Confartigianato Informa - N.1 anno 2010

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www.artigianisandona.it - n° 01 GENNAIO MARZO 2010 - Trimestrale - Anno XXII - www.confartigianato.it I N QUESTO NUMERO : QUALITÀ FISCO/LAVORO servizi a pag. 2/3 servizi a pag. 7 servizi a pag. 4/5 I NOSTRI VIAGGI servizio a pag.7 servizi a pag. 8 VITA ASSOCIATIVA Speciale a pag. 4/5 una occasione per i giovani IN EVIDENZA Interessa tutti i produttori, smaltitori, trasportatori di rifiuti SISTRI Innovazione in materia di controllo ambientale servizi a pag. 6 La soddisfazione del socio sempre al centro della nostra attenzione I risultati del sondaggio, voluto dalla nostra associazione , per conoscere il grado di soddisfazione dei nostri associati Aperta la nuova sede dell’ associazione in proprietà a Quarto d’Altino Ottenuta la certificazione di QUALITA’ Certificati i servizi di assistenza e consu- lenza fiscale, tributaria e del lavoro alle imprese del Sistema Confartigianato San Donà di Piave ISO 9001:2008 CERTIFICATI Sosteniamo da sempre che l’artigianato racchiude in sé tre funzioni fondamentali: quella economica per lo sviluppo del nostro paese, quella di servizio per la col- lettività e quella di forma- zione per la crescita pro- fessionale dei giovani che si sviluppa con l’appren- distato. L’apprendistato rappresenta il principale strumento di inserimento lavorativo nelle imprese artigiane attraverso un per- corso di formazione e la- voro. Nel 2008 gli appren- disti occu- pati nelle imprese ar- tigiane in Italia erano oltre 218 mila. L’apprendi- stato con- sente ai giovani di acquisi- re quelle competenze che molte volte le imprese non trovano nel mercato del lavoro. E’ significati- vo anche sottolineare che nonostante la crisi, un’im- presa su quattro ha avu- to difficoltà a reperire personale qualificato con il risultato, secondo i dati di Confartigianato nazio- nale, che rispetto al fabbisogno occupaziona- le le piccole imprese han- no dovuto rinunciare ad assumere oltre 23 mila persone. Per i giovani l’inserimen- to nell’artigianato rappre- senta un’opportunità di formazione e di occupa- zione stabile e qualifica- ta; tante volte è anche il primo gradino per diven- tare poi un imprenditore. Il tema dell’apprendista- to è stato affrontato in un convegno promosso re- centemente a Roma alla presenza del ministro Sacconi il quale con mol- ta chiarezza ha affermato che la riscoperta dell’ap- prendistato come stru- mento formativo, che in- tegra apprendimento e la- voro, è la strada maestra per consentire l’occupa- bilità dei giovani ed ha aggiunto che bisogna rilanciare l’istruzione tec- nica professionale e far riscoprire ai giovani l’in- telligenza delle mani. segue a pag 3 In Italia, nel 2009, gli artigiani non sono riusciti ad assumere oltre 20.000 apprendisti Apprendistato IL NOSTRO VALORE AGGIUNTO Dice il saggio: ‘’fa più ru- more un albero che cade che una foresta che cre- sce’’. Qualche ramo si è spezza- to, qualche foglia è volata, ma quando il rumore e la polvere si sono posati, si fa strada la foresta silenzio- sa che cresce e si sviluppa ancora più verde e rigo- gliosa. E’ in questi momenti che la nostra Associazione deve saper dare il meglio di sé, come fa da sempre, occu- pare quegli spazi di rappre- sentanza e tutela degli As- sociati, con programmi e proposte che vadano oltre il territorio e vedano Fun- zionari e Dirigenti porta- re avanti ‘’il progetto co- mune’’, le finalità da con- dividere, perchè il futuro lo si costruisce sulla ricerca e sulla capacità di proget- tare, cioè di guardare oltre il proprio orizzonte. Una Associazione di Im- prenditori come la nostra, deve saper pensare ed agi- re in forma ‘’glo-cale’’ (glo- bale e locale): pensare e sa- persi muovere nel villaggio globale che è il mercato e tutti i suoi componenti e nel locale, farsi promotore di iniziative in un mondo del lavoro in continua tra- sformazione. Si può essere piccoli, ma comportarsi da grandi e in momenti di crisi come la viviamo oggi, chi sopravvi- ve non è il più forte né il più intelligente, ma il più reattivo al cambiamento e quello che fa grande una Associazione di Imprendi- tori, è comprendere e tra- smettere quale sarà lo svi- luppo anche culturale che accompagnerà le nostre Aziende nei prossimi anni. E’ il nostro valore aggiun- to ! E’ il consiglio e la consu- lenza diversi dal Professio- nista o dalla Banca. E’ organizzare momenti di formazione e aggiorna- mento professionale per gli artigiani. E’ conoscere e partecipare alla progettualità del no- stro territorio. E’ guardare ai Paesi confi- nanti con progetti condivi- si funzionali all’Associ- azione ed ai suoi Associati. E’ fare il nostro mestiere di lobbies da attori consa- pevoli tutti del nostro dove- re. Il Presidente Cav Antonio Sartorello servizio a pag. 7 12 dicembre 2009

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Bollettino Associazione Sindacale di Categoria - Confartigianato San Donà di Piave - Venezia - Periodico Trimestrale - Iscr. Trib Venezia 961 del 07/03/1989 - ROC n.13094 del 17/12/2005

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www.artigianisandona.it - n° 01 GENNAIO MARZO 2010 - Trimestrale - Anno XXII - www.confartigianato.it

IN QUESTO NUMERO:

QUALITÀFISCO/LAVOROservizi a pag. 2/3

servizi a pag. 7

servizi a pag. 4/5

I NOSTRI VIAGGIservizio a pag.7servizi a pag. 8

VITA ASSOCIATIVA

Speciale a pag. 4/5

una occasione per i giovani

IN EVIDENZA

Interessa tutti i produttori,smaltitori, trasportatori di rifiuti

SISTRIInnovazione in materia di controllo ambientale

servizi a pag. 6

La soddisfazionedel sociosempreal centrodella nostra attenzioneI risultati del sondaggio,voluto dalla nostraassociazione , per conoscere ilgrado di soddisfazionedei nostri associati

Aperta la nuova sededell’ associazionein proprietàa Quarto d’Altino

Ottenuta lacertificazionedi QUALITA’

Certificati i servizi di assistenza e consu-lenza fiscale, tributaria e del lavoro alleimprese del Sistema ConfartigianatoSan Donà di Piave

ISO 9001:2008CERTIFICATI

Sosteniamo da sempre chel’artigianato racchiude in sétre funzioni fondamentali:quella economica per losviluppo del nostro paese,quella di servizio per la col-lettività e quella di forma-zione per la crescita pro-fessionale dei giovani chesi sviluppa con l’appren-distato. L’apprendistatorappresenta il principalestrumento di inserimentolavorativo nelle imprese

artigiane attraverso un per-corso di formazione e la-voro. Nel 2008 gli appren-disti occu-pati nelleimprese ar-tigiane inItalia eranooltre 218mila.L’apprendi-stato con-sente ai giovani di acquisi-re quelle competenze che

molte volte le impresenon trovano nel mercatodel lavoro. E’ significati-

vo anche sottolineare chenonostante la crisi, un’im-presa su quattro ha avu-to difficoltà a reperirepersonale qualificato conil risultato, secondo i dati

di Confartigianato nazio-nale, che rispetto alfabbisogno occupaziona-le le piccole imprese han-no dovuto rinunciare adassumere oltre 23 milapersone.Per i giovani l’inserimen-to nell’artigianato rappre-senta un’opportunità diformazione e di occupa-zione stabile e qualifica-ta; tante volte è anche ilprimo gradino per diven-tare poi un imprenditore.Il tema dell’apprendista-to è stato affrontato in unconvegno promosso re-

centemente a Roma allapresenza del ministroSacconi il quale con mol-ta chiarezza ha affermatoche la riscoperta dell’ap-prendistato come stru-mento formativo, che in-tegra apprendimento e la-voro, è la strada maestraper consentire l’occupa-bilità dei giovani ed haaggiunto che bisognarilanciare l’istruzione tec-nica professionale e farriscoprire ai giovani l’in-telligenza delle mani.

segue a pag 3

In Italia, nel 2009, gli artigiani non sono riusciti ad assumere oltre 20.000 apprendisti

ApprendistatoIL NOSTROVALOREAGGIUNTODice il saggio: ‘’fa più ru-more un albero che cadeche una foresta che cre-sce’’.Qualche ramo si è spezza-to, qualche foglia è volata,ma quando il rumore e lapolvere si sono posati, si fastrada la foresta silenzio-sa che cresce e si sviluppaancora più verde e rigo-gliosa.E’ in questi momenti che lanostra Associazione devesaper dare il meglio di sé,come fa da sempre, occu-pare quegli spazi di rappre-sentanza e tutela degli As-sociati, con programmi eproposte che vadano oltreil territorio e vedano Fun-zionari e Dirigenti porta-re avanti ‘’il progetto co-mune’’, le finalità da con-dividere, perchè il futuro losi costruisce sulla ricercae sulla capacità di proget-tare, cioè di guardare oltreil proprio orizzonte.Una Associazione di Im-prenditori come la nostra,deve saper pensare ed agi-re in forma ‘’glo-cale’’ (glo-bale e locale): pensare e sa-persi muovere nel villaggioglobale che è il mercato etutti i suoi componenti enel locale, farsi promotoredi iniziative in un mondodel lavoro in continua tra-sformazione.Si può essere piccoli, macomportarsi da grandi e inmomenti di crisi come laviviamo oggi, chi sopravvi-ve non è il più forte né ilpiù intelligente, ma il piùreattivo al cambiamento equello che fa grande unaAssociazione di Imprendi-tori, è comprendere e tra-smettere quale sarà lo svi-luppo anche culturale cheaccompagnerà le nostreAziende nei prossimi anni.E’ il nostro valore aggiun-to !E’ il consiglio e la consu-lenza diversi dal Professio-nista o dalla Banca.E’ organizzare momenti diformazione e aggiorna-mento professionale pergli artigiani.E’ conoscere e parteciparealla progettualità del no-stro territorio.E’ guardare ai Paesi confi-nanti con progetti condivi-si funzionali all’Associ-azione ed ai suoi Associati.E’ fare il nostro mestieredi lobbies da attori consa-pevoli tutti del nostro dove-re.

