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Comune di Gangi PAES PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE “Il Borgo EcosostenibileCOMUNE DI GANGI (PA) Redazione: R.T.P. ing. Matteo Piazza

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  • Comune di Gangi

    PAES PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE

    “ “Il Borgo Ecosostenibile”

    COMUNE DI GANGI (PA)

    Redazione: R.T.P. ing. Matteo Piazza

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 1

    Coordinamento:

    Sindaco: Giuseppe Ferrarello

    Vicesindaco: Antonino Blando

    Assessore: Giuseppe Pane

    Assessore: Domenica Nasello

    Assessore: Rosaria Vena

    Assessorati: Ambiente e Territorio, Lavori Pubblici, Traffico e Mobilità,

    Urbanistica.

    Gruppo di Lavoro PAES:

    Responsabile Settore Urbanistica: Ing. Filippo Lo Vecchio

    Collaboratore: Arch. Giovanni Vena

    Redatto da: RTP ing. Matteo Piazza.

    Dicembre 2014

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 2

    Sommario PREMESSA ...................................................................................................................3

    STRATEGIA..................................................................................................................5

    Vision .........................................................................................................................5 Obiettivi e traguardi generali ......................................................................................5

    Il P.A.E.S. e la “Città a rete Madonie-Termini” ...........................................................6 Contesto Normativo ................................................................................................. 10

    Fasi di attuazione del patto ....................................................................................... 12 Struttura organizzativa .............................................................................................. 13

    SINTESI INIZIALE ..................................................................................................... 15

    CONCERTAZIONE E PARTECIPAZIONE ................................................................. 17

    Coinvolgimento di cittadini e portatori di interesse ................................................... 17

    Conclusioni del percorso di concertazione e modifiche apportate alla bozza di PAES

    ................................................................................................................................. 19

    CONTESTO TERRITORIALE .................................................................................... 20

    Inquadramento territoriale ........................................................................................ 20

    Mobilità e trasporti. .................................................................................................. 21 Assetto urbanistico ................................................................................................... 22

    Clima ....................................................................................................................... 26 Demografia .............................................................................................................. 28

    Economia ................................................................................................................. 31 INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI ............................................................ 32

    Anno di riferimento. ................................................................................................. 33

    Confini, campo di applicazione e settori. .................................................................. 33 Fattori di emissione .................................................................................................. 34

    Raccolta ed elaborazione dati. .................................................................................. 36 Risultati .................................................................................................................... 37

    Produzione fonti rinnovabili . ........................................................................... 39 Emissioni Pubblica amministrazione. ....................................................................... 41

    Edifici, attrezzature/impianti comunali . ........................................................ 41 Pubblica illuminazione . ...................................................................................... 42 Parco auto comunale . .......................................................................................... 43 Emissioni settore residenziale. .................................................................................. 45 Emissioni settore terziario ........................................................................................ 47

    Emissioni settore agricoltura .................................................................................... 49 Emissioni settore artigianato/industria ...................................................................... 51

    Emissioni settore trasporti ........................................................................................ 53 Riepilogo ................................................................................................................. 54

    Analisi dei risultati ................................................................................................... 57 PIANO D’AZIONE DELL’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES) ................................... 58

    Strategia ................................................................................................................... 58 Azioni ...................................................................................................................... 59

    Monitoraggio ........................................................................................................... 62 SCHEDE DELLE AZIONI PREVISTE…………………………………………………...63

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    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 3

    PREMESSA

    La Commissione Europea, il 29 gennaio 2008 nell’ambito della seconda edizione

    della Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW 2008), ha lanciato il

    “Patto dei Sindaci”, un’iniziativa nata per coinvolgere attivamente le città europee

    nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale allo scopo di

    anticipare gli obiettivi di sostenibilità che l’Europa si è data entro il 2020.

    Questi obiettivi possono essere raggiunti attraverso una serie di misure e politiche

    locali volte a rendere sostenibili le città con progetti che coinvolgono la

    pianificazione urbana, l’adeguamento degli edifici pubblici e l’incentivazione di

    azioni di carattere privato che diano priorità al risparmio energetico e alle fonti

    rinnovabili come mezzi per la riduzione dei fabbisogni energetici e delle emissioni

    di CO2.

