COMUNE DI PIOLTELLO PRESIDENTE SEGRETARIO...

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1 COMUNE DI PIOLTELLO CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2013 PRESIDENTE Buonasera a tutti, buonasera al pubblico presente! Diamo inizio ai lavori del Consiglio Comunale convocato per oggi, giovedì 18 luglio 2013, alle ore 20. La parola al Segretario per l’appello nominale. Prego, Segretario! SEGRETARIO COMUNALE Buonasera a tutti! Procedo con l’appello! Il Consiglio Comunale è costituito validamente con la presenza di 21 Consiglieri sui 25 assegnati. Sono presenti altresì gli Assessori Berardi, Gaiotto, Pistocchi, Villani, Finazzi e Bottasini. La seduta è costituita validamente e si può procedere alla discussione dei punti all’Ordine del Giorno. PRESIDENTE Grazie, Segretario! Con 21 presenti l’assemblea è validamente costituita. Nominiamo tre scrutatori, due per la maggioranza, Consigliere Bidoglio e Di Vito e uno per l’opposizione, Consigliere Sala. Comunico che il Consiglio Comunale viene trasmesso in streaming sul portale del Comune. Passiamo al primo punto posto all’Ordine del Giorno.

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COMUNE DI PIOLTELLO

CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2013

PRESIDENTE Buonasera a tutti, buonasera al pubblico presente! Diamo inizio ai lavori del Consiglio Comunale convo cato per oggi, giovedì 18 luglio 2013, alle ore 20. La parola al Segretario per l’appello nominale. Pre go, Segretario! SEGRETARIO COMUNALE Buonasera a tutti! Procedo con l’appello! Il Consiglio Comunale è costituito validamente con la presenza di 21 Consiglieri sui 25 assegnati. Sono presenti altresì gli Assessori Berardi, Gaiott o, Pistocchi, Villani, Finazzi e Bottasini. La seduta è costituita validamente e si può procedere alla discussione dei punti all’Ordine del Giorno. PRESIDENTE Grazie, Segretario! Con 21 presenti l’assemblea è validamente costituita. Nominiamo tre scrutatori, d ue per la maggioranza, Consigliere Bidoglio e Di Vito e uno per l’opposizione, Consigliere Sala. Comunico che il Consiglio Comunale viene trasmesso in streaming sul portale del Comune. Passiamo al primo punto posto all’Ordine del Giorno .

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COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N. 1 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2013

INTERROGAZIONE PRESENTATA DEL GRUPPO CONSILIARE LEGA NORD INERENTE LA SITUAZIONE DEI CONTENZIOSI TRA COM UNE

E PARTI TERZE. PRESIDENTE La parola al Consigliere Belli. CONSIGLIERE BELLI

Grazie, Presidente, buonasera a tutti! L’Interrogazione di questa sera prende spunto

dall’ultimo Consiglio Comunale in cui abbiamo preso conoscenza di un grossissimo debito fuori bilancio nato da un contenzioso con Imprecos quindi, l’Interrogaz ione di questa sera chiede se vi sono altri contenziosi in essere che potrebbero portarci a dei nuovi debiti f uori bilancio.

Leggo l’Interrogazione

OGGETTO: SITUAZIONE CONTENZIOSO COMUNE DI PIOLTELLO

PREMESSO

- Che stiamo vivendo un momento di incertezza economica

- Che spese improvvise e inaspettate possono influire negativamente il bilancio comunale

PRESO ATTO

- Che nell’ultimo bilancio comunale sono stati

presentati di debiti fuori bilancio tra cui il principale di 388.00 euro inerente ad una controversia con Imprecos s.r.l.

CHIEDO

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- Se vi sono altri contenziosi tra il Comune di Pioltello e parti terze se esistono altri contenziosi, quanti sono a che cosa si riferiscono e gli importi economici implicati.

- Come l’Amministrarne Comunale intenda affrontarli. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Belli. Prego, Assessore Berardi! ASSESSORE BERARDI Da una verifica effettuata presso tutti gli uffici risulterebbe un solo caso che potrebbe, parlo al condizionale perché come anche quello precedente dipende dall’esito di un contenzioso che risulta es sere aperto, un unico caso che si riferisce alla costruz ione di una scuola, ed è la scuola asilo nido e scuola materna di via Monteverdi. Anche nella realizzazione di quella scuola la soci età, pur avendo più che accettato i pagamenti ha palesat o tutta una serie di riserve con le quali ha aperto l a società, con il Comune, un contenzioso verso il Com une solo che successivamente questa società è fallita, per cui, la sentenza di primo grado aveva definitivamen te chiuso la vicenda se non che il curatore fallimenta re nominato ha chiesto in appello la riapertura di que sto caso. Come andrà a finire? Prima ci dovrà essere una sent enza sulla fattibilità della riapertura di un caso che abbiamo già chiuso, per cui, questa operazione potr ebbe prendere un paio di anni nel senso che la prima sed uta è fissata al 27.11.2014 dopo di che probabilmente l a discussione potrebbe iniziare semplicemente e sulla possibilità di riapertura del caso a marzo 2015 e s e tutta va bene il responso definitivo potrebbe arriv are nel 2017. E’ chiaro che in questo caso non si può intervenire in questa fase in nessun modo, nel senso che quanto ci eravamo detti e che rappresenta anche l’indirizzo d i questa Amministrazione, dove è possibile, arrivare alle transazioni bonarie, in questo caso non era assolutamente possibile, per cui, non ci resta che

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aspettare l’esito del tutto che, probabilmente, arriverà nel 2017. Altre cose non dovrebbero esistere, se non cose com e quella che andremo a votare questa sera nella variazione di bilancio, piccole cose, gli 11.000 eu ro che abbiamo dichiarato come debito fuori bilancio m a che avremo voluto gestire come annualità, piccole c ose che non sono di nostra conoscenza, non dipendono da atti nostri ma che potrebbero nascere, in questo ca so si tratterebbe di piccole cifre che non rappresenta no alcuna preoccupazione. In questo caso, invece, benché si protrarrà negli a nni siamo convinti che debba essere chiuso, così come è stato chiuso in prima istanza, e se le cose andrann o diversamente questo potenzialmente potrebbe portare al riconoscimento di qualche debito fuori bilancio. L’importo non è possibile attualizzarlo perché, rip eto, si tratta di una serie di riserve sulle quali si de vono esprimere i periti, valutarle e solamente in quel c aso verrebbe fatta la valutazione complessiva, per cui, buttare cifre a caso non penso che sia opportuno. PRESIDENTE

Grazie, Assessore Berardi! Il Consigliere Belli si ritiene soddisfatto?

CONSIGLIERE BELLI Sì! PRESIDENTE Grazie! Passiamo al secondo punto posto all’Ordin e del Giorno!

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PUNTO N. 2 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2013

COMUNICAZIONI DEL SINDACO E DEL PRESIDENTE

PRESIDENTE Prego, Sindaco! SINDACO

Buonasera! Intanto ci tenevo, perché abbiamo anche prodotto un comunicato stampa, ricordare a tutto il Consiglio Comunale che abbiamo mandato una lettera di pronta guarigione al Sindaco di Cardano al Campo, l a Sindaca di Cardano al Campo che è stata oggetto di un attentato il 2 luglio e ci è sembrato corretto e gi usto trasmettere come città la nostra vicinanza a quella comunità che ha visto prodursi quel gesto.

Ovviamente, i motivi come voi sapete sono tantissimi, quello che più pensiamo e abbiamo messo nel nostro comunicato si avvicina molto è anche la considerazione che il periodo storico che viviamo f orse non aiuta. Certo, quelle forme che poi ti prendono sono forme complicate da gestire ma, oggettivamente, vi è una situazione che sta facendo venire meno l’elemen to di vicinanza tra chi governa e chi è governato.

Questa è una riflessione che tutti dobbiamo fare, chi governa e chi no, non credo che il senso di responsabilità che dobbiamo avere sempre di più com e amministratori, specialmente in momenti così duri d ebba essere qualche cosa di veramente importante e profo ndo e va recuperata questa cosa. Voglio fare un plauso al Consigliere Biolchini perc hé sapete che è stata premiata la Croce Verde di Piolt ello su proposta in Giunta del Consigliere Biolchini, qu esto lo reputo un atto molto importante che fa onore all a cittadinanza, fa onore a chi ha proposto ma anche a lla Croce Verde che tutti noi conosciamo come istituzio ne benemerita della città ma anche, come dicevo, oggettivamente, come quelle istituzioni che tutti abbiamo nel cuore e immaginiamo possa essere uno di quei luoghi dove il senso civico è veramente alto.

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Ho ricevuto una telefonata dall’Assessore Giovanni De Nicola, il quale mi ha chiesto conto delle cose che avrebbe fatto nel nostro Consiglio Comunale Biolchi ni relativamente all’attività della Pobbiano-Cavenago. Mi ha fatto una domanda e ho risposto che mi risult ava si fosse impegnato in qualche Interpellanza, qualch e Interrogazione e qualche Mozione d’Ordine, a quello che risulta a me. Questa cosa me l’ha chiesta perché non capiva Biolchini mi dice delle cose in Consiglio ed io dev o registrare, relativamente, ad essere tra gli artefi ci della soluzione di quel problema. Non conosco cosa fa Biolchini a livello provinciale, so cosa fa a livel lo comunale e siccome la stampa ha dato notizia ne par lo perché l’Assessore De Nicola mi ha chiamato per dir e queste cose e mi sembrava corretto parlarne. Credo che questa sia un’attività che, se il Consigl iere Biolchini ha fatto a livello provinciale sono solo contento, ma non so, non è il caso di entrare nel merito più di tanto ma siccome la domanda è stata f atta a me qui la riporto. Mi risulta che questa maggioranza ha fatto il suo lavoro, ha fatto quello che doveva nell’ambito di quello che rappresenta, cioè il governo della città , per cui, cedo che gli atti prodotti siano esattamen te quelli che si devono fare in una città. Quello che viene fatto in altre istituzioni non lo conosco totalmente, ma non volevo aprire un dibatti to s questa cosa, semplicemente ho dato comunicazione di questa telefonata che ho ricevuto e siccome i lavor i partiranno il 14 del mese prossimo la riporto così come mi viene venduta. Sapete, questa è la terza comunicazione, che abbiam o fatto una seduta pubblica settimana scorsa a Limito dove abbiamo parlato proprio della viabilità, che è uno dei temi che in questo momento ci vede fatti oggett o di grande disagio e difficoltà. I nostri cittadini fa nno tutti i giorni un pezzo di coda o sulla San Frances co o da qualche altra parte. Abbiamo una città che pres a insieme da tutta una serie di lavori, le rotonde su lla Rivoltana ecc., ne abbiamo di tutti i colori. Ovviamente, tutto questo oltre che alzare il tasso di nervosismo per tutti noi, perché quando si sta in c oda

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ci si arrabbia un po’, produce anche delle esasperazioni. Abbiamo cercato in quell’assemblea di dare un’informazione corretta su ciò che questa Amministrazione intende fare, lo ridico anche qui i n Consiglio Comunale così almeno ricapitolando molto brevemente, perché questa sono solo piccole comunicazioni. Abbiamo stabilito di fare un piccolo adesivo che no n è un pass ma è un riconoscimento che verrà mandato ne l mese di agosto a tutte le famiglie in 25.000 copie, una prima tornata, poi vedremo, è molto aperta come cos a, ma questo serve a fare in modo che la nostra Polizi a Locale e sia in grado di discriminare molto velocem ente chi è un cittadino di Pioltello e chi no, e questa è una prima cosa. Provate a immaginare una montagna di macchine che arrivano e un agente che cerca di interpretare se quell’automezzo è guidato da un pioltellese o meno, è una cosa impossibile. Parallelamente stano entrando in attività anche tut ti i sistemi di controllo digitale, i portali elettronic i e le telecamere e prenderemo del tempo perché dobbia mo fare delle cose, assestarle per bene, definire al meglio, vi è già il regolamento approvato ma dobbia mo assestare al meglio tutta questa operatività. Anche questo sarà fatto con grande pazienza perché accendere un interruttore ci vuole un secondo ma fa re in modo che i nostri cittadini e concittadini si educhino a una nuova disciplina viabilistica ci vuo le un po’ di tempo, dovremo avviare una fase di sperimentazione perché anche questo è uno di quegli elementi che dovrebbe servire a regolare il traffic o di tentare di alleviare il traffico di attraversamento che tutti i giorni la città di Pioltello subisce, da Limito, Seggiano e Pioltello, tutte e tre i grandi quartieri sono presi d’assalto da questo tipo di attività perché rappresentiamo uno dei pochi attraversamenti nord-sud che in questa zona dell’es t milanese ci sono per scavalcare la ferrovia. Sapete che vi è anche il ponte degli specchietti ch e è un ponte esclusivamente automobilistico, non consen te transito dei camion pesanti che, viceversa, vengono a Limito a girare e questo è un serio problema che abbiamo sul nostro territorio, dovremo riflettere

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meglio anche per il futuro ma intanto dobbiamo capi re come gestire questa partita. Una partita che dovrebbe durare, così come abbiamo già detto in assemblea, un anno e mezzo per quanto rigu arda la RIVOLTANA e un annetto per quanto riguarda la CASSANESE, poi vi è tutto il lavoro che verrà fatto sulla Pobbiano-Cavenago, ma mi pare di poter dire c he quello sarà un lavoro più leggero perché dovremo lavorare sulle sotto stazioni come stiamo facendo adesso, RIVOLTANA o CASSANESE, cioè tutte le attivi tà di irrigazione, attività dei grandi impianti, attiv ità dei gasdotti che ci sono e che dovranno essere devi ati. Tutto questo era quello che è stato discusso in assemblea e che molto brevemente ho cercato di ricapitolare. Grazie! PRESIDENTE

Grazie, Sindaco! CONSIGLIERE BIOLCHINI Rimango un po’ sorpreso del colloquio eventualmente o meglio delle risposte dell’Assessor e De Nicola visto che anche settimana scorsa abbiamo fat to una Commissione in cui ho chiesto proprio conferma ulteriore, anche se non ve ne era bisogno, visto ch e il 27 giugno abbiamo approvato il bilancio che conferm ava quanto era stabilito a partire dal bilancio del 201 1 quando il sottoscritto insieme ad altri due Capigru ppo, quello del P.D.L. e quello della Lega, hanno presen tato un emendamento che ha rimesso in essere un’opera ch e era stata cancellata dal Piano delle Opere Pubblich e. Lei dice che non sa quello che avviene in Provincia e io le ripeto quello che so, visto che l’ho seguito, tra l’altro mi dispiace che non ci sia l’Assessore Agne lli, o il Consigliere Agnelli che dir si voglia, perché anche lui è stato fautore di questa operazione di lobbie pioltellese per poter realizzare questo spostamento. Da allora, se non sbaglio era il settembre del 2011 , ho presentato anche una prima Interpellanza sul discor so delle barriere fono assorbenti e negli anni success ivi in sede di bilancio ho sempre verificato che ci fos sero

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sia l’una sia l’altro, fino ad arrivare all’ultimo bilancio che ripeto è stato approvato il 27 giugno e dava conferma di tutte queste cose. Tra l’altro, mi risulta che lo spostamento inizierà , se viene rispettato il programma ad aprile del prossim o anno, per cui, non vedo niente di straordinario, mi fa piacere se anche l’Amministrazione Comunale ha fatt o il proprio dovere e come proprio canale ha fatto press ione per ottenere la stessa cosa ma ci sono degli atti amministrativi, non le parole di Biolchini, che pos sono essere verificati. Vi è una legge che si chiama 241 del ’90, è possibi le fare un accesso agli atti e verificare se quello ch e dico è vero o non è vero. Dopo di che ringrazio per il riconoscimento che mi è stato fatto per aver presentato la candidatura dell a CROCE VERDE, in effetti, credo anch’io che come era accaduto per la Banda Sant’Andrea la nostra città è ricca di esperienze che meritano di essere riconosc iute e valorizzate a livello provinciale, mi sembrava normale riuscire a farlo in occasione, visto che da l novembre di quest’anno ci saranno i festeggiamenti per il quarantennale della Croce Verde, poterlo fare. SINDACO

Una piccola precisazione: non ho detto che non conosco gli atti della Provincia, non conosco i suo i interventi, è un’altra cosa, non è che so esattamen te che cosa lei dice quando fa l’intervento. La considerazione che si faceva era: ma come il Consigliere Biolchini fa l’opposizione in Provincia , fa l’opposizione a Pioltello e risulta essere quello c he ha fatto ... c’é qualche cosa che non torna. Semplicemente la considerazione è questa, la domand a quasi spontanea che viene è come è possibile dall’opposizione riuscire a governare questi proces si, è bravo, forse è molto bravo.. PRESIDENTE

Grazie! Vi è stato distribuito il Decreto Legislativo 33 del 2013 sulla trasparenza nella Pubblica Amministrazione.

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L’Assessore Bottasini vi spiegherà di che cosa si tratta. Prego, Assessore! ASSESSORE BOTTASINI Cerco di essere breve! Questo è stato al momento di una Commissione dei Capigruppo del 26 giugno 201 3 consentita a tutti i Consiglieri Comunali che ci pr eme riprendere questa sera per un motivo molto semplice : da un lato a quella Conferenza erano presenti una deci na di Consiglieri e dall’altro questo adempimento richiesto, in particolare, dall’articolo 14 del Dec reto Legislativo 103/2013 riguarda ognuno di voi e di no i personalmente, per cui, è un atto che ognuno di voi personalmente farà, se lo riterrà opportuno visto c he la legge glielo chiede. Un atto che riguarda tutti coloro che hanno delle cariche pubbliche elettive o anche non elettive come il caso degli Assessori, ne l nostro caso, Comune di Pioltello, riguarda il Sinda co, gli Assessori e i singoli Consiglieri. Vi è stato distribuito a tutti questa sera questo dossier che contiene una lettera che descrive quell o che vi sto raccontando adesso e, in particolare, contiene due moduli. Vi pregherei di prestare attenzione alla compilazione di questi moduli e al perché vengono compilati, quali sono le conseguenze della mancata o erronea compilazione e a chi va dat o questo modulo perché, purtroppo, questo adempimento la legge dice che non riguarda solo noi personalmente ma una cerchia di persone, dal coniuge fino a parenti fino al grado secondo sono interessate da questo. L’adempimento consiste nel fatto che noi in quanto persone pubbliche con incarichi pubblici siamo obbligati dalla legge a pubblicare sul sito intern et del Comune, di fatto, il nostro reddito personale e il nostro patrimonio personale. Non entro nel merito della logica che ha spinto il legislatore a fare questa scelta, ognuno la interpreterà e la capirà come vuole, non tocca a me farlo questa sera, quindi, mi asterrò ma quello che risulta è che dobbiamo rendere pubblici on solo il reddito che prendiamo in quanto Consiglieri a getto ne nel nostro caso, la prebenda che ci viene data quan to il fatto che in questa dichiarazione entrano anche i

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nostri redditi di lavoro, il nostro lavoro persona le nonché il nostro patrimonio. Vi assicuriamo che abbiamo fatto qualunque, ci rend iamo conto che è un’operazione fastidiosa, per qualcuno può essere un vanto e dire non ho niente da nascondere, ma è chiaro che questo può scatenare anche curiosità d a parte di chi legge. Ci siamo confrontati con il Prefetto, che è il tito lare a multare nel caso non aderiamo, e il Prefetto di f atto ha dato delle indicazioni che sono state riprese puntualmente nel moduli che trovate. Di fatto, quello che viene chiesto di fare è di compilare in modo fedele il modulo che vediamo.... Esemplifico: dove si dice le proprietà, gli immobil i che uno possiede, è richiesto di elencare quanti immobili uno possiede, posseggo tre appartamenti e due box, non sono richiesti i dati catastali e il valor e, se uno lo vuole scrivere lo scriva, sapendo che fin irà sul sito del Comune ma, dal punto di vista della le gge, ad oggi non è richiesto il dettaglio di questo. La nostra raccomandazione è compilatelo con fedeltà , perché ne rispondete personalmente, vi suggeriamo d i limitarvi alle istruzioni che vi vengono date perch é sono proprio quello che la legge richiede e non è chiesto più di quello che vi stiamo chiedendo in questo modulo. Se uno vuole raccontare nei dettagli la sua vita è libero di farlo. Ultimo aspetto. In realtà, di moduli ne trovate due , il primo riguarda voi, il secondo riguarda il vostro eventuale coniuge e tutti i vostri parenti fino al grado secondo compreso, il che significa come spieg ato nella lettera, che vuol dire i vostri genitori, i vostri nonni, i vostri figli, se maggiorenni e se possiedono un reddito, i vostri nipoti se siete non ni e i vostri fratelli e sorelle. Ghiacce queste persone non hanno scelto il fatto che voi facciate il Consiglie re Comunale la legge consente in questo caso alla pers ona indirettamente interessata di non consentire alla pubblicazione del proprio stato patrimoniale e redd ito. Infatti, per il modulo per i vostri parenti l’unica differenza rispetto al vostro è questa, specificat o consento o non consento.

