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CONFEDERAZIONE NAZIONALE COLDIRETTI

LA COLDIRETTI È UNA FORZA SOCIALE FORTEMENTE RADICATA NEL PAESE E LA SUA CONSOLIDATA RAPPRESENTATIVITÀ NE FA LA PRINCIPALE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI A LIVELLO NAZIONALE ED EUROPEO CON OLTRE 600.000 IMPRESE AGRICOLE ASSOCIATE.

LA COLDIRETTI RAPPRESENTA LE IMPRESE AGRICOLE E VALORIZZA L’AGRICOLTURA COME RISORSA ECONOMICA, UMANA ED AMBIENTALE.

IL SUO OBIETTIVO È QUELLO DI GARANTIRE ALLE IMPRESE AGRICOLE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO IN UN QUADRO DI PIENA INTEGRAZIONE DELL’AGRICOLTURA CON GLI INTERESSI ECONOMICI E SOCIALI DEL PAESE.

LA SUA STRATEGIA È QUELLA DI SCEGLIERE IL SISTEMA DELLA CONCERTAZIONE E DEL DIALOGO SOCIALE IN TUTTE LE SEDI DI CONFRONTO POLITICO-ISTITUZIONALE.

SERGIO MARINI È IL PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI DAL 2006.

http://multimedia.coldiretti.it/Manifestazione%20Bologna%2011%20Luglio%202007/MOBILITAZIONE%2011%20LUGLIO%20(22).jpg

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SETTORE FOODSETTORE FOOD SETTORE NO FOODSETTORE NO FOOD

•Qualità•Tipicità•Tutela consumatore

•Tutela ambiente•Valorizzazione del territorio

PRODOTTI

SERVIZI

LE AREE DI INVESTIMENTOLE AREE DI INVESTIMENTO

Area Ambiente e Territorio COLDIRETTI

IL RUOLO DEL SETTORE AGRICOLO

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OCCORRE RIAFFERMARE IL RUOLO DELL’AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE ANCHE NELLA LOTTA AI

CAMBIAMENTI CLIMATICI E NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA PULITA


IL RUOLO DEL SETTORE AGRICOLO

LA NUOVA AGRICOLTURA DEVE:

• TUTELARE E GARANTIRE QUALITÀ E LA SICUREZZA DEI PRODOTTI ALIMENTARI

• SALVAGUARDARE IL PAESAGGIO

• PRESERVARE L'AMBIENTE NATURALE ED IL BENESSERE ANIMALE

• FORNIRE UN CONTRIBUTO FONDAMENTALE ALLA VITA RURALE

• CONTRIBUIRE ALLA MITIGAZIONE DEGLI EFFETTI NEGATIVI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

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LA NUOVA NOZIONE DI IMPRESA AGRICOLALA NUOVA NOZIONE DI IMPRESA AGRICOLA


INTEGRAZIONI ALL’ARTICOLO 2135 DEL CODICE CIVILE

Art.1, c. 423 L. 266/05 (modificato dal c. 11 dell'art. 2-quater del D.L. 2/06 e dalla Legge finanziaria 2007)

LA DISCIPLINA QUALIFICA LA NATURA

AGRICOLA ANCHE PER LA PRODUZIONE DI:

• ENERGIA ELETTRICA DA FONTI AGROFORESTALI E

FOTOVOLTAICHE

• CARBURANTI OTTENUTI DA PRODUZIONI VEGETALI

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COLTURE OLEAGINOSE

Colza, Girasole, Soia, Ricino e cartamo

BIODIESEL

COLTURE ZUCCHERINO-

AMIDACEEBarbabietola, Sorgo, Topinambur Mais e

Frumento

BIOETANOLORESIDUI

ALLEVAMENTI ZOOTECNICI

BIOGAS

BIOMASSE FORESTALI

residui agricoli, forestali e agro-industriali

BIOCOMBUSTIBILI SOLIDI

ENERGIA EOLICAFotovoltaico e solare

termico

ENERGIA SOLARE

NASCE L’IMPRESA BIOENERGETICANASCE L’IMPRESA BIOENERGETICA


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NELLA GESTIONE DELLE BIOENERGIE E’ INDISPENSABILE UN APPROCCIO INTEGRATO, CHE TENGA IN PARTICOLARE CONSIDERAZIONE TUTTI I SOGGETTI DELLA FILIERA

OBIETTIVO: VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI RURALI, CONIUGANDO LA