    In particolare, i firmatari del “Patto dei Sindaci”, si impegnano a superare gli

    obiettivi formali fissati per l’UE al 2020 consistenti in:

    riduzione del 20% delle emissioni climalteranti;

    +20% di energia rinnovabili;

    + 20% di efficienza negli usi dell’energia;

    preparare un inventario base delle emissioni (baseline) come punto

    di partenza per il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile;

    presentare il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile entro un

    anno dalla formale ratifica al Patto dei Sindaci;

    adattare le strutture della città, inclusa l’allocazione di adeguate

    risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie;

    mobilitare la società civile presente nel territorio comunale al fine di

    sviluppare, insieme ad essa, il Piano di Azione che indichi le

    politiche e le misure da attuare per raggiungere gli obiettivi del

    Piano stesso;

    presentare, su base biennale, un Rapporto sull’attuazione del Piano

    ai fini di una valutazione, includendo le attività di monitoraggio e di

    verifica;

    condividere le esperienze e le conoscenze con le altre unità

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    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 4

    territoriali;

    organizzare, in collaborazione con la Commissione Europea ed altri

    attori interessati, eventi specifici (quali per esempio “Giornate

    dell’Energia”, giornate dedicate alle città che hanno aderito al Patto)

    che permettano, ai cittadini, di entrare in contatto diretto con le

    opportunità e i vantaggi offerti da un uso più intelligente dell’energia

    e di informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del Piano di

    Azione;

    partecipare attivamente alla Conferenza annuale UE dei Sindaci per

    un’Energia Sostenibile in Europa;

    diffondere il messaggio del Patto nelle sedi appropriate ed, in

    particolare, ad incoraggiare gli altri Sindaci ad aderire al Patto;

    accettare l’eventuale esclusione dal Patto dei Sindaci, in caso di

    mancata presentazione del Piano di Azione sull’Energia Sostenibile

    nei tempi previsti oppure in caso di mancato raggiungimento degli

    obiettivi di riduzione delle emissioni come indicato nel Piano di

    Azione, a causa della mancata o insufficiente attuazione del Piano

    di Azione stesso oppure in caso di mancata presentazione, per due

    periodi consecutivi, del Rapporto biennale

    Il comune di Gangi, all’interno della “Città a Rete Madonie-Termini” ha aderito

    all’iniziativa europea del Patto dei sindaci con Delibera del Consiglio Comunale n.

    57 del 10.11.2011; con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del

    26.04.2013 è stata approvata la convenzione per la definizione dei ruoli e delle

    funzioni inerenti l’attuazione del P.A.E.S. della “Città a rete Madonie-Termini”; con

    Deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del 04.07.2013 ad oggetto: esame ed

    approvazione mozione “Patto dei Sindaci”, ha determinato la predisposizione del

    PAES comunale.

    Impegnandosi così a ridurre le proprie emissioni di CO2, da qui al 2020, di almeno

    il 20% rispetto all’anno base, in modo da restare in linea con gli obiettivi fissati

    dalla Commissione Europea ed a presentare, il Piano d’Azione per l’Energia

    Sostenibile.

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    STRATEGIA

    Vision

    Il Comune di Gangi, intende realizzare progetti e iniziative finalizzati al

    perseguimento di politiche di sostenibilità energetica ed ambientale attraverso la

    promozione di campagne di sensibilizzazione per un uso razionale dell’energia.

    In linea con la politica energetica del territorio, l’adesione formale al Patto dei

    Sindaci consente al Comune di confermare la propria sensibilità in merito alle

    tematiche ambientali. Tale indirizzo, è stato più volte manifestato nei tavoli tecnici

    che si sono tenuti tra gli amministratori ed i tecnici delle comunità locali

    appartenenti alla “Città a rete Madonie-Termini”. L’azione indipendente di ogni

    singolo Comune della “Città a rete” consentirà all’intero territorio di raggiungere

    l’obbiettivo di sostenibilità energetica ed ambientale come somma degli obbiettivi

    raggiunti da ogni singolo Comune.

    La redazione del PAES, diventa lo strumento tramite cui è possibile raccogliere in

    maniera ordinata quanto è già stato fatto, e programmare nuove azioni da

    intraprendere per il raggiungimento dell’obiettivo del 20% di riduzione di CO2 nel

    2020.

    Obiettivi e traguardi generali

    Le azioni si focalizzano sulle seguenti aree di intervento:

    efficienza energetica sull’edificato (pubblico e privato);

    trasporti;

    produzione locale di energia;

    pianificazione territoriale;

    pubblicizzazione e sensibilizzazione.

    Per ogni azione è previsto uno studio di fattibilità tecnico-economica ed una

    valutazione del potenziale di risparmio emissivo, con parametri riassunti in forma

    schematica nelle Schede allegate.

    Il Comune di Gangi valuta, sulla base delle disponibilità di risorse e strumenti

    finanziari previsti dalle normative vigenti, la programmazione delle azioni conl i

    seguenti criteri:

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    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 6

    azioni a costo “zero” (o comunque a costo minimo), di pertinenza comunale,

    di cui è possibile valutare ogni aspetto del progetto nel dettaglio;

    azioni già finanziate o in corso di finanziamento, di cui è stato valutato in

    dettaglio ogni aspetto del progetto;

    azioni per cui risulta necessario redigere uno studio di fattibilità e una

    pianificazione degli investimenti finanziari, e per cui sono previsti tempi

    tecnici di realizzazione ricadenti nell’intervallo di tempo individuato;

    linee guida da perseguire nel tempo, potenzialmente suscettibili di

    variazioni in base all’evoluzione tecnologica, a nuove possibilità di

    finanziamento ed a nuove opportunità normative successivamente emerse.

