Comune di Soragna -...

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Comune di Soragna Provincia di Parma P.le Meli Lupi, 1 43019 Soragna (PR) Tel. 0524 598911 E-mail: [email protected] PEC: [email protected] C.F. e P.IVA 00223170341 RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2010 - 2014 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Sottoscritta dal Sindaco – Iaconi Farina Salvatore – in data 04/03/2015 Certificata dal Revisore dei Conti – D.ssa Antonella Monti – in data 04/03/2015 Inviata alla Corte dei conti – sezione regionale di controllo dell'Emilia Romagna – all'indirizzo pec: [email protected] con nota prot. n. 1771 del 05/03/2015 – mediante posta elettronica certificata

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Comune di SoragnaProvincia di Parma

P.le Meli Lupi, 143019 Soragna (PR)Tel. 0524 598911 E-mail: [email protected]: [email protected]. e P.IVA 00223170341

RELAZIONE

DI FINE MANDATO ANNI 2010 - 2014

(articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

Sottoscritta dal Sindaco – Iaconi Farina Salvatore – in data 04/03/2015

Certificata dal Revisore dei Conti – D.ssa Antonella Monti – in data 04/03/2015

Inviata alla Corte dei conti – sezione regionale di controllo dell'Emilia Romagna – all'indirizzo pec: [email protected] con nota prot. n. 1771 del 05/03/2015 – mediante posta elettronica certificata

Premessa

La presente relazione viene redatta dal Comune di Soragna, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, modificato dall'art. 11 del D.L. n. 16/2014, per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a:

a) sistema e esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti;c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del

percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate

nella gestione degli enti controllati dal comune ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio;

e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi;

f) quantificazione della misura dell’indebitamento comunale.

La relazione, redatta secondo lo schema – all. C) - approvato con D.M. 26/04/2013, è sottoscritta dal Sindaco, ai sensi dell'art. 11 del D.L. n. 16/2014, non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato e, non oltre 15 giorni, dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall’organo di revisione dell’ente locale ed essere trasmessa al alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti.

L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo schemi già adottato per altri adempimenti di legge in materia, allo scopo di operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti dell'Ente.

La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del tuoel e dai questionari inviati dall’organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente.

PARTE I - DATI GENERALI

1.1 Popolazione residente La popolazione residente, nell'arco temporale 2010/2014, ha subito le variazioni riportate nella seguente tabella, con riferimento al 31 dicembre ogni anno:

Anni 2010 2011 2012 2013 2014

Popolazione 4883 4890 4894 4880 4819

1.2 Organi politici A seguito delle elezioni del 28 e 29 marzo 2010, come risulta dal verbale di proclamazione degli eletti redatto dall'adunanza dei Presidenti in data 30/03/2010, gli organi di governo del Comune di Soragna sono stati così compostiSindaco: Iaconi Farina SalvatoreGiunta Dal 09/04/2010 al 28/09/2011

Cergnul Eleonora Assessore – Vice Sindaco

Borlenghi Giovanni Assessore (esterno al consiglio)

Capra Leopoldo Assessore

Ajolfi Corrado Assessore

Giordani Federico Assessore

Dal 15/10/2011 alla data odierna (a seguito di dimissioni dell'Assessore esterno)

Cergnul Eleonora Assessore – Vice Sindaco

Capra Leopoldo Assessore

Ajolfi Corrado Assessore

Giordani Federico Assessore

Pezzani Maria Luisa Assessore (esterno al Consiglio)

CONSIGLIO COMUNALE.Presidente – Sindaco Iaconi Farina Salvatore

Consiglieri dal 30/03/2010 al 10/06/2011Consiglieri Lista elettorale

1 Cergnul Eleonora "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

2 Concari Matteo "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

3 Galletti Patrizio "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

4 Giordani Federico "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

5 Troiano Dante "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

6 Capra Leopoldo "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

7 Ajolfi Corrado "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

8 Fanfoni Gabriele "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

9 Faroldi Enrico "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

10 Fontana Simona "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

11 Cavalli Angelo "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

12 Finzi Giuseppe “Libera Soragna – Finzi Sindaco”

13 Rastelli Giovanni Libera Soragna – Finzi Sindaco”

14 Sivelli Stefano Libera Soragna – Finzi Sindaco”

15 Romani MaurizioNuovi progetti per Soragna "Nuovi progetti per Soragna - lista civica"

16 Rizzi FrancescoNuovi progetti per Soragna "Nuovi progetti per Soragna - lista civica"

Consiglieri dal 29/06/2011 alla data odierna (a seguito di surroga per dimissioni di n.1 consigliere della lista elettorale “Legalità Sicurezza Solidarietà”

Consiglieri Lista elettorale

1 Cergnul Eleonora "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

2 Concari Matteo "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

3 Galletti Patrizio "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

4 Giordani Federico "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

5 Troiano Dante "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

6 Capra Leopoldo "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

7 Ajolfi Corrado "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

8 Fanfoni Gabriele "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

9 Faroldi Enrico "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

10 Fontana Simona "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

11 Ajolfi Roberto "Legalità Sicurezza Solidarietà - Iaconi Farina Sindaco"

12 Finzi Giuseppe “Libera Soragna – Finzi Sindaco”

13 Rastelli Giovanni Libera Soragna – Finzi Sindaco”

14 Sivelli Stefano Libera Soragna – Finzi Sindaco”

15 Romani Maurizio Nuovi progetti per Soragna "Nuovi progetti per Soragna - lista civica"

16 Rizzi Francesco Nuovi progetti per Soragna "Nuovi progetti per Soragna - lista civica"

1.3 Struttura organizzativa

Direttore: Non presente

Segretario Comunale Mingoia Giuseppina Rita

Numero dirigenti Non presenti

Posizioni organizzative

N. 5 - Dall'anno 2010 al 30/06/2011

N.4 – dal 01/07/2011 alla data odierna

Numero totale personale dipendente (al 31/12 di ogni anno, compresi gli incaricati di P.O. e Segretario comunale)

Anno 2010 – n. 29

Anno 2011 – n. 26

Anno 2012 – n. 26

Anno 2013 – n.26

Anno 2014 – n. 25

OrganigrammaL'organizzazione del Comune di Soragna, come risulta dalle deliberazioni della Giunta Comunale n. 19/2011 e n. 80 del 07/08/2012, è articolata in settori di attività, all'interno dei quali sono individuati i servizi assegnati. Nelle seguenti tabelle sono elencati i servizi gestiti all'interno di ciascun settore, nonché le unità addette e in servizio alla data odierna.

1) – Settore Affari Generali e Servizi alla PersonaUnità

lavorative assegnate

Responsabile di Settore – Istruttore direttivo – Categoria professionale D1) 1

Articolazione

Se rvizi generali : Protocollo e Archivio – gestione flussi documentali – Posta – Albo pretorio – Notificazione Atti – Centralino

7

Servizi di segreteria : Gestione Delibere - Determinazioni - contratti

Servizio assistenziale : Adulti e Minori (in convenzione con AUSL/ASP – Distretto di Fidenza): Rilevazione e Analisi del fabbisogno (personale, familiare, educativo, economico) Apertura cartelle e gestione dei casi. Contatti con Autorità esterne coinvolte. Anziani – gestione contatti con il territorio e con i soggetti istituzionali a livello distrettuale.

Servizio pubblica Istruzione : Rapporti con la scuola. Rilevazione fabbisogni e rapporti con Settori interni per segnalazione e programmazione interventi di specifica competenza. Organizzazione e gestione del servizio mensa (avvisi, iscrizioni e tariffe)

Servizi demografici:Stato civile – Anagrafe – Elettorale – Leva e servizio civile Statistiche demografiche. Polizia mortuaria - Anagrafe canina - Abilitazioni caccia e pesca.

2) – Settore Economico Finanziario e TributiUnità

lavorative assegnate

Responsabile di Settore – Istruttore direttivo – Categoria professionale D1) 1

Articolazione

Servizio Contabilità: Predisposizione e gestione del bilancio

3

Servizio Economato: buoni e rendicontazione

Servizio Personale dipendente: Elaborazione ed attribuzione trattamenti economici – Trattenute e versamenti previdenziali e assistenziali – Applicazione contratti collettivi – relazioni sindacali e predisposizione accordi decentrati. Procedure di reclutamento – Contratti individuali – Registrazione assenze – permessi.

Servizio entrate: Rilevazione, Identificazione e quantificazione per la predisposizione del bilancio – organizzazione modalità di gestione.

Servizio riscossione: gestione e controllo del rispetto delle date di pagamento, istruttoria del procedimento di riscossione coattiva delle entrate.

Vigilanza sugli organismi partecipati: adempimenti amministrativi di raccordo e in esecuzione di Statuto aziendale e legge di settore.

Vigilanza sugli organismi partecipati: adempimenti amministrativi di raccordo e in esecuzione di Statuto aziendale e legge di settore.

