurati per l'edge-blending. Una volta che le griglie warping e blending sono impostate per i diversi proiettori, le proprietà vengono memorizzate nei proiettori e nel PC esterno, consentendo il richiamo immediato di impostazioni diverse. Tra le altre caratteristiche del Mirage S +6 K, da menzionare anche il sistema integrato ChristieNET per il monitoraggio e il controllo via network, e l'ampia disponibilità di ottiche offerte dal catalogo Christie.

g Christie Mirage S6K 3Ddigital projectorHighRightPR

Il maggior vantaggio è inoltre che il programma può ricreare molteplici casi medici, così che l'apprendimento non risulti strettamente vincolato alle reali casistiche ma possa spaziare e ricreare qualsiasi situazione clinica possibile. Inoltre non ci sono rischi né per il paziente né per le apparecchiature, senza contare il minor stress per lo studente che è libero di imparare senza il rischio che un errore comporti conseguenze negative sulla salute di qualcuno. Insomma un apprendimento sicuro e che non impegna le attrezzature operatorie dell'ospedale, che prepara un numero di radioterapisti più consono alla grandissima richiesta attuale e che viene usato, infine, anche per mostrare e spiegare al paziente la procedura e la terapia.

IL SISTEMAVERT è stato progettato per garantire la formazione in due diverse modalità che dipendono dal metodo di insegnamento adoperato, dallo spazio e al budget disponibile. Il primo, chiamato Immersive VERT, è quello fornito alla South Bank University e viene installato in una grande sala immersiva. Il cuore di tutto sono i due proiettori stereoscopici 3D a tre chip Christie Mirage SXGA+6 K da 6.500 ANSI lumen che, tramite edge blending, combinano due immagini perfettamente. Attraverso una retro proiezione 3D a doppio canale in scala 1:1, viene ricreato lo scenario completo di una seduta – dal paziente disteso all'acceleratore lineare LINAC, il macchinario usato in radioterapia – e proiettato su uno schermo di 5.33x2,44 metri. Lo studente, fornito degli occhiali 3D sincronizzati con il dispay tramite un segnale a infrarossi, può muoversi all'interno della stanza – puntare con precisione i raggi radio, analizzare eventuali criticità e quindi effettuare ogni modifica e spostamento necessario – mentre il proiettore basato su una tecnologia motion tracking monitora i suoi spostamenti riproiettando il suo esatto campo visivo. Alternativamente il docente può utilizzare la parete anche come una grande lavagna per le spiegazioni teoriche, la retroproiezione consente infatti che i corpi dei docenti e degli studenti non riflettano nessun tipo di ombra sullo schermo.

The Mirage S+6K is one of the most widely used Christie projectors for stereoscopic 3D applications. The projector is a unit with a 3-chip DLP optical system and 10bit image processing (with a 220Mhz bandwidth supporting a 115Hz 3D refresh-rate), native SXGA+ resolution (1,400 x 1,040) and a CERMAX Xenon 1.0kW pre-aligned lamp module, capable of providing a strong, 6,500 lumen light. These features, together with the variable contrast ratio (1500-2000:1), allow for particularly detailed images to be projected, with high levels of black and white, a wide chromatic spectrum and extensive input compatibility. With its compact size and guaranteed lamp duration of up to 1,500 hours, the Mirage S+6K is mainly indicated by Christie for front or rear stereo projection, both for its stereo synchronisation features, internal stereo signal scaling, picture-in-picture functions and seamless-switching between sources, and for the possibilities offered by the optional Christie Twist hardware/software solution, which can provide all the functions needed for processing images by geometric correction (warping) and edge-blending. By tweaking the geometry and blending, you can therefore map images for virtually any type of projection surface - for flat, curved, or cylindrical surfaces - leaving the pixels perfectly aligned with the shape, along with precise and coherent control of the images produced by multiple projectors set up for tiling. Once the warping and tiling grids have been set up for the various projectors, the settings are memorised on the projectors and the external PC, so you can call up different settings straight away. Among the other features of the Mirage S+6K, there is also the integrated ChristieNET system for network monitoring and control, along with a wide range of optics offered by the Christie catalogue.

Page 27: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

SOLUZIONI SOLUTIONS

Virtual Environment Radiotherapy Training (VERT) is a virtual training system that some UK universities, financed by the UK Health Department, have introduced in order to prepare radiotherapy students using virtual reality. South Bank University in London has been using this sophisticated system for some time, to allow its students to carry out work experience in a safe environment with excellent results in terms of learning. The system was developed by two big names in the virtual reality sector: Vertual, which developed the VERT software, and Virtalis, which took care of supplying and installing the hardware and software for integrated viewing. Within a week of installing it, the training room was ready and fully functional.

THE ADVANTAGESEssentially, the system perfectly recreates all the instruments needed for radiotherapy, allowing students to simulate radiation treatment on damaged tissue. The highly realistic graphics provide an excellent alternative to "in the field" training, cutting costs for the university and increasing the number of students who can specialise in this area; in fact, the system allows for 20 or 30 people to be taught at the same time. The biggest advantage, however, is that the program can recreate multiple medical scenarios, meaning that teaching doesn't have to

QUaLCOSa SU VIrtaLISmore abouT virTalis

Virtalis è la società che si è occupata con Vertual della realizzazione e messa in opera del sistema, abbiamo speso due parole con James Clarkson, System Team Manager di Virtalis, per capire quanto l'azienda sia attualmente impegnata in operazioni di questo tipo. “Abbiamo un'esperienza di oltre 20 anni nella realtà virtuale” ci dice Clarkson, “che con immensa soddisfazione ci ha portato a sviluppare applicazioni software e soluzioni che hanno migliorato la ricerca e il rendimento in diversi settori di mercato che vanno dalle industrie aerospaziali, edili, militari, ecc”.

Virtalis is the company that created and set up the system together with Vertual. We asked James Clarkson, System Team Manager at Virtalis, about how much the firm is currently involved in this kind of operation. "We have 20 years' experience in virtual reality", explained Mr Clarkson, "which have allowed us, with great satisfaction, to develop software applications and solutions that have improved research and results in several market sectors, in a range of industries such as aerospace, construction, military, etc.".

Page 28: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

26 Novembre November 2013

stay within the boundaries of real cases, but can recreate any possible clinical situation. Moreover, there are no risks for either patients or equipment, and less stress for students who are free to learn without being afraid of making mistakes that could put someone's health in danger. In other words, it offers a safe way to learn that doesn't take up the hospital's surgical equipment, preparing enough radiotherapists in response to the high level of current demand, as well as being used to demonstrate and explain therapies and procedures to patients.

THE SYSTEMVERT was designed to guarantee two different training methods depending on the teaching method used, the available space and budget. South Bank University uses the first, known as Immersive VERT, which is installed in a large immersive room. The heart of the system are the two Christie Mirage SXGA+6 K, 6,500 ANSI lumen, three-chip 3D stereoscopic projectors, which use edge-blending to perfectly tile two images. Using 3D double channel rear projection in 1:1 scale, the entire scenario of a therapy session is recreated - from the patient lying down to the LINAC linear accelerator, the machine used in radiotherapy - and projected onto a screen measuring 5.33 x 2.44 metres. The student, equipped with 3D glasses synchronised with the display using infrared signals, can move around inside the room - precisely focussing the radio rays, analysing any problems and making any necessary modifications or adjustments - while a projector based on motion tracking technology monitors their movements and exactly recreates their visual field. Alternatively, the teacher can use the wall like a huge blackboard for technical explanations; in fact, rear projection means that the bodies of the professor and students don't cast any shadows on the screen.

© Michele D’Ottavio

INStaLLeD eQUIPMeNt

– DaLite rear-projection screen– 2 x Christie Mirage Projectors (2 channel horizontally-blended system)– InterSense IS900 motion tracking system– Dell Precision workstation PC– Nvidia Quadro graphics card– AMX control interface– Extron connectivity and cabling

SOLUZIONI SOLUTIONS

Page 29: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

Vieni a sperimentare le ultime invenzioni in tema di contenuti e progetti per la comunicazionemultimediale. Incontra produttori, distributori, rivenditori, e non solo.Prendi parte alla più importante fiera sull’integrazione di sistemi.

INSPIRING.

Maggiori informazioni su www.iseurope.org

A joint venture partnership of

ISE2014_Ad_Coessioni_I4_240x300_.indd 1 18.10.13 17:11

Page 30: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

28 Novembre November 2013

EYEVIS PER VODAFONE

Un innovativo complesso di edifici ospita la nuova sede Vodafone a Milano.

Realizzato con le più moderne tecnologie e dotato – per quanto riguarda la

visualizzazione – di alcuni dei prodotti più importanti del catalogo Eyevis

www.eyevis.it

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO

Il nuovo Village ecotech

Non passa certo inosservato il nuovo Vodafone Village di Milano, con i suoi 67.000 mq di superficie – accoglie 3.000 dipendenti – e con un progetto che nasce anche dalla volontà di riqualificare un’aria industriale dismessa. 300 milioni di euro investiti per un esempio di edilizia sostenibile che non ha precedenti nel nostro paese; interamente costruito con uno speciale cemento fotocalatico (i lavori sono durati tre anni e mezzo) che neutralizza le sostanze inquinanti presenti nell’aria, è rivestito per il 90% della sua superficie da vetrate che ottimizzano l’ingresso del calore e della luce e dispone di un giardino fotovoltaico di 800 mq e di un impianto di trigenerazione da 3 MegaWatt che ne garantiscono l’autonomia energetica per un risparmio totale sulle emissioni di Co2 del 50%. Il tutto è stato realizzato dal Gruppo Carminati e progettato dalla società P.R.P., mentre per le forniture tecnologiche per la visualizzazione è stata scelta la vasta offerta Eyevis.All’interno del Vodafone Village risiedono gli uffici, il centro di gestione dell’infrastruttura di rete di Vodafone Italia (Network Operations Center), la centrale operativa di sicurezza (Security Operations Center) e il Learning Center, un polo di formazione per dipendenti e partner. Oltre a un asilo nido aziendale, numerosi spazi comuni e un auditorium. I sistemi di visualizzazione e i grandi schermi di Eyevis sono stati collocati nella sala d’ingresso principale, e in tutte le divisioni già citate. Da leader mondiale del settore in cui opera Vodafone ha deciso di puntare su una fornitura tecnologica importante e di grande effetto, da mostrare a partner e clienti, che ben concretizza la volontà aziendale di offrire soluzioni complete e multimediali al passo con i tempi. Al Vodafone Village troviamo infatti anche l’ultima novità in casa Eyevis, il EYE-TOUCH-TABLE-T3110, un tavolo LCD multi touch interattivo da 110’’, disponibile a catalogo – anche nella versione da 92’’ – dal mese di novembre.Completamente ingegnerizzato e progettato in Italia questo tavolo, brevettato da Eyevis, permette di lavorare sull’intera area dello schermo come su singole aree, da soli o con altre persone, e di registrare fino a 40 tocchi contemporaneamente. Insomma una vera e proprio chicca che Vodafone ha voluto nelle aree più strategiche del complesso sia per la sua funzionalità sia per il suo appeal e la sua portata innovativa che ben si sposano con l’immagine che il colosso telefonico vuole dare di sè.

An innovative building complex hosts the new Vodafone headquarters in Milan.

The complex was built using the latest technologies, and features a number of top-of-the-line display products from the Eyevis

catalogue

EYEVIS FOR VODAFONE The new ecotech Village

via Pazzano 112 ) 00118 Roma ) tel. +39 06 7919730 ) www.eyevis.it

Page 31: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 29

INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO

With a total area of 67,000 square meters and nearly 3000 employees, Milan’s new Vodafone Village certainly stands out, and was conceived within the framework of a project aimed at redeveloping an abandoned industrial zone. This unprecedented example of sustainable Italian architecture was realized with a 300 million Euro investment and was built (over the course of three and a half years) using a special photocatalytic cement that neutralizes pollutants in the air. While 90% of the structure’s surfaces are covered by heat and light optimizing windows, it also features a 800 square metre photovoltaic park and a 3 megawatt trigeneration plant, which provide for complete energy independence and a 50% reduction in Co2 emissions. While the project was designed by P.R.P. and carried out by Gruppo Carminati, the technological display features were selected from among the vast assortment of products offered by Eyevis.In addition to housing the company’s offices, the Vodafone Village is also home to the Vodafone Italia Network Operations Center, Security Operations Center and Learning Center, which serves as a training facility for both the company’s employees and partners. There’s even a day nursery, numerous common areas and an fully-equipped auditorium. In addition to the main entrance hall, Eyevis big screens and display systems can also be found in each of the aforementioned areas. As an industry leading company, Vodafone has opted for visual technologies that will be sure to make an impression upon its partners and customers alike, by conveying its desire to provide the latest multimedia solutions. In fact, the Vodafone Village features one of the latest Eyevis products, the EYE-TOUCH-TABLE-T3110, a 110’’ interactive multi-touch LCD table that will be available in the product catalogue as of November (even in a 92’’ version).Engineered and designed entirely in Italy, this patented Eyevis table allows users to work on both the entire area of the screen, as well as on individual areas, whether alone or with others, and is capable of handling up to 40 touch operations simultaneously. In light of the product’s functionality, aesthetic appeal and innovative capacity, it’s no wonder that Vodafone insisted on including it in some of the most strategic areas of the complex, in order to better convey the company’s image.

INSTALLED EQUIPMENT

50 – EYE-LCD-4600M-SN-V2 (seamless 46“ LCD-Display with LED light source and Full HD resolution)12 – EC-70-LWXT (70“ DLP® Cube with LED light source and WUXGA+ resolution)6 – EYE-LCD-5500-LHD (55“ LCD Display with LED light source and Full HD resolution)4 – NPX-4800R (High-end Graphics Controller)2 – ECS-800-R Server2 – EYECON-V4-PREMIUM Wallmangement Software1 – EYE-TOUCH-TABLE-T3110

EYE-TOUCH-TABLE-T3110TECHNICAL SPECIFICATION

Screen diagonal - 110”Touch Points - up to 40 simultaneous touchesVideowall configuration - 2x2 55’’ displays in Landscape configurationLCD Bezel - 5.7mm pixel-to-pixelResolution - 3.840x2.160 pixel (Quad HD)Brightness - 700 cd/m2 (available also 500 cd/m2)Backlight - Direct LED Touch Technology - InfraredResponse Time - 7ms-12msCompatibility - Windows 8, Windows 7, Vista, XP, MacOS, LinuxESD Standard - Class 4 EN61000-4. Contact discharge 8kV, Air discharge 15kVEMC Standard - EN55022, EN55024, CISPR 22, CISPR24

Connectivity Input - 4x DVI-I, 4x VGA, 4x S-Video, 4x Video Analog, 1x USB 2.0, 1.1 compatibleLoop-Through - 1x DVI-D output for each LCD Display

Controller LAN - 1x RJ45 10/100/1000 MBSerial - 1x RS232 with loop throughIR Remote Control - CentralizedSoftware - Multitouch Software and Display Software plus Driver

Electrical/Environmental Power Consumption - 960 WattThermal load - 3.276 BTU/hPower supply - 100V - 240V AC, 50/60HzOperating Temperature - 0 - 40 °CHumidity - 20 - 80% RH

Page 32: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

30 Novembre November 2013

TECNOLOGIA TECHNOLOGY

EVOLUZIONE DELLE TECNOLOGIE

VIDEO

www.hdmi.org

Page 33: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

31www.connessioni.biz

TECNOLOGIA TECHNOLOGY

THE EVOLUTION OF VIDEO TECHNOLOGYHDMI 2.0, Ultra HD with OLED display

We’ve been talking about it for ages, and now at last a little bit more information has been revealed at the latest European and international trade fairs on what we should be expecting in the near future for video technology and standards. Here’s a brief round-up of the latest news

Se ne parla da tanto e, finalmente, alle ultime fiere europee e d’oltre oceano,

sono state svelate più informazioni riguardo a quello che ci dovrebbe

aspettare nel prossimo futuro in merito a tecnologie e standard video.

Proviamo a riassumerle brevemente

HDMI 2.0, Ultra HD e display OLED

Text: a cura della redazione

Page 34: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

32 Novembre November 2013

TECNOLOGIA TECHNOLOGY

HDMI 2.0 E HDCP 2.2Annunciate più volte e poi rimandate, ecco le nuove specifiche dello standard HDMI a cui è stato aggiunto il suffisso “2”. In verità il mercato aspettava un cambiamento più radicale rispetto a quanto proposto; senza stare a sciorinare specifiche nel dettaglio, agevolmente reperibili in Internet, la prima compatibilità necessaria è quella con i segnali UHD 4K provenienti dal mondo del broadcast, quindi con refresh di 50/60 Hz interlacciato o progressivo. Questo è divenuto tassativo per la diffusione di uno standard, quello della Ultra definizione HD, che stenta a decollare proprio per mancanza di contenuti e che punta (come fece anche l’HD) sul satellite e sullo streaming da banda larga, sebbene l’infrastruttura di rete a livello globale sia ben lungi dall’essere pronta. Assieme a questo troviamo anche l’aumento della banda passante a disposizione per veicolare i flussi video con elevato bit rate (fino a 12 bit di profondità colore per canale) e per un numero “spropositato” di canali audio non compressi (fino a 32), appannaggio delle codifiche evolute come per esempio il Dolby Atmos. Quella maggiormente attesa (soprattutto da Sony, che ha firmato le specifiche assieme al tavolo di lavoro ufficiale) è però la nuova release delle protezioni anticopia per i contenuti in alta definizione, la famigerata HDCP, che per la prima volta adotta un suffisso diverso da quello della versione dello standard di trasporto, arrivando direttamente alla versione 2.2. La spinta è venuta proprio dalla multinazionale nipponica, che in USA vende i suoi prodotti UHD (che continua a chiamare solo 4K, sebbene la CEA abbia ufficializzato e promulgato lo standard Ultra HD già da inizio anno) con un server a pagamento che contiene al momento dieci film registrati a risoluzione nativa DCI 4K (4.096x2.160). La grande preoccupazione è, infatti, che questi contenuti possano essere trafugati e resi disponibili in rete tramite i soliti e ben noti servizi di P2P, situazione che ha reso necessaria la riscrittura di questi algoritmi di protezione anticopia. A livello pratico per l’utente cambia poco, dato che questo standard HDMI 2.0 non ha sostituito il connettore e i cavi sono ancora simili agli attuali (quelli che garantiscono un flusso dati cospicuo). Le prime apparecchiature sul mercato sono già arrivate, anche se l’unico prodotto completamente aderente a questo standard è un TV LCD retroilluminato a LED di Panasonic, che oltretutto è anche dotato di connessione DisplayPort 1.2, mentre per gli altri si tratta di una compatibilità “parziale”, ossia permettono il flusso video UHD 4K a 50/60 Hz come detto prima, ma senza la garanzia di compatibilità con segnali a più alta qualità video (bit rate e spazio colore).

HDMI 2.0 AND HDCP 2.2Repeatedly announced and then postponed, here are the technical specs of the new HDMI standard, known as HDMI 2.0. Actually, the market was expecting something a bit more radical than this proposal; without going into details, which are easy to track down online, the first requirement is compatibility with UHD 4K signals from the broadcasting world, with an interlaced or progressive scan refresh rate of 50/60 Hz. This has become an obligatory requirement for the spread of the Ultra HD standard, which has been slow to take off precisely due to the lack of contents, and which is now focussing (just as HD did) on satellite and broadband viewing, although global network infrastructures are nowhere near ready to cope. It will be combined with an increased bandwidth available for videos with high bit rates (up to 12 bits colour depth per channel) and an “enormous” number of uncompressed audio channels (up to 32), thanks to evolved coding such as Dolby Atmos. The most eagerly awaited, however (especially by Sony, which developed the specs together with the official work group), is the new release of anti-copy protection for HD contents, the notorious HDCP, which has adopted its first suffix to the standard transport version, jumping straight to version 2.2. The impulse came right from the Japanese multinational, which sell its UHD products (which it continues to call only 4K, although the CEA has officialised and approved the Ultra HD standard since the beginning of the year) in the US with pay-TV server which currently contains ten films recorded in native DCI 4K resolution (4069 x 2160). The big concern, in fact, is that these contents could be pirated and made available online using the usual and widely-known P2P services, a situation which has made it necessary to rewrite these anti-copy protection algorhythms. On a practical level, very little changes for users, given that this HDMI 2.0 standard has not replaced the connector and the cables are similar to current ones (which guarantee a high data flow). The first models have already arrived on the market, although the only product that fully meets this standard is an LED backlit LCD TV by Panasonic, which also has a 1.2 DisplayPort connection. Other models offer only “partial” compatibility, allowing 4K UHD video at 50/60 Hz as described, but without guaranteed compatibility with higher quality video signals (in terms of bitrate and colour).

g HDMI 2.0 standard

Page 35: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

33www.connessioni.biz

TECNOLOGIA TECHNOLOGY

LO STANDARD ULTRA HIGH DEFINITION (UHD)Dopo un primo assaggio di UHD 4K, da qualche mese si sta cercando di creare un hype molto alto attorno a questo standard e a questi prodotti, più che altro per esigenze di marketing e status, che non per reali differenze tecniche. Per quello che riguarda i proiettori invece, solo Sony continua il proprio monologo, avendo presentato al CEDIA due modelli derivati dal capostipite, il VW1000ES, mentre per quanto riguarda i display piatti, tutti i brand hanno presentato il loro modello, su pannello LCD a LED proprio o in versione OEM quindi di un altro produttore. Lo stimolo verso la democratizzazione, comunque, lo stanno dando i produttori cinesi che si affacciano nel mercato con l’intenzione di farla da padroni, con prodotti di buona qualità ma prezzo di listino appetibile. La sensazione è che si aspetti la “vera” risoluzione UHD, ossia quella 8K (7.680x4.320) che permetterebbe anche di realizzare display piatti autostereoscopici, forse vera spinta in un mercato che si cortocircuita su se stesso da tempo. Il vero problema, a ogni modo, è proprio la mancanza completa di contenuti video; oggi come oggi infatti l’acquirente di un display UHD è costretto solo a vedersi i Blu-Ray riscalati alla risoluzione 3.840x2.160, processo di manipolazione video che non sempre dà i risultati sperati, anzi, con segnali a banda meno elevata come quelli di Sky HD, il più delle volte il quadro non è affatto come ce lo si aspetterebbe. Si attende anche qui un nuovo Set Top Box per contenuti via etere che sia in grado di manipolare i segnali a risoluzione nativa, ma più che altro che si adegui l’intera infrastruttura tecnologica per la fruizione di più canali a pieno standard UHD e incentivare il passaggio dall’attuale alta definizione alla Ultra. Il timore è che questa transizione sarà lenta e dolorosa, anche perché come detto, l’UHD 8K non è così lontano. A parte Sony quindi, che ne ha fatto un dogma aziendale, sembra che per tutti gli altri attori del mercato l’UHD 4K possa essere la fase di transizione verso la seconda risoluzione dello standard, che immaginiamo il marketing chiamerà anche questa volta “Full UHD 8K”. Per il momento regnano ancora incertezza e cautela. Anche il consorzio Blu-ray dovrebbe esprimersi nei prossimi mesi riguardo alle specifiche di un supporto fisico per lo storage dei contenuti UHD, ma al momento ci sono solo supposizioni. Quelle che invece sono state presentate, sono le specifiche per potersi fregiare del logo UHD nei propri prodotti, operazione, sembrerebbe, tesa ad accontentare in pratica tutti; infatti, anche i prodotti UHD che non siano compatibili con lo spazio colore Rec2020 dello standard o con segnali a 12 bit /colore, ma “solo” con gli attuali Rec709 (della HD) e segnali a 8 bit/colore (come il Blu-Ray Disc), possono fregiarsi del logo e quindi creare grande confusione in un mercato che si sta ancora chiedendo che fine abbia fatto il 3D.

ULTRA HIGH DEFINITION (UHD) STANDARD After a first taste of 4K UHD, for a few months producers have been trying to drum up hype about the standard and products, mostly in terms of marketing and status than for real technical differences. Regarding projectors, on the other hand, only Sony is continuing their monologue, having presented at CEDIA two sub-models of the VW1000ES, while all the brands have presented flat display models with LED lit LCD panels or in OEM version by another manufacturer. In any case, the push towards the mass market is coming from Chinese manufacturers, who are stepping into the market with the intention of taking it over with high quality products at more attractive prices. The feeling is that we’re still waiting for “real” UHD resolution, at 8K (7680 x 4320), which would allow for self-stereoscopic flat displays to created, which could be the only real novelty in a market that has been short-circuiting for some time now. The real problem is precisely the complete lack of video contents; in fact, as things stand, anyone purchasing a UHD display will only be able to watch Blu-Rays scaled down to 3840 x 2160 resolution, a video manipulation process that doesn’t always give the desired results - quite the opposite, with very high bandwidth signals such as those used by Sky HD, the picture is nearly always a long way off expectations. Here too, we are expecting a Set Top Box for analog contents capable of processing signals in native resolution, but in particular an upgrade of the entire technological infrastructure to allow the use of more UHD full standard channels and incentivise the passage from the current HD to Ultra. However, this transition is likely to be slow and painful, also because 8K UHD is not far off. Therefore, apart from Sony, which has made it a company motto, it appears that the other figures on the market see 4K UHD as a transition phase towards the second resolution, which we imagine being billed as “Full 8K UHD”. For the moment, uncertainty and caution still reign supreme. The Blu-Ray consortium should also be announcing the specs for a physical storage support for UHD contents in the next few months, although this remains only supposition for the time being. What has been presented, however, are the specs for using the UHD logo in products - an operation which appears to be an attempt to get everyone on-board; in fact, even UHD products that are not compatible with the standard’s Rec2020 colour space or with 12 bit/colour signals, but “only” with the current Rec709 (for HD) and 8 bit/colour signals (such as Blu-Ray Disc) can use the logo, creating huge confusion in a market that is still wondering what happened to 3D.

HDTV (1920x1080)

DCI 2K (2048x1080)

UHDTV 4K (3840x2160)

DCI 4K (4096x2160)

8K UHD (7680x4320)

Page 36: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

34 Novembre November 2013

TECNOLOGIA TECHNOLOGY

IL PLASMA È MORTO, EVVIVA L’OLEDL’annuncio di Panasonic di aver interrotto lo sviluppo della tecnologia al plasma, ha lasciato l’amaro in bocca a diversi operatori e appassionati esigenti. Le ultime serie (eccellenti) come la VT60 o l’esclusiva ZT60, infatti, rimarranno nella storia come la massima espressione raggiunta da questa tecnologia. A parte la miniaturizzazione dei tre sub-pixel, che avrebbe richiesto una diagonale importante per supportare le risoluzioni UHD 4K, il fatto che ne ha decretato la morte è stata la poca diffusione, in un mercato dove comanda la legge al ribasso, e la relegatura a una nicchia sempre più esigua. La stessa spada di Damocle potrebbe anche pendere sopra la testa della tecnologia che ne sta ereditando i pregi (e anche qualche difetto), quella degli OLED che siamo abituati a vedere su display piccoli, ma che sembrano arrivare anche con diagonali e quindi dimensioni per la visione domestica. I problemi di produzione relativi agli scarti derivanti, sembrano in parte risolti, così come quello del consumo elettrico o dello stampaggio con immagini persistenti (due elementi che li accomunano proprio con i plasma), a favore di una qualità di visione superba, un livello del nero molto basso, una colorimetria satura e un dettaglio elevato. Sul funzionamento non ci dilungheremo ma, semplificando, possiamo immaginarli come degli LCD che non necessitano di una fonte di luminosità (lampade CFC o LED), perché i singoli pixel si accendono o meno in funzione dell’immagine da riprodurre. Questo garantisce colori brillanti da un lato, ma soprattutto assenza di energia quando il pixel è “spento”, per cui un contrasto altissimo che rende le immagini realistiche e di una bellezza apprezzata da chiunque li abbia visti nei mesi scorsi. Oggi la diffusione sta crescendo e gli attori cinesi stanno entrando nel mercato con prodotti che garantiranno un prezzo compatibile con le attese della grande massa; la storia ci ha insegnato infatti, che gli appassionati disposti a qualche sacrificio economico per la qualità, non bastano a mantenere un settore ad altissima ciclicità. Accompagnati da altri lanci, come i pannelli curvi presentati da Samsung e LG, o dal prototipo di OLED UHD 4K da 56” della Panasonic, i primi pannelli con diagonali più compatibili con le esigenze di spazio a disposizione degli attuali appartamenti (diciamo dai 42/46” a salire) stanno per essere introdotti sul mercato per un primo test sulla diffusione. Quello che ci auguriamo è che non s’inneschino delle vere e proprie guerre fra i sostenitori dei pannelli UHD 4K e quelli dei display OLED, che non avrebbe troppo senso e non farebbe bene a nessuno.

