COMUNE DI PIOLTELLO...

82
1 COMUNE DI PIOLTELLO CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMBRE 2013 PRESIDENTE I Consiglieri sono pregati di accomodarsi Buonasera a tutti, buonasera al pubblico presente. Diamo inizio ai lavori del Consiglio Comunale convocato per oggi, giovedì 26 settembre alle ore 20. La parola al Segretario per l’appello nominale. SEGRETARIO COMUNALE Buonasera a tutti, procedo con l’appello. La seduta è costituita validamente con la presenza di 23 Consiglieri su 24 in questo momento assegnati all’ente. PRESIDENTE Grazie Segretario! SEGRETARIO COMUNALE Presidente, chiedo scusa. Volevo solo citare gli Assessori presenti già in questa fase alla seduta di Consiglio: Berardi, Gaiotto è assente, è ancora via, Pistocchi, Finazzi. Grazie, si può procedere alla seduta. PRESIDENTE Grazie. Con 23 presenti l’Assemblea è validamente costituita. Nominiamo tre scrutatori, due per la maggioranza, Consigliere Tresoldi e Consigliere Maselli e un Consigliere per l’opposizione, Consigliere Picone. Comunico che il Consiglio Comunale viene trasmesso in streaming anche sul portale del Comune. Passiamo al primo punto posto all’Ordine del Giorno.

Transcript of COMUNE DI PIOLTELLO...

1

COMUNE DI PIOLTELLO

CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMBRE 2013

PRESIDENTE I Consiglieri sono pregati di accomodarsi Buonasera a tutti, buonasera al pubblico presente. Diamo inizio ai lavori del Consiglio Comunale convo cato per oggi, giovedì 26 settembre alle ore 20. La parola al Segretario per l’appello nominale. SEGRETARIO COMUNALE Buonasera a tutti, procedo con l’appello. La seduta è costituita validamente con la presenza di 23 Consiglieri su 24 in questo momento assegnati all’e nte. PRESIDENTE Grazie Segretario! SEGRETARIO COMUNALE Presidente, chiedo scusa. Volevo solo citare gli Assessori presenti già in questa fase alla seduta d i Consiglio: Berardi, Gaiotto è assente, è ancora via , Pistocchi, Finazzi. Grazie, si può procedere alla seduta. PRESIDENTE Grazie. Con 23 presenti l’Assemblea è validamente costituita. Nominiamo tre scrutatori, due per la maggioranza, Consigliere Tresoldi e Consigliere Mas elli e un Consigliere per l’opposizione, Consigliere Pic one. Comunico che il Consiglio Comunale viene trasmesso in streaming anche sul portale del Comune. Passiamo al primo punto posto all’Ordine del Giorno .

2

COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N 1 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMBR E 2013

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI “GI OVANI

PER PIOLTELLO UDC E LISTA BASILE PER FUTURO E LIBER TA’ INERENTE LA PAVIMENTAZIONE PIAZZA DEL MERCATO

PRESIDENTE

Prego, Consigliere Sala. CONSIGLIERE SALA ETTORE Buonasera a tutti! Oggetto: Pavimentazione Piazza del mercato

PREMESSO CHE

- Il mercato settimanale che si svolge in piazza del Mercato rappresenta sicuramente un appuntamento fisso importante per molti pioltellesi

CONSIDERATO CHE

- La pavimentazione in autobloccanti realizzata

successivamente all’ampliamento della piazza del Mercato presenta gravi irregolarità e sconnessioni su ampie aree

- Che settimanalmente centinaia di pioltellesi ed in

particolare anaizni che non possono utilizzare l’automobile si recano in loco a piedi per i propri acquisti come tutti ben sappiamo.

- Che in ogni caso la piazza viene molto frequentata anche nel resto della settimana da bambini che per la vicinanza al noto parco giochi.

- Che le citate irregolarità e sconnessioni della piazza rappresentano un sicuro pericolo ovvero insidia che oltre a creare problemi per l’incolumità fisica degli utenti potrebbero anche esporre l’ente comunale ad azioni legali per l’ottenimento di eventuali risarcimenti

3

CHIEDIAMO AL SINDACO E ALL’ASSESSORE COMPETENTE

- Di avere un pronto aggiornamento per gli interventi

che ci auguriamo si intendano fare per la sistemazione della pavimentazione della piazza del Mercato.

PRESIDENTE Grazie, Consigliere Sala! Prego, Assessore Finazzi. ASSESSORE FINAZZI

Buonasera! Finalmente, dopo tre anni in cui abbiamo dovuto tirare la cinghia, perché sapete ben e che avevamo tanti soldi ma non potevamo spenderli, sicc ome siamo rimasti un Comune virtuoso in questi anni e s iamo riamasti sempre nel Patto di Stabilità, finalmente quest’anno possiamo iniziare a fare qualche opera. Siccome la Piazza del Mercato è una delle opere che era evidente che andassero fatte finalmente quest’anno possiamo iniziare a farla. In modo particolare, il primo intervento che faremo sarà quello di rifare i quattro quadratoni centrali che sono veramente sconnessi, non verranno più fatti con i piastrelloni ma verrà fatto con la stessa tecnica c he era stata fatta nella parte centrale, catrame quadrettato in modo tale da dare sempre l’idea dell a piazza ancora quadrettata ma con il catrame. L’intervento che faremo sempre in loco sarà il rifacimento in catrame questa volta dell’ingresso t ra via Roma e via Piero della Francesca, anche quello sconnesso, oltre all’ingresso da via Cimabue al mer cato, tutti gli ingressi verranno fatti. Colgo l’occasione anche per dire che a giugno quand o finalmente abbiamo approvato il bilancio, anche lì abbiamo trovato anche i soldi per rifare i giochi c he erano stati rotti e anche bruciati, non dal prete d i Pioltello ma dai nostri ragazzi ed ora appena arriveranno, quello è un gioco un po’ particolare, il tubo dove passano i ragazzini, penso che verrà mess o a breve.

4

Colgo anche qui l’occasione per dire che abbiamo e stiamo affrontando anche con l’Assessore al Commerc io, il problema gravoso in questi anni degli scarichi d ei pescivendoli che, purtroppo, sono veramente una gra ve iattura specialmente per gli abitanti che abitano i n zona. Non è così semplice affrontarli, stiamo vedendo pri ma di tutto di individuare una zona, in secondo luogo bis ogna affrontare con l’associazione dei commercianti perc hé è anche attraverso quello che si affronta il problema , in modo tale da individuare una zona, fare gli scarich i perché il vero problema è che abbiamo quattro pescivendoli ma sono messi in giro e come unico sca rico è il sistema fognario. Capite che se metto nel sistema fognario e non pio ve il liquame rimane lì per giorni e giustamente gli abit anti vicino al mercato protestano oltre al fatto che è u na zona dove ci sono i giochi à veramente fastidio. Pe r quando riguarda queste opere, per quanto riguarda l a fase meteoricamente parlando se tiene tutto penso che entro novembre questo lavoro verrà fatto. Per quanto riguarda i giochi, anche quelli penso en tro novembre. Per quanto riguarda, invece, la problematica dello scarico e soprattutto la dislocazione e la sistemaz ione questo onestamente non posso dirlo perché abbiamo iniziato questo percorso di chiarimento e di dislocazione. C’è gente che mi dice “il Comune non può imporre?” Sì il Comune può imporre tutto quello che si vuole ma è altrettanto vero che avendo di fronte un’associazio ne .... così come abbiamo i cittadini è giusto con lor o trovare le soluzioni logiche per risolvere questo problema. Il Sindaco ha preso con la Giunta per intero per risolvere questo problema, dateci un po’ di tempo e sono convinto che lo risolveremo e chiediamo scusa, non ho problemi a dirlo ai cittadini adiacente la zona di mercato se qualche volta è stato risolto momentanea mente perché magari mandano i Vigili a voi capite che non si può tutte le volte mandare i Vigili, deve essere an che un po’ la cultura anche di opera in quel settore a rispettare gli altri. Mi impegnerò a risollecitare.

5

PRESIDENTE Grazie, Assessore Finazzi. Consigliere Sala si ritiene soddisfatto della risposta? CONSIGLIERE SALA ETTORE Abbastanza soddisfatto, magari cercare di evitare il sabato quei camion grossi che vengono al mercat o e stanno fermi ore e abbassano il pavimento. PRESIDENTE Grazie, Consigliere. Per quanto riguarda l’Interrogazione posta al n. 2 inerente la sicurezz a e la legalità, viene ritirata dai gruppi consiliari c he l’hanno proposta “Lista Basile per futuro e Libertà e Giovani per Pioltello U.D.C.” perché è stata discus sa questa sera in Commissione. Grazie. Passiamo al punto n. 3 posto all’Ordine del Giorno.

6

COMUNE DI PIOLTELLO PUNTO N 3 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMBR E 2013

INTERPELLANZA PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI GIOV ANI PER PIOLTELLO LISTA U.D.C. E LISTA BASILE PER FUTUR O E

LIBERTA’ INERENTE LA SICUREZZA STRADALE

PRESIDENTE Prego, Consigliere Biolchini. CONSIGLIERE BIOLCHINI ROBERTO

Buonasera Presidente! Avevo chiesto se era possibile proiettare delle immagini. L’Interrogazione, sostanzialmente, verte su tre situazioni che, a mio avviso, creano una situazione di pericolo e in particolare mi riferisco a una che è in via alla Stazione e sarebbe quella dell’immagine do ve vengono effettuati, come si notano, dei parcheggi d i un certo tipo che sono fuori da eventuali spazi se esistessero, visto che non esistono, e creano intr alcio al flusso del traffico. Questa situazione in giorno diverso è questa dove l a situazione è identica e dove ci sono diverse auto p oste lungo il tratto di strada. L’altra situazione riguarda la via del Santuario all’imbocco con via Monza dove quotidianamente, qua ndo mi capita di passare, si notano delle auto sia da u n lato che dall’altro della strada e queste impedisco no sia alle auto in ingresso in via del Santuario, sia quelle in uscita in immissione in via Monza un flus so, lo definirei decoroso, del traffico anche perché vi sti i lavori in via alla Stazione in questo punto avveng ono le immissioni dei pullman che dovrebbero raggiunge re la stazione e la zona nei pressi dell’UNES con tutte l e manovre che lascio immaginare. Ultimo ma non ultimo per importanza è la situazione dell’angolo in via Lombardia-via Siracusa dove chi volesse immettersi in viale Lombardia provenendo da l lato nord di via Siracusa si troverebbe la visuale ostruita, come in questo caso, e questo significa c he le

7

auto sono costrette ad uscire molto per poter immet tersi e in alcuni momenti della giornata il flusso di tra ffico è particolarmente alto e questo crea dei problemi. Per ritornare in via del Santuario questa è un’imma gine tipica del fatto che ci sia su un lato che nell’alt ro il parcheggio sia in prossimità delle strisce pedonali che sono state rifatte di recente, ma spesso anche sull e strisce pedonali, e questo è motivo di disagio e di traffico che si crea in questo punto proprio perché non vi è un deflusso corretto sia in immissione da via Monza che in immissione da via del Santuario. Sostanzialmente, con queste immagini, ma ne potrei produrre altre numerose ero a chiedere se non esist e la possibilità, visto che abbiamo un certo numero di m embri del Corpo di Polizia Locale che sono sicuramente utilizzati per tanti impegni, mi domandavo se non f osse possibile creare degli impedimenti di tipo fisico proprio ai fini di evitare che si creino queste situazioni di sosta e per impedire o attenuare nel limite del possibile eventuali situazioni di perico lo che posso garantire almeno in un paio di casi, esattamente quello in immissione in viale Lombardia e quello in via alla Stazione, si sono verificate a c ui ho assistito direttamente. Pertanto, la mia domanda è se, in forza dell’artico lo 42 del Codice della Strada, non sia possibile utilizza re i dissuasori della sosta, ho identificato in panetto ni di cemento ma nulla vieta che sia qualche cosa d’altro , dissuasori di sosta previsti dall’articolo 42 del C odice della Strada per impedire che si verifichino queste situazioni di pericolo. Visto che i nostri Vigili Urbani non possono presid iare 24 ore su 24 un territorio potrebbe essere un mezzo per sollevarli da continui interventi o richiesta di intervento anche perché questi mezzi, dissuasori di sosta, potrebbero essere utilizzati in alcune situa zioni anche legate a immissioni in passi carrabili che ve ngono impediti quotidianamente a causa di quello che ho definito una sosta selvaggia. Queste sono le mie richieste. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Biolchini. Prego, Assessore Finazzi.

8

ASSESSORE FINAZZI Buonasera un’altra volta. La disanima che ha fatto Biolchini è abbastanza puntuale, ma ne potrei fare come minimo altri di quegli esempi. Tengo a precisare che non è vero che la Polizia non faccia niente perché l’anno scorso in via Siracusa sono state date 82 contravvenzioni per quel motivo e ad oggi nel 2013 ne sono già state date 90. Non è vero che la Polizia Locale non fa niente perc hé le multe le dà e anche salate. Chiaramente, per ognuno di questi 50 posti a Piolte llo non possiamo mettere né vigili tantomeno superpanettonare o mettere i dossi. Per questi tre casi tengo a precisare che:

- Per quanto riguarda via alla Stazione stanno lavorando ancora quelli della COGESER per mettere il gas, lo avevamo anche detto con l’intervento di ESSELUNGA l’anno prossimo la dovremmo rifare tutta e significherà anche andare incontro e risolvere questo problema. Dubito che si risolva il problema della maleducazione e dell’imbecillità ma per quanto riguarda il problema del rifacimento decoroso di quella via lo faremo senz’altro.

- Per quanto riguarda l’incrocio tra via Santuario e via Monza, a parte il fatto che stiamo lavorando ancora e l’incrocio è stato fatto, adesso dobbiamo ripavimentare via Santuario. Capite che non potevo andare via, sdraiare per terra gli stalli se poi tra un po’ li dobbiamo tirare via. Anche qui, purtroppo, mi fa piacere che hai detto che ci sono le righe, anche questa mattina la gente arriva, glielo dici, non mi mandano a quel paese perché magari poi mi riconoscono, ma anche qua vi è una bella dose di maleducazione.

- Per quanto riguarda via Siracusa, proprio in questi mesi, dopo le ferie, stiamo facendo finalmente i parcheggi, il parcheggio tra via Siracusa e via Lombardia, ne faremo anche una fetta opposta che guarda davanti alla trattoria.

- Speriamo che i paralizzati, li chiamo così, che non riescono a portare la macchina a dieci metri di distanza, con questi parcheggi riescano.

9

Se permettete dico anche un’altra cosa: come lavori pubblici partirò a fare 10-12 dossi che sono stati richiesti a vario tipo da Comitati, residenti, racc olta firme ma voglio fare una riflessione che devono far e tutti, non solo la maggioranza o l’opposizione ma a nche i cittadini: ogni volta che mettiamo un dosso esist e anche una fetta di popolazione, quella che segue le regole stradali, le autoambulanze con su i malati, quelli che abitano vicino a questi dossi che debbon o subire questo disagio perché sapete che il dosso, i l panettone in ogni caso è un disagio. Per non parlar e dei residenti vicino ai dossi che, in effetti, sentono sempre un certo rumore. Potremo mettere tutti i dos si che abbiamo voglia, anche in via Canova ne metterem o due, uno che con una moto parte e in tre secondi v a davvero a 100 all’ora, che dossi volete che metta? L’unico dosso è metterlo nel cervello, forse magari si riesce. Purtroppo, di questi casi ne abbiamo una valanga, n on è consolante sapere che anche in altre città vicine è la stessa cosa, solo che dovranno riuscire con uno sfo rzo cinico, peniamo i più sensibili, parlo di maggioran za e opposizione, e lo faremo anche nelle scuole per far capire alla gente che gli altri vano rispettati e p er rispettarli bisogna non mettersi tra le altre cose in sosta selvaggia, non andare a 200 all’ora dove devi andare al massimo 30 ecc. In ogni caso, grazie per la collaborazione e almeno per questi tre cose, rifacimento di via alla Stazione, rifacimento di via Santuario e i parcheggi di via Lombardia angolo via Siracusa in qualche modo andia mo incontro a soluzioni di quel problema, ma purtroppo non alla maleducazione. PRESIDENTE Grazie, Assessore Finazzi! Il Consigliere Biolchin i si ritiene soddisfatto della risposta? CONSIGLIERE BIOLCHINI ROBERTO Ringrazio l’Assessore Finazzi, come sempre uso un a formula dubitativa non nel senso della risposta che ha dato che mi può anche andare bene, ma sul fatto che ,

10

effettivamente, sia per la maleducazione, mancanza culturale, definiamola come vogliamo di alcune pers one, di conseguenza, comportamenti scorretti, nel dubbio sul fatto che pur con la realizzazione, mi auguro, dell’ampliamento del parcheggio a Limito, il rifaci mento di via alla Stazione si riesca a risolvere la quest ione, un po’ meno fiducioso sul fatto dell’incrocio tra v ia del Santuario e via Monza, per cui, qualche perple ssità rimane. Una precisazione, non mi sono permesso di dire che il Corpo di Polizia Municipale non fa nulla, non ho de tto questo, anzi, proprio perché riconosco che è impegn ato in tanti ambiti e proprio perché forse in numero no n sufficiente per le esigenze della nostra città mi permettevo di suggerire l’utilizzo degli ausili fis ici proprio per sollevare da alcune incombenze che sono compito specifico dell’Amministrazione. La sicurezza stradale è parte integrante della sicu rezza dei cittadini. Purtroppo, ho assistito a due episod i, ho segnalato questi tre ma sono d’accordo che ne esist ono molti altri in tutto il territorio, non solo Limito e Seggiano dove più frequentemente mi reco, ma chi st a accanto a me potrebbe segnalarne altri sia a Piolte llo vecchia, sia al Satellite che altre parti. La mia sollecitazione andava proprio incontro al fatto che riconosco un lavoro enorme di presidio del territor io da parte della Polizia Locale e un numero non sufficie nte di Vigili Urbani e proprio per questo vale la pena di ipotizzare se non è percorribile una strada diversa che è quella di impedimenti fisici. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Biolchini. Passiamo al punto n. 4 posto all’Ordine del Giorno.

