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1 CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA VERBALE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE E SANITARIA DELLA PROVINCIA DI PIACENZA SEDUTA DEL 22 NOVEMBRE 2018 Il giorno venerdì, 22 novembre 2018, alle ore 11,00 presso la Sala Giunta della Provincia di Piacenza messa cortesemente a disposizione dalla Presidente della Provincia e Sindaco del Comune di Piacenza Avv. Patrizia Barbieri, a seguito di regolare convocazione (tramite Nota PROT. n° 31/2018 della Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Provincia di Piacenza Avv. Patrizia Calza trasmessa via e-mail ai Componenti e agli Invitati in data 19 novembre 2018) si è riunito l'Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Provincia di Piacenza (d’ora in avanti UdP CTSS PC) per la trattazione dei seguenti argomenti all’ ORDINE DEL GIORNO: 1. ISTRUTTORIA CTSS PC PROGETTI INTERVENTI STRUTTURALI L. 112/2016: ELABORAZIONE ED APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA DEI PROGETTI DI INTERVENTI STRUTTURALI AMMESSI DAL NUCLEO TECNICO REGIONALE AL FINANZIAMENTO DELLA LEGGE 112/2016 “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ASSISTENZA IN FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE(CD. FONDO PER IL DOPO DI NOI: CFR. DGR ER 733/2017; DGR ER 1599/2017; DGR ER 1901/2017; DGR ER 257/2018) 2. VARIE ED EVENTUALI Sono presenti: NOME E COGNOME COMPONENTI UDP CTSS PC RUOLO PATRIZIA CALZA PRESIDENTE CTSS PC - SINDACO DEL COMUNE DI GRAGNANO TREBBIENSE ROBERTO PASQUALI SINDACO DEL COMUNE DI BOBBIO FEDERICA FERRARI ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI, POLITICHE DELLA FAMIGLIA E PER L’INTEGRAZIONE MULTICULTURALE (DELEGA) GABRIELE GIROMETTA SINDACO DEL COMUNE DI CORTEMAGGIORE PAOLA PIZZELLI VICE SINDACO, ASSESSORE ALLA SANITÀ, PUBBLICA ISTRUZIONE E POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI FIORENZUOLA (DELEGA) FEDERICA SGORBATI ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI, INFANZIA, PARI OPPORTUNITÀ DEL COMUNE DI PIACENZA (DELEGA) MANOLA GRUPPI SINDACO DEL COMUNE DI PONTENURE ROMANO FREDDI SINDACO DEL COMUNE DI VILLANOVA SULL’ARDA Sono assenti giustificati per concomitanti impegni indifferibili:

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CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE E SANITARIA

DELLA PROVINCIA DI PIACENZA

CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA

VERBALE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE E

SANITARIA DELLA PROVINCIA DI PIACENZA

SEDUTA DEL 22 NOVEMBRE 2018

Il giorno venerdì, 22 novembre 2018, alle ore 11,00 presso la Sala Giunta della Provincia di

Piacenza messa cortesemente a disposizione dalla Presidente della Provincia e Sindaco del Comune

di Piacenza Avv. Patrizia Barbieri, a seguito di regolare convocazione (tramite Nota PROT. n°

31/2018 della Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Provincia di Piacenza

Avv. Patrizia Calza trasmessa via e-mail ai Componenti e agli Invitati in data 19 novembre 2018) si

è riunito l'Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Provincia di

Piacenza (d’ora in avanti UdP CTSS PC) per la trattazione dei seguenti argomenti all’

ORDINE DEL GIORNO: 1. ISTRUTTORIA CTSS PC PROGETTI INTERVENTI STRUTTURALI L. 112/2016: ELABORAZIONE ED

APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA DEI PROGETTI DI INTERVENTI STRUTTURALI AMMESSI DAL

NUCLEO TECNICO REGIONALE AL FINANZIAMENTO DELLA LEGGE 112/2016 “DISPOSIZIONI IN

MATERIA DI ASSISTENZA IN FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO

FAMILIARE” (CD. FONDO PER IL DOPO DI NOI: CFR. DGR ER 733/2017; DGR ER 1599/2017; DGR ER

1901/2017; DGR ER 257/2018)

2. VARIE ED EVENTUALI

Sono presenti:

NOME E COGNOME COMPONENTI UDP CTSS PC RUOLO

PATRIZIA CALZA PRESIDENTE CTSS PC - SINDACO DEL COMUNE DI GRAGNANO TREBBIENSE

ROBERTO PASQUALI SINDACO DEL COMUNE DI BOBBIO

FEDERICA FERRARI ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI, POLITICHE DELLA

FAMIGLIA E PER L’INTEGRAZIONE MULTICULTURALE (DELEGA)

GABRIELE GIROMETTA SINDACO DEL COMUNE DI CORTEMAGGIORE

PAOLA PIZZELLI VICE SINDACO, ASSESSORE ALLA SANITÀ,

PUBBLICA ISTRUZIONE E POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI FIORENZUOLA (DELEGA)

FEDERICA SGORBATI

ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI, INFANZIA, PARI

OPPORTUNITÀ DEL COMUNE DI PIACENZA (DELEGA)

MANOLA GRUPPI SINDACO DEL COMUNE DI PONTENURE

ROMANO FREDDI SINDACO DEL COMUNE DI VILLANOVA

SULL’ARDA

Sono assenti giustificati per concomitanti impegni indifferibili:

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CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE E SANITARIA

DELLA PROVINCIA DI PIACENZA

CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA

DELLA PROVINCIA di PIACENZA

NOME E COGNOME COMPONENTI UDP

CTSS PC RUOLO

PATRIZIA BARBIERI SINDACO DEL COMUNE DI PIACENZA E PRESIDENTE

DELLA PROVINCIA DI PIACENZA PAOLO NEGRI SINDACO DEL COMUNE DI BETTOLA

LUCIA FONTANA VICEPRESIDENTE CTSS PC – SINDACO DEL COMUNE DI

CASTELSANGIOVANNI

ROMEO GANDOLFI VICEPRESIDENTE CTSS PC – SINDACO DEL COMUNE DI

FIORENZUOLA D’ARDA ANGELO GHILLANI SINDACO DEL COMUNE DI GOSSOLENGO

DONATELLA ALBERONI F.F. SINDACO DEL COMUNE DI S.GIORGIO PIACENTINO

NOME E COGNOME INVITATO

PERMANENTE RUOLO

LUCA BALDINO DIRETTORE GENERALE AUSL PC

NOME E COGNOME SEGRETARIO CTSS

PC RUOLO

GIUSEPPE ARMANI REFERENTE SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E

AMMINISTRATIVA CTSS PC Sono presenti in qualità di invitati

NOME E COGNOME INVITATO RUOLO

COSTANZA CEDA DIRETTORE DELLE ATTIVITÀ SOCIO-SANITARIE

DELL’AUSL PC IN RAPPRESENTANZA DEL DG AUSL PC

CAROLINA CUZZONI DIRIGENTE RESPONSABILE SERVIZI SOCIALI COMUNE PC

RAPPRESENTANTE UTDS CTSS PC GUIDO PEDRAZZINI DIRETTORE SANITARIO AUSL PC

Verbalizza la Seduta LA PRESIDENTE DELLA CTSS PC PATRIZIA CALZA. Essendo raggiunto il

numero legale (maggioranza semplice dei componenti) anche in virtù dell’effettività delle deleghe

del Comune di Piacenza, del Comune di Castel San Giovanni e del Comune di Fiorenzuola d’Arda

in base all’Art.7 comma 7 del Regolamento per il funzionamento della Conferenza Territoriale Sociale e

Sanitaria della provincia di Piacenza approvato dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria

nell’assemblea del 31 marzo 2017, la seduta è valida.

La seduta inizia alle ore 11,15.

Punto 1. OdG

Introducendo la trattazione del primo punto all’OdG, la PRESIDENTE DELLA CTSS PC PATRIZIA

CALZA illustra le tipologie di interventi oggetto di finanziamento grazie alle risorse del Fondo dopo

di Noi. Tale fondo – regolamentato dal Decreto Ministeriale del 23 novembre 2016 e

dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 1559/2017 e smi. - prevede (all’art. 5,comma 4, lettera

d)1 del DM soprarichiamato) il cofinanziamento tramite risorse pubbliche a progetti strutturali in

1 DM 23 novembre 2016, art.5 comma 4. lettera d) “interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative dalle caratteristiche di cui all'art. 3, comma 4, mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e

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CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE E SANITARIA

DELLA PROVINCIA DI PIACENZA

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DELLA PROVINCIA di PIACENZA

grado di offrire soluzioni abitative favorenti autonomia e vita indipendente a persone diversamente

abili esposte al rischio di solitudine, abbandono e isolamento una volta defunti i genitori e/ venuta

meno la rete sociale di riferimento. Quindi, la PRESIDENTE DELLA CTSS PC PATRIZIA CALZA riassume

le fasi dell’iter di approvazione delle proposte di intervento strutturale: i progetti candidati risultati

ammissibili sono quattro (Associazione A.FA.DI - Fiorenzuola, Distretto Levante; Associazione

OLTRE L’AUTISMO Onlus – Piacenza, Distretto Città di Piacenza; COOP EUREKA - Bobbio,

