Comune di MILANO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA … · GALIMBERTI LAURA ASSESSORE SI ... di bullismo e...

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16/41 Comune di MILANO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. _655_ DEL 13/04/2018 SETT. DIREZIONE DI PROGETTO SVILUPPO E COORDINAMENTO STRATEGICO PIANO PERIFERIE Numero proposta: 1338 OGGETTO: "BANDO ALLE PERIFERIE 2018”: approvazione delle linee di indirizzo per l’erogazione di contributi tramite Avviso Pubblico destinato a progetti a sostegno della rigenerazione urbana nell’ambito delle periferie milanesi. Periodo 1 luglio 2018 – 30 aprile 2019. Spesa complessiva prevista di Euro 1.000.000. Immediatamente eseguibile. L’Anno duemiladiciotto, il giorno tredici, del mese di aprile, alle ore 10.15, nella sala giunta del palazzo municipale si è riunita la Giunta Comunale. Si dà atto che risultano presenti i seguenti n. 9 amministratori in carica: NOMINATIVO CARICA PRESENTE SALA GIUSEPPE SINDACO SI SCAVUZZO ANNA VICE SINDACO NO COCCO ROBERTA ASSESSORE SI DEL CORNO FILIPPO RAFFAELE ASSESSORE NO GALIMBERTI LAURA ASSESSORE SI GRANELLI MARCO ASSESSORE SI GUAINERI ROBERTA ASSESSORE NO LIPPARINI LORENZO ASSESSORE SI MAJORINO PIERFRANCESCO ASSESSORE SI MARAN PIERFRANCESCO ASSESSORE SI RABAIOTTI GABRIELE ASSESSORE SI TAJANI CRISTINA ASSESSORE NO TASCA ROBERTO ASSESSORE SI Assume la presidenza il Sindaco SALA Giuseppe Partecipa il Segretario Generale DALL'ACQUA Fabrizio E’ altresì presente: Direttore Generale Caporello Arabella - - Vice Segretario Generale Vicario Zaccaria Mariangela IL PRESIDENTE Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l’argomento segnato in oggetto; Vista la proposta del Sindaco SALA Giuseppe il cui testo della deliberazione è stato emendato dalla Giunta Comunale come in allegato; Dato atto che la medesima è corredata dei pareri previsti dall’art.49 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 nonché del parere di legittimità del Segretario Generale previsto dall’art. 2 – comma 1 - del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con delibera CC n. 7 dell’11/02/2013; Con votazione unanime DELIBERA Di approvare la proposta di deliberazione in oggetto; data l'urgenza di dichiarare la presente deliberazione, con votazione unanime, immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4 comma del T.U. 267/2000

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Comune di MILANO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. _655_ DEL 13/04/2018

SETT. DIREZIONE DI PROGETTO SVILUPPO E COORDINAMENTO STRATEGICO PIANO PERIFERIE Numero proposta: 1338

OGGETTO: "BANDO ALLE PERIFERIE 2018”: approvazione delle linee di indirizzo per l’erogazione di contributi tramite Avviso Pubblico destinato a progetti a sostegno della rigenerazione urbana nell’ambito delle periferie milanesi. Periodo 1 luglio 2018 – 30 aprile 2019. Spesa complessiva prevista di Euro 1.000.000. Immediatamente eseguibile.

L’Anno duemiladiciotto, il giorno tredici, del mese di aprile, alle ore 10.15, nella sala giunta del palazzo municipale si è riunita la Giunta Comunale.

Si dà atto che risultano presenti i seguenti n. 9 amministratori in carica:

NOMINATIVO CARICA PRESENTE

SALA GIUSEPPE SINDACO SI

SCAVUZZO ANNA VICE SINDACO NO

COCCO ROBERTA ASSESSORE SI

DEL CORNO FILIPPO RAFFAELE

ASSESSORE NO

GALIMBERTI LAURA ASSESSORE SI

GRANELLI MARCO ASSESSORE SI

GUAINERI ROBERTA ASSESSORE NO

LIPPARINI LORENZO ASSESSORE SI

MAJORINO PIERFRANCESCO

ASSESSORE SI

MARAN PIERFRANCESCO ASSESSORE SI

RABAIOTTI GABRIELE ASSESSORE SI

TAJANI CRISTINA ASSESSORE NO

TASCA ROBERTO ASSESSORE SI

Assume la presidenza il Sindaco SALA Giuseppe Partecipa il Segretario Generale DALL'ACQUA Fabrizio E’ altresì presente: Direttore Generale Caporello Arabella - - Vice Segretario Generale Vicario Zaccaria Mariangela

IL PRESIDENTE

Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l’argomento segnato in oggetto;

Vista la proposta del Sindaco SALA Giuseppe il cui testo della deliberazione è stato emendato dalla Giunta Comunale come in allegato;

Dato atto che la medesima è corredata dei pareri previsti dall’art.49 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 nonché del parere di legittimità del Segretario Generale previsto dall’art. 2 – comma 1 - del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con delibera CC n. 7 dell’11/02/2013;

Con votazione unanime

DELIBERA

Di approvare la proposta di deliberazione in oggetto;

data l'urgenza di dichiarare la presente deliberazione, con votazione unanime, immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4 comma del T.U. 267/2000

DIREZIONE DI PROGETTO

SVILUPPO E COORDINAMENTO STRATEGICO PIANO PERIFERIE

UNITÀ SVILUPPO PIANO PERIFERIE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

DI GIUNTA COMUNALE

OGGETTO

“BANDO ALLE PERIFERIE 2018”: approvazione delle linee di indirizzo per l’erogazione di contributi tramite Avviso Pubblico destinato a progetti a sostegno della rigenerazione urbana nell’ambito delle periferie milanesi. Periodo 1 luglio 2018 – 30 aprile 2019

Spesa complessiva prevista di Euro 1.000.000.

