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E-book gratuito, omaggio del blog Coltivare l’orto Proprietà letteraria riservata © Bruno Del Medico. Testi di Bruno Del Medico. Foto di Bruno Del Medico, ove non diversamente dichiarato. Sono consentiti la duplicazione e la diffusione dell’intera opera, senza eliminare o sostituire nessuna parte. E’ proibito utilizzarne separatamente testi o disegni. Sono proibiti il disassembleggio o la scompilazione.

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E-book gratuito omaggio del blog Coltivare lrsquoorto

Proprietagrave letteraria riservata copy Bruno Del Medico Testi di Bruno Del Medico Foto di Bruno Del Medico ove non diversamente dichiarato Sono consentiti la duplicazione e la diffusione dellrsquointera opera senza eliminare o sostituire nessuna parte Ersquo proibito

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CONCIMARE LrsquoORTO a cura di Bruno Del Medico

Sommario Concimare lrsquoorto Tanto per comin-ciare

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Nutrizione e fertilitagrave del terreno 3

Il pH chi era costui 4

I macroelementi Lrsquoazoto 5

Fosforo e potassio 6

Il Titolo dei concimi 7

Classificazione 8

Concimi organici Stallatico bovino Pollina e coniglina Cenere

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Metodi di concimazione 10

I microelementi 11

TUTTI I LIBRI di Bruno Del Medico 12

Boro Calcio Cloro 13

Rame zinco zolfo 15

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Ferro magnesio Manganese Mo-libdeno

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Concimare lrsquoorto Tanto per comin-ciare Concimare lrsquoorto significa nutrire le piante cioegrave fornire loro gli elementi essenziali che sono addirittura sedici carbonio ossige-no idrogeno azoto fosforo potassio cal-cio zolfo magnesio cloro ferro rame zinco manganese boro molibdeno In questo e-book li esaminiamo tutti e valu-tiamo i problemi derivanti dalla loro even-tuale assenza cioegrave da una alimentazione squilibrata o carente Le piante comunque assorbono tutti gli elementi presenti nellrsquoambiente anche se non sono funzionali alla loro crescita Oc-corre perciograve mantenere sano il terreno ed evitare ogni contaminazione specialmente con residui chimici o metallici Per esem-pio le piante possono assorbire metalli pe-santi quali il piombo e il mercurio che poi verranno trasferiti al nostro organismo Ersquo importante perciograve nella coltivazione bio-logica evitare le contaminazioni Spesso vediamo campi coltivati ad ortaggi situati direttamente al confine con discariche a-busive di materiali di ogni tipo Uno dei motivi principali per cui coltiviamo il no-stro orto egrave la sicurezza di avere verdure sane Detto ciograve bisogna precisare che comun-que le piante si nutrono di minerali che quando i terreni sono poveri possono es-sere integrati dallrsquouomo Questi minerali sono quelli elencati allrsquoinizio aggiungere concimi chimici basati su questi non pro-voca danno biologico al terreno se non si eccede nelle dosi La concimazione con stallatici di varia provenienza egrave da preferi-re percheacute la loro consistenza migliora il suolo anche dal punto di vista fisico au-mentandone la porositagrave lrsquoassorbimento e la ritenzione idrica ed equilibrando il pH cioegrave lrsquoaciditagrave I concimi organici migliorano i terreni troppo argillosi o troppo sabbiosi e la loro azione dura piugrave a lungo Tuttavia diventa sempre piugrave difficile il reperimento e lrsquouso degli stallatici per cui molto spesso si ricorre alla concimazione chimica

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La nutrizione delle piante avviene attraverso tre vie La prima si chiama nutrizione carbo-nica ed avviene attraverso gli scambi gasso-si tra la pianta e atmosfera Questi scambi sono basati sullrsquoanidride carbonica e sullrsquoossigeno La seconda via di nutrizione egrave quella idrica La pianta assorbe acqua principalmente at-traverso le radici e le foglie (stomi e lenti-celle) La terza egrave la via di nutrizione minerale La pianta assorbe principalmente con le radici i Sali minerali discioli in acqua presenti nel terreno Nella pratica si usa distinguere gli elementi nutritivi minerali in due grandi gruppi con riferimento alla quantitagrave assorbita dalla pianta Nel primo gruppo (macroelementi) si considerano quei minerali che compongono i tessuti vegetali (sostanza secca) in misura pari o superiore allo 01 I macroelementi comprendono tre minerali azoto fosforo e potassio di cui parleremo dettagliatamente nel seguito Il secondo gruppo detto dei microelementi o elementi oligodinamici comprende quei minerali che secondo il criterio precedente sono presenti in misura inferiore allo 01 Il fatto che siano presenti in misura inferiore non significa che siano meno inportanti Lrsquoassenza di uno solo di questi elementi puograve pregiudicare seriamente la fertilitagrave del terre-no

Bruno Del Medico informatico in pensione egrave au-tore di diversi libri sul tema dellrsquoorticoltura (Coltivare lrsquoorto Lrsquoorto e la luna Fare il com-post) Il suo prossimo libro (Lrsquoorto sul balcone ABC) saragrave disponibile prossimamente su wwwdelmedicoit

Attualmente collabora con riviste del settore tra cui Casa in fiore il suo ultimo contributo pubblicato nel numero di marzo egrave relativo alla lotta biologica ai parassiti Ersquo creatore e gestore del network ldquoColtivare lrsquoortordquo che comprende numerosi blog e gruppi Facebook Fin dalla piugrave giovane etagrave apprende dal padre lrsquoarte della coltivazio-ne dellrsquoorto a cui si dedica con passione da oltre mezzo secolo

Fertilitagrave del terreno La fertilitagrave indica in quale grado un terreno sia capace di nutrire efficacemente le piante di cui ospita le radi-ci Tramite queste infatti le piante succhiano dal ter-reno (oltre allacqua naturalmente) gli elementi mine-rali che vi sono disciolti Questi possiamo suddividerli in due gruppi macroelementi e microelementi Mentre i primi sono assorbiti in grande quantitagrave dei microele-menti bastano quantitagrave minime maindispensabili Possiamo figurarci la presenza dei vari elementi in un grafico dove ciascun elemento egrave rappresentato da una barra alta 100 valore rapportato al suo contributo otti-male Se un elemento (per esempio il ferro) scarseg-gia la barra del ferro saragrave alta solo 60 Bene la fertili-tagrave totale di quel terreno saragrave comunque uguale a 60 anche se tutti gli altri minerali avranno valore 100 percheacute la fertilitagrave egrave sempre data dal minerale presente piugrave scarsamente Nella tabellina qui sotto azoto (N) fosforo (P) potas-sio (K) zolfo (S) e boro (B) sono presenti in quantitagrave ottimale (100) mentre il ferro (F) scarseggia egrave pre-sente solo al 60 di quanto necessiterebbe In queste condizioni la fertilitagrave complessiva del terreno egrave pari al 60 (dal mio libro Coltivare lrsquoorto)

N 100

P 100

K 100

S 100

B 100

F 60

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Il primo blog sullrsquoargomento Oltre 500000 visite dal 2009

Centinaia di post utilissimi per chi sta cominciare e per chi egrave giagrave esperto Lrsquoesperienza di un vecchio coltivato-re autore di diversi libri illustrata con semplicitagrave con lrsquoaiuto di splendide foto

A lato una concimazione organica con stallatico o la semplice aggiun-ta di compost contribuiscono ad equilibrare il pH del terreno verso il valore medio di 65

Talvolta ci chiediamo come mai un ortaggio che cresce benissimo nellorto del nostro a-mico da noi stenta e deperisce Frequente-mente la causa sta nel PH del terreno Oggi i progressi tecnici consentono che questo va-lore sia misurabile senza piugrave ricorrere ai la-boratori di analisi Presso i garden center piugrave forniti sono disponibili apparecchietti econo-mici capaci di fare una misurazione piugrave che sufficientemente precisa per il nostro orto Se siete fortunati potete trovare in farmacia (o in un negozio di acquari) una cartina di tornasole che serve allo stesso scopo In pra-tica il PH indica la maggiore o minore aciditagrave del terreno

PH minore di 7 terreno acido PH uguale a 7 terreno neutro PH maggiore di 7 terreno alcalino La reazione mediamente buona per lorto egrave quella compresa tra 60 e 75 Se il terreno egrave troppo

acido si puograve intervenire distribuendo della calce Se il terreno egrave troppo alcalino si puograve correggere con laggiunta di gesso Comun-que il letame bovino se egrave possibile averlo corregge il PH sia acido che alcalino Usare con parsimonia invece i letami dei piccoli animali (specialmente gallinacei) percheacute in dosi elevate puograve essere dannoso in quanto troppo forte Un PH non equilibrato crea anche problemi allassorbimento dei concimi minerali in quanto condiziona la loro solubilitagrave In parti-colare un PH superiore a 65 rende difficile la solubilitagrave per fosforo manganese boro potassio Questo porta alla clorosi (ingiallimento delle parti verdi della pianta)

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Lrsquoapporto di macroelementi al terreno egrave sempre gradito alle piante e si ma-nifesta sempre con risposte visibili nel giro di pochi giorni salvo i casi in cui siano giagrave presenti in abbondanza nel terreno (per esempio terreni concimati lrsquoanno precedente) oppure nei casi in cui le piante non apparten-gano a specie particolarmente voraci come pomodori peperoni melanza-ne zucche ecc

Alcune piante si accontentano delle concimazioni dellrsquoanno precedente come per esempio le carote ed altre come i fagioli e i piselli non sono in-teressate alla concimazione azotata percheacute fissano da sole lrsquoazoto dal ter-reno anzi al termine del loro ciclo lo lasciano arricchito I tre macroelementi come giagrave detto sono lrsquoazoto il fosforo e il potassio I loro simboli sono rispettivamente N P e K

Lrsquoazoto (N) egrave presente nei tessuti delle piantine piccole in misura del 5 circa quando la pianta cresce la sua presenza si riduce attorno al 1-3 La capacitagrave produttiva degli ortaggi egrave stret-tamente correlato alla presenza di azoto nel terreno Lrsquoazoto stimola la crescita delle piante e aumenta lrsquoabbondanza di clorofilla nelle foglie Non egrave un caso che delle piante gialline e stentate una settimana dopo lrsquoapporto di azoto assumano un colore verde splendente Lrsquoazoto puograve essere somministrato in forma nitrica ammoniacale ureica e organica Lrsquoazoto in forma nitrica produce un effetto molto veloce sulla pianta ma si disperde ve-locemente nella profonditagrave del terreno e puograve produrre inquinamenti della falda acquifera Se lo somministriamo in forma ammoniaca-le ha un effetto piugrave lento e graduale percheacute richiede un certo tempo per essere trasfor-mato nella forma nitrica Se lo somministriamo nella forma ureica lrsquoeffetto egrave ancora piugrave graduale percheacute viene trasformato prima in forma ammoniacale e poi in forma nitrica Anche nella forma organica lrsquoazoto viene ammonificato ma i tempi dipendono anche dalla temperatura e dalla attivitagrave dei micror-ganismi decompositori come funghi e bat-

teri aerobi I tempi di trasformazione pos-sono essere molto lunghi perciograve lrsquoazoto or-ganico ha un effetto di lunga durata La carenza di azoto provoca ingiallimento delle foglie (clorosi) accorciamento della vita della pianta crescita stentata produ-zione bassa o mancante Lrsquoeccesso di azoto egrave causa di una scarsa lignificazione dei fu-sti eccessiva massa fogliare e scarsitagrave di frutti le piante eccessivamente azotate attirano molto di piugrave i parassiti Inoltre la concentrazione di nitrati nelle foglie egrave mol-to alta per cui il loro consumo trasferisce i nitrati al nostro organismo Questo puograve avvenire specialmente negli ortaggi da fo-glie come insalate bieta spinaci ecc

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IL PRIMO BLOG DEDICATO ALLA LUNA NEL MONDO AGRICOLO httpcalendariolunaremyblogit

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Il potassio (K) Il potassio egrave un elemento che la pianta assorbe facilmente e in grande quantitagrave Il potassio faci-lita lrsquoassorbimento di acqua da parte della pian-ta ne aumenta la resistenza al gelo e la rende piugrave resistente agli attacchi dei parassiti Non ul-timo ol potassio aumenta ed esalta il sapore dei frutti grazie ai suoi Sali presenti nei succhi cel-lulari Il potassio solitamente non si disperde con facilitagrave e viene trattenuto dal potere assor-bente del terreno anche se puograve essere carente nei terreni piugrave calcarei I terreni a reazione neu-tra o acida possiedono solitamente una buona dotazione di potassio alcuni terreni come quelli sabbiosi possono essere ricchi di potassio ma in una forma che le piante non riescono ad assimi-lare La carenza di potassio causa una diminuzione del turgore cellulare le foglie sono esili e deco-lorate al centro e vanno in necrosi facendo assu-mere alla pianta uno stato di appassimento Se lrsquoalimentazione di potassio egrave insufficiente e si combina con una sovralimentazione di azoto la pianta non lignifica i frutti sono insipidi e gli at-tacchi di parassiti si fanno piugrave frequenti Al con-trario non sono stati studiati gli effetti di una sovrabbondanza di potassio

Il fosforo (P) Gli ortaggi non necessitano di grandi quantitagrave di fosforo tuttavia questo elemento egrave importantissimo nella fase di fioritura aumenta la velocitagrave di maturazione del prodotto e lo miglio-ra esteticamente Favorisce anche lrsquoemissione di nuove radici Il fosforo non si disperde facilmente nel terreno neacute penetra autonoma-mente in profonditagrave quindi sarebbe bene distribuirlo prima delle semine facendo seguir euna lavorazione del terreno Il grado di assorbimento da parte delle piante dipende anche dalla reazione acida del terreno cioegrave dal pH egrave tendenzialmente favorito nei terreni a reazione neutra (pH circa 65) mentre nei terreni acidi o basici cioegrave con pH superiore o inferiore di-venta piugrave difficilmente assimilabile La carenza di fosforo causa la crescita di piantine esili e stentate La creden-za che il fosforo fosse piugrave importante di quanto realmente egrave hanno causato nel secolo passato concimazioni fosfa-tiche sovrabbondanti per cui oggi egrave difficile che terreni giagrave usati in agri-coltura siano carenti di fosforo

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Ecco una strana parola che rappresenta perograve il parametro piugrave importante del concime che stiamo acquistando cioegrave il suo contenuto in elementi e la sua qualitagrave Tutti i concimi vengono classificati in base al titolo che in pratica consiste in una serie di numeri indicanti la percentuale di elementi nutritivi che lo compongono Sulla confezione sono indicati in evidenza tre numeri (per e-sempio 12 8 6) che rappresentano rispetti-vamente quanto azoto (N) quanto fosforo (P) e quanto potassio (K) sono presenti Nel no-stro esempio la confezione contiene il 12 di azoto lrsquo8 di fosforo e il 6 di potassio Un concime con questo titolo egrave adatto ad una concimazione prevalentemente azotata rela-tiva ai primi stadi di vita delle piante Quan-do queste saranno in prossimitagrave di poter e-mettere fiori e fruttificare si useragrave una conci-mazione piugrave ricca di fosforo e potassio per esempio 8-6-8 oppure 12-8-12 La parte rimanente del contenuto della con-fezione egrave fatto da elementi neutri che si di-scioglieranno nel terreno senza effetti ma una piccolissima parte egrave costituita da microe-lementi Dovendo sceglier etra un concime ternario semplice ed uno arricchito da micro-elementi egrave certamente consigliabile il secon-do Occorre dire che i concimi granulari ge-nerici per orto hanno sempre un buon titolo di azoto che egrave utilissimo per le piante da fo-glia e considerando che queste non sfrutte-rebbero debitamente la maggiore presenza di fosforo e potassio

Il confezionamento I concimi chimici pur essendo basati tutti sui tre elementi (azoto fosforo e potassio sia pure con titoli diversi) vengono com-mercializzati nelle forme piugrave varie anche secondo la loro provenienza Ci sono concimi liquidi in polvere granu-lari concimi da interrare e concimi da di-stribuire sulle foglie concimi per la conci-mazione di base (cioegrave da interrare prima della semina) e concimi per la concimazio-ne di superficie o di copertura da distribu-ire in prossimitagrave delle piante durante la loro crescita I concimi liquidi sono generalmente quelli azotati tipici quelli ldquoper piante verdirdquo di colore verdino da utilizzare nella misura di uno o piugrave tappini per litro di acqua Tipi-co ed efficace anche il cosiddetto ldquosangue di buerdquo di colore appropriatamente rosso Esistono anche concimi prevalentemente azotati in polvere come il cornunghia e i vari guani o concimi in granuli o scaglie come lrsquourea Ci sono poi concimi granulari detti ldquoternarirdquo Ci sono anche i ternari arricchiti con microelementi che solitamente si di-stinguono per una colorazione blu Da notare infine concimi a base di ferro calcio e simili per ovviare alle carenze di microelementi

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La classificazione piugrave usata egrave quella basata sulla normativa europea sui fertilizzanti Questa normativa fa riferimento principal-mente alla composizione chimica cioegrave alla presenza di elementi portatori di fertilitagrave e sulla presenza (o meno) del carbonio legato a questi elementi Ci sono poi classificazioni basate sulla solubilitagrave e sullrsquoassorbimento radicale Con riferimento alla presenza dei macroele-menti i concimi si dicono semplici quando contengono un solo macroelemento e com-plessi o composti quando ne contengono due o tre A loro volta i concimi complessi si dicono binari quando contengono due ma-croelementi e ternari o internari quando li contengono tutti e tre azoto (N) fosforo (P) e potassio (K) In base a quanto carbonio sia legato chimi-camente a un elemento principale della ferti-litagrave i concimi si distinguono in organici orga-nominerali e minerali o chimici I concimi organici sono quelli prodotti da una attivitagrave biologica Per esempio le deie-zioni animali I concimi minerali o chimici sono quelli ottenuti da giacimenti minerali usati come sono o trattati industrialmente quelli otte-nuti per via sintetica e quelli ottenuti dal trattamento industriale di prodotti inorganici I concimi organominerali sono quelli deri-vati dalla miscelazione di concimi organici con concimi minerali Ci sono contraddizioni lrsquourea pur essendo

un composto organico viene classificata co-me concime minerale percheacute proviene da una sintesi chimica industriale I concimi fosfatici derivanti dalla lavorazione delle ossa pur essendo di origine biologica vengono considerati come concimi minerali I concimi possono presentarsi in forma liqui-da o solida Quelli in forma liquida possono essere sospensioni soluzioni o liquefazioni di gas Generalmente sono ad assorbimento veloce I concimi in forma solida sono gene-ralmente granulari e sono ad assorbimento piugrave lento in quanto sono incapsulati in una materia inerte che li rilascia piugrave lentamente al terreno

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Coltivare lrsquoorto sul terrazzo sul balcone su un marciapiede o un pavimento lastricato

Sono concimi che contengono carbonio le-gato ad almeno uno dei loro elementi di fer-tilitagrave azoto fosforo o potassio Secondo la normativa i concimi organici devono esse-re obbligatoriamente di origine biologica cioegrave animale o vegetale o mista Quindi la normativa esclude i composti or-ganici prodotti per via sintetica come per esempio lrsquourea che pur essendo un compo-sto organico egrave da considerarsi un concime minerale percheacute non egrave prodotta neacute da un animale neacute da un vegetale ma in fabbrica per via sintetica Naturalmente tra i concimi organici conside-riamo primariamente le deiezioni animali cioegrave i diversi stallatici di bovini suini equi-ni ovini e animali da cortile come galline e conigli Inoltre sono concimi organici quelli derivanti dalle miniere di guano (accumuli delle deiezioni degli uccelli che si trovano su alcune isole non frequentate dallrsquouomo per secoli) e dalla lavorazione di residui animali come corna pelli e simili Pollina e coniglina Se egrave difficile procurarsi letame di bovini o equini egrave piugrave facile per molti disporre delle deiezioni di polli o altri volatili da cortile op-pure di conigli pure allevati spesso dalle fa-miglie Si tratta perograve di concimi ricchissimi di azoto che non possono essere usati allo stato puro percheacute potrebbero risultare cau-stici per le coltivazioni (si dice che

bruciano le piante) Si possono usare preparando dei beveroni in pratica la-sciandoli macerare per qualche giorno in acqua abbondante e spargendoli cosigrave diluiti sul terreno E consigliabile diluirli forte-mente Potete usare un secchio con lindi-cazione dei litri calcolate un litro di pollina e 9 litri di acqua In base allesperienza ed ai risultati potrete anche aumentare la concentrazione Una soluzione alternativa egrave quella di lasciar maturare le lettiere di polli e conigli per un paio di anni almeno prima dellrsquouso Cenere La cenere di legna proveniente dai vostri caminetti o dalle vostre stufe egrave un fertiliz-zante prezioso Contiene in abbondanza fosforo potassio e magnesio ma ancor piugrave il calcio (titolo 18-45) che egrave un vero tocca-sana pe ri pomodori Se avete un amico titolare di pizzeria con forno a legna non esitate a farvene regalare un secchio ogni tanto e spargetela nellrsquoorto Si puograve utilizzare la cenere come fertilizzan-te spargendola in misura di 200 gr per metro quadrato Un altro ottimo utilizzo egrave quello di aggiungerla al contenitore del compost Nella cenere egrave del tutto assente perograve lazoto Non usate cenere di legname verniciato potrebbe contenere metalli pe-santi inquinanti

