Comune di Loano Comune di Loano - TRUCIOLISAVONESI · 2011 secondo quanto previsto dal 1° comma...

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\ Comune di Loano Comune di Loano Comune di Loano Comune di Loano (Provincia di Savona) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 7, 12/01/2009 del registro deliberazioni. Oggetto: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2009 E DEI RELATIVI ALLEGATI - Assunta nella seduta del 12/01/2009 alle ore 18:00 in Loano, nel Civico Palazzo, in conformità allo schema avente il testo nel seguito formulato e proposto dal servizio RAGIONERIA con l’assenso dell’amministratore competente e su cui sono stati rilasciati i pareri e/o attestazioni previste dal D.Lgs. 18-08-2000 n. 267, trascritti in calce al presente provvedimento. Previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e nei termini di Legge, il Consiglio Comunale si è riunito in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione. Alla trattazione risultano: VACCAREZZA ANGELO (Sindaco) Presente DELLISOLA ALBERTO (Consigliere) Presente ZACCARIA REMO (Assessore) Presente MANGIOLA SAVERIO (Consigliere) Presente LETTIERI LUCA (Assessore) Presente BOLOGNESI UMBERTA (Consigliere) Presente PICCININI GIACOMO (Assessore) Presente GARASSINI ELISABETTA(Consigliere) Presente GOTTI LORENZO (Presidente) Presente PESCE PIERLUIGI (Consigliere) Presente MARCONI NICOLETTA (Assessore) Presente PULEO SANTO (Consigliere) ASSENTE PIGNOCCA LUIGI (Assessore) ASSENTE SANDRE DINO (Consigliere) Presente OLIVA PIETRO (Consigliere) ASSENTE TASSARA GIULIA (Consigliere) Presente BOCCHIO GIANLUIGI (Consigliere) Presente FRANCO ROBERTO (Consigliere) Presente GUERRA ADRIANA (Consigliere) Presente MICELI ANTONINO (Consigliere) Presente ROCCA ENRICA (Consigliere) Presente Totale: 21 Presenti: 18 Assenti: 3 Partecipa alla seduta il Sig. CABALLINI Dr. Aldo - Vice Segretario Generale Sotto la presidenza del Sig. GOTTI Dr. Lorenzo - Presidente del Consiglio Comunale Partecipa altresì alla seduta l’Assessore Esterno Francesco CENERE

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  • \\\\ Comune di Loano Comune di Loano Comune di Loano Comune di Loano (Provincia di Savona)

    DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

    Numero 7, 12/01/2009 del registro deliberazioni.

    Oggetto: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2009 E DEI RELATIVI ALLEGATI -

    Assunta nella seduta del 12/01/2009 alle ore 18:00 in Loano, nel Civico Palazzo, in

    conformità allo schema avente il testo nel seguito formulato e proposto dal servizio RAGIONERIA con l’assenso dell’amministratore competente e su cui sono stati rilasciati i pareri e/o attestazioni previste dal D.Lgs. 18-08-2000 n. 267, trascritti in calce al presente provvedimento. Previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e nei termini di Legge, il Consiglio Comunale si è riunito in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione. Alla trattazione risultano: VACCAREZZA ANGELO (Sindaco) Presente DELLISOLA ALBERTO (Consigliere) Presente

    ZACCARIA REMO (Assessore) Presente MANGIOLA SAVERIO (Consigliere) Presente

    LETTIERI LUCA (Assessore) Presente BOLOGNESI UMBERTA (Consigliere) Presente

    PICCININI GIACOMO (Assessore) Presente GARASSINI ELISABETTA(Consigliere) Presente

    GOTTI LORENZO (Presidente) Presente PESCE PIERLUIGI (Consigliere) Presente

    MARCONI NICOLETTA (Assessore) Presente PULEO SANTO (Consigliere) ASSENTE

    PIGNOCCA LUIGI (Assessore) ASSENTE SANDRE DINO (Consigliere) Presente

    OLIVA PIETRO (Consigliere) ASSENTE TASSARA GIULIA (Consigliere) Presente

    BOCCHIO GIANLUIGI (Consigliere) Presente FRANCO ROBERTO (Consigliere) Presente

    GUERRA ADRIANA (Consigliere) Presente MICELI ANTONINO (Consigliere) Presente

    ROCCA ENRICA (Consigliere) Presente

    Totale: 21 Presenti: 18 Assenti: 3

    Partecipa alla seduta il Sig. CABALLINI Dr. Aldo - Vice Segretario Generale Sotto la presidenza del Sig. GOTTI Dr. Lorenzo - Presidente del Consiglio Comunale Partecipa altresì alla seduta l’Assessore Esterno Francesco CENERE

  • Visti: __________ __________ __________ Delibera C.C. n. 7 / 2009 Pag. 2

    In continuazione di seduta… Il Presidente, ricordato l’oggetto della proposta, come indicato al punto n° 7 dell’Ordine del Giorno, premette che i tempi per la discussione del Bilancio sono raddoppiati sia negli interventi di replica che di controreplica, ed invita il Sindaco Angelo VACCAREZZA ad illustrare e leggere il testo della deliberazione da porre in votazione.

    IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la deliberazione della Giunta comunale 25 novembre 2008, n. 224, con la quale è stato predisposto il bilancio annuale di previsione per l'esercizio 2009 corredato dalla relazione previsionale e programmatica e dal bilancio pluriennale per gli anni 2009-2010 e 2011 secondo quanto previsto dal 1° comma dell'art. 174 della D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; RILEVATO che il bilancio di previsione per l'esercizio 2009 è stato formato osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità e pareggio finanziario; CONSIDERATO, relativamente alle previsioni effettuate con il bilancio predetto, che: a) per quanto concerne le entrate correnti, si sono tenute a riferimento quelle previste nel bilancio del precedente esercizio, con le modifiche conseguenti al gettito tendenziale delle stesse valutabile a questo momento, con riferimento alle norme legislative finora vigenti ed agli elementi di valutazione di cui alla attualità si dispone, relativamente all’esercizio 2009; b) per quanto concerne il finanziamento delle spese in conto capitale, comprendente sia le spese per la realizzazione di opere pubbliche sia quelle relative alle manutenzioni straordinaria sia le contribuzioni in conto capitale, si è tenuto conto delle entrate derivanti da cespiti propri destinati a questa finalità nonché dalla contrazione di mutui passivi; c) per quanto concerne le spese correnti: 1) - le previsioni di competenza del titolo I della Spesa sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e prestiti obbligazionari (titolo III della spesa), sono complessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell'entrata, rendendo così necessario destinare una parte di entrate derivanti da permessi da costruire (introitati al tit. IV°) per la sua quadratura, nei limiti previsti dalla legge; 2) - sono stati previsti gli stanziamenti per assicurare l'esercizio delle funzioni e dei servizi attribuiti all'Ente con i criteri più idonei per conseguire il miglior livello consentito dalle risorse disponibili, di efficienza e di efficacia; d) per quanto concerne le spese di investimento per la realizzazione di opere pubbliche, le stesse sono quelle approvate dalla deliberazione della Giunta Comunale 25 settembre 2008, n°. 185, relativa al programma annuale e pluriennale delle opere pubbliche, redatto ai sensi del D. Lgs. 163/06, nell'importo consentito dai mezzi finanziari reperibili, come risulta dall’allegato prospetto;

  • Visti: __________ __________ __________ Delibera C.C. n. 7 / 2009 Pag. 3

    DATO ATTO: - CHE le entrate del bilancio 2009 risentono delle molte novità introdotte in tema quali l’esclusione dall’imposta comunale sugli immobili dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo ad opera del D.L. n. 93/2008, convertito con legge n. 126/2008 nonché la conferma per il triennio 2009/2011, ovvero sino all’attuazione del federalismo fiscale se precedente all’anno 2011, della sospensione del potere degli Enti locali di deliberare aumenti di tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla T.A.R.S.U., disposta dall’art. 77 bis, c. 30 del D.L. n. 112/08, convertito con legge n. 133/08; - CHE le entrate correnti, ed in particolare quelle relative ai servizi pubblici a domanda individuale ed al servizio smaltimento rifiuti solidi urbani, sono state previste in misura non inferiore a quella dovuta in applicazione delle norme della vigente normativa;

    - CHE la copertura del costo complessivo dei servizi a domanda individuale, come risulta dalla deliberazione della Giunta comunale n. 223 del 25 novembre 2008, viene stabilita e fissata al 46,98%; - CHE nella seduta del 25 novembre 2008 è stata assunta, la deliberazione della Giunta Comunale n. 220, all’oggetto: “Tassa smaltimento Rifiuti Solidi Urbani - determinazione tariffe per l’anno 2009” che, mantenendo inalterate le tariffe prevede, per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani:

    1) una copertura del 89,20% non considerando le addizionali di legge,; 2) una copertura del 93,89% qualora si tenga conto della detrazione del 5% dal costo

    globale a titolo spazzamento rifiuti solidi urbani; - CHE è stato verificato, con la deliberazione della Giunta comunale 25 novembre 2008, n°. 221, il valore commerciale delle aree fabbricabili ai fini dell’ICI per l’anno 2009; - CHE il servizio di acquedotto è gestito da impresa privata; - CHE con deliberazione della Giunta Comunale n. 222 del 25 novembre 2008 sono state confermate per l’anno 2009, alcune tariffe già in vigore per l’anno 2008; - CHE si ritiene fare proprio quanto disposto dalla Giunta Comunale con la deliberazione 25 novembre 2008, n°. 218 in merito alle tariffe da applicare per la fruizione di beni e servizi comunali per l’anno 2009 e con la deliberazione 25 novembre 2008, n°. 219 in merito alle tariffe da applicare in merito al contributo di costruzione su variazione ISTAT per l’anno 2009; - CHE con deliberazione di Giunta Comunale n. 222 del 25 novembre 2008, è stato preso atto, tra l’altro, di quanto disposto con deliberazione consiliare 26 marzo 2008, n. 3, all’oggetto “Variazione aliquota addizionale comunale all’irpef” fissata nella misura del 0,8%; - CHE con precedente deliberazione 12 gennaio 2009, n° 3 sono state determinate, mantenendole invariate rispetto all’esercizio precedente, le aliquote e detrazioni in merito all’Imposta Comunale sugli Immobili;