Immediatamente eseguibile.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DI PROGETTO SVILUPPO E COORDINAMENTO STRATEGICO PIANO

PERIFERIE

Corrado Bina

f.to digitalmente

LA DIRIGENTE DELL’UNITÀ

SVILUPPO PIANO PERIFERIE

Anna Prat

f.to digitalmente

IL SINDACO

Giuseppe Sala

f.to digitalmente

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LA GIUNTA COMUNALE

PREMESSO CHE

- l’Amministrazione Comunale, nell’ambito dei suoi compiti istituzionali provvede, ai sensi dell’art. 1 del “Regolamento per la concessione di contributi ed altre erogazioni economiche a favore dei soggetti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 della Legge n. 241/90”, alla concessione di contributi a soggetti che svolgono, in via continuativa nel corso dell’anno o per singoli progetti, attività a favore della cittadinanza;

- l’attenzione per le periferie e il miglioramento della qualità della vita nei quartieri sono al centro della volontà politica e dell’azione di questa Amministrazione, come risulta dalle linee programmatiche approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 07/07/2016;

- risulta prioritario per l’Amministrazione Comunale stimolare le attività e la progettualità “dal basso”, all’interno di una strategia generale di riqualificazione urbana, nell’intento di individuare e sostenere le iniziative più capaci di migliorare la qualità della vita nei quartieri milanesi, contribuendo a rafforzare le attività dei protagonisti della rigenerazione urbana cittadina;

- i processi di rigenerazione urbana non si riducono all’esito della riqualificazione ‘fisica’ di una piazza o della ricostruzione di un edificio, ma sono più efficaci solo se inseriti nel quadro di processi di attivazione economica e sociale che coinvolgono molteplici comunità della città;

- il compito di sostenere attività e iniziative multidisciplinari, che contribuiscano alla costruzione di comunità locali anche attraverso l’utilizzo di metodi, approcci e strumenti innovativi, capaci di rigenerare e riqualificare il tessuto sociale è ritenuto prioritario per l’Amministrazione Comunale;

- il ruolo dell’Amministrazione Comunale è anche quello di innescare e favorire percorsi volti alla creazione e rafforzamento di organizzazioni di comunità e di reti sociali, con particolare attenzione all’inclusione di comunità tradizionalmente poco incluse nella vita pubblica sociale ed economica della città;

- ogni attività volta a promuovere le opportunità sopra descritte, a creare partnership solide, condividere modalità di intervento, identificare le esperienze locali di successo ed aprire le porte a nuove idee possa innalzare la qualità delle attività promosse e il conseguente impatto sulla qualità della vita in città;

- l’Amministrazione Comunale ha individuato cinque aree strategiche di intervento su cui concentrare in via prioritaria i propri sforzi di rigenerazione urbana, in considerazione del fatto che un quartiere “periferico” non si definisce tale in virtù della sua lontananza dal centro, ma piuttosto per una serie di caratteristiche, che possono essere presenti con diverse frequenze e intensità nel suo tessuto sociale e urbano:

rilevanti questioni sociali legate a povertà, disoccupazione, mancata integrazione sociale, squilibri demografici, carenza di legami di comunità, abbandono scolastico;

mono funzionalità degli usi urbani, carenza di alcune funzioni (produttive, commerciali, tempo libero, cultura, ecc.);

degrado fisico, degli spazi e edifici pubblici e/o privati;

mancanza di connessioni e isolamento fisico;

percezione di insicurezza e/o problemi reali di sicurezza.

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- i cinque ambiti strategici d’intervento individuati nel Piano Periferie del Comune di Milano per il quadriennio 2017-2020 corrispondono alle seguenti aggregazioni di quartieri:

Adriano – Padova – Rizzoli: l’ambito complessivamente più esteso, popoloso e in crescita demografica del Piano Periferie è composto al suo interno da quartieri molto diversi, ognuno con proprie sfide e opportunità. Loreto/via Padova è una “periferia interna”, una zona vicina al centro densa, consolidata, con una popolazione multietnica, organizzazioni di comunità, commercio e nuovi soggetti economici molto attivi, ma anche alcune tensioni, problemi di convivenza e sicurezza, degrado puntuale, minore dotazione di spazi pubblici, casi di housing privato degradato ma anche fenomeni di gentrificazione. Trotter/Parco Martiri della Libertà sono grandi opportunità che il Comune intende valorizzare. Anche i problemi di degrado e convivenza sono al centro dell’attenzione. Adriano è un quartiere in parte anni ‘90, strutturato ma sottodotato di servizi. La parte recente (Adriano nuovo) è meno densa, tranquilla, con ampia dotazione di verde, con una popolazione prevalente di famiglie giovani italiane; il quartiere risulta però inconcluso urbanisticamente e meno dotato di opportunità di vita comunitaria e socializzazione. Sono in corso diversi interventi per ampliare la dotazione di welfare. Crescenzago è un borgo storico con un’identità ancora riconoscibile, rimasto inglobato nella grande crescita industriale e residenziale. Cimiano e Rizzoli sono tessuti urbani misti, con una dotazione di ERP, forte concentrazione di istituzioni scolastiche e formative in una parte e minor dotazioni di servizi in altre. Parco Lambro si caratterizza per la grande dotazione di verde, scarsa presenza residenziale e presenza di cascine.

Corvetto – Chiaravalle – Porto di Mare: Corvetto è un quartiere popolare, prevalentemente residenziale (grande complesso ERP), con una popolazione piuttosto giovane e multietnica. Si percepisce la localizzazione del quartiere ai bordi della città. Il commercio di prossimità, il grado di animazione, i fenomeni di insicurezza reale o percepita sono fortemente influenzati da una storica presenza di popolazione vulnerabile e di attività di micro-illegalità. Il quartiere mostra però parziali e puntuali segni di cambiamento e vitalità, legati ai progetti delle organizzazioni del territorio e all’influenza delle trasformazioni in zona Porta Romana-Lodi. Le infrastrutture, gli abbandoni industriali e la qualità edilizia molto varia segnano pesantemente il tessuto urbano. Porto di Mare e il Parco Agricolo Sud sono al tempo stesso significative opportunità di verde per i cittadini e di svago, ma anche in parte luoghi problematici e degradati, su cui l’Amministrazione sta investendo per la loro riqualificazione.

