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CONFERENZA STAMPA: INVITO
Presentazione alla stampa, aperta al pubblico
L’Altro Suono Festival 2019 – Rassegna Dentro le Note Lunedì 11 febbraio 2019 alle ore 10.30, presso il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di
Modena (ingresso via del Teatro 8), Gian Carlo Muzzarelli - Sindaco di Modena e Presidente
della Fondazione Teatro Comunale -, Donatella Pieri - Consigliera di Indirizzo della
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena -, Berenice Cavarra – Docente dell’Università di
Modena e Reggio Emilia -, e Aldo Sisillo - Direttore della Fondazione Teatro Comunale di
Modena -, presenteranno il nuovo programma de L’Altro Suono Festival e della rassegna
Dentro le Note.
Ufficio Stampa
Fondazione Teatro Comunale di Modena
Si svolgerà dal 10 marzo al 18 maggio l’edizione 2019 de l’Altro Suono Festival con un
cartellone di concerti dedicato, come di consueto, alla musica di confine attraverso generi
musicali diversi. Il festival è anche quest’anno l’occasione per il Teatro di attivare
collaborazioni e sinergie con istituzioni musicali cittadine e regionali, quali AngelicA,
Emilia-Romagna Festival, il Centro Musica del Comune di Modena, l’Istituto Musicale
Vecchi-Tonelli e, per quanto riguarda la rassegna Dentro le Note, con l’Università di
Modena e Reggio Emilia. Nel nuovo programma del festival si ascolteranno il liscio
emiliano romagnolo in versione punk di Mirco Mariani; la personale interpretazione della
musica portoghese di Teresa Salgueiro, ex cantante dei Madredeus; la cornamusa elettronica
di Hevia, protagonista spagnolo della world music con milioni di dischi venduti nel mondo;
la quarta edizione del talent Rock all Opera, che porta in palcoscenico un progetto
selezionato fra i gruppi emergenti della nostra regione; la musica da camera globale di
Elements Trio, fra jazz e musica indiana; e un omaggio a Ornette Coleman di Jamaaladeen
Tacuma, bassista americano e storico collaboratore dell’icona del free jazz.
Ospiti di Dentro le Note, la rassegna di incontri musicali che si tiene ogni anno
all’Università di Modena (Via San Geminiano 3, a ingresso libero), saranno musicisti
d’eccezione del cantautorato della nostra Regione: Nevruz (27 marzo), giovane cantautore
cresciuto nella Bassa modenese che si è mosso con generosa curiosità in un campo che va
dalla vocalità di ricerca al jazz; I Modena City Ramblers (3 aprile), band che ha segnato un
pezzo di storia della canzone italiana con l’inconfondibile stile che unisce folk, rock e punk;
e Dente (10 aprile), autore nato a Fidenza che ha raggiunto l’amore del grande pubblico
attraverso un personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati.
Il primo appuntamento del Festival l’Altro Suono sarà con ExtraLiscio (10 marzo), un trascinante
progetto di rielaborazione sonora della musica ballabile emiliano-romagnola ideato da Mirco
Mariani insieme a Moreno ‘il Biondo’ e affiancato dalle ironiche riflessioni filosofiche dello
scrittore Ermanno Cavazzoni. Teresa Salgueiro (9 aprile), cantante icona della musica portoghese,
già protagonista del film Lisbon Story di Wim Wenders, sarà a Modena per il suo nuovo tour
mondiale con un repertorio di canzoni originali, arrangiamenti di brani tradizionali e grandi successi
dei Madredeus.
Hevia farà ascoltare con la sua band (10 maggio) il suo ultimo progetto, Al Son Del Indianu, un
percorso di riscoperta attraverso l'America latina alla ricerca delle tradizioni asturiane giunte a
Santo Domingo e Cuba attraverso l’immigrazione spagnola.
Il 13 maggio alle 20.30 si vedrà la nuova Opera Rock, concept album in forma semiscenica
prodotto da Teatro Comunale e Centro Musica di Modena con talenti emergenti vincitori del
concorso regionale giunto alla sua quarta edizione.
