Comune di Lignano Sabbiadoro - Friuli Venezia Giulia...Comune di Lignano Sabbiadoro Novembre 2012...

Comune di Lignano Sabbiadoro Novembre 2012 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GLIULIA

Viale Europa, n 26 – 33054 – Lignano Sabbiadoro (UD)

Telefono 0431.409111 - Fax (+39) 0431.73288

sito internet: www.lignano.org

Piano Comunale di Classificazione Acustica (L.R. 16/2007)

Relazione tecnico-illustrativa

Redazione: Ing. Massimo Brait Iscriz. N° 3353 Ordine degli Ingegneri di Venezia Iscriz. N° 616 dell’elenco dei Tecnici Competenti in Acustica della Regione Veneto Decreto n°1479 del Direttore del Servizio tutela da inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico Ing. Patrizio Glisoni Iscriz. N° 2983 Ordine degli Ingegneri di Venezia

Ambiente Via dell’Artigianato, 20 30030 Tombelle di Vigonovo (VE) Telefono: 049 9801745 Fax: 049 9801746 e-mail: [email protected] siti internet: www.sinproambiente.it

Comune di Lignano Sabbiadoro

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INDICE

1. INQUADRAMENTO NORMATIVO.................................................................................................. 4

2. INQUADRAMENTO URBANISTICO E GEOMORFOLOGICO DEL TERRITORIO COMUNALE ........... 6 2.1 Strutture scolastiche .................................................................................................................. 8

2.2 Ospedali e aree assistenziali.................................................................................................... 8

2.3 Beni architettonici, archeologici ed urbanistici.......................................................................... 8

2.4 Zone di interesse urbanistico e ambientale .............................................................................. 8

2.5 Aree particolari aree militari, nautica ..................................................................................... 10

2.6 PCCA o PRGC dei comuni limitrofi ......................................................................................... 11

3. METODOLOGIA PER LA RACCOLTA DEI DATI E DELLA LORO ELABORAZIONE......................... 12 3.1 La raccolta dei dati e degli elementi di partenza .................................................................... 12

3.2 Caratterizzazione dello stato di fatto del territorio ................................................................. 12

3.3 L’individuazione delle Unità territoriali (U.T.)......................................................................... 13

3.4 La definizione della Zonizzazione Parametrica (Z.P.)............................................................ 14

3.4.1 La definizione della classe I............................................................................................... 15

3.4.2 La definizione delle classi acustiche parametriche II, III, IV............................................... 16

3.4.3 La definizione della classe V e VI.................................................................................... 114

3.5 Individuazione e censimento attività agricole ...................................................................... 114

3.6 Criteri per la valutazione delle aziende agricole .................................................................. 114

3.7 Misure aziende agricole con presenza di impianti tecnico produttivi ................................... 114

3.8 Aree particolari (aree militari, di nautica, ecc.)..................................................................... 114

4. DEFINIZIONE DELLA ZONIZZAZIONE AGGREGATA (Z.A)........................................................ 117 4.1. Verifica del divieto di contatto tra aree >5dBA ovvero monitoraggio e segnalazione di

eventuale criticità ........................................................................................................................... 117

4.2. Criteri per l’aggregazione della classe I ............................................................................. 117

4.2.1 Documentazione per la modifica delle CLASSI I .............................................................. 118

4.2.2 Misura/descrizione acustica dell’ambiente circostante ad ogni possibile CLASSE I......... 118

4.2.3 Effettuazione del TEST...................................................................................................... 124

4.3. Criteri per l’aggregazione delle classe II, III e IV ................................................................ 125

4.3.1 Documentazioni delle variazioni di classe II, III e IV....................................................... 126

4.3.2 Misure per modificare classe parametrica ....................................................................... 148

4.3.3 Deroga suddivisione Aree >100.000 mq nuove U.T ....................................................... 148


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4.4. Criteri per l’aggregazione delle classe V e VI..................................................................... 148

4.4.1 Suddivisione in “forti” e “sparse” delle classi V e VI...................................................... 148

4.4.2 Aree sparse: individuazione e declassamento dopo opportuno approfondimento ......... 149

4.4.3 Aree sparse: creazione e descrizione delle fasce di transione......................................... 149

4.4.4 Misure zone D declassate (sparse) .................................................................................. 149

4.4.5 Aree forti:descrizione dell’area in esame ........................................................................ 149

4.4.6 Aree forti: analisi critica dell’area in esame e misure...................................................... 150

4.4.7 Aree forti: effettuazione del Test per le attività a ciclo continuo...................................... 152

4.4.8 Aree forti: tabelle fasce di transizione ............................................................................. 153

4.5. Misure criticità .................................................................................................................... 154

4.6. Misure in zone con presenza di esposto di cittadini........................................................... 156

4.7. Altre misure........................................................................................................................ 159

5. DOCUMENTAZIONE DELLE SCELTE ADOTTATE E DELLE VALUTAZIONI DI SOSTENIBILITÀ PER LE VARIAZIONI DI CLASSE ACUSTICHE APPORTATE NELLE VARIE FASI .............................................. 163

6. AREE PROSPICIENTI LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO ....................................................... 164 6.1. Infrastrutture stradali.......................................................................................................... 164

6.1.1 Criteri per la caratterizzazione delle aree prospicienti le infrastrutture stradali di classe “E

– urbana di quartiere” ed “F – locale” ........................................................................................... 166

7. INTERVENTI DI RISANAMENTO PROGRAMMATI DAI SOGGETTI TITOLARI DI INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO, PRODUTTIVE, COMMERCIALI O PRIVATI ............................................................... 167

8. STESURA DELLA ZONIZZAZIONE INTEGRATA (Z.I.) ................................................................. 168 8.1. Criteri per l’armonizzazione della zonizzazione aggregata con i comuni contermini ....... 168

8.2. Criteri per la gestione delle problematiche relative alle fasce di rispetto ........................... 168

8.3. Criteri per l’individuazione delle aree destinate a spettacolo a carattere temporaneo,

oppure mobile, oppure all’aperto................................................................................................... 168

9. STESURA DELLA ZONIZZAZIONE DEFINITIVA (Z.D.) ................................................................ 176 9.1. Individuazione delle criticità evidenziate dalla bozza della zonizzazione definitiva. ...... 176

ALLEGATO: DATI RILEVAMENTO RUMORE

Norme tecniche di attuazione del P.C.C.A.


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1. Inquadramento normativo

L’inquinamento acustico è una delle più antiche forme di inquinamento conosciute dall’uomo. Oggi

oltre alle cause dirette di generazione di tale forma di inquinamento, quali il continuo aumento

delle sorgenti di rumore legato alla industrializzazione e alla motorizzazione, ne esistono alcune

di origine indiretta conseguenti allo sviluppo urbano degli ultimi decenni quali:

a) la formazione di agglomerati urbani di sempre maggiori dimensioni, con elevata densità di

popolazione e conseguente addensamento delle sorgenti di rumore;

b) le soluzioni adottate nella tecnica edilizia, che spesso presentano caratteristiche acustiche

nettamente svantaggiose, in quanto favoriscono la propagazione di rumori e vibrazioni.

Tale fenomeno rappresenta quindi un fattore importante nelle valutazioni di impatto ambientale.

Gli effetti del disturbo acustico possono essere molto diversificati in relazione all’uso del

territorio, considerato che i danni sulla salute umana sono strettamente dipendenti dal tipo di

ricettore esposto.

Livelli sonori che non provocano nessun danno o disturbo in un’area industriale ed in particolare

all’interno di uno stabilimento, possono risultare molto dannosi in una abitazione o in un ospedale,

specialmente durante i periodi di riposo.

E’ sulla base di queste e di altre considerazioni che il legislatore ha individuato livelli differenziati

di rumorosità ambientale in relazione alle diverse destinazioni d’uso del territorio e nello

specifico prevede che i Comuni suddividano il proprio territorio in sei possibili differenti classi,

per ognuna delle quali sono consentite differenti soglie di rumorosità.

L’incarico commissionato dall’Amministrazione comunale di Lignano Sabbiadoro ha come fine la

stesura della classificazione acustica del territorio comunale in conformità a quanto previsto dalla

normativa nazionale e regionale vigente e dai criteri e linee guida per la redazione dei piani

comunali di classificazione acustica:

� Legge quadro sull’inquinamento acustico 26/10/1995 n° 447 ed i relativi decreti

attuativi;

� DPCM 14/11/1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”

� Decreto 16/03/1998 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento

acustico”;


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� DPCM 31/03/1998 “Atto di indirizzo e coordinamento recante criteri generali per

l’esercizio dell’attività di tecnico competente in acustica”;

� DPR 18/11/1998 n° 459 “Regolamento recante norme in materia di inquinamento

acustico derivante da traffico ferroviario”;

� DPCM 16/04/1999 n° 215 “Regolamento recante norme per la determinazione dei

requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico

spettacolo e nei pubblici esercizi”;

� DPCM 01/03/1991 “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e

nell’ambiente esterno”;

� Legge Regionale 9 gennaio 2006, n. 1, che ha istituito il consiglio delle autonomie locali e

ne ha determinato le funzioni e le competenze; l’art. 34, comma 2, lettera b) prevede che

il Consiglio delle autonomie locali esprime parere sulle proposte di provvedimento della

Giunta regionale riguardanti le competenze, i trasferimenti finanziari e gli assetti

ordinamentali e funzionali degli enti locali;

� Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 16 “Norme in materia di tutela dell’inquinamento

atmosferico e dell’inquinamento acustico”;

� DGR 5 marzo 2009, n. 463 che definisce i “criteri e linee guida per la redazione dei

Piani comunali di classificazione acustica del territorio ai sensi dell’articolo 18, comma 1,

lettera a), della Legge regionale 18 giugno 2007 n. 16”, e suddivide il territorio

comunale nelle zone previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14

novembre 1997.


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2. Inquadramento urbanistico e geomorfologico del territorio comunale

Il territorio comunale si estende all’estremità sud-occidentale della provincia di Udine, a confine con

quella veneta di Venezia, presso la foce del fiume Tagliamento, nell’alto Adriatico, presso la laguna di

Marano, tra Latisana, Marano Lagunare e San Michele al Tagliamento (VE).

Il territorio di Lignano Sabbiadoro costituisce la parte orientale del fiume Tagliamento, delimitante

ad ovest la laguna id Marano. Lo spazio fisico è rappresentato di una penisola, lunga circa 8 km,

originatasi per il deposito di materiale trasportato dal fiume e disperso dal mare. La costa risulta bassa

e sabbiosa, mentre in passato, dal mare verso l'interno il territorio era costituito da una serie di fasce

parallele alla linea di costa: spiaggia sommersa, spiaggia emersa con vegetazione pioniera, dune,

consolidate e ricoperte da bosco litoraneo con prevalenza di pini, depressioni umide, quasi totalmente

prosciugate dalla bonifica, e versante lagunare, con argini, barene e velme.

Il Comune di Lignano Sabbiadoro è collegato all'entroterra prinicpale da una strada statale, la 354,

e secondariamente da una strada prossima all'area del fiume Tagliamento, via Casa Bianca. La strada

statale 354 collega Lignano all'autostrada, mediante il casello di Ronchis, e alla strada statale 14,

parallela alla costa. Queste a loro volta sono collegate alla più vasta rete regionale, nazionale e

internazionale. La strada statale 354 collega anche Lignano a Latisana, dove è presente la stazione

ferroviaria.

Il comune non riconosce alcuna sottodivisione amministrativa (frazioni o località) ed effettivamente

Lignano si presenta come un unico agglomerato urbano dal quale si distingue solo il piccolo nucleo

abitato di Casabianca. Il centro può essere però suddiviso in alcuni quartieri. All'estremità nord-est,

presso l'imboccatura del porto di Lingano, si trova Sabbiadoro, che rappresenta il nucleo più "antico".

Segue, più a sud-est, il nucleo di Pineta e, ancora oltre, presso il confine con Bibione Riviera. Mentre la

già citata Casabianca sorge ad ovest di Pineta.

Lignano Sabbiadoro è il maggiore polo turistico della regione, con una media di circa 4 milioni di

presenze annue, negli ultimi anni raccoglie infatti quasi metà del movimento turistico complessivo

regionale, influenzandone fortemente l'evoluzione. La località di Lignano costituisce il polo di un sistema

turistico - ricreativo fondato su risorse naturali costituite da spiaggia, pineta, laguna e fiumi Tagliamento

e Stella. In quest'ambito hanno avuto notevole sviluppo insediamenti ricettivi e attrezzature per nautica e

ricreazione.

Lignano ha sviluppato la sua vocazione turistica negli anni trenta del Novecento. I primi insediamenti

alberghieri risalgono tuttavia all’inizio del 1900 quando la penisola non era raggiungibile via terra, ma

solo in barca attraverso la Laguna di Marano. All’epoca la penisola lignanese era quasi interamente


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ricoperta da una foresta di pini e gli unici insediamenti rurali erano situati lungo il litorale della laguna.

Nel 1903 fu costruito il primo modesto impianto balneare, grazie ai finanziatori veneti Bregant, Poletti,

Vighy e all’impresario Alessandro Toffano, e il primo albergo, per impulso di Angelo Marin, Mario Piani

e Luigi Piani. Tuttavia, a causa della malaria, diffusa nelle paludi adiacenti la penisola, lo sviluppo di

Lignano si ebbe solo dopo le opere di bonifica dei territori malsani, effettuate nel corso degli anni venti.

Nel 1926 fu aperta la prima strada comunale fra la località di Lignano e Latisana che permise la nascita

di un primo nucleo abitativo (nel 1931 si contavano già alcune centinaia di residenti). Nell’anno 1935,

con l’istituzione di un’Azienda di Soggiorno e Turismo, venne aggiunto il nome di Sabbiadoro a scopo

promozionale. Tre anni più tardi (1938) Lignano Sabbiadoro contava circa mille posti letto con un

movimento turistico valutabile in oltre sessantamila presenze. Lo sviluppo vero e proprio della cittadina,

iniziato a partire dal piano regolatore del 1936, fu frenato dallo scoppio della Seconda guerra

mondiale ma riprese a ritmi sostenuti negli anni cinquanta. Nel 1953 l’architetto Marcello D’Olivo crea e

sviluppa un originale progetto urbanistico per la rete viaria di quella che diventerà Lignano Pineta.

Nasce in quegli anni la celebre chiocciola che diverrà successivamente uno dei simboli della cittadina

friulana. Negli anni '80 il movimento turistico ha avuto un andamento tendenzialmente flessivo, dopo un

decennio quello degli anni '70 di grande sviluppo. Negli anni '90 pero il flusso turistico si è stabilizzato

attorno a 4.000.000 di presenze, ed è salito fino a oltre 500.000 per gli arrivi.

Il Porto Turistico di Lignano è tra i più prestigiosi in Europa; le varie strutture di Aprilia Marittima, la

darsena di Porto Vecchio, il porto Marina Punta Faro, la darsena Marina Uno e la darsena Marina Punta

Verde, sono strategicamente posizionati intorno alla penisola di Lignano, dalla laguna al fiume

Tagliamento.

L'economia di Lignano Sabbiadoro oltre alla vocazione principale, quella turistica, opera anche nel

settore dell'agricoltura attraverso la produzione di cereali, foraggi, ecc. Il settore industriale vede la

presenza di aziende che operano nel settore alimentare, cantieristico, edile, metalmeccanico, tessile, del

vetro, della tipografia, della pesca, della depurazione e distribuzione dell'acqua; è presente anche un

acentrale elettrica e delle fabbriche di mobili. Il settore terziario presenta il servizio bancario, una

sviluppata rete commerciale, attività di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione. Tra le

strutture sociali si segnala una casa di riposo. Rilevante è la dotazione di strutture ricettive che, accanto

alla ristorazione, offrono una vastissima possibilità di soggiorno.

Lignano è spazio di grande interesse ambientale. La presenza del mare, della laguna, del fiume

Tagliamento, dell'arenile e di pinete ancora vaste caratterizza la località e le attribuisce una qualità che

è motivo stesso del suo sviluppo turistico. Le pinete principali libere o poco investite da insediamenti sono

Riviera Nord, Colonie Efa-Oda e fascia demaniale di Pineta e Riviera. Nella pineta di Riviera la


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morfologia del suolo, con dune e lame, e la copertura vegetale, ricca di componenti diverse, creano un

ambiente con spiccato carattere di naturalità e biodiversità.

Il territorio comunale è interessato dalla presenza di tre corsi d'acqua rilevanti: il fiume Tagliamento,

costituentene il confine occidentale, salvo un'isola, il canale di Bevazzana, costituentene il confine

settentrionale, e il canale Lovato, parallelo al canale di Bevazzana.

2.1 Strutture scolastiche

Per quanto riguarda l’istruzione il Comune di Lignano Sabbiadoro ospita al suo interno le seguenti

tipologie: due scuole materne, una scuola elementare, una scuola media inferiore e un istituto tecnico per

il turismo. Le strutture sono localizate tra Sabbiadoro e City, eccetto una scuola materna, localizzata a

Pineta nord.

2.2 Ospedali e aree assistenziali

Per quanto riguarda l'assistenza a età evolutiva e a disabili il Comune di Lignano Sabbiadoro

presenta come attrezzature quelle dell'Ente friulano di assistenza, tra Pineta e City. Per l'assistenza agli

anziani vi è una residenza speciale, a City nord; in merito alle attrezzature sanitarie Lignano dispone di

una sede di pronto soccorso, a Sabbiadoro, in prossimità della spiaggia, un ulteriore servizio di

assistenza è sanità è quello delle Terme a Pineta. Nel Comune maca un'attrezzatura sanitaria di base

pubblica.

2.3 Beni architettonici, archeologici ed urbanistici

Il territorio comunale presenta alcuni edifici d'epoca, cotituenti un valore per consistenza fisica e

testimonianza storica, come edifici Liberty, case di primi abitatori e rifugi per pescatori. Inoltre esistono

dei beni puntuali interessati dal vincolo culturale di interesse artistico - architettonico come ad esempio la

chiesetta di Santa Maria del Mare, presso colonie.

A Lignano sono presenti due siti di interesse archeologico rilevati dal Dipartimento di Scienze

dell'antichità dell'Università di Trieste per la Regione. Le aree sono localizzate nella parte centro

settentrionale del territorio, all'interno e presso il depuratore. L'interesse archeologico consiste in un

affioramento di materiale disperso di età romana, probabile traccia della presenza di una villa, e

nell'altra in presenza di frammenti fittili, ugualmente di età romana, non interpretabili.

2.4 Zone di interesse urbanistico e ambientale

Nella tavola 1 “Realtà territoriali” con la voce “Urbanizzato residenziale”, si sono individuate in

modo sintetico le zone residenziali del territorio comunale, la fascia verso il mare quasi completamente


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urbanizzata, risulta edificata e infrastrutturata da Punta Faro al fiume Tagliamento. Dopo Sabbiadoro è

possibile rionoscere le seguenti aree:

• Area di City, a blocci edilizi rilevanti e ravvicinati;

• Area di Colonie, a blocchi edilizi rilevanti e ravvicinati;

• Area di Pineta, a geometria a spirale, con presenza di verde arboreo;

• Area di Riviera Sud, a geometria orientata su lame preesistenti, con presenza rilevante di

verde arboreo.

La punta di Sabbiadoro, denominata Punta Faro, è strutturata come integrazione tra residenza e

attrezzature nautiche. Nel settore nord - occidentale del territorio comunale è presente un nucleo di

residenza stabile.

Le aree urbanizzate presentano una varietà di destinazioni d'uso. Su tutte prevale la residenza, che

nelle aree meno dense, Pineta e Riviera, o arretrate rispetto alla spiaggia, City e Sabbiadoro, costituisce

in alcuni punti destinazione unica.

La voce " Urbanizzato per turismo" e "Alberghi" nella tavola 1, individua la dotazione ricettiva di

Lignano Sabbiadoro, che è il maggiore polo turistico della regione. Nel Comune sono presenti due

campeggi, localizati uno presso la foce del Tagliamento e uno presso le colonie. Un terzo campeggio, in

area centro - settentrionale, presso a rotatoria di ingresso, è dismesso. Due sono i villaggi turistici, uno a

nord - est delle colonie, con dotazione per soggiorno balneare tale da renderlo autonmo rispeto alla

spiaggia, e uno presso l'argine del Tagliamento, all'altezza del medio corso del fiume. Lignano

Sabbiadoro possiede circa 170 alberghi, localizzati principalmente in aree centrali fronte mare di

Sabbiadoro e City, e lungo gli assi viari principali di Pineta e Riviera.

All'interno di queste due tipologie di urbanizzato sono rilevanti le attività commerciali e di servizio,

sono presenti a Sabbiadoro, sull'asse centrale, a City, nella piazza omonima, e a Pineta, su Viale di

Spina e su Corso degli Alisei. I centri commerciali sono presenti presso Punta Faro e comparto 20 di

Riviera.

La voce “Attività Produttive” nella tavola 1, individua la zona industriale/artigianale localizzata in

via Lovato, in parte da realizzare e in parte ospitanteattività di dimensioni contenute, all'interno di

quest'area i rami di attività prinicpali sono quelli di costruzioni, impianti e vendita al dettaglio.

Il termine “Ambito Ambito lagunare di tutela ambientale” nella tavola 1, mette in evidenza il Sito di

Interesse comunitario e la Zona di Protezione Speciale presente: IT3320037 denominato Laguna di


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Marano, è una zona umida formatasi a seguito della diversa velocità di deposito dei fiumi alpini Isonzo e

Tagliamento rispetto a quelli di risorgiva.

Nella tavola 1 la voce “Ambito vincolato dal punto di vista paesaggistico naturalistico”, rappresenta

gli ambiti naturalistici presenti nel territorio comunale. Quest'ambito racchiude al suo interno il Sito di

Interesse Comunitario IT3320038 denominato "Pineta di Lignano" e le aree sottoposte a Vincolo

Paesaggistico. Il sito ccomunitario rappresenta l'ultimo lembo del vasto sistema di dune e di ambienti

umidi che occupava tutta la penisola. La vegetazione è formata da una pineta a Pinus nigra

dealpinizzata con elementi mediterranei nel sottobosco, nonchè, su una parte più limitata, da una pineta

d'impianto a Pinus pinea e Pinus pinaster. Nelle depressioni infradunali si sviluppano ambienti umidi. Dal

punto di vista paesaggistico, troviamo la fascia demaniale che presenta stati diversi di naturalità o

artificializzazione, essendo parzialmente occupata con opere ricreative o di servizio, o per parcheggio.

In generale, nel comprensorio Efa-Oda la pineta sembra avviarsi verso uno stato di degrado, dovuto,

dalla sottrazione di spazio per insediamenti e alla riduzione o soppressione del sottobosco in alcuni casi,

e a sviluppo eccessivo del sottobosco in altri, con compromissione del rinnovamento in entrambi. Il carico

antropico sulle pinete di Riviera Nord e delle colonie Efa-Oda per la parte a nord di viale Centrale è

limitato o praticamente inesistente, in ragione del carattere privato delle proprietà. Nella pineta Efa-

Oda e nella fascia demaniale il carico è mediamente moderato, in alcuni punti elevato, essendo questi

spazi aperti all'uso di certe categorie o di tutta la popolazione turistica.

Un altro elemento vincolato dal punto di vista paesaggistico è il fiume Tagliamento, esso scorre nella

parte terminale e sfocia a delta nel mare Adriatico lungo il confine comunale occidentale. Qui ha una

lunghezza di circa 6 km e una larghezza di 150-200 metri. La profondità varia da 2 - 3 metri alla foce,

ove il trasporto solido é abbondante, con avanzamento del delta verso ovest, a poco più nel corso

interno. E' navigabile, e mantiene un livello idrico pressochè costante, con modeste variazioni dovute alla

marea e all'apporto d'acqua da precipitazioni meteoriche. Nella parte finale lascia un meandro

abbandonato, che racchiude un isolotto, l'isola Pingherli, adibita a colture agrarie. Nella sinistra

idrografica il fiume é costeggiato da un argine maestro eretto mediamente a quota 3-4 metri sul livello

del mare, mentre nelle fascia di pertinenza fluviale, tra argine e riva del fiume, sono presenti argini

secondari ed arginelli a difesa di colture e opere umane.

2.5 Aree particolari aree militari, nautica

All’interno del centro abitato di Lignano Sabbiadoro in via Tarvisio è presente la Caserma dei

Carabinieri, quella della Gurdia di Finanza è localizzata in via Monte Canin.

Il territorio di Lignano Sabbiadoro costituisce un sistema portuale dotato di circa 2.300 posti barca

turistici, a Marina Punta Faro, Marina Uno, Darsena demaniale e Marina Punta Verde.


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Per lo smaltimento di acque usate Lignano Sabbiadoro, nella parte nord del territorio comunale, è

dotata di un impianto di depurazione. Sempre a nord del territorio comunale è presente un impianto per

il trattamento dei rifiuti e per il compostaggio della frazione urbana.

La spiaggia è l'area di litorale emerso ed interessa tutta la costa sud orientale della penisola.

2.6 PCCA o PRGC dei comuni limitrofi

Al momento della stesura del presente piano non sono presenti i PCCA dei comuni limitrofi di Marano

Lagunare e San Michele al Tagliamento (VE), per i quali è stato analizzato lo strumento urbanistico,

mentre per quanto riguarda il PCCA di Latisana in fase di elaborazione è stata valutata la bozza. Il

confronto con i Comuni limitrofi ha rilevato una buona uniformità delle realtà individuate a cavallo delle

aree di confine tra questi e il Comune di Lignano Sabbiadoro.

Si segnala comunque che la zona industriale presente nella parte nord del territorio di Lignano

Sabbiadoro, sviluppata lungo il confine ha le fasce in classe III che si protraggono sul territorio del

Comune limitrofo di Latisana. Le aree interessate dalle fasce di rispetto del comune limitrofo risultano

libere da edificazione. I restanti confini comunali sono caratterizzati verso Latisana da zone agricole che

si estendono oltre i confini comunali, dal fiume Tagliamento, dalla laguna di Marano e dal mare.