Giambellino – Lorenteggio: area periferica popolare per antonomasia, mix di elementi molto diversi: storico laboratorio sociale e politico, dotato di forte identità, attivismo sociale, ma anche segnato da fenomeni di illegalità e emarginazione. Lorenteggio a sua volta è composto da parti molto diverse, palazzi borghesi, case popolari, villette molto semplici. Il Comune sta riqualificando il complesso ALER (con Regione), ha rilanciato il mercato coperto, realizzerà una nuova biblioteca. La linea metro è in corso di realizzazione. Il quartiere presenta però ancora una scarsa dotazione di spazi significativi per attività culturali. A sud una zona dove si sono insediate grandi aziende, astronavi sconnesse dal quartiere. A nord, avvicinandosi al centro, il quartiere si densifica e assume caratteristiche urbane più miste e consolidate.

QT8 – Gallaratese: quartieri fortemente pianificati in modo esemplare per accogliere la rapida crescita demografica della città, QT8 e Gallaratese sono periferie tranquille, ben connesse dalla metro e verso l’esterno, nel complesso sicure e dotate di servizi. I punti problematici sono riconducibili a pochi condomini ERP. La popolazione è poco densa, in calo, prevalentemente italiana e più anziana rispetto alla media degli altri quartieri. Questi fattori, combinati con la caratterizzazione a grandi palazzoni isolati rendono scarsa la vita di strada, l’animazione

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commerciale, culturale, ecc. Il Bonola, centro commerciale e polo di servizi del quartiere, risulta una risorsa un po’ datata e introversa. Verde e sport e l’attivismo locale sono però grandi opportunità da valorizzare.

Niguarda – Bovisa: quartieri densamente abitati con popolazione in crescita, soprattutto nella componente giovane e straniera, ma con un quinto delle famiglie in situazioni di fragilità. L’ambito presenta al suo interno quartieri molto connotati e diversi tra loro: Bovisa-Dergano è un ex quartiere operaio in profonda trasformazione urbana, con recenti insediamenti di qualità (Politecnico) e interessanti nuove opportunità di riqualificazione (area ex gasometri); Niguarda ha una identità caratterizzata dall’importante presenza della cooperazione abitativa e, nonostante vi risieda una popolazione in invecchiamento e sconti una minore attrattività verso nuovi potenziali abitanti, ha in previsione importanti progetti di insediamento (ex caserma Mameli); la zona di Maciachini è formata da un tessuto urbano denso con alcune criticità in tema di integrazione e sicurezza.

CONSIDERATO CHE

- nel 2017 la prima edizione del “Bando alle Periferie” ha riscosso un grande interesse presso gli enti del terzo settore con la partecipazione di 375 soggetti che hanno presentato, individualmente o in partenariato, 150 proposte collegate a progetti di rigenerazione delle periferie, tra le quali sono state selezionate 14 iniziative che hanno poi ottenuto il contributo da parte dell’Amministrazione comunale;

- l’interesse suscitato, testimoniato dalla numerosa e qualificata partecipazione, induce a ritenere che il riconoscimento delle iniziative sociali/culturali/sportive improntate alla rigenerazione urbana, attraverso l’erogazione di contributi a mezzo di avviso pubblico, sia uno degli strumenti più efficaci per contribuire al miglioramento della qualità urbana nelle periferie milanesi;

- tale percorso debba essere riproposto anche negli anni a venire e che, sulla base dell’esperienza maturata durante la precedente edizione del “Bando alle Periferie”, è intenzione dell’Amministrazione Comunale declinare con maggiore precisione gli ambiti tematici per i quali è richiesta la progettualità dei soggetti partecipanti;

- sono stati pertanto individuati sette assi tematici prioritari di intervento, di seguito descritti:

1. Sicurezza, coesione sociale e convivenza urbana: La sicurezza reale e percepita influenza fortemente la qualità della vita delle persone, soprattutto di coloro che si sentono più fragili e vulnerabili (anziani, donne, ragazzi e bambini), e la vita quotidiana nei quartieri, soprattutto nelle ore serali e notturne. L’insicurezza reale e la percezione di insicurezza possono essere contrastate attraverso interventi diversi che riducono comportamenti violenti, discriminatori, di bullismo e emarginazione. Non servono solo interventi di prevenzione, controllo e contenimento, telecamere e ridisegno dello spazio fisico. Possono contribuire anche azioni mirate a comprendere e affrontare a monte le radici dei fenomeni, nelle comunità di vita in cui si verificano, attraverso processi di coinvolgimento, confronto, rilettura e riduzione condivisa dei comportamenti scorretti, che creano malessere, riduzione dei danni, reali e percepiti, che a loro volta creano reazioni negative.

2. Valorizzazione degli spazi condivisi, degli spazi pubblici e del verde urbano, lotta al degrado: Lo spazio pubblico di qualità, bello, sicuro e vissuto, è fondamentale per la vita di una comunità urbana, è il luogo della società in cui maggiormente si genera l’interazione tra tutte le persone, opportunità di incontro, socializzazione e attività comuni. Una piazza, una strada, un parco pubblici degradati (mal tenuti, sporchi, rumorosi, insicuri, pieni di automobili)

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generano, a loro volta una spirale negativa di comportamenti che portano ad un peggioramento delle condizioni dello spazio stesso, al vandalismo, abbandono e al peggioramento della vita di quartiere. Le comunità stesse possono e sono capaci di intervenire in modo coeso per combattere il degrado e riavviare una processo virtuoso di responsabilizzazione, cura, partecipazione e socializzazione sana.

