Comunicare i Fondi SIE e Programmi Operativi della Regione Toscana

Fondi SIE e Programmi Operativi della Regione Toscana !

Il Por Fesr 2014-2020: concetti, parole chiave e ambiti di intervento

Angelita Luciani Autorità di Gestione Por Fesr – Regione Toscana

Firenze, 16 giugno 2016

POR

FESR

FSE

FEASR

QSN

AREE INTERNE

CONDIZIONALITA' EX ANTE

RISERVA DI EFFICACIA

FEAMP

QSC e QSN

COMITATO DI SORVEGLIANZA

ASSE URBANO

SIGECO

CONCENTRAZIONE TEMATICA

GRANDI PROGETTI

RIS3

RAA

FONDO DI COESIONE

AdG

AdCAdP

ELENCO OPERAZIONI

INTERREG

Un po' di ordine...!!

FONDI A GESTIONE DIRETTA (HORIZON 2020, ERASMUS +, etc... call for proposal) !!

!!!!!

FONDI A GESTIONE INDIRETTA (FONDI SIE: FESR, FSE, FEASR, FEAMP, FONDO DI COESIONE)

Strategia Europa 2020 e Politica di coesione

Regolamenti UE

Quadro Strategico Comune (QSC)

Accordo di Partenariato tra Italia e Commissione Europea

Programmi Operativi nazionali (PON e POR)

!

Il contesto di riferimento

I Programmi Operativi Regionali (POR) 2014-2020 dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE)

Regione Toscana

!!

Processo partecipativo Un confronto con le istituzioni comunitarie e italiane, il partenariato economico e sociale, la cittadinanza.

Questo percorso si é svolto attraverso incontri, riunioni, seminari, momenti di dibattito con studiosi ed esperti che, fin da maggio 2012, hanno accompagnato il

processo di elaborazione dei documenti.

OBIETTIVI TEMATICI E CONDIZIONALITA' EX ANTE

Come sono stati approvati i POR?

Gli attori dei Programmi Operativi Regionali

Autorità di Gestione

Autorità di Certificazione

Autorità di Audit

Organismi Intermedi

Responsabili di Azione

COMITATO DI SORVEGLIANZA

Partenariato territoriale

(economico e sociale)

ATTI FORMALI APPROVAZIONE POR FESR !

• Proposta della Regione Toscana alla Commissione Europea (delibera n.1023 del 18 novembre 2014)

• Trasmissione del POR alla Commissione Europea e negoziato • Approvazione da parte della Commissione europea (decisione C(2015) n. 930

del 12 febbraio 2015) • Presa d'atto della Regione Toscana dell'approvazione del POR da parte della

Commissione Europea (delibera n. 180 del 2 marzo 2015)

IL POR FESR 2014-2020

Il POR FESR “Obiettivo Crescita e Occupazione”

Struttura operativa: 6 ASSI (oltre AT)

Asse 1 “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione”

Promozione degli investimenti delle imprese in innovazione e ricerca. Sviluppo di collegamenti e sinergie tra imprese, centri di R&S, Università, Distretti Tecnologici. !Tutte queste azioni dovranno essere sviluppate in coerenza con la Strategia di specializzazione intelligente della Regione Toscana.

€ 253.109.969,84 totale contributo stanziato

Asse 2 “Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione”

Riduzione del divario digitale in Toscana estendendo la diffusione della banda larga e ultra larga, attivando finanziamenti del FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) e del FEASR (Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo regionale), fondi nazionali e regionali. Si punta a ottenere entro il 2020 una copertura in banda larga ad almeno 30Mbps che raggiunga il 100% della popolazione e a garantire che almeno il 50% della popolazione sia raggiunta dalla banda ultra larga ad almeno 100Mbps.


Asse 3 “Promuovere la competitività delle PMI” BENEFICIARI Micro, piccole e medie imprese (MPMI) settore manifatturiero, turismo e commercio Il POR FESR si propone di elevare il livello di internazionalizzazione, favorire la nascita e il consolidamento delle Mpmi, migliorare l'accesso al credito.


Asse 4 “Sostenere la transizione verso un'economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori”

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra e inquinanti delle imprese industriali attraverso:

!● efficientamento energetico degli

immobili e dei processi produttivi ● aumento della mobilità sostenibile nelle

aree urbane ● intervento specifico per il Polo Siderurgico

di Piombino


Asse 5 “Qualificare la rete dei grandi attrattori culturali”

Valorizzazione, promozione e messa in rete del patrimonio culturale e dei servizi di supporto alla sua conoscenza e fruizione, in sinergia con gli interventi volti all'innovazione delle imprese del settore del turismo. !Cinque linee di azione: • gli Etruschi e le antiche città dell'Etruria • il Medioevo e la via Francigena • il Rinascimento con le ville e i giardini medicei • La scienza • L'arte contemporanea.


Asse 6 “Promuovere l'inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione”

Gli interventi puntano ad affrontare sfide economiche, ambientali e sociali delle zone urbane con Progetti di innovazione urbana (PIU), caratterizzati da concentrazione territoriale e integrazione funzionale degli interventi da realizzare, attraverso una procedura negoziale tra Regione ed enti locali, nelle città e nelle aree dove il disagio dei cittadini è più accentuato. Interventi: • recupero funzionale e riuso di immobili pubblici per

attività di animazione sociale, sportiva e partecipazione, destinati a persone in condizioni di fragilità e disagio

• sostegno ai servizi socio-assistenziali per le fasce deboli e servizi socio-educativi per la prima infanzia

Gli interventi sono integrati con opere di efficientamento energetico di edifici e strutture pubbliche (o a uso pubblico), reti di illuminazione pubblica intelligente e infrastrutture di mobilità sostenibile.