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Se consente deve compilare tutto e firmare se non consente si ferma a questa crocetta, firma in fondo e poi consegna. Ultimo caso teorico che può capitare: vi rivolgete al vostro fratello o sorella che magari abita lontano, spiegate la questione e dice tu sei matto, io non faccio niente e nemmeno ti rispondo. Poiché in questo caso la legge dice che quello che importa è che vi sia la traccia del fatto che è sta to chiesto, vi siete fatti parte diligente, in quel c aso che se vi dice no e lo scrive, se non ve lo scrive quello che vi chiediamo è di fare voi la dichiarazi one dove dite “io sottoscritto rispetto ai miei aprenti , Tizio Caio e Sempronio, si sono rifiutati di compil are il modulo”, quindi, in questa maniera vi cautelate dal fatto di dimostrare con un autocertificazione perch é di meglio non potete avere, avere cercato di avere que sta dichiarazione. Quello che vi potrebbe capitare se non fate questa operazione è che il Prefetto vi può comminare una m ulta dai 1.000 ai 10.000 euro, quindi, uno può anche scegliere, non ha risvolti penali questa questione, è chiaro che non è nemmeno una bella figura, siamo persone pubbliche quindi certamente non raccomando il fatto che vi rifiutate. Ultima cosa, i tempi: la lettera che avete ricevuto forse data 26 giugno, data della Commissione che abbiamo fatto, e chiedevamo 30 giorni. Vi chiediamo 30 giorni da quando avete ricevuto da noi questa comunicazione, quindi, se la ricevete oggi 30 giorn i da oggi. Fate i vostri conti e valutate quando riuscite a consegnarcela ... (intervento fuori microfono) .... vi verrà distribuita adesso ... chi non l’avesse in qu esto momento sulla scrivania è pregato prima del termine della serata di venire al banco della Presidenza e ve ne diamo una. Per chiarire, questo atto non riguarda l’Amministrazione, la Giunta, non è un nostro adempimento ma con questa comunicazione reputiamo, come Giunta, di aver fatto tutto quello che potevamo e dovevamo fare per sensibilizzare i Consiglieri di

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questo obbligo che viene loro dalla legge, non dall’Amministrazione di Pioltello. Per legge è da marzo che dovevate aver già avviato questa cosa. Di fatto …… 2013 è già operativo da mesi, da quando è stato pubblicato, dopo di che poiché il Decreto ch iedo scusa, sono molto disturbato, anche perché credo ch e siano informazioni che le avete questa sera, da par te nostra a diposizione a fornire altre delucidazioni ma in forma ufficiale, completa non ne faremo più, poi la palla passa a voi come passa a me perché anch’io ho ricevuto questa sera la lettera e devo cercare di compilarla. Cerchiamo di mettere insieme tutte le informazioni utili. I tempi sono dettati dal fatto che il Decreto è legge dello Stato da aprile, da quando è stato pubblicato, non ha detto dovete farlo entro tot, teoricamente è già esecutivo per cui voi, noi, tutt i quanti stiamo già rischiando una multa dopo di che il Prefetto si è attivato meno di un mese fa e abbiamo guadagnato un po’ di tempo perché il Prefetto non s i è dato da fare ma è già partito, ha già fatto il gir o di tutti i Comuni ricordando che vi è questo adempimen to. Siccome il Decreto riguarda 65 articoli e questo è uno dei 65 articoli, gli altri riguardano l’Amministraz ione Comunale in quanto Amministrazione, abbiamo l’obiet tivo di chiudere la partita di questo Decreto per il mes e di ottobre: ecco perché vi stiamo chiedendo di consegnarcelo 30 giorni oggi, 1° settembre va ancor a bene perché poi abbiamo il problema di collezionare tutto il materiale, verificarlo, chiedere chiarimen ti se non è chiaro, chiedere se mancano delle comunicazioni. Abbiamo anche noi dei tempi tecnici per raccogliere tutto il materiale, ordinarlo, controll arlo e pubblicarlo, perché la pubblicazione finale è di nostra competenza perché voi sul sito internet non potete scrivere direttamente. Questo era quanto volevo dirvi, abbiamo dato una se rie di chiarimenti in quella riunione, se vi sono cose che possono riguardare tutti, si può dare brevemente qualche chiarimento adesso, per chiarimenti più puntuali avete riferimenti sulla lettera a chi rivolgervi. In generale, il riferimento ultimo per questa operazione è il Segretario Comunale, non è nemmeno l’Amministrazione, in caso di dubbi sugli

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interpretativi della legge vi invitiamo .. posso da rvi qualche informazione, ma il riferimento per dirimer e le questioni è il Segretario Comunale perché questo articolo di fatto fa parte della catena dell’anticorruzione di cui la responsabilità è del Segretario Comunale. PRESIDENTE

Grazie, Assessore! Nella lettera che avete ricevuto ci sono tutti i riferimenti, nel caso in c ui voleste delle spiegazioni. Chi non ha ricevuto la lettera può ritirarla immediatamente al tavolo dell a Presidenza. Prego, Consigliere Scottuzzi! CONSIGLIERE SCOTTUZZI SIMONE PRIMO

Solo per chiedere se nel caso della autocertificazione per il parente bisogna scrivere il nome, cognome, grado di parentela, con scritto “non acconsente” e basta oppure ....

ASSESSORE BOTTASINI La cosa importante è che voi ci comunichiate o con quel foglio in cui dicono nessuno di loro o comunqu e con un altro foglio come indicato nella lettera, l’elenco dei vostri parenti perché noi non sappiamo , non conosciamo neppure l’elenco. PRESIDENTE Grazie, Assessore! Prego, Consigliere Giordanelli. CONSIGLIERE GIORDANELLI ROCCO Chiedevo solo se si poteva spostare a metà settembre perché adesso non vado a interpellare cin que fratelli miei per questa cosa. Chiedere di prolunga re a metà settembre, se possibile.

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INTERVENTO Stessa considerazione del Consigliere Giordanelli perché è impossibile pensare di reperire in 30 gior ni ad agosto i parenti per farsi firmare la dichiarazi one, non penso neppure di vederli, speravo di non vederl i. PRESIDENTE Prego Consigliere Monga. CONSIGLIERE MONGA MATTEO Più che altro per allegare la dichiarazione dei redditi nel caso ci fossero persone che hanno attiv ità societaria la difficoltà di reperire. Ad esempio, e si tratta di UNICO società di persone che hanno una se rie di caratteristiche ad oggi hanno magari ricevuto d al proprio professionista che li assiste fiscalmente g li F24 per pagare le tasse ma non hanno ricevuto la dichiarazione, quindi, sono impossibilitati fisicam ente ad allegarla. Se si può prorogare il termine, credo che 15-20 giorni di settembre sia abbastanza. PRESIDENTE Grazie! Prego, Sindaco. SINDACO Voglio ricordare che abbiamo fatto una riunione specifica dei Capigruppo, abbiamo invitato tutti i Consiglieri, capisco che possano venire fuori una s erie di questioni ma qui è il caso che ognuno di voi individualmente prenda atto di quello che sta capitando. In questo Paese sono state approvate delle leggi ch e vanno rispettate. Qui vi è un’Amministrazione che teoricamente può anche fregarsene di questo perché riguarda voi individualmente, non riguarda il Consigliere Comunale, riguarda voi come individui eletti. Ripeto, noi abbiamo anche avanzato una serie di riflessioni e l’abbiamo fatto con i vostri Capigrup po che sanno esattamente quali sono gli orientamenti c he

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abbiamo preso, credo che valga la pena di fare una riunione perché parlarne adesso qui, credetemi, ha poco senso. Lo dico con grande consapevolezza, il proble ma è serio ma non è una serata di Consiglio Comunale il luogo di questa discussione. L’Assessore Bottasini ha fatto un grande lavoro, di questo lo voglio ringraziare perché era un lavoro che potevamo anche evitare ma, se preferite rimandiamo a una ulteriore riunione di tutti i Consiglieri Comun ali, ma diventa una riunione dei Consiglieri Comunali no n del Consiglio Comunale, c’é una grandissima differe nza che capiremo più avanti. Propongo di lasciare perdere questa questione per adesso fidandoci delle cose che ha detto il Consigl iere Bottasini, se volete rimandiamo la cosa a brevissim o oppure, se vi fidate dei vostri Capigruppo può esse re che rifacciamo una cosa con i Capigruppo ai quali abbiamo già suggerito una serie di comportamento di linee di condotta. Credo che entrambe le cose si possano fare, decidiamolo. SEGRETARIO COMUNALE Scusate, volevo intervenire solo ed esclusivamente per ricordare a tutti che i tempi non li dà questo Consiglio Comunale ai propri Consiglieri ma li ha stabiliti la norma di legge, siamo stati tranquilli fino a che la Prefettura non ci ha sollecitato. Volevo ricordare che qualsiasi sanzione, a questo punto, avendo proceduto il Comune di Pioltello ad interpellare i propri rappresentanti politici sulla questione, dovesse la Prefettura ritenere di intervenire, sanzionare il silenzio e l’inadempimen to, verrà posta l’inadempienza a carico dei singoli per ché il Comune di Pioltello ad oggi ha effettuato tutte le procedure che doveva mettere in atto, per cui, prim a facciamo e prima potremo dire alla Prefettura che abbiamo adempiuto. Non è una questione, le tempisti che ce le siamo date con congruo margine perché avevamo detto alla Prefettura che ci stavamo attrezzando, andare troppo in là quando la norma è operativa del 1° gennaio rapportata a metà di aprile a me sembra azzardato.

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SINDACO Rimandiamo a un’eventuale Conferenza dei Capigruppo da fare a breve con l’Assessore. PRESIDENTE Grazie! Prego, Assessore. ASSESSORE BOTTASINI Il Segretario ha ricordato la cruda realtà nel senso che possiamo metterci d’accordo che ce li dat e a settembre-ottobre-novembre, se il Prefetto nel frattempo si sveglia e viene da Bottasini che non è in grado di dimostrare che ha consegnato e non riesce a dimostrare che è il Comune che non ha pubblicato, l a multa se la prende Bottasini non se la prende l’Amministrazione. Per questo non abbiamo in mano i tempi di questa operazione. Da questo punto di vista, posso dare un suggerimento. Per fare il quadro della vostra situazione patrimon iale in prima battuta credo che ognuno di voi sia in gra do di farlo abbastanza rapidamente. Quello dei parenti, fino al grado secondo, è un mon do che verrà sicuramente esplorato da chi volesse controllare in seconda battuta. Facciamo delle simulazioni: il Prefetto guarda 24 Consiglieri più 7 Assessori, cerca 31 dichiarazioni di queste 31 persone, poi cercherà le altre, da 1.000 a 10.000 euro, è ben diverso dal fatto che non vi sia nulla relativo – prendo un Consigliere a casa - al Consigliere Negri rispetto al fatto che vi sia la s ua dichiarazione, quella di suo figlio e manchi quella di sua sorella perché la visibilità in queste cose è differente. Non possiamo altro che dire che questa sera vi abbi amo avvisato, vi abbiamo informato, ci siamo aiutati pe rché anche noi siamo in questa barca. Qualcuno ha già consegnato, al Protocollo almeno un a dichiarazione è già arrivata e più che dire che man o a mano che arriveranno le pubblichiamo non possiamo dire.

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Detto ciò, se servono dei consigli, degli aiuti ulteriori e vogliamo fare una riunione ulteriore di spiegazioni in dettaglio insieme anche al Segretari o, che è la persona titolare per dirimere le questioni , la disponibilità c’é. Vi è un problema di calendario perché tutti noi stiamo per andare in ferie, ma se noi iniziamo a raccogliere le informazioni quelle chiar e, quelle non chiare si chiariranno nei primi mesi di settembre. PRESIDENTE Grazie, Assessore! Prego, Consigliere Novelli. CONSIGLIERE NOVELLI ROSALIA Buonasera. Non sono di solito una trasgressiva, anzi, avendo fatto l’insegnate in genere sono molto rispettosa delle norme e ho passato tanti anni a cercare di farle rispettare agli altri, per cui, vo glio rispettare anche l’invito del Sindaco a non farne questo Consiglio Comunale un terreno di e obbedisco a questo ma qualche cosina mi piacerebbe dirla, è un a seduta pubblica e forse ha più senso rispetto a una riunione tra Consiglieri che imparerò anche a compilare. A parte che mi fa ridere quella forbice da 1 a 10.0 00 euro, vorrei sapere i criteri nel caso .. mi piacer ebbe capire su quali criteri può essere tabulato il non rispetto della compilazione, probabilmente, ci sarà una serie di motivi. Ho fatto la maestra, ho la pensione da maestra ho u na macchina del ’94 di 92.000 km. acquistata da poco, usata, ho un appartamentino acquistato nelle case d i edilizia agevolata nel 1982, non ho proprio nulla d a nascondere come tutti. Trovo veramente paradossale tutto ciò, paradossale, ridicolo no, anche offensivo, anche perché se davve ro si volesse andare a recuperare i beni, i redditi d elle persone l’Agenzia delle Entrate sarebbe proprio in grado di farlo. Mi viene la rabbia, non mi viene da ridere e conclu do: adesso capisco perché Ligresti è stato arrestato so lo ieri, perché non era un uomo politico. Grazie!

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PRESIDENTE Grazie, Consigliere Novelli! Oggi non doveva essere una discussione ma solo la consegna di un documento, perché il 26 giugno abbiamo fatto una riunione dove erano invitati tutti i consiglieri e tutti gli assessori. Se qualche consigliere ha dei problemi, come diceva il segretario e l’assessore, siamo a disposizione per tutti i chiarimenti possib ili. Grazie! Passiamo al punto 4 iscritto all’ordine del giorno

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COMUNE DI PIOLTELLO PUNTO N. 4 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2013

ADOZIONE VARIANTE PARZIALE AL PIANO DELLE REGOLE AL PIANO DEI SERVIZI DEL P.G.T. RELATIVAMENTE AGLI AMB ITI A RESIDENZIALE A VOLUMETRIA CONTROLLATA, N. 62 E 62 /A

E ALL’ARTICOLO 10 DELLA DISCIPLINA DEI SOTTOTETTI PRESIDENTE La parola all’Assessore Finazzi... scusate devo ritornare ai verbali.

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COMUNE DI PIOLTELLO PUNTO N.3 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2 013

APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLE SEDUTE DEL 7.5.2013 – 29.5-2013 E 10.6.2013

PRESIDENTE Si danno per letti. Votiamo per il verbale del 7.5.2013: chi vota a favore, chi vota contro, chi s i astiene (Consigliere Premoli). Votiamo per il verbale del 29.5.2013: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene (Consiglier e Tresoldi). Votiamo per il verbale del 10.6.2013: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene. All’unanim ità.

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COMUNE DI PIOLTELLO PUNTO N. 4 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2013

ADOZIONE VARIANTE PARZIALE AL PIANO DELLE REGOLE AL PIANO DEI SERVIZI DEL P.G.T. RELATIVAMENTE AGLI AMB ITI

A RESIDENZIALE A VOLUMETRIA CONTROLLATA, N. 62 E 62 /A E ALL’ARTICOLO 10 DELLA DISCIPLINA DEI SOTTOTETTI

PRESIDENTE Per il punto n. 4 posto all’Ordine del Giorno la parola all’Assessore Finazzi. ASSESSORE FINAZZI Buonasera, in realtà, in questo momento sto sostituendo l’Assessore Fallini che è in ferie. Que sto è un punto che si divide in due, inizierei a spiega re la prima parte, la modifica dell’articolo 10 del no stro regolamento edilizio dovuto alla Legge Regionale 4 del 2012, inserita nel Piano Casa e nota come Disciplin a dei Sottotetti. Quali sono le modifiche? Le modifiche sostanziali s ono quelle che vi dirò e poi caso mai se dobbiamo approfondire dal punto di vista tecnico abbiamo il geometra Longari che approfondisce. Il primo problema è quello che sono stati tolti due piani come limite per la modifica dei sottotetti e si porta la differenza della media tra il colmo e la gronda sempre a 240, ma con la possibilità di porta re la gronda fino e non oltre il 1,50 mt. Questo non vale per gli interventi sui CIS perché s ono già stati stabiliti dai Piani Attuativi e vale per tutte le case prima del P.G.T. con l’eccezione dei centri storici, quelli inseriti nella cortina edili zia. Facciamo un esempio, la stecca di via Milano piutto sto che via Roma per i quali per avere il permesso dovr anno essere sottoposti all’esame della Commissione Paesaggistica, si capisce il perché, nel centro sto rico uno non può alzare e passare al secondo.

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Questo è quanto, per concludere questo primo punto, il recepire anche nel regolamento edilizio di Pioltell o quello che dice la Legge Regionale n. 4/2012. Per quanto riguarda il secondo punto lo facciamo do po. Il geometra Longari conclude un po’ questa mia chiacchierata. GEOMETRA LONGARI Buonasera! Sono Longari dell’Ufficio Urbanistica. La modifica, come già anticipato dall’Assessore, riguarda solamente un adeguamento normativo che è avvenuto l’anno scorso con la medesima modifica del la Legge di Governo del Territorio, che è la legge a c ui fanno riferimento tutti i Piani Urbanistici comunal i. Oltre ad aver inserito l’altezza minima a 1,50 per le modifiche in altezza di colmo di gronda, ha anche d ato la possibilità di recuperare quello il patrimonio edilizio esistente aprendo a tutte le abitazioni co n un limite minimo e massimo di piani a seconda di quel lo che è previsto nei Piani Regolatori. Avevamo un lim ite di 2, è stato tolto ed è stato aperto a tutte le altezze previste. Parliamo un patrimonio edilizio realizzato, come diceva prima, prima del nostro Pia no Regolatore, era stato sostituito nel 2010 dall’attu ale, con l’eccezione di tutti quegli edifici costruiti attraverso dei Piani Attuativi, i vecchi CIS. L’altra innovazione che abbiamo inserito è stata ne i centri storici dare dei limiti, limiti che riguarda no soprattutto le corsie da via Dante a via Marconi, v ia Colombo e via Bozzotti, che sono già individuate ne llo strumento urbanistico e vengono qui ribadite. Non è che non si può recuperare, si possono recuper are a determinate condizioni attraverso l’esame della Commissione Comunale del paesaggio che è stata istituita due anni fa per obbligo di legge. L’altra modifica riguarda le tendenze, la Legge Regionale e Provinciale obbliga sempre di più ad intervenire attraverso fonti di energia alternativa quali pannelli solari, fotovoltaico e quant’altro, molto spesso la pendenza che avevamo, 40% deve esse re leggermente superate per permettere a questi pannel li di avere la massima radiazione e ottimizzare l’effe tto dei raggi solari che danno il rendimento massimo,

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quindi, per evitare di avere il tetto con una pende nza e poi vedere il pannello che sporge, per capirci il modello di qualche capannone, quindi, la norma e st ata solo un adeguamento con alcuni correttivi che la le gge dà ai Comuni come possibilità. Grazie! PRESIDENTE Grazie! Assessore Finazzi. ASSESSORE FINAZZI L’altra parte del punto è una variante del Piano Regolatore, una variante perché? Perché la destinaz ione d’uso dell’oggetto era prima abitativa ed ora diven ta un parcheggio. Faccio una piccola storia per chi conosce Seggiano e anche per quelli che non la conoscono. Non so se vi ricordate la parte industriale abbasta nza suggestiva che correva lungo la roggia a Calchera d ove ora vi è la sede dell’ESSELUNGA. Vi ricordate che vi era la Vernicolor, Croda Winx la Lami, la Brevetti Cappelletti, la IC Chimica. Ora succede che queste sono aziende che sono andate in disuso e sono ormai fuori corso, in modo particolar e quella che andiamo a modificare questa sera era la ex Croda Winx o Vernicolor, che è stata acquisita da ESSELUNGA. L’ESSELUNGA deve fare un intervento di riqualificaz ione e anche di ampliamento della nuova palazzina uffici , che non è l’oggetto di questa sera, ma la pertinenz a di quello ci hanno chiesto di trasformare l’ex Vernico lor in parcheggio pertinenziale a questa modifica. Questo comporterà prima di tutto la bonifica dell’amianto di questa superficie, abbastanza estes a che mentre ora vi è tutta lastricata dopo ci sarann o 1,500 mt. di superficie a verde permeabile mentre o ra non vi è niente di permeabile. L’altra differenza sostanziale sarà che mentre ora vi è un’altezza di circa 12 mt., dopo ci sarà un’altezza di 8,6 quindi anche più bassa. Questo servirà, tanto per intenderci, la superficie sarà sempre di 8.300 quella coperta, e servirà per un parcheggio con 35 posti a vaso scoperti che sarà al

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piano terra per 186 posti, al primo piano 151, in copertura 158 per un totale di 535 posti. Un’altra caratteristica di questo è che gli oneri p er questo tipo di intervento, la legge lo dice, non so no conteggiati, non ci sono oneri che il Comune incame ra per questo tipo di intervento, parlo del parcheggio , mentre ci saranno gli oneri per l’adeguamento e per l’ammodernamento della palazzina uffici, oneri che saranno di circa 1.600.000 che, salvo ripensamenti o catastrofi varie, nei prossimi mesi vorremmo completamente dedicarli al rifacimento completo di via Seggiano, partendo dalla stazione fino a questo tip o di intervento. Il progetto sarà da discutere ... (intervento fuori microfono) ... verrà rimesso a posto perché ora è u na strada che dobbiamo fare tutto, verrà ricalibrata, sistemata, va fatta la pista ciclabile, vanno fatti tutti questi ma diciamo che questi saranno gli oner i, abbiamo ritenzione di indirizzarli lì e non è l’ogg etto di questa sera, quando il progetto sarà pronto lo porteremo nelle varie Commissioni e in Consiglio Comunale e dovrebbe essere entro fine anno comunque .... il 50% .. parli dei soldi o del progetto? IL 5 0% dovrebbe essere entro fine anno e il rimanente l‘an no prossimo. Il progetto finisce entro l’anno prossimo, quello d i questa sera, vi ho raccontato anche quello della palazzina perché quello di questa sera è il parcheg gio di pertinenza di questa nuova palazzina e qui vorre i anche spendere una nota positiva: mentre vediamo attorno tanta desolazione dal punto di vista produt tivo e dal punto di vista del coraggio imprenditoriale, dobbiamo dire che ESSELUNGA ci crede al nostro territorio e incrementa la sua presenza anche con questa nuova palazzina uffici che significa che è un’azienda solida che crede in quello che fa. Un’altra cosa che vorrei dire riguardo questo intervento, che è proprio l’oggetto di questa sera è proprio il cambio di destinazione. Diciamo che con questo ci saranno anche 100 persone in meno di abitativo perché era previsto abitativo, quindi, diciamo da un altro punto di vista è positivo.