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Vuoi iniziare un piccolo orto anche sul tuo balcone Ecco il blog che fa per te

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Concimazione di fondo Un primo tipo di concimazione egrave quello detto ldquodi fondordquo Viene effettuata con quei ma-croelementi che rimangono immobiliz-zati nel terreno a lungo cioegrave il fosforo o il potassio o tutti e due Si effettua spargendo il concime prima della van-gatura in modo ch gli elementi pene-trino e siano efficaci nella porzione di terreno colonizzata dalle radici cioegrave i primi 30 cm circa di profonditagrave Concimazione di presemina Si ef-fettua subito prima della semina o ad-dirittura contemporaneamente In que-sta occasione viene fornita alla futura pianta una prima quantitagrave di azoto Concimazione di copertura Si effet-tua mentre la coltura egrave in atto spar-gendo il con cime attorno alla pianta ma evitando di distribuirlo direttamente a contatto del fusto Questa concima-zione egrave fondamentale nella coltivazione di ortaggi da foglia per fornir elrsquoazoto considerando che questo si disperde abbastanza velocemente mentre la pianta ne ha un bisogno continuo Per-ciograve egrave opportuno ripeterlo in dosi mode-ste ma frequentemente ogni 7-10 giorni circa Anche gli ortaggi non da foglia beneficiano molto di concimazioni di copertura ripetute ogni decina di giorni circa con concimi granulari terna-ri anche arricchiti da microelementi

Come concimare le piantine ancora piccole Le piantine ancora in vivaio non andrebbero con-cimate dovrebbe essere sufficiente fino al tra-pianto la quantitagrave di azoto presente nel terriccio di semina Dopo il trapianto e fincheacute non rag-giungono una grandezza pari ad un terzo almeno del loro sviluppo naturale dovrebbero essere concimate con molta prudenza per esempio ri-ducendo del 50 le dosi consigliate per non ldquobruciarlerdquo con eccessivo azoto Possiamo para-gonare la distribuzione di concime alla distribu-zione di sale poco fa bene troppo uccide Solo quando la piantina egrave molto ben avviata possiamo concimarla usando le dosi consigliate dal fornito-re senza mai eccedere percheacute lrsquoazoto in piugrave si accumula inutilmente nelle piante e si trasferi-sce in forma di nitrati nel nostro organismo LA CONCIMAZIONE LOCALIZZATA PER OR-TAGGI DA FRUTTO (pomodori ecc) Il concime va distribuito attorno alla pianta mantenendosi a circa 10 cm dal fusto nellrsquoarea coperta dal fogliame Piantine giovani (a metagrave crescita o fino allrsquoinizio fioritura) Ogni 1015 giorni Granulare mezzo cucchiaio da minestra Liquido Mezzo bicchierino da caffegrave diluito some consigliato Piantine in produzione ogni 710 giorni Granulare 1 cucchiaio da minestra Liquido Tre quarti di bicchiere diluito come con-sigliato

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Troverai molti suggerimenti utili

Il terreno egrave la fonte principale di elementi nutritivi per gli ortaggi non solo macroele-menti ma anche microelementi Questi sono presenti in quantitagrave minime tuttavia le piante ne abbisognano di quantitagrave minime Tra tutti i microelementi quelli che svolgono una funzione essenziale nella crescita delle piante sono Borom Ferro Manganese Mo-libdeno Rame e Zinco Questi elementi sovrintendono allo svolgi-mento corretto si funzioni biologiche come la fotosintesi clorofilliana la formazione de-

gli zuccheri la sintesi delle proteine ecc Lrsquoagricoltura intensiva attuale sta riducendo molto la dotazione naturale di microele-menti dei nostri suoli Nei nostri orti possia-mo mantenere adeguati i livelli praticando il compostaggio che restituisce alla terra molte delle ricchezze prelevate dalle colti-vazioni e con il ricorso a concimazioni con fertilizzanti arricchiti da microelementi Nel seguito li esamineremo uno per volta

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Tutti i libri di Bruno Del Medico

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

Calcio Azione esercitata dal calcio sulle piante Il calcio contribuisce alla costituzione della membrana delle cellule vegetali e allo sviluppo delle radici Rallenta lrsquoinvecchiamento dei tessuti e conferisce ai frutti una maggiore resistenza alle manipolazioni Cause che determinano la carenza di calcio Eccessiva ombreggiatura pH acido troppo zolfo o fosfo-ro che legano il calcio Problemi derivanti dalla carenza di calcio Ingiallimento delle foglie giovani foglie deformate mar-ciume apicale dei pomodori crescita stentata

Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Ferro Azione esercitata dal ferro sulle piante Il ferro egrave fondamentale per la sintesi clorofilliana stimo-la la produzione di proteine e interviene nella riduzione dei nitrati In caso di carenza il ferro si somministra con preparati in forma chelata Problemi derivanti dalla carenza di ferro Le nervature delle foglie ingialliscono Lo sviluppo vegetativo viene rallentato La produzione egrave molto ridotta

Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

Zinco Azione esercitata dallo zinco sulle piante Ersquo fondamentale nella sintesi delle auxine ormo-ni vegetali che favoriscono vari tipi di risposte di natura biochimica e genetica Influenza lrsquoassorbimento del fosforo e il metabolismo dellrsquoazoto Aiuta le piante nei loro processi respi-ratori Problemi derivanti dalla carenza di zinco Le foglie piugrave giovani presentano una colorazione bianco-giallastra La crescita egrave stentata Deformazione del margine fogliare

Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

Concimi a base di microelementi Tra i vari produttori di concimi basati su singoli microelementi segnalo una particolare linea di prodotti Meso e Microelementi della CIFO httpwwwcifoitflexcmpagesServeBLOBphpLITIDPagina44

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Una buona concimazione egrave essen-ziale per avere piante sane e pro-duttive

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CONCIMARE LrsquoORTO a cura di Bruno Del Medico

Sommario Concimare lrsquoorto Tanto per comin-ciare

2

Nutrizione e fertilitagrave del terreno 3

Il pH chi era costui 4

I macroelementi Lrsquoazoto 5

Fosforo e potassio 6

Il Titolo dei concimi 7

Classificazione 8

Concimi organici Stallatico bovino Pollina e coniglina Cenere

9

Metodi di concimazione 10

I microelementi 11

TUTTI I LIBRI di Bruno Del Medico 12

Boro Calcio Cloro 13

Rame zinco zolfo 15

Iscriviti alla Newsletter 16

Ferro magnesio Manganese Mo-libdeno

14

Concimare lrsquoorto Tanto per comin-ciare Concimare lrsquoorto significa nutrire le piante cioegrave fornire loro gli elementi essenziali che sono addirittura sedici carbonio ossige-no idrogeno azoto fosforo potassio cal-cio zolfo magnesio cloro ferro rame zinco manganese boro molibdeno In questo e-book li esaminiamo tutti e valu-tiamo i problemi derivanti dalla loro even-tuale assenza cioegrave da una alimentazione squilibrata o carente Le piante comunque assorbono tutti gli elementi presenti nellrsquoambiente anche se non sono funzionali alla loro crescita Oc-corre perciograve mantenere sano il terreno ed evitare ogni contaminazione specialmente con residui chimici o metallici Per esem-pio le piante possono assorbire metalli pe-santi quali il piombo e il mercurio che poi verranno trasferiti al nostro organismo Ersquo importante perciograve nella coltivazione bio-logica evitare le contaminazioni Spesso vediamo campi coltivati ad ortaggi situati direttamente al confine con discariche a-busive di materiali di ogni tipo Uno dei motivi principali per cui coltiviamo il no-stro orto egrave la sicurezza di avere verdure sane Detto ciograve bisogna precisare che comun-que le piante si nutrono di minerali che quando i terreni sono poveri possono es-sere integrati dallrsquouomo Questi minerali sono quelli elencati allrsquoinizio aggiungere concimi chimici basati su questi non pro-voca danno biologico al terreno se non si eccede nelle dosi La concimazione con stallatici di varia provenienza egrave da preferi-re percheacute la loro consistenza migliora il suolo anche dal punto di vista fisico au-mentandone la porositagrave lrsquoassorbimento e la ritenzione idrica ed equilibrando il pH cioegrave lrsquoaciditagrave I concimi organici migliorano i terreni troppo argillosi o troppo sabbiosi e la loro azione dura piugrave a lungo Tuttavia diventa sempre piugrave difficile il reperimento e lrsquouso degli stallatici per cui molto spesso si ricorre alla concimazione chimica

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CONCIMARE LrsquoORTO a cura di Bruno Del Medico

La nutrizione delle piante avviene attraverso tre vie La prima si chiama nutrizione carbo-nica ed avviene attraverso gli scambi gasso-si tra la pianta e atmosfera Questi scambi sono basati sullrsquoanidride carbonica e sullrsquoossigeno La seconda via di nutrizione egrave quella idrica La pianta assorbe acqua principalmente at-traverso le radici e le foglie (stomi e lenti-celle) La terza egrave la via di nutrizione minerale La pianta assorbe principalmente con le radici i Sali minerali discioli in acqua presenti nel terreno Nella pratica si usa distinguere gli elementi nutritivi minerali in due grandi gruppi con riferimento alla quantitagrave assorbita dalla pianta Nel primo gruppo (macroelementi) si considerano quei minerali che compongono i tessuti vegetali (sostanza secca) in misura pari o superiore allo 01 I macroelementi comprendono tre minerali azoto fosforo e potassio di cui parleremo dettagliatamente nel seguito Il secondo gruppo detto dei microelementi o elementi oligodinamici comprende quei minerali che secondo il criterio precedente sono presenti in misura inferiore allo 01 Il fatto che siano presenti in misura inferiore non significa che siano meno inportanti Lrsquoassenza di uno solo di questi elementi puograve pregiudicare seriamente la fertilitagrave del terre-no

Bruno Del Medico informatico in pensione egrave au-tore di diversi libri sul tema dellrsquoorticoltura (Coltivare lrsquoorto Lrsquoorto e la luna Fare il com-post) Il suo prossimo libro (Lrsquoorto sul balcone ABC) saragrave disponibile prossimamente su wwwdelmedicoit

Attualmente collabora con riviste del settore tra cui Casa in fiore il suo ultimo contributo pubblicato nel numero di marzo egrave relativo alla lotta biologica ai parassiti Ersquo creatore e gestore del network ldquoColtivare lrsquoortordquo che comprende numerosi blog e gruppi Facebook Fin dalla piugrave giovane etagrave apprende dal padre lrsquoarte della coltivazio-ne dellrsquoorto a cui si dedica con passione da oltre mezzo secolo

Fertilitagrave del terreno La fertilitagrave indica in quale grado un terreno sia capace di nutrire efficacemente le piante di cui ospita le radi-ci Tramite queste infatti le piante succhiano dal ter-reno (oltre allacqua naturalmente) gli elementi mine-rali che vi sono disciolti Questi possiamo suddividerli in due gruppi macroelementi e microelementi Mentre i primi sono assorbiti in grande quantitagrave dei microele-menti bastano quantitagrave minime maindispensabili Possiamo figurarci la presenza dei vari elementi in un grafico dove ciascun elemento egrave rappresentato da una barra alta 100 valore rapportato al suo contributo otti-male Se un elemento (per esempio il ferro) scarseg-gia la barra del ferro saragrave alta solo 60 Bene la fertili-tagrave totale di quel terreno saragrave comunque uguale a 60 anche se tutti gli altri minerali avranno valore 100 percheacute la fertilitagrave egrave sempre data dal minerale presente piugrave scarsamente Nella tabellina qui sotto azoto (N) fosforo (P) potas-sio (K) zolfo (S) e boro (B) sono presenti in quantitagrave ottimale (100) mentre il ferro (F) scarseggia egrave pre-sente solo al 60 di quanto necessiterebbe In queste condizioni la fertilitagrave complessiva del terreno egrave pari al 60 (dal mio libro Coltivare lrsquoorto)

N 100

P 100

K 100

S 100

B 100

F 60

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Centinaia di post utilissimi per chi sta cominciare e per chi egrave giagrave esperto Lrsquoesperienza di un vecchio coltivato-re autore di diversi libri illustrata con semplicitagrave con lrsquoaiuto di splendide foto

A lato una concimazione organica con stallatico o la semplice aggiun-ta di compost contribuiscono ad equilibrare il pH del terreno verso il valore medio di 65

Talvolta ci chiediamo come mai un ortaggio che cresce benissimo nellorto del nostro a-mico da noi stenta e deperisce Frequente-mente la causa sta nel PH del terreno Oggi i progressi tecnici consentono che questo va-lore sia misurabile senza piugrave ricorrere ai la-boratori di analisi Presso i garden center piugrave forniti sono disponibili apparecchietti econo-mici capaci di fare una misurazione piugrave che sufficientemente precisa per il nostro orto Se siete fortunati potete trovare in farmacia (o in un negozio di acquari) una cartina di tornasole che serve allo stesso scopo In pra-tica il PH indica la maggiore o minore aciditagrave del terreno

PH minore di 7 terreno acido PH uguale a 7 terreno neutro PH maggiore di 7 terreno alcalino La reazione mediamente buona per lorto egrave quella compresa tra 60 e 75 Se il terreno egrave troppo

acido si puograve intervenire distribuendo della calce Se il terreno egrave troppo alcalino si puograve correggere con laggiunta di gesso Comun-que il letame bovino se egrave possibile averlo corregge il PH sia acido che alcalino Usare con parsimonia invece i letami dei piccoli animali (specialmente gallinacei) percheacute in dosi elevate puograve essere dannoso in quanto troppo forte Un PH non equilibrato crea anche problemi allassorbimento dei concimi minerali in quanto condiziona la loro solubilitagrave In parti-colare un PH superiore a 65 rende difficile la solubilitagrave per fosforo manganese boro potassio Questo porta alla clorosi (ingiallimento delle parti verdi della pianta)

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Lrsquoapporto di macroelementi al terreno egrave sempre gradito alle piante e si ma-nifesta sempre con risposte visibili nel giro di pochi giorni salvo i casi in cui siano giagrave presenti in abbondanza nel terreno (per esempio terreni concimati lrsquoanno precedente) oppure nei casi in cui le piante non apparten-gano a specie particolarmente voraci come pomodori peperoni melanza-ne zucche ecc

Alcune piante si accontentano delle concimazioni dellrsquoanno precedente come per esempio le carote ed altre come i fagioli e i piselli non sono in-teressate alla concimazione azotata percheacute fissano da sole lrsquoazoto dal ter-reno anzi al termine del loro ciclo lo lasciano arricchito I tre macroelementi come giagrave detto sono lrsquoazoto il fosforo e il potassio I loro simboli sono rispettivamente N P e K

Lrsquoazoto (N) egrave presente nei tessuti delle piantine piccole in misura del 5 circa quando la pianta cresce la sua presenza si riduce attorno al 1-3 La capacitagrave produttiva degli ortaggi egrave stret-tamente correlato alla presenza di azoto nel terreno Lrsquoazoto stimola la crescita delle piante e aumenta lrsquoabbondanza di clorofilla nelle foglie Non egrave un caso che delle piante gialline e stentate una settimana dopo lrsquoapporto di azoto assumano un colore verde splendente Lrsquoazoto puograve essere somministrato in forma nitrica ammoniacale ureica e organica Lrsquoazoto in forma nitrica produce un effetto molto veloce sulla pianta ma si disperde ve-locemente nella profonditagrave del terreno e puograve produrre inquinamenti della falda acquifera Se lo somministriamo in forma ammoniaca-le ha un effetto piugrave lento e graduale percheacute richiede un certo tempo per essere trasfor-mato nella forma nitrica Se lo somministriamo nella forma ureica lrsquoeffetto egrave ancora piugrave graduale percheacute viene trasformato prima in forma ammoniacale e poi in forma nitrica Anche nella forma organica lrsquoazoto viene ammonificato ma i tempi dipendono anche dalla temperatura e dalla attivitagrave dei micror-ganismi decompositori come funghi e bat-

teri aerobi I tempi di trasformazione pos-sono essere molto lunghi perciograve lrsquoazoto or-ganico ha un effetto di lunga durata La carenza di azoto provoca ingiallimento delle foglie (clorosi) accorciamento della vita della pianta crescita stentata produ-zione bassa o mancante Lrsquoeccesso di azoto egrave causa di una scarsa lignificazione dei fu-sti eccessiva massa fogliare e scarsitagrave di frutti le piante eccessivamente azotate attirano molto di piugrave i parassiti Inoltre la concentrazione di nitrati nelle foglie egrave mol-to alta per cui il loro consumo trasferisce i nitrati al nostro organismo Questo puograve avvenire specialmente negli ortaggi da fo-glie come insalate bieta spinaci ecc

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Il potassio (K) Il potassio egrave un elemento che la pianta assorbe facilmente e in grande quantitagrave Il potassio faci-lita lrsquoassorbimento di acqua da parte della pian-ta ne aumenta la resistenza al gelo e la rende piugrave resistente agli attacchi dei parassiti Non ul-timo ol potassio aumenta ed esalta il sapore dei frutti grazie ai suoi Sali presenti nei succhi cel-lulari Il potassio solitamente non si disperde con facilitagrave e viene trattenuto dal potere assor-bente del terreno anche se puograve essere carente nei terreni piugrave calcarei I terreni a reazione neu-tra o acida possiedono solitamente una buona dotazione di potassio alcuni terreni come quelli sabbiosi possono essere ricchi di potassio ma in una forma che le piante non riescono ad assimi-lare La carenza di potassio causa una diminuzione del turgore cellulare le foglie sono esili e deco-lorate al centro e vanno in necrosi facendo assu-mere alla pianta uno stato di appassimento Se lrsquoalimentazione di potassio egrave insufficiente e si combina con una sovralimentazione di azoto la pianta non lignifica i frutti sono insipidi e gli at-tacchi di parassiti si fanno piugrave frequenti Al con-trario non sono stati studiati gli effetti di una sovrabbondanza di potassio

Il fosforo (P) Gli ortaggi non necessitano di grandi quantitagrave di fosforo tuttavia questo elemento egrave importantissimo nella fase di fioritura aumenta la velocitagrave di maturazione del prodotto e lo miglio-ra esteticamente Favorisce anche lrsquoemissione di nuove radici Il fosforo non si disperde facilmente nel terreno neacute penetra autonoma-mente in profonditagrave quindi sarebbe bene distribuirlo prima delle semine facendo seguir euna lavorazione del terreno Il grado di assorbimento da parte delle piante dipende anche dalla reazione acida del terreno cioegrave dal pH egrave tendenzialmente favorito nei terreni a reazione neutra (pH circa 65) mentre nei terreni acidi o basici cioegrave con pH superiore o inferiore di-venta piugrave difficilmente assimilabile La carenza di fosforo causa la crescita di piantine esili e stentate La creden-za che il fosforo fosse piugrave importante di quanto realmente egrave hanno causato nel secolo passato concimazioni fosfa-tiche sovrabbondanti per cui oggi egrave difficile che terreni giagrave usati in agri-coltura siano carenti di fosforo

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Ecco una strana parola che rappresenta perograve il parametro piugrave importante del concime che stiamo acquistando cioegrave il suo contenuto in elementi e la sua qualitagrave Tutti i concimi vengono classificati in base al titolo che in pratica consiste in una serie di numeri indicanti la percentuale di elementi nutritivi che lo compongono Sulla confezione sono indicati in evidenza tre numeri (per e-sempio 12 8 6) che rappresentano rispetti-vamente quanto azoto (N) quanto fosforo (P) e quanto potassio (K) sono presenti Nel no-stro esempio la confezione contiene il 12 di azoto lrsquo8 di fosforo e il 6 di potassio Un concime con questo titolo egrave adatto ad una concimazione prevalentemente azotata rela-tiva ai primi stadi di vita delle piante Quan-do queste saranno in prossimitagrave di poter e-mettere fiori e fruttificare si useragrave una conci-mazione piugrave ricca di fosforo e potassio per esempio 8-6-8 oppure 12-8-12 La parte rimanente del contenuto della con-fezione egrave fatto da elementi neutri che si di-scioglieranno nel terreno senza effetti ma una piccolissima parte egrave costituita da microe-lementi Dovendo sceglier etra un concime ternario semplice ed uno arricchito da micro-elementi egrave certamente consigliabile il secon-do Occorre dire che i concimi granulari ge-nerici per orto hanno sempre un buon titolo di azoto che egrave utilissimo per le piante da fo-glia e considerando che queste non sfrutte-rebbero debitamente la maggiore presenza di fosforo e potassio

