Comunità pastorale VISITAZIONE DI MARIA VERGINEDel resto è proprio questo il percorso delineato...
Transcript of Comunità pastorale VISITAZIONE DI MARIA VERGINEDel resto è proprio questo il percorso delineato...
1
N 6 - anno XXV
Dicembre 2012
Comunitagrave pastorale VISITAZIONE DI MARIA VERGINE
In Cammino
Avviso sacro ciclostilato in proprio distribuzione gratuita
Informatore
Parrocchiale
Avvento 2012 LrsquoAvvento ldquodove ti portardquo pag 2
Anno di Fede Sporcarsi le mani hellip per raccontare ai fratelli un Vangelo dai MILLE ldquoCOLORIrdquo
pag 3
Consiglio Pastorale del 9102012 pag 4-5
Noi giovani e lrsquooratorio impegno passione e fede pag 5
Gruppo missionario La Chiesa egrave missionaria Davvero ci crediamo pag 6-7
Orari S Messe e S Confessioni pag 7
Avvento 2012 Cammino di Avvento dei ragazzi
pag 8
Lourdes 2012 pag 9
Festa suor Roselia Un dono prezioso - Suor Roselia una di noi pag 10
XX anniversario del Centro della Famiglia di Bresso pag 11
Veglia missionaria diocesana ldquoConquistati dallrsquoamorerdquo pag 12-13
28 ottobre 2012 Festa Patronale di Brusuglio pag 13
Le ricette di suor Roselia Torta con prugne Notizie utili della Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo
pag 14
Una bella notizia pag 15
Dallrsquoarchivio parrocchiale della Comunitagrave Pastorale Battesimi Matrimoni e Funerali dal 299 al 11112012
pag 16
2
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La definizione del tema della proposta per il tempo di Avvento in oratorio
In un gioco di parole vorremmo presentare ai ragazzi lrsquoimmagine della laquoporta della federaquo che come dice il Papa Benedetto XVI laquoegrave sempre aperta per noiraquo
Attraversare quella porta significa fare il salto della fede (JUMP) che fa entrare in una dimensione nuova che egrave quella della comunione con il Signore e dellrsquoappartenenza alla comunitagrave cristiana da discepoli e da testimoni Per comprendere questo occorre mettersi in moto fare un balzo in avanti e poi cammi-camminare come ci dice ancora il Papa nella lettera Porta fidei laquoattraversare quella porta comporta immettersi in un cammino che dura tutta la vitaraquo
Lo scopo della nostra animazione ed educazione consiste nellrsquoindicare la strada ad ogni ragazzo che en-tra in oratorio percheacute possa conoscere la direzione e soprattutto la megraveta Lrsquoincontro con il Signore Gesugrave nasce da un presupposto che egrave anche il risultato di una scoperta ricono-scere che Lui egrave vicino egrave il Dio vicino il Dio-con-noi Ecco lrsquoobiettivo dellrsquoAvvento in oratorio nellrsquoAnno della fede Ecco dove ci porta o meglio laquodove ti portaraquo (percheacute si riferisce a ciascuno) il cammino verso il Natale 2012 Il gioco di parole laquodove ti portaraquo evoca da un lato lrsquoingresso che egrave la scelta della fede e dallaltro indica il fine che egrave la comunione con Dio Del resto egrave proprio questo il percorso delineato dalla liturgia ambro-siana nel tempo di Avvento dalla perseveranza nella fede nonostante le avversitagrave allrsquoincontro con il Mi-stero dellrsquoIncarnazione attraverso lrsquoannuncio del laquomessaggeroraquo e di chi va avanti al Signore a laquopreparare la viaraquo Per noi preparare la via significa presentare ai ragazzi i contenuti della fede e aprire loro nel nostro piccolo e in semplicitagrave qualche cosa della conoscenza del laquomisteroraquo di Dio Li Inviteremo a camminare anzi a cor-rere e a saltare percheacute ciascuno usi i suoi talenti e la sua intelligenza Dove conduce la strada Dove ti porta ogni percorso della vita cristiana Ti conduce allrsquoincontro con il Signore e alla comunione con Lui e quindi laquoalla scoperta del Dio vicinoraquo
Le settimane di Avvento Nel calendario dellrsquoAnno liturgico 2012-2013 lrsquoAvvento ambrosiano che inizia domenica 18 novembre si svilupperagrave lungo cinque settimane laquopieneraquo a cui aggiungere i due giorni della Domenica dellrsquoIncarnazione e della Vigilia di Natale Lrsquoattivitagrave in oratorio si concentreragrave dunque sulle cinque setti-mane e sulle sei domeniche di Avvento Considereremo la quinta settimana (da domenica 16 dicembre 2012) in concomitanza con la celebrazione della Novena di Natale in oratorio Cercheremo nelle nostre proposte di partire sempre dalla Parola di Dio che viene presentata nella liturgia domenicale del tempo di Avvento ambrosiano anche se lrsquoobiettivo egrave quello di fornire i contenuti della fede Si tratta di trovare i modi piugrave opportuni per presentare la domanda e trovare le forme migliori per dare una risposta che sia il piugrave comprensibile possibile Il segno in chiesa Una porta di una stanza socchiusa sveleragrave pian piano il mistero ma solo nella domenica prima di Natale si apriragrave completamente mostrando con evidenza la bellezza di unrsquoimmagine che ci faragrave scoprire che laquoDio egrave vicinoraquo Il Calendario dellrsquoAvvento ambrosiano 2012 si comporteragrave come un laquopuzzle al contrarioraquo Ogni domenica i ragazzi saranno chiamati ad aprire un laquopezzoraquo di porta che faragrave vedere un pezzo dellrsquoimmagine sottostante che solo a Natale saragrave vista completamente
Le domande del quiz ldquohai talento per lrsquoavventordquo Ogni settimana ci porremo una domanda laquofondanteraquo 1 Chi egrave Dio Padre 2 Chi egrave il Figlio di Dio 3 Chi egrave lo Spirito Santo 4 Cosrsquoegrave la Chiesa 5 Qual egrave il nostro impegno di cristiani nel mondo I ragazzi sapranno in settimana durante la catechesi le risposte che dovranno perograve spiegare a tutti duran-te il momento quiz a messa
3
Egrave questo il motto che fa da ldquofarordquo e ldquoprovocazionerdquo alla mia vita Spero lo sia anche per te che ti accingi a leggere queste mie righe hellip
Da pochissime ore sono stato destinato per voi tra voi e hellip come nelle donne davanti al sepolcro vuoto dentro di me convivono ldquotimorerdquo e ldquogioia granderdquo hellip ldquoGioia granderdquo percheacute il nostro Cardinale pensando a voi ha pensato a me e percheacute mi sento giagrave voluto bene hellip ldquoTimorerdquo percheacute il diaconoprete egrave lrsquouomo ldquocaricatordquo della cura pastorale e questa egrave una espe-rienza entusiasmante ma a volte anche scarnificante in quanto capita di sentirsi tanto piccoli impotenti inade-guati
Allora prego e chiedo anche a voi di pregare per me percheacute io sia un uomo di Dio come dice questo augurio che ho ricevuto per il mio diaconato ldquoDa diaco-no e poi da prete sii sempre una favola per i bambini un sogno per gli adolescenti una inquietudine per i giovani un fratello per gli adulti una carezza per gli anziani e ammalatirdquo
Chiedo al Signore che mi aiuti ogni giorno e in ogni incontro ad essere ldquosamaritanordquo mai giudice deside-ro infatti chinarmi con tenerezza verso chi ha la morte nel cuore chi ha perso la fede la fiducia in Dio in seacute stesso o negli uomini per rinnovare in loro la speranza per dire loro lrsquoinfinita tenerezza e misericordia di Dio hellip un ldquosamaritanordquo tessitore di comunione di legami forti veri precisi tra le persone Occorre creare lega-mi questa egrave la Chiesa questo egrave il compito che Gesugrave dagrave a ciascuno di noi hellip Quindi sogno e voglio essere un servo tenace e lieto della comunione tra i preti un ser-vo tenace della comunione tra preti e laici hellip un tessi-tore instancabile di cammini di comunione di missione di unitagrave di bellezza e di giustizia Il mio ministero infat-ti ha un tema ldquosporcarsi le manirdquo cioegrave incontrarsi Nelle strade in colloqui sui ballatoi o dentro casa in-contrarsi Non chiedo che uno si converta egrave un mistero la conversione Non chiedo che uno creda egrave una grazia la fede Chiedo soltanto che lasciandoci ci stringiamo la mano Lo ridico spesso ldquoLa vita egrave lrsquoarte dellrsquoincontrordquo hellip
Da diversi anni mi perseguita una frase di un ragaz-zo ldquoNon mi piacciono i preti percheacute parlano a tutti ma non parlano a ciascuno rdquo Cosigrave cerco di attuare un pro-verbio Tuareg che afferma laquoQuando incontri un uomo fermati guardalo negli occhi e regola il tuo passo sul suo passoraquo
Vorrei essere per ciascuno soprattutto per i ragazzi e i giovani un compagno e un fratello sulla strada della vita un diacono e poi prete capace di ascolto di dialo-go capace di ridare fiducia e speranza capace di dire la gioia del Vangelo questa buona stupenda notizia per
ciascun uomo e ciascuna donna Parlerograve di un Altro di Uno che cammina da sempre nella gioia e nel dolore nellrsquoamore e nella speranza nel vivere e nel morire Gesugrave di Nazareth il Dio dei cristiani Voglio raccontare della Sua tenerezza del Suo chiamarci per nome e del Suo volerci bene cosigrave co-me siamo della Sua tenacia e ostinatezza nellrsquoattenderci e nel perdonarci del Suo volerci uomini dal cuore di car-ne Spero che anche chi non crede in questo Dio o non ldquosopportardquo molto i preti non resti indifferente alla mia presenza percheacute desidero incontrare tutti scambiare ldquodue chiacchiererdquo con tutti So che varcare una soglia egrave un gesto impegnativo ma egrave di questi gesti che tutti noi abbiamo bisogno percheacute basta il calore di un gesto per cambiare il colore di un giorno
Quindi chiudo con questo racconto che desidero diventi il mio stile nei prossimi anni qui tra voi
Un antico asceta orientale noto in tutto il mon-
do per la sua santitagrave viveva circondato da alcuni discepoli che ammaestrava con i suoi insegnamen-ti Dopo tre anni di vita comune tre di quei disce-poli vollero cominciare la loro missione nel mondo Dieci anni piugrave tardi tornarono a far visita al mae-stro Ognuno gli raccontograve la propria esperienza laquoIo - incominciograve il primo con una punta drsquoorgoglio - ho scritto tanti libri e venduto milioni di copieraquo laquoTu hai riempito il mondo di cartaraquo disse il maestro laquoIo - prese a dire il secondo con fierezza - ho predi-cato in migliaia di postiraquo laquoTu hai riempito il mon-do di paroleraquo disse il maestro Si fece avanti il ter-zo e disse laquoIo ti ho portato questo cuscino percheacute tu possa appoggiare senza dolore le tue gambe malateraquo laquoTu - sorrise il maestro - tu hai trovato Dioraquo
A Gesugrave di Nazareth oggi dico e ridico ldquoGrazie ed ecco-mirdquo A voi dico e ridico ldquoGrazierdquo dei tanti ldquocuscinirdquo che mi avete donato in questi pochi giorni e che sono sicuro continuerete a donarmi nei prossimi anni
Continuiamo a donare quotidianamente il ldquocuscinordquo
della vicinanza dellrsquoaffetto della tenerezza della mise-ricordia della condivisione dellrsquoascolto hellip solo cosigrave saremo uomini e donne ragazzi e ragazze felici hellip solo attraverso relazioni autentiche saremo veri cristiani
Buon cammino hellip insieme don Marco Pietro Fumagalli nuovo diacono di Cormano
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
SPORCARSI le MANI hellip per raccontare ai fratelli un Vangelo dai MILLErdquo COLORIrdquo
4
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
OdG - approvazione del ver-
bale precedente
- presentazione del nuo-
vo diacono
- riflessione sullanno del-
la fede - iniziative dellanno
costantiniano
- varie ed eventuali
Si approva il verbale preceden-
te quindi il parroco
- ragguaglia il consiglio sullo
stato di salute di don Claudio
La situazione seppur grave egrave
sotto controllo saranno neces-
sari alcuni interventi operatori
nei prossimi giorni La sua as-
senza avragrave sicuramente una
ricaduta sulle attivitagrave della par-
rocchia soprattutto in vista
delle benedizioni natalizie I
sacerdoti il diacono e le suore
si faranno carico delle attivitagrave
normalmente svolte da don
Claudio
- comunica che don Massimo
Fumagalli lasceragrave la residenza
di Brusuglio per trasferirsi a
Milano con nuovi incarichi pa-
storali oltre allincarico presso
la curia Saragrave sostituito da don
Alberto Torriani Rettore del
collegio ldquoRotondirdquo di Gorla Mi-
nore
- presenta il diacono don
Marco Fumagalli al quale la-
scia la parola Il diacono reste-
ragrave presso la nostra comunitagrave
per 4 anni ed oltre ad altri in-
carichi affiancheragrave don An-
drea durante la catechesi dei
giovani Il diacono fa un picco-
lo excursus della sua scelta
vocazionale e della sua vita
quindi ringrazia la comunitagrave
per laccoglienza e la vici-
nanza ed esprime il suo de-
siderio di crescere nella fe-
de con la comunitagrave e costruire
con essa una vera e propria
famiglia dove ci si incoraggia
ci si sprona ci si sostiene ci si
corregge in semplicitagrave ed in
reciprocitagrave Importante egrave sa-
perci ascoltare saper essere
testimoni credibili del Vangelo
e dellamore di Gesugrave
Il parroco sottolinea le pa-
role del diacono ribadendo che
latteggiamento vero del cri-
stiano egrave quello dellaccoglien-
za libera da pregiudizi che
guarda laltro con lamorevo-
lezza la mitezza la prossimi-
tagrave lascolto che sapeva avere
Gesugrave che si egrave avvicinato alluo-
mo per valorizzare ogni piccolo
germoglio di fede e farlo cre-
scere Questo deve essere il
nostro atteggiamento di cri-
stiani e la nostra proposta spi-
rituale deve essere quella di
condividere la difficoltagrave o la
mancanza di esperienza di Dio
delle persone per aiutarle a
trovare un cammino ogni par-
rocchia dovragrave avere delle pro-
poste comunitarie come mo-
menti di conversione e di cre-
scita spirituale La fede co-
me conversione ed abban-
dono si apre ed accoglie
anche coloro che sono lon-
tani ma che non sono e-
stranei alla logica di Dio E
necessario ripensare ad una
nuova evangelizzazione cosigrave
come Gesugrave che ha accostato
accompagnato e sostenuto i
discepoli confusi e spaventati
che camminavano verso Em-
maus
Il primo punto allordine del
giorno ci invita alla riflessione
sulla fede grande tema che ci
coinvolgeragrave particolarmente
questanno tema che anche il
nostro Cardinale ci ha proposto
con la lettera pastorale ldquoAlla
scoperta del Dio vicinordquo Il
Cardinale affronta il tema della
fede e della libertagrave religiosa
(anno costantiniano) offrendo
a tutti i battezzati delle rifles-
sioni il cui senso egrave fare un di-
scernimento su ciograve che inten-
diamo per fede come sentia-
mo che la nostra comunitagrave puograve
credere e quali sono i passi
spirituali da fare insieme La
nostra comunitagrave lanno
scorso ha identificato quali
sono le regole di vita spiri-
tuale appuntamenti irri-
nunciabili che devono di-
ventare abituali ordinari
stile normale di vita spiritu-
ale Saragrave importante questan-
no affrontare il tema della fede
nella quotidianitagrave percheacute noi
viviamo in una realtagrave sociale e
di incontri
D i v e r s i g l i i n t e r v en t i
(Caminada Mascheroni F don
Andrea Loredana Mascheroni
A Passarella C Bruschi G
Bossi M) da cui si evince che
- appartenere alla chiesa
significa appartenere alla
comunitagrave percheacute la fede non
egrave un fatto individuale ma de-
ve essere vissuta e condivisa
con gli altri
- la fede egrave sempre e comun-
que un dono che lo Spirito
genera senza merito nostro
e che trova conforto nellessere
comunitagrave
- egrave necessario riscoprire e
recuperare laspetto bello
dellesperienza di Chiesa
del sentirsi accolti sostenuti
ed amati con le nostre povertagrave
e fragilitagrave mostrarsi nel nostro
credere e nel nostro vivere
lontani dallo stereotipo che
passa attraverso i mass-
media La chiesa deve mo-
strare il suo vero volto vivo
interessante entusiasman-
te
- il Vangelo deve essere
vissuto nella quotidianitagrave
dobbiamo essere educati a
vivere alla luce di Cristo in ogni
momento ed essere coerenti
malgrado le difficoltagrave del vive-
re Oggi si delega molto anche
leducazione cristiana perciograve la
fede che un tempo era anche
patrimonio della famiglia oggi
fatica ad esprimersi allinterno
della stessa
- credere egrave cercare una ri-
sposta al nostro vivere ma
il cristiano deve manifestare la
sua fede anche attraverso le
opere Eacute importante laggancio
fede - politica percheacute la prima
caritagrave che un cristiano puograve fare
egrave quella di essere nella societagrave
vivendo appieno la vita con i
Consiglio Pastorale CP ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo Estratto del verbale ndeg 7 del 9102012
5
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando ci fermiamo a riflettere sul nostro impegno in oratorio sono tante le riflessioni che ci vengo-no in mente Stare in oratorio e stare insieme a tanti ragazzi e giovani ci aiuta a capire tutte le nostre ricchezze e po-tenzialitagrave e ci aiuta a vedere quanta positivitagrave di bene cegrave in ognuno di loro Egrave vero tutto ciograve chiede molta attenzione cura e pazienza ma ci fa crescere nello spirito e ci rende veramente persone umane Non egrave semplice esprimere ciograve che rappresenta il nostro vivere in una comunitagrave parrocchiale La prima cosa che ci viene in mente egrave laria di familiaritagrave che respiriamo ogni volta che siamo ligraveogni oggetto ogni persona rappresenta un pezzo di vita trascorsa insieme La cosa piugrave importante che ci lega alla nostra comunitagrave egrave sicuramente Gesugrave In questi anni la nostra fede egrave cambiata e si egrave modificata e tutto quanto egrave sempre avvenuto accanto a persone che ci hanno aiutato e supportato dal punto di vista spirituale e umano Perciograve crediamo che la cosa piugrave grande che il nostro impegno ci offre egrave lincontro con Dio che passa attraverso la semplicitagrave di vivere esperienze concrete con persone che ci vogliono bene e si donano allaltro attraverso il servizio
Sara Valentina Maria
Noi giovani e lrsquooratorio impegno passione e fede
valori del Vangelo mettendosi
in gioco e partecipando per es-
sere davvero lievito come ci ha
chiesto Gesugrave
- la fede egrave una risposta libe-
ra e personale ad una propo-
sta che ti viene offerta e non
puograve prescindere da un coinvol-
gimento vivo e da una missio-
narietagrave che si esplica anche nel
rapporto con chi ti cammina
accanto Importante egrave non
ldquosedersirdquo credendo di avere
fede ma continuare il cammino
alla Luce dello Spirito che gui-
da illumina e sorregge
- la fede egrave un dono che deve
essere accolto attraverso il
volto e la storia di molte
persone che ci vivono accan-
to ma egrave anche un cammino
personale fatto nel silenzio
dentro allabbraccio della Chie-
sa Credere egrave una ricerca che
non si esaurisce ma si con-
fronta e ci accompagna per tut-
ta la vita Condividere lespe-
rienza di fede fa pensare cre-
scere confrontarsi e mettersi in
gioco con tutto se stesso
- la fede si deve vivere so-
stenuta come dice il Cardi-
nale da quattro pilastri se-
guire la testimonianza degli
apostoli condividere con
tutti i fratelli la propria esi-
stenza vivere lEucarestia e
pregare essere missionari
attraverso lopera dello Spi-
rito La Chiesa deve essere
sempre testimone vera e cre-
dibile di Gesugrave percheacute solo at-
traverso Lui entriamo a far par-
te del Suo regno
- la testimonianza di fede
non deve essere fatta a pa-
role ma deve essere testimo-
nianza viva del nostro credere
Si deve ragionare di fede per-
cheacute siamo persone che fanno
un percorso che hanno ricevu-
to o credono di aver ricevuto
un dono e che desiderano tra-
smettere questa ricchezza ad
una comunitagrave non sempre e
necessariamente cristiana im-
portante egrave farsi prossimo e gli
accadimenti della nostra vita
possono diventare testimonian-
za nella normalitagrave normalitagrave
illuminata da quel qualcosa che
egrave la lieta Novella qualcosa di
davvero penetrante Il nostro
percorso di fede deve farci
guardare soprattutto verso
quelle persone che sono in
ricerca e desiderano incon-
trare Gesugrave senza necessaria-
mente proclamare la nostra
testimonianza percheacute questa
si manifesta nei frutti nello
stile di vita quieto coerente
accogliente in una societagrave con-
fusa rumorosa ed abbagliante
Il parroco conclude la se-
duta ribadendo la necessitagrave
di un cammino spirituale
che egrave proposto anche at-
traverso gli Esercizi a cui
tutti siamo chiamati per so-
stenere ed approfondire la
nostra fede cercando di rin-
novarla e non considerarla
acquisita La parrocchia deve
davvero diventare il luogo in
cui cercare e conoscere Gesugrave
essere in parrocchia significa
essere accoglienti vedere la
presenza di Dio vivere ogni
momento anche il piugrave difficile
come unico ed irripetibile
Varie ed eventuali 2325
ottobre - Esercizi Spirituali con-
dotti da Fra Massimo Cocchetti
27 ottobre - veglia missionaria
10 novembre - mandato opera-
tori Caritas (S Messe vigiliari)
20 novembre - avvio liturgico
dellAvvento con una veglia
Claudia Natali Passarella
6
ldquoLa fede si rafforza donandolardquo
dice Giovanni Paolo II nella Redemptoris mis-
sio (n2)
La frase egrave molto citata ma siamo ancora ai
primi passi nel comprenderla a fondo nelle
sue conseguenze pratiche
Nei primi capitoli dei Vangeli Gesugrave chiama gli
apostoli a seguirlo ed essi abbandonano tutto
e seguono il Maestro Subito dopo Gesugrave li
manda ad annunziare il Regno di Dio Matteo
elenca i dodici e poi cegrave il mandato missiona-
rio laquoAndate e predicate che il Regno dei cieli
egrave vicinoraquo (Mt 107) Ma Gesugrave percheacute mandi
in giro questi dodici pescatori e peccatori i-
gnoranti che non hanno studiato teologia neacute
fatto il noviziato Come possono avere lauto-
ritagrave di annunziare il Regno
Gesugrave educa gli apostoli con il suo esempio la
sua parola il suo amore Ma mentre ancora
forma gli apostoli giagrave li manda ad annunziare
il Regno di Dio la passione per la missione egrave
la miglior pedagogia della fede Annunziando
il Regno aumenta la fede lrsquounica cosa che
conta davvero
Si potrebbe anche pensare a parte le loro
debolezze e miserie personali a parte che
non sono preparati a predicare non hanno
avuto un training (allenamento formazione)
adeguato al ministero ma insomma questi
dodici bravi pescatori e peccatori cosa vanno
in giro a raccontare
Cosa sanno del Messia della Legge antica e
nuova
Poco o niente La loro fede egrave vacillante la lo-
ro ignoranza scandalosa (a confronto con la
sapienza dei farisei) Ma Gesugrave li manda lo
stesso ad annunziare che il Regno di Dio egrave
vicino Punto e basta
Li manda percheacute non devono tenere dotte le-
zioni neacute insegnare veritagrave filosofiche e astrat-
te neacute fare dibattiti con i dottori della legge
Devono semplicemente raccontare la loro vita
di uomini conquistati dallamore al Messia
Non sono maestri sono testimoni Saranno
maestri dopo aver ricevuto lo Spirito Santo
non per virtugrave propria ma per lazione dello
Spirito in loro
Continuiamo a ripetere che laquotutta la Chiesa egrave
missionariaraquo e che laquotutti i battezzati sono
missionariraquo ma noi preti ci crediamo davve-
ro Quando mai mandiamo i nostri cristiani
piccoli e poveri e ignoranti come sono ad an-
nunziare il Regno di Dio Ci preoccupiamo di
fare discorsi esortativi e moralistici tuoniamo
contro limmoralitagrave e la perdita di valori fac-
ciamo dotte lezioni sullesegesi biblica e la
teologia contestualizzata organizziamo pelle-
grinaggi e ritiri spirituali ma quando mai dicia-
mo alla nostra gente laquoAndate e annunziate
che il Regno dei cieli egrave vicinoraquo
Manca in noi in profonditagrave questa convinzio-
ne che la fede si rafforza non parlandone
studiandola facendo corsi di perfezionamen-
to teologico o biblico (per caritagrave ci vogliono
ma quando manca la passione per la missio-
ne non la sostituiscono in nessun modo) ma
donandola agli altri
I nostri cristiani sono deboli di fede mancano
di ideali non hanno una vita morale degna di
un cristiano vengono meno in Chiesa Bene
comunichiamo loro la passione di annunziare
Cristo e il Regno dei cieli e ritroveranno
lrsquoentusiasmo della fede e il cammino per una
vita piugrave cristiana La missione egrave la soluzione
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
7
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
01
2
ORARI S MESSE E SANTE CONFESSIONI
Parrocchia Feriali Sabato Domenica
BRUSUGLIO
S Vincenzo DM
1530
(al martedigrave ore 900) 1800
S Confessioni ore 1700 1030
S Confessioni prima della S Messa
CORMANO
SS Salvatore
755
(al martedigrave ore 1600 a
Villa Flora)
1730
S Confessioni ore 1630 830 - 1000 - 1730
S Confessioni prima delle S Messe
OSPITALETTO
Buon Pastore 830
1800
S Confessioni ore 1700 930 - 1100 - 1800
S Confessioni prima delle S Messe
dei problemi attuali della Chiesa
laquoNella storia della Chiesa infatti la spinta
missionaria egrave sempre stata segno di vitalitagrave
come la sua diminuzione egrave segno di una crisi
di federaquo dice la Rm (n2)
In altre parole per rievangelizzare il nostro
popolo dobbiamo aprirlo e spingerlo alla mis-
sione universale laquoad gentesraquo non chiuderlo
in difesa di quel poco che rimane Aprirlo per
dare agli altri a tutti gli altri il dono della fede
ricevuto percheacute portando la fede agli altri la
rafforziamo in noi stessi nelle nostre comuni-
tagrave
Che bello sarebbe se un parroco facesse con-
tinuamente per anni questo discorso laquoCari
cristiani ci ritroviamo spesso a lamentarci dei
nostri tempi e della fede che diminuisce nel
nostro popolo Voglio farvi una proposta rivo-
luzionaria proviamo a mettere in secondo pi-
ano la preoccupazione per la coltivazione del
nostro campicello personale cioegrave per la no-
stra fede e cultura religiosa proviamo a met-
tere in primo piano limpegno missionario cio-
egrave anzitutto di vedere comegrave possibile alla no-
stra parrocchia annunziare il Regno di Dio a
quelli che in chiesa non vengono mai
Abbiamo diecimila abitanti in questa parroc-
chia il 97 sono battezzati nella Chiesa cat-
tolica In chiesa alla domenica vengono sigrave e
no duemila persone in occasione del Natale
e di altre feste ne vengono quattro cinquemi-
la Ecco dora in avanti la nostra preoccupa-
zione principale saragrave di interessarci di quel
50 di battezzati e dei pochi non battezzati
che ancora non hanno recepito lannunzio del
Regno di Dio Studiamo assieme come fare
preghiamo percheacute il Signore ci aiuti tentiamo
vie nuove di annunzio apriamo spazi nuovi
percheacute voi tutti possiate trovare il modo di im-
pegnarvi nella missione per dire a tutti che egrave
nato il Salvatore e che la Chiesa egrave la casa di
tutti in cui si sperimenta la salvezza e la gioia
di Cristo
E poi ci sono nel mondo miliardi di uomini e
donne che ancora non hanno ricevuto la buo-
na notizia della nascita di Gesugrave Anche questi
sono nostra responsabilitagrave Quanto piugrave ci im-
pegniamo in questa via tanto piugrave aumenteragrave
la nostra fede la nostra passione per Cristo
la nostra vita cristianaraquo
Piero Gheddo
Tratto da Mondo e Missione
Quello che facciamo egrave soltanto
una goccia nellrsquooceano
Ma se non ci fosse quella goc-
LrsquoAssociazione CUMSE Onlus ringrazia i parrocchiani
per le offerte raccolte nei ldquoBanchi melerdquo
(euro 1769)
8
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
CAMMINO di AVVENTO de i RAGAZZI
PREADOLESCENTI (2ordf e 3ordf media)
LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
TRIDUO a Maria Immacolata da martedigrave 4 a giovedigrave 6 dicembre alle
ore 17 a Ospitaletto
NOVENA di Natale da lunedigrave 17 a venerdigrave 21 dicembre alle ore 17
nelle tre parrocchie
COLLETTA BANCO ALIMENTARE sabato 24 novembre
VISITA agli ospiti di Villa Flora e Casa Famiglia
ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica
18 novembre nei tre oratori alle ore 16
ADOLESCENTI (dalla 1ordf alla 3ordf superiore)
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
1819enni e GIOVANI
- CELEBRAZIONE DI INIZIO AVVENTO martedigrave 2011 ore 21 a Cormano
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ESERCIZI SPIRITUALI 192021 novembre nella Chiesa S Carlo Borromeo di Sesto S Giovanni
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
Per attendere anche noi la venuta del Signore ecco le principali iniziative del tempo di Avvento
- LIBRETTO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA Egrave possibile acquistarne una copia in ogni nostra Chiesa
- ANIMAZIONE DELLE LITURGIE DOMENICALI - CURA DELLA LITURGIA DELLE ORE FERIALE
- ADORAZIONE EUCARISTICA alla domenica ore 17-18 a Ospitaletto e ore 1630-1730 a Cormano al venerdigrave ore 9-17 a Brusuglio (in via Manzoni)
- AVVENTO DI CARITArsquo sostegno ai nostri Centri drsquoAscolto
- CAMMINO DI AVVENTO DEI RAGAZZI (cfr sotto)
- BENEDIZIONI NATALIZIE le vie interessate saranno avvisate con qualche giorno in anticipo con un apposito cartello messo agli ingressi dei condomini
- VARIE le novene di Natale le Feste natalizie dei nostri gruppi parrocchiali e delle nostre Scuole il concerto natalizio delle corali parrocchiali
LA PAROLA
OGNI GIORNO
rdquoIl giusto vivragrave per la sua federdquo
LA PIENEZZA
DELLA VITA
AVVENTO E NATALE 2012
Ersquo possibile acquistare il libretto a
euro 100
presso i tavoli della buona stampa
9
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sera di fine estate una stazione di periferia in
attesa del treno che ci porteragrave ancora una volta
da quella Mamma sempre in attesa voci e sa-
luti si rincorrono si intrecciano si disperdono e
poi finalmente ecco i malati
Cegrave quasi frenesia in tutto quel darsi da fare
percheacute chi ha bisogno si senta a suo agio In
tutti cegrave uno sguardo di attesa un desiderio di
essere lagrave unattesa fatta di giorni contati lenti
nel trascorrere per trovare finalmente nello
sguardo dolce e sereno di Maria quella pace a
cui agogna ogni cuore
Questanno siamo partite con il vagone ambu-
lanza insieme ai malati unesperienza nuova
ma estremamente gratificante unesperienza
forte che va diritta al cuore E finalmente do-
po lunghissime ore larrivo
Quello che colpisce a Lourdes egrave il silenzio in-
terrotto solo dalle preghiere e dai canti che si
disperdono lievi nellaria Il pellegrinaggio egrave
sempre un momento di grande spiritualitagrave egrave un
cammino con la Vergine verso Dio unoccasio-
ne di preghiera personale e comunitaria una
grande esperienza di fraternitagrave in cui ci sentia-
mo accolti e siamo chiamati ad accogliere
Grande egrave stato lo
stimolo di caritagrave che
ci hanno regalato i
malati la loro fede
la gratitudine fatta di
sorrisi la gioia che
traspariva dai loro
sguardi ha incorag-
giato la dedizione ed
il desiderio di essere
disponibili Accom-
pagnando i malati
abbiamo sempre piugrave preso coscienza del sen-
so cristiano della sofferenza che ci regala una
profonda testimonianza di fede
A Lourdes la fede e la speranza si respirano
nellaria nella frequenza delle preghiere negli
occhi fissi sul dolce volto della Madonna nel
silenzio davanti alla grotta ligrave non ci si sente
mai soli o stanchi percheacute si percepisce di esse-
re uniti accolti accompagnati ed insieme si
impara a pregare ed a condividere
Pochi giorni ma tempo privilegiato di ascolto
e di esperienza viva di fede grazie Mamma
per averci fatto ancora questo regalo
Claudia Passarella
M Antonietta Carenzi
TRE COME I RE MAGI
TRA NEVE E AMICIZIA hellip per ragazzi e ragazze Ado e over
COLLIO (BS)
dal 2 gennaio (pomeriggio)
al 5 gennaio (primo pomer)
10
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando mi hanno chiesto di scrivere qualche cosa su
suor Roselia ho pensato Mamma mia come faccio a