    Le azioni proposte ed approvate dal presente Piano, finalizzate al raggiungimento

    dell’obiettivo finale, possono essere variate ed adeguate al fine di consentire un

    miglioramento degli obiettivi prefissati.

    Il P.A.E.S. e la “Città a rete Madonie-Termini”

    Nel corso degli ultimi anni le problematiche relative alla gestione delle risorse

    energetiche stanno assumendo una posizione centrale nel contesto dello sviluppo

    sostenibile: perché l’energia è una componente essenziale dello sviluppo

    economico, ed i sistemi di produzione energetica risultano i principali responsabili

    delle emissioni di gas climalteranti.

    Come diretta conseguenza di ciò, l’andamento delle emissioni dei principali gas

    serra è, da tempo, considerato uno degli indicatori più importanti per monitorare

    l’impatto ambientale di un sistema energetico territoriale (a livello globale,

    nazionale, regionale e locale).

    Per queste ragioni, riteniamo necessario e non più rinviabile, riorientare il sistema

    energetico della “Città a rete Madonie-Termini” secondo tutte e tre le dimensioni

    dello sviluppo sostenibile – prosperità economica, equilibrio sociale e ambiente

    salubre -, attraverso le seguenti direzioni di attività:

    1. maggiore efficienza e razionalizzazione dei consumi;

    2. modalità innovative, più pulite e più efficienti di produzione e

    trasformazione dell’energia;

    3. ricorso sempre più ampio alla produzione di energia da fonte rinnovabile

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    secondo un modello di generazione distribuita;

    4. capacità di diventare nuovo driver di sviluppo in grado di liberare risorse

    economiche e di generare nuove filiere professionali e produttive.

    Gli stringenti obiettivi di Bruxelles pianificano un capovolgimento degli assetti

    energetici internazionali contemplando per gli stati membri dell’Unione Europea la

    necessità di una crescente “dipendenza” dalle fonti rinnovabili e obbligando ad

    una profonda ristrutturazione delle politiche nazionali e locali che modifichi

    profondamente il rapporto fra energia, territorio, natura e assetti urbani.

    Oltre ad essere un’importante componente di politica ambientale, l’economia a

    basso contenuto di carbonio diventa soprattutto un obiettivo di politica industriale e

    sviluppo economico, in cui, l’efficienza energetica, le fonti rinnovabili ed i sistemi di

    cattura delle emissioni di CO2 sono viste come un elemento di nuova competitività

    sul mercato globale ed un elemento su cui puntare per mantenere elevati livelli di

    occupazione locale.

    Un passaggio epocale che vogliamo compiere consiste proprio nella costruzione

    di un nuovo sistema energetico territoriale. Non vogliamo limitarci ad indicare

    obiettivi legati ai MW installati, bensì pensare ad un sistema nel quale i 28 comuni

    aderenti alla “Città a rete”, diventino al tempo stesso consumatori e produttori di

    energia.

    Un sistema in cui, il fabbisogno energetico - ridotto al minimo - sia soddisfatto da

    calore ed elettricità prodotti da impianti alimentati con fonti rinnovabili, integrati con

    sistemi cogenerativi e reti di teleriscaldamento. Per fare ciò è necessario definire

    strategie che integrino le rinnovabili nel tessuto urbano, industriale ed agricolo.

    I Tavoli Tecnici che hanno – per 6 mesi – animato ed informato gli operatori e le

    comunità locali, hanno rappresentato l’avvio di un percorso di pianificazione

    partecipata del sistema energetico della “Città a rete”, inquadrandolo come un

    volano di sviluppo in grado di liberare risorse economiche e di generare, nel

    contempo, nuove filiere professionali e produttive.

    In questo senso, consideriamo strategica la riconversione del settore delle

    costruzioni per ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra: occorre

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    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 8

    unire programmi di riqualificazione dell’edificato esistente e requisiti cogenti per il

    nuovo, rivolti ad una diffusione di fonti rinnovabili sugli edifici, capaci di soddisfare

    parte del fabbisogno delle utenze, decrementandone la bolletta energetica.

    E’ evidente la portata che, sia in termini di opportunità occupazionali che di

    vantaggi dal punto di vista paesistico, questo nuovo modo di pensare il rapporto

    fra energia e territorio è in grado di determinare.