Distretto Ponente ; FONDAZIONE PIA POZZOLI - Cadeo, Distretto Levante) tutti tecnicamente

eccellenti e pertanto ammessi dal Nucleo Tecnico Regionale – titolare della prima valutazione di

ammissibilità - al finanziamento. Passando a illustrare la seconda fase di valutazione, la PRESIDENTE

DELLA CTSS PC PATRIZIA CALZA ha ribadito il ruolo della CTSS PC, deputata a stilare la graduatoria

degli interventi con le risorse assegnate fino al loro esaurimento secondo l’ordine di priorità: nella

fattispecie è compito dell’Ufficio di Presidenza in rappresentanza della CTSS PC – acquisito il parere

favorevole dei Comitati Distretto in merito alla coerenza delle proposte con la programmazione e

pianificazione distrettuale – dimensionare e quantificare le risorse (ammontanti a circa 167.000,00

Euro per la provincia di PC) tra le proposte in campo in base a una graduatoria stilata alla luce di

alcuni parametri proposti dall’Ufficio di Supporto alla CTSS PC. A tale riguardo, la PRESIDENTE

DELLA CTSS PC PATRIZIA CALZA ha richiamato l’accurato lavoro d’istruttoria compiuto dall’Ufficio di

Supporto alla CTSS PC (UTdS CTSS PC) in ben 4 incontri tra ottobre e novembre 2018 (Vedi

Appendice 1). Quindi ha ceduto la parola a COSTANZA CEDA Direttore Attività Sociosanitarie AUSL

PC e componente UTdS CTSS PC e a CAROLINA CUZZONI, Responsabile Ufficio di Piano Distretto

Città di Piacenza e Rappresentante UTdS CTSS PC che hanno illustrato le risultanze del lavoro di

istruttoria in capo all’Ufficio Tecnico di Supporto alla CTSS PC alla luce di alcuni criteri di

valutazione appositamente introdotti (a titolo esemplificativo: percentuale di cofinanziamento,

completamento offerta servizi, laddove tipologie mancanti, cantierabilità, sostenibilità e continuità

del servizio in sinergia con le risposte di servizi pubblici etc. - Vedi Appendice 1) per agevolare la

pesatura delle 4 proposte in campo da parte dell’UdP CTSS PC.

L’Ufficio di Presidenza alla CTSS PC, ascoltata l’accurata relazione in merito al lavoro

istruttorio compiuto dall’Ufficio di Supporto alla CTSS PC esamina i parametri proposti dall’UTdS

alla CTSS PC e le risultanze della loro applicazione come da documentazione allegata (vedi

Appendice 1). Preso atto delle valutazioni espresse dii Comitati di Distretto Città di Piacenza,

di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità”

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CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE E SANITARIA

DELLA PROVINCIA DI PIACENZA

CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA

DELLA PROVINCIA di PIACENZA

Distretto di Levante e Distretto di Ponente (vedi Appendice 2), ponendo particolare attenzione alla

valutazione del Comitato di Distretto di Levante il quale pur esprimendo un parere positivo per

entrambe le proposte progettuali ha assegnato la priorità al progetto dell’Associazione A.FA.DI di

Fiorenzuola, procede ad un attento confronto in ordine alle caratteristiche progettuali. Nella

disamina che segue, caratterizzata dalla comparazione di dettaglio delle proposte rispetto al grado

di soddisfacimento dei parametri proposti dall’ UTdS alla CTSS PC da parte delle caratteristiche

progettuali di ciascun intervento, si registrano i seguenti contributi

- il SINDACO DI BOBBIO ROBERTO PASQUALI chiede ai componenti UdP CTSS PC di tenere in

debito conto il valore che il progetto Residenza Dopo di Noi Bobbio proposto da EUREKA

COOPERATIVA Sociale assume per la montagna e per tutta la Val Trebbia, in quanto ricade in

un’area territoriale ad oggi non servita da altre offerte strutturali per la residenzialità disabili; un

territorio dunque per il quale l’ammissione al finanziamento dell’intervento a valere sul Fondo dopo

di Noi risulterebbe particolarmente incisivo.

- il VICE SINDACO, ASSESSORE ALLA SANITÀ, PUBBLICA ISTRUZIONE E POLITICHE SOCIALI DEL

COMUNE DI FIORENZUOLA D’ARDA PAOLA PIZZELLI sottolinea che il progetto dell’Associazione

A.FA.DI. - Associazione Famiglie disabili di Fiorenzuola d'Arda - evidenzia quale valore distintivo

per il Distretto di Levante l’alta integrazione con la programmazione di zona, avvalendosi di una

lunga storia di collaborazione fra l’Ente proponente il progetto e la Committenza Distrettuale

- l’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI, INFANZIA, PARI OPPORTUNITÀ DEL COMUNE DI PIACENZA

FEDERICA SGORBATI in merito al progetto riguardante il Distretto Città di Piacenza “Abitare

l'Autismo in Autonomia” proposto da OLTRE L'AUTISMO ONLUS segnala quale punto di valore

il fatto di essere l’unico ad insistere su un bene di proprietà e la caratteristica di risultare

estremamente coerente con la programmazione non solo distrettuale ma anche provinciale.

Nella circolarità della discussione si accolgono le osservazioni di tutti gli altri intervenuti alla

riunione, tra i quali

- FEDERICA FERRARI, ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI, POLITICHE DELLA FAMIGLIA E PER

L’INTEGRAZIONE MULTICULTURALE DEL COMUNE DI CASTEL SAN GIOVANNI

- MANOLA GRUPPI, SINDACO DEL COMUNE DI PONTENURE

- ROMANO FREDDI, SINDACO DEL COMUNE DI VILLANOVA SULL’ARDA

- GABRIELE GIROMETTA, SINDACO DEL COMUNE DI CORTEMAGGIORE

Al termine del confronto, l’Ufficio di Presidenza CTSS PC esprime all’unanimità parere favorevole

per il finanziamento in ordine di priorità del progetto di Bobbio e di Fiorenzuola, entrambi

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DELLA PROVINCIA DI PIACENZA

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DELLA PROVINCIA di PIACENZA

immediatamente cantierabili e già rientranti nella logica della programmazione locale sia per

risposta a bisogni prioritari che per presa in carico già operativa, secondo il seguente ordine di

priorità fino ad esaurimento delle risorse assegnate al territorio provinciale (€ 167.754,00)

PROGETTO “RESIDENZA DOPO DI NOI BOBBIO” proposto da Eureka Cooperativa Sociale:

finanziato per l’intera quota di contributo richiesta ammontante a € 83.700,00

PROGETTO "CASA A.FA. DI. FIORENZUOLA” proposto dall’Associazione Famiglie disabili:

finanziato per la quota rimanente delle risorse ammontanti a € 84.054,00 – chiedendo al Distretto

di Levante di perfezionare la documentazione riguardante il progetto integrando con l’indicazione

dell’assunzione dell’impegno di procedere la progetto anche con una quota di finanziamento minore

a quanto richiesto dall’associazione A.FA.DI."

Per gli altri due progetti – entrambi rivolti all’offerta residenziale e semi residenziale in

favore di soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico – l' Ufficio di Presidenza CTSS PC , in

linea con il parere del Comitato di Distretto Levante il quale, pur esprimendo parere favorevole

anche al progetto della FONDAZIONE PIA POZZOLI, ha assegnato la priorità alla proposta

A.FA.DI, stabilisce di anteporre nell'ordine di graduatoria la proposta dell'ASSOCIAZIONE OLTRE

L’AUTISMO rispetto alla proposta della FONDAZIONE PIA POZZOLI sia per la valenza

provinciale del progetto che per l'autonoma capacità di investimento DELL'ASSOCIAZIONE

OLTRE L'AUTISMO nel disporre delle risorse per avviare l'opera con le seguenti risultanze:

PROGETTO “ABITARE L'AUTISMO IN AUTONOMIA DI PIACENZA” proposto da Oltre

l'Autismo Onlus: non finanziato ma con l’impegno dell’Ufficio di Presidenza CTSS PC ad assegnare

la priorità a tale progetto per la prossima tranche di finanziamento, qualora le proposte fossero

rifinanziate in base agli stessi criteri dalla Regione Emilia Romagna

PROGETTO “RISTRUTTURAZIONE AL PODERE CASTELLO DI CADEO” proposto da

Fondazione Pia Pozzoli Dopo di Noi: non finanziato, recependo le osservazioni inserite nel verbale

del Comitato di Distretto di Levante

In merito ai due progetti riguardanti l’offerta residenziale e semi residenziale in favore di

soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, L’Ufficio di Presidenza alla CTSS PC precisa che la

decisione di differirne il finanziamento ad opportunità successive è motivato dal fatto che entrambi

risultano stralci di progetti molto più corposi, riferiti a costruzioni ex novo e pertanto richiedenti

tempi di avvio e completamento molto più consistenti. L’Ufficio di Presidenza si impegna comunque

a vigilare sulle nuove opportunità messe in campo dalla misura Dopo di Noi e/ o da altri canali

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DELLA PROVINCIA DI PIACENZA

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DELLA PROVINCIA di PIACENZA

istituzionali, al fine di garantire - nell'ordine di priorità in base alla graduatoria approvata - il

sostegno ai progetti non finanziati tramite risorse pubbliche, qualora disponibili

Punto 2 OdG

(…) OMISSIS

Esauriti tutti i Punti dell’OdG la riunione termina alle ore 12,40.