PLASMA IS DEAD, LONG LIVE OLEDPanasonic’s announcement that they have stopped developing plasma technology has left many operators and demanding operators with a sour taste in their mouths. In fact, their latest (excellent) series such as the VT60 or the exclusive ZT60 will go down in history as the maximum quality ever achieved by this technology. Apart from the miniaturisation of the three sub-pixels, which would have required a considerable diagonal space to support 4K UHD resolutions, the fact that really sunk the ship was its low uptake, in a market where prices always tend to fall, and its relegation to an ever more restricted niche. The same sword of Damocles could also be hanging over the head of the technology that took over its qualities (and some of its defects) - the OLED that we are used to seeing on small displays, but which is beginning to appear on larger diagonals in dimensions designed for home use. The production issues with the low yield appear to have been partly resolved, along with the electricity use and burn-in problems (two elements that it shares with plasma), in favour of superb image quality, a very low black level, high colour saturation and detail. We won’t go into how it works in too much depth, but just simplify by saying it is like LCDs that don’t need a light source (CFC or LED lights), because each pixel turns on or off according to the image required. This guarantees brilliant colours and above all the absence of energy when the pixel is “turned off”, meaning super-high contrast that makes images appear more realistic and stunning, as anyone who’s seen one recently will confirm. OLED is beginning to become more popular as Chinese manufacturers enter the market with products offering a price in line with mass market expectations; in fact, history teaches that the few fans willing to spend any amount for quality are not enough to support a sector with such a high technology turnover. Along with other launches, such as the curved panels presented by Samsung and LG, or Panasonic’s prototype 56” 4K UHD OLED, the first panels with diagonals more in line with the space available in real homes (let’s say 42/46” upwards) are starting to be introduced on the market for the first uptake trials. We hope that no real wars will be triggered between 4k UHD panel fans and OLED display supporters, which would have little sense and would benefit no one.

Panasonic OLED 4K h

Page 37: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

VIDEOPROIETTORI E SCHERMI

MONITOR AL PLASMA E LCD

SISTEMI DI VIDEOCONFERENZA

LED DISPLAY

ELETTRONICHE DI GESTIONE

Affidati all’esperienza di un distributore in grado di rispondere a tutte le esigenze del mercato audio video professionale attraverso una gamma completa di prodotti costituita da brand tra i più prestigiosi e riconosciuti del mercato.

WWW.EUROSELL.IT

EUROSELL SPA Via stiria 45 / 12-13 - 33100 UD

[email protected] Tel. 0432 525211 Fax 0432 525299

Page 38: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

36 Novembre November 2013

incontri meeting

www.sim2.com

Continua il viaggio di Connessioni tra le aziende che bene incarnano il concetto

di “eccellenza italiana”. Dopo Powersoft, ecco un altro marchio che ha saputo

imporsi nel mercato estero con tenacia e soddisfazione e i cui proiettori e

prodotti per l’Home Theater sono stati apprezzati pure da grandi firme del

cinema internazionale come David Lynch, Francis Ford Coppola e Clint Eastwood.

Un successo dovuto certamente a un’attenzione costante per la ricerca

tecnologica e a un continuo affinamento delle proprie performance, sia in termini

di innovazione sia di pre e post assistenza

Connessioni’s journey through companies that incarnate the concept of “Italian

excellency” continues. After Powersoft, another brand that has managed to

impose itself in the international market with tenacity and satisfaction and

whose projector and products for Home Theater have been appreciated by great

international movie professionals such as David Lynch, Francis Ford Coppola and

Clint Eastwood. A level of success that is certainly the result of constant attention

paid to technological research and to the continuous sharpening of the company’s

performance, in terms of innovation as well as of pre- and post-sales assistance

Text: Valentina Bartarelli, Chiara Benedettini

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

SIM2

Diciotto anni di attività, numerosi riconoscimenti e un fatturato – dovuto prevalentemente al mercato estero – che colloca SIM2 tra le aziende più sane di questo settore. E il tutto nato in una piccola città del Friuli Venezia Giulia, a Pordenone, dove siamo andati per fare alcune domande a Giovanni Boccato, Direttore Commerciale per l’Italia di SIM2, e capire il segreto di questo successo.

C - Una storia di successi per un’azienda che è riuscita nel tempo a rinnovarsi ogni volta, pur mantenendo costante l’attenzione alla qualità dei propri prodotti. C’è una ricetta specifica? Giovanni Boccato - Semplicemente cerchiamo di fare del nostro meglio. I nostri clienti sono molto esigenti, e hanno buona ragione di esserlo. Realizziamo prodotti di alta fascia ed è giusto che chi decide di accordarci la propria fiducia, e quindi investire nell’acquisto di un nostro proiettore, abbia esattamente ciò che si aspetta: il massimo.

C - Quale reputa, nella storia di SIM2, il prodotto che ha segnato la cosiddetta svolta?GB - Ci sono stati diversi prodotti nel corso nella nostra vita aziendale che si possono considerare importanti, ma probabilmente la transizione dalla tencologia analogica dei CRT a quella digitale dei proiettori DLP che tutt’ora ci qualifica come uno dei partner più importanti e selezionati a livello globale della Texas Instuments, è quella anche che ha poi determinato il nostro successo in seguito. Per cui il prodotto non può che essere l’HT200.

C - Come vi muovete per quel che riguarda la ricerca di nuove tecnologie e lo sviluppo di nuovi prodotti?GB - In termine di specifiche tecniche la decisione nasce a seconda delle esigenze del mercato. Lavoriamo quindi su piattaforme esistenti, mantenendo la direzione stabilita e cercando di creare un valore aggiunto, un plus, per i nostri prodotti. Altro discorso è quando si verificano i famosi salti tecnologici, come

Research, innovation and advanced design

Ricerca, innovazione e design avanzato

Page 39: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

37www.connessioni.biz

Con un fatturato in crescita e per la maggior parte proveniente dal mercato estero, Powersoft incarna e rispecchia il concetto di eccellenza italiana. Dalla loro sede di Scandicci l’azienda produttrice di apparecchiature, tecnologie e amplificatori audio professionali si racconta a Connessioni e tramite Francesco Fanicchi, responsabile Marketing e Comunicazione, descrive il segreto del proprio successo; dall’idea dei tre soci fondatori, nata sui banchi di scuola, alla sister company USA based, passando per aspirazioni, ricerca e tanto tanto lavoro.

C - Una storia che sembra una fiaba. Francesco Fanicchi - Esattamente. La storia di Powersoft ha davvero dell’incredibile e sembra quasi uscita dalla penna dei fratelli Grimm. Powersoft è la testimonianza che seguire le proprie passioni e continuare a credere nelle proprie idee nonostante le difficoltà che s’incontrano, è il segreto per arrivare a dire e “vissero felici e contenti”. Certo la storia non è finita, anzi è ancora tutto in divenire e sicuramente – visto le premesse – ci sarà ancora molto da scrivere.

C - Come è strutturata la vostra azienda?FF - La nostra rete vendita garantisce una copertura globale grazie agli oltre 50 distributori nel mondo seguiti da tre Area Manager: – Daniel Salomao (South America), Arthur Soh (East) e Steve Smith (EMEA) tutti coordinati da Luca Giorgi, Pro-Audio Business Unit Manager Director, che segue anche la linea Amp Modules e OEM – di cui Matteo Bianchini è l’Account Manager.

incontri meeting

Page 40: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

38 Novembre November 2013

incontri meeting

SIM2 MULTIMEDIA

Fondata nel 1995, SIM2 è un’azienda che progetta, produce e distribuisce proiettori DLP per cinema e home theater oltre a display per applicazioni professionali e Hi-End. Grazie a una costante attenzione verso la ricerca (SIM2 investe oltre il 20% nelle risorse umane e oltre il 10% delle entrate totali nelle attività di Ricerca e Sviluppo), l’azienda ha saputo distinguersi nel mercato ottenendo anche importanti premi e riconoscimenti. Italiana al 100%, la sede è a Pordenone, SIM2 è presente oggi nel mondo con diverse filiali in Germania, UK, Cina e Stati Uniti – dove c’è un vero e proprio distaccamento – e vanta inoltre partner qualificati in 60 paesi.

Founded in 1995, Sim2 designs, manufactures and sells DLP projectors for cinema and home theatres as well as displays for professional and high-end uses. thanks to its constant concern with research – Sim2 invests more than 20% of its overall revenues on human resources and 10% on R&D – the company has managed to stand out in the market, winning important awards and acknowledgements. One hundred percent italian, its headquarters are located in Pordenone, but the company now has branches all over the world, in germany, UK, China and, in particular, in the USA, where it practically has a second plant, and has qualified partners in 60 countries.

è stato per esempio il passaggio al LED. In questo caso valutiamo le tecnologie disponibili e ci concentriamo su quelle che ci sembrano più interessanti. Altre volte ancora, si tratta di inserire un bisogno nel mercato che ancora non c’è. Questo l’abbiamo fatto per esempio con il concetto di “cinema in casa” e ha rappresentato infatti un importante picco per il fatturato dell’azienda. Al momento il nostro ufficio di ricerca è impegnato con la tecnologia LED e HDR.

C - In cosa cercate di distinguervi maggiormente?GB - Sicuramente nella qualità di ciò che produciamo e nel servizio pre e post vendita. Siamo piccoli e gioco forza dobbiamo garantire un tipo di assistenza che le grandi multinazionali non possono dare. Una delle strategie che portiamo avanti adesso con maggior determinazione è la fidelizzazione del cliente. Molti hanno paura del salto tecnologico; spesso i nostri clienti ci chiedono perché debbano investire tanto in un proiettore che dopo appena qualche mese diventa vecchio. La verità è che non c’è nessuna garanzia che questo non succeda ma – per quanto ci riguarda – il nostro impegno è quello di assicurare un minimo di continuità nello sviluppo dei nostri prodotti. Con il passaggio al 3D, tanto per fare un esempio, abbiamo creato un update del LUMIS 2D. È questo tipo di servizio che fa la differenza per il cliente ed è su questo che noi vogliamo continuare a lavorare: tranquillizzando chi sceglie SIM2 con un’assistenza costante e la possibilità di integrare i prodotti acquistati con le ultime novità. Attualmente stiamo lavorando sul controllo remoto; tu compri uno dei nostri prodotti e io te lo controllo tutti i giorni per prevedere o risolvere eventuali problemi, così che tu non debba preoccupartene.

C - Come è organizzata la produzione? È qui che si svolge il tutto?GB - Qui a Pordenone abbiamo, oltre ai vari uffici, la sala progettazione, il reparto di ricerca e la produzione. Tutte le cose che vedi qua sono state progettate da

noi compreso le ottiche che facciamo poi realizzare al giapponese Fujinon, uno dei più importanti produttori di componenti ottici al mondo. Ci occupiamo della parte teorica e del design, al quale prestiamo particolare attenzione. Anche la parte di elettronica la progettiamo noi e la realizziamo con aziende friulane. Produciamo a seconda delle richieste e il mercato non è costante: nei mesi di settembre, novembre e dicembre abbiamo richieste più per il consumer. Poi c’è da fare i conti con la personalizzazione: lenti, colori.. ognuno li vuole in maniera diversa. Nel corso del tempo, per garantire ai nostri clienti il massimo della qualità e della cura nei dettagli, abbiamo costruito una camera bianca, asettica, dove vengono fisicamente assemblati i chip DMD sugli engine ottici, così da evitare le problematiche di logistica e trasporto che abbiamo affrontato in passato. Inoltre, con questo sistema, siamo in grado di controllare ogni anello della catena costruttiva, a tutto vantaggio per la garanzia e per le prestazioni video, che devono essere del livello che i nostri clienti si aspettano. Una volta che tutto viene assemblato e testato nelle varie fasi di lavorazione, ogni prodotto subisce un burn-in di circa 48 ore per verificare che non ci siano componenti elettronici difettosi o che le lampade (comunque selezionate precedentemente) non subiscano un calo delle prestazioni significativo, evento raro ma ancora presente a volte. Tutto il processo di assiemaggio, test ottico ed elettronico è servo assistito da un computer, ma serve sempre la presenza di un operatore esperto e capace per riuscire a garantire quello che una macchina ancora non può dare in termini di attenzione ai dettagli e cura dei particolari. Una volta che tutti i test sono superati con successo, il prodotto viene imballato e portato a magazzino, pronto per raggiungere il mercato. Altrimenti, se durante la fase di test, in qualunque posizione si riscontri un problema, il prodotto torna indietro e viene ricontrollato e messo nelle condizioni di superare la postazione e procedere verso l’imballaggio finale.

C - Il mercato è vivace?GB - L’Europa è più o meno tutta in difficoltà; mi riferisco a Spagna, Francia e Inghilterra ma anche alla Germania, dove abbiamo una filiale con un distributore esterno che sta crescendo ma non con il trend che ci aspettavamo. I paesi forti per noi adesso sono il Brasile e soprattutto la Russia e i paesi dell’ex Unione Sovietica. Ma anche Sudamerica come il Venezuela e il Cile. Questo vale in termini di vivacità però, non di fatturato. Sono paesi in cui prima non fatturavamo ma adesso fatturiamo e c’è motivo di pensare che l’andamento continuerà a essere positivo. Per quanto riguarda gli Stati Uniti invece, da sempre il nostro mercato principale, ci sono segni di ripresa e, anche se non hanno risolto tutti i loro problemi, l’aria che si respira è più ottimista.

Page 41: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

39www.connessioni.biz

incontri meetingincontri meeting

C - Quali sono i vostri clienti? E come si differenziano le loro esigenze?GB - Le caratteristiche dei nostri proiettori fanno in modo che questi si rivolgano a un cliente molto esigente. Certo, c’è il cliente con grande disponibilità economica per il quale un proiettore di ultima generazione è una sorta di feticcio, e che non ha problemi a sostituirlo con un altro dalle caratteristiche ancora più avanzate. Poi c’è il cliente appassionato, che per avere un prodotto di qualità è disposto a spendere seppur con disponibilità limitata. Infine c’è l’installatore con cui ovviamente siamo legati a doppio filo; la qualità del nostro lavoro è fondamentale per la qualità del suo e viceversa. Per questo cerchiamo di garantirgli una preparazione e una formazione costante e di alto profilo. Vogliamo fare in modo che ci preferisca ad altri produttori e che allo stesso tempo rappresenti al meglio il nostro lavoro con il cliente finale. Infine ci sono gli architetti, una ‘new entry’, per modo di dire, tra il nostro portfolio clienti. È a questi che ultimamente cerchiamo di rivolgerci perché li consideriamo delle figure importanti che si collocano tra noi e gli utilizzatori; in tal senso stiamo organizzando da qualche mese una serie di eventi per mostrare e presentare loro, tramite ambientazioni ben ricreate come sale cinema ecc, le nostre tecnologie. Per questo e non solo produciamo anche degli articoli e dei white paper relativi alle tecnologie che adoperiamo.

Eighteen years of activity, numerous awards and a turnover, mostly regarding the international market, that places SIM2 among the healthiest companies in this sector. It was all born in a small town in the Friuli Venezia Giulia region, Pordenone. We went there to ask some questions to Giovanni Boccato, SIM2’s Sales Director for Italy, to understand the secret of this success.

C - A successful history for a company that has managed to renew itself over time, all the while maintaining its constant concern with the quality of its products. Do you have a specific recipe?Giovanni Boccato - We just try to do our best. Our clients are very demanding, and for a good reason. We make top-level products, so it’s only fair that whoever decides to trust us and to make the investment of purchasing one of our projectors, receives exactly what they expect: the top.

C - What do you consider the turning point in the history of SIM2? What product did it?GB - There are several products in the history of our company that I believe were important, but I think it was probably the transition from CRT analogic technology to the DLP digital projectors that has qualified us as one of the most important and selected partners of Texas Instruments worldwide. It also determined our success later. So I’d say the product you’re asking about is the HT200.

C - How do you deal with the research for new technologies and the development of new products?GB - When it comes to technical specifications, the decision is taken according to the market’s needs. We work on existing platforms, maintaining the established direction and attempting to create added value, an extra, for our products. Something else entirely is what happens when famous technology leaps occur, such as what happened when we moved to LED, for instance. In these cases we evaluate the technologies that are available and focus on the ones that look more promising. In other occasions it is necessary to introduce a new need to the market. This is something we did, for instance, with the concept of “cinema at home”, and it was an important peak for the company’s turnover. At the moment our research office is working on LED and HDR technologies.

C - What is it that makes you stand out?GB - Surely the quality of what we produce and our before- and after-sales service are our pride and joy. We are small, which means we need to ensure a type of assistance that multinationals cannot provide. One of the strategies we embrace more fiercely is loyalty marketing. Many people are afraid of technology leaps; our clients often ask us why they should invest in a projector that will become obsolete a few months later. The truth is, there is no guarantee that this is not going to happen, but, as far as we are concerned, we are committed to ensure a minimum continuity in the development of our products. With the switch to 3D, for instance, we created an update of LUMIS 2D. This is the kind of service that makes the difference for a client, and this is what we want to keep working on: to reassure whoever chooses SIM2 with constant assistance and the possibility to integrate past purchases with the latest news. We are currently working on remote control: you buy one of our products and I keep an eye on it every day to prevent or solve any problems that may arise, so that you don’t have to worry about it.

C - How is production organised? Is this where everything takes place?GB - Here in Pordenone we have, other than the various offices, a projection room, the research department and production itself. Everything you see here has been designed by us, also for the optical parts that we design and the Japanese Fujinon (one of the most important

Page 42: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

40 Novembre November 2013

incontri meetingincontri meeting

optical component manufacturer in the world) makes. We are responsible for theory and design, with which we are particularly concerned. We also design the electronic components that we produces with local companies. We work according to clients’ requests and the market is not constant: in September, November and December we had more consumer requests, for instance. We also need to take into consideration our customised items: lenses, colours… Each client wants something different. Over time, to make sure our clients have maximum quality and concern for details, we have built a white aseptic room where the DMD chips are physically assembled on optic engines, in order to avoid logistics and transportation problems we have experienced in the past. This system also allows us to control all the steps of the production process of our products, resulting in advantages regarding the guarantee of these products and the video performances, which must reach the levels our clients expect. Once everything has been assembled and tested in the various working phases, each product is burned-in for about 48 hours to make sure there are no electronic parts that are defective and that the light bulbs, previously selected, maintain constant performance; a drop in performance is a rare event but it still happens sometimes. The entire assembly process, the optical and the electronic test are servo assisted by a computer, but the presence of an experienced, skilled operator is nonetheless required to provide the attention to detail that a machine is still not capable of providing. Once all the tests have been passed, the product is packaged and stored, ready for the market. If, on the contrary, during the testing phase any kind of problem is identified in any part of the process, the product is sent back and is once again inspected and restored to its original conditions of passing the tests so it can be packaged.

C - How lively is the market now?GB - Pretty much all of Europe is struggling; I’m talking about Spain, France and England, but also about Germany, where we have a branch with an external retailer that is growing but not as much as we were expecting. Strong countries for us now are Brazil and, in particular, Russia and the ex-Soviet bloc, but also South America, such as Venezuela and Chile. This applies to liveliness, however; not to profit. They are countries to which we did not use to sell but we do now, and there is reason to believe that the trend will remain positive. Our main market has always been the United States, and there are signs of recovery, so that there is some positivity in the air even though they haven’t solved all their problems yet.

C - Who are your clients? How do you treat their different needs?GB - The characteristics of our projectors mean that they address a very demanding public. Of course, there are clients with no money problems whatsoever and for whom a last-generation projector is a kind of fetish and who are always ready to replace it with a new, more advanced one. There are passionate clients, those who are willing to spend, up to a certain point, as long as they get a high-quality product. We have installation technicians, with whom we obviously have a strong connection; the quality of our work is crucial for the quality of their work and vice versa. This is why we always attempt to provide them with high-profile, constant preparation and training. We want them to prefer our company to other manufacturers, and we also want them to represent our work with the final customer as well as possible. Finally, we have architects, the latest addition to our client portfolio. Lately we have been focusing on architects because we see them as important figures interposed between final users and us. For a few months now we have been organising a series of events to show them our technologies, using well re-enacted rooms such as movie theatres etc. For this reason and for others we also manufacture articles and white paper for the technologies we use.

ATTUALMENTE STIAMO LAVORANDO SUL CONTROLLO REMOTO; TU

COMPRI UNO DEI NOSTRI PRODOTTI E IO TE LO CONTROLLO TUTTI I

GIORNI PER PREVEDERE O RISOLVERE EVENTUALI PROBLEMI, COSì CHE TU

NON DEBBA PREOCCUPARTENE

WE ARE CuRREnTLy WoRkIng on REmoTE ConTRoL: you buy onE oF ouR PRoDuCTs AnD I kEEP An EyE on IT EvERy DAy To PREvEnT

oR soLvE Any PRobLEms THAT mAy ARIsE, so THAT you Don’T HAvE To

WoRRy AbouT IT

Page 43: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

incontri meetingincontri meeting

• Audio ­ Video professionale • Cablaggio• Illuminazione professionale• Informatica e reti• Segnaletica digitale• Sorveglianza sistemi

• Installatori• System integrator• Progettisti• Professionisti di sistemi Audio e Video

Formazione per:Esposizione per:

La formula v incente!Progetto e direzione: Media partner:

sico

mun

ica

Contatto diretto per maggiori informazioni: [email protected] ­ T.+39 051 0560734 ­ www.senaf.it/sistemintegrati

Formazione EsposizioneFormula vantaggiosa di visibilità per le aziende: 6, 12, 18 m2 tutto incluso

mercoledì 11 dicembre 2013PadovaFiere

Convegno espositivo

Sito internet:

SI-Pagina_230x285_IT 05/03/13 11.11 Pagina 1

Page 44: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

42 Novembre November 2013

NUOVI MONITOR PROFESSIONALI LG

LG produce monitor professionali per videowall dalla qualità grafica incredibile che permettono

di creare l’effetto “wow” e massimizzare il proprio business. Vediamo le caratteristiche dei nuovi monitor Brightest Outdoor e monitor per

videowall Super Narrow Bezel

www.lge.com

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO

Luminosità e risparmio energetico

LG produces professional monitors for video-walls with incredible graphic quality, allowing you to create the “wow” effect and maximise your business. We take a look at the features of the new Brightest Outdoor and Super Narrow Bezel video-wall monitors

NEW LG PROFESSIONAL MONITORS

Brightness and energy saving

Soluzioni innovative che regalano un’incredibile esperienza visuale sia che si tratti di pubblicità, informazioni o segnali televisivi, le immagini vengono visualizzate con la massima qualità e migliorate dalle grandi tecnologie per display di LG.

MONITOR 47” BRIGHTEST OUTDOOR, 47WX50MF Una soluzione Digital Signage impareggiabile per le sue caratteristiche performanti. Alta brillantezza e luminosità sono garantite dalle sue 2.000 nit (unità di misura, indica il numero di candele per mq), il 33% più luminoso di un normale LCD, mentre la tecnologia Shine-Out permette installazioni in vetrine esposte direttamente alla luce del sole senza che la qualità dell’immagine da più punti di osservazione ne risenta. Il monitor si adatta perfettamente a questo tipo di installazioni poiché riflette la luce irradiata dal sole aumentando la visibilità. Un modello, inoltre, che consente una più facile personalizzazione, grazie al telaio che lo riveste; questo, insieme alle ventole incorporate per il controllo della temperatura, permettono una facile installazione, anche in vetrine particolarmente esposte.

Page 45: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 43

INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO

Altra caratteristica, l’anti blackening; resiste infatti a elevate temperature evitando il fastidioso difetto di annerimento dello schermo senza necessitare di nessun sistema di raffreddamento supplementare. Ultima nota di pregio, il risparmio energetico; lo schermo infatti riduce il normale consumo di energia del 30% garantendo quindi bassi consumi e un’impronta definitivamente eco.

NUOVO MONITOR 47” SUPER NARROW BEZEL, 47WV50BRCominciamo dalla luminosità di 500nit, che rende questo display, pensato per applicazioni con supporto 24 ore/7 giorni, la scelta migliore di chi vuole attirare l’attenzione di clienti e non e la soluzione più soddisfacente per puntare i riflettori su ogni angolo del proprio negozio o showroom. Questo, insieme all`alta qualità d`immagine, lo classificano come uno dei migliori strumenti per aumentare il proprio business in ambito retail. Per applicazioni di grande impatto, il suo bordo, di appena 4,9 mm, permette di creare – bezel to bezel – videowall emozionali e di effetto che possono essere facilmente installati, manutenuti e gestiti. La tecnologia LED permette di visualizzare in maniera estremamente nitida e chiara le immagini trasmesse – anche quelle in Full HD –, ed è dotato di un sistema di auto calibrazione delle immagini che consente il bilanciamento dei colori risparmiando tempo e lavoro della messa in opera. La tecnologia IPS garantisce la massima visibilità da ogni angolo di visione, una vivacità costante dei colori e impedisce ogni difetto di annerimento. Grazie all’uso, infine, di elementi senza mercurio o altre sostanze nocive, il 47WV50BR è molto più eco-friendly di tutti i suoi competitor ma soprattutto consuma molto meno.

j Super Narrow Bezel Displayj Brightest Outdoor Display

Innovative solutions that create an incredible visual experience - whether for adverts, information or television, the images are displayed in maximum quality and improved by LG’s great display technology.

47” BRIGHTEST OUTDOOR MONITOR, 47WX50MF An exceptional Digital Signage solution with unequalled performance specs. Brilliance and clarity are guaranteed by the screen’s 2,000 Nit (unit of measurement, indicating the number of candelas per m2), 33% brighter than a normal LCD, while the Shine-Out technology allows you to place monitors in windows in direct sunlight without affecting the image quality from different angles. The monitor is perfectly suited to this type of installation, as it uses reflected sunlight to increase visibility. The model is also easy to customise, thanks to its frame which, together with the incorporated temperature-control fans, makes it easy to install even in particularly exposed windows.Another feature, known as anti-blackening, makes the screen highly heat-resistant, meaning that you won’t have to use any kind of additional cooling system to avoid the monitor turning dark. One last characteristic is the energy saving feature; in fact, the screen uses 30% less energy than normal, guaranteeing lower costs and less environmental impact.

NEW 47” SUPER NARROW BEZEL MONITOR, 47WV50BRThis monitor starts with a 500 Nit brightness, making the display, designed for 24/7 applications, the best choice if you’re looking to attract the attention of clients and others, while highlighting every corner of your shop or showroom. Together with the high image quality, this makes it one of the best tools for increasing your business in the retail sector. For high impact applications, the slim 4.9 mm border allows you to create - bezel to bezel - emotional video-walls that are easy to install, maintain and manage. The LED technology gives you an extremely clear view of the images transmitted - even in Full HD - and comes with a self-calibrating image system for balancing colours, saving you time and work when setting it up. IPS technology guarantees maximum visibility from every angle, constant colour saturation and prevents blackening.Lastly, the use of elements free of mercury or other toxic substances makes the 47WV50BR much more eco-friendly, and above all cheaper to run, than any of its competitors.

Page 46: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

44 Novembre November 2013

www.canon.it CANON: PRO-IG E LA SERIE XEED

Insieme ai nuovi videoproiettori LCoS della serie XEED Compact Installation che analizzeremo in questo articolo, nasce Pro Imaging Group, nuovo canale distributivo e informativo a livello europeo. Queste le risposte Canon alla crisi, per rilanciarsi sul mercato professionale e sviluppare le aree visual communication, cinema e broadcast

With the new LCoS video projectors of the XEED Compact Installation series, which we will analyse in this article, Pro Imaging Group is set up, a new European distribution and information channel. This is how Canon is responding to the recession, by relaunching itself on the professional market and developing the visual communications, cinema and broadcasting sectors

Un nuovo network e i nuovi videoproiettori per il

canale professionale CANON: PRO-IG AND THE XEED SERIES

A new network and the new video projectors for the professional world

strumenti TOOlS

Text: Matteo Fontana

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

Page 47: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 45

strumenti TOOlS

Siamo andati in casa Canon a dare un’occhiata alla nuova serie di videoproiettori XEED Compact Installation, composta da due modelli standard (WUX450 e WX520) e due short throw (WUX400ST e WX450ST), per testarne le qualità e conoscere anche altre novità. Prima fra tutti: Pro Imaging Group.

PRO IMAGING GROUPLa novità di casa Canon da riferire prima di passare a occuparci della nuova serie XEED, è una novità strutturale. Canon si riforma, almeno parzialmente, e vara Pro Imaging Group (Pro-IG), struttura di riferimento a livello europeo per meglio focalizzarsi sul business professionale. Diretto da massimiliano Ceravolo, Pro-IG è strutturato in diverse aree, ciascuna dedicata a una diversa tipologia di utilizzatori e di clientela: fotografia professionale, video professionale e cinematografico, visual communication e stampa fotografica. “L’obiettivo” – dice il Sales Manager Gianluca Codina – “è rafforzare la reputazione di Canon tra i professionisti dei vari settori e offrire un canale ancora più preciso e puntuale per affrontare le diverse esigenze che si presentano nel mondo del professionismo.” Dunque, un nuovo orientamento al servizio e alla produzione, anche se va specificato che Pro Imaging Group non significa necessariamente commercializzazione di prodotti nuovi, ma un nuovo canale per continuare a commercializzare anche i “cavalli di battaglia” Canon.

Un network, insomma, per la vendita e l’assistenza di apparecchiature professionali Canon, e un punto di riferimento in grado di offrire consulenza e informazioni sui nuovi prodotti e soluzioni che verranno proposti attraverso questo canale. Conclude infatti Gianluca Codina: “Siamo ancora in fase di reclutamento di resellers e installatori autorizzati in particolare per la videoproiezione, mentre siamo già ben coperti per quanto concerne la videosorveglianza.”

