Con il vescovo in santuario per la festa di San Giuseppe … · 2017-03-23 · Festa di San...

1
Molti i fedeli convenuti il 19 marzo, quest’anno coin- cidente con la terza dome- nica di Quaresima al San- tuario di San Giuseppe per la Messa, trasmessa in diret- ta da Radio Maria, in onore del Santo Patrono della chie- sa. Fra questi, il Sindaco del- la cià, il suo vice e un nutri- to gruppo di rappresentan- ti dell’Associazione di Pro- mozione Sociale “San Giu- seppe Imprenditore”, costi- tuita a Como il 20 novem- bre 2012, guidato dal fonda- tore, Lorenzo Orsenigo. Ad animare l’Eucarestia la Co- rale di San Silvestro, direa con bravura da suor Franca Rossi. Due i momenti che pre- cedono la celebrazione, una breve processione, usci- ta dalla chiesa di San Mar- tino, recante una statua del Santo del 1914, gentilmen- te prestata da don Lorenzo Mortara, e proveniente dal- la chiesea di Valmairone, e la benedizione del quadro del piore Giuseppe Ma- rino collocata nella prima cappella di destra del San- tuario. All’altare, unitamen- te al Vescovo e al reore, pa- dre Paolo Re, il Provincia- le degli Oblati, padre Luigi Testa, che porge un iniziale indirizzo di saluto. Traendo spunto, oltre che dal Van- gelo, dalla leura dall’Eso- do e dalla leera di San Pa- olo ai Romani, il Vescovo nell’omelia, dopo essersi soffermato brevemente sul- la personalità di San Giusep- pe, vero “uomo dell’ascol- to”, e “Redemptoris Custos”, come lo ha ben delineato Giovanni Paolo II nell’Esor- tazione Apostolica del 15 agosto 1989, ripercorre il cammino di Gesù che, affa- ticato, si siede presso il poz- zo di Giacobbe dove incon- tra una donna samaritana. Proprio il tema dell’ac- qua è uno dei tre indicati dal Vescovo per la giornata che si sta celebrando. Il primo è che il 19 marzo la Chie- sa Caolica associa alla me- moria del Santo la Festa del Papà, “pilastro della fami- glia che deve essere davvero luogo dove potersi rifugia- re, dove essere tranquilli, in una realtà faa di affei cer- ti, indistruibili, che tolgo- no l’aridità”. Il secondo tema è legato all’Associazione “San Giu- seppe Imprenditore”. Gli imprenditori, in un periodo come quello auale di crisi, “abbiano la possibilità di cre- are lavoro dando loro, la so- cietà, maggiore fiducia”. In- fine il tema biblico dell’ac- qua. La prima è quella che si riceve con il baesimo e va confermata con una testi- monianza di vita coerente. Il silenzioso San Giuseppe in- vita ad accogliere la salvez- za recata da Gesù. “Signore dammi la tua acqua!”. Al termine della Messa, nella quale alcune intenzio- ni di preghiera sono rivol- te proprio al mondo del la- voro, agli artigiani, agli im- prenditori, rinnovata la be- nedizione al quadro del Santo con l’autore Mari- no che ne spiega la simbo- logia, nell’Aula Magna del- la Casa Madre ci si raccoglie per una conferenza stampa indea dall’Associazione “San Giuseppe Imprendi- tore, presenti fra gli altri il Vescovo, il vicesindaco, Da- vide Arri, e il Presidente del- la Camera di Commercio, Renato Goria. Interessante il bilancio dell’aività “di soccorso” del “Telefono Arancione”, servizio nazionale non pro- fit di ascolto e aiuto agli im- prenditori in crisi, avviato a giugno 2016 e gestito da ex- imprenditori e professioni- sti volontari supportati da- gli operatori del call center specializzato di Phonetica, presentato nell’ambito della Festa di San Giuseppe orga- nizzata dalla Congregazione degli Oblati di San Giusep- pe Marello. Oltre duecento chiamate ricevute, una cinquantina di casi presi in carico e segui- ti