Il PresidenteCav Antonio Sartorello

servizio a pag. 7

12 dicembre 2009

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fisco e lavoroCONFA RTIGIANATO INFORMA2 GENNAIO MARZO 2010

ICI - Obblighi dei ComuniPer i Comuni arriva l’obbligodi trasmettere al ministero del-l’Interno un’appositacertificazione del maggioregettito, accertato per tutto il2009, derivante dalle misuredell’incremento sulla base im-ponibile Ici recate dal Dl 262/2006, ai fini della corrispon-dente riduzione dei trasferi-menti erariali.Credito d’Imposta per attivi-tà di ricerca industrialePer il 2010 e 2011 incrementa-ta di 200 milioni di Euro l’au-torizzazione di spesa per ilcredito d’imposta per i costisostenuti per attività di ricer-ca industriale e sviluppoprecompetitivo. Un decretodi natura non regolamentaredel Ministro dell’Economiafisserà le modalità di utilizzodello stanziamento, l’indivi-duazione delle tipologie di in-terventi suscettibili di agevo-lazione, le modalità difruizione del credito d’impo-sta ed i soggetti beneficiarimeritevoli di agevolazione. Lacopertura degli oneri conse-guiti è prevista, per l’anno2010, mediante riduzione delFondo aree sottoutilizzate e,per l’anno 2011, mediante ri-duzione del Fondo per le esi-genze urgenti e indifferibilidel Ministero dell’Economia.DURC - Nuovi settori inte-ressati L’applicazione delDurc (Documento Unico diRegolarità Contributiva) alsettore del commercio al det-taglio ambulante, è richiestanei casi definiti dalle regioni,con riferimento al rilascio del-l’autorizzazione all’eserciziodell’attività. In tal caso le re-gioni possono anche stabili-re le modalità attraverso lequali i comuni possono es-sere chiamati alla verifica del-la sussistenza e regolaritàdella documentazione. Previ-sta la sospensione dell’auto-rizzazione per 6 mesi in caso

Riduzione acconto IRPEF

Viene ridotto di 20 punti per-centuale l’acconto Irpef 2009introdotto dall’Art. 1 Dl 168/2009.Si prevede il riconosci-mento ai contribuenti chenon hanno applicato la ridu-zione dell’acconto, di un cre-dito d’imposta da utilizzare incompensazione di importopari all’eccedenza versata el’obbligo , a carico dei sosti-tuti d’imposta, di tratteneredagli emolumenti del mese dinovembre , un acconto Irpef

FINANZIARIA 2010

FISCALE LAVORO

Agevolazioni per gli associati 2010Alle convenzioni locali, già in essere da anni, Casa di cura di Monastier, Concessionaria Rizzato di San Donà di Piave,le Assicurazioni Galesso & Partners di San Donà, il Cinema Cristallo di San Donà di Piave, le Librerie Manzoni eModerna di San Donà di Piave per il 2010 si sono aggiunte le convenzioni con lo Studio Dentistico dott. G.PaoloZan, gli hotels Park Hotel Continental e Forte del ‘48, i ristoranti Antica Trattoria da Nicola, Hotel Forte del‘48, Al Fogolar, Al Kristal tutti di san Donà di Piave, e per i pensionati over 58 con l’Audace Fitness Club.Rimangono sempre attive le convenzioni Nazionali di Confartigianato ( www.confartigianto.it ).Informazioni più dettagliate sulle singole convenzioni sono riportate nelle agende e nei calendari 2010, a disposizionedei soci presso le varie sedi dell’associazione, e nel proprio sito internet www.artigianisandona.it .

ModernaVia XIII MartiriCartoleria Moderna v. BattistiManzoni Corso S. TrentinSan Donà di Piave

CINEMA CRISTALLOSAN DONA’ DI PIAVE

di mancata presentazione an-nuale del Durc.Rinegoziazione Mutui Siprevede la facoltà dell’Agen-zia Nazionale per l’attrazio-ne degli investimenti e lo svi-luppo d’impresa dirinegoziare i mutui accesi,non più entro il 31 dicembre2004, ma, entro il 31 dicem-bre 2008. Si chiarisce peròche tale autorizzazione ècompresa nei limiti delle ri-sorse disponibili:un milionedi euro per il 2010.Proroga detrazioni fiscaliper interventi di recuperoedilizio - 36% Proroga al2012 della detrazione Irpef al36% delle spese sostenuteper gli interventi di recuperodel patrimonio edilizio e infavore di acquirenti ointestatari di immobili facen-ti parte di fabbricati intera-mente ristrutturati da impre-se di costruzione o da coo-perative edilizie. Si chiarisceche le agevolazioni spetta-no, anche, per le spese so-stenute, nel 2012, per inter-venti di recupero del patri-monio edilizio e nel caso diacquisto di immobili facentiparte di fabbricati interamen-te ristrutturati da imprese dicostruzione e da cooperati-ve edilizie, sempreché i lavo-ri siano eseguiti entro il 31dicembre 2012 e che l’aliena-zione e l’assegnazione del-l’immobile avvenga entro il31 dicembre 2013. La norma-tiva per il recupero edilizioin ambito fiscale prevede unadetrazione di una quota parial 36% delle spese direcupero del patrimonio edi-lizio per un ammontare com-plessivo delle spese agevo-late non superiore a 48milaeuro per immobile e la ripar-tizione in 10 rate annuali dipari importo.I contribuenti di età non in-feriore a 80 anni possono op-tare per una ripartizione in 3

o 5 rate annuali, mentre i con-tribuenti di età non inferiorea 75 anni possono optare peruna ripartizione in 5 rate. Di-venta, invece, a regime l’age-volazione che consente l’ap-plicazione dell’aliquota iva al10% sui lavori di recupero delpatrimonio edilizio realizzatisu fabbricati a prevalente de-stinazione abitativa privata.Deve però trattarsi di presta-zioni di manutenzione ordi-naria, straordinaria, di restau-ro conservativo e diristrutturazione edilizia per lequali l’ap-plicazioner i d o t t ad e l l ’ I v aera finorap rev i s t asolo tran-s i t o r i a -mente, inconside-r a z i o n edei termi-ni di dura-ta della re-lativa au-torizzazio-ne rila-s c i a t adall’Ue. Am a g g i os c o r s oa n c h el’Europaha cambiato norme ed è pos-sibile in tutti gli stati membriintrodurre un’aliquota ridot-ta per le prestazioni nel set-tore edile.Rivalutazione terreniedificabili Prorogati i termininell’ambito della rivalutazio-ne dei lavori di acquisto del-le partecipazioni non nego-ziate in mercati regolamentatie dei terreni edificabili e condestinazione agricola ai finidel pagamento delle relativeimposte sostitutive.Larideterminazione può essereeffettuata per le partecipazio-ni ed i terreni posseduti alla

cedenti riduzioni di persona-le avente la stessa qualificae che non abbiano sospen-sione del lavoro, che assu-mano lavoratori destinati al-l’indennità di disoccupazio-ne involontaria, di cui all’art.19, c.1, del Dl.636/1939.L’in-centivo è pari all’indennitàspettante al lavoratore ed èerogato secondo proceduread hoc.

Riduzione pressione fiscaleper determinate fascie so-ciali Le maggiori disponibi-lità di finanza pubblica chesi dovessero realizzare nel2010 rispetto alle previsionicontenute nel pianofinanzioario 2010-2013, sonodestinate, al fine di fronteg-giare la diminuzione della do-manda interna, alla riduzio-ne della pressione fiscale neiconfronti delle famiglie configli e dei percettori di reddi-to medio-basso, con prioritàper i lavoratori dipendenti epensionati. Si tratta, va det-to, di una sorta di “clausuladi salvaguardia” presenteoramai da diversi anni che,per ora, non ha mai però al-leggerito le imposte.

Ammortizzatori socialiAlcune disposizioni dell’art.19 Dl 185/2008 sono stateprorogate a tutto il 2010:ero-gavano specifici ammortizza-tori sociali per il 2009 ( inden-nità di mobilità, Cigs,mobilità,liste di mobilità deilavoratori licenziati per giu-stificato motivo oggettivoda aziende che occupanofino a 15 dipendenti in crisi,Cigs per la cessazione del-l’attività, contributi a ItaliaLavoro Spa, l’indennità ailavoratori addetti alle presta-zioni di lavoro temporaneooccupati con contratto di la-voro a tempo indeterminatoin determinate imprese eagenzie).

IN SINTESI LE PRINCIPALI NOVITA’La Finanziaria 2010 DL.168/2009, anche se più contenuta rispetto alle precedenti, prevede delle novità del comparto lavoro/previdenziale efiscale che di seguito vi forniamo. Poche sono le disposizioni di carattere fiscale mentre maggiori interventi si vedono sul versante del lavoro.

ridotto, rideterminato ai sensidel Dl 168/2009. Arriva poil’obbligo a carico dei sostitutid’imposta che hanno tratte-nuto al lavoratore e versatoall’erario un acconto determi-nato in base alla normativaprevigente (senza tener contodella riduzione), di restituire ailavoratori, negli emolumenticorrisposti a dicembre, l’ecce-denza trattenuta. La quotaeccedente versata all’Erariopotrà essere recuperata daisostituiti d’imposta dai primipagamenti utili.

Detassazionecontratti diproduttivitàModificata ladisciplina sulladetassazionedei contratti dip rodu t t i v i t à(art. 5 del Dl 18/5/2008): la misu-ra è prorogataanche per il2010. Si inter-viene poi sullar i d u z i o n edell’Irpef e rela-tive addizionalidel trattamentoeconomico ac-cessorio delpersonale del

comparto sicurezza, difesa esoccorso pubblico, stanzian-do a copertura dello stessoimporto di 602 milioni ancheper il 2010 e prevedendo lafruizione dell’agevolazione,anche per il 2010, per i sog-getti con reddito complessi-vo di lavoro dipendente nonsuperiore e 35mila euro.Incentivi per assunzioni la-voratori destinati all’inden-nità di disoccupazione invo-lontaria. Previsto per il 2010, nei limiti di 12 milioni dieuro, un incentivo erogatodall’Inps per i datori di lavo-ro, le cui aziende non abbia-no effettuato nei 12 mesi pre-

data del 01 Gennaio 2010 in-vece che alla data del 1 Gen-naio 2008; la rateizzazione delpagamento fino ad un mas-simo di tre rate annuali di pariimporto può essere effettua-ta a decorrere dalla data del31 Ottobre 2010, invece chealla data del 31 ottobre 2008;la redazione e il giuramentodella perizia devono essereeffettuati entro la predettadata del 31 ottobre 2010, in-vece che entro la data 31 ot-tobre. Le maggiori entratedovranno confluire al fondoper le esigenze urgenti eindifferibili del ministero.