  • Visti: __________ __________ __________ Delibera C.C. n. 7 / 2009 Pag. 4

    RILEVATO che nel bilancio sono stabiliti gli stanziamenti destinati alle corresponsioni delle indennità degli Amministratori e Consiglieri comunali nelle misure stabilite dall’art. 82 del D. Lgs. 267/00 così come modificate dalle normative attualmente in vigore; OSSERVATO: - CHE il bilancio annuale riunisce le previsioni finanziarie di competenza che rappresentano, all'interno di esso, le loro diverse funzioni; - CHE le previsioni di competenza hanno per fine il controllo giuridico della gestione finanziaria ed indicano l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese che si prevede di impegnare nell'anno al quale il bilancio si riferisce; VISTA la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti che conferma l’osservanza delle norme legislative e regolamentari, dello Statuto, del TUEL e dei principi contabili degli Enti Locali, nonché la coerenza, congruità e attendibilità contabile delle poste a bilancio, fatto salvo quanto concerne il dettato del D. L. 25 giugno 2008, n. 112, come convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133, secondo cui il bilancio di previsione degli Enti locali deve essere approvato iscrivendo le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrata e di spesa in conto capitale al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti, sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il patto di stabilità; VISTA la relazione previsionale e programmatica, così come prevista dall’art. 170 del Decreto legislativo 267/00 e redatta sulla base degli schemi previsti dal decreto ministeriale n. 194/96; CONSIDERATO: - CHE i Bilanci annuale e pluriennale, nonché la relazione revisionale e programmatica sono redatti in conformità alle linee programmatiche di mandato ed alla deliberazione 12 gennaio 2009, n° 5 relativa al Piano Generale di Sviluppo dell’Ente; - CHE la relazione Previsionale e Programmatica ed il Bilancio Pluriennale sono stati redatti tenuto conto del quadro legislativo a cui si è fatto riferimento per la formazione del Bilancio Annuale; - CHE per effetto del D.L. n. 112 del 25 giugno 2008, convertito con legge n. 133 del 6 agosto 2008, art. 58 rubricato “Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni e altri enti locali” ciascun ente individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, redigendo il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobil iari da allegare al bilancio di previsione e di cui alla deliberazione 12 gennaio 2009, n° 6; ACCERTATO che il Rendiconto della gestione dell'esercizio 2007 è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 30 giugno 2008 e che le risultanze finali del Conto del Bilancio 2007 sono le seguenti:

  • Visti: __________ __________ __________ Delibera C.C. n. 7 / 2009 Pag. 5

    G E S T I O N E

    Residui Competenza Totale

    Fondo di cassa al 1° gennaio …………………………………Euro _____ _____ 4.676.980,32

    RISCOSSIONI …………………………………………………Euro 7.841.402,50 14.575.966,90 22.417.369,40

    PAGAMENTI ……………………………………………………Euro 6.242.341,08 15.428.297,20 21.670.638,28

    FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE ……………………………………………………………………Euro 5.423.711,44

    PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre …………………………………Euro

    Differenza ………………………………………………………………………………………………………Euro 5.423.711,44

    RESIDUI ATTIVI ………………………………………………Euro 4.026.374,40 6.049.402,73 10.075.777,13

    RESIDUI PASSIVI ……………………………………………Euro 5.827.858,35 4.907.554,12 10.735.412,47

    Differenza ………………………………………………………………………………………………………Euro -659.635,34

    AVANZO (+) O DISAVANZO (-) ………….. Euro 4.764.076,10

    - Fondi vincolati Euro 52.363,97- Fondi per finanz. spese c/capitale Euro 3.399.276,14

    Risultato di amministrazione

    - Fondi di ammort. Euro

    - Fondi non vincolati Euro 1.312.435,99

    RILEVATO: - CHE per quanto attiene il certificato concernente il bilancio di previsione 2009 il relativo modello verrà redatto nei termini e modalità di legge secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale che sarà all’uopo emanato; - CHE la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale è stata redatta sulla base di quanto disposto dal Decreto ministero dell’Interno 10 giugno 2003, n. 217, attualmente in vigore; VISTO il Conto Consuntivo relativo all'anno 2007 della Servizi Ambientali S.p.A., delle Società Aeroporto di Villanova d’Albenga S.p.A., S.A.R. Autolinee Riviera S.p.A. e Insediamenti Produttivi Savonesi S.p.A.; VISTO il parere non favorevole di "regolarità tecnica e di regolarità contabile" reso, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/00 dal Responsabile di Ragioneria; CONSIDERATO: CHE il mancato rispetto del Patto di Stabilità deriva da una entrata di assoluta eccezionalità legato all’operazione di realizzazione del nuovo porto che porterà benefici socio-economici alla città sia sotto il punto di vista turistico che occupazionale; CHE l’applicazione delle nuove modalità di calcolo stravolgono di fatto quella che è sempre stata la linea interpretativa del Patto medesimo che aveva permesso a questo Comune il comportamento rispettoso tenuto nel tempo;

  • Visti: __________ __________ __________ Delibera C.C. n. 7 / 2009 Pag. 6

    CHE le possibilità di rispetto del Patto di Stabilità condizionano in maniera pesantissima l’attuazione del programma delle opere pubbliche in via di realizzazione che sono di vitale importanza per la città; CHE il finanziamento delle opere previste nella programmazione è per la maggior parte predisposto con mezzi di bilancio propri derivanti dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio precedente; RITENUTO PERTANTO di dover procedere comunque all’approvazione dello schema di bilancio di previsione per l'esercizio 2009, della relazione previsionale e programmatica e dello schema di bilancio pluriennale 2009/2011, pur dando atto che verrà fatto ogni sforzo possibile da parte di questa amministrazione di rientro nei limiti previsti dal patto di stabilità auspicandone peraltro le modifiche ritenute opportune per una migliore funzionalità dell'attività degli enti locali; RICHIAMATO l’art. 151, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 il quale prevede che gli Enti locali deliberano entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l’anno successivo; PRESO ATTO della nota del Ministero dell’Interno del 06 dicembre 2008 con cui si manifesta la decisione di prorogare al 31 marzo 2009 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2009; DATO ATTO: - CHE, ai sensi dei quanto previsto dall’art. 8 comma 4 del vigente Regolamento di contabilità comunale, lo schema del bilancio di previsione 2009 ed i suoi allegati sono stati depositati, a disposizione dei Consiglieri, per almeno 20 giorni dalla data di pubblicazione della deliberazione n. 224/2008; - CHE entro 10 giorni dalla data del primo giorno di deposito i Consiglieri comunali non hanno presentato proposte di emendamento; RITENUTO che sussistono tutte le condizioni per procedere all'approvazione del Bilancio annuale per l'anno 2009, con gli atti dei quali a norma di Legge è corredato e sopra ricordati e descritti; VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267; VISTA la relazione in ordine al Patto di Stabilità Interno, così come allegata al presente atto, che specifica le modalità di cui al D. L. 25 giugno 2008, n. 112, come convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133, concernente la c.d. “manovra estiva” per gli Enti locali; CON VOTI ........., legalmente espressi per alzata di mano,

    D E L I B E R A 1°) - di approvare il Bilancio di Previsione di questo Comune per l'anno 2009 nelle seguenti risultanze, come indicato integralmente nel documento allegato e che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

  • Visti: __________ __________ __________ Delibera C.C. n. 7 / 2009 Pag. 7

    PARTE PRIMA - ENTRATA

    TITOLO I - Entrate tributarie 9.895.739,63

    TITOLO II - Contributi e trasferimenti da terzi2.794.681,93

    TITOLO III - Entrate extratributarie4.105.414,25

    TITOLO IV - Alienazione, ammortamento di beni

    patrimoniali3.031.168,35

    TITOLO V - Entrate derivanti da accensione di

    prestiti 1.014.000,00

    TITOLO VI - Entrate da servizi per conto di terzi2.442.900,00

    TOTALE GENERALE DELL'ENTRATA 23.283.904,16

    PARTE SECONDA - SPESA

    TITOLO I - Spese correnti 16.018.571,94

    TITOLO II - Spese in conto capitale 3.750.243,43

    TITOLO III - Spese per rimborso di prestiti 1.072.188,79

    TITOLO IV - Spese per servizi per conto terzi 2.442.900,00

    TOTALE GENERALE DELLA SPESA 23.283.904,16

    2°) – di approvare a corredo del bilancio annuale, così come approvati dalla Giunta comunale con deliberazione n. 224/08, e presentati a questo consesso: - la relazione previsionale e programmatica, - il bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2009, 2010 e 2011; 3°) - di approvare altresì gli ulteriori allegati al bilancio di previsione, così come previsti dall’art. 172 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e quanto altro indicato nella parte espositiva della presente deliberazione, con particolare riferimento a quanto disposto in materia di aliquote, tariffe e canoni di competenza consiliare; 4°) di allegare altresì il Piano Generale di Sviluppo così come approvato con deliberazione consiliare 12 gennaio 2009, n° 5 ed il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari di cui all’art. 58 del D. L. n. 112/2008, come convertito con legge n. 133/2008, così come approvato con deliberazione consiliare 12 gennaio 2009, n. 6.

    *** ** ***

  • Visti: __________ __________ __________ Delibera C.C. n. 7 / 2009 Pag. 8

    Con successiva separata votazione ………, legalmente espressi per alzata di mano,

    IL CONSIGLIO COMUNALE Dichiara, stante l’urgenza, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, c.4 del D.Lgs. 267/00.

