Comune di Legnano _ Bilancio di Mandato 2007-2001
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un bilancio a lettere capitali
2007-2012
Il titolo del bilancio di fine mandato corrisponde al significato che questo documento ha per chi ha contribuito a realizzarlo e, sono certo, anche per chi lo leggerà.Le lettere capitali sono un segno di grandezza: il valore della nostra Città. I capitali su cui si fonda l’azione di governo sono quello economico, quello umano, quello sociale e quello naturale. Sono, appunto, “capitali”: cose che riguardano la vita stessa, fondamentali e di valore. Eppure sono misurabili, così come è misurabile l’incidenza dell’azione amministrativa. I capitali possono crescere, rimanere costanti o ridursi, ma nell’insieme devono raccontare lo sviluppo equilibrato di un territorio. Lo sviluppo sostenibile della città rispetto a questi quattro parametri non era un obiettivo dichiarato nel programma elettorale, ma è un desiderio implicito di chi vuole operare per il bene comune; per questo esprimo grande soddisfazione per i risultati raggiunti.In questo libro non raccontiamo una storia, ma cerchiamo di mostrare come abbiamo lavorato e le ragioni per cui qualche cosa ha funzionato e qualcos’altro meno. Alcuni risultati non sono stati raggiunti. Lo dichiaro con onestà, sapendo che ho voluto darci obiettivi ambiziosi. Rimangono dunque sfide aperte a cui fare fronte in futuro. Molto hanno influito il Patto di Stabilità e la crisi generale, che ci hanno imposto una riorganizzazione delle priorità. Pur consapevole delle prossime sfide, sento di aver fatto il meglio possibile per rispondere ai bisogni dei cittadini.Un risultato che significa anche un sincero ringraziamento agli Assessori, ai Consiglieri comunali, ma soprattutto a tutti i dipendenti e collaboratori. La struttura in questi anni è cresciuta in competenza, facendo fronte ai veloci e significativi cambiamenti richiesti, lavorando sempre più in un’ottica di cittadino-cliente. C’è ancora da fare; ma soprattutto, c’è ancora da fare bene.
Il SindacoLorenzo Vitali
4. Numeri e parole per testimoniare i fatti Il criterio dei 4Capitali per un approccio scientifico 6. Il Comune di Legnano 8. Com’è cambiata legnano 28. Legnano in Comune per il bene pubblico 34. Legnano ottimizza 38. Legnano è di casa nel suo territorio 46. Legnano per vivere meglio tutela l’ambiente 54. Legnano si muove 60. Legnano sicura 66. Legnano progetta 74. Legnano sentire collettivo 84. Legnano educa e forma 92. Legnano attiva 98. Legnano valorizza il suo patrimonio artistico e culturale106. Legnano pratica112. Legnano consolida118. Legnano produce123. Il sistema di indicatori per i 4Capitali
Indice
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Numeri e parole per testimoniare i fattiIl criterio dei 4Capitali per un approccio scientifico
La richiesta generalizzata del Paese di una maggiore trasparenza e possibilità di valutare gli operati ha avuto un suo riflesso concreto nel nostro Comune. Legnano, città di imprenditori e artigiani creativi, ma anche di sportivi, sa apprezzare il lavorare per obiettivi e il poter valutare le performance.In questo elaborato non abbiamo pertanto voluto fare la semplice e dovuta opera di informazione e di rendicontazione, ma ci siamo sforzati di inserire dei meccanismi scientifici di valutazione.A tal fine, in questi anni, tutta la struttura – i dirigenti, i funzionari, i tecnici – ha raccolto una gran mole di dati per ragionare non soltanto in termini puramente economici ma anche per verificare continuamente gli impatti di ogni azione politica compiuta.In questo arco di tempo si voleva rispondere alla domanda: come tradurre il “bene comune” e la qualità della vita in obiettivi semplici, misurabili, realistici, rendicontabili e calendarizzati?A questo scopo per la prima volta in Italia è stato utilizzato il modello 4Capitali, già invece sperimentato in un grande progetto della DG Regio della Commissione Europea. In pratica, una metodologia per la valutazione della sostenibilità delle scelte della politica pubblica implementata a livello locale. Una scelta coraggiosa, che permette di essere valutati in maniera scientifica e dettagliata. I 4Capitali – economico, umano, sociale e naturale – ci dicono così come era Legnano all’inizio e com’è alla fine del mandato di questa Amministrazione.
È una valutazione che vuole mettere tutti nella condizione di poter giudicare in modo consapevole l’operato di questi anni; il dialogo e il confronto non solo non devono spaventare chi governa, ma sono anzi uno strumento indispensabile per bene operare. L’attuale Amministrazione ne ha già dato prova, attraverso numerose azioni realizzate in questi anni: questionari, l’indagine Monitorcittà, camminate di quartiere, incontri pubblici e workshop moderati da facilitatori. Chiunque abbia voluto “partecipare” ne ha, dunque, avuta l’opportunità.
Il sistema di indicatori per i 4Capitali è descritto nel dettaglio a pag. 122
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Una popolazione in aumento e in evoluzioneLegnano conta circa 60.000 abitanti e rappresenta un punto di riferimento nell’Alto Milanese per dimensioni, infrastrutture e servizi offerti. Gli ultimi anni mostrano un costante aumento della popolazione dovuto prevalentemente al prolungamento della vita media e al fenomeno migratorio: dal 2007 a oggi il saldo fra nuovi nati e defunti è stato quasi sempre positivo, mentre quello tra immigrati ed emigrati ha visto sempre prevalere il primo sui secondi.
L’organizzazione del ComuneLa struttura organizzativa del Comune si articola in sette Settori, ciascuno dei quali è presidiato da un Dirigente Responsabile nominato dal Sindaco. Questi riferiscono del proprio operato al Dirigente Organizzativo.
ORGANIGRAMMA
sindaco
macro struttura organizzativa
Staff del SindacoSegreteria particolare, Cerimoniale e Palio,
Sport/Attività ricreativeUfficio Notificazioni e
Servizi Ausiliari settoreprogrammazionee coordinamento
comitato di direzione
consiglio comunale
Ufficio Comunicazione
Servizio Formazione,Programmazione,
Controllo e Valutazione
giunta comunale
segretario generale
Servizio Segreteria Generale
settore 1organizzazione,
sistemi informativipartecipate
settore 2attività economiche
e finanziarie
settore 3governo e gestione
del territorio, sistemi informativi territoriali,
ambiente, sportello unicoimprese
settore 4opere pubbliche e
patrimonio
settore 5polizia locale
mobilità e protezione civile
settore 6attività educative,culturali, servizi
demografici e servizi legali
settore 7attività
socio-assistenziali
oivorganismo
indipendentedi valutazione
Il Comune di Legnano
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Capacità di spesa
La capacità di spesa degli Enti Locali è condizionata dalla misura delle loro entrate. Nel grafico sottostante vengono evidenziati gli impieghi (spese) del Comune di Legnano negli anni dal 2007 al 2011 (assestato 2011).
Strumenti e metodi di lavoro dell’Amministrazione
A supporto dell’azione di governo del territorio, il Comune si è dotato di diversi strumenti di pianificazione, programmazione e controllo. Tali strumenti operano su tutte le strutture dell’Amministrazione favorendo la collaborazione trasversale tra i settori e aumentando l’efficacia delle sinergie tra gli stessi in fase di pianificazione e di valutazione a consuntivo. Si tratta di:
Bilanci e Relazioni Previsionali e Programmatiche, che rappresentano il principale strumento di programmazione annuale del lavoro dell’ente;Stati di attuazione, che riportano in forma sintetica le azioni realizzate dall’Amministrazione, classificate nei diversi programmi di attuazione;Indicatori quantitativi, che fotografano annualmente lo stato dell’arte delle attività;Monitor città, che rileva periodicamente il gradimento della popolazione rispetto alle attività e ai servizi comunali;Piano e sistema di valutazione delle performance (documento previsto dal D.Lgs. 150/2009), che ha la duplice finalità di introdurre un sistema di misurazione nell’andamento gestionale dell’attività svolta routinariamente e di rendere partecipe la comunità locale degli obiettivi di miglioramento quali-quantitativo che l’ente si dà;Bilancio di Mandato, che rendiconta e comunica alla popolazione l’operato dell’Amministrazione;Analisi a 4Capitali, che fotografa lo sviluppo territoriale a inizio e fine mandato con un esame combinato tra sviluppo economico, sociale, umano e naturale.
2007
2008
2009
2010
2011
40.971
43.896
43.882
53.676
57.699
15.581
15.301
3.381
6.516
14.805
1.223
1.097
1.138
2.859
6.354
blu: spesa corrente
giallo: spesa d’investimento
rosso: spesa per rimborso quota capitale di prestiti
tia 2010 9.500
tia 2011 9.500
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Com’è cambiata Legnano
Legnano prima e dopo il mandato
L’Amministrazione ha voluto dotarsi di uno strumento e di un metodo analitico che permettesse sia di monitorare il suo progredire sia di dare degli strumenti ai cittadini per giudicare l’operato di chi ha governato.
Obiettivo di fondo è poter capire come si sta evolvendo il nostro territorio nel suo complesso; e se attraverso i parametri di sintesi - economico, umano, sociale, naturale – i 4Capitali, appunto, si determina uno sviluppo “sostenibile” della realtà. Ognuno di questi quattro criteri generali è a sua volta determinato da una serie di criteri valutativi (67 diversi parametri). La risultante finale è dunque la somma di quanto avvenuto in ognuno dei Capitali e all’interno di questi, attraverso l’andamento di diversi fattori.Tale rendicontazione ci permette di valutare al meglio le azioni intraprese al fine di verificare se la nostra società e il nostro territorio si possono definire coesi e performanti, perché tutte le componenti si sono sviluppate armoniosamente e parimenti tra loro. A tal fine abbiamo scattato una prima fotografia del sistema territoriale a inizio mandato (anno 2007) e una seconda fotografia a fine mandato (anno 2011). Il grafico presenta la sintesi complessiva di queste due fotografie e la loro elaborazione attraverso i 4Capitali.
Com’è cambiata Legnano
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k1k2
k4
k3
k5
k6
k7
k8k9k10
k11
k12
k13
k14
k15
k16
k17
INIZIO MANDATO FINE MANDATO
Capitale economico
Reddito disponibile k1R.D./abitanti k2ICI media k3Depositi bancari/abitanti k4Impieghi/abitanti k5Imponibile medio addizionale IRPEF k6Ag. agric. totali k7Sup. agricola k8Presenze turisti k9Posti letto strutture ricettive k10Imprese attive manifattura k11U.L. artigianato k12Esercizi della distribuzione commerciale k13U.L. totali k14Km strade del comune k15Imprese di costruzione k16Consistenza del debito amm. Pubb/abitanti k17
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Capitale economico
L’analisi risultante, e il grafico che la rappresenta, ci parlano in primis di un aumento significativo del Capitale economico durante il mandato, come si evince dal confronto tra l’area rossa e l’area blu.
La maggior parte degli indicatori evidenza un aumento di valore e del contributo positivo a questo capitale. In particolare, tra i più significativi:
il reddito disponibile, sia in termini assoluti (k1) sia pro-capite (k2);la ricchezza immobiliare (k3);il risparmio (k4) in termini di depositi bancari su abitanti, aumentato molto più degli impieghi per abitante (k5);le attività economiche rappresentate dal numero di UL totali (k14), aumentate soprattutto grazie all’artigianato (k12) e al comparto edilizio (k16);la riduzione dell’indebitamento pubblico pro-capite, segno di una gestione efficiente delle risorse da parte dell’Amministrazione e condizione essenziale per lo sviluppo futuro della città (k17) - un elemento tanto più significativo da sottolineare in un contesto di finanza pubblica nazionale e locale in seria difficoltà.
Solo due indicatori hanno invece un valore di fine mandato inferiore a quello di inizio mandato:
le presenze turistiche (k9) il numero di aziende agricole operanti (k7), pur a parità di superficie agricola (k8).
In entrambi i casi si tratta di flessioni non significative, ma possono essere interpretate come segnali di allerta riguardo alla tutela e valorizzazione dell’attività agricola quasi del tutto scomparsa. Per rendere maggiormente attrattiva la città, si sono valutate integrazioni al calendario degli eventi e delle manifestazioni così da garantire una programmazione viva tutto l’anno e non soltanto in occasione di eventi eclatanti come il Palio.
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u1u2
u4
u3
u5
u6
u7
u8
u9u10u11
u12
u13
u14
u15
u16
u17
INIZIO MANDATO FINE MANDATO
Capitale umano
Var. popolazione u1IV=(P≥65/P≤14)*100 u2ID=((P≥65/P≤14)/15<P<64)*100 u3IR=(60<P<64/15<P<19)*100 u4nati/abitanti x 1.000 ab. u5
morti/abitanti x 1.000 ab. u6
emigrati/abitanti x 1.000 ab. u7Immigrati-emigrati u8Alunni/abitanti *100 u9Allievi corsi di formazione professionale u10Scuole (classi)/pop* 1000 u11Visitatori attività espositive-museali/pop*1000 u12
Minori soggetti a provv. del Tribunale dei Minori u13
Var.% UL. Industria 2008-2001-1991 u14UL. totali/Popolazione u15
Alunni dei corsi educazione ambientale u16
Incidenti stradali totali/pop x 1000 ab. u17
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Il Capitale umano, dal canto suo, non è aumentato di molto, soprattutto per l’andamento negativo di alcuni indicatori strutturali della popolazione:
l’andamento demografico (u1) è stato comunque positivo;l’indice di vecchiaia (u2) e l’indice di dipendenza della popolazione (u3) sono aumentati, segno di un progressivo invecchiamento della popolazione e di un peso crescente della parte di popolazione non attiva da sostenere;il tasso di natalità (u5) in diminuzione e di mortalità in leggero aumento (u6) sono compensati dalla riduzione dell’indice di emigrazione (u7) e dall’aumento del movimento migratorio (u8);gli indicatori utilizzati per misurare il livello di istruzione e di scolarizzazione della popolazione mostrano andamenti positivi: si tratta del numero totale di alunni delle scuole medie-inferiori (u9), dell’offerta di corsi di formazione professionale (u10) e di educazione ambientale (u16) da parte del Comune, della struttura scolastica (u11);l’offerta culturale della città misurata dal numero di visitatori di attività espositive e museali (u12) evidenzia un aumento rispetto al 2007, dovuto alla mostra di Rodin;l’imprenditorialità (u15) e la creazione di nuove imprese (u14), che misura la capacità dei cittadini di dare vita a nuove attività economiche e creare ricchezza e benessere per la comunità, mostrano un leggero aumento del numero totale di imprese negli ultimi quattro anni. Si è evidenziata una lieve flessione del trend nel medio-lungo periodo per l’attività industriale. Di fatto la città, un tempo caratterizzata da una forte vocazione industriale, nell’ultimo decennio ha risentito della crisi economica che ha colpito anche le grandi industrie, manifatturiere e metalmeccaniche;la sicurezza stradale (u17) è migliorata nel periodo in esame; ciò grazie anche a un’attività di analisi dei dati sulla incidentalità della rete viaria della città di Legnano, e allo sviluppo di azioni migliorative sulla viabilità.
Capitale umano
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s1s2
s4
s3
s5
s6
s7
s8s9
s10
s11
s12
s13
s14
s15
INIZIO MANDATO FINE MANDATO
Capitale sociale
Stranieri /pop*100 s1Votanti/Elettori s2Indice di Gini s3Impieghi/depositi *100 s4(Letti/pop)*1000 s5Chiamate Polizia Locale/pop*1000 s6Illeciti attività commerciali s7Utenti/pop*100 s8Abitanti/sportelli s9Passeggeri anno s10Piste ciclabili s11Totale pensioni/pop s12Posti disponibili asili nido s13Contributi dell’amministrazione s14ERP totale (alloggi/abitanti)*100 s15
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Capitale sociale
Il Capitale sociale è aumentato nel corso di questi ultimi anni:
il numero di immigrati (s1) è in aumento, anche se l’incidenza sulla popolazione rimane a livelli piuttosto bassi. Questa può essere comunque un’opportunità per garantire standard di accoglienza e per agevolare le politiche di integrazione degli immigrati;il differenziale di reddito (s3) tra diverse fasce della popolazione è diminuito, segno di una maggiore equità nella distribuzione della ricchezza;il rapporto tra impieghi e depositi bancari (s4), indicatore del livello di fiducia nella comunità, si è ridotto;sono aumentati i servizi ospedalieri (s5), i servizi all’infanzia e i posti negli asili nido (s13), il sostegno alle famiglie in difficoltà e le spese previdenziali (s12);il numero di chiamate alla polizia locale (s6) si è ridotto per numero di reati;il sistema di trasporto pubblico locale, riorganizzato per linee e percorrenza, vede un aumento del numero di passeggeri (s10);elemento cruciale per la vivibilità della città è il ricorso a forme di mobilità dolce, favorite dal significativo recente aumento dell’estensione delle piste ciclabili (s11).
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n1n2
n4
n3
n5
n6
n7
n8
n9n10n11
n12
n13
n14
n15
n16
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n18
INIZIO MANDATO FINE MANDATO
Capitale economico
Aree verdi e boscate (non agricole) n1Consumo di suolo (sup urb/sup tot) n2Utenze famiglie n3Utenze usi generali n4Mcubi di gas immesso in rete n5Densità demografica n6prod RU procapite n7RD- raccolta diff n8Illeciti riscontrati n9 CH4 n10 NOx n11 COV n12 CO n13PM10 n14da riscaldamento civileda traffico stradaleda combustione industrialetotale n15Autovett. n16Veicoli x 100 ab. n17
Numero di allacci al TLR n18
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La valutazione del capitale naturale, pur in un generale miglioramento, presenta alcuni punti critici da considerare attentamente. In particolare, si coglie un maggiore impatto sul territorio dato da una crescita della popolazione e soprattutto della densità demografica rispetto alla superficie comunale:
con l’aumento della densità demografica (n6) è cresciuto anche il consumo di suolo (n2), come già previsto dagli interventi di trasformazione del PGT. Questo dato è destinato ad aumentare ulteriormente; il consumo di energia elettrica per usi domestici (n3) e per usi generali (n4) è in costante incremento, segno che sono necessarie attività per il risparmio e l’efficienza;l’uso dei mezzi privati, in particolare di auto di grossa cilindrata (n16), e l’aumento generale del tasso di motorizzazione (n17) sono ulteriori fattori di pressione sul capitale naturale, purtroppo ancora correlati all’aumento degli abitanti;nel caso dei rifiuti, la produzione totale si è ridotta mentre le pratiche di raccolta differenziata hanno raggiunto percentuali molto elevate (n8); anche il consumo di gas mostra una riduzione (n5), in parte dovuta alla sostituzione di alcuni impianti termici con l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento alimentata dalla centrale di cogenerazione (n18);la qualità dell’aria, misurata dalle emissioni di CH4, NOx, COV, CO, PM10 (n10-14), è migliorata negli ultimi anni, anche se il Comune è incluso dalla Regione tra le zone a massima criticità per la qualità dell’aria. Ci sono stati numerosi superamenti dei livelli limite per alcune tipologie di inquinanti (in primo luogo il particolato fine PM10), dovuti essenzialmente a traffico, riscaldamento civile e attività produttive;le emissioni di CO2 (n15), che derivano per il 50% dal riscaldamento, per il 30% dal trasporto su strada e per il rimanente dalla combustione dell’industria, sono diminuite, ma il trend delle emissioni da traffico stradale è in fase crescente;un elemento di forte criticità, collegato all’elevato consumo di suolo e al grado di impermeabilizzazione del territorio, è la riduzione delle aree verdi (n1) e la modesta entità della superficie interessata da vegetazione arborea e arbustiva.