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Inoltre, se un giorno questo parcheggio non dovesse più interessare ESSELUNGA vi è l’accordo che diventerà pubblico e sarà di pertinenza della stazione. Se avete delle domande da fare risponderemo. Longari da buon tecnico completa. GEOMETRA LONGARI Per completare i dati quantitativi l’area di interveto, quella di via Michelozzo, Pisano, Rizzo, parliamo di 7.000 mq, completamente coperti, cementificati, perché non ci sono superfici a verde , l’area prevista oggi è stata già bonificata dal pun to di vista dell’inquinamento del suolo, qualche anno fa perché sono state trovate delle matrici di inquinam ento del primo strato, è stato poi restituito alla possibilità di avere un recupero residenziale viste intorno le case di via Maderna e via Pisano di fron te a via Michelozzzo fronte nord. L’ESSELUNGA ha fatto istanza, sulla sinistra vedete come è oggi nel P.G.T., quindi, un’aera indicata co n due numeri, 62 e 62/a che sono ambiti di recupero residenziale diventa grigia perché è un colore che abbiamo scelto per individuare le opere di urbanizzazione di un progetto. Questa è la scheda che viene fatta, si chiamerà parcheggio 10P, viene realizzata completamente a carico di ESSELUNGA, è un parcheggio pertinenziale che trasforma l’area da previsione residenziale a previsione di opere di urbanizzazione primaria e di servizio. Come diceva prima l’Assessore, oggi è pertinenziale all’intervento ESSELUNGA, potrà essere poi ceduto a l Comune o asservito per diventare anche un parcheggi o in prossimità alla stazione ma anche ad altre parti de l territorio, Seggiano e altre zone. Questo è lo schema di progetto, non è la variante, per una parte a raso sulla sinistra in alto questa part e, queste sono un parcheggio coperto di due piani fuor i terra, come sono circa le casettine che sono intorn o e di fronte su via Michelozzo. Queste sono due viste, la prima su via Michelozzo e l’altra via Pisano con ingresso. Questi sono due sc hemi progettuali di prospetto, parliamo di una superfici e

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coperta che ospita comunque un parcheggio con delle pensiline fotovoltaiche. E’ stato chiesto di fare d elle pensiline fotovoltaiche per rendere autonoma la necessità di energia elettrica per le sbarre o quant’altro è di servizio al parcheggio, sono previ ste delle colonnine che si possono ricaricare delle eventuali auto elettriche ed è previsto anche l’inserimento di una postazione di bike sharing, co me c’è in stazione e in altre parti del territorio. Sono due piani fuori terra, le pensiline sono in l’altezza 10,52, il parapetto del secondo piano arr iva a 7,42 come le altre case intorno che sono qui rappresentate nella sessione in basso. Queste sono le sezioni delle case esistenti che son o leggermente più alte del parcheggio. Il parcheggio ha una sua mitigazione di verde e rie sce a produrre anche una superficie a verde che prima n on c’era di circa 1.500 mq. Le ultime immagini sono lo stato di fatto dell’attu ale palazzina che è questa bianca che verrà completamen e demolita, parliamo dell’ambito all’interno del comp arto ESSELUNGA dove ha tutta la parte della produzione e della lavorazione e verrà ricostruita con questo sc hema che ricalca quello presente, la palazzina di otto p iani fuori terra con alcuni elementi architettonici che riguardano l’edificio esistente fatto dall’architet to Gardella, il progettista attuale è dello studio Gardella, architetto Nonis che ha cercato di esegui re gli stesse elementi architettonici. E’ un edificio in classe A 3+, quindi, recuperare quello che oggi è già esistente e non è più adatto alle esigenze della società, sia dal punto di vista distributivo che direzionale. Come anticipato questo non è oggetto della variante ma genera la necessità del parcheggio che, invece, è l’oggetto della variante. Questo genererà degli oneri che come ha spiegato l’Assessore verranno spesi quando abbiamo recuperat o l’ipotetica riqualificazione di via alla Stazione compreso la piazza antistante la vecchia stazioncin a che oggi è dismessa, questo è l’oggetto della varia nte Volevo solo chiudere sulla procedura: è una variant e al Piano delle Regole, viene adottata se passa questa sera, in Consiglio Comunale, verrà depositata 30 gi orni per il deposito, 30 giorni per le osservazioni per

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chiunque ne abbia interesse a portare eventuali osservazioni, ritornerà in Consiglio Comunale dopo il periodo della pubblicazione e apposite osservazioni e poi verrà pubblicata sul BURL per l’efficacia. Non è obbligatorio il parere della Provincia perché non è una variante che modifica gli indirizzi sostanzia li del P.G.T. ma verrà mandata in Provincia perché è u n obbligo di legge mandarla come deposito. Altra questione se si vogliono avere notizie più precise siamo disponibili anche dopo l’adozione, l’Ufficio Urbanistica è al 1° piano e l’Ufficio Tec nico per dare notizie con tutti i disegni della variante che sono una ventina di disegni, questi sono i temi principali. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Assessore Finazzi! Grazie al Geometra Longari! Sono aperti gli interventi. Prego, Consigl iere Basile. CONSIGLIERE BASILE RONNIE Molto concisamente per esprimere il nostro parere favorevole sulle proposte inserite al punto all’Ord ine del Giorno. Per quanto riguarda la parte relativa ai sottotetti non abbiamo nulla in contrario, riteniamo che in molti casi sia utile una maggiore elasticità per permette re ai cittadini laddove è possibile di migliorare le proprie soluzioni abitative. L’unica richiesta che facciamo all’Amministrazione, una richiesta assolutamente ovvia, è quella di prestare molta attenzione allo sviluppo che avrà questo tipo di delibera sul territorio, in particolare, nei centri storici. La parte relativa al nuovo parcheggio ci vede favorevoli. Mi permetto solo una battuta perché in questo Comun e vi è stata gente, non tanti mesi fa, che spacciava l’ESSELUNGA come società schiavista che usava i pro pri dipendenti a fini meramente commerciali. Questa mi sembra una delibera dove dimostra che ESSELUNGA pro duce una ricchezza per il Comune perché produrrà oneri d i

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urbanizzazione in un periodo in cui di oneri di urbanizzazione non ve ne sono per nulla. Migliora la propria struttura aziendale e dà una miglior comodità e comfort ai propri dipendenti per ché il parcheggio sarà ad uso dei dipendenti. Non tanti mesi fa vi era gente che diceva cose che non stavano né in cielo né in terra, oggi è una di quel le sere in cui queste cose vengono completamente sment ite. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Basile! Altri interventi? Possiamo mettere in votazione il punto .... Prego, Consigliere Colì. CONSIGLIERE COLI’ LUISA

Scusi, Presidente, non valevo essere così .. accolgo con favore, soprattutto l’ultimo punto soprattutto perché lavoro per ESSELUNGA, poi perché abitando lì vi è stata la bonifica dell’amianto e ricordo ancora che vi è il campo sportivo da bonifi care dall’amianto e presenterò l’Interrogazione a Finazz i. Il mio voto per la nostra coalizione è favorevole. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Colì. Prego, Assessore. ASSESSORE FINAZZI Accolgo le osservazioni di Basile sul fatto che non ci sia nessuno che fa i furbi sui sottotetti. Per quanto riguarda l’amianto ci stiamo attrezzando per trovare i soldi, lo avevo già detto, nel frattempo non sono arrivati. Quello che ha detto il Consigliere Colì è una cosa seria e ci stiamo attrezzando, le osservazioni le accogliamo e speriamo quanto prima di portare anche l’esame dell’intervento vero che è la palazzina. PRESIDENTE Grazie, Assessore. Prego, Consigliere Colì.

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CONSIGLIERE COLI’ LUISA Grazie a Finazzi per la sua sensibilità. Visto che questa delibera produce 1.600.000 euro, spero che si possano trovare almeno per una parte, per la mia id ea di bonifica del campo di calcio. ASSESSORE FINAZZI Mi impegno a farlo. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Colì. L’Assessore Finazzi si è impegnato davanti a tutti i Consiglieri e al pubblico. Passiamo all’approvazione del punto n. 4 posto all’Ordine del Giorno: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene. All’unanimità. Votiamo per l’immediata eseguibilità: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene, come prima . Passiamo al punto n. 5 posto all’Ordine del Giorno.

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COMUNE DI PIOLTELLO PUNTO N. 5 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2013

APPROVAZIONE MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ASSEGNAZIONE E LA GESTIONE DEGLI ORTI COMUNALI

PRESIDENTE La parola all’Assessore Gaiotto. ASSESSORE GAIOTTO

Grazie, Presidente, buonasera a tutti! Prima di entrare nel merito urge una precisazione perché par e che l’iscrizione di questo punto all’Ordine del Gio rno abbia creato scompiglio. Domani mattina non verrann o tolti gli orti a chi lo ha, modificando il regolame nto per la gestione nello specifico per le assegnazioni future e lo facciamo secondo un percorso che abbiam o visto in Commissione che va a migliorare il rapport o tra l’Amministrazione e quanti richiedono l’assegnazione di un orto comunale. Sapete che a Pioltello sono oltre 140 gli orti comu nali che l’Amministrazione mette a disposizione dei pensionati della nostra città, le modifiche che and iamo a fare oggi sono in gran parte di natura formale, andiamo a rimodulare i nomi dei settori che sono preposti alla gestione degli orti perché sono cambi ati i nomi di quei settori. Le modifiche sostanziali partono da due ragionamenti. Il primo: a oggi l’assegnazione di un orto avviene attraverso un ban do chiuso, il che vuol dire che l’Amministrazione ciclicamente apre un bando, raccoglie le domande, concluse le domande fa un’istruttoria, assegna dei punti e lì si formula una graduatoria. Sulla base d i quella si procede all’assegnazione attraverso le disponibilità di orti libero in quel momento. E’ chiaro che questo strumento valeva in una fase iniziale dell’esperienza degli orti comunali a Pioltello. Oggi abbiamo un numero di orti corposo, oltre 140, che dico che soddisfano quasi completame nte

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il bisogno di orti, vi è ancora una carenza nella p arte nord della nostra città sul quartiere di Pioltello. Succede che tra un bando e un altro chi vuole fare richiesta di un orto comunale non può e deve aspett are l’indizione di un nuovo bando. Viste le storture del nostro Patto di Stabilità è poco probabile che nel prossimo futuro andremo a realizz are, avremo le risorse per realizzare nuovi orti e venis sero libere delle risorse credo che questo Consiglio Comunale nuove risorse vorrà metterle sul patrimoni o scolastico o sulla viabilità che oggi soffrono le storture di questo Patto di Stabilità. Per cui in carenza di aprire la possibilità di nuov i bandi chiusi, e verificata in questi anni l’esperie nza negativa di questa modalità, abbiamo pensato di modulare un servizio a bando aperto o più tecnicame nte e correttamente a sportello che prevede una modalit à nuova, che ogni giorno dell’anno è possibile per un pensionato della nostra città fare domanda di un or to comunale, annualmente la domanda viene inserita nel la graduatoria e sarà il 1° gennaio, per questo portia mo in questo momento il regolamento in approvazione in Consiglio Comunale in modo tale da avviare questa modalità fin dall’autunno. Ogni anno si riaggiorna la graduatoria e un cittadi no di Pioltello non deve aspettare due o tre anni per poter fare la domanda, ma può farlo con maggiore tranquillità e farlo quotidianamente: questa è la v era modifica che facciamo al regolamento per l’assegnaz ione degli orti. Chi ha in questo momento un orto non deve avere pau ra, non gli verrà tolto. Vi è uno specifico nel nostro regolamento che era g ià presente. Ogni cinque anni vengono verificati i requisiti il primo dei quali è la residenza. Qualor a nel corso di cinque anni il cittadino si è trasferi to è chiaro che chiederà loro nel nuovo Comune di reside nza e non dovrà essere la città di Pioltello a metterlo a disposizione, in quel caso ci sarà la decadenza ma solo ed esclusivamente nel caso in cui chi ha il possess o del lotto perde i requisiti che sono l’età e la residenza, è evidente che al variare della residenz a si perde il diritto di avere un orto nella nostra citt à.

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L’altra modifica che facciamo la proponiamo sulla scorta delle esperienze che abbiamo avuto in questi anni. Il nostro regolamento, in maniera anche affettuosa, prevede che quando il titolare dell’ort o viene a mancare il diritto di avere l’orto passa al coniuge ancora in vita. Questa cosa ha creato numerosi problemi nella verif ica dell’effettiva gestione dell’orto da parte del nuov o titolare, perché spesso chi viene a mancare era la persona che più aveva cura e che più teneva al pro prio orto, nello specifico, il vedovo la vedova, in gene re la vedova lo tiene più per affetto e poi lo lascia ai nipoti, i figli. Questa cosa ha creato numerose questioni nella gestione delle attività dei nostri orti, per cui, riteniamo che con questa nuova modal ità eventualmente la vedova o il vedovo farà richiesta dell’orto, si verificheranno i requisiti ma non c’é più un passaggio ereditario e automatico da un coniuge all’altro. Queste sono le modifiche che vogliamo apportare e d al mese di settembre verranno attivati in ogni singolo sito degli orti la verifica e la costruzione di pic coli comitati di gestione, che saranno un punto di riferimento per l’Amministrazione, in particolar mo do per l’ufficio, per la verifica che la vita dentro i singoli siti dove abbiamo gli orti proceda nel mod o migliore e non vi siano né subaffitti né errate gestioni. Queste sono le modifiche sostanziali, per il resto il regolamento rimane come era prima, quindi, un buon regolamento. PRESIDENTE Grazie, Assessore! Vi sono interventi? Prego, Consigliere Colì. CONSIGLIERE COLI’ LUISA Una domanda: perché solo ai pensionati? ASSESSORE GAIOTTO Consigliere Colì, questa è una domanda che faccio io a lei perché la Consigliere Comunale è lei se

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ritiene di dover fare delle proposte per allargare il diritto dei cittadini di Pioltello a chiunque di po ter avere un orto è competenza sua, io porto delle modifiche, il regolamento lo approva il Consiglio Comunale, le eventuali modifiche le fa il Consiglie re Comunale che ritiene di doverle fare. Intanto non sono solo i pensionati a poter avere l’ orto ma anche le associazioni e già abbiamo diverse associazioni che hanno gli orti comunali o addiritt ura alcuni servizi, uno degli orti della nostra città è assegnato al Centro Diurno Disabili che ne fa l’utilizzo non proprio uguale al migliore degli ort i nell’immaginario dei nostri pensionati, ma ha una valenza sociale. Vi sono diverse associazioni che l’hanno, la ratio credo che fosse un sostegno al te mpo libero dei pensionati. In passato questa esigenza e ra nata anche dal fatto che numerosi i luoghi dentro l a nostra città in cui si andavano ad inserire in mani era non proprio legale degli orti abusivi, degli appezzamenti che venivano utilizzati tant’é che numerose sono anche le cause di usucapione per cui questa prassi è andata avanti per molto tempo, per cui, la necessità di razionalizzare e ripulire la città da zone un po’ non particolarmente di ampio decoro ed i gradevole decoro l’Amministrazione ha m esso a disposizione del proprio territorio e lo ha riser vato a cittadini pensionati. Noi non abbaio migliaia di orti, essendo 37.000 gli abitanti di Pioltello, 140 orti a disposizione di 37.000 abitanti non sono tanti, 140 orti a disposiz ione dei pensionati della nostra città è un numero importante se lo rapportiamo anche alla città di Mi lano che non ne ha nemmeno il doppio di orti sociali, v uol dire che ci abbiamo messo dell’impegno. Nel nostro programma elettorale del centrosinistra vi è la previsione di realizzare nuovi orti, è chiaro ch e il Patto di Stabilità un po’ ci blocca e credo che condividerete che, pur essendo un servizio importan te, non è in questo momento prioritario investire la so pra, lei prima ricordava l’amianto in alcune strutture, per cui credo che le priorità in questo momento, stante le ristrettezze delle risorse, siano altrove. Credo che se vogliamo fare delle modifiche bisogna rivedere la ratio per cui è nato questo servizio, altrimenti, credo che questo sia un buon regolament o,

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ci viene spesso copiato da realtà vicine che per il tempo libero dei pensionati sia un valido strumento . PRESIDENTE Grazie, Assessore! Altri interventi? Prego, Consigliere Negri. CONSIGLIERE NEGRI Grazie, Presidente, buonasera a tutti! Sono un utilizzatore degli orti essendo pensionato da qualc he anno e sono anche abbronzato per quello perché pass o molte ore, al mattino soprattutto perché al pomerig gio c’é l’ombra. Volevo ringraziare l’Assessore che ha fatto questa modifica al regolamento, in parte dovuta al cambio degli uffici, in quanto, ha cercato di rendere un p o’ meno macchinoso l’accesso alla graduatoria, alla li sta per le assegnazioni. Non conosco molto bene le realtà, come funzionano g li orti di Seggiano e Limito ma conosco abbastanza ben e quello di Pioltello di via San Francesco. Ho fatto presente diverse volte agli uffici che al di là di tutto a settembre forse il caso che si facci a una ricognizione per vedere perché casi, non dico d i subaffitto perché non mi sembra il caso, ma l’utili zzo in proprio dell’orto da parte di qualcuno o perché non c’é più o ha delle difficoltà a lavorare l’orto ci sono, per cui, non mi sembra corretto che lo utiliz zino altri che non hanno i requisiti e magari ci siano d elle persone che non possano accedere a questo servizio. Ha fatto bene l’Assessore a ricordarlo, i ragazzi del C.D.D. quasi tutte le mattine faccio un giretto qua ndo sono libero dai nipoti, sono sempre lì ma trovano a nche un aiuto da parte delle persone che ci sono lì quan do c’é da fare qualche lavoro pesante ma sono coinvolt i abbastanza. Anche questa mattina erano lì, non veng ono in gruppi numerosi ma vengono a turni e lo fanno co n piacere, per cui, ben venga questo. Ripeto, un appello che faccio all’Assessore è che incarichi gli uffici di fare una ricognizione sull’utilizzo corretto della struttura e sicurament e se funzionerà il responsabile delle varie organizzazio ni

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in modo tale che possano dare una mano per segnalar e eventuali anomalie. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Negri! Prego, Consigliere Colì! CONSIGLIERE COLI’ LUISA Rispondo alla domanda: nel caso fossero liberi e nel caso in futuro ci fosse la possibilità di farne altri e non penso, vista la contrazione economica, estendere l’idea anche a un nucleo famigliare che potrebbe essere fruitore di un orto, coinvolgere la famiglia di una persona in difficoltà economica che non ha il lavoro e si tiene lontano dal vizio e intanto ci si procura qualche alimento in più, coinvolgono anc he i figli e ritorniamo tutti a fare i coltivatori. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Colì! Prego, Assessore! ASSESSORE GAIOTTO Chiudo l’argomento: prendo nota dei suggerimenti della Consigliere Colì, quando ci sarà la possibili tà di ampliare e d fare altri ragionamenti potremo anc he prendere in considerazione questo tipo di esperienz a che in Europa è già stata avanzata. Per quanto riguarda la rassicurazione del Consiglie re Negri il motivo per cui cambiamo il regolamento è perché dal 1° gennaio verrà aggiornata la graduator ia per con il nuovo metodo. In autunno e nel primo inverno procederemo anche al la verifica dei requisiti degli attuali ortisti. Questa cosa ci consentirà di andare a pulire un po’ le situazioni opache o di cattiva gestione dell’orto e servirà anche per fare un po’ di ordine anche a seg uito del nuovo regolamento. Ovviamente, per chi gestisce bene l’orto e per chi ha i requisiti, residente e ha l’età per averlo perché già ce l’ha non cambierà niente.

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PRESIDENTE Grazie, Assessore! Possiamo mettere in votazione il tutto. Mettiamo in votazione il punto 5 posto all’Ordine d el Giorno: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene, n. 3 Consigliere Monga, Consigliere Picone , Consigliere Landillo. Passiamo al punto n 6 posto all’Ordine del Giorno.