    °°°°°°°°

    Viene aperta la discussione. Abbandona la sala delle Adunanze il Consigliere Comunale Pierluigi PESCE – PRESENTI N° 17. CONSIGLIERE SANDRE: “Signor Presidente, chiedo scusa se mi dilungherò un pochino perché io ho cercato di rendere comprensibile il Bilancio, perché difficoltà come sempre. Il Bilancio di Previsione 2009 rispetta il pareggio finanziario come dovuto per Legge. Fa piacere leggere in apertura della pratica e su La Stampa di ieri l’intendimento dell’Amministrazione di mantenere invariate per il 2009 tutte le tariffe di servizio a domanda individuale e lo stesso in materia di politica fiscale, tranne quelle attinente ai permessi di costruire, per non coinvolgere ulteriormente i cittadini nella crisi economica che sta colpendo il mondo intero. Ringraziamo il Sindaco per l’attenzione, salvo poi leggere di seguito nella delibera di Giunta che questo non è per buona volontà ma è dovuto al fatto che la Legge 133 /2008 sospende per il triennio 2009 /2011 ogni aumento di tributi, di addizionali e di aliquote. Tra l’altro possiamo dire che i Loanesi hanno già dato, visto che tutti gli aumenti delle tariffe e di imposte effettuate lo scorso anno e continueranno a pagare massimi livelli anche per quest’anno. Tutto questo nonostante all’interno delle linee programmatiche di questa Maggioranza nel settore politiche economiche e finanziarie si è affermato di non voler utilizzare la leva della fiscalità. Vano. Al 31 dicembre 2007 ha raggiunto la popolazione di 11.623 abitanti, gli over sessantacinque sono 3.146 e gli under quattordici 1. 245 per un totale di 4.400 persone, il 38 % della popolazione; le aree verdi ed i parchi occupano una superficie pari a 32 ettari quadrati e rappresentano il 2, 46 % del territorio comunale. Nel Bilancio di Previsione del 2008 si prevedeva per il 2009 un aumento di 4 ettari quadrati con la creazione di una nuova area verde che non è stata realizzata e che slitta, come al solito, in questo Bilancio di Previsione al 2011. Le strutture alberghiere diminuiscono di tre unità, passando da 44 a 41 e i residences da 13 a 12. L’Ente ha un totale di personale di ruolo a sua disposizione di 140 unità, perdendo 8 unità rispetto all’anno precedente, fuori ruolo di 26 unità, 5 in meno al 2008. Il totale delle entrate correnti, dato dalla somma dei primi tre Titoli delle Entrate, si assesta sui 16.600.835 Euro: queste non sono sufficienti per coprire le spese correnti e le spese per rimborso prestiti, che ammontano a 17.090.760 Euro.” Abbandonano la Sala delle Adunanze i Consiglieri Comunali Alberto DELLISOLA e Roberto FRANCO – PRESENTI N° 15. Prosegue il CONSIGLIERE SANDRE: “Per avere la copertura bisogna utilizzare il 32,66 % degli oneri di urbanizzazione, pari a 486.924 Euro su un 1.500.000 di oneri. Come consuetudine questa Amministrazione non riesce a coprire le previsioni di competenza della spesa corrente sommata alle rate di ammortamento dei mutui e prestiti obbligazionari; per farlo deve ricorrere agli oneri di urbanizzazione deviandoli dal loro naturale uso e destinazione. Ciò è permesso dalla

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    Legge ma è senza dubbio una deroga al sano principio degli utilizzi degli oneri. Dal 2007 ad oggi, comprese le previsioni del 2009, questa Amministrazione ha utilizzato 1.869.751 Euro di oneri di urbanizzazione per riequilibrare la parte corrente del Bilancio, una cifra importante che poteva essere utilizzata per investimenti, per migliorie del patrimonio comunale. All’interno delle entrate correnti il gettito ICI è previsto per 5.770.000 Euro, in aumento di 42.000 rispetto alle previsioni del 2008 e in diminuzione di 760.000 rispetto al Rendiconto del 2007. Il minor gettito, dovuto all’abolizione dell’imposta sulla prima casa, è stato quantificato in 872.000 Euro, compensato dalla previsione di maggior trasferimento dello Stato che si collocano nel Titolo Terzo delle entrate.” Rientrano nella Sala delle Adunanze i Consiglieri Comunali Pierluigi PESCE e Roberto FRANCO – PRESENTI N° 17. Prosegue il CONSIGLIERE SANDRE: “Il totale generale delle entrate, escludendo le entrate dei servizi per conto terzi, ammontano a 20.841.004 Euro e sono in aumento di 583.778 Euro rispetto al Bilancio di Previsione del 2008. Le spese: le spese per il Personale, per acquisto di beni o materiale di consumo e prestazione di servizi sono le voci che incidono di più sulla spesa corrente. Per il 2009 abbiamo una contrazione della spesa per il Personale del 4 % rispetto al 2008, pari a 252.499 Euro ed essa si assesta sui 5.419.260 Euro. Una contrazione del 5 % per quanto riguarda l’acquisto del beni di consumo e materie prime, pari a 52.650 Euro, per un totale di 995.919 Euro. Questo risparmio viene vanificato in quanto le prestazioni di servizio aumentano del 9 %, pari a 603.256 Euro, che porta la spesa per le prestazioni di servizio a 7.124.367. È vero, come dice il Signor Sindaco su “Il Secolo” del 9.12.2008, che ogni Loanese quest’anno risparmierà 38,95 Euro rispetto al 2008, in quanto sono diminuite le spese del Personale e per mutui in ammortamento, il Sindaco però non dice che ogni Loanese spenderà 51,95 Euro in più per prestazioni di servizi che annullano il risparmio di 38,95 Euro, anzi porterà un esborso di 13 Euro in più per ogni Loanese. Il totale di previsione per le spese correnti è 16.018.571, in aumento rispetto al Bilancio di Previsione dell’anno scorso di 308.873 Euro. Il Titolo della spesa è finanziato con 1.310.000 Euro provenienti da alienazioni immobiliari, Villa Italia, con l’accensione di un nuovo mutuo di 1.040.000 Euro e da altri mezzi, per un totale di 1.220.000 Euro. Di questi, 1.010.000 Euro provengono da oneri di urbanizzazione che portano il Titolo Due della spesa ad un totale di 3.750.243 Euro. Possiamo dire che parte degli oneri di urbanizzazione, patrimonio e indebitamento sono gli strumenti che utilizza questa Amministrazione per far fronte alle spese in conto capitale. Il totale generale della spesa per la realizzazione dei progetti aumenta in confronto al 2008 di 583.774 Euro ed è per Legge in pareggio con il totale generale delle entrate, pari a 20.841.004 Euro, escluse naturalmente le spese per conto terzi perché si annullano. Per quanto riguarda le opere pubbliche inserite nel programma triennale esprimiamo molti dubbi sulla possibilità della loro realizzazione, sia sui tempi di esecuzione che del rispetto delle scadenze. Abbiamo già avuto occasione di sottolineare come nella stesura del programma delle opere pubbliche le stesse vengano inserite, stralciate e riportate nuovamente di anno in anno, quindi riteniamo questo un documento dovuto per Legge, ma poco attendibile. Un esempio per tutti è l’intervento nella Torre Pentagonale, programmato nel 2003 con un importo di spesa pari a 300.000 Euro, riproposto per il 2006 e riprogrammato oggi per il 2011 con importo di spesa pari a 360.000 Euro, quindi 60.000 Euro in più. È evidente come lo spostamento della realizzazione dell’opera comporti un aumento dei costi che ricadranno sui cittadini. Nell’elenco delle opere pubbliche, finanziate negli anni precedenti e realizzate in tutto o in parte, la differenza degli importi impegnati e già liquidati dà il risultato di 5.416.977 Euro, residui, che sommati al Titolo Quarto e Quinto dell’entrata del Bilancio di Previsione porta la cifra a 9.462.145 Euro, che rappresentano le disponibilità del Comune per investimenti già finanziati fino al 2008 e finanziati per il 2009. Se questa cifra la confrontiamo con la spesa della parte in Conto Capitale nel prospetto del Patto di Stabilità per il 2009 vi è una

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    chiara indicazione di quello che si pensa di finanziare nel corso del 2009: 3.000.000 di Euro, pari ad un terzo della disponibilità finanziaria e quindi si realizzeranno, se si realizzeranno, ben poche delle opere che si è messo sulla carta. Fra l’altro dalla lettura dello stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti – il prospetto numero 4 allegato al Bilancio di Previsione – si evince come manchino i finanziamenti delle opere pubbliche dell’anno 2006. In particolare manca la voce “realizzazione bretella Meceti “, finanziata con alienazioni che sono praticamente i terreni di Albenga e poi oneri di urbanizzazione, per un totale di 1.000.004 Euro. In totale le opere finanziate nel 2006 ammontano a 1.600.000 Euro. Ora se questa cifra fosse presente nel prospetto aumenterebbero senz’altro i residui e ciò rimarcherebbe ancora di più la lentezza di questa Amministrazione a realizzare le opere programmate e finanziate. Andando poi per scrupolo a controllare lo stesso documento allegato ai Bilanci di Previsione 2008 e 2007 risulta mancante anche in questi casi l’annualità del 2006. Ora io chiedo se questo allegato è obbligatorio per il Bilancio, è fondamentale per l’approvazione dello stesso e se così fosse chiedo se si può andare a discutere la pratica ugualmente o non sia più opportuno ritirarla, in ogni caso è una mancanza grave. Io chiedo, chiedo perché purtroppo mancano delle cifre, è un documento, è un documento obbligatorio, che ci vuole, non so se è fondamentale, lo chiedo, vorrei sapere come mai ci sono queste mancanze nel Piano delle Opere Pubbliche realizzate e da realizzare. Quindi è una risposta che vorrei avere. È molto precisa la domanda, comunque è un errore grave perché manca tutta l’annualità del 2006 delle opere pubbliche, finanziate, realizzate in parte o in toto. Cioè è una domanda che rivolgerei più che altro al Segretario o al Vice Segretario.” PRESIDENTE: “Ha preso nota il Segretario.” CONSIGLIERE SANDRE: “Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale non condividiamo la scelta che comporta la quasi inesistente copertura del costo del servizio che riguarda teatri, musei e manifestazioni, pur riconoscendo l’impegno dell’Assessorato. A fronte di altri servizi per le famiglie, tipo la Casa di Riposo e le mense scolastiche che coprono le spese con introiti che superano il 60 %, riteniamo che la gratuità del divertimento comprensibile per certe fasce di età o per alcune categorie particolari sia fuori luogo: una città che si ritiene molto appetibile, anche per avere raggiunto un costo delle case molto elevato, dovrebbe richiedere il giusto compenso per il servizio di intrattenimento che ritiene di qualità. Rimarchiamo inoltre la mancanza di uno spazio per mostre, sottolineando l’attuale inadeguatezza del Palazzo Comunale per una giusta dimensione e fruizione di una mostra. Per quanto riguarda il Patto di Stabilità, con la Legge 133 /2008 il Governo Berlusconi ha apportato nuovi e radicali cambiamenti delle regole per il rispetto del Patto, a tal punto da rendere un paradosso il termine “stabilità “. Il Comune di Loano, essendo tra quei Comuni soggetti al rispetto del Patto, in quanto avente al 31 dicembre 2007 più di 5 mila abitanti, si trova in gravi difficoltà in quanto impossibilitato a rispettare il Patto. Le conseguenze sono molto pesanti: innanzitutto il parere non favorevole del Dirigente di Settore sul Bilancio di Previsione 2009 e sul Bilancio Pluriennale 2009 /2011 in quanto il non rispetto del Patto rende il Bilancio, documento fondamentale del Comune, illegittimo. La nuova Legge prevede per chi non rispetta il Patto sanzioni che limitano le scelte all’Amministrazione sanzionata; vieta ogni tipo di assunzione sotto qualsiasi tipologia di contratto; vieta l’assunzione di mutui e prestiti. Anche in questo caso, a mio parere, c’è un’inesattezza nel Programma Pluriennale in quanto si va ad approvare per il 2010 l’accensione di un mutuo per 3.000.000 di Euro quando il rispetto del Patto ce lo vieta. Vieta di superare la spesa corrente in misura superiore all’importo minimo degli impegni effettuati nell’ultimo triennio; riduce del 5 % i trasferimenti ordinari dovuti dal Ministero dell’Interno per l’anno successivo e richiede al Comune l’adozione di manovre correttive

