Organizzazione e ProviderVia U. Giordano, 37/A - 90144 Palermo - Tel. 091 6867401 - Fax 091 9889354e-mail: belinda.mineo@collagecongressi.it - web: www.collagecongressi.it

Informazioni GeneraliSEDE • Aula Vignola - Ospedale Cervello - Via Trabucco, 180 - Palermo

CREDITI FORMATIVI - ECM L’evento è stato accreditato al Ministero della Salute dal Provider Collage S.p.A. (cod. rif. Albo Nazionale Provider 309) rif. ECM n. 309-132710 per: - Medico Chirurgo, Infermiere, Dietista, Ostetrico/a [ Ostetricia e Ginecologia, Endocrinologia, Malattie Metaboliche e Diabetologia, Medicina Interna, Medicina Generale (Medici di Famiglia) ]Sono stati assegnati all’evento n. 4,5 Crediti Formativi.Per avere diritto ai crediti formativi ECM è obbligatorio:• frequentare il 100% delle ore formative• compilare correttamente il questionario ECM (l'attribuzione dei crediti è subordinata al superamento del 70% delle risposte corrette)• appartenere ad una delle discipline per le quali è stato accreditato l'evento • riconsegnare la documentazione debitamente compilata e firmare a fine evento presso la Segreteria • firmare il registro presenza all'inizio ed al termine dei lavoriCERTIFICAZIONE ECM • - L’attestato ECM potrà essere scaricato a partire dal 91° giorno successivo alla data dell’evento secondo la seguente procedura: collegarsi al sito: www.collagecongressi.it / sezione congressi ecm / corsi ecm / selezionare l’anno di riferimento ed il titolo dell’evento. Si precisa che il download dell’attestato potrà essere effettuato solo a seguito di digitazione del proprio Codice Fiscale al fine di tutelarne la riservatezza. I dati ivi contenuti dovranno quindi corrispondere a quelli forniti all’atto dell’iscrizione e saranno trattati nel pieno rispetto del D.Lgs. 81/08.ATTESTATO di PARTECIPAZIONE • Al termine dell’attività formativa verrà rilasciato l’attestato di parteci-pazione.ISCRIZIONE al CORSO • L’iscrizione al corso è gratuita, obbligatoria ed a numero chiuso.

SIDAMD AOGOI

Aula Vignola - Ospedale CervelloPalermo

16OTTOBRE2015

CORSO DI FORMAZIONE

n. 4,5 Crediti Formativi

Con il Patrocinio di

Patrocini richiesti:

con il contributo incondizionato di

con il patrocinio della Società Italiana di Diabetologia

08,30 | 09,00 Registrazione partecipanti

09,00 | 09,30 Saluti delle autorità ed introduzione ai lavori D. Gioia, F. Iannello, F. Labate

PRIMA SESSIONE …e cominciamo bene…MODERATORI: P. Garofalo, C. Giordano, V. Morici

09,30 | 10,15 Dal controllo del ciclo alla programmazione della gravidanza responsabile E. Pappalardo

10,15 | 10,45 Implicazioni endocrino metaboliche dell’obesità infantile: la sindrome dell’ovaio policistico M. Amato

10,45 | 11,15 Il diabete nell’età della transizione: sinergia ospedale territorio D. Greco

SECONDA SESSIONE …di bene in meglio...MODERATORI: A. Perino, V. Provenzano

11,15 | 11,45 Diabete e gravidanza: dai grandi trials alla pratica clinica quotidiana A. Di Benedetto

11,45 | 13,15 Outcomes materno fetali nella gravida con diabete:Alterazioni metaboliche legate all’iperglicemia durante la gestazione

• Metformina e rischio di diabete gestazionale nelle pazienti obese L. Diluzio

• Può la terapia insulinica mediante microinfusore migliorare la gravidanza diabetica?Dalla programmazione al peripartum M. Fleres

• Complicanze peripartum F. Labate

13,15 | 13,30 Automonitoraggio strutturato e le nuove norme ISO R. Citarrella

13,30 | 14,30 LUNCH

TERZA SESSIONE …e chiudiamo in bellezza !!!!MODERATORI: G. Calì, F. Purrello

14,30 | 15,15 Rischio cardiovascolare nella donna: importanza della diagnosi precoce e della cura multifattoriale della sindrome metabolica in menopausa D. Sinagra

15.15 | 16.00 La terza età ed il rischio oncologico nella donna: quale ruolo oggi per la terapia sostitutiva in menopausa? N. Varsellona