L’UdP CTSS PC si aggiorna alla prossima Riunione convocata in data da destinarsi

Piacenza, 22 novembre 2018

La VERBALIZZANTE La PRESIDENTE DELLA CTSS PC

Patrizia Calza Patrizia Calza

APPENDICI

APPENDICE 1.

DECISIONI ASSUNTE DALL’ UFFICIO TECNICO DI SUPPORTO ALLA CTSS PROVINCIA PC.

ANNO 2018. RIUNIONE N°16 DEL 19 NOVEMBRE 2018. ISTRUTTORIA PROGETTI A VALERE

FONDO DOPO DI NOI

APPENDICE 2.

PARERI COMITATI DISTRETTO CITTA’ DI PIACENZA, LEVANTE, PONENTE SU PROGETTI A

VALERE FONDO DOPO DI NOI

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UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE

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CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA

DECISIONI ASSUNTE DALL’ UFFICIO TECNICO DI SUPPORTO ALLA CTSS

PROVINCIA PC. ANNO 2018. RIUNIONE N°16 DEL 19 NOVEMBRE 2018

(INTEGRATE DALLE PROPOSTE DELL’UTDS CTSS PC DEL 26.10.2018, DEL 06.11.2018 E

DEL 12.11.2018)

PARTECIPANTI Comune/Ente Componenti Nome e Cognome

PIACENZA Componente effettivo CAROLINA CUZZONI

Componente supplente LUCA BATTILOCCHI

CASTELSANGIOVANNI Componente effettivo SILVIA CASTAGNA

Componente supplente CINZIA BIANCHINI

FIORENZUOLA d’ARDA Componente effettivo SABINA DORDONI

AUSL PC Componente effettivo COSTANZA CEDA

Componente supplente MARIATERSA BIASINI

SEGRETERIA CTSS Componente effettivo GIUSEPPE ARMANI

(ODG DEL 19.11.2018)

Punto OdG Oggetto

1.

Istruttoria CTSS PC PROGETTI INTERVENTI STRUTTURALI L. 112/2016 : Individuazione dei criteri per l’elaborazione della graduatoria dei progetti di interventi strutturali ammessi dal Nucleo Tecnico Regionale al finanziamento della legge 112/2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” (cd Fondo per il Dopo di Noi : cfr. DGR ER 733/2017; DGR ER 1599/2017; DGR ER 1901/2017; DGR ER 257/2018) da proporre all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza della CTSS PC del 22 novembre 2018 (previa acquisizione del parere positivo da parte del Comitato di Distretto competente)

2. VARIE ED EVENTUALI

PUNTO 1. ODG.

ISTRUTTORIA CTSS PC PROGETTI INTERVENTI STRUTTURALI L. 112/2016 : Individuazione dei criteri per l’elaborazione della graduatoria dei progetti di interventi strutturali ammessi dal Nucleo Tecnico Regionale al finanziamento della legge 112/2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” (cd Fondo per il Dopo di Noi : cfr. DGR ER 733/2017; DGR ER 1599/2017; DGR ER 1901/2017; DGR ER 257/2018) da proporre all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza della CTSS PC del 22 novembre 2018 (previa acquisizione del parere positivo da parte del Comitato di Distretto competente)

Appendice 1

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UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE

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CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA

Riunioni UTdS alla CTSS PC del 26.10.2018 e del 06.11.2018

L’UFFICIO TECNICO DI SUPPORTO ALLA CTSS PC nelle sedute preliminari del 26.10.2018 e

del 06.11.2018 ha ripercorso, confrontandosi sul merito di scadenze, contenuti, adempimenti,

procedure, parametri e criteri i principali passaggi che dalla definizione dell’istruttoria per la

presentazione delle proposte1 riguardanti gli interventi strutturali2 (periodo ottobre 2017 – marzo

2018) per l’assistenza alle persone con disabilità prive del sostegno famigliare (cd. Fondo per il

Dopo di Noi) hanno portato

dapprima alla proposizione da parte del livello sovraordinato regionale di parametri aggiuntivi

di valutazione per agevolare il compito dell’Ufficio di Supporto alla CTSS PC, chiamato a

predisporre in favore dell’Ufficio di Presidenza della CTSS PC (organo identificato quale decisore

finale in rappresentanza dell’Assemblea dei Sindaci, sulla base di quanto stabilito nella seduta

UdP CTSS PC dell’8.11.208) un quadro di criteri facilitanti l’elaborazione da parte dell’organo

sopracitato - previa espressione di parere sulle singole proposte da parte dei Comitati di Distretto

Città di Piacenza, Ponente e Levante titolari della programmazione in ambito non autosufficienza

- la graduatoria finale degli interventi con la relativa quota di finanziamento a valere sui fondi ex

Legge 112/20163

quindi (aprile 2018 - luglio 2018 ) alla disamina di ammissibilità delle proposte da parte del

Gruppo Tecnico di Regionale di Valutazione

infine (25 settembre 2018) alla trasmissione da parte della Regione alla CTSS PC (e agli

Uffici di Piano, ai Comuni capofila, ai Comitati di Distretto) degli esiti della valutazione di

ammissibilità4 effettuata dal Gruppo Tecnico di Regionale di Valutazione riferita alle proposte di

interventi strutturali riguardanti il territorio piacentino (si veda la tabella seguente) 1 DGR ER 1559 del 16.10.2017 e s.m.i 2 DM 23.11.2016 art.5 lettera 4 comma d 3 ammontante per il territorio piacentino a Euro 167.754,00 in ragione della quota di popolazione regionale

pertinente - classe di età 18-64 - del 6%. 4 Unitamente alle Relazioni Tecnico gestionali e ai Verbali del Gruppo Tecnico (N° 2 del 29 maggio 208 e n°

5 del 10 luglio 2018)

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UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE

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CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA

Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi

Interventi ammissibili al contributo - CTSS Piacenza

ENTE/SOGGETTO RICHIEDENTE TITOLO INTERVENTO LOCALIZZAZIONE TIPOLOGIA INTERVENTO

TIPOLOGIA OPERE NUMERO UTENTI

COSTO COMPLESSIVO

CONTRIBUTO

RICHIESTO

Associazione A.FA.DI. Associazione Famiglie disabili - Fiorenzuola d'Arda

Progetto "CASA A.FA.DI."

Fiorenzuola d'Arda

ABITAZIONE PER PICCOLI GRUPPI/APPARTAMENTO

PALESTRA

RISTRUTTURAZIONE ALLOGGIO

5

€ 200.000,50

€ 167.754,00

Fondazione Pia Pozzoli Dopo di Noi - Piacenza

Ristrutturazione al podere Castello di Cadeo

Cadeo APPARTAMENTO

PALESTRA

RISTRUTTURAZIONE ALLOGGIO 5 € 280.828,54 € 160.000,00

Eureka Cooperativa Sociale- Piacenza Residenza Dopo di Noi Bobbio

Bobbio GRUPPO

APPARTAMENTO

RISTRUTTURAZIONE ALLOGGIO 5 € 93.000,00 € 83.700,00

Oltre l'Autismo onlus - Piacenza

Abitare l'Autismo in

Autonomia

Piacenza

ABITAZIONE PER PICCOLI

GRUPPI; APPARTAMENTO

PALESTRA

NUOVA COSTRUZIONE: 1

ALLOGGIO PIÙ SPAZI COMUNI

4

€ 589.200,00

€ 167.000,00

TOTALE € 1.163.029,04 € 578.454,00

TOTALE RICHIESTE PIACENZA TOTALE DISPONIBILITA' Delta € 578.454,00 € 167.754,00 -€ 410.700,00

Interventi non ammissibili al contributo - CTSS Piacenza

Ente/soggetto richiedente Titolo Intervento Localizzazione Costo complessivo Contributo richiesto

Coop. Sociale Mano Tesa - Novara

"Oltre il tetto"

Castelvetro

€ 150.000,00

€ 135.000,00

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UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE

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CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA

Riunione UTdS alla CTSS PC del 12.11.2018

Approssimandosi la scadenza del termine previsto (2 mesi dalla ricezione degli esiti, 25 novembre

2018) per la trasmissione (previa acquisizione del parere del Comitato di Distretto territorialmente

competente) dell’elenco degli interventi in ordine di priorità con l’indicazione del contributo

assegnato dall’Ufficio di Presidenza della CTSS PC nel limite delle risorse ripartite per ambito

provinciale, in vista dell’Ufficio di Presidenza convocato per il 22 c. m. L’UFFICIO TECNICO DI

SUPPORTO ALLA CTSS PC nella seduta del 12 novembre 2018 al fine di comporre un quadro di

criteri rilevanti, pertinenti ed esaustivi onde agevolare l’attribuzione delle priorità alle proposte

progettuali ammesse al finanziamento da parte dell’Ufficio di Presidenza ha riflettuto sulle

dimensioni strategiche inerenti la programmazione di servizi sociali e sanitari, con particolare

riferimento alla disabilità. Anche alla luce delle proposte regionali di criteri di priorità5 sono stati

considerati con particolare attenzione i seguenti punti:

qualità del servizio complessivo di ospitalità residenziale in termini di incentivo all’autonomia