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    per raggiungere l’obiettivo del Patto o, in caso di mancata adozione di tali manovre, l’aumento Addizionale Comunale IRPEF dello 0,30 %. Riduce del 30 % le indennità spettanti al Sindaco, agli Assessori e del gettone di presenza dei Consiglieri. Ci auguriamo tutti che questa venga subito attuata. A fronte di tutto questo chiediamo al Sindaco se ci sia da parte di questa Amministrazione la volontà di rientrare nel Patto e che garanzie può dare ai Loanesi per quanto riguarda l’attuazione delle opere pubbliche in via di realizzazione. Grazie.“ Abbandona la Sala delle Adunanze l’Assessore Comunale Nicoletta MARCONI – PRESENTI N° 16. CONSIGLIERE TASSARA: “Io appunto volevo riprendere l’ultimo concetto esposto da Sandre, che appunto ci troviamo a dover approvare un Bilancio illegittimo, illegittimo proprio perché contrario alle norme di Legge. Il Comune non riesce a rispettare il Patto di Stabilità e presenta un Bilancio, e ripeto, perché è una cosa importantissima e grave, è un Bilancio illegittimo. Le responsabilità si possono avere e rilevare sia a livello nazionale che a livello locale. A livello nazionale qui non è la sede più opportuna per parlare di politica nazionale, ma ovviamente è constatato che proprio anche in questo Comune, che comunque è di Centro Destra, delle norme a livello di Finanziaria penalizzano questo Comune e in realtà si crea il paradosso che chi ha risparmiato viene a essere penalizzato, mentre chi ha sperperato viene a essere premiato. E’ un grosso paradosso e per questo non mi spiego come mai questa Amministrazione non abbia provveduto almeno con forme di proteste, di sollevazioni, prese di posizioni anche a livello giornalistiche forti, ad esempio, nel momento della Finanziaria Prodi il Sindaco non ha avuto problemi a presentare un Ordine del Giorno, mentre in questo caso non abbiamo avuto nemmeno un Ordine del Giorno, niente. No, qui in Comune in questo caso di questa Finanziaria non è arrivato nessun Ordine del Giorno. E quindi questa già rappresenta in parte una responsabilità a livello locale, senza dover andare per forza ad attaccarsi alla Finanziaria. Secondo: questa mancanza di rispetto del Patto, questa illegittimità confermata appunto dal Tecnico, dal Dirigente del Settore Finanziario, trova anche una responsabilità nella capacità di spesa dell’Amministrazione. Se guardiamo le opere del 2008 abbiamo una capacità di spesa praticamente quasi pari a zero e questo ha degli riflessi indiscussi sul Patto di Stabilità, quindi è innegabile che una responsabilità diretta dell’Amministrazione, senza andarsi a parare in Finanziaria c’è, ed anche se la Finanziaria avesse voluto puntare ad un altro anno come parametro di riferimento diverso dal 2007, forse difficilmente si sarebbe potuto rispettare, non si sa, sarebbe tutto da dimostrare. Per questi motivi più di politica generale, nonché sostengo quanto affermato in precedenza dal Consigliere Sandre, penso che questa illegittimità non possa trovare il nostro consenso.” Rientra nella Sala delle Adunanze l’Assessore Comunale Nicoletta MARCONI – PRESENTI N° 17. Abbandona la Sala delle Adunanze l’Assessore Comunale Luca LETTIERI – PRESENTI N° 16. CONSIGLIERE MICELI: “Sindaco, lei è un uomo sfortunato. È un uomo sfortunato perché le capitano due cose negative che coincidono nello stesso momento: da un lato lei ha assunto la Delega al Bilancio poco tempo fa, fino a qualche tempo fa ce l’aveva un altro Collega. Lei assume la Delega al Bilancio ed incorre nella mannaia del mancato rispetto del Patto di Stabilità. Le ricordo che fino a qualche mese fa aveva la Delega all’Urbanistica e il PUC era sempre fermo, meno male che adesso c’è Cenere e le cose cominciano ad andare, suggerirei di trasporre anche la Delega al Bilancio all’Assessore Cenere, così forse avremmo qualche

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    difficoltà minore. Mi scusi la battuta, ma tanto so che lei è un uomo di spirito. E’ una constatazione di qualche passo avanti che c’è stato. Assessore Cenere, lei non se ne abbia a male se no poi sono costretto, come dire, a modificare. Quindi la prima sfortuna è questa, la seconda sfortuna è che ha avuto due anni, due anni scarsi, di Finanziarie Prodi e poteva capitarle quando c’era il Governo Prodi questa cosa? Avrebbe potuto dire, e lei è bravissimo in questo, nessuno la supera tra noi, che “la colpa era del Governo Prodi, della sua Finanziaria, di questo Governo di Centro Sinistra che affama i Comuni, etc.”: non lo può dire perché le è successo, dannazione, quando al Governo c’è il Centro Destra e la Finanziaria è quella del suo amico, immagino, di Partito intendo dire ovviamente, Ministro Tremonti. Il quale Ministro Tremonti ha fatto una Finanziaria, noi di Centro Sinistra l’abbiamo detto timidamente perché in questo momento non siamo fortissimi nella capacità di polemica politica, ma l’abbiamo detto che questa Finanziaria avrebbe strangolato i Comuni e lei ci si trova costretto in qualche modo a fare i conti. Perché è la verità: il Comune di Loano si trova ad approvare, lo approverete voi, eh! Noi ce ne guarderemo bene, sia chiaro, ma vi troverete ad approvare un Bilancio palesemente illegittimo, perché le nuove norme previste dalla Finanziaria e previste dalle modifiche apportate alla Legge Finanziaria da parte del Governo Tremonti non cambia soltanto i meccanismi di calcolo, che sono modificati, dice che il Bilancio approvato al di fuori, non in ottemperanza al Patto di Stabilità è illegittimo. Per cui voi approverete adesso un Bilancio che la Corte dei Conti vi bloccherà e dovrete tornare in Consiglio per ridiscuterlo. Credo che lo sappiate, se non lo sapete ve lo diciamo noi. Evitate, ritirate la pratica, vedete se ci sono le condizioni per riscriverlo. Avete ancora qualche settimana di tempo, non siamo agli sgoccioli. Perché la Corte dei Conti ve lo blocca questo Bilancio, ve lo metto, Per iscritto non posso, ma ve lo dico a voce e ve lo faccio verbalizzare. E voglio vedere se non succederà. Se non torneremo in Bilancio qui, se non torneremo in Consiglio qua a ridiscutere del Bilancio che dovrà essere modificato. Bisogna che anche i cittadini che sono qui a seguire il Consiglio Comunale lo sappiano: questo Bilancio è illegittimo. Io non dico neanche che è cattivo, sbagliato, non mi interessa, l’illegittimità non è un giudizio di merito, è un giudizio di forma, sostanziale. Ma la forma sostanziale, nel rispetto degli atti amministrativi e dei processi istituzionali, è fondamentale. Voi non a caso andate ad approvare, andrete ad approvare, Io spero in un ripensamento, francamente, ma andrete ad approvare, se i Consiglieri di Maggioranza lo riterranno, un atto che ha il parere negativo del Dirigente del Settore di competenza e che è palesemente illegittimo. E’ così, c’è scritto in Delibera, c’è scritto in Delibera e giustamente ed anche correttamente non poteva che essere diverso e che gli stessi Revisori dei Conti ovviamente non possono, non hanno potuto fare altro che constatare che esso è illegittimo per le ragioni che ci siamo detti. Inviterei ad un soprassalto, come posso dire, di moderazione e di lungimiranza, non fatevelo bocciare poi dalla Corte dei Conti, riprendetelo un attimo questo Bilancio. Riprendetelo un attimo. È stata sollevata anche da parte del Consigliere Sandre nella sua relazione, molto puntuale ed attenta, la mancanza di documenti che attengono il 2006 che forse sono di particolare importanza, poi sentiremo anche il Vice Segretario a questo proposito cosa dice, ma forse vi converrebbe ritirarlo il Bilancio, sospendere questa pratica e ripensarci un po’. Vi suggerirei anche, se non ve ne avete troppo a male, di chiedere un parere anche perché gli avete dato dei soldi e quindi probabilmente ve lo dà anche ad un prezzo favorevole, o al Dottor Verbaro o al Dottor Barillati, uno è il Direttore Generale del Dipartimento della Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio e l’altro è un avvocato amministrativista esperto della materia. Perché vi potrebbe dare un parere gratis? Lei, Sindaco, probabilmente lo sa già, a me è capitato di girare un po’ su internet e di scovarlo, perché quest’estate, al 3 luglio, l’Amministrazione del Comune di Loano correttamente e giustamente, insieme al Comune di Piana Crixia e al Comune di Borghetto S. Spirito organizzava una giornata di studio. La giornata di studio aveva come tema il Decreto Legge Tremonti – Brunetta, le misure di razionalizzazione della spesa e in materia di organizzazione e Personale. Tra gli argomenti trattati, le tralascio gli altri perché sono molti, ma vi leggo: “disposizioni in materia di assunzioni per gli Enti Locali, sanzioni in caso

