Comune di Ostuni

Ufficio Stampa

RASSEGNA STAMPA selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili

sabato 23 maggio 2015

Sommario

• Arriva l’ok per il resort asiatico. (Quotidiano)

• “Bando per gli impianti sportivi”. (Quotidiano)

• I lavori alla rete del gas provocano danni e disagi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• Domani torna “Zacaredde” intorno alla villa comunale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• Lampi di memoria ricordando gli eroi della “Grande Guerra”. La Gazzetta del Mezzogiorno)

• Tutti in bicicletta a Torre Pozzelle. (Quotidiano)

• Il due dei Freezap sul palco dell’XXL. (Quotidiano)

• Al risto-pub Le Blanc omaggio a Winehouse. (Quotidiano)

• Sport-Calcio giovanile: Il Brindisi col Bologna e il Napoli-Bari in semifinale. (Gazzetta del Mezzogiorno)

• Memorial “Enzo Longo”: gara domani. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• “Barocco” rosso dell’azienda Greco Ottavianello di Ostuni, una Doc speciale. (Quotidiano)

• Servizi sociali, allarme rosso dai dipendenti della Provincia. (Quotidiano)

• Immigrazione, oltre 2 mila permessi. (Quotidiano)

• “Patto di servizio” per 20.000 giovani. (Quotidiano)

• “Puglia, i rilievi sul Psr non ci hanno bocciato”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• “Meno vincoli per utilizzare i prossimi fondi europei”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• “Caschi blu della cultura salvino i siti archeologici”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

• Emergenza Xylella: Le buone pratiche frenano la xylella”. (Quotidiano)

• Emergenza Xylella: Xylella, il piano tagli pronto tra 15 giorni. (Corriere del Mezzogiorno)

a cura di:

Natalino Santoro

Francesco Pecere

Emilio Guagliani

Q!~!~!fiiiò SABATO 23 MAGGIO 2015

OSTUNI Il Consiglio comunale ha votato sulla ristrutturazione della masseria "Le Taverne": la struttura dovrebbe sorgere in tre anni

Arriva l'ok per il resort asiatico • Sì alla ristrutturazione di , masseria ·~Le Tav~e".' Il pri­mo resort eitra lusso nella cit­tà di Ostuni potrebbe sorgere nel giro di pochissimi anni. Forse anche meno di tre. Cl!Pi­tali stranicii, e nello specifico asiatici, pronti ad aprire nuovi scenari turistici nella città bianca.

L'.invèstimento totale si ag­girerebbe su IO milioni di eu­ro. Ul)Q dei -passaggi prelimi' nari, dal punto di . vista tecni­co e procedurale, è stato og­getto dell'apj:Jrovazione ieri se­ra nel Consiglio comunale di una delibera di "Variante al Pilino Regolaiore Generale per le attività turistiche ricetti­ve". Quindici i voti favorevoli all'istanza proposta dall'ammi­nistrazione comunale di OS:tu­ni, che durante i lavori dell'as­sise è stata esposta dall'asses­sore ai lavori pubblici Paolo Pinna. Ad i voti del centi:ode­stra, sLaggiunge anche. JL si dei cinque consiglieri comuna­li del Partito Democratico. Ora la trattativa di vendita tra i ptoprietari dell'antica struttu­ra.. che si trova a pocl;lè centi­naia di metri da Rosa Marina, ed il gruppo asiatico interessa­to all'acquisto e successiva-

PROGETTO Nella foto sotto,

Il progetto esposto ieri

durante il Consiglio

comunale di . Ostani. Sotto; un momento della seifuta

mente alla realizzazione del resort a .cinque stelle, potreb­be es~ definita in tempi bre-

- vi. Qualcuito parla già di affa­re praticamente concluso. Ieri sera la P.,libera . di "Variante urbanistica puntuale per I' ese­cuzione di un singolo interven' ro" ha recepito anche alcuni emendamenti che danno vità a.d Una conven,zione-tra ram~­rninistrazione conninale éd i futuri proprietari del resort: gli indonesiani di Ghm, infat­ti, all'intemo dell'investimen­t'o si sono detti disponibile al­la re.aliizazione di un'opera plibblièa d'interesse còllettivo per. la comunità. Questa do­vrebbe· riguardare la. Ìistruttu­razione di Palazzo· dì città e piccoli interventi di restauro nel ~alone- comunale, -recepen~ do un progetto già esistenie del 2006 e che avrebbé un co­sto di 600 mila euro. Questa possibilità comunque verrà nuovamente discussa e modu­lata in séguito.

Soddisfazione per l'appro­vazione della delibera è stata espressa dal sindaco ·di Ostuni Gianfranco Coppola: «Un pro­getto del genere, di basso im­patto ambientale, può davvero portare degli enormi benefici,

in termini turistici ed occupa­zionali per la città. Già dai pµ­nii contatti avuti con colO!'O che daraììno vita a questo re­sort. ho esortato- conclude il primo. cittadino (ls!Unese- ad utilizzare solo manodopera lo­cale per la realizzazione ma ailèhe per· la manutenzione». L'assessore ai .lavori .pubblici Paolo Piniia •sottolinea alcune dinamiche del provvedimento. deliberato. «Finalmente la cit­tà di .Qstuni può ambite a di­ventare, sotto laspetto delle strutture d'eccellenza, a realtà :Vicin~ a iloi. Davanti a queste possibilità di crescita, in pri­mis o~upazioD:aJ.i, non ci. de~ vono essere assunzioni di me­riti. Le logiche politiche devo­no restare fuori-afferma Pin­na- perché si tratta di una cotb'

quista collettiva~. Potrebbero essere cento i ,nuoVi wsti di lavoro tra realizzazione dell' o­pera e futura gestione, almeno per quanto dichiarato ieri sera durante i lavori c9nsiliari. ll

, si alla \.a..tiante è giunto anche dal Partito Democratico: «Sia­ino faVoreVolf·a qllestò'inter­vento. Mi auguro - afferma il capogruppo Angelo Pomes. -che ci sia là Stessa solerzia d'i11teicettare "1tre proposte di que~t? .gepere».

Il sindaco Coppola repl)'ça a Santoro sulle spese da destinare alla manutenzione

«Bando pergli impianti sportivi» OS1:UNI

di Sara MACCHITELLA

«Soldi pubblici destinati alla ma­nutenzione dello stadio, spesi, invece, per eventi sportivi. Da giugno sarà bandita una gara ad evidenza pubbli­ca' per laffidamento dei servizi di ma­nutenzione e le associazioni sportive non avranno più u:n solo euro dalle casse comunali per queste opere». Co­sl il sindaci:> Gianfranco Coppola re­plicando inunediatamente al consiglie­re del Nuovo Centrosinistra Ostune­se, Nicola Santoro, che in questi gior­ni aveva presentato un'interrogazione sottolineando !"'inagibilità" del cam­po sportivo comunale, nonostante il con,tributo economico percepito dalla società concessionaria "Asd Ostuni 1945".

Il sindaco usa termini calcistici per controbattere: «Lo ringrazio per l'assist è per il suo autogol - afferma dopo essersi recato ieri mattina nel campo sportivo, accompagnato dal­l'assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Pinna - perché ciò a cui si assiste en­trando· in questo stadio è una situazio­ne pietosa in cui negli anni passati

noii è stato. spe~o µn solo euro dei sol­di· che la mia Amministrazione e le passate Amministrazioni devolvevano alla ~società con~_eSsionatia per manu-· tenerlo. Quest'ultima - aggiunge Cop­pola - piuitòsto che destinare i contri­buti comunali alla manutenzione, ave­va il malvezzo, dùrato negli àimi, di destinarli ad eventi e attività sportive. Mi1iferisco alla p{ecedente gestione "Marzio", la quale Si nascc;mdeva die­tro la mancata ricezione dei c:ontribu-

Le associazioni _ non avranno più

un solo euro da parte del èomline

CONTRIBUTI Il sindaco, Gianfrant:o Coppola ha subito replicato al cònsigliere del Nuovo Centrosinistra Ostunese che aveva presentato Ima interrogazione. Accanto, lo stadio comunale ·

ti d3I Comune». Coppola elenca una serie di lavori

che andrebbero fatti partendo in pri­mis dagli spogliatoi, le d_occe e i ba­gni dello stadio. «Stendo un velo pie­toso - incalza puntando· il dito alla precedente gestione del campo comu­nale - sugli abusi che sono stati per­petrati per non spendere soldi sul ga­solio. Senza avere autorizzazioni, è stato cambiato I'impiaoto dell'acqua calda da caldaia a gasolio in elettrica,

con la conseguenza di una bolletta bi­mestrale di 4mila euro non pagata dàl­la precedeote squadra sportiva. Tutte queste inadempienze hanno causato la decadenza dello stadio in cui lo ve­diamo oggi». La replica al consigliere comunale Santoro divènta occasioné pei comunicare le prossime ìntenzio~ ni amministrative di Coppola che coinvolgeranno tutte le infrastrutture comunali gestite da sodalizi sportivi. «Nel 111ese di giugno faremo una gara