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3. Metodologia per la raccolta dei dati e della loro elaborazione

3.1 La raccolta dei dati e degli elementi di partenza

Nella stesura della presente zonizzazione acustica i dati base di partenza per le analisi necessarie

sono stati i seguenti:

- Carta Tecnica Regionale;

- Inquadramento urbanistico – geomorfologico del territorio comunale PRGC;

- Norme Tecniche di Attuazione del PRGC;

- Classificazione amministrativa delle strade di uso pubblico nel territorio comunale;

- Dati sulla distribuzione della popolazione georeferiti forniti da fonti ufficiali come L’ISTAT e

altre fonti statistiche in possesso del Comune come l’Ufficio Anagrafe, Provincia, Regione;

- Dati sulla distribuzione delle attività economiche suddivise tra produttive e terziarie ripartite

per numero civico e superficie occupata, forniti per quanto riguarda le prime dagli uffici

comunali quali Ufficio comunale Commercio e Tributi, per le seconde dalla Camera di

Commercio e dagli Ordini Professionali della Provincia;

- Il censimento delle aziende agricole georeferite forniti dalle schede dell’ISTAT e delle CCIAA;

- Informazioni relative alle strutture scolastiche, alle strutture ospedaliere e socio sanitarie;

- Informazioni relative ai beni architettonici, archeologici, urbanistici, zone di interesse turistica;

- Il PRGC dei Comuni limitrofi;

- Aree particolari quali aree militari, darsene, ecc.

3.2 Caratterizzazione dello stato di fatto del territorio

Classificazione amministrativa delle strade di uso pubblico nel territorio comunale

Dall’analisi della Classificazione amministrativa delle strade di uso pubblico fornita dai Vigili Urbani

emerge che la viabilità urbana di scorrimento è costituita dalla S.S. 354 di Lignano, da Viale Europa,

dalla Strada Alzaia, dalla Strada di Pantanel e da via Casa Bianca; viabilità questa che corrisponde a

strade di accesso primario, a strade di connessione e a strade di accesso secondario.

I due lati sono collegati verso il vertice dai seguenti percorsi: via Udine, via Ciconi, via Adamello, via

Valeriana; via Udine, via Cironi e via Tagliamento; Via Umberto I e via Battisti; più a nord via Cerere,

via Julia.


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Il documento inoltre, classifica tutte le altre strade presenti all'interno del territorio comunale come

strade urbane di quartiere e strade locali.

Distribuzione popolazione e attività terziarie

Dai dati sulla distribuzione della popolazione si nota come le aree con un’alta e media densità

abitativa determinate dalla residenza stabile è presente un po' ovunque, è particolarmente concentrata

a Sabbiadoro Nord e Sud, fino alla darsena demaniale, a City nord e sud, a nord di Viale Centrale e a

Pineta Nord.

La popolazione turistica nel periodo estivo si concentra con una densità alta e media all'interno delle

strutture ricettive, queste sono: gli alberghi e le funzioni terziarie, localizzati nelle aree più centrali, quali

City e Sabbiadoro, o di scorrimento, a Pineta e Riviera; due campeggi, uno presso la foce del

Tagliamento e uno presso le colonie; i villaggi turistici, uno a nord - est delle colonie e uno presso l'argine

del Tagliamento.

I grandi servizi per la popolazione turistica sono generalmente arretrati rispetto alla residenza, salvo

parchi urbani e terme. I servizi per la popolazione stabile sono per lo più concentrati a Sabbiadoro e

City. I servizi tecnologici sono posti presso la parte mediana settentrionale della penisola.

Attività produttive

Per quanto riguarda invece i dati legati alle superficie delle attività produttive queste si localizzano

all'interno della zona industriale presente nella parte mediana settentrionale della penisola, area questa

in buona parte non ancora realizzata.

Aziende agricole

Il territorio comunale di Lignano Sabbiadoro non presenta aziende agricole, i terreni agricoli presenti

all'interno del Comune vengono coltivati da aziende con sede localizzata nei vicini comuni come Latisana

e San Michele al Tagliamento.

3.3 L’individuazione delle Unità territoriali (U.T.)

La base per la suddivisione del territorio in zone acustiche viene dato dalle Unità Territoriali (U.T.),

esse ricoprono l’intero territorio comunale ad esclusione delle sedi stradali.

Le Unità Territoriali sono identificate da un poligono chiuso avente un’unica destinazione urbanistica,

in riferimento alla zonizzazione dello strumento urbanistico di pianificazione comunale, la cui superficie è


14

delimitata, qualora siano presenti, da infrastrutture di trasporto lineare e/o da discontinuità

geomorfologiche.

In sintesi la superficie di ogni Unità è stata individuata secondo i seguenti criteri:

• Lo stesso uso del suolo: ogni unità territoriale è costituita da un'unica zona omogenea dello

strumento urbanistico;

• La morfologia del terreno: il perimetro delle unità è stato tracciato tenendo conto dei segni

naturali del terreno, quali corsi d’acqua principali, o dislivelli significativi del terreno;

• La viabilità: le Unità sono state delimitate anche tenendo conto delle strade principali, quindi

quelle più significative per la struttura insediativa del territorio comunale.

Con il metodo sopradescritto le Unità Territoriali ottenute per il territorio del Comune di Lignano

Sabbiadro sono risultate essere 1007 (Tav. 2).

Le 1007 unità territoriali ottenute risultano di dimensioni diverse le une dalle altre, questo perché

rappresentano in modo schematico le realtà presenti sul territorio Comunale. Lignano Sabbiadoro infatti

è rappresentato da unità territoriali piccole e medie.

Le unità territoriali piccole rappresentano le parti del territorio urbanizzate costituite

prevalentemente dall’edilizia residenziale/turistica e da quella commerciale. Esse sono presenti sulla

maggiorparte del territorio comunale concentrandosi in corrispondenza dell'insediamento urbano e lungo

il litorale.

Le unità territoriali di dimensioni medie sono localizzate soprattutto in corrispondenza della zona

industriale/artigianale presente nella parte medio settentrionale del Comune, delle aree agricole, della

spiaggia e del SIC Pineta di Lignano.

Tra le numerose unità territoriali il Comune di Lignano non presenta unità di grandi dimensioni, le

uniche che si avvicinano potrebbero essere quelle del SIC della Pineta di Lignano. La mancanza di queste

unità è determinato dalle dimensioni, dalla morfologia del territorio Comunale e dall'uso del suolo

orientato per la maggiorparte su un'economia legata al turismo.

3.4 La definizione della Zonizzazione Parametrica (Z.P.)

La zonizzazione cosiddetta parametrica è quella zonizzazione acustica che emerge per effetto della

parametrizzazione automatica, condotta sui dati urbanistici ed anagrafici riferiti alla situazione esistente.


15

In questa fase di analisi quindi, si ottiene una “bozza” di zonizzazione acustica dove tutte le unità

territoriali ricadono all’interno di una delle sei classi acustiche individuate in modo puramente analitico. Le

classi acustiche vengono individuate in due modi, per quanto riguarda la classe I e V vi rientrano

determinate zone dello strumento urbanistico, mentre per la determinazione delle classi II, III e IV si

utilizza il calcolo di alcuni parametri.

Durante la stesura della zonizzazione parametrica si è deciso di realizzare due PCCA uno per il

periodo estivo ed uno per il periodo invernale. Questo perchè il territorio comunale di Lignano

Sabbiadoro presenta due reltà completamente diverse, determinate dalla vocazione turistica legata alla

peculiarità del luogo. Infatti nel periodo estivo Lignano presenta un'alta concentrazione di popolazione

determinata dai residenti e dai turisti, e l'apertura di tutte le attività terziarie legate alla stagione

balneare come: alberghi, campeggi, negozi, bar, ristoranti, parchi divertimenti, attività di intrattenimento,

ecc. Il periodo invernale presenta una realtà completamente diversa dove la popolazione è determinata

solo dai residenti e la maggior parte delle attività del settore terziario risulta chiuso.

La scelta quindi di realizzare due PCCA, una per il periodo invernale ed una per il periodo estivo, è

stata determinata dall'esigenza di rappresentare nel miglior modo possibile entrambe le realtà presenti

sul territorio al fine di regolamentarle nel modo adeguato.

3.4.1 La definizione della classe I

Ricadono all’interno della Classe I le aree che rispondono alle seguenti caratteristiche:

• I parchi e le riserve naturali istituiti per legge;

• Eventuali parchi urbani;

• I plessi scolastici, i poli ospedalieri e socio – assistenziali,

Le zone in Classe I individuate sul territorio di Lignano sono concentrate principalmente all’interno del

centro urbano di Sabbiadoro e City dove vi sono i plessi scolastici; un’altra classe I è la scuola presente

lungo Viale Europa a nord di Pineta. Infine sempre in classe I vi sono lungo il confine comunale a nord, e

a nord - est di Riviera i due siti di importanza comunitaria ricadenti il primo in parte e il secondo tutto

all’interno del territorio comunale (Tav. 3). Questa situazione non cambia sia che si osservi la

zonizzazione del periodo invernale che quella del periodo estivo, in quanto in entrambe le zonizzazioni

le classi I sono le stesse.


16

3.4.2 La definizione delle classi acustiche parametriche II, III, IV

L’individuazione delle Classi II, III e IV avviene attraverso il calcolo, per ogni Unità Territoriale, dei

Parametri Rappresentativi dei Fattori Territoriali; essi consistono: nel numero di residenti calcolato per

ettaro, nella superficie occupata per ettaro di attività produttive, nella superficie occupata per ettaro di

attività terziarie; questi dati sono quindi censiti e georiferiti.

Una volta calcolati, per ogni Unità Territoriale, i Parametri Rappresentativi dei Fattori Territoriali i

risultati ottenuti devono essere confrontati con delle soglie di densità, e ad ognuna di essa si attribuisce

un punteggio elementare, come di seguito riportato nella tabella 1.

Basso/Nullo Medio Alto

Soglia Punti Soglia Punti Soglia Punti

Residenti (residenti/ettaro)

0≤x≤10 1 10<x≤30 2 x>30 3

Attività produttive (sup. occupata mq/ettaro)

x= 0 1 0<x≤250 2 x>250 4

Attività terziaria (sup. occupata mq/ettaro)

0≤x≤100 1 100<x≤500 2 x>500 4

Per ciascuna Unità i rispettivi punteggi dei parametri vengono sommati ottenendo un punteggio

globale in base al quale si associa la rispettiva classe, come di seguito riportato nella tabella 2.

Punteggio globale Classe acustica

3 II

4;5 III

≥ 6 IV

Nell’assegnazione delle classi i dati in possesso relativi alle attività produttive e terziarie non erano

tutti completi della superficie occupata. Per ovviare a tale problema ed ottenere un parametro veritiero

si sono svolti sopraluoghi per capire l’effettiva posizione delle attività e a livello cartografico si sono

misurati i metri quadrati degli edifici interessati dal produttivo e dal terziario, senza tenere conto delle

loro pertinenze.

Valutaz. Quantitativa

Soglia/Punteggio

Tabella n. 1 Punteggio dei Parametri Rappresentativi dei fattori Territoriali

Tabella n. 2 Assegnazione classe


17

Quello che emerge dalla distribuzione delle classi II, III e IV è un quadro realistico della realtà

acustica del Comune.

Zonizzazione parametrica periodo invernale

Le classi IV, quelle di intensa attività umana, si concentrano principalmente all’interno della zona

centrale dell’abitato di Sabbiadoro e City, lungo Viale Europa, in minor quantità all'interno di Pineta e in

corrispondenza del camping Pino Mare aperto tutto l'anno; le classi III, di tipo misto, si distribuiscono sul

territorio in corrispondenza degli agglomerati urbani non ad uso esclusivo della popolazione turistica,

quindi si evidenzia una maggiore concentrazione nei centri di Sabbiadoro e City e una minore presenza

delle classi III all'interno del centro di Pineta e Riviera; infine le classi II occupano la maggioranza del

Comune essendo quelle aree con una bassa presenza sia abitativa che terziaria. Un esempio di classe II

è rappresentato dalla spiaggia che non presenta residenti e durante il periodo invernale non ospita al

suo interno alcuna attività terziaria (tav. 3).

Zonizzazione parametrica perido estivo

Nella stesura della zonizzazione parametrica estiva nel calcolo delle classi II, III, e IV si sono inseriti:

• i mq delle attività terziare stagionali, quelle cioè che operano durante il periodo estivo;

• i mq degli albergi stagionali;

• per ogni singolo albergo stagionale si è inserita la popolazione in base al numero di posti

letto;

• in tutte le aree occupate da seconde case o appartamenti destinati all'uso turistico si sono

assegnati tre residenti per alloggio.

Nel periodo estivo il Comune di Lignano Sabbiadoro presenta un aumento delle classi III e IV sia a

Sabbiadoro e City e soprattutto a Pienta e Riviera. In queste classi ricadono anche tutte le aree che

ospitano l'intrattenimento per i turisti e la spiaggia dove sono presenti gli stabilimenti balneari. Infatti a

differenza del periodo invernale la spiaggia ricade in classe III e IV, questo perchè al suo interno ospiata

tutte le attività terziarie stagionali legate alla balneazione, come gli stabilimenti, i bar, i ristoranti, le

attività dio intrattenimento. Al contrario le classi II occupano il territorio agricolo, le aree di pineta e le

zone con bassa presenza abitative e terziaria (tav. 3).


18

n°UT

Uso del suolo

Area UT (ha)

n°RES

Sup occupata attività Produttive (mq)

Sup occupata attività Terziarie (mq)

Punteggio residenti

Punteggio attività Produttivo

Punteggio attività Terziario

Punteggio Globale

Zonizzazione Parametrica

UT aggregate nella Zon. Aggregata

1 Zona B1 - di completamento, intensiva

0.130695 0 0 22.41 1 1 2 4 III


0.190787 11 0 218.15 3 1 4 8 IV III


0.052472 1 0 0 2 1 1 4 III


0.945737 29 0 0 3 1 1 5 III


0.194685 7 0 0 3 1 1 5 III


1.244232 21 0 372.73 2 1 2 5 III IV


0.282482 4 0 0 2 1 1 4 III


0.216497 3 0 146.83 2 1 4 7 IV


1.716272 151 0 724.65 3 1 2 6 IV


0.434014 2 0 0 1 1 1 3 II III


0.598851 13 0 0 2 1 1 4 III


0.119552 0 0 0 1 1 1 3 II


2.406391 22 0 125.85 1 1 1 3 II


0.116709 5 0 0 3 1 1 5 III


0.146564 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.377523 13 0 0 3 1 1 5 III


0.44438 1 0 47 1 1 2 4 III

Tabella n. 3 Calcoli di aggregazione Periodo Invernale


19


0.317023 0 0 0 1 1 1 3 II


0.31619 6 0 0 2 1 1 4 III


0.311933 4 0 0 2 1 1 4 III


0.317824 4 0 325.64 2 1 4 7 IV III


0.458407 3 0 0 1 1 1 3 II III


0.26405 4 0 333.4 2 1 4 7 IV III


0.704651 7 0 0 1 1 1 3 II III


0.503071 0 0 152.97 1 1 2 4 III


0.903502 13 0 22.15 2 1 1 4 III


0.424823 1 0 0 1 1 1 3 II III


0.4782 4 0 299.88 1 1 4 6 IV III


0.776921 13 0 191.26 2 1 2 5 III


0.547057 4 0 186.2 1 1 2 4 III


0.838701 6 0 222 1 1 2 4 III


0.761341 0 0 504.77 1 1 4 6 IV


0.385449 43 0 65 3 1 2 6 IV


0.136361 3 0 0 2 1 1 4 III IV


0.476417 10 0 147 2 1 2 5 III


0.187064 8 0 40.75 3 1 2 6 IV


20


1.181962 129 0 1724.26 3 1 4 8 IV


2.066233 460 0 4023.56 3 1 4 8 IV


0.211174 3 0 0 2 1 1 4 III


0.60329 19 0 40 3 1 1 5 III


1.331684 30 0 243.38 2 1 2 5 III


0.634241 33 0 0 3 1 1 5 III


0.636725 45 0 0 3 1 1 5 III


0.118452 20 0 12.43 3 1 2 6 IV III


0.081006 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.118772 5 0 0 3 1 1 5 III


0.108784 2 0 0 2 1 1 4 III


0.107525 4 0 0 3 1 1 5 III


1.045786 44 0 16 3 1 1 5 III


0.284631 0 0 196.27 1 1 4 6 IV


0.027174 2 0 0 3 1 1 5 III


0.051086 0 0 193.26 1 1 4 6 IV


0.350412 3 0 57.15 1 1 2 4 III


0.87889 6 0 0 1 1 1 3 II


0.19163 5 0 0 2 1 1 4 III


21


1.607972 99 0 0 3 1 1 5 III


2.56631 103 0 0 3 1 1 5 III


0.080075 1 0 0 2 1 1 4 III


0.497376 17 0 0 3 1 1 5 III


0.822773 41 0 0 3 1 1 5 III


0.361209 0 0 32.16 1 1 1 3 II III


0.555508 94 0 244.35 3 1 2 6 IV


0.254967 24 0 293.27 3 1 4 8 IV


0.621214 0 0 697.72 1 1 4 6 IV


0.234036 35 0 1304.42 3 1 4 8 IV

66 Zona A - di nucleo storico 0.199213 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.440959 5 0 524.67 2 1 4 7 IV


0.384799 38 0 727.43 3 1 4 8 IV


0.624798 23 0 746.98 3 1 4 8 IV


0.616667 8 0 2098.43 2 1 4 7 IV


0.596764 98 0 819.56 3 1 4 8 IV


0.880159 91 0 556.15 3 1 4 8 IV


1.004627 11 0 474.83 2 1 2 5 III


0.845294 59 0 31.41 3 1 1 6 IV

75 Zona B1 - di completamento, 0.738201 15 0 954.3 2 1 4 7 IV


22

intensiva


0.763231 28 0 239.75 3 1 2 6 IV III


2.490219 58 0 39.45 2 1 1 4 III


0.466949 20 0 631.46 3 1 4 8 IV III


0.274791 3 0 0 2 1 1 4 III


0.307495 12 0 219 3 1 4 8 IV III


0.425931 6 0 103.22 2 1 2 5 III


0.664185 21 0 463.32 3 1 4 8 IV III


0.049913 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.071732 3 0 0 3 1 1 5 III


0.709477 103 0 20 3 1 1 5 III


0.063973 0 0 0 1 1 1 3 II


0.613332 7 0 486.44 2 1 4 7 IV


0.591213 14 0 203.51 2 1 2 5 III IV


0.896942 11 0 187.79 2 1 2 5 III IV


0.882814 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.550442 69 0 569.96 3 1 4 8 IV


0.276945 14 0 134.2 3 1 2 8 IV


1.080662 14 0 1305.23 2 1 4 7 IV



23

intensiva


1.018087 6 0 130.07 1 1 2 4 III


0.436354 112 0 0 3 1 1 5 III


1.102128 36 0 0 3 1 1 5 III


0.186355 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.063673 25 0 579.09 2 1 4 7 IV


1.246378 94 0 3731.78 3 1 4 7 IV


0.524161 115 0 999.04 3 1 4 7 IV


0.584799 64 0 321.62 3 1 4 7 IV


1.177708 5 0 1174 1 1 4 6 IV


0.414736 4 0 0 1 1 1 3 II


0.261613 56 0 0 3 1 1 5 III


0.464011 27 0 184.13 3 1 2 6 IV


0.189 24 0 0 3 1 1 5 III IV


0.738404 40 0 0 3 1 1 5 III


0.388141 16 0 0 3 1 1 5 III


0.328307 16 0 0 3 1 1 5 III


0.461746 8 0 294.63 2 1 4 7 IV


0.263926 17 0 96.14 3 1 2 6 IV



24

intensiva


0.485414 20 0 26 3 1 1 5 III


2.286358 72 0 700.14 3 1 2 6 IV


0.42538 59 0 1993.64 3 1 4 8 IV


1.862658 78 0 2344.13 3 1 4 8 IV


0.527328 31 0 189.3 3 1 2 6 IV


0.440088 47 0 461.74 3 1 4 8 IV


336982 71 0 243.38 1 1 1 3 II IV


0.424612 49 0 575.38 3 1 4 8 IV


0.343447 81 0 342 3 1 4 8 IV


0.852937 8 0 510.29 1 1 4 6 IV


0.393444 10 0 797.2 2 1 4 7 IV


0.707076 8 0 647.93 2 1 4 7 IV


1.751829 4 0 2532.4 1 1 4 6 IV


1.36367 1 0 396.32 1 1 2 4 III

128 Zona B2 - di completamente, estensiva

1.144958 2 0 47 1 1 1 3 II III

129 Zona S - 1d - parcheggio a raso 0.203396 0 0 0 1 1 1 3 II


0.930078 13 0 3535.66 2 1 4 7 IV


0.40383 0 0 665.71 1 1 4 6 IV III


0.4198 19 0 274.96 3 1 4 8 IV


25


0.542419 17 0 370.05 3 1 4 8 IV


0.717274 0 0 6274.36 1 1 4 6 IV


1.163328 149 0 343.48 3 1 2 6 IV


0.148116 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.492168 112 0 0 3 1 1 5 III


0.553521 9 0 0 2 1 1 4 III


0.65645 19 0 0 2 1 1 4 III


0.468415 13 0 126.19 2 1 2 5 III


0.754804 62 0 0 3 1 1 5 III


0.525746 33 0 0 3 1 1 5 III


0.244483 13 0 0 3 1 1 5 III


0.636655 0 0 48 1 1 1 3 II


0.184722 22 0 0 3 1 1 5 III


2.398169 51 0 0 2 1 1 4 III


0.871008 17 0 146 2 1 2 5 III


0.735997 105 0 0 3 1 1 5 III


0.355089 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.847947 9 0 0 2 1 1 4 III


1.131791 68 0 0 3 1 1 5 III


26


0.628933 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.449658 7 0 0 2 1 1 4 III


0.686562 24 0 184.11 3 1 2 6 IV


0.755616 27 0 1463.47 3 1 4 8 IV


0.599004 30 0 0 3 1 1 5 III IV


0.336063 12 0 0 3 1 1 5 III IV


0.314718 17 0 611.13 3 1 4 8 IV


0.776511 0 0 36.15 1 1 1 3 II III


0.638203 28 0 442.86 3 1 4 8 IV


0.943151 0 0 430.66 1 1 2 4 III


0.707732 7 0 0 1 1 1 3 II III


0.60792 6 0 159.25 1 1 2 4 III


0.971968 4 0 194.72 1 1 2 4 III


0.553767 4 0 0 1 1 1 3 II III


0.428685 0 0 0 1 1 1 3 II


0.951107 1 0 0 1 1 1 3 II


0.340339 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.927145 1 0 108.83 1 1 2 4 III


0.938345 7 0 109.65 1 1 2 4 III IV


27


0.286462 0 0 160.2 1 1 4 6 IV


0.372899 0 0 211.4 1 1 4 6 IV


1.05577 11 0 179.33 2 1 2 5 III


1.85666 6 0 228.85 1 1 2 4 III


1.339681 9 0 28.78 1 1 1 3 II III


1.767053 860 0 395.67 3 1 2 6 IV III


0.421245 31 0 161.32 3 1 2 6 IV


0.193528 0 0 484 1 1 4 6 IV


0.711867 52 0 907.09 3 1 4 8 IV


0.266469 29 0 0 3 1 1 5 III


0.424562 5 0 0 2 1 1 4 III


0.245665 15 0 0 3 1 1 5 III


0.802106 23 0 98.15 2 1 2 5 III


0.918621 61 0 180 3 1 2 6 IV


0.433859 51 0 154.26 3 1 2 6 IV


0.135119 17 0 246.16 3 1 4 8 IV III


0.304116 206 0 0 3 1 1 5 III


1.140138 21 0 0 2 1 1 4 III


0.770871 31 0 151.75 3 1 2 6 IV III


28


0.132538 0 0 0 1 1 1 3 II


0.610159 56 0 0 3 1 1 5 III


0.139015 13 0 0 3 1 1 5 III


0.529785 44 0 0 3 1 1 5 III


0.235088 37 0 0 3 1 1 5 III


0.497676 5 0 0 2 1 1 4 III


2.79489 45 0 55 2 1 1 4 III


0.44795 18 0 0 3 1 1 5 III


0.711544 22 0 0 3 1 1 5 III


2.908622 26 0 0 1 1 1 3 II III


0.109287 18 0 0 3 1 1 5 III


0.113557 20 0 0 3 1 1 5 III


0.151733 11 0 0 3 1 1 5 III


1.276049 77 0 0 3 1 1 5 III


1.106816 61 0 1290 3 1 4 8 IV III


0.255932 8 0 0 3 1 1 5 III


0.547592 0 0 0 1 1 1 3 II


0.277191 2 0 100 1 1 2 4 III


1.530387 19 0 604.41 2 1 2 5 III


29


0.972542 63 0 131.65 3 1 2 6 IV III


0.367903 15 0 0 3 1 1 5 III


0.167875 0 0 0 1 1 1 3 II III


3.415381 99 0 715.9 2 1 2 5 III


0.697039 7 0 120.47 2 1 2 5 III


0.531158 2 0 0 1 1 1 3 II III


1.781533 6 0 360 1 1 2 4 III


1.773931 1 0 0 1 1 1 3 II


1.978792 8 0 206.3 1 1 2 4 III


1.964331 100 0 880.88 3 1 2 6 IV III


2.271805 4 0 149 1 1 1 3 II


3.042584 110 0 0 3 1 1 5 III


1.376457 35 0 0 2 1 1 4 III


1.564968 7 0 0 1 1 1 3 II


2.2401 7 0 431.34 1 1 2 4 III


0.294804 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.813835 15 0 0 1 1 1 3 II III


3.396546 95 0 0 2 1 1 4 III


0.575999 8 0 0 2 1 1 4 III


30


0.25827 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.576046 3 0 268 1 1 2 4 III IV


0.541795 27 0 0 3 1 1 5 III


0.452816 0 0 96.18 1 1 2 4 III


2.125152 16 0 33.57 1 1 1 3 II


0.086224 2 0 0 2 1 1 4 III II


0.82509 7 0 10.15 1 1 1 3 II


3.84548 15 0 528.76 1 1 2 4 III


0.067355 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.064061 1 0 0 2 1 1 4 III


0.069802 0 0 0 1 1 1 3 II


0.075937 0 0 0 1 1 1 3 II


0.092978 2 0 0 2 1 1 4 III II


0.056385 0 0 0 1 1 1 3 II


0.090873 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.641585 11 0 0 1 1 1 3 II