(anche con il ricorso a soluzioni tecnologiche innovative e a servizi aggiuntivi e complementari)

di sostegno e supporto alla vita indipendente della persona destinataria nonché di soluzione

favorente la socializzazione attiva

congruenza dell’ubicazione e della localizzazione della struttura con le necessità di

prossimità spaziale e temporale di relazioni, funzioni e servizi richiesti dalla persona portatrice di

disabilità6;

coerenza con la programmazione territoriale e sinergia con l’offerta/dotazione di servizi

pertinenza della proposta in termini di efficace rapporto di idoneità tra obiettivi e azioni

previste/pianificate

presa in considerazione della realizzabilità, sostenibilità e del costo della gestione nel tempo

anche ipotizzando le modalità di copertura a regime 5 Vedi Nota Direzione Generale ER Cura della Persona, Salute e Welfare PROT 2018/0207224 del

23/03/2018 6 Vedi Art.3 comma 4 lettera e) del DM 23.11.2016 (Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità

grave prive del sostegno familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse

del Fondo, nelle modalità di cui all'art. 5, comma 4) “ … devono essere ubicate in zone residenziali, ovvero

anche rurali esclusivamente all'interno di progetti di agricoltura sociale coerenti con le finalità di cui all'art. 2,

comma 1, della legge 18 agosto 2015, n. 141, e comunque in un contesto territoriale non isolato, essere

aperte alla comunità di riferimento, permettere la continuità affettiva e relazionale degli ospiti”

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UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE

5

CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA

Impatto della proposta e della sua gestione sulle risorse e sui canali dedicati di co-

finanziamento pubblico (FRNA)

Tale riflessione si è tradotta nella definizione del seguente quadro di criteri Dimensione considerata Criterio Indicatore Peso

1) Coerenza con programmazione territoriale

1.1 impatto sulla

programmazione territoriale

con particolare riferimento

alla sostenibilità futura della

gestione finanziaria

1.1.1 Presenza di (elementi di) un

Piano di gestione finanziaria

1.1.2 Ricaduta sulla programmazione

FRNA

2) Capacità di risposta 2.1 Capacità ricettiva delle

strutture, considerando

anche la

presenza/disponibilità di

posti di emergenza

2.1.1 dimensioni della capacità

ricettiva incrementale in linea con i

parametri di cui all’art.3 comma 4

lettere a e b del DM 23.11.2016 7

3) Supporto alla socializzazione e alla vita indipendente

3.1 Offerta di servizi

aggiuntivi, complementari

all’ospitalità residenziale

3.1.1 Esplicitazione servizi aggiuntivi

e descrizione modalità di supporto a

inclusione e vita attiva destinatari

4) Cantierabilità 4.1 Cantierabilità

dell’intervento

4.1.1 Costruzione vs. ristrutturazione

degli immobili oggetto della richiesta

di finanziamento

5) Realizzabilità 5.1 Realizzabilità

dell’intervento

5.1.1 Incidenza del co-finanziamento

sul costo complessivo del progetto

6) Consolidamento e completamento dell’offerta

6.1 Grado di innovazione /

integrazione della rete dei

servizi residenziali

6.1.1 La proposta corrisponde a un

fabbisogno/domanda attualmente non

soddisfatti a livello distrettuale e/o

7 Vedi Art. 3 comma 4 DM “ Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità grave prive del sostegno

familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse del Fondo, nelle

modalità di cui all'art. 5, comma 4, presentano caratteristiche di abitazioni, inclusa l'abitazione di origine, o

gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della

casa familiare, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 112 del 2016. In particolare: a) deve trattarsi di soluzioni

che offrano ospitalità a non più di 5 persone; b) deroghe al principio di cui alla lettera a) possono essere

stabilite dalle regioni, in via eccezionale, motivate in base ai particolari bisogni assistenziali delle persone

inserite, nella forma di più moduli abitativi nella medesima struttura; in ogni caso, a valere sulle risorse del

Fondo, non sono previsti finanziamenti per strutture con singoli moduli abitativi che ospitino piu' di 5 persone,

per un totale di non più di 10 persone complessive nella struttura, inclusi eventuali posti per situazioni di

emergenza e/o sollievo, in un massimo di 2”

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6

CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA

provinciale

7) Supporto all’autonomia

7.1 Presenza di soluzioni

innovative, con particolare

riferimento all’utilizzo di

strumenti di domotica,

videosorveglianza ed altre

soluzioni tecnologiche

innovative

7.1.1 Esplicito riferimento alle

soluzioni tecnologiche e logistiche

favorenti autonomia e controllo

ambientale

Riunione UTdS alla CTSS PC del 19.11.2018

L’UFFICIO TECNICO DI SUPPORTO ALLA CTSS PC nella seduta del 19 novembre 2018 ha

provveduto a perfezionare la riflessione sui criteri, completando la formulazione degli indicatori

relativi ai criteri 3 e 7 quali definiti nella seduta del 12 novembre 2018.

Per quanto attiene ai criteri 1 e 6 tra loro correlati poiché riferiti all’impatto sulla programmazione

territoriale, L’UFFICIO TECNICO DI SUPPORTO ALLA CTSS PC si è confrontato sull’opportunità

di rimarcarne il legame con la programmazione distrettuale inserendo in forma esplicita l’evidenza

di collegamento con il Piano di Benessere e Salute di Zona Sociale. Dopo una riflessione

convergente sul livello della dimensione in base alla governance territoriale, si è deciso di riservare

la pertinenza di tale collegamento all’espressione di parere del Comitato di Distretto.

Un altro aspetto che è stato esaminato ha riguardato l’opportunità di dare risalto alle credenziali del

soggetto proponente – e in prospettiva gestore – quanto a radicamento territoriale, esperienza

nell’ambito dei servizi rivolti al target bersaglio e continuità di collaborazione con la Committenza

distrettuale. In considerazione della presenza di due tipologie di soggetti proponenti (Associazioni

e Cooperativa) entrambe inserite stabilmente nell’offerta delle iniziative territoriali coerenti con

l’ambito in oggetto e con i target bersaglio delle proposte, a prescindere dalla modalità istituzionale

di rapporto (sussidiario e partenariale per le prime e più contrattuale e formale per la seconda ) è

stato deciso all’unanimità di sfumare sulla distinzione.

Una riflessione è stata avviata ,a partire dal criterio 6 (riferito all’innovatività della proposta e alla

sua capacità di completare le tipologie di offerta di servizi) e dal criterio 1 (riferito all’incidenza della

proposta una volta a regime anche in termini di consumo di risorse Frna) quanto al livello della

risposta: da questo punto di vista i due progetti rivolti a soggetti affetti da disturbi dello spettro

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7

CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA

autistico si pongono a due livelli distinti: uno francamente distrettuale (Cadeo),l’altro a livello

provinciale (Piacenza) con una potenziale ricaduta positiva nei termini di efficientamento e

razionalizzazione del consumo di risorse pubbliche in considerazione dei costi e della spesa

attualmente sostenuti ricorrendo a strutture e servizi extra provinciali.

Per quanto attiene alla pesatura di ogni singolo criterio, al fine di non svuotare di contenuti

l’elaborazione della graduatoria di priorità sottraendo così all’’Ufficio di Presidenza alla CTSS PC la

titolarità della valutazione quale demandata dal livello regionale, si è proposto di riservare tale

operazione all’Ufficio di Presidenza alla CTSS PC.

Al riguardo si stabilisce di porre specifico quesito al livello regionale al fine chiarire l’estensione del

perimetro di autonomia decisionale assegnato alle CTSS/Uffici di Presidenza (cfr. Appendice 1). Il

dubbio concerne gli effetti dell’ordine di priorità della graduatoria: ovvero se una volta definito, tale

ordine comporti l’automatico riconoscimento ai Soggetti primi classificati dell’importo richiesto in

sede di presentazione della domanda (sempre con il vincolo del 90% dell’ammontare complessivo)

procedendo così in ordine decrescente, fino ad esaurimento risorse; oppure rientri nella

discrezionalità decisionale dell’Ufficio di Presidenza della CTSS PC - una volta definito l’elenco

degli interventi con l’ordine di priorità in base ai criteri prescelti - modulare l’assegnazione delle

risorse. La questione appare rilevante in quanto nella seconda eventualità, se da un lato la

discrezionalità decisionale sulle quote di finanziamento da assegnare potrebbe consentire un

riconoscimento – seppure parziale – più esteso dello sforzo compiuto dai soggetti proponenti,

dall’altro si potrebbe incorrere in soglie critiche di sottodimensionamento del finanziamento, tali da

compromettere la sostenibilità dell’intero investimento fino alla rinuncia.