PRODUZIONE ENERGETICA CON LO SVILUPPO DELLE COMUNITÀ E DELLE IMPRESE AGRICOLE LOCALI


IL TERRRITORIO AL CENTRO

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STIMA DELLE SUPERFICI NAZIONALI POTENZIALISTIMA DELLE SUPERFICI NAZIONALI POTENZIALI

TOTALE SUPERFICIE NAZIONALE 30.745.154

Aree con vegetazione rada o assente

862.556

Praterie, pascoli naturali e incolti 2.216.343

TOTALE SUPERFICIE FORESTALE 10.673.589

Arboricoltura da legno 145.509

Superficie forestaleBosco + altre terre boscate 10.528.080

TOTALE COLTIVAZIONI 16.992.666

serra Ortaggi in serra 3.499.635

Totale coltiv. pieno campo 13.493.031

foraggere permanenti 4.350.909

foraggere foraggere temporanee 2.086.897

Olivo 1.168.816

Vite 792.783

Agrumi 169.969

arboree Frutta fresca 446.604

Coltivazioni industriali 318.936

Ortaggi in piena aria 430.128

Piante da tubero 73.873

Legumi 73.378

erbacee Cereali 3.580.738

destinazione parziali HA

LE POTENZIALITÀ COMPLESSIVE A MEDIO

TERMINE DEL TERRITORIO ITALIANO DA DESTINARE ALLA

PRODUZIONE ENERGETICA:

1,0/1,7 MILIONI DI HA (FONTE: elaborazioni C.E.T.A.)

FONTE: elaborazioni Coldiretti su dati ISTAT E CFS)FONTE: elaborazioni Coldiretti su dati ISTAT E CFS)

IN BASE ALLE ATTUALI CONDIZIONI DI MERCATO

E TENENDO CONTO DELL’EVOLUZIONE DEI

MECCANISMI INCENTIVANTI, ALLO

STATO ATTUALE È IPOTIZZABILE UNA PERCENTUALE DI CONVERSIONE A

COLTURE DEDICATE PARI AL 5-10% DELLE

SUPERFICI INDICATE, PER UN TOTALE DI 0,5/1,0

MILIONI DI HA

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LE FONTI RINNOVABILI NON POSSONO ESSERE OTTENUTE ATTRAVERSO UNO SFRUTTAMENTO

INDISCRIMINATO DELL’AMBIENTE


SOSTENIBILITA’ DEI BIOCARBURANTI

LO SVILUPPO E L’INCENTIVAZIONE DELLE AGROENERGIE DEVONO ESSERE LEGATI ALLA SOSTENIBILITA’

AMBIENTALE, ECONOMICA E SOCIALE

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BENEFICI AMBIENTALI E SCELTE STRATEGICHE DEVONO TENER CONTO DEL CICLO DI VITA DEI SISTEMI ENERGETICI (LCA - LIFE CYCLE ASSESSMENT) E DELLA

SOSTENIBILITA’ SU LARGA SCALA A LUNGO TERMINE

NEL CASO DEI BIOCOMBUSTIBILI, AD ESEMPIO, LA SOSTENIBILITA’ NON PUO’ PRESCINDERE DALL’ANALISI DI ALCUNI FATTORI CHIAVE:

INDICI DI MISURAZIONE DELLA SOSTENIBILITA’INDICI DI MISURAZIONE DELLA SOSTENIBILITA’

• TIPO BIOCOMBUSTIBILE;

• OPERAZIONI DI STOCCAGGIO DELLA BIOMASSA;

• RESE;

• QUANTITA’ E TIPO DI FONTI ENERGETICHE PER LA PRODUZIONE;

• EFFICIENZA CICLO PRODUTTIVO;

• DISTANZE TRASPORTI (OUTPUT/INPUT ENERGIA E RIDUZIONE NETTA EMISSIONI GAS EFFETTO SERRA);

• CAMBIO DI DESTINAZIONE USO DEL SUOLO;

• CONSUMI ACQUA;

• IMPATTO SULLA BIODIVERSITA’.


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I biocarburanti sono valutati in termini di energia e di risparmio di carbonio.

Il bilancio energetico esprime le unità di energia del biocarburante prodotte per ogni unità di input di energia, il risparmio di C indica la percentuale di emissione di gas serra risparmiata producendo e usando biocarburanti invece di produrre e usare la stessa quantità di energia da carburante fossile.


