CONFERMATI NELLA FEDE · tici, la abbellisce dei suoi frutti (cfr. Ef 4,11-12; 1 Cor 12,4; Gal...

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PROGRAMMAZIONE PASTORALE 2012-2013 CONFERMATI NELLA FEDE Parrocchia Sacro Cuore di Gesù – Bellaria Piazza don Minzoni 1 47814 Bellaria I.M. Telefono 0541344393

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PROGRAMMAZIONE PASTORALE

2012-2013

CONFERMATI

NELLA FEDE

Parrocchia Sacro Cuore di Gesù – Bellaria

Piazza don Minzoni 1

47814 Bellaria I.M.

Telefono 0541344393

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VALUTAZIONE DELL’ANNO PASTORALE 2011-2012

La nostra comunità, lasciandosi guidare dall’azione dello Spirito, ha riflettuto sull’anno pasto-rale 2011-12, cercando di coglierne i segni di crescita, le sfide ancora aperte, i possibili passi suc-cessivi alla luce del tema: ”Il Battesimo sorgente del nostro cammino” che ne ha orientato i conte-nuti e le azioni.

I fatti che vengono elencati sono frutto di un percorso, di una storia che andiamo costruendo come comunità cristiana, con la presenza viva del Risorto che continua ad amare il suo popolo e ad operare con efficacia.

FATTI SEGNO La comunità:

alla luce della Parola ha maturato la consapevolezza della sua vocazione cristiana ed è cre-sciuta nella fraternità

si è aperta alla missionarietà e all’accoglienza di vicini e lontani

ha accolto fraternamente i partecipanti alla liturgia

si è mostrata solidale verso i fratelli in situazioni di esclusione ed emarginazione

ha superato alcune forme di diffidenza e di paura. Gli operatori pastorali:

hanno sviluppato corresponsabilità a partire da una maggiore coscienza del loro Battesimo

hanno messo a servizio della comunità doni personali

si sono impegnati nell’animazione feriale e festiva della liturgia

hanno manifestato senso di appartenenza alla comunità. I Gruppi biblici:

si sono consolidati nella perseveranza e nella testimonianza della gioia di ritrovarsi attorno alla Parola di Dio.

I giovani:

si sono impegnati nel meditare e far circolare la Parola con strumenti a loro adeguati

giovani animatori hanno espresso la loro vocazione cristiana in diverse forme di servizio nella comunità.

FATTI PROBLEMA

La vita cristiana non è sempre considerata una scelta consapevole e prioritaria nata dal Battesimo.

L’individualismo alimenta paure e diffidenza nelle relazioni con gli altri.

Ci sono adulti poco attenti alle attività organizzate dai giovani e al loro coinvolgimento nel-le iniziative comunitarie.

I giovani sono poco integrati nella vita della parrocchia.

FATTI LACUNA

E’ debole la capacità relazionale, essenziale per comunicare il Vangelo oggi.

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LINEE DI AZIONE

1. Formare alla scelta matura e consapevole della vita

cristiana.

2. Consolidare la capacità relazionale alla luce della

Parola.

3. Promuovere uno stile di vicinanza, consolazione, ac-

compagnamento, solidarietà come espressione della

carità cristiana.

4. Sostenere le situazioni di fragilità presenti nella par-

rocchia.

5. Assumere l’accompagnamento come dimensione rela-

zionale e di evangelizzazione.

6. Valorizzare i giovani e invitare gli adulti a partecipare

alle iniziative che propongono.

7. Convocare permanentemente ai gruppi biblici e soste-

nere quelli più deboli.

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PROGRAMMAZIONE 2012-2013

META ANNUALE

Assumendo la proposta dell’”Anno della fede” promosso da Benedetto XVI, la Comunità parroc-chiale del Sacro Cuore riflette sul dono dello Spirito ricevuto nella Cresima, cresce nella fede e nel-la comunione fraterna, si abilita alla missione di annunciare e testimoniare il Vangelo di Gesù. Motivazioni 1. Non esiste una piena consapevolezza della presenza operante dello Spirito nella vita e missio-

ne della comunità parrocchiale; la vita cristiana non è sempre sentita come vocazione e vissuta come gioiosa accoglienza di un dono, ma piuttosto come un dovere o un adempimento di ob-blighi.

