Concetti di base. L'analisi bioenergetica è un metodo che combina terapia corporea e psicoterapia...

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A. Lowen e l’Analisi Bioenergetica Concetti di base

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  • Concetti di base
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  • L'analisi bioenergetica un metodo che combina terapia corporea e psicoterapia verbale. Il concetto di integrazione su cui si basa dato dal fatto che mente e corpo formano un'unit. Noi siamo i nostri pensieri, emozioni, sensazioni, impulsi ed azioni. Essa affonda le sue radici nell'opera di Sigmund Freud che fu il fondatore della psicoanalisi.
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  • All'epoca le persone riportavano la sofferenza per malattie per le quali la scienza sembrava non avere rimedi: paralisi, cecit, attacchi epilettici, perdita della memoria, perdita di sensibilit in varie parti del corpo Freud scopr che tali sintomi altro non erano che l'espressione corporea di esperienze infantili di dolore e di paura, che la mente aveva rimosso. Aiutando questi pazienti a ricordare e rivivere tali esperienze negative, Freud riusc a curare i loro sintomi corporei e chiam questo metodo psicoanalisi. All'epoca le persone riportavano la sofferenza per malattie per le quali la scienza sembrava non avere rimedi: paralisi, cecit, attacchi epilettici, perdita della memoria, perdita di sensibilit in varie parti del corpo Freud scopr che tali sintomi altro non erano che l'espressione corporea di esperienze infantili di dolore e di paura, che la mente aveva rimosso. Aiutando questi pazienti a ricordare e rivivere tali esperienze negative, Freud riusc a curare i loro sintomi corporei e chiam questo metodo psicoanalisi.
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  • Una volta che il paziente era diventato consapevole di quello che gli era accaduto da bambino, non aveva pi bisogno di esprimere questi ricordi mediante sintomi corporei (Per far emergere tali ricordi dalla loro repressione Freud utilizzava i sogni dei pazienti, gli errori verbali (lapsus), le associazioni libere, il transfert) Wilhelm Reich, vissuto dal 1897 al 1957, fu paziente ed allievo di Freud. Mentre Freud poneva attenzione soltanto alla produzione verbale dei pazienti, Reich introdusse nella psicoanalisi anche l'osservazione del corpo, come l'espressione degli occhi e del viso, la qualit della voce e i vari tipi di tensioni muscolari. Una volta che il paziente era diventato consapevole di quello che gli era accaduto da bambino, non aveva pi bisogno di esprimere questi ricordi mediante sintomi corporei (Per far emergere tali ricordi dalla loro repressione Freud utilizzava i sogni dei pazienti, gli errori verbali (lapsus), le associazioni libere, il transfert) Wilhelm Reich, vissuto dal 1897 al 1957, fu paziente ed allievo di Freud. Mentre Freud poneva attenzione soltanto alla produzione verbale dei pazienti, Reich introdusse nella psicoanalisi anche l'osservazione del corpo, come l'espressione degli occhi e del viso, la qualit della voce e i vari tipi di tensioni muscolari.
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  • w. REICH Descrisse per primo quello che noi oggi chiamiamo linguaggio del corpo. Nello stesso modo in cui Freud not una spaccatura fra memoria conscia ed inconscia, Reich not una scissione fra le varie espressioni del corpo. Per esempio, una persona pu ridere ma non essere consapevole che l'espressione del suo viso triste. Pu dire parole gentili, ma non rendersi conto che i suoi occhi sono pieni di risentimento o che la sua bocca ha una espressione negativa.
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  • Reich osserv che appena i pazienti iniziavano la terapia, le tensioni muscolari cambiavano. Le spalle e le braccia della persona depressa si rilassavano, le mascelle diventavano meno contratte e i denti meno serrati. La ragione per cui il paziente frenava gli impulsi e reprimeva i ricordi dolorosi era, in primo luogo, per evitare di mostrarsi vulnerabile. Quindi, allentando le tensioni muscolari croniche, il paziente sperimentava la propria vulnerabilit. Serrando la bocca e i denti egli assumeva un'espressione corporea che diceva: "Non voglio aprirmi per non essere ferito di nuovo". appena i pazienti iniziavano la terapia, le tensioni muscolari cambiavano. Le spalle e le braccia della persona depressa si rilassavano, le mascelle diventavano meno contratte e i denti meno serrati. La ragione per cui il paziente frenava gli impulsi e reprimeva i ricordi dolorosi era, in primo luogo, per evitare di mostrarsi vulnerabile. Quindi, allentando le tensioni muscolari croniche, il paziente sperimentava la propria vulnerabilit. Serrando la bocca e i denti egli assumeva un'espressione corporea che diceva: "Non voglio aprirmi per non essere ferito di nuovo".