SOSTENIBILITA’ DEI BIOCARBURANTI

I BILANCI ENERGETICI E DEL CARBONIO NON POSSONO ESSERE POSITIVI SE SI SOTTOPONE LA BIOMASSA AL TRASPORTO PER

LUNGHE DISTANZE O SE SI DEFORESTA PER COLTIVARE BIOMASSA DA DESTINARE AI BIOCARBURANTI

CON L’ATTUALE STRUTTURAZIONE DELLE FILIERA ITALIANA, CARATTERIZZATA DALLA TENDENZA ALL’IMPORTAZIONE DELLA

BIOMASSA DALL’ESTERO, I BIOCARBURANTI FORNISCONO UN BILANCIO ENERGETICO NEGATIVO ANCHE E SOPRATTUTTO A

CAUSA DELL’INCIDENZA DEL TRASPORTO DELLA MATERIA PRIMA PER PRODURLI.

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INCIDENZE DEL TRASPORTO SUL BILANCIO ENERGETICO DEGLI OLI VEGETALI

6,50

36.923,00

2.400,00

20.000,00

10.000,00 IndonesiaRoma

3,66

36.923,00

1.353,12

11.276,00

5.638,00 Luanda (ANGOLA)Roma

3,34

36.923,00

1.234,80

10.290,00

5.145,00

Kinshasa (Rep. Dem. CONGO)Roma

5,98

36.923,00

2.207,52

18.396,00

9.198,00 Rio de Janeiro (BRASILE)Roma

Incidenza trasporto sul

bilancio energetico

(%)

Energia contenuta oli vegetali (Mj/t)

Consumo energetico trasporto

(Mj/t)A/R (Km)Distanza (KM)

ELABORAZIONE DATI: COLDIRETTI

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LA FILIERA TERRITORIALE RISULTA SOSTENIBILE IN QUANTO PERMETTE BILANCI ENERGETICI E DEL

CARBONIO FAVOREVOLI


I BENEFICI DELLA FILIERA TERRITORIALE

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GENERAZIONE DIFFUSA E FILIERA CORTAGENERAZIONE DIFFUSA E FILIERA CORTA

BILANCIO ENERGETICO FAVOREVOLE

RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE

PROMOZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE

MAGGIORE VALORE AGGIUNTO PER LE IMPRESE AGRICOLE

VERSO UN NUOVO MODELLO DI PRODUZIONE ENERGETICAVERSO UN NUOVO MODELLO DI PRODUZIONE ENERGETICA


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50 KM

LE INTERAZIONI TRA FONTI RINNOVABILI, AGRICOLTURA E TERRITORIO CREANO LE CONDIZIONI DI UNA NECESSARIA PIANIFICAZIONE IN GRADO DI DIMENSIONARE GLI IMPIANTI E VALUTARNE GLI IMPATTI AMBIENTALI, LOGISTICI E SOCIALI


INFRASTRUTTURE ENERGETICHE E TERRITORIOINFRASTRUTTURE ENERGETICHE E TERRITORIO

http://www.casolla.com/images/top1.jpg

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IMPIANTI ENERGETICI E TERRITORIOIMPIANTI ENERGETICI E TERRITORIO

IMPIANTI DI MICRO E PICCOLA GENERAZIONE ALIMENTATI A BIOMASSA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA ED ELETTRICA: UTENZE SERVITE ED IMPATTI SUL TERRITORIO

20-30 ha (pioppo –

SRF)

800 ha (biomassa residuale)

3 camion piccolo

tonnellaggio giorno

1000 t./anno (cippato al 40% di s.s.)

4.400.000 kWth/a + 1.600.000 kWhe/a

1000 kWp Impianto di

cogenerazione a biomassa

(cippato)

Piccolo comprensorio

5-7 ha (pioppo –

SRF)

200 ha (biomassa residuale)

1 camion piccolo

tonnellaggio settimana

250 t./anno (cippato al 40% di s.s.)

1.400.000 kWht/a + 800.000 kWhe/a

350 kWp Impianto di

cogenerazione a biomassa

(cippato)

Centro scolastico

Pannelli fotovoltaici

55 mq

9.800 kWhe/a7 kWp impianto

fotovoltaico

10-12 ha di fruttiferi + 8/9 ha di vite +

2500/3000 m.l. siepi5 rimorchi di trattore/anno

25-30 t./anno (cippato)

90.000 kWht/a40 kWt (caldaia)

Azienda agricola

(400 mq)

Pannelli fotovoltaici

32 mq

5.600 kWhe/a4 KWp impianto

fotovoltaico

5-6 ha di fruttiferi + 3,5/4,5 ha di vite + 600/800 m.l. siepi

2-3 rimorchi di trattore

anno 12-15 t./anno

(cippato)