Studio Dentisticodott. G. Paolo Zan

Via 13 Martiri 127/B -San Donà di Piave - tel 0421.44262

Park Hotel Continental

Antica Trattoria Da Nicola Tel. 042154624Ristorante Hotel Forte del ‘48 Tel. 042144244Ristorante Al Fogolar Tel. 042152703Ristorante Pizzeria Al Kristal Tel. 042154379

a.s.d.Audace Fitness ClubVia Noventa 168San Donà di Piave

Page 3: Confartigianato Informa  - N.1 anno 2010

fisco 3GENNAIO MARZO 2010 CONFA RTIGIANATO INFORMA

C O N F A R T I G I A N A T O I N F O R M AAutorizzazione Tribunale di Venezia Nr. 961 del 07.03.1989

Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 nr.46) art.1 comma 1, DCB VENEZIA

Redazione/Amministrazione:Associazione Artigiani e Piccole Imprese delMandamento di San Donà di Piave, Via Perugia,2tel. 0421/3351 fax 0421/335444 [email protected] responsabile: Aldo TrivellatoComitato di Redazione :Roberto Barbieri, Ivano Brugnerotto, Sonia Cibin,Ennio Galletti, Roberto Mazzardis, Vito Molinaro,Francesco Salmaso, Loredana Spagnoletto.Stampa: Tipografia Passart SncVia Vizzotto 13 - San Donà di Piave - VE

Il fermo amministrativo è unatto tramite il quale le ammi-nistrazioni o gli enti compe-tenti (Agenzia delle Entrate,Inps, Regioni, Comuni) prov-vedono, tramite Enti esattori,alla riscossione coattiva dicrediti insoluti “bloccando”un bene mobile registrato diproprietà disponendone lacustodia in un locale. Il tipi-co esempio di fermo am-ministrativo è quello pre-disposto a seguito delmancato pagamento dellecartelle esattoriali. Talemisura restrittiva riguar-da i cosiddetti beni mobiliregistrati quali: autoveico-li, motoveicoli, ciclomoto-ri ecc. Cosa diversa sonole rimozioni ed il bloccodei veicoli con ganasce.Essi vengono eseguiti,come previsto dal Codicedella strada e secondodirettive locali.Quando non si paga unamulta un’imposta, una tas-sa o un contributo, gli entiimpositori dopo aver invia-to senza successo al cittadi-no inadempiente un avvisodetto “bonario” per recupe-rare il tributo, incaricano allariscossione la società a par-tecipazione pubblicaEquitalia SPA:le somme do-vute si dice sono iscritte a

L’ utilizzo non determina conseguenze penali

Confermata a regime l’ali-quota IVA agevolata del10% applicabile alle presta-zioni di servizi relative adinterventi di recupero delpatrimonio edilizio di cuiall’art. 31 c. 1 lett. a)b)c) ed) L. 457/78 realizzati su fab-bricati a prevalente destina-zione abitativa. Non sonodunque agevolate le manu-tenzioni eseguite su unitàimmobiliari non abitative(negozi,uffici, ecc.), anchese situate in edifici a preva-lente destinazione abitativa.Si rammenta che, ad oggi,

EDILIZIA- A REGIME L’IVA AGEVOLATA AL 10%l’aliquota ridotta del 10% ègià previstaper gli inter-venti di cuialle citatele t t . c ) ed)mentre èapplicabileagli inter-venti di ma-nutenzionedi cui allelett. a) e b) inforza dellaspecifica di-spos i z ionei n t r o d o t t a

ruolo mentre fino a quandosono gestite dagli entiimpositori, si dicono in faseamministrativa. Equitalia no-tifica al cittadino moroso unacartella di pagamento con cuiinvita al pagamento entro60gg dalla notifica, dopodichéla società potrà avvalersi dimezzi più coercitivi per riscuo-tere le somme iscritte a ruolo.

Il fermo è inoltre previsto dalcodice della strada come san-zione accessoria a determinatitipi di infrazioni, per esempioquelle compiute da minoren-ni o quelle per le quali è pre-visto il ritiro della carta di cir-colazione. L’utilizzo dello stru-

mento del fermo amministrati-vo sui beni di proprietà deicontribuenti inadempienti èuna misura adottata semprepiù frequentemente in quantoritenuta sufficientemente effi-cace a indurre il soggetto sot-toposto a tale procedura esoddisfare il suo creditorepubblico, solitamente per icrediti di natura tributaria. Il

tipico esempio di fermo ammi-nistrativo è quello predispo-sto a seguito del mancato pa-gamento delle cartelleesattoriali. Il sequestro ammi-nistrativo del veicolo è previ-sto nell’ipotesi in cui il codicedella strada preveda la sanzio-

dalla Finanziaria 2000 e prorogata da ultimo dalla Fi-nanziaria 2008. La conferma-ta a regime dell’aliquota IVAagevolata del 10% recepiscela Direttiva 2009/47/CE, conla quale l’Unione Europea haautorizzato gli stati membriad applicare, in via perma-nente, aliquote IVA ridotteper le prestazioni di servizicosì detti “ad alta intensitàdi manodopera” tra le quali,in Italia, rientrano appuntogli interventi di manutenzio-ne ordinaria e straordinariadelle abitazioni come sopradescritto.

FERMO AMMINISTRATIVO VEICOLI

ne accessoria della confiscaamministrativa. In caso di fer-mo di un veicolo per sanzioneamministrativa (art. 213 e ssdel codice della strada) il con-ducente non può farne uso espesso viene nominato uncustode giudiziario. Nellasentenza n. 44498 del 19 no-vembre 2009 la Cassazioneda un’importante affermazio-ne e cioè che non esiste reatopenale ex art. 334 C.P., qua-lora la materialità della con-dotta di sottrazione abbia adoggetto beni sottoposti a prov-vedimento di fermo ammini-strativo, ai sensi dell’art. 214D. Lgs. 30 aprile 1992 n. 285.Secondo la Corte mentre ilfermo amministrativo di unveicolo è una misura cautela-re amministrativa, il seque-stro amministrativo è previ-sto nell’ipotesi in cui il codi-ce della strada preveda la san-zione accessoria della confi-sca amministrativa. I supre-mi Giudici, nella sentenza inoggetto, hanno sottolineato ladiversità tra il provvedimentodi fermo amministrativo equello di sequestro ammini-strativo, fattispecie che muo-vono da presupposti diversi epertanto, l’utilizzo dei benimobili registrati sottoposti afermo amministrativo, nonconfigura reato penale.

L’apprendistato rappresenta il principale strumento di inseri-mento lavorativo nelle imprese artigiane attraverso un per-corso di formazione e lavoro. Nel 2008 (ultimo dato disponi-bile) gli apprendisti nelle imprese artigiane erano 218.344,vale a dire circa un terzo rispetto al totale dei 640.863 appren-disti. La valorizzazione dell’apprendistato, secondoConfartigianato, può consentire a giovani di acquisire quellecompetenze che le imprese non trovano sul mercato del lavo-ro. Infatti, nel 2009, nonostante la crisi, 1 impresa artigianasu 4 ha avuto difficoltà a reperire personale qualificato. Conil risultato che lo scorso anno, rispetto ad un fabbisognooccupazionale di 93.410 persone, i piccoli imprenditori han-no dovuto rinunciare ad assumere il 25,1% della manodo-pera necessaria, pari a 23.446 persone . Occasioni di lavoro

Introvabile personale qualificato: 24.000 posti di lavoro vuoti nell’artigianato “Con il rilancio dell’apprendistato più occupazione per i giovani”

DDL LAVORO – Apprendistato vale come ultimo anno scuola obbligoIl commento del Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini: “Apprendistato rimedio al disadattamento”

“Basta con le finzioni che ali-mentano il disadattamentoscolastico. Un anno di ap-prendistato per completarela scuola dell’obbligo per-mette ai giovani di maturareun’esperienza utile ad entra-re nel mondo del lavoro.Senza dubbio molto più uti-le rispetto al parcheggio for-

perse in un Paese come l’Italia che, tra settembre 2008 e set-tembre 2009, ha visto crescere il tasso di disoccupazione deigiovani under 25 dal 19,5% al 23,5%. Senza dimenticare chesiamo al terzo posto in Europa per il più alto tasso di disoccu-pazione dei giovani under 25, preceduti soltanto da Spagna eGrecia. Ancora più negativo il record italiano per il tasso dioccupazione dei giovani under 29: siamo al penultimo postotra i Paesi Ue con un valore del 39,3%, rispetto alla mediaeuropea del 51,2%. Negli ultimi 4 anni, gli imprenditori artigia-ni hanno speso molto tempo e denaro per insegnare il mestie-re ai giovani: hanno dedicato alla formazione sul lavoro 64milioni di ore , con un investimento di 1,8 miliardi l’anno e il53% degli apprendisti, concluso il percorso di formazione,ha continuato a lavorare nell’azienda.

zato nelle aule scolastiche”.Con queste parole, il Presi-dente di Confartigianto Gior-gio Guerrini apprezzal’emendamento al Ddl lavoro,collegato alla Finanziaria, ap-provato oggi dalla Commis-sione Lavoro dellaCamera.“L’emendamento –sottolinea Guerrini – rispon-

de alle sollecitazioni diConfartigianato tese arilanciare questo rapporto acausa mista, formazione e la-voro, grazie al quale i giova-ni hanno un’opportunità inpiù per inserirsi nel mondodel lavoro. Non è cosa dapoco se si considera che l’Ita-lia, tra settembre 2008 e set-

tembre 2009, ha visto cresce-re il tasso di disoccupazionedei giovani under 25 dal19,5% al 23,5%. Senza di-menticare che siamo al terzoposto in Europa per il più altotasso di disoccupazione deigiovani under 25, precedutisoltanto da Spagna e Grecia.Ancora più negativo il record

italiano per il tasso di occu-pazione dei giovani under 29:siamo al penultimo posto trai Paesi Ue con un valore del39,3%, rispetto alla mediaeuropea del 51,2%”.“L’ap-prendistato – aggiungeGuerrini - rappresenta il prin-cipale strumento di inseri-mento lavorativo nelle impre-

se artigiane attraverso unpercorso di formazione e la-voro. Nel 2008 (ultimo datodisponibile) gli apprendistinelle imprese artigianeerano 218.344, vale a direcirca un terzo rispetto al to-tale dei 640.863 apprendi-sti”.segue dalla prima