. ad evidenza pubblica che interesserà tutte le infrastrutture comunali gestite da associazioni sportive, le quali non ri~everWmo più c::ontrib~ti comunali

. per- lavori. di manutenzione. Tali qpe­re - spiega - saranno, a loro volta, af­fidate c0n gara ad evidenza pubblica. Se ho parlato di uri autogol del consi­gliere Nicola Santoro - aggiunge, infi-

. ne, il primo cittadino - è perché la si­tuazione delle infrastfutture sportive ostunesi rispecchia la situazione gene­rale in cui versano t;mte altre infra­strutture .comunali in Stato di abbaIÌdo­no come, ad esempio, la Casa della Musica o la biblioteca. Mi domando quanti soldì sono stati '.Pesi per la ma­nutenzione negli ultimi 20 anni dalla precedente Amministrazione? Prima di pensare a dotare Ostuni di nuove infrastrutture, io baderei bene a siste­.mare quelle esistenti lasciate in stato . di degrado da chi mi ha preceduto», conclude Coppola confermando che i Giochi della Gioventù, previsti nella sola data del 27 Maggio prossimo, si svolgeranno regolarmeote nelle aree dello .stadio rese agibili dopi:> opera­zioni di verifica svolte dagli ufficr tec­nici preposti.

lA GAZZETU\ DEL MEZZOGIORNO SABATO 23 MAGGIO 2015

È 11SALTAT011 Ul'll AMPm TRATTO DI ASFALrn E SI È CREATA UNA BUCA PERICOLOSA E D'INTRALCIO ALI.A CIRCOLAZllJNE

© OSTUNl.A seguito di lavori della rete del , vedanoafarriparareilcondottoacieloapertoe gas metano in via Pietro De Cristoforis (tra· ad eliminare l'inconveniente togliendo così il versa di transito di corso G0ribaldi - zona pericolo igienico sanitario che incombe in quel Barco), è letteralmente saltato un ampio tratto tratto di via Spaventa,Un collettore privato (in di asfalto e si è creata un'ampia buéa che non plastica),appoggiatoallamenpeggiosuunlato solo è d'intralcio alla circolazione ma crea pro- di un muro di cinta e rotto nella parte di innesto blemi agli abitanti che risiedono nei pressi.Il con un altro e proprio da qui che fuoriesce, forte acquazzone di due notti fa ha portato via soprattutto nelle ore della. mattina, il liquido gran parte del materiale diriempimento del chesiriversainstrada.Iltransitodelleauto,sia fosso e si è creato il buco che i residenti hanno -- dei residenti che di passaggio, non fanno altro prontamente segnalato al comune.I lavori tut. che accrescere il problema in quanto le ruote tara in corso, hanno portato anche alla chiu'. estendono i liquidi spargendoli sull'asfalto, sura ·tempora.11ea · ar traffico i.11 quella strada lu..11go tutte le vie cittadine, vicLne mentre i parallela di via Toselli dove sono in atto altri residenti polemizzano e protestano per questo interventidiallaccio.Ilproblemaèchenessuno stato di cose antigienico e ormai diventato in­è intervenuto su quello che risulta un pericolo, sostenipile. oltre che un ostacolo mentre via De Cristoforis è una stradina utilizzata da tutti quei genitori che accompagnano e riprendono i bambini in entrata o uscita dalla scuola elementare "Gio­vanniXXIII".Sonostatiproprio gliabitantie gli utenti a protestare il disagio mentre in cor­rispondenza dell'ampio fosso, abitaun anziano disabile, che da due giorni è bloccato in casa non potepdo p~sare a seguito del fosso creatosi proprio dinarizi àlla sua abitazione.La strada poi essél1do continuamente percorsa da tanti genitori degli alunni della scuola oltre che dai residenti, vede in corrispondenza di quel pun­to, un rallentamento con le vetture che piano piano superano il dislivello stradale dove da due giorni si è creata quest'ampia buca (dopo i lavori di scavo dell'impresa del gas) e che sta creando non pochi disagi a chi vi risiede e in chi vi transita.Ma oltre a via De Cristoforis per­siste la problematica vicenda dei liquidi fo­gnari per strada che, dal piazzale a parcheggio di via Spaventa, si spande verso via E Con tinelli creando non pochi problemi igienico sanita-ri.Da una perdita di liquido fognario di un canale di scarico di 1mo stabile privato rotto, i liquidi fognari che fuoriescono, si riversano sulla strada, la invadono e, dopo aver attra-versato il largo retrostante le poste centrali, si riversano nel canale della fogna bianca.Più vol-te, tutti i residenti, hanno chiesto l'intervento dei vigili urbani e degli organi di polizia per cercare di porre rimedio a quest'insostenibile e indecorosa situazione che non viene risolta dalla proprietà dell'inunobile da cui proviene il canale rotto così come da parte del Comune che non intervienè su questo scarico fognario rot-to.Senza esito anche gli appelli, richieste d'in-tervento e di sollecitazioni fatte agli anh'lli-

nistratort e agli uffici comm1ali perché prov-

IA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO SABATO 23 MAGGIO 2015

IA GAZZElm. DEL MEZZOGIORNO SABATO 23 MAGGIO 2015

(lii }i ii) m DA OGGI 11!1111 SERIE ili ll\lll!ATIVE PER Ci!MllllEllll!JRAllE Il SACRIFICIO DI TANTI OSTUNESI

Lampi di me1noria rico ando gli eroi della «Grande Guerra»

Convegni e mostre ma anche cerimonie

religiose in occasione dell'anniversario

@ OSTUNI. La Grande Guer­ra è stata -un passaggio fon· damentale nel processo di Co· struzione dell'Italia perché è nell"affratellamento delle trm­cee che si è avuto il primo momento vero in cui ·si Sono "fatti" gli italiani.

"Lampi di memoria {(Per non dimenticare» e anchè la città di Ostuni ricorderà que· st'oggi, il primo centenario dallo scoppiò der primo con· flitto bellico mondiale con una manifestazione di conserva­zione della memoria e di ri· flessione mentre il popolo del­la "Città bianca" eresse una Croce Luminosa su monte Sa­rago '(venne inaugurata il 13

giugno 1935 grazie all'azione del CanOnico mons. Giuseppe Palma, rettore della chiesa di San Francesco su progetto del georn. Vittorio Santorsoìa ·in ricordo del!' Anno Santo della Redenzione e dei Caduti ostu­nesi della. Grande Guerra) e piantò 300 alberi nel parço della Rimembranza ih memo­ria di ogni -ostunese .caduto per la Patria.Il Comune con il movimento associativo "Ostu­ni Città da Amare" e l'as­sociazione "Bersaglieri-Brin­disi'1, su concessione della Presidenza del Consiglio dei Ministri -ha organizzato per oggi una manifestazione ce­lebrativa in ricordo della pri ma guerra mondiale 1915-2015. Nutrito il program­ma che vedrà, dalle ore 9.30 alle ore 20, una mostra con cimeli storici, testimonianze di foto, video, documenti e reperti storici nel chiostro San Francesco. Alle 16.30 è previsto un :'raduno presso i1

parco __ den~ Rimeillbranza e nell'adiacente Chiesa Madon· na delle Grazie, alle ore 17, sarà celebrata -una flUlZione religiosa. Alle U~.30 partirà un corteo verso il Moilumento ai Càduti dove sarà deposta una cororia d'alloro _alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Un OlJ1aggio . ai 300 ostunesi caduti·- nel conflitto bellico mentre, alle 20.30, in piazza della L_ibertà, -si. aVrà l'esibizione, della "Fanfara dei Bersaglieri" di Altamura che terrà un concerto infram­mezzato da alcuni filma­ti.Nell'anno in cui ricorre il centenario dell'inizio della prima guerra mondiale (l'P.. talia entrò in guerra il 24 maggio del 1915). Un paese

·povero e impreparato si trovò Presto in trincea per d ifenderé la Patria, allche Ostuni ri­corda con una mostra, quel tragico evento per creare nella comunità la consapevolezza del ricordo di chi sacrificò la