2. Lo Spirito dimora nella Chiesa e nei cuori dei fedeli come in un tempio (cfr. 1 Cor 3,16; 6,19) e in essi prega e rende testimonianza della loro condizione di figli di Dio per adozione (cfr. Gal 4,6; Rm 8,15-16 e 26). Egli introduce la Chiesa nella pienezza della verità (cfr. Gv 16,13), la uni-fica nella comunione e nel ministero, l’arricchisce e dirige con diversi doni gerarchici e carisma-tici, la abbellisce dei suoi frutti (cfr. Ef 4,11-12; 1 Cor 12,4; Gal 5,22). Con la forza del Vangelo la fa ringiovanire, continuamente la rinnova e la conduce alla perfetta unione col suo Sposo (cfr. LG 4)

3. Ci impegniamo a riflettere sulla presenza e azione dello Spirito, a renderci docili alle sue ispira-zioni e a tradurle in una consapevole vita cristiana, in azioni pastorali che rispondano alle sfi-de del nostro tempo e in gesti fraterni fondati sul comandamento dell’amore versato dallo Spi-rito nei nostri cuori (Rom 5,5).

Come raggiungere la meta La comunità parrocchiale si propone di raggiungere la meta annuale:

1. attraverso esperienze, iniziative e gesti organizzati e realizzati nei seguenti livelli:

Pastorale comunitaria

Pastorale dei piccoli gruppi

Organismi di comunicazione di base e di elaborazione/decisione/attuazione 2. attraverso la realizzazione delle iniziative della zona pastorale.

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I. PASTORALE COMUNITARIA

Iniziative da realizzare

Mese Tema Slogan Iniziativa - gesto Luogo

Settembre 30/09-07/10

Lo Spirito dimora nella Chiesa

Siamo di-mora dello Spirito

Festa della Parrocchia Inizio dell’anno pastorale

Parrocchia Zona Pastorale

Novembre: 11-18 25

Lo Spirito guida la Chiesa alla verità (Gv 16,13)

Lasciamoci guidare dal-lo Spirito

Settimana biblica Festa della famiglia

Parrocchia Zona pastorale Zona pastorale

Gennaio: 13-20

Lo Spirito grida in noi “Abbà Padre”

Lo Spirito ci fa figli di Dio e fratelli

Settimana della Carità

Parrocchia

Febbraio: 13

Lo Spirito ci con-ferma nella fede

Confermati nella fede

Inizio itinerario quaresi-male sulla fede

Parrocchia

Aprile: 7-14

Campo Lavoro missionario

Zona Pastorale

Maggio: 1-31 15 19

Come Maria e gli Apostoli, uniti in preghiera in atte-sa dello Spirito

“Uno”nello Spirito

Mese mariano:

Verifica dell’anno pastora-le e celebrazione di ringra-ziamento Veglia diocesana di Pente-coste

Parrocchia Zona Pastorale Diocesi

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1. Festa della Parrocchia: 30/09 - 07/10

Tema: Lo Spirito dimora nella Chiesa e nei cuori dei fedeli. Meta: La comunità cristiana si sensibilizza alla presenza e azione dello Spirito. Slogan: Siamo dimora dello Spirito.

Esperienze da vivere: Tempo Responsabili Luogo

Preparazione

1. Lettera di convocazione alla festa della parroc-chia

2. Programmazione delle varie iniziative 3. Organizzazione di tempi e modalità di convoca-

zione delle équipes parrocchiali 4. Slogan

Realizzazione della Festa della Rarrocchia

1) “Siamo dimora dello Spirito” Convocazione delle famiglie attraverso la lette-ra mensile

2) “Lo Spirito ci arricchisce con diversi doni e cari-smi” Convocazione delle équipes pastorali separa-tamente per settori, per presentare meta e li-nee pastorali e motivare la loro corresponsabi-lità