11

COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N.4 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMBR E 2013

COMUNICAZIONE DEL SINDACO E DEL PRESIDENTE

PRESIDENTE Comunicazione del Sindaco e del Presidente. SINDACO

Buonasera a tutti! Questa sera partirei con questa comunicazione e riprendo le parole del Consigliere Premoli nel Consiglio del 18.7 che trattavamo quest o tema:

“volevo chiedere se si potesse inserire nella Commissione un paio di comma nell’affidamento del servizio chiedere al Tesoriere, quindi, alla banca con la quale andremo a stipulare la convenzione, che ci produca una documentazione, una dichiarazione relat iva al fatto di avere o non avere effettuato transazion i bancarie in materia di importazioni ed esportazioni di armi”

Oggi, sono qua a dirle che avendo vinto la

UNICREDIT il bando che abbiamo proposto per la Teso reria lei ci risponde con una dichiarazione ufficiale cos ì: “dichiaro di non far confluire i fondi di Tesoreria e gli utili derivanti dalla gestione del servizio in oggetto nel canale della produzione e commercio deg li armamenti e in attività gravemente lesive della sal ute, dell’ambiente, della tutela dei minori e dell’infa nzia o fondate sulla repressione delle libertà civili”. Questa è una dichiarazione ufficiale di UNICREDIT c he è da oggi il nostro nuovo Tesoriere, questo per ripre ndere un impegno preso con lei, Consigliere Premoli, ma di fatto con tutti coloro i quali votarono questo Ordi ne del Giorno che oggi trova attuazione, come dicemmo allora, appena avremo fatto il bando che avremmo

12

inserito questo elemento, questo è avvenuto e mi sembrava importante dirlo qui. La seconda comunicazione è più complicata, prende le mosse da un’ordinanza che ho fatto l’8 gennaio 2013, a tutti gli inquilini di via Cimarosa 3 che è un caseggiato che sta nel quartiere Satellite, caseggi ato e inquilino con il quale abbiamo inviato un interlocu zione da ormai un anno-anno e mezzo nel tentativo di riso lvere il problema del debito che grava su quel condominio , debito composto da attività legate alle fonti riscaldamento dell’acqua, alcune spese di condomini o che assumono cifre piuttosto importanti. Con loro abbiamo avviato una discussione seria, importante che prevedeva prima di tutto che le form e della sicurezza e della salute venissero prima di t utto anche perché è difficile accettare l’idea che vi si a un luogo dove le attività in sicurezza possano essere bypassate, specialmente in luoghi collettivi. Tenete conto che via Cimarosa 3 ospita circa 230 famiglie, quindi, parliamo di un numero piuttosto importante di persone. Semplicemente in questa ordinanza viene chiesto di mettersi in regola con la costruzione delle canne fumarie e con la possibilità di togliere i contator i del gas dalle unità abitative e di metterle in un’altra condizione, intanto esternamente per poterle contro llare dal punto di vista della sicurezza, ma anche per po ter contabilizzare i soldi che uno spende, mi pare corr etto che ognuno debba pagare ciò che ha consumato. Mi risulta che le attività che abbiamo messo in ess ere, un’interlocuzione costante e continua con l’amministratore, con i gruppi del condominio, con i Capi scala, questo non sia avvenuto. Non solo, ho mandato recentemente una lettera a tut ti i condomini dove li richiamo ulteriormente, una lette ra molto precisa dove chiedo loro di ottemperare a que sta ordinanza perché ne va della loro salute, ne va del la loro possibilità di continuare a vivere in sicurezz a in un condominio che potrebbe avere viceversa dei prob lemi molto gravi. L’amministratore mi dice che il condominio non risp onde alle sollecitazioni. Ora mi vedo costretto a chied ere l’interruzione dell’erogazione del gas metano.

13

Lo dico con grande disagio e difficoltà, è una misu ra molto dura ne parlo questa sera in Consiglio Comuna le ma lo faccio con grande sofferenza e grande disagio pe rché non è facile pensare di chiedere a dei condomini ch e magari per effetto anche della crisi economica sono gravati da attività comprensibili, posso capire tut to, ma non è accettabile intanto che vi sia un quota di furti, abbiamo chiesto anche ad alcuni soggetti, ad esempio alla nostra azienda del gas, di lavorare a un progetto che tenesse conto di una rateizzazione dei costi. Questo è stato accolto, accettato, non solo, per vi a di una spesa che si aggira intorno ai 120.000 euro per abbassare tutti i contatori al piano, metterli in u na nicchia di sicurezza vengono chiesti 120.000 euro. Ho trovato chi ne mette il 30% di quella cifra a fondo perduto, ma anche questo non è bastato. Credo che forse non si vuole aderire a un’idea di u na città, un paese, un condominio che anche per poter garantire serenità e tranquillità a tutti debba por re in essere alcuni elementi che riguardano gli elementi base della sicurezza, quindi, della convivenza civile. Non posso pensare di mettere a rischio nessuna dell e vite che stanno in quel condominio, anche se loro non vogliono, questo è il senso. Mi sento di informare la città attraverso il Consig lio Comunale che tra poco, dirò anche la data, stiamo lavorando per definirla, ma chiuderemo l’erogazione del gas. Questa cosa produrrà sicuramente un malessere, avev o dato tempo al condomini fino al 15 ottobre per ottemperare a tutta una serie di richieste prodotte nella nostra ordinanza, questo non è avvenuto se n on in caso sporadico, mi pare che solo una scala ha reali zzato la canna fumaria, solo alcuni condomini hanno decis o di aderire alle prescrizioni che abbiamo previsto nell’ordinanza, quindi, di fronte a questa inottemperanza mi vedo costretto per motivi che ho detto prima, per la sicurezza di tutti i cittadini, di interrompere l’erogazione, capendo che questa situa zione creerà del disagio cercheremo con l’aiuto di tutti di governare questo disagio. Mi aspetto che questo sia qualche cosa che questo Consiglio Comunale capisca e che comprenda fino in fondo le motivazioni e che non venga usato strumentalment e per

14

una battaglia politica perché non serve a niente, s i tratta di risolvere problemi di una natura molto precisa, in prima battuta economica, in seconda bat tuta è sociale perché se aderiamo all’idea che uno possa montare la caldaietta con lo scarico in facciata, quindi, immaginare che quello che sta sopra di lui possa morire per il monossido di carbonio credo che non facciamo una cosa saggia nemmeno se quel signore n on ha i soldi per pagare. Caso mai ragioniamo, sediamoci attorno a un tavolo per trovare le risorse, questa è una richiesta che facc io da un anno e mezzo. Ad oggi non è arrivato un segnale allora il segnale lo daremo noi, ed è quello che ho detto prima. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Sindaco! Faccio anch’io un paio di comunicazioni: Signor Sindaco, signori Assessori, Consiglieri In occasione delle dimissioni della Consigliera Id a Allocca ritengo doveroso ringraziarla per l’impegno che ha profuso sia in Consiglio, sia all’interno delle Commissioni Bilancio, Affari Istituzionali e Politi che Sociali e sia come Capogruppo. Grazie ancora! Gentilissimi Colleghi,

mi permetto di rammentarvi che al fine di aderire a quanto disposto dall’articolo 14 del Decreto Legisl ativo n. 33 del 14.3.2013, in materia di riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte d ella Pubblica Amministrazione. Alcuni Consiglieri ad oggi non hanno ancora consegn ato la documentazione richiesta dalla sopra richiamata norma di legge. Ricordo che si tratta di comunicare per la successi va pubblicazione nelle norme previste dalla legge lo s tato patrimoniale proprio e dei propri parenti entro il secondo grado qualora vi acconsentano.

15

Rammento che per gli inadempienti è prevista la san zione pecuniaria dai 500 ai 10.000 euro e che gli uffici sono a diposizione per eventuali chiarimenti e necessità nella compilazione del modello di dichiarazione. La scadenza, ci eravamo presi questo impegno, era prevista per i primi di settembre, per cui, chiedo a tutti i Consiglieri o Assessori che non hanno ancor a adempiuto di farlo al più presto. Grazie! Prego. Assessore Bottasini. ASSESSORE BOTTASINI GIUSEPPE Su questo punto volevo, non per fare terrorismo, m a ieri sugli organi di stampa specializzati sulla Pub blica Amministrazione è anche circolata la notizia che da l 30 settembre la Guardia di Finanza comincia a fare il controllo su questi atti. Attenzione che se non sono pubblicati .. spero che non inizino da Pioltello ma da lunedì iniziano i contro lli per verificare che siano state almeno pubblicate le informazioni. Sto provvedendo entro domani a pubblicare tutto que llo che abbiamo ricevuto, ma il numero di Consiglieri c he non ha ancora consegnato non è piccolissimo, inviti amo caldamente tutti in questo fine settimana a provved ere, altrimenti, le inadempienze sono, ahimè, pagate personalmente dall’Amministrazione. PRESIDENTE Solo il 50% ha consegnato la dichiarazione. Passiamo al punto n. 5 posto all’Ordine del Giorno.

16

COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N.5 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMBR E 2013

SURROGA DI UN CONSIGLIERE COMUNALE E CONTESTUALE

SOSTITUZIONE NELLE COMMISSIONI CONSILIARI CONSULTIV E BILANCIO – AFFARI ISTITUZIONALI E POLITICHE SOCIALI

PRESIDENTE Con nota del 4 settembre 2013 la signora Allocca Ida ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale. Si chiede

- di surrogare la signora Allocca Ida con il signor Vitolo Massimo, candidato della Lista n 2 contrassegno Popolo della Libertà

- di convalidare la sua elezione a Consigliere Comunale verificata l’inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità.

Chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene: unanimità. Votiamo per l’immediata eseguibilità: chi vota a fa vore, chi vota contro, chi si astiene, all’unanimità. Il Consigliere Vitolo Massimo si può accomodare fra i banchi del Consiglio. Dobbiamo surrogarlo anche nelle Commissioni. Ritenuto di procedere alla surroga della signora Al locca Ida dalla carica di componente delle Commissioni Consiliari Bilancio, Affari Istituzionali e Politic he sociali si chiede di nominare il signor Vitolo Mass imo, componente della Commissione Consultiva Bilancio, A ffari Istituzionali e Politiche Sociali in sostituzione d ella signora Allocca Ida. Chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene: all’unanimità.

17

Votiamo per l’immediata eseguibilità: chi vota a fa vore, chi vota contro chi si astiene. Passiamo al punto n. 6 posto all’Ordine del Giorno .

18

COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N 6 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMBR E 2013

APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLE SEDUTA DEL 13.6.2013 E

DEL 18.7.2013 PRESIDENTE Si propone di dare per letti i verbali. Votiamo per il verbale del 13.6.213: chi vota a fav ore, chi vota contro, chi si astiene, n. 2 (Consigliere Di Vito e Consigliere Biolchini). Votiamo per il verbale del 18.7.2013: chi vota a fa vore, chi vota contro,chi si astiene: Onorevole Malpezzi e Consigliere Biolchini). Passiamo al punto n. 7 posto all’Ordine del Giorno.

19

COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N.7 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMBR E 2013

RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO AI SENSI DELL’ARTICOLO 193 DEL DISEGNO LEGISLATIVO 267 DEL 2 000 –

VARIAZIONE AL BILANCIO PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO IN CORSO, VARIAZIONE AL BILANCIO PLURIENNALE, APPLICAZ IONE

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE Prego, Assessore Berardi. ASSESSORE BERARDI Buonasera a tutti ... PRESIDENTE Scusa ... la parola alla Consigliere Landillo, dev e fare una comunicazione. CONSIGLIERE LANDILLO FRANCESCA Scusate, grazie Presidente! Questa sera io e i miei colleghi del P.D.L. vorremmo comunicarvi formalmente che a partire da questa sera il nostro Capogruppo sarà Francesco Picone, per cui, io e Mas simo ti facciamo i nostri migliori auguri, anzi, un fortissimo in bocca al lupo. PRESIDENTE Grazie! Logicamente tanti auguri da tutto il Consiglio. Prego, Assessore Berardi. ASSESSORE BERARDI Questa sera ci occupiamo di numeri, per cui, per rendere più digesti questi vi ho messo qui questa bella immagine che in qualche modo dovrebbe infondere

20

serenità, anche se rappresenta l’oggetto della discussione di questa sera “Gli equilibri di bilanc io”. Appena l’ho vista mi ha dato l’idea dei nostri equilibri, degli equilibri dei bilanci dei Comuni attuali, nel senso che si reggono su tutta una seri e di elementi che stanno insieme forzatamente, nel momen to in cui uno di questi elementi viene a mancare o si spo sta dalla sua posizione tutto crolla, quindi, anche gli equilibri in questo caso potrebbero rivelarsi non p iù sostenibili. Fortunatamente ci sono dei colori all’orizzonte, colori di speranza che ci lasciano intravvedere un futuro leggermente migliore da quel lo attuale, per cui, nel presentare questi equilibri diciamo che vogliamo infondere anche un po’ di fidu cia non solo alla città ma a tutti quanti noi nella spe ranza che, finalmente, anche in Italia si possa raggiunge re quel po’ di stabilità in grado di far volgere al positivo la crisi economica che stiamo attraversand o e mettere anche i Comunale condizioni di poter progra mmare e pianificare con la certezza dei numeri che, purtr oppo, in questo caso occorre. Non è così perché poi vedremo come si chiuderà ques ta presentazione con una notizia che ancora non è data per certa ma di cui si vocifera dove ancora una volta rischiamo di dover assistete da qui a fine anno a d ei cambiamenti normativi che potrebbero mettere sia i cittadini che noi in enorme difficoltà. In ordine a questo punto il compito del Consiglio Comunale è proprio quello di verificare la gestione finanziaria dell’ente e verificarne gli equilibri t ra le entrate e le uscite, valutare nel contempo che gli obiettivi che avevamo previsto nel bilancio di previsione siano in qualche modo, non dico stati raggiunti ma si sia sulla via per il loro raggiungimento, e qualora ci fosse qualche cosa da mettere a punto da riequilibrare, si intervenisse proprio con le misure atte alla possibilità di raggiungimento di questi equilibri entro il 31.12.2 013. Questi equilibri li andiamo a votare oggi che è il 26 settembre 2013 con un termine storicamente fissato al 30 settembre, ma li andiamo a votare in un contesto di riferimento che per assurdo vede l’approvazione dei bilanci il termine per l’approvazione dei bilanci d i previsione al 30 novembre 2013, quindi, capirete ch e ci sono Comuni ancora che non solo non approveranno gl i

21

equilibri di bilancio, ma addirittura non hanno anc ora approvato il bilancio di previsione, per cui, con u n solo atto approveranno bilancio di previsione,equil ibri di bilancio, assestamenti di bilancio quindi questo vi dà l’idea che, in effetti, in Italia vi è ancora mo lto da lavorare su questo versante e ci troviamo di fro nte ad una situazione veramente malata. Abbiamo nel contempo tutto il tema che ruota intorn o l dell’IMU e alla conferma della TARES 2013. Abbiamo una finanziaria che dovrebbe dirci come abo lire questa IMU intanto comunicarci quali sono gli eleme nti per l’attuazione di quella nuova tassa che tutti qu anti avremo sicuramente, che è la Service Tax, che dov rebbe invece decollare dall’inizio del 2014. Abbiamo ancora un altro elemento che vi fa capire c ome sia difficile amministrare oggi in tutti i Comuni, ad oggi non sappiamo quanto lo Stato ci trasferirà com e trasferimenti che servono al Comune per poter gesti re alcuni servizi, si chiama quest’anno fondo di solidarietà comunale e sino ad oggi normalmente que sto importo doveva essere comunicato entro aprile 2013, adesso siamo al 30 settembre 2013 e di questo impor to ancora non conosciamo l’entità. Abbiamo sicuramente ricevuto degli antitipi, degli acconti ma senza la determinazione di quanto spetta al Comune di Pioltello e a tutti gli altri Comuni d’It alia. Abbiamo poi una persistenza della crisi economica c he inevitabilmente si riflette su tutte le entrate derivanti da oneri che sono legate alle realizzazio ni edilizie, sono legate anche in parte a delle aliena zioni che il nostro Comune ha messo in essere a partire d allo scorso anno. Pur in questo stato di incertezza abbiamo dovuto fa re, gli uffici hanno dovuto fare i salti mortali per f ar quadrare questi conti, non che sia stato difficile perché l’attività amministrativa di questi ultimi periodi, proprio per le ragioni che ho detto, in qu alche modo è limitata. Per quanto riguarda gli investimenti vedremo che quest’anno noi li abbiamo fatti decollare lentament e ma siamo stati fermi per tutto il 2012 e così su altre dimensioni di quella che normalmente dovrebbe esser e un’azione amministrativa. Che cosa dobbiamo andare a fare in questa manovra? Al primo punto troviamo la rideterminazione del fondo di

22

solidarietà fatta da noi, su ipotesi e su dati sui quali possiamo contare ma non perché ci è stata comunicat a, abbiamo avuto degli acconti e su questi acconti abb iamo fatto un’ipotesi della nostra cifre, per cui, ci comporta delle variazioni degli adeguamenti delle c ifre che avevamo messo nel bilancio di previsione. Stessa operazione dobbiamo fare sull’IMU, ci è stat o detto che l’IMU, la seconda rata non si dovrà pagar e di conseguenza quello che avevamo previsto come incass o da questa imposta dobbiamo toglierla e spostarla nelle entrate provenienti dallo Stato che dovrebbe compen sarci di questo mancato introito. Ci è stato assicurato che questi soldi arriveranno per cui quindi li andiamo a iscrivere nelle entrate provenienti direttamente dallo Stato. Abbiamo anche allocazione delle risorse necessarie al trasferimento dello Stato per il fondo di ammortame nto dei titoli di Stato, questa è una nuova tassa che è stata imposta recentemente, i cittadini capiscono p oco anche se è una cosa molto tecnica, di tutte le alienazioni che il Comune produce annualmente, quin di, sui soldi che incassa dalle alienazioni che prima venivano giustamente usufruiti tutti dal Comune da quest’anno bisogna versarne il 10% allo Stato, per cui, anche sui nostri beni che vendiamo per riuscire a mantenere il nostro bilancio in equilibrio ci è sta to messo questo ulteriore balzello che il 10% dobbiamo versarlo allo Stato, quindi, anche questo elemento fa parte di questa variazione degli equilibri di bilan cio. Abbiamo poi una serie di aggiustamenti nei vari cap itoli di spesa che si sostanziano con poche centinaia di migliaia di euro, abbiamo una vera e propria variaz ione tra dare e avere che ammonta a circa 129.000 euro, abbiamo poi uno storno di fondi tra i capitoli di s pesa degli stessi comparti dei vari uffici di 146.000, q uesti si fanno normalmente quando un progetto che era sta to finanziato con una certa cifra si scopre che se ne può fare a meno e questi fondi vengono stornati e messi su un altro progetto i quali fondi stanziati sono risu ltati insufficienti, ma non cambiano gli equilibri di bil ancio perché sono soldi che si spostano all’interno dei capitoli dello stesso settore. Una variazione, anche questa contenuta è l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione non vincolato perché come si ricordano i Consiglieri l’utilizzo è suddiviso t ra