Cronache VeneteLa nostra informazione agli artigiani

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4 GENNAIO MARZO 2010CONFA RTIGIANATO INFORMA speciale qualità dei servizi

La soddisfazione del socio sempreRisultati del sondaggio, commisionato dalla associazione

Tutti al giorno d’oggi, sia chesi tratti di imprese private, dienti pubblici, di società di ser-vizi o di associazioni, comepuò essere il caso dellaConfartigianato di San Donàdi Piave, sono perfettamenteconsapevoli di quanto siaimportante soddisfare la pro-pria clientela, del fatto che ilcliente è un vero e propriopatrimonio dell’azienda e chela sopravvivenza è legata alsuo potere di scelta.In passato le ditte erano orien-tate principalmente alla pro-duzione, ma nel 1929 una cri-si mondiale dei mercati, cau-sata da una domanda inferio-re rispetto all’offerta e culmi-nata nel crol-lo della Borsadi WallStreet, diedela nascita anuove teoriedi marketinge iniziò cosìun camminoche ha porta-to le aziendea focalizzarsi sul mercato esulle sue reali esigenze. Daglianni Ottanta poi, a seguitodell’espansione dei consumied alla crescente competitivitàdelle aziende, la customersatisfaction è diventatal’obiettivo prioritario da per-seguire, ed il cliente semprepiù considerato parte centra-le di qualsiasi azienda, il suovalore stimato come un veroe proprio capitale da gestire econservare con cura. Ancheil metodo Toyota, uno dei mi-gliori al mondo, basato sullafilosofia del Total QualityManagement, ci insegna chebisogna migliorare il sistemapasso passo e continuamen-te, e che non serve a nulla in-crementare l’efficienza, la pro-duttività etc. se non ci sifocalizza su dove va il merca-to e su ciò che i clienti vo-

gliono. Attualmente dunquetutto ruota intorno al consen-so ed alla soddisfazione del-l’utente finale. C’è la neces-sità, soprattutto in un perio-do di crisi come questo, difidelizzare il cliente ed esserecompetitivi. Oggi si fa perciòun gran parlare di customersatisfaction, di qualità e diservizio al cliente.Ma cos’è allora la soddisfa-zione? Il concetto rappresen-ta uno stato soggettivo deri-vante dalle aspettative espli-cite o latenti con cui il clientesi accosta alla tipologia diprodotto o servizio e dalla suapercezione dell’insieme deifattori di qualità incorporati

nel prodotto o nel servizioutilizzato. In parole povere, lasoddisfazione è la sensazio-ne che il cliente prova quan-do il prodotto o il servizio cheha utilizzato realizza, o ancormeglio supera, le proprieaspettative. Ci si sente sod-disfatti, ad esempio, in queimomenti in cui il prodotto cheabbiamo comprato funzionaperfettamente o addiritturasvolge più funzioni di quan-to pensavamo, l’opposto incaso contrario. La soddisfa-zione è dunque questa sen-sazione, ed è un punto fonda-mentale per le aziende e lesocietà di servizi.Come si fa a conoscere la sod-disfazione dei propri clienti osoci, cioè come si fa a saperecosa essi vogliono? L’unicomodo è chiederglielo! Ed èappunto per questo che la

Confartigianato di San Donàdi Piave ha effettuato, nelnovembre dello scorso anno,un’indagine approfondita perconoscere il grado di soddi-sfazione dei propri associatie loro eventuali proposte,suggerimenti o commenti.Sono stati interrogati i varisoci su determinati temi persapere cosa desiderano, qualisono i loro bisogni e le loroesigenze, per capire se l’As-sociazione aveva esaudito omeno le loro necessità, se ilpersonale si era preso cariconel modo più consono deiloro problemi e via dicendo.In poche parole, per com-prendere il loro pensiero in

merito al-l’operatodi Confar-tigianato.Grazie aller i s p o s t ecosì otte-nute, l’As-sociazioneavrà ora lapossibilità

di riflettere sul modo più ap-propriato per agire efficace-mente ed intraprendere azio-ni coerenti con le varie esi-genze ed aspettative.Dei mezzi per ilraggiungimento della soddi-sfazione sono il servizio alcliente e la qualità, ed è inquest’ottica e per puntare adun miglioramento continuo,che la Confartigianato di SanDonà di Piave ha deciso inol-tre di certificare i propri prin-cipali servizi offerti ai soci,attraverso la certificazione diqualità ISO 9001:2008, avve-nuta a fine ottobre 2009.Il risultato finale di tutto que-sto? Essere in grado di offri-re una miglior assistenza eservizi di qualità sempre piùelevata e sempre più adatti alsingolo socio. Questo è unpunto che sta molto a cuore!

PERCHÉ QUESTO STUDIO?L’importanza della soddisfazione nella vita dell’Associazione.

SODDISFAZIONE DEL CLIENTE( CUSTOMER SATISFACTION )è la sensazione che il cliente provaquando un prodotto o un servizioincontra, supera le sue aspettative.

Appurata l’importanza ed il valore del grado di soddisfa-zione dei propri associati, tra ottobre e dicembre delloscorso anno, è stata messa in moto la macchina perraccogliere i dati necessari all’analisi, attraverso l’uso dipersonale dedicato, esterno all’Associazione.Dopo un attento esame delle esigenze, del mercato diriferimento e dei possibili mezzi di comunicazioneutilizzabili per contattare i destinatari dello studio, è sta-to predisposto un questionario in forma cartacea,composto da dieci brevi domande , per lo più a rispo-sta chiusa (eccetto l’ultima), per facilitarne così la com-pilazione e ridurre il tempo necessario alla risposta. Esseriguardavano: 1) i vari servizi presi singolarmente; 2) la valutazione del personale; 3) la soddisfazione generale percepita, per quanto ri-

guarda l’intero operato di Confartigianato; 4) il fatto di raccomandare o meno l’Associazione agli

altri; 5) la sede di riferimento abituale; 6) la categoria di appartenenza; 7) la forma giuridica; 8) la presenza di dipendenti; 9) il periodo trascorso dall’iscrizione, ovvero da quanto

tempo il rispondente è associato;10) eventuali suggerimenti.

Essendo il questionario volto a garantire l’anonimato, sonostate inserite alcune domande, esattamente dalla 5 alla9, atte solamente ad inquadrare il tipico socio che vi hapartecipato. Il questionario, così composto, è stato spe-dito via lettera ordinaria, previo annuncio tramite sms,entro fine ottobre a tutte le aziende associate e/o am-ministrate , sia a coloro che usufruiscono dei maggioriservizi, contabilità e tenuta libri paga, sia a coloro che inAssociazione passano per consulenze o altro. In totalesono stati effettuati 1644 invii. Sono state rese disponi-bili, inoltre, alcune copie nelle segreterie delle varie sedi,stampate in carta colorata azzurra, per renderleidentificabili dalle altre, ai fini dell’elaborazione finale deidati.Si è pensato di sfruttare il momento di visita perio-dica all’Associazione, effettuata per espletare pra-tiche, chiedere consigli e consulenze etc., comeoccasione di consegna del questionario, in mododa minimizzare il prezioso tempo del socio dedi-cato a questa ricerca. È stata dunque debitamentepredisposta una cassettina dove imbucare il mo-dulo, situata all’ingresso di ogni sede. Per como-dità è stata data inoltre la possibilità di inviarlo tra-mite fax oppure di compilarlo nell’area riservata,a l l ’ i n te rno de l s i to web de l l ’Assoc iaz ionewww.artigianisandona.it.

COME È STATA SVOLTA L’INDAGINE?

La terza domanda del questionario andava ad indagare il grado di soddisfazione generaleriguardo all’operato complessivo svolto da Confartigianato fino ad ora. La risposta ricevutaé forse la più importante per l’Associazione, per poter comprendere ciò che viene percepitodai soci e capire, dunque, se gli sforzi fatti per soddisfare le loro esigenze sono stati produttivio vani.I risultati sono positivi e incoraggianti. La percentuale più rilevante, pari al 42%, cioè pocomeno della metà di coloro che hanno risposto al sondaggio, si definisce molto soddisfatta daciò che Confartigianato ha fatto fino ad oggi per loro. Un’altra fetta considerevole, ovvero il37%, si ritiene invece abbastanza soddisfatta. Unendo tali percentuali si nota dunque chequasi l’80% dei soci è più che contento dell’assistenza e dei servizi di cui ha usufruitofinora.

Volendo dare una misura numerica alla customer satisfaction complessiva, su una scala da 1a 5, dove 1 è bassissima soddisfazione e 5 è massima soddisfazione, si ottiene un valorequantitativo medio di 3,54 punti, valore più che positivo.Questi ottimi risultati sono confermati dai dati raccolti dalla quarta domanda presente nelquestionario, che aveva lo scopo di capire se la soddisfazione fosse alta al punto da racco-mandare Confartigianato ad altri soggetti. Ebbene, una percentuale del 77,6% dei soci harisposto con un sì e solo una parte trascurabile (3,4%) ha invece negato.Tutto questo però, non vuol dire che ora si è raggiunto l’obiettivo e che ci si potrà comoda-mente adagiare sugli allori. Si continuerà invece a migliorare, avendo cura di tenere sempre alcentro della propria attenzione il socio e le sue esigenze, perché la mission dell’Associazioneè quella di puntare all’eccellenza, cercando di soddisfare appieno tutti i propri soci.

RISULTATI DELL’ANALISI SULLA CUSTOMER SATISFACTION 2009

IL GRADO DI SODDISFAZIONE GENERALE

Confartigianato porta in palmo di mano i propri soci, èattenta alle esigenze di ognuno, offrendo assistenza

e servizi di qualità sempre più elevata.