IL POR FESR 2014-2020 E LA SMART SPECIALISATION STRATEGY (RIS3)

Strategia di ricerca e innovazione che costituisce l'agenda per la trasformazione economica di un territorio, mirata a valorizzarne le potenzialità di sviluppo, facendo leva sulle eccellenze tecnologiche, di ricerca e innovazione. La RIS3 rappresenta una condizionalità ex ante ai fini dell'accesso ai Fondi strutturali e di investimento europei (Sie) in materia di ricerca innovazione e sviluppo della competitività del territorio.

macro-obiettivi della Smart Specialisation Strategy (S3) in Toscana

rafforzare il posizionamento competitivo delle imprese della Toscana sui mercati

internazionali

riorganizzare le filiere interne

CONDIZIONALITA' EX ANTE

3 PRIORITÀ TECNOLOGICHE

Information Communication

Technologies (ICT)

Chimica e Nanotecnologie

Fotonica

Fabbrica Intelligente

• Approccio integrato allo sviluppo territoriale

• 42 Comuni ricadenti in 14 FUA • Saranno selezionati massimo 8

PIU

Progetti di Innovazione Urbana (PIU)

Approccio integrato allo sviluppo territoriale

La strategia regionale per le aree interne?

• Le aree interne della Toscana: c l a s s i f i c a z i o n e d i I R P E T s u mappatura nazionale

• Risorse regionali: sino all’1% delle risorse dei Programmi Operativi dei Fondi FESR, FSE, FEASR

• Risorse nazionali: le leggi di stabilità annuali prevedono lo stanziamento di risorse nazionali. Per la prima area progetto 3,74MIL

Aree fragili che hanno subito processi di spopolamento, debole vitalità economica, sottoutilizzazione delle risorse territoriali e immobiliari

Approccio integrato allo sviluppo territoriale

Valutazione, misurazione della performance: indicatori di risultato

Titolo dell'asse prioritario

Asse 1. OT1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, Obiettivo Specifico: RA 1.1 Incremento dell’attività di innovazione delle imprese

ID Indicatore di risultato per obiettivo specifico

Unità di misura

Categoria di regioni

Valore di base

Anno di riferimento

Valore obiettivo (2023)

Fonte di dati

Periodicità informativa

RA111 Numero di Ricercatori in percentuale sul numero di addetti.

Percentuale

Più sviluppate

0,23 2011 0,33 ISTAT, Rilevazione su R&S nelle imprese e ASIA

Annuale

RA112 Imprese che svolgono attività di R&S che hanno in corso collaborazioni per la loro attività di R&S e che svolgono R&S nella regione pur non avendo in tale regione la loro sede amministrativa in percentuale delle imprese che svolgono R&S

Percentuale

Più sviluppate

41,86 2012 47,60 ISTAT, rilevazione su R&S nelle imprese

Annuale

Valutazione, misurazione della performance: indicatori di output

ID Indicatore Unità di misura Valore obiettivo (2023)

Periodicità informativa

T

1b-1 IC 1 Numero di imprese che ricevono un sostegno imprese 2.958 Annuale

1b-2 IC 2 numero di imprese che ricevono sovvenzioni imprese 2.846 Annuale

1b-3 IC 3 numero di imprese che riceveno un sostegno finanziario diverso dalle sovvenzioni

imprese 270 Annuale

1b-4 IC 5 Numero di nuove imprese che ricevono un sostegno imprese 112 Annuale

1b-5 IC 26 numero di imprese che cooperano con istituti di ricerca

imprese 450 Annuale

1b-6 IC 27 Investimenti privati combinati al sostegno pubblico in progetti di R&S o innovazione

euro 502.700.000,00 Annuale

1b-7 IC 28 Numero di imprese sostenute per introdurre nuovi prodotti che costituiscono una novità per il mercato

imprese 146 Annuale

1b-8 IC 29 Numero di imprese sostenute beneficiarie di un sostegno per introdurre prodotti che costituiscono una novità per l'impresa

imprese 683 Annuale

1b-9 IS Numero di imprese che hanno introdotto innovazione di processo e organizzative

imprese 2.163 Annuale

….

….

Attività di Comunicazione e Informazione POR FESR 2014-2020

Reg.(UE) n°1303/2013, art.115-116-117 - Allegato XII Reg. di esecuzione (UE) n° 821/2014 della Commissione

STRATEGIA DI COMUNICAZIONE 2014-2020 approvata dal CdS (agosto 2015)

!PIANI ANNUALI DI ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA

individuano obiettivi, destinatari, azioni, strumenti, risorse finanziarie

Piano Annuale di Comunicazione del Por Fesr

INTEGRATO NEL

PIANO GENERALE ANNUALE DI COMUNICAZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE

Strumenti di comunicazione del POR CreO FESR

Progetti POR CReO 2007-2013

OPENDATA in www.opencoesione.it

http://www.opencoesione.it

Esempi di progetti POR CReO 2007-2013

Per maggiori informazioni

www.regione.toscana.it/porcreo-fesr-2014-2020

e-mail: [email protected] [email protected]

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