Infine si procede ad applicare il quadro di criteri definiti alle singole proposte di intervento al fine di

disporre di una prima risultanza di livelli di priorità delle proposte definiti in termini di grado di

copertura dei criteri richiesti (cfr. Allegati 1,2,3,4 Risultanze per ogni singola proposta del riscontro

dei criteri) con la seguente modalità di verifica degli indicatori

Legenda

* indicatore/criterio non soddisfatto

** indicatore/criterio parzialmente soddisfatto

*** indicatore/criterio pienamente soddisfatto

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CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA

APPENDICE 1 Quesito al livello regionale al fine chiarire l’estensione del perimetro di autonomia

decisionale assegnato alle CTSS/Uffici di Presidenza nell’assegnazione delle risorse nel limite di

budget disponibile

ALLEGATO 1 Risultanze riscontro criteri ASSOCIAZIONE FAMIGLIE DISABILI A.FA.DI - PROGETTO

CASA A.Fa.Di (Distretto di Levante – Fiorenzuola d’Arda)

ALLEGATO 2 Risultanze riscontro criteri FONDAZIONE PIA POZZOLI DOPO DI NOI ONLUS -

PROGETTO “RISTRUTTURAZIONE AL PODERE CASTELLO DI CADEO” (Distretto di Levante –

Cadeo)

ALLEGATO 3 Risultanze riscontro criteri COOPERATIVA SOCIALE EUREKA - PROGETTO

"RESIDENZA DOPO DI NOI BOBBIO" (Distretto di Ponente – Bobbio)

ALLEGATO 4 Risultanze riscontro criteri ASSOCIAZIONE OLTRE L'AUTISMO ONLUS DI PIACENZA

- PROGETTO "ABITARE L'AUTISMO IN AUTONOMIA" (Distretto Città di Piacenza – Piacenza)

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21/11/2018 Zimbra

https://posta.comune.fiorenzuola.pc.it/h/printmessage?id=90596&tz=Europe/Berlin&xim=1 1/3

Da : (CTSS PC) Giuseppe Armani <[email protected]>

Oggetto : Re: Contributi per interventi strutturali previsti dal Fondo per il Dopo diNoi, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1559/2017 e smi.Richiesta di chiarimento UdP CTSS PC ai fini redazione elenco interventiin ordine priorità

A : marina terranova <[email protected]>

Cc : enrica fagioli <[email protected]>, MiserendinoGandolfo <[email protected]>, luigimazza <[email protected]>

Rispondi a : (CTSS PC) Giuseppe Armani <[email protected]>

Zimbra [email protected]

Re: Contributi per interventi strutturali previsti dal Fondo per il Dopo di Noi, di cui allaDeliberazione della Giunta regionale n. 1559/2017 e smi. Richiesta di chiarimento UdP CTSS PC aifini redazione elenco interventi in ordine priorità

mer, 21 nov 2018, 10:41

1 allegato

GentilissimaA nome dell'Ufficio di Presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della Provincia di PiacenzaLa rigrazio per la cortese sollecitudineCordialmenteGiuseppe Armani

Da: "marina terranova" <[email protected]> A: "(CTSS PC) Giuseppe Armani" <[email protected]>

Cc: "enrica fagioli" <[email protected]>, "Miserendino Gandolfo"<[email protected]>, "luigi mazza" <[email protected]>

Inviato: Martedì, 20 novembre 2018 10:00:08 Oggetto: R: Contributi per interventi strutturali previsti dal Fondo per il Dopo di Noi, di cui alla

Deliberazione della Giunta regionale n. 1559/2017 e smi. Richiesta di chiarimento UdP CTSS PC ai finiredazione elenco interventi in ordine priorità

Gentilissimo,con riferimento al suo quesito le confermiamo che rientra nella discrezionalità decisionale della ConferenzaTerritoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) modulare l’assegnazione delle risorse, nel limite massimo del 90% delcosto complessivo di ogni intervento, sino alla concorrenza della quota di contributo ripartita per ambitoprovinciale che per Piacenza ammonta ad € 167.754,00.L’Allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1559/2017 e s.m.i.  al punto VIII infatti prevede chenel caso in cui l’ammontare del contributo di un intervento indicato dalle CTSS risultasse essere inferiore aquanto richiesto in fase di presentazione della domanda di ammissione al contributo, il Servizio scriventeprovvederà ad acquisire dall’Ente/soggetto beneficiario formale impegno a dare corso ugualmente allarealizzazione dell’intervento proposto.Approfitto di questa mail per segnalarle che dal 1° ottobre u.s. il nostro Servizio ha cambiatodenominazione, la dicitura aggiornata è:  Servizio ICT, Tecnologie e Strutture Sanitarie.Per ogni eventuale ulteriore informazione nel merito si prega di contattarci ai seguenti recapiti:

Dott.ssa Enrica Fagioli: 051 5277365 [email protected],Arch. Marina Terranova: 051 5277361 [email protected] .

 Cordiali salutiMarina Terranova-----------------------------------------------------------------------------------Arch. Marina TerranovaRegione Emilia-RomagnaDirezione Generale Cura della Persona, Salute e WelfareServizio ICT, Tecnologie e Strutture SanitarieViale Aldo Moro, 21 - 40127 Bolognatel. 051 [email protected] 

Appendice 1

ArmanGi
Texte surligné
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21/11/2018 Zimbra

https://posta.comune.fiorenzuola.pc.it/h/printmessage?id=90596&tz=Europe/Berlin&xim=1 2/3

Da: (CTSS PC) Giuseppe Armani <[email protected]> Inviato: martedì 20 novembre 2018 08:52

A: Terranova Marina <[email protected]> Oggetto: Fwd: Contribu� per interven� stru�urali previs� dal Fondo per il Dopo di Noi, di cui alla Deliberazione della Giunta

regionale n. 1559/2017 e smi. Richiesta di chiarimento UdP CTSS PC ai fini redazione elenco interven� in ordine priorità Priorità: Alta

Spett.le DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARESpett.le SERVIZIO STRUTTURE, TECNOLOGIE E SISTEMI INFORMATIVIRegione Emilia Romagnaalla c.a Arch. Marina Terranova Gent.male trasmetto come convenuto il quesito in oggetto rispetto al quale si chiede cortesemente riscontro scrittoda Codesto livello RegionaleGrazie per l'attenzioneGiuseppe Armani

Da: "(CTSS PC) Giuseppe Armani" <[email protected]> A: "enrica fagioli" <[email protected]>, "luigi mazza" <[email protected]

romagna.it> Inviato: Lunedì, 19 novembre 2018 22:11:32

Oggetto: Contributi per interventi strutturali previsti dal Fondo per il Dopo di Noi, di cui alla Deliberazionedella Giunta regionale n. 1559/2017 e smi. Richiesta di chiarimento UdP CTSS PC ai fini redazione elencointerventi in ordine priorità Spett.le Direzione Generale Cura della Persona, Salute e WelfareREGIONE EMILIA ROMAGNA Alla c.a.Dott.ssa Enrica Fagioli - Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi informativiDott. Luigi Mazza - Servizio Assistenza Territoriale L’ufficio di Presidenza della CTSS PC, al fine di completare il 22 c. m. l’istruttoria delle proposte in oggetto (acquisito il parere positivo del Comitato di Distretto territorialmente competente) redigendo l’elencocompleto degli interventi sulla base dei criteri elaborati dall’Ufficio Tecnico di supporto in ordine di priorità econ l’indicazione per ciascuno dell’importo del contributo assegnato dalla CTSS, nel limite delle risorseripartite per ambito provinciale che per Piacenza ammontano ad € 167.754,00 necessita di un cortesechiarimento in merito al perimetro dell’autonomia decisionale assegnatagli da Codesto livello regionale. Il quesito è il seguente: 1. l’ordine di priorità della graduatoria,una volta definito, comporta l’automatico riconoscimento ai Soggettiprimi classificati dell’importo richiesto in sede di presentazione della domanda (sempre con il vincolo del90% dell’ammontare complessivo) procedendo così in ordine decrescente, fino ad esaurimento risorse? 2. oppure rientra nella discrezionalità decisionale dell’Ufficio di Presidenza della CTSS PC - una volta definitol’elenco degli interventi con l’ordine di priorità in base ai criteri prescelti - modulare l’assegnazione dellerisorse (sempre nel limite massino del 90% del costo complessivo e fino ad esaurimento del contributoassegnato all’ambito provinciale) in base ad eventuale ulteriore pesatura dei criteri aggiuntivi sopracitati? Ringraziando per la collaborazione, in attesa di cortese riscontro si porgono Distinti Saluti --

Giuseppe ArmaniReferente Segreteria Organizzativa e Amministrativa

Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria PCc/o Comune Fiorenzuola d'ArdaTel. 0523/989235

COMUNE di FIORENZUOLAd'ARDAP.le San Giovanni, 2Tel. 0523/9891 Fax 0523/982680e-mail:[email protected]

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21/11/2018 Zimbra

https://posta.comune.fiorenzuola.pc.it/h/printmessage?id=90596&tz=Europe/Berlin&xim=1 3/3

e-mail: [email protected] la.pc.itwww.comune.fiorenzuola.pc.it

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ALLEGATO 1 . SCHEDA RISCONTRO CRITERI ASSOCIAZIONE FAMIGLIE DISABILI A.FA.DI - PROGETTO CASA A.Fa.Di

(DISTRETTO DI LEVANTE – FIORENZUOLA D’ARDA)

Sintesi progetto a cura del Gruppo Tecnico Regionale

Soggetto destinatario del contributo. L'Associazione rientra tra le Organizzazione di Volontariato iscritte al Registro regionale di cui alla L.R. 12/2005 e s.m.i.. Dallo Statuto si rileva che l'Associazione ha tra le proprie finalità costitutive l'assistenza a persone con disabilità. L'Associazione ha attestato la specifica esperienza nell'assistenza alle persone disabili. Tipologia dell'Intervento. La proposta dell'intervento riguarda la ristrutturazione di un alloggio situato al piano terra e primo piano dell'edificio denominato "Ex residenza dei Frati del convento di San Francesco" in Via Liberazione 30 a Fiorenzuola d'Arda. L'alloggio verrà destinato ad abitazione per piccoli gruppi di persone con disabilità e appartamento palestra per la vita indipendente per.n.5 ospiti. L'alloggio al momento è di proprietà della Provincia di "CristoRe" dei Frati Minori dell'Emilia-Romagna e verrà concesso all'Associazione in comodato d'uso. Descrizione tecnica dell'Intervento. Le principali opere edili previste sono l'installazione di un ascensore, la realizzazione di servizi igienici, la sostituzione di serramenti, pavimentazioni e rivestimenti, il rifacimento degli impianti elettrico, idrico sanitario, di riscaldamento e condizionamento e la realizzazione di opere esterne. L'alloggio (150 mq circa) sarà composto al piano terra da soggiorno cucina e un nuovo bagno, al primo piano dalla zona notte con 4 camere servite da due bagni di nuova realizzazione. Il costo complessivo dell'Intervento costituito dalle spese ammissibili al contributo è pari a € 200.000,50, finanziato come segue:

per € 167.754,00 tramite il contributo richiesto, previsto dai Fondo per il Dopo di Noi,

per € 12.246,50 tramite risorse proprie dell'Associazione, per € 20.000,00 tramite risorse derivanti da donazioni di Enti e privati.