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  • Reich speriment COME rilassare i muscoli cronicamente tesi mediante la pressione diretta su di loro e scopr che funzionava. In questo modo il paziente poteva entrare in contatto con emozioni forti e a lungo dimenticate e con ricordi dolorosi. L'unit di mente, corpo ed emozioni divenne chiara. Egli not anche che il paziente cominciava a sembrare pi vivo, la sua pelle pi rosea, i movimenti pi spontanei, gli occhi pi luminosi. Era come se avesse pi energia : Reich la chiamo energia "organismica" o "orgone".
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  • A. Lowen, paziente ed allievo di Reich, coni per essa il termine di "bioenergia" Anzich limitarsi alla sola pressione e manipolazione delle tensioni muscolari croniche, egli fece uso di alcune posizioni di stress che potevano aiutare queste tensioni a rilasciarsi. La prova evidente di questo ammorbidimento delle tensioni era l'insorgere, nei muscoli, di una fine vibrazione. Anzich limitarsi alla sola pressione e manipolazione delle tensioni muscolari croniche, egli fece uso di alcune posizioni di stress che potevano aiutare queste tensioni a rilasciarsi. La prova evidente di questo ammorbidimento delle tensioni era l'insorgere, nei muscoli, di una fine vibrazione.
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  • Lowen pot quindi osservare come i blocchi muscolari impedivano il libero scorrere dell'energia. Per esempio, un diaframma cronicamente contratto, come una strettoia, interrompeva l'onda respiratoria, provocando una respirazione superficiale. Come risultato diminuiva l'apporto di ossigeno ed il livello energetico calava: questo modo superficiale di respirare uno dei sistemi che usiamo per controllare le nostre emozioni. Per aiutare i pazienti a respirare meglio Lowen invent il cavalletto bioenergetico Lowen pot quindi osservare come i blocchi muscolari impedivano il libero scorrere dell'energia. Per esempio, un diaframma cronicamente contratto, come una strettoia, interrompeva l'onda respiratoria, provocando una respirazione superficiale. Come risultato diminuiva l'apporto di ossigeno ed il livello energetico calava: questo modo superficiale di respirare uno dei sistemi che usiamo per controllare le nostre emozioni. Per aiutare i pazienti a respirare meglio Lowen invent il cavalletto bioenergetico
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  • E' di grande importanza la sua osservazione che una persona il cui flusso energetico bloccato, ha perso una parte della sua vitalit e della sua personalit. Questa perdita fa s che questa persona si senta depressa, sia sempre il lotta e usi costantemente la forza di volont per eseguire i compiti quotidiani. Diventa difficile mettersi in relazione con gli altri o provare piacere E' di grande importanza la sua osservazione che una persona il cui flusso energetico bloccato, ha perso una parte della sua vitalit e della sua personalit. Questa perdita fa s che questa persona si senta depressa, sia sempre il lotta e usi costantemente la forza di volont per eseguire i compiti quotidiani. Diventa difficile mettersi in relazione con gli altri o provare piacere
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  • Vibrazione e motilit Un corpo sano in uno stato costante di vibrazione sia nel periodo di veglia che durante il sonno. Se si guarda un bambino piccolo che dorme si possono osservare leggeri tremiti attraversare la superficie del suo corpo e piccoli sussulti in diverse parti del viso, ma anche sulle braccia e sulle gambe. Questa spontanea motilit proviene da uno stato di eccitazione interna che affiora continuamente sotto forma di movimento. Un corpo sano in uno stato costante di vibrazione sia nel periodo di veglia che durante il sonno. Se si guarda un bambino piccolo che dorme si possono osservare leggeri tremiti attraversare la superficie del suo corpo e piccoli sussulti in diverse parti del viso, ma anche sulle braccia e sulle gambe. Questa spontanea motilit proviene da uno stato di eccitazione interna che affiora continuamente sotto forma di movimento.
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  • L'esercizio come strumento terapeutico Ogni tensione muscolare, sia essa cronica (parte cio della nostra armatura caratteriale), oppure generata da uno stress temporaneo di qualsiasi genere e gravit un "buco" nella nostra capacit di sentire il nostro corpo, quindi di percepire noi stessi. Nella contrazione, infatti, rimane trattenuta l'energia dell'emozione "pericolosa" che ci siamo negati: di conseguenza, non solo non siamo pi in grado di agirla (piangendo, urlando, ridendo, pestando i piedi) ma non siamo neppure pi capaci di sentirla: non sappiamo se siamo tristi o arrabbiati, bisognosi di affetto o umiliati.