    La redazione del PAES si pone come obiettivo generale quello di individuare il mix

    ottimale di azioni e strumenti in grado di garantire lo sviluppo di un sistema

    energetico efficiente e sostenibile che:

    dia priorità al risparmio energetico ed alle fonti rinnovabili come mezzi per la

    riduzione dei fabbisogni energetici e delle emissioni di CO2;

    risulti coerente con le principali peculiarità socio-economiche nonché con le

    strategie di sviluppo armonico elaborate dalla “Città a rete Madonie-

    Termini”.

    L’obiettivo del Piano, se da un lato è quello di permettere un risparmio consistente

    dei consumi energetici a lungo termine attraverso attività di efficientamento e di

    incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili, dall’altro, vuole

    sottolineare la necessità di superare le fasi caratterizzate da azioni sporadiche e

    disomogenee per passare ad una miglior programmazione avente carattere multi

    settoriale.

    Questo obiettivo, che potrebbe apparire secondario, diventa principale se si

    considera che l’evoluzione naturale del sistema energetico va verso livelli sempre

    maggiori di consumo ed emissione. Occorre quindi, non solo programmare le

    azioni da attuare, ma anche coinvolgere il maggior numero di attori possibili sul

    territorio e definire strategie e politiche d‘azione integrate ed intersettoriali.

    In questo senso è importante che i futuri strumenti di pianificazione settoriale

    risultino coerenti con le indicazioni contenute in questo documento

    programmatico: Piani per la Mobilità, Strumenti Urbanistici e Regolamenti edilizi

    devono definire strategie e scelte coerenti con i principi declinati nel PAES per un

    verso e nelle strategie di sviluppo elaborate dalla “Città a rete” per l’altro, e devono

    monitorare la capacità delle scelte messe in atto, anche in base al livello di

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    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 9

    incidenza sul miglioramento della qualità ambientale e di utilizzo dell’energia.

    Un ruolo fondamentale nell’attuazione delle politiche energetiche della “Città a

    rete” appartiene ai 28 comuni aderenti che, in quanto enti pubblici, possono

    essere considerati:

    proprietari e gestori di un patrimonio proprio (edifici, spazi ed aree verdi,

    veicoli, illuminazione);

    pianificatori, programmatori e regolatori del territorio e delle attività che su di

    esso insistono;

    promotori, coordinatori e partner di iniziative informative ed incentivanti su

    larga scala.

    La vision strategica che vogliamo perseguire è quella di voler costruire un

    modello energetico diffuso e poligenerativo che consenta, nel medio-lungo

    periodo di:

    a) raggiungere l’autosufficienza energetica del comune e della “Città a rete

    Madonie-Termini”;

    b) attivare una rete distributiva intelligente;

    c) dare vita a nuove filiere economiche;

    d) migliorare la qualità della vita della popolazione locale e dei turisti.

    Detta vision, intendiamo declinarla in quattro punti:

    1. creare un vantaggio strategico nel sistema territoriale ed economico che

    favorisca la creazione di nuove imprenditorialità, basato sulla

    sperimentazione e la contestuale applicazione di sistemi innovativi di

    governance energetica;

    2. sviluppare un contesto ambientale, normativo, finanziario e scientifico che sia

    attrattivo per gli investitori privati nel settore della produzione energetica e dei

    servizi connessi e che quindi possa comportare un incremento delle iniziative

    imprenditoriali e dello start up di idee innovative;

    3. valorizzare e sviluppare forme di collaborazione tra imprese e tra imprese e

    istituzioni, per creare le condizioni verso un’accresciuta competitività sui

    mercati ed una nuova capacità innovativa delle imprese;

    4. costruire un forte livello di consenso e di partecipazione della comunità ai

    processi di produzione e distribuzione energetica.

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    Contesto Normativo

    IL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE

    Il modello proposto dal Patto dei Sindaci per la sintesi delle azioni individua i

    macrosettori in cui distinguere gli interventi a cura del pubblico e del privato; in

    particolare, il PdS consiglia le azioni nel settore della Pubblica Amministrazione

    per la forte valenza dimostrativa che tali interventi hanno sul territorio e sui

    cittadini.

    Gli aspetti fondamentali per l’adeguata redazione del PAES sono:

    definizione di un inventario delle emissioni quanto più aderente alla realtà

    del territorio;

    coinvolgimento di tutte le parti interessate, sia pubbliche che private, al

    progetto PAES al fine di garantire la continuità dello sviluppo delle azioni

    nel tempo;

    preparazione di un team di lavoro competente pronto a mettere in atto

    quanto pianificato;

    valutazione della fattibilità finanziaria e individuazione per ogni progetto

    proposto del responsabile del processo;

    confronto e aggiornamento continuo rispetto alle realtà comunali

    amministrative analoghe;

    formazione specifica rivolta al personale interno all’organico del Comune,

    sui temi della gestione energetica ottimale, dei riferimenti normativi

    applicabili, della sorveglianza del territorio;

    pianificazione di progetti che nel lungo periodo perseguano obiettivi

    condivisibili da soggetti differenti.

