Concerto in ricordo di Clara e Gian Carlo Barani · suonato in duo con prime parti soliste...

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Concerto in ricordo diClara e Gian Carlo Barani

Lunedì 6 marzo 2017, ore 21

Reggio EmiliaBasilica della Beata Vergine della Ghiara

Corso Garibaldi

Marco Pierobon tromba

Paolo Oreni organo

Il Baroccoitaliano e tedesco

________________________Si ringraziano

i Padri dell’Ordine dei Servi di Maria,il personale della Basilica della Beata Vergine della Ghiara

Alberto Frizzi, gli amici e le amiche di Clara e Gian Carlo Barani

per la disponibilità e la preziosa collaborazione

Il programma

Giuseppe Tartini(Pirano, 8 aprile 1692 – Padova, 26 febbraio 1770)

Concerto in Re maggiore

Leopold Mozart (Augusta, 14 novembre 1719 – Salisburgo, 28 maggio 1787)

Concerto in Re maggiore

Antonio Vivaldi(Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741)

Concerto in Re maggiore

Alessandro Marcello(Venezia, 1º febbraio 1673 – Venezia, 19 giugno 1747)

Concerto in Re maggiore

Johann Friedrich Fasch(Buttelstedt, 15 aprile 1688 – Zerbst, 1758)

Concerto in Re maggiore

Gli interpreti

Paolo Oreni

Definito dal Suddeutsche Zeitung “Giovane artista italiano pienodi promesse e di talenti geniali, un miracolo di tecnica con unaprecisione fenomenale che cerca ancora un suo eguale”, PaoloOreni nasce a Treviglio nel 1979 e inizia a undici anni lo studiodell’organo e della composizione organistica con il MaestroGiovanni Walter Zaramella, presso l'Istituto Musicale Pareggiato"Gaetano Donizetti" di Bergamo. Grazie alle borse di studioconferitegli dal Ministero della Cultura di Lussemburgo, dalComune e dalla Banca di Credito Cooperativo di Treviglio,prosegue dal 2000 i suoi studi musicali al ConservatorioNazionale di Lussemburgo, dove, nel 2002, ottiene il primopremio al concorso internazionale "PrixInterregional-Dipl me deConcert", prestigioso diploma mitteleuropeo. Beneficia inoltre deipreziosi consigli di diversi Maestri di fama internazionale, inparticolare Jean-Paul Imbert e Lydia Baldecchi Arcuri, con laquale approfondisce parallelamente il repertorio pianistico.Decisivo per la sua formazione l’incontro col Maestro JeanGuillou, durante le numerose Masterclasses ai grandi organi dellaTonhalle a Zurigo e della Chiesa di St. Eustache a Parigi (Stiftungfur Internationale Meisterkurse fur Musik). Vincitore di variconcorsi internazionali, nel Giugno 2004 risulta finalista evincitore di una Menzione al Concorso Internazionale "Ville deParis", a cui hanno partecipato 60 organisti da tutto il mondo. Hasuonato in duo con prime parti soliste dell'Orchestra Filarmonicadel Teatro alla Scala di Milano, in formazioni da camera e conorchestra sinfonica (Gruppo Fiati Musica Aperta e OrchestraStabile Gaetano Donizetti di Bergamo, Orchestra Carlo AntonioMarino di Albino, Orchestra Sinfonica “laVerdi” di Milano, JeuneOrchestre de Paris, Orchestra Haydn di Bolzano, SymphonischesOrchester Zurich, Bochumer Symphoniker...) e continuaun'intensa carriera concertistica, con una media di 100 concerti