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  • Ogni tensione muscolare, quindi, un vuoto nella nostra capacit di percepire noi stessi, un vuoto nel nostro senso di identit. Il corpo di ogni persona pu essere rappresentato come una "mappa dei buchi d'identit" che lo caratterizzano; una mappa delle parti bloccate, insensibili, tagliate fuori dalla percezione. Poich si tratta di buchi nella percezione della propria identit corporea ed emozionale, quindi nella consapevolezza della propria realt, le persone tenderanno a privilegiare l'identificazione con un'immagine ideale di s, costruita sulla base di "ideali dell'Io" e "illusioni dell'Io". Ogni tensione muscolare, quindi, un vuoto nella nostra capacit di percepire noi stessi, un vuoto nel nostro senso di identit. Il corpo di ogni persona pu essere rappresentato come una "mappa dei buchi d'identit" che lo caratterizzano; una mappa delle parti bloccate, insensibili, tagliate fuori dalla percezione. Poich si tratta di buchi nella percezione della propria identit corporea ed emozionale, quindi nella consapevolezza della propria realt, le persone tenderanno a privilegiare l'identificazione con un'immagine ideale di s, costruita sulla base di "ideali dell'Io" e "illusioni dell'Io".
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  • L'analisi bioenergetica ha proprio l'obiettivo di portare le persone a disidentificarsi con la propria immagine ideale, e a ricongiungersi con la propria realt fisica ed emotiva. Gli esercizi, sciogliendo le tensioni e i blocchi muscolari, consentono alle persone di evocare e rivivere le emozioni che in quelle tensioni e in quei blocchi erano custodite. Quando le emozioni rimosse riemergono alla consapevolezza, vengono elaborate analiticamente con il terapeuta, e via via reintegrate nel senso di identit delle persone. L'analisi bioenergetica ha proprio l'obiettivo di portare le persone a disidentificarsi con la propria immagine ideale, e a ricongiungersi con la propria realt fisica ed emotiva. Gli esercizi, sciogliendo le tensioni e i blocchi muscolari, consentono alle persone di evocare e rivivere le emozioni che in quelle tensioni e in quei blocchi erano custodite. Quando le emozioni rimosse riemergono alla consapevolezza, vengono elaborate analiticamente con il terapeuta, e via via reintegrate nel senso di identit delle persone.
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  • Concetti di base Gli interventi in Analisi Bioenergetica prevedono l'analisi del profondo secondo un approccio che procede partendo sia dal versante psichico, sia da quello corporeo: i temi emergenti, infatti, vengono affrontati ed evocati utilizzando sia il canale che, partendo dal piano mentale ed affettivo conduce al coinvolgimento corporeo, sia il canale opposto: ovvero quello che partendo dalla respirazione, dal movimento e dall'espressione corporea permette l'emergere di vissuti emotivi inconsci consentendone quindi anche il recupero e l'elaborazione a livello mentale ed affettivo.
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  • A livello psichico, infatti, l'Io funge da mediatore tra il mondo interno e quello esterno, fra se stessi e gli altri: in questa mediazione proprio l'Io che controlla l'immagine di s da offrire al mondo esterno, quali sentimenti e impulsi possono essere espressi. L'interazione tra l'Io e il corpo si attua in un processo dialettico, in cui l'Io plasma il corpo attraverso il controllo che esercita sulla muscolatura volontaria. Quando l'espressione di un sentimento non accettata nel mondo del bambino, questo costretto ad inibire l'emozione mediante, ad esempio, la contrazione dei muscoli atti all'espressione dell'emozione stessa. A livello psichico, infatti, l'Io funge da mediatore tra il mondo interno e quello esterno, fra se stessi e gli altri: in questa mediazione proprio l'Io che controlla l'immagine di s da offrire al mondo esterno, quali sentimenti e impulsi possono essere espressi. L'interazione tra l'Io e il corpo si attua in un processo dialettico, in cui l'Io plasma il corpo attraverso il controllo che esercita sulla muscolatura volontaria. Quando l'espressione di un sentimento non accettata nel mondo del bambino, questo costretto ad inibire l'emozione mediante, ad esempio, la contrazione dei muscoli atti all'espressione dell'emozione stessa.
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  • Quando tale inibizione lungamente protratta nel tempo l'Io abbandona il controllo sull'azione proibita e ritira l'energia dall'impulso Il controllo dell'impulso diventa allora inconscio e il muscolo rimane in questo caso contratto. Esiste una storia individuale antica che ha condizionato la respirazione come reazione a situazioni vissute dolorose. Questo adattamento si trasferisce dalla psiche al soma, caratterizzando l'onda respiratoria Quando tale inibizione lungamente protratta nel tempo l'Io abbandona il controllo sull'azione proibita e ritira l'energia dall'impulso Il controllo dell'impulso diventa allora inconscio e il muscolo rimane in questo caso contratto. Esiste una storia individuale antica che ha condizionato la respirazione come reazione a situazioni vissute dolorose. Questo adattamento si trasferisce dalla psiche al soma, caratterizzando l'onda respiratoria
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  • Osserviamo un bambino quando gioisce, oppure piange, quando arrabbiato o felice, quando vuole qualcosa. Tutto il corpo partecipa con estrema armonia. Di una persona "posata" si dice che "ha i piedi per terra". Questa persona sente il contatto tra i suoi piedi ed il terreno sul quale appoggiano Appena cominciamo a crescere, facciamo esperienza di come la libera espressione delle nostre emozioni si scontra lesigenza del controllo, e questo porta delle conseguenze sia sul piano psichico che su quello fisico. Osserviamo un bambino quando gioisce, oppure piange, quando arrabbiato o felice, quando vuole qualcosa. Tutto il corpo partecipa con estrema armonia. Di una persona "posata" si dice che "ha i piedi per terra". Questa persona sente il contatto tra i suoi piedi ed il terreno sul quale appoggiano Appena cominciamo a crescere, facciamo esperienza di come la libera espressione delle nostre emozioni si scontra lesigenza del controllo, e questo porta delle conseguenze sia sul piano psichico che su quello fisico.