Elements Trio (17 maggio, Chiesa di San Barnaba) unisce il talento originale del sassofonista e
compositore americano George Brooks, della violinista indiana Kala Ramnath e dell’arpista
olandese Gwyneth Wentink. Il Trio, unico e avventuroso nel suo progetto musicale, combina generi
e pratiche diverse traendo ispirazione da un ampio spettro di patrimoni musicali, dal raga indiano,
alla musica minimalista, al jazz nella costante ricerca di una “Alchimia della felicità”. Arrangiatore, produttore, bassista e instancabile innovatore nato a Philadelphia, Jamaaladeen
Tacuma è stato negli anni Settanta membro di Prime Time, la band elettronica di Ornette Coleman
e sarà ospite per una residenza artistica presso la Torre_71MusicHub del Centro Musica di Modena
dal 13 al 17 maggio. Al termine di un workshop con giovani musicisti, il jazzista americano
presenterà, il 18 maggio (Auditorium Marco Biagi), una jazz-opera in collaborazione con il Teatro
Comunale e l’Istituto Musicale Vecchi-Tonelli per la direzione di Marco Visconti.
APPUNTAMENTI DE L’ALTRO SUONO FESTIVAL 2019
PRIMA ASSOLUTA
Domenica 10 marzo ore 18
ERMANNO CAVAZZONI&EXTRALISCIO
Discorsi di filosofia extra e non Ermanno Cavazzoni voce, discorsi
&
Mirco Mariani chitarra elettrica a 12 corde, pianoforte, voce
Johnny Moreno Il Biondo clarinetto, sax alto, voce
Big Mauro Ferrara voce
Massimo Simonini theremin preparato
Marcello Monduzzi chitarra elettrica, sintetizzatore
Enrico Milli tromba, fisarmonica
Nicolò Scalabrin basso elettrico, chitarra manouche
Daniele Bartoli chitarra elettrica, basso elettrico
Roberto Forti batteria
Testi di Ermanno Cavazzoni
Musiche di Mirco Mariani, incursioni tradizionali
e liscio emiliano-romagnolo
Produzione
Fondazione Teatro Comunale di Modena
in collaborazione con
Emilia-Romagna Festival e AngelicA
Dopo Shaloma Locomotiva, il progetto di Saluti da
Saturno presentato nel 2014 insieme ad AngelicA,
il poliedrico Mirco Mariani e la sua
sperimentazione nella musica popolare tornano a
Modena con eXtraLiscio, la band che insieme a
Moreno ‘il Biondo’ ha creato per trasmettere a un
nuovo pubblico la suggestione senza tempo delle
arie e dei ballabili che hanno segnato la storia
nazionale a partire dalla nostra Regione.
eXtraLiscio ha portato questa musica dalle balere
ai centri sociali, dalle discoteche ai club, sino al
palco della Notte del Liscio, condiviso nell’estate
del 2016 con Goran Bregovic e nel 2017 con la
Nuova Compagnia di Canto Popolare, inventando
un ‘punk da balera’ immortalato in diverse uscite
discografiche. Fra queste, un doppio prodotto da
iCompany e Casadei Sonora, la ‘casa’ della
musica di Secondo Casadei, e Scarpa grigia,
uscito nel 2018.
Ermanno Cavazzoni, coautore di questo nuovo progetto che si muove con infallibile ironia tra musica e
parole, è scrittore, sceneggiatore e docente di poetica e retorica all'Università di Bologna. Dal suo romanzo
Il poema dei lunatici ha tratto con Federico Fellini il soggetto e la sceneggiatura del film La voce della
luna. Suoi anche i romanzi Gli eremiti del deserto (2016) e La galassia dei dementi (2018).