Capitale naturale
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Effetti dell’azione di governo sulla sostenibilità
Le due fotografie di inizio e fine mandato chiariscono gli sviluppi che si sono prodotti. Quanto questi sono dipesi fondamentalmente dall’azione di governo e quanto hanno invece influito aspetti generali?
Per rispondere al meglio, abbiamo selezionato tutte le azioni principali implementate durante il mandato, secondo un criterio di rilevanza, rapportandole al sistema a 4Capitali, considerando che un’azione, magari pensata per un solo Capitale, può generare impatti, sviluppi, conseguenze (a volte prevedibili e a volte no) anche sugli altri tre Capitali. Ecco un quadro di sintesi tra le azioni sviluppate e le conseguenze createsi sui diversi Capitali.
Legenda 4Capitali: K, economico; U, umano; S, sociale; N, naturale
Attivati tre Sportelli Polivalenti in punti diversi della città, con un orario di apertura esteso e in grado di erogare i servizi di base di diversi enti del territorio
Attuati interventi strutturali presso la sede dei Servizi Demografici: portato l’ingresso della sede in Piazza San Magno in modo che sia immediatamente visibile e accessibile ai cittadini; resi maggiormente funzionali gli spazi
Potenziate le competenze del personale del Comune attraverso diversi interventi formativi e organizzativi negli anni 2007-2011
Valorizzato e potenziato l’Ufficio Relazioni con il Pubblico
Lanciata l’iniziativa “Fuori dal Comune” per promuovere la conoscenza diffusa di alcuni servizi poco noti offerti dagli sportelli polivalenti
Azioni: 1 e 11. Struttura organizzativa comunale e Iniziative di Conciliazione Impatti
U+
S+
U+
U+
S+
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Azioni: 2. Programmazione economico-finanziaria Evitata l’applicazione dell’addizionale IRPEF e lasciati invariati i livelli ICI Lotta all’evasione fiscale: attivato un canale informatico per l’accesso diretto dell’Ufficio Tributi alle banche dati dell’edilizia privata, al fine di svolgere un’attività di recupero più agile e mirata; attivata una collaborazione con l’Agenzia delle Entrate per agire in maniera sinergica nella lotta al sommerso e nel recupero, a favore del Comune, di quote di tributi erariali Effettuati sforzi volti alla razionalizzazione e al contenimento dei livelli di spesa corrente
Avviato un sostanziale programma di dismissioni immobiliari a cui si aggiunge una distribuzione straordinaria di dividendi da partecipate
Azioni: 3. Politiche di Governo del Territorio
Approvato il Piano di Governo del Territorio Promosse camminate di quartiere, questionari conoscitivi e i forum (sui servizi, sull’ambiente, sulla mobilità e il forum di chiusura) di partecipazione della cittadinanza per la definizione del Piano. Il Comune ha ricevuto 147 osservazioni Azioni: 4. Tutela dell’ambiente
Attivato il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta
Promosso il teleriscaldamento
Impatti
Impatti
Impatti
K+
K+S+
K+N+
K+
N-K+
S+
N+
N+
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Potenziata la lotta al coleottero Anoplophora chinensis, con sopralluoghi, abbattimenti e sostituzioni delle essenze colpite, di concerto con la Regione Lombardia (in totale, oltre 850 essenze monitorate nel solo 2011)
Proseguita la lotta all’ambrosia, con la collaborazione di tutti i cittadini, anche nei comuni limitrofi: effettuati oltre 140 sopralluoghi, inviate oltre 300 lettere, individuati 1028 mappali nei quali l’ambrosia ha messo radici
Promossi interventi di educazione ambientale: M’Appare il Parco dei Mulini e un incontro specifico sul tema che ha coinvolto circa 480 ragazzi
Azioni: 5. Trasporti e Mobilità
Riorganizzate linee di autobus Attivato piedibus per i giovani studenti Effettuati interventi di manutenzione alla segnaletica Realizzata, in collaborazione con la ASL, la campagna Aggiungi un posto in macchina, per la sicurezza dei bimbi in auto Azioni: 6. Sicurezza e Legalità
Aumentati i controlli di sicurezza urbana Aumentato il numero di Comuni aderenti al Patto per la Sicurezza Compiuti 53 sgomberi di insediamenti abusivi di nomadi senza poterattivare nel contempo reti di supporto sociale
Impatti
Impatti
N+
U+
N+U+
S+N+
S+N+
U+
U+
S+
S+K+
S-
U+S+Realizzati interventi nelle scuole per educare alla legalità e alla sicurezza
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Azioni: 7. Opere pubbliche
Incrementate le piste ciclabili Realizzati interventi per la riqualificazione della stazione ferroviaria Stanziati 4.000.000 Euro per la ristrutturazione del Teatro, in fase di avvio, e iniziata la realizzazione del Centro Polifunzionale Investiti 1.500.000 Euro per la ristrutturazione interna ed esterna del Castello Visconteo
Investiti 9.000.000 Euro nella manutenzione di edilizia scolastica
Azioni: 8 e 9. Politiche sociali per la famiglia e per gli immigrati regolari
Fornito un supporto economico alle famiglie in difficoltà per il pagamento delle rette delle Case di Riposo Aperto uno Sportello Informazioni per gli immigrati (come altri sportelli stranieri del territorio, lo sportello è stato chiuso da gennaio 2012 per decisione del Tavolo politico del Piano di Zona) Coinvolti 4.506 minori in iniziative di educativa di strada e giovanile nel 2011
Inaugurato il Centro multifunzionale per i disabili della residenza Don Gnocchi
Azioni: 10. Attività educative e formative
Attuati interventi di manutenzione ed edilizia scolastica che hanno portato all’aumento di posti disponibili in Asili Nido comunali nel 2011 Stanziati finanziamenti pubblici per la formazione professionale nel 2010
Impatti
Impatti
N+K+
K+S+
K+U+
K+U+
K+N+
S+
S+
U+S+
S+U+K+
S+K+
U+
Impatti
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Messo a disposizione un supporto pedagogico negli asili nido e nelle scuole per docenti e famiglie con il compito di monitorare eventuali situazioni di criticità in ambito didattico/comportamentale e realizzare specifici interventi formativi su educatori e docenti (investiti 37.000 Euro per l’anno scolastico 2011/12) Messi a disposizione educatori nelle scuole che hanno forte presenza di alunni stranieri e che necessitano di supporto linguistico (monte ore settimanale: 136) mediazione culturale (120 ore annue + 100 di coordinamento complessivo) con lo scopo di facilitare anche il rapporto delle famiglie straniere con la scuola frequentata dai figli
Erogato dal 2007 al 2011 un contributo complessivo di 5.173.140 Euro alle scuole dell’infanzia paritarie per il contenimento delle rette di frequenza
Azioni: 12. Sport, tempo libero e politiche giovanili
Investito nella gestione delle strutture sportive Promosse manifestazioni sportive
Promossi corsi per il tempo libero
Realizzato un nuovo campo da calcio in erba sintetica (via Parma)
Aperto il nuovo bocciodromo
Azioni: 13. Attività e beni culturali, Palio di Legnano
Promozione di numerose attività espositive negli anni 2007- 10
Rilancio del Palio di Legnano Realizzata nel 2011 la mostra Rodin. Le origini del genio
Impatti
Impatti
U+S+
U+S+
S+K+
K+S+
S+K+
S+
K+S+
K+S+
U+K+
U+K+
U+K+
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Promosse iniziative musicali: Il Festival Corale Internazionale La Fabbrica del Canto, la stagione concertistica dell’Orchestra cittadina F.J. Haydn e gli aperitivi in concerto, il Festival Jazz e gli spettacoli nelle scuole medie del territorio per coinvolgere e far conoscere agli studenti le potenzialità espressive degli strumenti musicali Azioni: 14. Sistema informativo
Attivati numerosi servizi online per gli utenti
Attivato il sistema di gare online
Effettuati una serie di interventi per valorizzare l’infrastruttura tecnologica in possesso dell’ente Azioni: 15. Partecipazioni comunali
Realizzata la Tecnocity e il centro di cottura grazie al supporto di Euroimmobiliare
Sviluppato l’incubatore e acceleratore d’impresa grazie al supporto di Euroimpresa
Sviluppo societario di Amga Legnano che ha consentito di proseguire nell’offerta di servizi energetici e di pubblico interesse con un giusto rapporto qualità/prezzo grazie alle economie di scala realizzate
Gestione del patrimonio immobiliare oggetto di cartolarizzazione attraverso Legnano Patrimonio
Impatti
Impatti
U+K+
S+K+
K+
K+U+
K+U+
S+
=
=
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Azioni: 16. Attività produttive e commerciali
Creato l’Energy Cluster Ampliato l’ambito di azione dello Sportello Unico di imprese con l’introduzione di nuovi servizi e facilitazioni e promosse azioni che mirano alla semplificazione delle procedure
Nato il Distretto del Commercio nel 2009
Impatti
K+U+N+
U+K+
K+U+
Infine abbiamo ricondotto a un quadro complessivo gli impatti sulla sostenibilità del Comune di Legnano.La fotografia che abbiamo scattato al 2007 e al 2011, descritta per singolo Capitale nel precedente paragrafo, nella pagina successiva viene presentata per il sistema nel suo complesso.
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capitaleeconomico
capitaleumano
capitalesociale
capitalenaturale
INIZIO MANDATO FINE MANDATO
FINE MANDATO (peso ponderato)
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Alla luce di quanto stimato per le singole azioni, possiamo riscontrare come gli impatti generalmente positivi abbiano determinato un aumento significativo della dotazione di alcuni Capitali durante il mandato di governo.Per rendere l’analisi più completa e più coerente a una valutazione ex post, abbiamo ripetuto la fotografia a fine mandato pesando gli obiettivi dell’Amministrazione di inizio mandato (quelli che nel bilancio abbiamo definito come “detto”).Come evidenziato dalla minore estensione dell’area verde del grafico, l’azione di governo poteva risultare più incisiva sul Capitale naturale, dove alcuni interventi non hanno avuto gli effetti sperati o non sono stati sufficienti a mitigare gli impatti negativi dovuti ad altri fattori non dipendenti dalle politiche dell’Amministrazione. È invece chiaro come le azioni di Governo implementate abbiano avuto un sostanziale impatto positivo sui parametri del Capitale umano e su quello del Capitale sociale. Il Capitale economico, comunque positivo, risulta condizionato in maniera variabile dalla vera e propria azione dell’Amministrazione.
27
28
Il Comune di Legnano si muove con la gente, per la gente, tra la gente.Efficacia, efficienza, economicità dell’azione amministrativa; una richiesta dei cittadini, un nostro obiettivo e criterio di governo.
v
in corso
Migliorare l’organizzazione della macchina comunale per erogare servizi efficienti e tempestivi, con periodica rilevazione del gradimento degli utenti, analisi e revisione dei meccanismi operativi
Recuperare efficienza e produttività mediante una politica del personale diretta al miglioramento qualitativo e formativo
Ridurre la burocrazia (procedimenti più snelli)
Potenziare la programmazione
Alleggerire la macchina comunale
Rendere più flessibile la macchina comunale
Rendere gli orari degli uffici più adeguati alle esigenze dei cittadini
Potenziare i servizi mensa, il pre e post scuola, i centri estivi anche con la promozione/attivazione di campus privati (vedi capitolo Legnano attiva) e il prolungamento pasquale e natalizio delle attività nelle scuole cittadine (vedi capitolo Legnano educa e forma)
Studiare e analizzare un piano dei tempi e degli orari della città attraverso il progetto Legnano Amica
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detto fatto
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Legnano in Comune per il bene pubblico
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+2 aperture pomeridiane dell’URP (martedì e giovedì, ore 15-19)
46.761e-mail ricevute dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) tra il 2007 e il 2011
20.912 utenti URP nel 2011
19.253 accessi agli internet point URP e Centro Informazione Giovani tra il 2007 e il 2011
11.587 servizi e informazioni erogati per la scuola dall’URP tra il 2007 e il 2011
3.778 giornate di formazione erogate al personale del Comune tra il 2007 e il 2011
Azioni: 1 e 11. Struttura organizzativa comunale e Iniziative di Conciliazione
Attivati tre Sportelli Polivalenti in punti diversi della città, con un orario di apertura esteso e in grado di erogare i servizi di base di diversi enti del territorio
Attuati interventi strutturali presso la sede dei Servizi Demografici: portato l’ingresso della sede in Piazza San Magno in modo che sia immediatamente visibile e accessibile ai cittadini; resi gli spazi maggiormente funzionali
Potenziate le competenze del personale del Comune attraverso diversi interventi formativi e organizzativi negli anni 2007-2011
Valorizzato e potenziato l’Ufficio Relazioni con il Pubblico
Lanciata l’iniziativa “Fuori dal Comune” per promuovere la conoscenza diffusa di alcuni servizi poco noti offerti dagli sportelli polivalenti
Impatti
U+
U+
U+
S+
S+
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La qualità della vita dei propri cittadini come obiettivo concreto e come baricentro delle politiche sociali; servizi di qualità accessibili e tempestivi, rapidità nell’attuazione dei programmi, efficienza operativa sono le modalità per ottenere questo risultato.Nonostante i tagli che le Pubbliche Amministrazioni hanno subito in questi anni, si è voluto mantenere il criterio operativo della “Cultura di risultato”.Dunque non basta darsi da fare: bisogna raggiungere gli obiettivi che il Governo Comunale si è proposto. Questo è possibile soltanto se lo sforzo della macchina comunale si concentra sui cittadini. Per questo il rapporto Comune-cittadini si è basato sul dialogo, sull’ascolto continuo e su periodiche valutazioni.
Servizi a misura di cittadino
Per avvicinare il Comune alle esigenze degli utenti, l’Amministrazione:
ha attivato, dal 15 dicembre 2011, il nuovo servizio Filodiretto, che consente ai cittadini di relazionarsi direttamente con il Comune per segnalazioni, richieste di informazione, domande e proposte. Filodiretto permette inoltre agli iscritti (ad oggi quasi ottocento) di ricevere informazioni urgenti e notizie su diversi argomenti della vita in città: viabilità, sicurezza e legalità, servizi scolastici ed educativi, servizi sociali, servizi alle imprese, ambiente e territorio, eventi e manifestazioni;
ha attivato 3 Sportelli Polivalenti in punti diversi della città con orario di apertura esteso e con servizi articolati anche con altri enti istituzionali (quali il rilascio del duplicato del CUD, il rilascio del PIN della CRS o l’assegno per nucleo familiare numeroso);
ha valorizzato e potenziato l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), trasformandolo in un vero e proprio punto di riferimento per gli utenti; ha lanciato l’iniziativa Fuori dal Comune. Per promuovere una conoscenza diffusa dei servizi erogati dagli sportelli polivalenti, l’Amministrazione organizza periodicamente giornate informative in cui gli operatori di Comune, Provincia e Regione presentano
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informazioni e servizi (vedi box) nelle strade, nei mercati o in altri luoghi abitualmente frequentati dagli utenti.Questi interventi sono stati realizzati nell’ambito del progetto di conciliazione dei tempi e degli orari della città Legnano Amica. Il portale comunale con la guida ai servizi per i cittadini è sempre aggiornato.
I servizi offerti nelle giornate Fuori dal Comune:
tessere bus anziani carta regionale trasporti tesserini caccia e pesca assegni di maternità e nucleo familiare numeroso richiesta del Pin della Carta Regionale dei Servizi
Una macchina organizzativa più efficiente e produttiva
Piena efficienza e produttività, miglioramento professionale e formativo del proprio personale e un’azione amministrativa più agile e flessibile sono gli obiettivi che i cittadini chiedono al Comune e che questi ha voluto pienamente recepire. Molti servizi sono stati riorganizzati, con un riassetto del personale, al quale sono stati destinati anche specifici percorsi formativi.
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La Relazione Previsionale e Programmatica e il Piano Esecutivo di Gestione:
hanno riunificato nell’ambito di un settore quei servizi impegnati nell’attuazione degli stessi programmi (ad esempio, il Servizio Patrimonio nel Settore 4, lo Sportello Unico per le Imprese nel Settore 3, ecc.);hanno riunificato nell’ambito di uno stesso settore alcuni servizi (i Servizi Demografici e Statistici nel Settore 6 che già comprende le attività educative e culturali);hanno ampliato l’orario di apertura al pubblico degli sportelli dei Servizi Demografici, da 27 a 31 ore settimanali, con l’introduzione di un’apertura pomeridiana dalle 14.30 alle 19.
Conoscersi per condividere, percorso di formazione interfunzionale per promuovere la conoscenza e la collaborazione fra i diversi uffici comunali, accrescendo le competenze per migliorare la qualità dei servizi;percorsi di formazione specialistica per gli operatori degli sportelli polivalenti;corsi di aggiornamento informatico.
L’Amministrazione è intervenuta a livello strutturale presso la sede dei Servizi Demografici, rendendola più accessibile e razionalizzandone gli spazi interni. L’installazione di un totem elimina-code ha ridotto i tempi di attesa.Inoltre il settore Governo e Gestione del Territorio e Sportello Unico Imprese si è trasferito dalla sede decentrata di via Giolitti a Palazzo Malinverni.
Ambiti di intervento Che cosa è stato fatto
Riorganizzazione
Formazione
Interventi strutturali
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Il Patto di Stabilità ha influenzato le capacità di intervento dell’Amministrazione. Un pungolo per ottimizzare le risorse, minimizzare gli sprechi, cercare nuove fonti di entrata.
Evitare inasprimenti di carattere fiscale
Avviare l’utilizzo dell’e-procurement per automatizzare i processi di approvvigionamento e migliorare efficacia ed efficienza amministrativa
detto fattov
in corso
8,3 milioni di Euro di gettito ICI di competenza 2011 192
Diminuzione giacenze domande di rimborso ICI (42 al 30.12.2011 e 109 al 31.12.2010)
170 agevolazioni ICI per affitti convenzionati
764.000 Euro di riscossioni da violazioni ICI nel 2011
Legnano ottimizza
accertamenti ICI con adesione definiti nel 2011, azzeramento del contenzioso
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Azioni: 2. Programmazione economico-finanziaria
Evitata l’applicazione dell’addizionale IRPEF e lasciati invariati i livelli ICI
Lotta all’evasione fiscale: attivato un canale informatico per l’accesso diretto dell’ufficio tributi alle banche dati dell’edilizia privata, al fine di svolgere un’attività di recupero più agile e mirata; attivata una collaborazione con l’Agenzia delle Entrate per agire in maniera sinergica nella lotta al sommerso e nel recupero, a favore del Comune, di quote di tributi erariali
Effettuati sforzi volti alla razionalizzazione e al contenimento dei livelli di spesa corrente
Avviato un sostanziale programma di dismissioni immobiliari
Impatti
K+
K+ S+
K+ N+
K+
Nonostante i tagli subiti, qualsiasi intervento dell’amministrazione comunale deve trovare l’indispensabile copertura finanziaria.Il bilancio del Comune di Legnano, pur mettendo in primis le esigenze della comunità, risulta profondamente influenzato dai vincoli posti dalla normativa del Patto di Stabilità che impone la congruenza tra le spese programmate e quelle effettuate nell’arco di un triennio. Il rispetto del Patto di Stabilità, oltre a rappresentare un dovere primario di qualunque amministrazione locale, evita al Comune di incorrere in sanzioni molto significative, come il taglio dei trasferimenti erariali in misura pari al 3% delle entrate correnti dell’ente (che nel caso di Legnano equivarrebbe a circa 1.500.000 Euro annui).Nonostante il rispetto del Patto di Stabilità, i trasferimenti statali al Comune sono stati ridotti nel 2011 di oltre 1.400.000 Euro e nel 2012 di oltre 2.300.000 Euro (ex D.L. 78/2010). Altre restrizioni agli investimenti sono derivate da ulteriori adempimenti richiesti dai saldi del Patto di Stabilità imposti dalla manovra straordinaria dell’estate 2011, a contrasto della crisi economica.Nonostante questi difficili condizionamenti economici, i bisogni dei cittadini hanno trovato risposte nell’azione dell’Amministrazione. Questo è stato possibile aumentando l’efficienza e l’efficacia ed eliminando gli sprechi, pur evitando inasprimenti di carattere fiscale.