2.920914 18 0 0 1 1 1 3 II


3.016689 15 0 542.64 1 1 2 4 III


1.72123 2 0 146.61 1 1 1 3 II III


31


3.559207 32 0 0 1 1 1 3 II


1.959123 9 0 77 1 1 1 3 II III


0.176473 8 0 84.21 3 1 2 6 IV


0.175385 2 0 46.32 2 1 2 5 III IV


1.324605 6 0 0 1 1 1 3 II


1.507201 9 0 133.22 1 1 1 3 II


1.44954 8 0 131.94 1 1 1 3 II


1.668567 10 0 0 1 1 1 3 II


1.845381 21 0 565.6 2 1 2 5 III


1.086912 15 0 224 2 1 2 5 III


0.39647 4 0 50 2 1 2 5 III


1.50615 14 0 0 1 1 1 3 II III


1.126896 0 0 0 1 1 1 3 II


0.745459 2 0 0 1 1 1 3 II


0.441316 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.061954 14 0 1023.2 2 1 4 7 IV


0.201172 1 0 0 1 1 1 3 II III


0.13112 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.0903 2 0 65.44 2 1 4 7 IV


32


0.093026 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.892891 10 0 260.38 2 1 2 5 III


0.063226 2 0 124.44 3 1 4 8 IV


1.708537 8 0 507.09 1 1 2 4 III


0.910542 1 0 319.67 1 1 2 4 III


0.398981 0 0 173.36 1 1 2 4 III IV


0.103669 10 0 218.66 3 1 4 8 IV


0.160514 6 0 276.71 3 1 4 8 IV


0.325526 12 0 210.88 3 1 4 8 IV


0.12596 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.982572 9 0 200 1 1 2 4 III IV


0.976063 0 0 369.35 1 1 2 4 III


1.753187 2 0 0 1 1 1 3 II III


0.165331 0 0 0 1 1 1 3 II IV


1.666034 7 0 799.63 1 1 2 4 III IV


1.702335 3 0 1147.1 1 1 4 4 III IV


1.405049 4 0 0 1 1 1 3 II III


0.422106 0 0 0 1 1 1 3 II


0.168069 0 0 0 1 1 1 3 II IV


33


0.166549 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.603019 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.213162 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.645422 6 0 255.4 1 1 2 4 III


1.033339 3 0 890.82 1 1 4 6 IV III


1.69707 181 0 335.12 3 1 2 6 IV


0.615473 28 0 1503.2 3 1 4 8 IV


1.430683 8 0 173.22 1 1 2 4 III


2.023228 43 0 2688.22 2 1 4 7 IV


0.825995 7 0 572.62 1 1 4 6 IV


0.513807 0 0 286.67 1 1 4 6 IV


0.36128 1 0 0 1 1 1 3 II III


0.310902 0 0 157.41 1 1 4 6 IV


1.305322 2 0 60.55 1 1 1 3 II III


0.261412 0 0 361.49 1 1 4 6 IV


0.885045 0 0 0 1 1 1 3 II III


2.379641 6 0 26.15 1 1 1 3 II


1.964022 9 0 416.79 1 1 2 4 III


3.144924 4 0 278.67 1 1 1 3 II III


34


0.585896 8 0 0 2 1 1 4 III


4.183783 17 0 596.7 1 1 2 4 III


3.531269 16 0 1054.72 1 1 2 4 III


2.115765 3 0 0 1 1 1 3 II III


1.458097 1133 0 147.2 3 1 2 6 IV II


0.064014 0 0 0 1 1 1 3 II


0.825587 3 0 0 1 1 1 3 II III


1.24151 4 0 611.36 1 1 2 4 III


0.854857 1 0 0 1 1 1 3 II


0.628335 9 0 0 2 1 1 4 III II


0.501571 0 0 0 1 1 1 3 II III


7.521106 332 0 1419.14 3 1 2 6 IV


1.020707 13 0 100 2 1 1 4 III


0.610588 25 0 228.9 3 1 2 6 IV


0.8702 9 0 416 2 1 2 5 III


0.921748 35 0 0 3 1 1 5 III


0.554633 8 0 0 2 1 1 4 III


0.544419 10 0 0 2 1 1 4 III


0.124812 3 0 0 2 1 1 4 III


35


3.787884 86 0 451.85 2 1 2 5 III II


1.98762 84 0 514 2 1 2 5 III


0.722439 21 0 632.64 2 1 4 7 IV III


0.368957 1 0 26.36 1 1 1 3 II III


0.283894 0 0 0 1 1 1 3 II


0.128294 13 0 0 3 1 1 5 III II


5.028807 85 0 185.26 2 1 1 4 III


3.52799 80 0 0 2 1 1 4 III


2.736232 50 0 129.1 2 1 1 4 III


0.932667 17 0 0 2 1 1 4 III


0.320654 3 0 536.29 1 1 4 6 IV III


0.151806 4 0 0 2 1 1 4 III II


1.641347 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.826058 1 0 0 1 1 1 3 II III


1.056968 3 0 0 1 1 1 3 II


0.67375 0 0 0 1 1 1 3 II


0.194247 0 0 0 1 1 1 3 II


0.816833 0 0 0 1 1 1 3 II


0.108301 0 0 0 1 1 1 3 II


36


0.424013 2 0 0 1 1 1 3 II


0.541147 6 0 0 2 1 1 4 III


0.347155 0 0 0 1 1 1 3 II


0.484756 5 0 0 2 1 1 4 III II


0.915237 0 0 0 1 1 1 3 II


1.321704 0 0 0 1 1 1 3 II


1.202314 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.13732 8 0 31.14 1 1 1 3 II III


0.447122 0 0 0 1 1 1 3 II


0.212759 0 0 0 1 1 1 3 II


0.464283 0 0 0 1 1 1 3 II


0.548222 172 0 205.56 3 1 2 6 IV III


0.371427 0 0 0 1 1 1 3 II


0.234795 0 0 0 1 1 1 3 II


0.117344 0 0 0 1 1 1 3 II


0.380511 1 0 0 1 1 1 3 II


0.38808 0 0 140 1 1 2 4 III


0.554623 0 0 0 1 1 1 3 II


0.330763 2 0 0 1 1 1 3 II


37


0.266752 0 0 0 1 1 1 3 II


0.465517 0 0 27.17 1 1 1 3 II III


0.812514 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.346128 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.655929 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.233327 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.442607 3 0 0 1 1 1 3 II III


0.452417 2 0 0 1 1 1 3 II


1.093114 9 0 0 1 1 1 3 II


1.540981 101 0 566.95 3 1 2 6 IV III


1.264411 123 0 318.2 3 1 2 6 IV


0.239413 1 0 0 1 1 1 3 II III


0.202537 0 0 370.63 1 1 4 6 IV III


0.419344 1 0 0 1 1 1 3 II III


1.023165 3 0 271 1 1 2 4 III


2.261046 7 0 60 1 1 1 3 II


1.286396 4 0 0 1 1 1 3 II


0.377414 0 0 0 1 1 1 3 II


0.870447 0 0 0 1 1 1 3 II III


38


0.784899 1 0 0 1 1 1 3 II


0.483953 3 0 1673 1 1 4 6 IV III


0.784756 1 0 559.74 1 1 4 6 IV


0.275069 0 0 339.83 1 1 4 6 IV


0.721317 3 0 0 1 1 1 3 II III


0.433435 6 0 0 2 1 1 4 III


0.664393 4 0 0 1 1 1 3 II


2.174451 7 0 0 1 1 1 3 II


0.825217 0 0 105.83 1 1 2 4 III


0.30221 3 0 0 1 1 1 3 II III


1.025585 13 0 0 2 1 1 4 III


0.74005 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.476128 15 0 0 2 1 1 4 III


1.141417 0 0 0 1 1 1 3 II


0.75338 1 0 0 1 1 1 3 II


1.285109 2 0 0 1 1 1 3 II III


0.579892 0 0 0 1 1 1 3 II


0.667348 2 0 0 1 1 1 3 II


1.031483 5 0 0 1 1 1 3 II


39


0.662828 5 0 0 1 1 1 3 II


1.30447 2 0 0 1 1 1 3 II III


2.268428 2 0 13.32 1 1 1 3 II III


1.472845 21 0 100.15 2 1 1 4 III


0.843966 0 0 408.58 1 1 2 4 III


0.362264 0 0 0 1 1 1 3 II


2.065625 8 0 60.88 1 1 1 3 II III


1.105718 1 0 0 1 1 1 3 II


0.663677 8 0 0 2 1 1 4 III


1.448314 5 0 0 1 1 1 3 II


0.209344 0 0 0 1 1 1 3 II


0.305598 0 0 0 1 1 1 3 II


0.193864 0 0 0 1 1 1 3 II


0.17496 0 0 0 1 1 1 3 II


0.942658 4 0 0 1 1 1 3 II


1.323962 17 0 0 2 1 1 4 III


1.030551 7 0 0 1 1 1 3 II


0.947825 2 0 0 1 1 1 4 III


0.074123 0 0 22.41 1 4 2 7 IV


40

418 Zona A - di nucleo storico 1.661166 0 0 0 1 1 1 3 II





423 Zona A - di nucleo storico 0.160277 0 0 25 1 1 2 4 III


425 Zona A - di nucleo storico 0.140313 0 0 156.16 1 1 4 6 IV III

426 Zona V2 - di verde privato, di protezione

0.650611 0 0 0 1 1 1 3 II


0.246105 0 0 0 1 1 1 3 II


0.946617 6 0 0 1 1 1 3 II


0.255795 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.229989 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.24747 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.473072 0 0 0 1 1 1 3 II


0.222453 0 0 0 1 1 1 3 II


0.240316 0 0 0 1 1 1 3 II


0.012062 0 0 0 1 1 1 3 II


0.029647 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.044539 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.01547 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.105704 0 0 0 1 1 1 3 II

440 Zona D2H2 - produttiva, prevista 0.659443 0 0 0 1 1 1 0 V


41



443 Zona D2H2 - produttiva, prevista 0.449194 0 321.06 0 1 4 1 0 V








451 Zona D3H3 - produttiva, esistente 5.386579 20 18058.15 495 1 4 1 0 V



454 Zona I2 - direzionale, di accoglienza

5.00618 3 0 0 1 1 1 3 II III


0.885487 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.128314 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.536974 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.898787 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.025513 0 0 0 1 1 1 3 II III


4.716067 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.052715 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.118268 0 0 0 1 1 1 3 II III


4.179265 0 0 0 1 1 1 3 II III


3.368797 0 0 0 1 1 1 3 II III

465 Zona I2 - direzionale, di 4.016146 0 0 0 1 1 1 3 II III


42

accoglienza


1.072803 0 0 0 1 1 1 3 II III


6.407784 0 0 0 1 1 1 3 II III


2.962642 0 0 0 1 1 1 3 II III


6.179691 0 0 0 1 1 1 3 II III

470 Zona G1 RA - turistica, residenziale - alberghiera

2.503353 0 0 0 1 1 1 3 II


2.317759 0 0 0 1 1 1 3 II


0.049989 0 0 0 1 1 1 3 II


1.210032 10 0 0 1 1 1 3 II


0.251233 0 0 0 1 1 1 3 II


1.029264 0 0 0 1 1 1 3 II


0.600621 6 0 0 1 1 1 3 II


0.012496 0 0 0 1 1 1 3 II


0.006725 0 0 0 1 1 1 3 II


0.374914 0 0 0 1 1 1 3 II


0.506262 0 0 0 1 1 1 3 II


2.309642 0 0 0 1 1 1 3 II III


4.142716 0 0 0 1 1 1 3 II III

483 Zona G1 RC - turistica, ricettiva - completamento

3.612153 12 0 0 1 1 1 3 II

484 Zona G1 RC - turistica, ricettiva - 0.761037 0 0 0 1 1 1 3 II


43

completamento


0.338269 0 0 0 1 1 1 3 II


0.077528 0 0 0 1 1 1 3 II


0.044388 0 0 0 1 1 1 3 II


0.023825 0 0 0 1 1 1 3 II


0.925227 353 0 9252.27 3 1 4 8 IV


0.637982 293 0 6379.82 3 1 4 8 IV


4.546957 443 0 45469.57 3 1 4 8 IV


0.005788 293 0 57.88 3 1 4 8 IV


0.191781 293 0 1917.81 4 1 4 8 IV


0.318628 301 0 3186.28 3 1 4 8 IV


1.545361 333 0 15453.61 3 1 4 8 IV


0.584666 328 0 5846.66 3 1 4 8 IV


0.161031 293 0 1610.31 3 1 4 8 IV


0.647899 293 0 6178.99 3 1 4 8 IV


4.267404 293 0 42674.04 3 1 4 8 IV


0.442592 303 0 4425.92 3 1 4 8 IV


0.393354 293 0 3933.54 3 1 4 8 IV


0.257538 0 0 2575.38 1 1 4 6 IV

503 Zona G1 RC - turistica, ricettiva - 0.008695 0 0 86.96 1 1 4 6 IV


44

completamento


3.624073 0 0 36240.73 1 1 4 6 IV


0.058565 0 0 585.65 1 1 4 6 IV


0.441377 0 0 4413.77 1 1 4 6 IV


0.666446 0 0 6664.46 1 1 4 6 IV


0.598157 0 0 5981.57 1 1 4 6 IV


8.846316 76 0 0 1 1 1 3 II III


2.156788 0 0 0 1 1 1 3 II


1.325833 0 0 0 1 1 1 3 II


1.486408 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.511905 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.574808 0 0 0 1 1 1 3 II III

515 Zona C - di espansione 0.547614 0 0 0 1 1 1 3 II





520 Zona C - di espansione 0.789293 0 0 0 1 1 1 3 II III

521 Zona C - di espansione 0.286146 6 0 0 2 1 1 4 III

522 Zona C - di espansione 1.131197 0 0 189.25 1 1 2 4 III







45























1.953098 0 0 0 1 1 1 3 II


0.42675 0 0 0 1 1 1 3 II


2.211576 0 0 0 1 1 1 3 II

552 Zona D3H3 - produttiva, esistente 1.039494 12 642.71 78.77 2 4 1 0 V


0.118416 0 0 0 1 1 1 3 II


0.090799 0 0 0 1 1 1 3 II III

555 Zona F4 - di tutela ambientale, in area lagunare

2.176534 0 0 0 1 1 1 3 II


46


5.918942 0 0 0 1 1 1 3 II


0.093766 0 0 0 1 1 1 0 I


0.003354 0 0 0 1 1 1 0 I


0.001714 0 0 0 1 1 1 0 I


0.013601 0 0 0 1 1 1 0 I


0.018126 0 0 0 1 1 1 0 I


0.069014 0 0 0 1 1 1 0 I


0.348976 0 0 0 1 1 1 0 I


5.03444 0 0 0 1 1 1 0 I


0.314042 0 0 0 1 1 1 0 I


4.983571 0 0 0 1 1 1 0 I


1.42789 0 0 0 1 1 1 0 I


0.543377 0 0 0 1 1 1 0 I

569 Zona L1 - portuale, di interesse regionale

0.304083 0 0 0 1 1 1 3 II


0.16883 0 0 0 1 1 1 3 II


0.075036 0 0 0 1 1 1 3 II


0.038233 0 0 0 1 1 1 3 II


2.610512 0 0 0 1 1 1 3 II


0.522735 0 0 0 1 1 1 3 II III


47


0.015637 0 0 0 1 1 1 3 II


0.574347 0 0 0 1 1 1 3 II III


2.327367 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.750859 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.26576 0 0 0 1 1 1 3 II III


2.171989 0 0 90 1 1 1 3 II


1.008216 0 0 0 1 1 1 3 II


1.027078 0 0 0 1 1 1 3 II


0.255976 0 0 0 1 1 1 3 II


2.362798 0 0 0 1 1 1 3 II


0.869277 0 0 0 1 1 1 3 II


0.113402 0 0 0 1 1 1 3 II


0.070744 0 0 0 1 1 1 3 II

588 Zona L2 - portuale, di interesse comprensoriale

1.416653 0 0 0 1 1 1 3 II III


10.491174 7 0 284.31 1 1 1 3 II III

590 Zona S - 5l - Verde elementare 0.594439 0 0 0 1 1 1 3 II


592 Zona S - 5i - verde di connettivo e arredo

2.706771 0 0 0 1 1 1 3 II

593 Zona S - 5g - parco zoo 8.0835 2 0 368.16 1 1 1 3 II

594 Zona S - 5h - sport, spettacolo 5.347788 0 0 0 1 1 1 3 II

595 Zona S - 5c - bosco 2.409936 0 0 0 1 1 1 3 II


48

596 Zona S - 5h - sport, spestaccolo 3.07596 8 0 0 1 1 1 3 II

597 Zona S - 5c - bosco 3.686448 0 0 0 1 1 1 3 II


0.368366 0 0 0 1 1 1 3 II


0.318576 0 0 0 1 1 1 3 II


0.51586 0 0 0 1 1 1 3 II


0.414911 0 0 0 1 1 1 3 II


0.069147 0 0 0 1 1 1 3 II


0.092944 0 0 0 1 1 1 3 II


0.151744 0 0 0 1 1 1 3 II


0.48159 0 0 0 1 1 1 3 II

606 Zona S - 5c - bosco 0.970858 0 0 0 1 1 1 3 II

607 Zona S - 5c - bosco 0.007673 0 0 0 1 1 1 3 II


0.098109 0 0 0 1 1 1 3 II


610 Zona S - 4h - terme 23.449091 0 0 0 1 1 1 3 II III

611 Zona S - 5i verde di connettivo e arredo

0.603262 0 0 0 1 1 1 3 II

612 Zona S - 1f - servizio stradale 0.607271 0 0 0 1 1 1 3 II


0.131351 0 0 0 1 1 1 3 II

614 aiuola 0.790668 0 0 0 1 1 1 3 II


0.294585 0 0 0 1 1 1 3 II


0.26932 0 0 0 1 1 1 3 II


0.32139 0 0 0 1 1 1 3 II

618 Zona S - 5i verde di connettivo e 0.464736 0 0 0 1 1 1 3 II


49

arredo


0.193849 0 0 0 1 1 1 3 II


0.462373 0 0 0 1 1 1 3 II

621 Zona S - 5e - imboschimento 1.431819 0 0 0 1 1 1 3 II


623 Zona S - 1b - deposito di autolinee 1.513907 0 0 0 1 1 1 3 II



626 Zona S - 1c - parcheggio di interscambio

2.626071 0 0 0 1 1 1 3 II





631 Zona S - 5d - golf 12.443382 0 0 0 1 1 1 3 II

632 Zona S - 5d - golf 9.077777 0 0 0 1 1 1 3 II

633 Zona S - 5d - golf 5.681474 0 0 0 1 1 1 3 II

634 Zona S - 5d - golf 10.967522 0 0 0 1 1 1 3 II

635 Zona S - 5d - golf 4.162605 0 0 0 1 1 1 3 II

636 Zona S - 5d - golf 0.144391 0 0 0.013599 1 1 1 3 II III




640 Zona S - 5d - golf 0.253565 0 0 0 1 1 1 3 II III


642 Zona S - 5h - Sport, spettacolo e ricreazione

3.233229 0 0 0 1 1 1 3 II

643 Zona S - 5c- bosco 2.681916 0 0 0 1 1 1 3 II

644 aiuola 0.103423 0 0 0 1 1 1 3 II

645 Zona S - 5c- bosco 2.65229 21 0 0 1 1 1 3 II


0.051799 0 0 0 1 1 1 3 II


50


0.602984 0 0 0 1 1 1 3 II


0.300433 0 0 0 1 1 1 3 II


0.356845 0 0 0 1 1 1 3 II


0.034334 0 0 0 1 1 1 3 II


0.249822 0 0 0 1 1 1 3 II


0.077741 0 0 0 1 1 1 3 II


0.101864 0 0 0 1 1 1 3 II


1.362989 0 0 0 1 1 1 3 II


0.078416 0 0 0 1 1 1 3 II


0.180267 0 0 0 1 1 1 3 II


0.077109 0 0 0 1 1 1 3 II


0.22191 0 0 0 1 1 1 3 II


0.078011 0 0 0 1 1 1 3 II


0.229346 0 0 0 1 1 1 3 II


0.62535 0 0 0 1 1 1 3 II


212484 0 0 0 1 1 1 3 II


0.064591 0 0 0 1 1 1 3 II


0.018864 0 0 0 1 1 1 3 II


0.005979 0 0 0 1 1 1 3 II


51


0.005868 0 0 0 1 1 1 3 II


0.008877 0 0 0 1 1 1 3 II



0.707555 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.180998 0 0 0 1 1 1 3 II

671 Zona S - 1d - parcheggio a raso 0.86816 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.89693 0 0 0 1 1 1 3 II III



0.929618 0 0 0 1 1 1 3 II III


676 Zona S - 5m - verde di quartiere e parco urbano

1.316476 0 0 0 1 1 1 3 II


1.955467 0 0 0 1 1 1 3 II

678 Zona S - 5l - verde elementare 0.331997 0 0 0 1 1 1 3 II

679 Zona S - 5l - verde elementare 0.113785 0 0 0 1 1 1 3 II III


681 Zona S - 5c - bosco 1.220726 0 0 0 1 1 1 3 II III











692 Zona S - 4h - terme 1.667918 0 0 5704.15 1 1 4 6 IV


52

693 Zona S - 5c - bosco 1.660787 0 0 0 1 1 1 3 II

694 Zona S - 5h - sport, spettacolo e ricreazione

1.280676 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.494484 0 0 0 1 1 1 3 II


0.276703 0 0 193.24 1 1 4 6 IV III


698 Zona S - 6d - impianto per servizio a rete

0.42756 0 0 0 1 1 1 3 II III

699 Zona S - 1d - parcheggio a raso 0.126495 0 0 226.46 1 1 4 6 IV

700 Zona S - 2f - culto 0.553668 0 0 0 1 1 1 3 II III

701 Zona T - di parcheggio privato 0.128684 0 0 0 1 1 1 3 II III




705 Zona S - 2h - intrattenimento 0.253228 7 0 1260.118 2 1 4 7 IV


0.058186 0 0 0 1 1 1 3 II

707 Zona S - 5n - verde territoriale - SIC

51.738438 0 0 0 1 1 1 0 I


1.200493 0 0 0 1 1 1 0 I

709 Zona S - 5n - verde territoriale - SIC

55.849775 8 0 0 1 1 1 0 I

710 Zona S - 5c - bosco 5.039724 0 0 0 1 1 1 0 I


3.255079 0 0 0 1 1 1 0 I


0.451241 0 0 0 1 1 1 3 II


6.812958 0 0 0 1 1 1 3 II


14.35615 0 0 0 1 1 1 3 II

715 Zona S - L1 - Portuale, di interesse regionale

4.267404 0 1 132.15 1 1 1 3 II III


53


3.161796 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.344966 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.092122 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.021352 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.019573 0 0 0 1 1 1 3 II III

721 Zona S - 6d - impianto per servizi a rete

0.590273 0 0 20 1 1 1 3 II III

722 Zona S - 2h - intrattenimento 5.531002 1 0 0 1 1 1 3 II


0.921429 0 0 0 1 1 1 3 II III

724 Zona S - 2h - intrattenimento 4.05019 0 0 689.04 1 1 2 4 III

725 Zona S - 6f - mercato 2.676355 0 0 10512 1 1 4 6 IV




4.808904 0 0 0 1 1 1 3 II III


4.443968 0 0 0 1 1 1 3 II









0.807504 0 0 0 1 1 1 3 II

738 Zona S - 6b - centro per rifiuti 1.516124 0 0 0 1 1 1 3 II

739 Zona S - 6b - centro per rifiuti 5.971444 0 0 2222.63 1 1 2 4 III

740 Zona S - 5m - verde di quartiere e arredo

4.969925 0 0 0 1 1 1 3 II


54


2.362293 0 0 0 1 1 1 3 II


0.894216 0 0 0 1 1 1 3 II


0.698734 0 0 0 1 1 1 3 II


0.25561 0 0 0 1 1 1 3 II


2.071794 0 0 0 1 1 1 3 II

746 Zona S - 6c - depuratore 4.718499 0 0 2037.03 1 1 2 4 III

747 Zona S - 6a - canile e gattile 0.820552 0 0 0 1 1 1 3 II

748 Zona S - 2n - vigili del fuoco 0.321577 0 0 0 1 1 1 3 II


750 Zona S - 5f - parco per divertimenti

3.774971 6 0 0 1 1 1 3 II


3.169623 0 0 0 1 1 1 3 II


0.289736 0 0 0 1 1 1 3 II






7.35069 0 0 0 1 1 1 3 II


4.972352 0 0 0 1 1 1 3 II


0.027142 0 0 0 1 1 1 3 II


0.675216 0 0 0 1 1 1 3 II


5.76287 0 0 0 1 1 1 3 II


2.711175 0 0 0 1 1 1 3 II

763 Zona S - 1a - autostazione 0.860859 0 0 0 1 1 1 3 II


55












775 Zona S - 3a 3b - asilo nido, scuola materna

0.553824 0 0 0 1 1 1 0 I







0.213783 0 0 0 1 1 1 3 II



0.054328 0 0 0 1 1 1 3 II










0.041225 0 0 0 1 1 1 3 II

793 Zona S - 4f - struttura assistenziale 0.604632 0 0 0 1 1 1 0 I


56

per anziani

794 Zona V1 - di verde privato, di servizio

0.149311 0 0 0 1 1 1 3 II

795 Zona S - 4b - centro di aggregazione

0.768451 0 0 0 1 1 1 3 II


0.369297 0 0 0 1 1 1 3 II

797 Zona S - 2d - centro civico e/o vita associativa

0.101538 2 0 0 2 1 1 4 III

798 Zona S - 2i - polizia comunale 0.153983 0 0 0 1 1 1 3 II

799 Zona S - 6e - magazzino 1.390361 10 0 0 1 1 1 3 II

800 Zona S - 3d - scuola media inferiore

0.976034 0 0 0 1 1 1 0 I


1.678487 0 0 0 1 1 1 3 II III


803 Zona S - 3e - cinema 1.205653 0 0 0 1 1 1 3 II

804 Zona S - 4a - attrezzatura sanitaria

0.779055 0 0 0 1 1 1 0 I

805 Zona S - 2c - carabinieri 0.504105 0 0 0 1 1 1 3 - -




809 Zona S - 4a - attrezzatura sanitaria, cimitero

1.678837 0 0 0 1 1 1 3 II


13.300656 0 0 0 1 1 1 3 II


0.351338 0 0 0 1 1 1 3 II


9.235979 0 0 0 1 1 1 3 II

813 Zona S - 5 c - bosco 9.173029 0 0 0 1 1 1 3 II

814 Zona S - 5 c - bosco 9.860147 0 0 0 1 1 1 3 II





57

818 Zona S - 4e 4g - soggiorno per vacanza di turismo sociale, struttura assistenziale per disabili

7.651699 0 0 0 1 1 1 3 II


0.956689 0 0 9566.89 1 1 4 6 IV


1.074034 0 0 0 1 1 1 3 II


1.001676 0 0 0 1 1 1 3 II


0.231359 0 0 0 1 1 1 3 II


2.067024 0 0 0 1 1 1 3 II


0.991684 0 0 0 1 1 1 3 II


0.452589 0 0 0 1 1 1 3 II


2.024557 0 0 0 1 1 1 3 II


2.179859 0 0 408.58 1 1 2 3 II


0.019121 0 0 0 1 1 1 3 II


7.265171 0 0 0 1 1 1 3 II


0.901008 0 0 0 1 1 1 3 II

831 Zona S - 4e 4g - soggiorno per vacanza di turismo sociale, struttura

0.125394 0 0 0 1 1 1 3 II


58

assistenziale per disabili


1.236771 0 0 0 1 1 1 3 II


0.224108 0 0 0 1 1 1 3 II


0.682805 0 0 0 1 1 1 3 II


1.919781 0 0 0 1 1 1 3 II


0.633332 0 0 0 1 1 1 3 II


0.187138 0 0 0 1 1 1 3 II


1.074166 0 0 0 1 1 1 3 II


1.25596 0 0 0 1 1 1 3 II


0.309275 0 0 0 1 1 1 3 II


0.023585 0 0 0 1 1 1 3 II


1.4265 0 0 0 1 1 1 3 II


0.16052 0 0 0 1 1 1 3 II


1.292504 0 0 0 1 1 1 3 II


59

845 Zona S - 5h - sport, spettacolo e arredo

0.373144 0 0 47.65 1 1 2 4 III


847 Zona S - 5c - bosco 0.589574 0 0 0 1 1 1 3 II

848 Zona S - 5c - bosco 0.566342 0 0 0 1 1 1 3 II

849 Zona S - 5c - bosco 0.354605 0 0 0 1 1 1 3 II

850 Zona S - 5c - bosco 0.774628 0 0 0 1 1 1 3 II

851 Zona S - 5c - bosco 0.270729 0 0 0 1 1 1 3 II

852 Zona S - 5c - bosco 0.266256 0 0 0 1 1 1 3 II

853 Zona S - 5c - bosco 1.499679 0 0 0 1 1 1 3 II


0.296006 0 0 0 1 1 1 3 II



0.892971 0 0 86.15 1 1 1 3 II III


0.466003 0 0 0 1 1 1 3 II


1.66156 0 0 19.79 1 1 1 3 II III

859 Zona S - 5b - arenile 11.643998 0 0 150 1 1 1 3 II


4.06602 0 0 0 1 1 1 3 II











871 Zona S - 4c - centro per infanzia 0.491488 0 0 0 1 1 1 0 I

872 Zona S - 5c - bosco 3.571011 0 0 0 1 1 1 3 II


60

873 Zona S - 1d (m) - parcheggio a raso misto

0.350235 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.233074 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.338455 0 0 0 1 1 1 3 II III