La loro soddisfazione è la cosa più importante che può ricevere in cambio!

Indagine realizzata, durante uno stage aziendale, dalla Dott. Michela Auletta

Page 5: Confartigianato Informa  - N.1 anno 2010

speciale qualità dei servizi 5GENNAIO MARZO 2010 CONFA RTIGIANATO INFORMA

al centro della nostra attenzione !

Un ringraziamento a tutti i soci che hanno collaboratopartecipando al questionario sulla soddisfazione.L’aiuto è stato fondamentale ed è grazie a loro se ora possiamomigliorare assistenza e qualità dei servizi che offriamo alle aziende!

per conoscere la soddisfazione dei propri associati.

I MEZZI DI COMUNICAZIONEPer indicare la bontà dei datiraccolti e la loro rappresen-tatività dell’intero pubblico diriferimento, si può dire chesono stati inviati 1644 que-stionari, uno a ciascun asso-ciato e che ne sono ritornatiin totale 205, ovvero c’è statauna redemption del 12,5% ,perfettamente in linea con lenormali percentuali di ritor-no, pari al 10 – 12%. Ènota infatti la frequentemancata risposta nelcaso di somministrazionevia posta.In dettaglio, i questio-nari ritornati sono sta-t i , pe r i due t e rz i(65%), consegnati inAssociazione tramitel’apposita cassettina.A questi si può som-mare un ulteriore 8,3%,vale a dire la percen-tuale dei questionaridi colore azzurro, os-sia quelli disponibili pres-so le segreterie delle sedi.Si arriva dunque al 73,2%di questionari pervenutinella cassetta . Non sonocomunque trascurabili lepercentuali degli altri mez-zi utilizzati per la conse-gna, ossia ben 18% via faxe 8,8% tramite il sito del-l ’ A s s o c i a z i o n e

www.artigianisandona.it .Proprio per l’importanza deimezzi di comunicazione, chepermettono il collegamento elo scambio di informazioni traConfartigianato e i suoi soci,è stato pensato un ulterioresondaggio, ricollegabile allacustomer satisfaction, facen-te parte di un progetto piùampio, chiamato appunto

PROGETTO COMUNICA-ZIONE – INFORMAZIONE.Esso nasce come indagine suimezzi di comunicazione. Loscopo è duplice:1. sondare la diffusione el’utilizzo del computer e diinternet tra i soci;2. analizzare il livello di gra-dimento ed efficacia dei varimezzi di comunicazione utiliz-

zati dall’Associazione per in-formare e contattare il propriopubblico di riferimento, ovve-ro artigiani e piccole – medieimprese.Ed è proprio questo secondopunto che ci interessa ai finidella soddisfazione, è infattinecessario offrire un’informa-zione puntuale ed efficace peraccontentare la clientela.

I risultati di questo son-daggio sono eccellenti perquanto concerne i contat-ti personali, i rapporti te-lefonici e i mezzi cartaceiutilizzati, come il notizia-rio o le circolari. La percen-tuale che si definisce piùche soddisfatta, raggiun-ge quasi la totalità dei sociintervistati. Buone invecele riunioni organizzate e laposta. Gli ultimi due mezzidi comunicazione conside-rati, sito internet e radio –tv, sono definiti più o

meno buoni, ma si presenta-no alte percentuali di soci cheaffermano di non conoscereil mezzo o di non saper dareuna valutazione a riguardo.Ciò è però riconducibile al fat-to, parlando del sito web, cheè ancora bassa la diffusionedell’uso del computer e diinternet tra il pubblico consi-derato.

RISULTATI DELL’ANALISI SULLA CUSTOMER SATISFACTION 2009

LA VALUTAZIONE DEL PERSONALESpesso la soddisfazione del cliente esterno è strettamente legata a quella del cliente interno,cioè al personale con cui entra in contatto. Molte volte infatti questo è l’unico collegamentocon l’azienda erogatrice, dal tipo di servizio fornito e dall’atteggiamento dei dipendenti scatu-risce quindi parte dell’immagine aziendale e soprattutto il livello di soddisfazione dei clienti.Da qui deriva l’importanza di inserire nel sondaggio sulla customer satisfaction, una doman-da relativa alla valutazione dell’organico di Confartigianato.La seconda domanda del questionario aveva dunque lo scopo di studiare il livello di gradi-mento su alcuni aspetti relativi al personale, per quanto concerne:· la disponibilità;· la professionalità e le competenze tecniche possedute;· la tempestività e rapidità di risposta;· la chiarezza e la comprensibilità del linguaggio usato;· la cortesia e l’attenzione ricevuta;· la capacità di infondere fiducia;· l’impegno profuso per soddisfare le varie necessità;I risultati ottenuti sono stati ottimi. Lo dimostrano le alte percentuali di associati che siritengono soddisfatti al massimo del personale di Confartigianato. A seconda dell’aspettoconsiderato si raggiungono infatti valori che oscillano tra il 57%, per quanto riguarda la“cortesia e l’attenzione ricevuta”, e il 40%, parlando invece di “capacità di infondere fiducia”.Considerevoli anche le percentuali di alta soddisfazione, dal 33% al 26%. Trascurabili e pres-soché nulle invece le percentuali di soci non soddisfatti affatto dal personale.Possiamo infine definire una media di gradimento, attraverso l’uso di una scala da 1 a 5, dove1 rappresenta un bassissimo grado di soddisfazione e 5 un altissimo grado di soddisfazione,pari a 4,18 punti, con valori che oscillano da 4 a 4,40, a seconda dell’aspetto preso in analisi.Valore decisamente positivo e molto vicino al massimo previsto.

RISULTATI DELL’ANALISI SULLA CUSTOMER SATISFACTION 2009: I SERVIZI CERTIFICATILa prima domanda del questionario, che era anche la più corposa, aveva come scopo quello di studiare la soddisfazione dei soci per i servizi offerti da Confartigianato, presi singolarmente.Per ognuno di questi, quindici in totale, era chiesto di specificare il grado di soddisfazione ritenuto opportuno, attraverso una scala di valori da 1 a 5, dove 1 stava ad indicare bassa soddisfazionee 5 alta soddisfazione. Nel caso invece non si utilizzasse il servizio preso ad esame, era chiesto di indicarne la conoscenza o meno.Complessivamente i risultati sono molto buoni. Volendo paragonare i vari servizi, si va da valori medi massimi di quasi 4 e mezzo a valori minimi di 3, tutti valori al di sopra del livello di accettabilità.Di seguito analizziamo in dettaglio i dati raccolti riguardo a tre dei principali servizi offerti dall’Associazione: tenuta contabilità, dichiarazione dei redditi e tenuta libri paga.

Il primo servizio preso in esame dal questionario era la conta-bilità. Ben il 66% di coloro che hanno risposto, usufruisconodi questo servizio, che unito alla percentuale di coloro chenon lo utilizzano ma non lo conoscono, si arriva all’86%. Ilservizio di contabilità risulta dunque altamente conosciuto.Coloro che utilizzano il suddetto servizio hanno espresso lapropria soddisfazione nel seguente modo: quasi la metà sipronuncia con un 5, cioè il valore massimo consentito; pocomeno del 40% invece opta per il 4; trascurabili le percentualidi valori inferiori. Si può riassumere quindi, dicendo che qua-si la totalità dei soci che hanno la propria contabilità inConfartigianato, risulta pienamente soddisfatta. È’ proprioquesto infatti il servizio che registra il valore medio di customersatisfaction più elevato, pari a 4,28 punti.

Il presente servizio è utilizzato da una buona percentualedi soci che hanno partecipato al sondaggio, ovvero circa il65%. Si ottiene poi un grado di conoscenza pari all’82%,unendo gli utilizzatori a coloro che comunque conosconol’esistenza della possibilità di svolgere le proprie dichiara-zioni dei redditi in Associazione.Per quanto riguarda il grado di customer satisfaction, benun 80% dei fruitori definisce la propria sod-disfazione elevata o molto elevata, con percen-tuali rispettivamente del 36% e del 45%.Trascurabili o quasi nulle, invece, le percentuali dei soddi-sfatti poco o per nulla.Anche per questo servizio abbiamo un valore medio disoddisfazione tra i più alti registrati, pari a 4,17 punti.

Il servizio di tenuta libri paga presenta un grado diutilizzo elevato, pari al 63%. Anche il grado di cono-scenza della sua esistenza è molto alto, pari all’81,5%,ottenuto dall’unione delle percentuali di coloro che loutilizzano e di coloro che pur non utilizzandolo comun-que ne conoscono la presenza in Associazione.I soci fruitori si dividono sostanzialmente in due grup-pi: per il 41,5% si esprimono con un 5, il valore massi-mo consentito, e per il 40% optano per il 4. Raggiun-giamo così una percentuale superiore all’80%che si definisce soddisfatta da molto a mol-tissimo. La soddisfazione media si attesta dunqueintorno al 4,12, una delle più alte registrate tra tutti iservizi analizzati.