Servizio informatica: Gestione contatti con l’ufficio di coordinamento dell’Unione delle terre verdiane. Organizzazione e gestione dell’assistenza all’hardware e al software in dotazione agli uffici comunali

3) – Settore Lavori Pubblici e PatrimonioUnità

lavorative assegnate

Responsabile di Settore – Istruttore direttivo – Categoria professionale D1) 1

Articolazione

Servizio Programmazione e progettazione:programma opere pubbliche e investimenti – progettazione o affidamenti esterni – gestione gare

7Servizio amministrativo e Contabilità: contratti affidamento lavori – controllo cantieri – Atti di gestione del Patrimonio e del demanio

Servizio Gestione Patrimonio: Organizzazione squadra operativa - Programmazione degli interventi manutentivi per la manutenzione strade, fabbricati, aree verdi e gestione dei servizi cimiteriali

4) – Settore Assetto e Sviluppo del TerritorioUnità

lavorative assegnate

Responsabile di Settore – Istruttore direttivo – Categoria professionale D1) 1

Articolazione

Servizio programmazione Urbanistica: Gestione strumenti di Pianificazione e di attuazione - gestione del sistema informativo territoriale e catasto

2

Servizio edilizia: Rilascio titoli abilitativi dell’attività edilizia privata e pubblica

Servizio ambiente: Autorizzazioni impianti –prevenzione inquinamenti – repressione abusi

Servizio di protezione civile: Interventi in raccordo con associazione delle Terre verdiane

Servizio sicurezza sui luoghi di lavoro: Organizzazione e gestione adempimenti previsiti dalla normativa in materia

Servizio attività Produttive: Autorizzazioni, Commercio fisso e ambulante – Pubblici esercizi – Agricoltura – Artigianato – Industria

Polizia amministrativa Autorizzazioni spettacoli e manifestazioni – licenze temporanee

Servizio cultura: gestione manifestazioni sul territorio – Organizzazione della gestione della Biblioteca, del teatro, dell’Ufficio turistico e delle strutture del servizio, con estensione all’Organizzazione e gestione contatti con le società sportive

Dall'anno 2013 è stata istituita, nell'ambito dell'organizzazione del Comune di Soragna, quale unità organizzativa autonoma, la Centrale Unica di Committenza, prevista dall'art. 33 del D.Lgs. n. 163/2006 – Codice dei Contratti. Si tratta di un ufficio associato, costituito mediante convenzione, ex art. 30 del D.Lgs. n.267/2000, tra i Comuni di Soragna, Roccabianca, Polesine Parmense e Zibello, per la gestione degli affidamenti dei contratti di appalto di servizi, forniture e lavori.L'Ufficio associato è stato costituito con deliberazione della Giunta del Comune di Soragna n.42 del 28/05/2013 e ne fanno parte le unità lavorative dipendenti dai comuni associati, designate dai singoli comuni associati.A dicembre 2014 la partecipazione alla citata convenzione è stata ampliata, con l'adesione dei Comuni di Busseto e di Fontanellato, e l'ufficio associato è stato ricostituito con deliberazione della Giunta del Comune di Soragna n. 7 del 24/01/2015.Con decreto del Sindaco del Comune di Soragna – n. 02 del 24/01/2015 (prot. n. 613) la responsabilità organizzativa e funzionale dell'Ufficio associato è stata attribuita al Responsabile del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio, già collocata in Posizione organizzativa.

Ufficio Associato – Centrale Unica di CommittenzaUnità

lavorative assegnate

Responsabile dell'unità organizzativa – Istruttore direttivo – Categoria professionale D1) 1

Sintesi Funzioni

esercitate

Coordinamento Comuni associati per uniformare la disciplina regolamentare

11

Formazione e aggiornamento elenco ditte, per tipologia di prestazione

Formazione di modulistica standardizzata

Raccordo con i comuni committenti per la identificazione dei fabbisogni programmati da porre in gara

Raccordo con il Responsabile del procedimento di ciascun comune committente per l'analisi dei progetti oggetto di affidamento sul mercato

Acquisizione codice identificativo di gara – Comunicazioni ANAC Predisposizione degli atti di ricerca del contraente

Pubblicazioni e/o spedizioni atti di ricerca del contraente

Nomina Commissione aggiudicatarie ed espletamento della procedura per la ricerca dell'affidatario

Supporto al responsabile del procedimento del Comune committente nella valutazione dell'anomalia dell'offerta

Adozione del provvedimento di aggiudicazione provvisoria

Pubblicazioni e comunicazioni successive all'aggiudicazione provvisoria

Verifica requisiti generali e speciali dell'aggiudicatario e del 2° in graduatoria

Invio atti al Comune committente, per l'aggiudicazione definitiva e la stipula del Contratto

1.4 - Condizione giuridica dell’Ente: IDurante il mandato amministrativo 2010/2014 gli organi elettivi sono stati regolarmente in carica e l'Ente non è stato commissariato.

1.5. - Condizione finanziaria dell’Ente: Durante il mandato amministrativo 2010/2014, la condizione finanziaria del Comune di Soragna si è mantenuta regolare, rispettando regole e parametri relativi all'equilibrio di bilancio, come emerge dalla seguente rilevazione

Rilevazione

L’ente ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell’art. 244 del Testo Unico Ordinamento degli Enti Locali

No

L’ente ha dichiarato il pre-dissesto finanziario ai sensi dell’art. 243- bis del Testo Unico Ordinamento degli Enti Locali

No

L’ente ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243- ter, 243 quinques del Testo Unico Ordinamento degli Enti Locali

No

L''ente ha fruito del contributo di cui all’art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012.

No

1.6 - Situazione di contesto interno/esterno:

Settore di intervento

criticità soluzioni

Servizio trasporto scolastico

Carenza personale (pensionamento n. 2 unità lavorative della squadra operai utilizzata anche per la guida degli scuolabus)vetustà mezzi di trasportorazionalizzazione impiego del personale

Esternalizzazione del Servizio di trasporto scolastico, con contestuale dismissione degli scuolabus – deliberazione consiliare n. 31 del 29/09/2010

Urbanistica

Adeguamento strumenti urbanistici locali alla normativa regionale e alle esigenze del territorio, avviata ma non portata al termine dalla precedente amministrazione

1. Aggiornamento del quadro conoscitivo e dello studio preliminare del Piano Strutturale Comunale – PSC – approvati con deliberazione della G.C. n. 33 del 11/04/2011

2. Avvio procedimento formazione Regolamento Edilizio - Urbanistico

Bilancio Recupero risorse correnti

Rinegoziazione mutui deliberazione consiliare n. 36/2010 Estinzione anticipata mutui – deliberazione consiliare n.11/2013

Ambiente

Presenza amianto tetti di copertura edifici pubblici – riduzione spese correnti

Rifacimento dei tetti di copertura della mensa scolastica, delle palestra comunale, del bocciodromo e del magazzino comunali Realizzazione di impianto fotovoltaico

2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUOEL):

Il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi nel corso del mandato sono così riepilogati:

Rendiconto Anno 2009Nessuno

Rendiconto Anni 2010 – 2011- 2012Parametro n.7: Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo (fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all’articolo 204 del tuel).

Rendiconto Anno 2013Nessuno

PARTE II DESCRIZIONE ATTIVITÀ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL

MANDATO

1. Attività Normativa: Durante il mandato amministrativo 2010/2014 non è stata introdotta alcuna modifica allo Statuto. L'attività normativa ha riguardato principalmente i regolamenti e gli strumenti urbanistici, per adeguarli alla normativa sopravvenuta e per rispondere a bisogni rilevati e/o ad esigenze funzionali dell'Ente, come riepilogato nella tabella seguente:

Denominazione Provvedimento di adozione Motivazioni – finalità

Regolamento per la disciplina termini del procedimento amministrativo

Deliberazione consiliare n. 49 del 23/12/2010 Adeguamento alla L. n.69/2009

Modifica regolamento Sull'Ordinamento Generale degli uffici e dei Servizi – Dotazione Organica – Norme di accesso

Deliberazione Giunta Comunale n.31 del 24/06/2010

Disciplina della costituzione degli uffici di Staff ex art. 90 del D.Lgs. n.267/2000.

Regolamento sull'Ordinamento Generale degli uffici e dei servizi – Stralcio recepimento Titoli II e III del D.Lgs. n. 150/2009

Deliberazione Giunta Comunale n. 123 del 05/12/2011

Disciplina del ciclo della performance e definizione dei criteri di valutazione del personale dipendente. Recepimento delle disposizioni del D.Lgs. n. 150/2009

Modifica regolamento per l'applicazione della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani

Deliberazione consiliare n. 2 del 29/02/2012

Adeguamento disciplina regolamentare al regime di riscossione introdotto con deliberazione consiliare n. 31 del 28/09/2011.

Regolamento comunale per autoservizi non di linea, a mezzo di autovettura (taxi e noleggio con conducente

Deliberazione consiliare n. 7 del 25/02/2012

Adeguamento disciplina locale alla normativa regionale e agli indirizzi provinciali sopravvenute

Modifica del regolamento per l'assegnazione e la mobilità degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

Deliberazione consiliare n. 13 del 19/04/2012

Adeguamento disciplina regolamentare comunale ad esigenze emerse nella comunità locale

Regolamento Generale delle Entrate

Deliberazione consiliare n. 24 del 19/06/2012

Adeguamento della disciplina regolamentare locale, alla normativa nazionale e alle scelte organizzative dell'Ente

Denominazione Provvedimento di adozione Motivazioni – finalità

Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria - IMU

Deliberazione consiliare n. 38 del 25/09/2012

Recepimento legislazione sopravvenuta

Regolamento comunale sull'Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi: Procedimento disciplinare

Deliberazione della Giunta comunale n. 19 del 20/02/2013

Recepimento normativa nazionale artt 52 e ss D.Lgs. n. 165/2001

Regolamento stralcio per la costituzione e la ripartizione del fondo incentivante la progettazione interna dei Lavori Pubblici e degli strumenti urbanistici

Deliberazione della Giunta Comunale n. 35 del 30/04/2013

Adeguamento disciplina regolamentare alla legislazione sopravvenuta

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni dell'azione amministrativa

Deliberazione consiliare n. 2 del 22/01/2013

Recepimento modifica legislativa introdotta con D.L. n. 174/2012

Regolamento per l'effettuazione delle spese di rappresentanza, da parte degli organi del comune di Soragna.