ERO! Dt-.NON D~MEf'.fHCl'oHE Giornate dedicate ai Caduti in guerra

vita e trasmettere -quei valori nelle gioVani generazioni.A cento anni dal conflitto ché cambiò il volto all'Europa e al mondo, in occasione della sto­rica giornata del 24 maggio, il Còrirnne in1collaborazione con altri Enti e Istituzioni, ha or­ganizzatb(,: questa iniziativa che ha 'collie obiettivo quello di tra~métter~ la sto.ria ai gio­vani.li 28 giugno 1914 a Sa­rajevo ·.l'arciduca Francesco Ferdinàndo d'Austria e sua moglie Sophie vennero uccisi in un attentato per mano di Gavrilo Princip. li mese dopo

lAustria dichiarò guerra alla Serbia. Si trattava del primo passo di una guerra che avreb­be coinvolto l'Europa· intera per quattro lunghi anni, e che si concluse Solo 1'11 novembre del 1918. Si trattava infatti dell'inizio della prima guerra mondiale, rimasta impreSsa nella me:inoria di tutti come la "Grande Guerra". Alla fine delle ostilità belliche rima· sero sili campo, fra militari e civili, c;irca sedici milioni di vittime e una ventina di mi­lioni di feriti. Il co!rl1itto mon­diale ridisegnò la storia e 1a

geografia europea e segnò la disfatta fmalè dei quattro ìrandi imperi: quello russo, quello tedesco, quello au­stro-ungarico e quello otto­mano. L'Italia entrò nel con­flitto il 23 maggio del 1915 con la dichiarazione di guerra contro l'Austria-Ungheria, preceduta dalla rottura della Triplice Alleanza (con I' Au­stria-Ungheria e la Germania) e dopo la .sigla del Patto di Londra, con il quale combat­terà al fianco delle potenze dell'Intesa (Gran Bretagna e Francia).

Millenari di Puglia propone una escursione neHa natura Il)

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Escursione in bicicletta con Milleflarr di Puglia

Tutti in bicicletta a Torte Pozzelle

G Nel cuore della primavera, con le temperature ancora mi­ti e non troppo calde, una del­le cose più belle da fare per conoscere meglio il territorio pugliese è quella di un giro in bicicletta guidati da una gui­da in grado di svelare le mera­viglie della costa di Ostuni. Questo è certamente il perio­do migliore·per-godersi il pia­cere di un p~ac~vole itin~ra?~ lungo sent1er1 naturalistici che attraversano le fioriture primaverili verso la splendida costa di Torre Pozzelle. Do- · mani pomeriggio alle ore l'.7.30 prenotando una delle bi­ci di Millenari di Puglia, sarà possibile passare qualche ora di relax in natura. Il percorso è adatto a tutti poiché sempre pianeggiante e con varie soste nei luoghi di maggiore interes-

IL DUO .DEI FREEZAP SUL PALCO DELl.!XXL

~ Stasera all'XXL music pub di Ostuni i Freezap rock acustic duo.

Dalle 22.30 sul palco saliranno Paolo Zappi già cantante dei

Malgarbo ed Enrico Frisullo v.irtuoso della chitarra. Si coosiglia la

prenotazione del tavolo telefonando al numero: 346.8353513.

AL RISTO PUB LE BLANC OMAGGIO A WINEHOUSE

~ Stasera, alle ore 21.30, nell'atmosfera del Le Blanc risto-pub

& pizzeria a Ostuni, il duo acustico composto dai due artisti pugliesi

<. (Chiara Mattia: voce e Gianluca De Vivo: chitarra acustica), presenterà

un progeito tributo alle musiche e parole di Amy Winehouse.

se naturalistico e paesaggisti­co. Attraversando Costa Mer­lata si giungerà a Torre Poz­zelle dove una suggestiva tor-

,. re costiera cinquecentesca do­mina cinque incantevoli calet­te sabbiose, un raro bosco di ginepri pluricentenari, una pic­cola zona umida ed una este­sa area ancora incontaminata caratterizzata da una enorme biodiversità vegetazionale.

La partenza della cicloe-. scursione è alle ore 17 .30 presso la masseria Lamasanta e terminerà al tramonto alle ore 20.

Per partecipare alle escur­sioni di Millenari di Puglia o noleggiare una mountain bike è possibile prenotare alla se­greteria organizzativa al nu­mero 373.5293970.

IA GAZZETIA. DEL MEZZOGIORNO SABATO 23 MAGGIO 2015

CITTÀ OSTUNl·BRINDISI

IlBrirldisi colBologna e. ilN~poli con il Bari rie i match di semifinale

e TI torneo "Città di Ostuni-Brindisi" sin dalla prima giornata, in questa 12a edizione, continua confermarsi vetrina di assoluto v'alRre,,,nèl panorama .calèiStico nazionale per i setto.ri giovanili professio)lÌstici. L'idea"diAntonio Marzio, quindi, si è rivelata vincente. L'avallo giunge dall'attenzione riservata alla mani­festazione'.dai tecnici di·molte società delle serie superiori. È una grande boccata d'ossigenno per il calcio che in questi giorni racconta di storie che varrebbe la pena non aver mai vissuto.

··- ,QUest'~no, tra i presenti nei pri.mi appuntamenti del torneo anche Costluitino Coratti prèparatore atletico della Nazionale di

. Anti:>nio Conte/ e fortemente voluto dal patron della mani­festaZione Antonio Marzio/anche per la sua grande attenzione, dimostrata in tanti anni di'I~voro con i giovani. Coratti ma non solo: diversi gli osservatori, manager e procuratori ché assistono aimatch .. · · .

:· Risultati 3a giornata: Napoli-L'Aquila 3-0; Brindisi-Campinas · H; Rappresentativ:;l òstuni-Sambenedettese 1-3; Bari"Bologna

0-3. .·

Classifica.Girone A: Napoli 9, Brindisi2, L'Aquila2, Campinas 2. Girone }J: Bologna 9, Bari 6; Sambened~ttese 3, Rappresentativa OstuniO.

Semifi,nali: Napoli-Bari; Brindisi-Bologna; 17:30 - 21:30 sedi da . defl)l]rè. Partenopei ed emiliani chiudono in testa il proprio ·gifone fcoh le convincenti vittorie per 3-0 rispettivamente su ,L'Aquila e Bari. Il-Brindisi in serata trova il punto decisivo per sùpe:rare il turno. Le semifmali si disputeranno oggi.

F·;

RISERVATO ALLA CATEGORIA JUNIDRES

Memorial ·«Enzo Longo»: gara domani ® Si disputa domani ad Ostuni il «Memoria! Enzo Longo», gara ciclistica 'in linea,

riservata alla catgoria Juniores, dedicato all'amico e mai dimenticato Enzo Longo, che tanto ha fatto per le attività giovanili della Città Bianca e di tùtto il movimento ciclistico pugliese: Il Bici Club Ostuni ha voluto a tutti i costi questo evento, al:Imchè rimanga indelebile nel tempo il ricordo di una persona che si è speso tanto pe{promuovere l'intero movimento ciclistico regionale. Il raduno è fissato alle 13 ad Ostul1i in Viale Pola, partenìa ufficiosa alle 14,30 in direzione Montalbano ed ufficiale alle 15 dopo la sosta all'ex casa cantoniera; arrivo previsto sul rettilineo di Viale Pola per le 18 dopo i 34 km sullo storico circuito dei MÒndiali '76 da ripetere tre volte.

V A n· (")1'11"1''1"('1'1 T A ~·UL-. p· "A1vr· -~ .lAf""·- .A. Y . .J.lPi~ _ -. A .. U ···'· ,._.

· '\ "Barocco" rosso \ dell'azienda Greco J Ottavianello di Ostuni

una Doc speciale Il menù di oggi ha la carne come elemento costante, dessert a parte, come è ovvio. Tagli di carne poveri, di maiale e di agnello, che chiamano ad alta voce un buon Rosso come compagno di tavola. Rosso sia, dunque, ma non molto complesso e strutturato, co­me sono i vini di Negroamaro e di Primitivo del Sa­lento e del Tarantino o quelli di Nero di Troia della Puglia settentrionale. Il vino di oggi loabbiamo tro­vato ad una decina di chilometridalle cucine dell' Al­berghiero di Fasano' e ei permettè. di parlare della Doc Ostuni, veramente atipica rispetto a tutte le al­tre Doc pugliesi. La Bottiglia sul piatto si chiama "Barocco'', Ottavianello di Ostuni Doc ed è prodotto

dall'azienda agricola Greco, che ha vigneto e cantina ad un tiro di schioppo dalla Città bianca, sulla via per Ceglie Messapica. Oronzo Greco, che -divide la proprietà con la sorella Antonia, si avvale della collaborazione dell'enologo Angelo Pinta. L'azienda è picco­la, poco-più di 6.000 bottiglie, ma

·ha il grande merito di essere or­mai l'unico presidio di questa Doc, sia nella produzione del Ros­so, che in quella del Bianco. La

peculiarità di questa Doc sta nelle cultivar utilizzate, assenti o residuali nelle altre Doc. Il Bianco prevede Impigno dal 50 a11'85%, Francavilla dal 15 al 50%, con un possibile saldo, non più del 10%, di Bianco di Alessano e Verdeca. Il Rosso deve avere uvaggio di Ottavianello, 85% minimo, con un saldo di Negro­amaro, Malvasia nera, Notar Domenico e Susuma- _ niello.