DICHIARAZIONE DEI REDDITITENUTA CONTABILITA’ TENUTA LIBRI PAGA

scarsosufficiente

discreto

buono

ottimo

Disponibilità Profession.Competenze

Rapiditàrisposta

Chiarezzalinguaggio

Cortesia Infonderefiducia

Impegnoprofuso

1,0 % 1,5 % 1,5 % 1,5 % 0,5 % 3,9 % 2,4 %2,4 % 4,4 % 9,3 % 4,4 % 3,9 % 7,3 % 3,9 %

9,3 % 17,1 % 14,1 % 14,6 % 9,8 % 19,7 % 16,1 %

30,2% 33,2 % 29,3 % 29,8 % 26,3 % 29,3 % 32,2 %

56,6% 41,0% 43,4 % 47,8 % 57,1 % 40,0 % 41,0 %

Page 6: Confartigianato Informa  - N.1 anno 2010

6 GENNAIO MARZO 2010CONFA RTIGIANATO INFORMA ambiente

E’ stato pubblicato lo scorso13 gennaio il decreto che isti-tuisce il nuovo sistematelematico di tracciabilità egestione degli adempimenti inmateria di rifiuti speciali(SISTRI)Il Ministero dell’Ambiente,infatti, aveva più volte con-fermato di voler avviare, intempi brevi, lenuove procedureper arrivare allacompleta attua-zione del nuovosistema ditracciabilità, giàentro i primi 6mesi del 2010.Gli interessati allenuove proceduresono i seguenti:A)CATEGORIEDI SOGGETTI OBBLIGATIAD ISCRIVERSI ALSISTRI:- Produttori iniziali di rifiuti pericolosi;- Produttori iniziali di rifiuti

Gestione dei rifiuti: CAMBIANO LE REGOLEPARTE IL SISTRI

E’ questa la sigla che definisce l’attua-zione del sistema info-telematico per latracciabilità dei rifiuti e la gestione deirelativi adempimentiL’attuale sistema cartaceo basato sul registro dicarico e scarico, sul formulario dei rifiuti e sul Mudsarà rimpiazzato da un innovativo procedimentoinformatico che “promette” semplificazioni nelleprocedure e minori costi per le imprese.

non pericolosi con più didieci dipendenti;

- Commercianti ed Interme-diari di rifiuti senza deten-zione;

- Trasportatori professiona-li che raccolgono e traspor-tano rifiuti speciali;

- Aziende che effettuano iltrasporto dei propri rifiuti

pericolosi;- Recupera-tori e smalti-tori;

B) CATEGO-RIE DI SOG-GETTI CONISCRIZIONEAL SISTRIFACOLTATI-VA:- Produttori

iniziali di rifiuti non peri-colosi che non hanno piùdi dieci dipendenti;

- Aziende che effettuano iltrasporto dei propri rifiutinon pericolosi.

Le modalità per l’attivazione del nuovo sistemaLE SCADENZE LA PROCEDURA

L’operatività del nuovo sitema prevede una graduali-tà di iscrizione secondo il seguente calendario:a) entro il 28 febbraio 2010 per:- coloro che effettuano a titolo professionale attivitàdi raccolta e di trasporto di rifiuti;- i commercianti e gli intermediari di rifiuti;- coloro che svolgono operazioni di recupero e dismaltimento dei rifiuti;- le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosie che occupano più di 50 dipendenti;- le imprese e gli enti con più 50 dipendenti, che pro-ducono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioniindustriali, artigianali e da attività di recupero esmaltimento di rifiuti, fanghi da potabilizzazione, dadepurazione delle acque e da abbattimento fumi.b) dal 13 febbraio al 30 marzo 2010 per:- le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosie che occupano fino a 50 dipendenti;- le imprese e gli enti che producono rifiuti non peri-colosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali eda attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghida potabilizzazione, da depurazione delle acque e daabbattimento fumi che occupano da 11 a 50 dipenden-ti.A seguito dell’iscrizione effettuata dalle aziende, saràpoi cura del sistema camerale (Camere di Commercio eSezioni territoriali dell’Albo Gestori Ambientali) avvi-sare i soggetti che hanno presentato domanda per ilritiro dei dispositivi informatici, che comunque andran-no utilizzati solo a partire- dal 13 luglio 2010 per i soggetti tenuti a presentarela domanda di iscrizione entro il 28 febbraio- dal 12 agosto 2010 per i soggetti tenuti a presentarela domanda di iscrizione dal 13 febbraio al 30 marzo.Per i soggetti che in tendono iscriversi al SISTRI subase volontaria, la domanda di adesione può essereinoltrata successivamente al 12 agosto 2010.

Per quanto riguarda la procedura da seguire, gli interessatidevono iscriversi al SISTRI utilizzando,a loro scelta, unadelle seguenti modalità:• modalità on lineL’utente deve collegarsi alla sezione del Portale SISTRI(www.sistri.it) dedicata alla fase di scrizione al sistema edinserire i dati indicati nel modulo di iscrizione.Il Portale sarà attivo 24 ore su 24 tutti i giorni della setti-mana.• modalità via faxL’utente potrà comunicare i dati indicati nel modulo di iscri-zione via fax, al seguente numero:800 05 08 63.Il servizio di ricezione fax sarà attivo 24 ore su 24 tutti igiorni della settimana.• telefonicamenteL’utente potrà comunicare i dati indicati nel modulo di iscri-zione telefonando al seguente numero verde: 800 00 38 36.In sede di prima applicazione del Decreto, il call center saràattivo nei giorni feriali, compreso il sabato, dalle 06.00 alle22.00, sino alla scadenza del termine previsto per l’iscri-zione; successivamente, il call center sarà attivo nei giorniferiali, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30 e il sabatodalle 8.30 alle 12.30.All’atto della comunicazione dei dati, con evidenza dell’ef-fettuato pagamento dei contributi, l’utente dovrà, inoltre,specificare anche le modalità (posta elettronica, fax o telefo-no) con le quali desidera ricevere le comunicazioni dal SISTRI,nonché i recapiti (indirizzo di posta elettronica, numero difax o di telefono) e la persona da contattare.Le Camere di Commercio, le Associazioni imprenditoriali oloro società di servizi delegate dalle Camere di Commercio ele Sezioni regionali e provinciali dell’Albo Nazionale GestoriAmbientali contatteranno gli operatori, con le modalità ed airecapiti da questi precedentemente indicati, per comunicareluogo e data dell’appuntamento per la consegna deidispositivi USB e, nel caso delle imprese di trasporto, ancheluogo e data dell’appuntamento per l’installazione delle blackbox presso le officine autorizzate.

Agli utenti al SISTRI verran-no consegnati:• un dispositivo elettronicoper l’accesso in sicurezza dal-la propria postazione al siste-ma informatico, definito dispo-sitivo USB, idoneo a consen-tire la trasmissione dei dati, afirmare elettronicamente le in-formazioni fornite ed a memo-rizzarle sul dispositivo stesso.• per ciascun dispositivo USB,l’identificativo utente(username), la password perl’accesso al sistema, lapassword di sblocco del di-spositivo (PIN) e il codice disblocco personale (PUK);• un dispositivo elettronico da

I DISPOSITIVI ELETTRONICI DEL SISTRI

I COSTI DEL NUOVO SISTEMA PER LE IMPRESEI soggetti destinatari delSISTRI aderiscono allo stes-so mediante la procedura diiscrizione descritta e tramite ilversamento di un contributo.Tale contributo è destinato allacopertura degli oneri derivan-ti dalla costituzione e dal fun-zionamento del SISTRI ed èversato per ciascuna attivitàdi gestione dei rifiuti.Le imprese che raccolgono etrasportano i rifiuti verseran-no il contributo per la solasede legale e per ciascun vei-colo adibito al trasporto rifiu-ti.Il livello dei contributi, per ca-tegoria di soggetti obbligati,risponde ai seguenti criteri:• dimensione d’impresa;

installarsi su ciascun veicoloche trasporta rifiuti, con lafunzione di monitorare il per-corso effettuato dal medesi-mo, definito black box. Laconsegna e l’installazione del-la black box avviene pressole officine autorizzate, il cui

elenco è fornito conte-stualmente alla consegna deldispositivo USB e disponibilesul Portale del SISTRI;• apparecchiature idonee permonitorare l’ingresso e l’usci-ta degli automezzi dagli impian-ti di discarica (telecamere).

• tipologia di rifiuti;• quantità dei rifiuti prodotti,trasportati e gestiti.Il contributo si riferisce all’an-no solare di competenza e iversamenti devono essereeffettuati mediante versamen-to diretto presso la competen-te Tesoreria Provinciale delloStato, oppure tramite contocorrente bancario o bonificobancario i cui estremi saran-no indicati nel Portale SISTRI,con le seguenti modalità:• per il primo gruppo di utentiil pagamento dovrà essereeffettuato dal 14 gennaio al28 febbraio 2010;• per il secondo gruppo diutenti il pagamento dovrà es-sere eseguito dal 13 febbraio

al 28 marzo 2010;• per il terzo gruppo di utenti ilpagamento della quota diiscrizione potrà essere versa-to a decorrere dal 12 agosto2010 in poi.L’operatore dovrà quindi se-gnalare, con le modalità con-tenute nel Portale, l’avvenu-to pagamento al SISTRI e suc-cessivamente presentare, allaCamera di Commercio compe-tente o all’Associazione Im-prenditoriale delegata, o allaSezione regionale o provincia-le dell’Albo Nazionale Gesto-ri Ambientali per le impreseche esercitano attività di tra-sporto, la ricevuta di avvenu-to pagamento del contributodi iscrizione al SISTRI.

Per tutte le informazioni in materia ambientale: geom. Vito Molinaro 0421.335410

dispositivo USB utente la black box per i veicoli

TRASPORTATORI:Quantità annua autorizzata CONTRIBUTO Pericolosi Non pericolosifino a 3.000 t/anno € 120 € 60fino a 6.000 t/anno € 140 € 70fino a 15.000 t/anno € 180 € 90fino a 60.000 t/anno € 250 € 125fino a 200.000 t/anno € 350 € 175oltre 200.000 t/anno € 500 € 250 PER OGNI MEZZO DI TRASPORTO € 150

TRASPORTATORI DI PROPRI RIFIUTI: (iscrizione all’Albo con procedure semplificate) CONTRIBUTO: - fino a due veicoli € 100 per ogni veicolo - oltre i due veicoli € 150 per ogni veicolo

PRODUTTORI:ADDETTI per unità locale CONTRIBUTO Pericolosi Non pericolosiinferiore a 10 € 120 € 60 *da 11 a 50 € 180 € 90 (*) I produttori di rifiuti non pericolosi con un un numero di addetti inferiore ai 10dipendenti potranno scegliere se aderire o meno al SISTRI.