878 Zona S - 5n - Verde territoriale 1.937434 0 0 0 1 1 1 3 II III

879 Zona S - 1e - parcheggio a raso o multipiano

1.018338 0 0 0 1 1 1 3 II III

880 Zona S - 1d - parcheggio a raso 0.020354 0 0 0 1 1 1 3 II IV





885 Zona S - 5l - verde elementare 0.325407 0 0 0 1 1 1 3 II IV

886 Zona S - 2e - cinema 0.092033 0 0 0 1 1 1 3 II IV






892 Zona T - si parcheggio privato 0.165212 0 0 0 1 1 1 3 II IV








900 Zona S - 2 m - uffici amministraztivi 1.20005 0 0 1045 1 1 4 6 IV


1.376706 0 0 0 1 1 1 3 II


61

902 Zona S - 5a - arena estiva 2.074934 0 0 0 1 1 1 3 II III



0.039311 0 0 0 1 1 1 3 II


0.067177 0 0 0 1 1 1 3 II


0.032781 0 0 0 1 1 1 3 II



















925 Zona S - 1d - parcheggio a raso 0.194785 0 0 30 1 1 2 4 III


1.090519 0 0 9.19 1 1 1 3 II III


0.11877 0 0 0 1 1 1 3 II III

928 Zona T - di parcheggio privato 0.07612 0 0 0 1 1 1 3 II


0.126004 0 0 0 1 1 1 3 II IV


62

930 Zona S - 2a 2b - biblioteca e capitaneria di porto

0.463377 0 0 0 1 1 1 3 II


0.240542 0 0 0 1 1 1 0 I

932 Zona S - 2f - culto 0.398422 0 0 0 1 1 1 3 II


0.114172 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.119067 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.136198 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.127466 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.009041 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.005603 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.006277 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.060279 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.048279 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.031048 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.042415 0 0 0 1 1 1 0 II IV


0.021126 0 0 0 1 1 1 0 II IV

945 Zona S - 2d 3c - centro civico e/o vita associativa, scuola elementare

1.125254 0 0 0 1 1 1 0 I


0.157799 0 0 0 1 1 1 3 II





63









0.181395 0 0 0 1 1 1 3 II III


959 Sona S - 1d - parcheggio a raso 0.101062 0 0 0 1 1 1 3 II

960 Zona S - 2m - uffici amministrativi 0.323835 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.026032 0 0 0 1 1 1 3 II


0.008579 0 0 0 1 1 1 3 II


0.112389 5 0 0 3 1 1 5 III


0.129957 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.061714 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.111537 0 0 0 1 1 1 3 II III


968 Zona S - 2d 2b - centro civico e/o vita associativa, capitaneria di porto

0.142507 1 0 105 1 1 4 6 IV









64





980 Zona S - 2g - gurdia di finanza 0.268392 8 0 0 2 1 1 4 - -





0.269176 0 0 0 1 1 1 3 II


9.757224 16 0 0 1 1 1 3 II III


2.670785 0 0 0 1 1 1 3 II III

987 Edificio di interesse storico - artistico o documentale

0.065806 0 0 0 1 1 1 3 II



0.60568 0 0 0 1 1 1 3 II



5.259537 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.254105 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.303523 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.2259712 0 0 0 1 1 1 3 II

995 Piazza 0.071557 0 0 0 1 1 1 3 II III






65





1.182772 0 0 0 1 1 1 3 II


0.478259 0 0 0 1 1 1 3 II


0.023947 0 0 0 1 1 1 3 II


1007 Zona S - 5c - bosco 1.202579 0 0 55.75 1 1 1 3 II


66

n°UT

Uso del suolo

Area UT (ha)

n°RES

Sup occupata attività Produttive (mq)

Sup occupata attività Terziarie (mq)

Punteggio residenti

Punteggio attività Produttivo

Punteggio attività Terziario

Punteggio Globale

Zonizzazione Parametrica

UT aggregate nella Zon. Aggregata


0.130695 0 0 22.41 1 1 2 4 III


0.190787 11 0 218.15 3 1 4 8 IV III


0.052472 1 0 0 2 1 1 4 III


0.945737 59 0 0 3 1 1 5 III


0.194685 7 0 0 3 1 1 5 III


1.244232 88 0 866.73 3 1 4 8 IV


0.282482 4 0 0 2 1 1 4 III


0.216497 21 0 146.83 3 1 4 8 IV


1.716272 275 0 857.65 3 1 2 6 IV


0.434014 38 0 0 3 1 1 5 III


0.598851 13 0 45 2 1 1 4 III


0.119552 21 0 0 3 1 1 5 III


2.406391 82 0 185.85 3 1 1 5 II


0.116709 5 0 0 3 1 1 5 III


0.146564 0 0 20 1 1 2 4 III


0.377523 13 0 0 3 1 1 5 III

Tabella n.4 Calcoli di aggregazione Periodo Estivo


67


0.44438 1 0 47 1 1 2 4 III


0.317023 30 0 0 3 1 1 5 III


0.31619 45 0 0 3 1 1 5 III


0.311933 45 0 0 3 1 1 5 III


0.317824 44 0 367.64 3 1 4 8 IV III


0.458407 33 0 0 3 1 1 5 III


0.26405 41 0 393.4 3 1 4 8 IV III


0.704651 7 0 236 1 1 2 4 III


0.503071 78 0 152.97 3 1 2 6 IV


0.903502 13 0 82.15 2 1 1 4 III


0.424823 27 0 0 3 1 1 5 III


0.4782 45 0 397.88 3 1 4 8 IV


0.776921 28 0 191.26 3 1 2 6 IV


0.547057 28 0 206.2 3 1 2 6 IV


0.838701 36 0 355 3 1 2 6 IV


0.761341 148 0 624.17 3 1 4 8 IV


0.385449 57 0 90 3 1 2 6 IV


0.136361 45 0 134 3 1 4 8 IV


0.476417 10 0 184 2 1 2 5 III IV


68


0.187064 48 0 89.75 3 1 2 6 IV


1.181962 304 0 2657.26 3 1 4 8 IV


2.066233 934 0 4890.596 3 1 4 8 IV


0.211174 12 0 0 3 1 1 5 III


0.60329 69 0 40 3 1 1 5 III


1.331684 120 0 243.38 3 1 2 6 IV


0.634241 78 0 0 3 1 1 5 III


0.636725 88 0 0 3 1 1 5 III


0.118452 45 0 12.43 3 1 2 6 IV III


0.081006 24 0 0 3 1 1 5 III


0.118772 24 0 0 3 1 1 5 III


0.108784 15 0 0 3 1 1 5 III


0.107525 24 0 0 3 1 1 5 III


1.045786 153 0 16 3 1 1 5 III


0.284631 72 0 284.24 3 1 4 8 IV


0.027174 9 0 0 3 1 1 5 III IV


0.051086 6 0 253.26 3 1 4 8 IV


0.350412 60 0 82.15 3 1 2 6 IV


0.87889 66 0 0 3 1 1 5 III


69


0.19163 35 0 0 3 1 1 5 III


1.607972 132 0 0 3 1 1 5 III


2.56631 103 0 0 3 1 1 5 III


0.080075 6 0 0 3 1 1 5 III


0.497376 81 0 0 3 1 1 5 III


0.822773 105 0 0 3 1 1 5 III


0.361209 42 0 32.16 3 1 1 5 III


0.555508 94 0 294.35 3 1 4 8 IV


0.254967 93 0 293.27 3 1 4 8 IV


0.621214 90 0 748.72 3 1 4 8 IV


0.234036 93 0 1454.42 3 1 4 8 IV

66 Zona A - di nucleo storico 0.199213 15 0 0 3 1 1 5 III IV


0.440959 87 0 709.67 3 1 4 8 IV


0.384799 123 0 914.43 3 1 4 8 IV


0.624798 262 0 1419.98 3 1 4 8 IV


0.616667 350 0 2216.43 3 1 4 8 IV


0.596764 293 0 937.56 3 1 4 8 IV


0.880159 19 0 823.15 2 1 4 8 IV


1.004627 156 0 474.83 3 1 2 6 IV



70

intensiva


0.738201 333 0 1131.3 3 1 4 8 IV


0.763231 52 0 251.75 3 1 2 6 IV III


2.490219 102 0 86.45 3 1 1 5 III


0.466949 102 0 693.46 3 1 4 8 IV III


0.274791 27 0 0 3 1 1 5 III


0.307495 36 0 219 3 1 4 8 IV III


0.425931 6 0 103.22 2 1 2 5 III


0.664185 79 0 508.32 3 1 4 8 IV III


0.049913 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.071732 3 0 0 3 1 1 5 III


0.709477 57 0 20 3 1 1 5 III


0.063973 15 0 0 3 1 1 5 III


0.613332 92 0 486.44 3 1 4 8 IV


0.591213 14 0 327.51 2 1 4 7 IV


0.896942 60 0 739.79 3 1 4 8 IV


0.882814 43 0 0 3 1 1 5 III IV


0.550442 130 0 619.96 3 1 4 8 IV


0.276945 56 0 199.2 3 1 4 8 IV



71

intensiva


1.022971 95 0 1510.34 3 1 4 8 IV


1.018087 151 0 170.07 3 1 2 6 IV


0.436354 30 0 0 3 1 1 5 III


1.102128 81 0 92 3 1 1 5 III


0.186355 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.063673 97 0 837.09 3 1 4 8 IV


1.246378 146 0 4050.78 3 1 4 8 IV


0.524161 188 0 1108.04 3 1 4 8 IV


0.584799 84 0 559.62 3 1 4 8 IV


1.177708 291 0 1310 3 1 4 8 IV


0.414736 36 0 0 3 1 1 5 III


0.261613 56 0 0 3 1 1 5 III


0.464011 39 0 184.13 3 1 2 6 IV III


0.189 24 0 0 3 1 1 5 III


0.738404 40 0 0 3 1 1 5 III


0.388141 27 0 0 3 1 1 5 III


0.328307 24 0 0 3 1 1 5 III


0.461746 80 0 294.63 3 1 4 8 IV III



72

intensiva


0.86136 146 0 466.63 3 1 4 8 IV


0.485414 50 0 26 3 1 1 5 III IV


2.286358 220 0 750.14 3 1 2 6 IV


0.42538 238 0 2219.64 3 1 4 8 IV


1.862658 78 0 2682.13 3 1 4 8 IV


0.527328 31 0 345.3 3 1 4 8 IV


0.440088 47 0 692.74 3 1 4 8 IV III


336982 71 0 243.38 3 1 1 5 III


0.424612 49 0 850.38 3 1 4 8 IV


0.343447 81 0 495 3 1 4 8 IV


0.852937 130 0 997.29 3 1 4 8 IV


0.393444 43 0 857.2 3 1 4 8 IV


0.707076 264 0 1035.93 3 1 4 8 IV


1.751829 514 0 2577.41 3 1 4 8 IV


1.36367 111 0 396.32 3 1 2 6 IV


1.144958 93 0 47 3 1 1 5 III



0.930078 84 0 4580.66 3 1 4 8 IV


0.40383 144 0 730.71 3 1 4 8 IV


73


0.4198 19 0 274.96 3 1 4 8 IV III


0.542419 21 0 370.05 3 1 4 8 IV III


0.717274 162 0 6334.36 3 1 4 8 IV III


1.163328 149 0 343.48 3 1 2 6 IV III


0.148116 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.492168 112 0 0 3 1 1 5 III


0.553521 24 0 0 3 1 1 5 III


0.65645 24 0 0 3 1 1 5 III


0.468415 13 0 126.19 2 1 2 5 III


0.754804 62 0 0 3 1 1 5 III


0.525746 33 0 0 3 1 1 5 III


0.244483 13 0 0 3 1 1 5 III


0.636655 0 0 48 1 1 1 3 II


0.184722 22 0 0 3 1 1 5 III


2.398169 123 0 0 3 1 1 5 III


0.871008 60 0 146 3 1 2 6 IV III


0.735997 105 0 0 3 1 1 5 III


0.355089 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.847947 39 0 0 3 1 1 5 III


74


1.131791 128 0 0 3 1 1 5 III


0.628933 24 0 0 3 1 1 5 III


0.449658 37 0 0 3 1 1 5 III


0.686562 66 0 237.11 3 1 2 6 IV


0.755616 78 0 1463.47 3 1 4 8 IV


0.599004 50 0 0 3 1 1 5 III IV


0.336063 22 0 0 3 1 1 5 III IV


0.314718 80 0 645.13 3 1 4 8 IV


0.776511 0 0 36.15 1 1 1 3 II III


0.638203 164 0 502.86 3 1 4 8 IV


0.943151 242 0 430.66 3 1 2 6 IV III


0.707732 7 0 12 1 1 1 3 II IV


0.60792 6 0 235.25 1 1 2 4 III


0.971968 266 0 194.72 3 1 2 6 IV


0.553767 170 0 104.71 3 1 2 6 IV III


0.428685 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.951107 31 0 0 3 1 1 5 III


0.340339 0 0 120.65 1 1 2 4 III


0.927145 76 0 326.83 3 1 2 6 IV


75


0.938345 404 0 157.65 3 1 2 8 IV


0.286462 60 0 160.2 3 1 4 8 IV


0.372899 45 0 251.4 3 1 4 8 IV


1.05577 77 0 199.33 3 1 2 6 IV


1.85666 142 0 666.85 3 1 2 6 IV


1.339681 234 0 128.78 3 1 1 5 III


1.767053 823 0 862.67 3 1 2 6 IV


0.421245 31 0 161.32 3 1 2 6 IV


0.193528 12 0 484 3 1 4 8 IV


0.711867 136 0 957.09 3 1 4 8 IV


0.266469 29 0 0 3 1 1 5 III IV


0.424562 15 0 0 3 1 1 5 III IV


0.245665 15 0 0 3 1 1 5 III IV


0.802106 33 0 98.15 3 1 2 6 IV


0.918621 61 0 180 3 1 2 6 IV


0.433859 119 0 154.26 3 1 2 6 IV


0.135119 17 0 246.16 3 1 4 8 IV


0.304116 206 0 151.75 3 1 2 6 IV


1.140138 45 0 0 3 1 1 5 III


76


0.770871 41 0 151.75 3 1 2 6 IV


0.132538 0 0 0 1 1 1 3 II


0.610159 56 0 0 3 1 1 5 III


0.139015 23 0 0 3 1 1 5 III


0.529785 44 0 0 3 1 1 5 III


0.235088 37 0 0 3 1 1 5 III


0.497676 12 0 0 2 1 1 4 III


2.79489 45 0 55 2 1 1 4 III


0.44795 18 0 0 3 1 1 5 III


0.711544 33 0 0 3 1 1 5 III


2.908622 150 0 0 3 1 1 5 III


0.109287 72 0 0 3 1 1 5 III


0.113557 20 0 0 3 1 1 5 III


0.151733 11 0 0 3 1 1 5 III


1.276049 77 0 0 3 1 1 5 III


1.106816 61 0 1290 3 1 4 8 IV III


0.255932 18 0 0 3 1 1 5 III


0.547592 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.277191 15 0 100 3 1 2 6 IV III


77


1.530387 35 0 734.41 2 1 2 5 III


0.972542 63 0 131.65 3 1 2 6 IV


0.367903 15 0 0 3 1 1 5 III


0.167875 9 0 0 3 1 1 5 III


3.415381 300 0 1041.9 3 1 2 6 IV


0.697039 54 0 120.47 3 1 2 6 IV


0.531158 56 0 0 3 1 1 5 III IV


1.781533 144 0 360 3 1 2 6 IV


1.773931 102 0 0 3 1 1 5 III


1.978792 200 0 206.3 3 1 2 6 IV


1.964331 151 0 960.88 3 1 2 6 IV


2.271805 249 0 149 3 1 1 5 III


3.042584 160 0 0 3 1 1 5 III


1.376457 66 0 0 3 1 1 5 III


1.564968 131 0 0 3 1 1 5 III


2.2401 300 0 463.34 3 1 2 6 IV


0.294804 0 0 60 1 1 2 4 III


1.813835 114 0 0 3 1 1 5 III


3.396546 190 0 0 3 1 1 5 III


78


0.575999 24 0 0 3 1 1 5 III


0.25827 33 0 0 3 1 1 5 III


0.576046 59 0 303 3 1 4 8 IV


0.541795 27 0 0 3 1 1 5 III


0.452816 0 0 96.18 1 1 2 4 III


2.125152 139 0 33.57 3 1 1 5 III


0.086224 12 0 0 3 1 1 5 III


0.82509 39 0 10.15 3 1 1 5 III


3.84548 210 0 528.76 3 1 2 6 IV


0.067355 18 0 0 3 1 1 5 III


0.064061 18 0 0 3 1 1 5 III


0.069802 24 0 0 3 1 1 5 III


0.075937 24 0 0 3 1 1 5 III


0.092978 24 0 0 3 1 1 5 III


0.056385 24 0 0 3 1 1 5 III


0.090873 6 0 0 3 1 1 5 III IV


1.641585 11 0 0 1 1 1 3 II III


2.920914 72 0 0 2 1 1 4 III


3.016689 253 0 602.64 3 1 2 6 IV


79


1.72123 135 0 196.61 3 1 2 6 IV


3.559207 180 0 0 3 1 1 5 III


1.959123 105 0 77 3 1 1 5 III


0.176473 21 0 84.21 3 1 2 6 IV


0.175385 21 0 119.32 3 1 4 8 IV


1.324605 42 0 0 3 1 1 5 III


1.507201 69 0 133.22 3 1 1 5 III


1.44954 84 0 131.94 3 1 1 5 III


1.668567 90 0 0 3 1 1 5 III


1.845381 188 0 605.6 3 1 2 6 IV


1.086912 39 0 224 3 1 2 6 IV


0.39647 15 0 50 3 1 2 6 IV


1.50615 65 0 193.86 3 1 2 6 IV


1.126896 60 0 0 3 1 1 5 III


0.745459 54 0 0 3 1 1 5 III


0.441316 21 0 0 3 1 1 5 III


1.061954 62 0 1058.2 3 1 4 8 IV


0.201172 21 0 0 3 1 1 5 III IV


0.13112 10 0 0 3 1 1 5 III IV


80


0.0903 15 0 203.44 3 1 4 8 IV


0.093026 3 0 0 3 1 1 5 III IV


0.892891 57 0 260.38 3 1 2 6 IV


0.063226 43 0 124.44 3 1 4 8 IV


1.708537 111 0 507.09 3 1 2 6 IV


0.910542 77 0 319.67 3 1 2 6 IV


0.398981 27 0 422.36 3 1 4 8 IV


0.103669 10 0 590.66 3 1 4 8 IV


0.160514 6 0 1135.71 3 1 4 8 IV


0.325526 12 0 1040.88 3 1 4 8 IV


0.12596 10 0 206.18 3 1 4 6 IV


0.982572 42 0 503 3 1 4 6 IV


0.976063 78 0 409.35 3 1 2 6 IV


1.753187 75 0 76.3 3 1 1 5 III


0.165331 24 0 216.92 3 1 4 8 IV


1.666034 105 0 844.63 3 1 4 8 IV


1.702335 308 0 1502.71 3 1 4 8 IV


1.405049 63 0 0 3 1 1 5 III


0.422106 6 0 0 2 1 1 4 III


81


0.168069 18 0 129.89 3 1 4 8 IV


0.166549 9 0 91 3 1 4 8 IV


0.603019 33 0 0 3 1 1 5 III IV


0.213162 12 0 0 3 1 1 5 III IV


1.645422 141 0 255.4 3 1 2 6 IV


1.033339 60 0 935.82 3 1 4 8 IV


1.69707 211 0 380.12 3 1 2 6 IV


0.615473 55 0 1543.2 3 1 4 8 IV


1.430683 206 0 538.22 3 1 2 6 IV


2.023228 336 0 3150.22 3 1 4 8 IV


0.825995 48 0 787.62 3 1 4 8 IV


0.513807 111 0 351.67 3 1 4 8 IV


0.36128 6 0 0 2 1 1 4 III


0.310902 72 0 157.41 3 1 4 8 IV


1.305322 36 0 60.55 2 1 1 4 III


0.261412 207 0 361.49 3 1 4 8 IV III


0.885045 39 0 20.1 3 1 1 5 III


2.379641 99 0 26.15 3 1 1 5 III


1.964022 90 0 691.79 3 1 2 6 IV


82


3.144924 289 0 371.67 3 1 2 6 IV


0.585896 59 0 647.19 3 1 4 8 IV


4.183783 253 0 855.7 3 1 2 6 IV


3.531269 363 0 1239.72 3 1 2 6 IV


2.115765 78 0 0 3 1 1 5 III IV


1.458097 1133 0 147.2 3 1 2 6 IV


0.064014 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.825587 3 0 266 1 1 2 4 III IV