Deliberazione consiliare n. 3 del 22/01/2013

Trasparenza dell'azione amministrativa

Regolamento comunale sulla manomissione del suolo pubblico

Deliberazione consiliare n. 4 del 22/01/2013

Esigenze organizzative e chiarezza dei rapporti con gli utenti

Regolamento per l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi

Deliberazione consiliare n. 16 del 26/06/2013

Adeguamento disciplina regolamentare locale alla legislazione sopravvenuta

Regolamento comunale per l'acquisizione in economia di lavori, Servizi e Forniture.

Deliberazione consiliare n.32 del 28/11/2013

Adeguamento disciplina locale alla normativa sopravvenuta e alle esigenze organizzative connesse alla costituzione della centrale unica di committenza, in associazione con i comuni limitrofi

Tavola ricognitiva dei vincoli che gravano sul territorio comunale

Deliberazione consiliare n. 37 del 21/12/2013

Recepimento normativa regionale art. 51 l. r. n.15/2013

Piano strutturale Comunale, ai sensi dell'art. 32 della L.r. n.20/2000

Deliberazione consiliare n. 38 del 23/12/2013

Assetto del territorio Recepimento normativa regionale

Regolamento edilizio ed Urbanistico – RUE

Deliberazione consiliare n. 39 del 21/12/2013

Assetto del territorio Recepimento norme regionali

Denominazione Provvedimento di adozione Motivazioni – finalità

Piano di classificazione acustica del territorio comunale

Deliberazione consiliare n. 40 del 21/12/2013

Assetto del territorio Recepimento normativa regionale

Regolamento per la gestione dell'Albo pretorio on line

Deliberazione consiliare n. 46 del 21/12/2013

Esigenze organizzative e adeguamento alla legislazione sulla digitalizzazione della P.A.

Codice di comportamento aziendale

Deliberazione della Giunta Comunale n. 4 del 27/01/2014

Recepimento DPR n.62/2013 – strumento di attuazione del Piano anticorruzione approvato con deliberazione G.C. n. 5/2014

Regolamento Taxi sociale destinato alla popolazione in difficoltà

Deliberazione consiliare n. 3 del 19/03/2014 Disciplina servizio comunale

Regolamento per la disciplina dell'imposta Unica Comunale – IUC -

Deliberazione consiliare n. 11 del 17/04/2014

Recepimento legislazione sopravvenuta

Regolamento per la disciplina delle civiche onorificenze del comune di Soragna

Deliberazione consiliare n. 29 del 01/12/2014

Esigenze organizzative e Trasparenza dell'azione amministrativa

2. Attività tributaria.2.1 La Politica tributaria locale è stata improntata, per tutta la durata del mandato amministrativo, a limitare il prelievo presso i contribuenti, pur mantenendo il livello dei servizi erogati

2.1.1. ICI/Imu: iNella seguente tabella vengono indicate le tre principali aliquote applicate (abitazione principale e relativa detrazione, altri immobili e fabbricati rurali strumentali) applicate durante il mandato amministrativo, in esecuzione delle disposizioni legislative susseguitesi nel tempo:Aliquote ICI/IMU

2010 2011 2012 2013 2014

Aliquota abitazione principale

0,65% 0,65% 0,40% 0,40% 0,40%

Detrazione abitazione principale € 153,29 € 153,29

€ 200,00

maggiorata di € 50,00 per ciascun figlio convivente di età inferiore a 26 anni

€ 200,00

maggiorata di € 50,00 per ciascun figlio convivente di età inferiore a 26 anni

€ 200,00

Altri immobili 0,7% 0,7% 0,86% 0,94% 0,94%

Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU)

--- --- 0,10% 0,20% esenti

2.1.2. Addizionale Irpef: Nella seguente tabella vengono riportate: l'aliquota massima applicata, la fascia di esenzione, mantenute costanti per tutta la durata del mandato amministrativoAliquote addizionale Irpef

2010 2011 2012 2013 2014

Aliquota massima 0,8% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8%

Fascia esenzione

reddito complessivo non superiore a € 10.000,00

reddito complessivo non superiore a € 10.000,00

reddito complessivo non superiore a € 10.000,00

reddito complessivo non superiore a € 10.000,00

reddito complessivo non superiore a € 10.000,00

Differenziazione aliquote NO NO NO NO NO

2.1.3. Prelievi sui rifiuti: Prelievi sui

rifiuti 2010 2011 2012 2013 2014

Tipologia di prelievo Tributo Tributo Tributo Tributo Tributo

Tasso di copertura 98,5% 100% 99,50% 100,90% 100,00%

Costo del servizio pro-capite

€ 143,15 € 143,54 € 144,46 € 143,73 € 158,12

3. Attività amministrativa.3.1. Sistema ed esiti dei controlli interni: Il Regolamento sui controlli interni dell'azione amministrativa è stato approvato con deliberazione consiliare n. 2/2013, in attuazione degli articoli 147 e ss. del TUOEL., articolando i controlli come segue:

a) controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile

b) controllo successivo della regolarità amministrativa

c) controllo di gestione, volto verificare la congruenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi assegnati, nonché tra risorse impiegate e risultati conseguiti;

d) controllo sugli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa

Partecipano al sistema dei controlli interni il segretario generale e i responsabili di unità organizzative, nonché, ciascuno per la propria competenza, l’organo di revisione, il Nucleo di valutazione, la Giunta e il Consiglio Comunali.

Il Controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile

L’attività di controllo non si ferma all’analisi sulla regolarità del singolo atto ma tende a rilevare la coerenza dello stesso rispetto all’intera attività amministrativa, risultante dagli atti di programmazione generale dell’Ente. In particolare, il controllo di regolarità amministrativa deve verificare la coerenza con la programmazione e la pianificazione di settore e quello di regolarità contabile deve accertare la coerenza con gli atti programmatici del sistema bilancio

Il controllo di regolarità amministrativa in via preventiva avviene a cura del Responsabile del competente servizio, ed è volto ad accertare:

a) il rispetto delle disposizioni di legge, dello Statuto e dei regolamenti dell’Ente; b) la conformità agli atti di programmazione e di indirizzo adottati dall’Ente;c) la correttezza e la regolarità delle procedure; d) il rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali e/o sensibili nel testo dei

provvedimenti e nelle procedure adottate;

il controllo preventivo di regolarità amministrativa si esplicita sugli atti di competenza degli organi politico-amministrativi mediante l’apposizione

del parere di regolarità tecnica sugli atti di competenza dei Responsabili di servizio mediante l’attestazione

dell’eseguita verifica sopra descritta e la sottoscrizione dell’atto medesimo.Il controllo di regolarità contabile è svolto solo in via preventiva, a cura del Responsabile del servizio finanziario, ed è volto a verificare:

I. Il rispetto delle competenze proprie dei soggetti che adottano i provvedimenti;II. La regolarità della documentazione;III. Il corretto riferimento del contenuto della spesa alla previsione di bilancio annuale

ed ai programmi e progetti del bilancio pluriennale;IV. L’esistenza del presupposto dal quale sorge l’obbligazione;V. La verifica della copertura finanziaria con riferimento agli stanziamenti del bilancio

annuale e pluriennale.VI. Il rispetto dei vincoli di finanza pubblica, vigenti nel tempo

il controllo preventivo di regolarità contabile si esplicita sugli atti di competenza degli organi politico-amministrativi mediante

l’apposizione del parere di regolarità contabile sugli atti di competenza dei Responsabili di Servizio mediante l’apposizione del

visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria (combinato disposto art. 147bis e 151 c.4 D.Lgs. n. 267/2000)

Il controllo preventivo di regolarità degli atti di competenza della Giunta e del Consiglio si conclude con l'espressione del parere di legittimità da parte del Segretario comunale, previa acquisizione dei pareri di regolarità tecnica e contabileI pareri di regolarità tecnica e contabile e il parere di legittimità vengono inseriti nei testi deliberativi, e devono essere allegati, quale parte integrante, ai verbali degli stessi.

Il Controllo successivo di regolarità amministrativa

Nella fase successiva all’adozione dell’atto, il controllo di regolarità amministrativa è effettuato sotto la direzione del segretario generale con cadenza bimestrale.

Sono sottoposti al controllo successivo di regolarità amministrativa i seguenti atti:

le determinazioni di impegno della spesa;

gli atti monocratici adottati senza l’intervento del Segretario Comunale;

i contratti stipulati in forma di scrittura privata.