3. Creatività, cultura e arti performative: L’offerta culturale a Milano è ampia e diversificata; è importante poter accedere e produrre sempre più cultura anche nei quartieri, nelle proprie comunità, in luoghi pubblici, spazi marginali o abbandonati, strutture da rilanciare. Le attività creative possono facilitare lo sviluppo della coesione sociale, aumentando le interazioni tra le persone, il loro interesse e i loro risultati in termini di educazione e formazione, la propensione dei giovani verso nuove occupazioni e attività imprenditoriali. Possono rendere quartieri periferici non solo bacini di popolazione residente ma poli attrattori di altri cittadini, fruitori culturali, visitatori temporanei, studenti universitari, talenti e turisti, che scoprono nuovi quartieri, avviando un processo di redistribuzione del grado di attrattività dei quartieri, e generando a cascata lo sviluppo di altre funzioni urbane, culturali, commerciali e per popolazioni diverse.

4. Food Policy: La Food Policy di Milano (http://www.comune.milano.it/foodpolicy/) è una grande opportunità di visione, sviluppo e coesione anche per i quartieri periferici, in termini di sviluppo dell’agricoltura urbana sia imprenditoriale che di autoconsumo, del verde di quartiere e condominio, promozione del cibo sano e sostenibile, nuove modalità di distribuzione e consumo dei prodotti a filiera corta, educazione alimentare, coesione e inclusione sociale, ecc. La declinazione della Food Policy a livello di quartiere può rafforzare la qualità della vita, dell’ambiente, le opportunità di sviluppo e aggregazione, dare nuove identità e attrattività a parti diverse della città.

5. Multiculturalità, pluralismo e inclusione: Milano è sempre più una città multietnica e diversa al suo interno, e ciò costituisce un’enorme ricchezza per la sua crescita, connessione con il mondo, attrattività e capacità di generare nuovi modelli di sviluppo e pensiero. La capacità di accogliere e includere nel tessuto sociale cittadino, mantenendo e valorizzando le diversità, è un valore fondamentale per una città aperta, giusta e globale. Lo sviluppo di quartieri e comunità inclusive (nelle scuole, servizi, spazi comuni e pubblici, condomini, ecc.) richiede allo stesso tempo comprensione, conoscenza e azioni proattive che valorizzano la diversità di provenienza, di cultura, di religione, di genere, di scelte di vita e abitudini, rendendone tutti più consapevoli ai valori comuni e a quelli differenti, alle tradizioni, alle lingue, alla lotta ai pregiudizi e forme di violenza.

6. Sostenibilità ambientale e resilienza: Milano è impegnata nella promozione della sostenibilità ambientale e nella realizzazione di un piano di resilienza per gestire, in modo positivo e innovativo, che riguarda anche le situazioni di emergenza ambientale. I quartieri periferici possono contribuire a questi temi attraverso la valorizzazione delle proprie risorse ambientali, attività di informazione e educazione ambientale, progetti e iniziative con i soggetti del territori e i servizi volti a ridurre l’inquinamento, il consumo energetico, la produzione di rifiuti, il riciclo, promuovere l’economia condivisa e circolare.

7. Sport diffuso: La diffusione della pratica sportiva è in grado di favorire l’inclusione sociale delle popolazioni residenti, la riappropriazione virtuosa degli spazi urbani in sottrazione ai fenomeni di degrado, generando valore aggiunto in termini di integrazione tra le diverse comunità.

Assumono particolare rilievo progetti che utilizzano lo sport per: favorire una migliore e piena integrazione nel contesto sociale ed economico delle diverse comunità residenti e delle fasce

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di popolazione a maggior rischio di isolamento; promuovere il riequilibrio di genere nelle pratiche sportive; favorire l’utilizzo di luoghi diversi da quelli abitualmente destinati allo sport.

CONSIDERATO INOLTRE CHE

- si ritiene necessario estendere il riconoscimento di adeguati contributi economici anche alle iniziative di rigenerazione urbana che vengano proposte nei quartieri delle periferie milanesi non rientranti nei cinque ambiti territoriali strategici sopra indicati;

- per tale ragione è stato previsto un potenziamento dello stanziamento di bilancio finalizzato a trasferimenti correnti da destinare all’erogazione di contributi a soggetti rientranti nella categoria delle Istituzioni private (associazioni di volontariato, fondazioni, associazioni di promozione sociale, associazioni sportive, associazioni culturali, imprese sociali, ecc.) che realizzeranno iniziative e progetti rispondenti agli obiettivi definiti nel presente provvedimento

- tale stanziamento ammonta a Euro 1.000.000 per ognuna delle annualità del bilancio pluriennale 2018/2020;

- l’aumento della disponibilità economica prevista per le annualità 2018/2020, rispetto a quanto stanziato per il “Bando alle Periferie 2017”, è determinato pertanto dalla duplice volontà di confermare il finanziamento delle iniziative di rigenerazione urbana proposte all’interno dei cinque ambiti territoriali strategici e di estendere l’opportunità di contribuire allo sviluppo di progetti che condividano le stesse finalità anche nei quartieri delle periferie milanesi non inclusi nei cinque ambiti territoriali strategici;

VALUTATO CHE

- i soggetti destinatari del contributo saranno selezionati tramite la pubblicazione di un apposito avviso pubblico denominato “Bando alle Periferie 2018”, che sarà emesso nel rispetto delle linee di indirizzo di seguito espresse, con l’obiettivo di sostenere gli enti che realizzeranno progetti con tematiche inerenti a uno o più dei sette assi di intervento sopra descritti;