    INIZIATIVE REGIONALI

    La Regione Siciliana ha sottoscritto il 08/11/2009 l’accordo di partenariato con la

    Direzione Generale dell’Energia e dei Trasporti (DG TREN) della Commissione

    Europea (approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 164 del 15/06/2010),

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    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 11

    avente ad oggetto l’iniziativa comunitaria denominata “Patto dei Sindaci”

    (Convenant of Mayors) in forza del quale è stata ufficialmente riconosciuta come

    “Struttura di supporto” (Supporting Structure) dalle amministrazioni locali della

    Sicilia.

    La Regione Siciliana intende inoltre sostenere lo sforzo delle autorità locali

    nell’adempimento degli obblighi derivanti dal recepimento della Direttiva

    2010/31/UE del Parlamento Europeo e del consiglio del 19 maggio 2010 (Legge 3

    agosto 2013, n. 90 – Conversione con modificazioni del decreto-legge 4 giugno

    2013 n. 63 – Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del

    Parlamento Europeo e del consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione

    energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla

    Commissione Europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale) e

    segnatamente l’obbligo di produzione dell’attestato di prestazione energetica per

    gli edifici utilizzati da pubbliche amministrazioni.

    Con deliberazione di Giunta Regionale n. 460 del 30 Novembre 2012, la Regione

    Siciliana ha istituito la cabina di Regia con il compito di coordinare e monitorare

    l’attuazione degli impegni programmatici e degli obiettivi che i comuni che hanno

    aderito al Patto dei Sindaci hanno assunto nei confronti dei propri cittadini e della

    Comunità Europea.

    Con deliberazione di Giunta Regionale n. 478 dell’11 dicembre 2012 “Indirizzi per

    la riprogrammazione del PO FESR 2007-2013 e adesione al Piano di Azione

    Coesione” la Regione Siciliana, nell’ambito delle proposte di utilizzo delle risorse

    trasferite al PAC - Altre azioni a gestione regionale, ha approvato lo stanziamento

    di 30.000.000 di euro per lo start up del Patto dei Sindaci.

    Al fine di promuovere e sostenere presso i comuni l’adesione al patto dei sindaci

    la Regione Siciliana è stato emesso il Decreto del Dirigente Generale del

    Dipartimento dell'Energia n.413 del 04/10/2013, pubblicato nella GURS (Parte

    Prima) n. 55 del 13 dicembre 2013, Supplemento ordinario n. 1 relativo al

    Programma di ripartizione di risorse ai comuni della Sicilia “Promuovere la

    sostenibilità energetico-ambientale nei comuni siciliani attraverso il Patto dei

    Sindaci” (Covenant of Mayors – PAC Nuove Iniziative Regionali).

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    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 12

    Fasi di attuazione del patto

    Le scelte e le decisioni che i Comuni devono attuare in seno al “Patto dei Sindaci”

    si sviluppano in quattro fasi così descritte

    Fase iniziale - Il documento preliminare, elaborato dal Tavolo di

    Coordinamento, ha indicato gli obiettivi generali che l’Amministrazione ha

    inteso perseguire con l’adesione al “Patto dei Sindaci” nonché le scelte

    strategiche di assetto del territorio e le indicazioni per lo sviluppo

    sostenibile.

    Fase di pianificazione - Il documento preliminare del piano è stato

    sottoposto al processo di concertazione e partecipazione previsto dalle

    azioni di sviluppo del paes. Questa fase, preordinata alla condivisione degli

    obiettivi da parte degli enti, parti sociali e di tutti i portatori di interessi

    comuni (stakeholders), ha portato alla stesura del SEAP così come qui

    descritto. Quindi, si effettua la valutazione dello stato attuale, si definiscono

    gli obiettivi progettuali e si quantificano gli interventi.

    Fase di implementazione – Il SEAP passa alla sua fase esecutiva dove gli

    interventi previsti vengono suddivisi per priorità e vengono calcolati gli

    investimenti, sulla base di questo. Si pianificano gli interventi, quindi si attua

    il piano.

    Fase di controllo - Il PAES non è un documento fine a se stesso ma un

    documento in divenire; è la base per poter comprendere lo sviluppo di un

    territorio che si impegna nel risparmio energetico. La fase di controllo

    prevede dei report periodici dove si analizzeranno i nuovi dati di consumo

    (creando così uno storico di informazioni), lo stato di avanzamento lavori

    degli interventi ed il rispetto dei tempi e degli investimenti.