raccontare in cosigrave poco spazio unesperienza cosigrave lun-
ga 15 anni di vita spirituale di servizio di aneddoti
e risate
E molto difficile raccontare di questa incredibile don-
na bisogna viverla
Allora mi sono detta Cercherograve con qualche aneddo-
to vissuto in prima persona senza metterli in ordine
cronologico di sintetizzare la ricchezza spirituale e
umana della nostra Suora
Ricordo che in un pomeriggio dellinverno 1997 mia
figlia dopo la scuola materna e dopo aver fatto me-
renda si egrave messa a cantare e ballare la macarena
in modo impeccabile ed io stupita le chiesi come fa-
cesse a conoscere questo ballo Lei ingenuamente ri-
spose Lho imparato alla scuola materna ce lrsquoha
insegnato suor Roselia Ma dove erano finiti la bella
lavanderina o i due coccodrilli (Donna al passo
con i tempi)
Qualche estate dopo collaborando durante loratorio
feriale ho potuto sperimentare la gioia e la grinta di
sr Roselia che non si perdeva un ballo di gruppo con
i ragazzi a volte salendo anche sul palco con gli ado-
lescenti impegnati come animatori Ho anche speri-
mentato la sua dedizione nel curarli in caso di
infortuni sul campo a volte senza troppe moine o
riguardi nellusare il disinfettante ma comunque sem-
pre con competenza (Sempre al servizio di chi ha bi-
sogno)
Oppure la notte in cui un gruppo di animatori ha
combinato un piccolo guaio durante un campeggio
estivo dove chiese a noi catechiste di passare gran
parte di quella notte a pregare insieme e a recitare il
Rosario affincheacute i ragazzi potessero trovare la veritagrave
e lequilibrio La bellezza e la ricchezza di pregare
insieme con gioia e semplicitagrave durante le gite con i
ragazzi le veglie notturne in campeggio le program-
mazioni della catechesi le notti di convivenza
(Convinta dellimportanza della preghiera)
Ricordo ancora durante un campo estivo delle medie
la sera in cui dopo aver messo a letto tutte le ragazze
raggiunse le animatrici radunate in una camera por-
tando biscotti caramelle e patatine per un party not-
turno in occasione dellultima notte insieme
La voglia di chiacchierare fino a tardi cucinare insie-
me i dolci e scambiarsi ricette incontrarsi per la stra-
da e gridare i propri saluti da un marciapiede allal-
tro avere sempre del tempo per gli altri rende suor
Roselia una persona meravigliosa (Una di noi)
Spero di essere riuscita nel tentativo di trasmettere lo
spirito con cui suor Roselia ha affrontato gli incarichi
affidategli nella nostra comunitagrave e le relazioni con
tutti suoi membri sempre disponibile e con il sorriso
sulle labbra
Sono consapevole che non potragrave stare con noi per
sempre ma ringrazio Dio di aver potuto condividere
tanto con lei e suggerisco a chi la conosce poco di
non perdere loccasione di incontrarla conoscerla E
un esperienza da provare
Monica
Mi egrave stato chiesto di scrivere due righe sulla festa del 25deg di Professione religiosa delle nostre
Suore
Ho delegato a questo alcune amiche di Brusuglio percheacute mi sembrava piugrave appropriato far ricordare a loro il
lungo periodo trascorso insieme Tuttavia voglio anchrsquoio fare una brevissima riflessione
Le Suore del Catechismo a Ospitaletto sono un vero dono di Dio Sono arrivare da un anno ma hanno giagrave fat-
to una ldquorivoluzionerdquo e conquistato tutti per la loro umiltagrave disponibilitagrave generositagrave laboriositagrave e allegria So-
no presenti ovunque crsquoegrave necessitagrave nella scuola materna nella catechesi nella caritativa nellrsquoaccudimento
della parrocchia e in tante altre attivitagrave nascostamente sempre con amicizia e il sorriso sulle labbra
Chi non egrave stato contagiato dalla risata e dallrsquoallegria di Suor Roselia sempre pronta con la sua chitarra a can-
tare non appena se ne presenti lrsquooccasione dal sorriso di Suor Maureen dalla apparente fragilitagrave di suor
Janelyne
Domenica 21 ottobre in occasione della Festa di Professione religiosa hanno dato prova della loro prorom-
pente gioia e vitalitagrave trascinando anche la rdquoriservatardquo Suor Livia Milesi
Speriamo che il Signore ci conceda a lungo il dono della presenza delle Suore per crescere insieme in gioia e
amicizia per fare sempre piugrave grande e allargata la Sua Chiesa
Suor Livia Suor Roselia Suor Rowena e a tutte le consorelle tantissimi ringraziamenti e auguri per la vo-
stra testimonianza
Carla Bossi
11
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di
attivitagrave dalla sua fondazione nel lontano 1992 un gruppo di volontari da-
va vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comuni-
tagrave del Decanato di Bresso
Da allora il Centro egrave diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla
regione Lombardia ed egrave rimasto intatto il compito di aiuto alle persone
alle coppie e alle famiglie in difficoltagrave
Il Centro della Famiglia ha deciso di festeggiare il 20deg anniversario della
propria fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino
Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori rappresentati dai parroci delle
parrocchie del decanato di Bresso dei volontari e dei professionisti che nel corso degli anni hanno
collaborato con il Centro della Famiglia delle autoritagrave civili di esponenti delle associazioni territoriali
e di semplici cittadini
Dopo un momento iniziale di preghiera alla presenza del vicario episcopale Mons Piero Cresseri so-
no giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente Don Luigi Fumagalli e del direttore Dott
Alfio Regis che hanno rilevato come la celebrazione dei ventanni del Centro della Famiglia vuole es-
sere unoccasione per fare un bilancio di quanto egrave stato realizzato e per rilanciare le attivitagrave del con-
sultorio verso nuove sfide da affrontare
Ha preso la parola poi il sindaco di Bresso Fortunato Zinni che ha sottolineato come il Centro della
Famiglia egrave un punto di riferimento per i cittadini soprattutto in un momento di difficoltagrave come quello
attuale Era presente anche Maria Gaetana Cannatelli vice sindaco di Cusano Milanino che a nome
dellAmministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento
per il lavoro svolto e per gli impegni futuri
Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro che hanno presentato una panoramica delle atti-
vitagrave di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio dalle consulenze psico-sociali psichiatriche
e legali ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio dai progetti di
aiuto alle famiglie in difficoltagrave e non ai corsi per fidanzati fino alle attivitagrave di formazione per nonni
Al termine degli interventi egrave stato proiettato un filmato realizzato dalla cooperativa sociale ESTIA
dal quale attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia egrave emer-
so il ruolo centrale del Consultorio nellrsquoaffrontare il periodo di difficoltagrave che stavano o stanno passan-
do
Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale ter-
minando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro
Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di Don Gino Rigoldi
cappellano del carcere minorile Beccaria dal titolo ldquoLa bellezza delle relazionirdquo
Don Rigoldi attraverso esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore ha posto lrsquoaccento
sullrsquoimportanza delle relazioni nella vita delle persone
ldquoIl compito principale degli esseri umani soprattutto dei cristiani egrave quello di costruire relazionirdquo
ldquoLa felicitagrave umana si basa sulla qualitagrave dei rapporti che si hanno allrsquointerno della comunitagraverdquo
ldquoPer stare bene ognuno deve sentirsi valorizzato allrsquointerno del gruppo per quello che egrave
La voglia di volersi bene fa cambiare le persone le fa aprirerdquo
ldquoAscoltare significa entrare in relazione profonda con lrsquoaltro significa considerare lrsquoaltro importante
significa riconoscergli la volontagrave di costruire insieme un percorso di vita in cui prima ancora che gli
insegnamenti morali valgono lrsquoamore e la solidarietagrave reciprocirdquo
Il pomeriggio si egrave poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci insieme a Mons Giam-
piero Castelli fondatore del Centro Famiglia presieduta dal Vicario Episcopale
Elena Casati
Assistente Sociale
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
2
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La definizione del tema della proposta per il tempo di Avvento in oratorio
In un gioco di parole vorremmo presentare ai ragazzi lrsquoimmagine della laquoporta della federaquo che come dice il Papa Benedetto XVI laquoegrave sempre aperta per noiraquo
Attraversare quella porta significa fare il salto della fede (JUMP) che fa entrare in una dimensione nuova che egrave quella della comunione con il Signore e dellrsquoappartenenza alla comunitagrave cristiana da discepoli e da testimoni Per comprendere questo occorre mettersi in moto fare un balzo in avanti e poi cammi-camminare come ci dice ancora il Papa nella lettera Porta fidei laquoattraversare quella porta comporta immettersi in un cammino che dura tutta la vitaraquo
Lo scopo della nostra animazione ed educazione consiste nellrsquoindicare la strada ad ogni ragazzo che en-tra in oratorio percheacute possa conoscere la direzione e soprattutto la megraveta Lrsquoincontro con il Signore Gesugrave nasce da un presupposto che egrave anche il risultato di una scoperta ricono-scere che Lui egrave vicino egrave il Dio vicino il Dio-con-noi Ecco lrsquoobiettivo dellrsquoAvvento in oratorio nellrsquoAnno della fede Ecco dove ci porta o meglio laquodove ti portaraquo (percheacute si riferisce a ciascuno) il cammino verso il Natale 2012 Il gioco di parole laquodove ti portaraquo evoca da un lato lrsquoingresso che egrave la scelta della fede e dallaltro indica il fine che egrave la comunione con Dio Del resto egrave proprio questo il percorso delineato dalla liturgia ambro-siana nel tempo di Avvento dalla perseveranza nella fede nonostante le avversitagrave allrsquoincontro con il Mi-stero dellrsquoIncarnazione attraverso lrsquoannuncio del laquomessaggeroraquo e di chi va avanti al Signore a laquopreparare la viaraquo Per noi preparare la via significa presentare ai ragazzi i contenuti della fede e aprire loro nel nostro piccolo e in semplicitagrave qualche cosa della conoscenza del laquomisteroraquo di Dio Li Inviteremo a camminare anzi a cor-rere e a saltare percheacute ciascuno usi i suoi talenti e la sua intelligenza Dove conduce la strada Dove ti porta ogni percorso della vita cristiana Ti conduce allrsquoincontro con il Signore e alla comunione con Lui e quindi laquoalla scoperta del Dio vicinoraquo
Le settimane di Avvento Nel calendario dellrsquoAnno liturgico 2012-2013 lrsquoAvvento ambrosiano che inizia domenica 18 novembre si svilupperagrave lungo cinque settimane laquopieneraquo a cui aggiungere i due giorni della Domenica dellrsquoIncarnazione e della Vigilia di Natale Lrsquoattivitagrave in oratorio si concentreragrave dunque sulle cinque setti-mane e sulle sei domeniche di Avvento Considereremo la quinta settimana (da domenica 16 dicembre 2012) in concomitanza con la celebrazione della Novena di Natale in oratorio Cercheremo nelle nostre proposte di partire sempre dalla Parola di Dio che viene presentata nella liturgia domenicale del tempo di Avvento ambrosiano anche se lrsquoobiettivo egrave quello di fornire i contenuti della fede Si tratta di trovare i modi piugrave opportuni per presentare la domanda e trovare le forme migliori per dare una risposta che sia il piugrave comprensibile possibile Il segno in chiesa Una porta di una stanza socchiusa sveleragrave pian piano il mistero ma solo nella domenica prima di Natale si apriragrave completamente mostrando con evidenza la bellezza di unrsquoimmagine che ci faragrave scoprire che laquoDio egrave vicinoraquo Il Calendario dellrsquoAvvento ambrosiano 2012 si comporteragrave come un laquopuzzle al contrarioraquo Ogni domenica i ragazzi saranno chiamati ad aprire un laquopezzoraquo di porta che faragrave vedere un pezzo dellrsquoimmagine sottostante che solo a Natale saragrave vista completamente
Le domande del quiz ldquohai talento per lrsquoavventordquo Ogni settimana ci porremo una domanda laquofondanteraquo 1 Chi egrave Dio Padre 2 Chi egrave il Figlio di Dio 3 Chi egrave lo Spirito Santo 4 Cosrsquoegrave la Chiesa 5 Qual egrave il nostro impegno di cristiani nel mondo I ragazzi sapranno in settimana durante la catechesi le risposte che dovranno perograve spiegare a tutti duran-te il momento quiz a messa
3
Egrave questo il motto che fa da ldquofarordquo e ldquoprovocazionerdquo alla mia vita Spero lo sia anche per te che ti accingi a leggere queste mie righe hellip
Da pochissime ore sono stato destinato per voi tra voi e hellip come nelle donne davanti al sepolcro vuoto dentro di me convivono ldquotimorerdquo e ldquogioia granderdquo hellip ldquoGioia granderdquo percheacute il nostro Cardinale pensando a voi ha pensato a me e percheacute mi sento giagrave voluto bene hellip ldquoTimorerdquo percheacute il diaconoprete egrave lrsquouomo ldquocaricatordquo della cura pastorale e questa egrave una espe-rienza entusiasmante ma a volte anche scarnificante in quanto capita di sentirsi tanto piccoli impotenti inade-guati
Allora prego e chiedo anche a voi di pregare per me percheacute io sia un uomo di Dio come dice questo augurio che ho ricevuto per il mio diaconato ldquoDa diaco-no e poi da prete sii sempre una favola per i bambini un sogno per gli adolescenti una inquietudine per i giovani un fratello per gli adulti una carezza per gli anziani e ammalatirdquo
Chiedo al Signore che mi aiuti ogni giorno e in ogni incontro ad essere ldquosamaritanordquo mai giudice deside-ro infatti chinarmi con tenerezza verso chi ha la morte nel cuore chi ha perso la fede la fiducia in Dio in seacute stesso o negli uomini per rinnovare in loro la speranza per dire loro lrsquoinfinita tenerezza e misericordia di Dio hellip un ldquosamaritanordquo tessitore di comunione di legami forti veri precisi tra le persone Occorre creare lega-mi questa egrave la Chiesa questo egrave il compito che Gesugrave dagrave a ciascuno di noi hellip Quindi sogno e voglio essere un servo tenace e lieto della comunione tra i preti un ser-vo tenace della comunione tra preti e laici hellip un tessi-tore instancabile di cammini di comunione di missione di unitagrave di bellezza e di giustizia Il mio ministero infat-ti ha un tema ldquosporcarsi le manirdquo cioegrave incontrarsi Nelle strade in colloqui sui ballatoi o dentro casa in-contrarsi Non chiedo che uno si converta egrave un mistero la conversione Non chiedo che uno creda egrave una grazia la fede Chiedo soltanto che lasciandoci ci stringiamo la mano Lo ridico spesso ldquoLa vita egrave lrsquoarte dellrsquoincontrordquo hellip
Da diversi anni mi perseguita una frase di un ragaz-zo ldquoNon mi piacciono i preti percheacute parlano a tutti ma non parlano a ciascuno rdquo Cosigrave cerco di attuare un pro-verbio Tuareg che afferma laquoQuando incontri un uomo fermati guardalo negli occhi e regola il tuo passo sul suo passoraquo
Vorrei essere per ciascuno soprattutto per i ragazzi e i giovani un compagno e un fratello sulla strada della vita un diacono e poi prete capace di ascolto di dialo-go capace di ridare fiducia e speranza capace di dire la gioia del Vangelo questa buona stupenda notizia per
ciascun uomo e ciascuna donna Parlerograve di un Altro di Uno che cammina da sempre nella gioia e nel dolore nellrsquoamore e nella speranza nel vivere e nel morire Gesugrave di Nazareth il Dio dei cristiani Voglio raccontare della Sua tenerezza del Suo chiamarci per nome e del Suo volerci bene cosigrave co-me siamo della Sua tenacia e ostinatezza nellrsquoattenderci e nel perdonarci del Suo volerci uomini dal cuore di car-ne Spero che anche chi non crede in questo Dio o non ldquosopportardquo molto i preti non resti indifferente alla mia presenza percheacute desidero incontrare tutti scambiare ldquodue chiacchiererdquo con tutti So che varcare una soglia egrave un gesto impegnativo ma egrave di questi gesti che tutti noi abbiamo bisogno percheacute basta il calore di un gesto per cambiare il colore di un giorno
Quindi chiudo con questo racconto che desidero diventi il mio stile nei prossimi anni qui tra voi
Un antico asceta orientale noto in tutto il mon-
do per la sua santitagrave viveva circondato da alcuni discepoli che ammaestrava con i suoi insegnamen-ti Dopo tre anni di vita comune tre di quei disce-poli vollero cominciare la loro missione nel mondo Dieci anni piugrave tardi tornarono a far visita al mae-stro Ognuno gli raccontograve la propria esperienza laquoIo - incominciograve il primo con una punta drsquoorgoglio - ho scritto tanti libri e venduto milioni di copieraquo laquoTu hai riempito il mondo di cartaraquo disse il maestro laquoIo - prese a dire il secondo con fierezza - ho predi-cato in migliaia di postiraquo laquoTu hai riempito il mon-do di paroleraquo disse il maestro Si fece avanti il ter-zo e disse laquoIo ti ho portato questo cuscino percheacute tu possa appoggiare senza dolore le tue gambe malateraquo laquoTu - sorrise il maestro - tu hai trovato Dioraquo
A Gesugrave di Nazareth oggi dico e ridico ldquoGrazie ed ecco-mirdquo A voi dico e ridico ldquoGrazierdquo dei tanti ldquocuscinirdquo che mi avete donato in questi pochi giorni e che sono sicuro continuerete a donarmi nei prossimi anni
Continuiamo a donare quotidianamente il ldquocuscinordquo
della vicinanza dellrsquoaffetto della tenerezza della mise-ricordia della condivisione dellrsquoascolto hellip solo cosigrave saremo uomini e donne ragazzi e ragazze felici hellip solo attraverso relazioni autentiche saremo veri cristiani
Buon cammino hellip insieme don Marco Pietro Fumagalli nuovo diacono di Cormano
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
SPORCARSI le MANI hellip per raccontare ai fratelli un Vangelo dai MILLErdquo COLORIrdquo
4
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
OdG - approvazione del ver-
bale precedente
- presentazione del nuo-
vo diacono
- riflessione sullanno del-
la fede - iniziative dellanno
costantiniano
- varie ed eventuali
Si approva il verbale preceden-
te quindi il parroco
- ragguaglia il consiglio sullo
stato di salute di don Claudio
La situazione seppur grave egrave
sotto controllo saranno neces-
sari alcuni interventi operatori
nei prossimi giorni La sua as-
senza avragrave sicuramente una
ricaduta sulle attivitagrave della par-
rocchia soprattutto in vista
delle benedizioni natalizie I
sacerdoti il diacono e le suore
si faranno carico delle attivitagrave
normalmente svolte da don
Claudio
- comunica che don Massimo
Fumagalli lasceragrave la residenza
di Brusuglio per trasferirsi a
Milano con nuovi incarichi pa-
storali oltre allincarico presso
la curia Saragrave sostituito da don
Alberto Torriani Rettore del
collegio ldquoRotondirdquo di Gorla Mi-
nore
- presenta il diacono don
Marco Fumagalli al quale la-
scia la parola Il diacono reste-
ragrave presso la nostra comunitagrave
per 4 anni ed oltre ad altri in-
carichi affiancheragrave don An-
drea durante la catechesi dei
giovani Il diacono fa un picco-
lo excursus della sua scelta
vocazionale e della sua vita
quindi ringrazia la comunitagrave
per laccoglienza e la vici-
nanza ed esprime il suo de-
siderio di crescere nella fe-
de con la comunitagrave e costruire
con essa una vera e propria
famiglia dove ci si incoraggia
ci si sprona ci si sostiene ci si
corregge in semplicitagrave ed in
reciprocitagrave Importante egrave sa-
perci ascoltare saper essere
testimoni credibili del Vangelo
e dellamore di Gesugrave
Il parroco sottolinea le pa-
role del diacono ribadendo che
latteggiamento vero del cri-
stiano egrave quello dellaccoglien-
za libera da pregiudizi che
guarda laltro con lamorevo-
lezza la mitezza la prossimi-
tagrave lascolto che sapeva avere
Gesugrave che si egrave avvicinato alluo-
mo per valorizzare ogni piccolo
germoglio di fede e farlo cre-
scere Questo deve essere il
nostro atteggiamento di cri-
stiani e la nostra proposta spi-
rituale deve essere quella di
condividere la difficoltagrave o la
mancanza di esperienza di Dio
delle persone per aiutarle a
trovare un cammino ogni par-
rocchia dovragrave avere delle pro-
poste comunitarie come mo-
menti di conversione e di cre-
scita spirituale La fede co-
me conversione ed abban-
dono si apre ed accoglie
anche coloro che sono lon-
tani ma che non sono e-
stranei alla logica di Dio E
necessario ripensare ad una
nuova evangelizzazione cosigrave
come Gesugrave che ha accostato
accompagnato e sostenuto i
discepoli confusi e spaventati
che camminavano verso Em-
maus
Il primo punto allordine del
giorno ci invita alla riflessione
sulla fede grande tema che ci
coinvolgeragrave particolarmente
questanno tema che anche il
nostro Cardinale ci ha proposto
con la lettera pastorale ldquoAlla
scoperta del Dio vicinordquo Il
Cardinale affronta il tema della
fede e della libertagrave religiosa
(anno costantiniano) offrendo
a tutti i battezzati delle rifles-
sioni il cui senso egrave fare un di-
scernimento su ciograve che inten-
diamo per fede come sentia-
mo che la nostra comunitagrave puograve
credere e quali sono i passi
spirituali da fare insieme La
nostra comunitagrave lanno
scorso ha identificato quali
sono le regole di vita spiri-
tuale appuntamenti irri-
nunciabili che devono di-
ventare abituali ordinari
stile normale di vita spiritu-
ale Saragrave importante questan-
no affrontare il tema della fede
nella quotidianitagrave percheacute noi
viviamo in una realtagrave sociale e
di incontri
D i v e r s i g l i i n t e r v en t i
(Caminada Mascheroni F don
Andrea Loredana Mascheroni
A Passarella C Bruschi G
Bossi M) da cui si evince che
- appartenere alla chiesa
significa appartenere alla
comunitagrave percheacute la fede non
egrave un fatto individuale ma de-
ve essere vissuta e condivisa
con gli altri
- la fede egrave sempre e comun-
que un dono che lo Spirito
genera senza merito nostro
e che trova conforto nellessere
comunitagrave
- egrave necessario riscoprire e
recuperare laspetto bello
dellesperienza di Chiesa
del sentirsi accolti sostenuti
ed amati con le nostre povertagrave
e fragilitagrave mostrarsi nel nostro
credere e nel nostro vivere
lontani dallo stereotipo che
passa attraverso i mass-
media La chiesa deve mo-
strare il suo vero volto vivo
interessante entusiasman-
te
- il Vangelo deve essere
vissuto nella quotidianitagrave
dobbiamo essere educati a
vivere alla luce di Cristo in ogni
momento ed essere coerenti
malgrado le difficoltagrave del vive-
re Oggi si delega molto anche
leducazione cristiana perciograve la
fede che un tempo era anche
patrimonio della famiglia oggi
fatica ad esprimersi allinterno
della stessa
- credere egrave cercare una ri-
sposta al nostro vivere ma
il cristiano deve manifestare la
sua fede anche attraverso le
opere Eacute importante laggancio
fede - politica percheacute la prima
caritagrave che un cristiano puograve fare
egrave quella di essere nella societagrave
vivendo appieno la vita con i
Consiglio Pastorale CP ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo Estratto del verbale ndeg 7 del 9102012
5
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando ci fermiamo a riflettere sul nostro impegno in oratorio sono tante le riflessioni che ci vengo-no in mente Stare in oratorio e stare insieme a tanti ragazzi e giovani ci aiuta a capire tutte le nostre ricchezze e po-tenzialitagrave e ci aiuta a vedere quanta positivitagrave di bene cegrave in ognuno di loro Egrave vero tutto ciograve chiede molta attenzione cura e pazienza ma ci fa crescere nello spirito e ci rende veramente persone umane Non egrave semplice esprimere ciograve che rappresenta il nostro vivere in una comunitagrave parrocchiale La prima cosa che ci viene in mente egrave laria di familiaritagrave che respiriamo ogni volta che siamo ligraveogni oggetto ogni persona rappresenta un pezzo di vita trascorsa insieme La cosa piugrave importante che ci lega alla nostra comunitagrave egrave sicuramente Gesugrave In questi anni la nostra fede egrave cambiata e si egrave modificata e tutto quanto egrave sempre avvenuto accanto a persone che ci hanno aiutato e supportato dal punto di vista spirituale e umano Perciograve crediamo che la cosa piugrave grande che il nostro impegno ci offre egrave lincontro con Dio che passa attraverso la semplicitagrave di vivere esperienze concrete con persone che ci vogliono bene e si donano allaltro attraverso il servizio
Sara Valentina Maria
Noi giovani e lrsquooratorio impegno passione e fede
valori del Vangelo mettendosi
in gioco e partecipando per es-
sere davvero lievito come ci ha
chiesto Gesugrave
- la fede egrave una risposta libe-
ra e personale ad una propo-
sta che ti viene offerta e non
puograve prescindere da un coinvol-
gimento vivo e da una missio-
narietagrave che si esplica anche nel
rapporto con chi ti cammina
accanto Importante egrave non
ldquosedersirdquo credendo di avere
fede ma continuare il cammino
alla Luce dello Spirito che gui-
da illumina e sorregge
- la fede egrave un dono che deve
essere accolto attraverso il
volto e la storia di molte
persone che ci vivono accan-
to ma egrave anche un cammino
personale fatto nel silenzio
dentro allabbraccio della Chie-
sa Credere egrave una ricerca che
non si esaurisce ma si con-
fronta e ci accompagna per tut-
ta la vita Condividere lespe-
rienza di fede fa pensare cre-
scere confrontarsi e mettersi in
gioco con tutto se stesso
- la fede si deve vivere so-
stenuta come dice il Cardi-
nale da quattro pilastri se-
guire la testimonianza degli
apostoli condividere con
tutti i fratelli la propria esi-
stenza vivere lEucarestia e
pregare essere missionari
attraverso lopera dello Spi-
rito La Chiesa deve essere
sempre testimone vera e cre-
dibile di Gesugrave percheacute solo at-
traverso Lui entriamo a far par-
te del Suo regno
- la testimonianza di fede
non deve essere fatta a pa-
role ma deve essere testimo-
nianza viva del nostro credere
Si deve ragionare di fede per-
cheacute siamo persone che fanno
un percorso che hanno ricevu-
to o credono di aver ricevuto
un dono e che desiderano tra-
smettere questa ricchezza ad
una comunitagrave non sempre e
necessariamente cristiana im-
portante egrave farsi prossimo e gli
accadimenti della nostra vita
possono diventare testimonian-
za nella normalitagrave normalitagrave
illuminata da quel qualcosa che
egrave la lieta Novella qualcosa di
davvero penetrante Il nostro
percorso di fede deve farci
guardare soprattutto verso
quelle persone che sono in
ricerca e desiderano incon-
trare Gesugrave senza necessaria-
mente proclamare la nostra
testimonianza percheacute questa
si manifesta nei frutti nello
stile di vita quieto coerente
accogliente in una societagrave con-
fusa rumorosa ed abbagliante
Il parroco conclude la se-
duta ribadendo la necessitagrave
di un cammino spirituale
che egrave proposto anche at-
traverso gli Esercizi a cui
tutti siamo chiamati per so-
stenere ed approfondire la
nostra fede cercando di rin-
novarla e non considerarla
acquisita La parrocchia deve
davvero diventare il luogo in
cui cercare e conoscere Gesugrave
essere in parrocchia significa
essere accoglienti vedere la
presenza di Dio vivere ogni
momento anche il piugrave difficile
come unico ed irripetibile
Varie ed eventuali 2325
ottobre - Esercizi Spirituali con-
dotti da Fra Massimo Cocchetti
27 ottobre - veglia missionaria
10 novembre - mandato opera-
tori Caritas (S Messe vigiliari)
20 novembre - avvio liturgico
dellAvvento con una veglia
Claudia Natali Passarella
6
ldquoLa fede si rafforza donandolardquo
dice Giovanni Paolo II nella Redemptoris mis-
sio (n2)
La frase egrave molto citata ma siamo ancora ai
primi passi nel comprenderla a fondo nelle
sue conseguenze pratiche
Nei primi capitoli dei Vangeli Gesugrave chiama gli
apostoli a seguirlo ed essi abbandonano tutto
e seguono il Maestro Subito dopo Gesugrave li
manda ad annunziare il Regno di Dio Matteo
elenca i dodici e poi cegrave il mandato missiona-
rio laquoAndate e predicate che il Regno dei cieli
egrave vicinoraquo (Mt 107) Ma Gesugrave percheacute mandi
in giro questi dodici pescatori e peccatori i-
gnoranti che non hanno studiato teologia neacute
fatto il noviziato Come possono avere lauto-
ritagrave di annunziare il Regno
Gesugrave educa gli apostoli con il suo esempio la
sua parola il suo amore Ma mentre ancora
forma gli apostoli giagrave li manda ad annunziare
il Regno di Dio la passione per la missione egrave
la miglior pedagogia della fede Annunziando
il Regno aumenta la fede lrsquounica cosa che
conta davvero
Si potrebbe anche pensare a parte le loro
debolezze e miserie personali a parte che
non sono preparati a predicare non hanno
avuto un training (allenamento formazione)
adeguato al ministero ma insomma questi
dodici bravi pescatori e peccatori cosa vanno
in giro a raccontare
Cosa sanno del Messia della Legge antica e
nuova
Poco o niente La loro fede egrave vacillante la lo-
ro ignoranza scandalosa (a confronto con la
sapienza dei farisei) Ma Gesugrave li manda lo
stesso ad annunziare che il Regno di Dio egrave
vicino Punto e basta
Li manda percheacute non devono tenere dotte le-
zioni neacute insegnare veritagrave filosofiche e astrat-
te neacute fare dibattiti con i dottori della legge
Devono semplicemente raccontare la loro vita
di uomini conquistati dallamore al Messia
Non sono maestri sono testimoni Saranno
maestri dopo aver ricevuto lo Spirito Santo
non per virtugrave propria ma per lazione dello
Spirito in loro
Continuiamo a ripetere che laquotutta la Chiesa egrave
missionariaraquo e che laquotutti i battezzati sono
missionariraquo ma noi preti ci crediamo davve-
ro Quando mai mandiamo i nostri cristiani
piccoli e poveri e ignoranti come sono ad an-
nunziare il Regno di Dio Ci preoccupiamo di
fare discorsi esortativi e moralistici tuoniamo
contro limmoralitagrave e la perdita di valori fac-
ciamo dotte lezioni sullesegesi biblica e la
teologia contestualizzata organizziamo pelle-
grinaggi e ritiri spirituali ma quando mai dicia-
mo alla nostra gente laquoAndate e annunziate
che il Regno dei cieli egrave vicinoraquo
Manca in noi in profonditagrave questa convinzio-
ne che la fede si rafforza non parlandone
studiandola facendo corsi di perfezionamen-
to teologico o biblico (per caritagrave ci vogliono
ma quando manca la passione per la missio-
ne non la sostituiscono in nessun modo) ma
donandola agli altri
I nostri cristiani sono deboli di fede mancano
di ideali non hanno una vita morale degna di
un cristiano vengono meno in Chiesa Bene
comunichiamo loro la passione di annunziare
Cristo e il Regno dei cieli e ritroveranno
lrsquoentusiasmo della fede e il cammino per una
vita piugrave cristiana La missione egrave la soluzione
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
7
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
01
2
ORARI S MESSE E SANTE CONFESSIONI
Parrocchia Feriali Sabato Domenica
BRUSUGLIO
S Vincenzo DM
1530
(al martedigrave ore 900) 1800
S Confessioni ore 1700 1030
S Confessioni prima della S Messa
CORMANO
SS Salvatore
755
(al martedigrave ore 1600 a
Villa Flora)
1730
S Confessioni ore 1630 830 - 1000 - 1730
S Confessioni prima delle S Messe
OSPITALETTO
Buon Pastore 830
1800