· L'Ottavianello è coltivato da secoli in queste campagne. Altro non è che il francese Cinsault, o Cinsaut, arrivato in Campania quando Gioacchino Murat era viceré e dalla Campania è stato portato nelle campagne di San Vito dei Normanni dai mar­chesi di Bugnano, castello e blasone ad Ottaviano, appunto. Si tratta di uria varietà a bacca nera di origi­ne -nordafricana, affine al Grenache, diffusa da seco­li in Languedoc ed in Corsica, e dà vita ad ottimi Rosati. Nel Rhone è autorizzato come componente dello Chàteauneuf-du-Pape, anche se non è molto uti­lizzato. Il -Cinsaut è molto importante in Marocco, Tunisia, Libano e Algeria.

Questo vino ha 13 gradi di alcol; colore rosso ru­bino; profumi floreali e di frutta abacca rossa; in bocca è pieno ed appagante con tannini delicati.

Prosit.

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Q!!!!~!iiiò SABATO 23 MAGGIO 2015

Servizi sociali, allarme rosso dai dipendenti della Provincia O Provincia, in cima ai servi­zi da tagliare c'è anche il set­tore dei servizi sociali. Uno tsunami che si abbatte inevi­tabilmente su tutti quei servi­zi "alla persona" che in qual­siasi paese civile sono anco­ra considerati essenziali: Un polverone che sta sollevando enormi polemiche e che è de­stinato a travolgere uno dei~ settori più delicati dell'ente di piazza Santa Teresa.

I lavoratori del settore ser­vizi sociali della· prov'incia .cli· . Brindisi nèi 'giorni sc6rsi· han-, no voluto parlare, come dico­no loro stessi "a cùore aper­to" ai cittadini, con lobietti­vo di chiarire i termini esatti · del loro compito e la valen­za assoluta del servizio da lo­ro assicurato fino ali' avven­to del ''terremoto" che si è abbattuto sulle ex province nello scorso autunno.

«Il grado di civiltà di un popolo - dicono i lavoratori nel loro documento diretto ai cittadinf - si misura dalla qualità dei servizi sociali ero­gati al cittadino, da come ci si prende cura delle persone svantaggiate e dalla capacità di offrire servizi per la fami­glia, per i minori, per i porta­tori di handicap, per gli an­ziani, per i migranti; per il sostegno al diritto allo studio dei disabili psichici e fisici. In altre parole, i servizi so" ciali sono sempre stati un luogo dove i cittadini hanno potuto ricevere aiuto e soste­gno e, insieme, uno spazio di ascolto e di condivisione dei problemi ricevendo an­che un orientamento per su­perare le difficoltà. Gli aiuti, inoltre, sono sempre stati sia in forma di risposte concrete e materiali, sia in forma di sostegno morale».

Perduti in quattro anni oltre 15 milioni di euro e '.fra riforma Delrio e legge ·di stabilità, le Province hanno sempre meno risorse per mantenere in piedi i servizi che hanno offerto fino ad oggi. Non fa eccezione, naturalmente, la Provincia di Brindisi. L'ente di via De Leo, oggi guidato da Maurizio Bruno dopo quasi due anni di commissariamento, ha perso infatti negli ultimi cinque anni una cifra molto consistente: 15 milioni di euro. Si tratta di trasferimenti statati per funzioni delegate che il governo. centrale non "gira" più

_ alla Provincia,. la quale deve arrangiarsi come può.

I lavoratori dell',ente adesso mettono in guardia i cittadini: «Tagli ingiustificati per chi vive-una crisi come la nostra»

Purtroppo l'apparato poli­tico-amministrativo, non ha ancora stabilito le priorità re­lativamente alla gestione del­le competenze dei servizi so­ciali dell~ Province, ritenute dallo Stato "funzioni non fondamentali" e, proprio· in virtù di questa confusione, si rischia di non garantire tali attività necessarie alle fasce deboli ·segnando un momen­to davvero tragico nella sto­ria della nazione.

«Noi, vogliamo mettere in guardia i cittadini raccon­tando la verità - si legge an-

ENTE La sede della Provincia. In

cima ai servizi da tagliare ci sono proprio

quelli dei servizi sociali. I

lavoratori hanno deciso di

informare i cittadini delle

decisioni prese dal Governo in

materiadi spending

review

cora nel documento · - per scuotere, attraverso i mass media l'opinione pubblica, ignara, sulla necessità di non oscurare i servizi sociali dal­la mente di chi ci governa prima che sia troppo tardi; ta­le sensibilizzazione è ·anche finalizzata alla creazione di una consapevolezza del decli­no civile, che si sta materia­lizzando anche con un danno mirato contro i dipendenti pubblici che .si occupano da sempre di servizi ora bollati con· il marchio dell'inutile. Fa davvero specie che in un

paese con il più alto tasso di disoccupazione giovanile, delle innumerevoli imprese che chiudono .e che fallisco­no o, ancora, delle incalcola­bili perdite di posti di lavo­ro, dell'altissimo numero di anziani costretti a vivere con pensiòni inferiori ai 500 eu­ro, ci sia chi vuole far crede­re che la priorità sia quella di porre I' attenzione sulle Province e di far cessare ser­vizi che, noi, invece, conti-

. nueremo a ritenere indispen­sabili, proprio come i lavora­

. tori che li garantiscono».

Q~!!!~iiò SABATO 23 MAGGIO 2015

I CONTROW DELI A POLIZIA

Imilligf ii!Oiie~ Oìtrè 2mila • permessi Cerimonia solenne ma sobriaper il 163° anniversario dellafondazione·del:CorpC! di Maurizio DISTANTE·

È staìà una cerimonia ali' insegna deÙa sobrietà, quella per il 163esimo' anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

Le celebrazioni si sono svolte ieri mattina, alle Il, nei locali della Questu):a di Brindisi. Nell'occasione si è proceduto alla consegn.a delle ricompense ~ _dei riconosçi­mènti per merito al personale della Polizia di Stato.

Quest'anÌio la Questu):a di Brindisi ha ricevuto 8 promo­zioni .per merito straordina­rio, 13 encomi solenni, 18 en-

Tra le attività più impegnative gli interventi · Mare Nostrum

comi e 12 lodi. Alla inÒnife­sta.zione, 4J.tima e semplice come dettato dalle linee gui~ da nazionali, hanno.partecipa­to il ·personale della.Polizia di Stato e. i rappresentanti del­le sezioni Anps, oltre che un ristretto numero di Autorità e di inVitati. La ce..".monia è sta­ta preceduta, come di consue­to, dalla d,eposizione di una corona di alloro al Monumen­to ai caduti della Polizia· di Stato sitò al!' interno della Questura e resi gli onori alla loro memoria. La celebrazio~ rie del 163esimo anniversario è proseguita cori la tradiziona­le lettura dei messaggi indiriz-

Un altmfronte caldo è stato quello relativo all'antiterrorismo

zati al.Capo della Polizia P.~-- riodo che va dall'l maggio venuti dal Presid~nte della 201,4 al 30 aprile 2015, cifre Repubblica Sèrgio Mattare!- che dariilo l'idea dell'impegno ·· la, dal ministro .dell'Interno profuso quotidianaJJ)entè dai Angelino Alfano e di quello poliziotti per garantire la sicu­del capo della Polizia indiriz- rezza e il rispetto delle leggi zato agli appartenenti della sul territorio: 165 arresti; 488 Polizia di Stato e, a seguire, denunce a piede !ibero; 1 in­il saluto del questore. Al ter- dagato pèi associazio~e a de­mine della stesiia, è stàto de• linquere di staI!lpo mafioso; dic.ato uri momento .al perso- 41,armi sequestrate; 581 chi­nale anda.to in pensione nel lograjnmi di munizioni e . 16 2015, con la consegna dei fo- chilogrammi .di giochi pirici gli.di éongedo. sequestrati; 3 reati sessuali;

Dalla Questura, in occàsio- 19 reati· re)ativi alle sostanze ne dell'importante ricorreni:a, stupefacenti .. Uno dei settori· haÌlllo anche diffuso i numeri doye lQ. sforzo profuso è sta­relativi all'attività della Poli- to maggiore è quell6 Figuar­zia di Stato a Brindisi nel pe- dante \'immigrazione.