La metodologia di controllo consiste nel verificare:I. il rispetto degli indicatori di regolarità individuati per l'esercizio del controllo

preventivo di regolarità amministrativa, come sopra riportati;II. la correttezza formale della redazione dell’atto, con verifica degli elementi costitutivi,

in particolare: intestazione organo competente, presupposti di fatto e di diritto, motivazione, decisione, data e sottoscrizione;

III. la regolarità delle procedure adottate, rispetto dei tempi, correttezza formale dei provvedimenti emessi;

IV. conformità agli adempimenti previsti dalla normativa sulla trasparenza.

Gli atti da sottoporre a controllo sono scelti mediante sorteggio effettuato dall’ufficio del segretario generale, devono riguardare tutti i settori, in cui si articola l’attività dell’Ente e devono rappresentare tutte le categorie indicate nel punto precedente, in numero non inferiore a n. 3 atti per ogni settore di attività, complessivamente formati in ciascun bimestre.

Al termine del controllo di ciascun atto viene redatta una scheda, che viene allegata alle risultanze del controllo stesso

Qualora dal controllo emergano elementi di irregolarità su un determinato atto, il segretario generale trasmette una comunicazione al soggetto emanante, affinché questi possa esprimere osservazioni e o valutare l’eventuale attivazione del potere di autotutela amministrativa. Nella comunicazione sono indicati i vizi rilevati e le possibili soluzioni consigliate per regolarizzare l’atto.

Con cadenza semestrale, il segretario trasmette al Consiglio Comunale, all’Organo di Revisione e al Nucleo di Valutazione, apposita relazione sui risultati del controllo effettuato.

Il controllo sugli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassaSi svolge sotto la direzione e il coordinamento del Responsabile del Servizio Finanziario e con la vigilanza dell'organo di revisione

I controlli vengono effettuati con il concorso attivo dei Responsabili dei servizi che, entro il giorno 15 dei mesi di maggio, settembre e novembre, riferiscono sull'andamento delle entrate e delle spese di propria competenza e sulle motivazioni che hanno eventualmente portato a significativi scostamenti rispetto alle previsioni e sui provvedimenti che propongono di adottare per il mantenimento dell’equilibrio di bilancio.

Il Responsabile del servizio finanziario analizza le informazioni ricevute con riferimento agli indicatori descritti all'articolo 11 del regolamento ed attesta il permanere degli equilibri finanziari in un breve verbale, che sarà trasmesso all’organo di revisione, alla Giunta Comunale e al Segretario Comunale.Qualora la gestione di competenza o dei residui, delle entrate o delle spese, evidenzi il costituirsi di situazioni tali da pregiudicare gli equilibri finanziari o gli equilibri finalizzati all’obiettivo del patto di stabilità, il Responsabile del servizio finanziario procede, alle segnalazioni obbligatorie normate dall’articolo 153 comma 6 del TUOEL, trasmettendo, entro 7 giorni, il verbale conclusivo del controllo

Al Sindaco

Al Segretario Comunale

Alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti

Al Consiglio Comunale, che dovrà provvedere al riequilibrio del bilancio, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione

3.1.1. Controllo di gestione:

Il controllo di gestione, in attuazione del combinato disposto degli artt. 197 D.Lgs. n. 267/2000, 3 D.Lgs. n. 150/2009 e 147 D.Lgs. n.267/2000 come modificato dall’art. 3 del D.L. n.174/2012, si svolge sotto la sovrintendenza e il coordinamento del Segretario Comunale, in collaborazione con Servizio Finanziario e gli altri Servizi operativi, si articola nelle seguenti fasi:

I. programmazione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori;

II. collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse;

III. monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi;

IV. misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale;

V. rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi.

VI. utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito

VI I. pubblicazione delle singole fasi nel sito istituzionale dell’Amministrazione nella sezione denominata “Amministrazione Trasparente”

La relazione sulla performance costituisce lo strumento per la misurazione, la valutazione e la trasparenza dei risultati dell’Ente. Questa viene redatta dal Segretario comunale, sulla base delle relazioni dei Responsabili di Settore in ordine all'attività svolta, e presentata alla Giunta per l'approvazione e successivamente al Nucleo di valutazione, per la validazione. La relazione, unitamente al rendiconto del piano esecutivo di gestione costituisce il referto del controllo di gestione che dovrà essere inviata alla Corte dei conti, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 198bis del TUEL.

Le aree di intervento dell'azione dell'Amministrazione comunale, desunte dal programma di mandato sono riportati nella seguente tabella, con l'individuazione del livello di realizzazione alla chiusura di ogni ciclo.

Il ciclo della Performance è stato istituito nell'anno 2011 attraverso l'approvazione del relativo piano e della relazione conclusiva; ma già dall'anno 2010 gli obiettivi assegnati con deliberazione della Giunta Comunale sono riconducibili alle aree e agli obiettivi strategici formalizzati nel piano performance 2011/2013. Pertanto, i risultati raggiunti e valutati alla chiusura dell'anno 2010 concorrono a definire il grado di soddisfazione dei bisogni della collettività rilevati nel programma di mandato.

Per l'anno 2014 la relazione delle performance non è ancora stata elaborata, pertanto, alla data odierna non sono disponibili i dati consuntivi del grado di raggiungimento degli obiettivi dedotti nel piano performance 2014/2016, che saranno elaborati in coerenza con i tempi di formazione del conto consuntivo

Area di intervento

Obiettivo strategico Azioni collegate

Grado di realizzazione %2010 2011 2012 2013 2014

Il Comune al servizio del cittadino : racchiude tutte le azioni di ottimizzazione della struttura organizzativadi trasparenza e partecipazionedi politica fiscaledi sostegno dei redditi e alle famiglie

Semplificazione rapporti con i cittadini

Standardizzazione dei rapporti interni ed esterni

98 85 95 85 n.d

Implementazione uso strumenti informatici

Le infrastrutture essenziali e l’assetto urbano:racchiude tutte le azionidi riqualificazione dei centri abitati, finalizzate alle opere pubblichedi revisione dello strumento urbanistico generaledi recupero artistico e funzionale dell'ex orfanotrofio

Riqualificazione Urbana e Patrimoniale

Recupero complesso monumentale della Beata Vergine del Carmine

100 93 89 65 n.dRevisione e adeguamento normativo strumenti urbanistici

Riqualificazione del Patrimonio

Ambiente ed Energiaracchiude tutte le azionidi tutela della salubrità dell'ambiente: rimozione delle fibre di amianto dai tetti degli edifici comunali e sostituzione con pannelli fotovoltaici

Salvaguardia dell'Ambiente

Sviluppo Energie Pulite

100 67 100 95 n.dRazionalizzazione sevizi ambientali

Con riferimento ai seguenti servizi, si individuano gli obiettivi programmati in ciascuno degli anni di mandato e il livello della loro realizzazione tra l'anno 2010 e l'anno 2014

1. Personale :

Anno Fonte Obiettivo Risultato atteso Grado di raggiungimento

20 1 0

Pi a n o Ob i e t t i v i –

del i b e r a z i o n e

G.C. n. 66 del

21/10/20 1 0

Ri o r g a n i z z a z i o n e

de l pe r s o n a l e de l

Se t t o r e Af f a r i

Ge n e r a l i

R e d i s t r i b u z i o n e e

raz i o n a l i z z a z i o n e

ca r i c h i di lav o r o100

20 1 1

De l i b e r a z i o n e

del l a Gi u n t a

Co m u n a l e n. 19

del 07/03/20 1 1

Re v i s i o n e del l a

do t a z i o n e

or g a n i c a

Ri d u z i o n e del l a

spe s a de l l a

pe r s o n a l e e

raz i o n a l i z z a z i o n e

de l l ' i m p i e g o de l

pe r s o n a l e .

Ac c o r p a m e n t o

se t t o r i di at t i v i t à

100

20 1 2

De l i b e r a z i o n e

del l a Gi u n t a

Co m u n a l e n. 80

del 07/08/20 1 2

Ri o r g a n i z z a z i o n e

de l l a do t a z i o n e

or g a n i c a e del l a

str u t t u r a

or g a n i z z a t i v a

de l l ' E n t e

Ra z i o n a l i z z a z i o n e

de i se r v i z i e

re d i s t r i b u z i o n e

de l pe r s o n a l e

al l ' i n t e r n o de l l a

str u t t u r a

or g a n i z z a t i v a , ad

inv a r i a n z a de l l a

do t a z i o n e

or g a n i c a

100

20 1 3/ 20 1 4 Ma n t e n i m e n t o e Co n s o l i d a m e n t o del l a rio r g a n i z z a z i o n e

2. Lavori pubblici:

La realizzazione degli investimenti e la stessa programmazione sono stati fortemente condizionati da tre fattori:

1. Scarsa entità delle entrate proprie destinabili agli investimenti, soprattutto a seguito della contrazione del mercato edilizio

2. Progressiva contrazione della capacità di indebitamento dell'Ente, 3. Assoggettamento del Comune di Soragna alle regole del patto di stabilità

interno.Si riportano nelle seguenti tabelle le opere di importo superiore ad €.100.000,00 inserite nei programmi triennali delle opere pubbliche approvati nel corso del mandato amministrativo, nonché le opere di importo inferiore alla suddetta soglia, rientranti nella programmazione annuale dei bilanci di previsione.