Il confezionamento I concimi chimici pur essendo basati tutti sui tre elementi (azoto fosforo e potassio sia pure con titoli diversi) vengono com-mercializzati nelle forme piugrave varie anche secondo la loro provenienza Ci sono concimi liquidi in polvere granu-lari concimi da interrare e concimi da di-stribuire sulle foglie concimi per la conci-mazione di base (cioegrave da interrare prima della semina) e concimi per la concimazio-ne di superficie o di copertura da distribu-ire in prossimitagrave delle piante durante la loro crescita I concimi liquidi sono generalmente quelli azotati tipici quelli ldquoper piante verdirdquo di colore verdino da utilizzare nella misura di uno o piugrave tappini per litro di acqua Tipi-co ed efficace anche il cosiddetto ldquosangue di buerdquo di colore appropriatamente rosso Esistono anche concimi prevalentemente azotati in polvere come il cornunghia e i vari guani o concimi in granuli o scaglie come lrsquourea Ci sono poi concimi granulari detti ldquoternarirdquo Ci sono anche i ternari arricchiti con microelementi che solitamente si di-stinguono per una colorazione blu Da notare infine concimi a base di ferro calcio e simili per ovviare alle carenze di microelementi

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La classificazione piugrave usata egrave quella basata sulla normativa europea sui fertilizzanti Questa normativa fa riferimento principal-mente alla composizione chimica cioegrave alla presenza di elementi portatori di fertilitagrave e sulla presenza (o meno) del carbonio legato a questi elementi Ci sono poi classificazioni basate sulla solubilitagrave e sullrsquoassorbimento radicale Con riferimento alla presenza dei macroele-menti i concimi si dicono semplici quando contengono un solo macroelemento e com-plessi o composti quando ne contengono due o tre A loro volta i concimi complessi si dicono binari quando contengono due ma-croelementi e ternari o internari quando li contengono tutti e tre azoto (N) fosforo (P) e potassio (K) In base a quanto carbonio sia legato chimi-camente a un elemento principale della ferti-litagrave i concimi si distinguono in organici orga-nominerali e minerali o chimici I concimi organici sono quelli prodotti da una attivitagrave biologica Per esempio le deie-zioni animali I concimi minerali o chimici sono quelli ottenuti da giacimenti minerali usati come sono o trattati industrialmente quelli otte-nuti per via sintetica e quelli ottenuti dal trattamento industriale di prodotti inorganici I concimi organominerali sono quelli deri-vati dalla miscelazione di concimi organici con concimi minerali Ci sono contraddizioni lrsquourea pur essendo

un composto organico viene classificata co-me concime minerale percheacute proviene da una sintesi chimica industriale I concimi fosfatici derivanti dalla lavorazione delle ossa pur essendo di origine biologica vengono considerati come concimi minerali I concimi possono presentarsi in forma liqui-da o solida Quelli in forma liquida possono essere sospensioni soluzioni o liquefazioni di gas Generalmente sono ad assorbimento veloce I concimi in forma solida sono gene-ralmente granulari e sono ad assorbimento piugrave lento in quanto sono incapsulati in una materia inerte che li rilascia piugrave lentamente al terreno

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Coltivare lrsquoorto sul terrazzo sul balcone su un marciapiede o un pavimento lastricato

Sono concimi che contengono carbonio le-gato ad almeno uno dei loro elementi di fer-tilitagrave azoto fosforo o potassio Secondo la normativa i concimi organici devono esse-re obbligatoriamente di origine biologica cioegrave animale o vegetale o mista Quindi la normativa esclude i composti or-ganici prodotti per via sintetica come per esempio lrsquourea che pur essendo un compo-sto organico egrave da considerarsi un concime minerale percheacute non egrave prodotta neacute da un animale neacute da un vegetale ma in fabbrica per via sintetica Naturalmente tra i concimi organici conside-riamo primariamente le deiezioni animali cioegrave i diversi stallatici di bovini suini equi-ni ovini e animali da cortile come galline e conigli Inoltre sono concimi organici quelli derivanti dalle miniere di guano (accumuli delle deiezioni degli uccelli che si trovano su alcune isole non frequentate dallrsquouomo per secoli) e dalla lavorazione di residui animali come corna pelli e simili Pollina e coniglina Se egrave difficile procurarsi letame di bovini o equini egrave piugrave facile per molti disporre delle deiezioni di polli o altri volatili da cortile op-pure di conigli pure allevati spesso dalle fa-miglie Si tratta perograve di concimi ricchissimi di azoto che non possono essere usati allo stato puro percheacute potrebbero risultare cau-stici per le coltivazioni (si dice che

bruciano le piante) Si possono usare preparando dei beveroni in pratica la-sciandoli macerare per qualche giorno in acqua abbondante e spargendoli cosigrave diluiti sul terreno E consigliabile diluirli forte-mente Potete usare un secchio con lindi-cazione dei litri calcolate un litro di pollina e 9 litri di acqua In base allesperienza ed ai risultati potrete anche aumentare la concentrazione Una soluzione alternativa egrave quella di lasciar maturare le lettiere di polli e conigli per un paio di anni almeno prima dellrsquouso Cenere La cenere di legna proveniente dai vostri caminetti o dalle vostre stufe egrave un fertiliz-zante prezioso Contiene in abbondanza fosforo potassio e magnesio ma ancor piugrave il calcio (titolo 18-45) che egrave un vero tocca-sana pe ri pomodori Se avete un amico titolare di pizzeria con forno a legna non esitate a farvene regalare un secchio ogni tanto e spargetela nellrsquoorto Si puograve utilizzare la cenere come fertilizzan-te spargendola in misura di 200 gr per metro quadrato Un altro ottimo utilizzo egrave quello di aggiungerla al contenitore del compost Nella cenere egrave del tutto assente perograve lazoto Non usate cenere di legname verniciato potrebbe contenere metalli pe-santi inquinanti

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Vuoi iniziare un piccolo orto anche sul tuo balcone Ecco il blog che fa per te

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Concimazione di fondo Un primo tipo di concimazione egrave quello detto ldquodi fondordquo Viene effettuata con quei ma-croelementi che rimangono immobiliz-zati nel terreno a lungo cioegrave il fosforo o il potassio o tutti e due Si effettua spargendo il concime prima della van-gatura in modo ch gli elementi pene-trino e siano efficaci nella porzione di terreno colonizzata dalle radici cioegrave i primi 30 cm circa di profonditagrave Concimazione di presemina Si ef-fettua subito prima della semina o ad-dirittura contemporaneamente In que-sta occasione viene fornita alla futura pianta una prima quantitagrave di azoto Concimazione di copertura Si effet-tua mentre la coltura egrave in atto spar-gendo il con cime attorno alla pianta ma evitando di distribuirlo direttamente a contatto del fusto Questa concima-zione egrave fondamentale nella coltivazione di ortaggi da foglia per fornir elrsquoazoto considerando che questo si disperde abbastanza velocemente mentre la pianta ne ha un bisogno continuo Per-ciograve egrave opportuno ripeterlo in dosi mode-ste ma frequentemente ogni 7-10 giorni circa Anche gli ortaggi non da foglia beneficiano molto di concimazioni di copertura ripetute ogni decina di giorni circa con concimi granulari terna-ri anche arricchiti da microelementi

Come concimare le piantine ancora piccole Le piantine ancora in vivaio non andrebbero con-cimate dovrebbe essere sufficiente fino al tra-pianto la quantitagrave di azoto presente nel terriccio di semina Dopo il trapianto e fincheacute non rag-giungono una grandezza pari ad un terzo almeno del loro sviluppo naturale dovrebbero essere concimate con molta prudenza per esempio ri-ducendo del 50 le dosi consigliate per non ldquobruciarlerdquo con eccessivo azoto Possiamo para-gonare la distribuzione di concime alla distribu-zione di sale poco fa bene troppo uccide Solo quando la piantina egrave molto ben avviata possiamo concimarla usando le dosi consigliate dal fornito-re senza mai eccedere percheacute lrsquoazoto in piugrave si accumula inutilmente nelle piante e si trasferi-sce in forma di nitrati nel nostro organismo LA CONCIMAZIONE LOCALIZZATA PER OR-TAGGI DA FRUTTO (pomodori ecc) Il concime va distribuito attorno alla pianta mantenendosi a circa 10 cm dal fusto nellrsquoarea coperta dal fogliame Piantine giovani (a metagrave crescita o fino allrsquoinizio fioritura) Ogni 1015 giorni Granulare mezzo cucchiaio da minestra Liquido Mezzo bicchierino da caffegrave diluito some consigliato Piantine in produzione ogni 710 giorni Granulare 1 cucchiaio da minestra Liquido Tre quarti di bicchiere diluito come con-sigliato

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Troverai molti suggerimenti utili

Il terreno egrave la fonte principale di elementi nutritivi per gli ortaggi non solo macroele-menti ma anche microelementi Questi sono presenti in quantitagrave minime tuttavia le piante ne abbisognano di quantitagrave minime Tra tutti i microelementi quelli che svolgono una funzione essenziale nella crescita delle piante sono Borom Ferro Manganese Mo-libdeno Rame e Zinco Questi elementi sovrintendono allo svolgi-mento corretto si funzioni biologiche come la fotosintesi clorofilliana la formazione de-

gli zuccheri la sintesi delle proteine ecc Lrsquoagricoltura intensiva attuale sta riducendo molto la dotazione naturale di microele-menti dei nostri suoli Nei nostri orti possia-mo mantenere adeguati i livelli praticando il compostaggio che restituisce alla terra molte delle ricchezze prelevate dalle colti-vazioni e con il ricorso a concimazioni con fertilizzanti arricchiti da microelementi Nel seguito li esamineremo uno per volta

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

Calcio Azione esercitata dal calcio sulle piante Il calcio contribuisce alla costituzione della membrana delle cellule vegetali e allo sviluppo delle radici Rallenta lrsquoinvecchiamento dei tessuti e conferisce ai frutti una maggiore resistenza alle manipolazioni Cause che determinano la carenza di calcio Eccessiva ombreggiatura pH acido troppo zolfo o fosfo-ro che legano il calcio Problemi derivanti dalla carenza di calcio Ingiallimento delle foglie giovani foglie deformate mar-ciume apicale dei pomodori crescita stentata

Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Ferro Azione esercitata dal ferro sulle piante Il ferro egrave fondamentale per la sintesi clorofilliana stimo-la la produzione di proteine e interviene nella riduzione dei nitrati In caso di carenza il ferro si somministra con preparati in forma chelata Problemi derivanti dalla carenza di ferro Le nervature delle foglie ingialliscono Lo sviluppo vegetativo viene rallentato La produzione egrave molto ridotta

Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

Zinco Azione esercitata dallo zinco sulle piante Ersquo fondamentale nella sintesi delle auxine ormo-ni vegetali che favoriscono vari tipi di risposte di natura biochimica e genetica Influenza lrsquoassorbimento del fosforo e il metabolismo dellrsquoazoto Aiuta le piante nei loro processi respi-ratori Problemi derivanti dalla carenza di zinco Le foglie piugrave giovani presentano una colorazione bianco-giallastra La crescita egrave stentata Deformazione del margine fogliare

Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

Concimi a base di microelementi Tra i vari produttori di concimi basati su singoli microelementi segnalo una particolare linea di prodotti Meso e Microelementi della CIFO httpwwwcifoitflexcmpagesServeBLOBphpLITIDPagina44

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Una buona concimazione egrave essen-ziale per avere piante sane e pro-duttive

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CONCIMARE LrsquoORTO a cura di Bruno Del Medico

La nutrizione delle piante avviene attraverso tre vie La prima si chiama nutrizione carbo-nica ed avviene attraverso gli scambi gasso-si tra la pianta e atmosfera Questi scambi sono basati sullrsquoanidride carbonica e sullrsquoossigeno La seconda via di nutrizione egrave quella idrica La pianta assorbe acqua principalmente at-traverso le radici e le foglie (stomi e lenti-celle) La terza egrave la via di nutrizione minerale La pianta assorbe principalmente con le radici i Sali minerali discioli in acqua presenti nel terreno Nella pratica si usa distinguere gli elementi nutritivi minerali in due grandi gruppi con riferimento alla quantitagrave assorbita dalla pianta Nel primo gruppo (macroelementi) si considerano quei minerali che compongono i tessuti vegetali (sostanza secca) in misura pari o superiore allo 01 I macroelementi comprendono tre minerali azoto fosforo e potassio di cui parleremo dettagliatamente nel seguito Il secondo gruppo detto dei microelementi o elementi oligodinamici comprende quei minerali che secondo il criterio precedente sono presenti in misura inferiore allo 01 Il fatto che siano presenti in misura inferiore non significa che siano meno inportanti Lrsquoassenza di uno solo di questi elementi puograve pregiudicare seriamente la fertilitagrave del terre-no

Bruno Del Medico informatico in pensione egrave au-tore di diversi libri sul tema dellrsquoorticoltura (Coltivare lrsquoorto Lrsquoorto e la luna Fare il com-post) Il suo prossimo libro (Lrsquoorto sul balcone ABC) saragrave disponibile prossimamente su wwwdelmedicoit

Attualmente collabora con riviste del settore tra cui Casa in fiore il suo ultimo contributo pubblicato nel numero di marzo egrave relativo alla lotta biologica ai parassiti Ersquo creatore e gestore del network ldquoColtivare lrsquoortordquo che comprende numerosi blog e gruppi Facebook Fin dalla piugrave giovane etagrave apprende dal padre lrsquoarte della coltivazio-ne dellrsquoorto a cui si dedica con passione da oltre mezzo secolo

Fertilitagrave del terreno La fertilitagrave indica in quale grado un terreno sia capace di nutrire efficacemente le piante di cui ospita le radi-ci Tramite queste infatti le piante succhiano dal ter-reno (oltre allacqua naturalmente) gli elementi mine-rali che vi sono disciolti Questi possiamo suddividerli in due gruppi macroelementi e microelementi Mentre i primi sono assorbiti in grande quantitagrave dei microele-menti bastano quantitagrave minime maindispensabili Possiamo figurarci la presenza dei vari elementi in un grafico dove ciascun elemento egrave rappresentato da una barra alta 100 valore rapportato al suo contributo otti-male Se un elemento (per esempio il ferro) scarseg-gia la barra del ferro saragrave alta solo 60 Bene la fertili-tagrave totale di quel terreno saragrave comunque uguale a 60 anche se tutti gli altri minerali avranno valore 100 percheacute la fertilitagrave egrave sempre data dal minerale presente piugrave scarsamente Nella tabellina qui sotto azoto (N) fosforo (P) potas-sio (K) zolfo (S) e boro (B) sono presenti in quantitagrave ottimale (100) mentre il ferro (F) scarseggia egrave pre-sente solo al 60 di quanto necessiterebbe In queste condizioni la fertilitagrave complessiva del terreno egrave pari al 60 (dal mio libro Coltivare lrsquoorto)

N 100

P 100

K 100

S 100

B 100

F 60

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Il primo blog sullrsquoargomento Oltre 500000 visite dal 2009

Centinaia di post utilissimi per chi sta cominciare e per chi egrave giagrave esperto Lrsquoesperienza di un vecchio coltivato-re autore di diversi libri illustrata con semplicitagrave con lrsquoaiuto di splendide foto

A lato una concimazione organica con stallatico o la semplice aggiun-ta di compost contribuiscono ad equilibrare il pH del terreno verso il valore medio di 65

Talvolta ci chiediamo come mai un ortaggio che cresce benissimo nellorto del nostro a-mico da noi stenta e deperisce Frequente-mente la causa sta nel PH del terreno Oggi i progressi tecnici consentono che questo va-lore sia misurabile senza piugrave ricorrere ai la-boratori di analisi Presso i garden center piugrave forniti sono disponibili apparecchietti econo-mici capaci di fare una misurazione piugrave che sufficientemente precisa per il nostro orto Se siete fortunati potete trovare in farmacia (o in un negozio di acquari) una cartina di tornasole che serve allo stesso scopo In pra-tica il PH indica la maggiore o minore aciditagrave del terreno

PH minore di 7 terreno acido PH uguale a 7 terreno neutro PH maggiore di 7 terreno alcalino La reazione mediamente buona per lorto egrave quella compresa tra 60 e 75 Se il terreno egrave troppo

acido si puograve intervenire distribuendo della calce Se il terreno egrave troppo alcalino si puograve correggere con laggiunta di gesso Comun-que il letame bovino se egrave possibile averlo corregge il PH sia acido che alcalino Usare con parsimonia invece i letami dei piccoli animali (specialmente gallinacei) percheacute in dosi elevate puograve essere dannoso in quanto troppo forte Un PH non equilibrato crea anche problemi allassorbimento dei concimi minerali in quanto condiziona la loro solubilitagrave In parti-colare un PH superiore a 65 rende difficile la solubilitagrave per fosforo manganese boro potassio Questo porta alla clorosi (ingiallimento delle parti verdi della pianta)

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Lrsquoapporto di macroelementi al terreno egrave sempre gradito alle piante e si ma-nifesta sempre con risposte visibili nel giro di pochi giorni salvo i casi in cui siano giagrave presenti in abbondanza nel terreno (per esempio terreni concimati lrsquoanno precedente) oppure nei casi in cui le piante non apparten-gano a specie particolarmente voraci come pomodori peperoni melanza-ne zucche ecc

Alcune piante si accontentano delle concimazioni dellrsquoanno precedente come per esempio le carote ed altre come i fagioli e i piselli non sono in-teressate alla concimazione azotata percheacute fissano da sole lrsquoazoto dal ter-reno anzi al termine del loro ciclo lo lasciano arricchito I tre macroelementi come giagrave detto sono lrsquoazoto il fosforo e il potassio I loro simboli sono rispettivamente N P e K

Lrsquoazoto (N) egrave presente nei tessuti delle piantine piccole in misura del 5 circa quando la pianta cresce la sua presenza si riduce attorno al 1-3 La capacitagrave produttiva degli ortaggi egrave stret-tamente correlato alla presenza di azoto nel terreno Lrsquoazoto stimola la crescita delle piante e aumenta lrsquoabbondanza di clorofilla nelle foglie Non egrave un caso che delle piante gialline e stentate una settimana dopo lrsquoapporto di azoto assumano un colore verde splendente Lrsquoazoto puograve essere somministrato in forma nitrica ammoniacale ureica e organica Lrsquoazoto in forma nitrica produce un effetto molto veloce sulla pianta ma si disperde ve-locemente nella profonditagrave del terreno e puograve produrre inquinamenti della falda acquifera Se lo somministriamo in forma ammoniaca-le ha un effetto piugrave lento e graduale percheacute richiede un certo tempo per essere trasfor-mato nella forma nitrica Se lo somministriamo nella forma ureica lrsquoeffetto egrave ancora piugrave graduale percheacute viene trasformato prima in forma ammoniacale e poi in forma nitrica Anche nella forma organica lrsquoazoto viene ammonificato ma i tempi dipendono anche dalla temperatura e dalla attivitagrave dei micror-ganismi decompositori come funghi e bat-

teri aerobi I tempi di trasformazione pos-sono essere molto lunghi perciograve lrsquoazoto or-ganico ha un effetto di lunga durata La carenza di azoto provoca ingiallimento delle foglie (clorosi) accorciamento della vita della pianta crescita stentata produ-zione bassa o mancante Lrsquoeccesso di azoto egrave causa di una scarsa lignificazione dei fu-sti eccessiva massa fogliare e scarsitagrave di frutti le piante eccessivamente azotate attirano molto di piugrave i parassiti Inoltre la concentrazione di nitrati nelle foglie egrave mol-to alta per cui il loro consumo trasferisce i nitrati al nostro organismo Questo puograve avvenire specialmente negli ortaggi da fo-glie come insalate bieta spinaci ecc

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IL PRIMO BLOG DEDICATO ALLA LUNA NEL MONDO AGRICOLO httpcalendariolunaremyblogit

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Il potassio (K) Il potassio egrave un elemento che la pianta assorbe facilmente e in grande quantitagrave Il potassio faci-lita lrsquoassorbimento di acqua da parte della pian-ta ne aumenta la resistenza al gelo e la rende piugrave resistente agli attacchi dei parassiti Non ul-timo ol potassio aumenta ed esalta il sapore dei frutti grazie ai suoi Sali presenti nei succhi cel-lulari Il potassio solitamente non si disperde con facilitagrave e viene trattenuto dal potere assor-bente del terreno anche se puograve essere carente nei terreni piugrave calcarei I terreni a reazione neu-tra o acida possiedono solitamente una buona dotazione di potassio alcuni terreni come quelli sabbiosi possono essere ricchi di potassio ma in una forma che le piante non riescono ad assimi-lare La carenza di potassio causa una diminuzione del turgore cellulare le foglie sono esili e deco-lorate al centro e vanno in necrosi facendo assu-mere alla pianta uno stato di appassimento Se lrsquoalimentazione di potassio egrave insufficiente e si combina con una sovralimentazione di azoto la pianta non lignifica i frutti sono insipidi e gli at-tacchi di parassiti si fanno piugrave frequenti Al con-trario non sono stati studiati gli effetti di una sovrabbondanza di potassio