16,00 | 16,45 Osteoporosi e diabete: un legame sempre più stretto G. Smeraglia

16,45 | 17,00 Questionario ECM

Razionale scienti�coNegli ultimi anni si è osservato un signi�cativo incremento del numero delle gravidanze complicate da diabete sia per l’incremento della frequenza del diabete tipo 2 in età riprodut-tiva, sia per l’innalzamento medio dell’età riproduttiva, sia soprattutto per l’aumento delle diagnosi di GDM a seguito delle modi�cazioni delle modalità di diagnosi recentemente introdotte con l’adozione dei criteri redatti dal gruppo di lavoro costituito da rappresentanti delle società scienti�che coinvolte nel management del diabete gestazionale (AMD;SID), da componenti del panel della linea guida ‘’Gravidanza �siologi-ca’’ e da membri dell’ISS, con il supporto metodologico e organizzativo del CeVEAS Centro per la Valutazione dell’Ef�cacia dell’Assistenza Sanitaria.In Italia la percentuale di gravidanze programmate risulta infe-riore al 50% nelle donne con diabete tipo 1 e al 40% in quelle con diabete tipo 2. La mancata programmazione della gravi-danza e la carenza di centri di riferimento dedicati fa sì che la situazione italiana sia ancora lontana dagli standard ottimali indicati dalla dichiarazione di S.Vincent ossia rendere l’outcome della gravidanza diabetica simile a quella della gra-vidanza �siologica. Ciò spiega, almeno in parte, sia l’incidenza di malformazioni 5-10 volte maggiore nella popo-lazione diabetica rispetto la popolazione generale, sia l’elevata incidenza di parti pretermine e cesarei.Un’attenta programmazione della gravidanza permette infatti di ridurre sensibilmente il rischio di malformazioni congenite e la morbilità materno-fetale legata al diabete; nella donna dia-betica la gravidanza non dovrebbe mai essere casuale, ma al contrario coincidere con l’ottimizzazione del controllo metabo-lico e la stabilizzazione delle complicanze croniche come nu-merosi studi hanno infatto dimostrato.Essendosi poi peraltro protratta la durata media della vita ad oltre 80 anni, la donna si trova oggi a trascorrere circa un terzo della sua esistenza dopo la cessazione della funzione ri-produttiva. Se si considera che il periodo climaterico può pre-cedere di 5-10 anni e seguire di 5-10 anni la menopausa pro-priamente detta, è facile comprendere quanto sia importante considerare questo periodo nella sua interezza, al �ne di indi-

viduare i rischi che esso comporta per la salute della donna, sia per le alterazioni strettamente legate alle modi�cazioni orga-niche da esso indotte, sia perché, sovrapponendosi ai processi �siologici di invecchiamento, può fungere da moltiplicatore dei rischi di malattia legati all’avanzare dell’età. A livello clinico, l’articolato e composito corteo di modi�cazioni ormonali pro-prie del climaterio si traduce in prima istanza in segni e sintomi capaci di incidere in maniera puntuale ed immediata sull’omeostasi psicorganica femminile motivo per cui la donna si reca in prima battuta dal ginecologo. La modi�ca del pro�lo ormonale inoltre trova rispondenza in una modi�ca del pro�lo lipidico ed adiposo in senso proaterogeno tale da poter de�nire la menopausa fattore unico di rischio cardiovascolare maggio-re per il sesso femminile. In quasi tutti i Paesi occidentali, l’incidenza di malattia coronarica è in diminuzione dal 1960; tuttavia tale declino si è dimostrato più cospicuo per l’uomo che per la donna. Il 36% delle donne in età compresa tra 55 e 64 anni va incontro ad un peggioramento della propria qua-lità di vita a causa di una coronaropatia; inoltre sono più le donne che gli uomini ad andare incontro ad infarto miocardico non diagnosticato. Appare quindi intuitiva l’importanza di pas-sare dal trattamento delle singole patologie (obesità, dislipide-mia, diabete mellito pregravidico e diabete gestazionale etc.) alla maturazione di una coscienza unitaria che conferisca pari dignità ad ognuno dei segni e dei sintomi che la donna lamen-ta e ne permetta una cura il più razionale possibile. Per l’adozione di un così composito programma terapeutico può ri-sultare ef�cace disporre di basi metodologiche che tengano conto dell’intreccio �siopatologico sotteso alle diverse modi�-cazioni ormonali e proprio in virtù di ciò, ginecologi, diabetolo-gi, endocrinologi, nutrizionisti, psicologi dovrebbero disporsi ad una collaborazione stabile nella creazione di veri e proprie strutture ambulatoriali dedicate alle pazienti donna da consi-derare sotto tutti i punti di vista (ginecologico, endocrino-me-tabolico, psicologico), ove ciascuna singola competenza, supe-rata ogni settorializzazione, possa collaborare al raggiungi-mento di quel �ne che appare oggi come la vera s�da di questo millennio, ossia ridurre il rischio cardiovascolare e mi-gliorare la qualità di vita della donna.

Programma

Responsabili Scienti�ci:

Daniela GioiaFrancesca IannelloFrancesco Labate

Faculty:

Marco Amato Roberto CitarrellaAntonino Di BenedettoMattia Fleres

Piernicola GarofaloCarla GiordanoDomenico GrecoFrancesco LabateMartina La RoccaVincenzo Morici

Vincenzo ProvenzanoFrancesco PurrelloDomenico SinagraGiuseppina SmeragliaNenzi Varsellona