IMPIANTI DI RECUPERO DI MATERIA (R2, R3, R4, R6, R7, R8, R9):Quantità in tonnellate/anno CONTRIBUTO Pericolosi Non pericolosiinferiore a 1.000 € 300 € 150tra 1.000 e 5.000 € 500 € 250tra 5.000 e 20.000 € 800 € 400tra 20.000 e 50.000 € 1.200 € 600tra 50.000 e 100.000 € 1.800 € 900oltre 100.000 € 2.500 € 1.200*Inclusi gli impianti produttivi di recupero

ATTIVITÀ DI RECUPERO (R5, R10, R11, R12, R13)E DI SMALTIMENTO (D2, D3, D4, D6, D7, D13, D14, D15)Quantità in tonnellate/anno CONTRIBUTO Pericolosi Non pericolosiinferiore a 1.000 € 300 € 150tra 1.000 e 5.000 € 500 € 250tra 5.000 e 20.000 € 800 € 400tra 20.000 e 50.000 € 1.200 € 600tra 50.000 e 100.000 € 1.800 € 900oltre 100.000 € 2.500 € 1.200

ATTENZIONE AL M.U.D.per il 2010 resta la scadenza al 30 aprileChiama in Associazione entro il 30 marzo 0421.335410

Page 7: Confartigianato Informa  - N.1 anno 2010

vita associativa 7GENNAIO MARZO 2010 CONFA RTIGIANATO INFORMA

trasporti

QUARTO D’ALTINOCONVEGNO SICUREZZA CANTIERI

Dal 9 settembre 2009 scorsoè entrata in vigore la Cartadi Qualificazione del Condu-cente - CQC. pertanto tuttigli autisti che guidano imezzi in maniera professio-nale indipendentemente chesiano in conto proprio o inconto terzi, dovranno sem-pre avere con sè la carta diqualificazione ed esibirlaagli organi di controllo as-sieme alla patente di guidaa cui è associata. Ricordia-mo che la CQC non sostitui-sce la patente, quindi nonpuò essere mostrata da sola.Le categorie soggette - laCQC è rilasciata o per il tra-sporto di cose o per quellodi persone. Pertanto chi hail documento per trasportomerci, non è automaticamen-te autorizzato a guidare vei-coli per trasporto di personee viceversa. La CQC non so-stituisce mai il Cap tipo KB(necessario per taxi e vettu-re di noleggio). Dallo scorso5 aprile 2008 gli autisti diveicoli che necessitano pa-tenti di guida C e C+E, e chesono già in possesso dellacarta di qualificazione delconducente CQC possonofar decurtare i punti sottratti

Tutti gli autisti di veicoli con massa complessivaoltre i 35 quintali devono possedere la Carta diQualificazione del Conducente CQC

Ottenute da Confartigianato importanti modifiche almodulo obbligatorio per mancato utilizzo di veicolidotati di cronotachigrafo analogico o digitale

I Regolamenti CE nr. 561/2006e 3821/85 prevedono l’obbli-go di installazione delcronotachigrafo (analogico odigitale) nei veicoli di massa

complessiva superiore ai 35q.li indipendentemente chesiano conto proprio o contoterzi. Pertanto tutti gli autisticon patenti C D E, in posses-so della C.Q.C., devono ri-spettare i tempi guida e di ri-poso previsti dai due citati Re-golamenti Comunitari.Inoltre è stato recentemente

Inaugurata sabato 12 dicem-bre la nuova sede, in proprie-tà, a Quarto d’Altino, resaoperativa dal 17 dicembre.Dopo la positiva esperienza diquattro anni in una propriaautonoma sede, in locali inaffitto,il Consiglio dell’Asso-

ciazione, nell’ottica di un in-vestimento patrimoniale e diincremento dei servizi resi allepiccole e medie aziende delterritorio, nella primavera scor-sa aveva dato l’avvio

senza sostenere corsi edesami sempre che la richie-dano alla MTC entro il pros-simo 4 aprile 2010.Dopo tale data per ottenre laCQC,si do-vranno fre-quentare glia p p o s i t icorsi di for-mazione di280 ore piùr e l a t i v iesami. Re-quisito ne-cessar io èaver p re-ventivamenteconseguitole patenti Co C+E.  Sanzioni –chi guidauno di que-sti veicolisprovvistodella CQC rischia una sanzio-ne amministrativa da 155 € a624 € ed il fermo amministra-tivo del veicolo per 60 gior-ni. La norma riconosce anchela corresponsabilità di chi af-fida un veicolo ad un autistaprivo di certificato: in que-sto caso la sanzione varia da389 a 1559 €.

durante la guida di questiveicoli dalla CQC stessa, in-vece che dalla patente nor-male di guida.Le categorie esentate –sono esentati dalla CQC iveicoli utilizzati per il tra-sporto di passeggeri o dimerci a fini privati e noncommerciali e i veicoli chetrasportano materiale o at-trezzature, utilizzati dal con-ducente nell’esercizio dellapropria attività, a condizio-ne che la guida del veicolonon costituisca l’attivitàprincipale del conducente.Queste eccezioni si riferi-scono al conto proprio, maattenzione che l’obbligo delpossesso della CQC non ri-corre solo se il conducentenon sta svolgendo una pro-pria attività professionale.Quindi, se il conducente èassunto con la mansione diautista da un’azienda che haveicoli in conto proprio,deve comunque possederela CQC.Corsi ed esami - per coloroche sono in possesso dellapatente C o C+E prima del 9settembre 2009, potranno ot-tenere la Carta di Qualifi-cazione del Conducente

approvato il nuovo moduloche, ai sensi della direttiva2006/22/CE, deve essere uti-lizzato per giustificare lamancanza di registrazione

sul tachigrafo del veicolo. Insostanza nei giorni in cui nonvengono utilizzati i veicolidotati di cronotachigrafol’autista deve compilare ilmodulo che giustifica il mo-tivo del non utilizzo dello stes-so (ad esempio: per ferie, ma-lattia, recupero, guida di altriveicoli non dotati di cronota-

Attenzione alle nuove norme: pesanti le sanzioni

chigrafo o per altre mansio-ni). Il vecchio modulo, sinoad oggi in vigore, poteva es-sere utilizzato solo per i casidi assenza per malattia delconducente, ferie annuali  op-pure quando il conducenteavesse guidato un altro vei-colo escluso dal campo di ap-plicazione del regolamento(CE) n. 561/2006. Tale rigidatassatività creava enormiproblemi ai trasportatori, im-possibilitati dunque, in casodi controlli, a legittimare lamancanza di registrazionenell’ipotesi, ad esempio, dimancata guida per attività noncontemplate (pulizia del mez-zo, servizi in azienda, ecc.) ecostretti dunque a subireirrimediabilmente una san-zione amministrativa sino a570 euro. ConfartigianatoTrasporti ha lavorato fin dasubito in sede Comunitariaper la modifica del formulario,richiedendo l’inserimento  diipotesi più ampie. Il nuovomodulo, come emendato, pre-senta adesso, oltre alle trefattispecie di cui sopra, anchele seguenti: congedo orecupero, disponibilità, svol-gimento di altro lavoro diver-so dalla guida.

La numerosa partecipazioneal convegno tenutosi lo scor-so 21 gennaiosulla sicurezzanei cantieri edili ha testimo-niato il grande interesse chel’argomento riveste per gliArtigiani del settore delle co-struzioni.Oltre 170 imprenditori, infatti,ad un anno dall’entrata in vi-gore del nuovo Testo Unico,hanno avuto modo di essereinformati, avendo un quadropreciso e aggiornato, sulleprincipale problematiche ri-scontrate nei cantieri duran-te i sopralluoghi effettuatidallo S.P.S.A.L. nel nostroterritorio.Nel corso dell’incontro è sta-to illustrato anche l’andamen-to degli infortuni sul lavoro,con dati che, per quanto ri-guarda l’Artigianato, denota-no una positiva riduzione per-centuale negli ultimi anni purrimanendo, in termini assolu-ti, argomento degno dellamassima attenzione.Tra le mancanze più comuni,che hanno causato l’eroga-zione di sanzioni, sono statievidenziati il non correttomontaggio delle impalcature,il pericolo di caduta dall’altoe la, spesso, insufficiente do-tazione e formazione sull’usodei dispositivi individuali di

protezione e, in modo parti-colare, i dispositivianticaduta (imbracature, col-legamenti con dissipatore,ecc..).Nell’ambito delle relazioni te-nute sono stati evidenziatianche i compiti e le respon-sabilità dei diversi operatori(dal committente al coordina-tore per la sicurezza in fase di

esecuzione) e i documenti ob-bligatori da tenere in cantie-re. Al termine delle relazionisi è sviluppato un dibattitocon una serie di interessanticonsiderazioni e quesiti, po-sti dai partecipanti, incentra-ti, principalmente, sulla docu-mentazione da predisporreprima di accedere in cantiere,

L’associazione a fianco delle impreseAttivata una importante sinergia tra l’ente di con-trollo e i l nostro servizio di assistenza

Inaugurata la nuova sedeIn un nuovo complesso, di fronte al Duomo, costruito dall’ATERe inserito in un piano di recupero edilizio del centro storico

sugli obblighi formativi impo-sti ai lavoratori dalla normati-va e sui corretti comportamentida tenere durante le lavorazio-ni. Il convegno è stato coor-dinato dal Geom. VitoMolinaro, responsabile del-l’area Ambiente e Sicurezzadella Confartigianato di SanDonà e ha visto la partecipa-zione come relatori, che ringra-

ziamo dalle pagine del nostrogiornale, del Dott. Giorgio Ci-polla, responsabile delloS.P.S.A.L. dell’ASL nr. 10Veneto Orientale, del Dott.Giuliano Roma, Ispettore del-lo stesso Ente e del Dott. Ste-fano Bordin collaboratore del-l’Area Sicurezza dell’Associa-zione.

all’acqui-sizione di un ufficionel centro di Quarto d’Altinoin uno stabile di nuova costru-zione realizzato dall’Ater in unpiano di recupero edilizio delcentro storico.La sede si aggiunge a quellegià in proprietà di San Donà,

Eraclea eJesolo.Presenti al-l’inaugurazionegli AssessoriR e g i o n a l iVendemianoSartor ( Attivitàproduttive) eRenato Chisso (mobilità) il Sin-

daco di Quarto d’AltinoLoredano Marcassa, il presi-dente provinciale Confarti-gianato Giuseppe Molin, il se-gretario Regionale della Fede-razione dell’Artigianato

Rivolgetevi ai nostri uffici per tutte le informazioni in materia disicurezza nei luoghi di lavoro e di problematiche ambientali.geom. Vito Molinaro 0421.335410 p.i. Roberto Mazzardis 0421.335430

Veneto, il Presidente man-damentale Antonio Sartorello,e il Segretario Roberto Barbie-ri, nonchè componenti la giun-ta e il consiglio dell’associa-zione, autorità ciivili e militari,e molti imprenditori locali.L’inauguarzione è coincisacon la XIV^ Festa dell’Arti-gianato, programmata dalla lo-cale consulta comunale dellaConfartigianato e coordinatada Davide De Marchi. Sonostate organizzate postazionidelle Poste Italiane con l’an-nullo speciale realizzato perl’occasione e degli aiutanti diBabbo Natale della Santa’sHelpers Academy di Noventadi Piave: Organizzato in sera-ta un incontro conviviale conla premiazione di alcune impre-se locali che si sono distintein questi ultimi anni nella loroattività.