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  • La respirazione Una buona e profonda respirazione uno degli strumenti indispensabili: attraverso la respirazione che riceviamo l'ossigeno indispensabile per alimentare i nostri processi metabolici, che a loro volta ci forniscono l'energia di cui abbiamo bisogno. Non si tratta di imparare a respirare, al contrario, si tratta di re- imparare a lasciarsi respirare naturalmente, come fanno i neonati e come da adulti non sappiamo pi fare. Una respirazione sana un'azione di tutto il corpo. L'inspirazione come un'onda che ha inizio nella parte profonda del bacino e scorre verso l'alto fino alla bocca, mentre le grandi cavit si espandono per lasciar entrare l'aria. Spesso per, poich abbiamo la pancia, il torace o la gola contratti, non possiamo respirare bene. Una buona e profonda respirazione uno degli strumenti indispensabili: attraverso la respirazione che riceviamo l'ossigeno indispensabile per alimentare i nostri processi metabolici, che a loro volta ci forniscono l'energia di cui abbiamo bisogno. Non si tratta di imparare a respirare, al contrario, si tratta di re- imparare a lasciarsi respirare naturalmente, come fanno i neonati e come da adulti non sappiamo pi fare. Una respirazione sana un'azione di tutto il corpo. L'inspirazione come un'onda che ha inizio nella parte profonda del bacino e scorre verso l'alto fino alla bocca, mentre le grandi cavit si espandono per lasciar entrare l'aria. Spesso per, poich abbiamo la pancia, il torace o la gola contratti, non possiamo respirare bene.
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  • Quando tutto il corpo assorbe l'aria, i muscoli dell'addome, del petto e del diaframma si allungano e poi si rilassano lasciando fluire l'aria verso l'esterno.. cos che il ritmo dell'onda respiratoria continua a circolare impercettibile in profondit. Pu capitare che in questo fiume di energia si annidino delle pietre pi o meno grandi: un'emozione trattenuta di rabbia o un pensiero ossessivo . Dove ne risentir immediatamente il corpo? Proprio nel movimento ad onda del respiro, ostacolato dai residui fissi del pensiero o dell'emozione inespressa, l'onda del respiro si accorcia impoverendo il corpo dell'apporto energetico vitale. Quando tutto il corpo assorbe l'aria, i muscoli dell'addome, del petto e del diaframma si allungano e poi si rilassano lasciando fluire l'aria verso l'esterno.. cos che il ritmo dell'onda respiratoria continua a circolare impercettibile in profondit. Pu capitare che in questo fiume di energia si annidino delle pietre pi o meno grandi: un'emozione trattenuta di rabbia o un pensiero ossessivo . Dove ne risentir immediatamente il corpo? Proprio nel movimento ad onda del respiro, ostacolato dai residui fissi del pensiero o dell'emozione inespressa, l'onda del respiro si accorcia impoverendo il corpo dell'apporto energetico vitale.
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  • FISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE La respirazione resa dai polmoni contenuti all'interno della gabbia toracica che si possono espandere e retrarre grazie allopolmoni spostamento verso il basso o verso l'alto del diaframma, un muscolo inspiratorio che si contrae durante l'inspirazione e si rilascia durante l'espirazione. La respirazione resa dai polmoni contenuti all'interno della gabbia toracica che si possono espandere e retrarre grazie allopolmoni spostamento verso il basso o verso l'alto del diaframma, un muscolo inspiratorio che si contrae durante l'inspirazione e si rilascia durante l'espirazione.
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  • Quando il diaframma si contrae si abbassa e si appiattisce determinando una trazione verso il basso dei polmoni; quando invece si rilascia i polmoni si retraggono.diaframma In base a quanto detto possiamo affermare che l'inspirazione un movimento attivo o muscolatorio mentre l'espirazione un fenomeno passivo. Quando il diaframma si contrae si abbassa e si appiattisce determinando una trazione verso il basso dei polmoni; quando invece si rilascia i polmoni si retraggono.diaframma In base a quanto detto possiamo affermare che l'inspirazione un movimento attivo o muscolatorio mentre l'espirazione un fenomeno passivo.