per risolvere le situazio- ni più critiche e individuare soluzioni tecniche in grado di tutelare le persone e ag- gregare ex-imprenditori per dar vita a nuove idee d’im- presa, cercando soprauo di salvaguardare dimensio- ne umana e morale e possi- bilmente anche patrimonio personale. Dall’aività del “Telefono Arancione” è nato un nuovo progeo, che sarà lanciato a Milano il prossi- mo 30 marzo presso il Cen- tro per l’Innovazione Indu- striale “Corefab”: l’Accade- mia di San Giuseppe. “Oggi il 23% dei leader di aziende familiari, che costi- tuiscono la stragrande mag- gioranza delle imprese ita- liane, ha più di 70 anni e deve affrontare il tema del- la successione aziendale nei prossimi 5 anni”, spiega Sandro Feole, commerciali- sta e responsabile dello staff di professionisti volontari che gestiscono la fase tecni- co-giuridica del “Telefono Arancione”. La seconda novità è il Premio San Giuseppe Im- prenditore, che sarà asse- gnato nel 2018 e per la pri- ma volta riconoscerà il me- rito sia dell’imprenditore sia dei suoi dipendenti e colla- boratori, proprio per pre- miare tui coloro che con- tribuiscono al successo di un’azienda. Dei criteri con cui saranno selezionate le imprese candidate al pre- mio parla il professor Ore- ste Bazzichi, docente di Fi- losofia Sociale ed Etica Eco- nomica alla Pontificia Facol- tà San Bonaventura Seraphi- cum di Roma e presidente della giuria: “Cerchiamo im- prese in cui coesistano alme- no tre faori di crescita e svi- luppo in senso etico: un alto senso civico, che significa col- laborazione e condivisione di valori tra le persone; rispet- to dell’ambiente, iniziando da dove si vive e si lavora; respon- sabilità, ovvero essere “abile” a “rispondere” alle conseguen- ze delle proprie azioni”. Tra le aività promosse dall’Asso- ciazione spicca quella cultu- rale, come spiega Paolo Go- glio, coordinatore dell’area di intervento psicologico del “Telefono Arancione”: “Abbiamo dato vita a una li- nea editoriale per pubblicare una serie di volumi già dispo- nibili sia in formato cartaceo che eleronico, tra cui la nuo- va edizione del libro di Orse- nigo “Rabbi. La Buona im- prenditoria nei Vangeli”, sulle principali piaaforme inter- nazionali. Inoltre stiamo com- pletando la produzione del nostro primo film, “Cerchi di luce”, che sarà a breve distri- buito nelle sale cinematogra- fiche, con l’obieivo di creare eventi di promozione dell’as- sociazione”. E al termine dell’incontro pranzo molto partecipato presso la Scuola Alberghiera AFP “Colline Astigiane” se- guito dalla visita, facoltativa, di alcuni monumenti cia- dini con guida per comple- tare la ricca giornata della festa di San Giuseppe 2017. > Patrizia Porcellana Gazzetta d’Asti | 24 marzo 2017 __________________ INFORMAZIONE RELIGIOSA ________________________________________ 21 Con il vescovo in santuario per la festa di San Giuseppe Imprenditore silenzioso che ispira solidarietà QUEST’ANNO VINCONO TUTTI. Il concorso è organizzato dal Servizio C.E.I. per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica. *PRIMO PREMIO 15.000 € 2017 CONCORSO PER LE PARROCCHIE Dal successo di ifeelCUD nasce TuttixTutti, il concorso che dà forza a chi aiuta gli altri. Iscrivi la tua parrocchia e presenta un progetto di solidarietà per la tua comunità. I migliori potranno vincere fondi* per realizzarlo. E organizza un incontro per formare la tua comunità sul sostegno economico alla Chiesa: noi li sosterremo tutti con un contributo. Informati su tuttixtutti.it Parlane col tuo parroco, iscrivi la tua parrocchia.