3) “Lo Spirito ringiovanisce la Chiesa” Attività ludiche dei giovani

4) “Lo Spirito ci insegna tutta la verità” Adorazione eucaristica e confessioni

5) Domenica in festa a) “Lo Spirito ci convoca all’unità”

Celebrazione eucaristica con il coinvolgi-mento attivo della comunità secondo i vari doni e carismi di ciascuno e dei vari settori

b) La comunione dei doni:

Pranzo Comunitario

Giochi pomeridiani

Pesca

Merenda

Preghiera conclusiva

Serata animata dai giovani

1 settembre

Lug/ago/sett. 25 agosto

10 settembre

17-22 sett.

1-3 ott.

30-9 / 7-10

6 ott. ore 9-22

07/10 ore 10,30

ore 12,30 ore 14,30 ore 14,30

ore 17 ore 18

ore 18,30

ERL

Equipe resp. EPAP

diac. Alberto

Messaggeri

EPAP

EPG

EL

EL

equipe resp Azione C.

L’Isola che c’è

Circ. Amicizia EL

EPG

Parrocchia

Parrocchia Parrocchia

Tipografia

Quartieri

Parrocchia

Parrocchia Sacro Cuo-

re

Sacro Cuo-re

Tendone Parrocchia Parrocchia Parrocchia Parrocchia Parrocchia

VERIFICA

Fatti segno …

Fatti problema …

Fatti lacuna …

Linee di azione …

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2.Settimana Biblica: 04-11/11 Tema: Lo Spirito guida la Chiesa alla verità (Gv 16,13) Meta: La comunità cristiana accoglie e prega la Parola come dono dello Spirito che la guida a fare esperienza di Gesù Via, Verità e Vita. Slogan: Lasciamoci guidare dallo Spirito

Esperienze da vivere: Tempo Responsabili Luogo

Preparazione

1. Elaborazione scritta dell’esperienza dei Gruppi biblici

2. Organizzazione della settimana

3. Lettera di convocazione alla Settimana biblica 4. Slogan

Realizzazione della settimana biblica

1) Convocazione delle famiglie attraverso la lette-ra mensile

2) Adorazione eucaristica e confessioni 3) Celebrazione eucaristica di apertura

4) Serata biblica dei giovani con la partecipazione della Comunità

5) Incontri Gruppi biblici nelle case 6) Rappresentazione di un libro della Bibbia

7) Celebrazione eucaristica conclusiva

Sett/ ott

10ott.

17 ott. 24 ott.

29 ott 2 nov.

3 nov. 4 nov. ore 10

ore 11,15

5 nov. ore 21

6-9 nov. 10 nov. ore 15

11 nov. ore 10

ore 11,15

ERL-EPAP

Anim. Gr.biblici

ERL diac. Alberto

Messaggeri

EL EL

EPG

Anim. Gr. bi-blici

Equipe Rap. Sacre

EL

Parrocchia

Parrocchia

Parrocchia Tipografia

Quartieri

Chiesa cen-tro

Cagnona Centro

Famiglie Teatro

Cagnona Centro

VERIFICA

Fatti segno …

Fatti problema …

Fatti lacuna …

Linee di azione …

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VERIFICA

Fatti segno …

Fatti problema …

Fatti lacuna …

Linee di azione …

3. Settimana della carità 13-20/01/2013

Tema: Lo Spirito grida in noi “Abbà Padre” Meta: La comunità cristiana si sensibilizza al dono dello Spirito che rende fratelli capaci di vici-nanza, consolazione e solidarietà. Slogan: Lo Spirito ci fa figli di Dio e fratelli.

Esperienze da vivere: Tempo Responsabili Luogo

Preparazione 1. Ricerca di persone disponibili a formare nuovi

Gruppi di carità e a potenziare quelli già esi-stenti

2. Incontro/proposta per motivare la partecipa-zione ai Gruppi in base alla sensibilità e dispo-nibilità personali

3. Organizzazione delle iniziative della Settimana della Carità

4. Lettera di convocazione alla Settimana della Carità

5. Slogan Realizzazione della Settimana

1) Adorazione eucaristica e confessioni 2) Costituzione della Banca del Tempo 3) Formazione del Gruppo “Amici di Simeone e

Anna” 4) Consolidamento del Gruppo ”Amici di Lazza-

ro” e dei servizi già attivi 5) Incontro per incentivare messaggeri e ministri

a segnalare situazioni di necessità presenti in parrocchia

6) Celebrazione eucaristica con presentazione alla comunità dei nuovi servizi caritativi

Inizio dic.

entro dic.

fine dic.

entro 20 dic.