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COMUNE DI PIOLTELLO PUNTO N. 6 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2013

APPROVAZIONE MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

PUBBLICA IN DEROGA ALLA GRADUATORIA AI SENSI DELL’ARTICOLO 14-15 DEL REGOLAMENTO REGIONALE N. 1 DEL

2004 PRESIDENTE Prego, Assessore Gaiotto! ASSESSORE GAIOTTO Grazie, Presidente, buonasera a tutti! Questa è una tematica più delicata rispetto a quella precede nte. Vorrei spiegare perché per quel motivo arriviamo a questa modificazione. Tra tutti i regolamenti che il Comune di Pioltello ha relativo ai servizi del mio settore questo è quello che conoscevo meno per un motivo molto semplice: sono allergico alle deroghe cioè ad aggirare una le gge quale essa sia, sia che la condivida o meno. Di recente, mi è stato chiesto dalle organizzazioni sindacali degli inquilini di prendere in consideraz ione alcune deroghe, il che mi ha spinto di andare a guardare se il nostro regolamento, che era datato, l’ultima modifica era di dieci anni fa, fosse ancor a valido e uno strumento utilizzabile. Continuo a rimanere allergico alle deroghe, ho un vanto, non ho mai proposto alla Giunta di prendere in considerazione una deroga per un alloggio ALER in questi sette anni. Spero di poter continuare a non doverlo fare per un motivo molto semplice: i Comuni della prima fascia della Provincia di Milano sono t utti Comuni ad alta tensione abitativa. Dimostrare che s i può togliere il diritto di avere un alloggio pubbli co al primo in graduatoria facendo passare avanti un a ltro nucleo in questa zona del paese è molto complicato, e la motivazione per cui porto in modifica il regolam ento per l’assegnazione di alloggi riservati in deroga n on è perché l‘Amministrazione ha intenzione a procedere a delle deleghe nel prossimo futuro, ma perché è bene che

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tutti gli strumenti di un’Amministrazione rispondan o a criteri di equità e di giustizia, il nostro regolam ento aveva numerose lacune per un motivo semplice: nella storia di questa città la deroga è sempre stata uno strumento scarsamente utilizzato, la deroga su all oggi ALER. La graduatoria in deroga si costruisce attrav erso una Commissione che utilizza il regolamento votato dal Consiglio Comunale, la Commissione formata da tecni ci e rappresentati degli inquilini ed è la Giunta Comuna le su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali, su relazione dell’Assistente Sociale che può proporre la deroga ed è la Giunta che si deve far carico della responsabilità di sceglierla o meno. Comprenderete anche come la Legge Regionale costruisce e norma l o strumento della deroga è molto contorto e questo re nde ancora più fastidioso e difficile prendere in considerazione l’utilizzo di una deroga. E’ chiaro che ci possono essere delle situazioni particolari, difficili, che possono essere di un’urgenza tale per cui l’Amministrazione può esser e nelle condizioni di rendere in considerazione la deroga. Noi non l’abbiamo fatto, non ci sono le condizioni anche perché è assegnabile in deroga una percentuale nella nostra situazione che va dal 20 al 25% delle assegnazioni normali. Credo che sul problema della casa, questo è un mom ento complicato, momento difficile, la crisi batte orama i da tanto tempo, per cui, molte famiglie stanno andando in affanno, credo che il metodo migliore per risolvere il problema delle nostre famiglie non è quello di utilizzare strumenti come quelli della deroga ma fa r utilizzare, far andare al meglio strumenti che già ci sono, che il pubblico ha scelto da anni, cioè quell o degli investimenti di edilizia pubblica gestita attraverso ALER. Segnalo, lo faccio come critica e ALER lo sa già, c he da febbraio dello scorso anno, non febbraio 2013 ma febbraio 2012, ALER Lombardia non consegna un appartamento utile alle assegnazioni. Questa cosa v uol dire che, probabilmente, la gestione di ALER è affaticata anch’essa dal Patto di Stabilità, questo è un dato oggettivo, ma questo comporta che in una ci ttà come la nostra è ancora più difficile, in particola r modo in una città come la nostra di prima fascia, quindi ad alta tensione abitativa, far fronte a tut ti i

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problemi di ordine abitativo sociale che vengono avanti. In questo caso, è l’Amministrazione sola che con il proprio patrimonio in questi mesi ha messo una pezz a. Segnalo a titolo informativo prima di entrare nel merito che ALER Lombardia si era impegnata a consegnare quattro appartamenti, ad oggi lutto in manutenzione, a fine maggio, e quattro a fine lugl io e due ai primi di settembre. Siamo ancora in attesa d egli appartamenti di maggio il che vuol dire che in ques ti diciassette mesi tutto ciò che è stato fatto per i nostri concittadini che hanno problemi di abitazio ne è stato fatto con strumenti della sola Amministrazion e Comunale che non è e nemmeno l’ente titolare della delega alla casa, che invece è Regione Lombardia. Questo lo dico come critica ad una gestione faraoni ca elefantiaca di uno strumento utile come quello dell a casa popolare. Nel merito del regolamento andiamo ad individuare un’aggiunta rispetto ai criteri che erano già prese nti nel regolamento della deroga la cui ultima modifica , era una modifica tecnica, è stata fatta nel 2004. Il nostro regolamento non prendeva in considerazion e i redditi delle famiglie, conteggiava esclusivamente l’immagine della famiglia, il numero di figli, il numero di pensionati, la presenza di cittadini disabili, ma non faceva differenze sulla base del reddito. La legge, tra l’altro, impone alle Amministrazioni locali di prendere in considerazione prima la tutel a dei minori, quindi, vivevamo nel paradosso che una famiglia con un reddito medio con quattro figli per il fatto di avere quattro figli potesse venire avanti ed essere messa prima in graduatoria rispetto a una famiglia con tre figli e con reddito zero perché entrambi avevano perso il lavoro. E’ chiaro che prendere in considerazione anche il reddito, nello specifico ISEE – ERP che si calcola sul netto del reddito di una famiglia, diventa condizio ne importante per rendere questo strumento più equo. L’altro aspetto che il nostro regolamento non aveva e che noi abbiamo inserito, che è un aspetto importan te, è prendere e punteggiare maggiormente quelle person e che sono assegnate direttamente alla tutela la

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dell’ente attraverso un provvedimento dell’autorit à giudiziaria. L’ultimo aspetto, anche questo di natura politica, che abbiamo inserito è questo: non consideriamo il Comu ne né un bancomat né un supermarket dove un cittadino entra e decide lui quale è lo strumento migliore da attuare. Il Segretariato sociale e i nostri assistenti socia li sono in grado e hanno gli strumenti utili ad accompagnare chi è in difficoltà alla migliore soluzione. Ci sono persone che arrivano e sono convinte di ess ere, solo per il fatto di poter fare una domanda, in dir itto di avere l’alloggio popolare. Questo non corrisponde a verità, per cui, punteggia mo maggiormente quei nuclei che fanno un percorso con noi e che si accompagnano al Comune i propri strumenti, ai propri servizi, alle risorse che mettiamo a disposizione come elemento per uscire dalla propria difficoltà e non si siedono, semplicemente aspettan o che arrivi la casa popolare. Chi in genere attua questa modalità di approccio ai Comuni sono persone che poi non hanno soluzione e c he rimangono più sprovvedute. Queste sono le modifiche più importanti che abbiamo inserito, se ci sono domande sono a disposizione. PRESIDENTE Grazie, Assessore! Sono aperti gli interventi. Prego, Consigliere Basile. CONSIGLIERE BASILE RONNIE Solo per dire che i nostri gruppi non hanno motivi di contrarietà rispetto alla delibera di Consiglio Comunale. Certamente, i nostri Gruppi sono contrari allo strumento della deroga, quindi, se nulla osta a che il Comune si doti di uno strumento di regolamen to per disciplinare le deroghe, questo è previsto dall a legge, per i nostri gruppi lo strumento della derog a è assolutamente fuorviante e deleterio per l’Amministrazione Comunale.

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Questo perché se esiste una graduatoria ordinaria quella è la graduatoria da seguire, in Commissione ne abbiamo parlato, infatti diceva l’Assessore che mai è stata utilizzata dal nostro Comune, non vedo l’util ità di utilizzare lo strumento della deroga, quindi, se la norma prevede che il Comune debba avere un regolame nto conviene che il Comune si doti dello strumento. Dicevo in Commissione, e ribadisco oggi, che qualor a amministrazione pensi di utilizzarla nel caso speci fico sarebbe opportuno, per evitare contestazioni succes sive o evitare eventuali contenziosi di cui spesso parli amo che se ne discuta anche nella Commissione Servizi Sociali, mi sembra una cosa abbastanza utile per il futuro della nostra Amministrazione. E’ ovvio che non è questa la giornata per parlare d ella situazione del patrimonio popolare, comunale di Pioltello, ma sarebbe una discussione da approfondi re. In quanto a controlli sulle famiglie che abitano, quindi, la sussistenza dei requisiti in capo alle singole famiglie, quanto alla situazione dell’immob ile, quindi, a come gli immobili vengono mantenuti dalle persone che lì abitano, quanto alla necessità di dotarsi di ulteriori immobili per il Comune, dal no stro punto di vista sarebbe opportuno che la suddivision e delle case popolari avvenisse in maniera più omogen ea tra i vari Comuni e non che il carico sociale continuasse a gravare su Pioltello e su pochi altri Comuni. Sarebbe una discussione seria e utile da fare ma capisco che non sia questa la seduta, potrebbe esse re utile in una prossima seduta di Commissione cominc iare ad approfondire anche questo tema. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Basile! Prego, Assessore! ASSESSORE GAIOTTO Intanto voglio tranquillizzare il Consigliere Basile: come già detto in Commissione è fatto obbli go per le Amministrazioni locali avere il regolamento della deroga, credo che tutto ciò che è obbligo ave re è bene è il motivo per cui, pur non avendolo mai utilizzato, tant’é che era il regolamento che non

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conoscevo, ritengo di doverlo aggiornare in modo ta le di avere uno strumento valido, visto che siamo una Pubblica Amministrazione avere strumenti non validi che contengono principi di disequità e non equità tra i cittadini di giustizie credo che debbano essere aggiornati. Per quanto riguarda il patrimonio pubblico della no stra città è bene che sappiamo distinguere tra ciò che è patrimonio comunale e ciò che è patrimonio ALER. Credo che sia ben chiara la differenza tra ciò che è patrimonio ALER e patrimonio comunale potrà vedere la differenza tra, non solo la qualità degli stabili e la loro manutenzione ma anche, se si vuole si può fare in Commissione un’ulteriore verifica, ma tra la rigidi tà e la frequenza dei controlli che dobbiamo, perché ce lo impone la legge, ma possiamo farlo perché sono nost ri e sono quali negli alloggi comunali. Anch’io ho qualche dubbio sulla precisione che ALER attua nel controllo del permanere dei requisiti su patrimonio di sua competenza. Questo è un tema che colleghi e Assessori alle politiche abitative della prima fascia, ciclicamente ci si incontra, hanno qu esto problema in una gestione che mostra delle falle. E’ chiaro che in questo momento particolare per tutto ciò che è pubblico e che ha bisogno di manutenzione. E’ chiaro che le dimensioni del patrimonio ALER, ch e sono corpose in provincia di Milano, è tale da rend ere più difficile e più ripetibili alcuni errori propri o perché sono migliaia gli appartamenti ALER ma ques to non giustifica i gravi ritardi, la scarsa quasi ass ente manutenzione degli stabili ALER e mettono i nostri concittadini di vivere in condizioni abitative che considero spesso di scarsa qualità. Questo è uno dei motivi di grande scontro, questa Amministrazione, l’Assessorato alla casa che tra l’altro in questo ultimo anno ne ha viste di ogni, in Regione Lombardia ricordo che l’Assessore Zambetti quando è stato arrestato aveva proprio le deleghe a lla casa, per cui, questa cosa ha creato ulteriore scompiglio e difficoltà nella gestione dell’Assesso rato alla casa e lo sforzo che il nuovo Assessore ci sta mettendo è lodevole. Vi è un ritardo grave e colpevole della gestione politica di ALER Lombardia che mi fa dire che per

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colpa di quel ritardo siamo meno pronti, noi come Amministrazioni locali, a rispondere. Noi siamo una città molto fortunata, le scelte del passato di dotare questa città anche di patrimonio in gestione alle graduatorie ERP ma di proprietà comu nale e non di proprietà ALER ci consente di avere degli strumenti più pronti, controllati, snelli e meglio gestiti. Abbiamo un patrimonio corposo, non credo che Piolte llo abbia bisogno di altre nuove case, siamo in attesa di 35 alloggi da quattro anni, il contratto di quartie re langue con tre operai al giorno e in un momento di crisi è reato, per me è reato dal punto di vista et ico far aspettare i nostri concittadini per quegli appartamenti. Credo che abbiamo raggiunto un limite massimo di alloggi popolari, non siamo una città che ha un eno rme patrimonio di casa pubblica. Questo il Consigliere Basile lo può verificare andando a paragonarsi ad a ltri Comuni delle nostre dimensioni. Credo che abbiamo dato in termini di quantità, sull a qualità della gestione di ALER Lombardia credo che vi sia davvero tanto da fare e potrebbe essere anche u n impegno di questo Consiglio Comunale, non sarebbe m ale se fosse unanime e non solo delle forze del centrosinistra spingere la Regione Lombardia per f are un lavoro non solo commissariare ALER ma lavorare davvero per aumentare la qualità di una gestione ch e definire scarsa è addirittura un complimento. Grazi e! PRESIDENTE Possiamo mettere in votazione il punto? Prego, Consigliere Di Vito. CONSIGLIERE DI VITO GIOVANNI Noi siamo perfettamente in linea con quanto è stato detto sia dall’Assessore che anche dal Consigliere Basile, quindi, votiamo questo regolame nto perché sosteniamo che debba essere aggiornato, un a tto doveroso e invitiamo e incoraggiamo nel proseguire la Giunta e l’Assessore competente nel non utilizzarlo , semplicemente perché crediamo che l’assegnazione

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utilizzando la graduatoria sia lo strumento più equ o e più trasparente che ci sia. Raccolgo anche favorevolmente la proposta di Basile quando dice che questo tema debba essere approfondi to anche in modo diverso in Commissione e mi viene da dire mantenendo anche a sostegno dello stesso Assessore un monitoraggio su questo tema che ha una ricaduta soc iale non da poco sul nostro territorio. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Di Vito. Altri interventi? Mettiamo in votazione il punto e votiamo per il pun to n.6 posto all’Ordine del Giorno: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene, tutta l’opposizione. Passiamo al punto n. 7 posto all’Ordine del Giorno.

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COMUNE DI PIOLTELLO PUNTO N. 7 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2013

VARIAZIONE AL BILANCIO PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO IN CORSO, RICONOSCIMENTO DEBITI FUORI BILANCIO,

APPLICAZIONE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE IN RELAZIONE AL BILANCIO PLURIENNALE 2013-2015

PRESIDENTE

Prego, Assessore Berardi. ASSESSORE BERARDI La manovra che ci accingiamo a votare questa sera è una piccola manovra fatta di poche operazioni di aggiustamento del bilancio per rispondere ad alcune esigenze impellenti, ma che sostanzia anche l’attua lità del momento rispetto a come stanno andando le cose per quanto riguarda i bilanci comunali. Lo scorso anno di questi tempi eravamo impegnati in una manovra di forti tagli, nella variazione di quest’a nno già vediamo qualche piccolo investimento, qualche modesto utilizzo dell’avanzo di amministrazione e n on si parla più di tagli ma si parla di oculata gestio ne delle risorse a noi assegnate. Vuol dire che qualche cosa sta cambiando, si parlav a di alleggerimento di quelle che sono le regole del Pat to di Stabilità, qualche alleggerimento c’é stato, in quanto, in questa manovra che andiamo a votare c’é un obiettivo programmatico che scende dagli iniziali 2.700.000 euro a circa 1.200.000, questo grazie all e domande fatte sia a livello regionale che a livello statale che ci hanno assegnato un contenimento dell’obiettivo con un’ultima comunicazione arrivata in questi giorni dove ci abbonano quasi 450.000 euro c he scalano e vanno aggiunti ai 900 ottenuti nei passa ti mesi e ai 300-400 ottenuti dal patto verticale del la Regione Lombardia, questo consente di diminuire l’obiettivo programmatico che dobbiamo raggiungere, per cui, libera delle risorse che possono essere utiliz zate per gli investimenti. Naturalmente, prima queste risorse bisogna accertar le e siccome buona parte delle risorse provengono dagli

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oneri di urbanizzazione, quindi, da operazioni che in qualche modo vengono fatte sul territorio sono riso rse che sono disponibili verso la parte finale dell’ann o solare. In questa manovra andiamo a modificare alcu ni finanziamenti proprio perché si vuole dare una risp osta più sollecita a queste richieste. In modo particolare, la manovra consta di un’utilizzazione dell’avanzo di amministrazione per circa 225.000 euro e poi di una manovra che porta minori spese per 96.000 euro. Per che cosa viene utilizzato l’avanzo di amministrazione? Sostanzialmente viene utilizzato per l’acquisto di arredi scolastici che, come sapete, devono essere pronti e forniti per l’inizio del nuovo anno scolas tico per circa 50.000 euro. 100.000 euro vengono previsti per l’acquisto di hardware e software legati in modo particolare a cambiamenti che sono in atto nell’Amministrazione p er la preparazione e la gestione del nuovo bilancio armonizzato che entrerà in vigore a gennaio 2014 ch e impone il totale cambiamento dei programmi che gestiscono le operazioni di bilancio, e prevede anc he il potenziamento dei server che dovranno gestire un nuovo modo di utilizzazione di questo software perc hé viaggeranno tutti quanti via web e questo ci porta a stabilire risorse fin da subito perché questa operazione di aggiornamento è già partita, dovrà es sere completata da qui a fine anno. Questi investimenti erano prima previsti con oneri di urbanizzazione, adesso vengono finanziati, proprio per farli decollare immediatamente, con l’avanzo di amministrazione. Così come viene previsto questo finanziamento con l’avanzo di amministrazione anche l’acquisto per 30 .000 euro di un mezzo destinato alla Protezione Civile, istituzione che ormai sta crescendo svolgendo un’operazione preziosa sul nostro territorio ed è normale che con il passare del tempo va sostenuta a nche attraverso una dotazione strumentale che sia adegua ta ai compiti che sono stati assegnati a questo organi smo. 30.000 euro vengono finanziati per il completamento del sistema di videosorveglianza, questo completa la differenza tra quanto era previsto prima e la parte che era priva di copertura.

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Abbiamo ancora altre piccole cifre destinate a picc oli e ulteriori interventi. In questa variazione è previsto anche un riconoscim ento di un debito fuori bilancio complessivamente di 11. 803 euro, in effetti, non si tratterebbe nemmeno di un debito fuori bilancio vero e proprio perché 11.000 euro si riferiscono a una bolletta ENEL arrivata in ques ti giorni, un conguaglio per consumi che vanno dal 20 02 ad oggi rilevati su un contatore del Comune di Pioltello per un paolo o due dell’illuminazione pubblica. Se ne è accorta adesso, ci ha fatto questa fattura di conguaglio, avremo potuto che pagarla con il bilanc io corrente perché la bolletta è del 2013 ma abbiamo preferito, perché la norma lo consente, utilizzando l’avanzo di amministrazione al momento che l’abbiam o. 600 euro è un debito fuori bilancio dell’Ufficio Anagrafe ed Elettorale che va a coprire un vecchio scompenso nella contabilizzazione delle spese rela tive a una tornata elettorale, sono 600 euro che non ave vamo trovato copertura. I 96.000 euro che sono la differenza tra maggiori e minori spese sono dettate da tutta una serie di variazioni e aggiustamenti, in parte derivanti da quelle cifre che andiamo a finanziare l’avanzo di amministrazione e altri storni, mentre altre modifi che riguardano le annualità 2014 e 2015 e sono relative a una serie di storni tra capitoli dove è stato possi bile individuare dei potenziali risparmi e spostamenti s ui capitoli dove quanto stanziato appare già sa dubito sottodimensionato ma non cambia nulla nell’equilibr io del bilancio. Parlo di queste variazioni 2014-2015 perché, mentre fino ad oggi le variazioni delle annualità successi ve avevano scorso valore, nel senso che ogni anno in f ase di preparazione del bilancio di previsione questi bilanci pluriennali venivano in qualche modo rivist i completamente, con il decollo del bilancio armonizz ato i bilanci delle annualità successive, quindi, a par tire dall’anno prossimo, diventano autorizzatori. Significa che mentre oggi fino all’approvazione del bilancio di previsione si poteva spendere in dodicesimi, nel momento in cui decollerà il bilanci o armonizzato a far fede, a consentire gli impegni de i vari uffici sarà proprio il bilancio votato negli a nni

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precedenti, quindi, anche queste variazioni che interessano le annualità successive vanno viste con una maggiore attenzione proprio per questo. Naturalmente, questo decollerà a partire dall’anno prossimo, quindi, con la preparazione del bilancio pluriennale 2014-2017. In questa variazione trova anche impiego il 5 per m ille che è stato versato al Comune da parte dello Stato per circa 10.000 euro relativi a una annualità, 2010, quindi, viene investito, così come un altro segno d el cambiamento dei tempi, anche se interessa un settor e che riveste una certa sensibilità, l’incremento per le cremazioni che ci indica, ci danno un messaggio rispetto a questo tema, quindi, nel ricorso sempre maggiore alle cremazioni da parte dei nostri cittad ini, tematica che probabilmente riprenderemo anche quand o andremo a parlare di un argomento che avevamo già anticipato nel bilancio di previsione che è quello del nuovo appalto che riguarderà la gestione futura dei Cimiteri di Pioltello. In questa manovra la variazione più sostanziale riguarda la TARES, è semplicemente un cambiamento del codice di bilancio che passa dal 2012 al 2013 perch é era stato imputato prima come tributo, invece, è st ato approfondito il tema ed è stato stabilito che va rendicontata come cassa e questo fa sì che il capit olo di bilancio, il codice con cui viene inserito il no stro bilancio cambia, per cui, abbiamo la cancellazione d 4.300.000 da un codice di bilancio e l’iscrizione a un nuovo codice di bilancio ma non cambia nulla Questo è tutto, se ci sono delle domande specifiche per entrare in qualche dettaglio di questa variazione s ono a vostra disposizione. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Assessore Berardi! Sono aperti gli interventi. Prego, Consigliere Negri. CONSIGLIERE NEGRI Grazie! Innanzitutto, mi voglio scusare perché non ho potuto partecipare alla Commissione, forse n on ho capito bene ma l’Assessore Berardi diceva che ne l