Transcript of Con il vescovo in santuario per la festa di San Giuseppe … · 2017-03-23 · Festa di San...

Page 1: Con il vescovo in santuario per la festa di San Giuseppe … · 2017-03-23 · Festa di San Giuseppe orga-nizzata dalla Congregazione degli Oblati di San Giusep-pe Marello. Oltre

Molti i fedeli convenuti il 19 marzo, quest’anno coin-cidente con la terza dome-nica di Quaresima al San-tuario di San Giuseppe per la Messa, trasmessa in diret-ta da Radio Maria, in onore del Santo Patrono della chie-sa. Fra questi, il Sindaco del-la citt à, il suo vice e un nutri-to gruppo di rappresentan-ti dell’Associazione di Pro-mozione Sociale “San Giu-seppe Imprenditore”, costi-tuita a Como il 20 novem-bre 2012, guidato dal fonda-tore, Lorenzo Orsenigo. Ad animare l’Eucarestia la Co-rale di San Silvestro, dirett a con bravura da suor Franca Rossi.

Due i momenti che pre-cedono la celebrazione, una breve processione, usci-ta dalla chiesa di San Mar-tino, recante una statua del Santo del 1914, gentilmen-te prestata da don Lorenzo Mortara, e proveniente dal-la chiesett a di Valmairone, e la benedizione del quadro del pitt ore Giuseppe Ma-rino collocata nella prima cappella di destra del San-tuario. All’altare, unitamen-te al Vescovo e al rett ore, pa-dre Paolo Re, il Provincia-le degli Oblati, padre Luigi Testa, che porge un iniziale indirizzo di saluto. Traendo spunto, oltre che dal Van-gelo, dalla lett ura dall’Eso-do e dalla lett era di San Pa-olo ai Romani, il Vescovo

nell’omelia, dopo essersi soff ermato brevemente sul-la personalità di San Giusep-pe, vero “uomo dell’ascol-to”, e “Redemptoris Custos”, come lo ha ben delineato Giovanni Paolo II nell’Esor-tazione Apostolica del 15 agosto 1989, ripercorre il cammino di Gesù che, aff a-ticato, si siede presso il poz-zo di Giacobbe dove incon-tra una donna samaritana.

Proprio il tema dell’ac-qua è uno dei tre indicati dal Vescovo per la giornata che si sta celebrando. Il primo è che il 19 marzo la Chie-sa Catt olica associa alla me-moria del Santo la Festa del Papà, “pilastro della fami-glia che deve essere davvero luogo dove potersi rifugia-re, dove essere tranquilli, in una realtà fatt a di aff ett i cer-ti, indistrutt ibili, che tolgo-no l’aridità”.

Il secondo tema è legato all’Associazione “San Giu-seppe Imprenditore”. Gli imprenditori, in un periodo come quello att uale di crisi, “abbiano la possibilità di cre-are lavoro dando loro, la so-cietà, maggiore fi ducia”. In-fi ne il tema biblico dell’ac-qua. La prima è quella che si riceve con il batt esimo e va confermata con una testi-monianza di vita coerente. Il silenzioso San Giuseppe in-vita ad accogliere la salvez-za recata da Gesù. “Signore dammi la tua acqua!”.

Al termine della Messa, nella quale alcune intenzio-ni di preghiera sono rivol-te proprio al mondo del la-voro, agli artigiani, agli im-prenditori, rinnovata la be-nedizione al quadro del Santo con l’autore Mari-no che ne spiega la simbo-logia, nell’Aula Magna del-la Casa Madre ci si raccoglie per una conferenza stampa indett a dall’Associazione “San Giuseppe Imprendi-tore, presenti fra gli altri il Vescovo, il vicesindaco, Da-vide Arri, e il Presidente del-la Camera di Commercio, Renato Goria.

Interessante il bilancio dell’att ività “di soccorso” del “Telefono Arancione”, servizio nazionale non pro-fi t di ascolto e aiuto agli im-prenditori in crisi, avviato a giugno 2016 e gestito da ex-imprenditori e professioni-sti volontari supportati da-gli operatori del call center specializzato di Phonetica, presentato nell’ambito della Festa di San Giuseppe orga-nizzata dalla Congregazione degli Oblati di San Giusep-pe Marello.