Il fosforo (P) Gli ortaggi non necessitano di grandi quantitagrave di fosforo tuttavia questo elemento egrave importantissimo nella fase di fioritura aumenta la velocitagrave di maturazione del prodotto e lo miglio-ra esteticamente Favorisce anche lrsquoemissione di nuove radici Il fosforo non si disperde facilmente nel terreno neacute penetra autonoma-mente in profonditagrave quindi sarebbe bene distribuirlo prima delle semine facendo seguir euna lavorazione del terreno Il grado di assorbimento da parte delle piante dipende anche dalla reazione acida del terreno cioegrave dal pH egrave tendenzialmente favorito nei terreni a reazione neutra (pH circa 65) mentre nei terreni acidi o basici cioegrave con pH superiore o inferiore di-venta piugrave difficilmente assimilabile La carenza di fosforo causa la crescita di piantine esili e stentate La creden-za che il fosforo fosse piugrave importante di quanto realmente egrave hanno causato nel secolo passato concimazioni fosfa-tiche sovrabbondanti per cui oggi egrave difficile che terreni giagrave usati in agri-coltura siano carenti di fosforo

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Ecco una strana parola che rappresenta perograve il parametro piugrave importante del concime che stiamo acquistando cioegrave il suo contenuto in elementi e la sua qualitagrave Tutti i concimi vengono classificati in base al titolo che in pratica consiste in una serie di numeri indicanti la percentuale di elementi nutritivi che lo compongono Sulla confezione sono indicati in evidenza tre numeri (per e-sempio 12 8 6) che rappresentano rispetti-vamente quanto azoto (N) quanto fosforo (P) e quanto potassio (K) sono presenti Nel no-stro esempio la confezione contiene il 12 di azoto lrsquo8 di fosforo e il 6 di potassio Un concime con questo titolo egrave adatto ad una concimazione prevalentemente azotata rela-tiva ai primi stadi di vita delle piante Quan-do queste saranno in prossimitagrave di poter e-mettere fiori e fruttificare si useragrave una conci-mazione piugrave ricca di fosforo e potassio per esempio 8-6-8 oppure 12-8-12 La parte rimanente del contenuto della con-fezione egrave fatto da elementi neutri che si di-scioglieranno nel terreno senza effetti ma una piccolissima parte egrave costituita da microe-lementi Dovendo sceglier etra un concime ternario semplice ed uno arricchito da micro-elementi egrave certamente consigliabile il secon-do Occorre dire che i concimi granulari ge-nerici per orto hanno sempre un buon titolo di azoto che egrave utilissimo per le piante da fo-glia e considerando che queste non sfrutte-rebbero debitamente la maggiore presenza di fosforo e potassio

Il confezionamento I concimi chimici pur essendo basati tutti sui tre elementi (azoto fosforo e potassio sia pure con titoli diversi) vengono com-mercializzati nelle forme piugrave varie anche secondo la loro provenienza Ci sono concimi liquidi in polvere granu-lari concimi da interrare e concimi da di-stribuire sulle foglie concimi per la conci-mazione di base (cioegrave da interrare prima della semina) e concimi per la concimazio-ne di superficie o di copertura da distribu-ire in prossimitagrave delle piante durante la loro crescita I concimi liquidi sono generalmente quelli azotati tipici quelli ldquoper piante verdirdquo di colore verdino da utilizzare nella misura di uno o piugrave tappini per litro di acqua Tipi-co ed efficace anche il cosiddetto ldquosangue di buerdquo di colore appropriatamente rosso Esistono anche concimi prevalentemente azotati in polvere come il cornunghia e i vari guani o concimi in granuli o scaglie come lrsquourea Ci sono poi concimi granulari detti ldquoternarirdquo Ci sono anche i ternari arricchiti con microelementi che solitamente si di-stinguono per una colorazione blu Da notare infine concimi a base di ferro calcio e simili per ovviare alle carenze di microelementi

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La classificazione piugrave usata egrave quella basata sulla normativa europea sui fertilizzanti Questa normativa fa riferimento principal-mente alla composizione chimica cioegrave alla presenza di elementi portatori di fertilitagrave e sulla presenza (o meno) del carbonio legato a questi elementi Ci sono poi classificazioni basate sulla solubilitagrave e sullrsquoassorbimento radicale Con riferimento alla presenza dei macroele-menti i concimi si dicono semplici quando contengono un solo macroelemento e com-plessi o composti quando ne contengono due o tre A loro volta i concimi complessi si dicono binari quando contengono due ma-croelementi e ternari o internari quando li contengono tutti e tre azoto (N) fosforo (P) e potassio (K) In base a quanto carbonio sia legato chimi-camente a un elemento principale della ferti-litagrave i concimi si distinguono in organici orga-nominerali e minerali o chimici I concimi organici sono quelli prodotti da una attivitagrave biologica Per esempio le deie-zioni animali I concimi minerali o chimici sono quelli ottenuti da giacimenti minerali usati come sono o trattati industrialmente quelli otte-nuti per via sintetica e quelli ottenuti dal trattamento industriale di prodotti inorganici I concimi organominerali sono quelli deri-vati dalla miscelazione di concimi organici con concimi minerali Ci sono contraddizioni lrsquourea pur essendo

un composto organico viene classificata co-me concime minerale percheacute proviene da una sintesi chimica industriale I concimi fosfatici derivanti dalla lavorazione delle ossa pur essendo di origine biologica vengono considerati come concimi minerali I concimi possono presentarsi in forma liqui-da o solida Quelli in forma liquida possono essere sospensioni soluzioni o liquefazioni di gas Generalmente sono ad assorbimento veloce I concimi in forma solida sono gene-ralmente granulari e sono ad assorbimento piugrave lento in quanto sono incapsulati in una materia inerte che li rilascia piugrave lentamente al terreno

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Coltivare lrsquoorto sul terrazzo sul balcone su un marciapiede o un pavimento lastricato

Sono concimi che contengono carbonio le-gato ad almeno uno dei loro elementi di fer-tilitagrave azoto fosforo o potassio Secondo la normativa i concimi organici devono esse-re obbligatoriamente di origine biologica cioegrave animale o vegetale o mista Quindi la normativa esclude i composti or-ganici prodotti per via sintetica come per esempio lrsquourea che pur essendo un compo-sto organico egrave da considerarsi un concime minerale percheacute non egrave prodotta neacute da un animale neacute da un vegetale ma in fabbrica per via sintetica Naturalmente tra i concimi organici conside-riamo primariamente le deiezioni animali cioegrave i diversi stallatici di bovini suini equi-ni ovini e animali da cortile come galline e conigli Inoltre sono concimi organici quelli derivanti dalle miniere di guano (accumuli delle deiezioni degli uccelli che si trovano su alcune isole non frequentate dallrsquouomo per secoli) e dalla lavorazione di residui animali come corna pelli e simili Pollina e coniglina Se egrave difficile procurarsi letame di bovini o equini egrave piugrave facile per molti disporre delle deiezioni di polli o altri volatili da cortile op-pure di conigli pure allevati spesso dalle fa-miglie Si tratta perograve di concimi ricchissimi di azoto che non possono essere usati allo stato puro percheacute potrebbero risultare cau-stici per le coltivazioni (si dice che

bruciano le piante) Si possono usare preparando dei beveroni in pratica la-sciandoli macerare per qualche giorno in acqua abbondante e spargendoli cosigrave diluiti sul terreno E consigliabile diluirli forte-mente Potete usare un secchio con lindi-cazione dei litri calcolate un litro di pollina e 9 litri di acqua In base allesperienza ed ai risultati potrete anche aumentare la concentrazione Una soluzione alternativa egrave quella di lasciar maturare le lettiere di polli e conigli per un paio di anni almeno prima dellrsquouso Cenere La cenere di legna proveniente dai vostri caminetti o dalle vostre stufe egrave un fertiliz-zante prezioso Contiene in abbondanza fosforo potassio e magnesio ma ancor piugrave il calcio (titolo 18-45) che egrave un vero tocca-sana pe ri pomodori Se avete un amico titolare di pizzeria con forno a legna non esitate a farvene regalare un secchio ogni tanto e spargetela nellrsquoorto Si puograve utilizzare la cenere come fertilizzan-te spargendola in misura di 200 gr per metro quadrato Un altro ottimo utilizzo egrave quello di aggiungerla al contenitore del compost Nella cenere egrave del tutto assente perograve lazoto Non usate cenere di legname verniciato potrebbe contenere metalli pe-santi inquinanti

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Vuoi iniziare un piccolo orto anche sul tuo balcone Ecco il blog che fa per te

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Concimazione di fondo Un primo tipo di concimazione egrave quello detto ldquodi fondordquo Viene effettuata con quei ma-croelementi che rimangono immobiliz-zati nel terreno a lungo cioegrave il fosforo o il potassio o tutti e due Si effettua spargendo il concime prima della van-gatura in modo ch gli elementi pene-trino e siano efficaci nella porzione di terreno colonizzata dalle radici cioegrave i primi 30 cm circa di profonditagrave Concimazione di presemina Si ef-fettua subito prima della semina o ad-dirittura contemporaneamente In que-sta occasione viene fornita alla futura pianta una prima quantitagrave di azoto Concimazione di copertura Si effet-tua mentre la coltura egrave in atto spar-gendo il con cime attorno alla pianta ma evitando di distribuirlo direttamente a contatto del fusto Questa concima-zione egrave fondamentale nella coltivazione di ortaggi da foglia per fornir elrsquoazoto considerando che questo si disperde abbastanza velocemente mentre la pianta ne ha un bisogno continuo Per-ciograve egrave opportuno ripeterlo in dosi mode-ste ma frequentemente ogni 7-10 giorni circa Anche gli ortaggi non da foglia beneficiano molto di concimazioni di copertura ripetute ogni decina di giorni circa con concimi granulari terna-ri anche arricchiti da microelementi

Come concimare le piantine ancora piccole Le piantine ancora in vivaio non andrebbero con-cimate dovrebbe essere sufficiente fino al tra-pianto la quantitagrave di azoto presente nel terriccio di semina Dopo il trapianto e fincheacute non rag-giungono una grandezza pari ad un terzo almeno del loro sviluppo naturale dovrebbero essere concimate con molta prudenza per esempio ri-ducendo del 50 le dosi consigliate per non ldquobruciarlerdquo con eccessivo azoto Possiamo para-gonare la distribuzione di concime alla distribu-zione di sale poco fa bene troppo uccide Solo quando la piantina egrave molto ben avviata possiamo concimarla usando le dosi consigliate dal fornito-re senza mai eccedere percheacute lrsquoazoto in piugrave si accumula inutilmente nelle piante e si trasferi-sce in forma di nitrati nel nostro organismo LA CONCIMAZIONE LOCALIZZATA PER OR-TAGGI DA FRUTTO (pomodori ecc) Il concime va distribuito attorno alla pianta mantenendosi a circa 10 cm dal fusto nellrsquoarea coperta dal fogliame Piantine giovani (a metagrave crescita o fino allrsquoinizio fioritura) Ogni 1015 giorni Granulare mezzo cucchiaio da minestra Liquido Mezzo bicchierino da caffegrave diluito some consigliato Piantine in produzione ogni 710 giorni Granulare 1 cucchiaio da minestra Liquido Tre quarti di bicchiere diluito come con-sigliato

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Troverai molti suggerimenti utili

Il terreno egrave la fonte principale di elementi nutritivi per gli ortaggi non solo macroele-menti ma anche microelementi Questi sono presenti in quantitagrave minime tuttavia le piante ne abbisognano di quantitagrave minime Tra tutti i microelementi quelli che svolgono una funzione essenziale nella crescita delle piante sono Borom Ferro Manganese Mo-libdeno Rame e Zinco Questi elementi sovrintendono allo svolgi-mento corretto si funzioni biologiche come la fotosintesi clorofilliana la formazione de-

gli zuccheri la sintesi delle proteine ecc Lrsquoagricoltura intensiva attuale sta riducendo molto la dotazione naturale di microele-menti dei nostri suoli Nei nostri orti possia-mo mantenere adeguati i livelli praticando il compostaggio che restituisce alla terra molte delle ricchezze prelevate dalle colti-vazioni e con il ricorso a concimazioni con fertilizzanti arricchiti da microelementi Nel seguito li esamineremo uno per volta

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Coltivare lrsquoorto Piccoli trucchi e antichi segreti 120 pagine 1000 euro Lo trovi con sconti e omaggi su wwwdelmedicoit

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Lrsquoorto sul balcone ABC (copertina provvisoria) Con progetti di orti da 2 a 40 metri quadrati completi di schemi e piani produttivi Lo trovi con sconti e omaggi su wwwdelmedicoit a partire da settembre

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

Calcio Azione esercitata dal calcio sulle piante Il calcio contribuisce alla costituzione della membrana delle cellule vegetali e allo sviluppo delle radici Rallenta lrsquoinvecchiamento dei tessuti e conferisce ai frutti una maggiore resistenza alle manipolazioni Cause che determinano la carenza di calcio Eccessiva ombreggiatura pH acido troppo zolfo o fosfo-ro che legano il calcio Problemi derivanti dalla carenza di calcio Ingiallimento delle foglie giovani foglie deformate mar-ciume apicale dei pomodori crescita stentata

Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Ferro Azione esercitata dal ferro sulle piante Il ferro egrave fondamentale per la sintesi clorofilliana stimo-la la produzione di proteine e interviene nella riduzione dei nitrati In caso di carenza il ferro si somministra con preparati in forma chelata Problemi derivanti dalla carenza di ferro Le nervature delle foglie ingialliscono Lo sviluppo vegetativo viene rallentato La produzione egrave molto ridotta

Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

Zinco Azione esercitata dallo zinco sulle piante Ersquo fondamentale nella sintesi delle auxine ormo-ni vegetali che favoriscono vari tipi di risposte di natura biochimica e genetica Influenza lrsquoassorbimento del fosforo e il metabolismo dellrsquoazoto Aiuta le piante nei loro processi respi-ratori Problemi derivanti dalla carenza di zinco Le foglie piugrave giovani presentano una colorazione bianco-giallastra La crescita egrave stentata Deformazione del margine fogliare

Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

Concimi a base di microelementi Tra i vari produttori di concimi basati su singoli microelementi segnalo una particolare linea di prodotti Meso e Microelementi della CIFO httpwwwcifoitflexcmpagesServeBLOBphpLITIDPagina44

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Una buona concimazione egrave essen-ziale per avere piante sane e pro-duttive

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Talvolta ci chiediamo come mai un ortaggio che cresce benissimo nellorto del nostro a-mico da noi stenta e deperisce Frequente-mente la causa sta nel PH del terreno Oggi i progressi tecnici consentono che questo va-lore sia misurabile senza piugrave ricorrere ai la-boratori di analisi Presso i garden center piugrave forniti sono disponibili apparecchietti econo-mici capaci di fare una misurazione piugrave che sufficientemente precisa per il nostro orto Se siete fortunati potete trovare in farmacia (o in un negozio di acquari) una cartina di tornasole che serve allo stesso scopo In pra-tica il PH indica la maggiore o minore aciditagrave del terreno

PH minore di 7 terreno acido PH uguale a 7 terreno neutro PH maggiore di 7 terreno alcalino La reazione mediamente buona per lorto egrave quella compresa tra 60 e 75 Se il terreno egrave troppo

acido si puograve intervenire distribuendo della calce Se il terreno egrave troppo alcalino si puograve correggere con laggiunta di gesso Comun-que il letame bovino se egrave possibile averlo corregge il PH sia acido che alcalino Usare con parsimonia invece i letami dei piccoli animali (specialmente gallinacei) percheacute in dosi elevate puograve essere dannoso in quanto troppo forte Un PH non equilibrato crea anche problemi allassorbimento dei concimi minerali in quanto condiziona la loro solubilitagrave In parti-colare un PH superiore a 65 rende difficile la solubilitagrave per fosforo manganese boro potassio Questo porta alla clorosi (ingiallimento delle parti verdi della pianta)

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Lrsquoapporto di macroelementi al terreno egrave sempre gradito alle piante e si ma-nifesta sempre con risposte visibili nel giro di pochi giorni salvo i casi in cui siano giagrave presenti in abbondanza nel terreno (per esempio terreni concimati lrsquoanno precedente) oppure nei casi in cui le piante non apparten-gano a specie particolarmente voraci come pomodori peperoni melanza-ne zucche ecc

Alcune piante si accontentano delle concimazioni dellrsquoanno precedente come per esempio le carote ed altre come i fagioli e i piselli non sono in-teressate alla concimazione azotata percheacute fissano da sole lrsquoazoto dal ter-reno anzi al termine del loro ciclo lo lasciano arricchito I tre macroelementi come giagrave detto sono lrsquoazoto il fosforo e il potassio I loro simboli sono rispettivamente N P e K

Lrsquoazoto (N) egrave presente nei tessuti delle piantine piccole in misura del 5 circa quando la pianta cresce la sua presenza si riduce attorno al 1-3 La capacitagrave produttiva degli ortaggi egrave stret-tamente correlato alla presenza di azoto nel terreno Lrsquoazoto stimola la crescita delle piante e aumenta lrsquoabbondanza di clorofilla nelle foglie Non egrave un caso che delle piante gialline e stentate una settimana dopo lrsquoapporto di azoto assumano un colore verde splendente Lrsquoazoto puograve essere somministrato in forma nitrica ammoniacale ureica e organica Lrsquoazoto in forma nitrica produce un effetto molto veloce sulla pianta ma si disperde ve-locemente nella profonditagrave del terreno e puograve produrre inquinamenti della falda acquifera Se lo somministriamo in forma ammoniaca-le ha un effetto piugrave lento e graduale percheacute richiede un certo tempo per essere trasfor-mato nella forma nitrica Se lo somministriamo nella forma ureica lrsquoeffetto egrave ancora piugrave graduale percheacute viene trasformato prima in forma ammoniacale e poi in forma nitrica Anche nella forma organica lrsquoazoto viene ammonificato ma i tempi dipendono anche dalla temperatura e dalla attivitagrave dei micror-ganismi decompositori come funghi e bat-

teri aerobi I tempi di trasformazione pos-sono essere molto lunghi perciograve lrsquoazoto or-ganico ha un effetto di lunga durata La carenza di azoto provoca ingiallimento delle foglie (clorosi) accorciamento della vita della pianta crescita stentata produ-zione bassa o mancante Lrsquoeccesso di azoto egrave causa di una scarsa lignificazione dei fu-sti eccessiva massa fogliare e scarsitagrave di frutti le piante eccessivamente azotate attirano molto di piugrave i parassiti Inoltre la concentrazione di nitrati nelle foglie egrave mol-to alta per cui il loro consumo trasferisce i nitrati al nostro organismo Questo puograve avvenire specialmente negli ortaggi da fo-glie come insalate bieta spinaci ecc

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Il potassio (K) Il potassio egrave un elemento che la pianta assorbe facilmente e in grande quantitagrave Il potassio faci-lita lrsquoassorbimento di acqua da parte della pian-ta ne aumenta la resistenza al gelo e la rende piugrave resistente agli attacchi dei parassiti Non ul-timo ol potassio aumenta ed esalta il sapore dei frutti grazie ai suoi Sali presenti nei succhi cel-lulari Il potassio solitamente non si disperde con facilitagrave e viene trattenuto dal potere assor-bente del terreno anche se puograve essere carente nei terreni piugrave calcarei I terreni a reazione neu-tra o acida possiedono solitamente una buona dotazione di potassio alcuni terreni come quelli sabbiosi possono essere ricchi di potassio ma in una forma che le piante non riescono ad assimi-lare La carenza di potassio causa una diminuzione del turgore cellulare le foglie sono esili e deco-lorate al centro e vanno in necrosi facendo assu-mere alla pianta uno stato di appassimento Se lrsquoalimentazione di potassio egrave insufficiente e si combina con una sovralimentazione di azoto la pianta non lignifica i frutti sono insipidi e gli at-tacchi di parassiti si fanno piugrave frequenti Al con-trario non sono stati studiati gli effetti di una sovrabbondanza di potassio

Il fosforo (P) Gli ortaggi non necessitano di grandi quantitagrave di fosforo tuttavia questo elemento egrave importantissimo nella fase di fioritura aumenta la velocitagrave di maturazione del prodotto e lo miglio-ra esteticamente Favorisce anche lrsquoemissione di nuove radici Il fosforo non si disperde facilmente nel terreno neacute penetra autonoma-mente in profonditagrave quindi sarebbe bene distribuirlo prima delle semine facendo seguir euna lavorazione del terreno Il grado di assorbimento da parte delle piante dipende anche dalla reazione acida del terreno cioegrave dal pH egrave tendenzialmente favorito nei terreni a reazione neutra (pH circa 65) mentre nei terreni acidi o basici cioegrave con pH superiore o inferiore di-venta piugrave difficilmente assimilabile La carenza di fosforo causa la crescita di piantine esili e stentate La creden-za che il fosforo fosse piugrave importante di quanto realmente egrave hanno causato nel secolo passato concimazioni fosfa-tiche sovrabbondanti per cui oggi egrave difficile che terreni giagrave usati in agri-coltura siano carenti di fosforo