Nel quadro economico sono previste spese per arredi pari a € 25.000,00. Aspetti di programmazione e gestione dei servizi. L’alloggio proposto è destinato ad ospitare complessivamente n. 5 persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare. .

Osservazioni del Gruppo Tecnico Regionale Il Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi provvederà ad inviare alla Conferenza Territoriale sociale e sanitaria di Piacenza, unitamente al verbale, copia della relazione gestionale trasmessa dall'Associazione.

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RISCONTRO CRITERI

Dimensione

considerata

Criterio Indicatore Verifica

corrispondenza

criteri

Peso

1) Coerenza con programmazione

territoriale

1.1 impatto sulla

programmazione

territoriale con particolare

riferimento alla sostenibilità

futura della gestione

finanziaria

1.1.1 Presenza di (elementi

di) un Piano di gestione

finanziaria

***1

1.1.2 Ricaduta sulla

programmazione FRNA **2

2) Capacità di risposta

2.1 Capacità ricettiva delle

strutture, considerando

anche la

presenza/disponibilità di

posti di emergenza

2.1.1 dimensioni della capacità

ricettiva incrementale in linea

con i parametri di cui all’art.3

comma 4 lettere a e b del DM

23.11.2016 3

***4

3) Supporto alla socializzazione e

alla vita indipendente

3.1 Offerta di servizi

aggiuntivi, complementari

all’ospitalità residenziale

3.1.1 Esplicitazione servizi

aggiuntivi e descrizione

modalità di supporto a

inclusione e vita attiva

destinatari

**

4) Cantierabilità 4.1 Cantierabilità

dell’intervento

4.1.1 Costruzione vs.

ristrutturazione degli immobili

oggetto della richiesta di

finanziamento

***5

5) Realizzabilità 5.1 Realizzabilità

dell’intervento

5.1.1 Incidenza del co-

finanziamento sul costo

complessivo del progetto

*6

6) Consolidamento 6.1 Grado di innovazione / 6.1.1 La proposta corrisponde ***7

1 Al § 6 della Relazione gestionale si fa esplicito riferimento a un piano economico di gestione a regime articolato su di un biennio 2 per la compartecipazione ai costi di gestione – piuttosto contenuti - non si fa riferimento al concorso di Fondi pubblici 3 Vedi Art. 3 comma 4 DM “ Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse del Fondo, nelle modalità di cui all'art. 5, comma 4, presentano caratteristiche di abitazioni, inclusa l'abitazione di origine, o gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 112 del 2016. In particolare: a) deve trattarsi di soluzioni che offrano ospitalità a non più di 5 persone; b) deroghe al principio di cui alla lettera a) possono essere stabilite dalle regioni, in via eccezionale, motivate in base ai particolari bisogni assistenziali delle persone inserite, nella forma di più moduli abitativi nella medesima struttura; in ogni caso, a valere sulle risorse del Fondo, non sono previsti finanziamenti per strutture con singoli moduli abitativi che ospitino piu' di 5 persone, per un totale di non più di 10 persone complessive nella struttura, inclusi eventuali posti per situazioni di emergenza e/o sollievo, in un massimo di 2” 4 Previsti 5 utenti con 2/3 posti sollievo 5 Ristrutturazione senza vincoli ammodernamento e funzionalizzazione appartamento esistente 6 Cofinanziamento del 16,15% (di poco superiore alla sogli minima del 10% stabilita da Regione) 7 La proposta è pensata tenendo conto di utenti con disabilità grave privi del sostegno famigliare già seguiti dall’associazione

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e completamento dell’offerta

integrazione della rete dei

servizi residenziali

a un fabbisogno/domanda

attualmente non soddisfatti a

livello distrettuale e/o

provinciale

7) Supporto all’autonomia

7.1 Presenza di soluzioni

innovative, con particolare

riferimento all’utilizzo di

strumenti di domotica,

videosorveglianza ed altre

soluzioni tecnologiche

innovative

7.1.1 Esplicito riferimento alle

soluzioni tecnologiche e

logistiche favorenti autonomia

e controllo ambientale

*8

Legenda * indicatore/criterio non soddisfatto

** indicatore/criterio parzialmente soddisfatto

*** indicatore/criterio pienamente soddisfatto

8 Il progetto si concentra su aspetti strutturali ed edilizi e sfuma il riferimento alle soluzioni domotiche e al ricorso alle NTIC per il controllo ambientale

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1

ALLEGATO 2 . SCHEDA RISCONTRO CRITERI FONDAZIONE PIA POZZOLI DOPO DI NOI ONLUS - RISTRUTTURAZIONE AL

PODERE CASTELLO DI CADEO (DISTRETTO DI LEVANTE – CADEO)

Sintesi progetto a cura del Gruppo Tecnico Regionale

Soggetto destinatario del contributo. L'Ente è una Fondazione per il Dopo di Noi. Dalla documentazione trasmessa si rileva che la Fondazione ha tra le proprie finalità costitutive l'assistenza a persone con disabilità. La Fondazione ha attestato la specifica esperienza nell'assistenza alle persone disabili. Tipologia dell'Intervento. La proposta dell'intervento riguarda la ristrutturazione di una porzione di un fabbricato localizzato in via Strada Carpaneto nel Comune di Cadeo, vicino al centro urbano. L'intero fabbricato, edificio storico ed attualmente dismesso, è composto da otto unità abitative fra loro contigue e speculari nella distribuzione interna ed esterna dei locali. L'intervento proposto prevede la ristrutturazione di tre delle otto unità abitative esistenti finalizzata alla realizzazione di un alloggio su due livelli (piano terra e piano primo) di circa 180 mq destinato ad un appartamento palestra per la vita indipendente per n. 5 ospiti. Il fabbricato oggetto di ristrutturazione è situato all'interno di un'ampia corte colonica nella quale si trova un altro edificio anch'esso storico con dimensioni simili, non oggetto della richiesta di contributo, che la Fondazione prevede di ristrutturare in più tempi e attraverso più stralci. Dato l’ampio spazio verde a disposizione e l'esistenza dell’altro immobile ancora da ristrutturare, la Fondazione vorrebbe realizzare all'interno di tale corte attività il più possibile collegate al territorio esterno e alla comunità, come ad esempio una fattoria didattica, un orto biologico, un laboratorio di pasta fresca. La proprietà dell'immobile è dell'Opera Pia Alberoni che cederà l’edificio incomodato d'uso alla Fondazione Pia Pozzoli Dopo di Noi. Descrizione tecnica dell'Intervento. Le principali opere edili previste riguardano il rifacimento della copertura, la demolizione di due delle tre scale interne per creare un alloggio unico, la realizzazione di nuovi solai, l'installazione di un ascensore, servizi igienici nuovi, rifacimento degli impianti elettrico, idrico sanitario e di riscaldamento e opere esterne. Al piano terra verrà realizzata la zona giorno con cucina, 2 soggiorni, sala da pranzo, ripostiglio/lavanderia. Al piano primo verranno collocate 4 camere servite da due bagni. Il costo complessivo dell'Intervento costituito dalle spese ammissibili al contributo è pari a € 280.828,54, finanziato come segue:

per € 160.000,00 tramite il contributo richiesto, previsto dai Fondo per il Dopo di Noi

per € 2.828,54 tramite risorse proprie della Fondazione

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2

per € 100.000,00 tramite contributo richiesto alla Fondazione di Piacenza e Vigevano (in attesa di definizione)

per 18.000,00 tramite risorse derivanti da donazioni. Aspetti di programmazione e gestione dei servizi. L'alloggio proposto è destinato ad ospitare complessivamente n 5 persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare. Osservazioni del Gruppo Tecnico Regionale Il Gruppo Tecnico segnala che dalla documentazione inviata, la Fondazione non ha ancora definito in maniera puntuale le modalità e la tipologia di attività che intende realizzare all'interno della corte utilizzando gli spazi ed edifici a disposizione. La Fondazione ha chiarito nella relazione gestionale (cfr. pag. 16), su richiesta del Gruppo Tecnico, che l'alloggio non avrà uso occasionale ma è previsto l'accesso giornaliero per gli ospiti, dal lunedì al venerdì con attività di vita quotidiana. Inoltre si evidenzia che, al fine di migliorare la qualità di vita degli ospiti e garantire un ambiente abitativo e relazionale di tipo famigliare, la realizzazione dei successivi stralci, ed in particolare nella fase di ristrutturazione della parte restante dell'edificio, dovrà osservare il limite di 10 persone con disabilità nella medesima struttura e moduli abitativi con non più di 5 persone con disabilità, cosi come indicato dai D.M. 23 novembre 2016 e confermato dalla citata Deliberazione n. 1559/2017.