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Operare senza inasprire gli oneri per i cittadini
Il Comune ha in pratica evitato di apportare variazioni alle aliquote fiscali (addizionale IRPEF e ICI).Nonostante questa scelta difficile, fatta per tutelare i cittadini in un periodo di crisi, l’Amministrazione ha mantenuto tutte le azioni di sostegno dirette alle fasce più deboli della popolazione (vedi capitolo “Legnano sentire collettivo”). Il Comune ha proseguito lungo tutto il mandato la lotta all’evasione fiscale; ha attivato un canale informatico per l’accesso diretto dell’Ufficio Tributi alle banche dati dell’edilizia privata; è stata avviata una specifica collaborazione con l’Agenzia delle Entrate per un’azione sinergica nella lotta al sommerso e nel recupero di quote di tributi erariali.
Il Comune ha razionalizzato i livelli di spesa corrente per evitare il ricorso a fonti straordinarie. Nel contempo e al fine di raggiungere gli obiettivi del Patto di Stabilità, è stato necessario avviare un sostanzioso programma di dismissioni immobiliari; in particolare, si è ceduto il nuovo stabile R.S.A. e relativo ramo d’azienda assicurando agli attuali ospiti, oltre al mantenimento degli abituali elevati standard qualitativi, anche un supporto economico per calmierare gli effetti del possibile aumento delle rette.
Lotta agli sprechi
La lotta agli sprechi è un tassello chiave della strategia economico-finanziaria dell’Amministrazione. Efficacia, Efficienza, Economicità dell’azione amministrativa: per raggiungere questi scopi sono stati riorganizzati gli uffici, si è ridotto il carico degli adempimenti burocratici sui cittadini, si sono potenziati i servizi online (vedi capitoli “Legnano in Comune per il bene pubblico” e “Legnano pratica”).
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Pensare il territorio avendo compreso come si evolve la società, le occupazioni, i bisogni delle persone. Un’azione dell’oggi, attuata pensando a come sarà la Legnano delle prossime generazioni. Il PGT (Piano di Governo del Territorio) come sintesi di un lavoro ampio, articolato, strategico.
Redigere il Piano di Governo del Territorio rivedendo i contenuti del PRG alla luce degli indirizzi della nuova legge urbanistica regionale che dà maggiore autonomia ai Comuni Coinvolgere Legnano nelle iniziative collegate a EXPO 2015 Consolidare il tessuto edilizio esistente e migliorarlo qualitativamente attraverso una politica legata alla qualità architettonica degli interventi Ridefinire il ruolo e le funzioni del Parco Alto Milanese
Riorganizzare i servizi
Valorizzare i luoghi di eccellenza e gli spazi pubblici della città
Progettare e riqualificare l’area ove attualmente esiste la struttura ospedaliera, integrandola con il tessuto urbano esistente
Recuperare le grandi aree dismesse residue (ex Bernocchi- ex Pensotti - viale Sabotino, ex Riva- via Rossini)
Promuovere il recupero dell’area della stazione
Realizzare il Progetto SIT (Sistema Informativo Territoriale)
detto fatto
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Legnano è di casa nel suo territorio
in corso
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Indice di edificabilità della città costruita 0,40 mq/mq
Indici di utilizzazione territoriale specifici di ambiti di trasformazione: da 0,30 a 0,50mq/mq
Consumo di suolo al 67,89% previsione PGT
Indice diffuso di perequazione 0,30 mq/mq
Azioni: 3. Politiche di Governo del Territorio
Approvato il Piano di Governo del Territorio
Promosse camminate di quartiere, questionari conoscitivi e i forum (sui servizi, sull’ambiente, sulla mobilità e il forum di chiusura) per la partecipazione della cittadinanza per la definizione del Piano.Il Comune ha ricevuto 147 osservazioni.
Impatti
N-K+
S+
Il PGT - Il Piano di Governo del Territorio, come previsto dalla Legge Regionale, è composto da:
Documento di Piano Piano dei servizi Piano delle regole
ed è accompagnato dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) che valuta e fornisce suggerimenti e prescrizioni per ridurre gli impatti ambientali sul territorio.
Per maggiori informazioni sugli strumenti del PGT: http://pgt.legnano.org/cose/
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Il Piano di Governo del Territorio (PGT) delinea le prossime grandi linee strategiche del Comune di Legnano, dopo che nella prima parte del mandato sono stati raggiunti gli obiettivi previsti nel precedente Piano Regolatore Generale.Le sempre più repentine evoluzioni degli ambiti economici e degli stili di vita costituiscono una continua sfida per trovare la migliore definizione dell’assetto urbano per i Legnanesi; la ricerca di una soluzione che si è tradotta in importanti investimenti di risorse, di tempo, di personale tecnico. Si è così voluto trovare il migliore punto di equilibrio e di coerenza tra i precedenti progetti e le nuove esigenze emerse nel tessuto urbano.
Perequazione e compensazione
Elemento di novità introdotto dalla Legge Regionale è anche il ricorso alla programmazione negoziata, che permette di progettare gli interventi urbani con flessibilità e secondo le esigenze specifiche che si manifestano negli ambiti di trasformazione urbana.
Nello spirito della riforma introdotta con la Legge Regionale il Piano è quindi sganciato dalla dimensione puramente prescrittiva e vincolistica e, al contrario, è il principale strumento di governo delle trasformazioni territoriali, in linea con le mutevoli aspettative e necessità dei cittadini e delle imprese.
Coerentemente con le indicazioni della LR 12/05, uno strumento fondamentale per attuare questa nuova impostazione è quello della perequazione, che prevede l’equità di trattamento tra proprietari delle aree destinate a servizi e spazi pubblici e le aree destinate all’edificazione privata, attribuendo un indice legale di edificabilità sia agli uni che agli altri.
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Gli obiettivi del nuovo Piano
Il PGT interpreta alcuni principi generali delineati nella proposta di governo (vivibilità; conservazione delle risorse; miglioramento dei servizi per i quartieri periferici; responsabilità verso le generazioni future; sostenibilità delle scelte). Questi sono stati tradotti in otto obiettivi che hanno fatto da filo conduttore nella redazione del Piano:
1. Promuovere il riuso di aree produttive/industriali dismesse2. Realizzare le migliori condizioni per l’insediamento di nuove attività lavorative3. Favorire la circolazione con mezzi alternativi all’automobile4. Migliorare l’attrattiva dell’ambiente urbano e delle sue architetture5. Migliorare la qualità degli spazi pubblici6. Aumentare la varietà delle funzioni urbane7. Migliorare l’attrattiva del territorio sviluppando una città dei servizi8. Arricchire l’ambiente urbano con elementi naturali
Temi prioritari e partecipazione dei cittadini alla definizione del nuovo Piano
La definizione delle priorità è stata possibile anche grazie al dialogo con la cittadinanza di cui si sono verificate le aspettative di trasformazione territoriale.
Ascolto e partecipazione
Sin dall’avvio del processo, il Comune ha deciso di mettere in campo tutti gli strumenti più innovativi per facilitare la partecipazione e la raccolta di suggerimenti da parte dei cittadini. Le camminate di quartiere, i questionari conoscitivi, i forum (sui servizi, sull’ambiente, sulla mobilità e il forum di chiusura) sono stati i tasselli fondamentali della strategia partecipativa.Il Comune ha ricevuto 147 osservazioni, cioè richieste di modifiche. Un numero complessivamente basso rispetto ad altre esperienze, anche dei comuni vicini, a testimonianza del fatto che la fase di ascolto e la conseguente traduzione delle aspettative e dei bisogni della città è stata efficace.
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Si tratta dell’area dei Colli di S. Erasmo.Con il Piano, l’Amministrazione mira a:completare e valorizzare il sistema delle aree verdi favorendone la più ampia fruizione pubblica;recuperare le strutture pubbliche inutilizzate o sottoutilizzate promuovendo la costruzione della cosiddetta Cittadella della Fragilità, in coordinamento con gli enti gestori dei servizi (Regione, Ospedale, ASL, Terzo Settore);riorganizzare l’insieme degli spazi pubblici, valorizzando i viali di connessione con viale Cadorna e le sue strutture commerciali (via Amendola, via Colombes - del Carmelo);valorizzare parti di tessuto storico finora meno curate: via Canazza e le restanti architetture di edilizia di origine rurale.
In questa striscia che percorre l’intero territorio comunale da nord a sud, sono concentrate le più importanti funzioni pubbliche, nonché la parte più attrattiva del sistema commerciale. Le strategie del Piano sono di:realizzare un sistema continuo di aree verdi o di viali di passeggiata lungo il corso del fiume;recuperare alla frequentazione pubblica i tratti di sponda ancora irraggiungibili, connettendo le aree di Legnano, Castellanza e del Parco sovracomunale dei Mulini;consolidare il ruolo di centro commerciale spontaneo, che contraddistingue l’area centrale di Legnano, valutando l’inserimento di nuove attività all’interno degli interventi edilizi (Ambiti di Trasformazione) più prossimi al centro stesso;valorizzare le architetture industriali di pregio (archeologia industriale) che costituiscono una componente identitaria fondamentale della cultura materiale e del paesaggio locale, reintroducendole nel flusso delle attività urbane.
Temi prioritari Strategie
Il bosco Ronchi e l’accesso all’autostrada
L’asta dell’Olona e il centro città
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La città oltre il Sabotino
L’asta della ferrovia
I viali di margine:Saronnese e Toselli
Si tratta della parte più recente della città, collocata a ovest di viale Sabotino, caratterizzata da aree eterogenee composte da residenze, attività produttive e dalla diffusa presenza di spazi inedificati, solo in parte sistemati come giardini pubblici. Le strategie sono di:
trasformare viale Sabotino in viale urbano alberato;realizzare una “trama verde” interna al quartiere (da viale Sabotino al Parco Alto Milanese), attraverso la ricucitura delle aree esistenti e l’integrazione con nuovi spazi e tracciati;completare la definizione del margine verde della città, estendendo verso sud il sistema di boschi e attrezzature del Parco Alto Milanese;favorire la formazione di centri di aggregazione, attirare piccole attività commerciali e dare valore alla vitalità sociale attraverso la valorizzazione di alcune attrezzature quali la nuova piscina all’estremità sud di viale Sabotino e la nuova biblioteca nella fascia tra via XX Settembre e il Sabotino (già caratterizzata dall’incubatore industriale ospitato nel complesso ex Franco Tosi).
Gli interventi previsti per il potenziamento della linea ferroviaria, la realizzazione delle barriere anti-rumore lungo tutto lo sviluppo della linea e lo spostamento della stazione trovano spazio nel PGT con un affondo relativo alla valorizzazione della nuova stazione quale porta principale di accesso a Legnano, con conseguente ridefinizione della viabilità, del sistema dei parcheggi e degli interventi per migliorare la qualità dello spazio pubblico. Inoltre il PGT prevede strumenti atti a garantire soluzioni per una riqualificazione complessiva dell’area e a tutela dei cittadini coinvolti più direttamente.
Si tratta dei due tracciati stradali che delimitano il territorio comunale a nord e a sud. Entrambi componenti fondamentali del sistema viario, svolgono una funzione primaria sia per la città sia per collegamenti intercomunali. Di essi si intende ricostruire l’identità urbana e la vivibilità attraverso due strategie:
rendere più confortevole e sicura la strada per le percorrenze non automobilistiche;
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I comparti della produzione manifatturiera
La città compatta semi-centrale
Il nuovo polo industriale ovest
migliorare in particolare gli spostamenti trasversali per pedoni e ciclisti, rendendo più visibili e frequenti i punti di attraversamento.
La compresenza di residenze e attività manifatturiere costituisce una caratteristica della città di Legnano. Il PGT riconosce tale peculiarità come un valore, ma identifica nel corpo della città almeno due comparti da dedicare interamente all’attività produttiva: l’area di via Quasimodo e la zona industriale della Franco Tosi.
Si tratta delle parti più consolidate del tessuto edificato, nelle quali sono improbabili o non desiderabili trasformazioni consistenti. La strategia, da perseguire attraverso il Piano dei Servizi e il Piano delle Regole, mira a:mantenere la regolarità e la riconoscibilità della maglia urbana che caratterizza il tessuto cittadino;salvaguardare il disegno urbano degli isolati, evitando che ne venga modificata la morfologia, fondata sul rapporto tra fabbricati e strada, sulla regolarità geometrica, sull’omogeneità delle dimensioni;garantire la permanenza delle attività lavorative distribuite nel tessuto residenziale, anche attraverso eventuali incentivi edilizi.
Il Documento di Piano ripropone la previsione del PRG 2003 (insediamento di nuove attività manifatturiere) ampliandola in vista della costituzione di un polo industriale di rilevanza comprensoriale. Le ragioni di questa scelta risiedono:nella necessità di creare nuove opportunità di insediamento di attività produttive;nell’opportunità di liberare da funzioni produttive alcune aree centrali;nel fatto che l’inaccessibilità dell’area, che ha bloccato lo sviluppo previsto dal PRG del 2003, potrebbe essere risolta nell’ambito del piano regionale d’intervento di EXPO 2015 attraverso l’effettivo avvio dei lavori di realizzazione del Sempione bis.
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La qualità della vita dei Legnanesi passa attraverso un equilibrato rapporto dei suoi cittadini con il territorio. Terra, Aria, Acqua; i cittadini ne chiedono il rispetto e la salvaguardia. L’Amministrazione si è impegnata in tal senso.
Attuare gli interventi programmati nell’ambito di “Agenda 21” Monitorare e controllare i fattori di rischio ambientale Sviluppare le tematiche relative ai parchi Altomilanese e Castello, al parco fluviale denominato dei Mulini Acquisire aree del bosco dei Ronchi Manutenere, pulire e disinfestare il letto del fiume Olona Divulgare il piano energetico comunale Ampliare la rete di teleriscaldamento
detto fatto
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vvv
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Legnano per vivere meglio tutela l’ambiente
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5 bonifiche effettuate certificate e 9 in corso Circa 4000 controlli sugli impianti di riscaldamento tra il 2007 e il 2011
Diminuzione progressiva dei giorni in cui la qualità dell’aria
ha superato i limiti EU per il PM10: da 122 nel 2007 a 66 nel 2010
63,34% di raccolta differenziata al 2011
22 interventi di educazione ambientale nelle scuole che hanno coinvolto circa 500 alunni
Aumento progressivo degli allacciamenti al
teleriscaldamento da 40 nel 2007 a 212
nel 2010 (ultimo dato disponibile)
Azioni: 4. Tutela dell’ambiente
Attivato il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta
Promosso il teleriscaldamento
Potenziata la lotta al coleottero Anoplophora chinensis, con sopralluoghi, abbattimenti e sostituzioni delle essenze colpite, di concerto con Regione Lombardia (in totale, oltre 850 essenze monitorate nel 2011)
Proseguita la lotta all’ambrosia, con la collaborazione di tutti i cittadini, anche nei comuni limitrofi: effettuati oltre 140 sopralluoghi, inviate 300 lettere, individuati 1028 mappali nei quali l’ambrosia ha messo radici
Impatti
N+
N+
N+
U+
Promossi interventi di educazione ambientale: M’Appare il Parco dei Mulini e un incontro specifico sul tema degli che hanno coinvolto circa 480 ragazzi N+U+
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Il quadro sintetizza alcuni degli interventi più significativi tra quelli attuati. Una politica ambientale corretta avviene in piena interazione con i Comuni vicini; così è stato fatto, in un’ottica di coordinamento e di ottimizzazione delle risorse, data anche la riduzione della spesa pubblica. Si è così voluto dare importanza alla prevenzione dei possibili danni ambientali, e non solo al loro continuo monitoraggio.Le priorità scelte sono state quelle degli obiettivi ambientali definiti nel Piano (in particolare il PGT per il quale si rimanda al capitolo Legnano è di casa nel suo territorio), ma anche individuando obiettivi strategici e misure specifiche di intervento; il tutto di concerto con i cittadini, che restano gli attori protagonisti del proprio territorio.
Qualità dell’aria
Legnano è inserita in un contesto tra i più urbanizzati d’Europa ed è crocevia di alcune importanti direttrici di trasporto su strada a scala regionale. In sinergia con la Regione Lombardia, la Provincia e il Comune di Milano, si è così impegnata per limitare il traffico, una delle maggiori fonti di inquinamento. Diverse campagne di sensibilizzazione hanno coinvolto i cittadini in particolare su:
mobilità su scala urbana, attraverso la promozione delle ciclabilità e dell’uso del trasporto pubblico locale (si veda anche il capitolo Legnano si muove);corretto uso e controllo degli impianti di riscaldamento. Seguendo le disposizioni regionali, dal 2007 sono stati effettuati circa 800 controlli all’anno sugli impianti termici. Gli introiti delle sanzioni sono stati vincolati al riutilizzo nell’ambito della prevenzione e del controllo dell’inquinamento atmosferico;promozione del teleriscaldamento, con un impatto positivo diretto sull’abbattimento delle polveri sottili e con risultati concreti per gli utenti: assenza della canna fumaria, sicurezza dell’impianto (per la maggior parte dislocato altrove), manutenzione facilitata, possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali del 36% e 55%;gestione dell’amianto in sintonia con il Piano Regionale Amianto Lombardia (PRAL). In collaborazione con ASL e ARPA, sono stati messi in sicurezza quasi 200 siti;monitoraggio della qualità dell’aria. Con l’ARPA si sta verificando l’utilizzo temporaneo di un laboratorio mobile per la rilevazione del “particolato fine” (PM10) attualmente non monitorato dalla centralina fissa di Via Diaz.
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Qualità dell’acqua: bonifiche e interventi contro l’inquinamento idrico
L’attività manifatturiera propria del territorio legnanese ha esposto al problema della contaminazione del suolo, del sottosuolo e della falda acquifera. Per questo l’attività di controllo è stata pianificata portando alla effettuazione di 14 bonifiche. In particolare, la gestione dell’inquinamento diffuso di cromo esavalente nella prima falda, di cui si è individuato il focolaio, si è tramutata in un processo di depurazione che infine scarica acqua pulita nell’Olona.
L’Olona a Legnano
L’Olona viene identificato dal PTCP (il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) come corridoio ecologico principale. Nella sua dimensione urbana, l’area di attraversamento dell’Olona rappresenta una grande opportunità finora solo in parte esplorata. Il Piano di Governo del Territorio di Legnano vuole ora rivalorizzare la presenza del fiume. A lungo occultato alla città e accettato esclusivamente in funzione delle attività economiche, lo si vuole rendere fattore qualificante del paesaggio e della vita urbana e motivo di attrazione e di piacere anche nel centro cittadino.Affrontato il tema, non del tutto risolto, dell’inquinamento, si riqualificherà l’area in primis attraverso la rinaturalizzazione del corso del fiume.