LA TECNOLOGIA LCOSE a questo punto, ecco il lancio della nuova serie XEED di videoproiettori basati sulla tecnologia LCoS, la cui commercializzazione per l’Italia è prevista a partire da dicembre di quest’anno. La tecnologia LCoS (Liquid Crystal on Silicon – Cristalli liquidi su silicio) è per certi aspetti simile alla DLP (Digital Light Processing), ma se ne differenzia in quanto utilizza cristalli liquidi in luogo dei micro-specchi della tecnologia DLP. Questi, nella tecnologia LCoS, si trovano sulla superficie di un chip al silicio coperto da uno strato di alluminio, altamente riflettente. I pannelli LCoS sono in grado di migliorare la qualità della proiezione eliminando gli effetti “reticolo” e “arcobaleno” che spesso si ravvisano nella proiezione effettuata con macchine a tecnologia LCD e DLP. Inoltre, può offrire risoluzioni più elevate e un migliore contrasto, senza dimenticare il punto di forza nella resa del colore.

g LCoS XEED Compact Installation

Page 48: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

46 Novembre November 2013

LA NUOVA SERIE XEEDSe la serie LV di Canon (per il 95% a tecnologia LCD) è già nota, e copre le esigenze del mercato per videoproiezioni con medie necessità (da 2.500 a 4.000 ANSI lumen), la serie XEED, pensata per applicazioni maggiori (installazioni fisse anche in spazi ampi), è in pieno sviluppo. All’occhio saltano subito le ridotte dimensioni, che consentono di contenere anche il peso (si va più o meno dai 5 ai 9 chilogrammi). Una buona caratteristica, in quanto permette una maggiore facilità di trasporto e di installazione. Ciò è possibile principalmente grazie al sistema ottico nativo di Canon, AISYS (Aspectual Illumination System), che consente lampade più piccole, quindi tra l’altro anche minori temperature. A onor del vero la serie XEED non è propriamente nuova, in quanto il primo modello (sX-50) è stato lanciato nel 2004 ma dal 2011 è stata ulteriormente sviluppata, ed è stato alzato il range in termini di luminosità, fino ad avere modelli da 5.000 e 6.000 ANSI lumen. Inoltre, dal 2011 sono stati introdotti i modelli a ottica intercambiabile, una vera e propria cesura che stabilisce, un “prima” e un “dopo” nella storia di questa serie.

NIENTE CHIUSURA DI DIAFRAMMAUna caratteristica interessante di questi prodotti è il fatto che le ottiche zoom della serie non prevedono chiusura di diaframma nel passaggio da grandangolo a tele. Ovvero: un proiettore da 4.000 ANSI lumen, per fare un esempio, non perde luminosità a prescindere da quale sia la “posizione” della sua lente zoom, se grandangolata o in teleobiettivo. è un punto molto importante perché uno dei calcoli che il system integrator solitamente compie quando deve valutare l’installazione di un videoproiettore è proprio la perdita di luminosità nel caso in cui si debba andare a “stringere” la focale. Fattore, questo, che spesso porta ad acquistare e installare videoproiettori più potenti (e di conseguenza costosi) del necessario. Con XEED questo calcolo non è più necessario: un proiettore da 4.000 ANSI lumen resta tale in qualunque posizione dell’ottica. Il modello WuX 450, ad esempio, presenta un’apertura costante di diaframma a 2.8. Altri modelli, di altri costruttori, offrono aperture molto maggiori, fino a 1.7, ma nel passaggio a tele “chiudono” fino a 2.6 o oltre. Ovviamente il system integrator dovrà valutare, caso per caso, la soluzione più adatta al progetto se una apertura costante oppure i calcoli per l’apertura variabile. Le ottiche degli XEED sono leggermente più scure, in media, ma non presentano variazioni. Va tenuto presente anche che un’ottica un po’ più scura e chiusa offre una migliore messa a fuoco e una maggiore profondità di campo.

APPLICAZIONI E CARATTERISTICHEPer questa nuova serie di videoproiettori, vista la sostanziale facilità di installazione e di mantenimento, sembrano perfette applicazioni come quelle museali, che richiedono lunghi periodi di accensione ed esercizio. Inoltre: i videoproiettori LCoS offrono la possibilità di proiettare anche da molto vicino, consentendo così l’osservazione senza che l’ombra dello spettatore si stagli sull’immagine.

CArAtteristiCHe teCniCHeTechnical features1 input DVI1 input HDMI1 input VGA1 input USB2 inputs mini-jack stereo1 output mini-jack stereo Network port RJ-45Maintenance port Mini D-Sub a 9 pinNative resolution 1.920 x 1.200 (WUXGA), 2.304.000 pixelBrightness 4.500 lumen (3.460 in Eco modality)Projection distance coverage 1,2 m - 16,2 mScreen size 40" - 300"

Il vantaggio della collocazione ravvicinata si fa sentire anche in ambito conference: è possibile infatti proiettare su uno schermo di 330 cm di altezza (quindi da 250”) collocando il proiettore a non più di due metri dallo schermo stesso, e agendo sul trapezio per sistemare l’immagine. Questo significa che anche in un’ampia sala il proiettore può essere comodamente allocato alle spalle del relatore, e non necessariamente di fronte a svariati metri di distanza. La versione ST (Short Throw) di questi videoproiettori, con ottica corta, fissa e non zoom, è ideale poi per le retroproiezioni. La serie ST sarà distribuita probabilmente dalla fine di maggio 2014. Per quanto riguarda il consumo energetico il dispendio è di 0,068 W/LM (Watt per lumen), e di 0,65 W in fase di stand by; il tasto ECO, inoltre, abbassa ulteriormente il consumo energetico in fase di proiezione, togliendo però un po’ di luminosità (in una misura che, alla prova pratica, ci è parsa piuttosto accettabile).

ALTRI DETTAGLI Tutti i videoproiettori della serie XEED sono disponibili anche in versione DICOM, cioè per applicazioni mediche. Tra le altre funzioni, un edge blending realizzabile grazie a un supporto integrato per stabilire estensione della proiezione e aree di sovrapposizione, un Picture in Picture con due ingressi digitali (invece di digitale + analogico, com’è più frequente) e una definizione/resa dei colori competitiva. Sul piano meccanico, segnaliamo le bocchette d’ingresso e uscita dell’aria collocate non sopra e sotto il corpo del videoproiettore, come di solito, bensì davanti e dietro, il che evita problemi di surriscaldamento se si inserisce il proiettore in uno spazio stretto. E la facilità di installazione anche a soffitto, con dei comodi piedini aggiuntivi (non compresi nel pacchetto base) che si collocano sopra il videoproiettore, utilizzabili anche per una eventuale configurazione 3D con due videoproiettori sovrapposti.

We went to Canon to take a look at its new XEED Compact Installation series (with two standard models, WUX450 and WX520, and two short throw, WUX400ST and WX450ST), to test these and to know other innovations. First up is Pro Imaging Group.

PRO IMAGING GROUPThe news on Canon to report before moving on to the new relates to its structure. Canon is partially reforming itself, and launches Pro Imaging Group (Pro-IG), a European structure of reference to concentrate on professional business. Managed by Massimiliano Ceravolo, Pro-IG is structured in different areas dedicated to a different kind of user and client: professional photography, professional video and cinema, visual communication and photographic print. “Our goal”, says Sales Manager Gianluca Codina, “is to strengthen the reputation of Canon among professionals of the various sectors and to offer an even more precise and timely channel to tackle the different needs that arise in the professional world.”

Page 49: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

strumenti TOOlS

j LCoS XEED WUX450

Therefore, a new orientation to service and production, even if it should be pointed out that Pro Imagining Group does not necessarily mean the sale of new products, but rather a new channel to continue to sell Canon’s “warhorses”. It is a network, for the sale and after-sales activities of professional Canon appliances, and a point of reference which is able to offer consulting and information on the new products and solutions which will be presented through this channel. Gianluca Codina concludes: “We are still recruiting authorised resellers and installers especially for video projection, while we are fully covered as regards video surveillance.”

LCOS TECHNOLOGYWe now move on to the launch of the new XEED range of video projectors based on LCoS technology, which is due out in Italy from December of this year. LCoS (Liquid Crystal on Silicon) technology is similar to (Digital Light Processing) in several aspects, but differs in that it uses liquid crystals instead of the micro-mirrors of DLP technology. The liquid crystals, in LCoS technology, are found on the surface of a silicon chip covered by a layer of aluminium, which is highly reflective. The LCoS panels improve projection quality eliminating the “lattice” and “rainbow” effects which are often found in projections made with machines using LCD and DLP technology. LCoS technology can also offer higher resolutions and a better contrast, without forgetting the strong point in the colour rendering.

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

BEG-Logo_LUXOMAT_CYMK_300_130608Page 1 02.11.2009 11:03:31

Sensori KNX per tutti gli ambienti ed esigenze

PD9-DIM-KNX PD4-DIM-KNX-K

Oltre 500 m²

di copertura

Universale 80 m²Per corridoi con

lunghezza fino a 40 mt

Uffici Sale conferenza Corridoi Scuole Scale Magazzini Parcheggi

MEMBER

PD4-DIM-KNX PD4-DIM-KNX-GH

PD2-DIM-KNX

RC-plus next KNX

Piccolo, e potente anche

per installzione a 10 mt

di latezza

Da esterno IP 54Fino a 10 mt

di altezza PD11-KNX-FLAT-DE

Piccolo e completamente piatto

www.beg-luxomat.com [email protected]

Page 50: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

48 Novembre November 2013

THE NEW XEED SERIESIf the Canon LV range (95% uses LCD technology) is already well-known, and covers the market needs for small video projections (from 2,500 to 4,000 ANSI lumens), the XEED range, designed for larger applications (fixed installations even in large spaces), is in full development. The reduced dimensions of these video projectors are immediately visible and allow to reduce the weight (from 5 to 9 kg approx.). A light weight is undoubtedly an excellent feature, since it makes it easier to transport and install. This is possible thanks primarily to the native optic system of Canon, AISYS (Aspectual Illumination System) which allows smaller lamps, which means lower temperatures. To tell the truth, the XEED range is not totally new, since the first model (SX-50) was launched in 2004, but since 2011 it has been further developed and the brightness range has been increased, to reach models of 5,000 and 6,000 ANSI lumens. 2011 also saw the introduction of interchangeable optic models, an out-and-out dividing line, which establishes what could be considered a “start” and a “continuation” in the history of this range.

NO DIAPHRAGM CLOSUREAn interesting feature of these products is the fact that the zoom lenses of the range do not require closure of the diaphragm when they move from wide-angle to telephoto. This means that a projector with 4,000 ANSI lumens, for example, does not lose brightness regardless of the “position” of its zoom lens, whether wide-angle or telephoto. It is a very important feature because one of the calculations the system integrator usually makes when he has to evaluate the installation of a video projector is precisely the loss of brightness in the event of having to “tighten” the focal length. This is a factor which often leads to purchasing and installing more powerful video projectors (and consequently expensive) than are actually required. With XEED this calculation is no longer necessary: a 4,000 ANSI lumens projector remains the same regardless of the lens position. The WUX 450 model, for example, presents a steady diaphragm opening of 2.8. Other models, of other manufacturers, offer much wider openings, up to 1.7, but in the move to telephoto lens they “close” up to 2.6 or more. Naturally, the system integrator must always assess, case by case, what is more convenient, a steady opening or the calculations for the variable opening.

I PANNELLI LCOS SONO IN GRADO DI MIGLIORARE LA QUALITà DELLA

PROIEzIONE ELIMINANDO GLI EFFETTI “RETICOLO” E “ARCObALENO”

ThE LCoS PanELS ConSIDERabLy ImPRovE PRojECTIon QuaLITy

ELImInaTInG ThE “LaTTICE” anD “RaInboW” EFFECTS

The lenses of the XEEDs are slightly darker, on average, but there are no variations. It should be borne in mind that lenses which are a little darker and closed offer a better focus and a greater field-depth.

APPLICATIONS AND CHARACTERISTICSGiven the ease of installation and maintenance, this new range of video projectors could be ideal for use in places such as museums, which require the equipment to be on and running for long periods of time. LCoS video projectors also offer the possibility to project from very close up, allowing observation without the shadow of the spectator silhouetted on the image. The advantage of the close-up position makes you feel like you are in a conference environment: it is possible to project onto a screen with a height of 330 cm (250”) by placing the projector at no more than 2 metres away, and working on the trapezium to arrange the image. This means that even in a large room, the projector can be easily positioned behind the speaker and not necessarily opposite him at many meters away. The ST (Short Throw) version of these video projectors, with short, fixed and non-zoom lens, is ideal for retro projections. The ST series will be distributed from May 2014. As regards energy consumption the expenditure is 0.068 W/LM (Watt per lumen) and 0.65 W in the standby phase; the ECO key reduces energy consumption during the projection phase, removing a little of the brightness (during a practical test, it proved rather acceptable to us).

OTHER DETAILS All the video projectors of the XEED range are available in DICOM version, for medical applications. The other functions include edge blending thanks to an integrated support to establish extension of the projection and overlaying areas, a Picture in Picture with two digital inputs (instead of digital and analogue, as it is more frequently found in video projectors) and competitive colour definition/rendering.On a mechanical level, we point out the air inlets and outlets positioned not above and below the body of the video projector, as they are usually positioned, but on the front and back, which avoids the problems of overheating if the projector is inserted into a narrow space. These projectors are easy to install, even on the ceiling, with comfortable additional feet (not included in the basic packet) which are positioned above the video projector, which can also be used for a possible 3D configuration with two video projectors on top of each other.

strumenti TOOlS

h LCoS XEED WUX450

Adeo Group S.p.A.Via della Zarga, 50 - 38015 Lavis (TN) Tel.: 0461.248211 - Fax: 0461.245038www.adeogroup.it - [email protected]

La tua musica secondo Control4

Control4 o� re una gestione della musica senza precedenti che cambierà il tuo modo di ascoltarla. Per sempre!

Ascolta musica classica nel tuo angolo relax, jazz in cucina, rock nella stanza dei ragazzi, contemporaneamente.Ascolta brani musicali dal tuo iPod, dalla radio, da internet, o dalla tua biblioteca musicale digitale.

Condividi in tutte le stanze di casa i servizi di musica on demand come Napster o le oltre 70.000 Web Radio sincronizzando Control4 con il tuo account TuneIn.

LA GUERRAE’ FINITA!

Che si tratti di una playlist di iTunes dal tuo iPad o del servizio di streaming di Spotify® proveniente dal tuo Samsung Galaxy, il Wireless Music Bridge collega qualsiasi dispositivo al sistema Control4, fornendo una brillantezza di suono sorprendente, ovunque tu desideri in casa tua.

www.control4.it

Wireless Music Bridge

Che si tratti di una playlist di iTunes dal tuo iPad o del servizio di streaming di Spotify® proveniente dal tuo Samsung Galaxy, il Wireless Music Bridge collega qualsiasi dispositivo al sistema Control4, fornendo una brillantezza di suono sorprendente, ovunque tu desideri in casa tua.

Control4 o� re una gestione della musica senza precedenti che

Ascolta musica classica nel tuo angolo relax, jazz in cucina, rock

Ascolta brani musicali dal tuo iPod, dalla radio, da internet, o dalla

Condividi in tutte le stanze di casa i servizi di musica on demand come Napster o le oltre 70.000 Web Radio sincronizzando

Page 51: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

Adeo Group S.p.A.Via della Zarga, 50 - 38015 Lavis (TN) Tel.: 0461.248211 - Fax: 0461.245038www.adeogroup.it - [email protected]

La tua musica secondo Control4

Control4 o� re una gestione della musica senza precedenti che cambierà il tuo modo di ascoltarla. Per sempre!

Ascolta musica classica nel tuo angolo relax, jazz in cucina, rock nella stanza dei ragazzi, contemporaneamente.Ascolta brani musicali dal tuo iPod, dalla radio, da internet, o dalla tua biblioteca musicale digitale.

Condividi in tutte le stanze di casa i servizi di musica on demand come Napster o le oltre 70.000 Web Radio sincronizzando Control4 con il tuo account TuneIn.

LA GUERRAE’ FINITA!

Che si tratti di una playlist di iTunes dal tuo iPad o del servizio di streaming di Spotify® proveniente dal tuo Samsung Galaxy, il Wireless Music Bridge collega qualsiasi dispositivo al sistema Control4, fornendo una brillantezza di suono sorprendente, ovunque tu desideri in casa tua.

www.control4.it

Wireless Music Bridge

Che si tratti di una playlist di iTunes dal tuo iPad o del servizio di streaming di Spotify® proveniente dal tuo Samsung Galaxy, il Wireless Music Bridge collega qualsiasi dispositivo al sistema Control4, fornendo una brillantezza di suono sorprendente, ovunque tu desideri in casa tua.

Control4 o� re una gestione della musica senza precedenti che

Ascolta musica classica nel tuo angolo relax, jazz in cucina, rock

Ascolta brani musicali dal tuo iPod, dalla radio, da internet, o dalla

Condividi in tutte le stanze di casa i servizi di musica on demand come Napster o le oltre 70.000 Web Radio sincronizzando

Page 52: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

50 Novembre November 2013

MAtrox MAEVEx VIDEo SU IP

La distribuzione di video di qualità Full HD in formato H.264 in rete (over IP) è una possibilità tecnologica sempre

più apprezzata e utilizzata; tuttavia, quando l’esigenza è di garantirsi qualità d’immagine elevatissima e continuativa

nell’intero flusso video il costo delle apparecchiature s’innalza vorticosamente

www.treg.itwww.matrox.com

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO

Qualsiasi video, in qualsiasi momento, da qualsiasi luogo

è qui che si inserisce con successo un nuovo prodotto Matrox, in grado di gestire qualità costante a un livello di prezzi abbordabile. Maevex, la nuova soluzione per video over IP è stata progettata proprio per rispondere ai requisiti di affidabilità, qualità e convenienza. Vista da vicino, la serie Matrox Maevex 5100 propone codificatori/decodificatori in coppia, capaci di estendere segnali audio e video in formato 1.080p60 su rete IP standard. Come funziona? L’encoder Maevex acquisisce video e audio da PC o da altra sorgente multimediale e li estende in modo ottimale su uno o più decoder Maevex tramite dispositivi di rete standard come switch, router e cavi CATx .La serie Maevex permette, a costi contenuti, di estendere e riprodurre video con qualità eccellente utilizzando connessioni internet standard a bit rate definibile dall’utente e con controllo avanzato della banda di rete, da 100Kbps fino a 25Mbps.

Distribution of Full HD video in H.264 over IP is getting more and more popular and

when it comes to image quality or quality per bitrate the price goes up very quickly

Any video, anytime, anywhere

Matrox Maevex decoder and encoder h

Page 53: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 51

INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO

C - Quando e dove si usa Matrox Maevex?- Maevex è ideale per gestire segnali digitali dinamici in svariati settori dove l’immagine, l’informazione e l’intrattenimento sono un valore aggiunto: negozi, centri commerciali, ristoranti, sale d’attesa, trasporti, banche, alberghi, case di cura, etc.- Con Maevex è possibile distribuire video ad alta qualità a scopo di informazione, istruzione o formazione in ambito accademico o tecnologico. Ad esempio, pratica ormai consolidata è che gli eventi che si tengono nell’aula magna o nel centro congressi vengono inviati in streaming in aule remote oppure su dispositivi IT. Poter ricevere su apparecchiature standard contenuti video di alta qualità sta diventando un’esigenza sempre più sentita. Matrox è pronta a supportare queste tipologie d’uso con una soluzione eccellente oltre che conveniente.- Inoltre, Maevex è utile per facilitare l’integrazione di dati e video quando si tratta di video wall e sale di controllo. Ad esempio, nelle control room, Maevex funge da fluida soluzione IT standard per visualizzare (catturare, codificare, decodificare, distribuire) l’intero contenuto dei desktop (fino a 1920x1200 a 60 fps!), oppure per inviare qualsiasi tipologia di segnale video non criptato al video wall via HDMI.

C - Altri vantaggi per le installazioni con Maevex?- Matrox Maevex è ideale per supportare a costi contenuti interessanti modalità di streaming (one-to-one unicast, multi-unicast, one-to-many multicast) su reti e dispositivi di rete standard.- Lo switch di rete integrato nel decoder Maevex consente il collegamento in configurazione daisy chain, l’estensione della rete e il supporto di redundant network topology.- Quando si configurano le unità di codifica/decodifica Maevex l’utente può scegliere di codificare tanti flussi quanti ne supporta la rete di cui dispone e decidere di decodificare qualsiasi contenuto si desideri. - è disponibile la funzionalità 1:1 HDMI-Input-Pass-Through per una visualizzazione efficiente e il controllo della sorgente di ingresso senza la necessità di un ulteriore splitter HDMI.- In modo da rendere semplice ed agile la decodifica su svariati dispositivi - laptop, tablet-PC o smartphone - il contenuto codificato (Maevex Encoder RTSP-stream) è “VLC-compatible”.

C - Cosa si può fare con il software Matrox PowerStream?Al fine di assicurare il massimo della flessibilità, la serie Matrox Maevex offre in dotazione il software di controllo Matrox PowerStream: - se installata in un PC connesso in rete, l’applicazione PowerStream supporta numerose funzionalità, rendendo i dispositivi Maevex del tutto configurabili, gestibili ed aggiornabili via rete da una o più postazioni centrali. - PowerStream consente inoltre di assegnare i decoder agli stream. L’amministratore di rete e di Maevex, tramite numerosi parametri di codifica e decodifica, ha la possibilità di stabilire l’avvio e lo stop dei flussi video oltre che di regolare la qualità d’immagine e il bit rate. - Grazie alla capacità di regolare i formati e le risoluzioni in ingresso e in uscita, è possibile godere di una maggiore flessibilità e di un miglior controllo.

LA tEStIMonIAnzA DI ALcUnI UtEntI chE gIà USAno MAtrox MAEVEx

Some quotes of selected testimonials already using Matrox Maevex

- “Abbiamo utilizzato Maevex in un paio di occasioni al NEC Showcase 2013, l’evento istituzionale dell’anno. Maevex è stato di grande aiuto nel visualizzare contenuti Full HD in configurazioni multi-schermo per far apprezzare al massimo delle loro capacità le caratteristiche dei nostri display professionali.” Jatin Bhatt, Technical Specialist, NEC Displays.- “Da quando ne abbiamo valutato le caratteristiche, Maevex ci è subito sembrato “il vincitore”. Non abbiamo mutato opinione anche dopo aver sperimentato il funzionamento di più encoder e decoder insieme. La qualità dell’immagine e la stabilità ci hanno impressionato più che favorevolmente.” Barry Thurston, Chairman, Beaver Group.- “La flessibilità di poter cambiare al volo l’associazione di un encoder “sorgente” da una locazione centrale ad un decoder singolo o a gruppi di decoder (schermi) ci permette di far fronte alle esigenze degli organizzatori di eventi.” Steve Plevin, Production Manager, Joy’s Production Services.- “Nel nostro centro direzionale stiamo sperimentando innovativi modi d’uso di questi convenienti prodotti tecnologici…veramente da tanto tempo stavamo cercando qualcosa del genere e con queste capacità.” Jim Wright, Student Information Systems Supervisor, District School Board of Niagara.

- “We used Maevex in a couple of locations at the NEC Showcase 2013 - our premier event of the year. Maevex helped us to show multiple screens with Full HD content to show our professional displays at their best.” Jatin Bhatt, Technical Specialist, NEC Displays.- “Maevex looked like a winner from the moment we learned about it. Having now evaluated multiple encoders and decoders working together, we haven’t changed our mind. We were particularly impressed by the image quality and the stability.” Barry Thurston, Chairman, Beaver Group.- “The flexibility to change the association of an encoder (source) from a central location to either single or groups of decoders (screens) ‘on the fly’ allows us to match the changing needs of the organizers as the event unfolds.” Steve Plevin, Production Manager, Joy’s Production Services.- “The staff in our center is coming up with new and innovative ways to use this affordable piece of technology… We have been looking for something with these capabilities for a very long time.” Jim Wright, Student Information Systems Supervisor, District School Board of Niagara.

j Gli encoder/decoder Matrox Maevex in rete LAN distribuiscono video ad alta qualità

Matrox Maevex encoder/decoder distribute high quality video over LAN

Page 54: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

52 Novembre November 2013

This is where a new product might fit in at an extremely attractive price point: the new Matrox Maevex video over IP solution. It consists of the Maevex 5100 Series encoder/decoder pair that extends 1080p60 video and audio over a standard IP network. The Maevex Encoder captures video and audio from a host PC or another media source and seamlessly extends the signals to one or more Maevex Decoders via standard networking equipment, such as switches, routers, and CATx cabling. Maevex Series enables excellent quality, cost-effective video extension and playback over standard LAN connectivity at user-defined bit rates for an optimal network bandwidth control - from 100Kbps up to 25Mbps.

C - Where can Matrox Maevex be used?- Maevex video over IP solution can be applied to drive dynamic digital signage for retail and restaurant environments, transportation, banking, waiting rooms, hospitality and other sectors.- Maevex can also distribute high-quality video in instructional and training situations in academic or technology sectors e.g. for streaming video from the auditorium into other rooms or onto “devices” (see below). The need for high-quality video distribution on non-proprietary, standardized IT equipment is common in these application areas, with Maevex serving as an excellent, cost-effective solution. - Additionally, Maevex can serve collaborative video wall and control room environments by making it easier to integrate data and video. In control rooms for example, Maevex serves as a seamless, standardized IT solution to deliver (capture, encode, decode, distribute) whole desktops (up to 1920x1200 with 60 fps!), or any unencrypted video-signal via HDMI to the video wall.

INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO

C - What else could be interesting for your project looking at the features of Matrox Maevex?- Matrox Maevex units support cost-effective one-to-one unicast, multi-unicast, and one-to-many multicast streaming over a standard IP network, using off-the-shelf networking equipment. - An integrated network switch on the Maevex Decoder enables Maevex daisy-chaining and/or network extension and can also provide a redundant network topology. - When deploying Maevex Encoder and Decoder units, users can choose to encode as many streams as their network bandwidth can accommodate and have each Decoder configured to stream whatever Encoder content is desired. - 1:1 HDMI-Input-Pass-Through for an efficient visualisation and controlling of the input-source without the need for an additional HDMI-splitter.- The Maevex Encoder RTSP-streams are “VLC-compatible” - for an easy soft-decoding onto several devices such as laptops, tablet-PCs or smartphones.

C - Extreme flexibility: what can you do with Matrox PowerStream?The Matrox Maevex Series comes bundled with Matrox PowerStream control software: - Installed on a network PC, PowerStream application supports a variety of features, making Maevex appliances entirely configurable, manageable, and updateable via the network and all from one or more central locations. - PowerStream also allows Decoders to be assigned to streams. Maevex administrators can start and stop streams as well as balance image/stream quality and bit rate by managing a variety of encoding and decoding parameters. - Easy adjustment of input and output resolutions and aspect ratios provide administrators with additional flexibility and control.

j Flessibilità di distribuzione video su rete LAN con encoder/decoder Matrox Maevex

Video distribution over LAN is very flexible with encoder/decoder Matrox Maevex

Page 55: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

Streaming video a 1080p60...mai così conveniente

Encoders & Decoders Matrox Maevex™

Grazie agli encoder e decoder Matrox Maevex è possibile distribuire audio e video Full HD 1080p60 su reti IP standard, anche a basso data rate, ad un prezzo super conveniente. Godendo, in più, di una qualità video eccezionale senza compromessi in termini di fl essibilità. Con Matrox il Video over IP è fi nalmente “bello e abbordabile”!

La codifi ca in formato H.264 di Maevex ottimizza l’utilizzo di banda mentre il software di gestione remota Matrox PowerStream permette di regolare accuratamente bit rate e scaling prima della distribuzione. Gli encoder e decoder Maevex, con il software Power Stream in dotazione, sono disponibili insieme o separatamente

Matrox è marchio registrato e Matrox Maevex è marchio d’uso di Matrox Electronic Systems Ltd.Si riconoscono tutti i marchi registrati e i marchi d’uso ai legittimi proprietari.

www.matrox.com/graphics/it

3G Electronics – Via Boncompagni, 3B – 20139 MilanoTel: + 39 02 525301, Fax: + 39 02 5253045, [email protected], www.3gelectronics.it

Connessioni_Maevex_ad_final_Ital_1013.indd 1 2013-10-23 13:54:41

Page 56: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

54 Novembre November 2013

soluzioni solutions

the boat that loves the sun

La barca amica del sole

VISMARA V 47 FAST CRUISER

www.vendeeglobe.orgwww.victronenergy.itwww.vismaramarine.itwww.solbian.euwww.spectrawatermakers.com

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

MARINE SELECTION

SPONSORED

BY

Page 57: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

55www.connessioni.biz

In un momento storico come questo, con un mercato della nautica pigro e un’offerta sempre

più sviluppata, differenziarsi dai competitors è la prima regola. E non solo. Nel caso di questa

imbarcazione differenziarsi ha voluto dire conciliare esigenze armatoriali apparentemente

in contraddizione l’una con l’altra. Il frutto di questa mediazione concettuale si chiama

Vismara V 47 Fast Cruiser

In such an important period in history, with a lazy market and an ever more extensive range on offer, it is essential to stand out

from your competitors. That’s not all. In the case of this boat, standing out means

reconciling shipbuilding requirements that appear to contradict each other.

The result of this conceptual mediation is the Vismara V 47 Fast Cruiser

Text: Riccardo Bandini

Da sempre il cantiere Vismara cerca nelle tecnologie la chiave di volta per un catalogo davvero diverso, con una filosofia progettuale che tende a garantire il massimo delle prestazioni offrendo un’imbarcazione comunque adatta a vacanze rilassanti all’insegna della sicurezza e del comfort. La quadratura del cerchio è stata appunto possibile attingendo, di volta in volta, al meglio della tecnologia e dei materiali che nel tempo si rendevano disponibili, unita a una ricerca volta a sperimentare nuove soluzioni sempre più affidabili.