- - . . i poliziotti sono stati forte- • te a piede libew.

mente impegnati nelle attività L'attività della Questura di derivanti dall'<>perazione Ma: . Brindisi• non si limita ai nu­re N:o.stium: ben. ~730, ad.· meri sopra esposti, àbbrac­e.sei:iipio, ~ono s~ti .1. perm~s- ciando anche fùnzioni ammi-si d1 soggiorno rilasciati e nn.- . . . : . · . novali e 1285 gli stranieri ac- mstrati~e e di co~trollo fon~­colti a Restinco, Un al\ro mentali per la sicurezza e il fronte caldo è quello dell'anti-. rispettò delia legaìità in ogui terrorismo che ha impegnato' ambito della vita sociale. la Polizia di frontiera. . . ll grande lavoro effettuato G~ agenti ~o inte~s~- dai poliziotti di. Brindisi è soi:

cato. 1 c,on\rolli · m staz10m, to!ineato, nnà volta di più, da­porti e aer?porti, tendendo al- gli èncomi e dai riconosci-la la guardia anche non essen- . . . · . . . . . do in presenza di. una minac' me.nti co:nsegnati. 1en .ma~ eia ·terroristica concreta, co- ad agenti e fullZ!onan che s1 me testimoniano 'Je .. .45 perso- sono distin.ti sul Clllll{'O n~ll'an­ne arrestate e le 96 denuncia- no appena 1rascorso.

SABATO 23 MAGGIO 2015

IL 1111 Sono 42.649 gli iscritti al progetto Garanzia giovani in Puglia, e in 32.306, pari al 76% degli aderenti, sono stati sottoposti a un primo collo­quio per verificare le compe­tenze possedute e arriv~e ad attivare un tirocinio presso le imprese locali con la speranza che alla fine del tirocinio for­mativo le stesse aziende possa­no procedere ad assunzioni. A, questa possibilità, al passag­gio cioè dagli annunci alle as­sunzioni vere e proprie, ci cre­dono le associazioni tempera­ne di scopo selezionale dal1a Regione, le quali hanno ,il compito di far incontrare i gio­vani con le imprese, e la stes-sa Regione Puglia. «Le asso­Ciazioni temporanee di scopo selezionate sono 1 O, sono in competizione tra di loro e han- / no interesse a condurre a buon fine i tirocini. La Regio-ne paga alle Associazioni tem­poranee di scopo il 75 per cen-to del dovuto per l'attività di accompagnamento dei giovani verso il lavoro, il restante 25 per cento viene corrisoosto so-lo se l'attività Gi accoffipagna­mento si trasforma in assun­zione», sottolinea lassessore regionale al Lavoro, Leo Caro-li. Attualmente sonO state defi­nite le competenze di 19.687 giovani i quali hanno stipula-to il relativo patto di servizio. Ai ragazzi che sottoscrivono il patto di servizio lo Stato (atraverso la Regione) si impe­gna a garantire l'avvio di un percorso di tirocinio in azien-da entro 4 mesi. Ai giovani che cominceranno I' attività di tirocinio, il quale avrà la dura-ta di 3 o 6 mersi, la Regione corrisponderà un rimborso spe-se di 450 euro al mese. «I sol-di disponibili saranno corrispo-sti direttamente ai ragazzi», ha ricordato Caroti. «E siamo convinti che attraverso questo sistema il progetto Garanzia Giovani potrà dare risultati concreti. Perchè alle aziende che assumeranno i ragazzi la Regione permetterà di otenere un bonus che di fatto dimezze-rà il è osto aziendale».

In Puglia le iscrizioni al progetto stanno aumentando di l 000 circa a settimana. Pe­rò è anche vero che dei 32.306 ragazzi invitati a pre­sentarsi al primo colloquio di orientamento, 8.350 hanno scelto di non recarsi al _centro per l'Impiego (il 26% ). Del to­tale dei chiamati, il 13 % . e cioè 4.265 giovani è risultato non possedere i requisiti per partecipare al Programma.

CAf!OLI «Un percorso nuovo che darà risultati»

PERILLAV

42. iscrittUntutta la Puglia a Garanzia Giovani

8.223 iscritti al programma in provincia di Lecce

6.701 4.2 iscritti all'elenco iscritti registrati in provincia di Taranto in provincia dì Brindisi

"Patto di servizio" nP.r ? () ()()() ..t' ~ JL. """"''-' • '\J '-' '\J

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La Regione concederà 450 euro al mese ai tirocinanti e pagherà metà dello stipendio in caso di assunzione Analizzando i dati per singola provincia, si confermano le bu6ne- performance di quasi tutti i Centri per l'Impiego, sensibilmente indietro - ma in crescita - risulta esSere la sola provincia di Taranto, le cui performance si discostano da quelle ottenute dagli altri sog­getti.

Il professofe Lino Viola, coordinatore scientifico del-

l' Ats "Programma Sviluppo", come Caroti è convinto che avrà successo il percorso intra-

- preso dalla Puglia di mettere in competizione le Ats, le quà­li si preoccupano di far incon­trare i giovani con le imprese. «La nostra associazione offre ai giovani quasi 400 percorsi formativi e oltre 1.000 azien-

co-produttivi del territorio re­gionale sono pronte ad ospita­re i beneficiari in tirocinio e a valutarne l'assunzione al ter­mine del percorso attivato», ha ricordato Viola. «Il nostro panel contenente le offerte vie­ne aggiornato quotidianamen­te, a conferma della qualità del servizio. Penso che la deci­sione della Regione di mette­re in competizione le Ats tra di loro e con gli stessi centri per lImpiego possa essere la mossa vincente per avvicinare i giovani al mondo delle im­prese e per permettere alle im­prese di valutare le qualità deì giovani destinati al tirocinio e di ·capire se effettivamente so­no utili alla crescita dell'azien­da», ha concluso Viola.

ùa marzo, i giovani che hanno aderito a Garanzia Gio­vani e stipulato il relativo Pat­to di Servizio presso i Centri per l'Impiego, possono colle­garsi al portale istituzionale della Regione, Sistema Pu­glia, accedere ali' offerta dei servizi da parte delle Ats e, sulla base di tale offerta, sce­gliere libetam.ente ed in asso­luta trasparenza a chi rivolger­si per la presa in carico .e I' e­rogazione dell'azione.

I percorsi sono relativi alla realizzazione delle seguenti misure: Orientamento speciali­stico o di secondo livello; For­mazione mirata all'inserimen­to lavorativo; Accompagna­mento al lavoro; Tirocinio ex­t::ra-curriculare, anche in mobi­lità geografica; Mobilità pro­fessionale transnazionale e ter­ritoriale. La dotazione -finan­ziaria a disposizione della Re­gione Puglia per tutte le attivi­tà relative a Garanzia Giovani è di 120 milioni di euro.

Dopo un enorme lavoro di costruzione delle infrastruttu­re di monitoraggìo e controllo delle azioni e della spesa, le Associazioni Temporanee di Scopo, ritertute idonee a segui-

. to • dell'Avviso Multimisura, · sono·neiie effettive condizioni

di erogare i -percorsi concorda­ti con i giovani pr~si in cari­co, seguendo l'ordine cronolo­gico di iscrizione al program­rnl\ ..

Relativamente all'azione Servizio Civile Nazionale, en­tro il 28 maggio saranno av-

. viati tutti i 554 volontari di ci­vile nazionale il cui percorso è stato finanziato da Garanzia Giovani. Dei 554 volontari, 350 sono impegnati in proget­ti di enti iscritti all'Albo regio­nale e 204 in progetti di enti iscritti all'Albo nazionale. Ad oggi sono stati avviati 424 vo­lontari.

VIOLA «Mettiamo in contatto i ragazzi e le imprese»

AGRI CD DOPO LA LETTERA DI BRUXELU:S La Commissione europea ha presentato 640 osservazioni. Pagliardini: «La priorità è concludere il programma 2007-2013»

I CONTRIBUTI DELl.:EUROPA

! FONDI PER IL PERIOD020.14-2020 Nei prossimi 7 anni previsti 990 milioni dalla Ua • 645 di fondi, nazionali

«Puglia, i rilievi sul Psr non ci hanno bocciato» N9rdontc'è giàconfiontqçoµIçue, ok entro settembre Emiliano: «Vendo la fermi tutto, lasci decidere chi verrà»

MASSIMILIANO SCAGUARINI sentato 640 osservazioni. ((Sollo in larghissima pari<! di tipo stan-

li BARI. Le controdeduzioni del- dard, alcune addirittura non sono

suboidina all'implementazione dei sistemi di qualità e alla pre­venzione delle fitopatie, Bruxelles risponde che questo approccio non porta benefici dal punto di vista ambientale. «Sapevamo in partenza che ci sarebbe stata que­sta obiezione - dice Pagliardini ~, ma volevamo aprire un negoziato con la Ue per arrivare a una de­cisione condivisa. È per questo che nel testo non sono stati in~ dicati i premi per gli agricoltori» ..