S Confessioni ore 1700 930 - 1100 - 1800
S Confessioni prima delle S Messe
dei problemi attuali della Chiesa
laquoNella storia della Chiesa infatti la spinta
missionaria egrave sempre stata segno di vitalitagrave
come la sua diminuzione egrave segno di una crisi
di federaquo dice la Rm (n2)
In altre parole per rievangelizzare il nostro
popolo dobbiamo aprirlo e spingerlo alla mis-
sione universale laquoad gentesraquo non chiuderlo
in difesa di quel poco che rimane Aprirlo per
dare agli altri a tutti gli altri il dono della fede
ricevuto percheacute portando la fede agli altri la
rafforziamo in noi stessi nelle nostre comuni-
tagrave
Che bello sarebbe se un parroco facesse con-
tinuamente per anni questo discorso laquoCari
cristiani ci ritroviamo spesso a lamentarci dei
nostri tempi e della fede che diminuisce nel
nostro popolo Voglio farvi una proposta rivo-
luzionaria proviamo a mettere in secondo pi-
ano la preoccupazione per la coltivazione del
nostro campicello personale cioegrave per la no-
stra fede e cultura religiosa proviamo a met-
tere in primo piano limpegno missionario cio-
egrave anzitutto di vedere comegrave possibile alla no-
stra parrocchia annunziare il Regno di Dio a
quelli che in chiesa non vengono mai
Abbiamo diecimila abitanti in questa parroc-
chia il 97 sono battezzati nella Chiesa cat-
tolica In chiesa alla domenica vengono sigrave e
no duemila persone in occasione del Natale
e di altre feste ne vengono quattro cinquemi-
la Ecco dora in avanti la nostra preoccupa-
zione principale saragrave di interessarci di quel
50 di battezzati e dei pochi non battezzati
che ancora non hanno recepito lannunzio del
Regno di Dio Studiamo assieme come fare
preghiamo percheacute il Signore ci aiuti tentiamo
vie nuove di annunzio apriamo spazi nuovi
percheacute voi tutti possiate trovare il modo di im-
pegnarvi nella missione per dire a tutti che egrave
nato il Salvatore e che la Chiesa egrave la casa di
tutti in cui si sperimenta la salvezza e la gioia
di Cristo
E poi ci sono nel mondo miliardi di uomini e
donne che ancora non hanno ricevuto la buo-
na notizia della nascita di Gesugrave Anche questi
sono nostra responsabilitagrave Quanto piugrave ci im-
pegniamo in questa via tanto piugrave aumenteragrave
la nostra fede la nostra passione per Cristo
la nostra vita cristianaraquo
Piero Gheddo
Tratto da Mondo e Missione
Quello che facciamo egrave soltanto
una goccia nellrsquooceano
Ma se non ci fosse quella goc-
LrsquoAssociazione CUMSE Onlus ringrazia i parrocchiani
per le offerte raccolte nei ldquoBanchi melerdquo
(euro 1769)
8
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
CAMMINO di AVVENTO de i RAGAZZI
PREADOLESCENTI (2ordf e 3ordf media)
LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
TRIDUO a Maria Immacolata da martedigrave 4 a giovedigrave 6 dicembre alle
ore 17 a Ospitaletto
NOVENA di Natale da lunedigrave 17 a venerdigrave 21 dicembre alle ore 17
nelle tre parrocchie
COLLETTA BANCO ALIMENTARE sabato 24 novembre
VISITA agli ospiti di Villa Flora e Casa Famiglia
ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica
18 novembre nei tre oratori alle ore 16
ADOLESCENTI (dalla 1ordf alla 3ordf superiore)
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
1819enni e GIOVANI
- CELEBRAZIONE DI INIZIO AVVENTO martedigrave 2011 ore 21 a Cormano
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ESERCIZI SPIRITUALI 192021 novembre nella Chiesa S Carlo Borromeo di Sesto S Giovanni
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
Per attendere anche noi la venuta del Signore ecco le principali iniziative del tempo di Avvento
- LIBRETTO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA Egrave possibile acquistarne una copia in ogni nostra Chiesa
- ANIMAZIONE DELLE LITURGIE DOMENICALI - CURA DELLA LITURGIA DELLE ORE FERIALE
- ADORAZIONE EUCARISTICA alla domenica ore 17-18 a Ospitaletto e ore 1630-1730 a Cormano al venerdigrave ore 9-17 a Brusuglio (in via Manzoni)
- AVVENTO DI CARITArsquo sostegno ai nostri Centri drsquoAscolto
- CAMMINO DI AVVENTO DEI RAGAZZI (cfr sotto)
- BENEDIZIONI NATALIZIE le vie interessate saranno avvisate con qualche giorno in anticipo con un apposito cartello messo agli ingressi dei condomini
- VARIE le novene di Natale le Feste natalizie dei nostri gruppi parrocchiali e delle nostre Scuole il concerto natalizio delle corali parrocchiali
LA PAROLA
OGNI GIORNO
rdquoIl giusto vivragrave per la sua federdquo
LA PIENEZZA
DELLA VITA
AVVENTO E NATALE 2012
Ersquo possibile acquistare il libretto a
euro 100
presso i tavoli della buona stampa
9
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sera di fine estate una stazione di periferia in
attesa del treno che ci porteragrave ancora una volta
da quella Mamma sempre in attesa voci e sa-
luti si rincorrono si intrecciano si disperdono e
poi finalmente ecco i malati
Cegrave quasi frenesia in tutto quel darsi da fare
percheacute chi ha bisogno si senta a suo agio In
tutti cegrave uno sguardo di attesa un desiderio di
essere lagrave unattesa fatta di giorni contati lenti
nel trascorrere per trovare finalmente nello
sguardo dolce e sereno di Maria quella pace a
cui agogna ogni cuore
Questanno siamo partite con il vagone ambu-
lanza insieme ai malati unesperienza nuova
ma estremamente gratificante unesperienza
forte che va diritta al cuore E finalmente do-
po lunghissime ore larrivo
Quello che colpisce a Lourdes egrave il silenzio in-
terrotto solo dalle preghiere e dai canti che si
disperdono lievi nellaria Il pellegrinaggio egrave
sempre un momento di grande spiritualitagrave egrave un
cammino con la Vergine verso Dio unoccasio-
ne di preghiera personale e comunitaria una
grande esperienza di fraternitagrave in cui ci sentia-
mo accolti e siamo chiamati ad accogliere
Grande egrave stato lo
stimolo di caritagrave che
ci hanno regalato i
malati la loro fede
la gratitudine fatta di
sorrisi la gioia che
traspariva dai loro
sguardi ha incorag-
giato la dedizione ed
il desiderio di essere
disponibili Accom-
pagnando i malati
abbiamo sempre piugrave preso coscienza del sen-
so cristiano della sofferenza che ci regala una
profonda testimonianza di fede
A Lourdes la fede e la speranza si respirano
nellaria nella frequenza delle preghiere negli
occhi fissi sul dolce volto della Madonna nel
silenzio davanti alla grotta ligrave non ci si sente
mai soli o stanchi percheacute si percepisce di esse-
re uniti accolti accompagnati ed insieme si
impara a pregare ed a condividere
Pochi giorni ma tempo privilegiato di ascolto
e di esperienza viva di fede grazie Mamma
per averci fatto ancora questo regalo
Claudia Passarella
M Antonietta Carenzi
TRE COME I RE MAGI
TRA NEVE E AMICIZIA hellip per ragazzi e ragazze Ado e over
COLLIO (BS)
dal 2 gennaio (pomeriggio)
al 5 gennaio (primo pomer)
10
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando mi hanno chiesto di scrivere qualche cosa su
suor Roselia ho pensato Mamma mia come faccio a
raccontare in cosigrave poco spazio unesperienza cosigrave lun-
ga 15 anni di vita spirituale di servizio di aneddoti
e risate
E molto difficile raccontare di questa incredibile don-
na bisogna viverla
Allora mi sono detta Cercherograve con qualche aneddo-
to vissuto in prima persona senza metterli in ordine
cronologico di sintetizzare la ricchezza spirituale e
umana della nostra Suora
Ricordo che in un pomeriggio dellinverno 1997 mia
figlia dopo la scuola materna e dopo aver fatto me-
renda si egrave messa a cantare e ballare la macarena
in modo impeccabile ed io stupita le chiesi come fa-
cesse a conoscere questo ballo Lei ingenuamente ri-
spose Lho imparato alla scuola materna ce lrsquoha
insegnato suor Roselia Ma dove erano finiti la bella
lavanderina o i due coccodrilli (Donna al passo
con i tempi)
Qualche estate dopo collaborando durante loratorio
feriale ho potuto sperimentare la gioia e la grinta di
sr Roselia che non si perdeva un ballo di gruppo con
i ragazzi a volte salendo anche sul palco con gli ado-
lescenti impegnati come animatori Ho anche speri-
mentato la sua dedizione nel curarli in caso di
infortuni sul campo a volte senza troppe moine o
riguardi nellusare il disinfettante ma comunque sem-
pre con competenza (Sempre al servizio di chi ha bi-
sogno)
Oppure la notte in cui un gruppo di animatori ha
combinato un piccolo guaio durante un campeggio
estivo dove chiese a noi catechiste di passare gran
parte di quella notte a pregare insieme e a recitare il
Rosario affincheacute i ragazzi potessero trovare la veritagrave
e lequilibrio La bellezza e la ricchezza di pregare
insieme con gioia e semplicitagrave durante le gite con i
ragazzi le veglie notturne in campeggio le program-
mazioni della catechesi le notti di convivenza
(Convinta dellimportanza della preghiera)
Ricordo ancora durante un campo estivo delle medie
la sera in cui dopo aver messo a letto tutte le ragazze
raggiunse le animatrici radunate in una camera por-
tando biscotti caramelle e patatine per un party not-
turno in occasione dellultima notte insieme
La voglia di chiacchierare fino a tardi cucinare insie-
me i dolci e scambiarsi ricette incontrarsi per la stra-
da e gridare i propri saluti da un marciapiede allal-
tro avere sempre del tempo per gli altri rende suor
Roselia una persona meravigliosa (Una di noi)
Spero di essere riuscita nel tentativo di trasmettere lo
spirito con cui suor Roselia ha affrontato gli incarichi
affidategli nella nostra comunitagrave e le relazioni con
tutti suoi membri sempre disponibile e con il sorriso
sulle labbra
Sono consapevole che non potragrave stare con noi per
sempre ma ringrazio Dio di aver potuto condividere
tanto con lei e suggerisco a chi la conosce poco di
non perdere loccasione di incontrarla conoscerla E
un esperienza da provare
Monica
Mi egrave stato chiesto di scrivere due righe sulla festa del 25deg di Professione religiosa delle nostre
Suore
Ho delegato a questo alcune amiche di Brusuglio percheacute mi sembrava piugrave appropriato far ricordare a loro il
lungo periodo trascorso insieme Tuttavia voglio anchrsquoio fare una brevissima riflessione
Le Suore del Catechismo a Ospitaletto sono un vero dono di Dio Sono arrivare da un anno ma hanno giagrave fat-
to una ldquorivoluzionerdquo e conquistato tutti per la loro umiltagrave disponibilitagrave generositagrave laboriositagrave e allegria So-
no presenti ovunque crsquoegrave necessitagrave nella scuola materna nella catechesi nella caritativa nellrsquoaccudimento
della parrocchia e in tante altre attivitagrave nascostamente sempre con amicizia e il sorriso sulle labbra
Chi non egrave stato contagiato dalla risata e dallrsquoallegria di Suor Roselia sempre pronta con la sua chitarra a can-
tare non appena se ne presenti lrsquooccasione dal sorriso di Suor Maureen dalla apparente fragilitagrave di suor
Janelyne
Domenica 21 ottobre in occasione della Festa di Professione religiosa hanno dato prova della loro prorom-
pente gioia e vitalitagrave trascinando anche la rdquoriservatardquo Suor Livia Milesi
Speriamo che il Signore ci conceda a lungo il dono della presenza delle Suore per crescere insieme in gioia e
amicizia per fare sempre piugrave grande e allargata la Sua Chiesa
Suor Livia Suor Roselia Suor Rowena e a tutte le consorelle tantissimi ringraziamenti e auguri per la vo-
stra testimonianza
Carla Bossi
11
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di
attivitagrave dalla sua fondazione nel lontano 1992 un gruppo di volontari da-
va vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comuni-
tagrave del Decanato di Bresso
Da allora il Centro egrave diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla
regione Lombardia ed egrave rimasto intatto il compito di aiuto alle persone
alle coppie e alle famiglie in difficoltagrave
Il Centro della Famiglia ha deciso di festeggiare il 20deg anniversario della
propria fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino
Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori rappresentati dai parroci delle
parrocchie del decanato di Bresso dei volontari e dei professionisti che nel corso degli anni hanno
collaborato con il Centro della Famiglia delle autoritagrave civili di esponenti delle associazioni territoriali
e di semplici cittadini
Dopo un momento iniziale di preghiera alla presenza del vicario episcopale Mons Piero Cresseri so-
no giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente Don Luigi Fumagalli e del direttore Dott
Alfio Regis che hanno rilevato come la celebrazione dei ventanni del Centro della Famiglia vuole es-
sere unoccasione per fare un bilancio di quanto egrave stato realizzato e per rilanciare le attivitagrave del con-
sultorio verso nuove sfide da affrontare
Ha preso la parola poi il sindaco di Bresso Fortunato Zinni che ha sottolineato come il Centro della
Famiglia egrave un punto di riferimento per i cittadini soprattutto in un momento di difficoltagrave come quello
attuale Era presente anche Maria Gaetana Cannatelli vice sindaco di Cusano Milanino che a nome
dellAmministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento
per il lavoro svolto e per gli impegni futuri
Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro che hanno presentato una panoramica delle atti-
vitagrave di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio dalle consulenze psico-sociali psichiatriche
e legali ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio dai progetti di
aiuto alle famiglie in difficoltagrave e non ai corsi per fidanzati fino alle attivitagrave di formazione per nonni
Al termine degli interventi egrave stato proiettato un filmato realizzato dalla cooperativa sociale ESTIA
dal quale attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia egrave emer-
so il ruolo centrale del Consultorio nellrsquoaffrontare il periodo di difficoltagrave che stavano o stanno passan-
do
Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale ter-
minando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro
Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di Don Gino Rigoldi
cappellano del carcere minorile Beccaria dal titolo ldquoLa bellezza delle relazionirdquo
Don Rigoldi attraverso esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore ha posto lrsquoaccento
sullrsquoimportanza delle relazioni nella vita delle persone
ldquoIl compito principale degli esseri umani soprattutto dei cristiani egrave quello di costruire relazionirdquo
ldquoLa felicitagrave umana si basa sulla qualitagrave dei rapporti che si hanno allrsquointerno della comunitagraverdquo
ldquoPer stare bene ognuno deve sentirsi valorizzato allrsquointerno del gruppo per quello che egrave
La voglia di volersi bene fa cambiare le persone le fa aprirerdquo
ldquoAscoltare significa entrare in relazione profonda con lrsquoaltro significa considerare lrsquoaltro importante
significa riconoscergli la volontagrave di costruire insieme un percorso di vita in cui prima ancora che gli
insegnamenti morali valgono lrsquoamore e la solidarietagrave reciprocirdquo
Il pomeriggio si egrave poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci insieme a Mons Giam-
piero Castelli fondatore del Centro Famiglia presieduta dal Vicario Episcopale
Elena Casati
Assistente Sociale
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
3
Egrave questo il motto che fa da ldquofarordquo e ldquoprovocazionerdquo alla mia vita Spero lo sia anche per te che ti accingi a leggere queste mie righe hellip
Da pochissime ore sono stato destinato per voi tra voi e hellip come nelle donne davanti al sepolcro vuoto dentro di me convivono ldquotimorerdquo e ldquogioia granderdquo hellip ldquoGioia granderdquo percheacute il nostro Cardinale pensando a voi ha pensato a me e percheacute mi sento giagrave voluto bene hellip ldquoTimorerdquo percheacute il diaconoprete egrave lrsquouomo ldquocaricatordquo della cura pastorale e questa egrave una espe-rienza entusiasmante ma a volte anche scarnificante in quanto capita di sentirsi tanto piccoli impotenti inade-guati
Allora prego e chiedo anche a voi di pregare per me percheacute io sia un uomo di Dio come dice questo augurio che ho ricevuto per il mio diaconato ldquoDa diaco-no e poi da prete sii sempre una favola per i bambini un sogno per gli adolescenti una inquietudine per i giovani un fratello per gli adulti una carezza per gli anziani e ammalatirdquo
Chiedo al Signore che mi aiuti ogni giorno e in ogni incontro ad essere ldquosamaritanordquo mai giudice deside-ro infatti chinarmi con tenerezza verso chi ha la morte nel cuore chi ha perso la fede la fiducia in Dio in seacute stesso o negli uomini per rinnovare in loro la speranza per dire loro lrsquoinfinita tenerezza e misericordia di Dio hellip un ldquosamaritanordquo tessitore di comunione di legami forti veri precisi tra le persone Occorre creare lega-mi questa egrave la Chiesa questo egrave il compito che Gesugrave dagrave a ciascuno di noi hellip Quindi sogno e voglio essere un servo tenace e lieto della comunione tra i preti un ser-vo tenace della comunione tra preti e laici hellip un tessi-tore instancabile di cammini di comunione di missione di unitagrave di bellezza e di giustizia Il mio ministero infat-ti ha un tema ldquosporcarsi le manirdquo cioegrave incontrarsi Nelle strade in colloqui sui ballatoi o dentro casa in-contrarsi Non chiedo che uno si converta egrave un mistero la conversione Non chiedo che uno creda egrave una grazia la fede Chiedo soltanto che lasciandoci ci stringiamo la mano Lo ridico spesso ldquoLa vita egrave lrsquoarte dellrsquoincontrordquo hellip
Da diversi anni mi perseguita una frase di un ragaz-zo ldquoNon mi piacciono i preti percheacute parlano a tutti ma non parlano a ciascuno rdquo Cosigrave cerco di attuare un pro-verbio Tuareg che afferma laquoQuando incontri un uomo fermati guardalo negli occhi e regola il tuo passo sul suo passoraquo
Vorrei essere per ciascuno soprattutto per i ragazzi e i giovani un compagno e un fratello sulla strada della vita un diacono e poi prete capace di ascolto di dialo-go capace di ridare fiducia e speranza capace di dire la gioia del Vangelo questa buona stupenda notizia per
ciascun uomo e ciascuna donna Parlerograve di un Altro di Uno che cammina da sempre nella gioia e nel dolore nellrsquoamore e nella speranza nel vivere e nel morire Gesugrave di Nazareth il Dio dei cristiani Voglio raccontare della Sua tenerezza del Suo chiamarci per nome e del Suo volerci bene cosigrave co-me siamo della Sua tenacia e ostinatezza nellrsquoattenderci e nel perdonarci del Suo volerci uomini dal cuore di car-ne Spero che anche chi non crede in questo Dio o non ldquosopportardquo molto i preti non resti indifferente alla mia presenza percheacute desidero incontrare tutti scambiare ldquodue chiacchiererdquo con tutti So che varcare una soglia egrave un gesto impegnativo ma egrave di questi gesti che tutti noi abbiamo bisogno percheacute basta il calore di un gesto per cambiare il colore di un giorno
Quindi chiudo con questo racconto che desidero diventi il mio stile nei prossimi anni qui tra voi
Un antico asceta orientale noto in tutto il mon-
do per la sua santitagrave viveva circondato da alcuni discepoli che ammaestrava con i suoi insegnamen-ti Dopo tre anni di vita comune tre di quei disce-poli vollero cominciare la loro missione nel mondo Dieci anni piugrave tardi tornarono a far visita al mae-stro Ognuno gli raccontograve la propria esperienza laquoIo - incominciograve il primo con una punta drsquoorgoglio - ho scritto tanti libri e venduto milioni di copieraquo laquoTu hai riempito il mondo di cartaraquo disse il maestro laquoIo - prese a dire il secondo con fierezza - ho predi-cato in migliaia di postiraquo laquoTu hai riempito il mon-do di paroleraquo disse il maestro Si fece avanti il ter-zo e disse laquoIo ti ho portato questo cuscino percheacute tu possa appoggiare senza dolore le tue gambe malateraquo laquoTu - sorrise il maestro - tu hai trovato Dioraquo
A Gesugrave di Nazareth oggi dico e ridico ldquoGrazie ed ecco-mirdquo A voi dico e ridico ldquoGrazierdquo dei tanti ldquocuscinirdquo che mi avete donato in questi pochi giorni e che sono sicuro continuerete a donarmi nei prossimi anni
Continuiamo a donare quotidianamente il ldquocuscinordquo
della vicinanza dellrsquoaffetto della tenerezza della mise-ricordia della condivisione dellrsquoascolto hellip solo cosigrave saremo uomini e donne ragazzi e ragazze felici hellip solo attraverso relazioni autentiche saremo veri cristiani
Buon cammino hellip insieme don Marco Pietro Fumagalli nuovo diacono di Cormano
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
SPORCARSI le MANI hellip per raccontare ai fratelli un Vangelo dai MILLErdquo COLORIrdquo
4
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
OdG - approvazione del ver-
bale precedente
- presentazione del nuo-
vo diacono
- riflessione sullanno del-
la fede - iniziative dellanno
costantiniano
- varie ed eventuali
Si approva il verbale preceden-
te quindi il parroco
- ragguaglia il consiglio sullo
stato di salute di don Claudio
La situazione seppur grave egrave
sotto controllo saranno neces-
sari alcuni interventi operatori
nei prossimi giorni La sua as-
senza avragrave sicuramente una
ricaduta sulle attivitagrave della par-
rocchia soprattutto in vista
delle benedizioni natalizie I
sacerdoti il diacono e le suore
si faranno carico delle attivitagrave
normalmente svolte da don
Claudio
- comunica che don Massimo
Fumagalli lasceragrave la residenza
di Brusuglio per trasferirsi a
Milano con nuovi incarichi pa-
storali oltre allincarico presso
la curia Saragrave sostituito da don
Alberto Torriani Rettore del
collegio ldquoRotondirdquo di Gorla Mi-
nore
- presenta il diacono don
Marco Fumagalli al quale la-
scia la parola Il diacono reste-
ragrave presso la nostra comunitagrave
per 4 anni ed oltre ad altri in-
carichi affiancheragrave don An-
drea durante la catechesi dei
giovani Il diacono fa un picco-
lo excursus della sua scelta
vocazionale e della sua vita
quindi ringrazia la comunitagrave
per laccoglienza e la vici-
nanza ed esprime il suo de-
siderio di crescere nella fe-
de con la comunitagrave e costruire
con essa una vera e propria
famiglia dove ci si incoraggia
ci si sprona ci si sostiene ci si
corregge in semplicitagrave ed in
reciprocitagrave Importante egrave sa-
perci ascoltare saper essere
testimoni credibili del Vangelo
e dellamore di Gesugrave
Il parroco sottolinea le pa-
role del diacono ribadendo che
latteggiamento vero del cri-
stiano egrave quello dellaccoglien-
za libera da pregiudizi che
guarda laltro con lamorevo-
lezza la mitezza la prossimi-
tagrave lascolto che sapeva avere
Gesugrave che si egrave avvicinato alluo-
mo per valorizzare ogni piccolo
germoglio di fede e farlo cre-
scere Questo deve essere il
nostro atteggiamento di cri-
stiani e la nostra proposta spi-
rituale deve essere quella di
condividere la difficoltagrave o la
mancanza di esperienza di Dio
delle persone per aiutarle a
trovare un cammino ogni par-
rocchia dovragrave avere delle pro-
poste comunitarie come mo-
menti di conversione e di cre-
scita spirituale La fede co-
me conversione ed abban-
dono si apre ed accoglie
anche coloro che sono lon-
tani ma che non sono e-
stranei alla logica di Dio E
necessario ripensare ad una
nuova evangelizzazione cosigrave
come Gesugrave che ha accostato
accompagnato e sostenuto i
discepoli confusi e spaventati
che camminavano verso Em-
maus
Il primo punto allordine del
giorno ci invita alla riflessione
sulla fede grande tema che ci
coinvolgeragrave particolarmente
questanno tema che anche il
nostro Cardinale ci ha proposto
con la lettera pastorale ldquoAlla
scoperta del Dio vicinordquo Il
Cardinale affronta il tema della
fede e della libertagrave religiosa
(anno costantiniano) offrendo
a tutti i battezzati delle rifles-
sioni il cui senso egrave fare un di-
scernimento su ciograve che inten-
diamo per fede come sentia-
mo che la nostra comunitagrave puograve
credere e quali sono i passi
spirituali da fare insieme La
nostra comunitagrave lanno
scorso ha identificato quali
sono le regole di vita spiri-
tuale appuntamenti irri-
nunciabili che devono di-
ventare abituali ordinari
stile normale di vita spiritu-
ale Saragrave importante questan-
no affrontare il tema della fede
nella quotidianitagrave percheacute noi
viviamo in una realtagrave sociale e
di incontri
D i v e r s i g l i i n t e r v en t i
(Caminada Mascheroni F don
Andrea Loredana Mascheroni
A Passarella C Bruschi G
Bossi M) da cui si evince che
- appartenere alla chiesa
significa appartenere alla
comunitagrave percheacute la fede non
egrave un fatto individuale ma de-
ve essere vissuta e condivisa
con gli altri
- la fede egrave sempre e comun-
que un dono che lo Spirito
genera senza merito nostro
e che trova conforto nellessere
comunitagrave
- egrave necessario riscoprire e
recuperare laspetto bello
dellesperienza di Chiesa
del sentirsi accolti sostenuti
ed amati con le nostre povertagrave
e fragilitagrave mostrarsi nel nostro
credere e nel nostro vivere
lontani dallo stereotipo che
passa attraverso i mass-
media La chiesa deve mo-
strare il suo vero volto vivo
interessante entusiasman-
te
- il Vangelo deve essere
vissuto nella quotidianitagrave
dobbiamo essere educati a
vivere alla luce di Cristo in ogni
momento ed essere coerenti
malgrado le difficoltagrave del vive-
re Oggi si delega molto anche
leducazione cristiana perciograve la
fede che un tempo era anche
patrimonio della famiglia oggi
fatica ad esprimersi allinterno
della stessa
- credere egrave cercare una ri-
sposta al nostro vivere ma
il cristiano deve manifestare la
sua fede anche attraverso le
opere Eacute importante laggancio
fede - politica percheacute la prima
caritagrave che un cristiano puograve fare
egrave quella di essere nella societagrave
vivendo appieno la vita con i
Consiglio Pastorale CP ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo Estratto del verbale ndeg 7 del 9102012
5
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando ci fermiamo a riflettere sul nostro impegno in oratorio sono tante le riflessioni che ci vengo-no in mente Stare in oratorio e stare insieme a tanti ragazzi e giovani ci aiuta a capire tutte le nostre ricchezze e po-tenzialitagrave e ci aiuta a vedere quanta positivitagrave di bene cegrave in ognuno di loro Egrave vero tutto ciograve chiede molta attenzione cura e pazienza ma ci fa crescere nello spirito e ci rende veramente persone umane Non egrave semplice esprimere ciograve che rappresenta il nostro vivere in una comunitagrave parrocchiale La prima cosa che ci viene in mente egrave laria di familiaritagrave che respiriamo ogni volta che siamo ligraveogni oggetto ogni persona rappresenta un pezzo di vita trascorsa insieme La cosa piugrave importante che ci lega alla nostra comunitagrave egrave sicuramente Gesugrave In questi anni la nostra fede egrave cambiata e si egrave modificata e tutto quanto egrave sempre avvenuto accanto a persone che ci hanno aiutato e supportato dal punto di vista spirituale e umano Perciograve crediamo che la cosa piugrave grande che il nostro impegno ci offre egrave lincontro con Dio che passa attraverso la semplicitagrave di vivere esperienze concrete con persone che ci vogliono bene e si donano allaltro attraverso il servizio
Sara Valentina Maria
Noi giovani e lrsquooratorio impegno passione e fede
valori del Vangelo mettendosi
in gioco e partecipando per es-
sere davvero lievito come ci ha
chiesto Gesugrave
- la fede egrave una risposta libe-
ra e personale ad una propo-
sta che ti viene offerta e non
puograve prescindere da un coinvol-
gimento vivo e da una missio-
narietagrave che si esplica anche nel
rapporto con chi ti cammina
accanto Importante egrave non
ldquosedersirdquo credendo di avere
fede ma continuare il cammino
alla Luce dello Spirito che gui-
da illumina e sorregge
- la fede egrave un dono che deve
essere accolto attraverso il
volto e la storia di molte
persone che ci vivono accan-
to ma egrave anche un cammino
personale fatto nel silenzio
dentro allabbraccio della Chie-
sa Credere egrave una ricerca che
non si esaurisce ma si con-
fronta e ci accompagna per tut-
ta la vita Condividere lespe-
rienza di fede fa pensare cre-
scere confrontarsi e mettersi in
gioco con tutto se stesso
- la fede si deve vivere so-
stenuta come dice il Cardi-
nale da quattro pilastri se-
guire la testimonianza degli
apostoli condividere con
tutti i fratelli la propria esi-
stenza vivere lEucarestia e
pregare essere missionari
attraverso lopera dello Spi-
rito La Chiesa deve essere
sempre testimone vera e cre-
dibile di Gesugrave percheacute solo at-
traverso Lui entriamo a far par-
te del Suo regno
- la testimonianza di fede
non deve essere fatta a pa-
role ma deve essere testimo-
nianza viva del nostro credere
Si deve ragionare di fede per-
cheacute siamo persone che fanno
un percorso che hanno ricevu-
to o credono di aver ricevuto
un dono e che desiderano tra-
smettere questa ricchezza ad
una comunitagrave non sempre e
necessariamente cristiana im-
portante egrave farsi prossimo e gli
accadimenti della nostra vita
possono diventare testimonian-
za nella normalitagrave normalitagrave
illuminata da quel qualcosa che
egrave la lieta Novella qualcosa di
davvero penetrante Il nostro
percorso di fede deve farci
guardare soprattutto verso
quelle persone che sono in
ricerca e desiderano incon-
trare Gesugrave senza necessaria-
mente proclamare la nostra
testimonianza percheacute questa
si manifesta nei frutti nello
stile di vita quieto coerente
accogliente in una societagrave con-
fusa rumorosa ed abbagliante
Il parroco conclude la se-
duta ribadendo la necessitagrave
di un cammino spirituale
che egrave proposto anche at-
traverso gli Esercizi a cui
tutti siamo chiamati per so-
stenere ed approfondire la
nostra fede cercando di rin-
novarla e non considerarla
acquisita La parrocchia deve
davvero diventare il luogo in
cui cercare e conoscere Gesugrave
essere in parrocchia significa
essere accoglienti vedere la
presenza di Dio vivere ogni
momento anche il piugrave difficile
come unico ed irripetibile
Varie ed eventuali 2325
ottobre - Esercizi Spirituali con-
dotti da Fra Massimo Cocchetti
27 ottobre - veglia missionaria
10 novembre - mandato opera-
tori Caritas (S Messe vigiliari)
20 novembre - avvio liturgico
dellAvvento con una veglia
Claudia Natali Passarella
6
ldquoLa fede si rafforza donandolardquo
dice Giovanni Paolo II nella Redemptoris mis-
sio (n2)
La frase egrave molto citata ma siamo ancora ai
primi passi nel comprenderla a fondo nelle
sue conseguenze pratiche
Nei primi capitoli dei Vangeli Gesugrave chiama gli
apostoli a seguirlo ed essi abbandonano tutto
e seguono il Maestro Subito dopo Gesugrave li
manda ad annunziare il Regno di Dio Matteo
elenca i dodici e poi cegrave il mandato missiona-
rio laquoAndate e predicate che il Regno dei cieli
egrave vicinoraquo (Mt 107) Ma Gesugrave percheacute mandi
in giro questi dodici pescatori e peccatori i-
gnoranti che non hanno studiato teologia neacute
fatto il noviziato Come possono avere lauto-
ritagrave di annunziare il Regno
Gesugrave educa gli apostoli con il suo esempio la
sua parola il suo amore Ma mentre ancora
forma gli apostoli giagrave li manda ad annunziare
il Regno di Dio la passione per la missione egrave
la miglior pedagogia della fede Annunziando