23

vincolato e non vincolato, per circa 180.000 euro d a una parte per versare i capitoli della Polizia Locale c irca 100.000 euro per dare attuazione a quanto previsto dall’articolo 28 del nuovo Codice della Strada che impone che sugli introiti delle multe una parte di questi importi vada a finanziare determinati proget ti della Polizia Locale. Siccome non li avevano allocati all’origine nel bil ancio di previsione 2013, li andiamo a prendere adesso dall’avanzo e li immettiamo nel bilancio di quest’a nno. 86.000 euro servono per restituire gli oneri di urbanizzazione, come dicevo prima, interventi che n on sono stati attuati e di cui la proprietà che a suo tempo li aveva versati ci chiede la restituzione, p er cui non possiamo negare la restituzione di oneri di opere che invece i privati non realizzeranno mai. Da queste variazioni ne conseguono alcune sui bilan ci previsionali del 2014-2015 per complessivi 4.300.00 0 ma anche questi sono variazioni di aggiustamento che abbracciano i bilanci futuri che saranno rivisti completamente in fase di bilancio di previsione. Andando sui numeri di questa manovra, in effetti, c ome vediamo è una manovra che prevede scostamenti rispe tto al preventivato di circa 314.000 euro che per un bilancio il nostro che ammonta complessivamente a 36.000.000 di euro è al di sotto di una variazione fisiologica, nel senso che quello che avevamo preventivato lo stiamo attuando, per cui, variazion i così minime sono quasi inevitabili, anche alla pianificazione più sofisticata che possa essere mez za in atto. Abbiamo alla fine un bilancio che chiuderà come bil ancio di competenza in pareggio a circa 33.000.000 di eur o. Anche la variazione sulla parte corrente, sulla par te investimenti sono variazioni molto contenute, vedet e anche la spesa corrente di circa 129.000 euro, sull a spesa in conto capitale che sono gli investimenti d i 185.000 euro di cui quasi 100.000 euro non sono alt ro che la restituzione di quegli oneri di urbanizzazio ne che abbiamo visto nella diapositiva precedente. Gli scostamenti li vediamo complessivamente illustr ati in questa ulteriore diapositiva ma bene o male sono

24

sempre gli stessi numeri che ricorrono allocati nel le diverse formule per dimostrare il mantenimento degl i equilibri stessi, per cui, sia nel totale generale che nel bilancio degli investimenti e in tutte le voci che costituiscono il nostro bilancio raggiungiamo il pareggio, in questo caso il pareggio complessivo ch e rimane a 36.000.000 di euro. Suddiviso nelle voci complessive del nostro bilanci o per quanto riguarda sia le entrate che le uscite corren ti per 25.000.000 di euro circa, parte destinata gli investimenti che è stata lasciata nella forma origi naria a 7.000.000 circa, poi ci sono i movimenti di fondi che non abbiamo mai utilizzato che sono un’anticipazio ne di Tesoreria che non abbiamo mai anticipato e sono i servizi per conto terzi, le cosiddette partite di g iro che il Comune incassa per riversare poi allo Stato, parlo dei contributi per i dipendenti e tutti quegl i oneri annessi ai dipendenti del nostro Comune, quin di, il Comune li trattiene sulla busta paga e poi si ri versa allo Stato quali oneri dovuti. Passiamo a quello che è un obbligo per i Comuni dimostrare anche in questa fase il mantenimento e i l rispetto del Patto di Stabilità, che è quell’impegn o che i Comuni hanno dovuto prendere nei confronti dello Stato a garantire una cifra di risparmio che servirà allo Stato per rispettare i parametri di Maastricht che impongono il mantenimento del disavanzo del nostro bilancio al 3%. Una parte di questi soldini arrivano da tutti i Com uni d’Italia. Noi come Pioltello quest’anno attraverso una serie di modifiche siamo riusciti a ridimensionare questo im pegno per il nostro Comune che ci impegna a risparmiare 1.169.000, quindi, di tutte le entrate che il Comun e ha deve prendere 1.169.000 e metterlo in naftalina a disposizione di questo Patto di Stabilità. I conti tra le entrate e le uscite previste ci dann o per il momento un risultato netto positivo, nel senso c he fatti questi calcoli teoricamente dovremo avere un saldo finanziario positivo di 2.2504.000 euro. E’ chiaro che siamo ancora in una fase intermedia, siamo a settembre, il Patto di Stabilità a dicembre chiud erà con poche decine di migliaia di euro di avanzo posi tivo, di saldo finanziario positivo, nel senso che da qui a

25

dicembre dovremmo fare i conti più precisi dalle en trate previste in questo ultimo trimestre, i programmi ch e verranno realizzati in questo ultimo trimestre e fa re in modo che non ci sia eccessivo avanzo di amministra zione e che questo Patto si chiuda con una differenza min ima. Lo scorso anno è stato chiuso con un saldo finanzia rio positivo di circa 20.000 euro. Stessa cosa dovremmo riuscire a fare quest’anno. Anche da questo punto di vista per ora la situazion e è abbastanza “tranquilla” perché sappiamo che in un c lima di questo tipo, una serie di entrate che prevediamo possano rimpinguare le case comunali nel mese di dicembre, basta un nonnulla affinché determinate p oste anche significative possano alla fine non arrivare, quindi, questo ci mantiene sempre da qui al 31.12 i n una situazione di incertezza che alla fine ci imita anc he nella nostra pianificazione, nel senso che a noi piacerebbe pianificare, attuare i piani fatti all’i nizio d’anno e chiudere alla fine il bilancio in pareggio o con un leggero avanzo di amministrazione che è comu nque sempre sintomo di corretta amministrazione. Purtroppo, in una situazione totale di incertezza diventa difficile arrivare al 31 dicembre e non ave re avanzi di amministrazione perché un po’ siamo obbli gati a mettere quel 1.200.000 euro circa per lo Stato ch e va automaticamente in avanzo di amministrazione, perch é dobbiamo metterli a disposizione ma contabilmente rappresenterà un avanzo di amministrazione al quale si aggiungeranno altre cose, speriamo, perché l’altro rischio è che se si rischia troppo si rischia di no n rispettare il Patto di Stabilità e arrivano dallo S tato le penalizzazioni che sono veramente pesanti e alle quali non vogliamo arrivare. Pertanto, la gestione di questi ultimi anni del bil ancio comunale è diventata un’operazione molto delicata c he va monitorata quasi quotidianamente proprio per arriva re al 31.12 con le carte in regola. Le variazioni di spesa che i Consiglieri Comunali troveranno nei vari allegati che hanno avuto come documentazione, in effetti, si limitano benché le v oci sono tante, a quelle cifre che ho menzionato, 321.0 00 euro per le variazioni positive, variazioni negativ e 191 e la differenza in questo caso per quanto riguarda la spesa arriva a un pareggio di 36.630.000.

26

L’avanzo e il disavanzo di amministrazione è posto a zero perché i conti devono rispecchiare il pareggio di bilancio, per cui, i conti del Comune di Pioltello sono perfettamente in equilibrio, anzi, lasciano intravv edere la possibilità di chiudere alcune cose con un avanz o di amministrazione. Quali sono le problematiche che oggi ci impediscono di dare con certezza e caso mai avuto sentore della possibilità di poter investire qualche cosa d’altro non lo si fa. Le questioni aperte sono molte, abbiamo g ià accennato alla questione IMU che ci è stato detto c he ci verrà compensata, ma fino a quando non arriverà una comunicazione ufficiale in cui il Comune di Pioltel lo riceverà X come compensazione IMU non saremo certi che la compensazione sarà totale o solamente parziale. Abbiamo la quantificazione del conto di solidarietà comunale per il quale fino ad ora abbiano avuto sol o degli acconti senza la determinazione complessiva, quindi, anche questo è un grosso punto interrogativ o perché non è detto che poi se gli acconti dati supe rano quello che ci verrà assegnato noi non si debba restituire allo Stato quello che ci è stato anticip ato. Abbiamo gli oneri di urbanizzazione di alienazione, abbiamo in corso alcune operazioni di alienazione d i alcuni terreni, di alcuni immobili sui quali si sta lavorando, da questi dovrebbero arrivare degli intr oiti ma fino a quando questi atti non saranno perfeziona ti e il perfezionamento normalmente avviene entro il mes e di dicembre non sapremo con certezza di quanto previst o entrerà effettivamente nelle casse del Comune. Questo determina una leggera contrazione degli investimenti programmati ad inizio d’anno anche se quest’anno, come anticipavo, abbiamo attuato degli investimenti in misura ancora contenuta ma siamo riusciti a far decollare opere che avevamo bloccato nel 2011-2012, mi riferisco al sistema di videosorvegli anza-ZTl, a tutta una serie di opere fatte sulle strade, quindi, quest’anno contrariamente al 2012 siamo riu sciti ad investire bei soldini e sul territori queste ope re in parte si vedono già, in parte si vedranno entro fin e anno ma poco prima parlavamo anche della ripavimentazione della piazza del Mercato proprio perché siamo riusciti a trovare le risorse per pote rlo fare.

27

Quali sono i problemi in prospettiva futura che and ranno ad incidere sul bilancio 2014? Abbiamo più volte ripetuto dell’abolizione dell’IMU , della conferma nel 2013 della TARES chi i cittadini dovranno pagare entro il 16 dicembre 2013, TARES ch e non è stata ancora compiutamente capita dai cittadini c he, purtroppo, riporterà a un esborso maggiore di quant o hanno pagato a giugno come anticipazione, parlo del la tassa sui rifiuti, perché a giugno ci è stato impos to di far pagare il 50% della vecchia TARSU, quindi, devi mandare a dicembre l’applicazione della TARES che è una tassa che sostituisce per quest’anno la TARSU ma co n una distribuzione degli oneri da pagare diversa da come non è avvenuta negli anni precedenti per cui le famigli e numerose dovranno pagare di più di quello che hanno pagato lo scorso anno e molte aziende dovranno paga re di più di quello che pagavano lo scorso anno. In poche parole qua viene sposata a livello legisla tivo la tesi che da un certo punto di vista è corretta c he chi più produce rifiuti più paga, quindi, i ristora nti che producono una grande mole di rifiuti avranno un aumento che si aggira intorno al 250-300% rispetto allo scorso anno. Le famiglie numerose, quindi, 56 persone si trovera nno a pagare una cifra più consistente rispetto a quella dello scorso anno. Inoltre, ci sarà un ulteriore balzello che verrà ve rsato direttamente allo Stato, che è la tassa sui servizi che è di 0,30 centesimi al mq. per appartamento, questo è un calcolo facilmente fattibile, 0.30 per i mq. dell’appartamento e l’importo andrà versato diretta mente allo Stato e anche questo entro dicembre 2013. Che cosa succederà nel 2014 se l’impianto così come è stato approvato ultimamente verrà mantenuto inalter ato, anche se vedremo che non sarà proprio così. L’IMU sugli immobili diversi dalla prima casa non dovrebbe più esistere almeno sotto questo nome. Al posto dell’IMU e della TARES dovrebbe essere concepita qu esta nuova tassa che prenderà il nome di SERVICE TAX che sarà costituita da due componenti, la TARI e la TARSI, s ono nomi con i quali dovremo poi far i conti. La TARI verrebbe pagata dall’occupante dell’immobil e, sia esso proprietario sia esso inquilino e dovrebbe essere proprio la tassa sui rifiuti.

28

La TARSI verrebbe pagata in parte all’inquilino e i n pare dalla proprietà, quindi, anche qui i criteri c on i quali si andrà a calcolare dovrebbero essere stabil iti con la prossima finanziaria che verrà approvata ent ro il mese di ottobre. Queste sono ipotesi che alcuni quotidiani hanno elaborato su quello che potrebbe e ssere l’impianto della SERVICE TAX, si parla di un imponi bile del 2 per mille di quello che potrebbe essere il va lore rivalutato dell’abitazione, oppure un mix tra una percentuale sull’imponibile catastale e un imponibi le sui mq. dell’appartamento ma ancora qui siamo nel c ampo delle ipotesi, la certezza l’avremo con l’approvazi one della finanziaria 2014. Sorpresa proprio di ieri, anche se ne sono venuto a conoscenza questa mattina, si stava parlando di anticipare la SERVICE TAX al 2013, anziché portarla al 2014 come tutti quanti avete sentito parlare degli enormi problema di trovare risorse per non far scat tare l’aumento IVA dal 21 al 22% e l’ipotesi che circola e per i quali i tecnici hanno lavorato, è quella di anticipare la SERVICE TAX al 2013, per cui, non si dovrebbe pagare più l’IMU ma si pagherebbe una SERV ICE TAX anticipata al 2013 che potrebbe essere calcolat a il 2 per mille sulla rendita catastale rivalutata, opp ure portare quei 0,30 centesimi sui servizi indifferibi li a 1 euro al mq. per ogni appartamento, quindi, anche questa è una sorpresa odierna per cui fare gli equilibri di bilancio in queste condizioni diventa estremamente difficile. Pertanto, ai Consiglieri Comunali che mi hanno semp re chiesto di cercare di anticipare l’elaborazione del bilancio di previsione del 2014 cercando di approva re entro dicembre ci si può mettere tutta la buona vol ontà possibile e immaginabile ma in queste condizioni se nza un quadro di riferimento non dico certo ma attendib ile diventa difficile mettersi a lavorare sul bilancio di previsione 2014, per cui, prima dovremo aspettare a lmeno le risultanze della finanziaria 2014. Vediamo il fondo di solidarietà di quest’anno a qua nto ammonterà in modo tale da poterlo proiettare nel 20 14 e vedremo quale sarà la sorte di quegli immobili che abbiamo messo in alienazione se avranno successo, c i sono alcuni segnali molto positivi che ci potrebber o mettere nelle condizioni per l’anno prossimo di garantire anche l’anno prossimo alcuni investimenti

29

significativi e anche l’entrata degli oneri che abb iamo previsto quest’anno. Con la disposizione questo minimo di dati si potrà pensare seriamente di cominciare a lavorare sul bil ancio 2014. Avrei finito qua, auguro a tutti una buona discussi one e un buon equilibrio e che l’arcobaleno dia a tutti q uella serenità necessaria che ci serve quando si ha a che fare con questi numeri, con queste situazioni. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Assessore Berardi! Ci sono interventi? Prego, Consigliere Monga. CONSIGLIERE MONGA MATTEO Grazie, Presidente. Qualche domanda sulle variazioni in entrata, qualche delucidazione. Nello specifico leggo che su un introito relativo all’IMU vi è una variazione stimato su 1.080.000 di 829.000 euro. Immagino che questa non sia una variazione. La domanda è: questa è la variazione dovuta al Decr eto che ha abolito... la domanda non è una cifra abbast anza bassa, noi introitiamo come prima casa dall’IMU sol o questo importo? Mi verrebbe da pensare che l’introito dell’IMU che pagano i cittadini per la prima abitazione a Piolte llo, che è un numero maggiore rispetto alle seconde case , sia una cifra bassa. La seconda domanda è quella relativa sempre alle entrate, alla variazione di 150.000 euro su 550.000 relativa alle sanzioni amministrative. Siccome è un a variazione così ampia è una variazione negativa. Invece, una variazione positiva di 50.000 euro pari all’intero importo previsto sulla sanzione amministrativa per contraddizione Codice della Stra da. Un chiarimento su queste due variazioni relative al le sanzioni.

30

Sul piano della spesa leggo una variazione di 25.00 0 euro, 100% per l’acquisto e attrezzature per pulizi a locale che ha stesso importo sempre di 25.000 per l’acquisto e manutenzione di videosorveglianza. Volevo capire quale è la scelta politica o la motivazione che ha portato perché analizzandola sembrerebbe uno spostamento della partita, quindi, quello che mi interessa è capire cosa ha portato a questo. Anche perché l’importo di 25.000 euro e l’attrezzatura per la Polizia Locale fa il paio con quelli che sono già stati gli acquisti rilevati co n l’acquisto della nuova stazione mobile per la Poliz ia Locale, l’attrezzatura di due autovetture per la blindatura della parte dell’abitacolo dietro, piut tosto che vedo altre tre partite sempre 50.000 euro per acquisto automezzo per vetture varie Polizia, 27.00 0 per collocazione di sistemi antintrusione nelle scuole materne e 21.500. Mi verrebbe da pensare a come mai sono stati messi questi valori rispetto a un piano di acquisizione d i attrezzatura Polizia Locale, come mai non è stato previsto o messo a bilancio in precedenza. Se sono stati investimenti dettati da una logica immediata come m ai non è stata fatta una precedente analisi. Mi sono dilungato, ho cercato tra le pagine, sono informazioni che nel dettaglio mi piacerebbe avere come Consigliere. Grazie! PRESIDENTE Prego, Consigliere Coli’! CONSIGLIERE COLI’ LUISA

Grazie, Presidente. Volevo sapere se è vero che in questi giorni è stata venduta la farmacia di via Mo zart e se possibile saperne l’importo. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Colì! Altri interventi? Prego , Assessore Berardi.

31

ASSESSORE BERARDI Partiamo dalle domande poste dal Consigliere Monga . Per quanto riguarda l’IMU stiamo parlando dell’IMU sulla prima casa e parliamo del 50% che ammonta già a que lla cifra, nel senso che come prima casa Pioltello prod uce un IMU complessivo di 1.500.00 euro, il 50% sono c irca queste cifre, poi vi è qualche aggiustamento ma anc he questa è in fase di assestamento e subirà qualche piccola variazione ma, in effetti, ci siamo come importo. Pertanto, questo importo viene stornato, viene tolt o dagli incassi IMU e poi lo troviamo parimenti addeb itato ai trasferimenti dello Stato, per cui, è lo Stato c he ci deve .. è uno spostamento di capitoli dall’IMU alle entrate provenienti dallo Stato. Per quanto riguarda quelle variazioni legate alla Polizia locale, come vi dicevo nell’esposizione, l’articolo 208 del nuovo Codice della Strada impone che un importo delle entrate complessive delle multe em esse dalla Polizia Locale venga utilizzato per investime nti nello stesso corpo. In effetti, in fase di bilancio di previsione quest o stanziamento non lo avevamo messo e abbiamo dovuto fare questo adeguamento, quindi, utilizzando da una part e anche 100.000 euro dell’avanzo di amministrazione. L’altra variazione consistente in questo caso è dov uta al fatto che i mezzi che lei citava sono i mezzi ch e sanciscono in qualche modo la spesa per investiment i, perché non può essere spesa in forma corrente ma de vono essere investimenti che vanno ad attrezzare la Poli zia Locale in qualche strumentazione. La variazione in quei 25.000 euro dal sistema di videosorveglianza all’acquisto del mezzo è semplice mente fatto che si è constatato che quanto previsto per i l sistema di videosorveglianza ha prodotto quei rispa rmi che si prendono da quel capitolo e si spostano nell’altro capitolo, per cui, non è una scelta poli tica ma è una scelta tecnico-economica, avanzo e lo spos to dall’altra parte. Mi sfugge un’altra domanda che avevi fatto delle mu lte. Sapete che nel mese di agosto è stata approvata una legge che prevede la possibilità, se la multa viene pagata entro una certa data, vi è lo sconto del 30% per

32

cui questo determina anche una variazione della cif ra che avevamo previsto come incasso per le sanzioni, questo da una parte e dall’altra abbiamo constatato che le entrate fino ad oggi sono leggermente inferiori a quelle che avevamo preventivato, per cui, questo ha portato a un ridimensionamento di quel capitolo e i nvece a un aumento di 50.000 euro per quanto riguarda que lle specifiche sanzioni che sono riportate a fianco a q uesta cifra. Queste variazioni non nascondono nessun tipo di scelte politiche ma sono aggiustamenti economici do vuti e che si fanno in occasione degli equilibri di bila ncio. Per quanto riguardala la domanda che poneva la Consigliere Colì la risposta è affermativa nel sens o che, con tutta una serie di distinguo, abbiamo fatt o un bando per l’alienazione della farmacia che ha avuto la presentazione di una sola offerta, quindi, la farma cia è stata aggiudicata dopo di che dall’aggiudicazione a lla vendita e al trasferimento vero e proprio vi sono t utta una serie di adempimenti da fare. Il primo adempime nto è il diritto di prelazione per tutti i farmacisti, ne l senso che se i farmacisti che attualmente lavorano all’interno delle nostre farmacie o all’interno di tutta la società FARCOM che gestisce le nostre farmacie volessero gestire questa farmacia hanno la possibil ità di manifestare questa loro volontà e noi passeremo la farmacia da colui che ha fatto l’offerta ai farmaci sti perché in questo caso possono vantare il diritto di prelazione. Se questo non viene richiesto è chiaro che fatti gli accertamenti sulla persona, sulla società che ha presentato questa offerta, se tutto risulterà in regola entro il 15 dicembre cederemo questo eserciz io, questa licenza alla persona che ha presentato quest a offerta. Sono ancora tutta una serie di passaggi da effettua re, l’esatta certezza della gestione l’avremo entro fin e anno. Per il momento abbiamo fatto il 50% del percorso ch e dovrebbe portare all’alienazione. Abbiamo avuto ris petto allo scorso anno questo riscontro positivo e questo ci fa sperare che questa operazione possa concludersi ma la conclusione la potremo sancire, ecco perché dicevo dell’incertezza dell’entrata, anche questa è una en trata incerta.