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Rifiuti: raccolta differenziata in crescita con l’introduzione del porta a porta
La gestione del ciclo completo dei rifiuti. Questo l’obiettivo che ci si è posti prima con AMGA e ora con la sua società controllata, AEMMME Linea Ambiente srl. I risultati sono soddisfacenti, se pensiamo che dall’attivazione, nel maggio 2005, del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, si è passati da una quota di raccolta differenziata del 30% circa al 63,34% attuale. Una piccola rivoluzione nelle abitudini delle famiglie, che è ormai diventata una buona consuetudine dell’intera collettività.
Legnano “Comune Riciclone”
Nel 2011 il Comune di Legnano ha ricevuto da Legambiente la menzione speciale come “Comune Riciclone non capoluogo più grande”.Legambiente premia annualmente le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolta differenziata, gestione dei rifiuti urbani, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata.Nel 2010 Legnano si era già classificata ai primi posti tra i Comuni della Provincia di Milano oltre i 10 mila abitanti (settimo) e primo tra i Comuni al di sopra dei 50 mila abitanti in tutta Italia. Nel 2007 si era classificata al 7° posto nella graduatoria dei “Comuni Ricicloni Edizione 2009 Lombardia” per la gestione e raccolta differenziata dei rifiuti in città che superano i 10.000 abitanti.
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Verde privato
I Legnanesi possono usufruire di diverse aree verdi che bene si integrano con le attività produttive, commerciali e residenziali. La sfida dell’amministrazione si è concentrata in questi anni su:
mantenimento e perseguimento di un patrimonio arboreo privato teso alla salvaguardia delle essenze autoctone;costante dialogo informativo con i cittadini, per aumentare la conoscenza in materia botanica e la corretta gestione degli interventi da effettuarsi sulle essenze arboree.
1500 pratiche di potatura e abbattimento sono soltanto una tra le voci di sintesi dell’impegno dell’Amministrazione sulla base del Regolamento sulla tutela del patrimonio arboreo. Controlli, verifiche e messe a dimora delle piante sostitutive di quelle abbattute; Legnano ha così assicurato la qualità e la quantità del proprio patrimonio verde.
Il Parco dei Mulini
Il Parco dei Mulini è la naturale espansione del Parco Bosco di Legnano, lungo l’asta dell’Olona, con la partecipazione anche dei comuni di San Vittore Olona, Canegrate, Parabiago e Nerviano.Il parco dei Mulini, per la sua importanza strategica sul piano naturalistico, è stato indicato dalla Provincia di Milano come area PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale): il Parco rappresenta infatti una porzione di territorio dai numerosi valori, in primis quello dell’asta del fiume Olona che attraversa tutti i comuni. Tali ambiti si prestano, per la loro posizione, a riqualificazione ambientale e paesaggistica, presentano notevoli valori storici e architettonici e risultano strategici per una ricucitura della frammentazione del territorio.
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Lotta agli insetti molesti e a essenze infestanti e dannose per la salute
Si tratta di interventi spesso poco visibili, ma di grande rilevanza per la qualità della vita dei cittadini.Sono stati effettuati interventi di disinfestazione da insetti molesti sia allo stato larvale sia in quello adulto, e di derattizzazione ove necessario.Di concerto con Regione Lombardia, è proseguita la lotta al Tarlo asiatico (coleottero Anoplophora chinensis), attuando una serie di azioni preventive, con sopralluoghi di monitoraggio, abbattimenti e sostituzioni delle piante colpite (in totale, oltre dodicimila essenze monitorate).È continuata anche la lotta all’ambrosia, erba infestante causa di gravi problemi respiratori. I cittadini hanno bene collaborato, sia con interventi sulle parti private sia con segnalazioni su terreni incolti o abbandonati.
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Legnano in movimento significa migliori collegamenti interni ed esterni, fornendo a pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti, le migliori soluzioni di trasporto, viabilità, parcheggio. Con tempi ottimizzati e sulla base di regole condivise. Una città progredita la si valuta anche da come gestisce gli spazi e i tempi comuni.
Promuovere la realizzazione della variante alla S.S. 33 del Sempione (Sempione bis), dell’uscita autostradale di Origgio, portando anche a compimento il piano della mobilità di area vasta con i comuni di Busto Arsizio e Gallarate Favorire i collegamenti con il polo esterno della Fiera e con l’aeroporto di Malpensa Agevolare il trasporto ferroviario, con un miglioramento del servizio e l’effettiva realizzazione del terzo binario
Elevare il grado di sicurezza della viabilità cittadina, ridurre l’inquinamento acustico ed atmosferico
Salvaguardare aree pedonali e a traffico limitato. Ridisegnare il sistema di disciplina della sosta
Programmare un sistema di collegamento tra le piste ciclabili esistenti e quelle in fase di realizzazione
Potenziare il livello di servizio del Trasporto Pubblico Locale
detto fatto
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Legnano si muove
in corso
in corso
in corso
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14 linee piedibus attivate per i giovani studenti nel 2011 4 linee di autobus riorganizzate
per venire incontro alle esigenze dell’utenza
2 realizzazione di 2 nuove linee di autobus per potenziare il servizio
416 interventi di modifica della viabilità nel periodo 2007-2011
8.245 interventi manutentivi alla segnaletica esistente e 75 interventi di segnaletica sulle nuove linee di trasporto (2007-11)
123 incontri della Conferenza di Servizi e Mobilità
Azioni: 5. Trasporti e mobilità
Riorganizzate linee di autobus
Attivato piedibus per i giovani studenti
Effettuati interventi di manutenzione alla segnaletica
Realizzata, in collaborazione con la ASL, la campagna Aggiungi un posto in macchina, per la sicurezza dei bimbi in auto
Impatti
S+N+
S+N+
U+
U+
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Potenziare i collegamenti sovracomunali, decongestionare il traffico urbano e aumentare il livello di sicurezza della mobilità cittadina, promuovere la mobilità sostenibile, gestire tempestivamente le situazioni critiche con interventi mirati: queste le direzioni di lavoro che la Polizia Locale aveva tracciato a inizio mandato e che ha percorso in questi anni, nonostante le difficoltà dettate dai vincoli di bilancio. La regia di questi temi è stata dettata da un Tavolo Permanente coordinato dalla Polizia Locale.
La riorganizzazione del traffico urbano
Dopo una fase di esame, è stato presentato nell’autunno del 2011 il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). I suoi obiettivi sono il miglioramento delle condizioni del traffico, l’impostazione di una migliore ciclabilità urbana, l’ottimizzazione dei trasporti per la distribuzione delle merci in città e il miglioramento dell’accessibilità (tariffazione della sosta, Zone a Traffico Limitato) in base anche agli orari di fruizione dei principali servizi cittadini. IL PGTU ha utilizzato i seguenti strumenti:
simulazione del traffico cittadino; analisi critica di diversi scenari di sviluppo della mobilità cittadina;proposte della popolazione e interventi nell’ambito della circolazione veicolare (auto, bici, cicli) e pedonale.
Contenuti del PGTU
definizione degli schemi viari cittadini attuali e in prospettiva;identificazione delle modalità di realizzazione del tessuto portante della ciclabilità urbana;identificazione e pianificazione degli interventi inerenti le aree a sosta regolamentata; identificazione della maglia di circolazione regolamentata (ZTL e limiti circolazione);analisi dei punti critici a livello di sicurezza stradale, per elaborare due progetti di dettaglio di miglioramento della sicurezza (viale Sabotino, p.zza Monumento);analisi e individuazione delle zone di protezione, in cui proporre interventi per proteggere la circolazione di utenze particolari (bambini ed anziani).
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Il Piano di riordino del trasporto pubblico locale (TPL)
I molti cambiamenti urbanistici che hanno interessato Legnano in questi anni (come l’area ex-Cantoni, il nuovo Ospedale) hanno reso necessario il riordino dei trasporti pubblici locali (TPL), con i seguenti obiettivi: incentivare fortemente l’uso dei mezzi pubblici; ridurre la congestione del traffico cittadino e le emissioni inquinanti; rendere il servizio più efficiente e veloce; porre le basi per un graduale sviluppo della rete anche a livello sovracomunale.
Benefici per l’utente
migliore copertura del territorio riduzione dei tempi di percorrenza migliore “leggibilità” della rete da parte degli utenti orario semplice e frequenza adeguata servizio della linea H anche nei giorni festivi
Il Terzo binario, un progetto complesso
Il potenziamento della tratta ferroviaria Rho-Gallarate (più conosciuto a Legnano come Terzo binario) è attualmente fermo nella tratta Parabiago-Gallarate. L’opera, di interesse strategico nazionale, è un progetto di indubbia utilità per la collettività, ma di forte impatto sulla città (tagliata in due dall’asse ferroviario) e per molte famiglie e imprese. Numerose sono infatti le proprietà e le abitazioni potenzialmente interessate da questo intervento. Al fine di informare correttamente i cittadini sul progetto e i suoi possibili sviluppi, l’Amministrazione ha attivato un ufficio dedicato (Unità organizzativa di progetto, che ha coinvolto gli uffici tecnici, legale e comunicazione). Nonostante la criticità del progetto, questa iniziativa, unita alla realizzazione di incontri pubblici con la cittadinanza, si è rivelata una positiva esperienza di ascolto, coinvolgimento e partecipazione dei cittadini.
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Una mobilità alternativa
Il Comune ha promosso in vari modi la mobilità sostenibile in città. Di seguito alcuni esempi:
Attivate 14 linee di piedibus in 4 scuole elementari, un servizio che prevede l’accompagnamento di gruppi di bambini da parte di alcuni adulti per il percorso casa-scuola-casa. Sono stati coinvolti nell’iniziativa un totale di 190 bambini e 35 genitori
Riorganizzate quattro linee di autobus (A, B, C e nuova linea H) che permettono un migliore collegamento con il nuovo Ospedale e con l’area ex Cantoni, garantendo un efficace collegamento con i maggiori plessi scolastici attraverso il coordinamento puntuale delle coincidenze dei mezzi pubblici. Dal I gennaio 2012, inoltre, sono state attivate 2 nuove linee (linea D e E) che favoriscono il trasporto scolastico
Potenziata la rete di piste ciclabili (vedi il capitolo “Legnano progetta”). Il compimento del sistema delle ciclabili prevede la realizzazione del progetto Piano delle Piste Ciclabili dell’Alto Milanese, che connetterà 18 Comuni
Avviata, in collaborazione con la ASL, la campagna Aggiungi un posto in macchina, per la sicurezza dei bimbi in auto.Diffusi mille volantini nelle scuole, nei luoghi di ritrovo e negli uffici pubblici per la Campagna Siamo tutti pedoni e promossa una giornata interamente dedicata alla tutela dei pedoni con la presenza della polizia Locale nelle Gallerie Cantoni, con divulgazione di materiale informativo e proiezione di filmati.
Ambiti di intervento Strategie
Linee piedibus
Linee autobus
Rete ciclabile
Sicurezza
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Una casa in ordine non può che essere frutto di valori e leggi condivise tra chi la abita. Legnano è una casa dove il vivere comune lo si insegna e lo si pratica ogni giorno. Anche con un’azione coordinata tra i cittadini e le forze dell’ordine.
Potenziare l’illuminazione pubblica su tutto il territorio comunale Ampliare la rete di videosorveglianza Implementare i servizi di polizia locale Intensificare il servizio di unità mobile di prossimità (Security Point) Incrementare le attività di prevenzione e repressione del commercio abusivo Realizzare i Patti locali di sicurezza previsti dalla L.R. 4/2003 Prevenire, controllare e reprimere fenomeni di vandalismo, danneggiamento del patrimonio pubblico e privato, di bullismo e di disturbo alla quiete pubblica Monitorare il territorio, in particolare le aree dismesse, per attuare interventi contro la microcriminalità Vietare l’insediamento di campi nomadi sul territorio Proseguire e potenziare gli interventi di educazione civica e stradale nelle scuole Definire gli obiettivi specifici della Polizia Locale legati alla microcriminalità, alle occupazioni abusive e al disturbo della quiete pubblica
detto fatto
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Legnano sicura
in corso
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in corso
in corso
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138 controlli di sicurezza urbana nel 2011 (+113 dal 2007)
48 classi di studenti coinvolte in progetti di educazione alla legalità
Portato a 14 il numero dei Comuni che hanno aderito all’Aggregazione delle Polizie Locali dell’Asse del Sempione
Azioni: 6. Sicurezza e Legalità
Aumentati i controlli di sicurezza urbana
Aumentato il numero di comuni aderenti al Patto per la Sicurezza
Compiuti 53 sgomberi di insediamenti abusivi di nomadi senza poter attivare nel contempo reti di supporto sociale
Realizzati interventi nelle scuole per educare alla legalità e alla sicurezza
Impatti
S+K+
U+S+
La sicurezza urbana: i cittadini la vivono giustamente come una pre-condizione, le Amministrazioni anche come un indice dell’attrattiva del territorio, dello sviluppo sociale e della qualità della vita. Su questo tema ci si è indirizzati con:
un intervento integrato. L’Amministrazione comunale ritiene che le situazioni più critiche richiedano un approccio coordinato tra le forze dell’ordine e tutti i diversi attori sul territorio. Come per gli interventi di riqualificazione urbana, che toccano contemporaneamente elementi fisici, di mobilità, di destinazioni d’uso e di sicurezza;la presenza costante sul territorio attraverso una pianificazione spazio-tempo ottimizzata;il contrasto puntuale e costante di situazioni specifiche, per eliminare i fenomeni di degrado;il ricorso a ordinanze solo in casi estremi: nelle situazioni meno critiche l’Amministrazione ha utilizzato gli strumenti del dialogo e dell’identificazione di soluzioni condivise.
S+
S-
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Sicurezza urbana e tutela del cittadino
I cittadini hanno potuto avvertire la vicinanza della Polizia Locale grazie a una serie di interventi dell’Amministrazione. Tra gli altri:
estensione dal 2009 dell’orario di servizio della polizia locale; apertura di un Info Point presso la sede dei Servizi Sociali del Comune di Legnano (via XX Settembre n. 30); attivazione di Security Point (servizi di polizia di prossimità a disposizione della cittadinanza) in vari punti della città secondo un calendario prestabilito;potenziamento del sistema di videosorveglianza;introduzione di un sistema di rilevamento accessi veicolari che comprende 13 postazioni di rilevazione e analisi del traffico;aumento dei controlli di sicurezza urbana da 25 del 2007 a 138 del 2011; forte potenziamento dei controlli sulle attività economiche (da 68 del 2007 a 419 del 2011);implementazione di azioni di contrasto verso i commercianti abusivi nell’area del mercato, nella zona a traffico limitato e nell’area ex ospedale.
Gli interventi per la legalità e la sicurezza nelle strade
Al fine di aumentare la sicurezza stradale e diminuire gli incidenti, i Legnanesi hanno sicuramente notato:
una segnaletica stradale più efficace per tutelare anche, e soprattutto, l’utenza più debole. Sono stati realizzati attraversamenti pedonali rialzati per ridurre il limite di velocità a 30 Km/h nelle strade adiacenti a tutte le scuole e in alcune strade particolarmente critiche (viale Gorizia, via Pio XI, via Ratti, via Roma, via Parma); un aumento dei controlli nelle strade, e dunque una maggiore sicurezza per tutti. Interventi mirati a garantire in primis l’uso delle cinture di sicurezza e la precedenza di attraversamento ai pedoni.
Educare alla legalità
Questo è il nome del progetto che è stato avviato per sensibilizzare i giovani e le famiglie di Legnano per promuovere l’educazione civica e buone regole di convivenza.
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In collaborazione con il Settore 7 Servizi Sociali e con alcuni operatori dei centri di aggregazione giovanile (C.A.G.) è stato promosso un progetto che si è tradotto in:
3 incontri tra Polizia Locale, ASL (Sert-Noa), educatori;2 incontri formativi diretti agli educatori dei C.A.G. e agli operatori di Polizia Locale sul tema delle sostanze stupefacenti, alcool e ordinanze in vigore;1 progetto di educativo di strada: Usciamo allo scoperto
Progetto educativa di strada
Ambiti di intervento Strategie
Siamo tutti pedoni
Incontri con la cittadinanza
Interventi nelle scuole
Campagna di sensibilizzazione sui rischi per i pedoni. Il progetto ha portato la Polizia nelle scuole dell’obbligo.Le famiglie sono state sensibilizzate anche in occasione della festa di fine anno di tutti gli istituti scolastici
Incontri aperti alla cittadinanza e in particolare ai genitori su tematiche sociali di attualità: disagio giovanile; dinamiche trasgressive che gli adolescenti instaurano nei contesti familiari e scolastici
Incontri con gli studenti per sensibilizzarli all’importanza della legalità. Sono state coinvolte 5 scuole elementari, 3 scuole medie e 2 scuole materne
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La tutela del territorio
L’Amministrazione è intervenuta per prevenire e combattere fenomeni di degrado urbano e territoriale mediante:
lotta agli insediamenti abusivi di nomadi;lotta a bivacchi in luoghi di fruizione collettiva.
In particolare sono state emanate due ordinanze relative rispettivamente:all’area del centro commerciale Cantoni che vieta, tra l’altro, la vendita di alcolici agli esercizi commerciali presenti nell’area;a via Calatafimi, che ha portato alla riduzione dell’orario di un pubblico esercizio e dove è stata inoltre installata una telecamera per contrastare fenomeni di insicurezza urbana, quali i rumori molesti, gli episodi di ubriachezza e i danneggiamenti alle proprietà.
Lotta agli insediamenti abusivi
L’intervento della Polizia ha portato, nel corso del solo 2011, a 26 operazioni di sgombero; 20 ulteriori servizi di presidio, controllo e monitoraggio delle aree; denuncia di 107 persone per occupazione abusiva di terreni e 6 per utilizzo di minori nell’accattonaggio.
Aggregazione delle Polizie Locali dell’Asse del Sempione
L’Aggregazione delle Polizie Locali dell’Asse del Sempione è una convenzione tra le Polizie dell’Alto Milanese firmata nel 2007 per una gestione coordinata dei servizi offerti. La volontà di migliorare continuamente il servizio ha portato nel 2011 ad ampliare l’aggregazione ad altre realtà (in tutto sono 14 gli Enti aderenti) per programmare servizi operativi coordinati e attuare progetti statali o regionali finalizzati alla sicurezza urbana. L’area interessata dall’aggregazione comprende circa 235 mila abitanti e 166 operatori della Polizia Locale. A tal fine, nel 2011, è stata data attuazione al Patto Aggregato per la Sicurezza: la sicurezza urbana sui territori passa così anche attraverso l’aggregazione degli interventi operativi (operazioni smart e finanziamento di attrezzature e sistemi di videosorveglianza cittadina).
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I Legnanesi vedono la loro città evolversi, “costruirsi”, proporre nuovi luoghi e servizi. Non è tempo di sprechi e di opere faraoniche, ma di atti, fatti e opere pubbliche veramente utili.