la Commissione europea alla boz- pertinenti 1n molti casi il proble­za di Ptano di sviluppo turale non ma deriva dal fatto che per limi­devono essere considerate come tazioni tecniche del sistema in­una bocciaturamapiuttosto come formatico abbiamo inviato degli una traccia di lavoro comune. La allegati che la Ue non prende in Regione considera ingiustificato considerazione: dobbiamo rimet­l'allarme, lanciato dalla «Gazzet- tere tutto nel testo del program­ta», sulle 640 osservazioni che ~ ma» .. Trà. le obiezioni più i:m}lor-Bruxelleshaformulato sulla nuo- tanti, quella che riguarda l'agri-va programmazione per il settore coltura integrata: la Reg_ione la agricolo, e conferma che il piano verrà approvato «entro J'rumo)>: nel frattempo, garantisceTj!sSes-' _MA_RC_D_MAlll_~GAN~O ___________ _ sorato, sono già stati p(ibblicaìi • bandi che garantiranno--laconti­Ìmità dei finanziamenti

Il tema del Psr è stato ieri al centro della- giornata politica. Tanto che Michele Emiliano, a margine di un convegno organiz­zato a Bari proprio per parlare di agricoltura, ha chiesto alla gitmta uscente di fermare tutto: «Visto che manca poco alle elezioni -ha spiegato - ho detto garbatamente che forse è il caso che venga tutto rivisto dalla nuova giunta: a que­sto punto la fretta sarebbe ingiu­stificata>>. Se sarà eletto, EmilianÒ vuole insomma rivedere la pio­grammazione del sistema dei so­stegni all'agricoltura: «Siccome

e BARI. «Gli agricoltori italiani quesf anno rischiano di ·non ricevere i contributi della-Pac (politica agricola co­mune, ndr) che spettano loro di diritto». Il segretario na~ zionale generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza, lan­cia l'allarme da B;rriJ nel corso di .un convegno sull'agroa~ liÌnentare pugliese e!à tutela dèl lavoro. «Risp~tto alla scadenzadel 15 giugno- rìvela-almomento solo 1'8% delle domande è stato lavorato per ritardi clamorosi imputabili all'Agea, che non ha ancora dato indicazioni alle aziende. O il governo chiede a B11,1Xelles una proroga o centinaia di migliaia di agricoltori resterànno a mani vuote>>.

Mantegazza sottolinea poi come le imprese del settpre debbano impegnarsi non solo a garantire la qualità dei prodotti ma anche la qualità etica !lel lavoro rispettando i contratti. Sulle grandjpotenztaiitàdell'agroalimentare pu­gliese, invece, si sofferma l'europarlameniare Paolo De Castro: «Nonostante la crisi drammatica che viviamo, è

c'è nna delibera di giunta che ap- IL CENTRODESTRA SUL PSR prova i documenti - ha spiegato Emiliano - servirà un'altra deli­bera di giunta per modificarli».

IL CONVEGNO CON DE CASTRO E MANTEGAZZA

tallarme Uila da Bari «A rischio nei campi • .1 • 1 11 .........

I contnbut1 della Pac» stato l'unico setiore che ha visto crescere fatturato, espor­tazioni e soprattutto occupazione. Per questo -dichiara l'ex presidente della commissione Agricoltui·a del Parlamento europeo ed ex ri1inistro-vorremmo che in Puglia si facesse ancbe· per l'agroalimentare quanto realizzato per le ec­cellenze del settore vitivinicolo, Sviluppando le filiere oli­vicola, ortofhltticola e lattieÌ'o-casearia. Occorre · pro-

segue - che la Regione Puglia nell'innnediato futuro in­vesta, punti sullo sviluppo di queste filiere h1 grado di crearè occupazione)>. Glifae~, con un monito, il segretario della Uila Puglia, Pietro Buongiorno: «Mettere al centro dell'a&enda del prossimo governo regionale il sistema agroalimentare, che rappresenta l'elemento portante dell'eçonomia pugliese, in grac.1:0 di trainare la ripresa soprattutto con l'export Lo strumento flttraverso cui in­crem~ntare competitività e innovazione del sistema pro­dutti~o agricolo dovrà essere_- spiega -il prossimo piano di svilupporurale2014-2020 con cui tutelare anche l'ambiente e il I~voro regolare combattend~ capqralato e lavoro ne-ro>) .. I , 1

Alla fme del convegno (mode*ato dal segretario regio­nale ctella Uil Puglia, Aldo Pugliese) cui interviene anche il segj'etario del Pd pugliese, Michele Emiliano, il sin­dacato rende noto che. per la Xylella Fastidiosa, sono al­menoiBmila i posti di lavoro a rischio nel Salento e, nella sola pfovincia di Lecce, si perdono già 5.0mila giornate.

I .

!

Sul tema del Psr l'assessore uscente all'agricoltura, Fabrizio Nardoni, ha parlato di «valutazio­ni ingenerose>:. e dell' «ennesimo attacco fatto al sottoscritto e ali' as­sessorato regionale»: «Gli uffici -ha spiegato - stanno lavorando in linea tecnica all'accoglimento e al chiarimento delle osservazioni e a me è sembrato corretto lasciare al nuoVOassessoreeallanuovagiun­ta regionale il compito di inviare definitivamente le risposte, dopo averne verificato i contenuti». Gli uffici dell'assessorato rispondono diffondendo un verbale redatto dalla Direzione agricoltura di Bruxelles dopo l'incontro bilate­rale del 5 e 6 maggio in cui viene chiarito che «il significativo nu­mero di osservazioni presentate alla Regione non è un indicatore della qualità del piano», e che la Regione <<lla presentato una bozza di risposta alle osservazioni>>. Ma, allo stesso modo, Bruxelles rimar­ca la necessita di presentare un <{re-written programme», un Psr riscritto in diverse parti, per poter arriv~ all'approvazione entro settembre.

Schittulli attacca «C'è chi diceva che era tutto ok» l.'.ironia di Palese JA GAZZETIA DEL MEZZOGIORNO

SABATO 23 MAGGIO 2015

E nel frattempo? «L'approvazio­ne - dice il responsabile del Psi; Gabriele Papa Pagliardini -non è la priorità. La priorità è la chiu­sura della programmazione 2007-2013, per la quale abbiamo 6 mesicontro6anni.SeilnuovoPsr fosse già approvato, comunque i bandi non partirebbero perché ri­schierebbero di innesc.are' disin­teresse sui vecchi. Abbiamo ap­pena lanciato una serie di bandi per l'insediamento dei giovani agricoltori, la zootecnica, le con­ferme del biologico e la promo­zione dei prodotti di qualità che coprono tutte le esigenze per ar­rivare fino a gennaio». Resta il fatto che la Commissione ha pre-

I\> BARI. r:attaéco più forte è del centrodestra, anche se il can­didato governatore dei Verdi, Gregorio Mariggiò, arriva a chiedere «il ritiro della delega all'assessore Fabrizio Nardonh. «Non occorre essere esperti di politiche di sviluppo rurale-dice l'altro candidato Francesco Scbittulli -per comprendere che da BnlXelles è arrivata una so­nora bocciatura di chi, con ar­roganza, diceva che il Psr della Puglia fosse un docnmento di qualità>>.

«Il fatto che il piano sia "in­completo", '.'incoerente" e "poco chiaro"nonècasuale-èl'affondo del parlamentare salentino Roc-.. co Palese (Fi) - ma dettato da esi­genze elettorali che hanno por­tato la sinistra regionale a di­stribuire a pioggia soldi pubblici per accaparrarsi il cbnsensO dei destinatari, senza alcuno scru­polo per i poveri agricoltori pu­gliesi che intanto stanno moren­do». (<Ci aspettiamo -aggiunge il capogruppo regionale uscente, Ignazio Zullo . che qualcuno si nasconda per la vergogna, a par­tire da Vendola ed Emiliano, per l'attestato di incompetenza rice­vuto dalla Ue». «Ha trovato con­ferma -dice Nino Marmo - tutto quello che avevamo denunciato con vigore nei giorni precedenti alla trasmissione del piano». E per Giandiego Gatta, «è un'ulte­riore batosta ai danni della no­stra agricoltural>.