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  • Nel maschio prevale un'attivit respiratoria di tipo addominale o diaframmatica, mentre l'organismo femminile maggiormente prediposto ad una respirazione costale o toracica( Nelle donne l'eccessiva pressione causata dal diaframma potrebbe infatti creare danni al feto. )feto Ma come si effettua la respirazione addominale? Immaginate che il vostro addome sia un palloncino che si gonfia quando inspirate e si sgonfia quando espirate Ma come si effettua la respirazione addominale? Immaginate che il vostro addome sia un palloncino che si gonfia quando inspirate e si sgonfia quando espirate
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  • Appoggiate una mano sopra il ventre ed inspirate profondamente cercando di gonfiare il pi possibile la pancia senza muovere il torace; quando avete raggiunto la massima inspirazione espirate cercando di svuotare il pi possibile la pancia cos come si sgonfia un palloncino. Grazie alla sensibilit della mano possibile prendere coscienza dei movimenti del proprio ventre. La ripetizione di tali esercizi durante la giornata, consente il passaggio graduale e spontaneo da una respirazione toracica ad una respirazione addominale o diaframmatica. ed inspirate profondamente cercando di gonfiare il pi possibile la pancia senza muovere il torace; quando avete raggiunto la massima inspirazione espirate cercando di svuotare il pi possibile la pancia cos come si sgonfia un palloncino. Grazie alla sensibilit della mano possibile prendere coscienza dei movimenti del proprio ventre. La ripetizione di tali esercizi durante la giornata, consente il passaggio graduale e spontaneo da una respirazione toracica ad una respirazione addominale o diaframmatica.
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  • Questa pratica cerca di riportare la persona ad avere una respirazione profonda e calma in cui linspirazione proceda dalla zona pelvica e si diriga verso lalto fino alla bocca. Lespirazione invece effettua il percorso contrario partendo dalla bocca e dirigendosi verso il basso. Ci serve per allentare le tensioni profonde e consentire la libera espressione delle emozioni. Per aiutare a respirare efficacemente Lowen invent il cavalletto bioenergetico. CHE facilita la distensione dei muscoli dorsali contratti, ai quali sarebbe altrimenti difficile arrivare e AIUTA a respirare pi a fondo senza dover fare un eccessivo sforzo consapevole AIUTA a respirare pi a fondo senza dover fare un eccessivo sforzo consapevole. Questa pratica cerca di riportare la persona ad avere una respirazione profonda e calma in cui linspirazione proceda dalla zona pelvica e si diriga verso lalto fino alla bocca. Lespirazione invece effettua il percorso contrario partendo dalla bocca e dirigendosi verso il basso. Ci serve per allentare le tensioni profonde e consentire la libera espressione delle emozioni. Per aiutare a respirare efficacemente Lowen invent il cavalletto bioenergetico. CHE facilita la distensione dei muscoli dorsali contratti, ai quali sarebbe altrimenti difficile arrivare e AIUTA a respirare pi a fondo senza dover fare un eccessivo sforzo consapevole AIUTA a respirare pi a fondo senza dover fare un eccessivo sforzo consapevole.
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  • Vi sono vari modi per lavorare sul cavalletto: lesercizio base consiste nelladagiarsi con la schiena sul cavalletto e prendere contatto a livello dellestremit inferiore delle scapole cio il punto in cui la trachea si divide nei due bronchi principali, ognuno dei quali si dirige al rispettivo polmone. questa una zona di forti costrizioni nella maggior parte delle persone. Stando distesi sul cavalletto, si allungano le mani per arrivare alla sedia che sta dietro.
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  • Il Bend Over Lesercizio del bend-over ha la funzione di migliorare il proprio grounding, cio il radicamento a terra e nella realt del corpo. Questa posizione, se eseguita correttamente e congiunta alla respirazione addominale, provoca delle vibrazioni involontarie nelle gambe. La qualit e lintensit delle vibrazioni strettamente connessa alla capacit di arrendersi al corpo, cio avere fiducia in se stessi e reggere leccitazione. Lesercizio del bend-over ha la funzione di migliorare il proprio grounding, cio il radicamento a terra e nella realt del corpo. Questa posizione, se eseguita correttamente e congiunta alla respirazione addominale, provoca delle vibrazioni involontarie nelle gambe. La qualit e lintensit delle vibrazioni strettamente connessa alla capacit di arrendersi al corpo, cio avere fiducia in se stessi e reggere leccitazione.
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  • Il bend-over permette di sentirsi pi radicati nel corpo abbandonando la testa, ed appoggiandosi non solo sui piedi ma anche sulle mani, si consente un maggior flusso energetico, rilassamento ed autoprotezione del cuore e delle parti tenere.