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    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 13

    Struttura organizzativa

    Il comune di Gangi al fine di sviluppare ed attuare il PAES, si avvale di un

    coordinamento politico guidato dl Sindaco pro-tempore Giuseppe Ferrarello,

    coadiuvato dalla giunta municipale ed in particolare dall’assessore al ramo

    Giuseppe Pane. Il Comitato ha lo scopo di valutare a livello politico le azioni del

    PAES, individuare le priorità di intervento, definire le forme di finanziamento e

    proporre eventuali modifiche al PAES finalizzate al raggiungimento degli obiettivi.

    Tale indicazioni sono recepite ed elaborate dal gruppo di lavoro PAES guidato dal

    responsabile del settore urbanistica ing. Filippo Lo Vecchio, coadiuvato dall’arch.

    Giovanni Vena, che si occuperà della verifica periodica dell’andamento delle

    azioni, dell’organizzazione degli eventi relativi al PAES, della raccolta dei dati

    funzionali alla redazione dell’IBE.

    Inoltre, l’amministrazione si avvale della consulenza e del supporto tecnico

    dell’RTP guidata dall’Ing. Matteo Piazza, che si occupa dell’analisi e l’elaborazione

    dati, delle campagne di comunicazione e sensibilizzazione della cittadinanza, della

    redazione e del monitoraggio delle azioni.

    COORDINAMENTO POLITICO

    SINDACO

    GRUPPO DI LAVORO PAES

    RESPONSABILE SETTORE

    URBANISTICA

    PROFESSIONISITI PER

    CONSULENZA TECNICA

    GIUNTA MUNICIPALE

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    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 14

    Aspetti finanziari.

    Naturalmente, è necessario reperire fondi che diano copertura finanziaria alla

    realizzazione delle singole azioni previste.

    Inizialmente, verranno favorite ed attuate misure a costo zero o minimo, ovvero

    quelle che richiedano spese contenute e conducano a risultati immediati, del tipo:

    Verifica delle forme di acquisto e approvvigionamento dell’energia.

    Verifica e rinegoziazione dei contratti.

    Campagne informative finalizzate al “buon uso” delle risorse.

    Razionalizzazione degli utilizzi energetici in corso.

    Quindi i fondi necessari alla attuazione delle azioni, che prevedono impegni

    economici consistenti si reperiranno da:

    Bilancio comunale

    PO – FESR Sicilia 2014 – 2020 (Es. obiettivi tematici: OT 4 Sostenere la

    transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori;

    OT 5 Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e

    la gestione dei rischi; OT 6 Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente

    delle risorse; ecc.).

    Fondi BEI (Banca europea degli investimenti).

    Fondi privati.

    Project financing.

    Programmi europei: LIFE (2014-2020); Horizon 2020; Jessica; Jeremie

    ESCO.

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 15

    SINTESI INIZIALE

    Per la redazione di questo documento sono state seguite le linee guida (ed. 2010)

    redatte del Joint Research Centre (J.R.C.) per conto della Commissione Europea.

    Gli elementi chiave che vengono individuati per una buona riuscita del PAES sono:

    Il presente documento si compone di due sezioni principali:

    Inventario delle Emissioni di Base (BEI, Baseline Emission Inventory):

    raccolta ordinata dei dati che descrive lo stato emissivo (CO2) del Comune

    rispetto ad un anno di riferimento, detto di baseline (2011);

    PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile): strumento programmatico

    a cura del Comune in cui vengono definite le politiche energetiche tramite

    l’individuazione di azioni e progetti da attuare, in corso di attuazione o già

    attuati.

    Il Piano può essere utilizzato in maniera flessibile, pertanto sarà sottoposto a tutte

    le revisioni necessarie al fine di adeguarlo alle eventuali mutazioni dei contesti

    socio economici successivamente intervenuti. Su esplicita richiesta del Patto dei

    Sindaci verrà redatto il report di implementazione del Piano con una scadenza

    biennale.

    In linea con le richieste del suddetto, il Comune si fa promotore di un’adeguata

    attività di pubblicizzazione rivolta alla cittadinanza ed a tutti i portatori di interesse;

    la pubblicizzazione, finalizzata a sensibilizzare la comunità all’uso razionale delle

    risorse energetiche, si svolgerà sia tramite campagne informative aperte sia

    mediante l’organizzazione di incontri, lezioni, seminari a tema rivolti a specifici

    soggetti.

    Il Comune provvederà alla costituzione di un’appropriata struttura interna

    all’Amministrazione, con competenze specifiche sulle tematiche affrontate nel

    presente documento, al fine di garantire supporto ai soggetti coinvolti nelle

    iniziative e fornire adeguato presidio alle politiche energetiche.