- i progetti potranno avere:

rilevanza cittadina multi-ambito, cioè dovranno prevedere attività che ricadano su tutti i cinque ambiti territoriali strategici di intervento sopra individuati (Niguarda – Bovisa, QT8 – Gallaratese, Giambellino – Lorenteggio, Corvetto – Chiaravalle – Porto di Mare, Adriano – Padova – Rizzoli);

rilevanza esclusivamente locale mono-ambito, prevedendo unicamente attività in uno solo dei cinque ambiti territoriali strategici sopra elencati;

rilevanza territoriale negli altri quartieri periferici della città, fatta esclusione per il Municipio n. 1 e per i quartieri inseriti nei cinque ambiti territoriali;

- l’importo complessivo stanziato per il periodo luglio 2018 – aprile 2019 è di € 1.000.000 ed è ripartito come segue:

fino a un massimo di € 200.000 per progetti a rilevanza multi-ambito (le cui attività ricadano trasversalmente in tutti i cinque ambiti strategici di intervento);

fino a un massimo di € 400.000 per progetti a rilevanza mono-ambito (le cui attività sono specifiche per ciascuno dei cinque ambiti strategici di intervento);

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per un minimo di € 400.000 per progetti ricadenti su quartieri periferici non inseriti nei cinque ambiti territoriali strategici e nel Municipio n. 1.

- ciascun progetto potrà essere finanziato fino a un massimo di:

€ 100.000 per i progetti a rilevanza multi-ambito (le cui attività ricadano cioè su tutti i cinque ambiti strategici di intervento);

€ 40.000 per gli altri progetti.

- i progetti potranno essere presentati da soggetti rientranti nella categoria degli enti no-profit, senza scopo di lucro la cui condizione risulti dall’atto costitutivo (Istituzioni Sociali Private, Enti, Associazioni, Cooperative, Fondazioni, Associazioni di Promozione Sociale, Associazioni culturali, Imprese sociali, ecc.) sia a titolo individuale sia in qualità di capofila di forme di partenariato tra soggetti della medesima categoria e/o con soggetti anche appartenenti a categorie diverse (es. soggetti riconducibili alla categoria del ‘profit’);

- la partecipazione all’avviso pubblico è aperta a soggetti che si siano costituiti entro la data di scadenza dello stesso;

- ogni soggetto non potrà presentare più di un progetto in qualità di capofila di un partenariato;

- il soggetto richiedente il contributo per iniziative inserite nei cinque ambiti territoriali strategici (progetti multi-ambito e progetti mono-ambito), sia che presenti il progetto a titolo individuale o in qualità di capofila di un partenariato, sia che aderisca a titolo di partner all'interno di un progetto di cui un altro soggetto risulta capofila, potrà partecipare a non più di due progetti, a condizione che, a pena di esclusione dalla graduatoria:

non partecipi a due progetti entrambi di rilevanza multi-ambito;

non partecipi a due progetti entrambi a rilevanza mono-ambito e all’interno dello stesso ambito territoriale strategico di intervento;

- il soggetto richiedente il contributo per iniziative inserite nei cinque ambiti territoriali strategici (progetti multi-ambito e progetti mono-ambito) e che in tali ambiti partecipa a due progetti, non potrà partecipare come ente capofila e/o partner a progetti che ricadono nei quartieri periferici non inclusi nei cinque ambiti territoriali strategici;

- il soggetto richiedente il contributo per iniziative inserite nei cinque ambiti territoriali strategici (progetti multi-ambito e progetti mono-ambito) potrà partecipare, come capofila o partner, a progetti che ricadono nei quartieri periferici non inclusi nei cinque ambiti territoriali strategici nel caso in cui negli ambiti territoriali strategici partecipi a un solo progetto;

- nei quartieri periferici non inclusi nei cinque ambiti territoriali strategici ogni richiedente il contributo (che sia singolo o capofila di un partenariato) potrà presentare un solo progetto;

- le iniziative dovranno:

essere pensate e progettate su misura per i quartieri e le comunità di riferimento in cui si inseriscono e agiscono, non replicando attività ‘ordinarie’ già in essere (pur innestandosi sulle mission e esperienze delle organizzazioni che li presentano) e/o che potrebbero svolgersi in qualsiasi luogo della città;

cogliere opportunità e risorse del territorio e delle comunità, declinandosi in luoghi e strutture specifiche, coinvolgendo e connettendosi con servizi pubblici e condivisi (sociali, aggregativi, educativi, culturali, ecc.) e altre funzioni urbane presenti nel quartiere (residenze, commercio, artigianato, imprese, ecc.);

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intervenire su sfide e problematiche ben identificate, proprie di quel quartiere, di quella comunità, argomentando le scelte, le motivazioni e l’approccio al cambiamento che cercano di promuovere e gli impatti su target di beneficiari individuati.

- le iniziative dovranno avere durata di 10 mesi a partire dalla data di comunicazione dell’assegnazione del contributo;

- le spese ammesse alla rendicontazione dovranno essere comprese tra la data di comunicazione dell’assegnazione del contributo e il termine delle attività proposte indicato dal soggetto beneficiario nel progetto consegnato al Comune di Milano, rispettando le durate minima e massima indicate nel punto precedente;

- sono ammissibili al contributo le spese generate esclusivamente nel corso della durata del progetto, pertinenti e imputabili allo stesso, previste nel preventivo economico, sostenute dal soggetto proponente e/o dai partner e rendicontate dal capofila (nel caso di partenariato), verificabili ed attestate da documenti giustificativi, relativamente a:

costi del personale coinvolto, relativamente al quale dovrà essere indicato il numero delle persone coinvolte e la quota parte della retribuzione collegata direttamente alle attività svolte nell’ambito del progetto; al rendiconto dovranno essere allegati i cedolini del personale impiegato nel progetto, con indicazione del costo imputato al progetto. Tali costi non dovranno superare:

per le prestazioni ordinarie, detti costi saranno ammissibili solo se inquadrati con le forme contrattuali previste dalla normativa vigente per le varie categorie di lavoratori;

per le prestazioni professionali altamente qualificate e non disciplinate dai contratti di cui sopra, il valore ottenuto non dovrà superare i tetti massimi delle tariffe specifiche previste dagli albi professionali;

costi dei volontari limitatamente alle coperture assicurative per le attività previste nel progetto, alle spese di trasporto e alle eventuali ulteriori spese ammesse dalla Deliberazione ANAC n. 32 del gennaio 2016;

spese per l’acquisto di servizi e forniture necessari all’espletamento delle attività progettuali, ad esclusione delle spese per investimenti;

spese per la produzione di materiale video e comunicazione;

spese di trasporto;

costi per utenze strumentali all’attuazione del progetto;

costi per eventuali oneri accessori/autorizzazioni/concessioni, che dovranno essere dettagliati e non dovranno superare il 5% del valore del contributo riconosciuto.