Martedì 9 aprile ore 20,30
TERESA SALGUEIRO
O Horizonte e a Memória Teresa Salgueiro voce
Rui Lobato batteria, percussioni, chitarra
Óscar Torres contrabbasso
José Peixoto chitarra
Fábio Palma accordion
Teresa Salgueiro è una cantante portoghese dai tratti
originali, divenuta una figura emblematica della
musica portoghese nel mondo, fra novità e
tradizione. A partire da giovanissima è stata per
vent’anni cantante dei Madredeus, con i quali ha
venduto oltre cinque milioni di dischi e realizzato
tournée in tutto il mondo. A partire dal 2012, con il
disco O Mistério, si è affermata come cantautrice, un
percorso che ha proseguito con O Horizonte (2016),
suo secondo disco solista, scrivendo testi e musiche
proprie. Nel nuovo tour mondiale, presenta un
repertorio vario con canzoni originali, arrangiamenti
di brani tradizionali e grandi successi dei Madredeus.
Fra altri importanti progetti, Teresa Salgueiro è stata attrice protagonista nel film Lisbon Story, di Wim
Wenders. Nel 2006 ha registrato Obrigado (2006), una collaborazione con artisti quali José Carreras,
Caetano Veloso e Angelo Branduardi. Nel 2007 ha registrato due album in collaborazione con il Septet
João Cristal (Você e Eu) e l'Ensemble Lusitânia (La Serena), progetti con i quali si è esibita in Europa,
Brasile e Messico. Nel 2007 è stata ospite del Teatro S. Carlo di Napoli con il Solis String Quartet e un
omaggio alla canzone napoletana.
Venerdì 10 maggio ore 20,30
HEVIA
in concerto
Josè Angel Hevia cornamusa elettronica, gaita, flauti
Maria Josè Hevia percussioni
Roberto Jonata tastiere, synth
Michele Lavarda basso elettrico
Giulio Zanuso batteria
Hevia, famoso in tutto il mondo come esecutore e inventore della cornamusa elettronica, ha reinterpretato
la musica tradizionale spagnola dandole nuova popolarità, con milioni di album venduti in tutto il mondo.
Ha vinto dischi d'oro e di platino in Italia, Ungheria, Belgio, Danimarca, Nuova Zelanda e Portogallo.
Il successo presso il grande pubblico è arrivato con le note di Busindre reel, dall’album No Man's Land.
Hevia è fra i protagonisti della world music e a lui si deve la popolarità di uno strumento musicale prima
d’ora legato solo alle sue origini folkloriche.
Nato a Villaviciosa, nelle Asturie, ha iniziato nel
1997 la sua carriera solista con Tierra de Nadie, suo
primo successo. Il disco, supportato da un tour
mondiale, è stato pubblicato in più di quaranta paesi,
in molti dei quali ha raggiunto i primi posti nelle
classifiche di vendita.
Nel 2000 è uscito il secondo album Al Otro Lado –
Al otru llau che ne rinnova i successi, con altre
tournée in posti vecchi e nuovi. È stato ospite di
importanti eventi, anche in Italia, fra i quali il
Concerto di Natale (del 2012 su Rai2 e del 2015 su
Canale5), Ravello Festival e La Notte della Taranta.
Nel 2018 è uscito Al Son Del Indianu, un percorso
di riscoperta attraverso l'America latina alla ricerca
delle tradizioni asturiane arrivate soprattutto a Santo
Domingo e Cuba attraverso l’immigrazione
spagnola.
PRIMA ASSOLUTA
Lunedì 13 maggio ore 20.30
Rock all Opera Progetto vincitore del concorso 2019
Regia Tony Contartese
Con la collaborazione di
Alex Class musicista
Lalo Cibelli attore
Tommy Togni autore
Progetto originale in Coproduzione
Fondazione Teatro Comunale Modena
Centro Musica - Comune di Modena Assessorato alle Politiche Giovanili
Dopo il successo delle prime tre edizioni, che hanno visto al Teatro Comunale
gli spettacoli di Yeah! Mutation, Giack Bazz e Clexidra, ritorna nel 2019
Rock all’Opera, progetto originale nato dalla collaborazione di Teatro
Comunale di Modena e Centro Musica del Comune di Modena. L’iniziativa,
rivolta a gruppi emergenti, viene realizzata attraverso un concorso aperto alle
band della Regione Emilia-Romagna e porta ogni anno sul palcoscenico del
Teatro Pavarotti il progetto vincitore. Il gruppo prescelto viene seguito nella
composizione, esecuzione e messa in scena di una rock opera/concept album
attraverso un piccolo contributo economico e sotto la guida del regista Tony
Contartese, del produttore musicale Alessandro Pò (coordinatore per i corsi di
formazione del Centro Musica), del cantante Lalo Cibelli e del paroliere
Tommy Togni.