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  • Grounding (radicamento): E la posizione di base degli esercizi bioenergetici, dove i piedi paralleli appoggiati al suolo, le ginocchia morbide la colonna vertebrale allineata senza essere tesa e gli occhi chiusi, rappresenta un primo momento di ascolto con il proprio corpo. Il grounding Il grounding inteso come radicamento di fatto anche uno dei principali obiettivi della classe di bioenergetica: avere grounding significa avere un buon contatto con la realt, la realt esterna e la realt interna. E la posizione di base degli esercizi bioenergetici, dove i piedi paralleli appoggiati al suolo, le ginocchia morbide la colonna vertebrale allineata senza essere tesa e gli occhi chiusi, rappresenta un primo momento di ascolto con il proprio corpo. Il grounding Il grounding inteso come radicamento di fatto anche uno dei principali obiettivi della classe di bioenergetica: avere grounding significa avere un buon contatto con la realt, la realt esterna e la realt interna.
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  • Lessere presenti nel qui e ora, con i piedi ben piantati per terra,in contatto con lambiente e in contatto con il proprio corpo, con le proprie sensazioni ed emozioni, con la percezione del proprio S, in modo che il QUI e ORA sia il centro fluente tra passato e futuro, e ci si possa sentire realmente centrati nel presente e nel contempo in contatto con la propria storia, radici, cos come con la propria progettualit. Ma avere grounding significa anche stare sulle proprie gambe cio poter stare in piedi da s e deambulare liberamente nello spazio: sentire la possibilit della propria autonomia, lessere ben centrati su se stessi e pienamente in s, e in posizione di apertura e di scambio verso lambiente esterno- il mondo Lessere presenti nel qui e ora, con i piedi ben piantati per terra,in contatto con lambiente e in contatto con il proprio corpo, con le proprie sensazioni ed emozioni, con la percezione del proprio S, in modo che il QUI e ORA sia il centro fluente tra passato e futuro, e ci si possa sentire realmente centrati nel presente e nel contempo in contatto con la propria storia, radici, cos come con la propria progettualit. Ma avere grounding significa anche stare sulle proprie gambe cio poter stare in piedi da s e deambulare liberamente nello spazio: sentire la possibilit della propria autonomia, lessere ben centrati su se stessi e pienamente in s, e in posizione di apertura e di scambio verso lambiente esterno- il mondo
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  • Per un buon Grounding necessario: 1) recuperare un adeguato appoggio dei piedi 2) flettere leggermente caviglie e ginocchia 3) scaricare il peso corporeo verso terra 4) baricentro in zona basso ventre 5) riequilibrare l'attivit respiratoria 6) attenzione a cosa percepiamo del nostro corpo 7) attenzione a cosa percepiamo della realt esterna 1) recuperare un adeguato appoggio dei piedi 2) flettere leggermente caviglie e ginocchia 3) scaricare il peso corporeo verso terra 4) baricentro in zona basso ventre 5) riequilibrare l'attivit respiratoria 6) attenzione a cosa percepiamo del nostro corpo 7) attenzione a cosa percepiamo della realt esterna
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  • Il Grounding prevede un percorso che si sviluppa su tre livelli: a) scarico del peso del corpo verso il basso; la persona, imparando a scaricare il peso dell'intero corpo verso la zona inferiore del corpo, acquista una sensazione di maggiore stabilit. Stabilit che si evince sia nel corpo sia nella mente. Le gambe ed i piedi, recuperandone la loro naturale funzione di sostegno dell'intero corpo, diventano una solida base d'appoggio sulla quale realizzare ogni azione, libera da tensioni superflue e ben radicata su una solida base. a) scarico del peso del corpo verso il basso; la persona, imparando a scaricare il peso dell'intero corpo verso la zona inferiore del corpo, acquista una sensazione di maggiore stabilit. Stabilit che si evince sia nel corpo sia nella mente. Le gambe ed i piedi, recuperandone la loro naturale funzione di sostegno dell'intero corpo, diventano una solida base d'appoggio sulla quale realizzare ogni azione, libera da tensioni superflue e ben radicata su una solida base.
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  • b) armonica combinazione tra muscoli agonisti ed antagonisti; migliorare la combinazione armonica tra l'azione dei muscoli agonisti ed antagonisti, consentir di percepire con chiarezza il modo in cui il proprio corpo si muove nello spazio. Persino il semplice atto di stare in piedi fermi, il nostro corpo lo realizza dosando sapientemente l'azione dei due gruppi muscolari. Questo gioco d'incastro dona fluidit e compattezza ad ogni movimento; perde ogni qualit di armonia, quando invece uno dei due gruppi muscolari in questione rimane cronicamente contratto. Ci determina una condizione posturale contratta ed una qualit del movimento limitata. b) armonica combinazione tra muscoli agonisti ed antagonisti; migliorare la combinazione armonica tra l'azione dei muscoli agonisti ed antagonisti, consentir di percepire con chiarezza il modo in cui il proprio corpo si muove nello spazio. Persino il semplice atto di stare in piedi fermi, il nostro corpo lo realizza dosando sapientemente l'azione dei due gruppi muscolari. Questo gioco d'incastro dona fluidit e compattezza ad ogni movimento; perde ogni qualit di armonia, quando invece uno dei due gruppi muscolari in questione rimane cronicamente contratto. Ci determina una condizione posturale contratta ed una qualit del movimento limitata.