UNA STORIA DI NOVITàNegli anni abbiamo quindi assistito all’introduzione di materiali e soluzioni innovative: Scafo full carbon, vele in Kevlar e successivamente in fibra di carbonio, scafo libero da manovre con drizze e scotte incanalate nello spessore della coperta, oblo incassati, boma avvolgiranda, albero ad ala rotante, chiglia telescopica, arredi strutturali che concorrono a dare rigidità allo scafo senza contribuire ad un incremento del dislocamento. Una ricerca della leggerezza che ben ha incarnato il famoso motto: ogni oggetto deve avere tre scopi che ne giustifichino la presenza a bordo.

VISMARA V 47 FAST CRUISERVediamo adesso l’ultimo nato del cantiere viareggino, il Vismara V 47 Fast Cruiser. Lo scafo, realizzato con struttura a sandwitch di carbonio, ha una lunghezza fuori

Page 58: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

56 Novembre November 2013

soluzioni solutions

tutto di 15,25 metri con una lunghezza al galleggiamento di 13.29 metri. A caratterizzare il nuovo V47 sono l’ampia poppa rialzata e la distribuzione dei pesi spostata al centro dello scafo (la doppia timoneria, per esempio, è molto avanzata) per favorire la velocità e l’esecuzione delle manovre. Per la godibilità interna, sono state previste sette aperture in coperta oltre alle finestrature a lato e agli oblò sulle murate che, nella tradizione Vismara, sono parte integrante dello scafo. Gli interni possono ospitare fino ad otto persone con due cabine simmetriche a poppa, dotate di bagno in comune, una cabina armatoriale a prua, munita di bagno dedicato e box doccia separato, e una zona centrale con classica doppia funzione di ambiente giorno trasformabile in due ulteriori cuccette.

PER IL RESTO C’È IL SOLEMa veniamo alla novità introdotta sul nuovo V47 FC. Colpiscono, alloggiati a filo con il piano della tuga, quattro pannelli fotovoltaici da 400Wp; prodotti dalla italianissima Solbian Energie Alternative e utilizzati su scafi della Vendee globe, sono realizzati in silicio monocristallino depositato su un substrato tecnopolimerico flessibile ad alta resistenza e raggiungono un rendimento superiore al 22%; aspetto che li rende i pannelli flessibili con la più alta efficienza sul mercato. La loro posizione è stata studiata per garantire l’apporto del sole su qualsiasi andatura in quanto la vela non ha mai la possibilità di oscurare contemporaneamente tutti e quattro i pannelli.In linea con la regola d’oro della nautica solare che considera il rapporto “un pannello – un regolatore” la soluzione migliore per ottenere tutta l’energia possibile dal sole, ogni pannello sul V47 FC è stato dotato di un regolatore di carica dedicato che ha lo scopo di trasferire l’energia prodotta dalle celle alle batterie gestendo i parametri elettrici di tensione di carica e frequenza PWM (modulazione di larghezza di impulso) in modo da preservare al meglio lo stato delle batterie. A valle dei quattro regolatori di carica è presente un partitore prodotto dalla olandese Victron Energy. Il partitore distribuisce la carica ai due banchi di batterie presenti a bordo (uno da tre batterie di 160Ah per i servizi di bordo e una separata da 100 Ah dedicata al motore Volvo Penta da 55 cavalli) in modo da dirottare, di volta in volta, l’energia prodotta verso il gruppo batterie più bisognoso.

DURATA GARANTITATra le richieste specifiche dell’armatore vi era dotare l’imbarcazione della maggiore autonomia possibile in modo da limitare i rientri in porto alle sole esigenze di sosta e non di ricarica acqua e batterie. Libero Zucchelli, responsabile di progetto dei cantieri Vismara Marine ci ha quindi detto: “oltre a installare un sistema FV (fotovoltaico) efficiente, abbiamo selezionato apparati elettrici in grado di offrire un consumo oculato di energia. Insieme alla presenza quindi di sola illuminanzione a LED, menzioniamo anche il dissalatore Spectra Ventura 200

Length Over All/Lunghezza 15,25 m

Length Water Line (LWL)/Lunghezza sulla linea di galleggiamento 13,29 m

Beam Max/Larghezza massima 4,00 m

Beam Water Line/Larghezza massima sulla linea di galleggiamento 2,93 m

Motore Volvo Penta D2-55HP S drive

Velocità Max 9,5 kts

Velocità Max a mezzo carico 8,5 kts

Panelli solari 4 Solbian

Cabine 3

Bagni 2

Posti letto 6+2

Caratteristiche tecniche Technical features

MARINE SELECTION

SPONSORED

BY

Page 59: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

57www.connessioni.biz

Length Over All/Lunghezza 15,25 m

Length Water Line (LWL)/Lunghezza sulla linea di galleggiamento 13,29 m

Beam Max/Larghezza massima 4,00 m

Beam Water Line/Larghezza massima sulla linea di galleggiamento 2,93 m

Motore Volvo Penta D2-55HP S drive

Velocità Max 9,5 kts

Velocità Max a mezzo carico 8,5 kts

Panelli solari 4 Solbian

Cabine 3

Bagni 2

Posti letto 6+2

soluzioni solutions© Pershing

che produce 31 litri di acqua dolce all’ora consumando solo nove Ampère. Un paio d’ore di funzionamento al giorno danno ben 62 litri e un consumo di 216Wh (energia necessaria a fornire una potenza di un Watt per un’ora), funzionamento dovuto unicamente ai pannelli solari e quindi anche durante la navigazione a vela”.L’energia FV prodotta in eccesso, oltre che in riserva di acqua, viene accumulata anche sotto forma di frigorie (unità di misura della quantità di calore). “La gestione elettrica del frigorifero di bordo” continua Zucchelli, “è realizzata in modo da spostare una quota importante di prelievo elettrico nei momenti di surplus energetico, così da contenere la carica elettrica prelevata dal gruppo batterie. Per incrementare l’efficienza del frigorifero è stato montato il suo scambiatore di calore nello scarico a mare del lavello di cucina. In questo modo il punto di cessione calorie del frigorifero è posto in un ambiente più fresco e con capacità termica infinita”.

h Vismara V 47 Fast Cruiser

j Vismara V 47 Fast Cruiser

È stato calcolato il bilancio energetico dell’imbarcazione per una giornata di vela; assumendo un utilizzo continuativo di tutta la strumentazione di bordo, includendo il fabbisogno energetico del frigorifero e conteggiando un utilizzo standard del trasto randa, dei winch e del salpancore, l’impianto fotovoltaico di bordo è in grado di garantire il fabbisogno elettrico per tutto il tempo previsto.Il bisogno di autosufficienza dell’armatore è decisamente stato soddisfatto: già dopo le prime uscite ha infatti informato Vismara Marine che, al termine di una giornata di vela estiva, con utilizzo disinvolto di winch e trasto randa elettrici, riesce a rientrare in porto con batterie cariche, i due serbatoi da 150 litri di acqua pieni e il frigorifero freddo.

Page 60: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

58 Novembre November 2013

INTERVISTA AL PROGETTISTAInterview with the designer

Abbiamo fatto due parole con libero zucchelli, Responsabile Progettazione della Vismara Marine per capire cosa occorra oggi a un costruttore per distinguersi all’interno di un mercato dove l’offerta è tanta e la domanda poca ma molto specifica. “La tendenza dei moderni armatori è quella di richiedere imbarcazioni in grado da una parte di ospitare tutta famiglia, per una vacanza estiva all’insegna del comfort, ma dall’altra parte che possa offrire prestazioni buone, per competere in regate di classe IRC che i circoli velici sparsi lungo la penisola organizzano in autunno e in primavera e per rendere l’esperienza della navigazione sicuramente emozionante”.

C - Sembrerebbero esigenze un po’ discordanti tra loro...lz - Si tratta di caratteristiche che definiscono due tipologie di imbarcazione abbastanza differenti tra loro; una imbarcazione da “Cruiser” richiede, generalmente, volumi importanti, interni ampi e spaziosi, un adeguato allestimento per una crociera confortevole. L’imbarcazione da regata richiede al contrario, un dislocamento leggero, linee di carena filanti e un accurato setup nella distribuzione dei pesi, che dovranno essere limati, con una ergonomia degli spazi volta a favorire la velocità nell’esecuzione delle manovre. Per armatori che non accettano compromessi tra le due esigenze contrapposte di velocità e comfort, Vismara Marine rappresenta certamente un porto sicuro con un’offerta totalmente cucita sulle esigenze del cliente, anche quando queste sembrerebbero in contraddizione. E IL Vismara V 47 Fast Cruiser ne è la prova definitiva.

We had a quick chat with Libero Zucchelli, Design Manager for Vismara Marine, to find out what a shipbuilder needs to stand out today, in a market with a wide range of products and low, but very specific, demand. “Modern shipbuilders tend to ask for yachts capable of hosting a whole family, for a relaxed summer holiday, but also in order to compete in the iRC class regattas organised by sailing circles along the peninsula during the autumn and springtime, and to make the sailing experience more exciting”.

C - those requirements sound a little bit contradictory...LZ - They are typical features of two very different kinds of yacht; a “Cruiser” boat usually requires a large hull space, decorative decks with spacious, large cabins, fitted out for a comfortable cruise. A regatta yacht needs exactly the opposite, with light dislocation, slimline hull and a carefully balanced weight distribution, reduced to the max, with ergonomic spaces designed for rapid manoeuvres. Vismara Marine is a safe port of call for those who aren’t willing to accept a compromise between speed and comfort, with their range that is completely tailor-made to client requirements, even when they appear to be contradictory. The Vismara V 47 Fast Cruiser is the absolute proof.

LA LORO POSIzIONE è STATA STuDIATA PER gARANTIRE L’APPORTO DEL SOLE Su QuALSIASI ANDATuRA IN QuANTO LA VELA NON HA MAI LA

POSSIBILITà DI OSCuRARE CONTEMPORANEAMENTE TuTTI E QuATTRO I PANNELLI

TheIR posITIon Is desIgned To guARAnTee CATChIng The sun whICheVeR wAy you’Re

FACIng, As The sAIl neVeR CoVeRs All FouR pAnels AT onCe

The Vismara shipyard has always made technology the distinguishing feature of their products, with a design philosophy that aims to guarantee maximum performance while offering a yacht that is perfect for relaxing holidays, putting your safety and comfort as top priority. In fact, it is the use of the best technology and materials available, combined with research into creating ever more reliable solutions, which has made it possible to square the circle.

A STORY OF INNOVATIONTherefore, over the years we have seen the introduction of some really innovative materials and solutions: full carbon hulls, Kevlar and later carbon fibre sails, an uncluttered deck with running rigging recessed under the flush deck, fitted portholes, winding booms, rotating masts, telescopic keels, and structural furnishings that help lend rigidity to the hull without increasing the displacement. A search for lightness that fits well with the famous adage: every object must have three good reasons to be on board.

VISMARA V 47 FAST CRUISERSo, let’s take a look at the latest in the line of the Viareggio shipyard, the Vismara V 47 Fast Cruiser. The hull, with its carbon sandwich structure, has an overall length of 15.25 metres with a waterline length of 13.29 metres. The new V47 is characterised by its wide raised stern, while the weight distribution is shifted to the centre of the hull (the double steering wheelhouse, for example, is very far forwards) in order to make it easier and faster to manoeuvre. For on-board comfort, there are seven deck hatches as well as lateral deckhouse windows and side windows which, in true Vismara tradition, are an integral part of the hull. The cabin can sleep up to eight people with two symmetrical cabins to the stern with a shared bathroom, a master cabin to the fore with a private bathroom and separate shower, and a central area with the classic double function of living area that transforms into two extra beds at night.

FOR EVERYTHING ELSE, THERE’S THE SUNMoving on, let’s take a look at the big new feature in the V47 FC. You can’t miss the striking four, 400 Wp solar panels lodged along the deck, produced by the 100% Italian Solbian Energie Alternative and used on yachts by Vendee globe. The panels are constructed from mono-crystalline silicone over a flexible, durable techno-polymer backing, and are capable of providing yields of over 22%, making them the most efficient flexible panels on the market. Their position is designed to guarantee catching the sun whichever way you’re facing, as the sail never covers all four panels at once.In line with the golden rule in marine solar power, stating “one panel, one regulator” as the best solution for obtaining the maximum energy from the sun, each panel on the V47 FC has its own charge regulator used for transferring the energy produced by the cells to the batteries, managing the load tension and PWM frequency (pulse-width modulation) so as to keep the batteries in the best state possible. Each of the charge regulators also has a divider, produced by Dutch company Victron Energy. The divider distributes the charge between the two on-board battery banks (one with three 160Ah batteries for on-board services and a separate 100 Ah one for the Volvo Penta 55 horsepower engine) in order to direct the energy wherever it’s needed most.

Page 61: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

soluzioni solutions

AdNOTAM Mirror TV

g Vismara V 47 Fast Cruiser

GUARANTEED RANGEOne of the shipbuilder’s specific requests was to give the yacht the longest cruising range possible, so you only need to stop over in port when you want to, instead of needing to recharge batteries and water. Libero zucchelli, Project Manager at Vismara Marine shipyard, told us: “as well as installing an efficient photovoltaic system, we have selected electric apparatus that can save on energy use. This means that in addition to the LED-only lighting, we also mention the Spectra Ventura 200 desalinization system that produces 31 litres of fresh water an hour, with only 9 amps. A couple of hours a day give you as much as 62 litres, using 216Wh (energy needed to provide a power of one watt for one hour) of energy entirely supplied by the solar panels, which therefore work even when you’re sailing”.

The excess solar energy produced is accumulated both as water reserves and as frigories (unit of measurement for the amount of heat). “The electric running of the on-board fridge”, continued Mr zucchelli, “ is made so that most of the electricity is required during times of electrical surplus, reducing the amount of energy taken from the batteries to a minimum”. To increase the efficiency of the fridge, the heat exchanger was set up in the sea drain of the kitchen sink. This means that the fridge releases heat in a cooler environment with an infinite thermic capacity”.The boat’s energy balance has been calculated for a day’s sailing: assuming constant use of all the on-board instruments, including the energy requirements for the fridge and standard use of the balustrade system, winches and anchor winch, the on-board photovoltaic system is capable of supplying the entire electric requirements for the whole of the period.The shipbuilder’s goal of independence has definitely been met: in fact, even after the first in-water trials, at the end of a day of summer sailing with generous use of the electric winches and mainsail traveller, the yacht came into port with the batteries still charged, the two 150 litre water tanks still full and the fridge cold.

Page 62: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

60 Novembre November 2013

www.adeoproav.itwww.symetrix.co SYMETRIX

JUPITER 8

Quando si dice Symetrix, si pensa alla storia dell’audio professionale. L’azienda

americana, presente sul mercato da quasi quarant’anni e distribuita in Italia da Adeo

Group, è riuscita di fatto ad assumere e mantenere il ruolo di leader mondiale

nello sviluppo e nella produzione di sistemi per il processamento

dei segnali audio

When you hear Symetrix, you immediately think of the history of professional audio. In fact, this American firm that has been on the market for nearly forty years, distributed in Italy by Adeo Group, has succeeded in capturing and maintaining the position of world leader in developing and manufacturing audio signal processing systems

A revolution in DSP audio processors

STRUMENTI TOOLS

Text: Pier Calderan Jupiter 8 fa parte di una serie di processori basati su DSP progettati per installazioni audio fisse, completamente configurabili in remoto. Inserito infatti in una infrastruttura LAN con protocollo Ethernet, un sistema Jupiter 8 facilita enormemente l’instradamento di segnali provenienti da otto sorgenti su otto uscite analogiche.Alla sua stessa famiglia appartengono Jupiter 4 e Jupiter 12 che, come ben si intuisce, offrono rispettivamente quattro e dodici linee analogiche di ingresso su quattro uscite.L’idea di base è quella di avere un host hardware “vuoto”, in grado di ospitare applicazioni software adatte ai più disparati utilizzi: sale riunioni, chiese, stazioni, teatri, centri commerciali, aule, auditorium, stadi, ma anche sale per concerti, studi di registrazione e stazioni per il broadcast.

Lo chassis si compone di una sola unita rack standard che racchiude un processore audio DSP di cui elenchiamo brevemente le caratteristiche:• otto ingressi microfonici o di linea;• Phantom Power sugli ingressi microfonici attivabile via software;• otto uscite linea indipendenti o combinate;

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

La rivoluzione nei processori audio DSP

Page 63: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 61

STRUMENTI TOOLS

• porta per panelli di controllo ARC;• porta Ethernet per il setup e il controllo remoto;• due ingressi di controllo analogico (due contatti o un potenziometro per ogni porta);• quattro uscite logiche a collettore aperto;• controllo remoto da PC, pannelli ARC o comandi analogici;• possibilità di controllo dei singoli parametri tramite controllori esterni via LAN;• controllo via web tramite quattro pannelli virtuali ARC-WEB.

Già da un primo sguardo al pannello frontale, totalmente privo di controlli fisici e con due sole file di LED, si intuisce che tutto il controllo avverrà tramite software, come vedremo meglio fra poco. Sul pannello posteriore invece, sono alloggiati i connettori Phoenix che consentono cablaggi personalizzabili per applicazioni fisse adeguate alle varie esigenze. Agli otto ingressi analogici si possono collegare fino a otto microfoni, con o senza alimentazione Phantom, oppure altrettante sorgenti di linea come lettori CD, lettori MP3 e apparecchi audio simili.

Parallelamente, alle otto uscite analogiche si possono collegare dispositivi per l’amplificazione, il mixaggio o altri apparecchi per la distribuzione sonora e il monitoraggio.Una caratteristica importante da sottolineare è l’integrazione del controllo remoto tramite pannelli virtuali ARC-WEB: è possibile infatti controllare il DSP del Jupiter 8 da qualsiasi dispositivo collegato in rete dotato del browser di gestione come, per esempio, un computer laptop, uno smartphone, un iPad e così via, mentre alla presa ARC sul retro sono applicabili fino a quattro pannelli da incasso della famiglia ARC di Symetrix, per il controllo remoto da postazioni cablate con connettori tipo RJ-45. Da notare però che nonostante il tipo di presa sia identico, il collegamento ARC non è compatibile con i protocolli Ethernet.

JUPITER SOFTWARE 3.0Insieme all’interfaccia hardware viene fornito il software di configurazione, attualmente disponibile in download gratuito dal sito www.symetrix.com nella versione 3.0.1.0. Una volta installato, è possibile caricare nel DSP del Jupiter l’applicazione più consona tramite un intuitivo menu di configurazione. Le applicazioni presenti sono progettate per tutti i modelli di Jupiter, per cui basterà scegliere il modello e decidere il numero d’ingressi e uscite più adatto allo scopo. In questo modo, sfruttando una sola interfaccia hardware, il tecnico o il fonico addetto alla gestione del Jupiter sarà in grado di configurare una miriade di matrici di routing per il mixaggio, lo smistamento audio e il sound reinforcement.

Page 64: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

62 Novembre November 2013

STRUMENTI TOOLS

Ecco una lista di applicazioni disponibili all’apertura del menu per una nuova configurazione, costantemente aggiornate da Symetrix e rese subito disponibili online in modo gratuito:• BGM Zone Mixer;• Dual Matrix Mixer;• Gain-sharing Automixer (3 differenti app);• Gating Automixer (3 differenti app);• Home theater (2 differenti app);• Line processor;• Mic processor;• Priority Zone Mixer (2 differenti app);• Retail SPL;• Sound Reinforcement (12 differenti app);• Stereo Mixer;• Stereo SPL;• Transit SPL (2 differenti app).

Una volta caricata nel DSP l’applicazione desiderata è possibile personalizzare le impostazioni di default consentendo l’editing dei parametri di tutti i moduli audio disponibili. Detta così, sembrerebbe una cosa ovvia e consueta, ma dopo aver esplorato le numerose possibilità offerte da questo sistema integrato di hardware e software, si rimane quasi frastornati dalla quantità e anche dalla qualità delle soluzioni audio. A seconda dell’app caricata, possono essere disponibili diversi moduli che vanno dai filtri (passa alto, FIR, passa basso), a mixer, matrici di spostamento, controllo automatico del guadagno, equalizzatori, expander, inversione di polarità, delay, compensatore e soppressore, solo per fare alcuni esempi.

SEZIONE SYSTEMNella schermata principale, accanto al pulsante Home, è presente il pulsante System per accedere alla sezione omonima. Qui si può impostare il tipo di rumore (Noise-Tones) attivabile dai vari moduli. Il rumore può essere bianco, rosa o un tono sinusoidale. In quest’ultimo caso, si può decidere la frequenza del tono da 20 Hz a 20 kHz, inoltre un fader consente di regolare il livello del rumore o del tono.

g Schema di collegamento in rete tramite pannelli ARC-WEBNetworking by ARC-WEB panels

g Sezione SystemSystem section

l Schermata di configurazione delle quattro porte logicheConfiguration screen the four logic inputs

Page 65: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 63

Inputs 8 mic/line with Phoenix jack

Impedance >18 KOhm balanced, >9 Kohm unbalanced

>2 Kohm with Phantom power in

>50dB at 1KHz

Outputs 8 line with Phoenix jack

Impedance 200 Ohm balanced, 100Ohm unbalanced

Output nominal level +4 dBu line level with headroom 20 dB

Audio conversion 24 bit

Sampling frequency 48 kHz

Size (WxHxD) 1Ur 48,02x4,37x19,05 cm

Weight 3,7 Kg

Caratteristiche tecniche Technical features

STRUMENTI TOOLS

Jupiter 8 is part of a series of DSP-based processors designed for fixed audio installations with complete remote configuration. When used as part of an LAN infrastructure using Ether-net protocol, a Jupiter 8 makes it much easier to channel signals from eight inputs to eight analog output ports.The same family also includes Jupiter 4 and Jupiter 12, offering, as you might guess, four and twelve analog input and output signals respectively.The underlying idea is to have an “empty” hardware host, capable of running software applications suitable for a wide range of uses: meeting rooms, churches, stations, theatres, shopping malls, lecture halls, auditoriums or stadiums along with recording studios and bro-adcasting stations.

The chassis is composed of a single, standard rack unit enclosing a DSP audio processor with the following features:• eight microphone or signal inputs;• software-activated Phantom Power for the microphone inputs;• eight independent or combined output signals;• ARC control panel port;• Ethernet port for setup and remote control;• two analog control inputs (two contacts or a potentiometer for each port);• four logic output ports with open collector;• remote control from PC, ARC panels or analog commands;• option to control individual parameters through external controllers via LAN;• online control using four virtual ARC-WEB panels.

As we’ll see in more detail below, it’s clear that the device is entirely controlled via software right from your first look at the front panel, totally free of physical commands. The back panel, on the other hand, is where the Phoenix connectors are located, allowing you to customise the wiring according to your needs for fixed applications. You can connect up to eight micro-phones to the eight analogue inputs, with or without Phantom power, or the same number of input signals from CD players, MP3 or other similar audio devices. Alongside the eight analog output ports you can also connect amplifiers, mixers or other sound or monitoring equipment.An important feature worth highlighting is the integrated remote control through virtual ARC-WEB panels: in fact, you can control the Jupiter 8 DSP from any connected device with a browser, such as a laptop, smartphone, iPad and so on, while the ARC plug on the back can also be used for up to four Symetrix built-in ARC panels for remote control from work stations hooked up with RJ-45 connectors. Note, however, that despite the identical plug type, the ARC connection is not compatible with Ethernet protocols.

La sezione Logic Outputs invece controlla direttamente le quattro uscite logiche presenti sul pannello posteriore. A queste è possibile collegare fino a quattro dispositivi controllabili in modo logico (ON/OFF) come relè, LED o interruttori. La configurazione delle uscite logiche viene effettuata tramite la procedura guidata del controllo esterno (Symetrix External Controller Wizard), descritta qui di seguito.

SYMETRIX EXTERNAL CONTROLLER WIZARDQuesta procedura guidata consente di aggiungere allo Jupiter 8 un dispositivo esterno tipo ARC, un potenziometro, un interruttore o di configurare le quattro uscite logiche. Tanto per fare un esempio è possibile cablare una porta per controllare l’accensione di un LED o l’attivazione di un relé alimentato esternamente.Sempre dal menu principale della procedura guidata si può aggiungere un potenziometro e assegnare una delle funzioni dell’applicazione correntemente caricata. Per esempio, nel caso di un’applicazione che prevede un mixer di ingresso, il potenziometro può controllare il livello di ingresso del canale 1.

CONNECTION WIZARDOltre alla configurazione di base del DSP e degli eventuali controller esterni, il software di gestione mette a disposizione una procedura guidata per semplificare la connessione e l’attivazione del Jupiter 8. Le opzioni della schermata Connection Wizard si riassumono in: Direct, lo Jupiter 8 è connesso direttamente al computer tramite un cavo Ethernet; Indirect, è connesso al computer tramite uno switch/hub di rete o Network, cioè quando il Jupiter 8 e il computer sono connessi alla rete tramite un gateway con un proprio server DHCP. A seconda dell’opzione scelta, è possibile configurare facilmente l’indirizzo IP del computer o dello switch/hub e connettere lo Jupiter in brevissimo tempo.

CONCLUSIONIIl DSP dello Jupiter 8 offre sia flessibilità sia velocità che, uniti a un’interessante struttura di gestione del software, permette un conveniente riutilizzo dello stesso hardware per le più disparate installazioni. La produttività, anche per lavorazioni specifiche, è garantita dall’ampia libreria di preset messa a disposizione gratuitamente e in costante crescita, permettendo di ottimizzare gli investimenti. La facilità di utilizzo e la presenza di procedure guidate, portano la curva di apprendimento praticamente a zero. Infine, dando uno sguardo alle specifiche tecniche hardware, si possono apprezzare gli standard qualitativi generalmente rilevabili solo in prodotti Hi-end.

Page 66: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

64 Novembre November 2013

JUPITER SOFTWARE 3.0The hardware interface comes with the setup software, currently free to download from www.symetrix.com in the 3.0.1.0. Once installed, you can load the application you pre-fer on the Jupiter DSP using an intuitive setup menu.The applications offered are designed for all Jupiter mo-dels, so you just need to select the model and decide how many inputs and outputs you need. This way, the sound or microphone technician using Jupiter can set up a myriad of routing matrixes for mixing, audio processing and sound reinforcement. Here’s a list of the applications available from the opening menu for a new setup, constantly updated by Symetrix and free to download online:

• BGM Zone Mixer;• Dual Matrix Mixer;• Gain-sharing Automixer (3 different apps);• Gain-sharing Automixer (3 different apps);• Home theatre (2 different apps);• Line processor;• Mic processor;• Priority Zone Mixer (2 different apps);• Retail SPL;• Sound Reinforcement (12 different apps);• Stereo Mixer;• Stereo SPL;• Transit SPL (2 different apps).Once the chosen app is loaded onto the DSP, you can per-sonalise the default settings by editing all the parameters of all the audio modules available. When you say it, it sounds obvious and pretty normal, but when you’ve explored the numerous possibilities offered by this integrated hardware/software system, you’ll be amazed by the quantity and quali-ty of the audio solutions. Depending on the app you choose, several modules will be available ranging from filters (high-pass, FIR, low-pass), mixers, transfer matrixes, automatic gain control, equalizers, expanders, field-invertors, delays, compensators and snubbers, just to mention a few.

SYSTEM SECTIONIn the main screen, next to the Home button, you’ll find the SYSTEM button for accessing the system section. Here you can set the noise type (NOISE-TONES) to be activated by the various modules. The noise can be set to white, pink or sinu-soidal, for which you can set a frequency between 20 Hz and 20 kHz, as well as a fader to regulate the noise level or tone.The LOGIC OUTPUTS section, on the other hand, directly controls the four logic output ports on the back panel. These can be connected to up to four logic-controlled devices (ON/OFF) such as relays, LEDs or switches. You can set up the logic outputs using the guided external control procedure (Symetrix External Controller Wizard) described below.

SYMETRIX EXTERNAL CONTROLLER WIZARDThis guided procedure allows you to add an external device to the Jupiter 8, such as an ARC, potentiometer or switch, or set up the four logic outputs. For example, you can hook up a port to switch an LED on or off, or activate an externally-powered relay.The main menu in the wizard also lets you add a potentiome-ter and assign one of the functions in the app you currently have installed. For example, in the case of an application requiring an input mixer, the potentiometer can control the input level on channel 1.

STRUMENTI TOOLS

CONNECTION WIZARDAs well as the basic setup for the DSP and any external controllers, the management softwa-re also provides a wizard to make it easier to connect and activate the Jupiter 8. The following options are shown on the Connection Wizard screen: Direct, where the Jupiter 8 is connected directly to the computer with an Ethernet cable; Indirect, if you connect it to the computer using a network switch/hub or Network, i.e. when the Jupiter 8 and the computer are con-nected to the network through a gateway with its own DHCP server. According to the option you select, it’s fast and easy to set up the IP address of the computer or the switch/hub and connect the Jupiter.

CONCLUSIONSThe Jupiter 8 DSP offers both flexibility and speed, combined with an interesting software management system that makes it easy to re-use the same hardware for a wide range of in-stallations. Productivity is guaranteed, even for specific effects, by an extensive preset library that is constantly growing and free of charge, allowing you to optimise your investment. The ease of use and the wizards provided make the learning curve almost inexistent. Lastly, it just takes a glance at the hardware specifications to appreciate the quality standards usually only found in high-end products.