12 gennaio 13-20 gen. 13-20 gen.

13-20 gen.

13-20 gen.

20 gen. ore 10

ore 11,15

Equipe coordi-namento cari-

tas (ECC)

ERL

diac. Alberto

EL ECC

EL

Parrocchia

Parrocchia

Tipografia

Chiesa cen-tro

Parrocchia

Chiesa Cagno-na Chiesa Centro

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4. Itinerario quaresimale sulla fede 13/02-31/03/2013

Tema: Lo Spirito ci conferma nella fede

Meta: La comunità cristiana si lascia confermare nella fede, ne approfondisce i contenuti e li comunica a partire da alcune espressioni del Credo

Slogan: Confermati nella fede

Esperienze da vivere: Tempo Responsabili Luogo

Preparazione

1) Elaborazione di un questionario da inviare alla Comunità con i seguenti punti:

Credo in Dio Padre Credo in Gesù Cristo Credo nello Spirito Santo Credo nella Chiesa

Cosa sento, cosa penso e a quali azioni mi spinge questa professione di fede?

2) Slogan Realizzazione dell’itinerario quaresimale sulla fe-de

1) Distribuzione del questionario nelle famiglie e in tutti i settori pastorali

2) Raccolta delle risposte 3) Elaborazione di un testo: “La nostra espe-

rienza della fede”, contenente le risposte 4) Consegna del testo alle famiglie 5) Approfondimento del testo attraverso:

le liturgie quaresimali la lettura-meditazione in tutti gli or-

ganismi parrocchiali 6) Elaborazione di un messaggio pasquale di

sintesi da proclamare e distribuire nella li-turgia di Pasqua e consegnare a tutte le fa-miglie.

Inizio dic.

01/02

21-26 gen.

28 gen./2 feb.

28 gen./9 feb.

11-16 feb. 17 feb/17

mar

20 mar. 31 marzo 18-23mar.

EPAP – ERL

Diac. Alberto

Messaggeri EPAP ERL ERL

Messaggeri

EL

Animatori

ERL EL

Messaggeri

Parrocchia

Tipografia

Quartieri Parrocchia Parrocchia Parrocchia

Quartieri

Chiesa

Parrocchia

Parrocchia Chiesa

Quartieri

VERIFICA

Fatti segno …

Fatti problema …

Fatti lacuna …

Linee di azione …

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5. Mese mariano 01-31/05/2013

Tema: Lo Spirito unifica la Chiesa nella comunione e nel servizio.

Meta: La comunità cristiana consolida la comunione e il servizio, doni dello Spirito, meditando i misteri del Rosario.

Slogan: “Uno” nello Spirito

Esperienze da vivere: Tempo Responsabili Luogo

Preparazione

1) Organizzazione della settimana mariana e del rosario itinerante

2) Lettera alle famiglie con il calendario delle iniziative del mese mariano

3) Slogan Realizzazione del mese mariano

1) Prima settimana: celebrazioni eucaristiche serali con

processione e consegna dell’immagine di Maria nei quartieri

2) Seconda, Terza, Quarta settimana: recita del rosario nei gruppi di fami-

glie dei quartieri 3) Ultimo sabato del mese:

celebrazione della Madonna del Mare

8-13 apr.

15-20 apr.

22-27 apr.

1 mag. 2 mag. 3 mag. 6 mag.

7-31 mag.

25 mag.

ECQ

ERL

diac. Alberto

ECQ – EL

ECQ

Equipe resp.