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3

RISCONTRO CRITERI

Dimensione

considerata

Criterio Indicatore Verifica

corrispondenza

criteri

Peso

1) Coerenza con programmazione

territoriale

1.1 impatto sulla

programmazione

territoriale con particolare

riferimento alla

sostenibilità futura della

gestione finanziaria

1.1.1 Presenza di

(elementi di) un Piano di

gestione finanziaria

**1

1.1.2 Ricaduta sulla

programmazione FRNA *2

2) Capacità di risposta

2.1 Capacità ricettiva

delle strutture,

considerando anche la

presenza/disponibilità di

posti di emergenza

2.1.1 dimensioni della

capacità ricettiva

incrementale in linea con i

parametri di cui all’art.3

comma 4 lettere a e b del

DM 23.11.2016 3

**4

3) Supporto alla socializzazione e alla

vita indipendente

3.1 Offerta di servizi

aggiuntivi, complementari

all’ospitalità residenziale

3.1.1 Esplicitazione servizi

aggiuntivi e descrizione

modalità di supporto a

inclusione e vita attiva

destinatari

***5

4) Cantierabilità 4.1 Cantierabilità

dell’intervento

4.1.1 Costruzione vs.

ristrutturazione degli

immobili oggetto della

richiesta di finanziamento

*6

5) Realizzabilità 5.1 Realizzabilità

dell’intervento

5.1.1 Incidenza del co-

finanziamento sul costo *** 7

1 A pag. 18 della Relazione gestionale e a Pag.19 dell’Integrazione alla Relazione gestionale richiesta dal Gruppo Tecnico Regionale si fa riferimento a uno schema sintetico di costi e ricavi 2 A pag.18 della Relazione gestionale Il soggetto gestore esplicita il riferimento al concorso FRNA e a fondi pubblici per la gestione a regime; inoltre nell’integrazione inviata al gruppo tecnico regionale ( a pag.6) si fa esplicito riferimento al convenzionamento con Ausl e Comuni per la compartecipazione alla retta 3 Vedi Art. 3 comma 4 DM “ Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse del Fondo, nelle modalità di cui all'art. 5, comma 4, presentano caratteristiche di abitazioni, inclusa l'abitazione di origine, o gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 112 del 2016. In particolare: a) deve trattarsi di soluzioni che offrano ospitalità a non più di 5 persone; b) deroghe al principio di cui alla lettera a) possono essere stabilite dalle regioni, in via eccezionale, motivate in base ai particolari bisogni assistenziali delle persone inserite, nella forma di più moduli abitativi nella medesima struttura; in ogni caso, a valere sulle risorse del Fondo, non sono previsti finanziamenti per strutture con singoli moduli abitativi che ospitino piu' di 5 persone, per un totale di non più di 10 persone complessive nella struttura, inclusi eventuali posti per situazioni di emergenza e/o sollievo, in un massimo di 2” 4 Previsti 5 utenti 5 La proposta si configura come appartamento didattico con particolare attenzione a servizi e attività volte a stimolare l’autonomia residua nella gestione delle attività di vita quotidiana 6 Ristrutturazione con vincoli Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio (previsti 665 giorni dall’approvazione finanziamento in considerazione delle autorizzazioni da richiedere) 7 Cofinanziamento del 43,23% significativamente superiore alla soglia minima prevista del 10%

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4

complessivo del progetto

6) Consolidamento e completamento

dell’offerta

6.1 Grado di innovazione

/ integrazione della rete

dei servizi residenziali

6.1.1 La proposta

corrisponde a un

fabbisogno/domanda

attualmente non

soddisfatti a livello

distrettuale e/o provinciale

**8

7) Supporto all’autonomia

7.1 Presenza di soluzioni

innovative, con

particolare riferimento

all’utilizzo di strumenti di

domotica,

videosorveglianza ed

altre soluzioni

tecnologiche innovative

7.1.1 Esplicito riferimento

alle soluzioni tecnologiche

e logistiche favorenti

autonomia e controllo

ambientale

*9

Legenda * indicatore/criterio non soddisfatto

** indicatore/criterio parzialmente soddisfatto

*** indicatore/criterio pienamente soddisfatto

8 La proposta è ideata tenendo in dovuto conto il vissuto delle famiglie e pertanto si contraddistingue come offerta leggera e poco sradicante seppur orientata ad agevolare il progressivo distacco della persona affetta da disturbo dello spettro autistico verso la vita indipendente 9 Il progetto si concentra su aspetti strutturali ed edilizi e sfuma il riferimento alle soluzioni di domotica eal ricorso alle NTIC per il controllo ambientale

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ALLEGATO 3 . SCHEDA RISCONTRO CRITERI COOPERATIVA SOCIALE EUREKA - "RESIDENZA DOPO DI NOI BOBBIO"

(DISTRETTO DI PONENTE – BOBBIO)

Sintesi progetto a cura del Gruppo Tecnico Regionale

Soggetto destinatario del contributo La Cooperativa è iscritta all'albo regionale di cui alla L.R. 12/2014. Dallo Statuto si rileva che la Cooperativa ha tra le proprie finalità costitutive l’assistenza a persone con disabilità. L'Associazione ha attestato la specifica esperienza nell'assistenza alle persone disabili. Tipologia dell'Intervento. La proposta dell'intervento riguarda la ristrutturazione di un alloggio situato al piano terra del complesso edilizio A.M. Gianelli di Bobbio localizzato in Piazza San Colombano nel Comune di Bobbio (PC). L'alloggio (130 mq. circa) verrà destinato a gruppo appartamento per n. 5 ospiti e sarà composto da un' ampia sala/ soggiorno con angolo cottura, n. 2 camere doppie e 1 camera singola servite da altrettanti bagni e un locale ufficio per il personale di assistenza. L'alloggio, di proprietà dell'Istituto delle Figlie di Maria SS. dell'Orto della Provincia di Genova, è stato concesso in locazione alla Cooperativa sino ad aprile 2039. Nel complesso edilizio Gianelli sono presenti spazi dedicati agli alloggi perle religiose, spazi destinati all'ospitalità oltre ad una cappella interna. Descrizione tecnica dell'Intervento Le principali opere edili riguardano lavori interni costituiti da demolizione e successiva ricostruzione di tramezzi, pavimentazione, rivestimenti, controsoffittature, intonaci e tinteggiature, modifiche degli impianti elettrico, idrico sanitario e di riscaldamento. Il costo complessivo dell'Intervento costituito dalle spese ammissibili al contributo è pari a € 93.000,00, finanziato come segue:

per € 83.700,00 tramite il contributo previsto dal Fondo per il Dopo di Noi per € 9.300,00 tramite risorse proprie della Cooperativa

Nel quadro economico sono previste spese per arredi e attrezzature per complessivi € 8.040,00 (IVA esclusa). Aspetti di programmazione e gestione dei servizi L'alloggio proposto è destinato ad ospitare complessivamente n. 5 persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare.

Osservazioni del Gruppo Tecnico Regionale Il Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi provvederà ad inviare alla Conferenza Territoriale sociale e sanitaria di Piacenza, unitamente al verbale, copia della relazione gestionale trasmessa dall'Associazione.

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2

RISCONTRO CRITERI

Dimensione

considerata

Criterio Indicatore Verifica

corrispondenza

criteri

Peso

1) Coerenza con programmazione

territoriale

1.1 impatto sulla

programmazione

territoriale con

particolare riferimento

alla sostenibilità futura

della gestione

finanziaria

1.1.1 Presenza di (elementi

di) un Piano di gestione

finanziaria

***1

1.1.2 Ricaduta sulla

programmazione FRNA *2

2) Capacità di risposta

2.1 Capacità ricettiva

delle strutture,

considerando anche la

presenza/disponibilità

di posti di emergenza

2.1.1 dimensioni della capacità

ricettiva incrementale in linea

con i parametri di cui all’art.3

comma 4 lettere a e b del DM

23.11.2016 3

**4

3) Supporto alla socializzazione e

alla vita indipendente

3.1 Offerta di servizi

aggiuntivi,

complementari

all’ospitalità

residenziale

3.1.1 Esplicitazione servizi

aggiuntivi e descrizione

modalità di supporto a

inclusione e vita attiva

destinatari

***

4) Cantierabilità 4.1 Cantierabilità

dell’intervento

4.1.1 Costruzione vs.

ristrutturazione degli immobili

oggetto della richiesta di

finanziamento

***5

5) Realizzabilità 5.1 Realizzabilità

dell’intervento

5.1.1 Incidenza del co-

finanziamento sul costo

complessivo del progetto

*6

1 Nella Relazione gestionale a pag.17 si fa esplicito riferimento a un piano economico di gestione a regime declinato in voci di costo analitiche 2 per la compartecipazione ai costi di gestione – comportanti una consistente spesa di personale – si fa esplicito riferimento al concorso di Fondi pubblici 3 Vedi Art. 3 comma 4 DM “ Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse del Fondo, nelle modalità di cui all'art. 5, comma 4, presentano caratteristiche di abitazioni, inclusa l'abitazione di origine, o gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 112 del 2016. In particolare: a) deve trattarsi di soluzioni che offrano ospitalità a non più di 5 persone; b) deroghe al principio di cui alla lettera a) possono essere stabilite dalle regioni, in via eccezionale, motivate in base ai particolari bisogni assistenziali delle persone inserite, nella forma di più moduli abitativi nella medesima struttura; in ogni caso, a valere sulle risorse del Fondo, non sono previsti finanziamenti per strutture con singoli moduli abitativi che ospitino piu' di 5 persone, per un totale di non più di 10 persone complessive nella struttura, inclusi eventuali posti per situazioni di emergenza e/o sollievo, in un massimo di 2” 4 Previsti 5 utenti 5 Ristrutturazione senza vincoli tramite ammodernamento e funzionalizzazione di un appartamento esistente 6 Cofinanziamento del 10,00% coincidente con la soglia minima richiesta dalla Regione