Riqualificare e ammodernare numerose strade (ad esempio Corso Italia, Viale Sabotino) Riqualificare la zona della Stazione (Sottopasso di via Venegoni) Realizzare parcheggio multipiano in prossimità della Stazione FS Realizzare parcheggio in piazza Don Sturzo Completare e migliorare il sistema fognario comunale Effettuare gli interventi di recupero del Castello Visconteo (vedi capitolo “Legnano valorizza il suo patrimonio artistico e culturale”) Costruire una nuova scuola elementare nel quartiere Oltrestazione Ampliare l’asilo nido Madre Teresa di Calcutta (ex Micronido) Realizzare una nuova palestra e un campo da calcio in erba sintetica Realizzare il nuovo progetto illuminotecnico della città Costruire la nuova RSA Realizzare la Nuova biblioteca civica
Riqualificare l’Area ex Cantoni Abbattere le barriere architettoniche Riqualificare il Fiume Olona
in corso
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Legnano progetta
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Realizzare il nuovo centro polifunzionale
Dotare la città di un nuovo Teatro comunale
Effettuare la manutenzione degli edifici comunali e scolastici
Riqualificare l’Area ex Cantoni
Abbattere le barriere architettoniche
Riqualificare il Fiume Olona
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15 nuove rotatorie realizzate
40Riqualificati Corso Italia, via Corridonie via San Michele del Carso
Diminuito di 10 volte il rischio di esondazione dovuta ad insufficienza della rete fognaria nei contesti urbani più critici
km di strade asfaltate + 6 km di percorsi ciclopedonali protetti (totale 15 km)
Ammodernati oltre 450 corpi illuminanti, molti dei quali sorretti da pregevoli elementi di arredo urbano ad alta resa luminosa
in corso
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Impatti
K+S+
K+U+
K+U+
K+N+
Azioni: 7. Opere pubbliche
Incrementate le piste ciclabili
Interventi per la riqualificazione zona stazione ferroviaria Stanziati 4.000.000 Euro per la ristrutturazione del Teatro, in fase di avvio, e iniziata la realizzazione del Centro Polifunzionale
Investiti 1.500.000 Euro per la ristrutturazione interna ed esterna del Castello Visconteo Investiti 9.000.000 Euro nella manutenzione di edilizia scolastica
Un centro cittadino che sia sempre più un punto d’incontro e un crocevia culturale, scuole sicure a misura di bambini e ragazzi, una viabilità sicura e aperta a soluzioni innovative e sostenibili: questi i primi obiettivi per le opere pubbliche del Comune di Legnano negli anni 2007-2011.Il Patto di Stabilità (vedi il capitolo ”Legnano ottimizza”) ha richiesto al Comune di rivedere ogni anno la programmazione delle opere pubbliche, rimodulando i tempi di intervento. Sono stati garantiti gli interventi urgenti e realizzate comunque importanti opere, nel rispetto delle priorità strategiche.
Riqualificazione dell’area prossima alla stazione ferroviaria
L’Amministrazione ha dato un nuovo volto alla zona della stazione ferroviaria di Legnano, con l’obiettivo di aumentarne la sicurezza e la fruibilità. Alcuni primi importanti interventi di riqualificazione hanno riguardato:
la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che collega le due parti della città;la costruzione, in prossimità del sottopasso, di due ascensori per permettere l’accesso e l’attraversamento a disabili, anziani e viaggiatori con pesanti bagagli;la riqualificazione degli spazi urbani esistenti in prossimità della stazione con un’area pedonale con panchine e un moderno impianto di illuminazione ad alta efficienza energetica e illuminotecnica;
N+K+
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la riqualificazione urbana e illuminotecnica dell’attigua piazza Monumento e di tutta la zona limitrofa.
Nei prossimi anni è intenzione del Comune proseguire e completare l’opera di riqualificazione della zona, in primis in piazza Butti, nonché attuando il programma Stazione in Comune promosso da Regione Lombardia.I due parcheggi previsti in zona stazione ferroviaria e piazza Don Sturzo, in conseguenza delle periodiche revisioni dei progetti infrastrutturali cittadini, sono stati ritenuti superati e non più utili da realizzare.
Aumento dei percorsi ciclabili I ciclisti dispongono ora di un maggiore numero di piste ciclabili e di una lunghezza percorribile di molto aumentata. Nei prossimi anni verranno effettuati ulteriori interventi che miglioreranno la fruibilità dei percorsi ciclabili cittadini (nuove piste, estensione di quelle già esistenti, adeguato sistema di collegamento fra le stesse, i punti strategici della città e le zone pedonali).
Le nuove piste ciclabili
Corso Italia - via Venegoni (0,7 km)Percorsi ciclabili nell’area ex. Cantoni (3 km)Via Giovanni Paolo II (0,3 km)San Michele del Carso – Parco castello (1,1 km )Via Parma (0,7 km)Via della Pace (0,7 km)
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Teatro, Centro Polifunzionale e Biblioteca: per favorire la cultura a Legnano Uno spazio teatrale comunale di circa 700 posti, un Centro Polifunzionale di 500 mq dotato di un ampio cortile interno e una nuova biblioteca civica erano tra le priorità che l’Amministrazione si era data a inizio mandato. Ad oggi:
il centro polifunzionale è in fase avanzata di realizzazione;i lavori per la ristrutturazione del Cinema Teatro Legnano saranno avviati a breve, dopo una serie di rinvii dovuti ai vincoli derivanti dal Patto di Stabilità. Per la ristrutturazione sono stati stanziati 4.000.000 di euro.
I vincoli imposti dal Patto di Stabilità hanno portato anche al rinvio della realizzazione della nuova Biblioteca, nonostante l’esito molto positivo del concorso di idee bandito nel 2007. L’opera probabilmente verrà realizzata compatibilmente con lo sviluppo del Piano attuativo dell’area inserita nel PGT nell’ambito di trasformazione 3 - Ex fonderie.
Gli interventi al Castello Visconteo
Dopo decenni di degrado, nel 2005 il Castello di Legnano è stato ristrutturato e riaperto al pubblico. Dal 2007 è diventato sede espositiva fondamentale e insieme a Palazzo Leone da Perego vuole proporre Legnano come polo culturale per tutto l’Alto Milanese. Nel periodo 2007-2011 sono stati condotti ulteriori interventi di ristrutturazione del Castello, per un investimento superiore a 1.200.000 Euro. Oggi il Castello viene utilizzato per gli eventi legati al Palio di Legnano (vedi Capitolo “Legnano valorizza il suo patrimonio artistico e culturale”) ed è a disposizione dei cittadini e delle scuole per una molteplicità di eventi e iniziative. L’isola fluviale su cui sorge il Castello è oggetto di una complessa progettazione finalizzata alla sua riqualificazione idraulica e ambientale.
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Edilizia scolastica: rafforzare il programma di manutenzione degli edifici scolastici
Gli alunni legnanesi devono studiare in ambienti sicuri e piacevoli. Così si spiegano gli interventi per la messa in sicurezza e la manutenzione degli edifici scolastici, con un investimento di 9.000.000 Euro. Nel dettaglio, gli interventi hanno riguardato:
la realizzazione della Scuola Elementare “Grazia Deledda”, con sistemazione a verde del piazzale e la palestra Oltrestazionel’ampliamento e ristrutturazione di diversi asili nido, con relativo aumento dei posti disponibili che sono passati da 143 a 162 posti la realizzazione della palestra della Scuola Media Dante Alighieri (investiti 1.100.000 Euro)gli interventi di manutenzione straordinaria in numerose scuole (Scuola Media Dante Alighieri, Scuola Materna Via Cavour, Scuola Strobino, Scuola Tosi, Scuola Media Bonvesin de La Riva).
Queste attività hanno portato all’ottenimento di 6 certificati di agibilità di edifici scolastici, due dei quali relativi a scuole costruite all’inizio del secolo scorso (Carducci e De Amicis) e altri due relativi a scuole realizzate negli anni ’60-’70 (Aldo Moro e Bonvesin de La Riva).
Riqualificazione dell’Area ex Cantoni
Gli stabilimenti dove fino al 1985 sorgeva l’industria tessile “Cotonificio Cantoni” erano da diversi anni abbandonati: 130.000 mq occupati da clandestini e teatro di spaccio di droga e altre attività illegali. Per queste ragioni l’Amministrazione ha deciso di intervenire direttamente riqualificando l’area, creando uno spazio polifunzionale che ospita oggi numerose attività commerciali e 70.000 mq di aree verdi: uno spazio verde raro per un centro cittadino, vivo e sicuro, prestigioso testimone della grande tradizione industriale legnanese.
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Migliorare e completare la rete di fognatura comunale
Avvalendosi delle più moderne tecnologie di simulazione idraulica, sono state individuate e risolte specifiche criticità della rete di drenaggio della città. Al fine di ottimizzare la capacità di smaltimento delle acque di origine meteorica è stato realizzato un nuovo scaricatore di piena e sono state ricalibrate le soglie di tracimazione della rete fognaria. Il risultato è stato quello di diminuire notevolmente il rischio di esondazione in alcune zone a rischio del territorio cittadino, quali ad esempio via Ratti e via del Castello, che erano oggetto di allagamento circa una volta all’anno. La riqualificazione fluviale del fiume Olona permette ora di meglio gestire il fenomeno delle portate di piena delle fognature.Inoltre sono stati completati significativi tratti di fognatura comunale portando il grado di utenza allacciata a oltre il 95% sul totale, consegnando al gestore unico una rete fognaria priva di particolari criticità.
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Un comune sentire composto dalle tante famiglie legnanesi, in cui tutti hanno pari diritti e doveri. Ma, per chi è in difficoltà, la possibilità di non sentirsi soli. E a chi sceglie di stabilirsi nel nostro territorio, il dovere di proporre una sfida civica per uno sviluppo e un’integrazione comune.
Riqualificare l’attuale patrimonio di edilizia residenziale pubblica Costruire nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblicae trasformare in mini-alloggi per anziani la vecchia casa di riposo Accorsi Favorire l’accesso a contratti di affitto con edilizia residenziale privata Prevenire gli sfratti attraverso aiuti economici alle famiglie che si trovano in difficoltà Incrementare l’impegno dei centri di aggregazione giovanile e di educativa di strada già presenti sul territorio Proseguire il percorso di sviluppo delle reti ricreative dei centri di aggregazione comunale e dei centri di volontariato per potenziare le attività rivolte agli anziani Potenziare il sostegno domiciliare per le persone con gravi difficoltà fisiche Potenziare il telesoccorso Sostenere economicamente le persone in difficoltà nel pagamento delle rette degli istituti di ricovero e incrementare le convenzioni tra Comune e nuove case di riposo
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Legnano sentire collettivo
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Proporre progetti di prevenzione contro l’uso delle droghe Esercitare in maniera efficiente ed efficace la tutela dei minori favorendo il loro inserimento nelle famiglie Continuare a favorire la collocazione lavorativa dei soggetti deboli Incrementare i servizi di assistenza domiciliare con le prestazioni di aiuto domestico e igiene alla persona Portare a termine il progetto di ristrutturazione del complesso ex ILA di via colli di Sant’Erasmo Implementare i servizi di trasporto a favore delle personecon fragilità fisiche e psichiche Realizzare la nuova struttura dedicata ai diversamente abili prevista nel contratto di quartiere Mazzafame Aprire uno sportello informazioni a supporto degli stranieri (come altri sportelli stranieri del territorio, lo sportello è stato chiuso da gennaio 2012 per decisione del Tavolo politico del Piano di Zona) Mantenere i servizi integrativi scolastici per gli stranieri Continuare i rapporti di collaborazione con le realtà presenti sul territorio per lo sviluppo della politica di sussidiarietà orizzontale
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42.813 di euro di contributi per la prevenzione degli sfratti esecutivi nel 2011
303 contributi Sportello Affitti nel 2011
1.000.000di euro erogati per aiuti economici alle famiglie in difficoltà
1.259 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica al 31-12-2011. +39 rispetto al 2006
300.000 di euro nel triennio 2009-2011 spesi per il fondo anti-crisi per gli aiuti alle famiglie in difficoltà a causa della perdita del lavoro
Aiuto domestico a 225 anziani nel 2011
109 anziani e disabili fruitori di integrazioni rette in strutture residenziali
123 anziani fruitori di Estate Gentile nel 2011219 giorni di iniziative organizzate nel 2011 a favore degli anziani nell’ ambito della Rete delle attività ricreative
4.506 presenze di minori ad iniziative di aggregazione giovanile ed educativa di strada nel 2011
19.751 pasti a domicilio nel 2011
Promozione della Casa del Volontariato, le associazioni aderenti sono passate dalle 18 del 2004 alle attuali
1.881.600 € stanziati per interventi semi-residenziali e residenziali nel 2011 suddivisi in:
285.000 € per ricovero minori in comunità
588.200 € per integrazioni rette ospitalità a favore di anziani non autosufficienti
1.008.400 € per integrazioni rette ospitalità e frequenza Centri diurni a favore di disabili
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Azioni: 8 e 9. Politiche sociali per la famiglia e per gli immigrati regolari
Fornito un supporto economico alle famiglie in difficoltà per il pagamento delle rette delle case di riposo Aperto uno sportello informazioni per gli immigrati (come altri sportelli stranieri del territorio, lo sportello è stato chiuso da gennaio 2012 per decisione del Tavolo politico del Piano di Zona) 4.506 presenze di minori a iniziative di aggregazione giovanile ed educazione di strada nel 2011
Inaugurato il Centro Multiservizi per disabili della FondazioneDon Gnocchi nella proprietà comunale Ex-Ila di via Colli di S. Erasmo
Impatti
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Le emergenze e il difficile momento del Paese si ripercuotono anche a Legnano. Il dialogo continuo con i cittadini permette al Comune di cogliere pienamente le esigenze dell’emergenza abitativa, del sostegno agli anziani, della tutela ai minori e ai diversamente abili. Le famiglie e i lavoratori sanno che posso trovare delle risposte al Settore Attività socio-assistenziali dell’Amministrazione. Si vorrebbe fare molto di più rispetto agli stanziamenti di cui si dispone. Per questo è fondamentale poter anche contare sul volontariato legnanese. Un esempio tra i tanti: la collaborazione con Auser Ticino-Olona per l’estensione del Trasporto amico il pomeriggio, in orario non coperto dal personale comunale, e l’esperienza straordinaria di Estate Gentile. Si segnala da ultimo l’istituzione, a favore delle famiglie con difficoltà economiche, del Microcredito, in collaborazione con la Fondazione Ticino-Olona e la Banca di Legnano.
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Risposte all’emergenza abitativa
Su questo tema prioritario si è intervenuti anche con nuove forme di sostegno oltre a quelle tradizionali:
offerta di 1259 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (di proprietà del Comune e di ALER) di cui l’Ufficio Alloggi gestisce anche la complessa pratica di assegnazione;monitoraggio settimanale della situazione di 49 nuclei familiari sotto sfratto allo scopo di intervenire nelle situazioni di maggiore urgenza;prevenzione del rischio di sfratto per 42 inquilini comunali morosi nel 2011. Grazie all’intervento comunale si è evitata una crescita esponenziale del loro debito;erogazione tramite lo Sportello Affitti, istituito da Regione Lombardia e cofinanziato dal Comune di Legnano, di un contributo (in misura variabile dal 10% al 20%) a favore di 303 soggetti, che trovandosi in difficoltà economica non potevano far fronte al pagamento del canone di locazione in una casa privata (anno 2011);facilitazione dell’attivazione di 27 Contratti Concordati nel 2011 (contratti di locazione agevolati scaturenti da un accordo tra le associazioni dei proprietari ed i sindacati degli inquilini sulla base delle previsioni dalla Legge n 431/1998).
Negli ultimi anni, l’emergenza abitativa e quella occupazionale sono state l’una il riflesso dell’altra. Per contrastare questo fenomeno, il Comune ha erogato a favore delle famiglie in difficoltà un contributo fino a 3.000 Euro per sanare morosità precedenti o per l’affitto di un nuovo alloggio nel caso di sfratto esecutivo da quello precedente. Con questo intervento l’Amministrazione ha aiutato 45 famiglie nel 2009, 31 nel 2010 e 22 nel 2011 a far fronte all’investimento iniziale per la locazione di un’abitazione (il Bonus Nuovo Alloggio) e ha erogato 71.300 Euro nel 2009, 53.728 nel 2010 e 42.813 nel 2011 come prevenzione di sfratti esecutivi. La diminuzione delle somme erogate è causata dalla riduzione dei trasferimenti dello Stato.Nel corso del tempo, infine, l’emergenza abitativa degli immigrati regolari che vivono in città ha subito una profonda trasformazione: in passato aveva riguardato soprattutto uomini soli arrivati a Legnano per lavorare in città e nel territorio circostante. A questa emergenza il Comune aveva risposto con il dormitorio di Via Ticino.Oggi, invece, in seguito al progressivo aumento di ricongiungimenti familiari, l’emergenza riguarda sempre più nuclei.
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È quindi necessario trovare nuove soluzioni. Una prima risposta concreta è rappresentata da una convenzione con l’Associazione “Cielo e Terra”, che ha portato alla creazione di nuovi posti letto in alloggi multifamiliari.
Sostegno e socialità per gli anziani
Gli anziani, una fascia fragile e sempre più consistente della popolazione, sono certamente bisognosi di un sostegno materiale da parte dell’Amministrazione. Ecco alcuni degli interventi attivati:
costruzione di una RSA più moderna efficiente e adeguata a offrire assistenza anche a persone non più autosufficienti;convenzioni con le RSA del territorio che nel 2011 hanno consentito a 27 anziani legnanesi meno abbienti e non più autosufficienti di pagare una retta ridotta;pagamento di integrazioni della retta per ricoveri a 70 cittadini non autosufficienti con difficoltà economiche;assistenza domiciliare, cofinanziata dal Piano di Zona. Grazie a questo strumento nel 2011 il Comune, in collaborazione con alcune cooperative locali, ha offerto prestazioni di aiuto domestico e di cura a 225 persone anziane e fragili (+57 persone rispetto al 2006), 19.751 pasti a domicilio, servizi di lavanderia e stireria, accompagnamento di 88 persone presso presidi sanitari di diagnosi, cura e riabilitazione con mezzi di trasporto e autisti comunali;attivazione dal 2008 del Custode Sociale, con funzione di ascolto, monitoraggio e facilitazione di accesso ai servizi socio-sanitari prioritariamente degli anziani ultrasettancinquenni, soli, negli isolati di case popolari di via Torino - via Genova e di via C. Porta - via Canova; dal 2011 l’intervento è stato esteso alle situazioni di fragilità individuate dalle assistenti sociali comunali;nel 2009, creazione dell’Ufficio Assistenti Familiari (“Ufficio Badanti”) con sede a Parabiago, che favorisce l’incontro fra domanda e offerta, copre i costi previdenziali dell’assunzione favorendo così la messa in regola delle Assistenti che vengono anche appositamente formate. Dal 2012 l’Ufficio è stato chiuso per decisione del Tavolo politico del Piano di Zona.
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Le persone anziane sono un’importante risorsa di capitale umano. Ecco perché devono essere protagoniste della vitalità del tessuto sociale della città. In questo senso vanno lette le attività promosse in stretta collaborazione con associazioni di volontariato e spazi-incontro comunali, fino alla neonata collaborazione con l’Università degli anziani. La Città offre a questa fascia sempre più consistente di popolazione numerose occasioni di socializzazione, approfondimento culturale e intrattenimento, favorendone però anche un ruolo attivo nella vita sociale. Alcuni di loro diventano così dei volontari anziani, utili in diverse situazioni, come ad esempio nei casi del servizio docce attivo nella sede della Parrocchia S. Domenico, o del supporto al servizio trasporto disabili.Gli anziani vengono coinvolti anche in alcuni momenti significativi, come possono testimoniare i 35 volontari che hanno svolto attività di servizio di sala in occasione della mostra di Rodin del 2011. Infine, fra le iniziative più innovative in questo campo si ricorda Estate Gentile, un progetto di eccellenza in cui la collaborazione tra istituzioni, realtà del volontariato locale, sistema scuola e giovani mostra il suo volto migliore. Da otto anni, nei mesi estivi, viene attivata presso la RSA “Accorsi” una centrale operativa con numero verde a cui si alternano studenti volontari per raccogliere le segnalazioni telefoniche, fornire informazioni sulle iniziative ricreative del territorio e conversare con gli anziani che contattano il centro. Gli stessi giovani, dotati di automezzo fornito dal Comune, effettuano visite di controllo e servizi di consegna a domicilio di spesa e farmaci.