1.24151 135 0 711.36 3 1 4 8 IV


0.854857 1 0 0 1 1 1 3 II III


0.628335 9 0 0 2 1 1 4 III


0.501571 3 0 0 1 1 1 3 II III


7.521106 568 0 1419.14 3 1 2 6 IV


1.020707 36 0 100 3 1 1 5 III


0.610588 45 0 228.9 3 1 2 6 IV


0.8702 90 0 416 3 1 2 6 IV III


0.921748 63 0 0 3 1 1 5 III


0.554633 45 0 0 3 1 1 5 III


0.544419 10 0 0 2 1 1 4 III


83


0.124812 6 0 0 3 1 1 5 III


3.787884 116 0 518.85 3 1 2 6 IV


1.98762 180 0 607 3 1 2 6 IV


0.722439 21 0 632.64 2 1 4 7 IV III


0.368957 10 0 118.36 2 1 2 5 III II


0.283894 0 0 0 1 1 1 3 II


0.128294 13 0 0 3 1 1 5 III II


5.028807 85 0 185.26 2 1 1 4 III


3.52799 80 0 0 2 1 1 4 III


2.736232 50 0 129.1 2 1 1 4 III


0.932667 17 0 0 2 1 1 4 III


0.320654 18 0 536.29 3 1 4 8 IV III


0.151806 12 0 0 3 1 1 5 III


1.641347 123 0 0 3 1 1 5 III


0.826058 51 0 0 3 1 1 5 III


1.056968 54 0 0 3 1 1 5 III


0.67375 81 0 0 3 1 1 5 III


0.194247 6 0 0 3 1 1 5 III


0.816833 24 0 0 2 1 1 5 III


84


0.108301 3 0 0 2 1 1 5 III


0.424013 45 0 0 3 1 1 5 III


0.541147 9 0 0 2 1 1 4 III


0.347155 27 0 0 3 1 1 5 III


0.484756 75 0 0 3 1 1 5 III


0.915237 75 0 0 3 1 1 5 III


1.321704 75 0 0 3 1 1 5 III


1.202314 96 0 0 3 1 1 5 III


1.13732 66 0 69.14 3 1 1 5 III


0.447122 3 0 0 1 1 1 3 II III


0.212759 24 0 0 3 1 1 5 III


0.464283 18 0 0 3 1 1 5 III


0.548222 187 0 205.56 3 1 2 6 IV


0.371427 18 0 0 3 1 1 5 III


0.234795 6 0 0 2 1 1 4 III


0.117344 6 0 0 3 1 1 5 III


0.380511 15 0 0 3 1 1 5 III


0.38808 0 0 140 1 1 2 4 III


0.554623 39 0 0 3 1 1 5 III


85


0.330763 12 0 0 3 1 1 5 III


0.266752 33 0 0 3 1 1 5 III


0.465517 21 0 27.17 3 1 1 5 III


0.812514 208 0 148 3 1 2 6 IV


0.346128 18 0 0 3 1 1 5 III


0.655929 45 0 104.67 3 1 2 6 IV III


0.233327 12 0 0 3 1 1 5 III


0.442607 27 0 90 3 1 2 6 IV III


0.452417 42 0 0 3 1 1 5 III


1.093114 78 0 0 3 1 1 5 III


1.540981 144 0 646.95 3 1 2 6 IV


1.264411 210 0 318.2 3 1 2 6 IV


0.239413 39 0 0 3 1 1 5 III


0.202537 24 0 370.63 3 1 4 8 IV III


0.419344 12 0 0 2 1 1 4 III


1.023165 114 0 271 3 1 2 5 III


2.261046 246 0 60 3 1 1 4 III


1.286396 108 0 0 3 1 1 5 III


0.377414 42 0 0 3 1 1 5 III


86


0.870447 117 0 338 3 1 2 6 IV


0.784899 219 0 0 3 1 1 5 III


0.483953 147 0 300 3 1 4 8 IV


0.784756 66 0 881.74 3 1 4 8 IV


0.275069 90 0 389.83 3 1 4 8 IV


0.721317 42 0 0 3 1 1 5 III


0.433435 12 0 0 2 1 1 4 III


0.664393 32 0 0 3 1 1 5 III


2.174451 213 0 0 3 1 1 5 III


0.825217 69 0 105.83 3 1 2 6 IV


0.30221 45 0 0 3 1 1 5 III IV


1.025585 135 0 0 3 1 1 5 III


0.74005 75 0 0 3 1 1 5 III


1.476128 127 0 447.22 3 1 2 6 IV


1.141417 138 0 0 3 1 1 5 III


0.75338 1 0 0 1 1 1 3 II III


1.285109 90 0 136 3 1 2 6 IV


0.579892 36 0 15.42 3 1 1 5 III


0.667348 61 0 0 3 1 1 5 III


87


1.031483 99 0 12.48 3 1 1 5 III


0.662828 54 0 0 3 1 1 5 III


1.30447 84 0 0 3 1 1 5 III


2.268428 306 0 78.32 3 1 1 5 III


1.472845 174 0 120.15 3 1 1 5 III


0.843966 99 0 408.58 3 1 2 6 IV


0.362264 0 0 0 1 1 1 3 II


2.065625 147 0 230.88 3 1 2 6 IV


1.105718 135 0 0 3 1 1 5 III


0.663677 93 0 0 3 1 1 5 III


1.448314 189 0 0 3 1 1 5 III


0.209344 24 0 0 3 1 1 5 III


0.305598 66 0 0 3 1 1 5 III


0.193864 33 0 0 3 1 1 5 III


0.17496 33 0 0 3 1 1 5 III


0.942658 81 0 0 3 1 1 5 III


1.323962 108 0 0 3 1 1 5 III


1.030551 150 0 0 3 1 1 5 III


0.947825 84 0 99.85 3 1 2 6 IV III


88


0.074123 20 0 22.41 3 1 2 6 IV






423 Zona A - di nucleo storico 0.160277 0 0 25 1 1 2 4 III II


425 Zona A - di nucleo storico 0.140313 0 0 196.16 1 1 4 6 IV III


0.650611 0 0 0 1 1 1 3 II


0.246105 0 0 0 1 1 1 3 II


0.946617 6 0 0 1 1 1 3 II III


0.255795 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.229989 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.24747 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.473072 0 0 0 1 1 1 3 II


0.222453 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.240316 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.012062 0 0 0 1 1 1 3 II


0.029647 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.044539 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.01547 0 0 0 1 1 1 3 II III

439 Zona V2 - di verde privato, di 1.105704 0 0 0 1 1 1 3 II


89

protezione




443 Zona D2H2 - produttiva, prevista 0.449194 0 321.06 0 1 4 1 0 V












5.00618 3 0 0 1 1 1 3 II III


0.885487 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.128314 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.536974 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.898787 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.025513 0 0 0 1 1 1 3 II III


4.716067 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.052715 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.118268 0 0 0 1 1 1 3 II III


4.179265 0 0 0 1 1 1 3 II III

464 Zona I2 - direzionale, di 3.368797 0 0 0 1 1 1 3 II III


90

accoglienza


4.016146 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.072803 0 0 0 1 1 1 3 II III


6.407784 0 0 0 1 1 1 3 II III


2.962642 0 0 0 1 1 1 3 II III


6.179691 0 0 0 1 1 1 3 II III


2.503353 0 0 0 1 1 1 3 II


2.317759 0 0 0 1 1 1 3 II


0.049989 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.210032 25 0 0 2 1 1 4 III


0.251233 0 0 0 1 1 1 3 II


1.029264 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.600621 6 0 0 1 1 1 3 II


0.012496 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.006725 0 0 0 1 1 1 3 II


0.374914 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.506262 0 0 0 1 1 1 3 II


2.309642 42 0 0 2 1 1 4 III


4.142716 60 0 0 2 1 1 4 III

483 Zona G1 RC - turistica, ricettiva - 3.612153 78 0 0 2 1 1 4 III


91

completamento


0.761037 60 0 0 3 1 1 5 III


0.338269 33 0 0 3 1 1 5 III


0.077528 0 0 0 1 1 1 3 II


0.044388 0 0 0 1 1 1 3 II


0.023825 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.925227 353 0 9252.27 3 1 4 8 IV


0.637982 293 0 6379.82 3 1 4 8 IV


4.546957 443 0 45469.57 3 1 4 8 IV


0.005788 293 0 57.88 3 1 4 8 IV


0.191781 293 0 1917.81 3 1 4 8 IV


0.318628 301 0 3186.28 3 1 4 8 IV


1.545361 433 0 15453.61 3 1 4 8 IV


0.584666 328 0 5846.66 3 1 4 8 IV


0.161031 293 0 1610.31 3 1 4 8 IV


0.647899 293 0 6478.99 3 1 4 8 IV


4.267404 293 0 42674.04 3 1 4 8 IV


0.442592 303 0 4425.92 3 1 4 8 IV


0.393354 293 0 3933.54 3 1 4 8 IV

502 Zona G1 RC - turistica, ricettiva - 0.257538 0 0 2575.38 1 1 4 6 IV


92

completamento


0.008695 0 0 86.96 1 1 4 6 IV


3.624073 17 0 36240.73 1 1 4 6 IV


0.058565 0 0 585.65 1 1 4 6 IV


0.441377 0 0 4413.77 1 1 4 6 IV


0.666446 3 0 6664.46 1 1 4 6 IV


0.598157 3 0 5981.57 1 1 4 6 IV


8.846316 76 0 0 1 1 1 6 IV


2.156788 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.325833 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.486408 135 0 0 3 1 1 5 III


0.511905 96 0 0 3 1 1 5 III


0.574808 69 0 0 3 1 1 5 III













93

























1.953098 0 0 0 1 1 1 3 II


0.42675 0 0 0 1 1 1 3 II


2.211576 0 0 0 1 1 1 3 II

552 Zona D3H3 - produttiva, esistente 1.039494 12 642.71 78.77 2 4 1 7 IV


0.118416 0 0 0 1 1 1 3 II


0.090799 0 0 0 1 1 1 3 II III


94


2.176534 0 0 0 1 1 1 3 II


5.918942 0 0 0 1 1 1 3 II


0.093766 0 0 0 1 1 1 0 I


0.003354 0 0 0 1 1 1 0 I


0.001714 0 0 0 1 1 1 0 I


0.013601 0 0 0 1 1 1 0 I


0.018126 0 0 0 1 1 1 0 I


0.069014 0 0 0 1 1 1 0 I


0.348976 0 0 0 1 1 1 0 I


5.03444 0 0 0 1 1 1 0 I


0.314042 0 0 0 1 1 1 0 I


4.983571 0 0 0 1 1 1 0 I


1.42789 0 0 0 1 1 1 0 I


0.543377 0 0 0 1 1 1 0 I


0.304083 0 0 0 1 1 1 3 II


0.16883 0 0 0 1 1 1 3 II


0.075036 0 0 0 1 1 1 3 II


0.038233 0 0 0 1 1 1 3 II


2.610512 0 0 0 1 1 1 3 II


95


0.522735 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.015637 0 0 0 1 1 1 3 II


0.574347 0 0 0 1 1 1 3 II III


2.327367 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.750859 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.26576 0 0 0 1 1 1 3 II III


2.171989 0 0 90 1 1 1 3 II III


1.008216 0 0 0 1 1 1 3 II


1.027078 0 0 0 1 1 1 3 II


0.255976 0 0 0 1 1 1 3 II


2.362798 0 0 0 1 1 1 3 II


0.869277 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.113402 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.070744 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.416653 0 0 0 1 1 1 3 II III


10.491174 7 0 284.31 1 1 1 3 II III

590 Zona S - 5l - Verde elementare 0.594439 0 0 0 1 1 1 3 II



2.706771 0 0 0 1 1 1 3 II III

593 Zona S - 5g - parco zoo 8.0835 2 0 80835 1 1 4 6 IV

594 Zona S - 5h - terme 5.347788 0 0 0 1 1 1 3 II


96

595 Zona S - 5c - bosco 2.409936 0 0 0 1 1 1 3 II

596 Zona S - 5h - terme 3.07596 8 0 0 1 1 1 3 II

597 Zona S - 5c - bosco 3.686448 0 0 0 1 1 1 3 II


0.368366 0 0 0 1 1 1 3 II


0.318576 0 0 0 1 1 1 3 II


0.51586 0 0 0 1 1 1 3 II


0.414911 0 0 0 1 1 1 3 II


0.069147 0 0 0 1 1 1 3 II


0.092944 0 0 0 1 1 1 3 II


0.151744 0 0 0 1 1 1 3 II


0.48159 0 0 0 1 1 1 3 II

606 Zona S - 5c - bosco 0.970858 0 0 0 1 1 1 3 II

607 Zona S - 5c - bosco 0.007673 0 0 0 1 1 1 3 II


0.098109 0 0 0 1 1 1 3 II


610 Zona S - 4h - terme 23.449091 0 0 0 1 1 1 3 II


0.603262 0 0 0 1 1 1 3 II

612 Zona S - 1f - servizio stradale 0.607271 0 0 0 1 1 1 3 II


0.131351 0 0 0 1 1 1 3 II

614 aiuola 0.790668 0 0 0 1 1 1 3 II


0.294585 0 0 0 1 1 1 3 II


0.26932 0 0 0 1 1 1 3 II


0.32139 0 0 0 1 1 1 3 II


97


0.464736 0 0 0 1 1 1 3 II


0.193849 0 0 0 1 1 1 3 II


0.462373 0 0 0 1 1 1 3 II



623 Zona S - 1b - deposito di autolinee 1.513907 0 0 0 1 1 1 3 II



626 Zona S - 1c - parcheggio di interscambio

2.626071 0 0 0 1 1 1 3 II





631 Zona S - 5d - golf 12.443382 0 0 0 1 1 1 3 II

632 Zona S - 5d - golf 9.077777 0 0 0 1 1 1 3 II

633 Zona S - 5d - golf 5.681474 0 0 0 1 1 1 3 II

634 Zona S - 5d - golf 10.967522 0 0 0 1 1 1 3 II

635 Zona S - 5d - golf 4.162605 0 0 0 1 1 1 3 II







642 Zona S - 5h - Sport, spettacolo e ricreazione

3.233229 0 0 0 1 1 1 3 II

643 Zona S - 5c- bosco 2.681916 0 0 0 1 1 1 3 II

644 aiuola 0.103423 0 0 0 1 1 1 3 II

645 Zona S - 5c- bosco 2.65229 21 0 0 1 1 1 3 II

646 Zona V2 - di verde privato, di 0.051799 0 0 0 1 1 1 3 II


98

protezione


0.602984 0 0 0 1 1 1 3 II


0.300433 0 0 0 1 1 1 3 II


0.356845 0 0 0 1 1 1 3 II


0.034334 0 0 0 1 1 1 3 II


0.249822 0 0 0 1 1 1 3 II


0.077741 0 0 0 1 1 1 3 II


0.101864 0 0 0 1 1 1 3 II


1.362989 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.078416 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.180267 0 0 0 1 1 1 3 II


0.077109 0 0 0 1 1 1 3 II


0.22191 0 0 0 1 1 1 3 II


0.078011 0 0 0 1 1 1 3 II


0.229346 0 0 0 1 1 1 3 II


0.62535 0 0 0 1 1 1 3 II III


212484 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.064591 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.018864 0 0 0 1 1 1 3 II III

665 Zona S - 5i - verde di connettivo e 0.005979 0 0 0 1 1 1 3 II III


99

arredo


0.005868 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.008877 0 0 0 1 1 1 3 II III



0.707555 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.180998 0 0 0 1 1 1 3 II III








1.316476 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.478259 0 0 0 1 1 1 3 II III
















100

692 Zona S - 4h - terme 1.667918 0 0 5704.15 1 1 4 6 IV



1.280676 0 0 1722.44 1 1 4 6 IV


0.494484 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.276703 0 0 193.24 1 1 4 6 IV



0.42756 0 0 0 1 1 1 3 II III


700 Zona S - 2f - culto 0.553668 0 0 0 1 1 1 3 II IV

701 Zona T - di parcheggio privato 0.128684 0 0 0 1 1 1 3 II IV




705 Zona S - 2h - intrattenimento 0.253228 7 0 1260.118 2 1 4 6 IV


0.058186 0 0 0 1 1 1 3 II

707 Zona S - 5n - verde territoriale - SIC 51.738438 0 0 0 1 1 1 0 I


1.200493 0 0 0 1 1 1 0 I

709 Zona S - 5n - verde territoriale - SIC 55.849775 8 0 0 1 1 1 0 I

710 Zona S - 5c - bosco 5.039724 0 0 0 1 1 1 0 I


3.255079 0 0 0 1 1 1 0 I


0.451241 0 0 0 1 1 1 3 II


6.812958 0 0 0 1 1 1 3 II


14.35615 0 0 0 1 1 1 3 II


4.267404 0 1 132.15 1 2 1 4 III

716 Zona S - L1 - Portuale, di interesse 3.161796 0 0 0 1 1 1 3 II III


101

regionale


0.344966 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.092122 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.021352 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.019573 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.590273 0 0 20 1 1 1 3 II III



0.921429 0 0 0 1 1 1 3 II III

724 Zona S - 2h - intrattenimento 4.05019 0 0 689.04 1 1 2 4 III

725 Zona S - 6f - mercato 2.676355 0 0 10512 1 1 1 4 IV




4.808904 0 0 15.86 1 1 1 3 II III


4.443968 0 0 0 1 1 1 3 II III






735 Zona S - 5e - imboschimento 2.609584 0 0 0 1 1 1 3 II III



0.807504 0 0 0 1 1 1 3 II

738 Zona S - 6b - centro per rifiuti 1.516124 0 0 0 1 1 1 3 II

739 Zona S - 6b - centro per rifiuti 5.971444 0 0 2222.63 1 1 2 4 III


4.969925 0 0 0 1 1 1 3 II

741 Zona S - 5m - verde di quartiere e 2.362293 0 0 0 1 1 1 3 II


102

arredo


0.894216 0 0 0 1 1 1 3 II


0.698734 0 0 0 1 1 1 3 II


0.25561 0 0 0 1 1 1 3 II


2.071794 0 0 0 1 1 1 3 II

746 Zona S - 6c - depuratore 4.718499 0 0 2037.03 1 1 2 4 III


748 Zona S - 2n - vigili del fuoco 0.321577 0 0 0 1 1 1 3 II


750 Zona S - 5f - parco per divertimenti 3.774971 6 0 37749.71 1 1 4 6 IV








7.35069 0 0 0 1 1 1 3 II III


4.972352 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.027142 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.675216 0 0 0 1 1 1 3 II III

761 Zona S - 5f - parco per divertimenti 5.76287 0 0 0 1 1 1 3 II III


2.711175 0 0 27111.75 1 1 4 6 IV

763 Zona S - 1a - autostazione 0.860859 0 0 0 1 1 1 3 II





103










0.553824 0 0 0 1 1 1 0 I







0.213783 0 0 0 1 1 1 3 II III



0.054328 0 0 0 1 1 1 3 II III










0.041225 0 0 0 1 1 1 3 II IV

793 Zona S - 4f - struttura assistenziale per anziani

0.604632 0 0 0 1 1 1 0 I

794 Zona V1 - di verde privato, di servizio

0.149311 0 0 0 1 1 1 3 II


104

795 Zona S - 4b - centro di aggregazione

0.768451 0 0 0 1 1 1 3 II


0.369297 0 0 0 1 1 1 3 II


0.101538 6 0 0 3 1 1 5 III

798 Zona S - 2i - polizia comunale 0.153983 0 0 0 1 1 1 3 II

799 Zona S - 6e - magazzino 1.390361 10 0 0 1 1 1 3 II

800 Zona S - 3d - scuola media inferiore 0.976034 0 0 0 1 1 1 0 I


1.678487 0 0 0 1 1 1 3 II III


803 Zona S - 3e - cinema 1.205653 0 0 0 1 1 1 3 II III

804 Zona S - 4a - attrezzatura sanitaria 0.779055 0 0 0 1 1 1 0 I

805 Zona S - 2c - carabinieri 0.504105 0 0 0 1 1 1 3 - -



0.89693 0 0 0 1 1 1 3 II III


809 Zona S - 4a - attrezzatura sanitaria, cimitero

1.678837 0 0 0 1 1 1 3 II


13.300656 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.351338 0 0 0 1 1 1 3 II


9.235979 0 0 0 1 1 1 3 II

813 Zona S - 5 c - bosco 9.173029 0 0 0 1 1 1 3 II

814 Zona S - 5 c - bosco 9.860147 0 0 0 1 1 1 3 II





7.651699 0 0 0 1 1 1 3 II

819 Zona S - 4e 4g - soggiorno per 0.956689 60 0 9566.689 1 1 2 4 IV


105

vacanza di turismo sociale, struttura assistenziale per disabili


1.074034 0 0 0 1 1 1 3 II


1.001676 0 0 0 1 1 1 3 II


0.231359 0 0 0 1 1 1 3 II


2.067024 0 0 0 1 1 1 3 II


0.991684 0 0 0 1 1 1 3 II


0.452589 0 0 0 1 1 1 3 II III


2.024557 45 0 80 2 1 1 4 III


2.179859 0 0 408.58 1 1 2 4 III


0.019121 0 0 0 1 1 1 3 II III


7.265171 100 0 0 2 1 1 4 III


0.901008 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.125394 0 0 0 1 1 1 3 II


1.236771 0 0 0 1 1 1 3 II


106


0.224108 0 0 0 1 1 1 3 II


0.682805 0 0 0 1 1 1 3 II


1.919781 0 0 0 1 1 1 3 II


0.633332 0 0 0 1 1 1 3 II


0.187138 0 0 0 1 1 1 3 II


1.074166 0 0 0 1 1 1 3 II


1.25596 0 0 0 1 1 1 3 II


0.309275 0 0 0 1 1 1 3 II


0.023585 0 0 0 1 1 1 3 II


1.4265 0 0 0 1 1 1 3 II


0.16052 0 0 0 1 1 1 3 II


1.292504 0 0 0 1 1 1 3 II

845 Zona S - 5h - sport, spettacolo e arredo

0.373144 0 0 97.65 1 1 2 4 III

846 Zona S - 5l - verde elementare 0.253446 9 0 0 3 1 1 5 III



107








0.296006 0 0 0 1 1 1 3 II III



0.892971 76 0 126.15 3 1 2 6 IV


0.466003 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.66156 6 0 1870.7267 1 1 4 6 IV

859 Zona S - 5b - arenile 11.643998 0 0 116439.98 1 1 4 6 IV


4.06602 0 0 0 1 1 1 3 II III











871 Zona S - 4c - centro per infanzia 0.491488 0 0 0 1 1 1 0 I



0.350235 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.233074 0 0 0 1 1 1 3 II III

875 Zona S - 1d (m) - parcheggio a raso 0.338455 0 0 0 1 1 1 3 II III


108

misto



878 Zona S - 5n - Verde territoriale 1.937434 0 0 19374.34 1 1 4 6 IV


1.018338 0 0 0 1 1 1 3 II III







886 Zona S - 2e - cinema 0.092033 0 0 0 1 1 1 3 II IV






892 Zona T - si parcheggio privato 0.165212 0 0 0 1 1 1 3 II IV








900 Zona S - 2 m - uffici amministraztivi 1.20005 0 0 1045 1 1 4 6 IV


1.376706 0 0 0 1 1 1 3 II

902 Zona S - 5a - arena estiva 2.074934 0 0 10.42 1 1 1 3 II III



0.039311 0 0 0 1 1 1 3 II

905 Zona S - 6d - impianto per servizi a 0.067177 0 0 0 1 1 1 3 II


109

rete


0.032781 0 0 0 1 1 1 3 II


















924 Zona S - 1d - parcheggio a raso 0.073549 6 0 0 3 1 1 5 III III

925 Zona S - 1d - parcheggio a raso 0.194785 0 0 30 1 1 2 4 III III


1.090519 0 0 27.19 1 1 1 3 II III


0.11877 0 0 0 1 1 1 3 II III

928 Zona T - di parcheggio privato 0.07612 0 0 0 1 1 1 3 II


0.126004 0 0 0 1 1 1 3 II IV

930 Zona S - 2a 2b - biblioteca e capitaneria di porto

0.463377 0 0 0 1 1 1 3 II III


0.240542 0 0 0 1 1 1 0 I

932 Zona S - 2f - culto 0.398422 0 0 0 1 1 1 3 II III


110


0.114172 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.119067 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.136198 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.127466 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.009041 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.005603 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.006277 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.060279 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.048279 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.031048 0 0 0 1 1 1 3 II IV

943 Zona S - 4a - attrezzatura sanitaria 0.042415 0 0 0 1 1 1 0 II IV

944 Zona S - 4a - attrezzatura sanitaria 0.021126 0 0 0 1 1 1 0 II IV

945 Zona S - 2d 3c - centro civico e/o vita associativa, scuola elementare

1.125254 0 0 0 1 1 1 0 I


0.157799 0 0 0 1 1 1 3 II III












111


0.181395 0 0 0 1 1 1 3 II IV

958 Zona T - di parcheggio privato 0.044597 0 0 0 1 1 1 3 II IV

959 Sona S - 1d - parcheggio a raso 0.101062 0 0 0 1 1 1 3 II IV

960 Zona S - 2m - uffici amministrativi 0.323835 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.026032 0 0 0 1 1 1 3 II


0.008579 0 0 0 1 1 1 3 II


0.112389 5 0 0 3 1 1 5 III IV


0.129957 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.061714 0 0 0 1 1 1 3 II IV


0.111537 0 0 0 1 1 1 3 II IV


968 Zona S - 2d 2b - centro civico e/o vita associativa, capitaneria di porto

0.142507 10 0 105 3 1 4 8 IV








976 Zona S - 5l - verde elementare 0.28191 6 0 0 2 1 1 4 III III




980 Zona S - 2g - gurdia di finanza 0.268392 8 0 0 2 1 1 4 - -




112



0.269176 0 0 0 1 1 1 3 II III


9.757224 316 0 206.66 3 1 1 5 III


2.670785 0 0 0 1 1 1 3 II III

987 Edificio di interesse storico - artistico o documentale

0.065806 0 0 0 1 1 1 3 II



0.60568 72 0 0 3 1 1 5 III


5.259537 60 0 0 1 1 1 3 II III


0.254105 60 0 0 1 1 1 3 II III


1.303523 60 0 0 1 1 1 3 II III


0.225971 0 0 0 1 1 1 3 II

995 Piazza 0.071557 0 0 0 1 1 1 3 II IV


997 Zona S - 5b - arenile 13.908017 0 0 139080.17 1 1 4 6 IV III






0.929618 0 0 0 1 1 1 3 II III


1.955467 0 0 0 1 1 1 3 II


1.182772 0 0 0 1 1 1 3 II III

1005 Zona S - 5i - verde di connettivo e 0.023947 0 0 0 1 1 1 3 II III


113

arredo


1007 Zona S - 5c - bosco 1.202579 0 0 55.75 1 1 1 3 II


114

3.4.3 La definizione della classe V e VI

Sempre con l’utilizzo del solo strumento urbanistico si identificano le Classi V: in queste aree

rientrano tutte le zone che hanno una destinazione urbanistica di zona D, quindi tutte le parti del

territorio che ospitano al loro interno impianti industriali o artigianali, e tutte le attività

produttive sparse sul territorio.

Le Unità Territoriali in classe V presenti all’interno del Comune di Lignano Sabbiadoro si

concentrano in un comprensorio specializzato all'altezza di via Lovato, nella parte mediana

settentrionale del territorio comunale. La concentrazione delle attività industriali e artigianali in

un'unica zona è determinata dal fatto che l'economia di Lignano Sabbiadoro sia basata

principalmente sul turismo, infatti, circa il 96 % delle attività produttive presenti all'interno del

Comune sono esercizi commerciali e di servizio (Tav. 3).

Il Comune di Lignano Sabbiadoro non presenta al suo interno delle attività produttive a

ciclo continuo.

3.5 Individuazione e censimento attività agricole

I dati forniti dal censimento1 presentano l'assenza di aziende agricole all'interno del

territorio comunale di Lignano Sabbiadoro.

3.6 Criteri per la valutazione delle aziende agricole

L'assenza delle aziende agricole sul territorio comunale è stata confermata anche dai

sopraluoghi, che hanno rilevato nella parte a nord di Pineta e Riviera la presenza di terreni

agricoli coltivati da aziende con sede nei vicini Comuni, come Latisana e San Michele al

Tagliamento.

3.7 Misure aziende agricole con presenza di impianti tecnico produttivi

Durante i sopraluoghi non è stato necessario effettuare una campagna di misure in quanto

all'interno del territorio comunale non sono presenti aziende agricole.

3.8 Aree particolari (aree militari, di nautica, ecc.)

L’amministrazione comunale ha individuato sul PRGC la localizzazione della caserma dei

carabinieri e quella della finanza. Le due caserme essendo delle zone militari non sono

soggette ai limiti di zona previsti dalla zonizzazione acustica. Infatti, la Legge 447/95 art.11,

1 Utilizzati, interpretati con sopraluoghi dati censimento del 2000, in quanto attualmente i dati dell’ultimo censimento dell’agricoltura

risultano ancora in fase di elaborazione


115

comma 3, prevede che “la prevenzione e il contenimento acustico nelle aree esclusivamente

interessate da installazioni militari e nelle attività delle Forze armate sono definite mediante

specifici accordi dai comitati misti paritetici di cui all’art. 3 della Legge 34 dicembre 1976,

n°898, e successive modificazioni”. In futuro se tali aree verranno dismesse, saranno classificate

tenendo conto della destinazione d’uso prevista dallo strumento di pianificazione comunale o

sovra comunale vigente.