il Regno aumenta la fede lrsquounica cosa che
conta davvero
Si potrebbe anche pensare a parte le loro
debolezze e miserie personali a parte che
non sono preparati a predicare non hanno
avuto un training (allenamento formazione)
adeguato al ministero ma insomma questi
dodici bravi pescatori e peccatori cosa vanno
in giro a raccontare
Cosa sanno del Messia della Legge antica e
nuova
Poco o niente La loro fede egrave vacillante la lo-
ro ignoranza scandalosa (a confronto con la
sapienza dei farisei) Ma Gesugrave li manda lo
stesso ad annunziare che il Regno di Dio egrave
vicino Punto e basta
Li manda percheacute non devono tenere dotte le-
zioni neacute insegnare veritagrave filosofiche e astrat-
te neacute fare dibattiti con i dottori della legge
Devono semplicemente raccontare la loro vita
di uomini conquistati dallamore al Messia
Non sono maestri sono testimoni Saranno
maestri dopo aver ricevuto lo Spirito Santo
non per virtugrave propria ma per lazione dello
Spirito in loro
Continuiamo a ripetere che laquotutta la Chiesa egrave
missionariaraquo e che laquotutti i battezzati sono
missionariraquo ma noi preti ci crediamo davve-
ro Quando mai mandiamo i nostri cristiani
piccoli e poveri e ignoranti come sono ad an-
nunziare il Regno di Dio Ci preoccupiamo di
fare discorsi esortativi e moralistici tuoniamo
contro limmoralitagrave e la perdita di valori fac-
ciamo dotte lezioni sullesegesi biblica e la
teologia contestualizzata organizziamo pelle-
grinaggi e ritiri spirituali ma quando mai dicia-
mo alla nostra gente laquoAndate e annunziate
che il Regno dei cieli egrave vicinoraquo
Manca in noi in profonditagrave questa convinzio-
ne che la fede si rafforza non parlandone
studiandola facendo corsi di perfezionamen-
to teologico o biblico (per caritagrave ci vogliono
ma quando manca la passione per la missio-
ne non la sostituiscono in nessun modo) ma
donandola agli altri
I nostri cristiani sono deboli di fede mancano
di ideali non hanno una vita morale degna di
un cristiano vengono meno in Chiesa Bene
comunichiamo loro la passione di annunziare
Cristo e il Regno dei cieli e ritroveranno
lrsquoentusiasmo della fede e il cammino per una
vita piugrave cristiana La missione egrave la soluzione
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
7
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
01
2
ORARI S MESSE E SANTE CONFESSIONI
Parrocchia Feriali Sabato Domenica
BRUSUGLIO
S Vincenzo DM
1530
(al martedigrave ore 900) 1800
S Confessioni ore 1700 1030
S Confessioni prima della S Messa
CORMANO
SS Salvatore
755
(al martedigrave ore 1600 a
Villa Flora)
1730
S Confessioni ore 1630 830 - 1000 - 1730
S Confessioni prima delle S Messe
OSPITALETTO
Buon Pastore 830
1800
S Confessioni ore 1700 930 - 1100 - 1800
S Confessioni prima delle S Messe
dei problemi attuali della Chiesa
laquoNella storia della Chiesa infatti la spinta
missionaria egrave sempre stata segno di vitalitagrave
come la sua diminuzione egrave segno di una crisi
di federaquo dice la Rm (n2)
In altre parole per rievangelizzare il nostro
popolo dobbiamo aprirlo e spingerlo alla mis-
sione universale laquoad gentesraquo non chiuderlo
in difesa di quel poco che rimane Aprirlo per
dare agli altri a tutti gli altri il dono della fede
ricevuto percheacute portando la fede agli altri la
rafforziamo in noi stessi nelle nostre comuni-
tagrave
Che bello sarebbe se un parroco facesse con-
tinuamente per anni questo discorso laquoCari
cristiani ci ritroviamo spesso a lamentarci dei
nostri tempi e della fede che diminuisce nel
nostro popolo Voglio farvi una proposta rivo-
luzionaria proviamo a mettere in secondo pi-
ano la preoccupazione per la coltivazione del
nostro campicello personale cioegrave per la no-
stra fede e cultura religiosa proviamo a met-
tere in primo piano limpegno missionario cio-
egrave anzitutto di vedere comegrave possibile alla no-
stra parrocchia annunziare il Regno di Dio a
quelli che in chiesa non vengono mai
Abbiamo diecimila abitanti in questa parroc-
chia il 97 sono battezzati nella Chiesa cat-
tolica In chiesa alla domenica vengono sigrave e
no duemila persone in occasione del Natale
e di altre feste ne vengono quattro cinquemi-
la Ecco dora in avanti la nostra preoccupa-
zione principale saragrave di interessarci di quel
50 di battezzati e dei pochi non battezzati
che ancora non hanno recepito lannunzio del
Regno di Dio Studiamo assieme come fare
preghiamo percheacute il Signore ci aiuti tentiamo
vie nuove di annunzio apriamo spazi nuovi
percheacute voi tutti possiate trovare il modo di im-
pegnarvi nella missione per dire a tutti che egrave
nato il Salvatore e che la Chiesa egrave la casa di
tutti in cui si sperimenta la salvezza e la gioia
di Cristo
E poi ci sono nel mondo miliardi di uomini e
donne che ancora non hanno ricevuto la buo-
na notizia della nascita di Gesugrave Anche questi
sono nostra responsabilitagrave Quanto piugrave ci im-
pegniamo in questa via tanto piugrave aumenteragrave
la nostra fede la nostra passione per Cristo
la nostra vita cristianaraquo
Piero Gheddo
Tratto da Mondo e Missione
Quello che facciamo egrave soltanto
una goccia nellrsquooceano
Ma se non ci fosse quella goc-
LrsquoAssociazione CUMSE Onlus ringrazia i parrocchiani
per le offerte raccolte nei ldquoBanchi melerdquo
(euro 1769)
8
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
CAMMINO di AVVENTO de i RAGAZZI
PREADOLESCENTI (2ordf e 3ordf media)
LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
TRIDUO a Maria Immacolata da martedigrave 4 a giovedigrave 6 dicembre alle
ore 17 a Ospitaletto
NOVENA di Natale da lunedigrave 17 a venerdigrave 21 dicembre alle ore 17
nelle tre parrocchie
COLLETTA BANCO ALIMENTARE sabato 24 novembre
VISITA agli ospiti di Villa Flora e Casa Famiglia
ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica
18 novembre nei tre oratori alle ore 16
ADOLESCENTI (dalla 1ordf alla 3ordf superiore)
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
1819enni e GIOVANI
- CELEBRAZIONE DI INIZIO AVVENTO martedigrave 2011 ore 21 a Cormano
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ESERCIZI SPIRITUALI 192021 novembre nella Chiesa S Carlo Borromeo di Sesto S Giovanni
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
Per attendere anche noi la venuta del Signore ecco le principali iniziative del tempo di Avvento
- LIBRETTO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA Egrave possibile acquistarne una copia in ogni nostra Chiesa
- ANIMAZIONE DELLE LITURGIE DOMENICALI - CURA DELLA LITURGIA DELLE ORE FERIALE
- ADORAZIONE EUCARISTICA alla domenica ore 17-18 a Ospitaletto e ore 1630-1730 a Cormano al venerdigrave ore 9-17 a Brusuglio (in via Manzoni)
- AVVENTO DI CARITArsquo sostegno ai nostri Centri drsquoAscolto
- CAMMINO DI AVVENTO DEI RAGAZZI (cfr sotto)
- BENEDIZIONI NATALIZIE le vie interessate saranno avvisate con qualche giorno in anticipo con un apposito cartello messo agli ingressi dei condomini
- VARIE le novene di Natale le Feste natalizie dei nostri gruppi parrocchiali e delle nostre Scuole il concerto natalizio delle corali parrocchiali
LA PAROLA
OGNI GIORNO
rdquoIl giusto vivragrave per la sua federdquo
LA PIENEZZA
DELLA VITA
AVVENTO E NATALE 2012
Ersquo possibile acquistare il libretto a
euro 100
presso i tavoli della buona stampa
9
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sera di fine estate una stazione di periferia in
attesa del treno che ci porteragrave ancora una volta
da quella Mamma sempre in attesa voci e sa-
luti si rincorrono si intrecciano si disperdono e
poi finalmente ecco i malati
Cegrave quasi frenesia in tutto quel darsi da fare
percheacute chi ha bisogno si senta a suo agio In
tutti cegrave uno sguardo di attesa un desiderio di
essere lagrave unattesa fatta di giorni contati lenti
nel trascorrere per trovare finalmente nello
sguardo dolce e sereno di Maria quella pace a
cui agogna ogni cuore
Questanno siamo partite con il vagone ambu-
lanza insieme ai malati unesperienza nuova
ma estremamente gratificante unesperienza
forte che va diritta al cuore E finalmente do-
po lunghissime ore larrivo
Quello che colpisce a Lourdes egrave il silenzio in-
terrotto solo dalle preghiere e dai canti che si
disperdono lievi nellaria Il pellegrinaggio egrave
sempre un momento di grande spiritualitagrave egrave un
cammino con la Vergine verso Dio unoccasio-
ne di preghiera personale e comunitaria una
grande esperienza di fraternitagrave in cui ci sentia-
mo accolti e siamo chiamati ad accogliere
Grande egrave stato lo
stimolo di caritagrave che
ci hanno regalato i
malati la loro fede
la gratitudine fatta di
sorrisi la gioia che
traspariva dai loro
sguardi ha incorag-
giato la dedizione ed
il desiderio di essere
disponibili Accom-
pagnando i malati
abbiamo sempre piugrave preso coscienza del sen-
so cristiano della sofferenza che ci regala una
profonda testimonianza di fede
A Lourdes la fede e la speranza si respirano
nellaria nella frequenza delle preghiere negli
occhi fissi sul dolce volto della Madonna nel
silenzio davanti alla grotta ligrave non ci si sente
mai soli o stanchi percheacute si percepisce di esse-
re uniti accolti accompagnati ed insieme si
impara a pregare ed a condividere
Pochi giorni ma tempo privilegiato di ascolto
e di esperienza viva di fede grazie Mamma
per averci fatto ancora questo regalo
Claudia Passarella
M Antonietta Carenzi
TRE COME I RE MAGI
TRA NEVE E AMICIZIA hellip per ragazzi e ragazze Ado e over
COLLIO (BS)
dal 2 gennaio (pomeriggio)
al 5 gennaio (primo pomer)
10
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando mi hanno chiesto di scrivere qualche cosa su
suor Roselia ho pensato Mamma mia come faccio a
raccontare in cosigrave poco spazio unesperienza cosigrave lun-
ga 15 anni di vita spirituale di servizio di aneddoti
e risate
E molto difficile raccontare di questa incredibile don-
na bisogna viverla
Allora mi sono detta Cercherograve con qualche aneddo-
to vissuto in prima persona senza metterli in ordine
cronologico di sintetizzare la ricchezza spirituale e
umana della nostra Suora
Ricordo che in un pomeriggio dellinverno 1997 mia
figlia dopo la scuola materna e dopo aver fatto me-
renda si egrave messa a cantare e ballare la macarena
in modo impeccabile ed io stupita le chiesi come fa-
cesse a conoscere questo ballo Lei ingenuamente ri-
spose Lho imparato alla scuola materna ce lrsquoha
insegnato suor Roselia Ma dove erano finiti la bella
lavanderina o i due coccodrilli (Donna al passo
con i tempi)
Qualche estate dopo collaborando durante loratorio
feriale ho potuto sperimentare la gioia e la grinta di
sr Roselia che non si perdeva un ballo di gruppo con
i ragazzi a volte salendo anche sul palco con gli ado-
lescenti impegnati come animatori Ho anche speri-
mentato la sua dedizione nel curarli in caso di
infortuni sul campo a volte senza troppe moine o
riguardi nellusare il disinfettante ma comunque sem-
pre con competenza (Sempre al servizio di chi ha bi-
sogno)
Oppure la notte in cui un gruppo di animatori ha
combinato un piccolo guaio durante un campeggio
estivo dove chiese a noi catechiste di passare gran
parte di quella notte a pregare insieme e a recitare il
Rosario affincheacute i ragazzi potessero trovare la veritagrave
e lequilibrio La bellezza e la ricchezza di pregare
insieme con gioia e semplicitagrave durante le gite con i
ragazzi le veglie notturne in campeggio le program-
mazioni della catechesi le notti di convivenza
(Convinta dellimportanza della preghiera)
Ricordo ancora durante un campo estivo delle medie
la sera in cui dopo aver messo a letto tutte le ragazze
raggiunse le animatrici radunate in una camera por-
tando biscotti caramelle e patatine per un party not-
turno in occasione dellultima notte insieme
La voglia di chiacchierare fino a tardi cucinare insie-
me i dolci e scambiarsi ricette incontrarsi per la stra-
da e gridare i propri saluti da un marciapiede allal-
tro avere sempre del tempo per gli altri rende suor
Roselia una persona meravigliosa (Una di noi)
Spero di essere riuscita nel tentativo di trasmettere lo
spirito con cui suor Roselia ha affrontato gli incarichi
affidategli nella nostra comunitagrave e le relazioni con
tutti suoi membri sempre disponibile e con il sorriso
sulle labbra
Sono consapevole che non potragrave stare con noi per
sempre ma ringrazio Dio di aver potuto condividere
tanto con lei e suggerisco a chi la conosce poco di
non perdere loccasione di incontrarla conoscerla E
un esperienza da provare
Monica
Mi egrave stato chiesto di scrivere due righe sulla festa del 25deg di Professione religiosa delle nostre
Suore
Ho delegato a questo alcune amiche di Brusuglio percheacute mi sembrava piugrave appropriato far ricordare a loro il
lungo periodo trascorso insieme Tuttavia voglio anchrsquoio fare una brevissima riflessione
Le Suore del Catechismo a Ospitaletto sono un vero dono di Dio Sono arrivare da un anno ma hanno giagrave fat-
to una ldquorivoluzionerdquo e conquistato tutti per la loro umiltagrave disponibilitagrave generositagrave laboriositagrave e allegria So-
no presenti ovunque crsquoegrave necessitagrave nella scuola materna nella catechesi nella caritativa nellrsquoaccudimento
della parrocchia e in tante altre attivitagrave nascostamente sempre con amicizia e il sorriso sulle labbra
Chi non egrave stato contagiato dalla risata e dallrsquoallegria di Suor Roselia sempre pronta con la sua chitarra a can-
tare non appena se ne presenti lrsquooccasione dal sorriso di Suor Maureen dalla apparente fragilitagrave di suor
Janelyne
Domenica 21 ottobre in occasione della Festa di Professione religiosa hanno dato prova della loro prorom-
pente gioia e vitalitagrave trascinando anche la rdquoriservatardquo Suor Livia Milesi
Speriamo che il Signore ci conceda a lungo il dono della presenza delle Suore per crescere insieme in gioia e
amicizia per fare sempre piugrave grande e allargata la Sua Chiesa
Suor Livia Suor Roselia Suor Rowena e a tutte le consorelle tantissimi ringraziamenti e auguri per la vo-
stra testimonianza
Carla Bossi
11
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di
attivitagrave dalla sua fondazione nel lontano 1992 un gruppo di volontari da-
va vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comuni-
tagrave del Decanato di Bresso
Da allora il Centro egrave diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla
regione Lombardia ed egrave rimasto intatto il compito di aiuto alle persone
alle coppie e alle famiglie in difficoltagrave
Il Centro della Famiglia ha deciso di festeggiare il 20deg anniversario della
propria fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino
Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori rappresentati dai parroci delle
parrocchie del decanato di Bresso dei volontari e dei professionisti che nel corso degli anni hanno
collaborato con il Centro della Famiglia delle autoritagrave civili di esponenti delle associazioni territoriali
e di semplici cittadini
Dopo un momento iniziale di preghiera alla presenza del vicario episcopale Mons Piero Cresseri so-
no giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente Don Luigi Fumagalli e del direttore Dott
Alfio Regis che hanno rilevato come la celebrazione dei ventanni del Centro della Famiglia vuole es-
sere unoccasione per fare un bilancio di quanto egrave stato realizzato e per rilanciare le attivitagrave del con-
sultorio verso nuove sfide da affrontare
Ha preso la parola poi il sindaco di Bresso Fortunato Zinni che ha sottolineato come il Centro della
Famiglia egrave un punto di riferimento per i cittadini soprattutto in un momento di difficoltagrave come quello
attuale Era presente anche Maria Gaetana Cannatelli vice sindaco di Cusano Milanino che a nome
dellAmministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento
per il lavoro svolto e per gli impegni futuri
Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro che hanno presentato una panoramica delle atti-
vitagrave di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio dalle consulenze psico-sociali psichiatriche
e legali ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio dai progetti di
aiuto alle famiglie in difficoltagrave e non ai corsi per fidanzati fino alle attivitagrave di formazione per nonni
Al termine degli interventi egrave stato proiettato un filmato realizzato dalla cooperativa sociale ESTIA
dal quale attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia egrave emer-
so il ruolo centrale del Consultorio nellrsquoaffrontare il periodo di difficoltagrave che stavano o stanno passan-
do
Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale ter-
minando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro
Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di Don Gino Rigoldi
cappellano del carcere minorile Beccaria dal titolo ldquoLa bellezza delle relazionirdquo
Don Rigoldi attraverso esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore ha posto lrsquoaccento
sullrsquoimportanza delle relazioni nella vita delle persone
ldquoIl compito principale degli esseri umani soprattutto dei cristiani egrave quello di costruire relazionirdquo
ldquoLa felicitagrave umana si basa sulla qualitagrave dei rapporti che si hanno allrsquointerno della comunitagraverdquo
ldquoPer stare bene ognuno deve sentirsi valorizzato allrsquointerno del gruppo per quello che egrave
La voglia di volersi bene fa cambiare le persone le fa aprirerdquo
ldquoAscoltare significa entrare in relazione profonda con lrsquoaltro significa considerare lrsquoaltro importante
significa riconoscergli la volontagrave di costruire insieme un percorso di vita in cui prima ancora che gli
insegnamenti morali valgono lrsquoamore e la solidarietagrave reciprocirdquo
Il pomeriggio si egrave poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci insieme a Mons Giam-
piero Castelli fondatore del Centro Famiglia presieduta dal Vicario Episcopale
Elena Casati
Assistente Sociale
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
4
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
OdG - approvazione del ver-
bale precedente
- presentazione del nuo-
vo diacono
- riflessione sullanno del-
la fede - iniziative dellanno
costantiniano
- varie ed eventuali
Si approva il verbale preceden-
te quindi il parroco
- ragguaglia il consiglio sullo
stato di salute di don Claudio
La situazione seppur grave egrave
sotto controllo saranno neces-
sari alcuni interventi operatori
nei prossimi giorni La sua as-
senza avragrave sicuramente una
ricaduta sulle attivitagrave della par-
rocchia soprattutto in vista
delle benedizioni natalizie I
sacerdoti il diacono e le suore
si faranno carico delle attivitagrave
normalmente svolte da don
Claudio
- comunica che don Massimo
Fumagalli lasceragrave la residenza
di Brusuglio per trasferirsi a
Milano con nuovi incarichi pa-
storali oltre allincarico presso
la curia Saragrave sostituito da don
Alberto Torriani Rettore del
collegio ldquoRotondirdquo di Gorla Mi-
nore
- presenta il diacono don
Marco Fumagalli al quale la-
scia la parola Il diacono reste-
ragrave presso la nostra comunitagrave
per 4 anni ed oltre ad altri in-
carichi affiancheragrave don An-
drea durante la catechesi dei
giovani Il diacono fa un picco-
lo excursus della sua scelta
vocazionale e della sua vita
quindi ringrazia la comunitagrave
per laccoglienza e la vici-
nanza ed esprime il suo de-
siderio di crescere nella fe-
de con la comunitagrave e costruire
con essa una vera e propria
famiglia dove ci si incoraggia
ci si sprona ci si sostiene ci si
corregge in semplicitagrave ed in
reciprocitagrave Importante egrave sa-
perci ascoltare saper essere
testimoni credibili del Vangelo
e dellamore di Gesugrave
Il parroco sottolinea le pa-
role del diacono ribadendo che
latteggiamento vero del cri-
stiano egrave quello dellaccoglien-
za libera da pregiudizi che
guarda laltro con lamorevo-
lezza la mitezza la prossimi-
tagrave lascolto che sapeva avere
Gesugrave che si egrave avvicinato alluo-
mo per valorizzare ogni piccolo
germoglio di fede e farlo cre-
scere Questo deve essere il
nostro atteggiamento di cri-
stiani e la nostra proposta spi-
rituale deve essere quella di
condividere la difficoltagrave o la
mancanza di esperienza di Dio
delle persone per aiutarle a
trovare un cammino ogni par-
rocchia dovragrave avere delle pro-
poste comunitarie come mo-
menti di conversione e di cre-
scita spirituale La fede co-
me conversione ed abban-
dono si apre ed accoglie
anche coloro che sono lon-
tani ma che non sono e-
stranei alla logica di Dio E
necessario ripensare ad una
nuova evangelizzazione cosigrave
come Gesugrave che ha accostato
accompagnato e sostenuto i
discepoli confusi e spaventati
che camminavano verso Em-
maus
Il primo punto allordine del
giorno ci invita alla riflessione
sulla fede grande tema che ci
coinvolgeragrave particolarmente
questanno tema che anche il
nostro Cardinale ci ha proposto
con la lettera pastorale ldquoAlla
scoperta del Dio vicinordquo Il
Cardinale affronta il tema della
fede e della libertagrave religiosa
(anno costantiniano) offrendo
a tutti i battezzati delle rifles-
sioni il cui senso egrave fare un di-
scernimento su ciograve che inten-
diamo per fede come sentia-
mo che la nostra comunitagrave puograve
credere e quali sono i passi
spirituali da fare insieme La
nostra comunitagrave lanno
scorso ha identificato quali
sono le regole di vita spiri-
tuale appuntamenti irri-
nunciabili che devono di-
ventare abituali ordinari
stile normale di vita spiritu-
ale Saragrave importante questan-
no affrontare il tema della fede
nella quotidianitagrave percheacute noi
viviamo in una realtagrave sociale e
di incontri
D i v e r s i g l i i n t e r v en t i
(Caminada Mascheroni F don
Andrea Loredana Mascheroni
A Passarella C Bruschi G
Bossi M) da cui si evince che
- appartenere alla chiesa
significa appartenere alla
comunitagrave percheacute la fede non
egrave un fatto individuale ma de-
ve essere vissuta e condivisa
con gli altri
- la fede egrave sempre e comun-
que un dono che lo Spirito
genera senza merito nostro
e che trova conforto nellessere
comunitagrave
- egrave necessario riscoprire e
recuperare laspetto bello
dellesperienza di Chiesa
del sentirsi accolti sostenuti
ed amati con le nostre povertagrave
e fragilitagrave mostrarsi nel nostro
credere e nel nostro vivere
lontani dallo stereotipo che
passa attraverso i mass-
media La chiesa deve mo-
strare il suo vero volto vivo
interessante entusiasman-
te
- il Vangelo deve essere
vissuto nella quotidianitagrave
dobbiamo essere educati a
vivere alla luce di Cristo in ogni
momento ed essere coerenti
malgrado le difficoltagrave del vive-
re Oggi si delega molto anche
leducazione cristiana perciograve la
fede che un tempo era anche
patrimonio della famiglia oggi
fatica ad esprimersi allinterno
della stessa
- credere egrave cercare una ri-
sposta al nostro vivere ma
il cristiano deve manifestare la
sua fede anche attraverso le
opere Eacute importante laggancio
fede - politica percheacute la prima
caritagrave che un cristiano puograve fare
egrave quella di essere nella societagrave
vivendo appieno la vita con i
Consiglio Pastorale CP ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo Estratto del verbale ndeg 7 del 9102012
5
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando ci fermiamo a riflettere sul nostro impegno in oratorio sono tante le riflessioni che ci vengo-no in mente Stare in oratorio e stare insieme a tanti ragazzi e giovani ci aiuta a capire tutte le nostre ricchezze e po-tenzialitagrave e ci aiuta a vedere quanta positivitagrave di bene cegrave in ognuno di loro Egrave vero tutto ciograve chiede molta attenzione cura e pazienza ma ci fa crescere nello spirito e ci rende veramente persone umane Non egrave semplice esprimere ciograve che rappresenta il nostro vivere in una comunitagrave parrocchiale La prima cosa che ci viene in mente egrave laria di familiaritagrave che respiriamo ogni volta che siamo ligraveogni oggetto ogni persona rappresenta un pezzo di vita trascorsa insieme La cosa piugrave importante che ci lega alla nostra comunitagrave egrave sicuramente Gesugrave In questi anni la nostra fede egrave cambiata e si egrave modificata e tutto quanto egrave sempre avvenuto accanto a persone che ci hanno aiutato e supportato dal punto di vista spirituale e umano Perciograve crediamo che la cosa piugrave grande che il nostro impegno ci offre egrave lincontro con Dio che passa attraverso la semplicitagrave di vivere esperienze concrete con persone che ci vogliono bene e si donano allaltro attraverso il servizio
Sara Valentina Maria
Noi giovani e lrsquooratorio impegno passione e fede
valori del Vangelo mettendosi
in gioco e partecipando per es-
sere davvero lievito come ci ha
chiesto Gesugrave
- la fede egrave una risposta libe-
ra e personale ad una propo-
sta che ti viene offerta e non
puograve prescindere da un coinvol-
gimento vivo e da una missio-
narietagrave che si esplica anche nel
rapporto con chi ti cammina
accanto Importante egrave non
ldquosedersirdquo credendo di avere
fede ma continuare il cammino
alla Luce dello Spirito che gui-
da illumina e sorregge
- la fede egrave un dono che deve
essere accolto attraverso il
volto e la storia di molte
persone che ci vivono accan-
to ma egrave anche un cammino
personale fatto nel silenzio
dentro allabbraccio della Chie-
sa Credere egrave una ricerca che
non si esaurisce ma si con-
fronta e ci accompagna per tut-
ta la vita Condividere lespe-
rienza di fede fa pensare cre-
scere confrontarsi e mettersi in
gioco con tutto se stesso
- la fede si deve vivere so-
stenuta come dice il Cardi-
nale da quattro pilastri se-
guire la testimonianza degli
apostoli condividere con
tutti i fratelli la propria esi-
stenza vivere lEucarestia e
pregare essere missionari
attraverso lopera dello Spi-
rito La Chiesa deve essere
sempre testimone vera e cre-
dibile di Gesugrave percheacute solo at-
traverso Lui entriamo a far par-
te del Suo regno
- la testimonianza di fede
non deve essere fatta a pa-
role ma deve essere testimo-
nianza viva del nostro credere
Si deve ragionare di fede per-
cheacute siamo persone che fanno
un percorso che hanno ricevu-
to o credono di aver ricevuto
un dono e che desiderano tra-
smettere questa ricchezza ad
una comunitagrave non sempre e
necessariamente cristiana im-
portante egrave farsi prossimo e gli
accadimenti della nostra vita
possono diventare testimonian-
za nella normalitagrave normalitagrave
illuminata da quel qualcosa che
egrave la lieta Novella qualcosa di
davvero penetrante Il nostro
percorso di fede deve farci
guardare soprattutto verso
quelle persone che sono in
ricerca e desiderano incon-
trare Gesugrave senza necessaria-
mente proclamare la nostra
testimonianza percheacute questa
si manifesta nei frutti nello
stile di vita quieto coerente
accogliente in una societagrave con-
fusa rumorosa ed abbagliante
Il parroco conclude la se-
duta ribadendo la necessitagrave
di un cammino spirituale
che egrave proposto anche at-
traverso gli Esercizi a cui
tutti siamo chiamati per so-
stenere ed approfondire la
nostra fede cercando di rin-
novarla e non considerarla
acquisita La parrocchia deve
davvero diventare il luogo in
cui cercare e conoscere Gesugrave
essere in parrocchia significa
essere accoglienti vedere la
presenza di Dio vivere ogni
momento anche il piugrave difficile
come unico ed irripetibile
Varie ed eventuali 2325
ottobre - Esercizi Spirituali con-
dotti da Fra Massimo Cocchetti
27 ottobre - veglia missionaria
10 novembre - mandato opera-
tori Caritas (S Messe vigiliari)
20 novembre - avvio liturgico
dellAvvento con una veglia
Claudia Natali Passarella
6
ldquoLa fede si rafforza donandolardquo
dice Giovanni Paolo II nella Redemptoris mis-
sio (n2)
La frase egrave molto citata ma siamo ancora ai
primi passi nel comprenderla a fondo nelle
sue conseguenze pratiche
Nei primi capitoli dei Vangeli Gesugrave chiama gli
apostoli a seguirlo ed essi abbandonano tutto
e seguono il Maestro Subito dopo Gesugrave li
manda ad annunziare il Regno di Dio Matteo
elenca i dodici e poi cegrave il mandato missiona-
rio laquoAndate e predicate che il Regno dei cieli
egrave vicinoraquo (Mt 107) Ma Gesugrave percheacute mandi
in giro questi dodici pescatori e peccatori i-
gnoranti che non hanno studiato teologia neacute
fatto il noviziato Come possono avere lauto-
ritagrave di annunziare il Regno
Gesugrave educa gli apostoli con il suo esempio la
sua parola il suo amore Ma mentre ancora
forma gli apostoli giagrave li manda ad annunziare
il Regno di Dio la passione per la missione egrave
la miglior pedagogia della fede Annunziando
il Regno aumenta la fede lrsquounica cosa che
conta davvero
Si potrebbe anche pensare a parte le loro
debolezze e miserie personali a parte che
non sono preparati a predicare non hanno
avuto un training (allenamento formazione)
adeguato al ministero ma insomma questi
dodici bravi pescatori e peccatori cosa vanno
in giro a raccontare
Cosa sanno del Messia della Legge antica e
nuova
Poco o niente La loro fede egrave vacillante la lo-
ro ignoranza scandalosa (a confronto con la
sapienza dei farisei) Ma Gesugrave li manda lo
stesso ad annunziare che il Regno di Dio egrave
vicino Punto e basta
Li manda percheacute non devono tenere dotte le-
zioni neacute insegnare veritagrave filosofiche e astrat-
te neacute fare dibattiti con i dottori della legge
Devono semplicemente raccontare la loro vita
di uomini conquistati dallamore al Messia
Non sono maestri sono testimoni Saranno
maestri dopo aver ricevuto lo Spirito Santo
non per virtugrave propria ma per lazione dello
Spirito in loro
Continuiamo a ripetere che laquotutta la Chiesa egrave
missionariaraquo e che laquotutti i battezzati sono
missionariraquo ma noi preti ci crediamo davve-
ro Quando mai mandiamo i nostri cristiani
piccoli e poveri e ignoranti come sono ad an-
nunziare il Regno di Dio Ci preoccupiamo di
fare discorsi esortativi e moralistici tuoniamo
contro limmoralitagrave e la perdita di valori fac-
ciamo dotte lezioni sullesegesi biblica e la
teologia contestualizzata organizziamo pelle-
grinaggi e ritiri spirituali ma quando mai dicia-
mo alla nostra gente laquoAndate e annunziate
che il Regno dei cieli egrave vicinoraquo
Manca in noi in profonditagrave questa convinzio-
ne che la fede si rafforza non parlandone
studiandola facendo corsi di perfezionamen-
to teologico o biblico (per caritagrave ci vogliono
ma quando manca la passione per la missio-
ne non la sostituiscono in nessun modo) ma
donandola agli altri
I nostri cristiani sono deboli di fede mancano
di ideali non hanno una vita morale degna di
un cristiano vengono meno in Chiesa Bene
comunichiamo loro la passione di annunziare
Cristo e il Regno dei cieli e ritroveranno
lrsquoentusiasmo della fede e il cammino per una
vita piugrave cristiana La missione egrave la soluzione
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
7
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
01
2
ORARI S MESSE E SANTE CONFESSIONI
Parrocchia Feriali Sabato Domenica
BRUSUGLIO
S Vincenzo DM
1530
(al martedigrave ore 900) 1800
S Confessioni ore 1700 1030
S Confessioni prima della S Messa
CORMANO
SS Salvatore
755
(al martedigrave ore 1600 a
Villa Flora)
1730
S Confessioni ore 1630 830 - 1000 - 1730
S Confessioni prima delle S Messe
OSPITALETTO
Buon Pastore 830
1800
S Confessioni ore 1700 930 - 1100 - 1800