[email protected]

“Integrated by Design” di Crestron è una soluzione che consenteil monitoraggio, la gestione ed il controllo di tutta la tecnologiapresente in un intero ediicio, su un’unica piattaforma: la Serie-3 CrestronLa Serie-3 permette di ottenere la massima produttività ed efficienza,un notevole risparmio energetico, con la conseguente riduzione deicosti operativi.costi operativi. Building Automation = Crestron Serie-3

Page 67: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

[email protected]

“Integrated by Design” di Crestron è una soluzione che consenteil monitoraggio, la gestione ed il controllo di tutta la tecnologiapresente in un intero ediicio, su un’unica piattaforma: la Serie-3 CrestronLa Serie-3 permette di ottenere la massima produttività ed efficienza,un notevole risparmio energetico, con la conseguente riduzione deicosti operativi.costi operativi. Building Automation = Crestron Serie-3

Page 68: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

66 Novembre November 2013

While we wait for 2014, which is almost knocking on our door with its countless events, November and December will be “hot” months, brimming with appointments. Connessioni, a contributor also from the organizational point of view, will not be missing anything and will show its commitment with interviews, news, videos and the usual daily update sent to all its contacts

AGGIORNAMENTI UPDATE

Text: Jacopo Manetti

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

CONNESSIONI: SAVE THE DATE

Per fare un punto della situazione e non perdere di vista i maggiori eventi di quest’ultimo bimestre del 2013, vi riportiamo in dettaglio ogni singolo appuntamento in calendario.

SETTIMANA DELLA BIOARCHITETTURA E DELLA DOMOTICAMOdENA, 18-22 NOvEMbREInserito all’interno del Progetto Triennale Edilizia Sostenibile per la diffusione di un approccio sostenibile e innovativo alla progettazione edilizia e impiantistica, La settimana della bioarchitettura e della domotica si terrà anche quest’anno all’interno della Casa Ecologica dove ha sede l’AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena), organizzatrice dell’evento assieme a bioecolab e Laboratorio di domotica.

Perchè andareL’evento è dedicato agli interessati alla progettazione e costruzione sostenibile. L’edizione sarà incentrata sulla divulgazione di nuove tecniche per una ricostruzione sostenibile delle zone colpite dal sisma del 2012. Connessioni, media partner dell’evento, sarà presente con la sua redazione realizzando video-reportage e interviste in diretta dall’evento, durante tutta la “settimana”. Un modo per tenervi informati a trecentosessantagradi e per raggiungere coloro che non potranno fisicamente essere presenti a Modena.www.settimanabioarchitetturaedomotica.it

CONVEGNO KNX “LA TUA CHIAVE PER IL FUTURO”MOdENA, 20 NOvEMbREKNX Italia farà tappa a Modena durante la Settimana della bioarchitettura e della domotica. Il convegno, rivolto

In attesa del 2014, ormai alle porte con i suoi numerosi appuntamenti, anche novembre e dicembre saranno mesi

“caldi”, ricchi di manifestazioni nelle quali Connessioni, contributor anche dal punto di vista organizzativo, non

farà assolutamente mancare la sua presenza e il suo impegno con interviste, news, video e il consueto daily di

informazione inviato a tutti i contatti

The events for November and December

MAGAZINE NEWSLETTER WEBSITE EVENTS COMMUNICATION REFERENCES

connessioni.biz

Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems integration sector. Its activity is to “connect” the protagonists of this sector, professionals and companies, in order to extend the market area by sharing views, strategies, solutions and operative synergies, integrating audio and video technologies, home and building automation, information technology, energy, environmental, safety and security, and health sectors. With the aim of building a world in which integrated systems constitute the basis of an evolved but simple, sustainable and usable life model.

Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integrazione di sistemi. La sua attività è “mettere in connessione” i protagonisti di questo settore, professionisti e aziende, perché tramite la condivisione di visioni, strategie, soluzioni e sinergie operative, sia possibile ampliare l’area di mercato, integrando i settori delle tecnologie audio e video, della home e building automation, dell’information technology, dell’energia e dell’ambiente, della safety e security, della salute. Al fine di costruire un mondo nel quale i sistemi integrati siano il fondamento di un modello di vita evoluto ma semplice, sostenibile e fruibile.

gratuitamente a progettisti, installatori, system integrator, architetti e in generale a chiunque fosse interessato alle tematiche legate alla home&building automation, ha l’obiettivo di informare sulle opportunità offerte dall’applicazione del protocollo KNX nell’automazione residenziale (domotica) o di edifici (building automation) in termini di risparmio energetico, semplicità per gli utenti, flessibilità dei sistemi.

Perchè andareOltre a presentare le opportunità del sistema KNX, verranno evidenziate le opportunità offerte alla domotica dalla norma CEI 64-8, le soluzioni per l’efficenza energetica, lo smart metering e la gestione delle energie rinnovabili. Il patrocinio del collegio dei periti industriali garantirà l’attribuzione di 4 crediti formativi.Connessioni, ancora una volta darà il suo contributo nell’organizzazione e nella divulgazione dell’evento.www.knx.it

AUDIOFORUM E SIEC CONVENTIONMILANO, 21-22 NOvEMbREInteramente pensato, ideato e organizzato da Connessioni con l’obiettivo di promuovere la cultura di settore dell’audio professionale, favorendo lo scambio di idee e lo sviluppo, l’AudioForum è la novità del 2013. Volto a creare un percorso di aggiornamento dedicato alla community dell’audio, avrà come tema conduttore i protocolli dell’audio digitale e si terrà in contemporanea con la SIEC Convention negli spazi del Mi.Co. (Milano Congressi).

Perchè andareRivolto a professionisti, aziende e a chiunque sia interessato ad approfondire le proprie conoscenze e scoprire le novità legate al mondo dell’audio

Gli appuntamenti di novembre e dicembre

Page 69: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 67

AGGIORNAMENTI UPDATE

Below is a detailed list of all events of the last two months of 2013, so you will not miss any.

BIOARCHITECTURE AND DOMOTICS WEEK Modena, 18-22 NovemberA part of the Three-Year Sustainable Building Project for the diffusion of a sustainable, innovative approach for the design of buildings and installations, the Bioarchitecture and domotics week will again take place within the Casa Ecologica, headquarters of AESS (Modena Agency for Energy and Sustainable Energy), organiser of the event together with Bioecolab and Laboratorio di Domotica.

Why you should goThe event is dedicated to those interested in sustainable design and construction. The edition will focus on new techniques for the sustainable reconstruction of the areas hit by the 2012 earthquake.Connessioni, the media partner of the event, will be there with its editorial staff making video reporting and interviews live from the event, throughout the week. A way to keep you informed from all angles and to reach those who cannot attend the event in Modena.www.settimanabioarchitetturaedomotica.it/

KNX CONVENTION, “THE KEY TO YOUR FUTURE”Modena, 20th NovemberKNX Italia will stop by Modena during the Bioarchitecture and domotics week. The convention, with free entrance for designers, installation technicians, system integrators, architects and anyone interested in home and building automation, has the purpose of providing information regarding the opportunities offered by the use of the KNX protocol in home automation (domotics) or building automation, in terms of energy saving, user-friendliness and system flexibility.

Why you should goIn addition to the KNX system opportunity, the event will also show the opportunities offered

professionale di oggi e del domani, AudioForum è la giusta occasione per aggiornarsi attraverso seminari tenuti da professionisti qualificati su tematiche legate all’audio professionale, con un focus sui protocolli di trasporto. Non mancheranno spazi per il networking così come numerosi appuntamenti con alcune importanti aziende del settore come bose, Exhibo, Leading Technologies, Link, Paso, Prase e Yamaha: prestigiosi marchi che hanno aderito all’AudioForum, dove presenteranno le loro ultime novità di mercato.AudioForum sarà ospitato all’interno della SIEC Convention, 21 e 22 novembre, organizzata dall’associazione SIEC (System Integration Experience Community), che chiama a raccolta tutti gli attori della Systems Integration. La Convention sarà un momento di aggiornamento con un ampio programma di convegni e un’occasione per incontrare i produttori e gli operatori con la finalità di sviluppare idee per il futuro: un valore aggiunto per il progetto AudioForum, che consentirà dunque un dialogo tra i mondi dell’integrazione di sistemi e quello più specifico dell’audio professionale, che così tanti elementi hanno in comune, per allargare le prospettive progettando nuove sinergie e opportunità di business.Connessioni, coprirà per intero l’evento, utilizzando il proprio web site dedicato, fornendo in tempo reale aggiornamenti, i contenuti degli incontri e le interviste ai protagonisti.http://audioforum.connessioni.bizwww.sieconline.it/siec-convention-2013

CONVEGNO ESPOSITIVO SISTEMI INTEGRATIPAdOvA, 11 dICEMbREPensato per rispondere alla crescente domanda di integrazione tecnologica tra impianti elettrici, sicurezza, AV e domotica, il convegno espositivo Sistemi Integrati vuole essere il punto d’incontro e di aggiornamento per la crescita professionale di installatori, progettisti, system integrator, professionisti audio e video.

Perchè andareIl convegno proporrà una doppia formula composta da un “momento” formativo con 15 convegni per la crescita professionale dei partecipanti e da un “momento” espositivo con spazi preallestiti, per presentare i marchi, i prodotti e i servizi. Connessioni, ha offerto consulenza per l’evento collaborando all’organizzazione e alla progettazione dei seminari in programma e vi terrà aggiornati sulle novità dal convegno.www.senaf.it

to domotics by regulation CEI 64-8, solutions for energy saving, smart metering and management of renewable power sources. The sponsorship by the association of industrial surveyors will ensure the attribution of 4 course credits. Connessioni will once again help with the organisation and publicity of the event. www.knx.it

AUDIOFORUM AND SIEC CONVENTIONMilan, 21st-22nd NovemberEntirely conceived, studied and organised by Connessioni with the purpose of promoting the culture of professional audio and of favouring the exchange of ideas and its development, AudioForum is the novelty of 2013. It aims to create an update course dedicated to the audio community, and its main theme will be digital audio protocols. This event will be simultaneous to SIEC Convention, in the Mi.Co area (Milano Congressi).

Why you should goIntended for professionals, companies and anyone interested in learning more and in discovering the latest news in the world of today’s and tomorrow’s professional audio, AudioForum is the perfect occasion. It will feature seminars held by qualified audio professionals, focusing on transportation protocols. There will be plenty of room for networking and for meetings with some of the most important companies in the sector, such as Bose, Exhibo, Leading Technologies, Link, Paso, Prase and Yamaha: brands of prestige that have adhered to AudioForum, where they will introduce their latest market news.AudioForum will be hosted by SIEC Convention on 21st and 22nd November, organised by SIEC (System Integration Experience Community), which is gathering all the actors of Systems Integration. The convention will be a moment of updates, with a varied schedule of conventions and the occasion to meet manufacturers and operators with the purpose of developing ideas for the future. An added value for the AudioForum project, which will thus allow for dialogue between the worlds of systems integration and the more specific sector of professional audio. The two share several elements and together can widen prospects, planning new synergic agreements and business opportunities.Connessioni will be covering the entire event on the AudioForum website, with real-time updates, contents of the meetings and interviews with the protagonists. http://audioforum.connessioni.bizwww.sieconline.it/siec-convention-2013

“SISTEMI INTEGRATI” CONVENTION AND EXHIBITIONPadua, 11th DecemberConceived as a response to the increasing demand of technological integration between electric systems, safety installations, AV and domotics, the Sistemi Integrati (Integrated Systems) convention intends to become a meeting place and update opportunity for the professional growth of installation technicians, designers, system integrators, audio and video professionals.

Why you should goThe convention offers a double formula, consisting of a training “moment” with 15 conventions in three rooms for the professional growth of the participants, and of an exhibition “moment” with pre-arranged spaces in an all-inclusive formula, to introduce brands, products and services.Connessioni has offered consultancy services for this event, helping in the organisation and creation of the scheduled seminars. We will keep you posted on the convention news. www.senaf.it

Page 70: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

68 Novembre November 2013

With the impeccable style, perfected over the years that the firm has been attending similar events, Bose has invited dealers, clients, professionals and journalists to Amsterdam for two days of demos, interviews and informal events. To present the famous brand’s renewed product range, but also to offer a chance to meet a firm that - despite the general crisis - appears to be looking to the future with determination and without losing their smile

AGGIORNAMENTI UPDATE

Text: Valentina Bartarelli

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

BOSE PRO PRODUCT LAUNCH

Con uno stile impeccabile, ormai rodato nel corso di anni che hanno visto l’azienda impegnata in

appuntamenti simili, Bose ha invitato dealer, clienti, professionisti e giornalisti ad Amsterdam; per una due

giorni ricca di demo, interviste e momenti conviviali. Per presentare la rinnovata gamma di prodotti del

famoso marchio, ma anche per creare un momento di incontro con un’azienda che pare – nonostante

il momento generale – guardare al futuro con determinazione e senza perdere il sorriso

Amsterdam, 24-25 September 2013

La prima cosa che viene da dire è che c’erano veramente tutti. Raramente infatti un’azienda geograficamente espansa come quella di cui stiamo parlando riesce a mettere insieme per un impegno, anche se ufficiale, la quasi totalità dei suoi dirigenti. A fare gli onori di casa per primi, Rik van Cappelle e Fuot Koro, rispettivamente Marketing Manager Europe e Director, Global Marketing and Business Development di Bose European Management Services e Bose Corporation, che hanno accolto gli invitati in una sede davvero d’eccezione: il Beurs Van Berlage di Amsterdam, ovvero la borsa del commercio olandese, progettata e costruita a partire dal 1895 dall’architetto Hendrik Petrus Berlage.

LA MOSTRAE dopo le dovute presentazioni, ma senza perdersi troppo in convenevoli, i partecipanti sono stati invitati a visitare una sala espositiva che mostrava alcuni prodotti più storici del brand e una serie di immagini rappresentative di installazioni in contesti importanti e prestigiosi come stadi e teatri. Nella sala accanto invece, venivano presentati le grandi novità dell’anno: la nuova linea di processori ControlSpace ESP, il nuovo subwoofer VLF RoomMatch RMS218, 22 nuovi moduli RoomMatch a copertura orizzontale asimmetrica e il diffusore compatto RoomMatch Utility RMU208. Qui era poi possibile toccare letteralmente con mano le caratteristiche di queste nuove serie di prodotti e fare tutte le domande relative possibili.

LA DEMOMomento clou di questa intensa due giorni è stata sicuramente la mattina del 25 settembre: abituati a ricevere costantemente centinaia di mail e comunicati, dai vari responsabili della comunicazione, circa le strabilianti possibilità e qualità di ogni prodotto che viene lanciato sul mercato, “suona” un po’ strano – che in questo caso sembra quasi un gioco di parole – assistere a una presentazione dove non si sciorinano semplicemente una serie di qualità ma le si dimostrano con tutti i crismi.

Amsterdam, 24-25 settembre 2013

j da sinistra a destra abbiamo:from left to right:

Tom Simpson (System Designer Bose UK)Ron Holtdijk (Business Director Professional system Division Europe)Alan Shirley (Product manager)Akira Mochimaru (General Manager Professional System Division)Rik van Cappelle (Marketing Manager Professional system Division Europe)Marc Jourlait (Vice President Europe)http://www.connessioni.biz/?p=20975

Inte

rvis

ta a

/ In

terv

iew

with

Akira

Moc

him

aru

di B

ose

Corp

orat

ion

Page 71: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 69

AGGIORNAMENTI UPDATE

The first thing to say is that absolutely everybody was there. In fact, it is rare for such a geographically wide-spread company to succeed in bringing all its managers together for one event, even an official one. The first to welcome us were Rik van Cappelle and Fuot Koro, Marketing Manager Europe and Director of Global Marketing and Business Development for Bose European Management Services and Bose Corporation respectively, who welcomed guests to a really exceptional location: the Beurs Van Berlage in Amsterdam, the Dutch stock exchange, designed and constructed from 1895 by architect Hendrik Petrus Berlage.

THE EXPOAfter the presentations, but without losing too much time in formalities, participants were invited to visit an exhibition room where some of the brand’s most historic products were on display, along with a series of images representing installations in important and prestigious locations such as stadiums and theatres. The next room, however, was used to present this year’s innovations: the new line of ControlSpace ESP processors, the new VLF RoomMatch RMS218 subwoofer, 22 new RoomMatch modules with horizontal asymmetric coverage and the compact RoomMatch Utility RMU208 loudspeaker. Here, we could literally touch the features of the new series of products and ask all the questions we could think of.

All’interno di un teatro, alcuni rappresentanti dell’azienda come Ron Holtdijk, Director Professional System Division Europe, Alan Shirley, Product Manager Bose Corporation e il General Manager della divisione professionale Akira Mochimaru (di cui potete vedere l’intervista attraverso il qr-code), si sono avvicendati prima in una sorta di riepilogo – tra problemi, soluzioni e soddisfazioni –, della storia di PowerMatch dall’anno del suo esordio a oggi, ribadendo poi la mission di Bose: semplificare la vita degli installatori e garantire al mondo il miglior suono possibile. Un proposito altamente ambizioso se si considerano, come ci hanno detto, alcuni ambienti sonori particolarmente ostici – pensiamo a vecchi edifici, teatri o luoghi del tutto insoliti – dove pareti e architetture particolari impediscono la normale diffusione del suono. Da qui l’idea di fornire al mercato un prodotto che possa rendersi perfettamente a misura dello spazio in cui è installato. E sempre da qui la volontà di dimostrare, tramite una prova totalmente empirica e a prova di orecchie più o meno tecniche, e condotta da Rob Kosman, la perfetta adattabilità dei diffusori ad apertura verticale e orizzontale variabile. Camminando da una parte all’altra del teatro era possibile percepire perfettamente la diversa copertura sonora degli spazi, esperimento fatto oltre che con il prodotto presentato anche con altri due sistemi di misteriosi competitor – anche se tra il pubblico qualche nome girava, ma non possiamo certo fare congetture non dimostrabili. Speciali realizzazioni di videomapping hanno reso ancora più d’effetto le varie dimostrazioni che si sono alternate ad alcuni esempi applicativi.

THE DEMOThe key point of this intense two day event was definitely the morning of 25 September: used to receiving hundreds of emails and press releases from the various press offices about the incredible possibilities and quality offered by every product launched on the market, it “sounds” - no pun intended - strange to attend a presentation that rather than just being a list of features, includes a real, live demonstration. Inside a theatre, some of the firm’s representatives, including Ron Holtdijk, Director Professional System Division Europe, Alan Shirley, Product Manager Bose Corporation and General Manager of the professional division Akira Mochimaru (use the QR-code to read her interview), took part in a sort of overview - of problems, solutions and results - of the history of PowerMatch from the year of its launch up to today, repeating Bose’s mission: to simplify the life of installation technicians and guarantee the best possible sound. A highly ambitious goal, considering some of the particularly difficult sound settings - such as old buildings, theatres or some entirely unexpected places - where walls and special architectural features prevent normal sound amplification. This was the inspiration for the idea of providing the market with a product that can adapt itself perfectly to the space where it is installed. It was also behind the desire to demonstrate, with an entirely empirical trial tested on more or less expert ears, and conducted by Rob Kosman, the perfect adaptability of the loudspeakers with variable vertical and horizontal openings. Walking from one part of the theatre to the other, it was perfectly possible to detect the different sound amplification in the different spaces. We tried the experiment both with the product presented and with another two systems by mysterious competitors - although a couple of brands were being whispered in the audience, we can’t name any names without proof. The various demonstrations, alternated with some real-world examples, were made even more effective with special video-mapping tools.

g Un momento della presentazioneA presentation moment

Page 72: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

70 Novembre November 2013

NOVITà BOSEwww.bose.it

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO

Vediamo ora più nel dettaglio le novità presentate dal brand ad Amsterdam

VLF ROOMMATCH RMS218Trattasi di un nuovo modulo subwoofer progettato per essere integrato negli array a direttività progressiva RoomMatch e per adattarsi – come un abito cucito su misura, tanto per citare la presentazione – perfettamente a tutte le problematiche di riverbero e rumore che si verificano in spazi acusticamente complessi da coprire. Contiene due woofer Bose LF18 da 18 pollici a escursione elevata, una bobina mobile da 4,5 pollici, trasduttori con magnete al neodimio e uno studiato design a V che ne favorisce la direttività. Presenta una risposta in frequenza nominale compresa tra 30 e 200 Hz e una gamma di frequenza che arriva senza problemi fino a 25 Hz. Infine, può essere utilizzato con i moduli array RoomMatch a gamma completa per formare sistemi a 3 vie, mentre per aumentare ulteriormente le basse frequenze, è possibile usare il subwoofer VLF RMS218 con RoomMatch RMS215 e i moduli a gamma completa creando dei sistemi a 4 vie.

CONTROLSPACE ESPNuova linea di processori audio, i tre modelli garantiscono audio di qualità sia analogico che digitale con possibilità di controllo, elaborazione, networking e architettura aperta. Collegabili in rete e configurabili attraverso il software Bose ControlSpace Designer, i processori hanno una gamma dinamica di oltre 115dB con distorsione e rumore particolarmente ridotti, il tutto in un unico rack. Ogni modello si distingue per il tipo di configurazione analogica; ESP-880 (configurazione I/O analogica 8x8 fissa), ESP-1240 (I/O analogica 12x4) e ESP-4120 (I/O analogica 4x12), mentre li accomuna, oltre a una resa estremamente convincente, la connettività con prodotti di altre aziende, uscita ottica ESPLink integrata, che fornisce un audio non compresso a 48 kHz agli amplificatori Bose PowerMatch e la compatibilità con i protocolli DANTE e AVB, oltre alle porte seriali RS-232 ed Ethernet incorporate.

Now let’s take a look at the details of the new products presented by the brand in Amsterdam

NEW BOSE PRODUCTS

j VLF RoomMatch RMS218 - RMS215

i Control Space ESP880

Page 73: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 71

INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO

g RoomMatch Utility RMU208

i RoomMatch Asymmetrix with 4 box

VLF ROOMMATCH RMS218A new subwoofer module designed to be integrated with the RoomMatch progressive directivity array and adapt - like a tailor-made suit, to quote the presentation - perfectly to all the noise or echo issues found in complex acoustic spaces. It contains two high excursion Bose LF18 18 inch woofers, a mobile 4.5 inch voice coil, neodymium magnet transducers and a V-baffle design that enhances directivity. The RMS218 has a nominal frequency response of between 30 and 300 Hz and a frequency range of up to 25 Hz. Lastly, it can be used with RoomMatch full-range array modules to form 3-way systems, while the lower frequencies can be boosted further using the VLF RMS218 subwoofer with Room Match RMS215 and the full-range modules to create 4-way systems.

CONTROLSPACE ESPA new line of audio processors, the three models guarantee high quality digital or analog audio with the controlling, processing, network and open architecture possibilities. The processors can be connected to the network using the Bose ControlSpace Designer software, and have a dynamic range of over 115dB with particularly low distortion and noise levels, all in a single rack. The models are distinguished by their analog settings; ESP-880 (I/O analog 8x8 fixed setup), ESP-1240 (I/O analog 12x4) and ESP-4120 (I/O analog 4x12), while they share, as well as an extremely convincing rendering, connectivity with products by other firms, an integrated optic ESPLink providing uncompressed audio at 48 kHz to Bose PowerMatch amplifiers and compatibility with DANTE and AVB protocols, as well as incorporated RS-232 and Ethernet serial ports.

ROOMMATCHNuovissima gamma, disponibile proprio da novembre 2013, di array di diffusori modulari con 22 nuovi modelli dotati di pattern di copertura orizzontale asimmetrica che vanno ad aggiungersi alla serie esistente per un totale di 42 pattern di copertura, che di certo renderanno più facile la vita di ogni installatore anche grazie a una risposta in frequenza di 60-16.000 Hz (+/- 3 db) con una gestione della potenza continua a lungo termine pari a 500 W e di quella di picco di 2.000 W. In grado di potenziare gli effetti stereo del fronte sonoro, la loro versatilità li rende le più grandi guide d’onda asimmetriche disponibili sul mercato e in grado di raggiungere fino a 800 Hz con un totale controllo dei riverberi e una maggiore chiarezza nell’intelligibilità del parlato. Ogni modulo utilizza sei driver di compressione a gamma media estesa Bose EMB2, con bobine mobili da 2’’ per le alte frequenze, e due woofer da 10’’ a escursione elevata Bose LF10 con bobine mobili da 3’’ per le basse frequenze.

ROOMMATCH UTILITY RMU208Un nuovo diffusore compatto di rinforzo sonoro utilizzabile come stage monitor per la gamma vocale o per applicazioni under balcony. Dispone di un driver a compressione Bose EMB2 con bobina mobile da 2’’ che, tramite un correttore di fase brevettato da Bose, riduce la distorsione consentendo l’uso di una frequenza crossover più bassa per una migliore intelligibilità della voce. Con i due woofer da 8 pollici Bose LF8 garantisce una resa a gamma completa massima di 80 Hz (+/-3 dB), mentre la tromba per alte frequenze e direttività costante 90° x 60° offre una copertura estesa e uniforme e può essere ruotata di 90° nell’involucro. Garantisce inoltre una risposta in frequenza compresa tra 80 e 16.000 Hz e un SPL di picco massimo pari a 125 dB con una gestione della potenza continua a lungo termine pari a 300 W e quella di picco di 1.200 W. Infine il particolare design facilita l’utilizzo del prodotto all’interno di varie applicazioni ed è fornito di staffa a U e quattro inserti filettati M8 per un’estrema facilità di montaggio.

ROOMMATCHA brand new range, available from November 2013, of arrays and modular speakers with 22 new models equipped with horizontal asymmetric coverage patterns, which will add to the existing series for a total of 42 coverage patterns, definitely making installation technicians’ lives easier, also thanks to a 60-16.000 Hz (+/- 3 dB) frequency response with long term constant power management of 500 W and a peak of 2,000 W. Capable of boosting stereo effects, their versatility makes them the biggest asymmetrical wave guides available on the market, capable of reaching up to 800 Hz with total echo control and greater clarity for the spoken voice. Each module uses six Bose EMB2 extended medium-range compression drivers, with 2” voice coils for high frequencies and two 10” Bose LF10 high excursion woofers with 3” voice coils for low frequencies.

ROOMMATCH UTILITY RMU208A new compact loudspeaker for sound boosting, for use as stage monitor for the voice range or under balcony applications. It has a Bose EMB2 compression driver and 2” voice coil, which uses a Bose patented phase corrector to reduce distortion, allowing you to use a lower crossover frequency for better voice intelligibility. With its two 8” Bose LF8 woofers, it guarantees a maximum full range rendering of 80 Hz (+/- 3 dB), while the speaker for high frequencies and constant 90° x 60° directivity offers an extended and uniform coverage and can be turned through 90° within its casing. It also guarantees a frequency response of between 80 and 16,000 Hz and a maximum peak SPL of 125 dB with a constant and long term power management of 300 W and peak of 1,200 W. Lastly, its special design makes it easy to use the product in various applications and includes a U-bracket and four additional M8 threaded inserts for extremely easy mounting.

Page 74: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

72 Novembre November 2013

MADE Expo was the backdrop of the second stage of the SIEC On The Road project, designed to meet new vertical markets, in particular here in the world of architecture. In the hope that improved dialogue between technology and architecture will lead to better quality homes and lifestyles

AGGIORNAMENTI UPDATE

Text: Chiara Benedettini

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

MADE EXPO

MADE Expo è stata teatro della seconda tappa del progetto SIEC On The Road, pensato per incontrare nuovi mercati verticali e qui in particolare il mondo dell’architettura. Perché da un migliore dialogo tra

tecnologia e architettura non potrà che svilupparsi una sempre migliore qualità dell’abitare e del vivere

www.acronn.com www.eurosell.itwww.federlegnoarredo.itwww.lg.com/itwww.madeeventi.comwww.madeexpo.itwww.siec.itwww.stsengineering.it

Milano, 2-5 ottobre 2013Milan, 2-5 October 2013

MADE Expo è la fiera biennale dedicata al mondo dell’architettura: si propone di abbracciare i suoi vari filoni, quest’anno proponendo sei saloni verticali dedicati a città e paesaggio, costruzioni e cantiere, involucro e serramenti, interni e finiture, software e hardware, e infine energia e impianti. Ovvero quello più vicino ai lettori di Connessioni, nel quale ha avuto spazio anche la seconda tappa di SIEC On The Road.Come i lettori ricorderanno, SIEC On The Road è il progetto condiviso da Connessioni e SIEC che ha l’obiettivo di creare occasioni di incontro e migliore reciproca conoscenza con nuovi mercati verticali, utili perché l’integrazione di sistemi possa avere un proficuo sviluppo. Seguendo questa idea, SIEC e Connessioni hanno scelto alcune manifestazioni rappresentative di determinati segmenti e hanno deciso di unire le forze per una partecipazione comune, e così proporre momenti dedicati all’informazione, alla cultura di settore, all’incontro. Grazie alla disponibilità di MADE Eventi, SIEC On The Road ha potuto beneficiare di uno stand comune per i due promotori, base delle attività e dell’incontro tra architettura e integrazione di sistemi. Due mondi che già oggi hanno mille occasioni di incrociarsi e cooperare, ma che crediamo lo faranno ancora di più nel futuro: se la tecnologia è sempre più parte della nostra vita, a maggior ragione lo sarà dei luoghi nei quali viviamo, sia privati che pubblici.Lo stand, pensato per attirare il pubblico attraverso l’uso delle tecnologie, è stato realizzato grazie al prezioso contributo di alcune aziende associate a SIEC: STS Engineering ha progettato e realizzato l’allestimento, mentre Eurosell ha messo a disposizione un grande LED Wall con il proprio marchio Acronn, la cui risoluzione e brillantezza ha supportato al meglio la gallery fotografica di immagini di casi concreti di applicazione dell’integrazione di sistemi nell’architettura.