Il sistema portuale si articola in quattro darsene: Marina Punta Faro, Marina Uno, Darsena

demaniale e Marina Punta Verde. Marina Azzurra è stata realizzata nella parte nord -

occidentale del erritorio comunale, presso il fiume Tagliamento, non è mai stata attivata ed è

abbandonata. In adiacenza alla darsena demaniale è presente un porto per residenti, porto

Casoni. Le opere realizzate in laguna e lungo il fiume Tagliamento hanno comportato effetti

sullo stato del territorio, consistenti in alterazioni dell'ambiente naturale e del regime

idroninamico. Il sistema presenta alcune carenze strutturali, tra le quali la prinicpale è l'ostacolo

dell'accessibilità di Marina Uno e Marina Punta Verde, poste lungo il fiume Tagliamento, ove la

foce è soggetta a interramento e ciò comporta drenaggi periodici. Per queste aree

l'Amministrazione ha l'obiettivo di riqualificazione attraverso un miglioramento dei servizi a

terra, e la costruzione di una nuova area per la manutenzione di natanti, aventi i requisiti di

accessibilità da terra e da acqua. L'area è prevista presso località Casa Madonnetta, in zona

produttiva. Un ampliamento delle darsene è previsto solo per porto Casoni. Queste aree sono

destinate ad ospitare le funzioni artigianali di servizio portuale, le funzioni commerciali al

minuto di servizio portuale, di deposito e magazzino portuale, le funzioni direzionali di servizio

portuale, le opere di interesse collettivo portuale, di trasporto di persone e merci.

I servizi tecnologici sono posti lungo la parte mediana settentrionale della penisola. Per lo

smaltimento delle acque usate è presente una rete fognaria, dotata di impianto di depurazione,

recapitante con condotta in mare aperto, a distanza dalla costa. L'impianto di depurazione ha

una capacità proporzionata a 250.000 abitanti equivalenti. Per quanto riguarda i rifiuti,

nell'area ecologica denominata del Pantanel esiste un impianto per la selezione e il trattamento

dei rifiuti urbani provenienti da raccolta differenziata e per il compostaggio della frazione

organica proveniente da raccolta differenziata. Qui viene anche recuperata la sabbia

proveniente dalla pulizia della battigia mediante vagliatura per il successivo riutilizzo nelle

zone di spiaggia di maggiore erosione. Gli strumenti urbanistici vigenti confermano i servizi

tecnologici, e prevedono l'incremento di aree per depuratore e idrovore di via dello Stadio e

presso il fiume Tagliamento; per quanto riguarda il rifiuti, l'obiettivo dell'Amministrazione è

quello di ridurre la quantità e i movimenti, utilizzando metodi e tecnologie idonee a garantire

un alto grado di protezione dell'ambiente e della salute pubblica.


116

La spiaggia è l'area di litorale emerso ed interessa tutta la costa sud orientale della

penisola. Lo strumento urbanistico ammette per questa zona i seguenti usi: l'elioterapia,

balneazione, gioco, sport, svago e cura della persona, i pontili, l'artigianato di servizio e il

commercio al minuto di generi per bagnanti. Vietate invece le opere per il parcheggio. Per

questa zona lo strumento urbanistico prevede opere per la tutela, la stabilizzazione e la

ristrutturazione dell'arenile, la diffusione e la diversificazione di strutture e servizi,

l'allargamento di spazio verso il mare, la realizzazione di pontili, la realizzazione di piccoli

centri dedicati ed organizzati per la raccolta differenziata dei rifiuti degli utenti della

spiaggia.


117

4. Definizione della Zonizzazione Aggregata (Z.A)

4.1. Verifica del divieto di contatto tra aree >5dBA ovvero monitoraggio e segnalazione di eventuale criticità

La Zonizzazione Aggregata (Tav. 4) si ottiene analizzando criticamente la Zonizzazione

Parametrica, attraverso l’applicazione di criteri acustici e dalle scelte di governo del territorio.

Questa fase di aggregazione nasce dal fatto che è vietato l’accostamento diretto di zone

acustiche con valori che si discostano in misura superiore ai 5 dBA di livello sonoro equivalente

misurato (art. 4 comma 1 lettera a) della legge 477/95). Nel caso in cui, in zone già

urbanizzate, a causa di preesistenti destinazioni d’uso non sia possibile rispettare questo vincolo

si adottano due situazioni di deroga, esse sono:

• Situazioni di potenziale incompatibilità, nel caso in cui vi sia tra due classi acustiche

una differenza superiore di 5 dBA, ma che a seguito delle misure non risulti allo

stato attuale un superamento dei limiti di zona non si rendono necessari interventi di

risanamento. Tali situazioni dovranno comunque essere periodicamente oggetto di

monitoraggio acustico, perché in caso di superamento dei limiti si procederà

all’adozione di un piano di risanamento;

• Situazioni di incompatibilità, nel caso in cui non vi sia un rispetto dei limiti di zona si

adotteranno dei piani di risanamento al fine di riportare il clima acustico all’interno

dei rispettivi limiti.

Da una prima analisi della Zonizzazione Parametrica estiva ed invernale appare evidente

come vi siano unità territoriali a contatto tra loro con un salto di classe >5dBA. Queste unità

sono rappresentate dalle zone ricadenti in classe V presenti nella zona industriale lungo la

parte mediana settentrionale della penisola, dove tali aree risultano confinare con zone in

classe III e in classe II. Infine, localizzate all’interno o in prossimità del centro abitato di

Sabbiadoro, City, Pineta e Riviera vi sono delle aree in classe IV, costituite da insediamenti

residenziali ad alta densità abitativa ed attività terziaria e da delle attività commerciali di

medie e piccole dimensioni che confinano con delle classe II e delle classi I.

4.2. Criteri per l’aggregazione della classe I

Per ognuna delle Classi I, definite all’interno della Zonizzazione Parametrica, è necessario

valutare l’effettiva sostenibilità di tali scelte.


118

4.2.1 Documentazione per la modifica delle CLASSI I

Per poter valutare se le aree individuate all’interno della Zonizzazione Parametrica

possono restare in classe I è indispensabile ottenere la superficie utilizzata dalle attività che

necessitano della quiete per la loro fruizione, valore questo ottenuto dalla superficie dell’unità

territoriale e dalla superficie destinata all’attività scolastica e sanitaria stabilita dallo strumento

urbanistico. Importante è poi effettuare dei sopraluoghi per verificare che all’interno di tali

aree siano o meno presenti elementi rumorosi; effettuati i sopraluoghi e valutato caso per caso

sono stati condotti i rilevamenti fonometrici necessari alla determinazione della classe I. Le classi

I individuate all’interno del territorio comunale sono risultate essere 24.

4.2.2 Misura/descrizione acustica dell’ambiente circostante ad ogni possibile CLASSE I

• La scuola media inferiore presente in viale Europa nella parte nord del centro abitato di City

è rappresentata dalla UT 800, quest'area ha un'estensione superficiele significativa

pertanto rimane in classe I. L'edificio scolastico è inserito all'interno dell'edificazione, confina

a nord con un centro di aggregazione, con la biblioteca comunale, ad est con degli edifici

residenziali, a sud con degli edifici residenziali e con i vigili municipali, ad ovest con il

magazzino comunale. L'area non presenta particolari contatti con aree che si discostano per

più di 5dBA, questo si verifica solo ad est e a sud per la presenza di classi III. Le midure

fonometriche per quest'area sono:

Misura n. 1

La misura n. 1 è stata fatta all’interno della classe I, in prossimità del lato sud in

corrispondenza degli edifici residenziali, per verificare il rispetto dei limiti di zona. Al

momento del rilievo fonometrico il contributo al rumore rilevato è stato determinato

dalle attività antropiche, dal rumore residuo, dal traffico locale. Il valore rilevato

rispetta i limiti della classe I (allegato A, tav. 8, tav. 6a).

Misura n. 23

La misura n. 23 è stata fatta all'interno della classe I. Al momento del rilevamento

fonometrico il valore misurato è stato determinato dalle attività antropiche. La misura

otteniuta rispetta i limiti della classe I (allegato A, tav. 8, tav. 6a).

• Il SIC Pineta di Lignano presente a nord di Riviera è completamente delimitato dalla viabilità

comunale e confina lungo il lato nord - est e sud - est con l'edificcazione di Riviera, a sud

ovest con il fiume Tagliamento, a sud - ovest con degli edifici residenziali, con delle attività


119

turistiche per lo svago e con delle aree boscate. Quest'area rappresentata dalle UT 707,

708, 709, 710, 711 ha un'estensione superficiale significativa, per tale motivo rimane in

classe I. Le misure fonometriche per questo sito sono state fatte per verificare il rispetto dei

limiti della classe I a contato con le vicine zone edificate de centro abitato di Riviera. Le

misure sono:

Misura n. 12

La misura è stata effettuata sul confine della classe I, in Via Pineta. Durante il

rilevamento fonometrico il rumore misurato è stato determinato dalle attività antropiche

e dal traffico intenso. Il valore rilevato rispetta i limiti della classe I e II (allegato A, tav.

8, tav. 6a).

Misura n. 13

La misura è stata effettuata sul confine della classe I, in Viale delle Terme. Il rumore

misurato è stato determinato dalle attività antropiche, dal rumore residuo e dal traffico

veicolare. Il valore rilevato rispetta i limiti della classe I (allegato A, tav. 8, tav. 6a).

Misura n. 14

Anche la misura n. 14 è stata effettuata lungo il confine del SIC, Corso dei Continenti, al fine

di verificare che le attività svolte all'interno del centro abitato di Riviera non compromettano

il rispetto dei limiti della zona in classe I. Al momento del rilevamento fonometrico il

contributo al rumore rilevato è stato determinato dal traffico intenso, dalle attività

antropiche e dal rumore residuo. Il valore rilevato rispetta i limiti della classe I (allegato A,

tav. 8, tav. 6a).

Misura n. 15

La misura n. 15 è stata effettuata sempre lungo Corso dei Continenti e in corrispondenza

del confine del SIC. Il valore misurato è stato determinato dalle attività antropiche e dal

traffico intenso. Il valore rilevato rispetta i limitio della zona in classe I (allegato A, tav. 8,

tav. 6a).

• Il sopraluogo per l'asilo nido e la scuola materna in via Latisana ha confermato un'estensione

superficiale significativa, pertanto l'area rimane in classe I, UT 931. La struttura scolastica

trovandosi all'interno del centro abitato di Sabbiadoro presenta il contatto con aree che si

discostano per più di 5dBA, infatti confina con zone in classe III e IV. L'area confina a nord,


120

ad est, a sud e ad ovest con degli edifici residenziali e con delle attività terziarie. La misura

effettuate per verificare il rispetto dei limiti di zona è:

Misura n. 19

La misura n. 19 è stata effettuata all'interno della pertinenza dell'edificio scolastico. Al

momento del rilevamento fonometrico il rumore è stato determinato dalle attività

antropiche e dal traffico locale. Il valore rilevato rispetta i limitio della zona in classe I

(allegato A, tav. 8, tav. 6a).

• Il sopraluogo per l'asilo nido e la scuola materna in via Viale Europa ha confermato

un'estensione superficiale significativa, pertanto l'area rimane in classe I, UT 775. La

struttura scolastica si trova nella parte nord del centro abitato di Pineta e presenta il

contatto con aree che si discostano per più di 5dBA, infatti confina con zone in classe III e IV.

L'area confina a nord con un impianto sportivo, con un parco acquatico, con Viale Europa,

ad est, a sud e ad ovest con degli edifici residenziali e con delle attività terziarie. La misura

effettuate per verificare il rispetto dei limiti di zona è:

Misura n. 22

La misura n. 22 è stata effettuata all'interno della pertinenza dell'edificio scolastico. Al

momento del rilevamento fonometrico il rumore è stato determinato dalle attività

antropiche e dal traffico intenso. Il valore rilevato rispetta i limitio della zona in classe I


• L'edificio scolastico presente in via Annia nella parte nord del centro abitato di Sabbiadoro,

presenta un'estensione superficiale rilevante confermando la classe I. La classe I è

rappresentata dall'UT 945 e confina a nord, ad est, a sud e ad ovest con degli edifici

residenziali e con delle attività terziarie, il contatto con zone con un salto di classe di più di

5 dBA si ha per la presenza di aree in classe III. La misura effettuata per verificare il risptto

dei limiti di zona è:

Misura n. 24

La misura n. 24 è stata effettuata all'interno del cortile della scuola. Al momento del

rilevamento fonometrico il rumore è stato determinato dalle attività antropiche e dal

traffico locale. Il valore rilevato rispetta i limitio della zona in classe I (allegato A, tav. 8,

tav. 6a).


121

• Il sopraluogo per la struttura assistenziale per gli anziani presente in via Mezzasacca, nella

parte nord cel centro abitato di City ha confermato l'estensione significativa dell'area,

confermando la classe I (UT 793). La struttura confina a nord con delle aree verdi, ad est

con degli edifici residenziali e il magazzino comunale, a sud e ad ovest con degli edifici

residenziali. Qui il salto di classe per più di 5 bBA si ha per la presenza di classi III ad est, a

sud e a ovest. Il rilievo fonometrico è:

Misura n. 25

La misura n. 25 è stata effettuata all'interno della classe I. Al momento del rilevamento

fonometrico il rumore è stato determinato dalle attività antropiche e dal traffico. Il

valore rilevato rispetta i limitio della zona in classe I (allegato A, tav. 8, tav. 6a).

• Il SIC Laguna di Marano e Grado presente lungo il limite nord del territorio comunale, ha

un'estensione territoriale significativa che conferma la classe I (UT 567). La laguna di

Marano con il territorio di Lignano confina con via Lungolaguna Trieste, con dei terreni

agricoli, con delle aree per lo spettacolo e con degli edifici residenziali, presentando un

contatto con zone in classe II e III. Le misure effettuate per questa classe I sono state:

Misura n. 36

La misura n. 36 è stata effettuata ai margini di via Lungolaguna Trieste in

corrispondenza del confine del SIC. Il valore misurato è stato determinato dalle attività

antropiche, dal rumore residuo e dal traffico locale. Il valore misurato rispetta i limiti di

zona in classe II (allegato A, tav. 8, tav. 6a).

Misura n. 38

La misura n. 38 è stata effettuata ai margini di via Lungolaguna Trieste in


antropiche, dal rumore residuo. Il valore misurato rispetta i limiti di zona in classe II


Misura n. 39

La misura n. 39 è stata effettuata ai margini di vioa Lungolaguna Trieste in


antropiche e dal rumore residuo. Il valore misurato rispetta i limiti di zona in classe II



122

• L'area per attrezzature sanitarie localizzata in via Tarvisio, tra il centro abitato di City e di

Pineta è rappresentata dall'UT 804, e presenta un'estensione superficiale rilevante

confermando la classe I. L'area non è ancora edificata, per il momento è solo una previsione

di piano e confina a nord con degli edifici residenziali, ad est con la pineta, a sud con il

cionema di Lignano, ad ovest con la pineta. L'accostamento con classi con un salto di più di

5 dBA sia ha con classi III e IV è dovuta dalla presenza di edifici residenziali e di aree

turistico/ricettive. La misura effettuiata è:

Misura n. 47

La misura n. 47 è stata effettuata all'interno della classe I. Durante il rilievo fonometrico

il rumore misurato è stato determinato dalle attività antropiche, tra cui anche un cantiere

e dal traffico. Il valore misurato rispetta i limiti della classe I (allegato A, tav. 8, tav.

6a).

• Il centro per infanzia presente lungo Viale Centrale all'interno del centro abitato di City,

presenta un'estensione superficiale significativa confermando la classe I. L'area non è

ancora edificata, per il momento è solo una previsione di piano e confina a sud, ad ovest e a

nord con degli edifici residenziali e con delle attività terziarie e commerciali, ad est con un'area

boscata (UT 871). La misura effetuata è:

Misura n. 53

La misura n. 53 è stata effettuata lungo il perimetro della classe I, non è stato possibile

entrare in quanto la zona è delimitata da una recinzone. Durante il rilievo fonometrico,

per verificare il rispetto dei limiti di zona, il rumore misurato è stato determinato dalle

attività antropiche, dal rumore residuo e dal traffico intenso. Il valore misurato rispetta i

limiti della classe I (allegato A, tav. 8, tav. 6a).

Attualmente per tali aree l’amministrazione ne conferma gli indirizzi e la localizzazione, e

allo stesso tempo non ne prevede un loro aumento.

Tutte le classi I risultano adiacenti a classi che si discostano per più di 5 dBA, esse ricadono

all’interno del centro urbano di Sabbiadoro, di City, di Pineta Nord, e lungo il confine sud -

ovest e nord della penisola; per tali unità si è reso necessario predisporre delle fasce di

decadimento acustico di classe II con ampiezza 30 m e dove necessario di classe III con

ampiezza 60 m. Il clima acustico presente all’interno di queste classi è stato opportunamente

misurato attraverso dei rilievi fonometrici precedentemente descritti.


123

Delle 24 unità in classe I per le quali è stata prevista la fascia di decadimento del rumore

emerge una situazioni di potenziale incompatibilità, tale situazione critica si presenta per il

SIC Laguna di Marano e Grado per il contatto con la fascia di rispetto in classe III della zona

industriale/artigianale. (Tab. 8 - 9). Situazione questa non interessata dal rilevamento

fonometrico a causa dell'impossibilità ad accedere all'area.

Di seguito vengono riassunte le fascie di decadimento acustiche per le classi I presenti nelle

due zonizzazioni:

Unità Territoriale Fascia classe

II

Fasce classe III Criticità

557 - 558 - 559- 560 - 561 -

562 - 563 - 564 -565 - 566

A contatto con la classe I c'è la fascia di rispetto in

classe III della zona industriale ancora da

realizzare

567 Fascia di 30 m -

568 - -

707 - 708 - 709 - 710 - 711 Fascia di 30 m -






931 Fascia di 30 m Una parte di

fascia di 60 m


Unità Territoriale Fascia classe

II

Fasce classe III Criticità

557 - 558 - 559- 560 - 561 -

562 - 563 - 564 -565 - 566

A contatto con la classe I c'è la fascia di rispetto in

classe III della zona industriale ancora da

realizzare


568 - -

Tabella n. 9 Fasce di decadimento acustico classe I - periodo estivo

Tabella n. 8 Fasce di decadimento acustico classe I - periodo invernale


124

707 - 708 - 709 - 710 - 711 Fascia di 30 m Una parte di

fascia di 60 m


fascia di 60 m




fascia di 60 m


fascia di 60 m


fascia di 60 m


4.2.3 Effettuazione del TEST

Per ogni singola unità si applica un test presente all’interno dell’allegato B della Delibera di

Giunta Regionale 05/03/2009, n. 463. Nessuna delle unità in classe I viene declassata in

classe II, in quanto nessuna di esse copre un’estensione superficiale di dimensioni contenute,

(Tabella 10).

Unità territoriale classe

attribuita

nella

Z.P.

Test allegato B della D.G.R.n.

463/2009

Classe

attribuita

nella

Z.A.

Note

557 - 558 - 559-

560 - 561 - 562

- 563 - 564 -565

- 566

I L’U.T. ha un’estensione superficiale significativa? SI Sono presenti elementi rumorosi? NO Rilievi strumentali? NO PERCHE' NON E' STATO POSSIBILE ACCEDERE ALL'AREA.

I L’area è il SIC Laguna di

Marano e Grado.

567 I L’U.T. ha un’estensione superficiale significativa? SI Sono presenti elementi rumorosi? NO Rilievi strumentali? SI I risultai rispettano i limiti? SI


Marano e Grado.

568 I L’U.T. ha un’estensione superficiale significativa? SI Sono presenti elementi rumorosi? NO Rilievi strumentali? NO PERCHE' NON E' STATO


Marano e Grado.

Tabella n. 10 Verifica classe I


125

POSSIBILE ACCEDERE ALL'AREA.

707 - 708 - 709

- 710 - 711

I L’U.T. ha un’estensione superficiale significativa? SI Sono presenti elementi rumorosi? NO Rilievi strumentali? SI I risultai rispettano i limiti? SI

I L'area è il SIC Pineta di

Lignano.

775 I L’U.T. ha un’estensione superficiale significativa? SI Sono presenti elementi rumorosi? NO Rilievi strumentali? SI

I risultai rispettano i limiti? SI

I L'edificio scolastico in Viale

Europa ospita al suo interno

l'asilo nido e la scuola materna.



I La struttura assistenziale per

anziani è localizzata in

Mezzasacca nella parte di City

nord.


I Il complesso in Viale Europa è

una scuola media inferiori di

dimensioni consistenti.


I L'area è destinata da PRGC

ad ospitare delle attrezzature

sanitarie, al momento risulta

ocupata da pineta.



I L'area è destinata da PRGC

ad ospitare un centro per

l'infanzia, al momento risulta

ocupata da pineta.


I L'area ospita un complesso

scolastico composta da un asilo

nido e una scuola materna.


I L'area ospita al suo interno una

struttura di grandi dimensioni

dove sono presenti una scuola

elementare e un centro civico.

4.3. Criteri per l’aggregazione delle classe II, III e IV

Nell’aggregazione della Classe II, III e IV si operano due tipi di valutazioni, una di carattere

acustico mirata a giudicare se la zonizzazione parametrica sia coerente con le leggi

dell’acustica, l’altra condotta alla luce dello strumento urbanistico di pianificazione comunale.


126

Le aggregazioni delle classi II, III e IV sono state fatte seguendo i cinque principi di seguito

descritti (Tab. 11 - 12):

• Criterio a) Valutazione di classe dovuta alle dimensioni ed al contesto contiguo.

È opportuno che le zone non siano troppo piccole o troppo incuneate tra quelle che

le circondano, è necessario quindi valutare sia la dimensione, sia la morfologia delle

aree, procedendo all’assimilazione della classe delle Unità in argomento alle classi

circostanti;

• Criterio b) Variazione di classe dovuta alla previsione dello strumento

urbanistico di pianificazione comunale o sovra comunale. Le unità devono essere

valutate in riferimento alla destinazione prevista dallo strumento urbanistico di

pianificazione comunale;

• Criterio c) Reali condizioni acustiche dell’area. A seguito di rilievi fonometrici è

possibile la variazione di classe per l’uniformità con le aree adiacenti e con il reale

clima acustico dell’area;

• Criterio d) Zone cuscinetto. La creazioni di zone cuscinetto, al fine di eliminare i

contatti tra zone che differiscono per più di 5 dBA: garantiscono un decadimento

progressivo del rumore pari a 5 dBA per ogni zona successiva, da quella avente

classe superiore a quella seguente, fino al raggiungimento della zona di classe a

minore rumorosità;

• Criterio e) Declassamento delle aree agricole. Per le aree con destinazione d’uso

agricolo, nella quasi totalità dei casi le lavorazioni avvengono con l’utilizzo di

macchine operatrici, di conseguenza la classe derivante dalla zonizzazione

parametrica va confermata dai risultati delle rilevazioni strumentali.

4.3.1 Documentazioni delle variazioni di classe II, III e IV

Al fine di ridurre l'eccessiva frammentazione delle classi e di eliminare il contatto tra classi

con più di 5 dBA di differenza le unità aggregate per il territorio di Lignano Sabbiadoro per il

periodo invernale sono state 304, per il periodo estivo sono 334, i criteri utilizzati sono stati

determinati dalla loro dimensione e dal contesto contiguo, dalle previsioni dello strumento

urbanistico e dalla creazione di zone cuscinetto.

Il primo criterio utilizzato per fare questa aggregazione è stato quello di aggregare per

prima cosa tutte le unità per le quali lo strumento urbanistico prevedeva zone residenziali di

espansione o completamento quindi tutte le zone C; in questo caso il criterio utilizzato è stato


127

quello relativo alle previsioni dello strumento urbanistico. Il passo successivo è stato quello di

verificare che le zone da PRGC classificate in B rientrassero effettivamente con una classe

acustica adeguata, in quanto alcune di queste classi hanno avuto una classificazione in classe II

a causa di una bassa densità abitativa, pertanto si è provveduto ad utilizzare il criterio delle

previsioni dello strumento urbanistico. Questo perché anche se al momento la densità sia

abiatativa che terziaria risulta bassa, nel tempo può aumentare fino al raggiungimento massimo

dell’indice di edificabilità.

A questo punto la procedura metodologica si è concentrata a cercare di accorpare quelle

unità che risultavano isolate nel territorio, esempio classi II e IV di piccole dimensioni presenti

all’interno dell’area insediativa, classi II intercluse all’interno di classi III o IV, e classi III

all’interno di ampie classi II. I criteri utilizzati sono stati quelli relativi alle dimensioni ed al

contesto contiguo.

Infine, dove possibile per ridurre il contatto tra classi con salti di classi con più di 5dBA si è

utilizzato il criterio della fascia cuscinetto.

Di seguito si riportano le aggragazioni delle unità territoriali delle due zonizzazioni, quella

invernale e quella estiva:

Unità Territoriali Casse attribuita nella Z.P.

Criterio di aggregazione Classe attribuita nella Z.A.

2 IV Criterio a) variazione dovuta alle dimensioni del contesto contiguo

III

6 II Criterio b) variazione di classe dovuta alla previsione dello strumento urbanistico

IV

10 II Criterio d) Zone cuscinetto III


III


III

22 II Criterio a) variazione dovuta alle dimensioni del contesto contiguo

III


III


III


III


III


III


III

Tabella n. 11 Aggregazioni classe II, III e IV - Periodo Invernale


128


III


IV


III


III


III


III


III

88 III Criterio b) variazione di classe dovuta alla previsione dello strumento urbanistico

IV


IV


III


III


IV


IV


131 IV Criterio d) Zone cuscinetto III


III


III


III


IV


IV




III


IV


III


III


III


III



III


129


III


III


IV


III


III


III




IV


II


III

240 III Criterio a) variazione dovuta alle dimensioni del contesto contiguo

II


III


III



IV




III


III


III


IV


IV


IV



IV


III


IV



IV


130


IV


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III


III





III


III


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II


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131


III


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III


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132


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III


III


III


III


133


III


III


III


III




III


III


III



III








III


III


697 II Criterio d) Zone cuscinetto III 698 II Criterio d) Zone cuscinetto III 700 II Criterio a) variazione dovuta alle dimensioni del

contesto contiguo III


III






III







III





134


III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


contesto contiguo IV

856 II Criterio d) Zone cuscinetto III 858 II Criterio d) Zone cuscinetto III


III


III


III


III


III


III



III


III



III



135



IV


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IV


IV


IV


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IV


IV


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IV


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III


136


III


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III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


137


III


III


III


III

965 II Criterio d) Zone cuscinetto III 966 II Criterio a) variazione dovuta alle dimensioni del



IV


III


III


III


III


III






Unità Territoriali Casse attribuita nella Z.P.