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prossimo anno con il nuovo sistema, il bilancio pluriennale diventa come se fosse un bilancio esecu tivo per l’anno successivo, questo secondo me diventa un po’ pericoloso perché potrebbe invogliare i Comuni, le Amministrazioni a non approvare per l’anno in corso il bilancio di previsione dell’anno di competenza perc hé se ho il pluriennale che per tre anni vale posso saltare un anno, o ho capito male? Grazie! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Altri interventi? ASSESSORE BERARDI In termini di bilancio con l’anno prossimo cambieranno diverse cose, diverse modalità di gesti re quanto viene pianificato Per quanto riguarda questo specifico aspetto il fat to che un bilancio diventi autorizzatorio, che apre so lo la possibilità di poter fin dal 1° gennaio di quell’anno impegnare le cifre senza essere vincolat i al dodicesimo mensile. Questo non è che di per sé ci consente di non appro vare il bilancio di previsione, perché sappiamo che da u n anno all’altro le esigenze cambiano, quindi, l’esig enza di andare a modificare anche i pluriennali rimarrà. Alcune cose verranno pianificate con maggiore attenzione e alcuni programmi interesseranno in man iera quasi vincolata tutto il tutto triennio tant’é che si parla di una voce che viene distribuita nel corso d egli anni. Gli investimenti per opere pubbliche vengono imputa ti al triennio e vengono vincolati in maniera decisa. E’ chiaro che in quel caso si può intervenire con variazioni varie ma diventa impegnativo. Il meccanismo stesso di questa nuova formula del bilancio armonizzato che ancora dobbiamo imparare anche a conoscere, utilizzare, imporrà una nuova riclassificazione di tutti i capitoli di spesa, un lavoro già iniziato che cambierà anche per quanto concerne i compiti del Consiglio Comunale. Alcune partite che oggi portiamo in Consiglio Comun ale come gli storni fra capitoli diventeranno di compet enza della Giunta, quindi, non arriveranno più nemmeno i n

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Consiglio Comunale, per cui, vi è tutta una serie d i modifiche che vedremo cammin facendo ma questo non può essere elemento, per cui, invito un’Amministrazione a riportare l’approvazione del bilancio di prevision e. E’ chiaro che nelle more delle cose ognuno si compo rta secondo principi, responsabilità che non dovrebbero prevalere nella maggioranza dell’Amministrazione. Cercheremo di lavorare come sempre fatto e nel limi te del possibile cercheremo di portare il bilancio di previsione in approvazione dei termini stabiliti, n on solo dalla legge ma nei termini anticipatori rispet to a quelli previsti dalla legge come abbiamo sempre fat to, tant’é che quest’anno il termine del 30 settembre abbiamo approvato prima del precedente termine che era il 30 giugno, siamo riusciti ad approvarlo a maggio certo non come molti Consiglieri avevano chiesto di approvare entro il 31 dicembre ma sarebbe buona re gola che i bilanci tornassero ad essere approvati entro il 31 dicembre, ma questo dipende, come spiegavo l’alt ra volta anche dalla normativa che ci vorrà favorire e mettere nelle condizioni di poter approvare con elementi certi. Se oggi vi dico che ancora non conosciamo quale è i l fondo di solidarietà comunale che il Governo ci dar à per quest’anno, questo vi farà capire il punto dell o stato di incertezza. A settembre ci sarà una variazione di bilancio molt o più corposa che anticiperà gli equilibri di bilanci o nella quale vedremo quali saranno le cifre sulle qu ali potremo disporre, se avremo delle risposte, quindi, dei fondi positivi sui quali disporre o dovremo ricorre re anche qui a qualche piccolo aggiustamento di taglio . Ancora oggi, purtroppo, le incertezze su questo versante sono diverse e speriamo che con la manovra di agosto tutto vada a chiarirsi. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Assessore, altri interventi? Mettiamo in votazione il punto n 7 posto all’Ordine del Giorno: chi vota a favore, chi vota contro n. 6; chi si astiene , .. Consigliere Monga, Consigliere Landillo, Consiglier e Vigoni.

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Votiamo per l’immediata eseguibilità: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene .. come pri ma. Passiamo al punto 8 posto all’Ordine del Giorno.

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COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N 8 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2 013 APPROVAZIONE MODIFICA ALLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE

DEL SERVIZIO DI TESORERIA PRESIDENTE La parola all’Assessore Berardi. ASSESSORE BERARDI

Anche il punto che ci apprestiamo a discutere rappresenta anche questo un segno del cambiamento d ei tempi. Una volta gli istituti bancari facevano a lo tta tra di loro per gestire il Servizio di Tesoreria de i Comuni, oggi dobbiamo constatare che la prima gara per l’assegnazione di questo nuovo servizio per il pros simo quinquennio è andata deserta perché anche le banche stanno rivedendo la loro politica gestionale e orm ai anche per le banche con l’enorme sofferenza che si trovano a dover gestire anche risparmiare 1.0000 eu ro diventa un affare. Pertanto, andiamo a riproporre questo capitolato rivisto dopo aver incontrato una serie di direttori delle banche ai quali abbiamo chiesto spiegazioni s ul perché non avevano partecipato a questo nostro ban do, e ci hanno suggerito alcune modifiche da apportare al capitolato e sono tutte modifiche che in qualche mo do riguardano potenziali spese che al determinarsi di condizioni oggi non del tutto prevedibili l‘onere andava a carico del tesoriere. Siamo andati a modificare il comma 3 dell’articolo 1 depennando l’adeguamento delle spese, delle procedu re a carico della Tesoreria, nel senso che nel momento i n cui si dovessero determinare delle modifiche, quest o riguarda n modo particolare l’adeguamento e l’allineamento tra i software gestionale dei Comuni e il software delle banche e in questo caso avevamo m esso che il tutto venisse a carico, le spese fossero tu tte a carico del l’istituto bancario e ci hanno detto c he non si possono prendere in carico impegni di questo tipo dove non è preventivamente quantificabile la

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cifra, quindi, questa voce è stata depennata dal capitolato. Così come sono state depennate le spese che imponev ano il servizio di conservazione dei documenti a livell o ottico, comunque informatico, per dieci anni in qua nto è un servizio che loro ritengono molto veloce e che va pagato attraverso una definizione convenzionale tra le parti. Altro depennamento riguarda il comma 6 dell’articol o 9 e anche qui si è trattato di eliminare alcuni passa ggi critici così come è stato completamente eliminato l’articolo 16 che chiedeva agli istituti bancari un plafond annuo per la gestione del credito verso alc une imprese, operazione che è onerosa e che gli istitut i bancari non sono disponibili più ad attuare. Questa è la conseguenza diretta di quella che è sta ta un’operazione da parte dello Stato che è stato l’accentramento delle risorse comunali alla Tesorer ia Unica che fa sì che le banche non abbiano più liqui dità da parte dei Comuni da poter gestire e sulla quale ottenere dei profitti, parte dei quali negli anni precedenti venivano riversati anche ai Comuni sotto forma di sponsorizzazione, di garanzia di una serie di servizi. Oggi, purtroppo, ci apprestiamo a passare in una fa se dove molti di questi servizi, che ancora oggi vengo no garantiti, si dovrà pagare. E’ di questi giorni un accordo tra il MIUR e gli Istituti bancari che fanno da tesoriere alle varie scuole italiane, dove già si è passati a questa fa se dove una serie di servizi che sono stati ben codifi cati non sono più gratuita come avveniva negli anni pass ati ma sono a pagamento da parte delle istituzioni scolastiche e questi penso che sia un messaggio che prima o poi si affermerà anche a livello comunale a meno che, così come in qualche modo è stato previst o anche se ancora la certezza non c’é, se dal 2014 la Tesoreria Unica venisse in qualche modo annullata e le risorse dovessero ritornare in seno alle Tesorerie dei Comuni qualche cosa potrà essere rivisto e in quest o caso si potrà anche richiedere una revisione dei capitoli convenzionali previsti da questa convenzio ne. Con queste modifiche speriamo che questa successiva gara possa vedere la partecipazione di almeno due o tre istituti bancari: questa è la nostra speranza. Graz ie!

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PRESIDENTE Grazie, Assessore Berardi. Ci sono interventi? Possiamo mettere in votazione il punto… Prego, Consigliere Premoli. CONSIGLIERE PREMOLI

Volevo fare un interveto che abbiamo chiarito parzialmente in precedenza prima che arrivassi io, i miei colleghi con l’Assessore, ma siccome in merito avevamo depositato una richiesta di emendamento, ch e poi abbiamo ritenuto di dover ritirare perché abbia mo convenuto con l’Assessore che non era praticabile i n questi tempi, ma non per far apparire che facciamo le cose tra di noi, il documento è presentato al Consi glio e volevo fare un breve commento di questa questione , poi magari l’Assessore spiega bene a fattispecie de l contenuto, per cui, non è stato recepito. Noi, come LISTA PER PIOLTELLO, avevamo presentato questa mattina in extremis, semplicemente perché il regolamento è arrivato in Commissione martedì, quin di, ci eravamo un po’ perso per strada la questione rispetto alla prima emissione del regolamento in ma rzo, avevamo riflettuto sul tema che era l’impiego dei f ondi comunali, anche quelli teoricamente impiegati in mu tui che si vanno ad aprire con le banche ma soprattutto i fondi di Tesoreria legati a una problematica che persiste ed è spesso sollevata da associazioni con le quali noi interagiamo in merito all’impiego che le banche fanno del denaro che viene poi dato loro dai contraenti dei conti pubblici. Il sistema bancario non è un mistero che questo den aro lo usano anche per fini non totalmente etici, prend iamo l caso Ligresti, la banca può aver prestato i soldi a Ligresti e poi si scopre che Ligresti non era perso na onestissima e quei soldi si poteva prestarli meglio ma questa è una questione .... ci sono questioni pi evidenti come i traffici di armi o pratiche di scar sa attenzione alle questioni ambientali, tutta una fattispecie di comportamenti che noi cerchiamo come Amministrazione di portare avanti in modo lecito, e tico e propositivo e poi magari affidiamo i nostri soldi a

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delle banche che poi li usano per fare cose contrar ie a quelle che noi ci proponiamo di portare avanti con il nostro agire politico. In sostanza, avremmo chiesto anche a valle del fatt o che avevamo votato mesi fa l’insieme l’adesione del Comune di Pioltello al coordinamento Pace in Comun e e in virtù del fatto che questa sia una cosa che non ci comporta impegni di spesa o aggravi particolari volevamo chiedere se si potesse inserire nella Commissione un paio di comma, nell’affidamento del servizio chiedere al Tesoriere, quindi, alla banca con la quale andremo a stipulare la convenzione che ci produce una documentazione, una dichiarazione relat iva al fatto di avere o non avere effettuato transazion i bancarie in materia di importazione ed esportazione di armi. Questo capitolo è piuttosto complesso ed è regolato da una legge del ’90 che ha subito un paio di revision i nel 2006 e nel 2010 e di fatto soggiace anche alle svolte che imprime la Commissione Europea, a volte anche sotto pressione delle lobbie di questo settor e che sono sicuramente molto forti. Non entro nella questione degli F 35 che è un capit olo più grosso, di fatto, potrebbero essere considerati un’arma anche queste cosette ma diciamo che al legislazione era più focalizzata all’arma, intesa n el senso di più comune intendimento. L’altro aspetto che volevamo introdurre era negli obblighi gestionali del Tesoriere chiedere che si aggiungesse un comma nel quale chiediamo al Tesorie re di svolgere questo servizio secondo principi etici certificati, quindi, agire secondo codice etico che quasi tutte le banche si danno ma magari non è così esplicito e in linea con quelli che potrebbero esse re i nostri proponimenti e questo si poteva fare chieden do al Tesoriere di presentare manualmente una relazion e, un po’ come facevamo con le società partecipate dov e sostanzialmente interagiamo per controllare a nostr a volta che la direzione di gestione che loro assumon o sia confacente a noi che siamo il proprietario dell a questione. Avevamo fatto questo tipo di proposta che è arrivat o un po’ tardi, capivamo che magari poteva creare qualch e difficoltà, quindi, chiederei all’Assessore se ci

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commenta questa questione, se qualcuno ha delle perplessità, il perché e il per come avessimo quest o intendimento va benissimo parlarne. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Premoli! Altri interventi? Prego, Assessore. ASSESSORE BERARDI Al di là dei tempi nei quali è pervenuto l’emendamento come Amministrazione, eravamo ben disposti ad accogliere ambedue gli emendamenti e abbiamo fatto nella giornata odierna degli approfondimenti sulla possibilità o meno di inserimento di questi emendamenti e nei capitoli de lla convenzione e nei capitoli della gara di appalto. Purtroppo, la risposta dei nostri tecnici, sia del nostro Segretario che del nostro dirigente in tal s enso è stata negativa e il rischio di incorrere in eleme nti che portassero all’annullamento della gara diventav a troppo pesante per cui l’unico modo per rappresenta re questa sensibilità verso gli emendamenti che rimane va nelle nostre possibilità perché a discrezione dell’Amministrazione quella di inserire, quindi, accogliere questi emendamenti come un invito a tene r presente questi aspetti etici ed inserire nei crite ri di valutazione delle varie offerte un punteggio destinato a un impegno che le banche dichiarano nel rispettare criteri etici afferenti sia al commercio delle armi che all’impegno per operare per quanto riguarda tutte quelle tematiche che nell’emendament o erano previste, quindi, riconoscimento delle liber tà civili, dell’infanzia, ecc. E’ previsto un punteggio scansionato per vari aspet ti, verrà inserito in questi criteri anche questo aspet to e gli verrà assegnato un punteggio alle banche che dichiareranno e zero a quelle che non lo dichiarera nno. Era l’unico modo nei tempi e come modalità stante i l responso dei tecnici che avevamo per rispondere positivamente a questa sollecitazione che condividevano e condividiamo, ma non possiamo recep irla come emendamento. Grazie!

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PRESIDENTE Grazie, Assessore, Prego, Consigliere Monga. CONSIGLIERE MONGA MATTEO Una domanda di chiarimento. Ho letto un documento che avete presentato qualche valutazione potrei anc he farla ma lei ha detto che è previsto che verrà inserito un punteggio in base al quale l’istituto di credito , a parte determinate categorie, come può essere banca ... o altri istituti che dichiarano nel loro Statuto di voler fare una certa filosofia di credito che può a nche rientrare nel micro credito che è tutta una storia e di fondazione di gestione della banca ma come può all’internodi una proposta, che deve essere accetta ta da parte del’istituto di credito, essere valutato i l fatto che la banca dichiara di avere determinati parametri. A me risulta che le banche devono dichiarare, per rientrare in determinate normative presenti il fatto che investano per dei fondi che possono definire etici se rispecchiano determinate caratteristiche. Faccio un esempio, una banca può dichiarare un fond o etico se il fondo che viene creato ha all’interno d egli investimenti in cui la banca garantisce che non va nno a produrre armi o a finanziare determinate situazio ni lesive dei diritti umani. Detto questo, ci troviamo a dare dei parametri chiedendo a Banca Intesa o Unicredit se rispecchian o criteri di eticità? Volevo sapere come è stata fatt a questa .. prima ancora di discutere sui nobili intendimenti da parte della maggioranza volevo capi re come era stata recepita e come si intende recepirla all’interno del documento che avrà uno schema meccanico e dovrà avere un’attribuzione oggettiva n el determinare che va ad aggiudicarsi la funzione di Tesoreria per i Comuni. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Monga. Prego, Consigliere Premoli.

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CONSIGLIERE PREMOLI Volevo semplicemente ringraziare l’Assessore, da una parte abbiamo creato un minimo di lavoro aggiuntivo, sarebbe stato più opportuno arrivare in Commistione con questo tipo di discussione ma non c e l’abbiamo fatta. Direi che la risposta va comunque in una direzione favorevole, l’idea che stava sotto alla nostra prop osta era quella di incentivare o favorire le interazioni , la Pubblica Amministrazione con soggetti che si alline ino ... dando questa risposta cerco di interpretare anc he la perplessità di Monga. E’ chiaro che nei pochi casi in Italia dove questi tipi di convenzioni sono stati applicati, in realtà, rim ane tutto relegato tutto alla buona volontà dei contrae nti nel senso che la normativa non è molto chiara, sia nella parte relativa alla legge sulle transazioni relative alla compravendita di armamenti perché anc he quella è una normativa che poi si presta a diverse interpretazioni. Pochi mesi fa il coordinatore della rete Disarmo, Vignarca, che poi è il personaggio che ha fatto anc he gli ultimi scoop relativi alla questione di F 35 di ceva che fino a un po’ di anni fa era più semplice fare questo tipo di operazioni sulle Tesorerie comunali perché in un certo senso potevi dire alla banca ti do i soldi da gestire ma voglio una garanzia che tu come banca certi tipo di cose non li fai, dopo di che da lla Comunità Europea sono venute delle direttive più stringenti, nel senso che al massimo ci permettono di dire oggi alla banca guarda cara banca, almeno con i soldi che ti do io certe cose non le fai poi con qu elli degli altri puoi fare quello che vuoi, ma mi resta la titolarità di poter dire cara banca sei tenuta risp etto a una normativa in essere a certificare o dichiarar e certi tipi di operazioni che fai, perché al Minist ero le banche ogni anno presentano una relazione, viene stilata una graduatoria che certifica il volume di soldi che ogni banca dedica a questo tipo di operazioni. Come Comune posso dire tu mi dai queste informazion i, quando faccio il bando di assegnazione, se sono cos ì fortunato che posso scegliere tra cinque banche, sc elgo

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quella che i soldi anche degli altri non li usa per fare questo tipo di operazioni. Il senso era in que sti termini e credo che in questi termini lo abbia rece pito l’Assessore. Posso capire la perplessità nel senso che stiamo discutendo di un’intenzione di attribuire dei punte ggi su una tabella che non è stata ancora stata finaliz zata perché qua andiamo a votare la bozza di convezione poi come sono attribuiti sono ancora da delineare in al cuni aspetti specifici, e su questo non voglio entrare. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Premoli. ASSESSORE BERARDI

Come ha intuito il Consigliere Premoli la formulazione di questo non è stata ancora scritta perché era un’autorizzazione arrivata oggi, ne discutiamo questa sera e poi troviamo la formula. Sarà inserita, comunque, in una voce che si chiama “servizi e condizioni aggiuntive” alla quale voce saranno destinati dieci punti e all’interno di ques ti dieci punti ci saranno i punteggi legati a questi aspetti. Come andremo a formulare la frase che poi le banche dovranno accettare o meno, quindi, se le accetteran no avranno quel punteggio, altrimenti non lo avranno, non sono ancora nelle condizioni di potervela leggere, nel senso che ne abbiamo discusso oggi, abbiamo individ uato tecnicamente come era possibile recepire lo spirito perché non sarà determinante l’affidamento del serv izio questo aspetto perché su 100 punti 10 punti destina ti a “servizi e condizioni aggiunte” per una frazione di questi 10 punti saranno assegnati a questa voce, pe r cui, non sarà determinante la discussione o meno dell’istituto bancario che parteciperà. PRESIDENTE Grazie, Assessore Berardi. Prego, Consigliere....

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CONSIGLIERE MONGA MATTEO Solo per chiarire la mia perplessità. Ringrazio l’Assessore della spiegazione tecnica perché da com e era stato formulato il documento si rischiava, a p arte qualche difficoltà oggettiva che voleva dire che si andava a privilegiare le banche locali, non istitut i bancari nazionali perché il rischio di incappare in certe forme di investimento ... questa è una scelta politica ma chiariamola, il rischio è quello .. poi anche capire la funzione della Tesoreria, la banca commerciale, non stiamo parlando di banche d’affari o quelle banche per mistero o per necessità si occupa no di determinate cose. Era solo un chiarimento, oltre che obbligare la ban ca ogni anno di venire qua da me e rendicontarmi l’investimento dimostrandomi che non sono etici, gi à una gara è andata deserta. Mettiamoci anche questa e dubito che ci sarà la fila degli istituti bancari f uori disponibili a fare quello. Capisco benissimo gli intendimenti più che nobili m a la richiesta di chiarimento ritengo sia altrettanto legittima perché viviamo in un mondo reale, abbiamo a che fare con aziende che hanno i propri bilanci, i propri dipendenti, centro di costi e ... grazie ancora. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Monga! Possiamo mettere in votazione il punto n. 8 posto all’Ordine del Giorno con le modifiche chieste dalla LISTA PER PIOLTELLO e co me specificato dall’Assessore Berardi: chi vota a favo re.. Si vota la convenzione con la richiesta fatta dalla LISTA e come l’ha accettata l’Assessore. Votiamo per il punto n. 8: chi vota a favore, chi v ota contro, chi si astiene, tutta l’opposizione. Votiamo per l’immeditata eseguibilità: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene, come prima . Passiamo al punto n. Posto all’Ordine del Giorno.

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COMUNE DI PIOLTELLO PUNTO N. 9 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 LUGLIO 2013 ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE LEGA

NORD INERENTE L’ISTITUZIONE DEL VIGILE DI QUARTIERE PRESIDENTE Prego, Consigliere Colì. CONSIGLIERE COLI’ LUISA Grazie, Presidente, buonasera a tutti! Oggi presento questo Ordine del Giorno a cui tengo parecchio, spero che la discussione poi ci sia lo a vevo già detto in Commissione, che voi abbiate potuto leggerlo, mi date una mano a trovare le idee se ce ne sono e sono qua per accoglierle volentieri.