S Confessioni prima delle S Messe
dei problemi attuali della Chiesa
laquoNella storia della Chiesa infatti la spinta
missionaria egrave sempre stata segno di vitalitagrave
come la sua diminuzione egrave segno di una crisi
di federaquo dice la Rm (n2)
In altre parole per rievangelizzare il nostro
popolo dobbiamo aprirlo e spingerlo alla mis-
sione universale laquoad gentesraquo non chiuderlo
in difesa di quel poco che rimane Aprirlo per
dare agli altri a tutti gli altri il dono della fede
ricevuto percheacute portando la fede agli altri la
rafforziamo in noi stessi nelle nostre comuni-
tagrave
Che bello sarebbe se un parroco facesse con-
tinuamente per anni questo discorso laquoCari
cristiani ci ritroviamo spesso a lamentarci dei
nostri tempi e della fede che diminuisce nel
nostro popolo Voglio farvi una proposta rivo-
luzionaria proviamo a mettere in secondo pi-
ano la preoccupazione per la coltivazione del
nostro campicello personale cioegrave per la no-
stra fede e cultura religiosa proviamo a met-
tere in primo piano limpegno missionario cio-
egrave anzitutto di vedere comegrave possibile alla no-
stra parrocchia annunziare il Regno di Dio a
quelli che in chiesa non vengono mai
Abbiamo diecimila abitanti in questa parroc-
chia il 97 sono battezzati nella Chiesa cat-
tolica In chiesa alla domenica vengono sigrave e
no duemila persone in occasione del Natale
e di altre feste ne vengono quattro cinquemi-
la Ecco dora in avanti la nostra preoccupa-
zione principale saragrave di interessarci di quel
50 di battezzati e dei pochi non battezzati
che ancora non hanno recepito lannunzio del
Regno di Dio Studiamo assieme come fare
preghiamo percheacute il Signore ci aiuti tentiamo
vie nuove di annunzio apriamo spazi nuovi
percheacute voi tutti possiate trovare il modo di im-
pegnarvi nella missione per dire a tutti che egrave
nato il Salvatore e che la Chiesa egrave la casa di
tutti in cui si sperimenta la salvezza e la gioia
di Cristo
E poi ci sono nel mondo miliardi di uomini e
donne che ancora non hanno ricevuto la buo-
na notizia della nascita di Gesugrave Anche questi
sono nostra responsabilitagrave Quanto piugrave ci im-
pegniamo in questa via tanto piugrave aumenteragrave
la nostra fede la nostra passione per Cristo
la nostra vita cristianaraquo
Piero Gheddo
Tratto da Mondo e Missione
Quello che facciamo egrave soltanto
una goccia nellrsquooceano
Ma se non ci fosse quella goc-
LrsquoAssociazione CUMSE Onlus ringrazia i parrocchiani
per le offerte raccolte nei ldquoBanchi melerdquo
(euro 1769)
8
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
CAMMINO di AVVENTO de i RAGAZZI
PREADOLESCENTI (2ordf e 3ordf media)
LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
TRIDUO a Maria Immacolata da martedigrave 4 a giovedigrave 6 dicembre alle
ore 17 a Ospitaletto
NOVENA di Natale da lunedigrave 17 a venerdigrave 21 dicembre alle ore 17
nelle tre parrocchie
COLLETTA BANCO ALIMENTARE sabato 24 novembre
VISITA agli ospiti di Villa Flora e Casa Famiglia
ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica
18 novembre nei tre oratori alle ore 16
ADOLESCENTI (dalla 1ordf alla 3ordf superiore)
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
1819enni e GIOVANI
- CELEBRAZIONE DI INIZIO AVVENTO martedigrave 2011 ore 21 a Cormano
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ESERCIZI SPIRITUALI 192021 novembre nella Chiesa S Carlo Borromeo di Sesto S Giovanni
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
Per attendere anche noi la venuta del Signore ecco le principali iniziative del tempo di Avvento
- LIBRETTO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA Egrave possibile acquistarne una copia in ogni nostra Chiesa
- ANIMAZIONE DELLE LITURGIE DOMENICALI - CURA DELLA LITURGIA DELLE ORE FERIALE
- ADORAZIONE EUCARISTICA alla domenica ore 17-18 a Ospitaletto e ore 1630-1730 a Cormano al venerdigrave ore 9-17 a Brusuglio (in via Manzoni)
- AVVENTO DI CARITArsquo sostegno ai nostri Centri drsquoAscolto
- CAMMINO DI AVVENTO DEI RAGAZZI (cfr sotto)
- BENEDIZIONI NATALIZIE le vie interessate saranno avvisate con qualche giorno in anticipo con un apposito cartello messo agli ingressi dei condomini
- VARIE le novene di Natale le Feste natalizie dei nostri gruppi parrocchiali e delle nostre Scuole il concerto natalizio delle corali parrocchiali
LA PAROLA
OGNI GIORNO
rdquoIl giusto vivragrave per la sua federdquo
LA PIENEZZA
DELLA VITA
AVVENTO E NATALE 2012
Ersquo possibile acquistare il libretto a
euro 100
presso i tavoli della buona stampa
9
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sera di fine estate una stazione di periferia in
attesa del treno che ci porteragrave ancora una volta
da quella Mamma sempre in attesa voci e sa-
luti si rincorrono si intrecciano si disperdono e
poi finalmente ecco i malati
Cegrave quasi frenesia in tutto quel darsi da fare
percheacute chi ha bisogno si senta a suo agio In
tutti cegrave uno sguardo di attesa un desiderio di
essere lagrave unattesa fatta di giorni contati lenti
nel trascorrere per trovare finalmente nello
sguardo dolce e sereno di Maria quella pace a
cui agogna ogni cuore
Questanno siamo partite con il vagone ambu-
lanza insieme ai malati unesperienza nuova
ma estremamente gratificante unesperienza
forte che va diritta al cuore E finalmente do-
po lunghissime ore larrivo
Quello che colpisce a Lourdes egrave il silenzio in-
terrotto solo dalle preghiere e dai canti che si
disperdono lievi nellaria Il pellegrinaggio egrave
sempre un momento di grande spiritualitagrave egrave un
cammino con la Vergine verso Dio unoccasio-
ne di preghiera personale e comunitaria una
grande esperienza di fraternitagrave in cui ci sentia-
mo accolti e siamo chiamati ad accogliere
Grande egrave stato lo
stimolo di caritagrave che
ci hanno regalato i
malati la loro fede
la gratitudine fatta di
sorrisi la gioia che
traspariva dai loro
sguardi ha incorag-
giato la dedizione ed
il desiderio di essere
disponibili Accom-
pagnando i malati
abbiamo sempre piugrave preso coscienza del sen-
so cristiano della sofferenza che ci regala una
profonda testimonianza di fede
A Lourdes la fede e la speranza si respirano
nellaria nella frequenza delle preghiere negli
occhi fissi sul dolce volto della Madonna nel
silenzio davanti alla grotta ligrave non ci si sente
mai soli o stanchi percheacute si percepisce di esse-
re uniti accolti accompagnati ed insieme si
impara a pregare ed a condividere
Pochi giorni ma tempo privilegiato di ascolto
e di esperienza viva di fede grazie Mamma
per averci fatto ancora questo regalo
Claudia Passarella
M Antonietta Carenzi
TRE COME I RE MAGI
TRA NEVE E AMICIZIA hellip per ragazzi e ragazze Ado e over
COLLIO (BS)
dal 2 gennaio (pomeriggio)
al 5 gennaio (primo pomer)
10
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando mi hanno chiesto di scrivere qualche cosa su
suor Roselia ho pensato Mamma mia come faccio a
raccontare in cosigrave poco spazio unesperienza cosigrave lun-
ga 15 anni di vita spirituale di servizio di aneddoti
e risate
E molto difficile raccontare di questa incredibile don-
na bisogna viverla
Allora mi sono detta Cercherograve con qualche aneddo-
to vissuto in prima persona senza metterli in ordine
cronologico di sintetizzare la ricchezza spirituale e
umana della nostra Suora
Ricordo che in un pomeriggio dellinverno 1997 mia
figlia dopo la scuola materna e dopo aver fatto me-
renda si egrave messa a cantare e ballare la macarena
in modo impeccabile ed io stupita le chiesi come fa-
cesse a conoscere questo ballo Lei ingenuamente ri-
spose Lho imparato alla scuola materna ce lrsquoha
insegnato suor Roselia Ma dove erano finiti la bella
lavanderina o i due coccodrilli (Donna al passo
con i tempi)
Qualche estate dopo collaborando durante loratorio
feriale ho potuto sperimentare la gioia e la grinta di
sr Roselia che non si perdeva un ballo di gruppo con
i ragazzi a volte salendo anche sul palco con gli ado-
lescenti impegnati come animatori Ho anche speri-
mentato la sua dedizione nel curarli in caso di
infortuni sul campo a volte senza troppe moine o
riguardi nellusare il disinfettante ma comunque sem-
pre con competenza (Sempre al servizio di chi ha bi-
sogno)
Oppure la notte in cui un gruppo di animatori ha
combinato un piccolo guaio durante un campeggio
estivo dove chiese a noi catechiste di passare gran
parte di quella notte a pregare insieme e a recitare il
Rosario affincheacute i ragazzi potessero trovare la veritagrave
e lequilibrio La bellezza e la ricchezza di pregare
insieme con gioia e semplicitagrave durante le gite con i
ragazzi le veglie notturne in campeggio le program-
mazioni della catechesi le notti di convivenza
(Convinta dellimportanza della preghiera)
Ricordo ancora durante un campo estivo delle medie
la sera in cui dopo aver messo a letto tutte le ragazze
raggiunse le animatrici radunate in una camera por-
tando biscotti caramelle e patatine per un party not-
turno in occasione dellultima notte insieme
La voglia di chiacchierare fino a tardi cucinare insie-
me i dolci e scambiarsi ricette incontrarsi per la stra-
da e gridare i propri saluti da un marciapiede allal-
tro avere sempre del tempo per gli altri rende suor
Roselia una persona meravigliosa (Una di noi)
Spero di essere riuscita nel tentativo di trasmettere lo
spirito con cui suor Roselia ha affrontato gli incarichi
affidategli nella nostra comunitagrave e le relazioni con
tutti suoi membri sempre disponibile e con il sorriso
sulle labbra
Sono consapevole che non potragrave stare con noi per
sempre ma ringrazio Dio di aver potuto condividere
tanto con lei e suggerisco a chi la conosce poco di
non perdere loccasione di incontrarla conoscerla E
un esperienza da provare
Monica
Mi egrave stato chiesto di scrivere due righe sulla festa del 25deg di Professione religiosa delle nostre
Suore
Ho delegato a questo alcune amiche di Brusuglio percheacute mi sembrava piugrave appropriato far ricordare a loro il
lungo periodo trascorso insieme Tuttavia voglio anchrsquoio fare una brevissima riflessione
Le Suore del Catechismo a Ospitaletto sono un vero dono di Dio Sono arrivare da un anno ma hanno giagrave fat-
to una ldquorivoluzionerdquo e conquistato tutti per la loro umiltagrave disponibilitagrave generositagrave laboriositagrave e allegria So-
no presenti ovunque crsquoegrave necessitagrave nella scuola materna nella catechesi nella caritativa nellrsquoaccudimento
della parrocchia e in tante altre attivitagrave nascostamente sempre con amicizia e il sorriso sulle labbra
Chi non egrave stato contagiato dalla risata e dallrsquoallegria di Suor Roselia sempre pronta con la sua chitarra a can-
tare non appena se ne presenti lrsquooccasione dal sorriso di Suor Maureen dalla apparente fragilitagrave di suor
Janelyne
Domenica 21 ottobre in occasione della Festa di Professione religiosa hanno dato prova della loro prorom-
pente gioia e vitalitagrave trascinando anche la rdquoriservatardquo Suor Livia Milesi
Speriamo che il Signore ci conceda a lungo il dono della presenza delle Suore per crescere insieme in gioia e
amicizia per fare sempre piugrave grande e allargata la Sua Chiesa
Suor Livia Suor Roselia Suor Rowena e a tutte le consorelle tantissimi ringraziamenti e auguri per la vo-
stra testimonianza
Carla Bossi
11
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di
attivitagrave dalla sua fondazione nel lontano 1992 un gruppo di volontari da-
va vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comuni-
tagrave del Decanato di Bresso
Da allora il Centro egrave diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla
regione Lombardia ed egrave rimasto intatto il compito di aiuto alle persone
alle coppie e alle famiglie in difficoltagrave
Il Centro della Famiglia ha deciso di festeggiare il 20deg anniversario della
propria fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino
Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori rappresentati dai parroci delle
parrocchie del decanato di Bresso dei volontari e dei professionisti che nel corso degli anni hanno
collaborato con il Centro della Famiglia delle autoritagrave civili di esponenti delle associazioni territoriali
e di semplici cittadini
Dopo un momento iniziale di preghiera alla presenza del vicario episcopale Mons Piero Cresseri so-
no giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente Don Luigi Fumagalli e del direttore Dott
Alfio Regis che hanno rilevato come la celebrazione dei ventanni del Centro della Famiglia vuole es-
sere unoccasione per fare un bilancio di quanto egrave stato realizzato e per rilanciare le attivitagrave del con-
sultorio verso nuove sfide da affrontare
Ha preso la parola poi il sindaco di Bresso Fortunato Zinni che ha sottolineato come il Centro della
Famiglia egrave un punto di riferimento per i cittadini soprattutto in un momento di difficoltagrave come quello
attuale Era presente anche Maria Gaetana Cannatelli vice sindaco di Cusano Milanino che a nome
dellAmministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento
per il lavoro svolto e per gli impegni futuri
Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro che hanno presentato una panoramica delle atti-
vitagrave di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio dalle consulenze psico-sociali psichiatriche
e legali ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio dai progetti di
aiuto alle famiglie in difficoltagrave e non ai corsi per fidanzati fino alle attivitagrave di formazione per nonni
Al termine degli interventi egrave stato proiettato un filmato realizzato dalla cooperativa sociale ESTIA
dal quale attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia egrave emer-
so il ruolo centrale del Consultorio nellrsquoaffrontare il periodo di difficoltagrave che stavano o stanno passan-
do
Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale ter-
minando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro
Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di Don Gino Rigoldi
cappellano del carcere minorile Beccaria dal titolo ldquoLa bellezza delle relazionirdquo
Don Rigoldi attraverso esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore ha posto lrsquoaccento
sullrsquoimportanza delle relazioni nella vita delle persone
ldquoIl compito principale degli esseri umani soprattutto dei cristiani egrave quello di costruire relazionirdquo
ldquoLa felicitagrave umana si basa sulla qualitagrave dei rapporti che si hanno allrsquointerno della comunitagraverdquo
ldquoPer stare bene ognuno deve sentirsi valorizzato allrsquointerno del gruppo per quello che egrave
La voglia di volersi bene fa cambiare le persone le fa aprirerdquo
ldquoAscoltare significa entrare in relazione profonda con lrsquoaltro significa considerare lrsquoaltro importante
significa riconoscergli la volontagrave di costruire insieme un percorso di vita in cui prima ancora che gli
insegnamenti morali valgono lrsquoamore e la solidarietagrave reciprocirdquo
Il pomeriggio si egrave poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci insieme a Mons Giam-
piero Castelli fondatore del Centro Famiglia presieduta dal Vicario Episcopale
Elena Casati
Assistente Sociale
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
5
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando ci fermiamo a riflettere sul nostro impegno in oratorio sono tante le riflessioni che ci vengo-no in mente Stare in oratorio e stare insieme a tanti ragazzi e giovani ci aiuta a capire tutte le nostre ricchezze e po-tenzialitagrave e ci aiuta a vedere quanta positivitagrave di bene cegrave in ognuno di loro Egrave vero tutto ciograve chiede molta attenzione cura e pazienza ma ci fa crescere nello spirito e ci rende veramente persone umane Non egrave semplice esprimere ciograve che rappresenta il nostro vivere in una comunitagrave parrocchiale La prima cosa che ci viene in mente egrave laria di familiaritagrave che respiriamo ogni volta che siamo ligraveogni oggetto ogni persona rappresenta un pezzo di vita trascorsa insieme La cosa piugrave importante che ci lega alla nostra comunitagrave egrave sicuramente Gesugrave In questi anni la nostra fede egrave cambiata e si egrave modificata e tutto quanto egrave sempre avvenuto accanto a persone che ci hanno aiutato e supportato dal punto di vista spirituale e umano Perciograve crediamo che la cosa piugrave grande che il nostro impegno ci offre egrave lincontro con Dio che passa attraverso la semplicitagrave di vivere esperienze concrete con persone che ci vogliono bene e si donano allaltro attraverso il servizio
Sara Valentina Maria
Noi giovani e lrsquooratorio impegno passione e fede
valori del Vangelo mettendosi
in gioco e partecipando per es-
sere davvero lievito come ci ha
chiesto Gesugrave
- la fede egrave una risposta libe-
ra e personale ad una propo-
sta che ti viene offerta e non
puograve prescindere da un coinvol-
gimento vivo e da una missio-
narietagrave che si esplica anche nel
rapporto con chi ti cammina
accanto Importante egrave non
ldquosedersirdquo credendo di avere
fede ma continuare il cammino
alla Luce dello Spirito che gui-
da illumina e sorregge
- la fede egrave un dono che deve
essere accolto attraverso il
volto e la storia di molte
persone che ci vivono accan-
to ma egrave anche un cammino
personale fatto nel silenzio
dentro allabbraccio della Chie-
sa Credere egrave una ricerca che
non si esaurisce ma si con-
fronta e ci accompagna per tut-
ta la vita Condividere lespe-
rienza di fede fa pensare cre-
scere confrontarsi e mettersi in
gioco con tutto se stesso
- la fede si deve vivere so-
stenuta come dice il Cardi-
nale da quattro pilastri se-
guire la testimonianza degli
apostoli condividere con
tutti i fratelli la propria esi-
stenza vivere lEucarestia e
pregare essere missionari
attraverso lopera dello Spi-
rito La Chiesa deve essere
sempre testimone vera e cre-
dibile di Gesugrave percheacute solo at-
traverso Lui entriamo a far par-
te del Suo regno
- la testimonianza di fede
non deve essere fatta a pa-
role ma deve essere testimo-
nianza viva del nostro credere
Si deve ragionare di fede per-
cheacute siamo persone che fanno
un percorso che hanno ricevu-
to o credono di aver ricevuto
un dono e che desiderano tra-
smettere questa ricchezza ad
una comunitagrave non sempre e
necessariamente cristiana im-
portante egrave farsi prossimo e gli
accadimenti della nostra vita
possono diventare testimonian-
za nella normalitagrave normalitagrave
illuminata da quel qualcosa che
egrave la lieta Novella qualcosa di
davvero penetrante Il nostro
percorso di fede deve farci
guardare soprattutto verso
quelle persone che sono in
ricerca e desiderano incon-
trare Gesugrave senza necessaria-
mente proclamare la nostra
testimonianza percheacute questa
si manifesta nei frutti nello
stile di vita quieto coerente
accogliente in una societagrave con-
fusa rumorosa ed abbagliante
Il parroco conclude la se-
duta ribadendo la necessitagrave
di un cammino spirituale
che egrave proposto anche at-
traverso gli Esercizi a cui
tutti siamo chiamati per so-
stenere ed approfondire la
nostra fede cercando di rin-
novarla e non considerarla
acquisita La parrocchia deve
davvero diventare il luogo in
cui cercare e conoscere Gesugrave
essere in parrocchia significa
essere accoglienti vedere la
presenza di Dio vivere ogni
momento anche il piugrave difficile
come unico ed irripetibile
Varie ed eventuali 2325
ottobre - Esercizi Spirituali con-
dotti da Fra Massimo Cocchetti
27 ottobre - veglia missionaria
10 novembre - mandato opera-
tori Caritas (S Messe vigiliari)
20 novembre - avvio liturgico
dellAvvento con una veglia
Claudia Natali Passarella
6
ldquoLa fede si rafforza donandolardquo
dice Giovanni Paolo II nella Redemptoris mis-
sio (n2)
La frase egrave molto citata ma siamo ancora ai
primi passi nel comprenderla a fondo nelle
sue conseguenze pratiche
Nei primi capitoli dei Vangeli Gesugrave chiama gli
apostoli a seguirlo ed essi abbandonano tutto
e seguono il Maestro Subito dopo Gesugrave li
manda ad annunziare il Regno di Dio Matteo
elenca i dodici e poi cegrave il mandato missiona-
rio laquoAndate e predicate che il Regno dei cieli
egrave vicinoraquo (Mt 107) Ma Gesugrave percheacute mandi
in giro questi dodici pescatori e peccatori i-
gnoranti che non hanno studiato teologia neacute
fatto il noviziato Come possono avere lauto-
ritagrave di annunziare il Regno
Gesugrave educa gli apostoli con il suo esempio la
sua parola il suo amore Ma mentre ancora
forma gli apostoli giagrave li manda ad annunziare
il Regno di Dio la passione per la missione egrave
la miglior pedagogia della fede Annunziando
il Regno aumenta la fede lrsquounica cosa che
conta davvero
Si potrebbe anche pensare a parte le loro
debolezze e miserie personali a parte che
non sono preparati a predicare non hanno
avuto un training (allenamento formazione)
adeguato al ministero ma insomma questi
dodici bravi pescatori e peccatori cosa vanno
in giro a raccontare
Cosa sanno del Messia della Legge antica e
nuova
Poco o niente La loro fede egrave vacillante la lo-
ro ignoranza scandalosa (a confronto con la
sapienza dei farisei) Ma Gesugrave li manda lo
stesso ad annunziare che il Regno di Dio egrave
vicino Punto e basta
Li manda percheacute non devono tenere dotte le-
zioni neacute insegnare veritagrave filosofiche e astrat-
te neacute fare dibattiti con i dottori della legge
Devono semplicemente raccontare la loro vita
di uomini conquistati dallamore al Messia
Non sono maestri sono testimoni Saranno
maestri dopo aver ricevuto lo Spirito Santo
non per virtugrave propria ma per lazione dello
Spirito in loro
Continuiamo a ripetere che laquotutta la Chiesa egrave
missionariaraquo e che laquotutti i battezzati sono
missionariraquo ma noi preti ci crediamo davve-
ro Quando mai mandiamo i nostri cristiani
piccoli e poveri e ignoranti come sono ad an-
nunziare il Regno di Dio Ci preoccupiamo di
fare discorsi esortativi e moralistici tuoniamo
contro limmoralitagrave e la perdita di valori fac-
ciamo dotte lezioni sullesegesi biblica e la
teologia contestualizzata organizziamo pelle-
grinaggi e ritiri spirituali ma quando mai dicia-
mo alla nostra gente laquoAndate e annunziate
che il Regno dei cieli egrave vicinoraquo
Manca in noi in profonditagrave questa convinzio-
ne che la fede si rafforza non parlandone
studiandola facendo corsi di perfezionamen-
to teologico o biblico (per caritagrave ci vogliono
ma quando manca la passione per la missio-
ne non la sostituiscono in nessun modo) ma
donandola agli altri
I nostri cristiani sono deboli di fede mancano
di ideali non hanno una vita morale degna di
un cristiano vengono meno in Chiesa Bene
comunichiamo loro la passione di annunziare
Cristo e il Regno dei cieli e ritroveranno
lrsquoentusiasmo della fede e il cammino per una
vita piugrave cristiana La missione egrave la soluzione
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
7
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
01
2
ORARI S MESSE E SANTE CONFESSIONI
Parrocchia Feriali Sabato Domenica
BRUSUGLIO
S Vincenzo DM
1530
(al martedigrave ore 900) 1800
S Confessioni ore 1700 1030
S Confessioni prima della S Messa
CORMANO
SS Salvatore
755
(al martedigrave ore 1600 a
Villa Flora)
1730
S Confessioni ore 1630 830 - 1000 - 1730
S Confessioni prima delle S Messe
OSPITALETTO
Buon Pastore 830
1800
S Confessioni ore 1700 930 - 1100 - 1800
S Confessioni prima delle S Messe
dei problemi attuali della Chiesa
laquoNella storia della Chiesa infatti la spinta
missionaria egrave sempre stata segno di vitalitagrave
come la sua diminuzione egrave segno di una crisi
di federaquo dice la Rm (n2)
In altre parole per rievangelizzare il nostro
popolo dobbiamo aprirlo e spingerlo alla mis-
sione universale laquoad gentesraquo non chiuderlo
in difesa di quel poco che rimane Aprirlo per
dare agli altri a tutti gli altri il dono della fede
ricevuto percheacute portando la fede agli altri la
rafforziamo in noi stessi nelle nostre comuni-
tagrave
Che bello sarebbe se un parroco facesse con-
tinuamente per anni questo discorso laquoCari
cristiani ci ritroviamo spesso a lamentarci dei
nostri tempi e della fede che diminuisce nel
nostro popolo Voglio farvi una proposta rivo-
luzionaria proviamo a mettere in secondo pi-
ano la preoccupazione per la coltivazione del
nostro campicello personale cioegrave per la no-
stra fede e cultura religiosa proviamo a met-
tere in primo piano limpegno missionario cio-
egrave anzitutto di vedere comegrave possibile alla no-
stra parrocchia annunziare il Regno di Dio a
quelli che in chiesa non vengono mai
Abbiamo diecimila abitanti in questa parroc-
chia il 97 sono battezzati nella Chiesa cat-
tolica In chiesa alla domenica vengono sigrave e
no duemila persone in occasione del Natale
e di altre feste ne vengono quattro cinquemi-
la Ecco dora in avanti la nostra preoccupa-
zione principale saragrave di interessarci di quel
50 di battezzati e dei pochi non battezzati
che ancora non hanno recepito lannunzio del
Regno di Dio Studiamo assieme come fare
preghiamo percheacute il Signore ci aiuti tentiamo
vie nuove di annunzio apriamo spazi nuovi
percheacute voi tutti possiate trovare il modo di im-
pegnarvi nella missione per dire a tutti che egrave
nato il Salvatore e che la Chiesa egrave la casa di
tutti in cui si sperimenta la salvezza e la gioia
di Cristo
E poi ci sono nel mondo miliardi di uomini e
donne che ancora non hanno ricevuto la buo-
na notizia della nascita di Gesugrave Anche questi
sono nostra responsabilitagrave Quanto piugrave ci im-
pegniamo in questa via tanto piugrave aumenteragrave
la nostra fede la nostra passione per Cristo
la nostra vita cristianaraquo
Piero Gheddo
Tratto da Mondo e Missione
Quello che facciamo egrave soltanto
una goccia nellrsquooceano
Ma se non ci fosse quella goc-
LrsquoAssociazione CUMSE Onlus ringrazia i parrocchiani
per le offerte raccolte nei ldquoBanchi melerdquo
(euro 1769)
8
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
CAMMINO di AVVENTO de i RAGAZZI
PREADOLESCENTI (2ordf e 3ordf media)
LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
TRIDUO a Maria Immacolata da martedigrave 4 a giovedigrave 6 dicembre alle
ore 17 a Ospitaletto
NOVENA di Natale da lunedigrave 17 a venerdigrave 21 dicembre alle ore 17
nelle tre parrocchie
COLLETTA BANCO ALIMENTARE sabato 24 novembre
VISITA agli ospiti di Villa Flora e Casa Famiglia
ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica
18 novembre nei tre oratori alle ore 16
ADOLESCENTI (dalla 1ordf alla 3ordf superiore)
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
1819enni e GIOVANI
- CELEBRAZIONE DI INIZIO AVVENTO martedigrave 2011 ore 21 a Cormano
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ESERCIZI SPIRITUALI 192021 novembre nella Chiesa S Carlo Borromeo di Sesto S Giovanni
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
Per attendere anche noi la venuta del Signore ecco le principali iniziative del tempo di Avvento
- LIBRETTO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA Egrave possibile acquistarne una copia in ogni nostra Chiesa
- ANIMAZIONE DELLE LITURGIE DOMENICALI - CURA DELLA LITURGIA DELLE ORE FERIALE
- ADORAZIONE EUCARISTICA alla domenica ore 17-18 a Ospitaletto e ore 1630-1730 a Cormano al venerdigrave ore 9-17 a Brusuglio (in via Manzoni)
- AVVENTO DI CARITArsquo sostegno ai nostri Centri drsquoAscolto
- CAMMINO DI AVVENTO DEI RAGAZZI (cfr sotto)
- BENEDIZIONI NATALIZIE le vie interessate saranno avvisate con qualche giorno in anticipo con un apposito cartello messo agli ingressi dei condomini
- VARIE le novene di Natale le Feste natalizie dei nostri gruppi parrocchiali e delle nostre Scuole il concerto natalizio delle corali parrocchiali
LA PAROLA
OGNI GIORNO
rdquoIl giusto vivragrave per la sua federdquo
LA PIENEZZA
DELLA VITA
AVVENTO E NATALE 2012
Ersquo possibile acquistare il libretto a
euro 100
presso i tavoli della buona stampa
9
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sera di fine estate una stazione di periferia in
attesa del treno che ci porteragrave ancora una volta
da quella Mamma sempre in attesa voci e sa-
luti si rincorrono si intrecciano si disperdono e
poi finalmente ecco i malati
Cegrave quasi frenesia in tutto quel darsi da fare
percheacute chi ha bisogno si senta a suo agio In
tutti cegrave uno sguardo di attesa un desiderio di
essere lagrave unattesa fatta di giorni contati lenti
nel trascorrere per trovare finalmente nello
sguardo dolce e sereno di Maria quella pace a
cui agogna ogni cuore
Questanno siamo partite con il vagone ambu-
lanza insieme ai malati unesperienza nuova
ma estremamente gratificante unesperienza
forte che va diritta al cuore E finalmente do-
po lunghissime ore larrivo
Quello che colpisce a Lourdes egrave il silenzio in-
terrotto solo dalle preghiere e dai canti che si
disperdono lievi nellaria Il pellegrinaggio egrave
sempre un momento di grande spiritualitagrave egrave un
cammino con la Vergine verso Dio unoccasio-
ne di preghiera personale e comunitaria una
grande esperienza di fraternitagrave in cui ci sentia-
mo accolti e siamo chiamati ad accogliere
Grande egrave stato lo
stimolo di caritagrave che
ci hanno regalato i
malati la loro fede
la gratitudine fatta di
sorrisi la gioia che
traspariva dai loro
sguardi ha incorag-
giato la dedizione ed
il desiderio di essere
disponibili Accom-
pagnando i malati
abbiamo sempre piugrave preso coscienza del sen-
so cristiano della sofferenza che ci regala una
profonda testimonianza di fede
A Lourdes la fede e la speranza si respirano
nellaria nella frequenza delle preghiere negli
occhi fissi sul dolce volto della Madonna nel
silenzio davanti alla grotta ligrave non ci si sente
mai soli o stanchi percheacute si percepisce di esse-
re uniti accolti accompagnati ed insieme si
impara a pregare ed a condividere
Pochi giorni ma tempo privilegiato di ascolto
e di esperienza viva di fede grazie Mamma
per averci fatto ancora questo regalo
Claudia Passarella
M Antonietta Carenzi
TRE COME I RE MAGI
TRA NEVE E AMICIZIA hellip per ragazzi e ragazze Ado e over
COLLIO (BS)
dal 2 gennaio (pomeriggio)
al 5 gennaio (primo pomer)
10
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando mi hanno chiesto di scrivere qualche cosa su
suor Roselia ho pensato Mamma mia come faccio a
raccontare in cosigrave poco spazio unesperienza cosigrave lun-
ga 15 anni di vita spirituale di servizio di aneddoti
e risate
E molto difficile raccontare di questa incredibile don-
na bisogna viverla
Allora mi sono detta Cercherograve con qualche aneddo-
to vissuto in prima persona senza metterli in ordine
cronologico di sintetizzare la ricchezza spirituale e
umana della nostra Suora
Ricordo che in un pomeriggio dellinverno 1997 mia
figlia dopo la scuola materna e dopo aver fatto me-
renda si egrave messa a cantare e ballare la macarena
in modo impeccabile ed io stupita le chiesi come fa-
cesse a conoscere questo ballo Lei ingenuamente ri-
spose Lho imparato alla scuola materna ce lrsquoha
insegnato suor Roselia Ma dove erano finiti la bella
lavanderina o i due coccodrilli (Donna al passo
con i tempi)
Qualche estate dopo collaborando durante loratorio
feriale ho potuto sperimentare la gioia e la grinta di
sr Roselia che non si perdeva un ballo di gruppo con
i ragazzi a volte salendo anche sul palco con gli ado-
lescenti impegnati come animatori Ho anche speri-