Criterio di aggregazione Classe attribuita nella Z.A.


III


III


III


IV


III


IV


IV


III


III


III

Tabella n. 12 Aggregazioni classe II, III e IV - Periodo Estivo


138


III


III


IV


III


III

111 IV Criterio d) Zone cuscinetto III


IV


III


IV


III


III


III


III


III


III


III


IV


IV


III


III


IV


III


III


IV


IV


IV


III



III


IV


139


IV


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III


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III


III


III





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III


141


III


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III


III


III




III


III




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III



III


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III


III


III


III




III


III


III


III


III


142


III


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III


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III


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III


III


III


III


IV


III


144


III


III




III


III


III


III


II

801 II Criterio d) Zone cuscinetto III 802 II Criterio d) Zone cuscinetto III 803 II Criterio d) Zone cuscinetto III 807 II Criterio a) variazione dovuta alle dimensioni del


810 II Criterio d) Zone cuscinetto III 815 II Criterio d) Zone cuscinetto III 816 II Criterio d) Zone cuscinetto III 825 II Criterio a) variazione dovuta alle dimensioni del



III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


864 II Criterio a) variazione dovuta alle dimensioni del III


145

contesto contiguo


III


III


III


III


III


III



III


III


III


III



III


III


III


III


III


III


III


IV


IV


IV


IV


IV


IV


IV


III


III



897 II Criterio a) variazione dovuta alle dimensioni del III


146

contesto contiguo 898 II Criterio d) Zone cuscinetto III 899 II Criterio d) Zone cuscinetto III 902 II Criterio d) Zone cuscinetto III 914 II Criterio a) variazione dovuta alle dimensioni del



III


III


III


III


III


III


III


III


III


III


IV


III


III


IV


IV


IV


IV


IV


IV


IV


IV


IV


IV


IV


IV


147


III


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III


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III


III


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III


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III


IV


IV


IV


IV


IV


IV


IV


IV


IV


IV


III


III


III


III


III


III


III


148


III


III


III

991 II Criterio d) Zone cuscinetto III 992 II Criterio d) Zone cuscinetto III


contesto contiguo IV


III


III


III


III


III


IV

4.3.2 Misure per modificare classe parametrica

Nella stesura delle zonizzazioni aggregate, invernale ed estiva, non sono state necessarie

delle misure per modificare la classe acustica attribuita, infatti non è stato necessario utilizzare

il criterio delle reali condizioni acustiche dell’area criterio c).

4.3.3 Deroga suddivisione Aree >100.000 mq nuove U.T

Nella stesura della zonizzazione aggregata, invernale ed estiva, non è stato necessario

ricorrere alla deroga per la quale in caso di aree troppo grandi si prevede la divisione di esse

al fine di facilitare la loro aggregazione. Tale deroga prevede la possibilità per le unità con

superficie superiore a mq 100.000, tipicamente a destinazione agricola, la suddivisione; esse

non possono avere un’estensione inferiore a mq 50.00 e la linea di divisione deve seguire gli

elementi naturali di divisione del terremo o i confini di proprietà.

4.4. Criteri per l’aggregazione delle classe V e VI

4.4.1 Suddivisione in “forti” e “sparse” delle classi V e VI

La struttura produttiva di Lignano Sabbiadoro non presenta attività produttive sparse, esse

infatti si concentrano all'interno di un insediamento di pianificazione industriale di tipo "forte"

localizzato nella parte mediana settentrionale della penisola, dove i rami delle attività

principali sono quelli di costruzioni e di impianti.


149

Il territorio comunale di Lignano Sabbiadoro non presenta al suo interno attività che

rientrino per tipologia di ciclo produttivo ed attività industriali in classi VI, di conseguenza la

classe acustica più alta risulta essere la classe V. Classificazione questa determinata

dall’orientamento produttivo delle attività presenti nel territorio, con aziende che operano nei

comparti alimentare (tra cui il lattiero-caseario), cantieristico, edile, metalmeccanico, fabbriche

di mobili, tessile, del vetro, della tipografia, della pesca, depurazione e distribuzione di acqua.

4.4.2 Aree sparse: individuazione e declassamento dopo opportuno approfondimento

All'interno del territorio comunale di Lignano Sabbiadoro non sono presenti attività sparse.

4.4.3 Aree sparse: creazione e descrizione delle fasce di transione

Non è stato necessario predisporre delle fasce di transizioni in quanto a Lignano non sono

presenti attività sparse.

4.4.4 Misure zone D declassate (sparse)

Non è stata condotta una campagna di misure per le attività sparse perchè non presenti

all'interno del territorio comunale.

4.4.5 Aree forti:descrizione dell’area in esame

Le aree forti sul territorio di Lignano Sabbiadoro, sia per quanto riguarda la zonizzazione

del periodo invernale che quella del periodo estivo, sono rappresentate da un unico

comprensorio specializzato presente all'altezza di via Lovato. Qui si concentrano attività

produttive e commerciali da quelle legate all'idraulica, all'edilizia, alla vendita alimentare al

dettaglio, ecc.


150

4.4.6 Aree forti: analisi critica dell’area in esame e misure

Area industriale: Area industriale in via Lovato (UT 440 - 441 - 442 - 443 - 444 - 445 - 446 - 447 - 448 - 449 - 550 - 451 - 452 - 453 - 552)

Vista della zona industriale da Viale Europa

La zona produttiva localizzata nella parte mediana settentrionale della penisola risulta in

buona parte da realizzare, questo per quanto riguarda l'area che va dalla strada del Pantanel

al Canale di Bevazzana e alla lagnuna di Marano e Grado, attualmente occupata da una

coltivazione a pioppeti.

Al contrario la zona in prossimità di Viale

Europa e Via Lovato risulta completamente

lottizzata, al suo interno ospita diverse tipologie

di attività che vanno dalla Nautia (vendita,

manutenzioni, rimessaggio), aziende legate al

condizionamento, all'edilizia, alla distribuzione

di acqua e di frutta e verdura, ecc.

Zona industriale non ancora realizzata

La zona confina a nord con dei terreni agricoli, con l'impianto di depurazione dell'acqua e

poco più in là con la Laguna di Marano e Grado, ad est con delle aree agricole destinate allo

spettacolo e all'intrattenimento per il periodo estivo e con degli edifici residenziali, a sud con

Viale Europa e con il margine superiore del centro abitato di Pineta, ad ovest con dei parchi

divertimenti, con dei terreni agricoli e con il Canale Bevazzana.

Lo strumento urbanistico ammette per la zona produttiva la destinazione d'uso di attività

artigianali, commerciali all'ingrosso, commerciali al minuto, di deposito e magazzino, direzionale

di servizio industriale, artigianale o commerciale, industriale e di trasporto merci. Vieta


151

l'abitazione anche di custodia. Vieta l'insediamento di attività industriali o artigianali come

quelle: di deposito, lavorazione o trattamento di rifiuti prodotti da terzi; i comparti di rischio di

incidenti rilevanti; di produzione di fitosanitari o biocidi; di produzione di gas tossici richiedenti

autorizzazione; di produzione, utilizzazione o trattamento di materiali a rischio biologico; di

trattamento, arricchimento o stoccaggio di materiali o residui nucleari; di conceria; di

produzione, confezionamento e recupero di esplosivi; di prima fusione per la produzione di

ghiaia o acciaio; comportanti emissioni tossiche, stabili e bioaccumulabili rilevanti.

Tra le predisposizioni particolari prevede che all'interno della zona industriale si prevedano

destinazioni a servizi e attrezzature collettive per parcheggi e verde; che la struttura della

trama fondiaria sia di base lineare in funzione di possibili aggregazioni o disaggregazioni di

spazi edificabili; alberi e arbusti perimetralmente autoctoni; costituzione ove possibile di bacino

e vasche di servizio nautico.

Misura n. 27

La misura n. 27 è stata effettuata lungo il confine della fascia di rispetto in classe IV, in

corrispondenza degli edifici residenziali. Al momento del rilevamento fonometro il rumore

rilevato è stato determinato dalle attività antropiche e dal traffico intenso presente su Viale

Europa. Il valore rilevato rispetta i limiti di zona IV (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

Misura n. 28 - 29

Le misure n. 28 e 29 sono state effettuate lungo il lato ovest della zona industriale, in

prossimità del Canale Bevazzana, qui l'area non è ancora occupata da attività produttive ma

da coltivazioni a pioppeti. La misura n. 28 e 29 sono state effettuate con lo scopo di verificare

il clima acustico dell'area. I valori misurati sono stati determinati dal traffico e dalle attività

antropiche. Entrambi i valori misurati rispettano i limiti della classe III e IV (allegato A, tav. 6a,

tav. 8).

Misura n. 35

La misura n. 35 è stata effettuata in prossimità del cimitero comunale e della laguna di

Marano e Grado questo per verificare il rispetto dei limiti di zona da parte della zona

industriale. Il valore misurato è stato determinato più che dal rumore prodotto dalla zona

industriale dal vicino depuratore, dalle attività antropiche e dal traffico locale. Il valore rilevato

rispetta i limiti di zona della classe III (allegato A, tav. 6a, tav. 8).


152

Misura n. 48 - 49

Per le attività produttive localizzate lungo Viale Europa, attività queste comprese

all’interno della zona industriale presente nella parte mediana settentrionale della penisola ma

le più vicine agli edifici residenziali del centro urbano di City sono state effettuate le misure n.

48 e 49. Le condizioni acustiche durante il rilevamento fonometriche erano costituite dalle

attività antropiche, dal traffico intenso, dalle attività produttive e comerciali. Sia la prima

misura effettuata in prossimità del confine della zona industriale, ad una distanza nota dalla

sorgente dominante e sia la seconda misura effettuata al doppio della distanza confermano il

rispetto dei limiti di zona e il decadimento sonoro (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

Misura n. 50

La misura n. 50 è stata effettuata lungo il confine della zona industriale, sul lato di Viale

Europa dove si attestano gli edifici residenziali del margine nord del centro abitato di Pineta e

City, questo per verificare il rispetto dei limiti di zona. Al momento del rilevamento fonometrico

il rumore rilevato è stato determinato dalle attività antropiche, dal traffico intenso, dalle attività

produttive e commerciali. Il valore rilevato rispetta i limiti di zona della classe IV (allegato A,

tav. 6a, tav. 8).

Misura n. 51

La misura n. 51 è stata effettuata in corrispondeza degli edifici residenziali localizzati ad

est della zona industriale più precisamente lungo il confine della fascia di rispetto in calsse III. Al

momento del rilevamento il rumore rilevato è stato determinato dalle attività antropiche, dal

traffico intenso presente su Viale Europa e dal rumore residuo. Il valore rilevato rispetta i limiti

di zona della classe III (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

4.4.7 Aree forti: effettuazione del Test per le attività a ciclo continuo

Dell'unica zona industriale presente nel Comune di Lignano Sabbiadoro si è verificato se

esistono Unità Territoriali che presentano le caratteristiche per essere posizionate in classe VI e

sottoposte al test schematizzato nell’allegato C della Delibera di Giunta Regionale

05/03/2009, n. 463.

L’amministrazione non ha a disposizione l’elenco delle attività produttive a ciclo continuo,

di conseguenza l’individuazione di queste sul territoro comunale è stata effettuata attraverso i

sopraluoghi e l’elenco della tipologia di attività produttive presenti che hanno rilevato l’assenza

di questa tipologia di attività.


153

Unità Territoriali TEST Classe

440 - 441 - 442 -

443 - 444 - 445 -

446 - 447 - 448 -

449 - 550 - 451 -

452 - 453 - 552

Esistono impianti a ciclo produttivo continuo? NO

CLASSE V

4.4.8 Aree forti: tabelle fasce di transizione

A seguito dei rilievi fonometrici per la zona industriale è stata prevista una fascia di

classe IV attorno al perimetro dell'area forte, in modo da garantire livelli sonori compatibili con

la residenza anche nelle immediate vicinanze della zona stessa. L’ampiezza della fascia di

classe IV ed eventualmente III è determinata dal perimetro di livelli sonori compresi tra i limiti

della classe IV e quelli della classe III nella fascia più vicina all’attività industriale, e tra i limiti di

classe III e quelli di classe II per la fascia di classe III.

Per tutte le attività industriali/artigianali presenti nella zona industriale è stata prevista

una fascia di classe IV dell’ampiezza di 60 m, e dove necessario una fascia di classe III della

profondità di 120 m, entrambe le fasce sia nella zonizzazione estiva e sia in quella invernale

sono esterne alla zona industriale. Queste fasce risultano in alcuni punti lungo il perimetro

diverse, a seconda che ci si trovi all'interno della zonizzazione estiva o invernale. Infatti, la

presenza della fascia di rispetto in classe III risulta maggiore nella zonizzazione invernale,

questo nella parte sud - ovest e nord - est dove la zona confina con delle classi II. Le classi II

presenti nella zonizzazione invernale corrispondono alle aree occupate e destinate ad ospitare

le attività turistico - ricreative come ad esempio il Gulliverlandia, l'Aquasplash e zone adibite a

spettacoli, attività queste svolte solo nel periodo estivo, dove la classe di destinazione risulta in

IV o in III.

La zona produttiva nella parte nord in corrispondenza con la Laguna di Grado e Marano

presenta una zona critica, essa presenta una zona di potenziale incompatibilità in quanto la

fascia di rispetto in classe III è a contatto con la classe I del Sito Natura2000. L'area non è stata

oggetto di rilevamento fonometrico in quanto non accessibile, perchè l'accesso adiacente al

depuratore e la stada che conduce all'area ecologica del Pantanel e di conseguenza fino alla

laguana non è accessibile.

Tabella n. 13 fasce di rispetto attività produttive in calsse VI


154

Unità

Territoriali

Fascia classe

IV

Fascia classe

III

Criticità Situazione di

deroga

Note

440 - 441 -

442 - 443 -

444 - 445 -

446 - 447 -

448 - 449 -

550 - 451 -

452 - 453 -

552

Esterna 60 m Esterna 120 m Zona critica

attività a

contatto con

una classe I

SITUAZIONE DI

POTENZIALE

INCOMPATIBILITA’

La fascia di rispetto in classe III si trova a contatto con la classe I. Non è stato possibile eseguire dei rilevamenti fonometrici in quanto la zona non è acessibile. La zona presenta comunque una situazione di potenziale incompatibilià perhè attualmente tutta la zona industriale a nord della strada del Pantanel non è stata realizzata e attualmente è occupata da una coltivazione a pioppeto.

4.5. Misure criticità

Nelle analisi condotte nella stesura della Zonizzazione acustica del territorio comunale di

Lignano Sabbiadoro sia per quanto riguarda il periodo estivo che quello invernale l'unico punto

critico per il contatto di classi acustiche con un salto di classe di più di 5 dBA è quello relativo

alla fascia di rispetto della zona industriale con il Sito Natura2000 Laguna di Marano e

Grado. Il contatto della classe III con la classe I non è stata indagata in quanto entrambi gli

accessi, sia quello dal depuratore in via Lovato, che quello dell'area ecologia dalla Strada del

Pantanel risultano chiusi. È possibile affermare comunque che al momento la zona presenta una

situazione di potenziale incompatibilità, in quanto il decadimento acustico che deve operare la

fascia di rispetto in classe III si avrà nel momento in cui la zona industriale sarà completamente

realizzata, infatti attualmente tutta l'area a nord della Strada del Pantanel risulta occupata da

coltivazioni a pioppeto e non sono presenti sorgenti sonore specifiche. Di conseguenza, per tale

area sarà necessario, nel momento in cui si insedieranno nelle aree libere nuove attività

produttive, effettuare periodicamente dei monitoraggi acustici.

Tabella n. 14 fasce di rispetto attività produttive in calsse V


155

Oltre alla criticità sopra descritta nella zonizzazione per il periodo invernale si

evidenziano altri sei punti di contatto tra classi acustiche con un salto di classe di più di 5 dBA,

essi si trovano tutti lungo il litorale. La concentrazione di zone critiche lungo la spiaggia è

determinato dalla peculiarità del territorio, dove le attività terziarie e le residenze si

sviluppano fino al confine della spiaggia. Il contatto tra classi con un salto di più di 5 dBA non

emerge nel periodo estivo dove la spiaggia essendo utilizzata dalle verie attività turistiche di

servizio alla balneazione presenta classi III e IV, il problema si presenta per il periodo invernale

dove la cessazione delle varie attività balneari la fa rientrare in una classe II.

Di conseguenza per verificare il rispetto dei limiti di classe e il tipo di incompatibilità tra

le classi sono stati condotti dei rilievi fonometrici, ovviamente dove possibile.

UT 417 - 489 - 499 - 500 - 501 - Potenziale incompatibilità b1 - Misure n. 30

Per verificare il rispetto dei limiti di zona da parte del Camping Pino Mare aperto tutto

l'anno è stata effettuata la misura n. 30. Il rumore misurato è stato determinato dalle attività

antropiche e da un traffico modesto. Il valore misurato rispetta sia i limiti della classe IV in cui

ricade il campeggio e sia i limiti della classe II della spiaggia, questa potenziale incompatibilità

necessita di essere periodicamente oggetto di verifica (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

UT 172 - 170 - Potenziale incompatibilità d1 - Misure n. 44

La misura n. 44 è stata condotta per verificare il rispetto dei limiti di zona da parte delle

attività antropiche presenti lungo via Lungomare Trieste. Al momento del rilevamento

fonometrico il rumore misurato è stato determinato dal traffico intenso, dalle attività antropiche

e da un vicino cantiere. Il valore misurato rispetta sia limiti della classe II della spiaggia che

quelli della classe IV, questa potenziale incompatibilità necessita di essere periodicamente

oggetto di verifica (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

UT 126 - 170 - Potenziale incompatibilità f1 - Misure n. 43 - 46

Anche le misure n. 43 e 46 sono state effettuate per verificare che la classe IV in cui si

concentrano le attività terziarie e le residenze rispettino i limiti di classe e allo stesso tempo che

non incidano sui limiti della classe II della spiaggia. Il rumore misurato per la misura 43 è stato

determinato dalle attività antropiche e dal traffico intenso, mentre quello della misura 46 è

dipeso dalle attività antropiche, dal traffico intenso e da un vicino cantiere. Il valore misurato

da entrambe le misure rispetta sia i limiti della classe II che quelli della classe acustica in cui si

trovano, questa potenziale incompatibilità necessita di essere periodicamente oggetto di

verifica (allegato A, tav. 6a, tav. 8).


156

UT 32 - 38 - 66 - 67 - 71 - 75 - 942 - 943 - Potenziale incompatibilità g1 - Misure n. 8 - 20 - 33- 45

Per il centro abitato di Sabbiadoro che si estende fino al limite della spiaggia creando il

contatto tra classi IV con la classe II sono state effettuate le misure 8, 20, 33 e 45; tutte per

verificare il rispetto dei limiti di zona. Il rumore misurato per le misure n. 8, 20 e 33 è stato

determinato dalle attività antropiche e dal traffico, mentre quello della misura 45 è dovuto

dalle attività antropiche, dal mare e dal passaggio di un aereo. Tutte e quattro le misure hanno

rilevato un valore che rispetta sia i limiti della classe IV che quelli della limitrofa classe II, questa

potenziale incompatibilità necessita di essere periodicamente oggetto di verifica (allegato A,

tav. 6a, tav. 8).

Dai rilevamenti fonometrici, anche se non hanno interessato tutte le aree lungo la spiaggia

che nel periodo invernale presentano un contatto tra classi con con un salto di classe di più di 5

dBA, è possibile dedurre che vi sia un sostanziale rispetto dei limiti.

4.6. Misure in zone con presenza di esposto di cittadini

Il Comune di Lignano Sabbiadoro non presenta delle segnalazioni da parte della

popolazione residente relative al rumore generato dalle attività produttive, ma è legato a

diverse zone, per il rumore prodotto dalle attività terziarie legate all'intrattenimento della

popolazione turistica e al pubblico allietamento. Il periodo coinvolto è quello estivo dove la

popolazione chiede una maggiore attenzione nella regolamentazione delle attività di

intrattenimento sia diurne che notturne, al fine di ottenere un giusto compromesso tra le ore di

quiete e quelle dedicate allo svago. Per alcune di queste aree sono stati eseguiti i seguenti

rilevamenti fonometrici:

UT 67 - Possibile criticità B - misure n. 8 - 33

Per verificare il rispetto dei limiti di zona per le attività di intrattenimento e allietamento

turistico presenti in prossimità lungo via Lungomare Trieste, sono state eguite le misure n. 8 e 33.

L'area si trova lungo il margine del centro abitato di Sabbiadoro in prossimità della spiaggia,

zona questa xìche presnta numerose attività terziarie e di intrattenimento turistiche. Il rumore

rilevato durante la misura 8 e la misura 33 è stato determinato dalle attività antropiche e dal

traffico, il valore misurato rispetti i limiti di zona della classe IV (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

UT 95 - Possibile criticità B - misure n. 46

Per verificare il rispetto dei limiti di zona delle attività presenti in via Lungomare Trieste è

stata effettuata la misura 46. al momento del rilevamento il rumore è stato determinato dalle


157

attività antropiche, dal traffico e da un vicino cantiere. Il valore misurato rispetta i limitio della

classe IV (allegato A, tav. 6a, tav. 8).


La misura n. 43 è stata effettuata lungo via Lungomare Trieste questo per verificare il

rispetto dei limiti di zona da parte delle attività di intrattenimento turistico presenti nell'area. Il

rumore misurato durante rilevamento fonometrico è stato determinato dalle attività antropiche e

dal traffico intenso. Il valore misurato riseptta i limiti della classe IV (allegato A, tav. 6a, tav. 8).


La misura n. 44 è stata effettuata in via Lungomare Trieste, sempre al fine di verificare il

rispetto dei limiti di zona da parte delle attività presenti nella zona. Durante il rilevamento

fonometrico il rumore è stato determinato dal traffico intenso, dalle attività antropiche. Il valore

misurato rispetta i limiti della classe IV (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

UT 344 - Possibile criticità F - misure n. 40

La misura n. 40 è stata effettuata per verificare il clima acustico dell'area interessata

dalle attività di intrattenimento. Al momento del rilevamento fonometrico il rumore è stato

determinato dalle attività antropiche, dal rumore residuo. Il valore misurato rispetta i limiti di

classe II e III (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

UT 771 - Possibile criticità C - misure n. 27

Per verificare il rispetto dei limiti di zona per le attività di intrattenimento relative al Luna

Park presente in viale Europa è stata effettuata la misura n. 27. Al momento del rilevamento

fonometro il rumore rilevato è stato determinato dalle attività antropiche e dal traffico intenso

presente su Viale Europa. Il valore rilevato rispetta i limiti di zona in classe IV. (allegato A, tav.

6a, tav. 8).

UT 858 - Possibile criticità E - misure n. 2 - 17

Per verificare il rispetto dei limiti di zona per le attività di intrattenimento e allietamento

turistico presenti in prossimità di Piazza del Mare, sono state eguite le misure n. 2 notturna e la

misura 17 diurna. L'area si trova lungo il margine del centro abitato di Pineta in prossimità

della spiaggia, zona questa che presenta numerose attività recreative e per l'intrattenimento

turistico. Il rumore rilevato durante la misura n. 2 è stato determinato dalle attività antropiche

presenti nella zona. Il valore misurato rispetta i limiti di zona per il periodo notturno. La misura

n. 17 è stata determinata dalle attività antropiche presenti nella zona e da quelle di carico e


158

scarico della merce. Il valore misurato rispetta i limiti di zona per il periodo diurno (allegato A,

tav. 6a, tav. 8).

UT 878 - Possibile criticità A - misure n. 21

Per verificare il rispetto dei limiti di zona per le attività di intrattenimento turistico presenti

nell'area compresa tra via Amaranto, via Arcobaleno e via Rosata è stata eseguita la misura n.

21. L'area si trova all'interno del centro abitato di City, nelle vicinanze presenta il parco Junior,

diversi alberghi, negozi, bar e edifici residenziali. Il rumore rilevato è stato determinato dal

traffico locale e dalle attività antropiche. Il valore misurato rispetta i limiti di zona (allegato A,

tav. 6a, tav. 8).

UT 694 - Possibile criticità E - misure n. 3

La misura n. 3 è stata condotta nel periodo notturno in prossimità di attività di

intrattenimento turistico presenti nell'area di Piazza del Mare, questo al fine di verificare il

rispetto dei limiti di zona. Questa zona dell'insediamento di Pineta adiacente alla spiaggia ha

rilevato un rumore determinato dalle attività antropiche presenti. Il valore misurato rispetta i

limiti di classe nel periodo notturno (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

UT 696 - Possibile criticità E - misure n. 31

Anche la misura n. 31, condotta nel periodo diurno, è stata fatta per verificare il rispetto

dei limiti di zona per le attività di intrattenimento turistico presenti nell'area di Piazza del Mare.

Il rumore è stato determinato dalle attività antropiche presenti e dal traffico. Il valore misurato

rispetta i limiti di classe nel periodo diurno (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

Le misure sopra descritte sono indicate nella tavola 8b “Zonizzazione Definitiva - periodo

estivo” come posiibili criticità, i rilevamenti sono stati effettuati in quei determinati punti non per

motivi acustici ma per la segnalazione da parte dei cittadini (A, B, C, D, E, F). Le attività di

intrattenimento turistiche devono essere opportunamente regolamentate, soprattutto per i giorni

legati a qualche evento particolare. Per tale motivo l'Amministrazione all'interno del

"Regolamento per la disciplina delle attività rumorose" ha opportunamente regolamentato

l'istituto della deroga previsto dall'art. 6 comma h) della Legge Regionale 447/95 per le

attività di intrattenimento, temporanee e non, in accordo con tutte le parti coinvolte, dai gestori

delle attività alla popolazione residente.