PREMESSO

- Che i vigili di quartiere sono stati individuati dalla maggior parte delle Amministrazioni locali come risposta visibile e concreta alle richieste di sicurezza dei cittadini

- Che il vigile agisce come soggetto attivo che consoce tutti gli aspetti connessi alle realtà sociali in cui presta servizio

- Che l’obiettivo è quello di creare un legame forte di collaborazione con la cittadinanza

CONSIDERATO

- Che il vigile di quartiere con la propria presenza

sul territorio garantisce un’azione preventiva di competenza nei luoghi di aggregazione e dove sono rilevati particolari problemi viabilistici di inciviltà e di illegalità

CONSIDERATO

- Che è di fondamentale importanza il legame e il

contatto diretto con i cittadini i quali possono

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gestire direttamente le loro segnalazioni e fornire possibilità di ascolto e incontro

- Che con la presenza stabile di un agente si garantiscono le necessarie verifiche e le risposte alle esigenze della cittadinanza

- Che la nostra città, malgrado gli sforzi di questa Amministrazione, quotidianamente o quasi è teatro di atti vandalici, criminosi, illegali più o meno gravi

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA SINDACO E GIUNTA

- A istituire la figura del vigile di quartiere

nella città di Pioltello PRESIDENTE Grazie, Consigliere Colì. Ricordo al Consiglio che possono intervenire solo i Capigruppo sull’Ordine d el Giorno. Se non ci sono interventi do la parola al Sindaco. Prego, Sindaco! SINDACO Questo appartiene alle tante cose che si potrebbero fare in una città pensando all’ampliamen to della gamma dei servizi da erogare in una città. Credo che su questo in linea teorica si è d’accordo sempre, come dire che vuoi più qualità, vuoi più efficienza, vuoi più servizi o non li vuoi? E’ ovvio che la risposta è implicita in una considerazione generale. Bisogna partire dagli atti di fatto, quali sono i t emi che negli ultimi anni le Pubbliche Amministrazioni si sono trovate ad affrontare. Semplifico perché si potrebbe parlare per ore, semplifico di molto etico che oggi siamo in una fase in cui le Pubbliche Amministrazioni devono decidere che cosa non togli ere, non che cosa mettere, abbiamo già fatto questo ragionamento. Il ragionamento che tanti di noi hanno delle bellis sime idee, sono sicuro, questo è il luogo giusto, ci son o persone chiamate ad amministrare questa città e sicuramente si sono candidate con un programma

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elettorale, così come abbiamo fatto noi, abbiamo scritto una serie di cose che si fa fatica a manten ere come impegno perché in questi ultimi anni, nello specifico a partire dal 2009—2010, ho già detto alt re volte, i governi che si sono succeduti hanno individuato nelle Pubbliche Amministrazioni, l’unic o luogo dove individuare gli sprechi e trovare le ris orse per sanare i problemi del paese. Come noi sappiamo, noi Sindaci, questa cosa non è v era tanto che i Comuni hanno dimostrato di essere stati gli unici, tra tutte le istituzioni che compongono il Governo e lo Stato di questo paese, ad adempiere a questo sistema di rivisitazione della spesa. Da qui si capisce di molto quale è stata la riduzio ne del personale, l’ho già detto altre volte e lo vogl io ricorre, nel Comune di Pioltello ci sono circa 50 dipendenti di meno, che è un numero molto important e, ha voluto dire 1.500.000 circa di euro di spesa corrente in meno, risparmiati ma ha voluto anche di re maggior lavoro per i dipendenti che sono rimasti qu a. Ha voluto dire razionalizzare diversamente tutte le attività, quindi questo ragionamento, questo concet to se lo estendiamo ad ogni singola tipologia di intervento della Pubblica Amministrazione ci si ren de perfettamente conto. Tra l’atro, questa cosa che sto dicendo è esattamen te in controtendenza rispetto a ciò che rappresenta il Paese perché intanto la spesa pubblica di questo Pa ese è aumentata e non si capisce dove sta il problema. A Pioltello, a Milano in tutti i Comuni gli 8.200 Comuni di questo Paese si riducono le spese, si tagliano i dipendenti, si tagliano i servizi e la s pesa pubblica aumenta. Evidentemente, bisogna individuare qualche altro pu nto dell’apparato dello Stato dove andare a tagliare pe rché i Comuni stanno già dando e stanno già dando dove? Esattamente anche nel tema che lei questa sera ci p orta in discussione, cioè i temi della Polizia Locale. Sono tra quelli che si è battuto per tempo con l’id ea di avere almeno 40 agenti di Polizia Locale. Abbiamo cercato di lavorare in questo, basta andare a vedere tutti i bandi di concorso che abbiamo fatto ma bisogna anche andare a vedere quanti sono stati gli agenti che attratti da Milano hanno preferito andar e a guadagnare qualche centinaio di euro in più al mese ,

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perché la città di Milano paga di più, la scienza p oi ci spiegherà perché ci sono Amministrazioni che pos sono pagare di più ed altre che possono pagare di meno p er lo stesso lavoro, questa è una stranezza di questo Paese ma così è. Se un dipendente decide di non far e più l’agente di Polizia Locale a Pioltello ma di fa rlo a Milano questa è una scelta tant’é che basta andar e a vedere il turnover, negativo molto importante. Sapete che addirittura lavorando in questa direzion e avevo voluto aprire nel Quartiere Satellite un punt o, tant’é che c’é ancora la vetrina ed è un locale no stro dedicato alla Polizia Locale ma nel frattempo sono intervenuti dei fatti, così come molte altre volte, Consigliere Colì, che hanno fatto sì che le varie manovre prodotto dal Governo che hanno prodotto i t agli che noi abbiamo dovuto affrontare, tutti quanti han no fatto sì che dovessimo scegliere, o assumevamo i Vi gili o portavamo avanti i servizi così come li conosciam o e questa è una scelta, abbiamo fatto un’altra scelta. Preferiamo in questa fase tenere fermo quel settor e ma non far mancare il giusto contributo economico alle attività che avevamo già detto tante volte che sono quelle della formazione, della scuola piuttosto che dell’assistenza sociale, perché pensiamo che quelle siano prioritarie. E’ chiaro che siamo in una coedizione in cui si dev e scegliere il male minore, da qualche parte quando t iri una coperta che è coperta a qualcuno scopri i piedi e li stiamo scoprendo in quel settore, ma noi non avr emo la capacità economica di gestire tutto, così come o n l’hanno moltissimi altri Comuni. Mi pare di dire una ovvietà ma questo è il quadro n el contesto in cui siamo oggi, quindi, sulla base di questa riflessione molto semplice che caso mai biso gna ragionare, io sono a favore, mi piacerebbe il Vigil e di Quartiere, tant’ che abbiamo addirittura collaborat o con AUSER per i servizi davanti alle scuole, questo ha voluto dire poter togliere la vigilanza davanti all e scuole un risparmio importante. Ha voluto dire anche far fare altre cose, questo è un rapporto fatto dalla Polizia Locale che riguarda tu tta una serie di attività legate agli esercizi che hann o i videogiochi di Pioltello, è un’analisi molto attent a,

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molto profonda fatta da loro, ci sono non solo i lo cali dove ci stano i videogiochi, ci sono proprietari, c i sono i gestori e tutta una serie di altre informazi oni che stiamo analizzando e valutando per affrontare q uel tema, quindi, il Vigile di Quartiere, così come lei ce lo spiega nella sua Interrogazione, nella sua Mozio ne, è sicuramente un ragionamento che ha una sua logic a e un suo senso, non si è fermata l’attività che prose gue, certo non abbiamo la figura tipica che è possibile collocare nel quartiere, e poi quale quartiere? Attenzione, questa città nella sua morfologia meriterebbe di avere 60 agenti di Polizia e non 33- 34, quanti ne abbiamo oggi, perché a San Felice abbiamo un pezzo di quartiere, al Malaspina abbiamo un pezzo d i quartiere, a Limito un altro pezzo di quartiere per ché a Redecesio no? A Redecesio anche, al Satellite, a Pioltello vecchia, a Seggiano capisce che ... su du e turni magari e questo vorrebbe dire quando si tiran o le somme parlare di un numero importante. Sarei molto contento ed orgoglioso di avere un Corp o di Polizia Locale così costruito, anzi, mi piacerebbe anche poter pagare meglio gli agenti perché fanno a nche un lavoro che è veramente molto contenuto lo stipe ndio che prendono, meriterebbero molto di più. Personalmente, l’ho già detto altre volte, so quell o che fanno e vi garantisco che la città di Pioltello può essere e contenta del suo Corpo di Polizia che spes so in alcuni convegni è presa ad esempio da altre citt à più importanti della nostra per il grado e la profondità di indagini che sono capaci di portare avanti. Questo vuol dire professionalità, competenza matura ta in una città complicata e difficile, di questo dobb iamo avere consapevolezza, certo non abbiamo il Vigile d i Quartiere, questo lo so e lo ridico come uno di que gli elementi sul quale lavorare ma, oggettivamente cre do – lo voglio dire con molta serenità - non ci sono le condizioni economiche per poter invertire questa tendenza. Qualora ve ne fossero sarà mia premura, tant’é che ho anche dichiarato a più riprese questa cosa, se foss imo meno strozzati dal Patto di Stabilità, se solo foss imo messi in condizione di usare le risorse che la citt à di Pioltello produce, sarei contento.

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Lo dico anche a chi come lei milita in una forza ch e parla di territori e giustamente rivendica un ruolo nei territori. Avete detto voi che dovevamo mantenere il 75% delle risorse in Lombardia, questa cosa credo che non risolverebbe nemmeno il problema, proprio perché og gi i problemi che viviamo in questo paese sono talmente gravi che lo recepirei come qualche cosa di ridutti vo, considerando anche il fatto che comunque sia questa Amministrazione ha fatto la sua parte portando e edificando a Pioltello la Tenenza dei Carabinieri c he nelle nostre aspettative doveva avere almeno una trentina di Carabinieri. Ve ne sono 25 ufficialment e dichiarati, confidiamo che anche questo numero di persone possa aumentare perché il Vigile di quartie re può fare il suo pezzo, così come lei spiega molto b ene parlando di questo rapporto sociale all’interno del quartiere, condivido tutto, torno a dire che dovrem mo essere più coerenti anche nel condurre una battagli a che non si svolge qua dentro a Pioltello ma si svol ge in Parlamento per fare in modo che le unici qualità possano adoperare al meglio le loro risorse, sia qu elle ch producono con la fiscalità locale e questo sareb be un punto già di vantaggio e questo forse aiuterebbe una soluzione del problema che lei propone. Concludendo, pur condividendo gli obiettivi che lei si propone credo che possa risultare una discussione inutili ad oggi, perché non ci sarebbe le condizion i, mettiamo che dica che sono d’accordo, poi non posso aderire a quello che lei mi chiede perché non ci so no le condizioni, quindi, è come se la prendessi in gi ro e credo che qui dentro evitiamo di farlo, collaboriam o a capire realmente dove mettere sul territorio. Abbiamo approvato un bilancio qualche tempo fa, lì era il luogo giusto per dire anche con le variazioni ch e si possono fare con gli emendamenti, anche proporre lo spostamento di poste economiche necessarie per affrontare questo problema. Credo che alla fine della questione sia un po’ tutt o qui il nocciolo del ragionamento e mi auguro e sper o che la discussione che si svolge qua dentro tenga c onto di queste considerazioni che ho appena fatto.

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PRESIDENTE Grazie, Sindaco. Prego, Consigliere Basile. CONSIGLIERE BASILE RONNIE

Parto scientemente voluto perché prima l’intervento del Sindaco almeno per capire in quale direzione muovesse in dibattito in Consiglio Comuna le. Non mi sembra di dover dire che ciò che ha detto il Sindaco sia lontano dalla realtà, la conclusione de l Sindaco mi sembra grosso modo condivisibile dove di ce che le risorse dell’ente sono limitate, tutti i problemi che ci siamo detti che mi pare in Consigli o Comunale in cui si è parlato di bilancio ampiamente ho condiviso con questa maggioranza e anche con il Sindaco. I problemi di bilancio ci sono, i vincoli del Patto di Stabilirà non si possono trascurare, sono sotto gli occhi di tutti, il fatto che Pioltello sia una citt à che ha molte problematiche anche questo è evidente. Questa sera voglio sfruttare l’Ordine del Giorno no n presentato da una delle forze politiche che rappresento, ma da un’altra forza politica per cerc are di approfondire una discussione che è quella defini ta “sulla sicurezza”. Sono sei mesi che chiedo un Consiglio Comunale o un a Commissione competente sul tema della sicurezza in cui incontrare anche il Comandante dei Vigili e il Comandante dei Carabinieri, non so perché questi se i mesi sono passati senza il Consiglio Comunale e sen za la Commissione, quindi, visto che una forza politic a ha trattato un tema che può definirsi attinente al problema della sicurezza sfrutto l’occasione per entrare nel merito della questione. La proposta fatta dalla Lega Nord è una proposta condivisibile, peraltro, presentata più volte in qu esto Consiglio Comunale anche nelle scorse consiliature, anche da me e altri Consiglieri, una proposta più v olte bocciata, più volte rimandata per problematiche più o meno simili a quelle affrontate dal Sindaco anche questa sera. Ritenevo condivisibile allora questa proposta e la ritengo condivisibile oggi.

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Oggi la ritengo condivisibile ma la ritengo una priorità, non che il Vigile di quartiere possa risolvere tutti i problemi della sicurezza di Piolt ello perché sarebbe pleonastico pensare cos e non è così ma ritengo che il tema della sicurezza sia in questo momento la priorità a Pioltello. Su tutti i temi pioltellesi ritengo che la sicurezza in questo mome nto rappresenti la priorità perché se questo è un mezzo non per risolvere il problema, perché non lo risolve, m a per dare una piccola risposta e una piccola rispost a è ritengo che questo sia assolutamente condivisibile. Perché per me in questo momento il tema della sicur ezza è così importante? Penso che sia evidente a tutti ciò che sta succeden do begli ultimi mesi, nelle ultime settimane, quanti f urti e rapine nella nostra città. Ho ricevuto alcuni dati, mi pare che nell’ultima settimana ci sia stato qualche cosa come 30 furti i n appartamenti, pare che siano dati dei Carabinieri, non campati per aria e in una città come Portello, con tutte le problematiche che ci sono a Pioltello pens are che sia ordinario che vi siano 30 furti in appartamento, quasi cinque furti al giorno fa capir e la portata del tema che stiamo affrontando. Voglio rovesciare la questione, mi sembrerebbe riduttivo affrontare il tema della sicurezza solo c on le problematiche di bilancio. Rovescio la questione, secondo me, il tema della sicurezza in un Comune come Pioltello, nonostante t utte le altre problematiche, va affrontato prima e a prescindere dalle problematiche di bilancio. Ci sono da fare altri sacrifici? Facciamo sacrifici , mettiamoci attorno a un tavolo e vediamo dove tagli are ma cerchiamo di capire che oggi la problematica n. 1 a Pioltello è diventata quella della sicurezza, quell a di garantire in un momento di crisi economica, di difficoltà generali almeno un briciolo di sicurezza per le strade e almeno nelle proprie abitazioni, questo è sotto gli occhi di tutti che non lo possono garanti re 20 agenti di Polizia Locale o 25 Carabinieri. Uno sforzo va fatto ed è per questo che dico che no n ho in tasca tutte le soluzioni ed è per questo che da sei mesi devo poter parlare con il Comandante dei Vigil i, potermi confrontare anche con il Comandante dei Vig ili e il Comandante dei Carabinieri per cercare di cap ire

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il loro punto di vista sulla tema, sullo sviluppo d el tema a Portello negli ultimi mesi e cercando di ved ere se le proposte che abbiamo possono essere affrontat a concretamente sul territorio perché poi sono i Comandanti dei Vigili e dei Carabinieri che gestisc ono il problema a Pioltello perché noi qui possiamo confrontarci quanto vogliamo, possiamo confrontarci con il Sindaco e la Giunta ma sono gli agenti di Polizia Locale e i Carabinieri ad affrontarsi tutti i giorni quotidianamente il tema. Condivido che vada fatto un plauso ad ogni agente d i Polizia Locale e ad ogni Carabiniere di Pioltello p er lo sforzo che fanno ma è anche arrivato il momento di confrontarci con chi ha il comando, Sindaco ma con il Comando dei Vigili e dei Carabinieri per capire qua li sono le nostre priorità come amministratori locali, come loro intendano gestire la città sotto il profi lo della sicurezza cercando di far capire che la prior ità oggi per questa Amministrazione è diventato il tema della sicurezza. Questo lo dico e lo faccio senza aver fatto annunci sui giornali, senza aver voluto dare un impatto mediati co queste dichiarazioni, lo dico per la prima volta in Consiglio Comunale senza aver fatto nessun tipo di polemica precedente, senza aver nessuna voglia di f arla successivamente. Vorrei che seriamente a prescinder e da maggioranza, opposizione e solite diatribe, solita dialettica tra i gruppi di maggioranza e opposizion e si riuscisse a capire che si è arrivati ad un punto in cui occorre darsi delle priorità, più volte ho detto, e dal nostro punto di vista la priorità è questa. E’ vero che ci sono problematiche di bilancio ma pe r quello che ho visto e per alcune delibere che sono passate in Consiglio Comunale il 2013 e il 2014 sar anno certamente più facili del 2011 e 2012, qualche sold o in più elle case comunali arriverà, qualche onere di urbanizzazione in più, abbiamo visto prima nella delibera relativa al Malaspina, certamente entrerà nelle casse comunali. Non sto parlando di assoluzioni, sto parlando di trattare il tema e non è detto che sia solamente assumere nuovi Vigili, anche perché gli genti di Polizia e i Carabinieri non li portiamo noi ma quel la è una parte del tema ma non è solo quello.

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L’ammodernamento della strumentazione a favore dell e Forze dell’Ordine è un altro tema che rientra assolutamente nella possibilità di spesa del Comune . Il tema della videosorveglianza è un tema che all’iniz io del Consiglio Comunale si affrontava. Dal nostro punto di vista più che usare le telecame re per fare ZTL sarebbe opportuno usare tutti gli strumenti che abbiamo per la videosorveglianza del territorio. Su quello voglio prima una discussione non l’abbiam o ancora aperta, per me usare le telecamere oggi con i lavori della BREBEMI, con tutti i problemi viabilis tici che abbiamo per fare ZTL e non per il controllo capillare del territorio per me è una follia. Per me il tema della ZTL è si procrastinabile di un paio di anni, seppur trattabile ma procrastinabile di un paio di anni quello del controllo del territorio è da affrontare oggi. Queste sono alcune delle idee che mi piacerebbe pot er condividere non solo con voi ma anche con chi ha la gestione tutti i giorni del tema nella nostra città . Concludo, vorrei che prendessimo un dato dei trent a furti questa settimana nelle abitazioni che è uno d ei tanti reati che vengono consumati nella nostra citt à ma è un reato molto fastidioso, è un reato che sui cittadini è un fatto devastante, vorrei che prendes simo questo dato per dire non è più una cosa normale, affrontiamo il tema come una priorità di Pioltello. L’Ordine del Giorno approvato dalla Lega Nord certamente non risolve tout-court il tema. Questo l ’ho già detto alla Consigliera che ha presentato l’Ordi ne del Giorno, non lo può risolvere, come non lo avreb be risolto anni fa, ma potrebbe dare un piccolo contri buto e potrebbe anche, se gestito in un certo modo, non avere nemmeno un impatto così devastante per la cit tà perché si potrebbe parlare con l’Associazione dei Carabinieri in congedo, si potrebbero verificare al cune opzioni di fattibilità e capire se anche a spesa ze ro qualche cosa sia possibile sul tema, questo è quell o che ciò mi premeva portare all’attenzione del Consi glio Comunale e oggi vorrei venisse trattato prescindend o per una volta dalle classiche dialettiche tra maggioranza e opposizione.