mentato la sua dedizione nel curarli in caso di
infortuni sul campo a volte senza troppe moine o
riguardi nellusare il disinfettante ma comunque sem-
pre con competenza (Sempre al servizio di chi ha bi-
sogno)
Oppure la notte in cui un gruppo di animatori ha
combinato un piccolo guaio durante un campeggio
estivo dove chiese a noi catechiste di passare gran
parte di quella notte a pregare insieme e a recitare il
Rosario affincheacute i ragazzi potessero trovare la veritagrave
e lequilibrio La bellezza e la ricchezza di pregare
insieme con gioia e semplicitagrave durante le gite con i
ragazzi le veglie notturne in campeggio le program-
mazioni della catechesi le notti di convivenza
(Convinta dellimportanza della preghiera)
Ricordo ancora durante un campo estivo delle medie
la sera in cui dopo aver messo a letto tutte le ragazze
raggiunse le animatrici radunate in una camera por-
tando biscotti caramelle e patatine per un party not-
turno in occasione dellultima notte insieme
La voglia di chiacchierare fino a tardi cucinare insie-
me i dolci e scambiarsi ricette incontrarsi per la stra-
da e gridare i propri saluti da un marciapiede allal-
tro avere sempre del tempo per gli altri rende suor
Roselia una persona meravigliosa (Una di noi)
Spero di essere riuscita nel tentativo di trasmettere lo
spirito con cui suor Roselia ha affrontato gli incarichi
affidategli nella nostra comunitagrave e le relazioni con
tutti suoi membri sempre disponibile e con il sorriso
sulle labbra
Sono consapevole che non potragrave stare con noi per
sempre ma ringrazio Dio di aver potuto condividere
tanto con lei e suggerisco a chi la conosce poco di
non perdere loccasione di incontrarla conoscerla E
un esperienza da provare
Monica
Mi egrave stato chiesto di scrivere due righe sulla festa del 25deg di Professione religiosa delle nostre
Suore
Ho delegato a questo alcune amiche di Brusuglio percheacute mi sembrava piugrave appropriato far ricordare a loro il
lungo periodo trascorso insieme Tuttavia voglio anchrsquoio fare una brevissima riflessione
Le Suore del Catechismo a Ospitaletto sono un vero dono di Dio Sono arrivare da un anno ma hanno giagrave fat-
to una ldquorivoluzionerdquo e conquistato tutti per la loro umiltagrave disponibilitagrave generositagrave laboriositagrave e allegria So-
no presenti ovunque crsquoegrave necessitagrave nella scuola materna nella catechesi nella caritativa nellrsquoaccudimento
della parrocchia e in tante altre attivitagrave nascostamente sempre con amicizia e il sorriso sulle labbra
Chi non egrave stato contagiato dalla risata e dallrsquoallegria di Suor Roselia sempre pronta con la sua chitarra a can-
tare non appena se ne presenti lrsquooccasione dal sorriso di Suor Maureen dalla apparente fragilitagrave di suor
Janelyne
Domenica 21 ottobre in occasione della Festa di Professione religiosa hanno dato prova della loro prorom-
pente gioia e vitalitagrave trascinando anche la rdquoriservatardquo Suor Livia Milesi
Speriamo che il Signore ci conceda a lungo il dono della presenza delle Suore per crescere insieme in gioia e
amicizia per fare sempre piugrave grande e allargata la Sua Chiesa
Suor Livia Suor Roselia Suor Rowena e a tutte le consorelle tantissimi ringraziamenti e auguri per la vo-
stra testimonianza
Carla Bossi
11
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di
attivitagrave dalla sua fondazione nel lontano 1992 un gruppo di volontari da-
va vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comuni-
tagrave del Decanato di Bresso
Da allora il Centro egrave diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla
regione Lombardia ed egrave rimasto intatto il compito di aiuto alle persone
alle coppie e alle famiglie in difficoltagrave
Il Centro della Famiglia ha deciso di festeggiare il 20deg anniversario della
propria fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino
Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori rappresentati dai parroci delle
parrocchie del decanato di Bresso dei volontari e dei professionisti che nel corso degli anni hanno
collaborato con il Centro della Famiglia delle autoritagrave civili di esponenti delle associazioni territoriali
e di semplici cittadini
Dopo un momento iniziale di preghiera alla presenza del vicario episcopale Mons Piero Cresseri so-
no giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente Don Luigi Fumagalli e del direttore Dott
Alfio Regis che hanno rilevato come la celebrazione dei ventanni del Centro della Famiglia vuole es-
sere unoccasione per fare un bilancio di quanto egrave stato realizzato e per rilanciare le attivitagrave del con-
sultorio verso nuove sfide da affrontare
Ha preso la parola poi il sindaco di Bresso Fortunato Zinni che ha sottolineato come il Centro della
Famiglia egrave un punto di riferimento per i cittadini soprattutto in un momento di difficoltagrave come quello
attuale Era presente anche Maria Gaetana Cannatelli vice sindaco di Cusano Milanino che a nome
dellAmministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento
per il lavoro svolto e per gli impegni futuri
Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro che hanno presentato una panoramica delle atti-
vitagrave di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio dalle consulenze psico-sociali psichiatriche
e legali ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio dai progetti di
aiuto alle famiglie in difficoltagrave e non ai corsi per fidanzati fino alle attivitagrave di formazione per nonni
Al termine degli interventi egrave stato proiettato un filmato realizzato dalla cooperativa sociale ESTIA
dal quale attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia egrave emer-
so il ruolo centrale del Consultorio nellrsquoaffrontare il periodo di difficoltagrave che stavano o stanno passan-
do
Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale ter-
minando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro
Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di Don Gino Rigoldi
cappellano del carcere minorile Beccaria dal titolo ldquoLa bellezza delle relazionirdquo
Don Rigoldi attraverso esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore ha posto lrsquoaccento
sullrsquoimportanza delle relazioni nella vita delle persone
ldquoIl compito principale degli esseri umani soprattutto dei cristiani egrave quello di costruire relazionirdquo
ldquoLa felicitagrave umana si basa sulla qualitagrave dei rapporti che si hanno allrsquointerno della comunitagraverdquo
ldquoPer stare bene ognuno deve sentirsi valorizzato allrsquointerno del gruppo per quello che egrave
La voglia di volersi bene fa cambiare le persone le fa aprirerdquo
ldquoAscoltare significa entrare in relazione profonda con lrsquoaltro significa considerare lrsquoaltro importante
significa riconoscergli la volontagrave di costruire insieme un percorso di vita in cui prima ancora che gli
insegnamenti morali valgono lrsquoamore e la solidarietagrave reciprocirdquo
Il pomeriggio si egrave poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci insieme a Mons Giam-
piero Castelli fondatore del Centro Famiglia presieduta dal Vicario Episcopale
Elena Casati
Assistente Sociale
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
6
ldquoLa fede si rafforza donandolardquo
dice Giovanni Paolo II nella Redemptoris mis-
sio (n2)
La frase egrave molto citata ma siamo ancora ai
primi passi nel comprenderla a fondo nelle
sue conseguenze pratiche
Nei primi capitoli dei Vangeli Gesugrave chiama gli
apostoli a seguirlo ed essi abbandonano tutto
e seguono il Maestro Subito dopo Gesugrave li
manda ad annunziare il Regno di Dio Matteo
elenca i dodici e poi cegrave il mandato missiona-
rio laquoAndate e predicate che il Regno dei cieli
egrave vicinoraquo (Mt 107) Ma Gesugrave percheacute mandi
in giro questi dodici pescatori e peccatori i-
gnoranti che non hanno studiato teologia neacute
fatto il noviziato Come possono avere lauto-
ritagrave di annunziare il Regno
Gesugrave educa gli apostoli con il suo esempio la
sua parola il suo amore Ma mentre ancora
forma gli apostoli giagrave li manda ad annunziare
il Regno di Dio la passione per la missione egrave
la miglior pedagogia della fede Annunziando
il Regno aumenta la fede lrsquounica cosa che
conta davvero
Si potrebbe anche pensare a parte le loro
debolezze e miserie personali a parte che
non sono preparati a predicare non hanno
avuto un training (allenamento formazione)
adeguato al ministero ma insomma questi
dodici bravi pescatori e peccatori cosa vanno
in giro a raccontare
Cosa sanno del Messia della Legge antica e
nuova
Poco o niente La loro fede egrave vacillante la lo-
ro ignoranza scandalosa (a confronto con la
sapienza dei farisei) Ma Gesugrave li manda lo
stesso ad annunziare che il Regno di Dio egrave
vicino Punto e basta
Li manda percheacute non devono tenere dotte le-
zioni neacute insegnare veritagrave filosofiche e astrat-
te neacute fare dibattiti con i dottori della legge
Devono semplicemente raccontare la loro vita
di uomini conquistati dallamore al Messia
Non sono maestri sono testimoni Saranno
maestri dopo aver ricevuto lo Spirito Santo
non per virtugrave propria ma per lazione dello
Spirito in loro
Continuiamo a ripetere che laquotutta la Chiesa egrave
missionariaraquo e che laquotutti i battezzati sono
missionariraquo ma noi preti ci crediamo davve-
ro Quando mai mandiamo i nostri cristiani
piccoli e poveri e ignoranti come sono ad an-
nunziare il Regno di Dio Ci preoccupiamo di
fare discorsi esortativi e moralistici tuoniamo
contro limmoralitagrave e la perdita di valori fac-
ciamo dotte lezioni sullesegesi biblica e la
teologia contestualizzata organizziamo pelle-
grinaggi e ritiri spirituali ma quando mai dicia-
mo alla nostra gente laquoAndate e annunziate
che il Regno dei cieli egrave vicinoraquo
Manca in noi in profonditagrave questa convinzio-
ne che la fede si rafforza non parlandone
studiandola facendo corsi di perfezionamen-
to teologico o biblico (per caritagrave ci vogliono
ma quando manca la passione per la missio-
ne non la sostituiscono in nessun modo) ma
donandola agli altri
I nostri cristiani sono deboli di fede mancano
di ideali non hanno una vita morale degna di
un cristiano vengono meno in Chiesa Bene
comunichiamo loro la passione di annunziare
Cristo e il Regno dei cieli e ritroveranno
lrsquoentusiasmo della fede e il cammino per una
vita piugrave cristiana La missione egrave la soluzione
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
7
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
01
2
ORARI S MESSE E SANTE CONFESSIONI
Parrocchia Feriali Sabato Domenica
BRUSUGLIO
S Vincenzo DM
1530
(al martedigrave ore 900) 1800
S Confessioni ore 1700 1030
S Confessioni prima della S Messa
CORMANO
SS Salvatore
755
(al martedigrave ore 1600 a
Villa Flora)
1730
S Confessioni ore 1630 830 - 1000 - 1730
S Confessioni prima delle S Messe
OSPITALETTO
Buon Pastore 830
1800
S Confessioni ore 1700 930 - 1100 - 1800
S Confessioni prima delle S Messe
dei problemi attuali della Chiesa
laquoNella storia della Chiesa infatti la spinta
missionaria egrave sempre stata segno di vitalitagrave
come la sua diminuzione egrave segno di una crisi
di federaquo dice la Rm (n2)
In altre parole per rievangelizzare il nostro
popolo dobbiamo aprirlo e spingerlo alla mis-
sione universale laquoad gentesraquo non chiuderlo
in difesa di quel poco che rimane Aprirlo per
dare agli altri a tutti gli altri il dono della fede
ricevuto percheacute portando la fede agli altri la
rafforziamo in noi stessi nelle nostre comuni-
tagrave
Che bello sarebbe se un parroco facesse con-
tinuamente per anni questo discorso laquoCari
cristiani ci ritroviamo spesso a lamentarci dei
nostri tempi e della fede che diminuisce nel
nostro popolo Voglio farvi una proposta rivo-
luzionaria proviamo a mettere in secondo pi-
ano la preoccupazione per la coltivazione del
nostro campicello personale cioegrave per la no-
stra fede e cultura religiosa proviamo a met-
tere in primo piano limpegno missionario cio-
egrave anzitutto di vedere comegrave possibile alla no-
stra parrocchia annunziare il Regno di Dio a
quelli che in chiesa non vengono mai
Abbiamo diecimila abitanti in questa parroc-
chia il 97 sono battezzati nella Chiesa cat-
tolica In chiesa alla domenica vengono sigrave e
no duemila persone in occasione del Natale
e di altre feste ne vengono quattro cinquemi-
la Ecco dora in avanti la nostra preoccupa-
zione principale saragrave di interessarci di quel
50 di battezzati e dei pochi non battezzati
che ancora non hanno recepito lannunzio del
Regno di Dio Studiamo assieme come fare
preghiamo percheacute il Signore ci aiuti tentiamo
vie nuove di annunzio apriamo spazi nuovi
percheacute voi tutti possiate trovare il modo di im-
pegnarvi nella missione per dire a tutti che egrave
nato il Salvatore e che la Chiesa egrave la casa di
tutti in cui si sperimenta la salvezza e la gioia
di Cristo
E poi ci sono nel mondo miliardi di uomini e
donne che ancora non hanno ricevuto la buo-
na notizia della nascita di Gesugrave Anche questi
sono nostra responsabilitagrave Quanto piugrave ci im-
pegniamo in questa via tanto piugrave aumenteragrave
la nostra fede la nostra passione per Cristo
la nostra vita cristianaraquo
Piero Gheddo
Tratto da Mondo e Missione
Quello che facciamo egrave soltanto
una goccia nellrsquooceano
Ma se non ci fosse quella goc-
LrsquoAssociazione CUMSE Onlus ringrazia i parrocchiani
per le offerte raccolte nei ldquoBanchi melerdquo
(euro 1769)
8
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
CAMMINO di AVVENTO de i RAGAZZI
PREADOLESCENTI (2ordf e 3ordf media)
LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
TRIDUO a Maria Immacolata da martedigrave 4 a giovedigrave 6 dicembre alle
ore 17 a Ospitaletto
NOVENA di Natale da lunedigrave 17 a venerdigrave 21 dicembre alle ore 17
nelle tre parrocchie
COLLETTA BANCO ALIMENTARE sabato 24 novembre
VISITA agli ospiti di Villa Flora e Casa Famiglia
ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica
18 novembre nei tre oratori alle ore 16
ADOLESCENTI (dalla 1ordf alla 3ordf superiore)
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
1819enni e GIOVANI
- CELEBRAZIONE DI INIZIO AVVENTO martedigrave 2011 ore 21 a Cormano
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ESERCIZI SPIRITUALI 192021 novembre nella Chiesa S Carlo Borromeo di Sesto S Giovanni
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
Per attendere anche noi la venuta del Signore ecco le principali iniziative del tempo di Avvento
- LIBRETTO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA Egrave possibile acquistarne una copia in ogni nostra Chiesa
- ANIMAZIONE DELLE LITURGIE DOMENICALI - CURA DELLA LITURGIA DELLE ORE FERIALE
- ADORAZIONE EUCARISTICA alla domenica ore 17-18 a Ospitaletto e ore 1630-1730 a Cormano al venerdigrave ore 9-17 a Brusuglio (in via Manzoni)
- AVVENTO DI CARITArsquo sostegno ai nostri Centri drsquoAscolto
- CAMMINO DI AVVENTO DEI RAGAZZI (cfr sotto)
- BENEDIZIONI NATALIZIE le vie interessate saranno avvisate con qualche giorno in anticipo con un apposito cartello messo agli ingressi dei condomini
- VARIE le novene di Natale le Feste natalizie dei nostri gruppi parrocchiali e delle nostre Scuole il concerto natalizio delle corali parrocchiali
LA PAROLA
OGNI GIORNO
rdquoIl giusto vivragrave per la sua federdquo
LA PIENEZZA
DELLA VITA
AVVENTO E NATALE 2012
Ersquo possibile acquistare il libretto a
euro 100
presso i tavoli della buona stampa
9
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sera di fine estate una stazione di periferia in
attesa del treno che ci porteragrave ancora una volta
da quella Mamma sempre in attesa voci e sa-
luti si rincorrono si intrecciano si disperdono e
poi finalmente ecco i malati
Cegrave quasi frenesia in tutto quel darsi da fare
percheacute chi ha bisogno si senta a suo agio In
tutti cegrave uno sguardo di attesa un desiderio di
essere lagrave unattesa fatta di giorni contati lenti
nel trascorrere per trovare finalmente nello
sguardo dolce e sereno di Maria quella pace a
cui agogna ogni cuore
Questanno siamo partite con il vagone ambu-
lanza insieme ai malati unesperienza nuova
ma estremamente gratificante unesperienza
forte che va diritta al cuore E finalmente do-
po lunghissime ore larrivo
Quello che colpisce a Lourdes egrave il silenzio in-
terrotto solo dalle preghiere e dai canti che si
disperdono lievi nellaria Il pellegrinaggio egrave
sempre un momento di grande spiritualitagrave egrave un
cammino con la Vergine verso Dio unoccasio-
ne di preghiera personale e comunitaria una
grande esperienza di fraternitagrave in cui ci sentia-
mo accolti e siamo chiamati ad accogliere
Grande egrave stato lo
stimolo di caritagrave che
ci hanno regalato i
malati la loro fede
la gratitudine fatta di
sorrisi la gioia che
traspariva dai loro
sguardi ha incorag-
giato la dedizione ed
il desiderio di essere
disponibili Accom-
pagnando i malati
abbiamo sempre piugrave preso coscienza del sen-
so cristiano della sofferenza che ci regala una
profonda testimonianza di fede
A Lourdes la fede e la speranza si respirano
nellaria nella frequenza delle preghiere negli
occhi fissi sul dolce volto della Madonna nel
silenzio davanti alla grotta ligrave non ci si sente
mai soli o stanchi percheacute si percepisce di esse-
re uniti accolti accompagnati ed insieme si
impara a pregare ed a condividere
Pochi giorni ma tempo privilegiato di ascolto
e di esperienza viva di fede grazie Mamma
per averci fatto ancora questo regalo
Claudia Passarella
M Antonietta Carenzi
TRE COME I RE MAGI
TRA NEVE E AMICIZIA hellip per ragazzi e ragazze Ado e over
COLLIO (BS)
dal 2 gennaio (pomeriggio)
al 5 gennaio (primo pomer)
10
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando mi hanno chiesto di scrivere qualche cosa su
suor Roselia ho pensato Mamma mia come faccio a
raccontare in cosigrave poco spazio unesperienza cosigrave lun-
ga 15 anni di vita spirituale di servizio di aneddoti
e risate
E molto difficile raccontare di questa incredibile don-
na bisogna viverla
Allora mi sono detta Cercherograve con qualche aneddo-
to vissuto in prima persona senza metterli in ordine
cronologico di sintetizzare la ricchezza spirituale e
umana della nostra Suora
Ricordo che in un pomeriggio dellinverno 1997 mia
figlia dopo la scuola materna e dopo aver fatto me-
renda si egrave messa a cantare e ballare la macarena
in modo impeccabile ed io stupita le chiesi come fa-
cesse a conoscere questo ballo Lei ingenuamente ri-
spose Lho imparato alla scuola materna ce lrsquoha
insegnato suor Roselia Ma dove erano finiti la bella
lavanderina o i due coccodrilli (Donna al passo
con i tempi)
Qualche estate dopo collaborando durante loratorio
feriale ho potuto sperimentare la gioia e la grinta di
sr Roselia che non si perdeva un ballo di gruppo con
i ragazzi a volte salendo anche sul palco con gli ado-
lescenti impegnati come animatori Ho anche speri-
mentato la sua dedizione nel curarli in caso di
infortuni sul campo a volte senza troppe moine o
riguardi nellusare il disinfettante ma comunque sem-
pre con competenza (Sempre al servizio di chi ha bi-
sogno)
Oppure la notte in cui un gruppo di animatori ha
combinato un piccolo guaio durante un campeggio
estivo dove chiese a noi catechiste di passare gran
parte di quella notte a pregare insieme e a recitare il
Rosario affincheacute i ragazzi potessero trovare la veritagrave
e lequilibrio La bellezza e la ricchezza di pregare
insieme con gioia e semplicitagrave durante le gite con i
ragazzi le veglie notturne in campeggio le program-
mazioni della catechesi le notti di convivenza
(Convinta dellimportanza della preghiera)
Ricordo ancora durante un campo estivo delle medie
la sera in cui dopo aver messo a letto tutte le ragazze
raggiunse le animatrici radunate in una camera por-
tando biscotti caramelle e patatine per un party not-
turno in occasione dellultima notte insieme
La voglia di chiacchierare fino a tardi cucinare insie-
me i dolci e scambiarsi ricette incontrarsi per la stra-
da e gridare i propri saluti da un marciapiede allal-
tro avere sempre del tempo per gli altri rende suor
Roselia una persona meravigliosa (Una di noi)
Spero di essere riuscita nel tentativo di trasmettere lo
spirito con cui suor Roselia ha affrontato gli incarichi
affidategli nella nostra comunitagrave e le relazioni con
tutti suoi membri sempre disponibile e con il sorriso
sulle labbra
Sono consapevole che non potragrave stare con noi per
sempre ma ringrazio Dio di aver potuto condividere
tanto con lei e suggerisco a chi la conosce poco di
non perdere loccasione di incontrarla conoscerla E
un esperienza da provare
Monica
Mi egrave stato chiesto di scrivere due righe sulla festa del 25deg di Professione religiosa delle nostre
Suore
Ho delegato a questo alcune amiche di Brusuglio percheacute mi sembrava piugrave appropriato far ricordare a loro il
lungo periodo trascorso insieme Tuttavia voglio anchrsquoio fare una brevissima riflessione
Le Suore del Catechismo a Ospitaletto sono un vero dono di Dio Sono arrivare da un anno ma hanno giagrave fat-
to una ldquorivoluzionerdquo e conquistato tutti per la loro umiltagrave disponibilitagrave generositagrave laboriositagrave e allegria So-
no presenti ovunque crsquoegrave necessitagrave nella scuola materna nella catechesi nella caritativa nellrsquoaccudimento
della parrocchia e in tante altre attivitagrave nascostamente sempre con amicizia e il sorriso sulle labbra
Chi non egrave stato contagiato dalla risata e dallrsquoallegria di Suor Roselia sempre pronta con la sua chitarra a can-
tare non appena se ne presenti lrsquooccasione dal sorriso di Suor Maureen dalla apparente fragilitagrave di suor
Janelyne
Domenica 21 ottobre in occasione della Festa di Professione religiosa hanno dato prova della loro prorom-
pente gioia e vitalitagrave trascinando anche la rdquoriservatardquo Suor Livia Milesi
Speriamo che il Signore ci conceda a lungo il dono della presenza delle Suore per crescere insieme in gioia e
amicizia per fare sempre piugrave grande e allargata la Sua Chiesa
Suor Livia Suor Roselia Suor Rowena e a tutte le consorelle tantissimi ringraziamenti e auguri per la vo-
stra testimonianza
Carla Bossi
11
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di
attivitagrave dalla sua fondazione nel lontano 1992 un gruppo di volontari da-
va vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comuni-
tagrave del Decanato di Bresso
Da allora il Centro egrave diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla
regione Lombardia ed egrave rimasto intatto il compito di aiuto alle persone
alle coppie e alle famiglie in difficoltagrave
Il Centro della Famiglia ha deciso di festeggiare il 20deg anniversario della
propria fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino
Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori rappresentati dai parroci delle
parrocchie del decanato di Bresso dei volontari e dei professionisti che nel corso degli anni hanno
collaborato con il Centro della Famiglia delle autoritagrave civili di esponenti delle associazioni territoriali
e di semplici cittadini
Dopo un momento iniziale di preghiera alla presenza del vicario episcopale Mons Piero Cresseri so-
no giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente Don Luigi Fumagalli e del direttore Dott
Alfio Regis che hanno rilevato come la celebrazione dei ventanni del Centro della Famiglia vuole es-
sere unoccasione per fare un bilancio di quanto egrave stato realizzato e per rilanciare le attivitagrave del con-
sultorio verso nuove sfide da affrontare
Ha preso la parola poi il sindaco di Bresso Fortunato Zinni che ha sottolineato come il Centro della
Famiglia egrave un punto di riferimento per i cittadini soprattutto in un momento di difficoltagrave come quello
attuale Era presente anche Maria Gaetana Cannatelli vice sindaco di Cusano Milanino che a nome
dellAmministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento
per il lavoro svolto e per gli impegni futuri
Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro che hanno presentato una panoramica delle atti-
vitagrave di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio dalle consulenze psico-sociali psichiatriche
e legali ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio dai progetti di
aiuto alle famiglie in difficoltagrave e non ai corsi per fidanzati fino alle attivitagrave di formazione per nonni
Al termine degli interventi egrave stato proiettato un filmato realizzato dalla cooperativa sociale ESTIA
dal quale attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia egrave emer-
so il ruolo centrale del Consultorio nellrsquoaffrontare il periodo di difficoltagrave che stavano o stanno passan-
do
Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale ter-
minando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro
Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di Don Gino Rigoldi
cappellano del carcere minorile Beccaria dal titolo ldquoLa bellezza delle relazionirdquo
Don Rigoldi attraverso esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore ha posto lrsquoaccento
sullrsquoimportanza delle relazioni nella vita delle persone
ldquoIl compito principale degli esseri umani soprattutto dei cristiani egrave quello di costruire relazionirdquo
ldquoLa felicitagrave umana si basa sulla qualitagrave dei rapporti che si hanno allrsquointerno della comunitagraverdquo
ldquoPer stare bene ognuno deve sentirsi valorizzato allrsquointerno del gruppo per quello che egrave
La voglia di volersi bene fa cambiare le persone le fa aprirerdquo
ldquoAscoltare significa entrare in relazione profonda con lrsquoaltro significa considerare lrsquoaltro importante
significa riconoscergli la volontagrave di costruire insieme un percorso di vita in cui prima ancora che gli
insegnamenti morali valgono lrsquoamore e la solidarietagrave reciprocirdquo
Il pomeriggio si egrave poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci insieme a Mons Giam-
piero Castelli fondatore del Centro Famiglia presieduta dal Vicario Episcopale
Elena Casati
Assistente Sociale
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
7
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
01
2
ORARI S MESSE E SANTE CONFESSIONI
Parrocchia Feriali Sabato Domenica
BRUSUGLIO
S Vincenzo DM
1530
(al martedigrave ore 900) 1800
S Confessioni ore 1700 1030
S Confessioni prima della S Messa
CORMANO
SS Salvatore
755
(al martedigrave ore 1600 a
Villa Flora)
1730
S Confessioni ore 1630 830 - 1000 - 1730
S Confessioni prima delle S Messe
OSPITALETTO
Buon Pastore 830
1800
S Confessioni ore 1700 930 - 1100 - 1800
S Confessioni prima delle S Messe
dei problemi attuali della Chiesa
laquoNella storia della Chiesa infatti la spinta
missionaria egrave sempre stata segno di vitalitagrave
come la sua diminuzione egrave segno di una crisi
di federaquo dice la Rm (n2)
In altre parole per rievangelizzare il nostro
popolo dobbiamo aprirlo e spingerlo alla mis-
sione universale laquoad gentesraquo non chiuderlo
in difesa di quel poco che rimane Aprirlo per
dare agli altri a tutti gli altri il dono della fede
ricevuto percheacute portando la fede agli altri la
rafforziamo in noi stessi nelle nostre comuni-
tagrave
Che bello sarebbe se un parroco facesse con-
tinuamente per anni questo discorso laquoCari
cristiani ci ritroviamo spesso a lamentarci dei
nostri tempi e della fede che diminuisce nel
nostro popolo Voglio farvi una proposta rivo-
luzionaria proviamo a mettere in secondo pi-
ano la preoccupazione per la coltivazione del
nostro campicello personale cioegrave per la no-
stra fede e cultura religiosa proviamo a met-
tere in primo piano limpegno missionario cio-
egrave anzitutto di vedere comegrave possibile alla no-
stra parrocchia annunziare il Regno di Dio a
quelli che in chiesa non vengono mai
Abbiamo diecimila abitanti in questa parroc-
chia il 97 sono battezzati nella Chiesa cat-
tolica In chiesa alla domenica vengono sigrave e
no duemila persone in occasione del Natale
e di altre feste ne vengono quattro cinquemi-
la Ecco dora in avanti la nostra preoccupa-
zione principale saragrave di interessarci di quel
50 di battezzati e dei pochi non battezzati
che ancora non hanno recepito lannunzio del
Regno di Dio Studiamo assieme come fare
preghiamo percheacute il Signore ci aiuti tentiamo
vie nuove di annunzio apriamo spazi nuovi
percheacute voi tutti possiate trovare il modo di im-
pegnarvi nella missione per dire a tutti che egrave
nato il Salvatore e che la Chiesa egrave la casa di
tutti in cui si sperimenta la salvezza e la gioia
di Cristo
E poi ci sono nel mondo miliardi di uomini e
donne che ancora non hanno ricevuto la buo-
na notizia della nascita di Gesugrave Anche questi
sono nostra responsabilitagrave Quanto piugrave ci im-
pegniamo in questa via tanto piugrave aumenteragrave
la nostra fede la nostra passione per Cristo
la nostra vita cristianaraquo
Piero Gheddo
Tratto da Mondo e Missione
Quello che facciamo egrave soltanto
una goccia nellrsquooceano
Ma se non ci fosse quella goc-
LrsquoAssociazione CUMSE Onlus ringrazia i parrocchiani
per le offerte raccolte nei ldquoBanchi melerdquo
(euro 1769)
8
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
CAMMINO di AVVENTO de i RAGAZZI
PREADOLESCENTI (2ordf e 3ordf media)
LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
TRIDUO a Maria Immacolata da martedigrave 4 a giovedigrave 6 dicembre alle
ore 17 a Ospitaletto
NOVENA di Natale da lunedigrave 17 a venerdigrave 21 dicembre alle ore 17
nelle tre parrocchie
COLLETTA BANCO ALIMENTARE sabato 24 novembre
VISITA agli ospiti di Villa Flora e Casa Famiglia
ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica
18 novembre nei tre oratori alle ore 16
ADOLESCENTI (dalla 1ordf alla 3ordf superiore)
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
1819enni e GIOVANI
- CELEBRAZIONE DI INIZIO AVVENTO martedigrave 2011 ore 21 a Cormano
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ESERCIZI SPIRITUALI 192021 novembre nella Chiesa S Carlo Borromeo di Sesto S Giovanni
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
Per attendere anche noi la venuta del Signore ecco le principali iniziative del tempo di Avvento
- LIBRETTO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA Egrave possibile acquistarne una copia in ogni nostra Chiesa
- ANIMAZIONE DELLE LITURGIE DOMENICALI - CURA DELLA LITURGIA DELLE ORE FERIALE
- ADORAZIONE EUCARISTICA alla domenica ore 17-18 a Ospitaletto e ore 1630-1730 a Cormano al venerdigrave ore 9-17 a Brusuglio (in via Manzoni)
- AVVENTO DI CARITArsquo sostegno ai nostri Centri drsquoAscolto
- CAMMINO DI AVVENTO DEI RAGAZZI (cfr sotto)
- BENEDIZIONI NATALIZIE le vie interessate saranno avvisate con qualche giorno in anticipo con un apposito cartello messo agli ingressi dei condomini
- VARIE le novene di Natale le Feste natalizie dei nostri gruppi parrocchiali e delle nostre Scuole il concerto natalizio delle corali parrocchiali
LA PAROLA
OGNI GIORNO
rdquoIl giusto vivragrave per la sua federdquo
LA PIENEZZA
DELLA VITA
AVVENTO E NATALE 2012
Ersquo possibile acquistare il libretto a
euro 100
presso i tavoli della buona stampa
9
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sera di fine estate una stazione di periferia in
attesa del treno che ci porteragrave ancora una volta