Parrocchia

Parrocchia

Tipografia

Porto Borgata Stazione Cagnona

Famiglie

Porto cana-le

VERIFICA

Fatti segno …

Fatti problema …

Fatti lacuna …

Linee di azione …

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II. PASTORALE DEI GRUPPI BIBLICI

Meta I Gruppi biblici, mediante l’ascolto, la meditazione, la preghiera e l’annuncio della Parola, vengono confermati nella fede e la testimoniano ai loro fratelli.

Motivazioni

1) I gruppi biblici da tempo crescono e maturano a contatto con la Parola ed esprimono il de-siderio di essere confermati nella fede e comunicarla.

2) Sono beati coloro che ascoltano la Parola di Dio, la mettono in pratica e l’annunciano quali messaggeri di belle notizie (cfr Lc 11,29.32; Is 52,7).

3) Ci impegniamo a sostenere e a motivare l’esperienza dei gruppi biblici, a mantenere un atteggiamento di convocazione permanente, a favorire il passaggio al secondo gradino del-la lectio divina, a sostenere i gruppi biblici più fragili, a individuare giovani capaci di dare vita a gruppi biblici giovanili sul territorio.

Esperienze da vivere: Tempo Responsabili Luogo

1. Ricerca di nuovi animatori

2. Formazione degli animatori me-

diante: a. Incontri sul metodo della

lectio divina b. Schede di commento al bra-

no biblico c. Verifiche – confronto sul

servizio svolto ed elabora-zione di linee di azione che ne consolidino e promuova-no la vita e missione

Intero anno pastorale 7 nov. Settimanale Fine no-vembre e metà mar-zo

gruppi biblici EPAP

Parrocchia Parrocchia

VERIFICA

Fatti segno …

Fatti problema …

Fatti lacuna …

Linee di azione …

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III. LIVELLO

A. Comunicazione di base

Meta

I membri degli organismi della comunicazione di base, docili all’azione dello Spirito, si abilitano alla missione di annunciare e testimoniare il Vangelo di Gesù attraverso il loro servizio.

Motivazioni

1) Il servizio della comunicazione è accolto dalla Comunità che avverte la necessità di mante-nerlo attivo.

2) La missione dei membri di questo settore pastorale risponde ad una chiamata di Gesù ed è una vocazione da vivere come dono dello Spirito. “Il Signore designò altri settantadue di-scepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe.” (Lc 10,1-2).

3) Bisogna consolidare questo servizio e offrirgli opportunità di crescita e di formazione.

Messaggeri

Azioni da Realizzare Tempo Responsabili Luogo

1. Monitoraggio della reale situazione dei

messaggeri 2. Completamento della rete dei messaggeri 3. Festa del messaggero 4. Incontri con i messaggeri allo scopo di:

affidare a ciascuno un numero limitato di famiglie

arricchire il servizio con la segnalazione in parrocchia delle situazioni di difficoltà e di sofferenza conosciute nella visita al-le famiglie e alla consegna personalizza-ta della lettera

Entro otto-bre 17 marzo Vedi n° 1

EPAP – ECQ EL - ECQ

Parrocchia Chiesa cen-tro

VERIFICA

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Fatti problema …

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VERIFICA

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Fatti problema …

Fatti lacuna …

Linee di azione …

LETTERA ALLE FAMIGLIE

Proposte Tempo Responsabili Luogo

1. Inserimento nella lettera di testimo-

nianza di fede

vedi program-mazione primo livello

ERL

Parrocchia

EQUIPE DELLA LETTERA

Proposte Tempo Responsabili Luogo

1. Raccordo con l’équipe della Zona pa-

storale

vedi program-mazione zonale

Don Tonino

VERIFICA

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Linee di azione …

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B. Elaborazione/Decisione/Attuazione

Meta I membri di questi organismi, riconoscenti del dono dello Spirito ricevuto, assumono il loro servizio e custodiscono con fede, speranza e carità la comunione della comunità.

Motivazioni

1. Alcuni organismi, che da alcuni anni si adoperano nella nostra comunità per custodire l’unità del progetto parrocchiale e verificano l’attuazione della programmazione, sentono la necessità di crescere nella corresponsabilità pastorale sotto la guida dello Spirito Santo.