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PRESIDENTE Grazie, Consigliere Basile. Prego, Consigliere Premoli. CONSIGLIERE PREMOLI Intervengo anch’io dopo il Sindaco non scientemente a differenza del Consigliere Basile ma casualmente. Volevo prenotarmi prima ma stavo verificando, perché non l’hp fatto precedentemente cosa dicessimo nel nostro programma elettorale su questo tema. Alla LISTA PER PIOLTELLO nel nostro gruppo o quando facciamo le riunioni di maggioranza, anche abbastanza lunghe e vi posso garantire che non sono il più logorroico della maggioranza, ci stanchiamo abbastanza su queste cose e il tema della sicurezz a della Polizia Locale è un tema che emerge ripetutam ente all’interno della LISTA ma anche all’interno della maggioranza. Ne abbiamo discusso più volte anche della questione del Vigile di quartiere, non ricordavo esattamente in c he termini avessimo formulato la questione nel program ma elettorale perché si parlava di Polizia Locale, si parlava di territorio ma il termine Vigile di quart iere alla fine lo avevamo cassato abbastanza in maniera lungimirante perché era già il 2011, non è che foss imo in periodo pre-crisi, quindi, sapevamo benissimo ch e ci sarebbe stata una difficoltà a realizzare fisicamen te questa funzione, lo ha già detto adesso il Sindaco ma anche in altre occasioni, le persone sono quelle ch e sono, le finanze sono quelle che sono. In ogni caso, credo che la Consigliera abbia fatto bene a portare all’Ordine del Giorno il tema, penso che lo scopo poi fosse questo e non tanto l’istituzione di una figura perché se volessimo giocare su questa cosa, si potrebbe come Consiglio Comunale dire istituiamo il Vigile di quartiere, domani il Comandante della Pol izia Municipale dice i Vigili di quartiere a Pioltello s ono quattro che fanno queste cose e poi la questione è chiusa così, nel senso che nella sostanza dei fatti cambierà poco. Detto questo, andando a vedere quello che dicevamo nel programma, l’avevamo formulata al di là delle quest ioni

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di considerazioni più ampia sul capitolo sicurezza, si faceva un’affermazione forte dove si diceva si attu erà un incremento degli Agenti di Polizia Locale perché nel 2011 era in essere l’assunzione di quattro agenti, quindi, uno diceva ho il corso, lo metto nel progr amma perché è una cosa che realizzo di sicuro. Di fatto, nemmeno questa cosa è stata .. anzi, siam o andati in decremento. Vi era poi un’affermazione di impegno volto a migliorare l’operatività e la collaborazione interforze, Polizia comunale, Carabinieri, ecc., co se che tutto sommato si stanno portando avanti e vi er ano un paio di cose che sono interessanti sulle quali l a riflessione è aperta a livello di centrosinistra e spiego anche perché è aperta in maniera anche maggi ore. Si dovrà intervenire anche in merito alla ridefiniz ione dei compiti e della priorità e la verifica del lavo ro della Polizia Locale sul rispetto delle regole quotidiane, con particolare attenzione a tutta quel la serie di piccoli comportamenti, non entravamo nell’ambito di quello che definiva come sicurezza n el senso più forte Basile poco fa, ma anche su quei comportamenti di uso di spazi pubblici, di rispetto delle regole di parcheggio, di convivenza civile ch e sono quelle che fanno città. Un’altra cosa che avevamo posto come punto nel programma era il riavvicinamento della Polizia Loca le ai cittadini attraverso la vigilanza a piedi per l e strade dei diversi quartieri, che era l’intenzione di portare all’analisi noi come compagine di Governo m a le cose poi passano anche nelle Commissioni Consiliari , portare all’analisi anche i ruolini di impiego dell e Forze dell’Ordine, delle volte ci si è confrontati informalmente su questo perché c’é chi dice perché il Vigile segue il camion della pulizia delle strade piuttosto che fare un’altra cosa, dopo di che ci so no delle questioni tecniche, di regolamento di impiego del personale ma ci sono anche delle questioni politich e per cui dal mio punto di vista va bene che si discu ta di questo. Come l’Assessore Gaiotto prima diceva io applico il regolamento sugli orti comunali e li do agli anzian i così perché è scritto così. Se poi il Consiglio Comunale decide che li vogliamo dare alle famiglie, come Assessore li darà alle famiglie.

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Dallo stesso punto di vista il Sindaco, che in ques to senso l’Assessore alla Sicurezza perché ha la dele ga sulla Polizia Locale, se ha un Consiglio Comunale c he dice guarda che voglio che i Vigili facciano queste cose invece che le altre, in un ambito di rispetto dei loro compiti istituzionali, perché hanno un Comanda nte. Penso che lo spazio di discussione che ci dovremmo riservare è in questi termini. La proposta sulla quale eravamo impegnati come maggioranza ma anche come LISTA andava nella linea di quello che diceva Basile prima, sembra che ci tiria mo la giacchetta io e lui su queste cose. A gennaio-febbraio ho messo agli atti della Commiss ione Affari Istituzionali questa questione di incontrarc i con il Comandante dei Vigili e se possibile anche c on il Tenente o Sottotenente della Sottotenenza dei Carabinieri, ed è una cosa in divenire. Rispondo alla sollecitazione che ha portato la Consigliera dicendo che l’Ordine del Giorno non lo voto, nel senso che ho detto, lo ritengo uno strume nto che non ci porta a un vero risultato e impegno concreto. La Commissione Affari Istituzionali si ritrova ques ta settimana, il 25, il punto non è all’Ordine del Gio rno ma è agli atti, ne avevamo parlato informalmente e chiederei di mettere formalmente all’Ordine del Gio rno della prossima Commissione Affari Istituzionali che è congiunta anche con la Commissione Servizi Sociali, dove si potrebbe dire anche qualche cosa sul valore della sicurezza e della legalità, il 25 decidiamo quando fare questa cosa, se non si farà in agosto, la prima Commissione utile di settembre facciamo quest o tipo di incontro nel quale entreremo poi anche nel merito di qualche scambio di visione politica sulla gestione del territorio. Non condivido nulla di que llo che ha detto Basile questa sera, al di là del metod o, del provarci, del fare, del discutere ma sulle questioni di merito penso che la collega Novelli friggesse sulla sedia perché sono vent’anni che la sento fare discorsi di tipo diverso sull’educazione più che sul controllo e questi temi li discutiamo in al tri termini. Anche il mio collega Consigliere Di Vito che si occ upa del disagio giovanile, sicuramente non risolve il disagio giovanile dando un manganello o un’arma pi ù

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efficiente in mano a chi deve controllare il disagi o ma cercando di costruire degli elementi di dialogo e d i comunicazione. Questo sul territorio può essere a v olte anche visto come strategia fallimentare ma continuo a credere che le vie da percorrere siano di più quell e del dialogo e dell’educazione. Lo metto come chiosa questa sera perché Basile ha m esso lì il tema, non vorrei fare una discussione notturn a della visione che abbiamo della società e della sicurezza, sicuramente ci sarà occasione e sarà anc he bello farlo ma nel merito scientifico della questio ne dell’Ordine la risolverei in questo modo. La Presidente è qua, si impegna formalmente a mette re questo punto in discussione, vi è anche la Presiden te della Commissione Servizi Sociali, se è d’accordo a nche lei direi che come LISTA fare questo tipo di propos ta, a meno che la maggioranza tutta non abbia difficolt à a recepirla. Scusate, sono stato un po’ prolisso! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Premoli. Prego, Consigliere Galimberti. CONSIGLIERE GALIMBERTI

Grazie, Presidente, buonasera a tutti! Prendo la parola perché, concordo in toto con quanto ha detto Ronnie, sono disposto anch’io, come diceva il Consigliere Premoli, a confrontarmi apertamente sul le situazioni da prendere in un modo piuttosto che in un altro e ognuno ha la sua linea di pensiero, ma seco ndo me, quello che sta sfuggendo è l’emergenza che si vive oggi a Pioltello, questo è un fattore educativo sul fatto che si può cambiare, sul fatto che le nuove generazioni potranno essere educate in un modo dive rso, ormai nel 2013 siamo tutti un po’ d’accordo su ques to ma oggi vi è un fattore emergenziale che è dovuto magari anche alla crisi economica che spinge chi è più disagiato a rischiare di più e non gliene frega nie nte di provare a rubare perché intanto se mi beccano fa ccio dieci giorni in galera tanto poi esco perché in Ita lia alla fine è così.

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Credo che l’emergenza vera sia dare delle risposte, penso che tutti noi che abitiamo a Piolte llo abbiamo 5-6-7 amici che negli ultimi sei mesi hanno fatto visita i ladri, io ne ho più di 5-6-7 e penso li abbiamo tutti.

E’ chiaro che per quello che ricordo io, in 27-28 anni della mia vita, non ho mai sentito così tante persone che hanno avuto la visita inaspettata dei l adri a casa.

Signor Sindaco lei ha la delega sulla sicurezza, lei gira per la città come ci giriamo noi, penso ch e si tasti questa emergenza contingente del momento e pe nso che il fattore educativo oggi ai cittadini non dia una risposta perché se andiamo da una persona che ha ap pena subito un furto in casa, magari ha avuto anche una colluttazione, è successo in questi giorni, con dei delinquenti del fattore educativo, della prospettiv a che si può fare tra tot anni non gliene frega nient e e penso che a ognuno di noi non gliene fregherebbe ni ente se trovasse in casa la moglie, il figlio o la figli a magari non imbavagliate, per fortuna non è successo ma tenuti in disparte, magari fermo e che ha subìto un pestaggio perché questo è successo in questi giorni .

Credo che se vogliamo prendere sul serio il tema

dobbiamo capire che è un’emergenza del momento e no n possiamo rimandare, secondo me, Gianluca, senza nes suna pretesa di essere .... una discussione a settembre sul tema come pensare in futuro di risolvere la questio ne perché, secondo me, vi è un tema che è di oggi, ma penso che lo sappiamo tutti questo senza avere distinzioni politiche perché il problema della sicurezza ameno all’interno della propria abitazion e sia un tema che sta a cuore a tutti.

Se siamo qua per i cittadini, come diceva prima il Sindaco, dobbiamo preoccuparci che questi possano almeno nelle proprie case avere la quasi certezza d i essere al sicuro.

Oggi, questa certezza a Pioltello non c’é, non ci sarà in altri Comuni, va bene ma ho avuto modo di confrontarmi con amici che fanno i Consiglieri Comu nali in altri Comunali anche di dimensioni notevoli come Pioltello, non 3.000 abitanti, non ci sono questi dati così allarmanti come a Pioltello.

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Ve lo garantisco perché tutti abbiamo amici e conoscenti nei Comuni limitrofi. Questo è un tema contingente del momento e sarebbe bello che almeno sotto il profilo del dialogo con l e Forze dell’Ordine si desse atto a questo, ma con urgenza, a questo colloquio che dobbiamo fare e che viene chiesto da mesi, non solo dal POLO PER PIOLTE LLO ma anche lo diceva Gianluca dalla LISTA PER PIOLTEL LO con le Forze dell’Ordine per avere un contatto dire tto, per sapere quali sono i problemi che lo riscontrano quotidianamente. Dico un’ovvietà ma sul fatto che vi siano le multe allo scadere del quindicesimo minuto sul tagliando del parcheggio blu siamo tutti coscienti perché tutti abbiamo visto e sperimentato, ed è giusto che sia c osì. Sul fatto che vi sia un controllo assiduo sul territorio a tappeto sulle persone che magari sono in giro tutto il giorno a bighellonare e non hanno nem meno il permesso di soggiorno su questo penso che siamo tutti altrettanto coscienti, perché in certe zone d ella città sappiamo bene che non vi è lo stesso controll o che vi è in altre zone ma capisco anche la gente ma gari di Polizia Locale che si trova da solo, come diceva il Sindaco, magari in certe zone dove la sicurezza p er lui stesso mentre svolge il suo lavoro non è al 100 %, questo bisogna saperlo. Non mettiamo la testa sotto la sabbia perché il tema è questo e arrivando anche il mese di agosto, qualcuno penso e spero che vada in vacanza, sappiamo benissimo che sarà ancora maggior e l’emergenza. Secondo me, i cittadini in qualche modo con gli strumenti che abbiamo qualche risposta bisogna darl a, quello che ha detto prima è tutto vero, né io né Ro nnie abbiamo detto il contrario, lei ha anche la delega alla sicurezza, per cui, qualche risposta lei ma per tut ti noi, per l’Amministrazione Comunale va data ai cittadini altrimenti ci vedono sempre distanti. Oggi, questa è una priorità, non sarà l’unica ma è una priorità per Pioltello, non possiamo fare finta di niente. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Galimberti! Prego, Consigliere Colì.

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CONSIGLIERE COLI’ LUISA Grazie, Presidente! Volevo ringraziare il Sindaco perché si è dimostrato sensibile al problema che ho portato questa sera, so benissimo che il Vigile di quartiere non risolverà l’emergenza sicurezza che v i è a Pioltello. In Commissione quando ci eravamo trova ti avevo chiesto la collaborazione di tutti, io ho lanciato l’idea, come giustamente diceva Gianluca, poi aspettavo da voi un’idea, un suggerimento. Purtroppo, sono nuova e accolgo con piacere le indicazioni del Sindaco che mi dice di guardare il bilancio per le prossime volte. Sono nuova e magari posso sembrare un pochino fuori dal coro, non sono politica, questa sera volevo portare la voce dei cittadini che lavorando in un supermercato e girando per le mie faccende private per Pioltello s ento parlare di questi problemi. Sono semplice, sono forse scontata ma volevo inform arvi su questa emergenza che c’é. Mi sembra di vivere in una Pioltello diversa da dov e vivete voi una bio Pioltello, io vedo delle cose v oi ne vedete altre, forse le mie priorità, non solo pe rché sono della Lega Nord, sono cittadina, vivo, lavorio qui, ho i figli qui, ho la mamma, forse le vedo in un altro modo e avrò occhi per determinate cose e non per altre, la città felice che il Sindaco dice tante vo lte non la vedo, anzi, signor Sindaco andiamo insieme s e me la fa vedere. Perché non uscite un pochino voi da questo castello? Andiamo in giro. La politica, seco ndo me, si fa in mezzo alla gente, e un agente in sella a una bici o a piedi riesce sicuramente a trovare un legame con la cittadinanza che manca così, l’Amministrazione è legata un po’ più ai cittadini. Questo è il mio pensiero. Vi ringrazio! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Colì. Prego, Consigliere Giordanelli.

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CONSIGLIERE GIORDANELLI Prendo la parola perché sono stato molto toccato in questi giorni e vi dico che fa molto male. Entro nel discorso: credo che sarebbe giusto fare un incontro in questo momento tra l’Amministrazione e le Forze dell’Ordine, sia il Comandante della Polizia Locale e i Carabinieri per fare un po’ il punto della situazio ne, di che cosa sta succedendo, di tutti questi furti. Lunedì sera è successo a me e porto di conseguenza i punti che ho sul ginocchio. Alla una e mezza sopra i Servizi Sociali vi è stato un altro furto in appartamento, vi sono stati spari. Credo che qualche cosa che non va lo sappiamo tutti , mettiamo la buona volontà, soldi non ve ne sono, le Forze dell’Ordine fanno il loro dovere perché io ho contatti con i Vigili e i Carabinieri e più non possono fare. Fare un incontro tra il Comandante e l’Amministrazi one questo è il momento giusto per mettere a punto, mettercela tutta perché credetemi si rimane male, a me non hanno picchiato ma ci sono andati vicini, cosa dobbiamo fare, ci dobbiamo armare? Io ero armato e me la sono venduta ma vi dico con sincerità che mi vie ne la voglia di armarmi di nuovo perché mia moglie era sola a casa l’altra sera, se fossero entrati e aves si avuto la pistola non ne uscivo più. Lo dico con il magone, bisogna vivere le cose per crederci, quando sentiamo i furti, l’altra sera son o entrati in casa di due ragazzine una di vent’anni e una diciotto, meno male che non erano a casa, se fosser o entrate e le avessero trovate che cosa facevano? Non lo dico perché ormai sono stato toccato ma .. troviamoci e ne parliamo che è forse la cosa miglio re. PRESIDENTE Grazie, Consigliere. Prego, Consigliere Scottuzzi. CONSIGLIERE SCOTTUZZI SIMONE PRIMO Avete gestito perfettamente la situazione che stiamo vivendo tutti quanti perché non ho sentito parlare della città felice, tutti quanti avete

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espresso, avete fatto la fotografia della stessa Pioltello, ho sentito da tutte le parti le stesse parole, la città felice sinceramente non l’ho senti ta, non l’ho percepita così perché non è quella che viv o nemmeno io, le stesse parole che si sentono per str ada, le stesse rapine le sento anch’io questo, vuol dire che ci tappiamo le orecchie e gli occhi ma lo avete det to voi per primi, il Vigile non è quella figura che risolve il problema. L’Ordine del Giorno è ovviamente preso come intento , quindi, quella figura reso come intento, quella fig ura che deve essere tra il cittadino e le Forze di Poli zia e Carabinieri, bisogna lavorare su quelle, cercare delle figure volontarie che lo facciamo gratuitamen te, so che vi sono Carabinieri in congedo che lo fanno qualsiasi figura che lo possa fare perché sono sicu ro che vedere una persona in giro per il quartiere so anch’io che faccia bene, non escludo questo ma i co nti li sappiamo, sappiamo che una figura pagata non ce la possiamo permettere. Ritornando a quello che dicevate, è più giusto in questo momento, premere. Sono sicuro anch’io che la sicurezza è importante e d è una cosa principale su cui lavorare, appunto per qu esto dobbiamo farlo, dobbiamo impegnarci tutti quanti e lavorare nelle Commissioni ma anche parlarne in Sezione, qualsiasi Partito lo dovrebbe fare per por tare un valore durante le Commissioni perché è un dovere , Non ho vissuto la situazione che ha vissuto Rocco l’altro giorno ma lui porta qualche segno ed è brut to, ma sono anche brutti i segni che si portano dentro quando succedono queste cose. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Scottuzzi. ASSESSORE Direi che bisogna fare un po’ di ordine in tutta questa questione, mi sembra che vi sia grande confusione. Mettiamo a posto le cose, l’emergenza d i questo paese non è la sicurezza ma è il lavoro, diciamola come è, se partiamo da questo assunto mol to preciso non capiamo tenace la genesi delle cose per ché

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per affrontare un problema occorre che ci facciamo un minimo di analisi, altrimenti, il tema sfugge, non capiamo esattamente come affrontarlo e da che parte cominciare a prenderlo. Dobbiamo sapere, cari signori, che in questo Paese, Italia, i dati sono dell’altro giorno, non sono que lli di Pioltello, i dati sono che i furti sono aumentat i del 6% in tutta l’Italia, non a Pioltello che purtr oppo non fa testo da questo punto di vista. Troppo comod o pensare di parlare dei dati di Pioltello pensando d i parlare di questo ragionamento. Contesto quei dati perché io ne ho diversi, dire ch e vi sono 30 furti, uno a settimana, siccome con i Carabinieri, con la Prefettura e la Questura ci par lo quotidianamente mi dicono altre cose, mi danno altr i numeri, chiederò di verificare anche loro i numeri perché se li hanno sbagliati è un problema. La dico così perché me ne hanno dato degli altri, evidentemente si sono sbagliati, ma li ho chiesti direttamente alla fonte, tanto più che mi risulta strano che escano questi numeri, così come sono sta ti detti questa sera, perché normalmente non sono noti e mi farò spiegare ... a me risulta dieci, questo è i l punto, evidentemente mi hanno dato dei dati sbaglia ti. Domani mattina chiamerò il Prefetto, il Questore e gli dirò che mi hanno dato dei dati sbagliati perché se i devo sentir dire che in Consiglio Comunale .... rip eto, deve esserci una carenza nella comunicazione. Mando una e-mail e ricevo una e-mail oppure faccio una telefonata e mi richiamano con una telefonata, ques to è il normale modo di fare e dirò che mi hanno detto u na cosa che non va bene, ma a me risultano dei numeri diversi. Ad oggi ho su carta intestata dei numeri diversi, p oi vedremo, problemi non ne ho nemmeno per quanto riguarda mettere in piedi la Conferenza dei Capigru ppo ma voglio ricordare che esiste la Commissione deput ata Bilancio e Affari Istituzionali che può indire quan do vuole una riunione, non ho mai detto non sono d’accordo,non ho problemi e devo dire questo. Mi pare che l’umico documento presentato lo ha presentato la LISTA PER PIOLTELLO, so perché vi è Premoli, ricordo questo. A occhio lo dico, non ci s ono le richieste ..... se volete che faccia tutto io no n è

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un problema ma abbiamo iscritto le Commissioni prop rio per lavorare. Se qualche cosa non funziona nel meccanismo di lavo ro ce lo diciamo e lei dice che azzeriamo le Commissio ni e il Sindaco convoca di volta in volta tutto quanto, ma non è un problema, è un fatto organizzativo. Mi impegno a organizzarla ma occorre che si formali zzi questa cosa in qualche modo, non ho problemi a organizzarla, posso anche aggiungere che su questo, a stretto giro con i Capigruppo si può indire un nuo vo Consiglio Comunale entro la fine del mese, non ho nessun problema a faro. Intanto non è un’urgenza, ripartiamo daccapo. Torno a dire che emergenza d qu esto Paese è il lavoro perché questa sera sono partito n elle comunicazioni dove ho detto che ho mandato un telegramma a un Sindaco che è stato fatto oggetto d i una rivoltellata. In queste ore sto subendo da part e di alcune persone a cui manca il lavoro minacce notevo li ma non faccio il cinema andando a dire che tutti i Sindaci sono minacciati, non faccio il cinema a dir e che questa è la cosa della vita, dico che vi è un problema e devo capire dove nasce il problema perch é non mi pare che nessuno ambia così voglia di aspett armi fuori dall’ufficio con un manganello o con una pist ola se non avrà dei motivi. Cominciamo a contestualizzare le cose, ma diciamo a nche quali sono i problemi, se abbiamo la chiave di lett ura dei problemi, se ci picchiamo tutte le volte di ess ere quelli che vanno al supermercato e ascoltano la gen te ma la ascoltano punto e basta senza capire quello c he dicono, questo è un problema per noi. Se vogliamo f are i recettori di questa città dobbiamo anche capire q uali sono i veri problemi che ci sono sotto. Questo sì che richiede un’attenzione che richiede u n rapporto fra di noi, richiede anche la capacità di approfondire perché non basterà dotarsi di un manganello più lungo. Questa Amministrazione ha dec iso di dedicare a questa partita una cosa diversa, un’attenzione a quello che è la formazione, l’educazione perché pensiamo che avere delle nuove generazioni educate a questo possa essere meglio ch e andare nel tentativo di risolvere il problema di picchiarne quattro per educarne cento. Questo è un argomento che forse non trova tanto albergo da queste parti perché pensiamo che la