La nostra Associazione ha ottenuto laCertificazione di QUALITA’Dopo un percorso che ha impegnato gli uffici dell’asso-ciazione per circa un anno, nello scorso novembre il Si-stema Confartigianato del nostro mandamento (Asso-ciazione - Centro Servizi - CGIA Jesolo) ha ottenuto lacertificazione ISO 9001:2008 relativamente ai ser-vizi di assistenza e consulenza fiscale, tributaria edel lavoro alle imprese. Nell’esecuzione dei servizi ilpersonale ora segue delle precise procedure che per-mettono un rapido controllo di quanto elaborato e predi-sposto per le aziende. Nel corso di quest’anno sarà cer-tificata anche l’area comunicazione e segreteria.

Oltre 170 persone presenti all’incontro

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8 GENNAIO MARZO 2010CONFA RTIGIANATO INFORMA i nostri viaggi 2010

ANDALUSIA E COSTA DEL SOLDal 6 al 13 Giugno 2010 l'associazione propone una indimenticabile vacanza agli associati e agli amici in Spagna

Destinazione: Spagna - Costa del SolLocalità : Torremolinos Partenza: 6 giugno 2010Volo: charter da Bologna Durata: 7 notti / 8 giorni

La località

Q U O T A D I P A R T E C I P A Z I O N E A P E R S O N A :

-Quota per persona in camera doppia : €. 840,00- Supplemento camera superior a persona €. 28,00- Supplemento doppia uso singolo €. 182,00- Supplemento singola : 80% €. 140,00- Quota bambino ( sino 12 anni non compiuti) €. 250,00 sino a esaurimento dei posti disponibile- Riduzione 3° letto adulti €. 84,00Trasferimento in pullman da San Donà di Piave aaereoporto di Bologna e ritorno € 40,00 a persona (facol-tativo).

A D E S I O N I :Per le adesioni rivolgersi in Associazione a San Donà diPiave, riferimento Sig.ra Monica Bergamo (tel. 0421/335441) con un versamento di un acconto di € 150,00 perpersona entro il 28/02/2010.

GRANADA La città eterna

SPIRITUALITA’ DELLE MARCHEWEEKEND CONFARTIGIANATO 2010

Dal 23 al 25 Aprile 2010 l'Associazione propone, nel fine settimana,la visita al Santuario della madonna Nera di Loreto e ad altre importanti abazie e chiese.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEQuota in camera doppia : € 280,00Quota in camera singola (soggetta a riconferma): € 310,00

LA QUOTA COMPRENDE:- 2 pernottamenti in hotel: Il Brigantino 3* a Portorecanati in

camera doppia con servizi privati e trattamento di mezzapensione (cena)

- Viaggio A/R in pullman GT;- 3 Pranzi in ristorante durante le escursioni (bis di

primi,secondo piatto, due contorni, frutta o gelato o dolce)- Bevande ai pasti (1/4 di vino e 1/2 minerale)- Visite guidate a Macerata e Tour delle Abazie con guida locale l’intero secondo giorno.

LA QUOTA NON COMPRENDE:- Tutto quanto non previsto espressamente nel programma;- Assicurazione sanitaria, bagaglio, annullamento viaggio .- Ingressi durante le visite- Mance, facchinaggio; gli extra in genere e tutto quanto non

indicato nella voce “la quota comprende”.

PER ADESIONI: rivolgersi in Associazione (MonicaBergamo tel. 0421/335441) versando un acconto di €.50,00per persona entro il 28 Febbraio 2010.Saldo entro il 30 marzo 2010.

L A Q U O T A D I P A R T E C I P A Z I O N E C O M P R E N D E :

- Assicurazione annullamento e medico-bagaglio- Trasporto aereo in classe economica con volo speciale- Franchigia bagaglio personale kg. 15- trasferimenti in pullman da e per aereoporto/hotel- sistemazione in camere a due letti con bagno o doccia- trattamento pensione completa con bevende ai pasti (1/4 ac-

qua , 1/4 vino ) per 8 gg / 7 notti- tasse e percentuali di servizio- assistenza personale Alpitour per tutta la durata del sog- giorno e negli aereoporti- accompagnatore agenzia di viaggio- nessun adeguamento carburante

LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE:- le mance e gli extra in genere- le escursioni e le assicurazioni facoltative- servizio di facchinaggio in aereoporto ed in hotel- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce "la quo-

ta comprende".

p r o g r a m m a

(Giornata intera) Una delle più belle città di Spa-gna, con la celebre Alhambra, esempio raffinatodi arte ispano-moresca, i patios, le fontane, imagnifici azulejos e i sontuosi ed esotici giardi-ni del Generalife.

ESCURSIONI DAVIVERE

ATTENZIONEPRENOTA AL PIU’ PRESTO

POSTI LIMITATI !!

ATTENZIONE POSTI LIMITATI max 50 persone!!

PROGRAMMA

Venerdì 23 Aprile 2010Partenza in pullman alle ore 6,00, di fronte all’Associazione.Arrivo a Loreto in tarda mattinata, pranzo e tempo a disposi-zione per la visita al santuario della Santa Casa uno deiSantuari più famosi al mondo.Al termine rientro a Portorecanati. Sistemazione, cena epernottamento in hotel

Sabato 24 Aprile 2010Colazione in hotel e partenza per Macerata e visita gui-data della città. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio“tour delle Abazie del Chienti”. Visita guidata all’interes-sante Abazia di Chiaravalle di Fiastra, all’Abazia di SanClaudio al Chienti e alla Chiesa di S.Maria a Piè diChienti. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Domenica 25 Aprile 2010Prima colazione in hotel e partenza per Urbino. Arrivo intarda mattinata e tempo a disposizione per visite individua-li. Pranzo in ristorante.Nel pomeriggio tempo liberoAlle ore 16.00 partenza per il rientro previsto per le 21 circa.

Andalusia: la regione dai mille volti, dove tutto è possibile, tuttol’anno.La Costa del Sol, un litorale ove non c’è mare senza divertimentonon c’è divertimanto senza musica, non c’è musica senza lacalda ospitalità spagnola.Si estende lungo 300 Km, ma le località più conosciute si con-centrano nei 70 Km che vanno da Malaga a Estepona, passan-do per centri famosi come Torremolinos, Benalmadena eMarbella, la capitale internazionale della mondanità.All’interno dei quartieri più vecchi delle città, si scoprono stret-te vie sulle quali si aprono “patios” pieni di fiori, spesso deco-rati con magnifici “azulejos” (le ceramiche famose in tutto ilmondo) e si incontrano locali caratteristici dove gustare i piattitipici della cucina spagnola, come la celebre paella, la coda di

toro e le rinomate “tapas”.In mezzo a queste viuzze è anche facile trovare numerosi negozidove l’artigianato locale offre prodotti di ottima qualità.Per la sera, poi, non c’è che l’imbarazzo della scelta fra i caratte-ristici “tablaos”, che suonano le dolci e allegre “sevillanas”,oppure i locali che propongono spettacoli di varietà internazio-nale o i Casinò, dove tentare la fortuna…E poi la cultura, conSiviglia, l’architettura moresca di Cordoba, Granada, le tradizio-ni e l’atmosfera delle feste nei pueblos spagnoli.

SIVIGLIA La città romantica

CORDOBA La città araba

IL MAROCCO

(Giornata intera) Alla capitaledell’Andalusia è dedicata unavisita approfondita per catturar-ne l’atmosfera e la ricchezza distoria e cultura: il Parco di MariaLuisa, Plaza de Espana, la splen-dida Cattedrale che ospita la tom-ba di Cristoforo Colombo e il pit-toresco quartiere di Santa Cruz,antica zona residenziale ebraica.

(Giornata intera) A Cordoba, suggestiva cittàandalusa di origine moresca, si incontrano bentre culture: quella araba con la Mezquita, unadelle moschee più grandi al mondo, quella cri-stiana, con la Cattedrale e il Ponte Romano equella ebraica, con l’antico e suggestivo quar-tiere della Juderia e la Sinagoga del XIV secolo,l’unica esistente in Andalusia.

(Giornata inte-ra) Il vicinoMarocco con ilsuo folclore e isuoi colori. Visi-ta della curiosae pittorescaMedina, rac-chiusa nellaKasbah.

Iclub Sol Don Pedro 4*

L’Hotel Sol Don Pedro si trova in un’ele-gante e tranquilla zona turistica diTorremolinos, sul lungomare della spiag-gia El Bajondillo: E’ parte del complessoalberghiero Don Hoteles che occupa unasuperficie di 50.000 mq ed è composto da3 hotel adiacenti e si trova a 800 metri dalcentro città a 7 km. dall’aereoporto.SPIAGGIA E PISCINEIn prima linea rispetto al mare e a 50 mt.dalla bella spiaggia sabbiosa il comples-so dispone di 8 piscine di cui 2 per bam-

La Madonna di Loreto, detta anche VergineLauretana, è la statua vene-rata nella Santa Casa.Si tratta di una MadonnaNera: la sua particolarità è ilvolto scuro, comune alle ico-ne più antiche, dovuto spes-so al fumo delle lampade adolio e delle candele.La statua originaria, risalenteal XIV secolo, fu deportata inFrancia dalle truppenapoleoni-che nel 1797, resti-tuita nel 1801 andò distruttain un incendio della SantaCasa nel 1921: quella attualerisale al 1922, opera diLeopoldo Celani, ed è di le-gno di un cedro del Libanoproveniente dai giardini delVaticano.

bini. Utilizzo gratuito di lettini,ombrelloni e teli mare ( questi ul-timi con deposito) solo alle pi-scine.Si tratta di un Resort costituitoda Hotel che offrono una siste-mazione analoga e che hannomolti servizi in comune. L’am-biente è informale e cosmopoli-ta, con una particolare attenzio-ne ai clienti italiani.