- non saranno ammesse spese che non siano strettamente correlate al progetto e, pertanto, in caso vengano esposte nel preventivo, esse saranno decurtate d’ufficio;

- non saranno ammesse spese per manutenzioni ordinarie/straordinarie;

- l’entità del contributo non potrà essere superiore al 90% delle spese preventivate, dedotti eventuali introiti;

- ogni progetto dovrà prevedere una quota di cofinanziamento a carico del soggetto proponente non inferiore al 10% del costo totale del progetto, singolo o in partenariato. Dovranno essere indicati gli eventuali introiti da contributi non comunali, sponsorizzazioni, erogazioni economiche da parte di soggetti privati a qualsiasi titolo ottenute;

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- anche in caso di progetto presentato da soggetti in partenariato tra loro, il contributo potrà essere riconosciuto nel limite del 90% del valore complessivo del progetto, fino alla misura massima dello stanziamento previsto per ciascuna categoria di progetto;

- entro i limiti di budget stabiliti per le iniziative mono-ambito, al fine di consentire una ripartizione omogenea delle attività all’interno dei cinque ambiti strategici di intervento, si provvederà – in presenza di progetti ritenuti ammissibili – a riconoscere il contributo ad almeno un progetto a rilevanza mono-ambito in ciascuno dei cinque ambiti di intervento;

- il soggetto proponente potrà richiedere in fase di presentazione della proposta un anticipo, non superiore al 50% dell’entità complessiva del contributo richiesto, che potrà essere riconosciuto solo dopo ammissione a contribuzione del progetto presentato;

- il soggetto destinatario del contributo non dovrà beneficiare di altri contributi comunali per il progetto presentato;

- il soggetto richiedente il contributo, qualora avesse in concessione/locazione spazi comunali, dovrà essere in regola con i pagamenti;

- il soggetto proponente non dovrà avere contenziosi in corso con l’Amministrazione Comunale;

- le attività oggetto dei progetti non dovranno rientrare tra le cause di esclusione dal contributo pubblico previste dal D.L 78/2010 convertito in L 122/2010;

- il contributo sarà liquidato a consuntivo, a seguito della presentazione dei documenti contabili comprovanti le spese effettivamente sostenute e le eventuali entrate percepite;

- la rendicontazione dovrà essere redatta su carta intestata e debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante del soggetto proponente, con annessa copia delle fatture quietanziate a dimostrazione della spesa sostenuta;

- nel caso in cui i costi reali risultino inferiori rispetto al preventivo presentato, il contributo assegnato sarà ridotto proporzionalmente;

- la valutazione dei progetti sarà effettuata da un’apposita commissione che sarà all’uopo costituita, formata da esperti nelle materie oggetto dell’avviso, che esaminerà i progetti valutando i seguenti elementi, sulla base di un punteggio massimo da assegnare pari a 100 punti:

1.

COERENZA DEL PROGETTO CON L’OGGETTO DEL BANDO

Coerenza del progetto rispetto: alle finalità dell’avviso pubblico; alle priorità dell’amministrazione e delle caratteristiche degli ambiti o dei quartieri periferici non inseriti negli ambiti territoriali strategici

Definizione chiara degli obiettivi e dei benefici in termini di rigenerazione urbana dell’ambito territoriale o del quartiere in cui si propone il progetto

2.

QUALITÀ E INNOVATIVITÀ DEL PROGETTO

Valorizzazione e connessione con spazi e/o servizi pubblici, risorse culturali, sociali e progetti del territorio

Grado di innovazione della proposta progettuale

9

Capacità di definizione e individuazione dei beneficiari del progetto e dei risultati

Indicazione di attività definite e dettagliate, in corrispondenza con gli obiettivi di progetto e del crono programma

3.

QUALITÀ DEL PARTENARIATO E PROFESSIONALITÀ DEL PERSONALE COINVOLTO

Adeguatezza, qualità e diversificazione del partenariato in relazione agli obiettivi del progetto e alla complementarietà dei partner

Adeguatezza e preparazione delle figure professionali coinvolte nel progetto

4.

BUDGET E SOSTENIBILITÀ

Congruità tra il valore economico della proposta, nelle sue diverse fasi, e rispetto all’impatto quali/quantitativo delle attività previste

Indicazioni delle modalità con cui si intende valorizzare e proseguire le attività di progetto

- per la valutazione degli aspetti tecnici (da n. 1 a n. 3) è prevista l’assegnazione di un punteggio complessivo massimo di 90 punti;

- in relazione ai requisiti la commissione, preposta alla valutazione del progetto, procederà all’attribuzione dei punteggi secondo le modalità previste nell’avviso pubblico;

- il punteggio finale attribuito al progetto sarà dato dalla somma dei punteggi attribuiti dalla commissione ai singoli requisiti, a conclusione della fase di valutazione sarà stilata la graduatoria finale tenendo conto che, al fine di consentire una ripartizione omogenea delle attività all’interno dei cinque ambiti strategici di intervento menzionati, in presenza di progetti ritenuti ammissibili, sarà riconosciuto il contributo ad almeno un progetto a rilevanza mono-ambito in ciascuno dei cinque ambiti di intervento;