MADE ExpO,NuMERI E ORGANIzzAzIONENumbers and organisation

La manifestazione, organizzata da MADE Eventi e da Federlegno Arredo, è promossa da unicasall-uNICMI ed è patrocinata dalla Commissione Europea, Regione Lombardia e dalla Città di Milano. Giunta alla sua sesta edizione, ha richiamato quest’anno 211.000 visitatori di cui oltre 35.000 provenienti dall’estero, interessati dalla presenza di oltre 800 espositori ma anche dai molteplici seminari, incontri ed eventi, tra i quali vi segnaliamo quella denominata Smart Village nelle pagine successive.

The event, organised by MADE Eventi and Federlegno Arredo, was sponsored by Unicasall-UNICMI the European Commission, the Lombardy Region and the City of Milan. Now in its sixth edition, this year’s event attracted 211,000 visitors, 35,000 from abroad, interested in the presence of more than 800 exhibitors and the wide range of seminars, meetings and events, including the Smart Village outlined in the following pages.

Page 75: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 73

AGGIORNAMENTI UPDATE

Prezioso anche il contributo di LG che, anche se non associato, ha voluto supportare il progetto con il suo nuovo display da 84”, qui montato in verticale.La seconda tappa di SIEC On The Road ha previsto, oltre a un seminario organizzato da SIEC, pensato per raccontare come tecnologia e architettura possano cooperare (vedi paragrafo successivo), il contributo di Connessioni per la comunicazione prima e durante l’evento, e per documentare questa seconda tappa del progetto sia tramite la videogallery che troverete sul nostro sito, l’edizione speciale della nostra newsletter inviata subito dopo la chiusura della manifestazione, e questo stesso report.

MADE Expo is the twice-yearly trade fair dedicated to the world of architecture: created to embrace all the various subsectors, this year the fair is proposing six vertical salons dedicated to town and country, constructions and worksites, outer shell and fixtures, software and hardware, and lastly energy and systems. The last salon is the most interesting for Connessioni readers, and it was also the one chosen to host the second stage of SIEC On The Road.As readers will remember, SIEC On The Road is the joint project by Connessioni and SIEC aiming to create opportunities to meet and improve reciprocal knowledge of new vertical markets, essential for the healthy development of systems integration. Following this idea, SIEC and Connessioni have chosen some of the most representative events in certain segments and decided to join forces to attend the events, offering moments dedicated to information, sector culture and meetings. Thanks to the cooperation from MADE Eventi, SIEC On The Road has been able to benefit from a joint stand for the two sponsors, as a base for their activities and meeting point for architecture and systems engineering. Two worlds which have already had a thousand opportunities to meet and cooperate, opportunities which we believe will only increase in the future: with technology playing an ever larger role in our lives, it will inevitably extend to the places where we live, whether private or public.The stand, designed to attract the public using technology, was constructed thanks to the valuable contribution of some of the companies associated with SIEC. STS Engineering designed and constructed the stand, while Eurosell offered us the use of a large LED Wall with their own Acronn brand, with a resolution and brilliance that provided excellent support for the photo gallery of real-life examples of systems integration in architecture. LG, although not an associate, also made an important contribution to the project with their new 84” display, shown mounted vertically.The second stage of SIEC On The Road involved, along with a seminar organised by SIEC to illustrate how technology and architecture can work together (see the paragraph below), Connessioni’s contribution in taking care of communications before and during the event, to record the stage of the project both in a video-gallery that you can see on our site, the special edition of our newsletter sent immediately after closing the event, and this report.

Page 76: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

74 Novembre November 2013

Questo il titolo del seminario organizzato da SIEC per il pomeriggio di giovedì 3 ottobre, durante MADE Expo: un'altra iniziativa a favore dell’incontro tra l’integrazione di sistemi con il mondo dell’architettura. Il seminario era in realtà composto da quattro piccoli interventi, in collaborazione con altrettanti ospiti: il primo, a cura di photo Architetti, desiderava raccontare l’evoluzione della rappresentazione delle opere architettoniche, e puntualizzare quanto l’immagine e i contenuti siano importanti. Il secondo intervento, tenuto dall’architetto Dall’Orto, era più strettamente legato al rapporto con la tecnologia: il relatore ha spiegato la sua scelta di incontrare il cliente attraverso la fascinazione e la dimostrazione delle potenzialità dell’automazione residenziale; per questo il suo studio è anche una show room dove appunto la tecnologia si fonde con il design. Più vicina al terziario la seguente proposta, a cura dell’architetto Trombini e di Cesare Capitanio di STS Engineering; Trombini ha curato la riqualificazione della fabbrica Tetrapack di Modena, che è stata premiata, anche grazie al contributo progettuale e tecnologico di STS Engineering, come Best Working Place 2012. Pareti di vetro acusticamente trattate, controllo dell’energia, flessibilità degli spazi, illuminazione controllata elettronicamente, impiantistica accurata, ecco le parole chiave dell’imponente lavoro, durato oltre cinque anni ma senza impattare sui processi produttivi aziendali. L’incontro si è chiuso con una presentazione di Carla Conca, Presidente di SIEC. Conca ha spiegato la missione dell’associazione, ma soprattutto ribadito

This is the title of the seminar organised by SIEC for the afternoon of 3 October, during MADE Expo: another initiative to promote cooperation between the worlds of systems integration and architecture. The seminar was actually composed of four short talks, in collaboration with four guest speakers: the first, by Photo Architetti, outlined the evolution of the illustration of architectural works, emphasising the importance of the image and contents. The second talk, held by architect Dall’Orto, dealt more specifically with the relationship with technology: the speaker explained his choice to meet clients in person to demonstrate the fascinating potential of residential automation: for this reason, his studio is also a show-room, where technology is blended with design. The next session was closer to the services sector, presented by architect Trombini and Cesare Capitanio from STS Engineering; Mr Trombini illustrated the redesign of the TetraPack factory in Modena which won the 2012 Best Working Place award, also thanks to the design and technology contribution of STS Engineering. Sound-proofed glass walls, energy monitoring, flexible spaces, electronically controlled lighting and accurate systems engineering were the key features of this impressive project, which ran for a total of five years, without affecting the company’s processes.The meeting closed with a presentation by Carla Conca, President of SIEC. Ms Conca explained the association’s mission and above all the reason for their participation in the fair, which on the surface appears to have little to do with their core business: to incentivise interaction and dialogue between designers, architects and system integrators right from the initial design phase, optimising work duration, costs and methods and leading to more efficient, better designed projects. In fact, if we look closely, technology is always present wherever you work, live or play. Last but not least, the President drew attention to the procedure opened by SIEC to request official UNI recognition of the profession of system integrator - a procedure that is now almost completed and will serve to offer a genuine certification.

AGGIORNAMENTI UPDATE

LA TECNOLOGIA COME ELEMENTO ARCHITETTONICO

Text: Jacopo Manetti

la ragione della presenza in questa fiera, solo apparentemente lontana dal suo ambito di attività: incentivare la conoscenza reciproca e il dialogo tra progettisti, architetti e system integrator fin dalle prime fasi del progetto, per ottimizzare tempi, costi e modalità di lavoro, a favore di progetti meglio studiati e realizzati. Infatti a ben vedere la tecnologia è sempre presente in tutti gli ambiti nei quali viviamo, lavoriamo, ci divertiamo ecc. Non ultimo, la Presidente ha ribadito il percorso che SIEC sta facendo per il riconoscimento della professione del system integrator presso UNI, con l’apertura di una prassi di riferimento ormai quasi conclusa e che potrà poi dare luogo a una vera certificazione.

TECHNOLOGY AS AN ELEMENT OF ARCHITECTURE

www.sieconline.it

Page 77: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 75

BTICINO PER SMART VILLAGEBTicino ha collaborato alla realizzazione di Smart Village, la mostra-convegno che si è svolta all’interno della fiera e dedicata alla sostenibilità e all’efficienza energetica. A sua firma è infatti l’infrastruttura domotica ed elettrica del progetto Livingbox, un prototipo di abitazione sostenibile ed energeticamente efficiente, ideata da Edilportale, in collaborazione con l’università

TAHOMA BOX by SOMFYTahoma Box è il nuovo pannello di controllo presentato da Somfy, azienda che si occupa di progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi per il controllo automatico, proprio in occasione della fiera milanese con una conferenza stampa dimostrativa. Una soluzione flessibile che non necessita di opere murarie e che può essere integrata con altre applicazioni in fasi successive, sulla base di nuove esigenze. Oltre a garantire un controllo tramite i più comuni device Tahoma Box comunica, attraverso il sistema radio io-homecontrol – basato su una tecnologia bi-direzionale di trasmissione – con i dispositivi compatibili (tapparelle, tende da sole, porta di garage, cancello, luci, riscaldamento) per controllare e azionare gli scenari desiderati.

www.somfy.it

Tahoma Box is the new control panel by Somfy, a firm that designs, manufactures and sells automatic control systems, presented at the Milan trade fair with a press conference and demonstration. The panel is a flexible solution that doesn’t require any building work to install, and can also be integrated with other applications at a later phase, according to new requirements. As well as guaranteeing control through the most common devices, Tahoma Box communicates with compatible devices (rolling shutters, sun blinds, garage doors, gates, lights, heating, etc.) through its io-homecontrol radio system - based on bi-directional transmission technology - to control and activate whatever scenario you need.

VIMARAllo stand di Vimar – azienda storica nel settore dell’impiantistica e della domotica – venivano presentate le ultime novità del marchio vicentino; dai nuovi touch screen Eikon Evo per un controllo totale di tutti gli spazi domestici con oltre 200 funzioni per gestire luci, diffusione audio, climatizzazione e sicurezza, fino a By-Me – un sistema BUS, facilmente programmabile, che consente di realizzare la gestione coordinata di tutte le funzioni che tradizionalmente sono effettuate utilizzando normali dispositivi quali interruttori, regolatori, cronotermostati, videocitofoni ecc. Con By-Me l’impianto domestico diventa un vero e proprio “Sistema” che integra tutti gli impianti consentendone un controllo e una regolazione centralizzata.

www.vimar.com

The Vimar stand - a longstanding firm in the domotics and systems engineering sector - will be presenting all the latest innovations produced by the Vicenza firm; from the new Eikon Evo touchscreens for total control of all areas of your home, with more than 200 functions for managing lighting, sound systems, air conditioning and security, through to By-Me – an easy-to-program BUS system that lets you coordinate all the functions traditionally performed using normal devices such as switches, timers, regulators, thermostats, video-doorbells, etc. With By-Me, your home will have a genuine “System” integrating all the separate components and allowing for centralised control and regulation.

AGGIORNAMENTI UPDATE

di Trento, e presentata durante MADE Expo 2013 nello spazio Smart Village. Livingbox è un’unità residenziale equipaggiata con soluzioni tecnologiche e di soli 40 mq la cui infrastruttura domotica, My Home di BTicino, consente di realizzare un impianto elettrico moderno ed evoluto all’insegna del risparmio energetico e nel rispetto dell’ambiente, oltre che controllabile in remoto: automazione luci, termoregolazione, diffusione sonora multicanale, video-citofonia, motorizzazione tende, visualizzazione dei consumi.

www.bticino.itwww.edilportale.com

BTicino has helped to organise Smart Village, the exhibition-conference dedicated to sustainability and energy efficiency held inside the trade fair. In fact, BTicino provided the domotics and electrical infrastructure for the Livingbox project, a prototype of a sustainable and energy efficient home, designed by Edilportale in collaboration with Trento University and presented in the Smart Village space at the 2013 MADE Expo. Livingbox is a 40 m2 residential unit fitted out with technological solutions, including a domotics infrastructure called My Home by BTicino allowing for the installation of a modern and evolved, eco-friendly electrical system designed for saving energy, as well as full remote control of automated lighting, heating, multi-channel sound system, video-doorbell, electric blinds and a display showing how much energy you’re using.

NEWS

Page 78: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

76 Novembre November 2013

A total of 293 people took part, including partners, journalists and professionals working in the Digital Signage sector, with 13 conferences, around 20 product presentations, 17 exhibitors and - why not? - a great party. These are some of the figures that added up to a great success for the 12th edition of the Scala Conference, which has become an unmissable appointment for keeping up with the innovations, trends and developments in the DS market

AGGIORNAMENTI UPDATE

Text: Valentina Bartarelli

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

SCALA CONFERENCE 2013

Cominciamo dalla sede, la Zuiderkerk, cioè la prima chiesa di culto protestante costruita ad Amsterdam nella zona di Nieuwmarkt all’inizio del 1600 e adesso sede del Centro Informativo Municipale della città e spesso, come in questo caso, anche teatro di manifestazioni culturali, mostre, incontri e conferenze. In questa cornice rinascimentale Scala, azienda leader nella comunicazione digitale con più di 500 partner distribuiti in 90 paesi, intende fare il punto sullo sviluppo, sia tecnico sia in termini di crescita di mercato, e sulle prospettive di questo settore. L’occasione è stata colta anche per presentare il nuovo software di gestione Scala Enterprise e le strategie del gruppo per il 2014. E anche per celebrare gli ultimi anni del Digital Signage; anni di grande successo che segnano una cesura definitiva nel modo di intendere questo concetto (e non prodotto), non più uno schermo sul quale passano delle informazioni ma un nuovo modo di comunicare. Questi gli intenti presentati da Tom Nix, CEO di Scala Group, fin dall’apertura dei lavori.

MERCATO SOLIDOVero must di questo evento, sempre più apprezzato dai partner Scala, è l’intervento di Florian Rotberg della tedesca Invidis che ogni anno fornisce i risultati delle ricerche relative al mercato del DS per quanto riguarda Austria, Germania e Svizzera. Stando alle statistiche, nonostante i mercati non godano – come è ormai noto – di ottima salute, l’abbassamento dei prezzi dei display e l’esigenza per le aziende di veicolare con più attenzione i propri investimenti hanno spinto i più ad affidarsi al Digital Signage come forma di comunicazione. Investimenti sicuramente ben premiati come dimostrano le percentuali di vendita registrate e i confronti tra il prima e il dopo l’installazione degli schermi, ma anche altri dati come quello che vede una produzione di DS sempre più grandi e personalizzabili.

NON SOLO RETAILAltro aspetto importante da sottolineare è come il DS ricopra un ruolo sempre più importante non solo in ambito retail dove, ci viene da dire, il proprio successo risulta ormai indiscusso, ma anche in altri settori che piano piano stanno prendendo una certa confidenza con questo mezzo di comunicazione che – le varie case histories presentate lo dimostrano – facilita e ottimizza la gestione, il controllo e la fruizione delle informazioni che trasmette. Grandi centri ospedalieri, aeroporti e stazioni ma anche istituti di credito e molte realtà industriali e aziendali hanno già adottato l’uso del DS ottenendo interessanti migliorie gestionali come risultato.

293 partecipanti tra partner, giornalisti e professionisti che operano nell’ambito del Digital Signage,

13 conference, circa 20 presentazioni di prodotti, 17 espositori e – perché non citarla –

una bella festa. Ecco i numeri che hanno decretato il successo della dodicesima edizione di Scala Conference, appuntamento ormai

imprenscindibile per conoscere le novità, le tendenze e gli sviluppi di mercato in ambito DS

http://scala.com

Amsterdam, 25-26 settembreAmsterdam, 25th-26th September

SCALA AWARDS

Most players deployedRikstoto

Best performing new partnerAVC Group

Most new customersAtea Denmark

Scala Solution ContestIPC Digital Media per la loro installazione in un supermercato Tesco

I pARTNER IN FIERA Partners at the fair

AopenAVNetChristie DigitalDOBITIAdeaiBaseLinso EuropeMatroxMdina MediamediaVueNexcomOptionPanphonicsPeerlessSamsungStep4Media

http://www.connessioni.biz/?p=20969

http://www.connessioni.biz/?p=20973

http://www.connessioni.biz/?p=20971

Inte

rvis

ta a

/ In

terv

iew

with

Alex

ios

Blan

os d

i Mcu

beIn

terv

ista

a /

Inte

rvie

w w

ithJo

e Gr

azia

no

di C

hris

tie D

igita

l Sys

tem

s

Inte

rvis

ta a

/ In

terv

iew

with

Joe

Graz

iano

pre

sent

a Ch

ristie

Inte

ract

ivity

Kit

e Ch

ristie

Mic

roTi

les

Page 79: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 77

Vertical Markets. Most important verticals for digtal signage in 2013 (DE|AT|CH)

AGGIORNAMENTI UPDATE

GLI INTERVENTISul palco si sono alternati rappresentanti di aziende operanti nel settore ma anche esperti di comunicazione, oltre alle numerose installazioni presentate – di cui cercheremo di parlarvi in dettaglio sui numeri a seguire di Connessioni – molto spazio è stato dato a considerazioni sullo sviluppo di un moderno modo di comunicare; linguaggi a misura di audience ma anche interoperabilità e aspettative dei fruitori, individui che hanno ormai una certa confidenza con le tecnologie e che da queste pretendono possibilità sempre maggiori.

IL FUTUROA conclusione della conference il futuro che si prospetta è quello di un mondo totalmente digitalizzato dove comunicazione e utenza saranno completamente attivi e le nostre possibilità esperenziali completamente diverse. Tramite il DS certamente ma anche tramite gli smartphone, che avranno un ruolo sempre più importante, lo svolgimento di azioni come anche la più comune e quotidiana dell’ordinare un caffè in un bar sarà una cosa completamente nuova. La gestualità (air touch) sarà sempre più codificata e predeterminata e il futuro sempre più a portata di mano, nel senso letterale del termine.

Let’s start with the location, the Zuiderkerk, Amsterdam’s oldest Protestant church built in the Nieumarkt area in the early 1600s, used today as the Town Information Centre and frequently host to cultural events, exhibitions, meetings and conferences. Scala, a leading company in the digital communications sector with more than 500 partners in 90 countries worldwide, chose this Renaissance setting to offer an update on the sector’s development, both in terms of market growth and potential for the future. The firm also took the opportunity to present the new Scala Enterprise software and group strategies for 2014, and to celebrate the huge success of Digital Signage over the last few years, marking a definitive change in the way we think of this concept (not product) which has become much more than just a screen showing information, developing into a new way of communicating. This was the gist of the presentation by Tom Nix, CEO of Scala Group, right from the opening of the conference.SOLID MARKETA real high point of the event that is always greeted with enthusiasm by Scala’s partners is the talk by Florian Rotber from German firm Invidis, presenting the latest market research in the DS sector for Austria, Germany and Switzerland. According to the statistics, despite the well-known difficulties faced by the market, the falling prices for displays and the need for companies to invest their budgets more carefully have led to a considerable increase in the use of Digital Signage as a means of communication. An investment that is definitely worthwhile, looking at the sales percentages recorded and compared with those prior to installing the screens, along with other factors such as the production of ever larger and more customisable DS.

MORE THAN JUST RETAILAnother important aspect to highlight is how DS is taking on an ever more important role not only in retail, where it’s success is now indisputable, but also in other sectors which are gradually gaining confidence with this means of communication that - as shown by the various case histories presented - makes it easier and more efficient to

manage, control and use the information transmitted. Large hospitals, airports and stations as well as banks and other industrial or corporate figures have already introduced DS, significantly improving their performance as a result.

THE TALKSThe stage saw a wide variety of representatives from companies in the sector and communications experts, alongside the numerous installations presented - which we will be telling you about in the upcoming issues of Connessioni. The development of a modern means of communication was discussed in depth, in terms of audience-adapted language, interoperability and the expectations of today’s technology-confident users, who expect ever more advanced functionality.

THE FUTUREThe conference concluded that the future awaiting us will be a totally digitalised world, where communication and users will be completely active and the experiences available to us will be completely different to today’s. Using DS, along with smartphones, which will play an increasingly important role, even the most ordinary day-to-day actions, like ordering a coffee in a bar, will become something entirely new. Air touch gestures will become ever more codified and pre-established, and the future will move ever closer, literally, within our reach.

RE

TAIL

44 % 5 %

3 %

1 %

13 % 4 %

3 %

1 %

8 %

4 %

2 %

1 %

100

%0

%

6 %

3 %

2 %

PU

BLI

C

LEIS

UR

E

BA

NK

ING

ED

UC

ATIO

N

TOU

RIS

M

TELE

CO

MM

UN

ICAT

ION

HE

ALT

HC

AR

E

DO

OH

TRA

NS

PO

RTA

TIO

N

CO

RP

OR

ATE

IND

US

TRY

INS

UR

AN

CE

HO

SP

ITA

LITY

FAIR

S &

EX

HIB

ITIO

NS

Page 80: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

78 Novembre November 2013

AGGIORNAMENTI UPDATEINTERVISTA A STEFAN MENGER, Vice president, Advanced Analytics di Scala

Interview with Stefan Menger, Vice President, Advanced Analytics at Scala

Approfittando dell’atmosfera conviviale e distesa della conference abbiamo colto l’occasione per fare due parole con Stefan Menger sul futuro del Digital Signage, sia per quanto riguarda il mercato sia per la sua portata comunicativa. E per sapere cosa intende fare Scala per non perdere la propria leadership in questo settore.

C - Ogni anno si registrano e si prevedono crescite interessanti nel mercato del DS, è proprio così?SM - Il mercato del Digital Signage è un mercato certamente in crescita; qualcuno prevede per il futuro un aumento del 15% all’anno, altri del 25%. In riferimento a questa prospettiva le nostre valutazioni stimano una crescita sicura per i prossimi tre, quattro anni di una percentuale variabile tra il 15-20.

C - Sono dati decisamente incoraggianti, da cosa dipendono secondo la sua opinione?SM - Principalmente da un cambiamento nel modo di pensare al DS. Per anni l’opinione comune era considerare il DS un semplice schermo su cui si montava un software non particolarmente sviluppato che gestiva tutto, e a cui andavano aggiunti dei componenti da dover configurare per rendere interattivi gli elementi visualizzati. Tutto ciò rappresentava un costo finale da presentare al cliente che richiedeva un forte impegno a livello di marketing e di convincimento. Quello che Scala si è imposto negli ultimi anni è dimostrare il reale valore aggiunto offerto dal DS, implementare queste feature e renderle sempre più fruibili a tutti i livelli. Su questo stiamo lavorando e investendo negli ultimi anni. In collaborazione con un’importante catena di distribuzione americana, Neiman Marcus, abbiamo creato un programma sperimentale dove venivano messi nei punti vendita dei DS; in alcuni comparivano alcuni prodotti (scarpe, vestiti e borse) mentre in altri solo il logo dell’azienda. Le vendite dei prodotti mostrati sono aumentate mentre quelle non pubblicizzate sono diminuite! Adesso, il Digital Signage è diventato parte integrante del marketing di quel negozio. Tenendo presente che si parla solo di un primo passo verso nuovi sviluppi quello che ormai è dimostrato è che la potenza comunicativa del DS riesce davvero a fare la differenza.

C - Vale per Scala come per i suoi partner?SM - Certamente, oltre a tenere molto ai nostri partner collaboriamo e ci mettiamo a disposizione spesso e volentieri per i loro progetti. Quello che ci teniamo a sottolineare è che la mission, di Scala e dei suoi partner, è fornire servizi personalizzati che realizzino e superino le aspettative del cliente. Lo facciamo semplificando prima di tutto l’iter di realizzazione della loro campagna (ovviamente stiamo parlando di Digital Signage in ambito retail, ndr.) cercando di consegnare al cliente finale una soluzione completa e chiavi in mano. Per questo organizziamo giornate come queste di Amsterdam e rimaniamo costantemente in contatto aggiornandoci reciprocamente.

C - E per il futuro?SM - L’esperienza del DS è solo all’inizio del lungo percorso che l’aspetta; non si parla di pubblicità ma di un’esperienza comunicativa dinamica e personalizzabile. Nel futuro il rapporto tra il DS e i consumatori sarà sempre più stretto; le informazioni ricavate da questa interazione, che passerà attraverso anche altri mezzi come gli smartphone o internet, saranno molto preziose e il compito di Scala sarà anche quello di gestirle in modo etico e rispettoso per tutti.

Taking advantage of the relaxed and informal atmosphere at the conference, we took the chance to have a chat with Stefan Menger about the future of Digital Signage, both in terms of the market and its potential in communications, and to find out what Scala’s plans are to hold on to its leadership in the sector.

C - Every year we see interesting growth recorded and forecast in the DS market. Is that really correct?SM - The Digital Signage market is certainly growing; some analysts are forecasting 15% growth per year, others put it closer to 25%. In this respect, our own analysis forecasts certain growth of 15-20% over the next three or four years.

C - These are really encouraging figures, what do you think is behind them?SM - They are mainly thanks to a change in the way we think about DS. For years, DS has been seen simply as a screen run by a not-particularly advanced software, needing additional components to be set up in order to make the elements displayed interactive. This all added to the final cost for the client, meaning we had to put a lot of effort into marketing and convincing clients. In recent years, Scala has set itself the challenge of demonstrating the real added-value of DS, implementing these features and making them easier to use on every level. This is what we have been working on and investing in over the last few years. Together with a large American distribution chain, Neiman Marcus, we created an experimental program that involved putting DS in sales points; some of them displayed products (shoes, clothes and bags) while others only showed the company’s logo. The sales of the products displayed increased, while those which weren’t promoted fell! Now, Digital Signage has become an integral part of the shop’s marketing. Bearing in mind that this is only the first step towards new developments, what we have managed to prove is that the communicative power of DS really does make a difference.

C - Is that true for Scala as well as its partners?SM - Absolutely, as well as caring a lot about our partners, we also often work together with them and we are very happy to take part in their projects. What we, both Scala and our partners, want to get across is that our mission is to provide customised services that achieve and exceed client expectations. We do this firstly by simplifying the process of creating their campaign (of course, we’re talking about Digital Signage in the retail sector, ed.), with the aim of providing the final client with a complete, turnkey solution. To achieve this, we organise events like this one in Amsterdam and we stay in touch and keep each other constantly up to date.

C - What about the future?SM - The DS experience is still only at the beginning, with a long road ahead; we’re not just talking about advertising, but a dynamic and customisable communications experience. In the future, the relationship between DS and consumers will get even closer; the information collected from this interaction, which will also involve media such as smartphones or internet, will be extremely useful, and Scala will be looking at how to handle this information in an ethical and respectful way.

j a sinistra Stefan Menger, a destra Tom NixStefan Menger on the left, Tom Nix on the right

Page 81: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

Conoscendo il quadro d‘insieme ...

... che determina l’efficacia di una sala conferenze, i sistemi di altoparlanti Serie xS e Serie xA della gamma White d&b convincono da subito per l’intelliggibilità daella loro riproduzione sonora, poi per il design neutro e non invasivo, quindi per le versatili opzioni di montaggio, ed infine per le funzionalità di controllo in rete e l’integrazione nei moderni sistemi audiovisivi. In breve: parlando delle applicazioni per le sale conferenze, d&b mette in cornice il risultato.

Conoscendo il quadro d‘insieme ...

... che determina l’efficacia di una sala conferenze, i sistemi di altoparlanti Serie xS e Serie xA della gamma White d&b convincono da subito per l’intelliggibilità daella loro riproduzione sonora, poi per il design neutro e non invasivo, quindi per le versatili opzioni di montaggio, ed infine per le funzionalità di controllo in rete e l’integrazione nei moderni sistemi audiovisivi. In breve: parlando delle applicazioni per le sale conferenze, d&b mette in cornice il risultato.

ww

w.db

audi

o.co

m

Page 82: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

80 Novembre November 2013

The event, now in its fifth edition and sponsored by ISE, InfoComm and CEDIA, has become a fixed appointment which was once again a resounding success this year

AGGIORNAMENTI UPDATE

Text: Valentina Bartarelli

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

COMM-TEC/VIVATEQ S14 DAY SOLUTIONS

Un simposio a cui hanno partecipato esperti di tecnologie AV, una conference sul mercato e una fiera; questi gli ingredienti di Comm-Tec/Vivateq S14 Solution Day, evento organizzato da Comm-Tec Group a cui fanno capo i molti Comm-Tec di tutto il mondo e Vivateq per il settore residenziale.L’evento ha avuto inizio nel pomeriggio con una festa durante la quale Barco ha presentato in anteprima mondiale la nuova serie di proiettori “Present” e assegnato un premio speciale per COMM-TEC come migliore distributore mondiale di Barco Clickshare. Un momento davvero emozionante a cui ha seguito una graditissima cena sia per il cibo che per la possibilità di scambiare spunti e idee con gli altri partecipanti.Il giorno seguente è stata allestita un’area espositiva con i marchi distribuiti dall’azienda tedesca. Il tutto presentato da Rainer Sprinzl, Managing Director Sales and Marketing di Comm-Tec Germania e dal keynote di Duffy Wilbert, Senior Vice President Member Services di InfoComm. Sprinzl ha poi fatto una panoramica sul mercato ProAV in Europa e sui suoi possibili sviluppi futuri.