da quella Mamma sempre in attesa voci e sa-
luti si rincorrono si intrecciano si disperdono e
poi finalmente ecco i malati
Cegrave quasi frenesia in tutto quel darsi da fare
percheacute chi ha bisogno si senta a suo agio In
tutti cegrave uno sguardo di attesa un desiderio di
essere lagrave unattesa fatta di giorni contati lenti
nel trascorrere per trovare finalmente nello
sguardo dolce e sereno di Maria quella pace a
cui agogna ogni cuore
Questanno siamo partite con il vagone ambu-
lanza insieme ai malati unesperienza nuova
ma estremamente gratificante unesperienza
forte che va diritta al cuore E finalmente do-
po lunghissime ore larrivo
Quello che colpisce a Lourdes egrave il silenzio in-
terrotto solo dalle preghiere e dai canti che si
disperdono lievi nellaria Il pellegrinaggio egrave
sempre un momento di grande spiritualitagrave egrave un
cammino con la Vergine verso Dio unoccasio-
ne di preghiera personale e comunitaria una
grande esperienza di fraternitagrave in cui ci sentia-
mo accolti e siamo chiamati ad accogliere
Grande egrave stato lo
stimolo di caritagrave che
ci hanno regalato i
malati la loro fede
la gratitudine fatta di
sorrisi la gioia che
traspariva dai loro
sguardi ha incorag-
giato la dedizione ed
il desiderio di essere
disponibili Accom-
pagnando i malati
abbiamo sempre piugrave preso coscienza del sen-
so cristiano della sofferenza che ci regala una
profonda testimonianza di fede
A Lourdes la fede e la speranza si respirano
nellaria nella frequenza delle preghiere negli
occhi fissi sul dolce volto della Madonna nel
silenzio davanti alla grotta ligrave non ci si sente
mai soli o stanchi percheacute si percepisce di esse-
re uniti accolti accompagnati ed insieme si
impara a pregare ed a condividere
Pochi giorni ma tempo privilegiato di ascolto
e di esperienza viva di fede grazie Mamma
per averci fatto ancora questo regalo
Claudia Passarella
M Antonietta Carenzi
TRE COME I RE MAGI
TRA NEVE E AMICIZIA hellip per ragazzi e ragazze Ado e over
COLLIO (BS)
dal 2 gennaio (pomeriggio)
al 5 gennaio (primo pomer)
10
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando mi hanno chiesto di scrivere qualche cosa su
suor Roselia ho pensato Mamma mia come faccio a
raccontare in cosigrave poco spazio unesperienza cosigrave lun-
ga 15 anni di vita spirituale di servizio di aneddoti
e risate
E molto difficile raccontare di questa incredibile don-
na bisogna viverla
Allora mi sono detta Cercherograve con qualche aneddo-
to vissuto in prima persona senza metterli in ordine
cronologico di sintetizzare la ricchezza spirituale e
umana della nostra Suora
Ricordo che in un pomeriggio dellinverno 1997 mia
figlia dopo la scuola materna e dopo aver fatto me-
renda si egrave messa a cantare e ballare la macarena
in modo impeccabile ed io stupita le chiesi come fa-
cesse a conoscere questo ballo Lei ingenuamente ri-
spose Lho imparato alla scuola materna ce lrsquoha
insegnato suor Roselia Ma dove erano finiti la bella
lavanderina o i due coccodrilli (Donna al passo
con i tempi)
Qualche estate dopo collaborando durante loratorio
feriale ho potuto sperimentare la gioia e la grinta di
sr Roselia che non si perdeva un ballo di gruppo con
i ragazzi a volte salendo anche sul palco con gli ado-
lescenti impegnati come animatori Ho anche speri-
mentato la sua dedizione nel curarli in caso di
infortuni sul campo a volte senza troppe moine o
riguardi nellusare il disinfettante ma comunque sem-
pre con competenza (Sempre al servizio di chi ha bi-
sogno)
Oppure la notte in cui un gruppo di animatori ha
combinato un piccolo guaio durante un campeggio
estivo dove chiese a noi catechiste di passare gran
parte di quella notte a pregare insieme e a recitare il
Rosario affincheacute i ragazzi potessero trovare la veritagrave
e lequilibrio La bellezza e la ricchezza di pregare
insieme con gioia e semplicitagrave durante le gite con i
ragazzi le veglie notturne in campeggio le program-
mazioni della catechesi le notti di convivenza
(Convinta dellimportanza della preghiera)
Ricordo ancora durante un campo estivo delle medie
la sera in cui dopo aver messo a letto tutte le ragazze
raggiunse le animatrici radunate in una camera por-
tando biscotti caramelle e patatine per un party not-
turno in occasione dellultima notte insieme
La voglia di chiacchierare fino a tardi cucinare insie-
me i dolci e scambiarsi ricette incontrarsi per la stra-
da e gridare i propri saluti da un marciapiede allal-
tro avere sempre del tempo per gli altri rende suor
Roselia una persona meravigliosa (Una di noi)
Spero di essere riuscita nel tentativo di trasmettere lo
spirito con cui suor Roselia ha affrontato gli incarichi
affidategli nella nostra comunitagrave e le relazioni con
tutti suoi membri sempre disponibile e con il sorriso
sulle labbra
Sono consapevole che non potragrave stare con noi per
sempre ma ringrazio Dio di aver potuto condividere
tanto con lei e suggerisco a chi la conosce poco di
non perdere loccasione di incontrarla conoscerla E
un esperienza da provare
Monica
Mi egrave stato chiesto di scrivere due righe sulla festa del 25deg di Professione religiosa delle nostre
Suore
Ho delegato a questo alcune amiche di Brusuglio percheacute mi sembrava piugrave appropriato far ricordare a loro il
lungo periodo trascorso insieme Tuttavia voglio anchrsquoio fare una brevissima riflessione
Le Suore del Catechismo a Ospitaletto sono un vero dono di Dio Sono arrivare da un anno ma hanno giagrave fat-
to una ldquorivoluzionerdquo e conquistato tutti per la loro umiltagrave disponibilitagrave generositagrave laboriositagrave e allegria So-
no presenti ovunque crsquoegrave necessitagrave nella scuola materna nella catechesi nella caritativa nellrsquoaccudimento
della parrocchia e in tante altre attivitagrave nascostamente sempre con amicizia e il sorriso sulle labbra
Chi non egrave stato contagiato dalla risata e dallrsquoallegria di Suor Roselia sempre pronta con la sua chitarra a can-
tare non appena se ne presenti lrsquooccasione dal sorriso di Suor Maureen dalla apparente fragilitagrave di suor
Janelyne
Domenica 21 ottobre in occasione della Festa di Professione religiosa hanno dato prova della loro prorom-
pente gioia e vitalitagrave trascinando anche la rdquoriservatardquo Suor Livia Milesi
Speriamo che il Signore ci conceda a lungo il dono della presenza delle Suore per crescere insieme in gioia e
amicizia per fare sempre piugrave grande e allargata la Sua Chiesa
Suor Livia Suor Roselia Suor Rowena e a tutte le consorelle tantissimi ringraziamenti e auguri per la vo-
stra testimonianza
Carla Bossi
11
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di
attivitagrave dalla sua fondazione nel lontano 1992 un gruppo di volontari da-
va vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comuni-
tagrave del Decanato di Bresso
Da allora il Centro egrave diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla
regione Lombardia ed egrave rimasto intatto il compito di aiuto alle persone
alle coppie e alle famiglie in difficoltagrave
Il Centro della Famiglia ha deciso di festeggiare il 20deg anniversario della
propria fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino
Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori rappresentati dai parroci delle
parrocchie del decanato di Bresso dei volontari e dei professionisti che nel corso degli anni hanno
collaborato con il Centro della Famiglia delle autoritagrave civili di esponenti delle associazioni territoriali
e di semplici cittadini
Dopo un momento iniziale di preghiera alla presenza del vicario episcopale Mons Piero Cresseri so-
no giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente Don Luigi Fumagalli e del direttore Dott
Alfio Regis che hanno rilevato come la celebrazione dei ventanni del Centro della Famiglia vuole es-
sere unoccasione per fare un bilancio di quanto egrave stato realizzato e per rilanciare le attivitagrave del con-
sultorio verso nuove sfide da affrontare
Ha preso la parola poi il sindaco di Bresso Fortunato Zinni che ha sottolineato come il Centro della
Famiglia egrave un punto di riferimento per i cittadini soprattutto in un momento di difficoltagrave come quello
attuale Era presente anche Maria Gaetana Cannatelli vice sindaco di Cusano Milanino che a nome
dellAmministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento
per il lavoro svolto e per gli impegni futuri
Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro che hanno presentato una panoramica delle atti-
vitagrave di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio dalle consulenze psico-sociali psichiatriche
e legali ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio dai progetti di
aiuto alle famiglie in difficoltagrave e non ai corsi per fidanzati fino alle attivitagrave di formazione per nonni
Al termine degli interventi egrave stato proiettato un filmato realizzato dalla cooperativa sociale ESTIA
dal quale attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia egrave emer-
so il ruolo centrale del Consultorio nellrsquoaffrontare il periodo di difficoltagrave che stavano o stanno passan-
do
Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale ter-
minando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro
Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di Don Gino Rigoldi
cappellano del carcere minorile Beccaria dal titolo ldquoLa bellezza delle relazionirdquo
Don Rigoldi attraverso esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore ha posto lrsquoaccento
sullrsquoimportanza delle relazioni nella vita delle persone
ldquoIl compito principale degli esseri umani soprattutto dei cristiani egrave quello di costruire relazionirdquo
ldquoLa felicitagrave umana si basa sulla qualitagrave dei rapporti che si hanno allrsquointerno della comunitagraverdquo
ldquoPer stare bene ognuno deve sentirsi valorizzato allrsquointerno del gruppo per quello che egrave
La voglia di volersi bene fa cambiare le persone le fa aprirerdquo
ldquoAscoltare significa entrare in relazione profonda con lrsquoaltro significa considerare lrsquoaltro importante
significa riconoscergli la volontagrave di costruire insieme un percorso di vita in cui prima ancora che gli
insegnamenti morali valgono lrsquoamore e la solidarietagrave reciprocirdquo
Il pomeriggio si egrave poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci insieme a Mons Giam-
piero Castelli fondatore del Centro Famiglia presieduta dal Vicario Episcopale
Elena Casati
Assistente Sociale
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
8
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
CAMMINO di AVVENTO de i RAGAZZI
PREADOLESCENTI (2ordf e 3ordf media)
LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
TRIDUO a Maria Immacolata da martedigrave 4 a giovedigrave 6 dicembre alle
ore 17 a Ospitaletto
NOVENA di Natale da lunedigrave 17 a venerdigrave 21 dicembre alle ore 17
nelle tre parrocchie
COLLETTA BANCO ALIMENTARE sabato 24 novembre
VISITA agli ospiti di Villa Flora e Casa Famiglia
ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica
18 novembre nei tre oratori alle ore 16
ADOLESCENTI (dalla 1ordf alla 3ordf superiore)
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
1819enni e GIOVANI
- CELEBRAZIONE DI INIZIO AVVENTO martedigrave 2011 ore 21 a Cormano
- LIBRETTO per la PREGHIERA PERSONALE
- PREGHIERA SETTIMANALE tutti i martedigrave alle ore 630 in chiesa a Cormano e poi colazione insieme
- ESERCIZI SPIRITUALI 192021 novembre nella Chiesa S Carlo Borromeo di Sesto S Giovanni
- ANIMAZIONE nelle DOMENICHE di Avvento a partire da domenica 18 novembre nei tre oratori alle ore 16
Per attendere anche noi la venuta del Signore ecco le principali iniziative del tempo di Avvento
- LIBRETTO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA Egrave possibile acquistarne una copia in ogni nostra Chiesa
- ANIMAZIONE DELLE LITURGIE DOMENICALI - CURA DELLA LITURGIA DELLE ORE FERIALE
- ADORAZIONE EUCARISTICA alla domenica ore 17-18 a Ospitaletto e ore 1630-1730 a Cormano al venerdigrave ore 9-17 a Brusuglio (in via Manzoni)
- AVVENTO DI CARITArsquo sostegno ai nostri Centri drsquoAscolto
- CAMMINO DI AVVENTO DEI RAGAZZI (cfr sotto)
- BENEDIZIONI NATALIZIE le vie interessate saranno avvisate con qualche giorno in anticipo con un apposito cartello messo agli ingressi dei condomini
- VARIE le novene di Natale le Feste natalizie dei nostri gruppi parrocchiali e delle nostre Scuole il concerto natalizio delle corali parrocchiali
LA PAROLA
OGNI GIORNO
rdquoIl giusto vivragrave per la sua federdquo
LA PIENEZZA
DELLA VITA
AVVENTO E NATALE 2012
Ersquo possibile acquistare il libretto a
euro 100
presso i tavoli della buona stampa
9
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sera di fine estate una stazione di periferia in
attesa del treno che ci porteragrave ancora una volta
da quella Mamma sempre in attesa voci e sa-
luti si rincorrono si intrecciano si disperdono e
poi finalmente ecco i malati
Cegrave quasi frenesia in tutto quel darsi da fare
percheacute chi ha bisogno si senta a suo agio In
tutti cegrave uno sguardo di attesa un desiderio di
essere lagrave unattesa fatta di giorni contati lenti
nel trascorrere per trovare finalmente nello
sguardo dolce e sereno di Maria quella pace a
cui agogna ogni cuore
Questanno siamo partite con il vagone ambu-
lanza insieme ai malati unesperienza nuova
ma estremamente gratificante unesperienza
forte che va diritta al cuore E finalmente do-
po lunghissime ore larrivo
Quello che colpisce a Lourdes egrave il silenzio in-
terrotto solo dalle preghiere e dai canti che si
disperdono lievi nellaria Il pellegrinaggio egrave
sempre un momento di grande spiritualitagrave egrave un
cammino con la Vergine verso Dio unoccasio-
ne di preghiera personale e comunitaria una
grande esperienza di fraternitagrave in cui ci sentia-
mo accolti e siamo chiamati ad accogliere
Grande egrave stato lo
stimolo di caritagrave che
ci hanno regalato i
malati la loro fede
la gratitudine fatta di
sorrisi la gioia che
traspariva dai loro
sguardi ha incorag-
giato la dedizione ed
il desiderio di essere
disponibili Accom-
pagnando i malati
abbiamo sempre piugrave preso coscienza del sen-
so cristiano della sofferenza che ci regala una
profonda testimonianza di fede
A Lourdes la fede e la speranza si respirano
nellaria nella frequenza delle preghiere negli
occhi fissi sul dolce volto della Madonna nel
silenzio davanti alla grotta ligrave non ci si sente
mai soli o stanchi percheacute si percepisce di esse-
re uniti accolti accompagnati ed insieme si
impara a pregare ed a condividere
Pochi giorni ma tempo privilegiato di ascolto
e di esperienza viva di fede grazie Mamma
per averci fatto ancora questo regalo
Claudia Passarella
M Antonietta Carenzi
TRE COME I RE MAGI
TRA NEVE E AMICIZIA hellip per ragazzi e ragazze Ado e over
COLLIO (BS)
dal 2 gennaio (pomeriggio)
al 5 gennaio (primo pomer)
10
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando mi hanno chiesto di scrivere qualche cosa su
suor Roselia ho pensato Mamma mia come faccio a
raccontare in cosigrave poco spazio unesperienza cosigrave lun-
ga 15 anni di vita spirituale di servizio di aneddoti
e risate
E molto difficile raccontare di questa incredibile don-
na bisogna viverla
Allora mi sono detta Cercherograve con qualche aneddo-
to vissuto in prima persona senza metterli in ordine
cronologico di sintetizzare la ricchezza spirituale e
umana della nostra Suora
Ricordo che in un pomeriggio dellinverno 1997 mia
figlia dopo la scuola materna e dopo aver fatto me-
renda si egrave messa a cantare e ballare la macarena
in modo impeccabile ed io stupita le chiesi come fa-
cesse a conoscere questo ballo Lei ingenuamente ri-
spose Lho imparato alla scuola materna ce lrsquoha
insegnato suor Roselia Ma dove erano finiti la bella
lavanderina o i due coccodrilli (Donna al passo
con i tempi)
Qualche estate dopo collaborando durante loratorio
feriale ho potuto sperimentare la gioia e la grinta di
sr Roselia che non si perdeva un ballo di gruppo con
i ragazzi a volte salendo anche sul palco con gli ado-
lescenti impegnati come animatori Ho anche speri-
mentato la sua dedizione nel curarli in caso di
infortuni sul campo a volte senza troppe moine o
riguardi nellusare il disinfettante ma comunque sem-
pre con competenza (Sempre al servizio di chi ha bi-
sogno)
Oppure la notte in cui un gruppo di animatori ha
combinato un piccolo guaio durante un campeggio
estivo dove chiese a noi catechiste di passare gran
parte di quella notte a pregare insieme e a recitare il
Rosario affincheacute i ragazzi potessero trovare la veritagrave
e lequilibrio La bellezza e la ricchezza di pregare
insieme con gioia e semplicitagrave durante le gite con i
ragazzi le veglie notturne in campeggio le program-
mazioni della catechesi le notti di convivenza
(Convinta dellimportanza della preghiera)
Ricordo ancora durante un campo estivo delle medie
la sera in cui dopo aver messo a letto tutte le ragazze
raggiunse le animatrici radunate in una camera por-
tando biscotti caramelle e patatine per un party not-
turno in occasione dellultima notte insieme
La voglia di chiacchierare fino a tardi cucinare insie-
me i dolci e scambiarsi ricette incontrarsi per la stra-
da e gridare i propri saluti da un marciapiede allal-
tro avere sempre del tempo per gli altri rende suor
Roselia una persona meravigliosa (Una di noi)
Spero di essere riuscita nel tentativo di trasmettere lo
spirito con cui suor Roselia ha affrontato gli incarichi
affidategli nella nostra comunitagrave e le relazioni con
tutti suoi membri sempre disponibile e con il sorriso
sulle labbra
Sono consapevole che non potragrave stare con noi per
sempre ma ringrazio Dio di aver potuto condividere
tanto con lei e suggerisco a chi la conosce poco di
non perdere loccasione di incontrarla conoscerla E
un esperienza da provare
Monica
Mi egrave stato chiesto di scrivere due righe sulla festa del 25deg di Professione religiosa delle nostre
Suore
Ho delegato a questo alcune amiche di Brusuglio percheacute mi sembrava piugrave appropriato far ricordare a loro il
lungo periodo trascorso insieme Tuttavia voglio anchrsquoio fare una brevissima riflessione
Le Suore del Catechismo a Ospitaletto sono un vero dono di Dio Sono arrivare da un anno ma hanno giagrave fat-
to una ldquorivoluzionerdquo e conquistato tutti per la loro umiltagrave disponibilitagrave generositagrave laboriositagrave e allegria So-
no presenti ovunque crsquoegrave necessitagrave nella scuola materna nella catechesi nella caritativa nellrsquoaccudimento
della parrocchia e in tante altre attivitagrave nascostamente sempre con amicizia e il sorriso sulle labbra
Chi non egrave stato contagiato dalla risata e dallrsquoallegria di Suor Roselia sempre pronta con la sua chitarra a can-
tare non appena se ne presenti lrsquooccasione dal sorriso di Suor Maureen dalla apparente fragilitagrave di suor
Janelyne
Domenica 21 ottobre in occasione della Festa di Professione religiosa hanno dato prova della loro prorom-
pente gioia e vitalitagrave trascinando anche la rdquoriservatardquo Suor Livia Milesi
Speriamo che il Signore ci conceda a lungo il dono della presenza delle Suore per crescere insieme in gioia e
amicizia per fare sempre piugrave grande e allargata la Sua Chiesa
Suor Livia Suor Roselia Suor Rowena e a tutte le consorelle tantissimi ringraziamenti e auguri per la vo-
stra testimonianza
Carla Bossi
11
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di
attivitagrave dalla sua fondazione nel lontano 1992 un gruppo di volontari da-
va vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comuni-
tagrave del Decanato di Bresso
Da allora il Centro egrave diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla
regione Lombardia ed egrave rimasto intatto il compito di aiuto alle persone
alle coppie e alle famiglie in difficoltagrave
Il Centro della Famiglia ha deciso di festeggiare il 20deg anniversario della
propria fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino
Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori rappresentati dai parroci delle
parrocchie del decanato di Bresso dei volontari e dei professionisti che nel corso degli anni hanno
collaborato con il Centro della Famiglia delle autoritagrave civili di esponenti delle associazioni territoriali
e di semplici cittadini
Dopo un momento iniziale di preghiera alla presenza del vicario episcopale Mons Piero Cresseri so-
no giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente Don Luigi Fumagalli e del direttore Dott
Alfio Regis che hanno rilevato come la celebrazione dei ventanni del Centro della Famiglia vuole es-
sere unoccasione per fare un bilancio di quanto egrave stato realizzato e per rilanciare le attivitagrave del con-
sultorio verso nuove sfide da affrontare
Ha preso la parola poi il sindaco di Bresso Fortunato Zinni che ha sottolineato come il Centro della
Famiglia egrave un punto di riferimento per i cittadini soprattutto in un momento di difficoltagrave come quello
attuale Era presente anche Maria Gaetana Cannatelli vice sindaco di Cusano Milanino che a nome
dellAmministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento
per il lavoro svolto e per gli impegni futuri
Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro che hanno presentato una panoramica delle atti-
vitagrave di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio dalle consulenze psico-sociali psichiatriche
e legali ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio dai progetti di
aiuto alle famiglie in difficoltagrave e non ai corsi per fidanzati fino alle attivitagrave di formazione per nonni
Al termine degli interventi egrave stato proiettato un filmato realizzato dalla cooperativa sociale ESTIA
dal quale attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia egrave emer-
so il ruolo centrale del Consultorio nellrsquoaffrontare il periodo di difficoltagrave che stavano o stanno passan-
do
Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale ter-
minando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro
Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di Don Gino Rigoldi
cappellano del carcere minorile Beccaria dal titolo ldquoLa bellezza delle relazionirdquo
Don Rigoldi attraverso esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore ha posto lrsquoaccento
sullrsquoimportanza delle relazioni nella vita delle persone
ldquoIl compito principale degli esseri umani soprattutto dei cristiani egrave quello di costruire relazionirdquo
ldquoLa felicitagrave umana si basa sulla qualitagrave dei rapporti che si hanno allrsquointerno della comunitagraverdquo
ldquoPer stare bene ognuno deve sentirsi valorizzato allrsquointerno del gruppo per quello che egrave
La voglia di volersi bene fa cambiare le persone le fa aprirerdquo
ldquoAscoltare significa entrare in relazione profonda con lrsquoaltro significa considerare lrsquoaltro importante
significa riconoscergli la volontagrave di costruire insieme un percorso di vita in cui prima ancora che gli
insegnamenti morali valgono lrsquoamore e la solidarietagrave reciprocirdquo
Il pomeriggio si egrave poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci insieme a Mons Giam-
piero Castelli fondatore del Centro Famiglia presieduta dal Vicario Episcopale
Elena Casati
Assistente Sociale
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
9
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sera di fine estate una stazione di periferia in
attesa del treno che ci porteragrave ancora una volta
da quella Mamma sempre in attesa voci e sa-
luti si rincorrono si intrecciano si disperdono e
poi finalmente ecco i malati
Cegrave quasi frenesia in tutto quel darsi da fare
percheacute chi ha bisogno si senta a suo agio In
tutti cegrave uno sguardo di attesa un desiderio di
essere lagrave unattesa fatta di giorni contati lenti
nel trascorrere per trovare finalmente nello
sguardo dolce e sereno di Maria quella pace a
cui agogna ogni cuore
Questanno siamo partite con il vagone ambu-
lanza insieme ai malati unesperienza nuova
ma estremamente gratificante unesperienza
forte che va diritta al cuore E finalmente do-
po lunghissime ore larrivo
Quello che colpisce a Lourdes egrave il silenzio in-
terrotto solo dalle preghiere e dai canti che si
disperdono lievi nellaria Il pellegrinaggio egrave
sempre un momento di grande spiritualitagrave egrave un
cammino con la Vergine verso Dio unoccasio-
ne di preghiera personale e comunitaria una
grande esperienza di fraternitagrave in cui ci sentia-
mo accolti e siamo chiamati ad accogliere
Grande egrave stato lo
stimolo di caritagrave che
ci hanno regalato i
malati la loro fede
la gratitudine fatta di
sorrisi la gioia che
traspariva dai loro
sguardi ha incorag-
giato la dedizione ed
il desiderio di essere
disponibili Accom-
pagnando i malati
abbiamo sempre piugrave preso coscienza del sen-
so cristiano della sofferenza che ci regala una
profonda testimonianza di fede
A Lourdes la fede e la speranza si respirano
nellaria nella frequenza delle preghiere negli
occhi fissi sul dolce volto della Madonna nel
silenzio davanti alla grotta ligrave non ci si sente
mai soli o stanchi percheacute si percepisce di esse-
re uniti accolti accompagnati ed insieme si
impara a pregare ed a condividere
Pochi giorni ma tempo privilegiato di ascolto
e di esperienza viva di fede grazie Mamma
per averci fatto ancora questo regalo
Claudia Passarella
M Antonietta Carenzi
TRE COME I RE MAGI
TRA NEVE E AMICIZIA hellip per ragazzi e ragazze Ado e over
COLLIO (BS)
dal 2 gennaio (pomeriggio)
al 5 gennaio (primo pomer)
10
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando mi hanno chiesto di scrivere qualche cosa su
suor Roselia ho pensato Mamma mia come faccio a
raccontare in cosigrave poco spazio unesperienza cosigrave lun-
ga 15 anni di vita spirituale di servizio di aneddoti
e risate
E molto difficile raccontare di questa incredibile don-
na bisogna viverla
Allora mi sono detta Cercherograve con qualche aneddo-
to vissuto in prima persona senza metterli in ordine
cronologico di sintetizzare la ricchezza spirituale e
umana della nostra Suora
Ricordo che in un pomeriggio dellinverno 1997 mia
figlia dopo la scuola materna e dopo aver fatto me-
renda si egrave messa a cantare e ballare la macarena
in modo impeccabile ed io stupita le chiesi come fa-
cesse a conoscere questo ballo Lei ingenuamente ri-
spose Lho imparato alla scuola materna ce lrsquoha
insegnato suor Roselia Ma dove erano finiti la bella
lavanderina o i due coccodrilli (Donna al passo
con i tempi)
Qualche estate dopo collaborando durante loratorio
feriale ho potuto sperimentare la gioia e la grinta di
sr Roselia che non si perdeva un ballo di gruppo con
i ragazzi a volte salendo anche sul palco con gli ado-
lescenti impegnati come animatori Ho anche speri-
mentato la sua dedizione nel curarli in caso di
infortuni sul campo a volte senza troppe moine o
riguardi nellusare il disinfettante ma comunque sem-
pre con competenza (Sempre al servizio di chi ha bi-
sogno)
Oppure la notte in cui un gruppo di animatori ha
combinato un piccolo guaio durante un campeggio
estivo dove chiese a noi catechiste di passare gran
parte di quella notte a pregare insieme e a recitare il
Rosario affincheacute i ragazzi potessero trovare la veritagrave
e lequilibrio La bellezza e la ricchezza di pregare
insieme con gioia e semplicitagrave durante le gite con i
ragazzi le veglie notturne in campeggio le program-
mazioni della catechesi le notti di convivenza
(Convinta dellimportanza della preghiera)
Ricordo ancora durante un campo estivo delle medie
la sera in cui dopo aver messo a letto tutte le ragazze
raggiunse le animatrici radunate in una camera por-
tando biscotti caramelle e patatine per un party not-
turno in occasione dellultima notte insieme
La voglia di chiacchierare fino a tardi cucinare insie-
me i dolci e scambiarsi ricette incontrarsi per la stra-
da e gridare i propri saluti da un marciapiede allal-
tro avere sempre del tempo per gli altri rende suor
Roselia una persona meravigliosa (Una di noi)
Spero di essere riuscita nel tentativo di trasmettere lo
spirito con cui suor Roselia ha affrontato gli incarichi
affidategli nella nostra comunitagrave e le relazioni con
tutti suoi membri sempre disponibile e con il sorriso
sulle labbra
Sono consapevole che non potragrave stare con noi per
sempre ma ringrazio Dio di aver potuto condividere
tanto con lei e suggerisco a chi la conosce poco di
non perdere loccasione di incontrarla conoscerla E
un esperienza da provare
Monica
Mi egrave stato chiesto di scrivere due righe sulla festa del 25deg di Professione religiosa delle nostre
Suore
Ho delegato a questo alcune amiche di Brusuglio percheacute mi sembrava piugrave appropriato far ricordare a loro il
lungo periodo trascorso insieme Tuttavia voglio anchrsquoio fare una brevissima riflessione
Le Suore del Catechismo a Ospitaletto sono un vero dono di Dio Sono arrivare da un anno ma hanno giagrave fat-
to una ldquorivoluzionerdquo e conquistato tutti per la loro umiltagrave disponibilitagrave generositagrave laboriositagrave e allegria So-
no presenti ovunque crsquoegrave necessitagrave nella scuola materna nella catechesi nella caritativa nellrsquoaccudimento
della parrocchia e in tante altre attivitagrave nascostamente sempre con amicizia e il sorriso sulle labbra
Chi non egrave stato contagiato dalla risata e dallrsquoallegria di Suor Roselia sempre pronta con la sua chitarra a can-
tare non appena se ne presenti lrsquooccasione dal sorriso di Suor Maureen dalla apparente fragilitagrave di suor
Janelyne
Domenica 21 ottobre in occasione della Festa di Professione religiosa hanno dato prova della loro prorom-
pente gioia e vitalitagrave trascinando anche la rdquoriservatardquo Suor Livia Milesi
Speriamo che il Signore ci conceda a lungo il dono della presenza delle Suore per crescere insieme in gioia e
amicizia per fare sempre piugrave grande e allargata la Sua Chiesa
Suor Livia Suor Roselia Suor Rowena e a tutte le consorelle tantissimi ringraziamenti e auguri per la vo-
stra testimonianza
Carla Bossi
11
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di
attivitagrave dalla sua fondazione nel lontano 1992 un gruppo di volontari da-
va vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comuni-
tagrave del Decanato di Bresso
Da allora il Centro egrave diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla
regione Lombardia ed egrave rimasto intatto il compito di aiuto alle persone
alle coppie e alle famiglie in difficoltagrave
Il Centro della Famiglia ha deciso di festeggiare il 20deg anniversario della
propria fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino
Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori rappresentati dai parroci delle
parrocchie del decanato di Bresso dei volontari e dei professionisti che nel corso degli anni hanno
collaborato con il Centro della Famiglia delle autoritagrave civili di esponenti delle associazioni territoriali
e di semplici cittadini
Dopo un momento iniziale di preghiera alla presenza del vicario episcopale Mons Piero Cresseri so-
no giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente Don Luigi Fumagalli e del direttore Dott
Alfio Regis che hanno rilevato come la celebrazione dei ventanni del Centro della Famiglia vuole es-