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  • c)scioglimento ed allineamento dei distretti corporei; il nostro corpo composto come un puzzle, dove ogni tassello collocato in una posizione funzionale all'intero sistema. La stessa cosa accade nel nostro corpo; ogni distretto corporeo deve essere ben allineato con il resto del corpo e possedere l'elasticit necessaria per adeguarsi ai movimenti degli altri distretti, che sono: distretto oculare, distretto orale, distretto cervicale, distretto toracico, distretto diaframmatico, distretto addominale, distretto pelvico, distretto dei piedi. Dinamica consequenziale al Grounding, il Bend-Over. Flettendo il corpo e abbandonando la testa e appoggiandosi non solo sui piedi ma anche sulle mani, si consente un maggior flusso energetico, un rilassamento e un'auto protezione del cuore e si rilassa la spina dorsale. c)scioglimento ed allineamento dei distretti corporei; il nostro corpo composto come un puzzle, dove ogni tassello collocato in una posizione funzionale all'intero sistema. La stessa cosa accade nel nostro corpo; ogni distretto corporeo deve essere ben allineato con il resto del corpo e possedere l'elasticit necessaria per adeguarsi ai movimenti degli altri distretti, che sono: distretto oculare, distretto orale, distretto cervicale, distretto toracico, distretto diaframmatico, distretto addominale, distretto pelvico, distretto dei piedi. Dinamica consequenziale al Grounding, il Bend-Over. Flettendo il corpo e abbandonando la testa e appoggiandosi non solo sui piedi ma anche sulle mani, si consente un maggior flusso energetico, un rilassamento e un'auto protezione del cuore e si rilassa la spina dorsale.
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  • Autoregolazione: Ogni esercizio proposto rimane una proposta a cui la persona pu scegliere se aderire e quanto aderire, prendendo sempre pi contatto con la ci che si sente buono per se stessi, con la possibilit di dire no, con la possibilit di modulare quanto/ come si vuole stare in una situazione proposta. Lautoregolazione linvito costantemente ricordato ad ogni praticante a non esagerare, trasformando quello che dovrebbe essere un momento per s in una performance. Ogni esercizio proposto rimane una proposta a cui la persona pu scegliere se aderire e quanto aderire, prendendo sempre pi contatto con la ci che si sente buono per se stessi, con la possibilit di dire no, con la possibilit di modulare quanto/ come si vuole stare in una situazione proposta. Lautoregolazione linvito costantemente ricordato ad ogni praticante a non esagerare, trasformando quello che dovrebbe essere un momento per s in una performance.
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  • Altre posizioni come larco in avanti e larco allindietro permettono di percepire meglio la muscolatura con il relativo stato di stress La ripetizione degli esercizi con il passaggio da uno stato allaltro secondo ritmi differenti aumenta lampiezza respiratoria dellindividuo con la conseguente dilatazione della percezione di un se corporeo. Il filo conduttore rimane il respiro, che riporta continuamente alla propria unica individualit Altre posizioni come larco in avanti e larco allindietro permettono di percepire meglio la muscolatura con il relativo stato di stress La ripetizione degli esercizi con il passaggio da uno stato allaltro secondo ritmi differenti aumenta lampiezza respiratoria dellindividuo con la conseguente dilatazione della percezione di un se corporeo. Il filo conduttore rimane il respiro, che riporta continuamente alla propria unica individualit
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  • Larco un esercizio di apertura che consente di favorire in modo completo la respirazione, rilassando le tensioni nella zona toracica e nel bacino, serve ad aumentare la flessibilit delle caviglie, delle ginocchia e della schiena, favorendo cos un libero fluire dellenergia vitale nel corpo. Nonostante questo esercizio conduca ad un profondo contatto con il suolo, in quanto larco un grounding che mira quindi al radicamento della persona, chi lo esegue ha allo stesso tempo lopportunit di sperimentare una totale sensazione di espansione verso lesterno, gli altriverso la vita.