33

Per quanto riguarda il prezzo fissato a bando era d i circa 950.000 euro, ma su questi 950.000 euro ci so no circa 300.000 euro di ammortamento degli investimen ti che avevamo fatto, ricordate in questa farmacia di via Mozart, avevamo rinnovato i locali e l’arredamento e naturalmente non si era fatto con un investimento c he poi viene ammortizzato nel corso degli anni. L’ammortamento è ancora da fare su quei locali ed è di circa 300.000 euro e bisognerà togliere da questo a meno che non si faccia qualche ulteriore operazione, per cui, netti teoricamente potrebbero essere 650.000 euro. PRESIDENTE Grazie, Assessore, altri interventi? Prego, Consigliere Premoli. CONSIGLIERE PREMOLI GIANLUCA Buonasera! Il mio non è un intervento di domande m a visto che è un atto che siamo chiamati a votare vo rrei portare un paio di considerazioni come Gruppo Consi liare LISTA PER PIOLTELLO. Chiaramente, è un atto che voteremo a favore, un at to puramente amministrativo come più volte ci diciamo. Tra l’altro, l’immagine presentata da Berardi è abbasta nza evocativa, se gli equilibri ci sono e stanno in pie di non vi è modo di discuterne più di tanto, ma le due considerazioni che volevo porre all’attenzione sono una di stampo generale. Nel guardare a come noi costruiamo questi equilibri ed è un esercizio, come è stato detto più volte, sempre più difficoltoso perché costruiamo degli equilibri su b asi che non ci sono o che sono labili perché continuame nte ci vengono sposiate, e ci troviamo anche adesso ad aspettare che ci venga detto a metà ottobre come, quando, quanto e perché ci verrà trasferito a segui to delle ridefinizione della partita IMU. Sostanzialmente, questo clima di incertezza che viv iamo come enti locali e come Amministrazioni il Sindaco ce lo fa notare abbastanza frequentemente questa cosa ma è veramente un dato di atto, si sta giocando sulla pe lle dei cittadini che poi vanno a soffrire per i 30 centesimi al mq. piuttosto che per i 32 o 28, parli amo di briciole su una partita che è il totale compless ivo

34

dei Comun ed è irrisoria rispetto a una quantità di questioni che ci sono sul piatto e che la politica non risolve. E’ chiaro che non è questo il luogo per discuterne ma abbiamo parlato nella Commissione Aff ari Istituzionali prima dei problemi legati alla ludop atia, se pensiamo a tutti i soldi che sono impiegati sull a partita del gioco d’azzardo e non è controllata adeguatamente avremmo risolto tutte le questioni de i Comuni italiani e ne avanzerebbe anche. Discuteremo più tardi la questione dell’acquisto de i caccia-bombardieri F35 che anche quella è una parti ta che vale molto di più di tutto quello che noi Comun i insieme sommiamo nelle nostre discussioni, non solo di un anno ma dell’ultimo triennio. Volevo portare all’attenzione che il nostro è come sempre un voto molto critico nel quale vorremmo, pe r quello che si può almeno a livello di discussione, rimarcare questo fatto che l’Amministrazione locale si trova a vivere questa che sta diventando un po’ una dicotomia tra la dimensione specifica puntuale e il contesto politico generale. E’ vero che esiste anche un discorso di relazione verticale tra noi e questa politica ma è una connes sione che si sta rivelando sempre più labile e sempre men o efficace. Questo sulla spiegazione del perché andiamo a votar e questo ennesimo equilibrio con l’amaro in bocca. Sulla questione puntuale e specifica della nostra r ealtà locale vorrei far notare, al di là del quadro più s carno dei numeri che andiamo a vedere, questo punto all’O rdine del Giorno che poniamo questa sera contiene un bel documento che è la relazione che accompagna questa ricognizione degli equilibri che sono una novantin a di pagine dove vengono spiegate una serie di attività della nostra Amministrazione Comunale, quello che gli uff ici fanno e ci sono tanti bei contenuti che anche noi stessi Consiglieri, anche noi di maggioranza che ve diamo più cose perché partecipiamo in maniera privilegiat a agli orientamenti dell’Amministrazione ci sono tan te cose che magari passano inosservate e che non riusc iamo a mettere in evidenza nello specifico e si fa fatic a a farlo anche qua nel Consiglio perché è un documento molto corposo che il Consigliere si trova a leggere dove preparava in 4-5-6 giorni, prima della Commissione viene

35

presentato, poi veniamo a votare per cui è anche un a fatica seguirlo. Siccome questi atti vengono disponibili penso che s ia anche un bel momento da pubblicizzare sul portale d el Comune perché il cittadino può anche essere interes sato a questa cosa. L’ultima nota, si vede una cosa che quest’anno sec ondo me è più chiara rispetto al documento dell’anno sco rso che è questo voler lavorare ad obiettivi e credo ch e sia anche riconducibile parzialmente all’altro lavoro grosso che è stato fatto e che verrà pubblicato lun edì, se ho letto bene l’ultimo atto di Giunta, che è la preparazione della mappa strategica che è un foglio programmatico che riassume gli orientamenti usciti dal programma di mandato e dalla sua interpretazione, d al Sindaco che si è insediato su quelle basi e sulla b ase dei quali vengono assegnati alle specifiche funzio ni dell’Amministrazione, quindi, ai vari Assessorati e poi al braccio operativo che sono gli uffici, i dirigen ti, una serie di compiti, di progetti e si crea in ques to modo uno strumento di interazione più efficace, più interattivo e più pungente e stringente nei confron ti delle persone coinvolte a mandare avanti la macchin a pubblica, per cui, volevo anche ringraziare in ques ta sede l’Assessore Bottasini che si è speso per la realizzazione di questa mappa e credo che quest’ann o, cosa che non sempre dico su tutti gli atti che arri vano in Consiglio, devo dire che questa ricognizione deg li equilibri di bilancio mi sembra un documento anche bello, ben fatto, completo e compiuto con un bel contributo anche da parte degli uffici, un bel lavo ro della politica della Giunta insieme. Volevo dirlo come manifestazione positiva che fa un po’ da contraltare allo spirito di sottomissione e accettazione che abbiamo verso la povertà dei numer i. Ci tenevo a fare queste due considerazioni anche co me forma di ringraziamento che credo vada fatto questa volta a un lavoro positivo. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Premoli! Prego, Sindaco.

36

SINDACO Una volta fare una variazione di bilancio voleva dire macchiarsi di una specie di onta perché una variazione di bilancio voleva dire non essere stati in grado di programmare al meglio le spese, le entrate , le uscite, quindi, questa considerazione viene in ques to periodo storico che viviamo dove abbiamo annunciato che avremo lavorato molto sulle variazioni perché oggi immaginare di fare un bilancio di previsione che si a veritiero, che tenga conto dei dettami di quello ch e ci piacerebbe fare è praticamente impossibile. Non lo si dice come accettando il destino cinico e baro, è una questione che veramente riguarda la possibili tà concreta di gestire le città. Avrete letto, non vi saranno sfuggite le dichiaraz ioni di Fassino, Presidente dell’A.N.C.I. che dice che s e il Governo non ritorna i soldi che deve dare non verra nno pagati gli stipendi. Non sono minacce a vanvera, siamo arrivati a questo , siamo arrivati a una situazione per cui molto probabilmente in alcune Amministrazioni questo ci verificherà, non verranno pagate le tredicesime, no n verranno pagati gli stipendi diretti proprio perché vi è la impossibilità di arrivare a collettare mensilmen te le entrate. Questo è un disagio che sommato alla crisi economica che il Paese sta attraversando distrugge anche le più forti tempre di quelli che credono fortement e nelle istituzioni, di quelli che credono fortemente nello spirito, nel senso civico e questo è un momen to che dobbiamo vivere, dobbiamo interpretare Questa considerazione a me viene perché sentendo an che le parole che diceva Gianluca, sono parole corrette , vere che ci vedono maledettamente a disagio, in difficoltà, non ho mai usato questa parola a vanver a ma questo è il periodo, sono due o tre anni, anche qua ttro, che oramai viviamo questa costante crisi amministra tiva, di crisi ve ne sono tante, politiche sociali, etich e, morali, siamo in una crisi generale del sistema ma quello che fino ad oggi ha retto perché un cittadin o qualunque quando ha un problema viene dal Sindaco, viene dalle istituzioni locali, a tentare di risolvere. Sicuramente, tanti hanno da dire perché non si ries ce ad accontentare tutti o magari alcuni vengono anche co n

37

cose che non possiamo assecondare perché vengono an che persone con richieste stravaganti, ma a parte quest o vi è da considerare questa cosa. I sindaci, le Pubblic he Amministrazioni sono rimaste l’unico luogo dove il cittadino può trovare la soluzione del problema. Guardate che questa istituzione è in forte crisi e facciamo fatica oggi a dare quotidianamente delle risposte. Il punto nevralgico di tutta questa vicenda è che, secondo me, o vi è un forte riscatto dal punto di v ista delle scelte che questo Paese intende fare per deci dere dove vuole ancorare una stabilità, altrimenti, cred o che nei prossimi giorni, mesi, siamo anche qui ad affro ntare una situazione complicatissima. Ormai ho manifestato la mia preoccupazione a più riprese, non serve più nemmeno manifestarla, nelle comunicazioni ho citato un caso sul quale stiamo mettendo la testa ed anche quella è la punta di un iceberg veramente impegnativo, chiunque si candida ad amministrare la cosa pubblica dovrà occuparsi di qu esto, in particolare, chi ha nella propria missione cultu rale e politica, come noi abbiamo, ma oggi le questioni sono complicate e non riusciamo ad avere un orizzonte su l quale orientare o assestare delle scelte compatibil i con la possibilità di andare avanti, con la possibilità di dare la fiducia ai cittadini e credere ancora nelle istituzioni che è un valore importante. Quando queste vengono meno in tutti gli impegni div enta veramente disagevole fare tutto. La questione che discutiamo questa sera, normalment e il bilancio è l’atto politico più importante, lo sappi amo, non contano i numeri, contano le scelte, i numeri sono cosa da ragioniere, noi facciamo politica, facciamo un’altra cosa, nelle scelte contenute in un bilanci o vi è l’essenza stessa di ciò che vogliamo fare, è la passione che spinge tanti di noi a stare qua ed è in questo momento che credo si debba cogliere gli elem enti di indirizzo più importante che cerchiamo di dare. Nelle variazioni che abbiamo portato al netto dell’equilibrio economico vi è un equilibrio socio-amministrativo che deve essere colto. Ringrazio Gianluca perché ha cercato di fare questo esercizio e lo ha colto, mi è piaciuto il suo inter vento

38

per questo, apprezzo il senso dell’intervento e cre do che sia esattamente nella direzione giusta. Non la voglio fare lunga ma guardate che di questi approfondimenti sarebbe il caso che ne facessimo di più, forse suggerirò anche al Presidente e del Consiglio di convocare una Conferenza dei Capigruppo per affront are, magari con un Consiglio Comunale anche aperto, non è necessario mettere all’Ordine del Giorno chissà qua le discussione o chissà quale approvazione, ma credo c he una discussione serena e pacata sugli indirizzi da prendere per il futuro sarà necessario e opportuno. Scenari nuovi si stanno aprendo e vanno interpretat i, richiedono una discussione, richiedono un impegno e anche una preparazione culturale per affrontarli, non basta semplicemente venire qua a sedersi e nelle du e ore sviscerare il problema, occorre una preparazione pi ù importante, dobbiamo poterci anche formare sugli scenari che abbiamo di fronte. Ecco, secondo me, Il Presidente magari coadiuvato d al nostro Segretario Comunale, organizzare un lavoro a nche formativo al quale partecipare davvero perché sempr e di più sarà necessario essere strumentati nel modo opportuno. Non sarà facile, ma credo che abbiamo il dovere di provarci perché quello che ci aspetta è un po’ complicato e duro e non si risolve solo con parole d’ordine politico e ideologiche o demagogiche, non basterà quello, bisognerà trovare uno spessore nuov o e diverso per tutti noi lasciando a casa la demagogia quando si viene qua dentro perché questo sarà importante. Ovviamente, non mi sto riferendo a nessuno nello specifico ma è un ragionamento molto generale. PRESIDENTE

Grazie, Sindaco! Prego, Consigliere ... CONSIGLIERE MALPEZZI SIMONA FLAVIA Grazie, Presidente! Mi ricollego a un termine utilizzato dal Consigliere Premoli, questi numeri c he nascondono un’incertezza, manifestano un’incertezza ci fanno votare questo assestamento, diceva il Consigl iere

39

Premoli un po’ con una sorta di spirito di sacrific io, abbiamo sempre desiderato discuterne prima. In questo caso era proprio impossibile. Mi metto nei panni dell’Assessore Berardi con una normativa che, non solo non è chiara, ma che non ha ancora dato delle risposte su quello che sarà. Ci sono state delle novità dell’approvazione del DE P ma noi stiamo aspettando quelli che saranno gli esiti della Legge di Stabilità ed è già stato detto, all’intern o della Legge di Stabilità dei ritocchi anche per qua nto riguarda l’IMU dovranno essere fatti perché bisogna ben capire ed è qui la questione, se la scelta di sospendere, uso questo termine, la rata dell’IMU è semplicemente un accordo di carattere politico o se invece, secondo me, voglio sperare visto che ho vot ato la fiducia a questo Governo, vi è la volontà di rimediare a una serie di danni che ricordiamo l’IMU ha portato andando a sostituire l’ICI, l’IMU votato in precedenza del Governo Berlusconi e poi messo in at to dal Governo Monti creando una serie di problemi ai Comuni. Se il tentativo è quello di rimodulare per arrivare alla SERVICE TAX che possa aiutare in qualche modo i Co muni ben venga questo atto e questo momento di incertezz a che lo Stato comprende perché ha spostato l’approvazion e di bilancio al 30 novembre, quindi, veramente tardi il che significa che si dice sappiamo che vi è una diffico ltà che dipende da chi sta governando quindi questo è palese, non è colpa di chi sta amministrando che in vece di norma subisce la colpa da parte dei cittadini ch e, come diceva poco fa il Sindaco, vanno dal Sindaco e vedono negli amministratori i responsabili diretti perché poi sono gli unici interlocutori. Abbiamo bisogno di capire questo, noi ci aspetti e lo auspichiamo, stiamo lavorando in Parlamento per que sta cosa affinché la Legge di Stabilità porti davvero q uegli accorgimenti che consentano alle Amministrazioni lo cali non di respirare e basta ma di pianificare, di progettare perché di questo hanno bisogno e abbiamo estremamente bisogno. Non so adesso quali saranno le tempistiche, mi augu ro che quanto detto venga assolutamente mantenuto, che i trasferimenti avvengano nelle cifre dette, è stata messa mano nel DEP al documento che consente di modificar e tutto quello che è di carattere burocratico, è stat o

40

messo mano anche al Catasto che era un obiettivo a cui noi puntavamo da tempo, anche se non nelle modalità che speravamo ma è un Governo di larghe intese e si por ta avanti la politica dei piccoli passi, non è certame nte questa la legislatura delle rivoluzioni e dei proge tti rivoluzionari. Penso che il lavoro svolto dagli amministratori, dall’Assessore Berardi e da tutto lo staff sia mai come quest’anno un lavoro che merita l’attenzione, la serietà, il riconoscimento per il modo in cui è sta to svolto e non nego che trovandomi dall’altra parte, trovandomi a 600 km. di distanza un po’ di responsabilità e per questo me la sento anch’io, pe r cui, c’è davvero una grande comprensione in quello che sto dicendo. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Malpezzi. Prego, Consigliere Basile. CONSIGLIERE BASILE RONNIE

Grazie, Presidente! Sarò molto breve anche perché non può che essere così, questo tipo di ragionament o lo abbiamo già fatto almeno tre volte nell’ultimo anno . Il Sindaco chiede la possibilità di riparlarne in Commissione e in Consiglio Comunale, onestamente, m i sono stufato di ripetere sempre le stesse cose, peraltro, su temi che dipendono pochissimo dall’Amministrazione Comunale e dal ruolo di questo Consiglio Comunale. Ovvio che parlare di ricognizione del bilancio oggi non può che portarci a parlare di bilancio nazionale, d i come questo bilancio venga gestito. Diciamo onestamente, in tutto il mondo se si fanno Governi di larghe intese si fanno Governi di larghe intese per risolvere i problemi, l’Italia è l’eccez ione che conferma la regola, si fanno i Governi di larg he intese per non risolvere i problemi. All’inizio della legislatura, il tema di mettere a posto i conti, il tema dei rapporti degli enti locali, de lla gestione dei bilanci locali era uno dei temi forti, a distanza di un anno siamo punto e a capo, i tre problemi, IMU – TARES – Ripartizione dei fondi agli enti

41

locali, sono sul tavolo così come erano un anno fa per questo dico cosa continuiamo a parlarne in questo Consiglio Comunale tanto noi ne parliamo, ci confrontiamo, chi a Roma dovrebbe in qualche modo approntare delle risposte a questi problemi ce li rimbalza tutti indietro come se questi problemi non esistessero. Faccio fatica a riparlare di IMU, di che cosa stiam o parlando? Di un tributo che c’é, non c’é, ci sarà, non ci sarà, verrà rimodulato, verrà cambiato, ne ho pa rlato durante il bilancio consuntivo e durante il bilanci o di previsione, oggi dopo sei mesi nulla è cambiato, si amo nella stessa incertezza di allora, la stessa. La TARES doveva essere introdotta con alcuni criter i, poi questi criteri sarebbero stati rivisti, oggi no n sono ancora stati rivisti, forse saranno rivisti tr a qualche tempo. Si può venire in Consiglio Comunale e dover di nuo vo dopo sei mesi ripetere le stese cose? Nessuno vuole fare della demagogia, del populismo spiccio e va bene tu tto, ormai le cose ce le facciamo scivolare addosso ma p esare che l’Italia possa avere un Governo che sia un Gove rno delle cosiddette larghe intese dove centrosinistra e centrodestra dovrebbero trovarsi d’accordo almeno s u quattro o cinque per sistemare il problema dei con ti, il problema dei bilanci, trovarsi qui e vedere che tutto non è stato fatto non solo spiace ma verament e fa capire la differenza tra la politica italiana e la politica di tutto il resto del mondo perché così è. Faccio fatica, non mi riconosco in nessun partito politico in questi momento, credo che sia noto a tu tti ma faccio fatica a credere che quello che domani succederà a Roma potrà essere utile per quello che domani dovremo fare a Pioltello. E’ inutile che ce lo continuiamo a dire, probabilm ente, a Roma pensano di essere di essere utili, non è que sto il problema. A Pioltello mi rendo conto che sono inutile. L’unica cosa che mi viene da dire è questa : se io come semplice e umile Consigliere Comunale di un Comune di 35.000 abitanti devo perdere il tempo a v enire in Consiglio Comunale tre, quattro volte in un anno sugli stessi temi e ripetere tutte le volte le stes se cose perché nulla si è spostato, questo fa capire c he a Roma probabilmente si guardano in faccia, fanno dei voli pindarici e poi non arrivano a risolvere nulla perc hé

42

vorrei sapere un solo provvedimento utile fatto in questa legislatura, un solo provvedimento fatto a R oma. Quando quel solo provvedimento arriverà in un Comun e come Pioltello forse riusciremo a capirci qualche c osa e forse tornerà essere utile confrontarci sui temi di bilancio. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Basile. Altri interventi? Prego, Consigliere Di Vito. CONSIGLIERE DI VITO GIOVANNI

Sono rimasto colpito dalle parole del Sindaco che diceva che non siamo dei ragionieri e dobbiamo interpretare i numeri politicamente ed è perfettame nte in linea con come interpretiamo fare politica sia c ome LISTA PER PIOLTELLO ma anche personalmente.