IA GAZZElD\ DEL MEZZOGIORNO SABATO 23 MAGGIO 2015

TRAANCI PUGLIA E ANCE

VAlEl\ITINO SGllRAMEUA

l\iBARI. Dodici miliardi di euro di investimenti inarrivoinPuglianelperiodo2014-2020, trafondi strutturali europei e risorse nazionali del Fondo sviluppo e coesione. Oltre 616 milioni di euro è l'importo complessivo degli interventi segnalati dai Comuni della città metropolitana di Bari, di cui circa 400 milioni dal solo Comune dic Bari. Invece, è pari a 31 milioni di euro l'ammontare degli interventi trasmessi dai Comuni della Bat. Dopo 7 anni di crisi del settore delle costruzioni e di calo degli investimenti degli entilocali-dicono gli i protagonisti - è arrivato il momento di in­vertire la tendenza attraverso un nuovo percorso

·· di ripresa, in cui tutti gli attori possano lavorare per ripropòrre una moderna sta-

Verso la programmazione 2014-2020 dei fondi europei. Il solo Comune di Bari ha in ballo progetti per 400 milioni

CANTIERI !PIÙ VELOCI L'Ance {costruttori) chiede procedure autorizzative più semplici

gione di opportunità. Anci Puglia, Ance Bari e Bat e

Ance Foggia hanno sottoscritto due protocolli d'intesa per av:via­re iniziative congiunte. Sono fi­nalizzate al monitoraggio delle risorse finanziarie disponibili per gli investiinenti dei Comuni e alla soluzione delle criticità pro­cedurali e burocratiche che ne ritardano la cantierizzazione. LuigiPerrone, presidentj)diAnci Puglia·hàdefinito «i)llportante e necessaria questa azione siner­gica. ilconfronto permanente tra Comuni e impres'e costruttrici

«Meno vincoli per utilizzare i prossimi fondi europei» Costruttori e Comuni: così aiutiamo la ripresa economica

può dq.re impulso al rilancio del sistema eco­nomico-produttivo pugHese».

_Sono in ballo 12 miliardi di euro di fondi strut­turàli, che rappresentano una. straordinaria Op~ portunità. «Le città-ha proseguito Perrone-sono al centro della ripresa produttiva e del recupero di inclusione sociale l'emergenza scolastica, il dissesto idrogeologico, l'emergenza abitativa, la rigenerazione delle aree degradate e la riqua­lificazione edilizia rappresentano priorità stra­tegiche per la sicurezza delle nostre comunità e per la crescita economica». -

«La firma di questo protocollo - ha detto Do­menico De Bartolomeo, presidente Ance Bari e Bat - fa seguito alla ricognizione delle opere cantierabili avviata dalla nostra associazione

nei mesi sorsi>). De Bartolomeo ha poi giudicato «davvero significativi>) alcuni dati: «Siamo tra i primi in Italia ad aver avviato un celere percorso di collaborazione, in cui ci sono tutti i presup­posti per una vera partnership istituzionale. r: Ance è pronta a contribuire al rilancio degli investimenti attraverso la sottoscrizione di con­venzioni con i singoli enti locali)). Sulla stessa linea anche Gerardo Biancofiore, presidente dell' Ance di Foggia: «Questo protocollo rappre­sental'inizio di un percorso virtuoso e di un'azio­ne comune)>. Per Biancofiore «abbiamo l'oppor­tunità di promuovere su tutto il territorio della Capitanata un piano di opere utili, progetti stra­tegici e sostenibili partendo dai progetti imme­diatamente cantierabili>).

IA GAZZE1IA DEL MEZZOGIORNO SABATO 23 MAGGIO 2015

Il SEI\!. UUZZI: LA RISOUJZIOl\!E È STATA APPROVATA ALrur~ANllllUTÀ IN COMMISSIO~JE

(( lu e tur s lvin i siti are e lo ' Cl>>

e <<Preoccupato per l'estinzio­ne definitiva di importanti te­stimonianze del passato a Pal­mira, anche ilParlamento ita­liano prende posizione solleci­tando un'azione internazionale per preservare la memoria sto­rica»: lo afferma il sen. Piero Liuzzi, capogruppo FI in com­missione Ctùtura a Palazzo Ma­dama e relatore della risoluzio­ne che impegna il governo a costituire i «caschi blu della cultura>>.«Il ministro Gentiloni - afferma il parlamentare - ora potrà muoversi in ambito Onu confortato dalla risoluzione della 7a commi!ìsione Istruzio­ne e beni culturali di Palazzo Madama tesa a promuovere un contingente qualificato per pre­venire e riparare i danni ar-

recati al patrimonio culturale dei ·siti archeologici e museali nelle zone di guerra in Libia, Iraq e Siria>>.

«Grande soddisfazione espri­mo - continua- Liuzzi - per la decisione del presidente Grasso di affidare alla Commissione preposta l'affare assegnato e per l'unanimità registrata dai commissari sull'urgenza di in­tervenire presto, sull'allarme da non sottovalutare sulle per­verse intenzioni dei terroristi dell'Isis di radere al suolo lepre­ziose rovine della "sposa del de­serto", quella fiorente città ira­chena un tempo ai confini del­l'impero romano nel Medio Oriente».

Nella risoluzione, la commis­sione si raccomanda al governo

affinché vengano investiti i di­partimenti universitari italiani e gli istituti di eccellenza quali l'Opificio delle pietre dure di Fi­renze e l'istituto superiore per la conservazione ed il restauro di Roma «servendosi delle com­petenze fornite dall'Iternatio­nal center for the study of pre­servation and restoration of cultural property; ICCROM, or­ganizzazione fondata nel 1959 sotto gli auspici dellUnesco, con sede a Romà». Si sollecita i.ni'"ine l'intervento dell' Onu per bloccare la vendita dai Paesi in guerra dei reperti trafugati e si demanda al comando carabi­nièri per la tutela·del patrimo­nio culturale ogni utile azione tesa a perseguire la compraven­dita di antichità e reperti.

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SABATO 23 MAGGIO 2015

L'EMERGENZA ULIVI

«Le buone pratiche frenano la xylella» Il commissario Silletti loda gli agricoltori mentre prepara il nuovo piano di contrasto di Daniela PALMA

Senza il lavoro degli agricol­tor4 senza u_na catena umana si­nergica e compatta. a nulla var­ranno i tavoli programma~ici di Bruxelles. Perché un rimedio al problema xylella fastidiosa, se c'è, passa da una strada oriz­wntale. Dall'·impegno dei salen­tini a proseguire con le buone pratiche agricole. Dalle disposi­zioni del nuovo Piano d'azione per il contenimento dell'emer­genza. Non tratti e anelli di­sgiunti, ma ruote di uno stesso ingranaggio che, per funziona­re, hanno bisogno. di lavorare in modo unitario e coeso. fiI at­tesa, dunque, della nuova ordi­nanza alla qu'ale sta lavorando il commissario straordinario Giuseppe Silletti, erpicatura, aratura ed eliminazione delle sterpaglie dai terreni dovranno necessariamente continuare, pe­na la perdita dei risultati 'cince>-_ • raggianti ottenuti finora. Anehi>. ·; perché, secondo la DeciSJ.pne Oì · · " esecuzione dell'Unìone'''Euro­pea entrata da· poco ìn vigore, al Salento, dove l'infezione si è manifestaia più drammaticamen-te, spetta ormai solo il compito dì contenere i daruù. E questo passa dalle imprescjndibili buo­ne pratiche agricole; che posso­no tarpare le ali al batterio vet­tore, la temuta sputacchina,. im­pedendogli di estendere.ulterior­mente il contagio. La tempora­nea impasse burocra~ca non de­v'essere dunque un stop agli impegni agricoli assunti sino , ad oggi. La direzione scelta da Bruxelles nei ventuno articoli e nei due allegati approvati il 18

rilaggio scorso, .anzi, ~ quella di «rafforzare le· misure istituite lò scorso luglio, alla luce delle ve­rifiche della Commissione e delle segnalazioni di nuovi fo­colai da parte delle autorità ita­liane». II Consiglio 'di Stato, di fatto - ha commentato con sol­lievo lo stesso Silletti - «ha bloccato solo ìe eradicazioni ma ha dato il via a gran parte delle attività previste dal mio piano». Per incentivarle la Re­gione Puglia ha individuato an­che specifiche convenzioni con Arif Puglia e con le società par­tecipate delle province di ·Lec­ce, Brindisi e Taranto per ripuli-

IL CASO Nardoni si difende

Polemiche sui rilievi mossi dall'Europa al Psr della Puglia

I «L'Ue boccia il piano rurale? Smentisco categoricamente»: co­si l'assessore regionale all'Agri­coltura, Fabrizio Nardoni in me­rito a notizie circolate ieri. «La Regione Puglia - spiega Nardo­ni - ha approvato, infatti, all'una­nimità con tutto il partenariato · economico e sociale la bozza di programma inviata a Bruxelles. Le osservazioni, cosl come chia­rito dalla Commissione Euro­pea, non costituiscono giudizio sul programma, mentre sono in larghissima parte osser­

:oef:.ri'!'~:.~ ~!': ~:; I dramma. Tutte le Regioni rice- I vono osservazioni e come la Pu­glia rispondono. Entro l'anno ar­riverà' l'approvazione. Non fac­ciamoci del male da soli alimen­tando casi che non esistono. Ed anche sulùi Xylella vedrete che l'Europa ci verrà incontro».