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Ecco una strana parola che rappresenta perograve il parametro piugrave importante del concime che stiamo acquistando cioegrave il suo contenuto in elementi e la sua qualitagrave Tutti i concimi vengono classificati in base al titolo che in pratica consiste in una serie di numeri indicanti la percentuale di elementi nutritivi che lo compongono Sulla confezione sono indicati in evidenza tre numeri (per e-sempio 12 8 6) che rappresentano rispetti-vamente quanto azoto (N) quanto fosforo (P) e quanto potassio (K) sono presenti Nel no-stro esempio la confezione contiene il 12 di azoto lrsquo8 di fosforo e il 6 di potassio Un concime con questo titolo egrave adatto ad una concimazione prevalentemente azotata rela-tiva ai primi stadi di vita delle piante Quan-do queste saranno in prossimitagrave di poter e-mettere fiori e fruttificare si useragrave una conci-mazione piugrave ricca di fosforo e potassio per esempio 8-6-8 oppure 12-8-12 La parte rimanente del contenuto della con-fezione egrave fatto da elementi neutri che si di-scioglieranno nel terreno senza effetti ma una piccolissima parte egrave costituita da microe-lementi Dovendo sceglier etra un concime ternario semplice ed uno arricchito da micro-elementi egrave certamente consigliabile il secon-do Occorre dire che i concimi granulari ge-nerici per orto hanno sempre un buon titolo di azoto che egrave utilissimo per le piante da fo-glia e considerando che queste non sfrutte-rebbero debitamente la maggiore presenza di fosforo e potassio

Il confezionamento I concimi chimici pur essendo basati tutti sui tre elementi (azoto fosforo e potassio sia pure con titoli diversi) vengono com-mercializzati nelle forme piugrave varie anche secondo la loro provenienza Ci sono concimi liquidi in polvere granu-lari concimi da interrare e concimi da di-stribuire sulle foglie concimi per la conci-mazione di base (cioegrave da interrare prima della semina) e concimi per la concimazio-ne di superficie o di copertura da distribu-ire in prossimitagrave delle piante durante la loro crescita I concimi liquidi sono generalmente quelli azotati tipici quelli ldquoper piante verdirdquo di colore verdino da utilizzare nella misura di uno o piugrave tappini per litro di acqua Tipi-co ed efficace anche il cosiddetto ldquosangue di buerdquo di colore appropriatamente rosso Esistono anche concimi prevalentemente azotati in polvere come il cornunghia e i vari guani o concimi in granuli o scaglie come lrsquourea Ci sono poi concimi granulari detti ldquoternarirdquo Ci sono anche i ternari arricchiti con microelementi che solitamente si di-stinguono per una colorazione blu Da notare infine concimi a base di ferro calcio e simili per ovviare alle carenze di microelementi

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La classificazione piugrave usata egrave quella basata sulla normativa europea sui fertilizzanti Questa normativa fa riferimento principal-mente alla composizione chimica cioegrave alla presenza di elementi portatori di fertilitagrave e sulla presenza (o meno) del carbonio legato a questi elementi Ci sono poi classificazioni basate sulla solubilitagrave e sullrsquoassorbimento radicale Con riferimento alla presenza dei macroele-menti i concimi si dicono semplici quando contengono un solo macroelemento e com-plessi o composti quando ne contengono due o tre A loro volta i concimi complessi si dicono binari quando contengono due ma-croelementi e ternari o internari quando li contengono tutti e tre azoto (N) fosforo (P) e potassio (K) In base a quanto carbonio sia legato chimi-camente a un elemento principale della ferti-litagrave i concimi si distinguono in organici orga-nominerali e minerali o chimici I concimi organici sono quelli prodotti da una attivitagrave biologica Per esempio le deie-zioni animali I concimi minerali o chimici sono quelli ottenuti da giacimenti minerali usati come sono o trattati industrialmente quelli otte-nuti per via sintetica e quelli ottenuti dal trattamento industriale di prodotti inorganici I concimi organominerali sono quelli deri-vati dalla miscelazione di concimi organici con concimi minerali Ci sono contraddizioni lrsquourea pur essendo

un composto organico viene classificata co-me concime minerale percheacute proviene da una sintesi chimica industriale I concimi fosfatici derivanti dalla lavorazione delle ossa pur essendo di origine biologica vengono considerati come concimi minerali I concimi possono presentarsi in forma liqui-da o solida Quelli in forma liquida possono essere sospensioni soluzioni o liquefazioni di gas Generalmente sono ad assorbimento veloce I concimi in forma solida sono gene-ralmente granulari e sono ad assorbimento piugrave lento in quanto sono incapsulati in una materia inerte che li rilascia piugrave lentamente al terreno

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Coltivare lrsquoorto sul terrazzo sul balcone su un marciapiede o un pavimento lastricato

Sono concimi che contengono carbonio le-gato ad almeno uno dei loro elementi di fer-tilitagrave azoto fosforo o potassio Secondo la normativa i concimi organici devono esse-re obbligatoriamente di origine biologica cioegrave animale o vegetale o mista Quindi la normativa esclude i composti or-ganici prodotti per via sintetica come per esempio lrsquourea che pur essendo un compo-sto organico egrave da considerarsi un concime minerale percheacute non egrave prodotta neacute da un animale neacute da un vegetale ma in fabbrica per via sintetica Naturalmente tra i concimi organici conside-riamo primariamente le deiezioni animali cioegrave i diversi stallatici di bovini suini equi-ni ovini e animali da cortile come galline e conigli Inoltre sono concimi organici quelli derivanti dalle miniere di guano (accumuli delle deiezioni degli uccelli che si trovano su alcune isole non frequentate dallrsquouomo per secoli) e dalla lavorazione di residui animali come corna pelli e simili Pollina e coniglina Se egrave difficile procurarsi letame di bovini o equini egrave piugrave facile per molti disporre delle deiezioni di polli o altri volatili da cortile op-pure di conigli pure allevati spesso dalle fa-miglie Si tratta perograve di concimi ricchissimi di azoto che non possono essere usati allo stato puro percheacute potrebbero risultare cau-stici per le coltivazioni (si dice che

bruciano le piante) Si possono usare preparando dei beveroni in pratica la-sciandoli macerare per qualche giorno in acqua abbondante e spargendoli cosigrave diluiti sul terreno E consigliabile diluirli forte-mente Potete usare un secchio con lindi-cazione dei litri calcolate un litro di pollina e 9 litri di acqua In base allesperienza ed ai risultati potrete anche aumentare la concentrazione Una soluzione alternativa egrave quella di lasciar maturare le lettiere di polli e conigli per un paio di anni almeno prima dellrsquouso Cenere La cenere di legna proveniente dai vostri caminetti o dalle vostre stufe egrave un fertiliz-zante prezioso Contiene in abbondanza fosforo potassio e magnesio ma ancor piugrave il calcio (titolo 18-45) che egrave un vero tocca-sana pe ri pomodori Se avete un amico titolare di pizzeria con forno a legna non esitate a farvene regalare un secchio ogni tanto e spargetela nellrsquoorto Si puograve utilizzare la cenere come fertilizzan-te spargendola in misura di 200 gr per metro quadrato Un altro ottimo utilizzo egrave quello di aggiungerla al contenitore del compost Nella cenere egrave del tutto assente perograve lazoto Non usate cenere di legname verniciato potrebbe contenere metalli pe-santi inquinanti

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Vuoi iniziare un piccolo orto anche sul tuo balcone Ecco il blog che fa per te

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Concimazione di fondo Un primo tipo di concimazione egrave quello detto ldquodi fondordquo Viene effettuata con quei ma-croelementi che rimangono immobiliz-zati nel terreno a lungo cioegrave il fosforo o il potassio o tutti e due Si effettua spargendo il concime prima della van-gatura in modo ch gli elementi pene-trino e siano efficaci nella porzione di terreno colonizzata dalle radici cioegrave i primi 30 cm circa di profonditagrave Concimazione di presemina Si ef-fettua subito prima della semina o ad-dirittura contemporaneamente In que-sta occasione viene fornita alla futura pianta una prima quantitagrave di azoto Concimazione di copertura Si effet-tua mentre la coltura egrave in atto spar-gendo il con cime attorno alla pianta ma evitando di distribuirlo direttamente a contatto del fusto Questa concima-zione egrave fondamentale nella coltivazione di ortaggi da foglia per fornir elrsquoazoto considerando che questo si disperde abbastanza velocemente mentre la pianta ne ha un bisogno continuo Per-ciograve egrave opportuno ripeterlo in dosi mode-ste ma frequentemente ogni 7-10 giorni circa Anche gli ortaggi non da foglia beneficiano molto di concimazioni di copertura ripetute ogni decina di giorni circa con concimi granulari terna-ri anche arricchiti da microelementi

Come concimare le piantine ancora piccole Le piantine ancora in vivaio non andrebbero con-cimate dovrebbe essere sufficiente fino al tra-pianto la quantitagrave di azoto presente nel terriccio di semina Dopo il trapianto e fincheacute non rag-giungono una grandezza pari ad un terzo almeno del loro sviluppo naturale dovrebbero essere concimate con molta prudenza per esempio ri-ducendo del 50 le dosi consigliate per non ldquobruciarlerdquo con eccessivo azoto Possiamo para-gonare la distribuzione di concime alla distribu-zione di sale poco fa bene troppo uccide Solo quando la piantina egrave molto ben avviata possiamo concimarla usando le dosi consigliate dal fornito-re senza mai eccedere percheacute lrsquoazoto in piugrave si accumula inutilmente nelle piante e si trasferi-sce in forma di nitrati nel nostro organismo LA CONCIMAZIONE LOCALIZZATA PER OR-TAGGI DA FRUTTO (pomodori ecc) Il concime va distribuito attorno alla pianta mantenendosi a circa 10 cm dal fusto nellrsquoarea coperta dal fogliame Piantine giovani (a metagrave crescita o fino allrsquoinizio fioritura) Ogni 1015 giorni Granulare mezzo cucchiaio da minestra Liquido Mezzo bicchierino da caffegrave diluito some consigliato Piantine in produzione ogni 710 giorni Granulare 1 cucchiaio da minestra Liquido Tre quarti di bicchiere diluito come con-sigliato

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Troverai molti suggerimenti utili

Il terreno egrave la fonte principale di elementi nutritivi per gli ortaggi non solo macroele-menti ma anche microelementi Questi sono presenti in quantitagrave minime tuttavia le piante ne abbisognano di quantitagrave minime Tra tutti i microelementi quelli che svolgono una funzione essenziale nella crescita delle piante sono Borom Ferro Manganese Mo-libdeno Rame e Zinco Questi elementi sovrintendono allo svolgi-mento corretto si funzioni biologiche come la fotosintesi clorofilliana la formazione de-

gli zuccheri la sintesi delle proteine ecc Lrsquoagricoltura intensiva attuale sta riducendo molto la dotazione naturale di microele-menti dei nostri suoli Nei nostri orti possia-mo mantenere adeguati i livelli praticando il compostaggio che restituisce alla terra molte delle ricchezze prelevate dalle colti-vazioni e con il ricorso a concimazioni con fertilizzanti arricchiti da microelementi Nel seguito li esamineremo uno per volta

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

Calcio Azione esercitata dal calcio sulle piante Il calcio contribuisce alla costituzione della membrana delle cellule vegetali e allo sviluppo delle radici Rallenta lrsquoinvecchiamento dei tessuti e conferisce ai frutti una maggiore resistenza alle manipolazioni Cause che determinano la carenza di calcio Eccessiva ombreggiatura pH acido troppo zolfo o fosfo-ro che legano il calcio Problemi derivanti dalla carenza di calcio Ingiallimento delle foglie giovani foglie deformate mar-ciume apicale dei pomodori crescita stentata

Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Ferro Azione esercitata dal ferro sulle piante Il ferro egrave fondamentale per la sintesi clorofilliana stimo-la la produzione di proteine e interviene nella riduzione dei nitrati In caso di carenza il ferro si somministra con preparati in forma chelata Problemi derivanti dalla carenza di ferro Le nervature delle foglie ingialliscono Lo sviluppo vegetativo viene rallentato La produzione egrave molto ridotta

Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

Zinco Azione esercitata dallo zinco sulle piante Ersquo fondamentale nella sintesi delle auxine ormo-ni vegetali che favoriscono vari tipi di risposte di natura biochimica e genetica Influenza lrsquoassorbimento del fosforo e il metabolismo dellrsquoazoto Aiuta le piante nei loro processi respi-ratori Problemi derivanti dalla carenza di zinco Le foglie piugrave giovani presentano una colorazione bianco-giallastra La crescita egrave stentata Deformazione del margine fogliare

Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

Concimi a base di microelementi Tra i vari produttori di concimi basati su singoli microelementi segnalo una particolare linea di prodotti Meso e Microelementi della CIFO httpwwwcifoitflexcmpagesServeBLOBphpLITIDPagina44

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Una buona concimazione egrave essen-ziale per avere piante sane e pro-duttive

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Lrsquoapporto di macroelementi al terreno egrave sempre gradito alle piante e si ma-nifesta sempre con risposte visibili nel giro di pochi giorni salvo i casi in cui siano giagrave presenti in abbondanza nel terreno (per esempio terreni concimati lrsquoanno precedente) oppure nei casi in cui le piante non apparten-gano a specie particolarmente voraci come pomodori peperoni melanza-ne zucche ecc

Alcune piante si accontentano delle concimazioni dellrsquoanno precedente come per esempio le carote ed altre come i fagioli e i piselli non sono in-teressate alla concimazione azotata percheacute fissano da sole lrsquoazoto dal ter-reno anzi al termine del loro ciclo lo lasciano arricchito I tre macroelementi come giagrave detto sono lrsquoazoto il fosforo e il potassio I loro simboli sono rispettivamente N P e K

Lrsquoazoto (N) egrave presente nei tessuti delle piantine piccole in misura del 5 circa quando la pianta cresce la sua presenza si riduce attorno al 1-3 La capacitagrave produttiva degli ortaggi egrave stret-tamente correlato alla presenza di azoto nel terreno Lrsquoazoto stimola la crescita delle piante e aumenta lrsquoabbondanza di clorofilla nelle foglie Non egrave un caso che delle piante gialline e stentate una settimana dopo lrsquoapporto di azoto assumano un colore verde splendente Lrsquoazoto puograve essere somministrato in forma nitrica ammoniacale ureica e organica Lrsquoazoto in forma nitrica produce un effetto molto veloce sulla pianta ma si disperde ve-locemente nella profonditagrave del terreno e puograve produrre inquinamenti della falda acquifera Se lo somministriamo in forma ammoniaca-le ha un effetto piugrave lento e graduale percheacute richiede un certo tempo per essere trasfor-mato nella forma nitrica Se lo somministriamo nella forma ureica lrsquoeffetto egrave ancora piugrave graduale percheacute viene trasformato prima in forma ammoniacale e poi in forma nitrica Anche nella forma organica lrsquoazoto viene ammonificato ma i tempi dipendono anche dalla temperatura e dalla attivitagrave dei micror-ganismi decompositori come funghi e bat-

teri aerobi I tempi di trasformazione pos-sono essere molto lunghi perciograve lrsquoazoto or-ganico ha un effetto di lunga durata La carenza di azoto provoca ingiallimento delle foglie (clorosi) accorciamento della vita della pianta crescita stentata produ-zione bassa o mancante Lrsquoeccesso di azoto egrave causa di una scarsa lignificazione dei fu-sti eccessiva massa fogliare e scarsitagrave di frutti le piante eccessivamente azotate attirano molto di piugrave i parassiti Inoltre la concentrazione di nitrati nelle foglie egrave mol-to alta per cui il loro consumo trasferisce i nitrati al nostro organismo Questo puograve avvenire specialmente negli ortaggi da fo-glie come insalate bieta spinaci ecc

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Il potassio (K) Il potassio egrave un elemento che la pianta assorbe facilmente e in grande quantitagrave Il potassio faci-lita lrsquoassorbimento di acqua da parte della pian-ta ne aumenta la resistenza al gelo e la rende piugrave resistente agli attacchi dei parassiti Non ul-timo ol potassio aumenta ed esalta il sapore dei frutti grazie ai suoi Sali presenti nei succhi cel-lulari Il potassio solitamente non si disperde con facilitagrave e viene trattenuto dal potere assor-bente del terreno anche se puograve essere carente nei terreni piugrave calcarei I terreni a reazione neu-tra o acida possiedono solitamente una buona dotazione di potassio alcuni terreni come quelli sabbiosi possono essere ricchi di potassio ma in una forma che le piante non riescono ad assimi-lare La carenza di potassio causa una diminuzione del turgore cellulare le foglie sono esili e deco-lorate al centro e vanno in necrosi facendo assu-mere alla pianta uno stato di appassimento Se lrsquoalimentazione di potassio egrave insufficiente e si combina con una sovralimentazione di azoto la pianta non lignifica i frutti sono insipidi e gli at-tacchi di parassiti si fanno piugrave frequenti Al con-trario non sono stati studiati gli effetti di una sovrabbondanza di potassio

Il fosforo (P) Gli ortaggi non necessitano di grandi quantitagrave di fosforo tuttavia questo elemento egrave importantissimo nella fase di fioritura aumenta la velocitagrave di maturazione del prodotto e lo miglio-ra esteticamente Favorisce anche lrsquoemissione di nuove radici Il fosforo non si disperde facilmente nel terreno neacute penetra autonoma-mente in profonditagrave quindi sarebbe bene distribuirlo prima delle semine facendo seguir euna lavorazione del terreno Il grado di assorbimento da parte delle piante dipende anche dalla reazione acida del terreno cioegrave dal pH egrave tendenzialmente favorito nei terreni a reazione neutra (pH circa 65) mentre nei terreni acidi o basici cioegrave con pH superiore o inferiore di-venta piugrave difficilmente assimilabile La carenza di fosforo causa la crescita di piantine esili e stentate La creden-za che il fosforo fosse piugrave importante di quanto realmente egrave hanno causato nel secolo passato concimazioni fosfa-tiche sovrabbondanti per cui oggi egrave difficile che terreni giagrave usati in agri-coltura siano carenti di fosforo

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Ecco una strana parola che rappresenta perograve il parametro piugrave importante del concime che stiamo acquistando cioegrave il suo contenuto in elementi e la sua qualitagrave Tutti i concimi vengono classificati in base al titolo che in pratica consiste in una serie di numeri indicanti la percentuale di elementi nutritivi che lo compongono Sulla confezione sono indicati in evidenza tre numeri (per e-sempio 12 8 6) che rappresentano rispetti-vamente quanto azoto (N) quanto fosforo (P) e quanto potassio (K) sono presenti Nel no-stro esempio la confezione contiene il 12 di azoto lrsquo8 di fosforo e il 6 di potassio Un concime con questo titolo egrave adatto ad una concimazione prevalentemente azotata rela-tiva ai primi stadi di vita delle piante Quan-do queste saranno in prossimitagrave di poter e-mettere fiori e fruttificare si useragrave una conci-mazione piugrave ricca di fosforo e potassio per esempio 8-6-8 oppure 12-8-12 La parte rimanente del contenuto della con-fezione egrave fatto da elementi neutri che si di-scioglieranno nel terreno senza effetti ma una piccolissima parte egrave costituita da microe-lementi Dovendo sceglier etra un concime ternario semplice ed uno arricchito da micro-elementi egrave certamente consigliabile il secon-do Occorre dire che i concimi granulari ge-nerici per orto hanno sempre un buon titolo di azoto che egrave utilissimo per le piante da fo-glia e considerando che queste non sfrutte-rebbero debitamente la maggiore presenza di fosforo e potassio

Il confezionamento I concimi chimici pur essendo basati tutti sui tre elementi (azoto fosforo e potassio sia pure con titoli diversi) vengono com-mercializzati nelle forme piugrave varie anche secondo la loro provenienza Ci sono concimi liquidi in polvere granu-lari concimi da interrare e concimi da di-stribuire sulle foglie concimi per la conci-mazione di base (cioegrave da interrare prima della semina) e concimi per la concimazio-ne di superficie o di copertura da distribu-ire in prossimitagrave delle piante durante la loro crescita I concimi liquidi sono generalmente quelli azotati tipici quelli ldquoper piante verdirdquo di colore verdino da utilizzare nella misura di uno o piugrave tappini per litro di acqua Tipi-co ed efficace anche il cosiddetto ldquosangue di buerdquo di colore appropriatamente rosso Esistono anche concimi prevalentemente azotati in polvere come il cornunghia e i vari guani o concimi in granuli o scaglie come lrsquourea Ci sono poi concimi granulari detti ldquoternarirdquo Ci sono anche i ternari arricchiti con microelementi che solitamente si di-stinguono per una colorazione blu Da notare infine concimi a base di ferro calcio e simili per ovviare alle carenze di microelementi