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    di mancato rispetto del Patto di Stabilità interno, riduzione delle spese per il Personale”. Vi siete portati avanti col lavoro! Quest’estate, a luglio, hanno fatto un convegno il cui tema all’Ordine del Giorno erano le sanzioni in caso di mancato rispetto del Patto di Stabilità, ci avete speso anche dei soldi, probabilmente. Allora richiamate il Dottor Verbaro, richiamate il Prof. Barillati e chiedete a loro come fate ad uscire da questa gabbia in cui vi siete infilati da soli, per merito vostro e per merito del Governo Nazionale che avete contribuito ad eleggere. “ CONSIGLIERE FRANCO: “Grazie Presidente. Io volevo innanzitutto complimentarmi col Sindaco Vaccarezza: ho appreso dai giornali che lei ha appena vinto, con 46.418 voti, ma non erano voti politici, mi sembra, questi, una gara di barzellette e tra poco le daranno un’altra fascia, non so se è quella che sta aspettando, ma mi auguro che.., e con un certificato di pergamena. Nessuno dubita che lei avrebbe vinto, la sua abilità in fatto di barzellette come la sua capacità di animatore di serate sono note a tutti, ci mancherebbe. Ma torno subito alla politica e le dico che amministrare una città come la nostra chiede un impegno molto superiore rispetto a quello tipico delle barzellette.. Io mi rivolgo a lei, Sindaco.. “ SINDACO: “Non c’è problema, c’è il Vice Sindaco.” Abbandonano la Sala delle Adunanze il Sindaco Angelo VACCAREZZA ed il Consigliere Comunale Adriana GUERRA – PRESENTI N° 14. Rientra nella Sala delle Adunanze l’Assessore Comunale Luca LETTIERI – PRESENTI N° 15. CONSIGLIERE GARASSINI “Ma come, è l’Assessore alle Finanze.” CONSIGLIERE FRANCO: “Allora riprendo quando rientra il Sindaco.” PRESIDENTE: “No, non c’è nessun problema.” CONSIGLIERE GARASSINI: “Risponderà il Vice Sindaco.” CONSIGLIERE FRANCO: “Ha anche la delega sulla risposta, Assessore Cenere, lei? E va beh.. Qualche domanda facile allora le faccio, a carattere generale, non vado oltre. Qual è l’andamento delle spese correnti negli ultimi tre anni? Come è stato utilizzato l’avanzo 2007? Il Titolo Due della spesa è stato finanziato con un’alienazione di beni: a quali beni si riferiscono. E a pagina 12 della Relazione dei Revisori, che purtroppo non è una barzelletta questa, si parla di “penalizzazione dell’Ente “come pure a pagina 27, Lettera D. Mi spiega cosa significano le affermazioni dei Revisori dei Conti per il futuro dei Loanesi. Ed esprimo anche una forte preoccupazione sul sistema sanzionatorio, soprattutto sul punto due “divieto di assunzione del Personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipologia contrattuale “, e soprattutto per i 17 lavoratori con mansioni operative e i 3 lavoratori Funzionari con mansioni dirigenziali. Grazie.” Rientra nella Sala delle Adunanze il Sindaco Angelo VACCAREZZA – PRESENTI N° 16.

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    Abbandona la Sala delle Adunanze il Consigliere Comunale Elisabetta GARASSINI – PRESENTI N° 15. SINDACO: “Tanto per cominciare non ritiriamo il Bilancio, questo qua è di tutta evidenza. Su quello che riguarda l’aspetto normativo sentiremo il Segretario e mi pare che non ci siano problemi ma comunque ci spiegherà meglio. Entro invece nell’aspetto politico che più mi compete rispetto al Bilancio. Onestamente io mi sarei aspettato, visto che sul Bilancio siete molto competenti e dimostrate grandi capacità, che qui dimostraste veramente che le Commissioni servivano. Cioè io mi aspettavo un bel emendamento sul Bilancio nel quale voi ci dimostravate come si poteva stare nel Patto di Stabilità con un emendamento, ma è evidente che l’emendamento non sapevate come scriverlo per rientrare nel Patto di Stabilità e quindi non siete arrivati con un emendamento, ma siete arrivati semplicemente con una critica generale, sparando la schioppettata della critica amministrativ-politica, e ma tocca dire che la seconda parte la condivido pure, rispetto alle norme che regolano la stesura del Bilancio di quest’anno. È fuor di dubbio che la modificazione che c’è stata sulle norme che regolano gli introiti rilevanti ai fini del Patto abbia stravolto ogni genere di programmazione nei Comuni. Stravolta, perché noi abbiamo costruito il nostro Bilancio in maniera pluriennale e, ahimè, per una volta aver fatto quello che l’Assessore Pesce dice che non facciamo ci ha fregato, cioè aver programmato ci ha fregato, perché noi l’anno scorso, in un anno in cui potevamo, perché questo Comune qua è sempre stato un Comune virtuoso dal punto di vista economico, lo dimostra il fatto che abbiamo rispettato anche il Patto di Stabilità negli anni complicati, ed infatti pregherei di contenersi un po’ nello straccio delle vesti perché non voglio sempre andare a parlare dei Comuni vicini a noi, ma quando tutti i Comuni vicini a noi non rispettavano il Patto di Stabilità, e manco lo rispettano quest’anno come non lo rispettiamo noi. Non lo so, non voglio fare nomi ma posso assicurare, posso assicurare che ci sono anche altri Comuni che magari sono meno omogenei dal punto di vista politico al Comune di Loano. Ma non mi interessa oggi parlare degli altri, mi interessa parlare di questo Comune perché noi ci troviamo nella doppia condizione del venir meno delle alienazioni come introiti rilevanti ai fini del Patto, alienazioni che potevamo tenere anche di competenza dell’anno scorso se volevamo e che invece abbiamo passato a quest’anno integralmente, perché le alienazioni erano rilevanti ai fini Patto e soprattutto con la scelta di un unico anno, il 2007, come anno di riferimento e non più la triennalità. Se queste due cose non fossero successe il nostro Bilancio sarebbe stato tranquillamente all’interno del Patto, serenamente.” Rientra nella Sala delle Adunanze il Consigliere Comunale Adriana GUERRA – PRESENTI N° 16. Prosegue il SINDACO: “Oggi noi non rispettiamo il Patto per una cifra intorno ai 4.100.000 Euro. 4.100.000 Euro impediscono di fare il Bilancio del Comune di Loano. cioè non impediscono di fare lo sviluppo, il programma, la manifestazione, ci impediscono di fare il Bilancio. Non si può amministrare il Comune di Loano e quindi non si può fare altro che approvare un Bilancio fuori Patto. A me spiace per i due motivi che dice, anche tre magari, il Consigliere Miceli, approvare un Bilancio fuori Patto. Non mi spiace per due altri motivi: primo, perché questo è un Bilancio serio, e dico che è un Bilancio serio perché la valutazione se siamo o no all’interno del Patto non si fa oggi, devo dire che vi siete un po’ fatti prendere la mano nelle critiche sul giornale rispetto alle sanzioni, quando arriveranno, come verranno applicate, quello che succederà. Se si è rispettato il Patto nel 2009 lo si sa del 2010. Nel 2009 le sanzioni si applicano a coloro che non hanno rispettato il Patto nel 2008. Quindi noi oggi approviamo un Bilancio di Previsione che, a conti attuali e con veridicità rispetto a quella che è la situazione attuale, prevede di non rispettare il Patto. Non è detto che non ci

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    riusciamo a rispettarlo perché potrebbero anche avvenire situazioni, no, dato che ci sono in itinere soluzioni anche notevoli dal punto di vista urbanistico, essendo che grazie a Dio almeno gli oneri li hanno lasciati com’erano all’interno del Patto, a meno che non li levino ed allora a quel punto lì è certo che non si poteva rispettare il Patto, potrebbe anche succedere che questo Comune rispetti il Patto. Questo è un Bilancio concreto, però, e ad oggi noi partiamo con questo Bilancio. Non possiamo assolutamente non fare investimenti e stanziamenti per reggere quelli che sono i servizi che dobbiamo erogare nei confronti della città. Le manovre si potevano fare perché si poteva alzare sicuramente l’introito, ma non era giusto e non era corretto e non era logico ribaltare nemmeno una parte di questo sui cittadini. Noi siamo andati avanti con la politica che abbiamo portato avanti in questi anni, che è una politica di un Bilancio assolutamente sano e che regge l’Amministrazione. Le regole sono cambiate, ne prendiamo atto, non volentieri, non contenti. Sono anche cambiate da parte di chi ritenevamo che potesse avere negli Enti Locali un’attenzione diversa e invece non l’ha avuta; abbiamo la sfortuna che ci hanno centrato pure l’anno in cui siamo stati ottimi Amministratori, perché continuo a dire che quando hai da prendere 7 miliardi, allora erano, di lavori e te ne fai dare 7 in soldi e quindi scambi l’impegno al fare con l’impegno al dare senza modificare l’importo complessivo e li fai diventare contanti, fai un’operazione ottima per il tuo Comune. Purtroppo quell’anno era l’anno 2007 e quindi è l’anno preso rilevante ai fini del calcolo della Finanziaria. Noi andiamo avanti. Voglio però dire un paio di cose rispetto a quello che pagheranno i cittadini, perché una cosa è dire che noi non rispettiamo il Patto e una cosa è dire quello che avverrà nel 2009. Vorrei segnalare a tutti, ma lo sapete sicuramente, che tanto per cambiare la Finanziaria recentemente approvata ha depenalizzato è una parola giusta, diciamo desanzionato, chi non ha rispettato il Patto 2008. Quindi le sanzioni nel 2009 per chi non ha rispettato il Patto 2008 non ci sono più. Questa è anche una delle motivazioni per cui il Consigliere Puleo, che adesso non c’è, ad ogni approvazione di Bilancio mi diceva di tutto perché mi diceva “perché rispettiamo il Patto, andiamo fuori Patto perché manca questo, questo, questo e questo “. Ed anche qualche Consigliere di Maggioranza, devo dire, nelle riunioni diceva “perché rispettiamo il Patto che poi nel momento in cui il Patto genera sanzione la sanzione mai si applica? “. Perché si poteva rispettare il Patto e era doveroso rispettarlo, dal mio punto di vista. Molti dei miei Colleghi nei Comuni vicini in questi anni non hanno ritenuto di farlo, non credo che siano stati né più furbi né più bravi, hanno fatto probabilmente quello che facciamo noi quest’anno: non erano in grado di chiudere il Bilancio in maniera diversa di come l’hanno chiuso e l’hanno chiuso nell’interesse del città piuttosto che nel rispetto di una norma che, ahimè, non consente di fare diversamente.” Rientra nella Sala delle Adunanze il Consigliere Comunale Elisabetta GARASSINI – PRESENTI N° 17. Prosegue il SINDACO: “Volevo solo segnalare che la pressione fiscale sulla popolazione residente quest’anno è di 1. 188 Euro e l’anno scorso era di 1. 263, per andare solamente al 2004 era di 1. 379. La pressione tributaria, perché non è solo uno dei due, la pressione fiscale si fa dalla tributaria più tutti i servizi, scende dai 910 Euro pagati nell’anno scorso agli 840 media pro capite di quest’anno, nel 2004 era 938. Quindi la politica di contenimento rispetto alle tasche dei cittadini l’abbiamo continuata a fare in generale, certo ci sono anche provvedimenti di carattere nazionale che hanno comportato questo, ma noi non abbiamo fatto in modo che quelle tasse tolte fossero in qualche modo reinserite. Come sulla spesa: posso capire la non condivisione se uno legge solo e esclusivamente il numero della copertura delle manifestazioni e dell’aspetto promozionale della città, ma delle due l’una, proprio dal vostro Gruppo arriva l’invito a rilanciare ulteriormente l’immagine della città. E per rilanciarla bisogna anche fare in modo che la città sia organizzata per accogliere i turisti e pensare che gli accogliamo solo con cose a pagamento e nulla di quello che riguarda sia l’aspetto di intrattenimento, sia l’aspetto di promozione, perché la promozione