annuali, che lo porta a suonare regolarmente in alcuni fra i piùprestigiosi Festival musicali ed organistici internazionali in Italia(Filarmonica di Trento, Sala Alfredo Piatti di Bergamo, Sala Bossi- Conservatorio di Bologna, Settimane Musicali Mahleriane diDobbiaco, Gioventù Musicale d’Italia, Istituto Franz Liszt;Cattedrali di Abano Terme, Bergamo, Bolzano, Como, Cremona,Cuneo, Fabriano, Firenze, Genova, Melzo, Merano, Messina,Milano, Napoli, Padova, Parma, Vicenza, Santuario diCaravaggio…), Svizzera (Bern, Lugano, Tonhalle – Zurich…),Francia (Cattedrali di Albi, Alpe d’Huez, Bordeaux, Carcassonne,Clermont-Ferrand, Dunkerque, La Ciotat, Lavaur, Le Havre,Lescar, Marseille, Oloron Sainte Marie, Roquevaire, Talence,Abbaziale d’Issoire, Route des Orgues in Lorena...), a Parigi(Cattedrale di Notre-Dame, American Church, Eglise des Billettes,La Madeleine, Notre-dame des Blancs-manteaux, St. Clothilde, St.Eustache, St.Roch, St. Severin, Auditorium Olivier Alain…),Lussemburgo (Cattedrale, Auditorium del Conservatorio, Bridel,Dudelange, Esch…), Germania (Audimax - Bochum, Konzerthaus- Dortmund, Cattedrali di Bamberg, Berlin, St. Joseph - Bonn-Beuel, Dresden, St. Lambertus e Johanneskirche a Dusseldorf,Erfurt, Essen, Frankfurt, Fulda, Himmerod, Kšln, Munchen,Passau, Stuttgart, Basilica di Ottobeuren…), Austria (Bregenz,Graz, Organo di Bruckner a St. Florian-Linz, Salzburg, Wien…),Inghilterra (Cattedrali di Birmingham, Edinburgh, London, Ripon,Sheffield, Southwell…), Olanda (Den Haag…), Danimarca(Duomo di Aalborg, Randers, Skagen…), Svezia (Stokholm,Tyresš…), Finlandia (Lahti…). Dal 2006 è regolarmente invitatodalla diocesi di Monaco di Baviera a tenere delle Masterclassessull’improvvisazione e il repertorio organistico da Bach aicontemporanei.

Marco Pierobon

Primo Premio nei concorsi internazionali di Passau (Germania),Imperia ed Aqui Terme, Marco Pierobon è stato per quasi dieci

anni Prima Tromba delle Orchestre del Maggio MusicaleFiorentino (1999-2002 con Zubin Mehta) e dell’Accademia di S.Cecilia (2003-2008 con Antonio Pappano), ed ha collaborato conlo stesso ruolo con la Chicago Symphony Orchestra (DanielBarenboim) e l'Orchestra Filarmonica della Scala. Si è esibitocome solista con le orchestre del Maggio Musicale Fiorentino,English Chamber Orchestra, Wiener Kammerkonzert, China YouthOrchestra, I virtuosi del Teatro alla Scala, Max-Plank-PhilarmonieMűnchen, Junge Philarmonie Salzburg, Filarmonica Marchigiana,con le orchestre di Mantova, Bolzano, Vicenza, oltre all’orchestradi Fiati delle Marche e la Banda Musicale della Polizia di Stato. Intale veste si è esibito in Giappone, Cina, Europa e Stati Uniti conDirettori quali Mehta, Karabtchevsky, Siebens, Heider, Neuhold,Gothoni. Nel 2011 ha tenuto una tournee in Argentina esibendosicon le orchestre sinfoniche di Tucuman e Mar del Plata, tenendoun recital a Buenos Aires e masterclass in tre distinte università.Marco Pierobon ha pubblicato per Accademia2008 un CD daltitolo “Solo”, accompagnato dall'Orchestra di Fiati delle Marchediretta da Michele Mangani, così commentato da Roger Bobo,leggenda del mondo degli ottoni: “un disco suonatomagnificamente, pieno di musicalità, perfettamente inserito nelpanorama contemporaneo del trombettismo”. Ha tenutoMasterClass in USA, Cina, Canada, Inghilterra, Grecia, Germaniaed Austria, e per diversi Festival ed Accademie Italiane. Ha inoltrepubblicato un DVD didattico sugli ottoni. Ha effettuatoregistrazioni per Sony ed Emi con l'Orchestra dell'Accademia diS.Cecilia (Roma) sotto la direzione di Antonio Pappano. Con ilQuintetto di ottoni GomalanBrass si è esibito in Europa, Asia edAmerica, ed ha all’attivo quattro produzioni discografiche ed unDVD per Summit Records e Naxos. Dal 2007 è titolare dellacattedra di Tromba presso i Conservatori di Bolzano e ReggioEmilia.Marco Pierobon è Yamaha Performing Artist e Wedge MouthpieceEndorsing Artist. Suona esclusivamente strumenti Yamaha ed imboccature Wedge.