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La classificazione piugrave usata egrave quella basata sulla normativa europea sui fertilizzanti Questa normativa fa riferimento principal-mente alla composizione chimica cioegrave alla presenza di elementi portatori di fertilitagrave e sulla presenza (o meno) del carbonio legato a questi elementi Ci sono poi classificazioni basate sulla solubilitagrave e sullrsquoassorbimento radicale Con riferimento alla presenza dei macroele-menti i concimi si dicono semplici quando contengono un solo macroelemento e com-plessi o composti quando ne contengono due o tre A loro volta i concimi complessi si dicono binari quando contengono due ma-croelementi e ternari o internari quando li contengono tutti e tre azoto (N) fosforo (P) e potassio (K) In base a quanto carbonio sia legato chimi-camente a un elemento principale della ferti-litagrave i concimi si distinguono in organici orga-nominerali e minerali o chimici I concimi organici sono quelli prodotti da una attivitagrave biologica Per esempio le deie-zioni animali I concimi minerali o chimici sono quelli ottenuti da giacimenti minerali usati come sono o trattati industrialmente quelli otte-nuti per via sintetica e quelli ottenuti dal trattamento industriale di prodotti inorganici I concimi organominerali sono quelli deri-vati dalla miscelazione di concimi organici con concimi minerali Ci sono contraddizioni lrsquourea pur essendo

un composto organico viene classificata co-me concime minerale percheacute proviene da una sintesi chimica industriale I concimi fosfatici derivanti dalla lavorazione delle ossa pur essendo di origine biologica vengono considerati come concimi minerali I concimi possono presentarsi in forma liqui-da o solida Quelli in forma liquida possono essere sospensioni soluzioni o liquefazioni di gas Generalmente sono ad assorbimento veloce I concimi in forma solida sono gene-ralmente granulari e sono ad assorbimento piugrave lento in quanto sono incapsulati in una materia inerte che li rilascia piugrave lentamente al terreno

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Coltivare lrsquoorto sul terrazzo sul balcone su un marciapiede o un pavimento lastricato

Sono concimi che contengono carbonio le-gato ad almeno uno dei loro elementi di fer-tilitagrave azoto fosforo o potassio Secondo la normativa i concimi organici devono esse-re obbligatoriamente di origine biologica cioegrave animale o vegetale o mista Quindi la normativa esclude i composti or-ganici prodotti per via sintetica come per esempio lrsquourea che pur essendo un compo-sto organico egrave da considerarsi un concime minerale percheacute non egrave prodotta neacute da un animale neacute da un vegetale ma in fabbrica per via sintetica Naturalmente tra i concimi organici conside-riamo primariamente le deiezioni animali cioegrave i diversi stallatici di bovini suini equi-ni ovini e animali da cortile come galline e conigli Inoltre sono concimi organici quelli derivanti dalle miniere di guano (accumuli delle deiezioni degli uccelli che si trovano su alcune isole non frequentate dallrsquouomo per secoli) e dalla lavorazione di residui animali come corna pelli e simili Pollina e coniglina Se egrave difficile procurarsi letame di bovini o equini egrave piugrave facile per molti disporre delle deiezioni di polli o altri volatili da cortile op-pure di conigli pure allevati spesso dalle fa-miglie Si tratta perograve di concimi ricchissimi di azoto che non possono essere usati allo stato puro percheacute potrebbero risultare cau-stici per le coltivazioni (si dice che

bruciano le piante) Si possono usare preparando dei beveroni in pratica la-sciandoli macerare per qualche giorno in acqua abbondante e spargendoli cosigrave diluiti sul terreno E consigliabile diluirli forte-mente Potete usare un secchio con lindi-cazione dei litri calcolate un litro di pollina e 9 litri di acqua In base allesperienza ed ai risultati potrete anche aumentare la concentrazione Una soluzione alternativa egrave quella di lasciar maturare le lettiere di polli e conigli per un paio di anni almeno prima dellrsquouso Cenere La cenere di legna proveniente dai vostri caminetti o dalle vostre stufe egrave un fertiliz-zante prezioso Contiene in abbondanza fosforo potassio e magnesio ma ancor piugrave il calcio (titolo 18-45) che egrave un vero tocca-sana pe ri pomodori Se avete un amico titolare di pizzeria con forno a legna non esitate a farvene regalare un secchio ogni tanto e spargetela nellrsquoorto Si puograve utilizzare la cenere come fertilizzan-te spargendola in misura di 200 gr per metro quadrato Un altro ottimo utilizzo egrave quello di aggiungerla al contenitore del compost Nella cenere egrave del tutto assente perograve lazoto Non usate cenere di legname verniciato potrebbe contenere metalli pe-santi inquinanti

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Vuoi iniziare un piccolo orto anche sul tuo balcone Ecco il blog che fa per te

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Concimazione di fondo Un primo tipo di concimazione egrave quello detto ldquodi fondordquo Viene effettuata con quei ma-croelementi che rimangono immobiliz-zati nel terreno a lungo cioegrave il fosforo o il potassio o tutti e due Si effettua spargendo il concime prima della van-gatura in modo ch gli elementi pene-trino e siano efficaci nella porzione di terreno colonizzata dalle radici cioegrave i primi 30 cm circa di profonditagrave Concimazione di presemina Si ef-fettua subito prima della semina o ad-dirittura contemporaneamente In que-sta occasione viene fornita alla futura pianta una prima quantitagrave di azoto Concimazione di copertura Si effet-tua mentre la coltura egrave in atto spar-gendo il con cime attorno alla pianta ma evitando di distribuirlo direttamente a contatto del fusto Questa concima-zione egrave fondamentale nella coltivazione di ortaggi da foglia per fornir elrsquoazoto considerando che questo si disperde abbastanza velocemente mentre la pianta ne ha un bisogno continuo Per-ciograve egrave opportuno ripeterlo in dosi mode-ste ma frequentemente ogni 7-10 giorni circa Anche gli ortaggi non da foglia beneficiano molto di concimazioni di copertura ripetute ogni decina di giorni circa con concimi granulari terna-ri anche arricchiti da microelementi

Come concimare le piantine ancora piccole Le piantine ancora in vivaio non andrebbero con-cimate dovrebbe essere sufficiente fino al tra-pianto la quantitagrave di azoto presente nel terriccio di semina Dopo il trapianto e fincheacute non rag-giungono una grandezza pari ad un terzo almeno del loro sviluppo naturale dovrebbero essere concimate con molta prudenza per esempio ri-ducendo del 50 le dosi consigliate per non ldquobruciarlerdquo con eccessivo azoto Possiamo para-gonare la distribuzione di concime alla distribu-zione di sale poco fa bene troppo uccide Solo quando la piantina egrave molto ben avviata possiamo concimarla usando le dosi consigliate dal fornito-re senza mai eccedere percheacute lrsquoazoto in piugrave si accumula inutilmente nelle piante e si trasferi-sce in forma di nitrati nel nostro organismo LA CONCIMAZIONE LOCALIZZATA PER OR-TAGGI DA FRUTTO (pomodori ecc) Il concime va distribuito attorno alla pianta mantenendosi a circa 10 cm dal fusto nellrsquoarea coperta dal fogliame Piantine giovani (a metagrave crescita o fino allrsquoinizio fioritura) Ogni 1015 giorni Granulare mezzo cucchiaio da minestra Liquido Mezzo bicchierino da caffegrave diluito some consigliato Piantine in produzione ogni 710 giorni Granulare 1 cucchiaio da minestra Liquido Tre quarti di bicchiere diluito come con-sigliato

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Troverai molti suggerimenti utili

Il terreno egrave la fonte principale di elementi nutritivi per gli ortaggi non solo macroele-menti ma anche microelementi Questi sono presenti in quantitagrave minime tuttavia le piante ne abbisognano di quantitagrave minime Tra tutti i microelementi quelli che svolgono una funzione essenziale nella crescita delle piante sono Borom Ferro Manganese Mo-libdeno Rame e Zinco Questi elementi sovrintendono allo svolgi-mento corretto si funzioni biologiche come la fotosintesi clorofilliana la formazione de-

gli zuccheri la sintesi delle proteine ecc Lrsquoagricoltura intensiva attuale sta riducendo molto la dotazione naturale di microele-menti dei nostri suoli Nei nostri orti possia-mo mantenere adeguati i livelli praticando il compostaggio che restituisce alla terra molte delle ricchezze prelevate dalle colti-vazioni e con il ricorso a concimazioni con fertilizzanti arricchiti da microelementi Nel seguito li esamineremo uno per volta

Coltivare lrsquoorto GRUPPO

Oltre 3000 iscritti Ogni giorno dibattiti interessantissimi sui piugrave vari argomenti inerenti lrsquoorto httpwwwfacebookcomgroupscoltivarelorto

Coltivare ortaggi in giardino e sul balcone PAGINA 3300 fans httpwwwfacebookcombrunodelmedicoref=ts

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Coltivare lrsquoorto Piccoli trucchi e antichi segreti 120 pagine 1000 euro Lo trovi con sconti e omaggi su wwwdelmedicoit

Lrsquoorto e la luna Ottenere il meglio con metodi naturali 120 pagine 1000 euro Lo trovi con sconti e omaggi su wwwdelmedicoit

Risparmiare con il compost Recuperare gli scarti di cucina orto giardino 144 pagine 1400 euro Lo trovi con sconti e omaggi su wwwdelmedicoit

Lrsquoorto sul balcone ABC (copertina provvisoria) Con progetti di orti da 2 a 40 metri quadrati completi di schemi e piani produttivi Lo trovi con sconti e omaggi su wwwdelmedicoit a partire da settembre

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

Calcio Azione esercitata dal calcio sulle piante Il calcio contribuisce alla costituzione della membrana delle cellule vegetali e allo sviluppo delle radici Rallenta lrsquoinvecchiamento dei tessuti e conferisce ai frutti una maggiore resistenza alle manipolazioni Cause che determinano la carenza di calcio Eccessiva ombreggiatura pH acido troppo zolfo o fosfo-ro che legano il calcio Problemi derivanti dalla carenza di calcio Ingiallimento delle foglie giovani foglie deformate mar-ciume apicale dei pomodori crescita stentata

Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Ferro Azione esercitata dal ferro sulle piante Il ferro egrave fondamentale per la sintesi clorofilliana stimo-la la produzione di proteine e interviene nella riduzione dei nitrati In caso di carenza il ferro si somministra con preparati in forma chelata Problemi derivanti dalla carenza di ferro Le nervature delle foglie ingialliscono Lo sviluppo vegetativo viene rallentato La produzione egrave molto ridotta

Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

Zinco Azione esercitata dallo zinco sulle piante Ersquo fondamentale nella sintesi delle auxine ormo-ni vegetali che favoriscono vari tipi di risposte di natura biochimica e genetica Influenza lrsquoassorbimento del fosforo e il metabolismo dellrsquoazoto Aiuta le piante nei loro processi respi-ratori Problemi derivanti dalla carenza di zinco Le foglie piugrave giovani presentano una colorazione bianco-giallastra La crescita egrave stentata Deformazione del margine fogliare

Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

Concimi a base di microelementi Tra i vari produttori di concimi basati su singoli microelementi segnalo una particolare linea di prodotti Meso e Microelementi della CIFO httpwwwcifoitflexcmpagesServeBLOBphpLITIDPagina44

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Una buona concimazione egrave essen-ziale per avere piante sane e pro-duttive

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Oltre 200000 visite dal 2009

Il potassio (K) Il potassio egrave un elemento che la pianta assorbe facilmente e in grande quantitagrave Il potassio faci-lita lrsquoassorbimento di acqua da parte della pian-ta ne aumenta la resistenza al gelo e la rende piugrave resistente agli attacchi dei parassiti Non ul-timo ol potassio aumenta ed esalta il sapore dei frutti grazie ai suoi Sali presenti nei succhi cel-lulari Il potassio solitamente non si disperde con facilitagrave e viene trattenuto dal potere assor-bente del terreno anche se puograve essere carente nei terreni piugrave calcarei I terreni a reazione neu-tra o acida possiedono solitamente una buona dotazione di potassio alcuni terreni come quelli sabbiosi possono essere ricchi di potassio ma in una forma che le piante non riescono ad assimi-lare La carenza di potassio causa una diminuzione del turgore cellulare le foglie sono esili e deco-lorate al centro e vanno in necrosi facendo assu-mere alla pianta uno stato di appassimento Se lrsquoalimentazione di potassio egrave insufficiente e si combina con una sovralimentazione di azoto la pianta non lignifica i frutti sono insipidi e gli at-tacchi di parassiti si fanno piugrave frequenti Al con-trario non sono stati studiati gli effetti di una sovrabbondanza di potassio

Il fosforo (P) Gli ortaggi non necessitano di grandi quantitagrave di fosforo tuttavia questo elemento egrave importantissimo nella fase di fioritura aumenta la velocitagrave di maturazione del prodotto e lo miglio-ra esteticamente Favorisce anche lrsquoemissione di nuove radici Il fosforo non si disperde facilmente nel terreno neacute penetra autonoma-mente in profonditagrave quindi sarebbe bene distribuirlo prima delle semine facendo seguir euna lavorazione del terreno Il grado di assorbimento da parte delle piante dipende anche dalla reazione acida del terreno cioegrave dal pH egrave tendenzialmente favorito nei terreni a reazione neutra (pH circa 65) mentre nei terreni acidi o basici cioegrave con pH superiore o inferiore di-venta piugrave difficilmente assimilabile La carenza di fosforo causa la crescita di piantine esili e stentate La creden-za che il fosforo fosse piugrave importante di quanto realmente egrave hanno causato nel secolo passato concimazioni fosfa-tiche sovrabbondanti per cui oggi egrave difficile che terreni giagrave usati in agri-coltura siano carenti di fosforo

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Ecco una strana parola che rappresenta perograve il parametro piugrave importante del concime che stiamo acquistando cioegrave il suo contenuto in elementi e la sua qualitagrave Tutti i concimi vengono classificati in base al titolo che in pratica consiste in una serie di numeri indicanti la percentuale di elementi nutritivi che lo compongono Sulla confezione sono indicati in evidenza tre numeri (per e-sempio 12 8 6) che rappresentano rispetti-vamente quanto azoto (N) quanto fosforo (P) e quanto potassio (K) sono presenti Nel no-stro esempio la confezione contiene il 12 di azoto lrsquo8 di fosforo e il 6 di potassio Un concime con questo titolo egrave adatto ad una concimazione prevalentemente azotata rela-tiva ai primi stadi di vita delle piante Quan-do queste saranno in prossimitagrave di poter e-mettere fiori e fruttificare si useragrave una conci-mazione piugrave ricca di fosforo e potassio per esempio 8-6-8 oppure 12-8-12 La parte rimanente del contenuto della con-fezione egrave fatto da elementi neutri che si di-scioglieranno nel terreno senza effetti ma una piccolissima parte egrave costituita da microe-lementi Dovendo sceglier etra un concime ternario semplice ed uno arricchito da micro-elementi egrave certamente consigliabile il secon-do Occorre dire che i concimi granulari ge-nerici per orto hanno sempre un buon titolo di azoto che egrave utilissimo per le piante da fo-glia e considerando che queste non sfrutte-rebbero debitamente la maggiore presenza di fosforo e potassio

Il confezionamento I concimi chimici pur essendo basati tutti sui tre elementi (azoto fosforo e potassio sia pure con titoli diversi) vengono com-mercializzati nelle forme piugrave varie anche secondo la loro provenienza Ci sono concimi liquidi in polvere granu-lari concimi da interrare e concimi da di-stribuire sulle foglie concimi per la conci-mazione di base (cioegrave da interrare prima della semina) e concimi per la concimazio-ne di superficie o di copertura da distribu-ire in prossimitagrave delle piante durante la loro crescita I concimi liquidi sono generalmente quelli azotati tipici quelli ldquoper piante verdirdquo di colore verdino da utilizzare nella misura di uno o piugrave tappini per litro di acqua Tipi-co ed efficace anche il cosiddetto ldquosangue di buerdquo di colore appropriatamente rosso Esistono anche concimi prevalentemente azotati in polvere come il cornunghia e i vari guani o concimi in granuli o scaglie come lrsquourea Ci sono poi concimi granulari detti ldquoternarirdquo Ci sono anche i ternari arricchiti con microelementi che solitamente si di-stinguono per una colorazione blu Da notare infine concimi a base di ferro calcio e simili per ovviare alle carenze di microelementi

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La classificazione piugrave usata egrave quella basata sulla normativa europea sui fertilizzanti Questa normativa fa riferimento principal-mente alla composizione chimica cioegrave alla presenza di elementi portatori di fertilitagrave e sulla presenza (o meno) del carbonio legato a questi elementi Ci sono poi classificazioni basate sulla solubilitagrave e sullrsquoassorbimento radicale Con riferimento alla presenza dei macroele-menti i concimi si dicono semplici quando contengono un solo macroelemento e com-plessi o composti quando ne contengono due o tre A loro volta i concimi complessi si dicono binari quando contengono due ma-croelementi e ternari o internari quando li contengono tutti e tre azoto (N) fosforo (P) e potassio (K) In base a quanto carbonio sia legato chimi-camente a un elemento principale della ferti-litagrave i concimi si distinguono in organici orga-nominerali e minerali o chimici I concimi organici sono quelli prodotti da una attivitagrave biologica Per esempio le deie-zioni animali I concimi minerali o chimici sono quelli ottenuti da giacimenti minerali usati come sono o trattati industrialmente quelli otte-nuti per via sintetica e quelli ottenuti dal trattamento industriale di prodotti inorganici I concimi organominerali sono quelli deri-vati dalla miscelazione di concimi organici con concimi minerali Ci sono contraddizioni lrsquourea pur essendo

un composto organico viene classificata co-me concime minerale percheacute proviene da una sintesi chimica industriale I concimi fosfatici derivanti dalla lavorazione delle ossa pur essendo di origine biologica vengono considerati come concimi minerali I concimi possono presentarsi in forma liqui-da o solida Quelli in forma liquida possono essere sospensioni soluzioni o liquefazioni di gas Generalmente sono ad assorbimento veloce I concimi in forma solida sono gene-ralmente granulari e sono ad assorbimento piugrave lento in quanto sono incapsulati in una materia inerte che li rilascia piugrave lentamente al terreno

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Sono concimi che contengono carbonio le-gato ad almeno uno dei loro elementi di fer-tilitagrave azoto fosforo o potassio Secondo la normativa i concimi organici devono esse-re obbligatoriamente di origine biologica cioegrave animale o vegetale o mista Quindi la normativa esclude i composti or-ganici prodotti per via sintetica come per esempio lrsquourea che pur essendo un compo-sto organico egrave da considerarsi un concime minerale percheacute non egrave prodotta neacute da un animale neacute da un vegetale ma in fabbrica per via sintetica Naturalmente tra i concimi organici conside-riamo primariamente le deiezioni animali cioegrave i diversi stallatici di bovini suini equi-ni ovini e animali da cortile come galline e conigli Inoltre sono concimi organici quelli derivanti dalle miniere di guano (accumuli delle deiezioni degli uccelli che si trovano su alcune isole non frequentate dallrsquouomo per secoli) e dalla lavorazione di residui animali come corna pelli e simili Pollina e coniglina Se egrave difficile procurarsi letame di bovini o equini egrave piugrave facile per molti disporre delle deiezioni di polli o altri volatili da cortile op-pure di conigli pure allevati spesso dalle fa-miglie Si tratta perograve di concimi ricchissimi di azoto che non possono essere usati allo stato puro percheacute potrebbero risultare cau-stici per le coltivazioni (si dice che

bruciano le piante) Si possono usare preparando dei beveroni in pratica la-sciandoli macerare per qualche giorno in acqua abbondante e spargendoli cosigrave diluiti sul terreno E consigliabile diluirli forte-mente Potete usare un secchio con lindi-cazione dei litri calcolate un litro di pollina e 9 litri di acqua In base allesperienza ed ai risultati potrete anche aumentare la concentrazione Una soluzione alternativa egrave quella di lasciar maturare le lettiere di polli e conigli per un paio di anni almeno prima dellrsquouso Cenere La cenere di legna proveniente dai vostri caminetti o dalle vostre stufe egrave un fertiliz-zante prezioso Contiene in abbondanza fosforo potassio e magnesio ma ancor piugrave il calcio (titolo 18-45) che egrave un vero tocca-sana pe ri pomodori Se avete un amico titolare di pizzeria con forno a legna non esitate a farvene regalare un secchio ogni tanto e spargetela nellrsquoorto Si puograve utilizzare la cenere come fertilizzan-te spargendola in misura di 200 gr per metro quadrato Un altro ottimo utilizzo egrave quello di aggiungerla al contenitore del compost Nella cenere egrave del tutto assente perograve lazoto Non usate cenere di legname verniciato potrebbe contenere metalli pe-santi inquinanti