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    sui vari mercati non si fa avendone un ritorno, ma si fa avendo un ritorno di gente che poi torna qui e quindi su quello siamo rimasti sulle cifre dell’anno scorso. Due dati però sono cambiati e sicuramente non sono sfuggiti a voi: che rispetto ad un contenimento della copertura delle spese sulle mense scolastiche, che passano dal 63% di copertura della spesa al 50 %, c’è un incremento per quello che riguarda gli stabilimenti balneari di proprietà del Comune che passano dal 137 della spesa al 347 di quest’anno. Laddove è giusto che un servizio sia pagato è stato fatto pagare in maniera adeguata, laddove è giusto che un servizio recuperi il minimo, ma che comunque non incida più di tanto sulle tasche dei cittadini che ne usufruiscono, è giusto che si vada in quel senso. Questo è per continuare a spiegare come in questo Bilancio si sia comunque non andati a recuperare i denari, ma si sia continuato con il contenimento degli anni precedenti e a regole precedenti sarebbe stato oltretutto un ottimo Bilancio. Lo rimane. Dobbiamo ancora vedere se non lo rispetteremo il Patto, perché io sarò un po’ ottimista e quindi essendo ottimista tendo a vedere le cose sempre dalla parte.., l’ottimismo è il sale della vita, quindi io sono assolutamente ottimista. Quindi che noi non rispetteremo il Patto lo vedremo quando porteremo in approvazione il Consuntivo di questo Esercizio che va a cominciare, però avremo tempo di vederlo. Sul fatto che il non rispettare il Patto genererà qualche sanzione, anche lì lo andiamo a vedere, perché quali sono le sei sanzioni che vengono applicate le conosco anch’io, devo dire che delle sei sanzioni alcune non sono assolutamente rilevanti per noi. Quindi vorrei tranquillizzarvi assolutamente che su alcune sanzioni non c’è assolutamente nessun tipo di problema, perché le adozioni di manovre correttive, allora “divieto di assunzione di mutui e prestiti “: sicuramente nell’Esercizio 2010 noi non potremo contrarre mutui e prestiti perché abbiamo deciso, per la parte che non è nemmeno rilevante, di contrarli in questo esercizio; “divieto di superare la spesa corrente “: anche quello, in corso di quest’anno verrà alienato, verrà esternalizzato, il servizio di nettezza urbana con la parte di Personale, quindi sulla spesa corrente non avremo problemi nel contenerla; “riduzione di trasferimenti “: per i trasferimenti che ci danno la riduzione del 5 % non cambia assolutamente e sulla politica del Personale neanche, perché ci sarà una diminuzione talmente notevole del numero dei Dipendenti, visto che una parte andrà con servizio esternalizzato, per cui ci sarà modo di coprire gli eventuali posti vacanti, pur rimanendo nella spesa. Le sanzioni si applicano nell’Esercizio dopo l’Esercizio in cui non si rispetta il Patto. Noi nel 2008 l’abbiamo rispettato, nel 2009 non abbiamo sanzioni, stiamo parlando del 2010. Le uniche cose che possono preoccuparci, una, solo a noi, che è la riduzione delle prebende degli Amministratori: non sarebbe quello certo un problema; l’altra, è questa, l’Addizionale IRPEF dello 0,30. Devo dire che se vado a vedere questo, che voi sicuramente avete letto, che è la Finanziaria in cui molto semplicemente con tre righe si dice, nella Finanziaria di quest’anno: le sanzioni di cui all’Art. 77 bis- commi 20 e 21, che era “riduzione spese di Personale; non puoi contrarre mutui; ti diamo meno trasferimenti dallo Stato, convertito..” non sono applicate agli Enti Locali che hanno rispettato il Patto di Stabilità nel triennio 2005 /2007 e che non l’hanno rispettato solamente per il 2008 “. Di fatto chi non ha rispettato il Patto la prima volta, l’anno scorso, non gli vengono applicate le sanzioni e poi si prosegue riportandole tutte, quindi sul fatto che noi, Ente virtuoso, avremo le sanzioni l’anno prossimo ho veramente qualche dubbio. Sul fatto che questo Bilancio arriverà infine non rispettando il Patto, permettetemi di avere, se non volete qualche dubbio, almeno qualche speranza; sul fatto che questo Bilancio ci consente quantomeno di partire avendo i denari per poter svolgere l’attività di mandato, questo è quello che noi non possiamo assolutamente non fare. Noi non possiamo venir meno ad un Bilancio che ci consenta di realizzare quello che noi abbiamo promesso ai cittadini. E quindi noi questo Bilancio non possiamo fare altro che approvarlo. Volevo solo sentire un attimo, prima di concludere, il Dottor Caballini per quella domanda fatta dal Consigliere Sandre. “

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    VICE SEGRETARIO COMUNALE: “Sì, io mi sono sentito con il Dirigente del Settore Finanziario e dal confronto direi che è emerso che novantanove su cento è stata una dimenticanza dell’elencazione da parte dell’Ufficio Tecnico, può darsi in allora, forse, però riteniamo entrambi che, infatti adesso ho chiesto alla Lory se può andare giù a trovare la Delibera con la programmazione triennale, quella approvata dalla Giunta, si può emendare aggiungendo l’importo ed aggiungendo l’opera, non inficia di sicuro l’approvazione del Bilancio, anche perché non va ad incidere su nessun dato di Bilancio. Diciamo, è un aspetto, un allegato informativo, in questo caso dà un’informazione carente sotto quell’aspetto.” CONSIGLIERE GARASSINI: “Scusate, però questo dato era a conoscenza del Comune perché il Consigliere Sandre ne aveva parlato con il Dirigente del Settore qualche giorno fa. Quindi bisogna capire, cioè: o è una dimenticanza oppure era necessario fare un emendamento finanziario, evidentemente. Esatto. Quindi, come dire? Innanzitutto rileviamo che non se n’è accorto nessuno, è da tre anni che questo elemento manca in tutti i Bilanci. Quindi non se n’è accorto nessuno dell’Ufficio ma, ahimè, non se n’è accorto neppure l’Assessore alle Finanze e il Sindaco. L’abbiamo comunicato e fatto presente in maniera che coincidano. Infatti, l’Assessore alle Finanze prima e il Sindaco adesso, come dire avevamo comunicato in modo del tutto trasparente perché potesse essere eventualmente anche assunto un emendamento e presentato un emendamento, non è stato presentato correttamente, insomma, io ritengo la cosa anche molto grave perché era necessario avere tutti gli allegati completi.” VICE SEGRETARIO COMUNALE: “Credo che non l’avere inserito un dato relativo alla bretella dei Meceti, che è una strada sulla quale state discutendo tutti quanti, non sia un’omissione voluta, e comunque io mi sono già espresso: ritengo che comunque, dal punto di vista della legittimità del provvedimento, il provvedimento sia assolutamente legittimo.” CONSIGLIERE MICELI: “Questo è il punto.” PRESIDENTE: “Allora chiudiamo l’intervento del Segretario. Cerco di ricapitolare un po’. Torniamo un attimo al punto precedente. Siamo ancora nella fase di discussione, c’è ancora la possibilità di intervento del Capogruppo e una sola volta del Consigliere che non è intervenuto ancora, a me risulta il Consigliere Pesce. Quindi se il Consigliere Pesce vuole intervenire ne ha facoltà. Sto rimettendo a posto i tasselli della discussione: c’è la possibilità di intervento di ciascun Consigliere, i Consiglieri di Minoranza sono intervenuti tutti, il Consigliere Sandre è intervenuto su delega del Capogruppo, c’è la possibilità che il Consigliere che non è ancora intervenuto – e a me risulta il Consigliere Pesce – può intervenire ed anche il Capogruppo per la replica dei cinque minuti raddoppiati che sono previsti come replica. Quindi io ho rimesso un po’ le cose a posto e adesso facciamo ripartire. Va bene, allora, dieci minuti al Consigliere Miceli.” CONSIGLIERE MICELI: “Sì, ma anche meno, adesso dieci minuti mi paiono persino eccessivi.” PRESIDENTE: “È il massimo.”