Il deputato salentino di For­za Italia Rocco Palese, giudica invece gravi i rilievi della Com­missione ~a al Piano di svi-

vazioni standard invia- ~------------~ te a tutte le Regioni che scontano nena for­ma dall'astrazione dei termini dall'inglese all' italianoA, aggiunge. «Il contenuto dei que­siti posti da Bruxelles. sottolinea Nardoni, «è stato già chiarito in un incontro bilaterale svoltosi nella sede dell'Unione E"uropea in da­ta 5 e 6 maggio, nel quale la Commissione ha dato disponibi­lità a procedere all'approvazione del programma entro il mese di luglio o al -massimo nel mese di settembre».

Anche l'europarlamentare del Pd Fabrizio De Castro smen­tisce che il Psr della Puglia sia stato valutato negativamente:. «Nessuna bocciatura del Piano di sviluppo rurale per la Puglia, ma solo una normale serie di os­servazioni come avviene sempre anche per tutte le altre Regioni,

luppo rurale: «Non sorprende che l'Europa abbia pesantemen­te bocciato il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Puglia su cui abbiamo sin da subito lancia­to allanni in primo luogo per il ritardo di 6 mesi con cui è stato mandato a Bruxelles, poi per i contenuti, incuranti delle emer­genze del settore agricolo e im­prontati, invece, a sprechi, clien­tele e tornaconti elettorali. Alle nostre denunce sulle decine di milioni di euro destinati a infor­mazione e comunicazione e al nulla stanziato per l'emergenza: t

xylella, si aggiungono le pesanti I critiche dell'Europa».

re i terreni, raccogliere gli sfal­ci delle. eradicazioni degli ulivi malati di xylella, ripristinare la· viabilità e il decoro delle strade provinciali confinanti con le zo­ne d'intervento. In soldoni, la­voro per 186 dipendenti dan­neggiati dalla grave crisi occu­pazionale delle società in house

_ ed una grossa. mano alla causa ambie.g.tale. Due settori - per i quali il fattore tempo, in questo momento, è fondamentale. «Di fronte al bisogno estremo dei la­voratori non possiamo più atten­dere», avev~ ribadito l'a~sesso­re Caroti a margine delf'incon­tro con il collega delegato al-

lAgricoltura Fabrizio Nardoni, i presidenti degli enti salentini alle prese con la riforma Del Rio e gli amministratori di Al­ba Service di Lecce, della San­ta Teresa di Brindisi e di Taran­to Isola Verde. Stessa premura e stessi tempi risicati di quanti operano ·sul fronte xylella. Spi­ragli di soddisfazione, intanto, sono stati espressi. anche dal Comti:tissario Silletti. «Insieme al personale della Regione Pu­glia.sto predisponendo il nuovo Piano che dovrà recepire le ulti­me decisioni dell'Unione Euro­pea» ha confermato, rivelando

. alcune delle novità che verran'

no. «Due i pilastri fondamenta­li della mia proposta: la prose­cuzione delle buone pratiche agricole (erpicatura, aratura, eli­minazione sterpaglie ecc .. ). che hanno dato ottimi risultati e un congruo ristoro di tipa economi­co per gli agricolton colpiti dal­la piaga della Xylella, che do­vranno eradi~ alcune piante dai lori uliveti. Spero vivamen­te Che tali suggerimenti, saran­no accolti nel Piano. Credo sia indispensabile, infatti, che i ta­gli vengano effettuati dagli stes­si agri<ioltori - prosegue il Commissario - così come obbli­gatoriamente previsto per que-

sto genere di patologie fitosani­tarie e nel caso specifico come deciso dalla Commissione Euro­pea». Il numero degli alberi da espiantare nella zona infetta, ed è il caso della provincia di Lec-

Lci hr:s:b~li:i~~~o~~b~~y~ sione" europea per la zona che comprende «tutte le piante noto­riamente contagiate dal batte­rio, tutte le piante che presenta­no sintomi tali da indicare la possibile infezione e tutte le al­tre piante che possono essere contagiate dalla xylella a causa della loro vicinanza all'area di contagio». Per la zona cuscinet­to, che deve avere una larghez­za di almeno 10 chilometri, re­sta in vigore invece l'imperati­vo di procedere immediatamen­te a misure drastiche di eradica­zione nel caso in cui compaia­no nuovi focolai del batterio. «Lo Stato membro interessato entrò un raggio di 100 metri at­torno alle piante che sono state esaminate e sono risultate infet­te rimuove immediatamente: a) le piante ospiti, indipendente­mente dal loro stato di salute; b) lè piante notoriamente infet­te dal!' organismo specificato; c) le piante che presentano sin­tomi indicativi della possibile infezione da· parte cieli' organi­smo ·o sospettate di essere state infettate. Non solo. Lo Stato membro interessato provvederà a campionare ed esaminare le piante specificate nel raggio di 100 metri. Prima di rimuovere le piante infette lo· Stato mem­bro deve eseguire opportuni trattamenti fitosanitari contro i vettori e le piante che possono ospitarli».

COBBIEBE DELLA SEBA CORRIERE DEL MEZZOGIORNO SABATO 23 MAGGIO 2015

X ylella, il piano tagli pronto tra 15 giorni Vertice a Roma dopo le decisioni della Ue I ricercatori: «Abbiamo perso molto tempo»

LECCE Il Comitato fitosanitario nazionale rimùtosi ieri a Roma alla presenza dei rappresen­tanti di tutte le Regioni, ha va­ìutato neì n1eriio ìe misure adottate nei giorni scorsi dal­l'Unione europea per contra­stare Xylella fastidiosa ed ora il commissario Giuseppe Sfiletti dovrà riscrivere il suo piano d'intervento recependo le indi­cazioni dJ Bruxelles. Ciò do­vrebbe avve11ire eµ,ti:o una' quindicina di. giorni.' Subito dopo, la strtittùra commissac riale passerà alla fase operativa dettando tempi e modalità di attuazione delle azioni ritenu­te necessarie per. frenare l'espansione del batterio da quarantena considèrato re­sponsabile della moria degli ulivi salentini.

«Silletti nei giorni scorsi ci ha già chiesto chiarimenti sul piano di azione che dovrà ne­cessariamente prevedere inter­venti con fitofarmaci sulle piante malate e poi le eradica­zioni», fa sapere Francesco Porcelli, studioso del Diparti­mento di Scienze del suolo,

della piana e degli alimenti del­l'Università di Bari, e compo­nente del gruppo di studio che affianca il commissario straor­dinario per l'emergenza Xylel­la. Intanto, lo stesso Porcelli lancia l'allarme per le possibili conseguenze dello stop al pia­no Silletti disposto dai giudici amministrativi chiamati in causa con i ricorsi contro le eradicazioni ad Oria· e contro l'uso dei fitofarmaci nelle aziende agricole specializzate iil produzioni biologic;he. «Pa­gheremo a caro prezzo la so­spensione delle misure contro i vettori adulti del batterio e la pagheremo tra uno o due anni, il lasso di tempo necessario per vedere i risultati delle attività:» spiega Porcelli. E puntualizza: <<Dispiace che questo momen­to di ulteriore turbativa, sia pu­re legittimo e mosso sicura­mei;ite da onesti presupposti, sia capitato esattamente nel momento in cui avremmo do­vuto contrastare il maggior nu­mero possibile di vettori in età adulta:». Tra le misure previste dall'Ue c'è la creazione di una

La vicenda

GI> LaXylella fastidiosa è ii batterio killer degli ulivi del Salento. La Ue, per evitare la diffusione del contagio, ha chiesto leradicazione delle piante infette

411 HTarha sospeso il piano fino al 16 dicembre

fascia larga 20 chilometri a nord di Lecce con requisiti di più stretta sorveglianza, ma an­che l'eradicazione delle piante malate, obbligatoria con il test sune piante ospiti in un raggio di ioo metri.

Intanto, Silvio Berlusconi, intervistato da TeleRama, ha attaccato il governatore Nichi

. Vendola: «Sono matto .per gli ulivi secolari pugliesi, .sono

sculture tutte differenti ed ho anche un po' di invidia nei loro confronti perché esisteranno ancora quando io non ci sarò più. Pensare che questo patri­monio possa essere messo in crisi dalla Xylella e che il gover­no della Puglia non abbia inve­stito per porre un ri!J?.edio aquesta cosa, mi fa impazzire».

Antonio Della Hocca . ©RIPRODUZIONE RISERVATA

In senso orario il governatore di Puglia, Nichi Vendola, un addetto mentre taglia un albero e Giuseppe Silletti, commissario per l'emerge.nza