FORMAZIONE E PRODOTTII visitatori hanno avuto l’opportunità di assistere a oltre 18 tra workshop e seminari che hanno attirato grande partecipazione; AVB – does this protocol have a future? e AV - only via IT? tanto per citarne un paio.Inoltre 37 marchi distribuiti da Comm-Tec e Vivatecq hanno presentato i loro prodotti; dalla tecnologia di controllo e gestione del segnale fino a soluzioni DS, display e tecnologie di proiezione, ma anche soluzioni AV per installazioni conference e tutta la componentistica relativa.Sono stati inoltre presentati Gefen, TVOne e il nuovi prodotti RTI e Procontrol per il mondo residenziale che andranno a impreziosire ancora di più il portfolio del gruppo.

Giunto alla sua quinta edizione è ormai un appuntamento fisso che – sponsorizzato da ISE,

InfoComm e CEDIA – nemmeno quest’anno ha smentito il consueto successo con più di 300 visitatori

www.comm-tec.it

Uhingen, 17-18 settembre 2013Uhingen, 17-18 September 2013

A symposium attended by AV technology experts, a conference on the market and a trade fair: these are the ingredients that go into Comm-Tec/Vivateq S14 Solution Day, an event organised by the Comm-Tec Group which is at the head of the many Comm-Tecs all over the world along with Vivateq in the residential sector.The event started in the afternoon with a party, during which Barco presented a world premiere preview of the new “Present” projector series and awarded a special prize to COMM-TEC as best worldwide distributor of Barco Clickshare. It was a really special moment, followed by a very pleasant dinner, both in terms of the food served and the chance to exchange ideas and opinions with other participants.The next day, an exhibition area was set up to showcase the brands distributed by the German firm. The whole event was presented by Rainer Sprinzl, Managing Director Sales and Marketing of Comm-Tec Germany, and keynote speaker Duffy Wilbert, Senior Vice President Member Services of InfoComm. Mr Sprinzl then gave an overview of the ProAV market in Europe and its possible future developments.

TRAINING AND PRODUCTSVisitors had the chance to attend more than 18 workshops and seminars which proved extremely popular; AVB – does this protocol have a future? and AV - only via IT?, just to mention a couple.Furthermore, 37 brands distributed by Comm-Tec and Vivateq presented their products; from signal control and management technology through to DS solutions, display and projection technology and AV solutions for conference installations with all the relevant components.Gefen, TVOne and the new RTI and Procontrol products for the residential sector, and which will be welcome additions to the group’s portfolio, were also presented.

Page 83: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)
Page 84: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

82 Novembre November 2013

L’AUTUNNO CALDO DI SIEC

Kicked off in early October with its participation in MADE Expo, the second stop of SIEC’s On The Road programme, and continuing mid-October with the first-ever instalment of the InfoComm course in Italian, SIEC’s autumn will reach its apex on November 21st-22nd with SIEC Convention 2013 and a coda on December 11th, with its presence at the exhibition Sistemi Integrati di Senaf

MADE EXPO: UN BILANCIO MOLTO POSITIVOPer la seconda tappa del programma SIEC On The Road la nostra Associazione era presente a MADE Expo (Fiera Milano Rho, 2-5 ottobre) con uno stand istituzionale, per promuovere il dialogo con architetti e progettisti. Il 3 ottobre si è tenuto il seminario “Le tecnologie audio-video come elemento architettonico e di arredo”. Lo stand è stato concepito e realizzato dal nostro associato STS Engineering cui va il più vivo ringraziamento e un encomio speciale per l’impegno davvero prezioso profuso. Ringraziamo anche di cuore il nostro associato Eurosell che ci ha fornito per l’occasione una LED Wall Acronn di circa 4 x 2,5 metri che ha impreziosito notevolmente lo stand e ha suscitato molto interesse tra i visitatori (una vera e propria calamita). Lo sfoggio di tecnologia era completato dal nuovissimo monitor LG ultra HD 4K da 84”: grazie anche a LG.Abbiamo avuto un buon numero di visitatori e stabilito qualche interessante contatto. Questo era del resto l’obiettivo della nostra presenza.

GRANDE SUCCESSO DEL CORSO SIEC/INFOCOMMIl corso base di InfoComm Essentials of AV Technlology è stato proposto per la prima volta al nostro mercato in italiano, grazie all’accordo tra SIEC e InfoComm International. La prima parte si è tenuta il 15 e 16 ottobre mentre il test finale si svolgerà il 21 novembre, primo giorno di SIEC Convention 2013.Organizzato da SIEC, è stato condotto da Alberto Pilot – progettista e consulente, associato SIEC – che si è trovato a gestire una audience alquanto eterogenea: da installatori professionisti a studenti di università in vista della laurea, fino a progettisti molto competenti. L’interesse dimostrato è stato decisamente alto e i partecipanti si sono portati a casa un buon bagaglio di informazioni utili per la loro attività. Durante il corso ha fatto una breve apparizione anche Godwin Demicoli, responsabile per l’Europa di InfoComm International, che si è congratulato con i presenti e ha confermato che il test del 21 novembre, momento finale del corso, permetterà di ottenere il certificato di “AV Technologist” riconosciuto da InfoComm. Demicoli ha anche preannunciato nuovi

Cominciato agli inizi di ottobre con la partecipazione a MADE expo (seconda tappa del programma SIEC on

The Road), e continuato a metà ottobre con la prima assoluta del corso base InfoComm in italiano, avrà il

suo acme il 21-22 novembre con SIEC Convention 2013 e una coda l’11 dicembre, con la presenza al convegno

espositivo Sistemi Integrati di Senaf

www.sieconline.it

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

SIEC’S WARM AUTUMN

Page 85: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 83

interessanti sviluppi nella collaborazione con SIEC nell’area della formazione che permetteranno di proporre corsi di specializzazione in italiano nelle varie tecnologie, rivolti sia a progettisti che a installatori.

SIEC CONVENTION 2013SIEC Convention 2013 (21-22 novembre a MiCo - Milano Congressi) chiama a raccolta per fare il punto sullo stato del settore tutti gli attori del mercato: produttori e distributori di apparati AVC professionali; integratori, installatori, fornitori di servizi AVC; contractor, architetti, progettisti, IT manager; utenti finali e buyer, amministratori pubblici.Nella sessione plenaria (21 novembre, dalle 9:30 alle 12:30) verrà presentata la nuova Prassi di Riferimento UNI “Servizi di integrazione dei sistemi audio, video e controlli (AVC) – Requisiti di progettazione, installazione, configurazione, taratura, programmazione e collaudo” elaborata da un Tavolo condotto da UNI e costituito da esperti di SIEC. La prassi di riferimento per il nostro settore è un primo importante passo di un percorso fortemente voluto dall’Associazione per la valorizzazione e certificazione delle realtà professionali, per proteggere gli operatori che operano con competenza e professionalità e per offrire un orientamento preciso ai nuovi attori che si affacciano sul mercato. Sono previsti interventi di UNI, Accredia, e rappresentanti dei buyer della grande utenza e pubblica amministrazione. La seconda giornata (22 novembre) presenta la Smart Building Conference con una panoramica sulle tecnologie Building Automation e Lighting per il risparmio energetico. Si è pensato inoltre di affrontare degli argomenti di carattere finanziario e fiscale che interessano le micro aziende e i professionisti in un seminario (pomeriggio del 22 novembre) dedicato all’accesso al credito agevolato, alla locazione operativa e agli aspetti fiscali. Nel corso delle due giornate SIEC Convention 2013 ospiterà l’AudioForum organizzato da Connessioni ed eventi organizzati da Epson e Canon. Ce n’è proprio per tutti!

DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

MADE EXPO: A VERY POSITIVE RESULTFor the second part of the SIEC On The Road programme, our association was present at MADE Expo (Fiera Milano Rho, 2nd-5th October) with an institutional stand. Our purpose was to promote dialogue with architects and designers. The seminar “Audio-video technologies as architectural and design elements” took place on 3rd October. The stand was designed and prepared by our partner STS Engineering, to whom we owe huge thanks and special praise for their precious and abundant commitment. We also offer warm thanks to our partner Eurosell, who provided us with a LED Wall Acronn measuring about 4x2.5 metres that remarkably embellished our stand and worked as a veritable visitor magnet. The technology display was completed with the ultra new LG 84” Ultra HD 4K monitor, and thus thanks to LG as well.

We had a good number of visitors and made interesting contacts, which was exactly the purpose of our presence at the event.

GREAT SUCCESS OF THE SIEC/INFOCOMM COURSEThe basic InfoComm course “Essentials of AV Technology” was presented in the Italian market for the first time, thanks to an agreement between SIEC and InfoComm International. The first part took place on October 15th and 16th, while the final exam is scheduled for November 21st, the first day of SIEC Convention 2013. Organised by SIEC, it was given by Alberto Pilot, a designer and consultant and a SIEC partner, who found himself in the position of maestro to a very heterogeneous public: from professional installation technicians to university students on their way to their diplomas and including very competent designers. The audience was very interested and participants went home carrying with them a good amount of information useful for their businesses. Godwin Demicoli talked briefly during the course; the European director of IncoComm International congratulated the public and confirmed the test scheduled for 21st November, the closing event of the course, which will result in the AV Technologist certificate acknowledged by InfoComm. Demicoli also gave hints of some new interesting developments in cooperation with SIEC in the field of training courses, offering specialisation courses in Italian for various technologies and directed to designers and installation technicians alike.

SIEC CONVENTION 2013SIEC Convention 2013 (21st and 22nd November at MiCo - Milano Congressi) makes a roll call to discuss the status of the sector, including all the actors of this market: manufacturers and retailers of professional AVC equipment; integrators, installation technicians, providers of AVC services; contractors, architects, designers, IT managers; final users and buyers; civil administrators.The plenary session (21st November, from 9:30 to 12:30) will present the new UNI Reference Guidelines “Integration systems for audio, video and control systems (AVC) – Requisites for designing, installation, configuration, calibration, programming and final testing” drawn up by a table led by UNI and consisting of SIEC experts. The reference guidelines for our sector are an important first step in a trajectory intensely desired by the Association for the appreciation and certification of professional realities, to protect competent and professional operators and to offer precise orientation to new actors entering the market. UNI, Accredia and representatives of buyers of large utility companies and public administration will be presenting lectures.The second day (22nd November) will include the Smart Building Conference, with a panoramic view of building automation and lighting technologies for energy saving purposes. Other subjects that will be included are fiscal and financial topics of interest to small companies and professionals of the sector, presented in a seminar in the afternoon of 22nd November. The seminar will focus on access to credit, operational location and fiscal issues.Throughout these two days, SIEC Convention 2013 will also host the AudioForum organised by Connessioni and other events organised by Epson and Canon.There is something for everyone!

Page 86: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

84 Novembre November 2013

WORKSHOP KNX NOVARA E KNX DAY

The latest KNX Italia workshop was held in Novara on 17 October, organised in collaboration with Comoli Ferrari, who offered to host the workshop in the 3E Lab. The event was attended by more than 90 people, an absolute success. KNX DAY 2013, on the other hand, will be held in Milan on 22 November

Grande successo per l’ultimo workshop di KNX Italia tenutosi a Novara il 17 ottobre scorso, organizzato in

collaborazione con Comoli Ferrari, che ha offerto la disponibilità degli spazi del 3E Lab quale cornice

dei lavori. L’evento ha registrato più di 90 presenze, un risultato senza mezzi termini. Il 22 Novembre

a Milano si terrà invece il KNX DAY 2013

www.knx.it

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

KNX NOVARA WORKSHOP AND KNX DAY

WORKSHOP KNX ITALIA “LA TUA CHIAVE PER IL FUTURO” A NOVARAIl workshop, patrocinato dal Collegio dei periti industriali di Novara, da UNAE Piemonte e Valle d’Aosta, AEIT, CEI, Confartigianato Novara e AIN Novara, era rivolto gratuitamente a progettisti, installatori, system integrator, architetti e in generale a chiunque fosse interessato alle tematiche legate alla home&building automation. Nello specifico, oltre a presentare le opportunità del sistema KNX, sono state evidenziate le possibilità offerte alla domotica dalla norma CEI 64-8, le soluzioni per l’efficienza energetica, lo smart metering e la gestione delle energie rinnovabili. I relatori dell’incontro sono stati il coordinatore del gruppo marketing Michele Pandolfi di Gewiss, il coordinatore del gruppo formazione Renato Ricci di Siemens, oltre agli associati Marco Simonella di ABB Sace e Diego Pastore di M.A.P.E. Il patrocinio dei Periti Industriali della provincia di Novara al workshop ha garantito inoltre l’attribuzione di quattro crediti formativi, come previsto dal Regolamento di formazione continua dei Periti Industriali. Ai partecipanti all’incontro è stata distribuita la procedura di accesso a Ecampus tramite cui ottenere una licenza gratuita ETS4 Lite. Dopo il primo appuntamento di Piacenza a maggio scorso e quello di Pescara a giugno, KNX Italia ha proseguito il suo tour in Piemonte dove numerosi interessati sono accorsi per assistere al convegno tenuto dall’associazione, anche da città geograficamente distanti come Vicenza, Bergamo e La Spezia. Di grande impatto è stata la cornice scelta per ospitare l’evento. Il 3E Lab, realizzato dalla ditta Comoli Ferrari e C. SPA (operante nella distribuzione di forniture elettriche, di automazione e sicurezza) è uno spazio dedicato alla tecnologia e all’innovazione del mondo elettrico dove è possibile conoscere direttamente le soluzioni più moderne e avanzate proposte dai produttori: da un esempio vero e proprio di “casa domotica” ai sistemi di ricarica dei veicoli a trazione elettrica.

Page 87: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 85

DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

KNX ITALIA WORKSHOP IN NOVARA, “YOUR KEY TO THE FUTURE”The workshop, sponsored by the Novara Collegio dei periti industriali (Board of Industrial Consultants), the Piedmont and Valle d’Aosta UNAE, AETI, CEI, Novara Confartigianato and Novara AIN, was offered free of charge for designers, installation technicians, system integrators, architects and anyone interested in home&building automation issues in general. In detail, as well as presenting the advantages of the KNX system, the workshop highlighted the possibilities offered in domotics, energy saving solutions, smart metering and the management of renewable energy by the CEI 64-8 standard. The speakers at the meeting were Michele Pandolfi (Gewiss), director of the marketing group, Renato Ricci (Siemens), director of the training group, along with their associates Marco Simonella (ABB Sace) and Diego Pastore (M.A.P.E.).

Il quarto appuntamento del 2013 di KNX Italia si terrà il 20 di Novembre a Modena, all’interno della “Settimana della bioarchitettura e della domotica” in programma dal 18 al 22 novembre a Modena.

KNX DAY 2013: IL MONDO A PORTATA DI MANOSi terrà invece il 22 Novembre a Milano dalle 15:30 il “KNX Day 2013: il mondo a portata di mano” durante il quale si svolgerà la cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti del Premio KNX Italia. Giunta alla terza edizione, la manifestazione si terrà presso le Officine del Volo di Milano (via Mecenate 76/5). La competizione per il premio è aperta a progettisti, installatori e system integrator che hanno realizzato lavori con all’interno dispositivi KNX negli ultimi due anni. Cinque le categorie che verranno premiate: miglior progetto per efficienza energetica, miglior progetto per il sociale, miglior progetto per le strutture recettive, miglior progetto per la pubblica amministrazione e miglior progetto nazionale.La giuria, composta da esperti del mondo KNX e KNX Italia, attribuirà un premio a ognuna delle cinque categorie, ovvero un pacchetto che include alcune APP KNX per ETS di maggiore successo e uno Smartwatch Galaxy Gear Samsung.

The sponsorship of the workshop by the Novara Industrial Consultants’ Board meant that four training credits were also offered, valid under the terms of the Industrial Consultants’ lifelong learning scheme. Participants were informed how to access the Ecampus portal, allowing them to obtain a free ETS4 Lite licence. After the first workshop held last May in Piacenza and the subsequent meeting in Pescara in June, KNX Italia has continued its tour in Piedmont, attracting a high number of attendees for the conference held by the association, even from cities as far away as Vicenza, Bologna and La Spezia. The setting chosen for the event was particularly impressive. The 3E Lab, constructed by Comoli Ferrari and C.SPA (a distributor of electrical, automation and security products) is a space dedicated to technology and innovation in the world of electrics, giving visitors a chance to experience the most modern and advanced solutions offered by manufacturers first-hand: from a fully functioning example of a “domotic home” to systems for recharging electric vehicles.KNX’s fourth event in 2013 will be held in Modena on 20 November, as part of the “Bio-architecture and Domotics Week” planned for 18-22 November.

KNX DAY 2013: THE WORLD WITHIN ARM’S REACHIn Milan at 3.30 pm on 22 November, KNX will be holding the “KNX Day 2013: the world within arm’s reach”, which will include the awards ceremony for the Premio KNX Italia prize. Now in its third edition, the event will be held at the Officine del Volo in Milan (Via Mecenate 76/5). The prize competition is open to designers, installation technicians and system integrators who have used KNX devices in their systems over the last two years. Prizes are awarded in five categories: best energy efficiency project; best social project; best accommodation structure project; best public administration structure and best national structure.The jury, composed of experts from KNX and KNX Italia, will award a prize in each of the five categories, of a package including some of KNX’s most popular ETS APPs and a Galaxy Gear Smartwatch by Samsung.

g 3E Lab, Novara

i Un momento del corsoClass moment

Page 88: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

86 Novembre November 2013

CEDIA: ANCORA NOVITà

CEDIA membership has been growing steadily in region 1 (UK, Europe, Russia and the CIS, Africa, Pakistan, India and the Middle East) for the last year, with the 500th member joining in August. With membership in Italy gaining momentum, CEDIA has been showing its commitment to members by developing resources in their native language and holding more frequent events within the country

Si registra un'adesione a CEDIA sempre maggiore nella regione 1 (Regno Unito, Europa , Russia e la CSI, Africa

Pakistan, India e Medio Oriente ), con il 500° membro aggiunto lo scorso agosto. Con il momento aggregativo organizzato in Italia, gli eventi futuri e la traduzione del materiale in italiano CEDIA ha mostrato il suo impegno per rendere queste collaborazioni sempre più proficue

www.cedia.org

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

CEDIA: MORE NEWS

RISORSEIl famoso Recommended Wiring Guidelines, che fornisce chiarezza sui tipi di cablaggi necessari ad una casa moderna, è stato tradotto ed è ora disponibile per tutti i membri in Italia.CEDIA ha anche recentemente pubblicato per gli italiani due white papers dal titolo Network Security Best Practices e HDMI Installation Best Practices."È importante per noi fornire ai membri CEDIA risorse nella loro lingua madre", ha detto Laura Lazzerini, consigliere CEDIA per la Regione 1. "La risposta finora è stata incoraggiante e ha messo in evidenza l'apprezzamento degli associati e i vantaggi dell'essere parte di CEDIA. Il nostro obiettivo è quello di continuare a produrre nuovi testi in italiano".

EVENTINel corso degli ultimi due anni, CEDIA ha organizzato cinque eventi in Italia che sono stati tutti molto frequentati, almeno 45 delegati presenti. Uno degli ultimi ha avuto luogo alla fiera Made Expo di Milano; la fiera che si è svolta dal 2 al 5 ottobre e che ha ha attirato visitatori da tutto il mondo dell'architettura, del design e dell'edilizia.I rappresentanti CEDIA erano a disposizione per spiegare i vantaggi di diventare un membro e per informare gli associati su i nuovi programmi dell'associazione.CEDIA anche presentato il suo RIBA & BIID Accredited CPD, Designing Integrated Future Ready Homes svoltosi l'ultimo giorno della manifestazione. CEDIA sottolinea quanto sia importante per architetti e interior designer pensare la tecnologia già nelle fasi iniziali di un progetto. Il corso è infatti progettato per educare architetti, progettisti, designer e sviluppatori sui benefici di installazioni personalizzate e su i vantaggi di lavorare con un membro CEDIA per garantire risultati eccellenti e soddisfacenti per il cliente."Il corso è stato molto frequentato", continua Laura. "È incoraggiante vedere quanto gli architetti e i progettisti siano interessati a saperne di più sull'installazione personalizzata e che siano pronti a collaborare con i membri CEDIA. La fiera è stata anche l'occasione buona per conoscere nuovi potenziali nuovi associati".

Page 89: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 87

DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

RESOURCESThe popular Recommended Wiring Guidelines document, which provides clarity on the types of cabling infrastructure necessary to support the technology typically required for the modern home, has been translated and is now available to all members in Italy. CEDIA has also recently released two white papers for the Italian residential custom installation industry entitled ‘Network Security Best Practices’ and ‘HDMI Installation Best Practices’. “It is important for us to provide resources to CEDIA members in their native language” says Laura Lazzerini, CEDIA Region 1 Board Member. “The response so far has been encouraging as it highlights that our members value the benefits of being part of CEDIA. Our aim is to continue producing new literature in Italian.”

EVENTSOver the last two years, CEDIA has organised five events in Italy which have all been extremely well attended with at least 45 delegates present. One of latest event that CEDIA was involved in was MADE Expo. Held on the 2nd - 5th October in Milan, the exhibition attracted visitors from the world of architecture, design and construction. CEDIA representatives were on hand to explain the benefits of becoming a member to those new to the industry, whilst informing existing members on new developments within the association. CEDIA also presented its RIBA & BIID Accredited CPD 'Designing Integrated Future Ready Homes' on the last day of the show. CEDIA recognises how important it is to get architects and interior designers thinking about technology at the early stages of a project.

Recentemente, CEDIA ha organizzato un evento di formazione a Milano, il 14 novembre. Il programma di formazione, della durata di due giorni, era stato sviluppato appositamente per il mercato italiano, per offrire agli installatori la formazione sia tecnica sia di marketing per aumentare il livello di conoscenze e competenze.I corsi disponibili erano: Home Cinema Design Workshop, AV and IP convergences and concepts; The Art of Project Documentation; Wiring Guidelines in the Modern Home; Guidelines for Racks and Case Histories for Home Automation Successes and Failures. Tutti i contenuti sono stati tradotti e forniti ai partecipanti.Nella serata di giovedì 14 novembre, i delegati hanno partecipato a Connect with CEDIA, evento caratterizzato da una descrizione di CEDIA e una spiegazione sui vantaggi riservati ai soci .Per tenersi aggiornati su tutti gli eventi che si svolgono in Italia, si prega di visitarehttp://www.cedia.co.uk/cda_events.php?r=1REM57AEAH&sub=1REM57AEAH&lang=

The course is designed to educate architects, specifiers, designers and developers on the benefits of custom installation and the advantages of working with a CEDIA member to ensure that the homeowner gets the most from their living environment. “The one hour course was very well attended” continues Laura. “It is promising to see that architects and designers are interested in finding out more about custom installation and that they are keen to team up with CEDIA members. The show itself was also a great event for us as it provided a great platform for us to reach out to our potential new members.” Recently, CEDIA arranged an event in Milan, last 14th November. The two-day education programme had been developed specifically for the Italian market, to offer installers access to both technical and business training to increase the level of knowledge and skills-base within the custom installation industry. Available courses were: a Home Cinema Design Workshop; AV and IP convergences and concepts; The Art of Project Documentation; Wiring Guidelines in the Modern Home; Guidelines for Racks and Case Histories for Home Automation Successes and Failures. Translated content were provided to attendees. On the evening of Thursday 14th November, delegates attended a ‘Connect with CEDIA’, an introduction to CEDIA and an explanation on the benefits of membership. To keep updated on all events taking place in Italy, please visit http://www.cedia.co.uk/cda_events.php?r=1REM57AEAH&sub=1REM57AEAH&lang=

Page 90: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

88 Novembre November 2013

INFOCOMM: EDUCAZIONE PER UN MONDO CONNESSO

InfoComm International ha presentato il primo corso di approfondimento di tre giorni sul Networked AV Systems per professionisti AV del Regno Unito che si è tenuto presso l'Hilton Green Park Hotel a Londra, dal 29 al 31 ottobre 2013. Il corso è stato presentato da docenti qualificati e da personale di InfoComm International come Rod Brown, CTS-D, CTS-I e Paolo Streffon, MBA, CTS-D, CTS-I, Network +. Chris Lavelle, Direttore Regionale per il Regno Unito e l'Irlanda, ha dichiarato: "Senza una conoscenza approfondita delle reti IP e del modo in cui le reti AV operano al loro interno, è probabile che ciò che il cliente si aspetta di provare non corrispondere a ciò che vede o sente alla fine. Il mondo AV è cambiato e se non si è esperti di IT si rischia di rimanere in netto svantaggio".

TRASFERIMENTO DI CONOSCENZENegli ultimi anni, InfoComm International ha lavorato con il settore IT per individuare ciò che un professionista AV dovrebbe conoscere circa le reti IP. Questa preziosa conoscenza è stata inserita nel corso utilizzando un mix di teoria ed esercitazioni pratiche .La classe ha indagato l'impatto delle applicazioni audiovisive su reti aziendali, affinato gli strumenti per rispondere alle esigenze dei clienti, imparato a trovare i giusti compromessi tra qualità e larghezza di banda e a gestire i conflitti tra le politiche di rete e le richieste dei clienti. È stato inoltre incluso un focus sul monitoraggio e la gestione remota, lo streaming, la videoconferenza e altre applicazioni software."I professionisti del settore audiovisivo hanno ricavato dal corso una dimostrata conoscenza pratica delle differenze tra il mondo AV e quello IT, e una maggiore comprensione relativa ai sistemi collegati in rete", ha aggiunto Lavelle.

www.infocomm.org

Informazione integrata.Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information

access.Frame the QR with the phone camera after opening the player.

DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

INFOCOMM: IGNITING EDUCATION FOR A NETWORKED WORLD

InfoComm International introduced a three-day intensive course on Networked AV Systems in London

InfoComm International ha organizzato tre giorni di corso intensivo su Networked AV Systems a Londra

riscuotendo un grande successo

g Rod Brown

Pulse², your presentation taken to the next levelUpgraded digital connectivity, advanced audio management, new intuitive user interface and much more. Based on the new MidraTM platform, Pulse² is the perfect AV Mixer for exceptional presentations.

Pulse², even better

Europe, Middle East and AfricaAnalog Way Italy - Tel: +39 02 39493943Analog Way France - Tel: +33 (0)1 81 89 08 60Analog Way UK - Tel: +44 (0) 2036 681574Analog Way Germany - Tel: +49 (0)7161 5075668

Email : [email protected]

www.analogway.com

To learn more, connect with us on

Connessioni-November2013-halfpage.indd 1 16/10/2013 16:18:41

Page 91: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

InfoComm International, held its very first three-day in-depth course on Networked AV Systems for UK audiovisual professionals at the conveniently located Hilton Green Park Hotel, London, UK from 29 to 31 October 2013. The Networked AV Systems course was presented by InfoComm International senior staff instructors, Rod Brown, CTS-D, CTS-I and Paul Streffon, MBA, CTS-D, CTS-I, Network+. Chris Lavelle, Regional Director, UK & Ireland said: “Without a thorough understanding of IP networks and the way AV networks operate within them, it is likely that what the customer expects to experience won't match what they ultimately see or hear. The AV world has changed and if you are not knowledgeable about IT you are at a distinct disadvantage."

KNowLeDGe TRANSfeR Over a number of years, InfoComm International has worked with the IT industry pinpointing what an audiovisual networking professional should know about IP networks. This valuable knowledge is incorporated into the course using a mix of theory and practical exercises.The class explored the impact of audiovisual applications on enterprise networks, addressed client needs, trade offs between quality and bandwidth and how to navigate conflicts between network policies and customer demands. Remote monitoring and management, streaming, conferencing, and other software applications was also addressed. “Audiovisual professionals walked away from the course with demonstrated practical knowledge of the AV/IT cultural divide, and how to agree, document and adhere to the shared expectations of networked systems,” added Lavelle.

DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD

Pulse², your presentation taken to the next levelUpgraded digital connectivity, advanced audio management, new intuitive user interface and much more. Based on the new MidraTM platform, Pulse² is the perfect AV Mixer for exceptional presentations.

Pulse², even better

Europe, Middle East and AfricaAnalog Way Italy - Tel: +39 02 39493943Analog Way France - Tel: +33 (0)1 81 89 08 60Analog Way UK - Tel: +44 (0) 2036 681574Analog Way Germany - Tel: +49 (0)7161 5075668

Email : [email protected]

www.analogway.com

To learn more, connect with us on

Connessioni-November2013-halfpage.indd 1 16/10/2013 16:18:41

Page 92: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

90 Novembre November 2013

CHARLES BABBAGE

Charles Babbage (1791-1871) is not one of those classical “well-known names” that rings the proverbial bell in someone's head when they hear it. And yet he was one of the most famous English mathematicians of his time, a scholar who integrated tools and verified knowledge to become the first to hypothesise the feasibility of a calculation machine

Decisamente sminuito nella memoria storica, il nome di Babbage è legato soprattutto a un fallimento ma, a guardar bene, anche a un’idea geniale che, per via delle limitazioni tecnologiche del tempo, non poté essere realizzata. L’idea era costruire un calcolatore meccanico in grado di eseguire rapidamente calcoli complessi. Insomma: il progetto germinale del computer! Babbage chiamò la sua invenzione macchina differenziale (Difference Engine), in quanto il sistema di calcolo su cui si basava era il cosiddetto “metodo delle differenze”. Secondo la sua intuizione infatti, il calcolatore meccanico avrebbe lavorato su soli polinomi (espressioni numeriche consistenti in costanti e variabili combinate con sottrazione e addizione) approssimando così – e con una certa precisione – calcoli più complessi. La macchina, progettata nel 1823 ma cullata nel pensiero fin dal 1817, era interamente meccanica e pensata come una complessa congerie di ingranaggi, meccanismi e ruote dentate (ne esiste una bellissima ricostruzione visibile al Museo della Scienza di Londra) che, solo attraverso il movimento meccanico preimpostato, avrebbe dovuto fornire tabelle di polinomi. Purtroppo il lungo studio si rivelò un miraggio. Il matematico ottenne fior di finanziamenti per procedere nelle ricerche e nella costruzione, ma le metodiche costruttive e i materiali erano ancora inadeguati (l'attrito degli ingranaggi e le vibrazioni rimasero un problema costante), e la macchina – per quanto basata su un principio corretto e teoricamente funzionante – non poté mai essere ultimata. Al Museo della Scienza di Londra sono conservati anche i pezzi originali costruiti da Babbage, e mai del tutto assemblati.