Tuttavia, non nascondo che in questi quasi due anni di Consiglio Comunale da parte mia, ma penso che q uesta cosa sia ben diffusa un disagio nel leggere i numer i, uno perché si arriva da formazioni diverse, secondo proprio perché la stessa Giunta, immagino il dirig ente deve rincorrere le varie questioni come Consigliere Comunale che fa politica dalle 18 in poi della sua giornata fa davvero fatica a leggere e, a volte, an che a interpretarli. Questo disagio, come movimento, lo abbiamo portato all’interno della LISTA PER PIOLTELLO, ci siamo det ti che forse come Consiglieri Comunali sia di maggiora nza ma di minoranza forse ci dobbiamo attrezzare maggiormente su leggere i numeri per saperli meglio interpretare come diceva il Sindaco. Per questo abbiamo pensato, infatti questa vuole es sere in parte una comunicazione a un corso di formazione sul bilancio comunale, non per anticipare noi ci eravam o messi d’accordo ma abbiamo avanzato questa proposta . Chiaramente è un invito da estendere ai Consiglieri Comunali, a tutte le forze politiche dove in due s erate vogliamo provare a leggere tecnicamente i numeri ma dando significato a quei valori, e abbiamo individu ato come relatore Pierino Rossini che rappresenta, oltr e al suo incarico passato di Assessore al Bilancio, ma a nche

43

dalla sua professione come dirigente in Comuni limitrofi, ma vuole andare un po’ in questa direzio ne. Venire qui in Consiglio Comunale e vedere una serie di tabelle proposte dall’Assessore non ci basta più e penso che questo sia il disagio che tutti noi viviamo. In parte è quello che diceva adesso Basile ma, a vo lte, metterci il naso sulle questioni credo che ci si pr epari meglio e forse sia anche il modo più incisivo e anc he più critici perché credo che alla critica siamo abi tuati senza mettere in mezzo forze politiche che sono in Parlamento, abbiamo bisogno di proposte e crediamo che questo possa essere uno strumento sia di informazio ne per noi ma anche per la cittadinanza e per chi fa politica a Pioltello. PRESIDENTE Grazie! Prego, Consigliere Galimberti! CONSIGLIERE GALIMBERTI ANDREA Grazie, Presidente! Anch’io due secondi perché ier i ci siamo trovati come GIOVANI PER PIOLTELLO e abbia mo parlato di questi temi, lascia basiti da un certo p unto di vista che ogni volta che il Sindaco in questi an ni ha portato all’attenzione questi temi da parte dell’opposizione non c’è mai stata una presa di posizione diversa e questo poteva far riflettere da vvero tutti noi, ma anche i cittadini e chi sta fuori dal le istituzioni pubbliche sullo stato di disastro, a no stro modo di vedere, della politica italiana e della dis tanza siderale che esiste tra il Parlamento e chi fa poli tica negli enti locali e questo lo vedo come una frustra zione da un certo punto di vista e una mancanza di rispet to da parte di tante persone, non tutte, ma tante persone che stano sedute belle comode in Parlamento e alla fine nella vita concreta dei cittadini nulla cambia perc hé poi è bello parlare dei provvedimenti, di quello ch e si fa nelle Commissioni parlamentari ma la vera realt à è quello che rimane in tasca ai cittadini a fine mese e quello che rimane in tasca da anni e anni è sempre meno. I giovani non hanno possibilità di lavoro, se lo tr ovano hanno contratti precari di tre-sei mesi che non garantiscono un futuro, studiano perché è stato det to a tutti che studiano prima o poi si arriva ma non si

44

arriva da nessuna parte, la stragrande maggioranza, gli anziani fanno fatica. La questione degli esodati il Governo ha detto che gli avrebbe affrontati in fret ta e sono passati nove mesi e non sanno nemmeno da che p arte sbattere la testa. Ho una totale sfiducia nei confr onti del Parlamento e credo veramente che serva un cambiamento radicale che non è quello dei grillini che non mi rappresenta e, purtroppo, credo che sia un sentimento, parlo anche con tanti amici che fanno i Consiglieri Comunali, con tanti altri Comuni, con o gni forza politica differente e anche da parte loro vi è questo sentimento, soprattutto da chi è più giovane che ha creduto tanto e crede ancora nella politica ma f orse non crede più nella politica di un livello superior e. Credo, personalmente, in una politica fatta sul territorio ma veramente ho perso ogni riferimento e ogni fiducia su tante persone che ho anche votato in pas sato ma cha non hanno mai dato, secondo me, un cambio di passo a questo Paese e una speranza, questa è la pa rola cruciale, una speranza agli italiani, ai più giovan i soprattutto. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Galimberti! Prego, onorevole Malpezzi. CONSIGLIERE MALPEZZI SIMONA FLAVIA Mi sembra di dover intervenire quasi a titolo personale ma intervengo a sostegno della politica più che del Governo e voglio dire che è facilissimo far e dei discorsi generici quasi sul livello dell’autocoscie nza, qui vi è un Governo che è nato da un risultato elettorale, voluto dai cittadini perché quello è il risultato elettorale combinato dalla legge elettora le, vi è un Governo in carica da cinque mesi che non è dotato di bacchetta magica perché ben venga, che i problemi li sta mettendo in fila uno dopo l’altro c on tutta una serie di altre questioni. Detto questo, che il parlamentare faccia o non facc ia, voi potete andarvi a documentare perché è tutto pubblico, è tutto chiaro, i primi provvedimenti ci sono stati sono stati fatti per i piccoli Comuni, la provincia di Cremona già, solo per fare un esempio, ha

45

ottenuto tutti i pagamenti per poter pagare le Pubb liche Amministrazioni, quindi, non è toccato ancora qua, noi eravamo in regola, per cui, non abbiamo goduto di q uesto ma informiamoci su tutto perché fare politica, qui noi abbiamo questa responsabilità, non significa fare qualunquismo e non significa nemmeno fare populismo perché questo è facile. Stiamo parlando di un bilancio, degli equilibri di bilancio, sappiamo di essere in una situazione che non è facile, partiamo dal presupposto che in cinque mesi non si può cambiare il mondo con le difficoltà che ci s ono, da qui a dire che in questi cinque mesi si è persa la fiducia per la politica, si è persa la fiducia per chi lavora nelle istituzioni, da chi le istituzioni le rappresenta sul territorio non è un bell’esempio, u n bel modello. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Malpezzi! Prego, Consigliere Basile. CONSIGLIERE BASILE RONNIE A me spiace che la collega Malpezzi, collega qua a Pioltello, ogni volta che si parla di temi che atte ngono anche alla vita politica nazionale la prenda quasi come una questione personale. Per noi non è così, a Roma siete 945 o giù di lì e se anche tu fossi ... educatamente ti chiedo di farmi parlare ... la mig liore delle onorevoli non solo in Italia ma in tutta la Comunità Europa, un solo parlamentare non fa primav era. Il Sindaco che rappresenti, non è il Consigliere Ba sile che rappresenta l’opposizione, se il tuo Sindaco a distanza di un anno, sei mesi ti continua a dire ch e il Governo che sostieni non sta facendo nulla per i Co muni vorrai porti delle domande, e magari fare un passo in più, prendere quelle domande portarle a Roma e port are delle risposte a Pioltello di ritorno, non venire q ui e fare la difesa d’ufficio che non ci serve a niente .... PRESIDENTE Dobbiamo stare sul punto!

46

CONSIGLIERE BASILE RONNIE Questo è il punto ... PRESIDENTE

Non è un dibattito a due, il punto è “Ricognizione di bilancio” ... CONSIGLIERE BASILE RONNIE Se se ne fa una questione personale su quello che abbiamo detto io e il Consigliere Galimberti, mi si permetta almeno di dire come stanno le cose. Questo è il succo! Sono arrivato sentendo il discorso del Sinda co, tutto mi sembra tranne che il discorso del Sindaco fosse un discorso di un amministratore contento dei provvedimenti che questo Governo sta facendo per i Comuni. Delle due l’una o questi provvedimenti non sono sta ti fatti o se sono stati non sono utili per Comuni. D elle due l’una altrimenti il Sindaco che tu come rappresentante di maggioranza rappresenti sta dicen do delle fesserie, non si può andare troppo lontani s questi punti. Siccome credo che su questo tema sono sempre andat o d’accordo con il Sindaco perché mi piacerebbe chied ere al Sindaco di avere più agenti di Polizia Locale a Pioltello, possiamo farlo? Onorevole Malpezzi, a Pioltello possiamo avere più agenti di Polizia Locale? Rispondo io: No, non possiamo! .... interventi fuor i microfono .... chi sta amministrando oggi il bilanc io? La risposta SI! Quanto ci vuole cinque anni per far e le cose? Ci vogliono sempre cinque anni per fare le co se? ... Interventi fuori microfono .... Presidente, ho chiesto la parola e desidererei fini re di parlare. Mi piacerebbe venire qui e dire al Sindaco perché i l Sindaco non assume più agenti di Polizia Locale. Mi piacerebbe dire al Sindaco perché alcune cose a liv ello di trasporti non vengono fatte. Peccato che queste cose ad oggi non posso chiederle al Sindaco, la risposta dovrebbe essere in altra sede, questo è il problema .

47

Per questo continuiamo a dirlo perché questo è il t ema, Presidente! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Basile! Prego, Sindaco. SINDACO Ronnie ha ragione, io ho parlato dei Governi, non mi riferivo all’ultimo perché secondo me questa questione è cominciata molto prima, quindi, il male ssere cui facevo riferimento è un malessere che affonda l e radici negli ultimi tre-quattro anni, di questo sti amo parlando. Non ho capito, se è questo che vuole sentire da me lo dico tranquillamente, non ho capito le scelte perch é non ho capito perché abbiamo tolto l’IMU e abbiamo dovu to tagliare i fondi alla Polizia per compensare i sold i dell’IMU. Questo modo di fare politica non lo capisco. Credo che si possa dire tranquillamente che la questione dell ’IMU è stata una cambiale elettorale dovuta a saldare, i o non l’avrei saldata quella cambiale, avrei fatto altre scelte una questo non vuol dire che oggi tutto si concentra con le scelte che ci sono attualmente. Credo che noi oggi siamo un Paese che paga 100 mili ardi di euro all’anno di debito pubblico, 100 miliardi l i tirano su tutti i videogiochi messi insieme. In que sto Paese il sistema di videogiochi vale 100 miliardi d i euro. Che cosa succede? Che ne pagano 8 miliardi di tasse , il lavoro dipendente ne paga 40%. Mi pare improbabile che la pressione fiscale sul lavoro dipendente debba es sere maggiore di quella che viene applicata ai video gio chi e trovo questo veramente assurdo e non c’é un cane di parlamentare che in qualche modo ci metta le mani a questa cosa. Perché? Non lo so, so solo che ho vist o degli elenchi e questi signori finanziano tranquillamente destra, sinistra, centro, centrosinistra, estrema sinistra, estrema destra, tranquillamente. Questo mi dà fastidio come amministratore, non me ne importa niente, ho la necessità di poter dire che se c’é l’IMU, una tassa sulla casa che rivendico perché penso che sia giust o che

48

tu come in tutti gli Stati in un Paese civile si pa ghino delle tasse sulla propria casa. Andava benissimo l’I.C.I. perché era una tassa certa che entrava ai Comuni e con quei soldi potevamo garantire la stabi lità dei bilanci. Oggi non è più così, avremmo trovato l a stabilità dei Governi, abbiamo perso la stabilità d ei territori, ma questo non vuol dire mettere una croc e. Il ragionamento che ho fatto prima non era per mettere in evidenza le inefficienze o la inutilità di un Gover no, in particolare questo. Semplicemente ho detto anche in altre occasioni che il centrosinistra, centrodestra hanno fatto a gara nel tentativo di risanare il Pae se, hanno affossato le Pubbliche Amministrazioni a part ire da quelle virtuose e questo lo trovo inaccettabile perché se è vero che ci sono degli sprechi si vada a prendere con nome e cognome chi fa gli sprechi e si faccia pagare perché anche questo è un tema. Non è possibile fare tagli lineari che colpiscono tutti indistintamente, cioè quelli che fanno bene e quell i che fanno male. Questa logica per me non è accettabile. Lo fa il centrosinistra? Siccome sono di centrosini stra mi dispiacerà, mi batterò perché questo non avvenga , se lo fa il centrodestra dico quello che penso ma ques to è il punto. Non sono qui a cercare di individuare responsabilit à che sono date dalla storia, oramai sono anni che questa cosa sta avvenendo. Sono anche chiare le responsabilità di chi ha prodotto debito pubblico in questo Paese per ché non è che non sono chiare, sono molto chiare, sono altrettanto chiare anche le responsabilità di chi h a avuto la possibilità di governare molti di questi u ltimi vent’anni e con una idea di dire abbassiamo le tass e si sono vinte sì le elezioni ma non è vero che abbiamo risolto i problemi. Questo è il dato oggettivo, que llo che registriamo è questo. Molta gente ha vissuto di rendita rispetto a parole d’ordine, rispetto a scel te, ricordo benissimo qualcuno si è presentato in televisione dicendo ”toglierò l’ICI” e quello vinse le elezioni. E’ stata una bella azione di marketing politico ma dal punto di vista economico stato un naufragio perché ha creato le premesse per questo disastro. Questo è il disastro che viviamo e su questo richia miamo l’attenzione. Questo vuol dire non dare un giudizio anche politico, ognuno di noi ha il proprio cappell o e

49

può dare il giudizio che vuole, ma il punto nodale dal mio punto di vista è che oggi mi chiedo che si fa, visto che ho il cappello da Sindaco, da amministratore, v orrei sapere che cosa facciamo qui dentro. La domanda topica era questa. PRESIDENTE Grazie, Sindaco! Prego, Consigliere Novelli. CONSIGLIERE NOVELLI ROSALIA

Buonasera! I vecchi hanno più ricordi avendo più anni quindi ricordo, essendo stata Consigliere elet ta nel 2001, che quando i soldini c’erano, non eravamo in una crisi tragica come quella di adesso, quando si parlava di bilancio, quando si decideva, si facevan o delle scelte politiche, non si facevano i conti, si facevano ma non da ragionieri e si decideva e chi v oleva davvero il bene dei cittadini di Pioltello faceva d elle scelte che andassero a garantire, a tutelare i nost ri cittadini.

E’ evidente che anche allora vi erano le contrapposizioni di natura diversa tra l’opposizion e e la maggioranza. Ricordo Ronnie, sai che ti voglio b ene, siccome c’erano i giorni dei tuoi esami di quinta elementare ho anch’io contribuito affinché ti prend essi la licenza, .. a parte questa battuta .. mi stupisc i Ronnie e anche un po’ Galimberti, mi sembrate quest a sera al di là della crisi che tutti abbiamo, mi sem brate un pochino delle Biancaneve come se adesso disorientamento, non sappiamo più che cosa fare, i soldini non ci sono, politicamente mi sembrate depr essi, così come dire dove andiamo. Quando un po’ di anni fa tu Ronnie ... scusami, o qualche altro ... c’era il P.D.L., ricordo perfettamente, non c’era crisi, eravate molto sicur i e andavano bene le scelte a livello nazionale, non im porta che tipo di scelte si facevano, perché forse siamo ridotti così anche per quelle scelte per tanti anni . Pertanto vi dico, ragazzi, anche voi siete in polit ica da tanti anni non potete dare un’immagine di voi di crisi e non sapere e non avere più punti di riferim ento, posso capirlo ma c’è qualche altro che fa questo gi oco

50

ed è un po’ troppo demagogico e troppo populista e non va bene. Siamo qua a Pioltello, il Sindaco che è il Sindaco, poverino anche a lui voglio tanto bene, ed è un Sin daco e capisco che giustamente non solo lui ma anche noi siamo veramente in crisi perché i margini sono ques ti ma non va bene dire non facciamo oppure che cosa venia mo qua a fare. No, come cosa veniamo qua a fare? Cerchiamo di far e quello che possiamo, caro amico, poi ho finito altrimenti passo per una che bacchetta, sono anche buona, al collega Di Vito che mi dice un corso di formazione sul piano tecnico: io non ho una formazi one da ragioniere, purtroppo, anch’io mi sono sempre districata con tanta difficoltà, ho cercato di capi re e cerco ancora di capire ma le mie idee, i miei princ ipi, i miei valori mi hanno portato in condivisione co n altri che non sempre erano appartenenti al mio Par tito, a delle scelte valoriali, a delle scelte logiche an che il buon senso. Potremo passare giorni interi sugli aspetti tecnici del bilancio ma non credo che questo non solo risolverà i nostri problemi, perché 3 + 2 fa 5 e lo possiamo fa re in tanti modi ed è questo farlo in tanti modi che dob biamo farlo e architettarci salvaguardando, comunque, que l poco che si può salvaguardare per la nostra collettività. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Novelli! Prego, Consigliere Galimberti. CONSIGLIERE GALIMBERTI ANDREA Grazie, Presidente, velocemente, per tranquillizzare un po’ tutti nel senso che né io né Ronnie, né Ettore né Roby né gli altri del gruppo s iamo Biancaneve e no vogliamo dire questo, ma che ci si a la disillusione quello sì, purtroppo, Consigliere Nove lli perché crediamo di dimostrare sempre da quando siam o seduti qua io nel 2008, Ronnie da prima e gli altri dal loro periodo, che nella politica fatta sul territor io ci credevamo e continuiamo a crederci anche dai banchi dell’opposizione nei quali lei non è mai stata ma l e