    L’analisi della BEI delineata per il Comune di Gangi evidenzia le maggiori criticità

    emissive nei seguenti settori:

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 16

    SETTORE

    PERCENTUALE SUL TOTALE

    DELLE EMISSIONI

    Agricoltura 8.4%

    Artigianato/industria 9.8%

    Residenziale 30.0%

    Terziario 10.6%

    Trasporti 41.2%

    Gli interventi finalizzati alla riduzione delle emissioni prevedono azioni strategiche

    nei seguenti settori e soggetti:

    EDIFICI, IMPIANTI, ATTREZZATURE

    INFRASTRUTTURE, TRASPORTI E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

    PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI

    GREEN PUBBLIC PROCUREMENT

    STRATEGIE, COMUNICAZIONI E SERVIZI TERRITORIALI

    Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile si propone l’obiettivo minimo di

    riduzione del 20% delle emissioni di CO2 a partire dal 2011. Tale obiettivo minimo

    sarà raggiunto attraverso la somma delle emissioni di CO2 già abbattute grazie

    all’impegno che il Comune ha mostrato attraverso iniziative di efficienza energetica

    e sostenibilità ambientale, tra l’anno di baseline e oggi, e il risparmio

    potenzialmente ottenibile con lo sviluppo delle Azioni di Piano previste tra oggi e il

    2020.

    Il Comune, attraverso le azioni previste dal 2012 al 2020, raggiunge e supera

    l’obiettivo, abbattendo di 3958,83 t CO2, pari al 23% delle emissioni totali all’anno

    di baseline (17224,08 t CO2).

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 17

    CONCERTAZIONE E PARTECIPAZIONE

    Coinvolgimento di cittadini e portatori di interesse

    L'attività di coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse nell'elaborazione

    del PAES è ritenuta fondamentale affinché le azioni in esso contenuto siano

    condivise e possano essere attuate con maggiore facilità. Infatti, le indicazioni

    contenute nelle Linee Guida per la redazione del PAES raccomandano di

    coinvolgere pienamente non solo i portatori di interesse ma anche i cittadini.

    Pertanto, l'Amministrazione comunale, prima della redazione del piano ha adottato

    una serie di iniziative mirate alla sensibilizzazione ed al coinvolgimento della

    cittadinanza.

    Preliminarmente è stato costituito un gruppo di lavoro coordinato dal Responsabile

    del settore Urbanistica e composto dal Sindaco, dall'assessore con delega per

    l'urbanistica e da Tecnici del settore Urbanistica, che ha avuto il compito di

    elaborare le indicazioni da fornire ai tecnici incaricati della redazione del PAES e di

    partecipare agli incontri ed ai tavoli tecnici che si sono tenuti a livello locale ed

    intercomunale (promossi dalla “Città a rete Madonie-Termini”).

    Il gruppo di lavoro ha elaborato due questionari, uno rivolto alle famiglie ed uno

    alle attività commerciali al fine di conoscere abitudini, usi, consumi e sensibilità

    inerenti la sostenibilità ambientale. Sono stati somministrati 250 questionari alle

    famiglie e 80 alle attività produttive.

    QUESTIONARI SOMMINISTRATI ALLE FAMIGLIE

    N. questionari

    somministrati

    % famiglie

    coinvolte

    N.

    questionari

    raccolti

    % famiglie

    collaboranti

    % questionari

    compilati raccolti

    300 10% 257 9% 85,6%

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 18

    QUESTIONARI SOMMINISTRATI ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

    N. questionari

    somministrati

    % attività

    produttive

    coinvolte

    N.

    questionari

    raccolti

    % attività

    produttive

    collaboranti

    % questionari

    compilati raccolti

    100 10% 82 8% 82%

    La somministrazione dei questionari e la riconsegna sono state effettuate presso

    gli uffici comunali o presso le sedi dei destinatari. I dati acquisiti sono stati

    confrontati ed integrati con quelli delle banche dati disponibili permettendo di

    ottenere i dati necessari per la elaborazione dell'inventario base delle emissioni

    (baseline).

    Infine sono stati convocati incontri con la cittadinanza ed i portatori di interesse ai

    quali sono stati comunicati i dati e le proposte contenute nella bozza del piano

    ottenendo pareri e proposte dei quali si è tenuto conto nella redazione della

    versione definitiva.

    In particolare, è stato promosso presso la sede consiliare di Palazzo Bongiorno un

    incontro con i portatori d’interesse (stakeholders) per dibattere sulla bozza di paes

    redatta e per recepire eventuali proposte. Sono stati invitati, le banche locali (BCC

    e Unicredit), le scuole, la Pro Loco, le associazioni di categoria, il centro

    commerciale naturale, i professionisti, le imprese ed i commercianti. L’incontro è

    stato pubblicizzato mediante avviso sul sito internet del comune, nonché mediante

    locandine affisse nei punti principali del paese e nelle bacheche comunali.