159

4.7. Altre misure

La stesura della zonizzazione acustica ha comportato la necessità di efftuare dei

rilevamenti fonometrici sia per confermare l'attribuzione di alcune classi per la zonizzazione nel

periodo invernale che in quello estivo, per quest'ultimo soprattutto per quanto riguarda le classi

in cui si è attribuita la popolazione turistica, 3 residenti per abitazione, e alle zone che

presentano attività di intrattenimento turistico. Le misure effettuate sono le seguenti:

UT 85 - misure n. 7

Per verificare il rispetto dei limiti di zona e confermare l'attribuzione della classe III all'UT

85 è stata fatta la misura n. 7. Il rilevamento è stato effettuato all'interno del centro abitato di

City, l'area è occupata da edifici residenziali e attività terziarie. Al momento del rilevamento

fonometrico il rumore è stato determinato dalle attività antropiche e dal trafico intenso. Il valore

misurato rispetta i limiti di classe III (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

UT 235 - 289 - misure n. 10

La misura n. 10 è stata effettuata per confermare l'attribuzione della classe III nella

zonizzazione invernale e IV in quella estiva. L'area è occupata da edifici residenziali e attività

terziarie e si trova nella parte centrale del centro abitato di Pineta. Il rumore misurato è stato

determinato dalle attività antropiche, dal rumore residuo e dal traffico. Il rilevamento

fonometrico ha confermato il rispetto dei limiti di classe III e IV (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

UT 259 - misure n. 16

La misura n. 16 è stata effettuata per confermare l'attribuzione della classe e per

verificare il rispetto dei limiti di zona. L'area è occupata da edifici residenziali e attività

terziarie e si trova nella parte centrale del centro abitato di Pineta. Il rumore misurato è stato

determinato dalle attività antropiche, dal rumore residuo e dal traffico locale. Il rilevamento


UT 301- misure n. 18

Per verificare l'attribuzione della classe e il rispetto dei limiti di zona è stata fatta la

misura n. 18. L'area è occupata da edifici residenziali e attività terziarie e si trova nella parte

centrale del centro abitato di Pineta, in posizione sud - est rispetto in centro. Il rumore misurato

è stato determinato dalle attività antropiche e dal traffico locale. Il rilevamento fonometrico ha

confermato il rispetto dei limiti di classe II e III (allegato A, tav. 6a, tav. 8).


160


La misura n. 26 è stata eseguita per confermare l'attribuzione della classe III nella

zonizzazione invernale e IV in quella estiva e per verificare il rispetto dei limiti di classe. L'area

è occupata da edifici residenziali e attività terziarie, e si trova in località Pineta in prossimità

della zona a pineta adiacente alla spiaggia. Il rumore misurato è stato determinato dalle

attività antropiche. Il rilevamento fonometrico ha confermato il rispetto dei limiti di classe III e IV

(allegato A, tav. 6a, tav. 8).



zonizzazione invernale e IV in quella estiva e per verificcare il rispetto dei limiti di classe.

L'area è occupata da alberghi e attrezzature di servizio ai turisti, e si trova in prossimità della

zona a pineta adiacente alla spiaggia. Il rumore misurato è stato determinato dalle attività

antropiche, da un vicino cantiere e dal traffico locale. Il rilevamento fonometrico ha confermato

il rispetto dei limiti di classe III e IV (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

UT 321 - misure n. 4 - 5 - 6

Le misure n. 4, 5 e 6 sono state effettuate in prossimità della vicina discoteca durante il

periodo notturno per verificare se i limiti di zona sono rispettati. La misura n. 4 è stata

effettuata lungo via Pineta in classe II in prossimità del sito Natura2000, al momento del

rilevamento fonometrico il rumore è stato determinato dalle attività antropiche, ad esempio la

discoteca, dal rumore residuo e dal traffico intenso. Il valore misurato ha confermato il rispetto

dei limiti di zona della classe II (allegato A, tav. 6a, tav. 8).

Le misure n. 5 e 6 sono state condotte sempre nel periodo notturno, per verificare il

rispetto dei limiti di classe in via del Golf per l'attività svolta dalla vicina discoteca. Le

condizioni acustiche durante il rilevamento fonometrico sono state determinate dalle attività

antropiche, dalla discoteca, dal traffico e dal rumore residuo. Sia la prima misura effettuata in

prossimità del pirmo ricettore, ad una distanza nota dalla sorgente dominante e sia la seconda

misura effettuata al doppio della distanza confermano il rispetto dei limiti di zona della classe

II (allegato A, tav. 6a, tav. 8).


La misura n. 41 è stata effettuata per verificare il clima acustico dell'area, la zona è

occupata da edifici residenziali, da alberghi. Al momento del rilevamento fonometrico il rumore


161

è stato determinato dalle attività antropiche, dal rumore residuo. Il valore misurato rispetta i

limiti di classe II e III (allegato A, tav. 6a, tav. 8).



zonizzazione invernale e IV in quella estiva e per verificare il clima acustico dell'area. L'area è

occupata da edifici residenziali e attività terziarie come supermercati e ristoranti, e si trova

all'interno del centro abitato di Riviera. Il rumore misurato è stato determinato dalle attività

antropiche e dal traffico locale. Il rilevamento fonometrico ha confermato il rispetto dei limiti di

classe III e IV (allegato A, tav. 6a, tav. 8).


Per verificare il rispetto dei limiti di classe da parte del depuratore comunale localizzato

in via Lovato è stata eseguita la misura n. 52. Il depuratore si colloca tra la zona industriale e

la laguna di Marano e Grado. Al momento del rilevamento fonometrico il rumore è stato

determinato dall'attività del depuratore in funzione, dal traffico locale e dalle attività

antropiche. Il rilevamento fonometrico ha confermato il rispetto dei limiti di classe III (allegato A,

tav. 6a, tav. 8).

UT 751 - 727 - misure n. 9

Per verificare il rispetto dei limiti di zona è stata effettuata la misura n. 9, l'area

interessata dalla misura è il parcheggio vicino all'Aquasplash e agli impianti sportivi. Il rumore

misurato è stato determinato dalle attività antropiche e dal traffico intenso. Il rilevamento

fonometrico ha confermato il rispetto dei limiti di classe III (allegato A, tav. 6a, tav. 8).


La misura n. 37 è stata effettuata per verificare il clima acustico dell'area, la zona è un

terreno destinato ad ospitare da PRGC attività come sport, spettacolo e ricreazione. Al

momento del rilevamento fonometrico il rumore è stato determinato dalle attività antropiche e

dal traffico in lontananza. Il valore misurato rispetta i limiti di classe III e II (allegato A, tav. 6a,

tav. 8).


L'area presente all'interno della pineta in via Raggio di Levante è stata effettuata per

verificare che le attività di servizio ai turisti rispettino i limiti di classe. Il rumore misurato è stato

determinato dalle attività antropiche, dal traffico e da un cantiere nelle vicinanze. Il


162

rilevamento fonometrico ha confermato il rispetto dei limiti di classe III e IV (allegato A, tav. 6a,

tav. 8).


Con la misura n. 42 si è verificato il rispetto dei limiti di zona del Parco Junior presente

all'interno del centro abitato di City. Nella zona sono presenti attività terziarie e residenze. Il

rumore misurato è stato determinato dalle attività antropiche, dal traffico intenso. Il rilevamento



163

5. Documentazione delle scelte adottate e delle valutazioni di sostenibilità per le variazioni di classe acustiche apportate nelle varie fasi

Durante le varie fasi di analisi le classi acustiche hanno subito delle variazioni dovute alle

scelte operate nella fase di aggregazione.

Nella fase dell’aggregazione come già illustrato al paragrafo 4.3 e 4.4, le variazioni

apportate alle classi avevano lo scopo di ridurre la frammentazione di piccole unità di classi

diverse.

Periodo invernale

Nei centri abitati di Sabbiadoro, di City, di Pineta e Riviera le piccole aree in classe II,

costituite dai parcheggi, aree verdi, piccoli lotti inedificati, hanno progeressivamente acquisito

la classe delle aree vicine, di dimensioni più consistenti, rendendo l’insieme dell’insediamento

urbano più uniforme e omogeneo dal punto di vista acustico. Infatti, tali unità a seconda delle

aree vicine hanno acquisito la III o la IV classe; lo stesso criterio si è adottato per quelle poche

aree che per densità abitativa e attività terziaria ricadevano in classe IV, ma di dimensioni

contenute e quindi acusticamente non giustificabili, accorpandole con le classi III presenti in

numero ed estensione maggiore. Inoltre, le aree ricadenti in zona C o B da PRGC che

risultavano in classe II a causa di una bassa densità abitativa e di attività terziarie sono tutte

state spostate in classe III, in quanto si è valutato che in futuro visto le previsioni dello strumento

urbanistico tali aree potrebbero presentare un aumento della densità abitativa e terziaria.

Un'altra variazione di classe dovuta alle previsioni dello strumento urbanistico hanno interessato

tutte quelle zone per le quali il PRGC prevede l'insediamento di attività direzionali, la

realizzazione di un centro termale, attività sportive, ecc.; esse passano da una classe II ad una

III.

Periodo estivo

Nell'agregazione della zonizzazione estiva si sono eseguiti accorpamenti di classe simili a

quelli operati per la zonizzazione invernale, infatti anche nei centri di Sabbiadoro, City, Pineta

e Riviera le classi II, costituite da parcheggi, aree verdi, piccoli lotti inedificati, hanno

progressivamente acquisito la classe delle aree vicine, di dimensioni più consistenti, rendendo

l’insieme dell’insediamento urbano più uniforme e omogeneo dal punto di vista acustico. Anche in

questo caso le aree ricadenti in zona C o B da PRGC e dove lo strumento urbanistico prevede

l'insediamento di attività direzionali, la realizzazione di un centro termale, attività sportive, ecc.,

che risultavano in classe II a causa di una bassa densità abitativa e di attività terziarie sono

tutte state spostate in classe III.


164

6. Aree prospicienti le infrastrutture di trasporto

L’inquinamento acustico prodotto dalle infrastrutture di trasporto è disciplinato dal D.P.R.

30.03.2004, n. 142, che stabilisce i criteri di classificazione delle zone adiacenti a tale

tipologia di sorgenti, le dimensioni delle fasce di pertinenza e i rispettivi limiti.

All’interno delle fasce di pertinenza delle infrastrutture di trasporto, il rumore prodotto

dalle stesse non concorre al superamento dei limiti di immissione di zona e quindi per le aree in

esse comprese si verifica un doppio regime di limiti: uno derivante dalla zonizzazione acustica

comunale relativo a tutte le sorgenti sonore diverse dall’infrastruttura coinvolta, e l'altro

derivante dai decreti attuativi della Legge 447/95, che regolano le immissioni sonore prodotte

dalle infrastrutture sonore.

6.1. Infrastrutture stradali

Le strade presenti sul territorio comunale sono state classificate secondo quanto stabilito

dal D.P.R. 30.03.2004, n. 142, dal Nuovo Codice della Strada (D.Leg. 30 aprile 1994, n. 285)

e dalla Classificazione amministrativa delle strade di uso pubblico nel territorio comunale

fornito dall'Amministrazione. Una volta classificate le strade si ottiene per ognuna di esse la

propria fasce di pertinenza e i propri limiti, come di seguito riportato nella tabella 13 (Tav. 5).

Scuole, ospedali, case di cura e di riposo

Altri ricettori Tipo di strada Codice della strada/DPR. N.285/199

Ampiezza fasce di rispetto

Diurno dB(A) Notturno dB(A)

Diurno dB(A) Notturno dB(A)

100 fascia A 70 60 Linee ferroviarie 150 fascia B

50 40 65 55

100 fascia A 70 60 A - autostrada 150 fascia B

50 40 65 55

100 fascia A 70 60 B – extraurbana principale 150 fascia B

50 40 65 55

100 fascia A 70 60 Cb – extraurbana secondaria

50 fascia B

50 40

65 55

Db – urbana di scorrimento

100 50 40 65 55

E – urbana di quartiere

30

F – urbana locale 30

Vedi tabella 6 del D.G.R. 5 marzo 2009 n. 463 Cap. 8 Regolamento per la disciplina delle attività rumorose

Tabella n. 15 Strade esistenti


165

Con l’utilizzo del Codice della Strada e con la Classificazione amministrativa delle strade

di uso pubblico nel territorio comunale il sistema stradale del Comune di Lignao Sabbiadoro è

stato suddiviso nel seguente modo:

• strada urbana di scorrimento (Da), le fasce interessano la viabilità di scorrimento

interna ed è rappresentata dalle strade, da ovest ad est parte di via Casa

Bianca, parte di via Tagliamento, Viale Europa, da nord a sud dalla S.S. 354;

• strada urbana di scorrimento (Db), qui le fasce interessano la viabilità di

scorrimento interna ed è rappresentata dalle strade, da est ad ovest dalla strada

Alzaia, dalla Strada del Pantanel e in parte da via Tagliamento, da nord a sud

da una parte di via Casa Bianca;

• strade locali di tipo A,B,C, sono rappresentate da tutte le strade secondarie

interne ai quartieri e di collegamento ai centri abitati, queste cambiano a seconda

che ci si trovi nel periodo estivo o in quello invernale.

Per la viabilità di nuova realizzazione il DPR 142 del 30.03.2004, indica i seguenti valori

limite, espressi come livello equivalente nel periodo di riferimento diurno (6 – 22) e notturno (22

– 6):

Tabella n.16: strade di nuova realizzazione

Scuole*, ospedali, case di cura e di

riposo

Altri ricettori TIPO DI STRADA (secondo codice della

strada)

SOTTOTIPI A FINI ACUSTICI

(Secondo D.M. 5.11.01 - Norme

funz. e geom. per la costruzione delle

strade)

Ampiezza fascia di pertinenza acustica

(m) Diurno dB(A)

Notturno dB(A)

Diurno dB(A)

Notturno dB(A)

A - autostrada 250 50 40 65 55 B - extraurbana

principale 250 50 40 65 55

C 1 250 50 40 65 55 C - extraurbana secondaria C 2 150 50 40 65 55

D - urbana di scorrimento 100 50 40 65 55

E - urbana di quartiere

F - locale

30

30

Vedi tabella 6 del D.G.R. 5 marzo 2009 n. 463

* Per le scuole vale il solo limite diurno


166

6.1.1 Criteri per la caratterizzazione delle aree prospicienti le infrastrutture stradali di classe “E – urbana di quartiere” ed “F – locale”

Le infrastrutture di trasporto di classe “E – urbana di quartiere” ed “F- locale”, come

definite dal D.Lgs. 30 aprile 1994 n. 285 (Nuovo Codice della strada), producono delle fasce

di pertinenza di 30 metri di ampiezza, i limiti acustici sono definiti distintamente per ogni tronco

stradale omogeneo, con i criteri riportati nella Tabella 15.

Tabella 17: Infrastrutture di trasporto di classe “E – urbana di quartiere” ed “F – locale”

LIMITI DA OSSERVARE PER LE FASCE DI PERTINENZA

Scuole*, ospedali, case di cura e di riposo

Tutti gli altri ricettori

TIPOLOGIA

CLASSE ACUSTICA PIU’

RAPPRESENTATIVA DELLE U.T.

PROSPICENTI IL TROCO STRADALE

OMOGENEO Diurno dB(A)

Notturno dB(A)

Diurno dB(A)

Notturno dB(A)

A Classe acustica I 50

40

55 45

B Classe acustica II 50 40 60 50

C Classe acustica III 50

40

65 55

Alle infrastrutture di trasporto di classe “E – urbana di quartiere” ed “F – locale”, che

ricadono all’interno di zone industriali, non vengono assegnate fasce di rispetto, ed assumono i

limiti propri della unità territoriale.


167

7. Interventi di risanamento programmati dai soggetti titolari di infrastrutture di trasporto, produttive, commerciali o privati

Al momento della stesura del presente piano di classificazione acustica non vi sono

interventi di risanamento programmati dai soggetti titolari di infrastrutture di trasporto,

produttive, commerciali o privati.


168

8. Stesura della Zonizzazione Integrata (Z.I.)

La Zonizzazione Integrata permette di unire tutte le analisi condotte fino a questo

momento, infatti essa è il risultato della sovrapposizione della zonizzazione aggregata, delle

infrastrutture di trasporto con le relative fasce di pertinenza, delle fasce di rispetto per le aree

industriali sparse (Tav. 7a – 7b).

8.1. Criteri per l’armonizzazione della zonizzazione aggregata con i comuni contermini

In questa fase di analisi si sarebbe dovuto tenere conto di tutti i Piani Comunali di

Classificazione dei Comuni contermini, questo è stato possibile solo con il PCCA di Latisana in

fase di elaborazione, del quale se ne è analizzata la bozza, mentre per Marano Lagunare e

San Michele al Tagliamento (VE) dove non sono ancora definiti, si è verificata la compatibilità

con l’utilizzo degli strumenti urbanistici comunali.

L’analisi di questo punto non ha rilevato la necessità di apportare alcun cambiamento, in

quanto le classi attribuite alle unità territoriali coincidono con le realtà presenti nelle aree vicine,

tranne per la zona industriale presente nella parte mediana settentrionale del territorio

comunale. Questa zona industriale ha le fasce in classe III che si protraggono sul territorio del

Comune limitrofo di Latisana, aree queste libere da edificazione. Per quanto riguarda invece i

restanti confini comunali sono caratterizzati, verso Latisana da zone agricole che si estendono

oltre i confini comunali, verso San Michele al Tagliamento dal fiume Tagliamento e verso

Marano Lagunade dalla laguna di Marano e a sud dal mare.

Per tale motivo quindi non si ritiene che la classificazione acustica di Lignano Sabbiadoro

possa determinare con i Comuni limitrofi l’accostamento tra classi con valori che si discostano in

misura superiore a 5 dBA.

8.2. Criteri per la gestione delle problematiche relative alle fasce di rispetto

Per gli edifici che si trovano a cavallo dei perimetri delle fasce di rispetto, si deve

attribuire ad un edificio la classe acustica della fascia che anche soltanto lo lambisce. Nel caso

in cui un edifio è interessato da più fasce, si devono assumere i limiti della fascia caratterizzata

dalla classe acustica superiore. Le pertinenze, invece, possono essere tagliate dal perimetro

delle fasce ovvero possono essere suddivise in due o più parti ed assumere limiti differenti.

8.3. Criteri per l’individuazione delle aree destinate a spettacolo a carattere temporaneo, oppure mobile, oppure all’aperto.

Nella scelta dell’ubicazione delle aree destinate a spettacolo a carattere temporaneo è

importante tenere conto dei ricettori limitrofi e degli altri aspetti collegati, come ad esempio il


169

traffico indotto. Queste aree non possono essere individuate in prossimità di ospedali e case di

cura.

Relativamente alle manifestazioni e agli spettacoli per il periodo estivo

l’amministrazione ha individuato nove aree utilizzate per le attività temporanee di

intrattenimento, queste interessano una zona localizzata all'interno del centro abitato di

Sabbiadoro ed una sulla spiaggia, tre a City una all'interno del centro abitato, una lungo la

spiaggia, e una vicino agli uffici comunali, quattro lungo il margine esterno del centro abitato di

Pineta rispettivamente una a nord, una ad est e due a sud, infine una a Riviera.

Area per manifestazioni Beach Arena

Area manifestazioni

L'area della spiaggia in località City viene regolarmente utilizzata per i concerti, le manifestazioni

sportive, l'animazione e l'intrattenimento. Tale zona si sviluppa all’interno della zonizzazione estiva

in una classe IV . Questo tipo di attività è disciplinata dal "Regolamento per la disciplina delle

attività rumorose" del presente Piano.


170

Arena Alpe Adria

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata per i concerti, il ballo, le serate musicali, le sfilate di

moda, le rappresentazioni teatrali e liriche. Questo tipo di attività è disciplinata dal "Regolamento

per la disciplina delle attività rumorose" del presente Piano.

Piazza Marcello d'Olivo

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata per le manifestazioni sportive, il ballo, i concerti, le

esibizioni musicali in genere, sfilate di moda, animazione. Questo tipo di attività è disciplinata dal

"Regolamento per la disciplina delle attività rumorose" del presente Piano.


171

Parco S. Giovanni Bosco

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata per esibizioni bandistiche e musicali in genere. Questo

tipo di attività è disciplinata dal "Regolamento per la disciplina delle attività rumorose" del

presente Piano.

Piazza G. Ursella

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata per esibizioni musicali (es. concerti, karaoke, bande),

spettacoli folkloristici, sfilate di moda, manifestazioni sportive (es. tornei di box). Questo tipo di

attività è disciplinata dal "Regolamento per la disciplina delle attività rumorose" del presente Piano.


172

Piazza del Sole

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata per esibizioni bandistiche e musicali in genere, spettacoli

folkloristici, esibizioni teatrali. Questo tipo di attività è disciplinata dal "Regolamento per la

disciplina delle attività rumorose" del presente Piano.

Parco Hemingway

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata per esibizioni teatrali e musicali. Questo tipo di attività è

disciplinata dal "Regolamento per la disciplina delle attività rumorose" del presente Piano.


173

Terrazza Mare

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata per attività di intrattenimento. Questo tipo di attività è


Stadio comunale

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata per manifestazioni sportive. Questo tipo di attività è



174

Per le manifestazioni e gli spettacoli per il periodo invernale l’amministrazione ha

individuato quattro aree utilizzate per le attività temporanee di intrattenimento, queste

interessano Pineta, una a nord del centro abitato, una all'interno del centro abitato e una in

proissimità della spiaggia, ed una a Sabbiadoro.

Area Luna Park

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata il Biker Fest International e per il Memorial A.

Morsanutto. Questo tipo di attività è disciplinata dal "Regolamento per la disciplina delle attività

rumorose" del presente Piano.

Parco Hemingway

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata per le seguenti feste la "Marcia del Mare", per "Lignano

in fiore" e per esibizioni teatrali e musicali. Questo tipo di attività è disciplinata dal "Regolamento

per la disciplina delle attività rumorose" del presente Piano.


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Piazza Marcello d'Olivo

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata per le manifestazioni sportive, il ballo, i concerti, le

esibizioni musicali in genere, sfilate di moda, animazione. Questo tipo di attività è disciplinata dal

"Regolamento per la disciplina delle attività rumorose" del presente Piano.

Terrazza Mare

Area manifestazioni

Questa zona viene regolarmente utilizzata per attività di intrattenimento. Questo tipo di attività è



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9. Stesura della Zonizzazione Definitiva (Z.D.)

Nella stesura della Zonizzazione Definitiva vengono riportate tutte le modifiche emerse

nell’analisi della zonizzazione integrata quali gli edifici localizzati a cavallo delle fasce, dove si

assumono i livelli della fascia caratterizzata dalla classe più alta, le aree da destinarsi a

spettacolo e l’uniformità con i comuni limitrofi.

Le modifiche effettuate in questa fase consistono essenzialmente nell’individuazione delle

aree per le manifestazioni (descritte al paragrafo 8.3), in modifiche apportate

dall’amministrazione e nell’accorpamento di unità territoriali di piccole dimensioni con le classi

limitrofe (tavola 8a – 8b – 8c).

Richieste dell’Amministrazione

Nella stesura della zonizzazione definitiva per il periodo invernale ed estivo

l’Amministrazione Comunale ha chiesto di porre particolare attenzione nella localizzazione delle

aree per le manifestazioni, questo per quanto riguarda la collocazione più idonea ad ospitare

le numerose e diverse attività di intrattenimento a servizio della popolazione residente e

turistica.

Sempre in merito alle attività di intrattenimento, l'Amministrazione si è posta come

obiettivo nelle norme tecniche del presente piano la maggiore attenzione nella

regolamentazione degli orari per le manifestazioni temporanee e non. Questo obiettivo è stato

raggiunto attraverso degli incontri tenutesi dall'Amministrazione Comunale con l'A.R.P.A, i

cittadini e i numerosi portatori di interesse.

Nella fase di scelta da parte dell’Amministrazione comunale di inserire o meno delle aree

in classe VI all’interno delle zone in classe V, che al momento della stesura del presente Piano

risultano libere da edificazione, la scelta è stata quella di non pianificare l’inserimento delle

classi VI.

9.1. Individuazione delle criticità evidenziate dalla bozza della zonizzazione definitiva.

Nella tavola 8a, 8b sia della zonizzazione definitiva del periodo invernale ed estivo sono

state riportate le possibili criticità, le situazioni incompatibili e le potenziali incompatibilità.

Le possibili criticità presenti solo nella zonizzazione definitiva del periodo estivo,

evidenziano le zone maggiormente segnalate dai cittadini a seguito del disturbo prodotto dal

rumore generato dalle attività di intrattenimento presenti all’interno del territorio comunale. Le


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zone segnalate risultano esse due; per questi punti critici i rilevamenti fonometrici hanno

evidenziato il rispetto dei limiti di zona, a tal proposito si consiglia che tutte le attività di

intrattenimento e le manifestazioni temporanee e non rispettino gli orari indicati all'interno delle

norme tecniche allegate al presente Piano (tavola 8a - 8b periodo estivo). I punti critici risultano

essere:

A. Area tra via Amaranto, via Arcobaleno, via Rosata;

B. Via Lungomare Trieste;

C. Luna Park in Viale Europa;

D. Area tra Raggio dello Scirocco e Raggio dell'Ostro;

E. Area Piazza del Mare;

F. Area tra Viale delle Tende e via Lungomare Adriatico.

La zonizzazione definitiva del periodo invernale ed estivo evidenzia anche le situazioni

di potenziale incompatibilità, determinate dal contatto di classi acustiche con un salto di classe

superiore ai 5 dBA. Tali aree a seguito dei rilievi fonometrici risultano rispettare i limiti di zona,

esse dovranno comunque esserre oggetto di monitoraggio acustico.

Le situazioni di potenziale incompatibilità individuate all’interno della zonizzazione

definitiva del periodo invernale sono le seguenti:

a1. SIC Laguna di Marano e Grado;

b1. Camping Pino Mare - spiaggia;

c1. Terme - spiaggia;

d1. Via Lungomare Trieste - spiaggia;

e1. Via Lungomare Trieste - spiaggia;

f1. Via Lungomare Trieste - spiaggia;

g1. Via Lungomare Trieste - spiaggia;

Le situazioni di potenziale incompatibilità individuate all’interno della zonizzazione

definitiva del periodo estivo sono le seguenti:

a1. SIC laguna di Marano e Grado.


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Qualora il Piano comunale di Classificazione acustica comporti la delimitazione di

zone di cui deve essere modificata la destinazione urbanistica, il Comune apporta le

necessarie varianti al Piano Operativo Comunale (POC) (art. 24 L.R. n.16/2007).

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