- saranno stilate tre graduatorie: una per i soggetti richiedenti contributi per progetti multi-ambito, una per quelli mono-ambito e una per quelli relativi ai quartieri estranei agli ambiti territoriali strategici e al Municipio n. 1;

- le risorse, nei limiti delle disponibilità, saranno distribuite ai beneficiari sulla base della posizione acquisita nella relativa graduatoria, sino ad esaurimento della stessa graduatoria o delle disponibilità economiche stesse;

- all’avviso sarà data massima diffusione per consentire la maggiore partecipazione possibile;

RITENUTO CHE

- le iniziative dei soggetti che risulteranno beneficiari del contributo “Bando alle Periferie 2018”, potranno essere monitorate anche attraverso sopralluoghi e verifiche sul campo, secondo modalità e tempistica che saranno definite dalla Direzione di Progetto Sviluppo e Coordinamento Strategico Piano Periferie e che, dalla stessa, dovranno essere preventivamente comunicate ai beneficiari del “Bando alle Periferie 2018”;

- il materiale relativo ai progetti destinatari del contributo (volantini, inviti, manifesti, insegne, messaggi pubblicitari sia a stampa che on line) dovrà riportare la dicitura “con il contributo del Comune di Milano”

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ai sensi dell’art. 5 del Regolamento per la concessione dei contributi ed altre erogazioni economiche a favore di soggetti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 L. n. 241/90 e s.m.i;

- l’Amministrazione Comunale, anche mediante il supporto di soggetti esterni, potrà procedere alla misurazione e valutazione dell’effettivo impatto sociale sulla collettività risultante dai contributi erogati;

- il contributo sarà liquidato a consuntivo a seguito della presentazione, entro il termine di 90 giorni dalla data di conclusione dell’iniziativa, della documentazione prevista dall’art. 6 comma 1 del “Regolamento per la concessione dei contributi ed altre erogazioni economiche a favore di soggetti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 L. 241/90 e s.m.i.”;

- i soggetti assegnatari del contributo dovranno impegnarsi a consegnare, nello stesso termine della rendicontazione delle spese, una Relazione conclusiva contenente la descrizione dettagliata di tutte le attività svolte, compresi i dati quantitativi (es. numero utenti raggiunti) secondo un modello che potrà essere fornito dall’Amministrazione Comunale e un report degli strumenti di comunicazione che sono stati impiegati per diffondere le attività e i risultati del progetto.

DATO ATTO CHE

- i dirigenti competenti procederanno con proprio provvedimento ad approvare l’avviso pubblico e i relativi allegati, di cui alle premesse del presente atto deliberativo;

- i nominativi dei soggetti beneficiari dei contributi oggetto del presente provvedimento saranno resi pubblici ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 26 e 27 del D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;

- la spesa prevista per l’erogazione dei contributi oggetto del presente provvedimento è pari a € 1.000.000 – finanziata dal bilancio di previsione per le annualità 2018/2020 – e sarà approvata con successivo provvedimento dirigenziale;

- la spesa massima complessiva presunta di € 1.000.000,00 a carico dell’Amministrazione per l’erogazione dei contributi di cui al Bando alle Periferie nel biennio 2018/2019, trova capienza sul Capitolo 3715/18 a carico dei Bilanci 2018 e 2019, finanziati con mezzi correnti di Bilancio di cui al D. Lgs. n. 118 del 23/06/2011 coordinato con il decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e con la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) ed è così ripartita:

€. 600.000,00.= per il periodo luglio/dicembre 2018 – ai sensi dell’art. 153, V° comma del D.Lgs.267/2000, la spesa è finanziata con mezzi correnti di Bilancio 2018 di cui al D.Lgs.118 del 23.06.2011 e s.m. i.;

€. 400.000,00= per il periodo gennaio/aprile 2019 – tale spesa è contenuta nei limiti degli stanziamenti del Bilancio Pluriennale 2018-2020, finanziata con mezzi correnti di bilancio di cui al D.Lgs. 118 del 23.06.2011 e s.m.i;

- la spesa non rientra nelle limitazioni previste dagli artt. 6 e 8 del D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 (recepite dalla Circolare del Comune di Milano n. 10/2011), ad eccezione di quella prevista per il rimborso delle spese di comunicazione, in quanto spesa non prevista nelle fattispecie indicate dalla normativa e dagli orientamenti giuscontabili.

ATTESO CHE

- occorre dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma IV del D.Lgs 267/2000, stante la necessità di procedere in tempi rapidi alla pubblicazione dell’avviso, al fine di consentire la massima partecipazione da parte dei soggetti interessati.

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VISTI

- gli artt. 48, 49 e 134, comma 4 del D. Lgs. del 18.8.2000 n. 267 e successive modificazioni;

- gli artt. 6, comma 2 e 8 del D.Lgs n. 78/2010 convertito, con modificazioni, in Legge 30 luglio 2010 n. 122;

- l’art. 43 dello Statuto del Comune di Milano;

- il Regolamento per la concessione di contributi ed altre erogazioni economiche a favore di soggetti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 della Legge n. 241/90 e successive modificazioni, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 749 del 20.12.90;

- la Circolare del Comune di Milano n. 2 del 10.3.2017;

- la Deliberazione della Giunta Comunale n. 500 del 23/03/2018 “Approvazione del Piano degli Obiettivi del Comune di Milano 2018-2020”;

- la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 25 del 18/09/2017 “Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018-2020”;

- la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 12/03/2018 “Approvazione del Bilancio Previsionale 2018 – 2020”;

- la Deliberazione di Giunta Comunale n. 542 del 31/03/2017 “Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2017-2019”;

- il parere di regolarità tecnica e il parere di regolarità contabile espressi, rispettivamente dal Direttore della Direzione di Progetto Sviluppo e Coordinamento Strategico Piano Periferie e dal Ragioniere Generale, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, allegati alla presente proposta di deliberazione quale parte integrante;

- il parere di legittimità espresso dal Segretario Generale, allegato alla presente proposta di deliberazione quale parte integrante.