2. “perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.” (Gv 17,21)

3. Ci impegniamo a crescere nella comunione e nella corresponsabilità, lasciandoci guidare dallo Spirito Santo.

EQUIPE PARROCCHIALE DI ANIMAZIONE PASTORALE (EPAP)

Esperienze da vivere: Tempo Responsabili Luogo

1. Incontri:

di verifica della programmazione parroc-chiale

di organizzazione delle attività parrocchiali

primo sabato di ogni mese gli altri sabati

EPAP EPAP

Parrocchia

Parrocchia

VERIFICA

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Fatti problema …

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Linee di azione …

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EQUIPE DI QUARTIERE (ECQ)

Esperienze da vivere Tempo Responsabili Luogo

1. Convocazione delle équipes di quartiere per

la verifica della loro situazione e valutazio-ne di un possibile ampliamento.

2. Individuazione di persone che possano prendersi questo impegno

3. Programmazione delle attività da realizzarsi nei quartieri

entro Settem-bre entro Settem-bre entro Settem-bre

coordinatori ECQ coordinatori ECQ coordinatori ECQ

Parrocchia Parrocchia Parrocchia

*****************

P.S.: le iniziative che riguardano i settori pastorali, della famiglia, dei giovani, della

catechesi, della caritas sono in comune con la programmazione zonale.

1. PASTORALE DELLA FAMIGLIA

Obiettivo

Le famiglie della zona pastorale vivono percorsi di formazione alla luce della Parola e

dell’Eucaristia, celebrano con gioia la loro vocazione e ravvivano la loro missione nella Chiesa e

nella società.

Esperienze

Quando

2012 2013

1. Formazione di un’equipe zonale di pastorale familiare, composta

da operatori rappresentativi dei vari servizi previsti per la famiglia.

L’equipe:

a) stabilisce un calendario delle proprie attività

luglio

equipe pastorale

familiare

VERIFICA

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Fatti problema …

Fatti lacuna …

Linee di azione …

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b) continua i percorsi in preparazione al matrimonio

c) elabora nuovi percorsi, secondo le ultime indicazioni del magi-

stero della Chiesa, che prevedano:

l’accoglienza per singole coppie di fidanzati o per piccoli

gruppi

l’animazione di alcuni incontri finalizzati alla conoscenza

dei contenuti del Sacramento alla luce della Parola di Dio

l’accompagnamento nel cammino di maturazione della

fede di ogni nucleo familiare

d) definisce un itinerario di formazione permanente per i Gruppi

famiglia articolato in:

incontri periodici sull’ascolto della Parola di Dio

convivenze brevi e prolungate per una crescita della spi-

ritualità coniugale

momenti di confronto e riflessione sulle dinamiche di coppia

e) studia e delinea, in collaborazione con la Catechesi, il coinvolgi-

mento delle famiglie nel Nuovo Progetto di Iniziazione cristiana

f) riflette sulle varie situazioni difficili in cui si trovano le famiglie

della zona pastorale e definisce le possibili modalità di relazione,

partecipazione e coinvolgimento nella vita comunitaria

g) stabilisce la data unitaria per la celebrazione della Festa della

Famiglia in cui si possono prevedere:

incontro culturale

Celebrazione eucaristica

Celebrazione degli anniversari di matrimonio

momento conviviale

25 nov

RESPONSABILE: EQUIPE PASTORALE FAMILIARE

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B. PASTORALE SETTORIALE

1. PASTORALE GIOVANILE

Obiettivo

I Giovani, valorizzando creatività, doni e carismi, maturano la loro vocazione cristiana e si pongono a

servizio dei coetanei e della comunione e missione della zona pastorale.