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  • Esecuzione dellesercizio: dalla posizione eretta con i piedi distanti 40 centimetri circa e le punte delle dita dei piedi rivolti leggermente verso linterno, piegare entrambe le ginocchia senza mai sollevare i talloni, mantenendole allineate con le punte dei piedi. Posizionare le mani a pugno dietro le vertebre lombari, portando il bacino un po in avanti, ma senza scaricarlo completamente, e inarcare la schiena sopra i pugni, assicurandosi sempre che il peso del corpo rimanga sugli avampiedi. importante sentire i glutei rilassati, il collo rivolto leggermente allindietro ma senza mai lasciarlo cadere completamente, perch questo determinerebbe una spezzatura in questa fascia corporea. La bocca mantenuta aperta per facilitare la respirazione e lemissione di suoni consoni ai vissuti e sensazioni personali. dalla posizione eretta con i piedi distanti 40 centimetri circa e le punte delle dita dei piedi rivolti leggermente verso linterno, piegare entrambe le ginocchia senza mai sollevare i talloni, mantenendole allineate con le punte dei piedi. Posizionare le mani a pugno dietro le vertebre lombari, portando il bacino un po in avanti, ma senza scaricarlo completamente, e inarcare la schiena sopra i pugni, assicurandosi sempre che il peso del corpo rimanga sugli avampiedi. importante sentire i glutei rilassati, il collo rivolto leggermente allindietro ma senza mai lasciarlo cadere completamente, perch questo determinerebbe una spezzatura in questa fascia corporea. La bocca mantenuta aperta per facilitare la respirazione e lemissione di suoni consoni ai vissuti e sensazioni personali.
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  • 1 la grande difficolt nello svolgere lesercizio, risiede proprio nellimpossibilit di arcuare il corpo, a causa della rigidit diffusa che impedisce la flessibilit della schiena e la giusta articolazione delle ginocchia e delle caviglie. Cos accade che la linea immaginaria che congiunge il punto in mezzo alle spalle con il punto che sta in mezzo ai piedi una linea retta. 2Il caso delliperflessibilit della schiena esattamente lopposto di quello precedente, infatti il busto completamente scarico in avanti a causa della debolezza dei muscoli dorsali, la quale porta quasi ad una spezzatura esatta della linea dellarco: Il corpo e la personalit rigidi sono inflessibili; in questo caso invece il corpo e la personalit sono troppo malleabili 3Nellultimo caso di esecuzione problematica dellesercizio assistiamo proprio ad una rottura della linea dellarco dovuta ad una grave ritrazione della pelvi, caso esattamente opposto a quello precedente in cui la pelvi era completamente scarica in avanti. 1 la grande difficolt nello svolgere lesercizio, risiede proprio nellimpossibilit di arcuare il corpo, a causa della rigidit diffusa che impedisce la flessibilit della schiena e la giusta articolazione delle ginocchia e delle caviglie. Cos accade che la linea immaginaria che congiunge il punto in mezzo alle spalle con il punto che sta in mezzo ai piedi una linea retta. 2Il caso delliperflessibilit della schiena esattamente lopposto di quello precedente, infatti il busto completamente scarico in avanti a causa della debolezza dei muscoli dorsali, la quale porta quasi ad una spezzatura esatta della linea dellarco: Il corpo e la personalit rigidi sono inflessibili; in questo caso invece il corpo e la personalit sono troppo malleabili 3Nellultimo caso di esecuzione problematica dellesercizio assistiamo proprio ad una rottura della linea dellarco dovuta ad una grave ritrazione della pelvi, caso esattamente opposto a quello precedente in cui la pelvi era completamente scarica in avanti.
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  • Da questa posizione _dellARCO_ emergono le numerose frammentazioni del corpo, sintomo di un flusso interno a sua volta spezzato: in genere la testa e il collo sono inclinati verso un lato o laltro del corpo, mentre il tronco tende ad andare verso il lato opposto, e lo stesso avviene per le gambe rispetto al tronco. Se consideriamo nuovamente la linea immaginaria che unisce il punto centrale delle spalle e quello dei piedi, essa sostanzialmente assume una forma a serpente. Da questa posizione _dellARCO_ emergono le numerose frammentazioni del corpo, sintomo di un flusso interno a sua volta spezzato: in genere la testa e il collo sono inclinati verso un lato o laltro del corpo, mentre il tronco tende ad andare verso il lato opposto, e lo stesso avviene per le gambe rispetto al tronco. Se consideriamo nuovamente la linea immaginaria che unisce il punto centrale delle spalle e quello dei piedi, essa sostanzialmente assume una forma a serpente.
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  • Dalle spiegazioni di Lowen emerge chiaramente il potere diagnostico dellarco, la sua capacit di palesare i disturbi corporei come quelli esposti precedentemente e i disturbi emotivi sottostanti, come lincapacit di cedere e di dare nel rigido, la mancanza di assertivit e autoaffermazione nei soggetti con il dorso collassato, e la totale mancanza di armonia negli schizoidi. Larco inoltre definito strumento diagnostico in quanto Non una questione di pratica: una posizione che non si pu imparare. Non una posizione statica Dalle spiegazioni di Lowen emerge chiaramente il potere diagnostico dellarco, la sua capacit di palesare i disturbi corporei come quelli esposti precedentemente e i disturbi emotivi sottostanti, come lincapacit di cedere e di dare nel rigido, la mancanza di assertivit e autoaffermazione nei soggetti con il dorso collassato, e la totale mancanza di armonia negli schizoidi. Larco inoltre definito strumento diagnostico in quanto Non una questione di pratica: una posizione che non si pu imparare. Non una posizione statica
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  • GRAZIE PER LATTENZIONE!