51

assicuro che non è la stessa cosa che stare in maggioranza. Certe volte si è un po’ “inutili”. Non stiamo dicendo che non crediamo più nella polit ica, non stiamo facendo un discorso grillino o di grilli no allo stato brado, non è quello, il discorso nostro è che pur avendo convinzioni politiche ferme entro cui ci sentiamo e siamo sicuri di noi stessi e pur non ave ndo un Partito ad oggi che ci rappresenta, ma non è que llo il problema, il fatto che tutti i problemi vecchi, dal debito pubblico citato prima dal Sindaco per arriva re ai Governi prima del Governo Letta, un cambio di passo positivo per questo nostro Paese non l’abbiamo vist o. Non sono mai stato nel P.D.L., sono stato sempre in un Partito piccolo, l’unico Partito in cui mi sono isc ritto che non esiste più, avrà le sue responsabilità. Non ne faccio una questione di colore politico così come non ne faccio e non ne facciamo una colpa ad Enrico Letta, la colpa non è di Enrico Letta che è una bravissima persona e potrebbe essere un ottimo Capo di Governo. Il problema è la distanza siderale che c’é tra chi rappresenta i cittadini e i cittadini che hanno eletto i rappresentanti, questa è la distanza sider ale dal nostro modo di vedere che andrebbe colata in qu alche modo. La ricetta non abbiamo la presunzione di averla ma è brutto sentire quando si girano i canali alla sera, ogni trasmissione è un dibattito politico che la gente o rmai non guarda più, perché se guardiamo i cali di ascol to delle trasmissioni politiche possiamo farci due dom ande eppure tutti canali non fanno altro che mettere r ing politici dove i più brutti esempi di politica si scannano. Anche a noi che facciamo politica e la politica pia ce penso che abbiano calato nel guardare questi progra mmi, io di sicuro e noi anche Purtroppo, la distanza che c’é è questa, ci sono sicuramente persone che fanno bene il proprio lavor o a Roma e questo l’ho riconosciuto anche nel mio prece dente intervento, ma ricadute sul territorio non ci sono, non è colpa di questi 945 che ci rappresentano oggi da cinque o sei mesi, come diceva prima Simona, è prop rio una serie di 945 che ci hanno rappresentato in ques ti anni. Non è una colpa di adesso, è una lunga colpa che non imputo a una persona, due o tre, ma a persone c he non hanno fatto il bene del nostro Paese e noi siam o qua

52

a roderci il fegato perché mancano 5.000 euro per aggiustare le tapparelle di una scuola: questo è il discorso che volevo chiarire. Nella politica noi ci crediamo, io ci credo ma non riesco più a credere ad oggi, poi magari ci ricrede rò e mi auguro di ricredere in una politica che oggi sen to distante, ma non per i 600 km, di distanza ma nelle ricadute che vedo nella vita quotidiana di ognuno d i noi che penso sia comune, maggioranza o opposizione che sia. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Galimberti. Prego, Consiglier e Monga CONSIGLIERE MONGA MATTEO Solo per dare il mio personale punto di vista. Sicuramente lo scollamento della politica rispetto alla società civile c’é e si sente, basta guardare anche i numeri dell’astensione delle ultime tornate eletto rale, ma qualche puntino sulle “I” sul debito pubblico e sulla storia che contraddistingue questo paese bisogna da rlo. Dobbiamo ricordare che il debito pubblico ha una st oria lontana e che sicuramente le responsabilità e i fallimenti ci sono, probabilmente, chi ha detto in questi ai di essere liberista non lo ha proprio dimostrato di essere l’esempio migliore del liberis mo, ma anche chi ha detto di essere socialdemocratico, probabilmente, non ha fatto una serie di misure che andavano verso quella direzione. Non dobbiamo dimenticarci che ci sono stati anni d’ oro, tempi d’oro in cui qualcuno ha aumentato la spesa pubblica, non ci possiamo dimenticare che abbiamo a vuto la balena bianca, la Democrazia Cristiana, una seri e di grandi contenitori politici che per anni ci hanno raccontato, Socialisti, Partito Comunista (interven to fuori microfono) sto parlando dei competitor che ci sono stati, sto parlando della composizione. Intervento fuori microfono .... lei la politica l’ha vissuta, io son o un po’ più giovane ma se mi lascia parlare non ho dett o che la colpa è di uno o dell’altro, sto solo dicendo ch e quei competitori, quei competitor politici che rappresentavano i Partiti in Italia hanno predicato per anni il bene della famiglia ma poi hanno applicato

53

regole differenti perché per anni siamo andati avan ti che il bambino non vota e il vecchietto sì e oggi abbiamo avuto, ad esempio un paese che ha accumulat o negli anni un debito pubblico enorme e arriva sì ne gli ultimi anni, sicuramente non brillante della gestio ne politica, ma arriva da anni ancora maggiori degli a nni ’70-’80, gli anni ’90 anche contribuito al debito pubblico, se non lo diciamo stiamo raccontando una barzelletta. E’ normale che oggi vi è uno scollamento e non abbi amo più dato un imprinting positivo ma non ci possiamo dimenticare che oggi siamo di fronte a questa situa zione non perché il Governo è uscito dalle urne, sono usc iti degli equilibri non molto governabili che oggi hann o portato a un Governo di grandi coalizioni. A questo punto mi sia permesso dire, ad esempio, al sottoscritto che fa il Consigliere Comunale, peralt ro, nella Lista Civica perché non si è candidato nella recente tornata elettorale in nessun tipo di carica , detto questo, sicuramente vi è uno scollamento ma dobbiamo ricominciare a battere il chiodo su questi oni calde del territorio andando a ricordare che sì il decreto del fare sono state fatte alcuni piccoli accorgimenti per il pagamento della Pubblica Amministrazione. Ricordo a tutti che è entrata in v igore da pochissime settimane la nuova tipologia del 730, in casi particolari in cui anche una serie di soggett i che non hanno sostituto di imposta possono chiedere se hanno credito IRPEF il pagamento entro l’anno, qui ndi, un’agevolazione. E’ vero che sono state mandate in pagamento alcune partite … ad esempio nel mondo dell’imprenditoria m a non ci possiamo nemmeno dimenticare che il Governo, non quello prima, in questo che ci sono una serie di meccanismi che vengono dall’Europa e prima o poi qu esta discussione dovremo affondarla proprio come cittadi ni. Dobbiamo dire che gli acconti delle persone fisiche passeranno dal 98% al 105%, le imprese pagano degli acconti sul fatturato .. mi si perdonerà ..... personalmente sono un convinto sostenitore del libe ro mercato, non ne abbia a male la Consigliere Novelli , ce lo dobbiamo ricordare perché la ricchezza, il PIL l o producono le imprese, non ci dimentichiamo che l’in tera categoria è stata in maniera esasperata, colpita da lla pressione fiscale di questo Paese e che la precondi zione

54

di un ente che si chiama Agenzia delle Entrate ha prodotto studi di settore, accertamenti legati alla presunzione di evasione. Dobbiamo dire che i risultati di questo .. il prezz o che oggi il Paese paga, una pesantissima pressione fisc ale è qualche cosa che viene dal passato e che non riusci amo a combattere perché ad oggi non riusciamo .. da quant o tempo si parla della diminuzione del numero dei parlamentari, non per accusare la persona qui prese nte ma da quanto tempo si parla di diminuire il numero dei parlamentari, di risparmiare su determinati costi, sul tagliare gli stipendi, non siamo in grado. Purtroppo, la colpa non è di uno o dell’altro gover nante perché se è vero che qualcuno ha vinto dicendo “lev iamo l’IMU, ho vinto” ricordiamo che un altro ci ha dett o “ragazzi votatemi perché entriamo nell’euro” e oggi non è proprio finita bene e come risultato bisogna anch e dire queste cose perché oggi in molti Paese ... interventi confusi fuori microfono ... PRESIDENTE Facciamo finire il Consigliere! CONSIGLIERE MONGA MATTEO Non ho detto che l’euro è a oggi da abolire, sto dicendo che certi equilibri, certe analisi ad esemp io di costi benefici dell’applicazione della moneta unica in determinati ambiti non sono stati oggetto di discussione. Se uno oggi deve parlare della responsabilità della politica e da dove dobbiamo ricominciare è bene certi argomenti affrontarli per ché oggi il dato emblematico che in Germania il princip ale Partito anti euro non è in Parlamento, certo è una vittoria per la Germania ma la Germania è un paese che sta bene nell’euro, altri invece come la Grecia ne stanno soffrendo molto e i Partiti antieuro sono in crescita come data, questa è una discussione. Lei p uò anche ridere se faccio una battuta su Prodi, posso capirlo, ma oggettivamente queste sono le discussio ni che nei prossimi anni anche rispetto all’economia andranno affrontate ed è notizia di questi giorni c he l’Agenzia delle Entrate ha fatto causa a Dolce e Ga bbana per un danno di immagine. Posso capire che una cert a

55

parte politica possa stare antipatica e l’altra no ma qui siamo di fronte a determinati ... intervento fu ori microfono ... se posso arrivare a conclusione senza essere interrotto, voglio solo dire che oggi lo scollamento che c’é stato rispetto alla politica è dato da una serie di errori del passato che oggi vengono in maniera abbastanza incisiva intaccati. E’ bene che in futuro una serie di realtà locali spingano nella direzione di chiedere non solo al Go verno centrale, ma anche ad altri enti come la Regione, maggiore attenzione ad alcune questioni che non è s olo il bilancio ma anche aspetti che vengono vissuti og ni giorno. L’aspetto della disoccupazione, soprattutto la disoccupazione giovanile è un dramma che si riscont ra anche facendo politica a livello territoriale, non possiamo dimenticare che andare a chiedere ciascun o per il suo Partito, voti per una determinata parte poli tica vuol dire scontrarsi con la sfiducia della gente ch e dice in tutti questi anni non sono stati affrontati dei problemi o oggi sono disoccupato, oppure oggi non h o un reddito e la politica non mi ha saputo dare rispost a. Certo che il bilancio è qualche cosa che va affront ato ed è motivo di grande imbarazzo perché chi governa oggi si trova a dover gestire qualche cosa di complicato ma mi sia permesso dire il mio punto di vista, non è c he oggi possiamo dire che una sola parte politica ha l a responsabilità del disastro e non possiamo criminalizzare solo alcune categorie sociali. Io fa ccio l’imprenditore e non penso di dovermi vergognare ma quando ci si approccia, ad esempio alla Pubblica Amministrazione, non tanto al Comune ma Agenzia del le Entrate o altri enti ci si trova a dover dimostrare , a fare voli pindarici per poter dire che non si è de i grandi evasori. Mi scuso e mi tacito, poi oggettivamente i tagli s ono arrivati a tanti ma mettiamoci anche una mano sulla coscienza e anche la pressione fiscale è arrivata a dei livelli insostenibili. Oggi, rispetto a una situazione economica che è sem pre più devastante anche per chi fa impresa questo è u n danno che rischiamo di chiudere molte imprese che difficilmente riapriranno nei prossimi anni.

56

PRESIDENTE Grazie, Consigliere Monga! Prego, Assessore. ASSESSORE BERARDI Solo due parole per ringraziare tutti quanti per g i interventi perché vi era anche la necessità di sfog arsi su alcuni aspetti, abbiamo sicuramente una Paese ma lato, questo lo sappiamo tutti e ne siamo consapevoli tut ti i livelli. Speriamo che il nostro pessimismo non debba poi por tare a danni ulteriori, speriamo in un futuro leggerment e migliore. Ho detto che avevo messo questo arcobaleno proprio come futuro di speranza, penso che per Pioltello almeno il 2014 possa essere leggermente migliore del 2013 ch e è stato dal punto di vista contabile e finanziario leggermente meglio del 2012. Con un po’ di ottimismo vi ringrazio e speriamo che le cose volgano al meglio e tutti quanti possano esser messi in grado di fare il proprio dovere perché que sta è la vera mancanza. Anche chi vorrebbe, purtroppo, vi ve determinate problematiche in situazioni dove si rim ane impotenti, parlo del piccolo livello per arrivare a nche a grandi livelli. La situazione la conosciamo tutti, fino a quando in questo paese non si maturano determinati condizioni , quindi, cambiano le cose fondamentali di cui si di scute molto penso che le cose siano destinate a restare c osì. Se, invece, noi stessi ma parlo come cittadino, riusciamo fino in fondo a capire che questo Paese h a bisogno di una stabilità, ha bisogno di un Governo che inizi a governare, a fare tutte quelle riforme, probabilmente, qualche cosa di buono riusciremo ad ottenere. Per quanto riguarda il bilancio nello specifico è c hiaro che per quanto riguarda la necessità di aggiornarci , di capire meglio sono tutte esigenze che condivido ma abbiamo visto che anche nel momento in cui abbiamo iniziato a parlare, Consigliere De Vito, del passag gio dal bilancio attuale al bilancio armonizzato che av rebbe dovuto entrare in vigore con l’inizio del 2014 inv ece è

57

stato rinviato al 2015 ma non sappiamo se questo 20 15 sarà attuato. Abbiamo visto che di Consiglieri Comunali anche in quella riunione che abbiamo organizzato non ve ne e rano, per cui, sono esigenze vere ma alle quali ognuno d i noi può sopperire, sicuramente, non vorrei che venisse frainteso, la figura di …… che ha abbandonato i la vori comunali, bilanci ormai due o tre anni fa che può mettersi in grado di darci... ci sono occasioni che potremo sfruttare nel corso del 2014 quando parlere mo ancora di armonizzazioni, questo passaggio che sarà fondamentale quando verrà attuato, anche se ormai t utti sono più convinti che non entrerà mai in vigore per ché alcuni bilanci, non parlo di quello comunale che è abbastanza semplice, ma alcuni bilanci sono fatti p er non essere capiti, per non essere compresi perché nascondono nei residui attivi e passivi delle situa zioni veramente difficili che se venissero a galla metterebbero in crisi la Regione Lombardia, mettere bbero in crisi la Provincia di Milano e quegli enti che s u questi meccanismi per anni hanno giocato e continua no a giocare. L’armonizzazione da questo punto di vista è destina ta a fare un po’ di chiarezza in più, a far venire alla luce questi sottorifugi contabili che sono stati utiliz zati in questi anni. Veramente ci troviamo di fronte a u na complessità e penso che se avremo sentore che, effettivamente, il 2015 sarà un anno buono qualche occasione per approfondire i temi, quindi, meccanis mi e passaggi, entrare più nel dettagli de temi per una migliore comprensione del bilancio la metteremo a disposizione di tutto il Consiglio Comunale sempre che la partecipazione venga assicurata e non succeda co me è successo la volta scorsa che eravamo qua io e l’Assessore Bottasini per quanto riguarda tutto l’i ntero consesso del Consiglio comunale. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Assessori Berardi! Possiamo mettere in votazione il punto. Votiamo per il punto n. 7 posto all’Ordine del Giorno. Chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene.

58

Votiamo per l’immediata eseguibilità: chi vota a fa vore, chi vota contro, chi si astiene, come prima. Passiamo al punto n. 8 posto all’Ordine del Giorno.

59

COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N.8 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMBR E 2013

APPROVAZIONE MODIFICA AL VIGENTE REGOLAMENTO PER

L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU ANNO 2013

PRESIDENTE Prego, Assessore Berardi! ASSESSORE BERARDI Mi tocca riparlare di IMU per delle banalità, nel senso che è stata una sorpresa anche per me, i regolamenti IMU possiamo dire che a livello di Mini stero di Economia e Finanze li controllano per cui sono s tati controllati tutti i regolamenti IMU di tutti i Comu ni e a tutti i regolamenti sono state fatte delle osservazioni. Per quanto ci riguarda sono state fatte due osserva zioni che non toccano nulla dell’impianto regolamentare, la prima modifica che è stata richiesta è quella di cambiare un riferimento legislativo, in quanto, que llo che avevamo messo noi faceva riferimento più che al l’IMU all’I.C.I., quindi, abbiamo cambiato questo riferim ento legislativo. L’altro leggermente più di sostanza ma per quanto c i riguarda non cambia nulla, in quanto, abbiamo un so lo coltivatore diretto e avevamo previsto l’agevolazio ne solamente per i terreni coltivati dalla persona fis ica. In questo caso, ci è stato detto che l’agevolazione debba estendersi anche a terreni coltivati da socie tà. Sono due modifiche che abbiamo accolto anche se l‘I MU non ci sarà più perché il nostro regolamento dovrà essere ripubblicato e ricontrollato per verificare se il Comune ha adempiuto a questo invito da parte del Ministero dell’Economia a Finanza. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Assessore Berardi. Ci sono interventi? I Consiglieri sono pregati di rientrare in aula.

60

Votiamo per il punto 8 posto all’Ordine del Giorno: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene. Votiamo per l’immediata eseguibilità: chi vota a fa vore, chi vota contro, chi si astiene. Come prima. Passiamo al punto n. 9 posto all’Ordine del Giorno.

61

COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N.9 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMBR E 2013

MODIFICA DEL TERMINE DI SCADENZA DELLA SECONDA RATA

SALDO TARES

ASSESSORE BERARDI Anche questa è un cambiamento di scadenza di rata che avevamo previsto al 20 dicembre come di consuet udine avevamo fatto con la TARSU. Dovendo quest’anno i cittadini versare insieme alla TARES anche lo 0,30% al mq. per i servizi indivisibili, questa tassa lo Sta to ci ha detto che deve essere versata entro il 16 dicemb re, per , abbiamo unificato la scadenza e l’abbiamo po rtata dal 20 al 16 dicembre, un adeguamento obbligatorio. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Assessore. Mettiamo in votazione il punto .... prego Consigliere Colì. CONSIGLIERE COLI’ LUISA Prendiamo atto che questa anticipazione dei termin i della scadenza è stata dettata dal Decreto del Min istro dell’Economia e della Finanza ma ci è parso utile f ar sapere, soprattutto prendere in considerazione che in questa situazione di grave crisi economica tra il 1 5 e il 20 dicembre tante famiglie prendono la tredicesi ma e poteva essere utile avere a disposizione qualche so ldino in più per far fronte a questo tributo. Anche se è un atto dovuto da voi io esprimo, noi c ome Gruppo Lega Nord, esprimiamo un parere sfavorevole. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Colì. Mettiamo in votazione il punto n. 9 posto all’Ordine del Giorno: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene. Passiamo al punto n. 10 posto all’Ordine del Giorno .

62

COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N.10 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMB RE

2013

APPROVAZIONE MODIFICA ALLO STATUTO DELLA SOCIETA’ F ARCOM S.R.L.