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Concimazione di fondo Un primo tipo di concimazione egrave quello detto ldquodi fondordquo Viene effettuata con quei ma-croelementi che rimangono immobiliz-zati nel terreno a lungo cioegrave il fosforo o il potassio o tutti e due Si effettua spargendo il concime prima della van-gatura in modo ch gli elementi pene-trino e siano efficaci nella porzione di terreno colonizzata dalle radici cioegrave i primi 30 cm circa di profonditagrave Concimazione di presemina Si ef-fettua subito prima della semina o ad-dirittura contemporaneamente In que-sta occasione viene fornita alla futura pianta una prima quantitagrave di azoto Concimazione di copertura Si effet-tua mentre la coltura egrave in atto spar-gendo il con cime attorno alla pianta ma evitando di distribuirlo direttamente a contatto del fusto Questa concima-zione egrave fondamentale nella coltivazione di ortaggi da foglia per fornir elrsquoazoto considerando che questo si disperde abbastanza velocemente mentre la pianta ne ha un bisogno continuo Per-ciograve egrave opportuno ripeterlo in dosi mode-ste ma frequentemente ogni 7-10 giorni circa Anche gli ortaggi non da foglia beneficiano molto di concimazioni di copertura ripetute ogni decina di giorni circa con concimi granulari terna-ri anche arricchiti da microelementi

Come concimare le piantine ancora piccole Le piantine ancora in vivaio non andrebbero con-cimate dovrebbe essere sufficiente fino al tra-pianto la quantitagrave di azoto presente nel terriccio di semina Dopo il trapianto e fincheacute non rag-giungono una grandezza pari ad un terzo almeno del loro sviluppo naturale dovrebbero essere concimate con molta prudenza per esempio ri-ducendo del 50 le dosi consigliate per non ldquobruciarlerdquo con eccessivo azoto Possiamo para-gonare la distribuzione di concime alla distribu-zione di sale poco fa bene troppo uccide Solo quando la piantina egrave molto ben avviata possiamo concimarla usando le dosi consigliate dal fornito-re senza mai eccedere percheacute lrsquoazoto in piugrave si accumula inutilmente nelle piante e si trasferi-sce in forma di nitrati nel nostro organismo LA CONCIMAZIONE LOCALIZZATA PER OR-TAGGI DA FRUTTO (pomodori ecc) Il concime va distribuito attorno alla pianta mantenendosi a circa 10 cm dal fusto nellrsquoarea coperta dal fogliame Piantine giovani (a metagrave crescita o fino allrsquoinizio fioritura) Ogni 1015 giorni Granulare mezzo cucchiaio da minestra Liquido Mezzo bicchierino da caffegrave diluito some consigliato Piantine in produzione ogni 710 giorni Granulare 1 cucchiaio da minestra Liquido Tre quarti di bicchiere diluito come con-sigliato

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gli zuccheri la sintesi delle proteine ecc Lrsquoagricoltura intensiva attuale sta riducendo molto la dotazione naturale di microele-menti dei nostri suoli Nei nostri orti possia-mo mantenere adeguati i livelli praticando il compostaggio che restituisce alla terra molte delle ricchezze prelevate dalle colti-vazioni e con il ricorso a concimazioni con fertilizzanti arricchiti da microelementi Nel seguito li esamineremo uno per volta

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

Calcio Azione esercitata dal calcio sulle piante Il calcio contribuisce alla costituzione della membrana delle cellule vegetali e allo sviluppo delle radici Rallenta lrsquoinvecchiamento dei tessuti e conferisce ai frutti una maggiore resistenza alle manipolazioni Cause che determinano la carenza di calcio Eccessiva ombreggiatura pH acido troppo zolfo o fosfo-ro che legano il calcio Problemi derivanti dalla carenza di calcio Ingiallimento delle foglie giovani foglie deformate mar-ciume apicale dei pomodori crescita stentata

Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Ferro Azione esercitata dal ferro sulle piante Il ferro egrave fondamentale per la sintesi clorofilliana stimo-la la produzione di proteine e interviene nella riduzione dei nitrati In caso di carenza il ferro si somministra con preparati in forma chelata Problemi derivanti dalla carenza di ferro Le nervature delle foglie ingialliscono Lo sviluppo vegetativo viene rallentato La produzione egrave molto ridotta

Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

Zinco Azione esercitata dallo zinco sulle piante Ersquo fondamentale nella sintesi delle auxine ormo-ni vegetali che favoriscono vari tipi di risposte di natura biochimica e genetica Influenza lrsquoassorbimento del fosforo e il metabolismo dellrsquoazoto Aiuta le piante nei loro processi respi-ratori Problemi derivanti dalla carenza di zinco Le foglie piugrave giovani presentano una colorazione bianco-giallastra La crescita egrave stentata Deformazione del margine fogliare

Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

Concimi a base di microelementi Tra i vari produttori di concimi basati su singoli microelementi segnalo una particolare linea di prodotti Meso e Microelementi della CIFO httpwwwcifoitflexcmpagesServeBLOBphpLITIDPagina44

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Una buona concimazione egrave essen-ziale per avere piante sane e pro-duttive

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Ecco una strana parola che rappresenta perograve il parametro piugrave importante del concime che stiamo acquistando cioegrave il suo contenuto in elementi e la sua qualitagrave Tutti i concimi vengono classificati in base al titolo che in pratica consiste in una serie di numeri indicanti la percentuale di elementi nutritivi che lo compongono Sulla confezione sono indicati in evidenza tre numeri (per e-sempio 12 8 6) che rappresentano rispetti-vamente quanto azoto (N) quanto fosforo (P) e quanto potassio (K) sono presenti Nel no-stro esempio la confezione contiene il 12 di azoto lrsquo8 di fosforo e il 6 di potassio Un concime con questo titolo egrave adatto ad una concimazione prevalentemente azotata rela-tiva ai primi stadi di vita delle piante Quan-do queste saranno in prossimitagrave di poter e-mettere fiori e fruttificare si useragrave una conci-mazione piugrave ricca di fosforo e potassio per esempio 8-6-8 oppure 12-8-12 La parte rimanente del contenuto della con-fezione egrave fatto da elementi neutri che si di-scioglieranno nel terreno senza effetti ma una piccolissima parte egrave costituita da microe-lementi Dovendo sceglier etra un concime ternario semplice ed uno arricchito da micro-elementi egrave certamente consigliabile il secon-do Occorre dire che i concimi granulari ge-nerici per orto hanno sempre un buon titolo di azoto che egrave utilissimo per le piante da fo-glia e considerando che queste non sfrutte-rebbero debitamente la maggiore presenza di fosforo e potassio

Il confezionamento I concimi chimici pur essendo basati tutti sui tre elementi (azoto fosforo e potassio sia pure con titoli diversi) vengono com-mercializzati nelle forme piugrave varie anche secondo la loro provenienza Ci sono concimi liquidi in polvere granu-lari concimi da interrare e concimi da di-stribuire sulle foglie concimi per la conci-mazione di base (cioegrave da interrare prima della semina) e concimi per la concimazio-ne di superficie o di copertura da distribu-ire in prossimitagrave delle piante durante la loro crescita I concimi liquidi sono generalmente quelli azotati tipici quelli ldquoper piante verdirdquo di colore verdino da utilizzare nella misura di uno o piugrave tappini per litro di acqua Tipi-co ed efficace anche il cosiddetto ldquosangue di buerdquo di colore appropriatamente rosso Esistono anche concimi prevalentemente azotati in polvere come il cornunghia e i vari guani o concimi in granuli o scaglie come lrsquourea Ci sono poi concimi granulari detti ldquoternarirdquo Ci sono anche i ternari arricchiti con microelementi che solitamente si di-stinguono per una colorazione blu Da notare infine concimi a base di ferro calcio e simili per ovviare alle carenze di microelementi

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La classificazione piugrave usata egrave quella basata sulla normativa europea sui fertilizzanti Questa normativa fa riferimento principal-mente alla composizione chimica cioegrave alla presenza di elementi portatori di fertilitagrave e sulla presenza (o meno) del carbonio legato a questi elementi Ci sono poi classificazioni basate sulla solubilitagrave e sullrsquoassorbimento radicale Con riferimento alla presenza dei macroele-menti i concimi si dicono semplici quando contengono un solo macroelemento e com-plessi o composti quando ne contengono due o tre A loro volta i concimi complessi si dicono binari quando contengono due ma-croelementi e ternari o internari quando li contengono tutti e tre azoto (N) fosforo (P) e potassio (K) In base a quanto carbonio sia legato chimi-camente a un elemento principale della ferti-litagrave i concimi si distinguono in organici orga-nominerali e minerali o chimici I concimi organici sono quelli prodotti da una attivitagrave biologica Per esempio le deie-zioni animali I concimi minerali o chimici sono quelli ottenuti da giacimenti minerali usati come sono o trattati industrialmente quelli otte-nuti per via sintetica e quelli ottenuti dal trattamento industriale di prodotti inorganici I concimi organominerali sono quelli deri-vati dalla miscelazione di concimi organici con concimi minerali Ci sono contraddizioni lrsquourea pur essendo

un composto organico viene classificata co-me concime minerale percheacute proviene da una sintesi chimica industriale I concimi fosfatici derivanti dalla lavorazione delle ossa pur essendo di origine biologica vengono considerati come concimi minerali I concimi possono presentarsi in forma liqui-da o solida Quelli in forma liquida possono essere sospensioni soluzioni o liquefazioni di gas Generalmente sono ad assorbimento veloce I concimi in forma solida sono gene-ralmente granulari e sono ad assorbimento piugrave lento in quanto sono incapsulati in una materia inerte che li rilascia piugrave lentamente al terreno

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Coltivare lrsquoorto sul terrazzo sul balcone su un marciapiede o un pavimento lastricato

Sono concimi che contengono carbonio le-gato ad almeno uno dei loro elementi di fer-tilitagrave azoto fosforo o potassio Secondo la normativa i concimi organici devono esse-re obbligatoriamente di origine biologica cioegrave animale o vegetale o mista Quindi la normativa esclude i composti or-ganici prodotti per via sintetica come per esempio lrsquourea che pur essendo un compo-sto organico egrave da considerarsi un concime minerale percheacute non egrave prodotta neacute da un animale neacute da un vegetale ma in fabbrica per via sintetica Naturalmente tra i concimi organici conside-riamo primariamente le deiezioni animali cioegrave i diversi stallatici di bovini suini equi-ni ovini e animali da cortile come galline e conigli Inoltre sono concimi organici quelli derivanti dalle miniere di guano (accumuli delle deiezioni degli uccelli che si trovano su alcune isole non frequentate dallrsquouomo per secoli) e dalla lavorazione di residui animali come corna pelli e simili Pollina e coniglina Se egrave difficile procurarsi letame di bovini o equini egrave piugrave facile per molti disporre delle deiezioni di polli o altri volatili da cortile op-pure di conigli pure allevati spesso dalle fa-miglie Si tratta perograve di concimi ricchissimi di azoto che non possono essere usati allo stato puro percheacute potrebbero risultare cau-stici per le coltivazioni (si dice che

bruciano le piante) Si possono usare preparando dei beveroni in pratica la-sciandoli macerare per qualche giorno in acqua abbondante e spargendoli cosigrave diluiti sul terreno E consigliabile diluirli forte-mente Potete usare un secchio con lindi-cazione dei litri calcolate un litro di pollina e 9 litri di acqua In base allesperienza ed ai risultati potrete anche aumentare la concentrazione Una soluzione alternativa egrave quella di lasciar maturare le lettiere di polli e conigli per un paio di anni almeno prima dellrsquouso Cenere La cenere di legna proveniente dai vostri caminetti o dalle vostre stufe egrave un fertiliz-zante prezioso Contiene in abbondanza fosforo potassio e magnesio ma ancor piugrave il calcio (titolo 18-45) che egrave un vero tocca-sana pe ri pomodori Se avete un amico titolare di pizzeria con forno a legna non esitate a farvene regalare un secchio ogni tanto e spargetela nellrsquoorto Si puograve utilizzare la cenere come fertilizzan-te spargendola in misura di 200 gr per metro quadrato Un altro ottimo utilizzo egrave quello di aggiungerla al contenitore del compost Nella cenere egrave del tutto assente perograve lazoto Non usate cenere di legname verniciato potrebbe contenere metalli pe-santi inquinanti

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Concimazione di fondo Un primo tipo di concimazione egrave quello detto ldquodi fondordquo Viene effettuata con quei ma-croelementi che rimangono immobiliz-zati nel terreno a lungo cioegrave il fosforo o il potassio o tutti e due Si effettua spargendo il concime prima della van-gatura in modo ch gli elementi pene-trino e siano efficaci nella porzione di terreno colonizzata dalle radici cioegrave i primi 30 cm circa di profonditagrave Concimazione di presemina Si ef-fettua subito prima della semina o ad-dirittura contemporaneamente In que-sta occasione viene fornita alla futura pianta una prima quantitagrave di azoto Concimazione di copertura Si effet-tua mentre la coltura egrave in atto spar-gendo il con cime attorno alla pianta ma evitando di distribuirlo direttamente a contatto del fusto Questa concima-zione egrave fondamentale nella coltivazione di ortaggi da foglia per fornir elrsquoazoto considerando che questo si disperde abbastanza velocemente mentre la pianta ne ha un bisogno continuo Per-ciograve egrave opportuno ripeterlo in dosi mode-ste ma frequentemente ogni 7-10 giorni circa Anche gli ortaggi non da foglia beneficiano molto di concimazioni di copertura ripetute ogni decina di giorni circa con concimi granulari terna-ri anche arricchiti da microelementi

Come concimare le piantine ancora piccole Le piantine ancora in vivaio non andrebbero con-cimate dovrebbe essere sufficiente fino al tra-pianto la quantitagrave di azoto presente nel terriccio di semina Dopo il trapianto e fincheacute non rag-giungono una grandezza pari ad un terzo almeno del loro sviluppo naturale dovrebbero essere concimate con molta prudenza per esempio ri-ducendo del 50 le dosi consigliate per non ldquobruciarlerdquo con eccessivo azoto Possiamo para-gonare la distribuzione di concime alla distribu-zione di sale poco fa bene troppo uccide Solo quando la piantina egrave molto ben avviata possiamo concimarla usando le dosi consigliate dal fornito-re senza mai eccedere percheacute lrsquoazoto in piugrave si accumula inutilmente nelle piante e si trasferi-sce in forma di nitrati nel nostro organismo LA CONCIMAZIONE LOCALIZZATA PER OR-TAGGI DA FRUTTO (pomodori ecc) Il concime va distribuito attorno alla pianta mantenendosi a circa 10 cm dal fusto nellrsquoarea coperta dal fogliame Piantine giovani (a metagrave crescita o fino allrsquoinizio fioritura) Ogni 1015 giorni Granulare mezzo cucchiaio da minestra Liquido Mezzo bicchierino da caffegrave diluito some consigliato Piantine in produzione ogni 710 giorni Granulare 1 cucchiaio da minestra Liquido Tre quarti di bicchiere diluito come con-sigliato

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Il terreno egrave la fonte principale di elementi nutritivi per gli ortaggi non solo macroele-menti ma anche microelementi Questi sono presenti in quantitagrave minime tuttavia le piante ne abbisognano di quantitagrave minime Tra tutti i microelementi quelli che svolgono una funzione essenziale nella crescita delle piante sono Borom Ferro Manganese Mo-libdeno Rame e Zinco Questi elementi sovrintendono allo svolgi-mento corretto si funzioni biologiche come la fotosintesi clorofilliana la formazione de-

gli zuccheri la sintesi delle proteine ecc Lrsquoagricoltura intensiva attuale sta riducendo molto la dotazione naturale di microele-menti dei nostri suoli Nei nostri orti possia-mo mantenere adeguati i livelli praticando il compostaggio che restituisce alla terra molte delle ricchezze prelevate dalle colti-vazioni e con il ricorso a concimazioni con fertilizzanti arricchiti da microelementi Nel seguito li esamineremo uno per volta

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Lrsquoorto sul balcone ABC (copertina provvisoria) Con progetti di orti da 2 a 40 metri quadrati completi di schemi e piani produttivi Lo trovi con sconti e omaggi su wwwdelmedicoit a partire da settembre

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

Calcio Azione esercitata dal calcio sulle piante Il calcio contribuisce alla costituzione della membrana delle cellule vegetali e allo sviluppo delle radici Rallenta lrsquoinvecchiamento dei tessuti e conferisce ai frutti una maggiore resistenza alle manipolazioni Cause che determinano la carenza di calcio Eccessiva ombreggiatura pH acido troppo zolfo o fosfo-ro che legano il calcio Problemi derivanti dalla carenza di calcio Ingiallimento delle foglie giovani foglie deformate mar-ciume apicale dei pomodori crescita stentata

Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Ferro Azione esercitata dal ferro sulle piante Il ferro egrave fondamentale per la sintesi clorofilliana stimo-la la produzione di proteine e interviene nella riduzione dei nitrati In caso di carenza il ferro si somministra con preparati in forma chelata Problemi derivanti dalla carenza di ferro Le nervature delle foglie ingialliscono Lo sviluppo vegetativo viene rallentato La produzione egrave molto ridotta

Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

Zinco Azione esercitata dallo zinco sulle piante Ersquo fondamentale nella sintesi delle auxine ormo-ni vegetali che favoriscono vari tipi di risposte di natura biochimica e genetica Influenza lrsquoassorbimento del fosforo e il metabolismo dellrsquoazoto Aiuta le piante nei loro processi respi-ratori Problemi derivanti dalla carenza di zinco Le foglie piugrave giovani presentano una colorazione bianco-giallastra La crescita egrave stentata Deformazione del margine fogliare

Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

Concimi a base di microelementi Tra i vari produttori di concimi basati su singoli microelementi segnalo una particolare linea di prodotti Meso e Microelementi della CIFO httpwwwcifoitflexcmpagesServeBLOBphpLITIDPagina44

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La classificazione piugrave usata egrave quella basata sulla normativa europea sui fertilizzanti Questa normativa fa riferimento principal-mente alla composizione chimica cioegrave alla presenza di elementi portatori di fertilitagrave e sulla presenza (o meno) del carbonio legato a questi elementi Ci sono poi classificazioni basate sulla solubilitagrave e sullrsquoassorbimento radicale Con riferimento alla presenza dei macroele-menti i concimi si dicono semplici quando contengono un solo macroelemento e com-plessi o composti quando ne contengono due o tre A loro volta i concimi complessi si dicono binari quando contengono due ma-croelementi e ternari o internari quando li contengono tutti e tre azoto (N) fosforo (P) e potassio (K) In base a quanto carbonio sia legato chimi-camente a un elemento principale della ferti-litagrave i concimi si distinguono in organici orga-nominerali e minerali o chimici I concimi organici sono quelli prodotti da una attivitagrave biologica Per esempio le deie-zioni animali I concimi minerali o chimici sono quelli ottenuti da giacimenti minerali usati come sono o trattati industrialmente quelli otte-nuti per via sintetica e quelli ottenuti dal trattamento industriale di prodotti inorganici I concimi organominerali sono quelli deri-vati dalla miscelazione di concimi organici con concimi minerali Ci sono contraddizioni lrsquourea pur essendo

un composto organico viene classificata co-me concime minerale percheacute proviene da una sintesi chimica industriale I concimi fosfatici derivanti dalla lavorazione delle ossa pur essendo di origine biologica vengono considerati come concimi minerali I concimi possono presentarsi in forma liqui-da o solida Quelli in forma liquida possono essere sospensioni soluzioni o liquefazioni di gas Generalmente sono ad assorbimento veloce I concimi in forma solida sono gene-ralmente granulari e sono ad assorbimento piugrave lento in quanto sono incapsulati in una materia inerte che li rilascia piugrave lentamente al terreno

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bruciano le piante) Si possono usare preparando dei beveroni in pratica la-sciandoli macerare per qualche giorno in acqua abbondante e spargendoli cosigrave diluiti sul terreno E consigliabile diluirli forte-mente Potete usare un secchio con lindi-cazione dei litri calcolate un litro di pollina e 9 litri di acqua In base allesperienza ed ai risultati potrete anche aumentare la concentrazione Una soluzione alternativa egrave quella di lasciar maturare le lettiere di polli e conigli per un paio di anni almeno prima dellrsquouso Cenere La cenere di legna proveniente dai vostri caminetti o dalle vostre stufe egrave un fertiliz-zante prezioso Contiene in abbondanza fosforo potassio e magnesio ma ancor piugrave il calcio (titolo 18-45) che egrave un vero tocca-sana pe ri pomodori Se avete un amico titolare di pizzeria con forno a legna non esitate a farvene regalare un secchio ogni tanto e spargetela nellrsquoorto Si puograve utilizzare la cenere come fertilizzan-te spargendola in misura di 200 gr per metro quadrato Un altro ottimo utilizzo egrave quello di aggiungerla al contenitore del compost Nella cenere egrave del tutto assente perograve lazoto Non usate cenere di legname verniciato potrebbe contenere metalli pe-santi inquinanti