45.000 kWht/a20 kWt caldaiaAgriturismo (200 mq)

SUPERFICIE COLTURE DEDICATE

SUPERFICIE TERRITORIALE

ASSERVITATIPO

TRASPORTOCONSUMO BIOMASSA

ENERGIA PRODOTTA

POTENZA NOMINALE

UTENZA SERVITA

ELABORAZIONE DATI: COLDIRETTI

18

50.000

4.000

SUPERFICIE TERRITORIALE

ASSERVITA (HA)

11.000 kWt – 5.000 kWe

1.200 kWt – 500 kWe

ENERGIA PRODOTTA IN COGENERAZIONE

100-200

3 camion medio

tonnellaggio giorno2.000

Intero quartiere (energia

termica ed elettrica)2.500

Comprensorio (energia

termica ed elettrica)

UTENZA SERVITA

25.000

CONSUMO BIOMASSA (TSS/ANNO)

10 Tir giorno

TIPO TRASPORTO

20.000

SUPERFICIE COLTURE

DEDICATE (HA)

POTENZA NOMINALE

kWt

kWt= Kilowatt termico kWe= Kilowatt elettrico

CLASSI DIMENSIONALI IMPIANTI E IMPATTO SULLO SVILUPPO LOCALE


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108 24 29 12 148 21 Biogas

208 41 42 26 14 14 71 TOTALE

1 1 Mini-eolico

Geotermia

1 1 Solare termico

45 4 12 3 26 Fotovoltaico

6 6 Mini-idro

13 1 8 2 2 Biocarburanti (filiera olio)

Biocarburanti(filiera alcool)

34 12 5 2 1 14 Biocombustibili

solidi

TOT.Imprese

interessate ad impianti

Impianti in fase di analisi-

studio di fattibilità

Impianti in fase di progetto

Impianti in fase di

approvazione o in iter

autorizzativo

Impianti di prossima

realizzazione o in avvio

attività

Impianti realizzati

FILIERE TECNOLOGICHE

LE IMPRESE AGRICOLE AGROENERGETICHE: RISULTATI DI UN INDAGINE COLDIRETTI (2007)

FONTE: COLDIRETTI – febbraio 2007

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- 51,9 % filiera tecnologica del Biogas

- 21,6 % filiera tecnologica del fotovoltaico

- 16,3 % filiera tecnologia dei biocombustibili solidi

- 6,3 % filiera tecnologia dei biocorburanti oleaginosi

filiera tecnologica

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Emilia-Romagna

Friuli-Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Molise

Piemonte

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Trentino-Alto Adige

Umbria

Valle d'Aosta

Veneto

n.progetti

BIOCOMBUSTIBILI SOLIDI

BIOCARBURANTI alcooli

BIOGAS

BIOCARBURANTI oleaginosi

mini-idro

fotovoltaico

solare termico

geotermia

mini-eolico

LE IMPRESE AGRICOLE AGROENERGETICHE: DISTRIBUZIONE TERRITORIALE E PER FILIERA TECNOLOGICA

FONTE: COLDIRETTI – febbraio 2007

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SVILUPPO DELLA MICROGENERAZIONE DIFFUSA SUL TERRITORIO

RAZIONALIZZAZIONE INCENTIVI

VALUTAZIONE INTEGRATA E VALORIZZAZIONE RISORSE A LIVELLO TERRITORIALE

INTRODUZIONE DI STANDARD DI QUALITA’ AMBIENTALE E SOCIALE SULLE IMPORTAZIONI

SVILUPPO DI INCENTIVI E R&S PER LE TECNOLOGIE DI 2° GENERAZIONE (BTL, BIORAFFINERIE)


CONDIZIONI NECESSARIE ALLO SVILUPPO DELLE AGROENERGIE IN ITALIA

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“la rete della generazione distribuita Coldiretti”

STRUTTURAZIONE DI UN SERVIZIO DEDICATO AL SETTORE DELLE BIOENERGIE

L’INTENTO PROGRAMMATICO È QUELLO DI DARE AL NOSTRO SISTEMA ORGANICITÀ E PROFESSIONALITÀ NELL’EROGAZIONE DEI SERVIZI AD ALTO VALORE AGGIUNTO.

L’OBIETTIVO STRATEGICO È QUELLO DI DARE RAPPRESENTANZA A TUTTE LE NOSTRE IMPRESE AGRO-ENERGETICHE, ATTRAVERSO L’ASSOCIAZIONE LE FATTORIE DEL SOLE, E CREANDO I PRESUPPOSTI PER COSTITUIRE UN CONSORZIO DELLE IMPRESE AGRO-ENERGETICHE IN GRADO DI VALORIZZARE IL KWH AGRICOLO (LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, TERMICA E FRIGORIFERA DELLE IMPRESE AGRICOLA CONSORZIATE).