Esperienze

Quando

2012 2013

1. Costituzione di una equipe zonale di pastorale giovanile

L’equipe:

a) favorisce una pastorale d’insieme

b) organizza eventi per tutta la pastorale giovanile zonale

2. Gruppo Agape

a) Ricerca di nuovi animatori attraverso:

presentazione dell’identità del gruppo nei CPP e richiesta

di individuazione di giovani e adulti delle tre parrocchie

in vista di un loro coinvolgimento

invito personalizzato ai possibili educatori

proposta ai catechisti di accompagnare i ragazzi anche

dopo la celebrazione dei sacramenti

b) Elaborazione e realizzazione di un itinerario di formazione

degli animatori secondo lo stile dell’Oratorio don Bosco

c) Prospettiva di celebrazione della “professione della fede" in

prima superiore.

3. Casa Marvelli a servizio dell’accoglienza e della fraternità dei

giovani della zona pastorale

L’Equipe esistente:

a) si dà una regola spirituale

b) cerca nuovi membri fra i giovani

c) definisce ruoli e responsabilità

d) continua a proporre “fraternità spirituali”

e) promuove attività missionarie sul territorio

f) crea percorsi ad hoc per le scuole

g) realizza incontri settimanali aperti a tutti

4. Amici di Lazzaro

I responsabili:

a) promuovono l’apertura dell’azione solidale del gruppo a tutta la

zona pastorale

entro luglio

entro agosto

entro settembre

entro settembre

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b) presentano il gruppo nei CPP e chiedono di individuare giovani e

adulti per un possibile coinvolgimento

c) cercano sul territorio nuove situazioni di bisogno

d) organizzano incontri mensili per meditare sulla Parola e riflettere

sui testi che riguardano il servizio svolto

e) pensano ad alcuni momenti con le famiglie dei giovani che accom-

pagnano

5. Gruppo Africa

Il Gruppo Africa programma le attività dell’anno pastorale 2012-

2013 proponendosi di:

a) continuare la sua formazione biblica e missionaria

b) presentare la sua identità nei CPP e sollecitare il coinvolgimento di

giovani e adulti delle tre parrocchie

c) dare testimonianza nelle scuole

d) estendere la sua azione missionaria su tutto il territorio della zona

pastorale

e) organizzare e realizzare il viaggio missionario.

nel primo in-

contro di otto-

bre dei consi-

gli pastorali

entro luglio

RESPONSABILI: Equipe e don Davide ; 5 don Claudio

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2. PASTORALE CON GLI IMMIGRATI DA ALTRE NAZIONI

Obiettivo

La Comunità Cristiana favorisce le relazioni personalizzate con gl’immigrati provenienti da altre na-

zioni e li invita a partecipare ad alcune esperienze pastorali della zona.

Quando

Esperienze 2012 2013

1. Costituzione dell’équipe dei popoli:

L’equipe:

a) promuove relazioni personalizzate con gli immigrati

b) entra in contatto con la loro realtà visitandoli direttamente nei luoghi

di vita

c) crea una mappa di solidarietà che ne descriva le situazioni specifiche

d) promuove forme di coinvolgimento nella vita comunitaria

2. Coinvolgimento degli immigrati:

Gli immigrati:

a) si inseriscono in alcune attività della zona pastorale: iniziazione cri-

stiana, gruppi biblici, caritas …

b) realizzano azione missionaria nei confronti dei connazionali.

entro

agosto

entro ottobre

2013-2014

RESPONSABILI: EQUIPE DEI POPOLI E DON CLAUDIO.

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C. SERVIZI PASTORALI

1. CATECHESI

Obiettivo

I catechisti, gli educatori e le famiglie, come comunità educante e in comunione di intenti, consolidano la

loro formazione cristiana e accompagnano la crescita nella fede dei bambini e ragazzi della zona pastorale.

Esperienze

Quando

2012 2013

1 . Realizzazione del Nuovo Progetto di Iniziazione cristiana

L’equipe del Primo Annuncio:

a) promuove la realizzazione del Nuovo Progetto di Iniziazione Cri-

stiana

b) ricerca i catechisti prendendo contatto personalmente con genito-

ri e persone disponibili.

c) prevede incontri formativi sul ministero del catechista e sui con-

tenuti e le linee metodologiche del progetto.