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6) Consolidamento e

completamento dell’offerta

6.1 Grado di

innovazione /

integrazione della rete

dei servizi residenziali

6.1.1 La proposta corrisponde

a un fabbisogno/domanda

attualmente non soddisfatti a

livello distrettuale e/o

provinciale

***7

7) Supporto all’autonomia

7.1 Presenza di

soluzioni innovative,

con particolare

riferimento all’utilizzo di

strumenti di domotica,

videosorveglianza ed

altre soluzioni

tecnologiche innovative

7.1.1 Esplicito riferimento alle

soluzioni tecnologiche e

logistiche favorenti autonomia

e controllo ambientale

*8

Legenda * indicatore/criterio non soddisfatto

** indicatore/criterio parzialmente soddisfatto

*** indicatore/criterio pienamente soddisfatto

7 La proposta è ideata tenendo conto di utenti con disabilità grave privi del sostegno famigliare, per i quali la zona montana è attualmente sprovvista di offerta di servizi dedicati 8 Il progetto si concentra su aspetti strutturali ed edilizi e sulla dotazione di personale professionale nonché sull’ organizzazione delle attività e sfuma il riferimento alle soluzioni di domotica e al il ricorso alle NTIC per il controllo ambientale

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ALLEGATO 4. SCHEDA RISCONTRO CRITERI ASSOCIAZIONE OLTRE L'AUTISMO ONLUS DI PIACENZA - "ABITARE L'AUTISMO IN AUTONOMIA"

(DISTRETTO CITTÀ DI PIACENZA – PIACENZA)

Sintesi progetto a cura del Gruppo Tecnico Regionale Soggetto destinatario del contributo L'Associazione rientra tra le Organizzazione di Volontariato iscritte al Registro regionale di cui alla L.R. 12/2005 e s.m.i. Dallo Statuto si rileva che l'Associazione ha tra le proprie finalità costitutive l'assistenza a persone con disabilità, in particolare per persone affette da sindrome dello spettro autistico. L'Associazione ha attestato la specifica esperienza nell'assistenza alle persone disabili. Tipologia dell'Intervento. La proposta dell'intervento riguarda la costruzione di un nuovo immobile in Via Spinazzi a Piacenza, da destinare ad abitazione per piccoli gruppi di persane con disabilità e ad appartamento palestra per la vita indipendente per n. 4 ospiti ed 1 operatore. Il terreno sul quale verrà realizzato l'edificio è di proprietà dell'Opera Pia Alberoni che si è impegnata a rogitare a favore dell'Associazione una volta data corso all'intervento. Descrizione tecnica dell'Intervento. L'immobile, con una superficie complessiva di circa 300 mq , si svilupperà su tre piani cosi distribuiti:

al piano interrato sono previste le cantine e un locale lavanderia, al piano terra sono previste tre camere con bagna (due singole più una

doppia), una camera con bagna per l'operatore, la cucina, il soggiorno, veranda 30 e bagno per la zona giorno,

al primo piano verrà realizzata la stanza del "silenzio", spazio pensato per differenziare le attività da svolgere nell'alloggio.

La costruzione di tale edificio rientra in un progetto più ampio e complesso dell’Associazione che prevede di realizzare con stralci successivi sul terreno circostante un modulo residenziale "Dopo di Noi", con le medesime caratteristiche dell'immobile sopra descritto, e un centra residenziale con annesso centra diurno denominato "Casa di Vita". Il costo complessivo dell'Intervento costituito dalle spese ammissibili al contributo è pari a € 589.200,00 finanziato come segue:

per € 167.000,00 tramite il contributo richiesto, previsto dai Fondo per il Dopo di Noi,

per € 422.200,00 tramite risorse derivanti dalla una donazione di un benefattore. Aspetti di programmazione e gestione dei servizi. L'alloggio proposto è destinato ad ospitare complessivamente n 4 persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare.

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Osservazioni del Gruppo Tecnico Regionale Il Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi provvederà ad inviare alla Conferenza Territoriale sociale e sanitaria di Piacenza, unitamente al verbale, copia della relazione gestionale trasmessa dall'Associazione.

RISCONTRO CRITERI

Dimensione

considerata

Criterio Indicatore Verifica

corrispondenza

criteri

Peso

1) Coerenza con programmazione

territoriale

1.1 impatto sulla

programmazione

territoriale con

particolare riferimento

alla sostenibilità futura

della gestione

finanziaria

1.1.1 Presenza di (elementi

di) un Piano di gestione

finanziaria

***1

1.1.2 Ricaduta sulla

programmazione FRNA **2

2) Capacità di risposta

2.1 Capacità ricettiva

delle strutture,

considerando anche la

presenza/disponibilità

di posti di emergenza

2.1.1 dimensioni della capacità

ricettiva incrementale in linea

con i parametri di cui all’art.3

comma 4 lettere a e b del DM

23.11.2016 3

*4

3) Supporto alla socializzazione e

alla vita indipendente

3.1 Offerta di servizi

aggiuntivi,

complementari

all’ospitalità

residenziale

3.1.1 Esplicitazione servizi

aggiuntivi e descrizione

modalità di supporto a

inclusione e vita attiva

destinatari

**5

4) Cantierabilità 4.1 Cantierabilità

dell’intervento

4.1.1 Costruzione vs.

ristrutturazione degli immobili

*6

1 Nella Relazione gestionale alla sezione Piano economico della gestione si fa esplicito riferimento a un piano economico di gestione a regime declinato in analitiche voci di costo 2 per la compartecipazione ai costi di gestione si fa esplicito riferimento al concorso di Fondi pubblici per la remunerazione di assistenti Familiari (assegni di cura più contributo aggiuntivo) così da contenere le spese per le famiglie che si accollano in toto le spese di gestione residenziale 3 Vedi Art. 3 comma 4 DM “ Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse del Fondo, nelle modalità di cui all'art. 5, comma 4, presentano caratteristiche di abitazioni, inclusa l'abitazione di origine, o gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 112 del 2016. In particolare: a) deve trattarsi di soluzioni che offrano ospitalità a non più di 5 persone; b) deroghe al principio di cui alla lettera a) possono essere stabilite dalle regioni, in via eccezionale, motivate in base ai particolari bisogni assistenziali delle persone inserite, nella forma di più moduli abitativi nella medesima struttura; in ogni caso, a valere sulle risorse del Fondo, non sono previsti finanziamenti per strutture con singoli moduli abitativi che ospitino piu' di 5 persone, per un totale di non più di 10 persone complessive nella struttura, inclusi eventuali posti per situazioni di emergenza e/o sollievo, in un massimo di 2” 4 Previsti 2/3 utenti (Il Gruppo Tecnico regionale cita 4 utenti ma la relazione gestionale parla di 2/3 utenti) 5 Forte valenza assistenziale della proposta 6 Costruzione ex novo : non si fa cenno a un cronoprogramma - ovvero alla calendarizzazione di scadenze, di inizio e di fine lavori - degli interventi

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oggetto della richiesta di

finanziamento

5) Realizzabilità 5.1 Realizzabilità

dell’intervento

5.1.1 Incidenza del co-

finanziamento sul costo

complessivo del progetto

*** 7

6) Consolidamento e

completamento dell’offerta

6.1 Grado di

innovazione /

integrazione della rete

dei servizi residenziali

6.1.1 La proposta corrisponde

a un fabbisogno/domanda

attualmente non soddisfatti a

livello distrettuale e/o

provinciale

***8

7) Supporto all’autonomia

7.1 Presenza di

soluzioni innovative,

con particolare

riferimento all’utilizzo di

strumenti di domotica,

videosorveglianza ed

altre soluzioni

tecnologiche innovative

7.1.1 Esplicito riferimento alle

soluzioni tecnologiche e

logistiche favorenti autonomia

e controllo ambientale

*9

Legenda * indicatore/criterio non soddisfatto

** indicatore/criterio parzialmente soddisfatto

*** indicatore/criterio pienamente soddisfatto

7 Cofinanziamento del 71,66% quota di gran luca superiore alla soglia minima del 10 % prevista dalla Regione 8 La proposta è ideata tenendo conto di utenti con disabilità grave necessitanti supporto altamente qualificato 9 Il progetto si concentra su aspetti strutturali ed edilizi e sulla dotazione di personale professionale di famigliari e di volontariato nonché sull’ organizzazione delle attività e sfuma il riferimento alle soluzioni domotiche e al ricorso alle NTIC per il controllo ambientale

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Appendice 2

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