Lo strumento

DISPOSIZIONE FONICA ATTUALE DELL'ORGANO DIPAOLO E GIUSEPPE BENEDETTI (1781-83)

Organo di 16 piedi collocato nell'abside sopra l'altare maggiorecon ilDo-1 del Principale in facciata.

Prospetto piatto a cinque campate a cuspide: 5/9/5/9/5.30 registri.

Due tastiere di 62 tasti (Do-1 - Fa5) con prima ottava corta; tastidiatonici ricoperti di palissandro, comatici ricoperti di osso.

Tastiera superiore = Primo organo

Tastiera inferiore= Positivo (reale da Do1)

Pedaliera non originale di 25 tasti (Do1-Do3)

Registri del Primo organo:

*Fiffaro Principale Bassi*Flauto in XII Principale Soprani*Cornetto II Soprani (XV-XVII) Ottava*Cornetto I Soprani (VIII-XII) DuodecimaFlauto in VIII Quintadecima**Fagotto Bassi 8' Decimanona**Trombe soprani 8' Vigesimaseconda**Tromboncini Bassi 8' Vigesimasesta**Tromboncini soprni 8' Trigesimaterza*Sesquialtera TrigesimasestaTimballi ai pedali Sesquinta

Unione tastiere SesquiottavaTerza mano Contrabbassi e rinforzi al pedale

Registri del Positivo:

Principale 8'OttavaQuintadecimaDecimanonaVigesimaseconda*Voce umanaFlauto in VIII (di legno)*Flauto in XII**Cornetto Soprani in XII**Cornetto Soprani in XV-XVII**Tromboncino 8'

Due pedaletti (rispettivamente per l'inserimento e il disinserimentodei registri) per la combinazione libera (alla lombarda), per ilPositivo e per il Primo Organo, che agiscono sui registri previaestrazione della rispettiva leva.Pedaletto per il Tiratutti Ripieno.Divisione tra Bassi e Soprani ai tasti La2/Sib2.Sistema trasmissivo interamente meccanico.Tre mantici a cuneo muniti di azionamento manuale e dielettroventilatore.Registri ripristinati parzialmente (*) o totalmente (**) nel restauroeffettuato da G. Tamburini nel 1981.Canne di facciata in stagno, canne interne in lega stagno-piomboal 33%.

Manutenzione dello strumento a cura degli organariFederico e Pierpaolo Bigi (Castellazzo, Reggio Emilia)

Il monogramma di J. S. Bach

Le iniziali J S B sono presenti due volte, da sinistra a destra e viceversa, specularmente,

a formare un intreccio sovrastato da una corona di dodici pietre (7 + 5).

Il monogramma illustra il motto Christus coronabit crucigeros (Cristo incoronerà coloro che portano la Croce),

utilizzato da Bach come symbolum enigmatico nel Canone doppio sopr’il soggetto BWV 1077

(1747; il canone è basato sullo stesso modulo del basso delle Variazioni Goldberg e la sua linea melodica di cinque note, una sorta

di lamento cromatico, presenta analogie con la Variazione XXV).

Al centro del monogramma è possibile identificare

la lettera greca , simbolo cristologico la cui forma richiama ovviamente la Croce, nonché iniziale della parola Christós in greco.

Nell’intreccio delle proprie iniziali Bach dunque ‘porta la Croce’(crucigeros), e la corona celeste viene così posta sopra al symbolum,

poiché Christus coronabit crucigeros.

August Friedrich Christoph Kollmann (1756 - 1829)Die Sonne der Komponisten

Il Sole dei compositori

«Allgemeine musikalische Zeitung», n. 5, 30 ottobre 1799, p. 104.Come si nota dall’immagine, il centro del ‘sole’ dell’arte compositivatedesca viene considerato, ancora nel 1799 (ma già nel 1799, se ci siriferisce alla pretesa ‘riscoperta’ bachiana da parte di F. Mendelssohn),proprio Johann Sebastian Bach; l’iconografia impiegata rassomigliavolutamente il triangolo che contiene l’occhio di Dio, da cui emananoraggi luminosi

Il prossimo concerto

Venerdì 10 marzo 2017, ore 21

Reggio EmiliaChiesa di San Giovanni Evangelista

detta di “San Giovannino”piazzetta San Giovanni

Magnificat

Nora Capozio sopranoMichele Sganga pianoforte

Musiche diM. Sganga, F. Liszt, F. Chopin

In ricordo diPaolo Terni

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