Fonte Investimenti e costi previsti Importi impegnati

Opere realizzate

Programma delle Opere Pubbliche di importo superiore ad €.100.000,00

In s t a l l a z i o n e as c e n s o r e pre s s o edi f i c i o

sc o l a s t i c o – me s s a a no r m a fab b r i c a t o

ad e g u a m e n t o al l a L. n. 13/1989

€.2 1 0 .000,00

€.2 1 0 .000,00 si

Ins t a l l a z i o n e im p i a n t o fot o v o l t a i c o su l te t t o

di co p e r t u r a de l l a me n s a sco l a s t i c a

€. 1 30.000,00

€ 130.000,00 si

Re a l i z z a z i o n e imp i a n t o fot o v o l t a i c o su l

te t t o di co p e r t u r a de l l a pa l e s t r a com u n a l e

“C.Do n d i ” € 440.000,00

€.440.000,00 si

Re a l i z z a z i o n e imp i a n t i fot o v o l t a i c i su i te t t i di

co p e r t u r a di ed i f i c i com u n a l i (Boc c i o d r o m o

e ma g a z z i n o com u n a l e) €.675.000,00

€.675.000,00 si

R i f a c i m e n t o pa v i m e n t a z i o n e po r t i c i e

riq u a l i f i c a z i o n e Pi a z z a Ga r i b a l d i

€.250.000,00

00 No

Re a l i z z a z i o n e ca s s a di esp a n s i o n e

€.225.000,0000 no

As f a l t a t u r a str a d e e seg n a l e t i c a

€.200.000,00

00no

Ma n u t e n z i o n e str a o r d i n a r i a ci m i t e r i di

Ca r z e t o e Ca s t e l l i n a €. 1 20.000,00€. 1 20.000,00 si

M e s s a in sic u r e z z a com p l e s s o

mo n u m e n t a l e Ca r m e l i t a n o di So r a g n a

(S.Ro c c o) - €.230.000,00 – rid e t e r m i n a t o in

€.300.000,00 a seg u i t o di pe r i z i a sup p l e t i v a

€. 300.000,00 si

Re a l i z z a z i o n e pi s t a cic l a b i l e – rot a t o r i a di

vi a Co l o m b o / com p a r t o res i d e n z i a l e C 1 -

€. 10 5.000,00

€. 10 5.000,00 si

M e s s a a no r m a del pa l a z z o mu n i c i p a l e e

ma n u t e n z i o n e or d i n a r i a te t t o di co p e r t u r a -

€.264.500,00

00 no

Re a l i z z a z i o n e de l l a ca s a del l a sa l u t e

€.595.934 , 5 900 no

Fonte Anno Investimenti e costi previsti

Importi impegnati

Opere realizzate

Programmazione di bilancio – opere di importo inferiore ad €.100.000,00

2010

Ri f a c i m e n t o luc e r n a r i e

bo n i f i c a am i a n t o su l

te t t o di co p e r t u r a de l

tea t r o com u n a l e

€.30.000,00 (fond i

pr o v i n c i a l i)

€.30.000,00 si

R i f a c i m e n t o imp i a n t o di

ri s c a l d a m e n t o pi a n o

ter r a se d e mu n i c i p a l e

€.6.000,00

€.6.000,00 si

R i f a c i m e n t o imp i a n t o di

ri s c a l d a m e n t o de l l a

sc u o l a de l l ' i n f a n z i a

€.50.000,00€. 50.000,00 si

2011

Ma n u t e n z i o n e

st r a o r d i n a r i a cim i t e r o de l

ca p o l u o g o €.15.000,00€. 15.000,00 si

Re a l i z z a z i o n e imp i a n t o

di pu b b l i c a illu m i n a z i o n e

del l a VIA Giovanni Paolo II €.20.000,00

€. 20.000,00 si

R i f u n z i o n a l i z z a z i o n e del

bo c c i o d r o m o com u n a l e

e tra s f o r m a z i o n e in

imp i a n t o na t a t o r i o

co p e r t o – In ese c u z i o n e

del con t r a t t o di

Co n c e s s i o n e in ge s t i o n e

O n e r i a ca r i c o de l

co n c e s s i o n a r i o

de l l ' i m m o b i l e

com u n a l e

si

Re a l i z z a z i o n e de l l a pi s t a

cic l a b i l e su l l a ex

pro v i n c i a l e (pon t e di

Ca s t e l l i n a) €.50.000,00

€.50.000,00 si

2012

Re a l i z z a z i o n e po n t e di

Ca r z e t o e ris a g o m a t u r a

fos s i di vi a Ze c c a

€. 1 4.000,00

€. 1 4.000,00 si

Fonte Anno Investimenti e costi previsti

Importi impegnati

Opere

realizzate

Programmazione di bilancio – opere di importo inferiore ad €.100.000,00

2012

Ri f a c i m e n t o pa v i m e n t o

pal e s t r a com u n a l e

€.6.000,00€. 6.000,00 si

Re a l i z z a z i o n e sed e

del l ' u f f i c i o tur i s t i c o

€.6.000,00€. 6.000,00 si

2014

Realizzazione Area di ammassamento per finalità di protezione civile e pavimentazione cortile scuole elementari/medie €.52.000,00

€. 52.000,00 si

Lavori di miglioramento sismico degli immobili ospitanti le scuole €.70.000,00

€. 70.000,00 si

La v o r i di tom b i n a t u r a

fos s o di sc o l o in fra z i o n e

Ca s t e l l i n a - €. 10.000,00€. 10.000,00 si

Lavori di restauro della facciata della chiesa di S.Rocco di proprietà comunale €. 55.000,00

€. 55.000,00 si

3. Gestione del territorio :

nella tabella seguente si evidenzia l'andamento dell'attività edilizia sul territorio, attraverso la rilevazione del numero dei permessi di costruire rilasciati e dei tempi di rilascio dei titoli abilitativi. Quest'ultimo dato evidenzia un notevole miglioramento dei tempi medi del procedimento amministrativo.

Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

N.

co n c e s s i o n i

(perm e s s i

di co s t r u i r e)

ri l a s c i a t e

18 9 16 13 2

Te m p i me d i

di ri l a s c i o50 59 58 44 26

4. Istruzione pubblica :

nella tabella seguente si evidenzia l'andamento della fruizione del servizio di trasporto scolastico e del servizio mensa – erogati agli alunni delle locali scuole, materna, elementare e media. I dati rilevati presentano un andamento sostanzialmente costante del numero degli utenti

Servizio Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

Trasporto scolastico Nu m e r o

ut e n t i

65 61 61 59 59

Mensa scolastica Nu m e r o

ut e n t i

3 1 4 319 303 298 308

5. Ciclo dei rifiuti : Nella seguente tabella viene esposto l'andamento dei quantitativi di rifiuti urbani raccolti sul territorio comunale, evidenziando la percentuale di incidenza della differenziazione. L'andamento è condizionato dalla quantità del rifiuto verde derivante dalle potature. Pertanto il rapporto tra quantità complessiva dei rifiuti raccolti e la percentuale della differenziazione può ritenersi costante nell'arco temporale 2010/2014.

Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

Rifiuti raccolti totale complessivo Kg.

3.763.891 4.359.362 3.353.057 2.994.305 2.762.627

Raccolta differenziata percentuale

80,6 84 80,2 77,5 76,7

6. Sociale : Nella seguente tabella viene riportato, per ciascuno degli anni del mandato amministrativo, il numero degli assistiti, le ore di assistenza erogate e il costo del servizio.

Servizio indicatori Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012*) Anno 2013*) Anno 2014*)

Assistenza*) domiciliare anziani

n. assistiti 25 27 23 26 34

Ore di assistenza 7.566 2.740 2.740 3.3 1 0 3960

Costi €. 152. 1 8 5 , 0 9 130.4 69 , 1 2 10 1 . 1 4 8 , 1 3 58.403,68 82.983,7 5

Integrazioni rette ricovero

n. assistiti 4 4 4 3 2

Costi €. 15.894, 8 9 10.257, 4 2 7.46 1 , 6 1 10.9 1 5 , 2 6 9.592, 1 6

Assistenza minori

n. assistiti 65 78 1 1 5 1 1 5 1 1 4

Ore di assistenza 864 864 864 864 864

Costi €. 14 1 . 7 5 4 , 7 6 144. 75 5, 8 4 146. 79 4, 3 4 147. 68 1 , 6 2 147. 79 8, 80

*) Per il Servizio assistenza domiciliare anziani, dall'anno 2012 (1° luglio) entra a regime il nuovo sistema di accreditamento di cui alla deliberazione della G.R. n.

514/2009, in forza della quale il gestore privato accreditato del servizio opera in regime di concessione, introitando direttamente le tariffe di utenza e i contributi a carico del Fondo regionale della non autosufficienza. Le cifre esposte, pertanto, riguardano i costi rimasti a carico del bilancio comunale, a titolo di integrazione delle tariffe di utenza e di quanto non coperto con le risorse del fondo regionale

7. Turismo: Nella tabella seguente vengono riferite le iniziative più significative attivate dall'amministrazione comunale nel corso del mandato 2010/2014, che si sono affiancate alle tradizionali manifestazioni di richiamo turistico, quali La Fiera dell'Artigianato, la Sagra dell'Addolorata, l'adesione a circuiti sovracomunali come “Musica in Castello” che sono state mantenute.