PRESIDENTE Prego, Assessore Berardi. ASSESSORE BERARDI Anche qui si tratta di modifiche che hanno la loro significatività ma che in parte vanno semplicemente a riaffermare un principio che nello Statuto era già presente, ma che il notaio ha voluto venisse in qua lche modo più rimarcato che è quello del riconoscimento della parità di genere sia nei Consigli di Amministrazion e sia nel Collegio Sindacale, per cui, l‘articolo 20 che avevamo approvato poco prima delle vacanze viene modificato con l’inserimento di una frase specifica in cui si afferma che qualora si optasse per il Consig lio di Amministrazione nel caso di 5 membri, 3 membri dovranno appartenere al sesso maschile e 2 membri a l sesso femminile. La stessa cosa viene affermata nella formazione de l Collegio dei Revisori formato da 3 persone queste d evono essere formate in misura percentuale laddove non ci sia la maggioranza o da uno di membro femminile l’altro di sesso maschile oppure viceversa, 2 donne e un masch io. Non si fa che recepire questo rafforzamento, avevam o fatto esplicito richiamo, lo studio che aveva elabo rato queste modifiche, aveva fatto richiamo alle leggi i n vigore invece il notaio ha preteso che venisse megl io specificato, quindi, con queste due modifiche che v i invito ad approvare tranquillamente, diventa quasi un adempimento che in qualche modo va a sposare un principio che avevano già previsto, lo rafforza soltanto. Grazie! PRESIDENTE

63

Grazie, Assessore Berardi. Ci sono interventi? Mettiamo in votazione il punto n. 10 posto all’Ordine del Giorno: chi vota a favore, chi vota contro, chi si astiene, Forza Italia e Lega. Votiamo per l’immediata eseguibilità: chi vota a fa vore, chi vota contro, chi si astiene, come prima. Passiamo al punto 11 posto all’Ordine del Giorno.

64

COMUNE DI PIOLTELLO

PUNTO N.11 O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMB RE 2013

ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI GRUPPI CONSILIARI LISTA PER PIOLTELLO, PARTITO DEMOCRATICO E PARTITO SOCIAL ISTA ITALIANO INERENTE L’ACQUISTO DEI CACCIABOMBARDIERI F 35

PRESIDENTE La parola al Consigliere Premoli. CONSIGLIERE PREMOLI GIANLUCA Leggerò velocemente e faccio un breve commento altrimenti la Consigliere Colì mi mette il sale sul la coda:

Premesso

- che l’articolo 11 della nostra Costituzione recita “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offes a alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali Consente in condizione di parità con gli altri Stat i alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la Pace e la giustizia fra le Nazioni Promuove e favorisce le organizzazioni internaziona li rivolte a tale scopo” Il nostro Paese sta attraversando una gravissima cr isi finanziaria ed economica che sta provocando un fort e aumento della povertà e della disoccupazione del disagio, dell’insicurezza sociale i cui segni sono già ben visibili sul nostro territorio. Negli ultimi anni è stata realizzata una drastica riduzione della spesa pubblica e in particolare dei fondi a disposizione in settori di vitale importanz a per i cittadini come la sanità e l’istruzione.

65

I tagli agli enti locali e alle Regioni nel periodo 2011-2013 superano i 33 miliardi di euro e hanno compromesso la loro capacità di fornire risposte concrete ed efficaci alle necessità fondamentali de i cittadini e delle famiglie.

CONSIDERATO

- che negli ultimi decenni i problemi della sicurezza economica sociale e ambientale hanno assunto una posizione prioritaria rispetto a quelli della difesa militare e che gli Stati hanno sempre più difficoltà ad assicurare la necessaria coesione sociale ed economica, quindi, a mantenere la pace interna,

- ricordando che l’ONU è da tempo impegnato ad ampliare la dimensione umana nel concetto di Pace e sicurezza includendovi il benessere economico stabilità politica, democrazia, sviluppo, pace sociale e diritti umani bisogni primari, quale educazione, salute, alimentazione, alloggio

CONSIDERATO

- che l’Italia aveva previsto nel 2002 di acquistare

131 cacciabombardieri F 35 ridotti a 90 nell’anno 2012 per un costo di circa 14 miliardi di euro a cui si deve sommare un costo d’uso e di manutenzione valutato in oltre 40 miliardi di euro

CONSIDERATO

- che si tratta di un’arma da guerra con capacità

nucleari palesemente in contrasto sia con l’articolo 11 della Costituzione italiana sia con la carta dell’ONU

CONSIDERATO

- che anche secondo il PENTAGONO l’aereo dove

risolvere numerosi problemi tecnici mentre continuano a lievitare i suoi costi e che le ricadute occupazioni in Italia sono alquanto basse ed incerte

66

CONSIDERATO

- che diverse nazioni partner del progetto JSF quello degli F35 stano rivedendo i loro programmi di acquisto anche rinviandoli nel tempo, in particolare il Regno Unito 17, Australia e Canada

CONSIDERATO

- da ultimo che il nostro Paese ha speso nel 2012

volte a 23 miliardi di euro per la difesa collocandosi secondo la classifica SIPRI, un ente che fa questo tipo di classifiche sull’industria bellica, l’Italia è al decimo posto al mondo per le spese militari, questo relativo al 2010 come dato, ricordando tra le altre cose che questo Consiglio Comunale in modo unanime ha votato l’adesione al coordinamento provinciale della Pace in comune

CHIEDE

- al Parlamento e al Governo nelle rispettive

competenze e responsabilità come definite anche dalla legge 244 del 31 dicembre 2012 che ha come oggetto “Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale e norme sulla medesima materia” di non procedere all’acquisto dei cacciabombardieri F 35 destinando i soldi risparmiati al bilancio e allo sviluppo di lavoro scuola, salute e giustizia sociale

CHIEDE

- Di procedere a una rapida revisione e riduzione

complessiva della spesa militare ridefinendo altresì in modo aperto e democratico una nuova politica estera italiana ed europea coerenti con il dettato della nostra Costituzione e la carta delle Nazioni Unite.

Il presente Ordine del Giorno invita la Presidenza del Consiglio Comunale della città di Pioltello a invia re al Presidente del Consiglio, Presidenti e Capogruppo d i Camera e Senato e Parlamentari eletti sul territori o

67

nostro la richiesta che venga sospeso l’acquisto de i cacciabombardieri F 35. Un breve commento: questo Ordine del Giorno si coll oca, un po’ per le contingenze temporali ma anche nel dibattito che abbiamo fatto questa sera sui risvolt i locali di una politica nazionale che non fa attenzi one a voci di bilancio in maniera coerente con le esigenz e vere del cittadino. Volevamo porre la questione non in senso ideologico e volevamo porla come fatto di politica di alto livel lo che è quella che va a toccare la carne dei cittadin i e questa vicenda è emblematica in questo senso. Visto che sono stati fatti molti riferimenti questa sera alla politica alta o una politica che ha perso un p o’ di scollamento con i valori di riferimento veri mi sen to di chiudere la presentazione di questo Ordine del Gior no che di citazioni delle quali non vi do i contorni specifici, ma vi garantisco l’autenticità. La prima è di Sandro Pertini che disse “in situazioni di crisi oc corre svuotare gli arsenali e riempire i granai”. La seconda, mi spiace che non ci sia qua il Sindaco ma è di un Sindaco di Firenze, non quello che va di moda adesso ma il Sindaco di Firenze che rimarrà nella storia, Giorgio La Pira, che disse “i Sindaci, nell o specifico quello di Firenze, devono pensare alle lampadine e ai lampioni del Ponte Vecchio e alla Pa ce nel mondo”, quindi, ci sta un Ordine del Giorno di questo tipo in un Consiglio Comunale patendo da que sto riferimento ideale. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Premoli. Ricordo che possono intervenire solo i Capigruppo p er un tempo limite di cinque minuti. Prego, Consigliere Galimberti. CONSIGLIERE GALIMBERTI ANDREA Ho già letto con attenzione l’Ordine del Giorno presentato dalla LISTA PER PIOLTELLO che in linea generale possiamo anche condividere, ma un po’ di riferimenti ideologici li abbiamo trovati, nel sens o che è vero che nella Costituzione è scritto che l‘Itali a

68

rifugge dalla guerra come strumento di offesa e ci mancherebbe altro, ma sappiamo bene anche che i nos tri contingenti militari spersi nel mondo svolgono … di sostegno alle popolazioni che sono state liberate o meno, secondo il parere delle persone, da Governi dittatoriali o altro e spesso mi sono imbattuto in questi anni, essendo un po’ interessato all’argomen to difesa e avendo collaborato con l’esercito per un b reve periodo, nelle difficoltà stesse dell’esercito ital iano, quindi, chi lavora tutti i giorni con la divisa anc he nelle caserme di Milano senza andare lontano con i tagli ai finanziamenti perché noi stessi parliamo di tagl i ai finanziamenti alla difesa come acquisto delle armi ma ci dimentichiamo di chi veste la divisa e lavora ogni singolo giorno per la sicurezza nazionale e internazionale. Credo che questa sia una dimenticanza non della LIS TA PER PIOLTELLO, Gianluca sia chiaro, ma in generale del popolo italiano che, ultimamente, in questo periodo vede l’esercito come il professionista da quando non c’è più la leva obbligatoria, ma lo vede quasi inutile. Ho visto con i miei occhi ragazzi giovani e meno gi ovani lavorare nelle Caserme italiane per un riordinament o degli archivi storici dell’esercito stesso con il q uale ho anche collaborato. Questo lo dicevo per dire che vi è anche la sfera occupazionale che non possiamo dimenticarci e la sf era occupazionale nel caso di F 35 forse lo avete sottovalutata, a mio modo di vedere, perché secondo le notizie che ho preso da l’Internazionale o il porta le del Ministero della Difesa o IL SOLE-24 ORE più o meno tutti concordano con la cifra di 1.100 addetti che lavorano in Italia in questi anni fino al 2018, più 6.000 persone che lavoreranno in altre piccole azie nde collegate al progetto F35. E vero che non sono le cifre degli stabilimenti ILV A di Taranto, ma sono cifre importanti senza dimenticare che il progetto nasce nel 1994 e viene portato avanti dal Ministro Andreatta, Ministro del Governo D’Alema, n el 1996-1997-1998, nel 1999 Andreatta si è ammalato do po di che sappiamo che fine ha fatto. Mi ricollego anche al fatto della spesa perché la c ifra che più o meno si ritrova è una media di 12,2 milia rdi di euro entro il 2047.

69

Cito la data perché non vorrei che passasse il conc etto che oggi sospendiamo l’acquisto di F 35 e dirottiam o i fondi per le scuole, le strade, gli uffici pubblici , non è questo il concetto perché ad oggi quei soldi in c assa, come penso anche l’onorevole Malpezzi ci può dire, non ci sono, quindi, tengo che non passi questo concett o altrimenti diremo “una bugia” ai cittadini italiani . Ad oggi i soldi non ci sono, è un progetto a lunga scadenza, l’Italia finirebbe di pagare gli F 35, peraltro, già ridimensionati come giustamente è scr itto nell’Ordine del Giorno, nel 2047 quindi diventa una dilazione idi pagamento importante. Tra l’altro l’Italia come partner è dentro al 5% ne l progetto F 35 senza dimenticare che l’esercito stes so sia la Marina che ad oggi gli AV8B HARRIER a decoll o verticale che l‘Aeronautica con i Tornado hanno necessità di sostituire gli aerei. Il concetto da ribaltare sarebbe “dobbiamo investir e sull’F 35 o sull’euro Eurofighter che è un aereo ch e dà maggiori sicurezze, perché questo è testimoniato da tutte le riviste di difesa, la più importante è ... rivista italiana difesa che elogia sempre in ogni s ua uscita l’Eurofighter del quale l’Italia è normale partner perché è un progetto esclusivamente europeo . L’errore principale è stato da parte non di questo Governo, che scagiono, ma del progetto iniziale del 1994 avviato ancora nel 1998, di aderire a un progetto americano e non proseguire, e non avere fiducia nel lo sviluppo di un cacciabombardiere europeo perché son o le nostre stesse truppe che necessitano proprio per qu elle missioni nazionali di avere un supporto aereo e logistico importante, e questo lo ha testimoniato a nche l’Ammiraglio Di Paola, ex Ministro della Difesa nel Governo Monti. Ho fatto questo breve intervento per dire che quest o Ordine del Giorno così come è non lo possiamo vota re perché non ci sentiamo pienamente rappresentanti no n nel concetto di perseguire l’impegno per la Pace nel mo ndo che sottoscriviamo in pieno, ma per il messaggio a nostro modo di vedere un po’ ideologico che c’è so tto e non c’é dietro e che capiamo dalla parte politica d a cui proviene, ma che non possiamo condividere in toto. Avremmo preferito un ordine del Giorno che chiedess e al Governo di diminuire ancora lo stanziamento per gli F 35, quindi, cercare di acquistarne se possibile, pe rché

70

anche qua vi è un po’ di nebulosità dal Governo ste sso perché non si riesce a capire se è possibile ancora diminuire il numero degli F 35 o no. Non vi è ancor a un riferimento chiaro in merito, da quello che ho potu to documentare io e magari dare maggior vita al proget to euro .. perché comunque abbiamo i Tornado che sono in servizio dal 1996, gli Harrier per l’unica portaere i a decollo verticale .. che sono in servizio dal 1994 e credo che da questo punto di vista siano un pochino datati per le esigenze moderne. Tra l’altro, abbiamo visto anche adesso in occasion e della crisi siriana quando sembrava che gli Stati U niti volessero dichiarare guerra alla Siria, non abbiamo inviato la porta aerei Garibaldi ma qualora il Gove rno Letta, questo era su tutti i quotidiani, avesse accettato di aderire alla convenzione internazional e firmata dall’ONU di interventi in Siria la prima na ve che sarebbe salata sarebbe stata la portaerei Garib aldi perché ad oggi gli Harrier non garantiscono quell’efficienza tecnica che serve in una guerra ch e c’é e potrebbe esserci moderna. A nostro modo di vedere, così come è non lo possiam o votare, per cui, qualora non ci fosse la possibilit à di modificare voteremo contro per queste motivazioni n on perché siamo a favore della guerra. Grazie! PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Galimberti. Prego, Consigliere Ghiringhelli.

CONSIGLIERE GHIRINGHELLI ANGELO

Grazie Presidente, molto brevemente! Abbiamo

deciso di sottoscrivere questo Ordine del Giorno pe r le motivazioni espresse nel documento. Riteniamo che i n questa particolare contingenza economica i soldi de bbano essere destinati per altre operazioni, se poi ci so no o non ci sono, come dice Andrea, va benissimo. A magg ior ragione se non ci sono vediamo di spenderli per qua lche cosa d’altro. La seconda ragione è puramente tecnica perché a qua nto sottoscrive lo stesso Pentagono parrebbe che questi aerei siano “datati”, quando entreranno in funzione saranno già “obsoleti”, dovrebbero installare delle

71

apparecchiature elettroniche tecnologiche che non possono essere installate. Pertanto, concludo dicendo che assolutamente lo abb iamo sottoscritto coscientemente e voteremo a favore. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Ghiringhelli. Prego, Consigliere Scottuzzi. CONSIGLIERE SCOTTUZZI SIMONE PRIMO Grazie. L’intervento del Partito Democratico lo farà l’onorevole Malpezzi. PRESIDENTE Prego! CONSIGLIERE MALPEZZI SIMONA FLAVIA Faccio solo pochissime precisazioni. Questa vicenda l’ho seguita in Parlamento, anche se non fa ccio parte della Commissione Difesa ed apprezzo molto an che la modalità dell’intervento del Consigliere Galimbe rti. La precisazione è che vi è una legge in Italia, la 244, l’ultima legge del Governo Monti, una legge voluta fortemente dal Partito Democratico che dice una cos a molto chiara: qualsiasi aumento, qualsiasi decision e in ambito di difesa militare deve essere presa dal Parlamento perché fino ad oggi la difesa, fino al dicembre del 2012, la Difesa aveva la possibilità d i decidere, pianificare senza passare in Parlamento e questo è un passaggio indubbiamente rivoluzionario. Rivoluzionario per due motivi, intanto perché che q uesto progetto degli F 35 ci sia o non ci sia, sia sospes o, a questo punto, è un’inezia perché per l’ultima fase del progetto i fondi stanziati erano zero e postare zer o su un altro comparto il risultato è sempre zero, quest i soldi non sono stati stanziati neppure dal Governo Monti. E’ chiaro che vi è un indirizzo, è come dire qualor a il Parlamento fosse chiamato a fare una cosa del gener e quale è la scelta. Qualora il Parlamento fosse chia mato a prendere una decisione in quella direzione.