d) definisce con precisione l’itinerario del primo annuncio (parteci-

panti, tempi, luoghi, contenuti, strumenti, metodologia…)

e) coinvolge la comunità nello sviluppo dell’itinerario

f) verifica l’applicazione del Progetto

2. Consolidamento del Gruppo Emmaus, dell’ACR

Gli animatori:

a) si inseriscono in un ambito di formazione

b) fanno esperienze di vita di gruppo come animatori

c) studiano ed elaborano l’itinerario dei vari gruppi

d) prevedono qualche forma di partecipazione della famiglia (es.

incontri su tematiche familiari, comunicazione di esperienze fa-

miliari, inserimento collaborativo nelle attività del gruppo, cene,

feste, gite…)

e) si impegnano personalmente all'accompagnamento uma-

no/spirituale di ogni ragazzo

3. Celebrazione della Cresima

I catechisti dei cresimandi della zona pastorale:

a) presentano i cresimandi all'inizio dell'anno pastorale (ad esempio

durante la festa della parrocchia)

b) prevedono la celebrazione della Cresima nello stesso giorno

c) elaborano un itinerario comune nei contenuti, tempi e me-

todi.

d) curano la preparazione prossima di tipo biblico catecume-

nale, impostata su:

ascolto della parola

mistagogia del sacramento.

da giugno a set-

tembre

entro ottobre

entro luglio e

agosto

27/ 01/ 2013

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4. Oratorio don Bosco:

I responsabili:

a) costituiscono un’equipe

b) rilanciano l'attività dell’oratorio domenicale

RESPONSABILI :

1. DON TONINO ED ÉQUIPE

2. DON TONINO, DON DAVIDE, DANIELE ED ÉQUIPE

3. DON DAVIDE ED ÉQUIPE

4. DON CLAUDIO ED ÉQUIPE

2. ADORAZIONE EUCARISTICA

Obiettivo

La comunità cristiana della zona pastorale vive momenti intensi di celebrazione della propria fede,

valorizza come centro della sua vita e missione la Parola e l’Eucaristia.

Esperienze

Quando

2012 2013

1) Formazione dell’équipe responsabile della preghiera mensile

L’Equipe:

a) motiva la comunità a vivere l’adorazione eucaristica come tempo spe-

ciale di incontro con Gesù.

b) organizza la preghiera mensile a turno nelle chiese della zona pasto-

rale secondo questa modalità:

Adorazione eucaristica

ricordo di persone in situazioni di difficoltà

eventuale amministrazione del sacramento dell’Unzione

Entro settem-

bre

A partire da

ottobre

RESPONSABILI : DON DAVIDE ED EQUIPE

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3. CARITA’

Obiettivo

La comunità cristiana della zona pastorale vive relazioni fraterne e solidali e, come espressione

della sua fede, si rende attenta alle situazioni di fragilità.

Esperienze

Quando

2012 2013

1. Potenziamento del Centro di Ascolto

L’Equipe della Caritas:

a) ricerca nuovi operatori, attraverso:

l’annuncio durante le liturgie

la comunicazione sulla lettera alle famiglie

contatti mirati

b) cura la sua formazione con:

l’inserimento di ogni operatore in un ambito di formazione del-

la zona pastorale

la partecipazione agli appuntamenti diocesani

la verifica mensile.

2. Relazione personalizzata con le famiglie che necessitano di ali-

menti e vestiari

L’equipe della Caritas:

a) inizia una graduale trasformazione del centro di distribuzione pro-

muovendo una consegna personalizzata degli alimenti/vestiario nelle

residenze delle famiglie.

b) reperisce le risorse necessarie mediante:

accesso al Banco alimentare

raccolta di alimenti durante le liturgie

realizzazione di mercatini

accesso a fondi parrocchiali e di enti pubblici/privati

raccolta alimentari presso supermercati e alberghi.

3. Costituzione di una mensa della fraternità

A tale scopo:

si forma un’equipe iniziale (vedi equipe caritas)

si coinvolgono la comunità e gli enti sul territorio

si cerca e allestisce un ambiente idoneo

si stabiliscono le modalità di funzionamento

entro

settembre

entro

settembre

da settembre

RESPONSABILI : DON CLAUDIO ED EQUIPE