Iniziative Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

Pr o g r a m m a t e //

At t i v a z i o n e

se r v i z i o

as s o c i a t o pe r

tra s p o r t o tur i s t i

su l ter r i t o r i o

de i com u n i di

Sa l s o m a g g i o r e

Bu s s e t o e

Fo n t a n e l l a t o –

de n o m i n a t o

“Co r r i e r a de l

be n e s s e r e ”

M a n t e n i m e n t o

se r v i z i o

as s o c i a t o

tra s p o r t o tur i s t i

M a n t e n i m e n t o

se r v i z i o

as s o c i a t o

tra s p o r t o tur i s t i

e

Re a l i z z a z i o n e

dé p l i a n t di

inf o r m a z i o n e

tur i s t i c a

M a n t e n i m e n t o

se r v i z i o

as s o c i a t o

tra s p o r t o tur i s t i

e

Co s t i t u z i o n e

de l Se r v i z i o di

inf o r m a z i o n e

tur i s t i c a

Re a l i z z a t e // 1 1 2 2

Co s t i an n u i

( eu r o)// 10.850,00 1 1 . 1 1 0 , 0 0 6,836,00 23.949,00

3.1.2. Valutazione delle performance: Il sistema di valutazione della performance di tutto il personale del Comune di Soragna è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 123 del 05/12/2011, in recepimento dei titoli II e III del D.Lgs. n. 150/2009.

La valutazione si fonda su n. 2 paramenti comuni a tutto il personale dipendente, a cui è attribuito pari peso:

Il grado di raggiungimento degli obiettivi individuali e/o di struttura assegnati con il piano della performance approvato dalla Giunta e, a cascata, con il piano delle attività definito da ogni responsabile di settore

l'apporto individuale all'attività dell'Ente e al raggiungimento degli obiettivi assegnati, differenziando le schede di valutazione in relazione al ruolo rivestito da ciascuna unità lavorativa all'interno dell'organizzazione.

Nel dettaglioA) La Valutazione dei Responsabili di Unità Organizzative e del Segretario Comunale

riguarda i seguenti parametri, ai quali è attribuito il peso percentuale di seguito indicato:

I. Il raggiungimento di specifici obiettivi individuali e /o assegnati alla struttura organizzativa di diretta responsabilità – peso 50%;

II. La qualità del contributo assicurato alla performance generale della struttura, competenze tecniche, manageriali e comportamenti organizzativi dimostrati nella programmazione, gestione e controllo delle attività, delle risorse finanziarie e delle risorse umane, compresa la capacità di valutazione dei propri collaboratori – peso 50%

B) La valutazione dei dipendenti assegnati ai diversi Settori di attività dell'ente riguarda i seguenti parametri, ai quali è attribuito il peso percentuale di seguito indicato:

I. il raggiungimento di specifici obiettivi, di gruppo e/o individuali, assegnati in sede di attribuzione dei piani delle attività da parte del Responsabile di Settore - peso 50%;

II. le competenze e i comportamenti organizzativi dimostrati nel periodo, peso 50%

3.1.3. Controllo sulle società partecipate/controllate

Il Comune di Soragna non detiene partecipazioni societarie al 100% del capitale sociale, ma quote limitate, unitamente ad altri enti locali. Esercita il controllo analogo, unitamente agli altri enti locali soci, secondo la disciplina di statuto e/o mediante patti para sociali approvati dal consiglio comunale

Il Comune di Soragna ha una popolazione inferiore a 15.000 abitanti, pertanto si sottrae all'obbligo prescritto dall'art. 147quater del TUOEL – D.Lgs. n.267/2000:

Il Comune di Soragna, quindi, non ha regolamentato il controllo sulla società partecipate in sede di disciplina dei controlli interni.

PARTE III – SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE.

3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio del Comune di Soragna:

ENTRATE

(IN EURO)2010 2011 2012 2013 2014

Percentuale di incremento/decrem

ento rispetto al primo anno

ENTRATE CORRENTI 4.544.092 4.829.311 4.859.746 4.785.880 4.793.754 +5,49%

TITOLO 4ENTRATE DA ALIENAZIONI ETRASFERIMENTI DI CAPITALE

490.149 194.363 180.638 81.336 151.987 - 68,99%

TITOLO 5ENTRATE DERIVANTI DAACCENSIONI DI PRESTITI

1.761.734 535.000 134.928 1.172.402 652.823 - 62,94%

TOTALE 6.795.975 5.558.674 5.175.312 6.039.618 5.598.564 - 17,62%

SPESE

(IN EURO)2010 2011 2012 2013 2014

Percentuale di

incremento/decremento rispetto al

primo anno

TITOLO 1SPESE CORRENTI 4.343.683 4.435.311 4.495.286 4.216.424 4.475.929 + 3,04%

TITOLO 2SPESE IN CONTO CAPITALE

2.341.980 999.044 456.147 58.027 297.239 - 87,31%

TITOLO 3RIMBORSO DI PRESTITI

262.053 185.617 220.350 1.623.139 569.641 + 117,38%

TOTALE 6.947.716 5.619.972 5.171.783 5.897.590 5.642.80 - 18,78%

PARTITE DI GIRO

(IN EURO)2010 2011 2012 2013 2014

Percentuale di incremento/dec

remento rispetto al

primo annoTITOLO 6ENTRATE DASERVIZI PER CONTO DI TERZI

337.034 336.763 379.734 320.833 320.136 - 5,01%

TITOLO 4 SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI

337.034 336.763 379.734 320.833 320.136 - 5,01%

3.2. Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

2010 2011 2012 2013 2014

Totale titoli (I+II+III) delle entrate

4.544.092 4.829.311 4.859.746 4.785.880 4.793.754

Spese titolo I 4.343.683 4.435.311 4.495.286 4.216.424 4.475.929

Rimborso prestiti parte del titolo III

262.053 185.617 220.350 450.738 216.819

Saldo di parte corrente - 61.644 + 208.383 + 144.110 + 118.718 + 101.006

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

2010 2011 2012 2013 2014

Entrate titolo IV 490.149 194.363 180.638 81.336 151.987

Entrate titolo V ** 1.761.734 535.000 134.928 0 0

Totale titoli (IV+V) 2.251.883 729.363 315.566 81.336 151.987

Spese titolo II 2.341.980 999.044 456.147 58.027 297.239

Differenza di parte capitale

- 90.097 - 269.681 - 140.581 + 23.309 - 145.252

Entrate correnti destinate ad investimenti

0 156.592 116.591 116.591 110.870

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale]

171.827 175.370 116.637 0 105.667

SALDO DI PARTE CAPITALE

+ 81.730 + 62.281 + 92.647 + 139.900 + 71.285

** Esclusa categoria I “Anticipazione di cassa”

3.3. Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo.

2010 2011 2012 2013 2014Riscossioni (+) 4.093,498 4.361.489 4.275.884 4.962.149 6.022.224Pagamenti (- ) 4.264.502 3.985.964 4.332.229 5.365.603 5.841.738Differenza - 171.034 375.525 - 56.345 - 403.454 180.486Residui attivi (+) 3.072.291 1.533.947 1.279.162 1.398.302 N/DResidui passivi (- ) 3.053.028 1.970.771 1.219.288 852.821 N/DDifferenza 19.263 - 436.824 59.874 545.481 N/DAvanzo (+) o Disavanzo (-) -151.741 - 61.299 3.529 142.027 N/D

Risultato di amministrazione di cui:

2010 2011 2012 2013 2014

Vincolato 52.698 88.778 120.107 390.806 N/D

Per spese in conto capitale 13.507 1.829 61.338 440.566 N/D

Per fondo ammortamento 0 0 0 0 0

Non vincolato 161.863 200.080 219.310 127.766 N/D

Totale 228.068 290.687 400.755 959.138 N/D

3.4. Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazioneDescrizione 2010 2011 2012 2013 2014

Fondo cassa al 31 dicembre 772.423 1.212.723 598.379 229.997 410.483

Totale residui attivi finali 3.791.680 2.141.723 1.580.166 1.847.464 N/D

Totale residui passivi finali 4.336.035 3.063.759 1.777.790 1.118.323 N/D

Risultato di amministrazione 228.068 290.687 400.755 959.138 N/D

Utilizzo anticipazione di cassa (in corso d'anno)

NO NO NO SI SI

3.5. Utilizzo avanzo di amministrazione:2010 2011 2012 2013 2014

Reinvestimento quote accantonate per ammortamento

0 0 0 0 0

Finanziamento debiti fuori bilancio

0 0 0 0 0

Salvaguardia equilibri di bilancio

67.489 0 85.272 0 0

Spese correnti non ripetitive 38.607 52.698 88.778 120.107 42.125

Spese correnti in sede di assestamento

0 0 0 0 0

Spese di investimento 171.827 175.370 116.637 0 105.667

Estinzione anticipata di prestiti

0 0 0 241.806 0

Totale 277.923 228.068 290.687 361.913 147.792

4. - Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza.