72

E’ chiaro che anche documenti di questo tipo posson o aiutare a spingere verso un’idea di Pace ma facendo riflettere su un altro punto: siamo in Europa, apparteniamo all’Unione Europea che di per sé, purtroppo, è un’Unione solamente economica e non politica. Noi assistiamo alla cosiddetta non Europa della di fesa perché ogni Stato decide per sé per cui non vi è ne mmeno nazionalizzazione per quanto riguardabile spese mil itari che per quanto a me non piaccia personalmente, nel mondo in cui viviamo ci sono e l’Italia potrebbe sceglier e all’interno di una Europa che possa diventare una v era Europa della difesa. Qui ricordo che l’Europa, il 1 2 ottobre del 2012, è stata insignita del Premio Nobe l per la Pace, una Pace che ha contribuito a fare nel cor so dei sessant’anni trasformando Paesi che erano in gu erra tra loro in Paesi in Pace e portando avanti mission i di Pace e soprattutto i contingenti italiani sono quel li che si spingono di più e vengono veramente impiegat i nelle missioni di Pace Sarebbe bello all’interno di una Europa della difes a, che ripeto adesso non c’é, l’Italia potesse avere q uesto ruolo di Pace, di servizio, pensiamo agli operatori di Pace, anche in questo siamo i primi. Questo l’abbiamo nella nostra mentalità, nel nostro patrimonio perché il 2 aprile del 2013 l’ONU ha ado ttato il testo del trattato sul commercio delle armi convenzionali, quindi, mette un freno notevole, una regolamentazione, sono dei grandi passi avanti. L’Italia è stata il primo paese europeo ad aderire a questo trattato, abbiamo aderito nel mese di settem bre, è un trattato che mira anche questo alla Pace, la direzione la stiamo indicando. Penso che questa Mozione, questo Ordine del Giorno possa essere un invito ulteriore a riflettere su questo c he on significa abolire il comparto della Difesa, non possiamo, non si può perché facciamo parte di una Europa, facciamo parte di una società che è fatta c osì. Possiamo contribuire a cambiarla portando avanti de i contributi anche di questo tipo che non vuol dire pensare di non rispettare chi sta lavorando per il comparto degli F 35 che è un lavoro semplicemente d i assemblaggio quando noi lì avremmo dei centri che potrebbero essere di ricerca e potrebbero essere utilizzati per tantissime altre cose. Vi è una

73

riflessione su un sistema di riconversione, l’avrem mo anche come grandissima possibilità, noi dobbiamo an che poter avere il coraggio di una sfida che possa esse re diversa, per cui, l’invito che faccio è di sottoscriverlo perché non c’é una componente ideolo gica, lì è scritto che l’Italia ripudia la guerra e ques to è normale. E’ come se dicessimo con questo Ordine del Giorno s e ci saranno quei soldi non metteteli lì, e mi sembra ch e anche voi siate d’accordo. In Parlamento ne ridiscu terà, se metterli, non metterli, dove metterli. Personalm ente, dovessi essere chiamata a votare per le spese milit ari direi di no, voterei contro ma quello è un voto che riguarda la coscienza, ma non ci metto davvero ness una componente ideologica e se le mie parole sono riusc ite a sottolineare che questo aspetto ideologico non c’é, la Pace è un patrimonio di tutti, lo strumento è in ma no al Parlamento che è composto da tutte le forze politic he, magari forse anche con un gesto incisivo di questo tipo, magari inciderà poco, ma è un segnale. Grazie! PRESIDENTE Grazie! Altri interventi? CONSIGLIERE GALIMBERTI ANDREA Una precisazione a quanto ha detto la Consigliere Malpezzi, è vero che la base militare dell’aeronaut ica della base militare di Cameri ci sarà l’unico stabilimento al di fuori degli Stati Uniti, questo è un merito dei Governi italiani che si sono succeduti, quindi, non dell’ultimo o di quello prima ma di tut ti, l’unico stabilimento al di fuori degli Stati Uniti di sì assemblaggio ma anche ricerca, è testimoniato quest o sulle riviste e sarà l’unico ”assemblaggio finale, manutenzione e aggiornamento continuo, l’unico spaz io al di fuori degli Stati Uniti d’America” .. questo è u n merito dell’Italia forse anche per riconoscimento d ella capacità italiana di stare nelle Missioni di Pace, per cui, condivido gran parte del tuo ragionamento e pe nso di poterlo dire a nome di tutti del Gruppo ma riten go, come specificato anche prima, che forse la spesa de gli F 35 è esagerata, che forse bisognava puntare sugli Eurofighter su un progetto europeo più nostro ma cr edo

74

che non si possa dire, questa è a differenza, sono convinto che le spese militari purtroppo, o per for tuna, ci debbano essere e che pur essendoci anche altre esigenze quelle militari contano per una sicurezza nostra ma anche dei nostri stessi alleati. Credo che se mi trovassi in Parlamento voterei a fa vore un po’ per coscienza personale un po’ per convinzio ne radicata in me. Purtroppo, voteremo contro per ques ti motivi, non perché siamo a favore della guerra e co ntro la Pace. PRESIDENTE Grazie! Altri interventi? Prego, Consigliere Monga. CONSIGLIERE MONGA MATTEO Spero di riuscire a finire il mio intervento senz a essere interrotto più volte, non vorrei passare per guerrafondaio e cercherò di essere breve e sintetic o e dare un paio di punti. Innanzitutto, la Pace è giusta, bella, un principio universale che difendono in molti, il mondo cattoli co è stato richiamato anche dal Santo Padre ma qui dobbi amo fare una valutazione oggettiva. E’ vero che stiamo parlando di macchine da guerra profondamente incisi ve in un eventuale scenario di guerra, ma dobbiamo anche ricordarci due principi. Il primo è che le armi in uno Stato importante, si sono evitate tante guerre ma non dobbiamo dimenticarci c he l’arma è anche un metodo di dissuasione, determinat e potenze mondiali sono state in grado anche di contrapporsi rispetto a determinate dittature con u na dotazione militare molto ampia e qui declino anche un secondo aspetto, evidentemente, anche non tanto di massa, non abbiamo più eserciti per fronteggiarci c ome se andassimo a fare una guerra di frontiera, ma ci dobbiamo dotare di pochi strumenti profondamente mo lto all’avanguardia perché le guerre sono coinvestiment i. Ricordiamo che vi sono una serie dei paesi europei che stanno investendo anche con l’America per studiare e realizzare questi aerei. Questo perché oramai la ri cerca che sta dietro al sistema militare e che muove gran di fondi determina anche tecnologie che vengono scoper te e

75

che hanno anche una ricaduta non nello specifico dell’arma ma una serie di tecnologie applicate alle armi studiate da aerei anche a dotazioni aeronavali hann o poi delle ricadute rispetto all’utilizzo civile che son o. Molte grandi invenzioni che sono state scoperte e elaborate grazie all’investimento militare e oggi h anno un’applicazione. Mi si perdonerà ma denoto in queste poche righe un atteggiamento un po’ negativo verso l’investimento militare, mi spiace ma penso anche le altre forze politiche che ho avuto il piacere di condividere la campagna elettorale sono un po’ perplesse su questo , altrimenti, sembra che demonizziamo. Ribadisco anche il richiamo a “questo Consiglio Com unale in modo unanime ha votato l’adesione al coordinamen to provinciale per la Pace del mondo” va bene, non è c he domani arriva un’idea che questo Comitato propone e tutti quanti dobbiamo condividerla al 300%, ci si l ascia la libertà di obiettare o disquisire. E’ un dato di fatto ma dietro il dato di fatto si p uò anche leggere, siccome viene mezzo tra quelle che s ono delle considerazioni, evidentemente, come dire l’ha i votato e adesso devi condividere. Personalmente, non ci sarà il mio voto favorevole m a sarà sfavorevole dopo di che qualcuno può dire che sono guerrafondaio, a voi la scelta della peggiore offes a, fate pure quello che ritenete opportuno, siccome mi sono beccato prima un epiteto poco carino dal Sindaco, n on è stato registrato ma c’é ...... ..................... Ho preso nota di quello che ha detto il Sindaco. CONSIGLIERE MONGA MATTEO Non gli faccio causa ... devo giocare in difesa, sono come Israele, sono piccolo e circondato. Le battute poi si sprecheranno, non è dire di no o mancare di rispetto al lavoro di chi ha voluto prep arare questo documento e si spende per sollecitare questa cosa, ma ritengo che così come è dal mio punto di v ista non può essere votato nel senso che anche la precisazione che parliamo di investimenti di un cer to numero di anni, non vengono realizzati domani matti na,

76

venduti e pagati contanti un minuto dopo, vi è una lenta realizzazione, una lenta entrata in vigore di quest i aerei, pagamenti spalmati su diversi bilanci dello Stato e se guardiamo anche i costi di manutenzione è una stima che viene fatta dalla realizzazione fino al fine ci clo della cosa. Detto questo, ritengo questo Ordine del Giorno non accoglibile, per cui, dichiaro che voterò contro. Grazie! PRESIDENTE Grazie, Consigliere Monga! Prego, Consigliere Malpezzi. CONSIGLIERE MALPEZZI SIMONA FLAVIA

Non è nessuna replica ma l’Ordine del Giorno racconta l’antefatto ma la richiesta è chiara, dice “se tu Parlamento devi scegliere tra mettere i soldi ne lla scuola, nei servizi e metterli negli F 35 che cosa fai? Noi ti diciamo metterli da un’altra parte”. Ora non ci sono ma ci fossero il Consiglio Comunale di Pioltel lo all’unanimità potrebbe dire guarda Parlamento che n oi da Pioltello ti diciamo che se dobbiamo scegliere tra la scuola, i servizi, le lampadine, tutto quello che c i serve e gli F 35 noi scegliamo la scuola, diciamo s cegli la scuola, non centra il resto. La vicenda prima è stato bello, approfondire e dirc i tutte le cose ma l’Ordine del Giorno è su quel “chi ede”, Il Consiglio Comunale di Pioltello è in grado all’unanimità di dire che tra le spese per la scuol a, per l’infanzia, per i servizi sociali e gli F 35 .. chiede ”di non procedere all’acquisto dei cacciabombardieri destinando i soldi risparmiati al rilancio e allo sviluppo di lavoro, scuola, salute e giustizia sociale”. Questa è la richiesta dell’Ordi ne del Giorno. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Malpezzi. Prego, Consigliere Colì.

77

CONSIGLIERE COLI’ LUISA Sarò brevissima. Ho letto l’Ordine del Giorno questa sera, sono perfettamente convinta che il Consigliere Premoli non aveva un indirizzo ideologi co ma di solito presento Ordini del Giorno a Pioltello. Avevo chiesto tante volte, anche quando faccio i mi ei, di portare delle idee, so che poi attaccati ai sold i potrebbero arrivare qui e potrebbero andare nelle scuole, nelle lampadine o meglio possiamo accostarl e perché finalmente ho capito come si fanno gli emendamenti, gli alloccamenti, le Mozioni, era que sto che volevo sapere, se voi siete in grado di present are emendamenti sul bilancio, oppure spostamenti di ris orse da una parte all’altra sui bilanci, più che altro u n corso tecnico su come si leggono i numeri, forse andrebbe meglio fare un corso, un approfondimento s u come un Consigliere Comunale si deve muovere per fa r girare quello che pensa politicamente possa interes sare. Questa era una cosa che ho detto anche all’Assesso re. Il mio punto è questo, belle le idee, potrei anche votare sì ma voto no perché tutte le volte che pres ento qualche cosa io si vota o a prescindere, e siccome sono qui a fare un’opposizione costruttiva e anche l’Assessore Pistocchi mi conosce bene perché presen to sempre un sacco di iniziative poi mi si dice no sol o perché ... oppure ve ne è sempre di meriti tipo il parcheggio rosa perché venuto fuori sul sito e su L A GAZZETTA DE LA MARTESANA che l’Amministrazione si è presa anche il merito del parcheggio rosa che, tra l’altro, non abbiamo ancora visto. Io ho pazienza, importante è che si faccia, non interessa averne la maternità o la paternità, per c ui, soffermiamoci su cose concrete di Pioltello perché io sono qui per Pioltello. Se l’F 35 serve bene, si potrebbe anche acquistare o non acquistare ma quest o l’onorevole Malpezzi lo saprà bene lei che fa la parlamentare. Oltre questo mi sono presa la briga di andare a tro vare il dottor Mastrangelo che mi ha fatto vedere tutta la tenenza della Polizia Municipale e mi ha spiegato a nche tutto il parco auto in loro dotazione facendo bene attenzione a sottolineare l’importanza della differ enza di alcuni autoveicoli che sono potenti.

78

Questo mi ha fatto riflettere e dire se ci dobbiamo difendere con uno strumento valido o no, quindi, la Lega Nord, cioè solo io, voterà contro. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Colì. Prego, Consigliere Premoli. CONSIGLIERE PREMOLI GIANLUCA

Faccio un intervento come Gruppo Consiliare. Riprendo un paio di cose nel senso che chiaramente i punti di vista espressi che sono stati espressi anc he in modo delicato e rispettoso sono dal mio punto di vi sta accolti tutti quanti.

Faccio un’osservazione: nella premessa cercavo di scremarlo, sembra di parlare di qualche cosa che po ssa avere con la Pace comporti un po’ di fastidio perch é ci tocca parlare della Pace perché poi dobbiamo .. cap iamo che la pensiamo in modo diverso.

Sostanzialmente, non è nemmeno nella realtà delle cose. Dentro qui ci sta una questione fondamentale di lettura di una situazione in questo momento che dal mio punto di vista, dal nostro punto di vista, è particolarmente feconda. Questo Paese, un po’ per tutte le cose che ci siam o detti adesso, per la situazione in cui versa, sta entrando e ci starà per i prossimi cinque/dieci ann i dentro un punto di svolta, o si cambia registro o veramente la baracca salta. Credo che in un momento come questo, questa situazi one sia particolarmente esemplificativa di quella possibilità di cambi di marcia che c’é. Quando la Consigliere Colì dice che è una cosa del tutto ideologica non ci sono incontri pratici dietro, ci sono riscontri pratici dietro che se un Paese, per come è fatto il mondo oggi non riesce a capire che la Pace conviene, nel senso che è vero che la prospettiva militare ha portato grossi passi di sviluppo, di miglioramento tecnico, tecnologico della storia che poi sono diventati anche miglioramento di qualità di vi ta se interpretati in modo positivo, poi ci può essere pe r ogni innovazione tecnologica magari pensata anche n on a livello militare, ci può essere una deriva negativa e

79

questo potrebbe essere un concetto più ampio sul qu ale sarebbe anche bello confrontarsi, ma dentro questo Ordine del Giorno ci sta sotto quello che potrebbe essere un cambiamento di paradigma. E’ vero questi soldi oggi non ci sono, mettiamo uno zero da qui a uno ze ro da là ma significa dire quando questi zero diventerann o 0,1-0,5 dove li metto? Significa anche ragionare in termini di riconversio ne di un sistema produttivo di come far funzionare le nos tre aziende, di dove portare gli investimenti. Ci sono migliaia di posti di lavoro, lo diciamo da anni, che si possono generare qui senza il discorso della delocalizzazione perché guardate che questo settore della meccanica pesante altamente tecnologica è facilmente delocalizzabile. Ci sono un sacco di interventi, quali sulla riqualificazione del territorio, sulle efficienze energetiche, un’altra delle cose sulle quali non si parla mai in Italia. Una politica industriale seria, vera, di riconversi one e di spostamento degli assi industriali su livelli d i competitività in termini di funzionamento che siano veramente europei, questo discorso in Italia non è mai stato fatto. Sono profondamente convinto che mettere un paletto di questo tipo oggi, o mettere il Parlamento di domani con un asset a disposizione di discussione e di cambia mento veramente di rotta di orientamento delle politiche possa essere una chiave di volta in questo momento per qu esto nostro Paese, altrimenti, non si schioderà a questo infangarsi. Altra cosa, tra qualche mese andremo a votare per l e elezioni europee, qui dentro vi è anche questo gros so capitolo perché stiamo spendendo soldi, 27 Paesi og nuno per conto suo perché a ognuno serve qualche cosa ma negli atti costitutivi dell’Europa delle Nazioni, c he prima era sei poi è diventata dodici ora siamo dive ntati ventisette con i problemi che ci portiamo dietro, ci stava dentro più dall’inizio che avremmo potuto ave re un percorso in cui costruivamo un’unità politica più definita con una politica estera che avesse una ser ie di contenuti e anche un esercito comune europeo, fareb be risparmiare un sacco di soldi. Chiaramente, in questa prospettiva che prima o poi si andrà a verificare, perché è un ragionamento che in

80

Europa si sta facendo sempre più stringente il fatt o che avere anche un esercito comune fa risparmiare dei s oldi, in questa prospettiva rimanere vincolati ad un prog etto sui quali ci sono forti dubbi tecnici e di questa e ntità ci pone in difficoltà rispetto a un percorso comune di cammino europeo. Dentro ci sono parecchie cose che questa questione degli F35 in modo simbolico e in prospettiva in modo abbastanza breve e sufficientemente concreto, conti ene e da questo punto di vista è un atto giusto da portar e in un Consiglio Comunale perché dentro qui ci sono que lle possibilità di avviare un’economia dal mio punto di vista più virtuoso ma non è nemmeno tanto sul virtu oso che si deve giocare questa cosa, comunque, su un discorso di utilità e di convenienza pratica e real e. Detto questo, non si poteva fare un discorso sull’i ntera strategia politica italiana, sul fatto che sia manc ata la politica industriale e la politica energetica, m a questa potrebbe essere veramente un punto important e in cui l’Italia si mette un primo segno di cambiamento . Se non c’é la condivisione su questo ne sono abbast anza .. non sono sorpreso ma vi è dietro anche una lettu ra politica più ampia che ci vede nona caso contrappos ti. Non siamo qua contrapposti con gli altri per via de l berlusconismo, non sono convinto di questo, ci sono delle visioni del mondo che sono anche un pochino sfumate pur su concetti condivisibili. Ci riconosci amo tutti nell’articolo 11 della Costituzione ma io lo leggo in una prospettiva e Galimberti in una prospettiva diversa. Non è che poi dice quell’articolo è sbagli ato, dobbiamo fare assolutamente questo tipo di politica e di interventi. Il mio intervento era per cercare di chiarire, di dare più senso e contorno a questo Ord ine del Giorno, non a captatio benevolentiae ma a dare qualche elemento in più di ragionamento e di prospe ttiva che poi ognuno esprime il voto come del resto ha gi à dichiarato. Grazie. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Premoli!

81

ASSESSORE PISTOCCHI Buonasera a tutti, intervengo anche se è un po’ tardi, per fatto personale perché sono stata chiama ta in causa dalla Consigliere Colì sulla questione dei parcheggi rosa. Volevo dire una cosa che riguarda il ragionamento c he la Consigliere ha fatto dal momento che riguarda anche la funzione di un Consiglio Comunale. Nel momento in cui vi è una Mozione e la tua Mozion e è stata votata all’unanimità, non è più una Mozione d ella Consigliere Colì, diventa una Mozione del Consiglio Comunale, quindi, questo come in altri casi è avven uto, lo vorrei sottolineare. Non posso pensare proprio perché conosco la Consigl iere Colì, che le sue proposte possano essere agganciate al fatto di vedere il proprio nome scritto nei mezzi d i comunicazione, come l’ha detto sembrava proprio que llo, un difetto nei mezzi di comunicazione o sui giornal i, quindi, il fatto di avere preso come Amministrazion e e messo in atto una cosa che poi arriverà che, comunq ue, è stata votata al’unanimità dal Consiglio Comunale è una prassi normale di un Consiglio Comunale. Non posso pensare che vi sia un retropensiero da pa rte sua di poter poi votare no a qualche cosa semplicem ente con questa motivazione di tipo personale, quindi, m i aspetto un ragionamento che sia veramente politico e non di ripicca o di rivalsa. Ho chiuso e credo di aver chiarito il perché e il percome non compaiono dei nom. E’ chiaro che l’Amministrazione poi compare come realizzatore di quella che è stata una proposta fatta e che, quindi , qualsiasi proposta che viene ripresa e attuata dall’Amministrazione è pi una cosa che l’Amministra zione fa sua e propone come propria. PRESIDENTE

Grazie, Assessore! Prego, Consigliere Picone nonché Capogruppo ...

CONSIGLIERE PICONE FRANCESCO

Ringrazio l’onorevole Malpezzi per la spiegazione del’Ordine del Giorno, il testo che voi proponete l ascia

82

intendere qualche cosa di diverso, per come è scrit to questo Ordine del Giorno dà delle informazioni sbagliate, noi del P.D.L. voteremo contrario.

PRESIDENTE Grazie, Consigliere Picone. Dopo ampia discussion e volevo ricordare che siamo andati oltre perché il regolamento prevede un intervento solo ma visto che è ancora presto abbiamo dato la possibilità di approfondire. Votiamo per il punto n. 11 posto all’Ordine del Gio rno: chi vota a favore, chi vota contro: tutta l’opposiz ione. Prima di dare la parola al Consigliere Basile nella riunione che abbiamo fatto in Sala Giunta sono stat i dimenticati degli occhiali, non so di chi sono, pro vate a vedere.

Prego, Consigliere Basile. CONSIGLIERE BASILE RONNIE Solo per dire che nell’Ordine del Giorno non risulta inserito un nostro Ordine del Giorno riguar dante l’esecuzione e la programmazione della ZTL a Piolte llo. Ne abbiamo discusso in Commissione lunedì, se non e rro, e si è convenuto che vista l’assenza di oggi dell’Assessore Fallini di rinviare il punto alla Commissione della prossima settimana e al prossimo Consiglio Comunale per avere le risposte dell’Asses sore. PRESIDENTE Grazie, Consigliere Basile e buona notte a tutti. Ricordo che i punti posti all’Ordine del Giorno son o stati completati, quindi, domani non vi è Consiglio Comunale.