Quello di Charles Babbage (1791-1871) non è quel classico “nome noto”, che fa subito suonare il

proverbiale campanello nella testa di chi lo sente. Eppure stiamo parlando di uno dei matematici

inglesi più famosi del suo tempo, di uno studioso che integrando mezzi e conoscenze accertati ha per primo

ipotizzato la fattibilità di una macchina di calcolo

Lungi dal rassegnarsi, Babbage ci riprovò nel 1833! Stavolta chiamò il suo progetto macchina analitica, e alzò l’asticella delle ambizioni: questa avrebbe dovuto svolgere operazioni ancor più complesse della precedente, programmabile per eseguire ogni genere di calcolo, non solo quelli basati sulle equazioni polinomiali. Il progetto ipotizzava l’uso di un telaio a schede perforate (preso in prestito dall’industria tessile) per programmare e generare operazioni matematiche, anziché schemi di tessitura e punti di filato. A tutti gli effetti, la macchina analitica – più della macchina differenziale – può essere considerata il primo prototipo di computer mai progettato. La macchina prevedeva, addirittura, la possibilità di “tenere in sospeso” le operazioni mediante una sorta di “memoria meccanica” che consentiva di “congelare” risultati parziali o intermedi per riutilizzarli in seguito. Insomma, non aveva troppo da invidiare a un moderno computer… o quasi, dato che, purtroppo, non fu mai costruita neppure in forma di prototipo, perché Babbage finì i soldi a disposizione e non ottenne ulteriori sovvenzioni. Era il 1837. Nei trent’anni successivi, Babbage continuò a coltivare il sogno della macchina analitica, ma si dedicò anche a una miriade di altre attività (propose persino una riforma del tariffario postale inglese che fu approvata). Non si giunse mai alla costruzione del computer vero e proprio, ma in molti sostengono che le migliorie apportate alla meccanica di precisione grazie alle idee di Babbage abbiano consentito all’Inghilterra di costruire macchinari e armamenti migliori per la Prima Guerra Mondiale, a riprova che i veri inventori lasciano sempre – fortunati o meno – una traccia nella Storia…

1823: il vero padre del computerCHARLES BABBAGE

1823: the true father of the computer

GLI ANTENATI THE ANCESTORS

g Charles Babbage, ritrattoCharles Babbage, portrait

Text: Matteo Fontana

http://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Babbage

Page 93: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

Decidedly disparaged in historic memory, the name Babbage is predominantly tied to a failure but, on closer inspection, also to a genial idea which, due to the technological limitations of its time, could not be realized. The idea was to build a mechanical calculator able to quickly perform complex calculations. In short: the germinal project of the computer! Babbage called his invention the Differenced Engine, as the calculation system was based on the so-called “method of differences”. According to his intuition, the mechanical calculator would have only worked on polynomials (numeric expressions consisting of constants and variables combined with subtraction and addition) approximating, with a degree of precision, more complex calculations. The machine designed in 1823, but devised six years earlier, was entirely mechanical and devised as a complex jumble of gears, mechanisms and toothed wheels (a beautiful reconstruction of it exists in the Science Museum in London) which, through the preset mechanical movement alone should have provided the polynomial tables. Unfortunately, the long study proved to be a mirage. The mathematician obtained plenty of financial support to proceed with his research and construction, but the construction methods and the materials were still inadequate (the attrition of the gears and the vibrations remained a constant problem) and the machine – though based on a correct and theoretically working principle was never completed. The Science Museum in London also preserves the original pieces built by Babbage, and never completely assembled. Far from giving up, Babbage tried again in 1833! This time he called his project analytical machine and raised the stake of his ambitions: this should have carried out even more complex operations than the previous machine, programmable for carrying out any kind of calculation, not only those based on polynomial equations. The project imagined the use of a frame with perforated cards (borrowed from the textile industry) to program and generate mathematical operations, rather than weaving schemes and yarn stitches. To all intents and purposes, the analytical machine more than the differential machine can be considered the first prototype of a computer ever to have been designed. The machine even envisaged the possibility to “keep the operations suspended” by means of a sort of “mechanical memory” which allowed to “freeze” the partial or intermediate results to reuse them later. In short, it was as good as a modern computer .. or almost, given that, unfortunately, it was never built not even as a prototype because Babbage finished the money available and received no more subsidies.

j Differenced Engine

It was 1837. Over the next thirty years Babbage continued to nurture his dream of the analytical machine, but he also dedicated himself to a myriad of other activities (he even proposed a reform of the English postal rates which was approved). A full-fledged computer was never built, but many believe that the improvements made to the precision mechanics thanks to Babbage’s ideas allowed England to build the best machinery and weapons for the First World War, as further proof of the fact that true inventors, fortunate or otherwise, leave their mark in history...

NOI LO RENDIAMOPOSSIBILE!

WWW.DATATON.COM

WATCHOUT PREMIUM PARTNERITALY

MECTECHPhone: +39 0546 620798

info@mec tech.i twww.mec tech.i t

MEET US ATISE 2014BOOTH:11-F80

Imag

e © K

WB D

esign

& co

urtes

y of D

J Willr

ich

Page 94: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

92 Novembre November 2013

I BrevettI

The subject of patents, essential knowledge for manufacturers - as well as inventors and experimenters assembling and disassembling objects late at night in their own home - is both vast and complex. So in this issue we'll be taking a look at what a patent is, what types are used in Italy and the requirements for registration, before going into more detail in the next issue of Connessioni

La materia dei brevetti trova fondamento nel codice civile, nel regio decreto 29 giugno 1939 n. 1127 (Legge italiana brevetti) e nel decreto legislativo n.30 del 10 febbraio 2005 (Codice della proprietà industriale). Il Codice Civile all'art. 2585 definisce che come oggetto del brevetto: “Possono costituire le nuove invenzioni atte ad avere un'applicazione industriale, quali un metodo o un processo di lavorazione industriale, una macchina, uno strumento, un utensile o un dispositivo meccanico, un prodotto o un risultato industriale e l'applicazione tecnica di un principio scientifico, perché essa dia immediati risultati industriali. In quest'ultimo caso il brevetto è limitato ai soli risultati indicati dall'inventore”.In Italia attualmente esistono due tipi di brevetto: Invenzione e Modello di Utilità. Il brevetto per invenzione è una forma di tutela forte che garantisce all'inventore, per un periodo di venti anni, il “monopolio” sullo sfruttamento dell'invenzione. È considerato invenzione ciò che ha un elevato grado di innovazione e che rappresenta una soluzione nuova a un problema tecnico.Il modello di utilità è un brevetto che dura 10 anni, presente in pochi paesi tra cui l'Italia, è riferibile a oggetti e non ai procedimenti; in particolare con questo tipo di brevetto si tutelano gli elementi che conferiscono particolare efficacia e comodità di applicazione o di impiego a oggetti o macchine utensili. La richiesta di brevetto, per entrambe le tipologie, richiede come requisiti specifici determinate caratteristiche: Novità – invenzione non compresa nello stato della tecnica, cioè mai stata divulgata né resa accessibile al pubblico;Originalità o Attività inventiva – un'invenzione è considerata implicante un'attività inventiva se, per una persona esperta nel ramo, non risulti evidente dallo stato della tecnica. Per i modelli di utilità si fa inoltre riferimento all'efficacia e alla comodità di utilizzo del prodotto;Industrialità – l'oggetto del brevetto deve poter essere riprodotto a livello industriale;Liceità – non può essere oggetto di brevetto ciò che è contrario all'ordine pubblico e al buon costume.

Da sapere per i produttori – ma di interesse anche per sperimentatori, aggeggioni che smontano e rimontano

oggetti nelle ore tarde nel proprio salotto –, il tema dei Brevetti è vasto e complesso. Parleremo quindi su

questo numero di cosa si intende per brevetto, delle tipologie considerate tali nel nostro paese e dei requisiti richiesti per la certificazione, per entrare più

nel dettaglio nel prossimo Connessioni

PATENTS

Avvocato IrmA TIrIbILLI, civilista con ampia esperienza nei settori della consulenza contrattuale e societaria. Vive ed esercita a Firenze.

[email protected]

DurA Lex...

Patent law is mainly founded in the Italian Civil Code, Royal Decree no.1127 dated 29 June 1939 (the Italian Patent Law) and Legislative Decree no.30 dated 10 February 2005 (the Industrial Property Code). Article 2585 of the Civil Code states that a patent may apply to: "new inventions with industrial applications, such as a method or industrial process, machine, instrument, tool or mechanical device, a product or industrial result or the technical application of a scientific principle, if leading to immediate industrial results. In the latter case, the patent is limited only to the results indicated by the inventor".In Italy, there are currently two types of patent: Invention and Utility Model. An invention patent is a strong form of protection that guarantees inventors a "monopoly" on the use of their invention for a period of twenty years. An invention is defined as having a high level of innovation and representing a new solution to a technical problem.The utility model is a 10-year patent that is used in a few countries, including Italy. It applies only to objects, not procedures; in particular, this type of patent is used to protect elements that make the application or use of objects or utility machines easier or more efficient to use. Applications for both types of patent must meet specific requirements: Novelty – the invention must not have been previously known to or accessible by the public;Non-obviousness – an invention implies inventive activity if it is not obvious to an expert from the prior state of the art. For utility models, the patent also refers to the product's efficiency and ease of use;Industrial production – the object patented must be possible to reproduce on an industrial level;Lawfulness – the object must not be contrary to public order or decency.

Page 95: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

MAGAZINE NEWSLETTER WEBSITE EVENTS COMMUNICATION REFERENCES

connessioni.biz

Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems integration sector. Its activity is to “connect” the protagonists of this sector, professionals and companies, in order to extend the market area by sharing views, strategies, solutions and operative synergies, integrating audio and video technologies, home and building automation, information technology, energy, environmental, safety and security, and health sectors. With the aim of building a world in which integrated systems constitute the basis of an evolved but simple, sustainable and usable life model.

Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integrazione di sistemi. La sua attività è “mettere in connessione” i protagonisti di questo settore, professionisti e aziende, perché tramite la condivisione di visioni, strategie, soluzioni e sinergie operative, sia possibile ampliare l’area di mercato, integrando i settori delle tecnologie audio e video, della home e building automation, dell’information technology, dell’energia e dell’ambiente, della safety e security, della salute. Al fine di costruire un mondo nel quale i sistemi integrati siano il fondamento di un modello di vita evoluto ma semplice, sostenibile e fruibile.

Page 96: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

94 Novembre November 2013

AlessandroBertoni Audio Consultant & Contributor

Da sempre animato da grande curiosità a volte un po’ troppo vivace, la sua formazione è stata variegata… una maturità scientifica seguita da studi in corso presso il DAMS Musica di Bologna, e affiancata da dieci anni di conservatorio come studente di organo e composizione, per approdare a un diploma alla Scuola di Acustica dell’Università di Ferrara. Ha però sempre lavorato nel mondo dell’audio, iniziando con uno studio di registrazione, per passare alla TV, agli inverni in teatro e le estati per palchi di festival jazz come sound egineer. Oggi è responsabile del settore Pro Audio di un’azienda italiana che distribuisce apparecchiature audio, video e lighting.

He has always been driven by great curiosity, at times a little too lively. His educational background is somewhat variegated.. a scientific high school diploma followed by studies at the DAMS Musical college of Bologna, alongside 10 years of conservatory as an organ and composition student, to achieve a diploma from the Acoustic School of Ferrara University. He has always worked in the audio sector. Starting in a recording studio, he moved on to TV, and later to theatre in winter and jazz festivals in summer as a sound engineer. He is currently responsible for the Pro Audio sector of an Italian business that distributes audio, video and lighting equipment.

StefanoCaveseContributor

Libero professionista, lavora nel campo delle installazioni e consulenza sui sistemi Audio/Video e integrazione con esperienza più che decennale nei diversi campi: residenziale, conference, educational e musicale. Da sempre è impegnato nel favorire la collaborazione tra i professionisti del settore, il confronto delle idee e il conseguente sviluppo di prodotti e servizi innovativi. Costantemente alla ricerca di aziende all’avanguardia, è attento ai rapporti tra scuola e impresa e promotore di progetti educativi e corsi professionali.

A freelancer in the Audio/Video sector, specialising in system installation, consultancy and integration He has over ten years of experience in a range of different fields: residential, conference, educational and musical. From the start of his professional life, his main objectives have included encouraging collaboration between the professionals in the sector, and comparing ideas in order to then develop innovative products and services. He is constantly on the lookout for cutting edge companies, and committed to developing the relationship between school and business, by organising educational projects and professional training courses.

CollaboratoriContributors

RedazioneEditorial Staff

Bruno De NiscoContributor

Ingegnere, master in HBA ed energie rinnovabili, è libero professionista, progettista di impianti integrati e tecnologie speciali per gli edifici, consulente di progettazione integrata e di aspetti energetici, ed esperto di normativa e conformità degli impianti e tecnologie. È altresì docente in master e corsi di specializzazione postuniversitari e di aggiornamento su tematiche energetiche e normative.

Engineer, with a master’s degree in HBA and renewable-energy sources, he is a free lancer, designer of integrated systems and special technologies for buildings, consultant of integrated design and energy aspects, and expert on regulations and conformity of systems and technologies. He also teaches in master’s courses and post-graduate specialist and refresher courses on energy and regulatory issues.

Studi letterari ed esperienza tecnica su campo, con diversi anni passati viaggiando per Italia e l’Europa come Direttore Tecnico in eventi e nello show business, nel 2005 inizia l’attività giornalistica di settore, che mette finalmente d’accordo le sue due vocazioni, tecnica e letteraria. Nel 2006 dà vita a Connessioni, nata per dar voce al settore, per l’epoca emergente, dell’integrazione di sistemi. Al suo interno si occupa della progettazione e del coordinamento editoriale, di progetti di comunicazione, di eventi e della gestione aziendale.

Literary studies and technical experience gained in the field, with several years spent travelling around Italy and Europe as Technical Director for events and in show business. In 2005 she began her activity as a journalist, bringing together both her technical and literary vocations. In 2006 she started Connessioni, to give voice to the system integration sector, which was in its early stages. She is in charge of its planning and editorial coordination, communications projects, events and business management.

Chiara BenedettiniPresident, Editor in chief

Anno Year 8th - n°18 Novembre November 2013

Director:Elisabetta Ferri

Editor in Chief:Chiara Benedettini - [email protected]

Advisor:Alessandro Vismara - [email protected]

Project Manager Consultant & Contributor:Barbara Trigari - [email protected]

Web Editor:Paolo Sacchetti - [email protected]

Editor:Valentina Bartarelli - [email protected]

Contributors for this issue:Riccardo Bandini, Pier Calderan, Stefano Cavese, Matteo Fontana, Jacopo Manetti, Irma Tiribilli [email protected]

Translations:Eurotrad

Design:Studio Curious - www.studiocurious.it

Graphic editing:Giulia Pellegrini, Federica Capoduri

Administration:Sara Lepri - [email protected]

Print:Nova Arti Grafiche - www.novaartigrafiche.it

Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati.Manoscritti, foto, disegni, quando non esplicitamente richiesti, non vengono restituiti.© Connessioni, Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze.Registrazione al Tribunale di Pesaro n.540 del 9/10/2006.

Informativa ai sensi dell’art. 13, d.lgs 196/2003.I dati sono trattati, con modalità anche informatiche, per l’invio della rivista e per svolgere le attività ad essa connesse. Titolare del trattamento è: Connessioni, Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze. Le categorie di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le finalità suddette sono gli addetti alla registrazione, modifica, elaborazione dati e loto stampa, al confezionamento e spedizione delle riviste, al call center, alla gestione amministrativa e contabile. Ai sensi dell’art.7, d.lgs 196/2003 è possibile esercitare i relativi diritti tra cui consultare, modificare, aggiornare o cancellare i dati, rivolgendosi al titolare che succitato indirizzo. Informativa dell’editore al pubblico ai sensi dell’art.13 lgs 196/2003.Ai sensi del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n°196 e dell’art.2, comma 2 del Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, Connessioni – titolare del trattamento – rende noto che presso i propri locali siti in Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze, vengono conservati gli archivi di dati personali e di immagini fotografiche cui i giornalisti, praticanti, pubblicisti e altri soggetti (che occasionalmente redigono articoli o saggi) che collaborano col predetto titolare attingono nello svolgimento della propria attività giornalistica per le fi nalità di informazioni connesse allo svolgimento della stessa. I soggetti che possono conoscere i predetti dati sono esclusivamente i suddetti professionisti, nonché gli addetti preposti alla stampa ed alla realizzazione editoriale della testata. Ai sensi dell’art.7, d.lgs 196/2003 si possono esercitare i relativi diritti, fra cui consultare, modificare, cancellare i dati od opporsi al loro utilizzo, rivolgendosi al predetto titolare. Si ricorda che, ai sensi dell’art.138, d.lgs 196/2003, non è esercitabile il diritto di conoscere l’origine dei dati personali ai sensi dell’art.7, comma 2, lettera a), d.lgs 196/2003, in virtù delle norme sul segreto professionale, limitatamente alla fonte della notizia.

Connessioni SrlViale del Poggio Imperiale, 46/a - 50125 - FirenzeTel/Ph.:+39 055 0139650 - Fax/fax:+39 055 [email protected]

Page 97: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

www.connessioni.biz 95

AlessandroVismaraAdvisor

Imprenditore nel settore nautico , con l’attuale azienda Vismara Marine ha creato un vero e proprio atelier ove si progettano e costruiscono imbarcazioni su misura ad alta tecnologia. Appassionato di ricerca e di integrazione di sistemi , in virtù della sua esperienza nella gestione aziendale e nelle nuove tecnologie, affianca il team di Connessioni in qualità di consigliere.

Entrepreneur in the marine industry, with the current company Vismara Marine he has created a veritable atelier where high-tech motor and sail powered yachts are designed and constructed to specific customer requirement. Passionate about research and systems integration, by virtue of his experience in business management and new technologies, he is involved with Connessioni like a advisor.

BarbaraTrigariProject manager consultant & Contributor

Giornalista pubblicista dal 2005, si occupa da sempre di tecnologia, dapprima legata all’ambito musicale, per le riviste SM Strumenti Musicali e Backstage, poi InSound, successivamente di audio e video professionale seguendo sin dalla nascita Connessioni. Come giornalista free-lance collabora anche con il settimanale specializzato GDOWEEK de Il Sole 24 ore, per il quale segue anche la rubrica fissa “Il Tavolo IDM-GDO”.

Free-lance journalist since 2005, she has always dealt with technology, initially connected with the music sector, for the magazines SM Strumenti Musicali and Backstage, then InSound, later with professional audio and video supporting Connessioni from its birth. As a freelance journalist she also contributes to the specialist weekly magazine GDOWEEK of Il Sole 24 ore, in which she also has a column entitled “IL Tavolo IDM-GDO”

PaoloSacchettiWeb Editor

Si avvicina molto presto al mondo della musica e dell’audio, con uguale passione per l’aspetto artistico (come pianista professionista), che tecnico; con il boom della Rete si interessa a Internet e ai suoi linguaggi, in continua evoluzione. Tutto questo lo ha portato a diverse collaborazioni con molti importanti brand dell’audio professionale e strumenti musicali. Ultra-patito di Wordpress, è “ossessionato” dall’importanza dei contenuti come molla che alimenta la vita del Web e dei social media. Dal 2009 lavora con Connessioni.

From a young age he became involved in the music and audio business, manifesting an equal passion for the artistic and technical aspect (as professional piano player); with the boom of the Web his interests widened to the Internet and its languages, in continuous evolution. This has resulted in several collaborations with many important brands in the professional audio and musical instruments sector. A fanatic of Wordpress, he is “obsessed” with the importance of contents as the spring which feeds the life of the Web and social media. He has been working with Connessioni since 2009.

ValentinaBartarelliEditor

Laureata in Logica del linguaggio, ha scritto per diversi quotidiani e settimanali per poi entrare nello staff di Exibart - piattaforma multicanale dedicata all’arte contemporanea - dove è rimasta per otto anni prima di entrare nel team di Connessioni. Appassionata di fotografia, cinema, tecnologia e letteratura è curiosa per natura e loquace per vocazione.

Graduated in the Logic of language, has written for several newspapers and magazines before joining the staff of Exibart - multichannel platform dedicated to contemporary art - where it remained for eight years before joining the team of Connections. Passionate about photography, cinema, technology and literature is curious by nature and by vocation talkative.

Matteo Fontana Contributor

Laureato in Lettere, ma con interessi variegati e multiformi che vanno dalla letteratura al cinema, con tutto ciò che di umanistico e tecnologico c’è in mezzo. Scrittore di mestiere e di passione, si occupa anche di sceneggiatura, regia e produzione, e ama seguire da vicino lo sviluppo tecnologico nel settore del video professionale. Il tentativo, da letterato, è di offrire uno sguardo il più possibile eclettico e originale sul mondo del video e delle tecnologie connesse.

An arts graduate, but with variegated and multiform interests which range from literature to cinema, with all that is humanistic and technological in between. A writer by profession and passion, he also deals with scripts, direction and production, and enjoys closely following the technological development of the professional video sector. As a man of letters, his attempt is to offer the most eclectic and original view of the video world and connected technologies.

Alberto ForchinoContributor

Ingegnere delle Telecomunicazioni, dopo diverse esperienze nel campo della ricerca applicata alle telecomunicazioni in Italia e negli USA, è oggi responsabile progetti di innovazione tecnologica in ambito Telecomunicazioni, Videosorveglianza, Sicurezza e infomobilità per il Gruppo Torinese Trasporti. In tale veste, è responsabile di progetti di Ricerca e Sviluppo finanziati dalla Commissione Europea quali Caretaker, Vanaheim, Smart-way.

An engineer in Telecommunications, following experience gained in the field of research applied to telecommunications in Italy and in the USA, he is currently responsible for technological innovation projects in Telecommunications, Video surveillance, Safety and infomobility for Gruppo Torinese Trasporti. In this capacity, he is responsible for Research and Development projects financed by the European Commission such as Caretaker, Vanaheim, Smart-way.

GiorgioGianottoContributor

GGG, come lo chiamano scherzosamente i colleghi europei e americani, dopo una vita al servizio del suono e più di vent’anni alla direzione tecnica di Bose Italia, è oramai in pensione. Ma non abbandonerà il mondo dell’audio (chi poteva dubitarne...), dedicandosi allo studio di Line Arrayavanzati, ai training per la progettazione di sistemi di rinforzo sonoro e, naturalmente, alla scrittura. Lasciando ampio spazio al suo hobby preferito: la fotografia naturalistica.

GGG, as his European and American colleagues jokingly call him, is now retired, after a life spent at the service of sound and more than twenty years at the helm of Bose Italia. He continues to work in the audio world (who would have doubted it..), dedicating himself to the research of advanced line Array, to training for the design of sound reinforcement systems and, naturally, to writing. He leaves plenty of space for his favourite hobby: naturalistic photography.

Laura LazzeriniContributor

Ingegnere Elettronico, Audio Video & Home Automation Designer certificato CEDIA, system integrator, ha collaborato alla realizzazione di progetti di prestigio, specialmente nel settore nautico, ma non solo. Nel 2011 ha vinto vinto il premio “Best Technician of the Year”, assegnato da CEDIA per la Regione 1 che comprende Regno Unito, Europa, Medio Oriente, Russia, Africa, India e Pakistan.

Electronic Engineer, CEDIA-certified Audio Video & Home Automation Designer, and system integrator, she has worked on the realization of important projects, primarily in the nautical sector, and many more. In 2011 she won “Best technician of the year” award, assigned by CEDIA for Region 1 which includes the UK, Europe, Middle East, Russia, Africa, India and Pakistan.

Sara Lepri Accounts department

Ha maturato esperienza in campo commerciale e amministrativo lavorando presso un’agenzia di rappresentanza e, successivamente, per una realtà che fornisce servizi agli studi di Commercialisti. Oggi lavora in Connessioni, dove tiene le redini dell’amministrazione e dell’ufficio con puntualità e piglio deciso, compensando la vena “estrosa” della redazione.

She gained experience in the commercial and administrative sphere working with a representation agency and, later, with a company that provides services to Chartered Accountants offices. She currently works in Connessioni as administration and office manager and carries out her tasks with precision and decisiveness, making up for the “whimsical” streak of the editorial team.

Lelio SimiContributor

Giornalista professionista dal 2001, da quello stesso anno fa parte della redazione di una delle prime eMedia company italiane, per la quale si occupa di distretti industriali, nuove tecnologie e innovazione. Collabora poi per diverse testate nazionali online e tradizionali e, dal 2005, come freelance e consulente si occupa anche di innovazione (tecnologica e di processo) nelle pubbliche amministrazioni. Da qualche anno tiene il blog personale Senzamegafono, nel quale parla di futuro dei media e nuove forme di giornalismo.

Professional journalist since 2001, since then he has been part of an editorial team of one of the leading eMedia companies in Italy, for which he deals with industrial districts, new technologies and innovation. He also contributes to several national online and traditional newspapers and, since 2005, as a freelance and consultant he also deals with innovation (technological and process) in public administrations. For several years he has been managing his personal blog Senzamegafono, in which he deals with the future of media and new forms of journalism.

Page 98: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)

96 Novembre November 2013

InserzionistiAdvertisers

3G Electronics

via C. Boncompagni, 3B20139 MilanoTel +39.02.5253020Fax +39.02.5253059 www.3gelectronics.it

pp. 50/53

Adeo Group

via della Zarga, 5038015 Lavis (TN) Tel +39.0461.248211Fax +39.0461.245038www.adeoproav.it

p. 49

Analog Way Italy

via Volta, 1820026 Novate Milanese (MI) Tel +39.02.39493943Fax +39.02.39493943www.analogway.com

p. 89

B.E.G.Brück Electronic GmbH

Schlosserstraße 30D-51789 Lindlar [email protected] www.beg-luxomat.it

p. 47

BoseCentro Leoni Avia G. Spadolini, 520141 MilanoTel +39.02.36704570

pp. 70/71

Canon

Strada Padana Superiore, 2/B 20063 Cernusco sul Naviglio (MI) Tel +39.02.82481 Fax +39.02.82484600 www.canon.it

p. 21

COMM-TEC

via Proventa 9048018 Faenza (RA)Tel +39.0546.622080 Fax +39.0546.622090 [email protected] www.comm-tec.it

p. 15

Crestron Italia

via Verona, 1620063 Cernusco sul Naviglio (MI)Tel +39.02.9214375 Fax +39.02.92729770www.crestron-int.bewww.crestron.com

p. 65

Dataton ABÅgatan 40 SE 582 22 Linköping - SwedenTel [email protected]

p. 91

d&b audiotechnik Italia

via Gigi Medini, 10 44100 Ferrara Tel +39.0532.772477 Fax +39.0532.770183 www.dbaudio.com

p. 79

Eurosell

via Stiria, 45/12 - 1333100 UdineTel +39.0432.525211Fax [email protected]

p. 35

Exhibo via Leonardo da Vinci, 6 20057 Vedano al Lambro (MI) Tel +39.039.49841 Fax +39.039.4984280 www.exhibo.it

III Cop.

Eyevisvia Pazzano, 112 00118 RomaTel +39.06.7919730www.eyevis.it

p. 11pp. 28/29

Gammalta

via S. Maria, 19/21 56126 Pisa Tel +39.050.2201042 Fax +39.050.2201047 www.gammalta.it

p. 59

Integrated System Events

Zuidplein 37 1077 XV Amsterdam Tel +31.20.7997736 Fax +31.20.7997801 www.iseurope.org

p. 27

Lightware

Peterdy, 15Budapest H-1071, Hungary Tel +39.39228191 [email protected] www.lightware.eu

pp. 8/9

Link srl

via Pieve Torina, 4800156 Roma Tel +39.06.227251Fax [email protected]

p. 13

LG Electronics Italiavia dell’Unione Europea, 6 20097 San donato Milanese (MI) www.lg.com/it

pp. 42/43

Mid-Expo Moscow-RussiaTel +7.495.7377479 Fax +7.495.7376845 www.midexpo.ru

p. 81

SENAF

via Eritrea, 21/A 20157 Milano Tel +39.02.332039.1 Fax +39.02.39005289 [email protected] www.senaf.it

p. 41

Voome Networks AVstore

viale Lombardia 51/53 20861 Brugherio (MB)Tel +39.039.2872429 Fax +39.039.2876554 www.voome.itwww.avstore.tv shop.avstore.tv

II Cop.

Yamaha Musica Italia

viale Italia 8820020 Lainate (MI)Tel +39.02.93577241Fax +39.02.9370956www.yamahacommercialaudio.com/commercial_audio/italy

IV Cop.

Page 99: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)
Page 100: Connessioni Magazine - #18 (November 2013)