Residui attivi al 31.12. 2010

e precedenti

2011 2012 2013Totale residui da ultimo rendiconto

approvato

TITOLO 1ENTRATE TRIBUTARIE

52.549 87.685 128.895 818.801 1.087.930

TITOLO 2TRASFERIMENTI DA STATO,REGIONE EDALTRI ENTI PUBBLICI

0 0 12.000 76.325 88.325

TITOLO 3ENTRATEEXTRATRIBUTARIE 24.081 23.573 40.985 487.248 575.888

Totale 76.630 111.258 181.880 1.382.374 1.752.143CONTO CAPITALETITOLO 4ENTRATE DA ALIENAZIONI ETRASFERIMENTI DI CAPITALE

3.750 7.000 0 4.962 15.712

TITOLO 5ENTRATE DERIVANTI DAACCENSIONI DI PRESTITI

41.627 5.733 18.468 0 65.828

Totale 45.377 12.733 18.468 4.962 81.540TITOLO 6ENTRATE DASERVIZI PER CONTO DI TERZI

0 0 2.815 10.965 13.781

TOTALE GENERALE 122.007 123.991 203.163 1.398.602 1.847.464

Residui passivi al

31.12.2010

e precedenti2011 2012 2013

Totale residui da

ultimo rendiconto approvato

TITOLO 1SPESE CORRENTI

43.709 9.155 106.408 777.302 936.573

TITOLO 2SPESE IN CONTO CAPITALE

65.465 24.312 8.968 20.033 118.778

TITOLO 3RIMBORSO DI PRESTITI

0 0 0 0 0

TITOLO 4SPESE PER SERVIZI PER CONTO TERZI

520 0 6.966 55.486 62.972

4.1. Rapporto tra competenza e residui

2010 2011 2012 2013 2014

Percentuale tra residui attivi titoli I e III e totale accertamenti entrate correnti titoli I e III

28,07% 28,14% 27,98% 40,83% 34,00%

5. Patto di Stabilità interno.Il Comune di Soragna ha una popolazione inferiore a 5000 abitanti, pertanto, ai sensi dell'art. 31 della legge di stabilità 2012, è assoggettato alle regole del patto di stabilità interno dall’anno 2013:

5.1. L'Ente ha rispettato l'obiettivo del patto di stabilità interno

5.2. L’ente non è stato soggetto a nessuna sanzione

6. Indebitamento:6.1. Evoluzione indebitamento dell’ente: Entrate derivanti da accensione di prestiti (Tit. V ctg. 2-4).(Questionario Corte dei Conti-bilancio di previsione)

2010 2011 2012 2013 2014

Residuo debito finale 7.791.781 8.141.164 7.920.814 7.470.076 7.253.257

Popolazione residente 4.883 4.868 4.891 4.880 4.819

Rapporto tra residuo debito e popolazione residente

1.595,70 1.672,38 1.619,47 1.530,75 1.505,14

6.2. Rispetto del limite di indebitamento. percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell’art. 204 del TUOEL:

2010 2011 2012 2013 2014

Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204

5,58% 8,44% 9,01% 8,12% 7,72%

2010 2011 2012 2013 2014

NS NS NS S S

TUEL)

7. Conto del patrimonio in sintesi. dati relativi al primo anno di mandato ed all’ultimo, ai sensi dell’art. 230 del TUOEL:.L'Ultimo rendiconto approvato alla data delle elezioni del 28/29/ marzo 2010, risulta essere quello relativo all'esercizio 2008Attivo Importo Passivo ImportoImmobilizzazioni immateriali

87.503 Patrimonio netto 9.015.937

Immobilizzazioni materiali

14.545.240

Immobilizzazioni finanziarie

437.368

rimanenze 0

crediti 3.381.091

Attività finanziarie non immobilizzate

0 Conferimenti 2.420.616

Disponibilità liquide 857.048 debiti 7.869.906

Ratei e risconti attivi 875 Ratei e risconti passivi

2.667

totale 19.309.125 totale 19.309.125

L'ultimo rendiconto approvato alla data odierna, risulta essere quello relativo all'esercizio 2013Attivo Importo Passivo ImportoImmobilizzazioni immateriali

223.398 Patrimonio netto 8.836.974

Immobilizzazioni materiali

17.738.665

Immobilizzazioni finanziarie

1.089.592

rimanenze 0

crediti 1.590.080

Attività finanziarie non immobilizzate

0 Conferimenti 3.563.167

Disponibilità liquide 229.997 debiti 8.469.621

Ratei e risconti attivi 927 Ratei e risconti passivi

2.898

totale 20.872.659 totale 20.872.659

7.1. Riconoscimento debiti fuori bilancio.Quadro 10 e 10 bis del certificato al conto consuntivo Durante il mandato amministrativo 2010/2014, non è stato rilevato nessun debito fuori bilancio

8. Spesa per il personale.8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato:

Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014**

Importo limite di spesa (art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006)*

1.309.367 1.309.367 1.485.630 1.288.138 1.284.466

Importo spesa di personale calcolata ai sensi dell’art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006

1.238.078 1.163.154 1.255.760 1.269.822 1.278.000

Rispetto del limite SI SI SI SI SI

Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti

30,9% 32,7% 31,6% 32,0% 31,2%

*linee Guida al rendiconto della Corte dei Conti.

** dati di preconsuntivo

8.2. Spesa del personale pro-capite:

Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

Spesa personale*Abitanti

259,54 223,25 213,31 202,63 213,71

* Spesa di personale considerata: intervento 01 + intervento 03 + IRAP

8.3. Rapporto abitanti dipendenti:

Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

Abitanti/Dipendenti 168 187 188 188 193

8.4. Rapporti di lavoro flessibile Nel quinquennio 2010/2014 sono stati attivati i rapporti di lavoro flessibile di cui al seguente prospetto, rispettando i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.

Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

Rapporti attivati

0 0 2 0 0

Rispetto limite di

spesa (si/no)

SI SI SI SI SI

8.5. - Spesa lavoro flessibileLa spesa sostenuta nel periodo 2010/2014 per tali tipologie contrattuali rispetto all’anno di riferimento indicato dalla legge è riportata nel prospetto seguente, in ragione di ciascun anno

Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

Spesa sostenuta

0 0 10.454 0 0

Limite di legge

--- 47.335 47.335 47.335 47.335

8.6. - Aziende speciali e Istituzioni:Il Comune di Soragna non possiede Aziende speciali, né Istituzioni

8.7. Fondo risorse decentrate.Nel prospetto seguente si riporta la consistenza del fondo risorse decentrate, distinto per ciascuno degli anni del mandato amministrativo, che presenta un andamento decrescente, tranne per l'anno 2012, in cui sono stati attivati progetti di sviluppo, contenendo comunque l'importo nei limiti fissati dal D.L. n.78/2010 e successive modifiche.

Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

Fondo risorse decentrate

118.455 103.509 106.573 88.743 90.886

8.8. Esternalizzazioni:Lente, nel periodo 2010/2014 non ha adottato provvedimenti ai sensi dell’art. 6 bis del D.Lgs 165/2001 e dell’art. 3, comma 30 della legge 244/2007.

PARTE IV – Rilievi degli organismi esterni di controllo. 1. Rilievi della Corte dei conti- Attività di controllo: Nel quinquennio 2010/2014 il Comune di Soragna non è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi 166-168 dell’art. 1 della Legge 266/2005.- Attività giurisdizionale: Nel quinquennio 2010/2014 il Comune di Soragna non è stato destinatario di sentenze da parte della Corte dei Conti.

2. Rilievi dell’Organo di revisione: Nel quinquennio 2010/2014 il Comune di Soragna non è è stato oggetto di rilievi da parte dell'Organo di revisione

1.3. Azioni intraprese per contenere la spesa: L’ente ha adempiuto agli obblighi di contenimento della spesa come illustrato nel seguente prospetto:

Norma Vincolo Valorelimite

Valore rilevato 2011

Valore rilevato 2012

Valore rilevato 2013

art. 5, c. 7,D.L. 78/10

Con decreto del Ministro dell’interno, (…) gli importi delle indennità già determinate ai sensi del citato art. 82, c. 8, sono diminuiti, per un periodo non inferiore a tre anni, di una percentuale pari al 3% per i comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti (…)

D.M. 119/2000

€ 28.100,00 € 27.672,48(D.M. non emanato)

€ 27.672,48(D.M. non emanato)

art. 6, c. 2,D.L. 78/2010

La partecipazione agli organi collegiali, anche di amministrazione, degli enti, che comunque ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche, nonché la titolarità di organi dei predetti enti è onorifica; essa può dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute ove previsto dalla normativa vigente (…) La violazione di quanto previsto dal presente comma determina responsabilità erariale e gli atti adottati dagli organi degli enti e degli organismi pubblici interessati sono nulli. (…) Gli enti privati che non si adeguano a quanto disposto dal presente comma non possono ricevere, neanche indirettamente, contributi o utilità a carico delle pubbliche finanze

accertato in fase istruttoria dei procedimenti di spesa, mediante acquisizione dello Statuto del beneficiario o di apposita autocertificazione

accertato in fase istruttoria dei procedimenti di spesa, mediante acquisizione dello Statuto del beneficiario o di apposita autocertificazione

accertato in fase istruttoria dei procedimenti di spesa, mediante acquisizione dello Statuto del beneficiario o di apposita autocertificazione

Norma Vincolo Valorelimite

Valore rilevato 2011

Valore rilevato 2012

Valore rilevato 2013

art. 6, c. 3,D.L. 78/10

I compensi (…) corrisposti dalle pubblicheamministrazioni (…) ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo, sono automaticamente ridotte del 10% rispetto agli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010

€ 7.650,00(€ 8.500,00 – 10%)