Minori: educativa di strada e collaborazione fra le istituzioni
Nel 2011 il Servizio Sociale del Comune ha avuto in carico 240 minori soggetti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria (anche di carattere penale). Un numero costantemente in crescita, che richiede al Comune un potenziamento del suo intervento in termini quantitativi e una sua evoluzione in termini qualitativi. A questo proposito il Comune orienta i suoi sforzi verso la riduzione dell’inserimento dei minori in istituti, a favore di percorsi alternativi messi a punto con il Tribunale per i minorenni. Inviando, per esempio, gli educatori a sostenere a domicilio i nuclei in
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difficoltà, o erogando contributi alle famiglie affidatarie (per una spesa complessiva di 45.000 Euro). Il Comune crede nell’aggregazione giovanile e nell’educativa di strada come strumenti per affrontare il disagio giovanile. Ogni anno rinnova il suo intervento in questo senso, anche in collaborazione con le istituzioni scolastiche e le realtà del volontariato. Nel 2011, 1.354 sono state le presenze di giovani che hanno frequentato le iniziative di educativa di strada del Quartiere Canazza e 3.152 di coloro che hanno frequentato il Centro di Aggregazione Giovanile. Nell’ambito del contratto di quartiere Mazzafame è in corso di ultimazione un nuovo Centro Polifunzionale che comprenderà anche la nuova sede del Centro di aggregazione giovanile.
Supporto e integrazione per i disabili
Per i disabili il Comune promuove assistenza domiciliare e residenziale, integrazione lavorativa, iniziative di aggregazione e intrattenimento, anche in collaborazione con le organizzazioni di volontariato. Si citano, in particolare:
la realizzazione del Centro Multiservizi di via Colli di Sant’Erasmo della Don Gnocchi, una struttura residenziale, educativa e riabilitativa di prim’ordine nella proprietà comunale dell’Ex-Ila che comprende un centro diurno disabili, una residenza sanitaria disabili, un centro diurno continuo per minori e un servizio di riabilitazione territoriale;la costruzione e gestione della Residenza Socio-Sanitaria Polifunzionale in quartiere Mazzafame (è stata aggiudicata la gara), finanziata nell’ambito del contratto di quartiere che permetterà di arricchire sensibilmente l’offerta di posti letto a disposizione del territorio;la definizione di un contributo per l’abbattimento delle barriere architettoniche (contributo già erogato a favore di 12 richiedenti nel 2011).
Favorire l’autonomia e una vita dignitosa a persone con fragilità fisiche e psichiche anche gravi significa permettere loro di spostarsi e di sentirsi assistite. Questo ha fatto il Comune, anche sviluppando percorsi di inserimento lavorativo dei soggetti più esposti, in collaborazione con le cooperative sociali attive in città e promuovendo iniziative aggregative e di intrattenimento con le realtà locali del Terzo Settore.legnanese, è stato la casa di tante famiglie di operai che lavoravano nelle industrie del circondario.
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Lo sviluppo del Capitale umano significa credere nel futuro di Legnano, nella educazione e nella formazione di tutta la popolazione, la giovane generazione in primis. Un investimento che non è venuto meno, malgrado le difficoltà di bilancio.
Promuovere il coordinamento fra istituzioni scolastiche e Amministrazione Potenziare il supporto alle istituzioni scolastiche
Realizzare il nuovo Centro Cottura (in collaborazione con Euroimmobiliare)
Lottare contro i fenomeni di disagio scolastico e di abbandono degli studi (sostegno economico e servizi integrativi per la scuola) Mantenere un adeguato supporto psicologico, educativo e formativo ai giovani e alle famiglie
Progettare e costruire un nuovo asilo nido nella zona Oltrestazione
Sostenere l’attività del Centro Informagiovani / Orientamento Scolastico
detto fattovv
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Legnano educa e forma
in corso
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+46 posti disponibili in Asili Nido privati convenzionati nel 2011 (totale: 56)
162 posti complessivi in asili nido comunali
450.000 pasti serviti ogni anno nelle istituzioni scolastiche
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123 studenti coinvolti nel servizio post-scuola nel 2011 +54 dal 2007
4.340 ore di facilitazione linguistica a favore di 208 studenti
2.378.000 Euro di finanziamenti pubblici per la formazione professionale nel 2010
+1.688.000 Euro rispetto al 2009
6 incontri tematici organizzati per i genitori nel 2011
studenti coinvolti nel servizio pre-scuola nel 2011 +22 dal 2007
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Impatti
S+ K+
U+
U+S+
Azioni: 10. Attività educative e formative
Attuati interventi di manutenzione ed edilizia scolastica che hanno portato all’aumento di posti disponibili in Asili Nido comunali nel 2011
Stanziati finanziamenti pubblici per la formazione professionale dal 2007 al 2011
Messo a disposizione un supporto pedagogico negli asili nido e nelle scuole per docenti e famiglie con il compito di monitorare eventuali situazioni di criticità in ambito didattico/comportamentale e realizzare specifici interventi formativi su educatori e docenti (investiti 37.000 Euro per l’anno scolastico 2011-2012)
Messi a disposizione educatori nelle scuole con forte presenza di alunni stranieri che necessitano di supporto linguistico (monte ore settimanale: 136) e mediazione culturale (120 ore annue + 100 di coordinamento complessivo) per facilitare il rapporto delle famiglie straniere con la scuola frequentata dai figli
Erogato dal 2007 al 2011 un contributo complessivo di 5.173.140 Euro alle scuole dell’infanzia paritarie per il contenimento delle rette di frequenza
U+S+
S+K+
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Servizi integrativi
In questi anni l’Assessorato alle Attività Educative ha promosso un forte coordinamento tra le attività svolte direttamente dagli Istituti Scolastici, i dirigenti scolastici e i servizi integrativi forniti dall’Amministrazione. I giovani e le loro famiglie possono così apprezzare i seguenti risultati:
Ventaglio di agevolazioni molto ampio che garantisce ai ceti meno abbienti tariffe minime di accesso ai servizi, rispettivamente pari a 35 Euro mensili per gli asili nido (tariffa piena: 559 Euro), 0,93 Euro a pasto per la mensa (tariffa piena: 5,18 Euro) e 7 Euro a settimana per i centri estivi (tariffa piena: 90 Euro). A queste agevolazioni si aggiungono le esenzioni richieste dai Servizi Sociali nonché la possibilità di ricalcolo dell’ISEE e delle tariffe a seguito di variazioni rilevanti della situazione economica del nucleo (come, ad esempio, licenziamenti)
La Commissione Mensa ha fruito di alcuni percorsi formativi che, unitamente a una costante collaborazione con la ditta di ristorazione e con quella di controllo pasti, ha portato a un miglioramento complessivo del servizio. Ristorazione scolastica: servizio online anche per il pagamento dei pasti
Nel 2011, raddoppio degli apporti economici rispetto al 2010 (26.000 Euro nel 2010), anche per sopperire parzialmente alla riduzione dei fondi provenienti da altri enti pubblici
Ambiti di intervento Le azioni e alcuni risultati
Sistema tariffario per asili nido, servizio di ristorazione scolasticae Centri Ricreativi Diurni
Servizi di ristorazione scolastica
Assistenza mensa nelle scuole
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Disponibilità di risorse pedagogiche per educatori, docenti e famiglie con il compito di monitorare eventuali situazioni di criticità in ambito didattico/comportamentale e realizzare specifici interventi formativi su educatori e docenti (investiti 37.000 Euro per l’anno educativo/scolastico 2011-2012)
Costante aumento dell’impegno economico del Comune finalizzato all’assistenza ai minori portatori di handicap. Per l’anno scolastico 2011-2012 si prevede di assistere 91 alunni per un monte ore settimanale pari a 1.160 ore, con un investimento di circa 780.000 Euro
11 scuole con servizio pre-scuola e 5 con servizio post-scuola attivati in base alle iscrizioni pervenute. Iscrizione online a pre- e post-scuola
Servizi di assistenza durante le vacanze pasquali e natalizie mettendo a disposizione educatori in aggiunta alle risorse intercettate dalle scuole. A Pasqua l’iniziativa è stata attuata positivamente nell’istituto comprensivo “A. Manzoni”. A Natale è stata effettuata presso gli istituti comprensivi “A. Manzoni” e “Bonvesin de la Riva”
Nel 2011, contributo di 1.150.000 Euro alle scuole di infanzia paritaria, finalizzato al contenimento delle rette e a garantire l’applicazione di un sistema di agevolazioni tariffarie sul modello di quello in essere per la mensa scolastica basato sull’indicatore ISEE. Nel 2012, il contributo sarà di 1.200.000 Euro
Attivazione dello sportello di ascolto per i ragazzi delle scuole medie
Presenza di educatori nelle scuole con forte presenza di alunni stranieri che necessitano di supporto linguistico (monte ore settimanale: 136) e mediazione culturale (120 ore annue + 100 di coordinamento complessivo) per facilitare il rapporto delle famiglie straniere con la scuola frequentata dai figli.
Supporto pedagogico per gli asili nido e le scuole
Assistenza ai minori portatori di handicap
Servizi Pre e Post scuola
Servizi di prolungamento pasquale e natalizio
Contenimento della retta di frequenza delle scuole dell’infanzia paritarie
Ascolto
Facilitazione linguistica e supporto agli studenti stranieri
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Centro di Formazione Professionale (CFP)
Il CFP di Legnano ha sempre offerto assistenza per la definizione di percorsi professionali individuali. Nel 2010 il CFP comunale è stato trasformato in Azienda Speciale (come previsto dalla legge) ed è stato oggetto di una significativa azione di miglioramento e razionalizzazione (nel box a lato alcuni servizi offerti). La Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013 approvata dal Consiglio Comunale ha definito le linee d’indirizzo delle politiche dell’Ente in tema di formazione e orientamento e lavoro. Di fatto, pur rientrando negli ambiti d’interesse locale, la gestione diretta delle attività connesse all’istruzione e alla formazione professionale, nonché ai servizi al lavoro, non rientra tra le funzioni degli enti locali. Questi si avvalgono ormai da anni di strutture, anche private, accreditate da Regione Lombardia, che risultano essere maggiormente competitive e competenti in questi settori in continua evoluzione. Diversamente, per le attività di orientamento scolastico e di formazione all’autonomia per disabili (SFA), l’ente riveste una funzione principale e ne mantiene la gestione. Il Consiglio si è quindi orientato per:
il trasferimento al Comune del servizio di orientamento scolastico, in particolare le attività gestite in collaborazione con le scuole, per curarne la gestione diretta (da settembre 2011);l’affidamento a un nuovo soggetto della gestione del Servizio di Formazione all’Autonomia per disabili (SFA), del quale rimane comunque titolare il Comune di Legnano e al quale compete garantire il servizio, il livello adeguato della prestazione ed il controllo sulla gestione;l’esperimento di quanto necessario, anche in applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale ex art. 118 della Costituzione, per l’individuazione di soggetti specificamente dedicati alla erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale e dei servizi al lavoro, ai quali cedere detti servizi, per una loro autonoma gestione.
Conseguentemente, nel rispetto degli indirizzi contenuti nella deliberazione C.C. n. 71/2011, è stata esperita la gara ad evidenza pubblica per l’affidamento dello SFA e la cessione del ramo aziendale del CFP relativo ai servizi di istruzione e formazione professionale ed al lavoro.
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Che cosa offre il CFP/CIG
Consulenza e orientamento nei processi di scelta e di transizione professionale;accompagnamento e sostegno nella definizione del proprio progetto professionale in relazione alle capacità e attitudini personali;relazione d’aiuto individuale finalizzata alla valorizzazione dei propri punti di forza, conoscenze e competenze;supporto nella scelta di una realtà lavorativa presso la quale sperimentarsi e mettere in gioco le proprie capacità;servizi di orientamento alla scelta della scuola superiore e post diploma / università.
Momenti di approfondimento tematici
I cittadini hanno potuto seguire, nei diversi anni: appuntamenti di approfondimento aperti alla cittadinanza, nei quali hanno presenziato diversi esperti su argomenti specifici;percorsi tematici rivolti agli studenti organizzati nelle scuole.
Alcuni temi
Sicurezza e Legalità (nelle scuole) Educazione ambientale (nelle scuole) Bullismo Educazione alimentare Rappresentazione dell’infanzia e della famiglia nella società odierna Orientamento scolastico
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Legnano ottimizza le sue risorse per fare sì che, oltre alla realizzazione di grandi eventi, i suoi abitanti si abituino a praticare sport e ad avere uno stile di vita attivo, curioso, partecipativo. In città, le occasioni non mancano di certo.
Attuare un Piano amministrativo in campo sportivo
Attuare un Piano delle strutture in campo sportivo
Attuare un Piano degli eventi in campo sportivo
Attuare un Piano sociale in campo sportivo
Organizzare corsi di varia natura, sulla base di esigenze e attese della cittadinanza
Promuovere i progetti Legnano punta su di te, Portiamo Londra a Legnano, Professione Baby Sitter, Legnano Informa, Creazione di un vademecum per la costituzione di associazioni giovanili e Legnano in concerto
detto fatto
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Legnano attiva
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4.000.000 Euro investiti nella gestione delle strutture sportive dal 2007 al 2011
9.200 partecipanti alle manifestazioni sportive promosse dall’Amministrazione negli anni 2007-2011
30.900 persone presenti alle manifestazioni sportive organizzate dall’Amministrazione negli anni 2007-2011
Azioni: 12. Sport, tempo libero e politiche giovanili
Investito nella gestione delle strutture sportive
Promosse manifestazioni sportive
Promossi i corsi per il tempo libero e di avviamento allo sport
Realizzato un nuovo campo da calcio in erba sintetica (via Parma)
Aperto il nuovo bocciodromo
Impatti
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S+K+
S+
Legnano, pur rappresentando un punto di riferimento nell’Alto Milanese per eventi sportivi di livello nazionale ed europeo, necessita di impianti sportivi più adeguati. Il Settore Sport, Tempo Libero e Politiche Giovanili aveva programmato la realizzazione di alcune strutture, ma i vincoli imposti dal Patto di Stabilità hanno consentito di conseguire quest’obiettivo solo in parte marginale. La convinzione che lo sport rappresenti un importante strumento educativo e di aggregazione ha indotto l’Amministrazione comunale a puntare ugualmente su questo ambito, anche in collaborazione con l’Associazione Società Sportive Legnanesi.
28 corsi di tempo libero proposti, cui hanno partecipato 1462 persone negli anni 2007-2011
K+S+
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Alcune manifestazioni a Legnano
Ciclismo: Tappa del Giro d’Italia - Coppa Bernocchi - Targa d’OroScherma: Trofeo Carroccio di SpadaSoftball: Coppa dei CampioniNuoto: Trofeo Sprint
Legnano polo di eventi sportivi nazionali e internazionali
Legnano ha ospitato negli ultimi anni numerosi appuntamenti sportivi di livello nazionale e europeo. Gli impatti sul turismo e sullo sviluppo locale sono stati positivi. L’Amministrazione intende fare della città sempre più un punto di riferimento per eventi sportivi professionistici: nel 2012 ospiterà i Campionati Europei di Scherma, la più importante competizione continentale dopo i giochi Olimpici di Londra, con sei giornate di gare ed eventi, e più di 400 partecipanti provenienti da 40 Paesi diversi.
I giovani legnanesi e lo sport
Assistere ad eventi importanti ma soprattutto fare sì che i Legnanesi pratichino sport. A tal fine sono da sottolineare questi interventi:
la realizzazione di un nuovo campo da calcio in erba sintetica (in Via Parma) dotato di impianto di illuminazione;l’inaugurazione di un Bocciodromo di livello nazionale, all’interno del quale sono presenti anche un circolo di Bridge e 3 campi da calcetto di erba sintetica;la realizzazione della palestra Oltrestazione e la manutenzione di alcune palestre scolastiche utilizzate anche dalle società sportive (Scuola Dante Alighieri, Scuola Media Tosi, Scuola Strobino);la proroga della convenzione con l’Associazione Società Sportive Legnanesi, che consente il contenimento dei prezzi di listino per l’uso delle strutture sportive (circa 4,50 Euro all’ora).
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Il tempo libero a Legnano
I Legnanesi dispongono storicamente di tanti momenti incontro, di scambio e di aggregazione. Negli ultimi anni diversi appuntamenti tradizionali sono stati ripensati e rilanciati, e altri di nuova concezione si sono aggiunti diventando appuntamenti fissi per tutto l’Alto Milanese. Tra i più rappresentativi, si segnalano: Palio di Legnano ed eventi connessi, come il Gran Gala del Palio, Castello in Festa; Festival Jazz, rassegna musicale internazionale giunta alla nona edizione; Slow summer: ricco programma di concerti estivi.
Altri eventi e iniziative speciali
Legnano Night Run Omaggio al 150° dell’Unità d’Italia Writing e musica Torneo di Street Basket Artisti di strada e concerto in piazza, a cura del Distretto del Commercio Corsi d’autunno per il tempo libero Mercatini in Piazza Don Sturzo Festival corale internazionale La fabbrica del canto
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Iniziative per e con i giovani
I giovani sono un target di interesse particolarmente significativo anche per la funzione di stimolo e di creazione di nuove politiche. Le occasioni di confronto con i giovani non sono mancate, dando risultati soddisfacenti soprattutto nella fase di coinvolgimento iniziale. La partecipazione si è poi però affievolita, vanificando in parte i risultati attesi. L’obiettivo dell’Amministrazione, per i prossimi anni, sarà di studiare nuovi strumenti e formule aggregative per meglio rispondere ai bisogni, più o meno espressi, dai giovani.Tra le iniziative realizzate si ricordano i campus sportivi che coinvolgono numerosi bambini e ragazzi sia come fruitori dei servizi sia come educatori, sotto la supervisione di tutor esperti; un’esperienza di maturazione e di crescita personale anche per gli stessi educatori.
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Legnano come polo culturale di rilievo. Arte e cultura accessibili a tutti sono due dei principali obiettivi strategici in questo ambito. Anche (e proprio) in tempi di crisi si può e si deve fare cultura. Rilanciando iniziative tradizionali, potenziando le partnership pubblico-privato, valorizzando il patrimonio espositivo e museale cittadino e dandosi la sfida di proporre grandi e nuovi eventi.