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    CONSIGLIERE MICELI: “Io sono molto soddisfatto. Sono molto soddisfatto perché il Sindaco Vaccarezza si sta spostando visibilmente a Sinistra. Intanto si appella all’ottimismo della volontà e questo non può che farmi piacere, insomma, in qualche modo. Dicevo, innanzitutto si appella all’ottimismo della volontà, arranca con l’ottimismo della volontà, ma certamente questo non può che farmi piacere, Sindaco, che so essere un cultore della storia politica di questo paese, sa a cosa mi riferisco. Poi ha criticato in una certa misura, non troppo ruvidamente, ma insomma, comunque ha criticato il Ministro Tremonti ed anche questo non può che farmi piacere. Però devo obbligatoriamente fargli rilevare alcuni elementi. Primo: davvero Sindaco, la sua critica al Ministro Tremonti è troppo tenue, è troppo tenute non solo, ripeto, perché certamente l’aver variato le condizioni quasi in corso d’opera, avere quasi cambiato le regole del gioco a partita iniziata ha creato delle difficoltà che lei stesso ha ammesso, ma anche perché va a variare le regole e mette in difficoltà i Comuni dal punto di vista del Federalismo fiscale, cioè della possibilità per i Comuni di poter agire delle proprie risorse. Guardate che la critica forte su cui dovete riflettere, lo dico dal punto di vista politico in questo caso, è questa. Cioè voi vi trovate in una condizione di oggettiva difficoltà, pur essendo un Comune precedentemente virtuoso, tutte cose che nessuno di noi ha difficoltà a rilevare, e vi troverete, ripeto, con la Corte dei Conti che vi dirà di rifare il Bilancio attraverso una manovra statalista. Lo dico all’amico Cepollina, che vedo nel pubblico e che so essere esponente rilevante di Forza Italia: fate una riflessione politica su questa cosa, perché state andando nella direzione opposta al Federalismo, state andando nella direzione del Centralismo e del Dirigismo. Siete diventati Comunisti! C’è poco da fare, è così, è così Sindaco. Lei non se ne abbia a male. Ma forse può darsi che una parte di Alleanza Nazionale, anche legittimamente, culturalmente si riferisca a quegli elementi. Faccio rilevare che comunque è stato escluso il Comune di Roma dal rispetto del Patto di Stabilità. Per cui evidentemente dirigisti sì, ma come dire col posteriore degli altri in qualche modo, da parte di Dirigenti nazionali di Alleanza Nazionale, perché lo sapete il Comune di Roma è stato escluso dal rispetto del Patto di Stabilità. Il povero Comune di Loano non rispetta il Patto di Stabilità e forse incorrerà nelle sanzioni, secondo me incorre nelle sanzioni, Sindaco, poi può darsi che le sanzioni in alcuni elementi, in alcune misure, possano non essere particolarmente rilevanti per il Comune di Loano, tuttavia a mio giudizio, leggendo la norma le sanzioni arrivano, obbligatoriamente mi verrebbe da dire. Ecco, quindi il Comune di Loano o altri Comuni che si trovassero nelle condizioni del Comune di Loano vengono strangolati da una impostazione nazionale che certamente non premia i Comuni virtuosi, mettiamola in questo modo; il Comune di Roma viene salvato perché Roma è esclusa dal Patto di Stabilità. Guardate, il Patto di Stabilità si applica in tutti i Comuni con più di 5 mila abitanti, quindi sono esclusi i Comuni piccoli e la città metropolitana di Roma. Perché è tutto da comprendere. È così, i Comuni con più di 5 mila abitanti sono tenuti a rispettare il Patto di Stabilità. Salvo deroghe per altri motivi e infatti il Comune di Roma, la città metropolitana di Roma è stata esentata. Milano magari non è contenta, Torino magari non è contenta, ma Roma è stata esentata. Comunque, tornando a noi, noi ci troviamo ad avere un Bilancio illegittimo, con un parere negativo del Dirigente di competenza dell’Ufficio, con un parere negativo del Collegio dei Revisori dei Conti, con un sistema sanzionatorio che è stato ricordato dal Collega Sandre, e che è stato ripreso peraltro anche dal Sindaco. Sindaco, io ho qualche dubbio che, per esempio, la norma che vieta le assunzioni possa non rappresentare un problema per il Comune di Loano. È vero che voi siete in procinto di effettuare una manovra di esternalizzazione di servizi e di Personale, ma qui io, se leggo bene, non parla di quantità complessive, cioè non è che potete coprire posti che si liberano e non eccedere la Pianta Organica complessiva, per capirci. Se leggo bene qui c’è scritto “divieto di procedere ad assunzioni“, che è una cosa diversa. Cioè il divieto di procedere ad assunzioni vale indipendentemente dalla Pianta Organica, che io ce l’abbia coperta, non coperta, scoperta in parte e così via. Se c’è divieto di procedere ad assunzioni, peraltro rafforzato di qualsivoglia tipologia

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    contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuativa di somministrazione ed anche le stabilizzazioni in atto, vuol dire che voi non potete assumere nessuno, neanche i precari che volevate stabilizzare, se li volevate stabilizzare, per esempio. Il fatto che non si possano accedere a mutui, che non si possono fare mutui, può darsi che abbia per il Comune di Loano scarsa rilevanza rispetto alle considerazioni che lei faceva, io lo considero un problema, lo considero quantomeno un problema di ordine generale. E in questo caso esco un attimo dalla dimensione del Comune di Loano e mi immagino che magari per altri Comuni il fatto di non poter accedere a mutui ed a prestiti e a investimenti, tanto più in una fase di recessione come questa dove gli investimenti pubblici possono essere anticiclici in una fase di recessione economica, sia un problema per i Comuni e sia un problema, più in generale, sociale e di carattere economico per la popolazione. Insomma, in una fase come questa le politiche di spesa pubbliche possono essere, lo dice anche Tremonti questo, per la verità, poi ogni tanto si smentisce nei fatti, però dal punto di vista teorico lo sostiene, che in una fase come questa di recessione economica le politiche di investimento pubblico, e quindi l’accensione di mutui per fare opere, per realizzare opere pubbliche, possono essere un elemento anticiclico, utile al sistema complessivamente. E quindi se questo divieto permane per voi, per il Comune di Loano e per altri Comuni che si trovassero in questa situazione certamente rappresenta un problema. Io poi non penso neppure, e vado quasi a concludere, che al di là delle modifiche diaboliche di Tremonti non ci sia una qualche responsabilità del Comune, perché la lentezza da parte del Comune di Loano, le cose che abbiamo detto prima, tutto il dibattito che abbiamo fatto circa il Piano degli Investimenti e così via, la lentezza del Comune di Loano nella realizzazione del suo programma, il fatto che a due anni e mezzo dall’insediamento di questa Amministrazione siamo quasi al punto di partenza, salvo le rotonde. E il Porto, Sindaco, ma il Porto era realizzato al 95 %, insomma lei ci è arrivato proprio in dirittura d’arrivo. Ha iniziato l’Amministrazione e ha concluso un iter che aveva vent’anni, se non mi ricordo male, quanti erano, diciannove, diciotto? Va beh, poi replicherà. Ma voglio dire, il fatto che ci sia stata questa lentezza nella realizzazione degli impegni presi è una delle concause del mancato rispetto del Patto di Stabilità, perché se voi aveste realizzato prima le opere oggi noi non saremmo in questa condizione. C’è il diabolico Tremonti, ma ci sono anche le diavolerie vostre, cioè la mancata capacità di spesa in termini concreti e reali che avrebbero probabilmente determinato una situazione diversa da quella che ha prodotto il mancato rispetto del Patto di Stabilità. Concludo ricordando che il fatto che manchino questi documenti, che dovevano essere allegati, che riguardano l’anno 2006, il Vice Segretario Generale ci ha detto che l’atto è comunque perfetto sotto il profilo della legittimità da questo punto di vista, e ne prendiamo ovviamente atto, tuttavia rimane una carenza, una mancanza grave, una disattenzione. Mica diciamo che l’avete fatto apposta a non mettere il 2006, sia chiaro, però il fatto che manchino tutti gli atti del 2006 è una mancanza grave, che avrebbe potuto indurre tranquillamente l’Amministrazione a dire: bene, sospendiamo la pratica, aggiorniamola con tutti gli atti necessari e poi ci rivediamo in Consiglio. Non era mica la morte di nessuno, c’abbiamo ancora due mesi e ci vedevamo tra qualche settimana, non succedeva niente! No, avete ritenuto di dover procedere comunque. Mi pare che sia un atto, dal punto di vista della relazione politica, sbagliato, non lo giudico diversamente da sbagliato, non uso un altro aggettivo. Io avrei agito diversamente, credo che molti Colleghi avrebbero agito diversamente e avremmo potuto approvare voi, votare contro noi, perché un atto illegittimo con un Bilancio di Previsione che non rispetta il Patto di Stabilità non lo voteremmo comunque, ma almeno perfetto dal punto di vista della pratica. Così mi pare che, oltre ad esserci un vizio di illegittimità formale e sostanziale nel mancato di rispetto del Patto di Stabilità, ci sia anche un vizio più banale, probabilmente non di illegittimità, ma certamente di mancata perfezione della pratica che non fa altro che rafforzare la nostra intenzione decisamente negativa su questo punto.”

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    PRESIDENTE: “C’è la replica? No. Allora prima della dichiarazione di voto però io cedo la parola al Segretario che ci deve chiarire formalmente come passare alla dichiarazione di voto. Cioè che cosa votiamo? Detto in parole più semplici votiamo quanto è stato fornito e proposto o quanto integrato ed emendato. Poi faccio mio quello che viene illustrato dal Segretario. “ VICE SEGRETARIO COMUNALE: “Dicevo quello nel senso che se la Maggioranza intende emendare questo allegato e lo si riesce a fare in questo stesso momento, perché abbiamo preso la deliberazione della Giunta Comunale con la quale era stato approvato il programma delle opere pubbliche dove era inserita la bretella dei Meceti, l’importo è 1.004.000 Euro, si tratta di inserirla e di modificare i totali. Se viene emendato il testo in questo momento, viene votato l’emendamento del testo oppure viene dato atto della correzione che viene effettuata. Su quello io mi pronuncio, poi l’Amministrazione ovviamente deciderà cosa fare.” SINDACO: “Io propongo di presentare l’emendamento al testo e di inserirlo nel testo e poi di votare il testo emendato con l’inserimento della delibera di Giunta e quindi con la correzione di errore meramente formale, ma non sostanziale del Bilancio, così almeno da questo punto di vista chiudiamo al minimo delle partite.” PRESIDENTE: “Va bene.” CONSIGLIERE MICELI : “Chiediamo un minuto di sospensione, due minuti non di più.” Il Presidente pone in votazione la sospensione temporanea della seduta per 5 minuti chiesta dal Consigliere Miceli dalle ore 20,50, ai sensi dell’art. 43 – comma 4 – del Regolamento per il Consiglio Comunale.

    PRESENTI N° 17

    VOTI FAVOREVOLI N° 17

    IL PRESIDENTE VISTO l’esito della votazione, proclama che il Consiglio Comunale,

    A P P R O V A

    La sospensione temporanea della seduta consiliare per 5 minuti dalle ore 20,50 per consultazione del Gruppo di Minoranza.

    °°°°°°°°

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    Alle ore 20,55 il Presidente riapre la seduta consiliare ed invita il Vice Segretario Dr. Aldo Caballini a fare l’appello dei presenti.