€ 7.639,17 € 7.350,32 Effettuata riduzione

art. 6, c. 6,D.L. 78/10

Nelle società inserite nel conto economico consolidato della P.A. (…), nonché nelle società possedute direttamente o indiretamente in misura totalitaria (…) dalle amministrazioni pubbliche, il compenso (…) dei componenti degli organi di amministrazione e di quelli di controllo è ridotto del 10%

accertato mediante apposite verifiche di dati pubblicati o acquisiti dalle società

accertato mediante apposite verifiche di dati pubblicati o acquisiti dalle società

accertato mediante apposite verifiche di dati pubblicati o acquisiti dalle società

art. 6, c. 7, D.L. 78/10

a decorrere dall'anno 2011 la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza (…) non può essere superiore al 20 per cento di quella sostenuta nell'anno 2009

€ 1.419,20(20% della spesa 2009 di € 7.096,00)

€ 0,00 € 0,00 € 1.403,00

art. 6, c. 8,D.L. 78/10

le amministrazioni pubbliche (…) non possono effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per le medesime finalità

€ 1.903,50 (20% della spesa 2009 di € 9.517,50)

€ 1.699,48 € 1.767,13 € 1.011,30

art. 6, c. 9,D.L. 78/10

le amministrazioni pubbliche (…) non possono effettuare spese per sponsorizzazioni(v. parere C.d.C. Lombardia n. 1075/2010)

€ 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

art. 6, c. 12, D.L. 78/10

le amministrazioni pubbliche (…) non possono effettuare spese per missioni, anche all'estero, (…) per un ammontare superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009

€ 1.005,17(50% della spesa 2009 di € 2.010,33)

€ 990,31 € 137,80 € 251,13

art. 6, c. 13,D.L. 78/10

la spesa annua sostenuta dalle amministrazioni pubbliche (…) per attività esclusivamente di formazione deve essere non superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009

€ 2.534,72(50% della spesa 2009 di € 5.069,43)

€ 2.534,72 € 1.157,01 € 1.157,01

Norma Vincolo Valorelimite

Valore rilevato 2011

Valore rilevato 2012

Valore rilevato 2013

art. 6, c. 14,D.L. 78/10

le amministrazioni pubbliche (…) non possonoeffettuare spese di ammontare superiore all' 80 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi; il predetto limite può essere derogato, per il solo anno 2011,esclusivamente per effetto di contratti pluriennali già in essere

€ 42.439,44(80% della spesa 2009 di € 53.049,30))

€ 28.843,88 € 16.710,96 € 1.656,51

art. 1, c. 141,l. 228/2012

gli Enti Locali, negli anni 2013 e 2014, non possonoeffettuare spese di ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l’acquisto di mobili e arredi, salvo che l’acquisto sia funzionale alla riduzione delle spese connesse alla conduzione degli immobili

€ 1.126,78(20% della media spesa 2010/2011)

- - € 0,00

È stato altresì garantito il contributo dell’ente alla finanza pubblica di cui all’articolo 47 del D.L. 66/2014, in misura non inferiore a quanto indicato dal D.M. 4 settembre 2014, ovvero alla riduzione del fondo di solidarietà comunale di € 28.941,36, attraverso le seguenti economie di spesa ottenute mediante razionalizzazione dei servizi:

Voce di spesa Consuntivo 2013 Previsione 2014 Economia

Sgombro neve 41.166,72 18.000,00 23.166,72

Servizi settore sociale 15.028,98 2.000,00 13.028,98

Totale economie 36.195,70

Parte V – 1. Organismi controllati: Il Comune di Soragna non possiede società partecipate al 100% del capitale sociale, ma quote minimali unitamente ad altri enti locali nelle seguenti società:

N. Codice fiscale Ragione sociale % partecipazione Finalità1 00430720342 ASCAA S.p.A. 4,00000 amministrazione,

manutenzione e messa a disposizione delle reti idriche al gestore del servizio

2 02504010345 Emiliambiente S.p.A.

3,29000 gestione servizio idrico integrato e altri servizi pubblici di rete

3 07 1 1 2 9 4 7 0 0 1 4 IR E N S.p. A. 0,00036 gestione servizi pubblici di rete (acqua, gas, energia elettrica, teleriscaldamento, rifiuti)

4 02346630342 Parma Infrastrutture S.p.A.

0,00233 amministrazione, manutenzione e messa a disposizione delle reti al gestore del servizio

5 02306810348 SAP Società Attracchi Parmensi s.r.l. (in liquidazione)

2,40000 realizzazione, organizzazione, gestione e sviluppo di attracchi e porti fluviali, promozione del territorio e coordinamento attività turistico-fluviali

6 02770891204 Lepida S.p.A. 0,00544 innovazione e sviluppo dei sistemi informativi e dell'e-government

Dall'anno 2010 il Comune di Soragna non ha costituito nuove società, mantenendo le partecipazioni possedute nelle società riconosciute necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'Ente, ai sensi dell'art. 3 c. 27 L. n. 244/2007, che non si trovavano nelle condizioni di cui all'art. 14 c.32 del D. L. n. 78/2010 e successive modifiche ed integrazioni.La disposizione di cui all'art. 14 c.32 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, così come modificato dall’art. 16, comma 27 del D.L. 13/08/2011 n. 138 è stata abrogata dall'art. 1 c.561 della L.. n. 147/2013, con decorrenza 1 gennaio 2014.Il Comune di Soragna, non ricorrendo le condizioni previste dalla norma, non ha posto in essere alcuna delle azioni previste dell’art. 4 del D.L. n. 95/2012, convertito nella legge n. 135/2012. Tale disposizione è stata abrogata dall'art. 1 c.561 della L.. n. 147/2013, con decorrenza 1 gennaio 2014.1.1. Il Comune di Soragna non possiede partecipazioni in società della tipologia prevista

all’articolo 18, comma 2 bis, del D.L. n.112 del 2008, non ha rilevato i vincoli di spesa di cui all'art. 76 c. 7 del medesimo D.L. citato.

1.2. Il Comune di Soragna, non avendo partecipazioni in società della tipologia prevista all’articolo 18 comma 2 bis, del D.L. n.112 del 2008, non ha attivato alcuna misura di contenimento delle dinamiche retributive.

1.3. Organismi controllati ai sensi dell’art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile. Il Comune di Soragna non possiede partecipazioni in organismi controllati, ai sensi del richiamato articolo del Codice Civile

1.4.Esternalizzazione attraverso società e altri organismi partecipati (diversi da quelli indicati nel punto precedente):Fonte: Certificato preventivo esercizio 2010 -quadro 6 quater)

RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETÀ PER FATTURATO (1)

BILANCIO ANNO 2008*

Forma giuridica Tipologia azienda o società (2)

Campo di attività (3) (4)

Fatturato registrato o valore produzione

Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (5) (7)

Patrimonio netto azienda o società (6)

Risultato di esercizio positivo o negativoA B C

ASP Distretto di Fidenza |5|

012 013 7.509.242,00 5,00 18.542.303,00 -270.568,00

ASCAA S.p.A. |2|

008 005 7.395.661,00 4,00 17.594.264,00 129.527,00

Emiliambiente S.p.A |2|

008 005 0,00 3,00 0,00 0,00

(1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola.

L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque;

l'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque.

(2) Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistano i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al punto3) e delle partecipazioni.

Indicare solo se trattasi (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.l., (4) azienda speciale consortile, (5) azienda speciale alla persona (ASP), (6) altre societa.

(3) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato.

(4) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società.

(5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi - azienda.

(6) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda.

(7) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%.

Fonte: Certificato preventivo esercizio 2014 -quadro 6 quater)

RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETÀ PER FATTURATO (1)

BILANCIO ANNO 2013Forma giuridica Tipologia azienda o società (2)

Campo di attività (3) (4)

Fatturato registrato o valore produzione

Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (5) (7)

Patrimonio netto azienda o società (6)

Risultato di esercizio positivo o negativo

A B C

ASP Distretto di Fidenza

|5|007 012 19.826.727,00 5,00 16.740.436,00 48.867,00

ASCAA SPA |2| 013 2.699.737,00 4,00 18.383.282,00 604.264,00

EMILIAMBIENTE S.P.A.

|2|013 16.686.412,00 3,00 1.992.756,00 695.350,00

(1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola.

L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque;

l'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque.

(2) Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistano i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al punto3) e delle partecipazioni.

Indicare solo se trattasi (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.l., (4) azienda speciale consortile, (5) azienda speciale alla persona (ASP), (6) altre societa.

(3) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato.

(4) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società.

(5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi - azienda.

(6) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda.

(7) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%.

1.5. Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art. 3, commi 27, 28 e 29, legge 24 dicembre 2007, n. 244)Durante il mandato amministrativo 2010/2014 non è stato adottato alcun provvedimento per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società

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Tale è la relazione di fine mandato del Comune di Soragna (PR) che, ai sensi dell'art.4 c.2 del D.Lgs. n. 149/2011 – come modificato dall'art. 11 del D.L. n. 16/2014, - viene sottoscritta in data odierna e trasmessa al Revisore dei Conti per la prescritta certificazione, per essere trasmessa, nei tre giorni successivi, alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti.

Lì 04/03/2015 Il SINDACO f.to Salvatore Iaconi Farina

CERTIFICAZIONE DELL’ORGANO DI REVISIONE CONTABILE

Ai sensi degli articoli 239 e 240 del TUOEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico – finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell’ente. I dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex articolo 161 del tuoel o dai questionari compilati ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005 corrispondono ai dati contenuti nei citati documenti.

Lì 04/03/2015 L’organo di revisione economico finanziario f.to D.ssa Antonella Monti