sere unoccasione per fare un bilancio di quanto egrave stato realizzato e per rilanciare le attivitagrave del con-
sultorio verso nuove sfide da affrontare
Ha preso la parola poi il sindaco di Bresso Fortunato Zinni che ha sottolineato come il Centro della
Famiglia egrave un punto di riferimento per i cittadini soprattutto in un momento di difficoltagrave come quello
attuale Era presente anche Maria Gaetana Cannatelli vice sindaco di Cusano Milanino che a nome
dellAmministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento
per il lavoro svolto e per gli impegni futuri
Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro che hanno presentato una panoramica delle atti-
vitagrave di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio dalle consulenze psico-sociali psichiatriche
e legali ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio dai progetti di
aiuto alle famiglie in difficoltagrave e non ai corsi per fidanzati fino alle attivitagrave di formazione per nonni
Al termine degli interventi egrave stato proiettato un filmato realizzato dalla cooperativa sociale ESTIA
dal quale attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia egrave emer-
so il ruolo centrale del Consultorio nellrsquoaffrontare il periodo di difficoltagrave che stavano o stanno passan-
do
Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale ter-
minando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro
Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di Don Gino Rigoldi
cappellano del carcere minorile Beccaria dal titolo ldquoLa bellezza delle relazionirdquo
Don Rigoldi attraverso esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore ha posto lrsquoaccento
sullrsquoimportanza delle relazioni nella vita delle persone
ldquoIl compito principale degli esseri umani soprattutto dei cristiani egrave quello di costruire relazionirdquo
ldquoLa felicitagrave umana si basa sulla qualitagrave dei rapporti che si hanno allrsquointerno della comunitagraverdquo
ldquoPer stare bene ognuno deve sentirsi valorizzato allrsquointerno del gruppo per quello che egrave
La voglia di volersi bene fa cambiare le persone le fa aprirerdquo
ldquoAscoltare significa entrare in relazione profonda con lrsquoaltro significa considerare lrsquoaltro importante
significa riconoscergli la volontagrave di costruire insieme un percorso di vita in cui prima ancora che gli
insegnamenti morali valgono lrsquoamore e la solidarietagrave reciprocirdquo
Il pomeriggio si egrave poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci insieme a Mons Giam-
piero Castelli fondatore del Centro Famiglia presieduta dal Vicario Episcopale
Elena Casati
Assistente Sociale
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
10
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Quando mi hanno chiesto di scrivere qualche cosa su
suor Roselia ho pensato Mamma mia come faccio a
raccontare in cosigrave poco spazio unesperienza cosigrave lun-
ga 15 anni di vita spirituale di servizio di aneddoti
e risate
E molto difficile raccontare di questa incredibile don-
na bisogna viverla
Allora mi sono detta Cercherograve con qualche aneddo-
to vissuto in prima persona senza metterli in ordine
cronologico di sintetizzare la ricchezza spirituale e
umana della nostra Suora
Ricordo che in un pomeriggio dellinverno 1997 mia
figlia dopo la scuola materna e dopo aver fatto me-
renda si egrave messa a cantare e ballare la macarena
in modo impeccabile ed io stupita le chiesi come fa-
cesse a conoscere questo ballo Lei ingenuamente ri-
spose Lho imparato alla scuola materna ce lrsquoha
insegnato suor Roselia Ma dove erano finiti la bella
lavanderina o i due coccodrilli (Donna al passo
con i tempi)
Qualche estate dopo collaborando durante loratorio
feriale ho potuto sperimentare la gioia e la grinta di
sr Roselia che non si perdeva un ballo di gruppo con
i ragazzi a volte salendo anche sul palco con gli ado-
lescenti impegnati come animatori Ho anche speri-
mentato la sua dedizione nel curarli in caso di
infortuni sul campo a volte senza troppe moine o
riguardi nellusare il disinfettante ma comunque sem-
pre con competenza (Sempre al servizio di chi ha bi-
sogno)
Oppure la notte in cui un gruppo di animatori ha
combinato un piccolo guaio durante un campeggio
estivo dove chiese a noi catechiste di passare gran
parte di quella notte a pregare insieme e a recitare il
Rosario affincheacute i ragazzi potessero trovare la veritagrave
e lequilibrio La bellezza e la ricchezza di pregare
insieme con gioia e semplicitagrave durante le gite con i
ragazzi le veglie notturne in campeggio le program-
mazioni della catechesi le notti di convivenza
(Convinta dellimportanza della preghiera)
Ricordo ancora durante un campo estivo delle medie
la sera in cui dopo aver messo a letto tutte le ragazze
raggiunse le animatrici radunate in una camera por-
tando biscotti caramelle e patatine per un party not-
turno in occasione dellultima notte insieme
La voglia di chiacchierare fino a tardi cucinare insie-
me i dolci e scambiarsi ricette incontrarsi per la stra-
da e gridare i propri saluti da un marciapiede allal-
tro avere sempre del tempo per gli altri rende suor
Roselia una persona meravigliosa (Una di noi)
Spero di essere riuscita nel tentativo di trasmettere lo
spirito con cui suor Roselia ha affrontato gli incarichi
affidategli nella nostra comunitagrave e le relazioni con
tutti suoi membri sempre disponibile e con il sorriso
sulle labbra
Sono consapevole che non potragrave stare con noi per
sempre ma ringrazio Dio di aver potuto condividere
tanto con lei e suggerisco a chi la conosce poco di
non perdere loccasione di incontrarla conoscerla E
un esperienza da provare
Monica
Mi egrave stato chiesto di scrivere due righe sulla festa del 25deg di Professione religiosa delle nostre
Suore
Ho delegato a questo alcune amiche di Brusuglio percheacute mi sembrava piugrave appropriato far ricordare a loro il
lungo periodo trascorso insieme Tuttavia voglio anchrsquoio fare una brevissima riflessione
Le Suore del Catechismo a Ospitaletto sono un vero dono di Dio Sono arrivare da un anno ma hanno giagrave fat-
to una ldquorivoluzionerdquo e conquistato tutti per la loro umiltagrave disponibilitagrave generositagrave laboriositagrave e allegria So-
no presenti ovunque crsquoegrave necessitagrave nella scuola materna nella catechesi nella caritativa nellrsquoaccudimento
della parrocchia e in tante altre attivitagrave nascostamente sempre con amicizia e il sorriso sulle labbra
Chi non egrave stato contagiato dalla risata e dallrsquoallegria di Suor Roselia sempre pronta con la sua chitarra a can-
tare non appena se ne presenti lrsquooccasione dal sorriso di Suor Maureen dalla apparente fragilitagrave di suor
Janelyne
Domenica 21 ottobre in occasione della Festa di Professione religiosa hanno dato prova della loro prorom-
pente gioia e vitalitagrave trascinando anche la rdquoriservatardquo Suor Livia Milesi
Speriamo che il Signore ci conceda a lungo il dono della presenza delle Suore per crescere insieme in gioia e
amicizia per fare sempre piugrave grande e allargata la Sua Chiesa
Suor Livia Suor Roselia Suor Rowena e a tutte le consorelle tantissimi ringraziamenti e auguri per la vo-
stra testimonianza
Carla Bossi
11
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di
attivitagrave dalla sua fondazione nel lontano 1992 un gruppo di volontari da-
va vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comuni-
tagrave del Decanato di Bresso
Da allora il Centro egrave diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla
regione Lombardia ed egrave rimasto intatto il compito di aiuto alle persone
alle coppie e alle famiglie in difficoltagrave
Il Centro della Famiglia ha deciso di festeggiare il 20deg anniversario della
propria fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino
Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori rappresentati dai parroci delle
parrocchie del decanato di Bresso dei volontari e dei professionisti che nel corso degli anni hanno
collaborato con il Centro della Famiglia delle autoritagrave civili di esponenti delle associazioni territoriali
e di semplici cittadini
Dopo un momento iniziale di preghiera alla presenza del vicario episcopale Mons Piero Cresseri so-
no giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente Don Luigi Fumagalli e del direttore Dott
Alfio Regis che hanno rilevato come la celebrazione dei ventanni del Centro della Famiglia vuole es-
sere unoccasione per fare un bilancio di quanto egrave stato realizzato e per rilanciare le attivitagrave del con-
sultorio verso nuove sfide da affrontare
Ha preso la parola poi il sindaco di Bresso Fortunato Zinni che ha sottolineato come il Centro della
Famiglia egrave un punto di riferimento per i cittadini soprattutto in un momento di difficoltagrave come quello
attuale Era presente anche Maria Gaetana Cannatelli vice sindaco di Cusano Milanino che a nome
dellAmministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento
per il lavoro svolto e per gli impegni futuri
Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro che hanno presentato una panoramica delle atti-
vitagrave di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio dalle consulenze psico-sociali psichiatriche
e legali ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio dai progetti di
aiuto alle famiglie in difficoltagrave e non ai corsi per fidanzati fino alle attivitagrave di formazione per nonni
Al termine degli interventi egrave stato proiettato un filmato realizzato dalla cooperativa sociale ESTIA
dal quale attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia egrave emer-
so il ruolo centrale del Consultorio nellrsquoaffrontare il periodo di difficoltagrave che stavano o stanno passan-
do
Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale ter-
minando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro
Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di Don Gino Rigoldi
cappellano del carcere minorile Beccaria dal titolo ldquoLa bellezza delle relazionirdquo
Don Rigoldi attraverso esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore ha posto lrsquoaccento
sullrsquoimportanza delle relazioni nella vita delle persone
ldquoIl compito principale degli esseri umani soprattutto dei cristiani egrave quello di costruire relazionirdquo
ldquoLa felicitagrave umana si basa sulla qualitagrave dei rapporti che si hanno allrsquointerno della comunitagraverdquo
ldquoPer stare bene ognuno deve sentirsi valorizzato allrsquointerno del gruppo per quello che egrave
La voglia di volersi bene fa cambiare le persone le fa aprirerdquo
ldquoAscoltare significa entrare in relazione profonda con lrsquoaltro significa considerare lrsquoaltro importante
significa riconoscergli la volontagrave di costruire insieme un percorso di vita in cui prima ancora che gli
insegnamenti morali valgono lrsquoamore e la solidarietagrave reciprocirdquo
Il pomeriggio si egrave poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci insieme a Mons Giam-
piero Castelli fondatore del Centro Famiglia presieduta dal Vicario Episcopale
Elena Casati
Assistente Sociale
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
11
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Il Centro della Famiglia di Bresso ha tagliato il traguardo dei venti anni di
attivitagrave dalla sua fondazione nel lontano 1992 un gruppo di volontari da-
va vita a questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie delle comuni-
tagrave del Decanato di Bresso
Da allora il Centro egrave diventato un Consultorio Familiare accreditato dalla
regione Lombardia ed egrave rimasto intatto il compito di aiuto alle persone
alle coppie e alle famiglie in difficoltagrave
Il Centro della Famiglia ha deciso di festeggiare il 20deg anniversario della
propria fondazione sabato 13 ottobre 2012 presso la parrocchia Regina Pacis di Cusano Milanino
Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione dei soci fondatori rappresentati dai parroci delle
parrocchie del decanato di Bresso dei volontari e dei professionisti che nel corso degli anni hanno
collaborato con il Centro della Famiglia delle autoritagrave civili di esponenti delle associazioni territoriali
e di semplici cittadini
Dopo un momento iniziale di preghiera alla presenza del vicario episcopale Mons Piero Cresseri so-
no giunti i saluti e i ringraziamenti da parte del presidente Don Luigi Fumagalli e del direttore Dott
Alfio Regis che hanno rilevato come la celebrazione dei ventanni del Centro della Famiglia vuole es-
sere unoccasione per fare un bilancio di quanto egrave stato realizzato e per rilanciare le attivitagrave del con-
sultorio verso nuove sfide da affrontare
Ha preso la parola poi il sindaco di Bresso Fortunato Zinni che ha sottolineato come il Centro della
Famiglia egrave un punto di riferimento per i cittadini soprattutto in un momento di difficoltagrave come quello
attuale Era presente anche Maria Gaetana Cannatelli vice sindaco di Cusano Milanino che a nome
dellAmministrazione Comunale e di tutti i cittadini ha rivolto parole di appoggio e di incoraggiamento
per il lavoro svolto e per gli impegni futuri
Sono quindi intervenuti alcuni operatori del Centro che hanno presentato una panoramica delle atti-
vitagrave di consulenza e prevenzione attivate dal consultorio dalle consulenze psico-sociali psichiatriche
e legali ai percorsi per adolescenti e pre-adolescenti attivati nelle scuole del territorio dai progetti di
aiuto alle famiglie in difficoltagrave e non ai corsi per fidanzati fino alle attivitagrave di formazione per nonni
Al termine degli interventi egrave stato proiettato un filmato realizzato dalla cooperativa sociale ESTIA
dal quale attraverso le testimonianze di persone che si sono rivolte al Centro della Famiglia egrave emer-
so il ruolo centrale del Consultorio nellrsquoaffrontare il periodo di difficoltagrave che stavano o stanno passan-
do
Grazie a interviste e immagini sono state presentate le origini del consultorio e la storia attuale ter-
minando con gli auguri dei sacerdoti fondatori per il futuro
Il momento centrale del pomeriggio di festa ha avuto inizio con un intervento di Don Gino Rigoldi
cappellano del carcere minorile Beccaria dal titolo ldquoLa bellezza delle relazionirdquo
Don Rigoldi attraverso esempi tratti dalla sua esperienza di prete e di educatore ha posto lrsquoaccento
sullrsquoimportanza delle relazioni nella vita delle persone
ldquoIl compito principale degli esseri umani soprattutto dei cristiani egrave quello di costruire relazionirdquo
ldquoLa felicitagrave umana si basa sulla qualitagrave dei rapporti che si hanno allrsquointerno della comunitagraverdquo
ldquoPer stare bene ognuno deve sentirsi valorizzato allrsquointerno del gruppo per quello che egrave
La voglia di volersi bene fa cambiare le persone le fa aprirerdquo
ldquoAscoltare significa entrare in relazione profonda con lrsquoaltro significa considerare lrsquoaltro importante
significa riconoscergli la volontagrave di costruire insieme un percorso di vita in cui prima ancora che gli
insegnamenti morali valgono lrsquoamore e la solidarietagrave reciprocirdquo
Il pomeriggio si egrave poi concluso con la celebrazione eucaristica dei parroci soci insieme a Mons Giam-
piero Castelli fondatore del Centro Famiglia presieduta dal Vicario Episcopale
Elena Casati
Assistente Sociale
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
12
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
Sabato 27 ottobre 2012 la Chiesa
ambrosiana ha celebrato a Mila-
no la Veglia missionaria diocesa-
na dal tema Conquistati dalla-
more
I fedeli provenienti dalle sette
Zone pastorali della Diocesi si
sono ritrovati in tre diverse chie-
se del centro cittagrave a pochi passi
dal Duomo In particolare
Parrocchia di S Alessandro
punto di ritrovo per le Zone 1
- 6 - 7 riguardanti Milano
Melegnano e Sesto San Gio-
vanni
Parrocchia S Maria della
Scala in San Fedele punto di
ritrovo per le Zone 2 - 4 ri-
guardanti Varese e Rho
Parrocchia SS Apostoli e S
Nazaro Maggiore punto di
ritrovo per le Zone 3 - 5 ri-
guardanti Lecco e Monza
Anche noi con il clero della Co-
munitagrave pastorale di Cormano
abbiamo partecipato con viva
gioia desiderosi di pregare con
decisa intensitagrave per la missione
un impegno fondamentale e asso-
lutamente straordinario per mez-
zo della quale il Vangelo viene
celebrato e predicato in zone del
mondo dove la situazione rimane
ancora oggi drammatica ma dove
la fede egrave limpida e grande
Abbiamo iniziato la Veglia con
la lettura di brani dalle Sacre
Scritture preghiere canti e con
lascolto di testimonianze missio-
narie
A seguire ci siamo incamminati
verso il Duomo confluendo in-
sieme con le altre Zone pastorali
dove ci siamo riuniti alla presen-
za del Vicario generale della Di-
ocesi di Milano mons Mario
Delpini per proseguire la Veglia
con la consegna del mandato e
del crocifisso ai 18 missionari
(religiosi e laici) in partenza per
diverse destinazioni del mondo
A tutti i presenti egrave stato poi pro-
posto il digiuno come segno in-
confondibile di attenzione e con-
divisione con le situazioni di di-
sagio presenti nel mondo
Questanno la Veglia ha messo al
centro dellattenzione lesperienza
di tanti missionari che possiamo
chiamare discepoli di Cristo i
quali liberi e plasmati dal Suo
amore sono diventati mezzo stra-
ordinario di comunicazione della
Parola di Dio
Nella sua omelia mons Mario
Delpini ha ricordato che per esse-
re missionari non ci vogliono ca-
ratteristiche particolari oppure
essere definiti eroi oppure ancora
avere doti o titoli vari celebrativi
della propria persona ma essere
semplicemente persone con spiri-
to libero uomini e donne nessu-
no escluso che sono pronti e de-
cisi a seguire la storia di Gesugrave
Vera e Unica Fonte di Vita Ma
cosa egrave la libertagrave
Non esiste alcuna libertagrave se non
vissuta nellamore costante e nel-
la proiezione decisa e convinta
del proprio io verso Cristo avere
una fede salda essere radicati in
Cristo e quindi essere testimoni
di Cristo nel mondo E questo
anzi dovrebbe essere questo il
nostro modello di vita il nostro
vivere il nostro credere il sigillo
fondamentale dellessere cristia-
no Ecco ciograve che ci rende liberi e
persone libere
Tutti noi nella nostra libertagrave sia-
mo da cristiani chiamati ad esse-
re missionari di vita partendo dal
nostro piccolo dal nostro mondo
che ci circonda il nostro io il
nucleo familiare in cui viviamo
le amicizie sul posto di lavoro e
anche allinterno della nostra Co-
munitagrave pastorale
Essere missionari significa come
ricordato da Mons Mario Delpi-
ni essere conquistati dallamore
di Cristo e fare della propria vita
un dono donarsi agli altri com-
pletamente Quindi mettere al
centro della propria persona les-
sere cristiano che tende il suo
sguardo verso quella Croce che
rappresenta la nostra stella pola-
re la salvezza del mondo intero
Sguardo che purtroppo risulta
appannato dalle luci e dai baglio-
ri di nuove forme di divinitagrave del-
la societagrave di oggi
E come possiamo essere missio-
nari
Semplice si puograve partire per e-
sempio dal riscoprire e dal far
riscoprire il carattere festivo del-
la domenica Luomo nella socie-
tagrave di oggi vive la festa come mo-
mento di distacco dalla settimana
lavorativa la cultura in generale
ha svuotato la domenica del suo
originario significato Ora ci si
riposa e si coltiva il proprio cor-
po e il proprio io Il cristiano in-
vece deve vivere la festa come
tale come momento di gioia par-
tecipando al banchetto eucaristi-
co cosigrave facendo egli stesso con
lintera comunitagrave (Chiesa) affer-
ma come centro e motore vitale
del proprio vivere lalleanza con
Cristo Ns Signore
La Chiesa che nellepoca moder-
na e globalizzata si fa ancora
M I L A N O M I L A N O -- S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2S a b a t o 2 7 o t t o b r e 2 0 1 2
V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A V E G L I A M I S S I O N A R I A D I O C E S A N A
CONQUISTATI DALL AMORECONQUISTATI DALL AMORE
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
13
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La giornata della Festa di Brusuglio era iniziata sotto un buon auspicio il cielo azzurro del
primo mattino nonostante la fredda aria autunnale preparava lrsquoarrivo delle bancarelle che
iniziavano a riempire le vie del paese proponendo e mostrando vestiti oggetti di hobbistica
caldarroste e frittelle libri accanto alle bancarelle di esposizione della scuola materna Pa-
olo VI come della Croce Rossa Italiana
Alle 10 dalla scuola materna Paolo VI mentre il cielo si stava scurendo e lrsquoaria diventava piugrave
pungente egrave partita la processione verso la chiesa parrocchiale con la statua della Madonna
del Rosario portata da alcuni papagrave e accompagnata dai bambini della scuola materna dai ra-
gazzi delle elementari e delle medie con le loro catechiste dai genitori dai nonni e da tutti
i parrocchiani
A seguire la S Messa celebrata dal nostro parroco don Marco animata dal nostro coro e
dalle voci bianche della scuola materna e partecipata da tutta la comunitagrave
Finita la celebrazione la temperatura si era abbassata e la pioggia aveva deciso di parteci-
pare alla festa costringendo diverse bancarelle a smontare la tenda
In oratorio contemporaneamente accanto alle diverse attivitagrave proposte e alla pesca le si-
gnore della Terza Etagrave vendevano i loro lavori mentre lo spettacolo del mago coinvolgeva
tutti bambini e adulti Per ultimo ma non meno importante il pomeriggio egrave stato allietato
anche dallrsquoesposizione dei lavori dei nostri bambini della scuola elementare dalla I alla IV
elementare
Nonostante il tempo poco clemente le persone hanno portato un porsquo di allegria in oratorio
con le diverse attivitagrave come nelle vie del paese passeggiando tra le bancarelle e assaporan-
do lrsquoaria e la pioggia di un fresco pomeriggio autunnale
Famiglia Alberti
martire egrave troppo spesso attaccata
e accusata anche di colpe non
sue La Sposa di Cristo vive e
cresce in una societagrave dove il con-
sumismo e il materialismo sono
diventati padroni e il senso della
vita si egrave spento e la luce della ra-
gione anchessa
Quindi essere missionari signifi-
ca entrare a contatto stretto con
Cristo sofferente ed essere testi-
moni di fede ununione che ci fa
Chiesa
Attraverso limpegno missiona-
rio la Chiesa egrave viva vivace e ca-
pace di stimolare lumanitagrave tutta a
porre al centro dellattenzione
Dio soprattutto ora davanti alla
crisi consistente di questo mondo
che privilegia altre forme di divi-
nitagrave e abbandona la propria ani-
ma al materialismo diffuso ad un
benessere egoistico e adulatorio
Il Papa Benedetto XVI ci ricorda
che in questo anno pastorale
(Anno della Fede) tutti noi siamo
chiamati ad entrare nella porta
che conduce alla fede varcando
questa soglia veniamo introdotti
alla vita di comunione con Dio
E possibile andare oltre questa
porta solo se il nostro essere libe-
ri e il nostro cuore si lasciano
plasmare e guidare dalla Parola
di Dio in un cammino e progetto
di vita che tende a Lui
Dio ci chiede di essere testimoni
di fede e di diffondere il Suo
messaggio di vita a tutti percheacute
lamore di Cristo egrave per tutti nes-
suno deve sentirsi escluso
La nostra storia deve porre al
centro del proprio vivere quoti-
diano un insieme di santitagrave e mis-
sione cercando nella fede in Gesugrave
il motivo unico e immenso di a-
mare noi stessi il prossimo e la
Chiesa sposa di Cristo Chiesa
che rappresenta indiscutibilmente
lamore di Dio per lumanitagrave
Buon cammino a tutti Buon An-
no della Fede a tutti
Daniel amp Elena
28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio28 Ottobre 2012 Festa di Brusuglio
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
14
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
TORTA CON PRUGNE ingredienti
200 gr di farina
pizzico di sale
75 gr di burro freddo in pezzi
1 dl di acqua fredda
3 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
750 gr di prugne snocciolate e tagliate a metagrave 1 dl di latte
1 dl di panna liquida
1 uovo
1 cucchiaino di maizena
1 cucchiaio di zucchero per la base lavorare la farina il sale e burro fino ad ottenere una composto granulare Amalgamare velocemente lacqua senza lavorare troppo la pasta coprire con una pelli-cola trasparente e riporre in frigo per circa 30 minuti Stendere la pasta e foderare una tortiera di 28 cm di diametro avendo laccortezza di lasciare alti i bordi cospargere con la granella di nocciole disporre sul fondo le prugne facendole leggermente accavallare in modo da non lasciare spazi vuoti Mescolare il latte la panna luovo la maizena e lo zucchero versare il composto ottenu-to sulle prugne cercando di livellare Mettere in forno per 40 min a 220 gradi
Comunitagrave Pastorale ldquoVisitazione di Maria Verginerdquo PARROCCHIE SS SALVATORE (Cormano) - S VINCENZO DM (Brusuglio) - BUON PASTORE (Ospitaletto)
Parrocchia SS Salvatore - Cormano - ORARI UFFICI mercoledigrave e venerdigrave ore 930divide1230
Don Marco Borghi (parroco) Via Roma 6 Cormano - telfax 0245499663 (cell 3387793694)
e-mail borghimarco66gmailcom - cormanochiesadimilanoit
Don Claudio DellrsquoOrto (Vicario parroco) Via Comasinella 6 - Brusuglio - tel 0236687755 (cell 3478408560)
e-mail donclaudio67gmailcom
Don Andrea Mellera (Vicario oratorio) Via DrsquoAnnunzio 9 Ospitaletto - telfax 0266302514 (cell 3471871296)
e-mail donandreavirgilioit - Oratorio 3451696258
Don Marco Fumagalli (diacono residente in Seminario) Via Roma 10 - Cormano - cell 3383064215
e-mail marcofumagalliseminariomilanoit
Suore di Brusuglio Via Beccaria 7 tel 0236687273 - fax 0236687274 (sr Rowena sr Mariciel sr Silvia)
e-mail suorebrusuglioliberoit
Oratorio di Cormano cell 3472354358 Centro drsquoascolto Caritas (Via Roma 6) cell 3282345684
Centro della Famiglia Via Villoresi 43 Bresso tel 0266503439 sito wwwcentrofamigliabressoit
Suore di Ospitaletto Via Alfieri (sr Roselia 3466314105 roselialabianogmailcom -
sr Maureen chepkemoimaureengmailcom - sr Janelyne)
Per informazioni sulle tre parrocchie wwwchiesadicormanoit
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
15
IN CAMMINO
DIC
EM
BR
E 2
012
La consegna del premio ldquoDirigente amicordquo a Mekonen Se-
yum Yohannes (Linea Verde) Accanto a lui (a destra)
lrsquoarbitro Antonio Barile
A rappresentare il gruppo arbitri di calcio Paolo Lattuada
Nellrsquoimmagine anche Fabio Pizzul (consigliere regionale)
lrsquoassessore comunale Marco Granelli e Giuseppe Valori
Anche dal palco del Gran Galagrave arrivano buone notizie La
storia egrave davvero bella e meriterebbe la prima pagina tut-
tavia visto che ha vissuto il momento conclusivo nel corso
delle premiazioni preferiamo raccontarla accanto alla
breve cronaca dei Gran Galagrave che molti dirigenti hanno
definito ldquoemozionantirdquo
Il tutto ha avuto luogo nel gennaio scorso durante una
partita di calcio giocata sul campo della societagrave Linea Ver-
de
Allrsquoimprovviso un nostro arbitro Antonio Barile si sente
male
Subito le condizioni si rivelano preoccupanti e immediata-
mente tutti i dirigenti della societagrave ospitante si prodigano
affinchegrave i soccorsi arrivino il prima possibile
In particolar modo Mekonen Seyum Yohannes (detto Gio-
vanni) si fa letteralmente in quattro percheacute al direttore di
gara vengano assicurate le cure migliori
Durante la degenza numerose volte chiede informazioni
di Antonio segue il decorso della malattia (si era trattato
di un aneurisma cerebrale) e si rallegra alla notizia che le
sue condizioni di salute stiano migliorando La ripresa egrave
lunga e difficile tuttavia il nostro arbitro ne esce brillan-
temente e riprende la sua attivitagrave
Mekonen Seyum Yohannes non dimentica lrsquoaccaduto e per
esprimere la sua vicinanza dedica allo sfortunato arbitro
la vittoria in campionato ottenuta dalla Linea Verde
Durante il Gran Galagrave del 28 settembre scorso lrsquoepilogo
Da circa un decennio il gruppo arbitri di calcio ha istituito
un premio denominato ldquoDirigente amicordquo si tratta di un
riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un
dirigente che ha mostrato particolare attenzione nei con-
fronti degli arbitri (nellrsquoaccoglienza nel rispondere ad
eventuali necessitagrave ecchellip)
Ersquo stato naturale quindi per il gruppo arbitri di calcio
assegnare a Mekonen Seyum Yohannes il premio
ldquoDirigente amicordquo
Non essendo stata possibile la consegna nel corso
dellrsquoassemblea arbitrale di fine stagione si egrave pensato di
inserire questo particolare momento allrsquointerno del Gran
Galagrave Mai scelta fu piugrave felice Davvero emozionante il mo-
mento della consegna che ha visto la presenza di Mekonen
Seyum Yohannes accanto al commosso Antonio Barile
La bella notizia finisce qui con la speranza che
lrsquoesempio del nostro ldquodirigente amicordquo possa essere
prezioso per tutti nella convinzione che i comporta-
menti positivi sono tantihellip dobbiamo imparare a
raccontarli
Un ringraziamento al gruppo arbitri di calcio che ha
voluto e saputo con intelligenza e lungimiranza
dare risalto a questa bellissima buona notizia
Estratto da NEW SPORT Settimanale di Informazione del Centro Sportivo Italiano
Supplemento al nr 236 di ldquoAVVENIRErdquo di Venerdi 5 ottobre 2012
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo
16
IN CAMMINO D
ICE
MB
RE
2012
Questo numero dellInformatore Parrocchiale ldquoIn Camminordquo egrave stato realizzato con il contributo di
DAGLI ARCHIVI PARROCCHIALI
DAL 29 SETTEMBRE AL 11 NOVEMBRE 2012
FERRAMENTA ARRIGONI Via Giovi 156158 BIEMME COLORIFICIO d i MARCHI SANDRO
Via Adda 45 - tel 0266302432
STUDIO FISIOTERAPICO
Via Dante 20 - Cormano - tel 0266307450 cell 3332720067
PARRUCCHIERA MITUgrave LUCIA Via Po 45
STUDIO CORMANO SAS di Villa Fabio amp C Sede legale Statale dei Giovi 136 20032 Cormano ( MI ) Tel 026152371
Fax 0266309787 e-mail mihs1tecnocasait
VUOI PARTECIPARE INSERENDO LA TUA ATTIVITArsquo CONTATTACI AL Ndeg 340 8413664
TECNOINDAGINI Sr l diagnostica per l rsquo e d i l i z ia Via F Fi l z i 58 - Cormano te l 0236527601
s i to in ternet wwwtecnoindagini i t
ISOLA BIANCA sas - Via Marconi 1
tel 0266305542 fax 0270057973 wwwvacanze-mareit Agenzia viaggi
TIPOGRAFIA AGA Via Villoresi 7
IL GRAPPOLO negozi o d i Pastic c eria
Catering amp Banque ting
Via Mazzini 31 tel 0266300626 sito internet wwwilgrappolobanquetingit
Loredana Zani Amministrazioni Condominiali
Via Po n 66 ndash Cormano (MI) Tel 345 7096497 e-mail studioloredanazaniliberoit
BADENCHINI S S Azienda v i t i v in icola
tel e fax 0523860256 internet wwwbadenchiniit
PARRUCCHIERA LA BOTTEGA DEI CAPELLI
Via IV Novembre 37 By Alessa
ndra
Battesimi Cormano Bastelli Gabriele Meggiarin Federico Andrea Prato Valerio Si-
rio Sanvito Edoardo Piazzolla Laura Orozco Macias Chiara Antonella Baletti Riccardo Yebout Christopher Aka
Battesimi Ospitaletto Pagetti Daphne La Monaca Ginevra Domina Diego Coscia
Lorenzo Bianchini Mattia
Battesimi Brusuglio Tironi Lisa Zanardi Leonardo
Funerali Cormano Ferrarese Natalina Ottolenghi Letizia Dicorato Leonardo Cascione An-
gela
Funerali Ospitaletto Bugliani Francesca Angelillo Maria Caliviello Giovanni Pelizzari Giu-
seppe Lonardi Derio Crestani Eugenio Rosano Maria Antonia Giuseppina
Funerali Brusuglio Ghioni Ezio Belluco Luigina Ceruti Renzo