Vincitore del IV concorso 2019 è Cesare Augusto Giorgini, cantante,
cantautore e chitarrista nato a Vignola e formato BIMM Music Institute di
Londra.
Il nome del progetto è Ritual - Musica e Dio, un’indagine sulla relazione fra l'uomo, la musica e la
religione. “Ritual è un viaggio nella storia dell'uomo – dice l’autore - alla scoperta dell'espressione sonora
legata al culto in determinati momenti storici; con l'intenzione di analizzare il filo rosso che ci unisce da più
di due millenni, passando per la tragedia di Euripide, il canto gregoriano e la musica trap”
PRIMA EUROPEA
Venerdì 17 maggio ore 20,30 Chiesa di San Barnaba – Modena
ELEMENTS TRIO
Kala Ramnath violin, voce
George Brooks sax soprano
Gwyneth Wentink arpa
Fondazione Teatro Comunale di Modena
collaborazione con AngelicA
Elements Trio unisce il talento originale del sassofonista e compositore americano George Brooks, della
violinista indiana Kala Ramnath e dell’arpista olandese Gwyneth Wentink.
Il Trio, unico e avventuroso nel suo progetto musicale, combina generi e pratiche diverse traendo
ispirazione da un ampio spettro di patrimoni musicali. Composizioni innovative ispirate ai raga, alla
musica minimalista e al jazz uniscono tradizione classica e improvvisazione europea, indiana e
statunitense, aprendo nuovi orizzonti per una
musica da camera globale.
Dopo l’esordio di Elements Trio, con il
primo CD uscito nel 2012, il gruppo si è
esibito con successo a Chicago, Los Angeles
e San Francisco. Da allora, ha dato vita a un
progetto musicale che si definisce "Alchimia
della felicità".
Discendente da una prestigiosa stirpe di
musicisti da sette generazioni, Kala
Ramnath, con il suo ‘Singing Violin’
(violino cantante) è considerata la principale
violinista Hindustani del nostro tempo. Si è
esibita a Carnegie Hall, Queen Elizabeth
Hall, Sydney Opera House, Theatre de la
Ville di Parigi e Palais des Beaux Arts. George Brooks è un sassofonista noto per aver unito jazz e musica
classica indiana. Vanta concerti in Europa, Asia e Nord America con i maggiori musicisti indiani fra i quali
Hariprasad Chaurasia, U Srinivas, Trilok Gurtu, Shujaat Khan e Shankar Mahadevan, e con artisti jazz,
blues e pop come John McLaughlin, Jaki Byard e Etta James; lunga è la sua collaborazione con Terry
Riley.
Concertista di prestigio internazionale, Gwyneth Wentink è stata ospite di teatri quali Carnegie Hall e
Lincoln Center di New York, Royal Albert Hall e Royal Opera Hall di London e Konzerthaus di Berlin.
Alcuni dei maggiori compositori hanno scritto musica per lei, come Theo Loevendie e Marius Flothuis.