Incrementare il ruolo di intermediazione tra Comune, operatori culturali e mondo delle imprese sul tema degli investimenti in cultura
Realizzare campagne di comunicazione coordinate con altri settori dell’Amministrazione comunale
Realizzare la nuova biblioteca civica con una rinnovata concezione del servizio
Favorire la divulgazione culturale e la fruizione interattiva di beni, spettacoli e attività, aumentando la partecipazione più consapevole dei cittadini Acquisire e rendere fruibile una struttura permanentededicata allo spettacolo teatrale e cinematografico
Avviare la creazione di un sistema museale ed espositivo cittadino per arrivare al trasferimento delle raccolte del Museo Civico al Castello Promuovere e divulgare la cultura musicale
Valorizzare ulteriormente il Palio sotto il profilo organizzativo, comunicativo e di rapporto con la città
detto fatto
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Legnano valorizza il suo patrimonio artistico e culturale
in corso
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visitatori delle attività espositive negli anni 2007-2011
20.000 spettatori a ogni edizione del Palio di Legnano
Azioni: 13. Attività e beni culturali, Palio di Legnano
Promozione di numerose attività espositive negli anni 2007-2011
Rilancio del Palio di Legnano
Realizzata nel 2011 la mostra “Rodin. Le origini del genio”
Promosse iniziative musicali: Il Festival corale internazionale La Fabbrica del Canto, la stagione concertistica dell’Orchestra cittadina F.J. Haydn e gli aperitivi in concerto, il Festival Jazz e gli spettacoli nelle Scuole Medie del territorio per coinvolgere e far conoscere agli studenti le potenzialità espressive degli strumenti musicali
Impatti
U+ K+
U+ K+
U+ K+
60.000 persone alle 14 manifestazioni collaterali del Palio dal 2009
U+K+
24.350 visitatori del museo Sutermeister negli anni 2007-2011
Open day domenicali e 170 partecipanti all’anno agli incontri di lettura presso la biblioteca
100.17436.000 visitatori alla mostra “Rodin. Le origini del genio”
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Legnano, un polo culturale di livello nazionale
Tanti cittadini e visitatori hanno avuto modo di assistere a due momenti salienti: la mostra “Rodin. Le origini del genio (1864-1884)”; il Palio, arricchito di anno in anno con nuove iniziative collaterali. Diventare un polo culturale di prestigio, anche di rilevanza nazionale, significa sia partire dalla valorizzazione del patrimonio espositivo e museale di cui si dispone, sia creare nuovi spazi e occasioni di crescita culturale. Il Patto di Stabilità ha imposto limiti di spesa, ma si può ugualmente essere fieri di quanto si è prodotto e realizzato.
Spazi per l’arte a Legnano: strutture e progetti
Castello Visconteo Palazzo Leone da Perego Museo Archeologico Guido Sutermeister
Altre mostre realizzate a Legnano
Zoran music – Se questo è un uomo (19/11/2011 – 19/2/2012)Daniele Galliano – urbi et orbi (19/11/2011 – 19/2/2012)Matta – L’entrèe est a la sortie (24/10/2009 – 10/1/2010)Enrico Savi – Luoghi dell’immaginario (24/10/2009 – 10/1/2010)Aligi Sassu – Uomini Rossi (24/10/2009 – 10/1/2010)Marta Sesana – Nella massa (18/4/2009 – 28/6/2009)Tino Vaglieri – Pittore d’idee (18/4/2009 – 28/6/2009)James Ensor – Opera incisa (18/4/2009 – 28/6/2009)Francesco Albano – Bestiario quotidiano (15/11/2008 – 1/2/2009)Carol Rama – Self portrait (15/11/2008 – 1/2/2009)Jean Iposteguy – Eros+Thanatos (25/10/2008 – 1/2/2009)Mazzoni Marco – Antropologia di un cannibale (3/5/2008 – 6/7/2008)Cremonini – 1945/1950 Gli anni di Brera (3/5/2008 – 6/7/2008)Realismo Olandese – dalle avanguardie magiche alle ultime generazioni (23/2/2008 – 20/4/2008)
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L’arte per tutti a Legnano
Dal 2007 l’Amministrazione porta l’arte e la cultura in spazi che in passato non le ospitavano, creando momenti suggestivi seppur legati alla vita quotidiana.
Arte e cultura negli spazi della quotidianità
Porta d’Oriente di Mimmo Paladino, L’Uomo eroico di Ettore Greco Grande cavallo impennato di Aligi Sassu in Piazza San MagnoAngeli di Ugo Riva alla Chiesa di San DomenicoNuredduna di Aligi Sassu in piazza FerréCavalli innamorati di Aligi Sassu in Piazza Carroccio
La musica a Legnano
L’attività musicale promossa dal Comune di Legnano si è consolidata ospitando in città altre iniziative di elevato livello artistico.Si ricordano:
il Festival corale internazionale La Fabbrica del Canto: un’iniziativa nata a Legnano e che oggi vede concerti in tutta la Lombardia;la stagione concertistica dell’Orchestra cittadina F.J. Haydn;gli “Aperitivi in concerto”, matinée domenicali presso la Sala Ratti, confermatisi appuntamenti molto apprezzati e frequentati.
A queste iniziative si sono poi aggiunte numerose altre manifestazioni come il Festival Jazz (vedi capitolo “Legnano attiva”).
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Il teatro a Legnano
La città di Legnano, capofila del polo teatrale dell’Alto Milanese, sostiene un progetto artistico dinamico, testimonianza di un proficuo rapporto tra le istituzioni del territorio.La stagione si articola tradizionalmente nei filoni Class, Off e Ragazzi offrendo programmi a target diversi.
Stagione teatrale 2011/2012
Class:
Trappola per topi, regia di Stefano MessinaDon Chisciotte, regia di Ruggero CappuccioURGE, regia di Alesandro BergonzoniTutto su mia madre, regia di Leo MuscatoI parenti terribili, regia di Annig RaimondiChelsea Hotel, regia di Massimo CottoIl guardiano, regia di Lorenzo Loris
Ragazzi:
Qui si fa l’Italia e ci si diverte, regia di Giampiero PizzolNatale al calduccio, con Lando Arancini e Chiara MagriNaftalina, regia di Antonio TancrediViaggio nel mondo dei cinque sensi, regia di Rossella Rapisarda
Altri eventi
La città è stata animata con iniziative organizzate dal Servizio Cultura che spaziano dagli incontri di lettura per adulti e bambini alle conferenze d’arte e di archeologia, dalla rassegna teatrale nel parco della Biblioteca nella stagione estiva alle iniziative di promozione della lettura rivolte ai bambini con l’organizzazione di un concorso denominato Superlettore.
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Legnano: un polo culturale aperto a tuttiCreare un polo culturale di livello nazionale, rendere l’arte accessibile a tutti, sviluppare l’attrattiva della Città: questi gli obiettivi che hanno spinto il Comune di Legnano a investire nel corso degli anni nella realizzazione di nuove strutture per le arti, nella valorizzazione degli spazi storici, nella promozione di grandi eventi e progetti di qualità, accompagnati da una comunicazione rinnovata e di forte impatto.
Il progetto SALe, Spazi Arte Legnano, avviato nel 2007, ha recuperato e reso fruibili tanti spazi espositivi nella città: Piazza San Magno, Palazzo Malinverni, palazzo Leone da Perego e il Castello. In queste nuove sedi sono stati promossi eventi di indiscussa qualità e validità artistica.Una progettualità composita che riflette la vivacità culturale di una città che ogni anno ha qualcosa in più da offrire sia ai suoi abitanti che ai suoi, sempre più numerosi, visitatori. Fra i grandi eventi, il rinnovato Palio di Legnano, la mostra “Rodin. Le origini del genio” (36.000 visitatori per 120 opere, alcune delle quali inedite), la manifestazione corale “La Fabbrica del Canto”.
Il Palio di Legnano, nato nel 1935, rappresenta un forte elemento di coesione sociale e un importante elemento identitario. Negli ultimi anni l’Amministrazione ha realizzato una serie di interventi finalizzati alla crescita, aumentando l’interesse dei media, migliorando l’organizzazione, consolidando la partnership con gli sponsor. Il programma si è arricchito; le iniziative collaterali al Palio, tradizionalmente realizzate nel mese di maggio, si sono moltiplicate, sino a coprire tutti i mesi primaverili ed estivi, sia toccando target diversi, sia coinvolgendo sempre più negli eventi anche tante piccole realtà commerciali e artigianali. Priorità assoluta dell’Amministrazione è la sicurezza della manifestazione. Per questo, in continuità con le scelte precedenti, sono stati fatti investimenti impegnativi a tutela della salute di spettatori, fantini e cavalli. Gli sforzi dell’Amministrazione per un grande Palio di Legnano sono stati premiati dai 20.000 visitatori che ogni anno vi prendono parte, a cui si aggiungono i circa 80.000 che partecipano agli eventi collaterali.
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Le nuove tecnologie per semplificare la vita quotidiana dei Legnanesi. Documenti, pratiche e permessi sono rapidamente ottenuti per rispondere alle esigenze personali e professionali dei cittadini. È il risultato di migliori procedure di gestione e di una infrastruttura tecnologica comunale più efficace.
Mettere a frutto gli investimenti fatti nel passato nel campo dell’informatica comunale
Utilizzare internet per effettuare pratiche amministrative
Utilizzare Il sistema informativo territoriale per velocizzare l’attività dei professionisti
Ampliare il collegamento in banda larga anche alle zone della città non coperte da rete ADSL
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Legnano pratica
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in corso
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1.067 determinazioni dirigenziali pubblicate sul portale
Azioni: 14. Sistema informatico
Attivati numerosi servizi online per gli utenti
Impatti
S+K+
4 servizi online attivati per l’utenza interna dell’Amministrazione
48 firme digitali e 2 caselle di posta certificata attivate
La digitalizzazione dei documenti, lo sviluppo della banda larga, l’attuazione dell’Albo Pretorio online, l’avvio sperimentale della scansione e della fascicolazione dei documenti e la diffusione di sistemi automatizzati di gestione delle procedure sono fatti e processi di cui i cittadini possono già verificare i risultati.Per ottenerli, ci si è impegnati a diffondere al massimo l’utilizzo delle nuove tecnologie da parte del personale dipendente che è stato appositamente preparato. Lo sviluppo tecnologico è stato poi accompagnato da processi di reingegnerizzazione, razionalizzazione e semplificazione dei procedimenti.
Attivato il sistema di gare online: 7gare online
2.925 atti pubblicati all’albo pretorio online nel 2011
237 delibere di Giunta e Consiglio pubblicate sul portale nel 2011
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Servizi online
Nel corso degli ultimi anni il Comune di Legnano ha attivato numerosi servizi online raggiungendo così una serie di obiettivi:
servizi accessibili e di alta qualità a disposizione sia degli utenti sia dei dipendenti comunali;archivi ordinati per favorire una più rapida consultazione;smaterializzazione della documentazione, con conseguente risparmio di carta e di spazio per l’archiviazione.
Hardware, software e formazione
Nel corso del 2010 e del 2011, il settore informatico comunale ha effettuato una serie di interventi per valorizzare l’infrastruttura tecnologica in possesso dell’Ente e rendere il sistema compatibile con le nuove tecnologie avanzate. Di seguito le principali azioni:
piano di sostituzione progressiva dell’hardware;formazione del personale interessato dalle modifiche;censimento dei software gestionali esistenti e verifica della loro piena utilizzazione;sostituzione dei server con attivazione di un sistema di server virtuali;installazione di stampanti in rete comuni, con conseguente riduzione dei costi di manutenzione e dei materiali di consumo (toner e cartucce), riduzione dei consumi superflui e aumento dell’efficienza energetica;redazione di manuali operativi per l’utilizzo dei nuovi moduli;implementazione del protocollo informatico con l’acquisizione ottica massiva dei documenti;per quanto riguarda il sistema informativo territoriale per velocizzare l’attività dei professionisti, è in fase di esecuzione la formazione degli operatori del Settore interessato sull’utilizzo dei software che serviranno alla creazione e aggiornamento del SIT (Sistema Informativo Territoriale);
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è in fase di realizzazione lo sportello WEB per le pratiche dello Sportello Unico e Attività Produttive;il collegamento della banda larga è stato effettuato ed è già funzionante in tutte le sedi del Comune di Legnano.
Il settore informatico del Comune svolge una serie di attività continuative che vanno dall’adeguamento periodico delle procedure informatiche alle nuove disposizioni di legge, dalla valutazione delle richieste di materiale informatico dei vari uffici all’alfabetizzazione informatica e all’assistenza telefonica, on-site e tele-assistenza a tutti gli utenti in rete.
Acquisti online
Per gli approvvigionamenti di beni e servizi, nel 2010 è stato introdotto con successo il ricorso alle modalità d’acquisto per via telematica (e-procurement) con ottenimento di sostanziali benefici in termini di trasparenza, economicità, semplicità e celerità nello svolgimento delle procedure d’acquisto.
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Efficienza ed efficacia in ComuneDa diversi anni l’Amministrazione Comunale persegue recupero di efficienza, lotta agli sprechi, semplificazione dei servizi ai cittadini, ricerca di risorse esterne e partnership.Si è sviluppato così un processo di innovazione continua, un cambio radicale di mentalità, la definizione di nuove strategie e priorità d’intervento.
Alla base, la fiducia accordata a tutto il personale in fase di insediamento della nuova giunta, che, diversamente dalla prassi ormai consolidata in Italia, non ha applicato il cosiddetto spoil system, il sistema attraverso cui la Giunta nomina direttori e dirigenti. Il percorso di rinnovamento avviato si incardina su due principi chiave: da un lato la forte assunzione di responsabilità a tutti i livelli, dall’altro la collegialità e la trasversalità. Il rafforzamento della funzione di Direzione Generale e del Comitato di Direzione, l’utilizzo di diversi strumenti operativi e tecnologici, la realizzazione di progetti integrati (Casa di Riposo, Contratto di Quartiere Mazzafame, attivazione del nuovo ospedale, Piano del Traffico, Piano di Governo del Territorio), la formazione in aula, continua (on the job) e la rotazione esterna (turnover) di numerosi dirigenti e funzionari sono alcuni degli strumenti utilizzati per raggiungere i risultati fissati.
Il Direttore Generale (ruolo ora abolito, come per tutti i Comuni sotto i 100.000 abitanti) ha presidiato i processi, favorendone la fluidità, anche grazie al rafforzamento del Comitato di Direzione, oggi coordinato dal Dirigente Organizzativo. È stato così possibile introdurre:- Piano Economico Gestionale, e relativo sistema di monitoraggio;- Controllo di gestione e contabilità analitica;- Valutazione del personale e Piano delle Performance.
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Organizzare i patrimoni e i servizi pubblici avendo al centro le esigenze di servizio ai cittadini, l’applicazione delle leggi, al fine di favorire il miglior rapporto tra pubblico e privato e rispettando la storia e l’organizzazione del territorio; la somma di queste tante variabili in una corretta equazione di governo.
Patrimonio immobiliare: utilizzare le risorse tecniche e patrimoniali di Euroimmobiliare per effettuare opere di interesse collettivo
Supporto alle aziende: ridefinire la missione di Euroimpresa di comune accordo con gli altri soci
Distribuzione gas: continuare il processo di consolidamento sul territorio di Aemme Linea Distribuzione al fine di realizzare le efficienze necessarie per competere sul mercato Acqua: perfezionamento del processo di conferimento ad Amiacque del ciclo idrico, come stabilito dalla normativa
Energia e teleriscaldamento: proseguire con l’ampliamento della rete energetica che, integrandosi con quella del teleriscaldamento, consentirebbe di realizzare un incremento di fonti rinnovabili. Supportare le altre aziende multiservizi per lo sviluppo di iniziative di teleriscaldamento su nuovi territori.
detto fatto
v
v
v
v
Legnano consolida
v
Azioni: 15. Partecipazioni comunali
Realizzato il centro di cottura grazie al supporto di Euroimmobiliare
Sviluppato l’incubatore e acceleratore d’impresa grazie al supporto di Euroimpresa
Sviluppo societario di Amga Legnano, che ha consentito di proseguire nell’offerta di servizi energetici e di pubblico interesse con un giusto rapporto qualità/prezzo, grazie alle economie di scala realizzate Gestione del patrimonio immobiliare oggetto di cartolarizzazione, attraverso Legnano Patrimonio
Impatti
K+ U+
K+ U+
S+
=
Una maggior tutela del principio della libera concorrenza ha imposto dei vincoli sempre più stringenti alla partecipazione degli Enti Pubblici in società di diritto privato. Gli enti pubblici possono così avere delle partecipazioni soltanto in società che abbiano per oggetto attività strettamente necessarie al perseguimento delle proprie finalità istituzionali. In questo quadro normativo in continua evoluzione l’Amministrazione ha condotto una profonda revisione della missione, dei meccanismi di governo e della strategia delle aziende con consistente percentuale di partecipazione del Comune di Legnano.
Tappe dell’evoluzione di Amga Legnano SpA
1971: Fondazione Amga Legnano SpA1974: Diventa Azienda Municipalizzata1992: Diventa Azienda Speciale 2000: Diventa Società per Azioni e man mano si consolida 2007: Costituzione di Aemme Linea Distribuzione Srl tramite l’aggregazione delle aziende pubbliche locali di Legnano, Canegrate, Magenta ed Abbiategrasso2007: Ingresso di ASM srl di Magenta nella compagine societaria di Aemme Linea Energie SpA 2007: Costituzione di Bio Energia Castellanza Srl (BEC)2010: È operativa Aemme Linea Ambiente Srl
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Evoluzioni del Gruppo Amga
Amga Legano fu creata nel 1971 per distribuire gas e metano alla città. Oggi, anche seguendo le evoluzioni normative, si è trasformata in una grande azienda multiutility, capofila di un gruppo di imprese che operano in settori tecnologici ad alto valore, tanto da fornire i propri servizi anche in tutto l’Alto Milanese:
Energia & gas
Igiene ambientale
Teleriscaldamento
Tributi locali
Parcheggi
Servizi cimiteriali
Aemme Linea EnergieAemme Linea Distribuzione
Aemme Linea Ambiente
Amga Legnano
Amga Legnano
Amga Legnano
Amga Legnano
Vendita energia elettrica e gas Distribuzione gas
Gestione del ciclo dei rifiuti a Legnano, Parabiago, Canegrate, Magnago e Villa Cortese
Produzione, distribuzione e vendita
Gestione, riscossione e accertamento dei Tributi Locali per conto dei Comuni affidatari Legnano, Parabiago e Villa Cortese
Gestione dei parcheggi comunali
Inumazione salme Illuminazione votiva Allestimento lastrine ossario
Settore Servizi offerti Società del Gruppo
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Piscine
Acqua e fognatura
Amga Sport
Amga Legnano
Gestione diretta delle piscine comunali di Legnano e Parabiago
Fino a giugno 2011
Euroimpresa: da incubatore ad acceleratore
La volontà di stimolare lo sviluppo del sistema economico e produttivo locale ha spinto alcuni anni fa l’Amministrazione, attraverso la società partecipata Euroimpresa Legnano, a promuovere la nascita di un incubatore di nuova imprenditoria. Nel corso degli anni la missione di Euroimpresa si è evoluta, di pari passo con le nuove esigenze che nascevano dal tessuto imprenditoriale legnanese. Le imprese devono agire in rete e sfruttare appieno le sinergie esistenti con altri attori del territorio. Per questo Euroimpresa ha affiancato all’attività di incubatore di start-up quella di acceleratore di imprese già avviate, svolgendo così sempre più un ruolo di facilitazione e attivazione di reti fra enti pubblici, azionisti e non della società, e gruppi di imprese. Più precisamente, nel corso del mandato, Euroimpresa:
ha proseguito l’attività di assistenza tecnica e gestione operativa di Energy Cluster, promuovendo nuove opportunità di sviluppo delle relazioni fra le aziende coinvolte e fra queste e organismi di ricerca/innovazione;ha sviluppato progettualità promosse nell’ambito della Sovvenzione Globale Legge 236/93, con particolare attenzione alla filiera tessile;ha proseguito nello sviluppo del progetto europeo TexEAStile mediante la creazione di un portale di networking fra imprese europee e centri di ricerca attivi nel mondo del tessile.