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trattazione di questo tema non siano le ronde, non ci appartiene questo modo di pensare, appartiene a quattro “bru- bru” questo ragionamento, come voi sapete, che hanno teorizzato, anzi, hanno speculato su questo, hanno fatto tanta di quella demagogia su questo, addirittura da monetizzare con dei consensi elettorali, questo è il punto perché la sicurezza, come voi sapete è stata per un sacco di tempo un elemen to sul quale qualcuno ci ha marciato da un punto di vi sta elettorale senza mai entrare nel emerito dei veri problemi che servono al paese. Se fosse così semplice pensare di dotarsi del raddo ppio degli uomini di Polizia Locale oppure di altre atti vità che, peraltro, stiamo facendo perché Ronnie Basile ha fatto un ragionamento che posso anche condividere, dell’analisi che ha fatto dove ha trattato il tema ... la videosorveglianza la stiamo facendo, non è fatta solo Per le auto, la ZTL e i portali elettronici sono f atti per il controllo del traffico, ma stiamo montando 2 8 telecamere per il controllo della città. Stiamo per fare nell’ambito della Caserma della Pol izia Locale ci sarà la centrale di controllo di tutte qu este telecamere, non è che è a casa mia la centrale di controllo, sta dentro la Caserma della Polizia Loca le e serve a loro. Tutto il tema del’ammodernamento è scritto nel bilancio tant’é che è scritto che compereremo due nove automobili, verranno comprate delle dotazioni e questo è scritto. E’ del tutto evidente che anche questo non mi accontenta,l’ho detto prima, quando si stimola il dibattito su questa cosa, purtroppo, ognuno di noi viene con il suo portato, pensa che quello che ha sentito lui sia esaustivo di un argomento più gener ale. Non è così, togliamoci dalla testa questa cosa, ci sono fior fiore di studi sociologici che provano che que sta tematica non la coatti esclusivamente con il sistem a repressivo ma la combatti se la affronti a 360° in tutta la sua interezza partendo dal punto di vista sociologico che è quello del fenomeno di capire le condizioni in cui queste cose si costruiscono, le condizioni in cui maturano. L’altro giorno, lo stavo dicendo prima, un padre di tre figli, esasperato dalla sua vicenda umana, non ha trovato niente di meglio da fare che venire qua e

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minacciare me, o minacciare tutta la struttura, l’Assessore, i dipendenti, perché il Comune a differenza del deputato, del senatore, è quello che ci mette la faccia il Sindaco, è quello che in qualche modo trova albergo quando vuole parlare e cerca di trovare le soluzioni ed è su questo piano che la riflessione vada fatta. Ripeto, entro il 30 di questo mese, se volete, convochiamo un nuovo Consiglio con il Comando dei Carabinieri e la Polizia Locale se tanto fa piacere ma non credo che emergeranno dati salienti o significa tivi se non quelli dei reati e una volta che abbiamo cap ito che ci sono anche dieci reati in più, quale è la soluzione, quale sarebbe? Se volete proprio una soluzione cercherei di trovar la in tutti quelli che hanno governato in questi anni questo paese, e che avevano la capacità e la possibilità di fare leggi contro l’immigrazione e n on l’hanno fatta. Un certo signor Maroni in questo Paese ha fatto il Ministro dell’Interno e andava in giro a cianciare che vi era la possibilità di aumentare il potere ai Sindaci. Secondo voi ha aumentato il potere ai Sind aci che non posso nemmeno entrare in casa di uno? Quest o ha fatto il Ministro per un sacco di anni e che cosa h a fatto? Ha combinato un bel niente, o la legge Bossi -Fini secondo voi ha prodotto più legalità o più illegalità? Alla luce dei fatti contano questi qua, le chiacchi ere stanno a zero, qui contano i fatti, di chi quando h a dato prova di governo non ha saputo produrre niente su questo fronte e che al massimo si mette a ridere su un Ministro di colore diverso. Questo è il punto vero, l’unica capacità che ha è questa. Se vogliamo fare una dialettica politica la mettere i perché tentare di venire qua a tentare di spiegare ai nostri cittadini che sono aumentati i furti, e su questo sono d’accordo perché così, a casa mia hanno rubato quattro volte nell’ultimo anno, ho un proble ma? Sì? Come lo affronto? Mi faccio mettere un video davan ti a casa? Mi faccio mettere dieci agenti su Seggiano ch e fanno un cordone sanitario oppure cercheremo di cap ire, di spiegare a chi, ad esempio lo abbiamo fatto con il Centro di Aggregazione Giovanile, che è un luogo

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deputato a tentare di trovare delle soluzioni anche con questi giovani, che in qualche modo non riescono a trattenersi da quello che questa società gli propon e quotidianamente, che è il tentativo arrivistico di raggiungere sempre nuovi risultati e di avere più c he di essere. Su questo piano credo la discussione vada affrontat a, questo è il Consesso giusto il Consesso per svilupp are politiche e non politica perché qui si vuole fare politica e non politiche per risolvere i problemi perché su questo piano che vorrei riflettere, ragio nare e accettare anche suggerimenti per tentare di produ rre, a questo punto, dispositivi amministrativi che inci dono concretamene, altri enti, continuare a dire delle c ose e lasciarle così, aeree, senza mai farle diventare atti concreti è come andare in Parlamento senza mai legiferare, continuare a pontificare su tutto senza mai fare delle cose concrete. Qui gli atti concreti stiamo cercando di farli molt o concretamente, ci sono 200-300.000 euro stanziati p er fare le telecamere, 4.000.000 di euro spesi perla Tenenza dei Carabinieri, 200.000 euro in totale quanto riguarda l’ammodernamento del parco macchine della Polizia, questo è il punto, se vogliamo parla re di questo. Se poi vogliamo parlare del fatto che basta dire ch e ci sono stati tanti furti e questo ci autocarica, non risolve niente. Ecco perché, secondo me, la confusione cui facevo riferimento è questa e trovo questo un discorso confuso. Torno a dire e propongo, parto dall’ispirazione che deriva da questa discussione portata avanti dalla Consigliere Colì, non ho niente contro questo, mi v a benissimo discutere ma bisogna anche essere dirimen ti di questa questione. Per quanto mi riguarda e rispondendo anche a Ronnie che giustamente reclama una cosa di cui si è discusso t ate volte, onestamente, mi aspettavo un’altra cosa ma s ono disposto a riparare organizzando insieme chiederò a l Presidente della Commissione Bilancio e Affari Istituzionali di organizzare con me un Consiglio Comunale anche urgente se non il 30 di questo mese e parlare di questo tema, convocando il Comandante de i Carabinieri, il Capitano di Cassano D’Adda, chieder ò al

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Prefetto di venire ma questa cosa va formalizzata, non basta che ce lo diciamo. Ripeto, spero che vi siano anche le persone per far e il Consiglio perché siamo in un periodo abbastanza fuo ri fase, se non è 30 luglio e vi va bene anche settemb re, l’impegno lo prendo ora e organizzo domani mattina con il Presidente della Commissione il tutto e ve lo fa ccio sapere dopo due giorni, non ho problemi se il andat o è questo. Tuttavia, per tornare al punto, consiglierei che la discussione può anche andare avanti, inulte secon do me arrivare a una votazione su questo punto perché non avrebbe senso, mi rivolgo alla Consigliere Colì, av esse la compiacenza di ritirare questo punto e lasciare questa discussione avviata e farla diventare un elemento conclusivo può essere un’azione accettabil e. INTERVENTO Purtroppo faccio il Presidente nei limiti del possibile devo attenermi al regolamento. Se decidia mo insieme di mettere da parte il regolamento e contin uare con la discussione non ho nessun problema. Il regolamento recita che possono parlare solo i Capigruppo per un termine di cinque minuti, alla fi ne degli interventi il Sindaco riassumo la discussion e e si vota. Se la Consigliere Colì ritira l’Ordine del Giorno e vogliamo aprire la discussione non solo tra i Capigruppo ma con tutto il Consiglio non ho nessun problema, come Capogruppo non ha parlato ancora il consigliere Monga, decidiamo che cosa fare, non ho problemi. Il dibattito è aperto. CONSIGLIERE COLI’ LUISA

......... Commissione, lo riporto in Commissione, ne riparliamo, lo modifichiamo, ci veniamo incontro , il mio era solo uno spirito di ... E’ datato il 29 giu gno, le cose che ho saputo qua questa sera di questi fur ti, ecc., perché volevo intraprendere con voi un cammin o. Ritorna in Commissione lo modifichiamo, ne parliamo , magari negli stessi Vigili urbani che ci sono in az ione adesso si possono dare dei compiti diversi, come di ceva Gianluca, sono pronta e aperta a tutto.

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Se mi promettete ce il tema viene riaffrontato seriamente in Commissione lo posso ritirare. PRESIDENTE Mi sembra di aver capito per quello che ha detto il Consigliere Premoli, per quello che ha detto il Consigliere Basile e il Consigliere Galimberti, da quello che ho capito si propone di fare una Commiss ione Affari Istituzionali. Nella commissione già convoca ta per il 25 luglio approfondiremo la discussione su c osa fare immediatamente dopo le ferie. CONSIGLIERE COLI’ LUISA

Non sono Capogruppo ma in qualità di Presidente della Commissione Bilancio di intervenire. E’ vero che nel mese di febbraio-marzo, conservo ancora la mail del Consigliere Premoli, mi era stata richiesto di trat tare il tema della legalità e sicurezza nella Commission e Bilancio ma vi sono stati una serie di spunti che e rano prioritari rispetto alla trattazione di questo tema tra cui dovevamo approvare il bilancio perché avevamo d elle scadenze per cui abbiamo rinviato.

Con il Consigliere Premoli eravamo rimasti prima settimana di luglio ci aggiorniamo su questo punto e infatti, a dire il vero avevo sentito anche il Sind aco che si era mostrato disponibile su questa cosa, ave va detto va bene possiamo fare un incontro anche con i l Comandante dei Vigili. Era semplicemente una questione di tempo, visto che adesso sono tante le richieste possiamo, se siete t utti d’accordo, giovedì 25, in sede di Commissione congi unta trattare il tema ma secondo me pianificando una ser ie di incontri che poi saranno rinviati a settembre. Trattiamo il tema di come impostarlo e poi a settem bre partiranno una serie di incontri che concorderemo p er trattare questo tema. Se siete tutti d’accordo poss iamo fare così. PRESIDENTE

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Prego, Consigliere Premoli. CONSIGLIERE PREMOLI MATTEO Andavo esattamente in questa direzione. Per andare più nello specifico, se vi ricordate sono ritornato più volte sul tema di come devono lavorare le Commissio ni. Dobbiamo anche avere l’onestà di dire che il luogo di lavoro del Consigliere è la Commissione quindi veng o spesso qui in Consiglio Comunale ad ammettere anch e un limite perché è pesante fare queste cose, per scriv ere una letterina, un documentino ci mette del tempo, lavoriamo, facciamo politica a tempo pieno, si fa a lla sera. Questo confusa proposta di emendamento sulla questi one della Tesoreria Comunale ci è costata come Gruppo Consiliare, e nello specifico a me che ho elaborato la cosa, due mezze nottate di lavoro per una cosa che sapevamo che andava a finire in nulla ma dietro qui vi è un lavoro che è visto in prospettiva lunga perché quella pistola dello sparatore dell’amico Giordanel li da qualche parte arriva. Se noi andiamo a tagliare le fonti della criminalità o del disagio, se lavoriamo in questa prospettiva arriveremo al risultato, lavorar e con urgenza, secondo me, serve a poco e soprattutto fa anche lavorare male. Sono molto più d’accordo con quanto dice la Consigl iere Presidente, facciamo la Commissione e poi calendarizziamo le cose altrimenti ci troviamo tra cinque giorni con dati non raccolti, idee confuse, il Comandante arriva piuttosto, fa il suo discorso che sa di dover fare, e magari non si è preparato adeguatamente rispetto alle cose che volevamo. Capisco che vi è l’agosto di mezzo, la gente va in vacanza, pazienza, tanto l’anno possiamo la gente i n vacanza non ci andrà più perché non avrà i soldi,co me ha detto il Sindaco perché non lavoro. L’anno prossimo il problema della sicurezza in agos to non l’avremo più perché sono tutti in casa e non dovranno nemmeno mettere le sbarre, non hanno più s oldi per andare in vacanza, al massimo, ci sarà qualcuno in più che dice forse vado a rubare dal mio vicino per ché io non lavoro più e lui lavora ancora e ha più sol di di me. Il problema vero è questo.

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Richiamò a cerare di lavorare in prospettiva e non sull’urgenza come ad esempio abbiamo messo su in fr etta e furia la Commissione Lavoro straordinaria che dov eva durare sei mesi, è durata due anni, non abbiamo anc ora avuto il coraggio di scioglierla, quella sull’ESSELUNGA, e non abbiamo ancora avuto il corag gio di dire che quella Commissione non ha fatto niente, si è trovata una volta, abbiamo fatto l’audizione del personaggio rappresentante dell’AFOL, perché si par lava di lavoro, prima cosa che ci è venuta in mente ma p oi non abbiamo fatto nulla, non vi è un singolo Consigliere in questo Consiglio Comunale che abbia prodotto un dato o fatto due righe qualche cosa sul tema del lavoro, salvo riempirsi la bocca in un’occasione o l’altra sull’ESSELUNGA in un senso piuttosto che un latro, una volta uno dice che è un a buona azienda, l’altro dice che il lavoratore è distrutto, poi il problema emerge e ce lo siamo dimenticato lì. Il problema del lavoro non l’abbiam o affrontato e il Sindaco ci viene a dire che è quell o il problema vero, non è la sicurezza. Abbiamo anche l’onestà di venire qua in Consiglio Comunale .. è bello venire, parlare, fare dei discorsi, toccare anche delle cose ed è giusto farl o ma dietro ci deve essere un lavoro. Se non facciamo qu esta cosa è planano le Commissioni, planano tutte le cos e e poi siamo qui a raccontarcela io e Galimberti, che non la pensiamo quasi mai ugualmente, ma se non troviam o il luogo di lavoro dove mettere a confronto queste nos tre diversità di pensiero non ne esce nulla. Rimaniamo io che la penso in un modo, lui nell’altro, poi magari sul problema specifico quando ci troviamo siamo d’accor do che la soluzione è univoca, non è ideologica la soluzione perché nel 90% delle questioni di amministrazione locale le soluzioni sono di buon se nso e di attenzione alle piccole particolarità per cui il richiamo che farei ... vorrei che venisse raccolto in modo costruttivo e in questo modo. Se si riesce a calendarizzare le cose in modo veloc e perché il Sindaco da questo punto di vista è abbast anza efficientista nell’organizzare potrebbe anche riusc ire una cosa in tempi rapidi ma secondo me viene meglio se fatta in una calendarizzazione più lunga, poi è chi aro che se la maggioranza opta per un percorso diverso più

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votato l’urgenza mi adeguerò ma ci terrei ad esprim ere come intenzione di metodo di lavoro mio e della LI STA questo tipo di calendarizzazione. Per me poi va ben e, giovedì ci troviamo, nella Commissione allargata ci siamo praticamente quasi tutti. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Premoli. Consigliere Monga. CONSIGLIERE MONGA Condivido quasi tutto, giusto per andare al punto condivido anche tra le varie priorità oltre la sicurezza anche il lavoro, aggiungo anche che non proprio tutti si riempiono la bocca parlando di lav oro e non fanno nulla nella vita, do anche qualche dato , indirettamente vi opero. Vi sono uffici di Patronato che registrano dalle 50 alle 60 richieste di disoccupazione alla settimana per cui siamo in una situazione di boom abbastanza grav e. A tale proposito vorrei collegarmi a quanto ha prop osto la Consigliere, dovremmo dichiarare tutti i nostri redditi, è già stata una serata abbastanza difficil e, abbiamo fatto tante domande, personalmente no anch e perché sono abituato ad operare con società e le società hanno bilanci che sono pubblicati, basta an dare alla Camera di Commercio e scaricarli, quindi, sono tra i più tranquilli. Mi propongo anch’io di proporre di continuare quest o discorso, siccome tra le priorità del nostro territorio, forse sulla sicurezza qualche cosa di p iù si può fare, -- sociale è abbastanza all’avanguardi a anche perché di materia su cui lavorare ve ne è ma evidentemente si può fare qualche cosa in più quind i riprendere il discorso che inizialmente, spero di n on rientrare nella categoria dei “bru-bru” che urlano sulla sicurezza, sperano di ottenere voti tantomeno di quelli che speculano, come diceva il Consigliere Premoli, sulla tematica del lavoro ma è qualche cos a di fondamentale e che dobbiamo portare avanti con una piccola critica, probabilmente su quella Commission e ci siamo troppo focalizzati sul fenomeno ESSELUNGA, su quella specifica casistica, va bene, cerchiamo di non buttarci in polemiche, è chiaro, quella era l’esige nza

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del momento e l’abbiamo fatta ma oggi abbiamo la necessità, come molti all’epoca, come me, chiesero di allargare quello strumento, quell’occasione per far e un discorso più generale. Propongo, abbiamo sentito il Presidente, il responsabile locale dell’AFOL, che è il nostro .... . , proviamo a coinvolgere anche alcune associazioni e enti che lavorano sul territorio di Pioltello e che oper ano nel sociale e che hanno tutti i giorni a che fare c on la tematica del disagio e soprattutto del lavoro. Vi sono tutta una serie di riforme che stanno coinvolgendo non solo perché enti pubblici come l’I NPS esternalizzando determinati servizi ma anche perché le riforme, le nuove normative che riguardano gli enti che hanno a che fare con la formazione e il collocament o si delinea sempre di più questa situazione, questa rea ltà molte volte associazioni perché portino avanti... d i concerto con l’ente pubblico, a maggior ragione a Pioltello facciamone un’occasione di incontro sente ndo magari anche le realtà che sul territorio operano. Forse è qualche cosa che non ci permette di non incriccarci il discorso, ma inevitabilmente tirano fuori anche il proprio pensiero personale, la pro pria sensibilità, nulla di grave, ma che poi rischiano d i diventare il pensiero del Partito ... che con tutto il rispetto di fronte a tematiche così gravi che non s ono lontane, sono a Pioltello e riguardano anche tutto il territorio nazionale ma qua da noi sono più sentite , evidentemente, possono essere affrontate in maniera migliore. Ben vengano le Commissioni allargate e ben vengano magari dei progetti di più ampio respiro che non risolvono solo l’immediato ma anche qualche cosa ch e va oltre la necessità fermo restando che agosto incomb e anche per sentire serie di interlocutori forse è l caso di documentarsi. Un’altra necessità ch ho sentito quando si sono fat te alcune Commissioni è un po’ la carenza informativa, non è mai bello avere l’esperto che snocciola numeri se nza prepararsi in maniera preventiva e senza poter dare il proprio contributo perché si arriva e si ascolta passivamente un esperto che snocciola dei dati e un o rimane lì. Invece, se coinvolgiamo una serie d interlocutori a nche nel territorio abbiamo una risposta più concreta pe rché

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qualcuno che ... e qualcuno che incontriamo ogni gi orni è qualcuno con cui abbiamo rapporti più ... Grazie ! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Monga. Prego, Consigliere Basile. CONSIGLIERE BASILE RONNIE Per noi che si faccia le prossime Commissioni .. che si faccia un Consiglio Comunale entro il 31 per noi va benissimo, se poi il Consiglio decide di rinviar e ai primi di settembre purché assuma carattere di urgen za anche ai primi di settembre, rispetto a questo tipo di problematica. Per noi tutto questo va assolutamente benissimo anc he perché sono d’accordo con il Consigliere Premoli, meglio fare questi discorsi in Commissione perché c osì si evita di venire in Consiglio Comunale e offrire la solita banalizzazione tra i repressivi educativi ch e è una cosa tra ho sentito 750 milioni di volte e che è veramente la banalizzazione più assurda che si pos sa venire a fare in Consiglio Comunale. E’ una cosa che mi ha stancato perché la facevano i Consiglieri dieci anni fa in questo Consiglio Comun ale, che nel 2013 sia ancora questo tipo di banalizzazio ne, evitiamo il Consiglio Comunale e facciamo le Commissioni magari qualcuno sta più tranquillo, si sente più sicuro e può magari discutere più serenam ente affrontando quello che gli altri hanno effettivamen te detto. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Basile. Rimaniamo che nella Commissione del 25, oltre quello che l’Ordine del Giorno, mettiamo anche questo. Ci pensi tu a contattare? SINDACO La Commissione che è già convocata per il 25 avrà il ruolo di calendarizzare le attività che faremo, non che il 25 ci sarà .. anche perché non posso rispond ere

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dell’agenda come persone come il Capitano dei Carabinieri piuttosto che altri. Ho detto che il 25 stabiliamo la calendarizzazione di questo tipo di attività, che può voler dire, Presid ente Landillo, una Commissiona, due-cinque Commissioni, non lo so, e un Consiglio Comunale, ma non è che il 25 facciamo, il 25 decidiamo. PRESIDENTE Votiamo il ritiro dell’Ordine del Giorno della Lega Nord: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene. All’unanimità. L’Assessore ha chiesto di fare un piccolo intervent o. ASSESSORE BERARDI Semplicemente un’informazione che si concretizzerà nei prossimo mesi dal momento che si parlerà di sicurezza e di lavoro. A ottobre dovrebbe partire u n progetto Provincia di Milano-AFOL-Comuni che si intitolerà “Quattro passi per il lavoro” che dovreb be coinvolgere per quanto riguarda il nostro territori o 1.916 lavoratori che verranno convocati e in qualch e odo istruiti per tentare di dare una risposta in termini di ricerca e di incontro tra domanda e offe rta. E’ un progetto che non ho fatto in tempo a socializ zare con la Giunta e magari anche la Commissione Lavoro ne potrà essere interessata per verificarne poi gli opportuni sviluppi. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Assessore Berardi! Buonanotte a tutti e buone vacanze.