PRIMA ASSOLUTA
Sabato 18 maggio ore 20,30 Auditorium Marco Biagi, Modena
FOR THE LOVE OF ORNETTE
Marco Visconti-Prasca, direttore
Jamaaladeen Tacuma, basso elettrico
Ensemble dell’ISSM Vecchi-Tonelli di Modena
In collaborazione con
Progetto “Sonda” del Centro Musica-Assessorato alle Politiche Giovanili Comune di Modena
Istituto di Studi Superiori Musicali “Vecchi-Tonelli”
Arrangiatore, produttore, bassista e instancabile innovatore, nato a Philadelphia, Jamaaladeen Tacuma è
stato negli anni Settanta membro di Prime Time, la band elettronica di Ornette Coleman, leggendario
sassofonista e fra i padri fondatori del free jazz. Con questa formazione Jamaaladeen ha realizzato
memorabili registrazioni come Dancing In Your Head, Body Meta, e Of Human Feelings. Nel 1983 ha
registrato il suo primo album solista, Showstopper, seguito da numerosi altri dischi a suo nome
(Renaissance Man, Music World, JukeBox, Cosmetic,
Boss of The Bass) e attraversando diversi generi musicali.
Si è esibito in tutto il mondo, collaborando con musicisti
come Jeff Beck e Carlos Santana, ospite di
manifestazioni come il JVC Jazz Festival e David
Letterman show. A Modena, il musicista sarà ospite
straordinario di un percorso di residenza artistica presso
la Torre_71MusicHub, dal 13 al 17 maggio sostenuto
dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-
Romagna all'interno del progetto “Sonda” del Centro
Musica di Modena per un concerto collaborazione con il
Teatro Comunale e l’Istituto Musicale Vecchi-Tonelli. L'idea di realizzare una composizione musicale estesa, al
di fuori della consuetudine jazzistica, è nata dall’incontro
tra Jamaaladeen Tacuma e il direttore d’orchestra Marco
Visconti-Prasca. La jazz-opera, fra free jazz e musica
contemporanea, coinvolge giovani musicisti e studenti presenti sul territorio regionale ospiti del seminario.
INFORMAZIONI
Abbonamenti:
- da sabato 16 a sabato 23 febbraio per gli abbonati a l’Altro Suono festival 2018 (il rinnovo può avvenire
anche tramite prenotazione telefonica o via e mail);
- da sabato 23 febbraio anche per i nuovi abbonati.
Biglietti da martedì 26 febbraio
Biglietteria
corso Canalgrande 85, telefono 059 203 3010
e mail [email protected]
Orari: martedì 10 – 19, mercoledì, giovedì e venerdì 16 – 19, sabato 10 - 14 / 16 – 19.
Acquisto telefonico abbonamenti e biglietti:
da lunedì a venerdì 10.30 – 13.30, tel 059 203 3010
Acquisto biglietti online : www.teatrocomunalemodena.it
DENTRO LE NOTE
Incontri musicali all’Università
2019
Dentro Le Note è una rassegna di incontri musicali realizzata in collaborazione con
l’Università di Modena e Reggio Emilia, dentro la sede universitaria, che ha coinvolto, in
oltre quindici anni di attività, il pubblico degli studenti (a cui è espressamente rivolta)
oltre ai sempre più numerosi appassionati o semplici curiosi spinti dal desiderio di
esplorare il mondo della musica e dei suoi protagonisti. Gli incontri di Dentro le Note,
che guarda alla musica anche come strumento di scambio e di apertura verso culture e
discipline diverse, sono incentrati sull’esperienza concreta e sulla vita del musicista, che
si racconta e si mostra quale “strumento di conoscenza” della musica intesa come pratica
quotidiana, luogo di sensazioni, emozioni, tradizioni spesso anche lontane dalle nostre. Il
racconto, e il suo rapporto col pubblico, prende corpo anche attraverso l’esecuzione e la
dimostrazione di quei brani che ogni musicista ritiene più significativi del proprio
percorso.
Negli anni la rassegna ha visto la presenza di artisti quali il pianista Uri Caine, il
percussionista Danilo Grassi, il cantante John De Leo, Sarah-Jane Morris, il trio flamenco
Caracoles, il cantante israeliano Idan Raichel, l'iraniano Ensemble Lulian, l'arabo Mounir
Laouiti la brasiliana Karine Aguiar e il gruppo jazz-ska Empatee Du Weiss. Quest’anno
la rassegna si rivolge alla canzone d’autore italiana, attraverso la testimonianza di
generazioni e stili diversi ma con particolare curiosità verso nomi celebri della regione
Emilia-Romagna. Gli ospiti saranno Nevruz, giovane cantautore cresciuto nella Bassa
modenese che si è mosso con generosa curiosità in un campo che va dalla vocalità di
ricerca al jazz; I Modena City Ramblers, band che ha segnato un pezzo di storia della
canzone italiana con l’inconfondibile stile che unisce folk, rock e punk; e Dente, autore
nato a Fidenza che ha raggiunto l’amore del grande pubblico attraverso un
personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati.