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Concimazione di fondo Un primo tipo di concimazione egrave quello detto ldquodi fondordquo Viene effettuata con quei ma-croelementi che rimangono immobiliz-zati nel terreno a lungo cioegrave il fosforo o il potassio o tutti e due Si effettua spargendo il concime prima della van-gatura in modo ch gli elementi pene-trino e siano efficaci nella porzione di terreno colonizzata dalle radici cioegrave i primi 30 cm circa di profonditagrave Concimazione di presemina Si ef-fettua subito prima della semina o ad-dirittura contemporaneamente In que-sta occasione viene fornita alla futura pianta una prima quantitagrave di azoto Concimazione di copertura Si effet-tua mentre la coltura egrave in atto spar-gendo il con cime attorno alla pianta ma evitando di distribuirlo direttamente a contatto del fusto Questa concima-zione egrave fondamentale nella coltivazione di ortaggi da foglia per fornir elrsquoazoto considerando che questo si disperde abbastanza velocemente mentre la pianta ne ha un bisogno continuo Per-ciograve egrave opportuno ripeterlo in dosi mode-ste ma frequentemente ogni 7-10 giorni circa Anche gli ortaggi non da foglia beneficiano molto di concimazioni di copertura ripetute ogni decina di giorni circa con concimi granulari terna-ri anche arricchiti da microelementi

Come concimare le piantine ancora piccole Le piantine ancora in vivaio non andrebbero con-cimate dovrebbe essere sufficiente fino al tra-pianto la quantitagrave di azoto presente nel terriccio di semina Dopo il trapianto e fincheacute non rag-giungono una grandezza pari ad un terzo almeno del loro sviluppo naturale dovrebbero essere concimate con molta prudenza per esempio ri-ducendo del 50 le dosi consigliate per non ldquobruciarlerdquo con eccessivo azoto Possiamo para-gonare la distribuzione di concime alla distribu-zione di sale poco fa bene troppo uccide Solo quando la piantina egrave molto ben avviata possiamo concimarla usando le dosi consigliate dal fornito-re senza mai eccedere percheacute lrsquoazoto in piugrave si accumula inutilmente nelle piante e si trasferi-sce in forma di nitrati nel nostro organismo LA CONCIMAZIONE LOCALIZZATA PER OR-TAGGI DA FRUTTO (pomodori ecc) Il concime va distribuito attorno alla pianta mantenendosi a circa 10 cm dal fusto nellrsquoarea coperta dal fogliame Piantine giovani (a metagrave crescita o fino allrsquoinizio fioritura) Ogni 1015 giorni Granulare mezzo cucchiaio da minestra Liquido Mezzo bicchierino da caffegrave diluito some consigliato Piantine in produzione ogni 710 giorni Granulare 1 cucchiaio da minestra Liquido Tre quarti di bicchiere diluito come con-sigliato

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Il terreno egrave la fonte principale di elementi nutritivi per gli ortaggi non solo macroele-menti ma anche microelementi Questi sono presenti in quantitagrave minime tuttavia le piante ne abbisognano di quantitagrave minime Tra tutti i microelementi quelli che svolgono una funzione essenziale nella crescita delle piante sono Borom Ferro Manganese Mo-libdeno Rame e Zinco Questi elementi sovrintendono allo svolgi-mento corretto si funzioni biologiche come la fotosintesi clorofilliana la formazione de-

gli zuccheri la sintesi delle proteine ecc Lrsquoagricoltura intensiva attuale sta riducendo molto la dotazione naturale di microele-menti dei nostri suoli Nei nostri orti possia-mo mantenere adeguati i livelli praticando il compostaggio che restituisce alla terra molte delle ricchezze prelevate dalle colti-vazioni e con il ricorso a concimazioni con fertilizzanti arricchiti da microelementi Nel seguito li esamineremo uno per volta

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

Calcio Azione esercitata dal calcio sulle piante Il calcio contribuisce alla costituzione della membrana delle cellule vegetali e allo sviluppo delle radici Rallenta lrsquoinvecchiamento dei tessuti e conferisce ai frutti una maggiore resistenza alle manipolazioni Cause che determinano la carenza di calcio Eccessiva ombreggiatura pH acido troppo zolfo o fosfo-ro che legano il calcio Problemi derivanti dalla carenza di calcio Ingiallimento delle foglie giovani foglie deformate mar-ciume apicale dei pomodori crescita stentata

Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Ferro Azione esercitata dal ferro sulle piante Il ferro egrave fondamentale per la sintesi clorofilliana stimo-la la produzione di proteine e interviene nella riduzione dei nitrati In caso di carenza il ferro si somministra con preparati in forma chelata Problemi derivanti dalla carenza di ferro Le nervature delle foglie ingialliscono Lo sviluppo vegetativo viene rallentato La produzione egrave molto ridotta

Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

Zinco Azione esercitata dallo zinco sulle piante Ersquo fondamentale nella sintesi delle auxine ormo-ni vegetali che favoriscono vari tipi di risposte di natura biochimica e genetica Influenza lrsquoassorbimento del fosforo e il metabolismo dellrsquoazoto Aiuta le piante nei loro processi respi-ratori Problemi derivanti dalla carenza di zinco Le foglie piugrave giovani presentano una colorazione bianco-giallastra La crescita egrave stentata Deformazione del margine fogliare

Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

Concimi a base di microelementi Tra i vari produttori di concimi basati su singoli microelementi segnalo una particolare linea di prodotti Meso e Microelementi della CIFO httpwwwcifoitflexcmpagesServeBLOBphpLITIDPagina44

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Coltivare lrsquoorto sul terrazzo sul balcone su un marciapiede o un pavimento lastricato

Sono concimi che contengono carbonio le-gato ad almeno uno dei loro elementi di fer-tilitagrave azoto fosforo o potassio Secondo la normativa i concimi organici devono esse-re obbligatoriamente di origine biologica cioegrave animale o vegetale o mista Quindi la normativa esclude i composti or-ganici prodotti per via sintetica come per esempio lrsquourea che pur essendo un compo-sto organico egrave da considerarsi un concime minerale percheacute non egrave prodotta neacute da un animale neacute da un vegetale ma in fabbrica per via sintetica Naturalmente tra i concimi organici conside-riamo primariamente le deiezioni animali cioegrave i diversi stallatici di bovini suini equi-ni ovini e animali da cortile come galline e conigli Inoltre sono concimi organici quelli derivanti dalle miniere di guano (accumuli delle deiezioni degli uccelli che si trovano su alcune isole non frequentate dallrsquouomo per secoli) e dalla lavorazione di residui animali come corna pelli e simili Pollina e coniglina Se egrave difficile procurarsi letame di bovini o equini egrave piugrave facile per molti disporre delle deiezioni di polli o altri volatili da cortile op-pure di conigli pure allevati spesso dalle fa-miglie Si tratta perograve di concimi ricchissimi di azoto che non possono essere usati allo stato puro percheacute potrebbero risultare cau-stici per le coltivazioni (si dice che

bruciano le piante) Si possono usare preparando dei beveroni in pratica la-sciandoli macerare per qualche giorno in acqua abbondante e spargendoli cosigrave diluiti sul terreno E consigliabile diluirli forte-mente Potete usare un secchio con lindi-cazione dei litri calcolate un litro di pollina e 9 litri di acqua In base allesperienza ed ai risultati potrete anche aumentare la concentrazione Una soluzione alternativa egrave quella di lasciar maturare le lettiere di polli e conigli per un paio di anni almeno prima dellrsquouso Cenere La cenere di legna proveniente dai vostri caminetti o dalle vostre stufe egrave un fertiliz-zante prezioso Contiene in abbondanza fosforo potassio e magnesio ma ancor piugrave il calcio (titolo 18-45) che egrave un vero tocca-sana pe ri pomodori Se avete un amico titolare di pizzeria con forno a legna non esitate a farvene regalare un secchio ogni tanto e spargetela nellrsquoorto Si puograve utilizzare la cenere come fertilizzan-te spargendola in misura di 200 gr per metro quadrato Un altro ottimo utilizzo egrave quello di aggiungerla al contenitore del compost Nella cenere egrave del tutto assente perograve lazoto Non usate cenere di legname verniciato potrebbe contenere metalli pe-santi inquinanti

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Concimazione di fondo Un primo tipo di concimazione egrave quello detto ldquodi fondordquo Viene effettuata con quei ma-croelementi che rimangono immobiliz-zati nel terreno a lungo cioegrave il fosforo o il potassio o tutti e due Si effettua spargendo il concime prima della van-gatura in modo ch gli elementi pene-trino e siano efficaci nella porzione di terreno colonizzata dalle radici cioegrave i primi 30 cm circa di profonditagrave Concimazione di presemina Si ef-fettua subito prima della semina o ad-dirittura contemporaneamente In que-sta occasione viene fornita alla futura pianta una prima quantitagrave di azoto Concimazione di copertura Si effet-tua mentre la coltura egrave in atto spar-gendo il con cime attorno alla pianta ma evitando di distribuirlo direttamente a contatto del fusto Questa concima-zione egrave fondamentale nella coltivazione di ortaggi da foglia per fornir elrsquoazoto considerando che questo si disperde abbastanza velocemente mentre la pianta ne ha un bisogno continuo Per-ciograve egrave opportuno ripeterlo in dosi mode-ste ma frequentemente ogni 7-10 giorni circa Anche gli ortaggi non da foglia beneficiano molto di concimazioni di copertura ripetute ogni decina di giorni circa con concimi granulari terna-ri anche arricchiti da microelementi

Come concimare le piantine ancora piccole Le piantine ancora in vivaio non andrebbero con-cimate dovrebbe essere sufficiente fino al tra-pianto la quantitagrave di azoto presente nel terriccio di semina Dopo il trapianto e fincheacute non rag-giungono una grandezza pari ad un terzo almeno del loro sviluppo naturale dovrebbero essere concimate con molta prudenza per esempio ri-ducendo del 50 le dosi consigliate per non ldquobruciarlerdquo con eccessivo azoto Possiamo para-gonare la distribuzione di concime alla distribu-zione di sale poco fa bene troppo uccide Solo quando la piantina egrave molto ben avviata possiamo concimarla usando le dosi consigliate dal fornito-re senza mai eccedere percheacute lrsquoazoto in piugrave si accumula inutilmente nelle piante e si trasferi-sce in forma di nitrati nel nostro organismo LA CONCIMAZIONE LOCALIZZATA PER OR-TAGGI DA FRUTTO (pomodori ecc) Il concime va distribuito attorno alla pianta mantenendosi a circa 10 cm dal fusto nellrsquoarea coperta dal fogliame Piantine giovani (a metagrave crescita o fino allrsquoinizio fioritura) Ogni 1015 giorni Granulare mezzo cucchiaio da minestra Liquido Mezzo bicchierino da caffegrave diluito some consigliato Piantine in produzione ogni 710 giorni Granulare 1 cucchiaio da minestra Liquido Tre quarti di bicchiere diluito come con-sigliato

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Il terreno egrave la fonte principale di elementi nutritivi per gli ortaggi non solo macroele-menti ma anche microelementi Questi sono presenti in quantitagrave minime tuttavia le piante ne abbisognano di quantitagrave minime Tra tutti i microelementi quelli che svolgono una funzione essenziale nella crescita delle piante sono Borom Ferro Manganese Mo-libdeno Rame e Zinco Questi elementi sovrintendono allo svolgi-mento corretto si funzioni biologiche come la fotosintesi clorofilliana la formazione de-

gli zuccheri la sintesi delle proteine ecc Lrsquoagricoltura intensiva attuale sta riducendo molto la dotazione naturale di microele-menti dei nostri suoli Nei nostri orti possia-mo mantenere adeguati i livelli praticando il compostaggio che restituisce alla terra molte delle ricchezze prelevate dalle colti-vazioni e con il ricorso a concimazioni con fertilizzanti arricchiti da microelementi Nel seguito li esamineremo uno per volta

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Lrsquoorto sul balcone ABC (copertina provvisoria) Con progetti di orti da 2 a 40 metri quadrati completi di schemi e piani produttivi Lo trovi con sconti e omaggi su wwwdelmedicoit a partire da settembre

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

Calcio Azione esercitata dal calcio sulle piante Il calcio contribuisce alla costituzione della membrana delle cellule vegetali e allo sviluppo delle radici Rallenta lrsquoinvecchiamento dei tessuti e conferisce ai frutti una maggiore resistenza alle manipolazioni Cause che determinano la carenza di calcio Eccessiva ombreggiatura pH acido troppo zolfo o fosfo-ro che legano il calcio Problemi derivanti dalla carenza di calcio Ingiallimento delle foglie giovani foglie deformate mar-ciume apicale dei pomodori crescita stentata

Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Ferro Azione esercitata dal ferro sulle piante Il ferro egrave fondamentale per la sintesi clorofilliana stimo-la la produzione di proteine e interviene nella riduzione dei nitrati In caso di carenza il ferro si somministra con preparati in forma chelata Problemi derivanti dalla carenza di ferro Le nervature delle foglie ingialliscono Lo sviluppo vegetativo viene rallentato La produzione egrave molto ridotta

Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

Zinco Azione esercitata dallo zinco sulle piante Ersquo fondamentale nella sintesi delle auxine ormo-ni vegetali che favoriscono vari tipi di risposte di natura biochimica e genetica Influenza lrsquoassorbimento del fosforo e il metabolismo dellrsquoazoto Aiuta le piante nei loro processi respi-ratori Problemi derivanti dalla carenza di zinco Le foglie piugrave giovani presentano una colorazione bianco-giallastra La crescita egrave stentata Deformazione del margine fogliare

Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

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Come concimare le piantine ancora piccole Le piantine ancora in vivaio non andrebbero con-cimate dovrebbe essere sufficiente fino al tra-pianto la quantitagrave di azoto presente nel terriccio di semina Dopo il trapianto e fincheacute non rag-giungono una grandezza pari ad un terzo almeno del loro sviluppo naturale dovrebbero essere concimate con molta prudenza per esempio ri-ducendo del 50 le dosi consigliate per non ldquobruciarlerdquo con eccessivo azoto Possiamo para-gonare la distribuzione di concime alla distribu-zione di sale poco fa bene troppo uccide Solo quando la piantina egrave molto ben avviata possiamo concimarla usando le dosi consigliate dal fornito-re senza mai eccedere percheacute lrsquoazoto in piugrave si accumula inutilmente nelle piante e si trasferi-sce in forma di nitrati nel nostro organismo LA CONCIMAZIONE LOCALIZZATA PER OR-TAGGI DA FRUTTO (pomodori ecc) Il concime va distribuito attorno alla pianta mantenendosi a circa 10 cm dal fusto nellrsquoarea coperta dal fogliame Piantine giovani (a metagrave crescita o fino allrsquoinizio fioritura) Ogni 1015 giorni Granulare mezzo cucchiaio da minestra Liquido Mezzo bicchierino da caffegrave diluito some consigliato Piantine in produzione ogni 710 giorni Granulare 1 cucchiaio da minestra Liquido Tre quarti di bicchiere diluito come con-sigliato

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

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Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Ferro Azione esercitata dal ferro sulle piante Il ferro egrave fondamentale per la sintesi clorofilliana stimo-la la produzione di proteine e interviene nella riduzione dei nitrati In caso di carenza il ferro si somministra con preparati in forma chelata Problemi derivanti dalla carenza di ferro Le nervature delle foglie ingialliscono Lo sviluppo vegetativo viene rallentato La produzione egrave molto ridotta

Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

Zinco Azione esercitata dallo zinco sulle piante Ersquo fondamentale nella sintesi delle auxine ormo-ni vegetali che favoriscono vari tipi di risposte di natura biochimica e genetica Influenza lrsquoassorbimento del fosforo e il metabolismo dellrsquoazoto Aiuta le piante nei loro processi respi-ratori Problemi derivanti dalla carenza di zinco Le foglie piugrave giovani presentano una colorazione bianco-giallastra La crescita egrave stentata Deformazione del margine fogliare

Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

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gli zuccheri la sintesi delle proteine ecc Lrsquoagricoltura intensiva attuale sta riducendo molto la dotazione naturale di microele-menti dei nostri suoli Nei nostri orti possia-mo mantenere adeguati i livelli praticando il compostaggio che restituisce alla terra molte delle ricchezze prelevate dalle colti-vazioni e con il ricorso a concimazioni con fertilizzanti arricchiti da microelementi Nel seguito li esamineremo uno per volta

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

Calcio Azione esercitata dal calcio sulle piante Il calcio contribuisce alla costituzione della membrana delle cellule vegetali e allo sviluppo delle radici Rallenta lrsquoinvecchiamento dei tessuti e conferisce ai frutti una maggiore resistenza alle manipolazioni Cause che determinano la carenza di calcio Eccessiva ombreggiatura pH acido troppo zolfo o fosfo-ro che legano il calcio Problemi derivanti dalla carenza di calcio Ingiallimento delle foglie giovani foglie deformate mar-ciume apicale dei pomodori crescita stentata

Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Ferro Azione esercitata dal ferro sulle piante Il ferro egrave fondamentale per la sintesi clorofilliana stimo-la la produzione di proteine e interviene nella riduzione dei nitrati In caso di carenza il ferro si somministra con preparati in forma chelata Problemi derivanti dalla carenza di ferro Le nervature delle foglie ingialliscono Lo sviluppo vegetativo viene rallentato La produzione egrave molto ridotta

Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

Zinco Azione esercitata dallo zinco sulle piante Ersquo fondamentale nella sintesi delle auxine ormo-ni vegetali che favoriscono vari tipi di risposte di natura biochimica e genetica Influenza lrsquoassorbimento del fosforo e il metabolismo dellrsquoazoto Aiuta le piante nei loro processi respi-ratori Problemi derivanti dalla carenza di zinco Le foglie piugrave giovani presentano una colorazione bianco-giallastra La crescita egrave stentata Deformazione del margine fogliare

Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

Concimi a base di microelementi Tra i vari produttori di concimi basati su singoli microelementi segnalo una particolare linea di prodotti Meso e Microelementi della CIFO httpwwwcifoitflexcmpagesServeBLOBphpLITIDPagina44

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Boro Azione esercitata dal boro sulle piante Il boro egrave essenziale per la fecondazione percheacute stimola la fio-ritura e sviluppa il condotto pollinico Inoltre sviluppa la cre-scita in altezza e spessore degli apici fogliari e radicali (meristemi) Favorisce anche il trasporto degli zuccheri Problemi derivanti dalla carenza di boro Gli internodi e le radici sono piugrave corti La fecondazione egrave scarsa ed i fiori cadono Le foglie sono malformate Sui frutti compaiono lesioni e zone inspessite e spugnose (suberose) Probemi tipici della vite come lrsquoacinellatura

Calcio Azione esercitata dal calcio sulle piante Il calcio contribuisce alla costituzione della membrana delle cellule vegetali e allo sviluppo delle radici Rallenta lrsquoinvecchiamento dei tessuti e conferisce ai frutti una maggiore resistenza alle manipolazioni Cause che determinano la carenza di calcio Eccessiva ombreggiatura pH acido troppo zolfo o fosfo-ro che legano il calcio Problemi derivanti dalla carenza di calcio Ingiallimento delle foglie giovani foglie deformate mar-ciume apicale dei pomodori crescita stentata

Cloro Azione esercitata dal cloro sulle piante Il cloro serve come controparte nelle reazioni potassiche per effetto della sua carica negativa Problemi derivanti dal cloro Problemi derivano non tanto dalla sua assenza quanto dalla sua eccessiva presenza che puograve causare la morte delle piante Se si innaffia con acqua clorata proveniente dallrsquoacquedotto sarebbe importante che il cloro non superasse percentuali mi-nime Nel caso far riposare lrsquoacqua per un giorno in un conteni-tore in modo che il cloro possa evaporare

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Magnesio

Azione esercitata dal magnesio sulle piante Il magnesio egrave lrsquoatomo centrale della clorofilla Normal-mente viene fornito tramite lrsquoacqua di irrigazione che lo contiene in forma di calcare Problemi derivanti dalla carenza di magnesio Clorosi (ingiallimenti) a chiazze I margini delle foglie si ripiegano verso lrsquoalto Chiazze giallastre o violacee sulla lamina delle foglie

Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Rame Azione esercitata dal rame sulle piante Entra nella composizione di molti enzimi Ersquo un costitu-ente dei cloroplasti piccoli organi presenti nelle cellule in cui avviene la fotosintesi Favorisce la formazione dei carboidrati Problemi derivanti dalla carenza di rame Le parti terminali delle piante subiscono necrosi cioegrave muoiono prematuramente

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Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

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Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

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Manganese Azione esercitata dal manganese sulle piante Il manganese attiva i processi enzimatici stimola la fo-tosintesi e la sintesi delle proteine Problemi derivanti dalla carenza di manganese Le nervature delle foglie ingialliscono

Molibdeno Azione esercitata dal molibdeno sulle piante Il molibdeno favorisce la fissazione dellrsquoazoto atmosferi-co e la formazione degli aminoacidi Ersquo componente di molti enzimi Problemi derivanti dalla carenza di molibdeno Le parti verdi della pianta appaiono scolorite le foglie possono essere malformate

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Zolfo Azione esercitata dallo zolfo sulle piante Riveste un ruolo importante percheacute egrave il costituente di aminoacidi solforati Normalmente egrave molto abbondante nei terreni Problemi derivanti dalla carenza di zolfo Clorosi foglie apicali troppo piccole accartocciamento delle foglie Della carenza soffrono specialmente i cavoli Problemi derivanti dallrsquoeccesso di zolfo Il suolo si acidifica Si usa il gesso (solfato di calcio) per rendere piugrave acidi i terreni basici (vedi la sezione sul pH)

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