    VACCAREZZA ANGELO (Sindaco) Presente DELLISOLA ALBERTO (Consigliere) ASSENTE

    ZACCARIA REMO (Consigliere) Presente MANGIOLA SAVERIO (Consigliere) Presente

    LETTIERI LUCA (Assessore) Presente BOLOGNESI UMBERTA (Consigliere) Presente

    PICCININI GIACOMO (Assessore) Presente GARASSINI ELISABETTA(Consigliere) Presente

    GOTTI LORENZO (Assessore) Presente PESCE PIERLUIGI (Consigliere) Presente

    MARCONI NICOLETTA (Assessore) Presente PULEO SANTO (Consigliere) ASSENTE

    PIGNOCCA LUIGI (Assessore) ASSENTE SANDRE DINO (Consigliere) Presente

    OLIVA PIETRO (Assessore) ASSENTE TASSARA GIULIA (Consigliere) Presente

    BOCCHIO GIANLUIGI (Consigliere) Presente FRANCO ROBERTO (Consigliere) Presente

    GUERRA ADRIANA (Consigliere) Presente MICELI ANTONINO (Consigliere) Presente

    ROCCA ENRICA (Consigliere) Presente

    Totale: 21

    Presenti: 17 Assenti: 4

    Il Presidente riapre la discussione. PRESIDENTE: “C’è il numero legale, la Seduta è valida. Ora io tecnicamente per non fare un’ulteriore confusione gradirei che il Segretario mi leggesse come viene emendato l’allegato, perché non vorrei citare dei numeri che poi non corrispondono.” VICE SEGRETARIO COMUNALE: “L’elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non realizzate in tutto o in parte, viene modificato nel senso che viene aggiunta la realizzazione della bretella dei Meceti con l’importo di 1.004.000 Euro, di conseguenza il totale passa da 12.615.108,92 a 13.619.108, 92.” CONSIGLIERE SANDRE: “Scusi, visto che siamo in via di emendamenti volevo chiedere: le altre opere pubbliche sono state realizzate? Perché le opere pubbliche del 2006 ammontavano a 1.600.000 Euro.Visto che siamo in via di aggiornamento, aggiorniamo tutto.” PRESIDENTE: “È per quello che ho delegato il Segretario a citare i dati. “ SINDACO: “Fra venticinque giorni. Allora il Bilancio noi lo portiamo quest’oggi per un semplice motivo, capisco che sfugga a chi magari non è pratico di amministrazione, ma non vogliamo mandare avanti a dodicesimi il Comune, quindi vogliamo approvare il Bilancio nel più breve tempo possibile, quindi il Bilancio noi lo approviamo stasera. Ribadisco, il giorno che sarò Dirigente avrò anche l’istruzione delle pratiche, quindi l’Assessore e il Sindaco fino a prova contraria non istruisce.” CONSIGLIERE MICELI: “Non dia la colpa ai Dirigenti, non faccia queste scorrettezze. Si prenda le sue responsabilità, la responsabilità è sua.”

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    SINDACO: “Consigliere Miceli, sono intervenuto perché la stavate mettendo in una maniera che cominciava a diventare un po’ poco piacevole. Forse lei non ha sentito alcune parole, non le ripeto, non sono venute da lei, mi spiace, non sono venute da lei comunque ce le potevamo risparmiare, ma va bene. Il Bilancio lo approviamo quest’oggi, adesso voi avete chiesto una seconda cosa, me la vado a vedere io perché la responsabilità è mia, poi ve la leggo io e poi lo metto in votazione io. Fine del discorso. Chiedo la sospensione per cinque minuti.” Il Presidente pone in votazione la sospensione temporanea della seduta per 5 minuti chiesta dal Sindaco dalle ore 21,00, ai sensi dell’art. 43 – comma 4 – del Regolamento per il Consiglio Comunale.

    PRESENTI N° 17

    VOTI FAVOREVOLI N° 17

    IL PRESIDENTE VISTO l’esito della votazione, proclama che il Consiglio Comunale,

    A P P R O V A

    La sospensione temporanea della seduta consiliare per 5 minuti dalle ore 21,00 per consultazione del Gruppo di Maggioranza.

    °°°°°°°°

    Alle ore 21,25 il Presidente riapre la seduta consiliare ed invita il Vice Segretario Dr. Aldo Caballini a fare l’appello dei presenti.

    VACCAREZZA ANGELO (Sindaco) Presente DELLISOLA ALBERTO (Consigliere) ASSENTE

    ZACCARIA REMO (Consigliere) Presente MANGIOLA SAVERIO (Consigliere) Presente

    LETTIERI LUCA (Assessore) Presente BOLOGNESI UMBERTA (Consigliere) Presente

    PICCININI GIACOMO (Assessore) Presente GARASSINI ELISABETTA(Consigliere) Presente

    GOTTI LORENZO (Assessore) Presente PESCE PIERLUIGI (Consigliere) Presente

    MARCONI NICOLETTA (Assessore) Presente PULEO SANTO (Consigliere) ASSENTE

    PIGNOCCA LUIGI (Assessore) ASSENTE SANDRE DINO (Consigliere) Presente

    OLIVA PIETRO (Assessore) ASSENTE TASSARA GIULIA (Consigliere) Presente

    BOCCHIO GIANLUIGI (Consigliere) Presente FRANCO ROBERTO (Consigliere) Presente

    GUERRA ADRIANA (Consigliere) Presente MICELI ANTONINO (Consigliere) Presente

    ROCCA ENRICA (Consigliere) Presente

    Totale: 21

    Presenti: 17 Assenti: 4

    Il Presidente riapre la discussione e dà la parola al Sindaco per presentare l’emendamento.

  • Visti: __________ __________ __________ Delibera C.C. n. 7 / 2009 Pag. 23

    SINDACO: “Chiedo di emendare l’elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non realizzate, in tutto o in parte, con l’elenco delle opere del 2006 che erroneamente non è stato inserito. Abbiamo verificato dalle contabilità che la pratica va così emendata: vanno inserite in maniera totale le opere numero n° 2, n° 3 e n° 4, cioè l’allargamento della sede stradale in Borgata Isola, Località Verzi, per 230.000 Euro totali; la realizzazione della bretella stradale in Località Meceti per 1.004.000 Euro; la realizzazione del nuovo campo di calcio presso impianto sportivo Elena per 106.000 Euro, anche questo va inserito complessivamente. Il primo intervento, interventi di ristrutturazione di edilizia presso gli edifici scolastici, è stato già liquidato per 259.415,78 Euro, per cui va inserito per la parte residua ancora in disponibilità del Capitolo di 584,22 Euro. Prego anche Segretario, a questo punto, di aggiornare le somme.” Il Presidente invita ad esprimere le dichiarazioni di voto su questo emendamento globale. CONSIGLIERE GARASSINI: “Noi, nel prendere atto che questo emendamento è frutto del lavoro che faticosamente questo Gruppo di Opposizione sta facendo su tutte le pratiche da due anni e mezzo a questa parte, e sottolineo “faticosamente “ perché, come ben sapete, le Commissioni Consiliari non esistono e non sono ancora state istituite e quindi il lavoro viene fatto proprio in completa solitudine e senza altre informazioni se non quelle che gli Uffici su richiesta ci forniscono. Quindi prendiamo atto che invece in Maggioranza il Sindaco, ora Assessore alle Finanze, non si era accorto di questo grave fatto. Per quanto riguarda il discorso dell’emendamento noi, anche in relazione all’intervento che è stato fatto in precedenza, ci asteniamo, nel senso che non esprimiamo un voto contrario, perché comunque questa Maggioranza approverà un Bilancio, almeno dal punto di vista formale, a questo punto corretto, per cui, appunto, il nostro voto è di astensione. “ Non ci sono altri interventi sull’emendamento presentato, per cui il Presidente pone in votazione l’accoglimento dell’emendamento soprascritto relativo alla modifica dell’allegato al bilancio di previsione per l’esercizio 2009 “Relazione revisionale e programmatica 2009 / 2011 – Sezione 4 – Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione” presentato dal Sindaco Angelo VACCAREZZA. PRESENTI N° 17 VOTI FAVOREVOLI N° 11 ASTENUTI N° 6 (Garassini – Franco - Miceli – Pesce – Tassara - Sandre) Il Presidente visto l’esito della votazione, dichiara ACCOLTO l’emendamento soprascritto presentato durante la seduta consiliare dal Sindaco Angelo VACCAREZZA. Il Presidente invita ad esprimere le dichiarazioni di voto sul bilancio complessivo. CONSIGLIERE GARASSINI: “Ci siamo già dilungati abbondantemente su questa pratica, quindi gli interventi fatti dai Consiglieri sono stati più che esaustivi e puntuali sotto tutti i punti di vista, quindi sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista politico. Quindi con questa dichiarazione di

  • Visti: __________ __________ __________ Delibera C.C. n. 7 / 2009 Pag. 24

    voto ribadiamo il nostro forte “no“, anche per il fatto che all’esame dei Consiglieri di Opposizione comunque è arrivato un Bilancio non completo e con numeri non corretti. Quindi il nostro voto è: fortemente “no“.

    °°°°°°°

    Non ci sono altri interventi, per cui il Presidente pone ora in votazione la pratica complessiva come sopra emendata relativa all’ approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2009 e dei relativi allegati, presentata dal Sindaco Angelo VACCAREZZA. Segue la votazione per alzata di mano. PRESENTI N° 17 VOTI FAVOREVOLI N° 11 VOTI CONTRARI N° 6 (Garassini–Sandre– Franco– Tassara- Pesce-Miceli ) Il Presidente, visto l’esito della votazione, proclama che,

    IL CONSIGLIO COMUNALE a maggioranza

    A P P R O V A

    °°°°°°° Il Presidente pone quindi in votazione l’immediata eseguibilità del presente provvedimento: segue la votazione per alzata di mano. PRESENTI N° 17 VOTI FAVOREVOLI N° 11 VOTI CONTRARI N° 6 (Garassini–Sandre– Franco–Tassara- Pesce-Miceli )

    IL PRESIDENTE Visto l’esito della votazione, proclama che il Consiglio Comunale a maggioranza,

    A P P R O V A

    °°°°°°°°°°°°

  • Visti: __________ __________ __________ Delibera C.C. n. 7 / 2009 Pag. 25

    Abbandonano la Sala delle Adunanze i Consiglieri Comunali Dino SANDRE e Pierluigi PESCE – PRESENTI N° 15.

    °°°°°°°°°° Del che è stato redatto il presente verbale che viene così sottoscritto:

    IL PRESIDENTE

    F.to (Dr. Lorenzo GOTTI)

    IL SINDACO IL VICE SEGRETARIO COMUNALE F.to (Rag. Angelo VACCAREZZA) F.to (Dr. Aldo CABALLINI) La seduta continua…

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