Tutti gli incontri si svolgono presso l’Aula Magna Dipartimento di Giurisprudenza
Via San Geminiano 3, Modena e sono a ingresso libero
APPUNTAMENTI DENTRO LE NOTE 2019
Mercoledì 27 marzo ore 17,30
Nevruz Nato a Caserta, Nevruz è cresciuto dall’età di 4 anni nella Bassa Modenese, dove ha fondato una scuola e un
collettivo di Musica Rock: Le Ossa. È compositore, cantautore, sperimentatore della voce, attore e musicista,
conosciuto ai più per la sua partecipazione, nel 2010, al talent X FACTOR. È sui palcoscenici di Arezzo Wave, Jack
Daniel's Live Tour, Heineken Jammin' Festival, Rock in Roma, a
fianco di nomi come Metallica, Lacuna Coli, Depeche Mode,
Verdena, Daniele Silvestri, Marlene Kuntz. Dopo X Factor pubblica
Tra l'amore e il male (Sony Music 2010) e La casa e gli spiriti
perduti (Hukapan 2012), prodotto da Elio e Le Storie Tese. Nel 2018
arriva in finale al Premio Tenco e vince, col brano Ibrida, Sanremo
Rock. In teatro ha presentato un’originale reinterpretazione de
L’opera da tre soldi di Kurt Weill e Bertolt Brecht, con il Nextime
Ensemble di Danilo Grassi e la regia di Valter Le Moli. Ma la testa è
il titolo del suo ultimo singolo.
Mercoledì 3 aprile ore 17,30
Modena City Ramblers Band modenese nata nel 1991, è diventata un pezzo della storia della canzone italiana e si propone oggi con il suo
ultimo disco e tour Mani come rami, ai piedi radici. Il loro stile
unisce folk, rock e punk; la loro musica racconta storie di libertà e
impegno civile, come nel caso di Onda Libera, il disco ispirato
all'associazione contro le mafie fondata da don Ciotti, o per la
raccolta fondi per le vittime del Terremoto del Centro Italia con la
cover Alla fiera dell'Est (2017). Il titolo dell’ultimo disco riprende
una strofa della canzone Tri bicer ed grapa, ebbra di umori
balcanici e nebbie emiliane. Un titolo metaforico che rappresenta il
sentire dei Ramblers nei confronti della vita e del loro percorso
artistico: mani e rami che abbracciano, accolgono, cercano, piedi e
radici che tengono ben saldi, sostengono e ricordano. La voglia di
conoscere e incontrare, musicalmente di sperimentare e intrecciare
stili e linguaggi.
Mercoledì 10 aprile ore 17,30
Dente Giuseppe Peveri detto DENTE, nasce a Fidenza (PR) nel 1976. Poco più che adolescente, intraprende la sua
avventura musicale come chitarrista dei Quic, passando per la
band La Spina, con cui pubblica due album alla fine del
secolo scorso, per poi intraprendere la carriera solista nel
2006. DENTE è uno dei più apprezzati cantautori italiani, un
musicista che negli anni ha conquistato un pubblico sempre
più numeroso e affezionato riuscendo a imporre il suo
personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati.
Ad oggi ha pubblicato 6 album in studio, un Ep digitale e un
libro. Ha collaborato con numerosissimi artisti del panorama
italiano come Perturbazione, Arisa, Marco Mengoni, Le Luci
della centrale Elettrica, Manuel Agnelli, Coez, Brunori s.a.s.,
Enrico Ruggeri e Selton.