D E L I B E R A

1. di approvare le linee di indirizzo, delineate in narrativa, per l’erogazione dei contributi attraverso Avviso Pubblico denominato “Bando alle Periferie 2018”;

2. di dare atto che la spesa massima complessiva presunta di € 1.000.000,00 a carico dell’Amministrazione per l’erogazione dei contributi di cui al Bando alle Periferie nel biennio 2018/2019, trova capienza sul Capitolo 3715/18 a carico dei Bilanci 2018 e 2019, finanziati con mezzi correnti di Bilancio di cui al D. Lgs. n. 118 del 23/06/2011 coordinato con il Decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e con la L. 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) ed è così ripartita:

€. 600.000,00.= per il periodo luglio/dicembre 2018 – ai sensi dell’art. 153, V° comma del D.Lgs.267/2000, la spesa è finanziata con mezzi correnti di Bilancio 2018 di cui al D.Lgs.118 del 23.06.2011 e s.m. i.;

€. 400.000,00= per il periodo gennaio/aprile 2019 – tale spesa è contenuta nei limiti degli stanziamenti del Bilancio Pluriennale 2018-2020, finanziata con mezzi correnti di bilancio di cui al D.Lgs. 118 del 23.06.2011 e s.m.i;

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3. di dare atto che la spesa non rientra nelle limitazioni previste dagli artt. 6 e 8 del D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 (recepite dalla Circolare del Comune di Milano n. 10/2011), ad eccezione di quella prevista per il rimborso delle spese di comunicazione, in quanto spesa non prevista nelle fattispecie indicate dalla normativa e dagli orientamenti giuscontabili;

4. di dare atto che i Dirigenti competenti adotteranno i provvedimenti necessari e conseguenti all’approvazione del presente provvedimento;

5. di dare atto che i Dirigenti competenti provvederanno alla liquidazione dei contributi con determinazione dirigenziale previa acquisizione della idonea documentazione e procederanno alla pubblicazione ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. n. 33/2013;

6. di dichiarare, per le ragioni esposte in premessa, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000.

FOGLIO PARERI RELATIVO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE IL SEGUENTE OGGETTO: “BANDO ALLE PERIFERIE 2018”: approvazione delle linee di indirizzo per l’erogazione di contributi tramite Avviso Pubblico destinato a progetti a sostegno della rigenerazione urbana nell’ambito delle periferie milanesi. Periodo 1 luglio 2018 – 30 aprile 2019 Spesa complessiva prevista di Euro 1.000.000.= Immediatamente eseguibile

Numero progressivo informatico:

PARERE DI REGOLARITÀ’ TECNICA

ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000

FAVOREVOLE

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DI PROGETTO SVILUPPO E COORDINAMENTO STRATEGICO PIANO PERIFERIE

Corrado Bina Firmato digitalmente da BINA CORRADO GIANLUCA in data 12/04/2018

FOGLIO PARERI RELATIVO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE IL SEGUENTE

OGGETTO: "BANDO ALLE PERIFERIE 2018”: approvazione delle linee di indirizzo per l’erogazione

di contributi tramite Avviso Pubblico destinato a progetti a sostegno della rigenerazione urbana

nell’ambito delle periferie milanesi. Periodo 1 luglio 2018 – 30 aprile 2019. Spesa complessiva prevista

di Euro 1.000.000. Immediatamente eseguibile.

Numero progressivo informatico: 1338

Direzione Bilancio ed Entrate

PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE ai sensi dell’art. 49 del T.U. n. 267/2000

Favorevole

IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA

Firmato digitalmente da FORNO BRUNA in data 12/04/2018

FOGLIO PARERI RELATIVO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE IL SEGUENTE

OGGETTO: "BANDO ALLE PERIFERIE 2018”: approvazione delle linee di indirizzo per l’erogazione

di contributi tramite Avviso Pubblico destinato a progetti a sostegno della rigenerazione urbana

nell’ambito delle periferie milanesi. Periodo 1 luglio 2018 – 30 aprile 2019. Spesa complessiva prevista

di Euro 1.000.000. Immediatamente eseguibile.

Numero proposta: 1338

PARERE DI LEGITTIMITA’

(Art.2- comma 1 – Regolamento del Sistema sui Controlli Interni)

Favorevole

IL SEGRETARIO GENERALE Firmato digitalmente da Fabrizio Dall'Acqua in data 13/04/2018

Comune di MILANO

SEGRETERIA GENERALE

Oggetto: "BANDO ALLE PERIFERIE 2018”: approvazione delle linee di indirizzo per l’erogazione di contributi tramite Avviso Pubblico destinato a progetti a sostegno della rigenerazione urbana nell’ambito delle periferie milanesi. Periodo 1 luglio 2018 – 30 aprile 2019. Spesa complessiva prevista di Euro 1.000.000. Immediatamente eseguibile. Prop. n. 1338/2018

IL SEGRETARIO GENERALE Vista la proposta di deliberazione indicata in oggetto; Viste le modifiche emerse nel corso della discussione della seduta di Giunta Comunale del 13.04.2018;

conferma

il parere di legittimità espresso in data 13.04.2018.

Fabrizio Dall’Acqua #firmadigitale;0,16#

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. _655_ DEL 13/04/2018

Letto approvato e sottoscritto

IL Sindaco Giuseppe Sala

Firmato digitalmente

IL Segretario Generale Fabrizio Dall'Acqua Firmato digitalmente

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Copia della presente deliberazione, verrà affissa in pubblicazione all’Albo Pretorio ai sensi dell’art. 124, comma 1, del D.Lgs.267/2000 e vi resterà per 15 giorni consecutivi. In pari data verrà trasmessa comunicazione, ai sensi dell’art. 125 D.Lgs. 267/2000 ai signori Capigruppo Consiliari.

IL Segretario Generale Fabrizio Dall'Acqua Firmato digitalmente