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La CARTA dei SERVIZI - Energia

Rappresenta la volontà di sintetizzare un “Piano di Sviluppo” , che ha:

Degli obiettivi;

delle strategie;

Dei progetti;

Gli strumenti;

I mezzi;

Finalizzati alla sostenibilità ambientale del settore

Per la diversificazione del reddito agricolo

Per sviluppare la generazione distribuita

Per sostenere gli investimenti di “rigenerazione”

Strutture di erogazione dei servizi

È la mappa organizzativa di attività strutturate per erogare servizi alle nostre imprese agricole.

Un programma di gestione delle politiche di sviluppo del comparto agricolo secondo un disegno di sostenibilità ambientale.

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offrire servizi e fornire strumenti

VImprese Verdi

AAziende Agricoleassistenza

credito

garanzie

tecnologie

S.r.l. o CONSORZIO Valorizzazione dell’energia verde,

dei CV,TEE,CB

UTENTI FINALI

PProdotti energetici

Tecnologie

Manutenzione e assistenza

-Assistenza tecnica

-Fornitura e installazione di prodotti tecnologici

-Contratti PostVendita

CCreditAgri

Prodotti finanziari:

-Prestiti chirografari

-Mutui ipotecari

-leasing Aassicurazioni

-Prodotti assicurativi All-Riks

(danni diretti e indiretti )

•Istituti di ricerca;•Società fornitrici di tecnologie;•Società di progettazione;•E.S.Co. e Società di servizi di gestione e manutenzione impianti;•Banche;•Assicurazioni;

Convenzioni

ASS. FATTORIE DEL SOLE

Certificazione ambientale

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Posizionamento dei servizi e gli strumenti SERVIZI per

piattaforma tecnologica:

-Geotermia

-Biogas

-olivegetali

-Biomasse legnose

-Gassificazione/pirolisi

-Fotovoltaico

-Minieolico

-Efficienza energetica

STRUMENTI :

ACCORDI QUADRO regolamentati da Contratti e Disciplinari

CONVENZIONI regolamentati da Contratti e Disciplinari

PRODOTTI FINANZIARI marchiati CreditAgri

PRODOTTI ASSICURATIVI CONTRATTI POST VENDITA per

manutenzione e gestione impianti.Livello Provinciale o di bacino

Livello Nazionale con la colla borazione regionale e provinciale

PROGETTI NAZIONALI Guida ai servizi per singolo progetto.

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I progetti1) Progetto “le Fattorie Fotovoltaiche”

2) Progetto per l’efficienza energetica delle aziende agricole;

3) Progetto “le Fattorie eoliche” (minieolico);

4) Progetto per la certificazione ambientale delle aziende agroenergetiche;

5) Una “struttura a rete” per assistere la realizzazione di impianti a FR;

6) Un sito internet per la comunicazione e assistenza a distanza;

7) Un progetto per l’archiviazione dei dati;

8) un Consorzio delle agroenergie per valorizzare “l’energia” delle nostre imprese;

9) Vendita di prodotti energetici ( corrente elettrica, energia verde e gas ) su libero mercato - associati

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Nel breve periodo le Imprese Agricole Coldiretti, grazie all'esercizio di piccoli impianti di generazione diffusa, potranno:

Le potenzialità della Rete di Imprese Agricole Coldiretti

5) coprire il fabbisogno annuo di energia elettrica per oltre 423 mila famiglieistituzionale/imprese/cittadini

4.2) oppure, soddisfare il fabbisogno termico annuo di 92 mila famiglieistituzionale/imprese/cittadini

4.1) oppure, soddisfare il fabbisogno termico annuo di 1.310 scuoleistituzionale/imprese/cittadini

4) fornire calore per soddisfare il fabbisogno energetico di 155 distretti agroenergetici

istituzionale/imprese

3) evitare le emissioni di gas climalteranti per oltre 1 milione di tonnellate di CO2 equivalente all'anno

istituzionale

2) ridurre i consumi di energia primaria per oltre 400 mila Tep all'annoistituzionale

1) evitare la realizzazione di una centrale termoelettirca di grande potenzaistituzionale/cittadini

POTENZIALITA’LIVELLO DI COMUNICAZIONE

28Area Ambiente e Territorio COLDIRETTI

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

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