Oltre duecento chiamate ricevute, una cinquantina di casi presi in carico e segui-ti per risolvere le situazio-ni più critiche e individuare soluzioni tecniche in grado di tutelare le persone e ag-gregare ex-imprenditori per dar vita a nuove idee d’im-

presa, cercando sopratt utt o di salvaguardare dimensio-ne umana e morale e possi-bilmente anche patrimonio personale. Dall’att ività del “Telefono Arancione” è nato un nuovo progett o, che sarà lanciato a Milano il prossi-mo 30 marzo presso il Cen-tro per l’Innovazione Indu-striale “Corefab”: l’Accade-mia di San Giuseppe.

“Oggi il 23% dei leader di aziende familiari, che costi-tuiscono la stragrande mag-gioranza delle imprese ita-liane, ha più di 70 anni e deve aff rontare il tema del-la successione aziendale nei prossimi 5 anni”, spiega Sandro Feole, commerciali-sta e responsabile dello staff di professionisti volontari che gestiscono la fase tecni-co-giuridica del “Telefono Arancione”.

La seconda novità è il Premio San Giuseppe Im-prenditore, che sarà asse-gnato nel 2018 e per la pri-

ma volta riconoscerà il me-rito sia dell’imprenditore sia dei suoi dipendenti e colla-boratori, proprio per pre-miare tutt i coloro che con-tribuiscono al successo di un’azienda. Dei criteri con cui saranno selezionate le imprese candidate al pre-mio parla il professor Ore-ste Bazzichi, docente di Fi-losofi a Sociale ed Etica Eco-nomica alla Pontifi cia Facol-tà San Bonaventura Seraphi-cum di Roma e presidente della giuria: “Cerchiamo im-prese in cui coesistano alme-no tre fatt ori di crescita e svi-luppo in senso etico: un alto senso civico, che signifi ca col-laborazione e condivisione di valori tra le persone; rispet-to dell’ambiente, iniziando da dove si vive e si lavora; respon-sabilità, ovvero essere “abile” a “rispondere” alle conseguen-ze delle proprie azioni”. Tra le att ività promosse dall’Asso-ciazione spicca quella cultu-rale, come spiega Paolo Go-

glio, coordinatore dell’area di intervento psicologico del “Telefono Arancione”: “Abbiamo dato vita a una li-nea editoriale per pubblicare una serie di volumi già dispo-nibili sia in formato cartaceo che elett ronico, tra cui la nuo-va edizione del libro di Orse-nigo “Rabbi. La Buona im-prenditoria nei Vangeli”, sulle principali piatt aforme inter-nazionali. Inoltre stiamo com-pletando la produzione del nostro primo fi lm, “Cerchi di luce”, che sarà a breve distri-buito nelle sale cinematogra-fi che, con l’obiett ivo di creare eventi di promozione dell’as-sociazione”.

E al termine dell’incontro pranzo molto partecipato presso la Scuola Alberghiera AFP “Colline Astigiane” se-guito dalla visita, facoltativa, di alcuni monumenti citt a-dini con guida per comple-tare la ricca giornata della festa di San Giuseppe 2017.

> Patrizia Porcellana

Gazzetta d’Asti | 24 marzo 2017 __________________ INFORMAZIONE RELIGIOSA ________________________________________ 21

Con il vescovo in santuario per la festa di San Giuseppe

Imprenditore silenziosoche ispira solidarietà

QUEST’ANNO VINCONO TUTTI.

Il concorso è organizzato dal Servizio C.E.I.per la Promozione

del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica.

*PRIMO PREMIO

15.000 €

2017

CONCORSOPER LE PARROCCHIE

Dal successo di ifeelCUD nasce TuttixTutti, il concorso che dà forza a chi aiuta gli altri.

Iscrivi la tua parrocchia e presenta un progetto di solidarietà per la tua comunità.

I migliori potranno vincere fondi* per realizzarlo. E organizza un incontro per formare

la tua comunità sul sostegno economico alla Chiesa: noi li sosterremo tutti con un

contributo. Informati su tuttixtutti.it Parlane col tuo parroco, iscrivi la tua parrocchia.