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Euroimmobiliare
Una gestione efficiente dell’area della Tecnocity, nell’ottica di fornire un servizio all’industria e alle comunità locali: questo l’obiettivo principale fissato dall’Amministrazione per la partecipata Euroimmobiliare, società tradizionalmente dedita alla realizzazione, cessione e gestione di aree/fabbricati industriali. Nel corso del mandato, Euroimmobiliare: ha realizzato un immobile destinato a ospitare il nuovo centro cottura per il servizio di produzione pasti dell’Amministrazione Comunale; ha proseguito l’attività di manutenzione e gestione dei servizi all’interno dell’area Tecnocity con la valutazione di nuovi contratti con le imprese di manutenzione degli stabili (verde, elettricità, fornitura gas, ecc…), al fine di rendere funzionali i servizi e contenere i costi per le società che risiedono all’interno dell’area; ha installato un impianto fotovoltaico su alcune coperture degli edifici della Tecnocity che si è dimostrato vantaggioso.
Tecnocity
È uno spazio vicino al centro cittadino dedicato: ad accogliere le nuove iniziative imprenditoriali; alla formazione; alla certificazione e alla qualifica di processi, prodotti e servizi; a servizi comuni quali reception, sale riunioni minialloggi/foresteria, asilo nido.
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Lo sviluppo commerciale e produttivo di Legnano sa che può contare su una grande tradizione passata e sulle capacità e la volontà dei suoi abitanti; in un mondo di mercati globalizzati, sono ottimi punti di partenza, che vanno integrati da politiche di sistema.
Attivare la zona industriale
Semplificare le procedure amministrative per le PMI
Attivare tutti i canali per velocizzare gli interventi sulla viabilità e mobilità
Aumentare l’efficienza dello Sportello Unico Imprese
Supportare le aziende nel reperimento di finanziamenti regionali, statali o europei
in corso
detto fatto
v
Azioni: 16. Attività produttive e commerciali
Creato Distretto Elettromeccanico (Energy Cluster)
Ampliato l’ambito di azione dello Sportello Unico di imprese con l’introduzione di nuovi servizi e facilitazioni; promosse azioni che mirano alla semplificazione delle procedure
Nato il Distretto del Commercio nel 2009
Impatti
K+U+N+
U+K+
K+U+
Legnano produce
in corso
in corso
in corso
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Il territorio legnanese vanta una grande tradizione industriale, soprattutto nell’industria manifatturiera tessile ed elettromeccanica. L’Amministrazione considera la vocazione produttiva della città un asset strategico su cui continuare a puntare per lo sviluppo del territorio. Il Settore Attività Produttive e Commerciali ha delineato un programma coerente con queste premesse puntando su:
localizzazione di Centri di Eccellenza e di Laboratori nella Tecnocity Alto Milanese;accompagnamento delle imprese, anche nel reperimento di risorse finanziarie;efficienza operativa dello Sportello Unico;semplificazione delle procedure amministrative per le PMI.
A questi interventi si aggiungono gli sforzi dell’Amministrazione, nell’ambito del Piano di Governo del Territorio (vedi il capitolo “Legnano è di casa nel suo territorio”), per offrire alle imprese spazi e infrastrutture adeguate. La valorizzazione della vocazione imprenditoriale di Legnano richiede infatti di operare costantemente su fronti diversi: spazi, infrastrutture, accesso al credito, capitale umano, know how.
Energy Cluster
Nel 2009 è nato Energy Cluster, Distretto dell’Energia che attualmente associa una novantina di imprese e costituisce la più grande rete ufficialmente riconosciuta da Regione Lombardia. Il cluster, che è nato grazie al contributo di Euroimpresa Legnano: fornisce prodotti e servizi per generare e distribuire energia; sviluppa progetti di ricerca; sviluppa innovazioni; presenta proposte e progetti aggregati.
I principali obiettivi del cluster sono: adottare una strategia condivisa sui mercati internazionali a fronte delle evoluzioni e delle opportunità di crescita offerte dal mercato energetico; rendere le imprese più competitive nel lungo periodo;innovare per uno sviluppo realmente sostenibile.
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Attori coinvolti nel cluster
Istituzioni Pubblichesette tra enti di ricerca e università, tra cui il Politecnico di Milano e l’Università Carlo Cattaneo di Castellanzaotto Associazioni di Rappresentanza del sistema imprenditoriale lombardo: Euroimpresa Legnano, Confindustria Alto Milanese, Unione degli Industriali della Provincia di Varese, Assolombarda, Confindustria Lombardia, Confindustria Bergamo, Confartigianato Alto Milanese e Cna Lombardia
Il cluster inoltre organizza e promuove eventi e studi dedicati al settore energetico esi rivolge a tutti coloro che vogliono avviare un’attività artigianale, industriale, commerciale, terziaria e di servizi, oppure intendono modificare l’attività svolta.
Servizi offerti
richiesta informazioni preventive per l’avvio di una nuova attività richiesta informazioni per la modifica di attività esistente rilascio autorizzazioni per l’avvio di nuova attività rilascio nulla osta o altri atti per l’esercizio della propria attività produttiva
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Distretto del commercio
Il Distretto del Commercio è nato nel 2009 in coincidenza con un periodo di grave crisi economica. L’iniziativa è nata grazie ad un partenariato pubblico-privato cui partecipano Comune di Legnano, Confcommercio e l’Associazione Territoriale di Legnano, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano. L’obiettivo è quello di contribuire al rilancio dei negozi di vicinato e delle numerose attività commerciali storiche della città. A tal fine, si sono definiti alcuni inetrventi:
contributi a fondo perduto per la qualificazione delle vetrine, delle facciate e dei sistemi di sicurezza;monitoraggio e definizione di una strategia per lo sviluppo dell’area del Distretto;promozione del distretto commerciale come area a forte vocazione commerciale.
Il progetto ha raggiunto ottimi risultati dal punto di vista delle risorse per il rinnovamento, mentre ha incontrato maggiori difficoltà sotto il profilo della condivisione di una strategia volta al rinnovo e al potenziamento delle attività di promozione e animazione nell’area del distretto. Ottime le relazioni con le istituzioni coinvolte nel progetto.
Sportello Unico per le Imprese
Lo Sportello Unico per le Imprese offre servizi di competenza comunale ponendo particolare attenzione ai tempi necessari al mondo imprenditoriale. Dal 2010 ha competenze amministrative in materia di pubblici esercizi precedentemente in capo alla Polizia Locale. Questo ha semplificato le procedure e introdotto nuovi servizi e facilitazioni, tra cui:
Evita le code… scrivi una mail, risposte del personale dello Sportello in riferimento a quesiti e richieste d’informazione forniti via email dagli utenti;Una linea per i tuoi problemi, consulenza telefonica dedicata nei giorni di lunedì dalle ore 14.30 alle 15.30 e di giovedì dalle ore 9.15 alle 10.15;Compiliamo a quattro mani, assistenza su appuntamento telefonico nella compilazione passo per passo della modulistica online;Orari flessibili, con erogazione del servizio in orario extra sia mattutino che pomeridiano.
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Rilancio del centro cittadino Sviluppo, sicurezza e qualità della vita sono parole chiave che accomunano diversi progetti che hanno determinato il rilancio della città: piazza San Magno, dopo un profondo rifacimento all’insegna dell’apertura degli spazi, dell’illuminazione e della valorizzazione degli edifici storici, ha visto in questi anni il fiorire di molte attività commerciali. Oggi è uno dei luoghi di ritrovo più frequentati dell’Alto Milanese, ospita un’intensa vita sociale e culturale, anche grazie alle numerose installazioni artistiche. Anche il Distretto del Commercio, nato nel 2009, ha contribuito a valorizzare e rilanciare esercizi di grande tradizione, animando la città con iniziative ed eventi.
La riapertura dell’area Cantoni ha comportato anche un ripensamento della viabilità, con scelte importanti, prima fra tutte la riqualificazione complessiva di corso Italia, con la riduzione delle corsie e la realizzazione di una pista ciclabile: un modo concreto per testimoniare attenzione all’ambiente e promuovere la mobilità sostenibile. L’ammodernamento e il potenziamento dell’illuminazione pubblica, già iniziati in varie zone cittadine, consentono un risparmio dei consumi e contribuiscono a garantire sempre maggiore sicurezza.
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Il sistema di indicatori per i 4Capitali
In questo rapporto il territorio comunale viene descritto tramite un sistema di indicatori che rappresentano i 4Capitali - economico, umano, sociale e naturale - ovvero le risorse indispensabili ad uno sviluppo equilibrato della città. I 4Capitali del sistema sono così descritti.
Capitale economico: è rappresentato da ciò che viene tradizionalmente considerato come capitale, cioè da tutte le risorse disponibili per produrre beni e servizi, e allo stesso tempo dalla ricchezza creata e dal benessere economico. Gli indicatori utilizzati per misurare il capitale economico sono il reddito disponibile, la ricchezza immobiliare, le infrastrutture, il risparmio, il credito, le imprese e le attività produttive in diversi settori; Capitale naturale: oltre alle risorse naturali tradizionali, quali l’acqua, il suolo, l’aria, l’energia e le aree naturali, il capitale naturale include fattori di pressione che possono ridurne la dotazione. Gli indicatori utilizzati per misurare il capitale naturale sono: la qualità dell’aria (es. CH4, NOx, COV, CO, PM10), le emissioni di CO2, la produzione e la gestione di rifiuti (es. rifiuti urbani, raccolta differenziata), il consumo di suolo, le aree verdi, il consumo di energia e gas, la pressione antropica;Capitale umano: si riferisce al potenziale di produttività di un individuo, al suo stato di salute e di benessere; include dunque la salute, l’educazione, l’esperienza e le competenze di lavoro. Tutti questi elementi contribuiscono allo sviluppo poiché determinano la produttività della forza lavoro. Gli indicatori utilizzati sono: l’andamento demografico, la struttura della popolazione, l’immigrazione, le strutture scolastiche, la formazione professionale, l’imprenditorialità e la cultura.Capitale sociale: è riconducibile al concetto di coesione, di cooperazione e di benessere sociale. È definito come “una struttura di relazioni tra persone, relativamente durevole nel tempo, atta a favorire la cooperazione e perciò a produrre, come altre forme di capitale, valori materiali e simbolici. Questa struttura di relazioni consta di reti fiduciarie formali e informali che stimolano la reciprocità e la cooperazione”. Gli indicatori usati sono: i servizi di assistenza alla persona, la partecipazione politica, i collegamenti all’interno della comunità, l’accesso ai servizi di base, il sostegno alle famiglie, i differenziali di reddito, alcuni indicatori di fiducia e coesione sociale.
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In sintesi, il territorio si considera sostenibile se la dotazione di capitale complessiva del sistema non è soggetta a declino.
Il dataset di indicatori per descrivere i 4Capitali del Comune di Legnano è stato costruito a partire dai dati e dalle informazioni quantitative di carattere economico, sociale e ambientale raccolti dall’amministrazione pubblica e in parte ricavati da alcune fonti statistiche ufficiali (ISTAT, Annuario Statistico Provinciale, Sistema Informativo Statistico Enti Locali della Regione Lombardia, ANCI – Le misure dei Comuni)1. Sono stati selezionati 67 indicatori i cui valori sono poi stati normalizzati su una scala da 0 a 100. I valori dei singoli indicatori sono aggregati con media semplice o media pesata per dare una misura di ciascun capitale. Alcuni indicatori vengono conteggiati con segno meno in quanto riducono la dotazione di capitale (ad esempio, le emissioni di CO2 riducono il capitale naturale).
L’uso di indicatori per descrivere fenomeni sociali, economici e ambientali è uno sforzo di sintesi ma non di semplificazione della realtà del sistema territoriale. È utile per fornire un quadro di riferimento per indirizzare le future scelte politiche e prevedere gli effetti che queste possono avere sulla sostenibilità. In questo senso, i risultati che emergono anche dal lavoro qui presentato devono essere presi con molta cautela e interpretati in modo corretto. La “perdita di informazione” riconducibile all’uso di indicatori per descrivere fenomeni complessi e gli elementi di soggettività che possono rendere arbitraria la valutazione possono influenzare il contesto descritto. Ciò non toglie validità al tentativo di descrivere in modo sintetico e comprensibile lo stato di salute del nostro territorio, in un’ottica di integrazione tra la dimensioni economica, sociale e ambientale.
1. La possibilità di un aggiornamento delle informazioni e delle statistiche utilizzate, e di conseguenza, dell’intero modello proposto, ha indotto a privilegiare banche dati ufficiali. In questo modo l’analisi, che rappresenta una prima valutazione del grado di sostenibilità della città, potrà essere ripetuta negli anni.
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4capitali indicatore unità di misura
impatto teorico
valore inizio
mandato
valore fine mandato
impatto effettivo id
1. capitale economico
Reddito Reddito disponibile Migl/Euro + 858594 1262132 + k1
R.D./abitanti Euro + 15880 21626 + k2
Ricchezza Immobiliare ICI media Euro + 800 828 + k3Risparmio Depositi bancari/abitanti Euro + 14048 21632 + k4Credito Impieghi/abitanti Euro + 34409 36802 + k5Reddito imponibile Imponibile medio addizionale IRPEF Euro + 17597 27140 + k6Agricoltura Ag. agric. totali N° + 55 39 - k7
Sup. agricola Ha. + 359 364 + k8
Turismo Presenze turisti N° + 140968 103208 - k9
Posti letto strutture ricettive N° + 696 786 + k10
Attività economica Imprese attive manifattura N° + 585 586 + k11
U.L. artigianato N° + 776 915 + k12
Esercizi della distribuzione commerciale N° + 613 623 + k13
U.L. totali N° + 5313 6118 + k14
Infrastrutture Km strade del comune Km + 155 155 = k15Attività edilizia Imprese di costruzione N° + 744 776 + k16
Indebitamento pubblico Consistenza del debito amm. Pubb/abitanti ratio - 400,81 298,48 + k17
2. capitale umano
Andamento demografico Var. popolazione % + 56942 59147 + u1Indice di vecchiaia IV=(P≥65/P≤14)*100 % ratio - 142,49 200,16 - u2Indice di dipendenza totale ID=((P≥65/P≤14)/15<P<64)*100 % ratio - 50,61 70,19 - u3Indice di ricambio pop in età lavorativa IR=(60<P<64/15<P<19)*100 % ratio - 137,55 137,75 - u4
Natalità nati/abitanti x 1.000 ab. ratio + 10,48 8,99 - u5Mortalità morti/abitanti x 1.000 ab. ratio - 8,53 8,98 - u6Emigrazione emigrati/abitanti x 1.000 ab. ratio - 31,69 26,47 + u7Saldo movimento migratorio Immigrati-emigrati N° + 105 784 + u8Istruzione Alunni/abitanti *100 ratio + 15,4 19,25 + u9Formazione Allievi corsi di formazione professionale N° + 67 235 + u10Struttura scolastica Scuole (classi)/pop* 1000 ratio + 8,09 8,12 + u11
Cultura Visitatori attività espositive-museali/pop*1000 ratio + 150,6 235,1 + u12
Disagio giovanile Minori soggetti a provv. del Tribunale dei Minori ratio - 3,1 3,7 - u13
Natalità imprese Var.% UL. Industria 2008-2001-1991 % + 28,1 15,2 - u14
Indice di imprenditorialità UL. totali/Popolazione ratio + 0,099 0,103 + u15
Educazione ambientale Alunni dei corsi educazione am-bientale N° + 500 700 + u16
Sicurezza stradale Incidenti stradali totali/pop x 1000 ab. ratio - 13,5 10,5 + u17
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4capitali indicatore unità di misura
impatto teorico
valore inizio
mandato
valore fine mandato
impatto effettivo id
3. capitale sociale
Immigrazione Stranieri /pop*100 % + 7,6 10,6 + s1Partecipazione politica Votanti/Elettori % + 80,13 77,56 - s2Differenziali di reddito Indice di Gini - 0,77 0,64 + s3Indicatore di fiducia Impieghi/depositi *100 % + 244,9 170,1 - s4Servizi ospedalieri (Letti/pop)*1000 % + 9,40 11,70 + s5Legalità Chiamate Polizia Locale/pop*1000 ratio - 126,9 126,8 + s6
Illeciti attività commerciali N° - 64 84 - s7
Assistenza domiciliare Utenti/pop*100 % + 4,0 3,2 - s8Sportelli bancari Abitanti/sportelli ratio - 1582,3 1556,5 + s9Trasporto Pubblico Locale Passeggeri anno N° + 480000 550000 + s10Mobilità dolce Piste ciclabili km + 5,5 15 + s11Spesa previdenziale Totale pensioni/pop ratio + 3,21 3,69 + s12Servizi all'infanzia Posti disponibili asili nido N° + 36,00 162,00 + s13Iniziative sportive e ricreative Contributi dell’amministrazione Meuro + 46,97 45,95 - s14
Sostegno alle famiglie ERP totale (alloggi/abitanti)*100 ratio + 2,2 2,1 - s15
4. capitale naturale
Aree verdi Aree verdi e boscate (non agricole) mq + 2633064 2385000 - n1Consumo di suolo Consumo di suolo (sup urb/sup tot) % - 0,648 0,674 - n2Cons.en.elett. Utenze famiglie Kwh - 44976 50648 - n3Cons.en.elett. Utenze usi generali Kwh - 8347 14232 - n4Consumo gas Mcubi di gas immesso in rete Mil M3 - 62 40 + n5Pressione antropica Densità demografica Ab./Kmq - 3050 3338 - n6Rifiuti prod RU procapite Kg - 591 462 + n7
RD- raccolta diff % + 23,9 63,37 + n8
Illeciti ambientali Illeciti riscontrati N° + 46 65 + n9Qualità dell'Aria CH4 t/anno - 683 500,2 + n10
NOx t/anno - 537 370,8 + n11
COV t/anno - 1155 723,3 + n12
CO t/anno - 3044 756,9 + n13
PM10 t/anno - 43 35,69 + n14
CO2 da riscaldamento civile t/anno - 143191 71814 +
da traffico stradale t/anno - 69299 83155 -
da combustione industriale t/anno - 27393 17966 +
totale t/anno - 239883 172935 + n15
Auto grande cilindrata Autovett. >2000 cc. - 1531 2900 - n16Tasso di motorizzazione Veicoli x 100 ab. ratio - 57,7 59,7 - n17
Teleriscaldamento Numero di allacci al TLR N° + 40 212 + n18
Ideazione, coordinamento e gestione del progetto
Lorenzo Vitali Sindaco Marina Ristori Direttore GeneraleIvan Alessandro Mazzoleni Dirigente OrganizzativoElisabetta Benetti Ufficio Comunicazionewww.legnano.org
Supporto metodologico e sistematizzazione informazioniAnalisi 4Capitali applicata al bilancio di mandato
Avanzi Sostenibilità per Azioniwww.avanzi.orgMatteo BartolomeoSatia Marchese DaelliEmma SartiDavide Zanoni
Edizione
Società editoriale ARPANetwww.ARPANet.itFrancesca Fasoli Paco SimoneDaniel FishmanAntonio Batà
Fotografie
Luca Rossato www.lucarossato.com www.officinaidee.info
Si ringraziano per la collaborazione gli Assessori, i Dirigenti, tutti i dipendenti e collaboratori del Comune di Legnano.
ISBN 978-88-7426-144-4
Finito di stampare nel mese di marzo 2012 per conto della Società Editoriale ARPANet da Monotipia Cremonese, Cremona