    Allo stesso modo è stato convocato un incontro divulgativo, con il Consiglio

    Comunale e con gli uffici comunali nel quale sono stati illustrati i dati e le proposte

    contenute nella bozza di piano ottenendo pareri e proposte dei quali si è tenuto

    conto nella redazione della versione definitiva da sottoporre all'approvazione del

    Consiglio Comunale.

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 19

    Conclusioni del percorso di concertazione e modifiche apportate alla bozza di PAES

    Il percorso di concertazione compiuto ha permesso di ottenere risultati di diversa

    natura che è possibile raggruppare in:

    diffusione della cultura di sostenibilità ambientale, sensibilizzazione verso

    tematiche ambientali, maggiore responsabilizzazione e collaborazione

    della cittadinanza e delle attività produttive con il settore pubblico al fine di

    creare la necessaria sinergia che possa consentire il raggiungimento degli

    obiettivi da raggiungere;

    individuazione degli obiettivi strategici del PAES;

    individuazione della modalità con le quali raggiungere gli obiettivi prefissati.

    Individuazione di particolari esigenze e bisogni della cittadinanza, legati

    alla tematica del risparmio e dell’efficientamento energetico.

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 20

    CONTESTO TERRITORIALE

    Inquadramento territoriale

    Gangi, è un paese facente parte del versante est della provincia di Palermo a

    confine con la provincia di Enna. In particolare si trova sulle alte Madonie,

    abbarbicato sul monte Marone (1011 metri slm) del quale ne occupa praticamente

    per intero tutto il versante sud. Si trova in posizione quasi equidistante dalle due

    principali città siciliane Palermo e Catania.

    La sua storia ha origine antichissime, ci sono testimonianze dell'esistenza di un

    abitato sul monte Marone già in epoca Normanna e su probabili preesistenze.

    Il territorio che va da un'altitudine minima di 433 mt ad una massima di 1333, è

    tipicamente collinare, scandito da una serie di rilievi facenti parte dei monti

    Nebrodi, delle Madonie e degli Erei (monte Polizzello, Serra del Vento), per cui

    può essere considerato un vero e proprio trait d'union tra le suddette catene

    montuose, nonché tra il parco dei Nebrodi ed il parco delle Madonie (nel quale è

    imminente l'ingresso ufficiale).

    É posizionata nella zona settentrionale del suo esteso territorio 127,47 km2 (12747

    ettari), confina con Sperlinga e Nicosia (EN) a est, con Enna e Calascibetta (EN) a

    sud, con Petralia Soprana , Alimena , Blufi, a Ovest e con Geraci siculo a nord.

    Coordinate (centro): Latitudine 37,7967, Longitudine14,2052

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 21

    Mobilità e trasporti.

    Sul territorio insistono una strada statale, la SS.120 che lo attraversa per intero da

    nord-ovest a est, per circa 10,5 km, la SP14 verso Calascibetta, che taglia da nord

    a sud, la SP62 verso Verdi, la SP60 verso San Mauro Castelverde e la SP verso

    Alimena. Infine il territorio è scandito da una fitta rete di strade vicinali ed è

    attraversato da 13 regie trazzere tra le quali la Palermo Messina Montagne un

    tempo principale asse viario siciliano.

    Le principali vie di comunicazione per raggiungere Gangi, sono l'autostrada A19

    Palermo-Catania, raggiungibile dallo svincolo di Irosa (km.27) e l'autostrada A20

    Palermo-Messina raggiungibile da Castelbuono (km.56) o da Castel di Lucio

    (km.48). La stazione ferroviaria più vicina è quella di Castelbuono. Il paese inoltre

    è collegato a Palermo, Cefalù e Nicosia, mediante autolinee (autobus).

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 22

    Assetto urbanistico

    Le residenze si concentrano sul centro abitato, quest'ultimo è caratterizzato dal

    centro storico originato dal borgo medievale e dalla parte nuova che può

    identificarsi come la zona a sud della SS.120. Nel borgo la maggior parte dei

    fabbricati sono realizzati con struttura in muratura spesso a faccia vista, con

    buona presenza ancora delle caratteristiche case a castello, cioè abitazioni

    multipiano (anche 4 o 5) con una o due stanze per piano, dirette discendenti della

    tipica casa “solarata” dei secoli scorsi, che prevedeva la stalla a piano terra ed una

    stanza a piano primo.

    La zona immediatamente a ridosso alla SS.120 è caratterizzata da stecche di

    palazzi con strutture in c.a. ed elevazioni anche di 7-8 piani lato e valle e 4-5 lato

    monte, tali costruzioni sono state realizzate intorno agli anni '70

    La zona nuova è tipicamente caratterizzata da palazzine con struttura intelaiata in

    c.a., con sei o otto appartamenti, questa tipologia ha avuto maggior diffusione

    dagli anni '90 in poi.

    Esistono due zone artigianali una a circa 1 km dall'abitato (Acqua Nuova) e l'altra

    a ridosso dell'abitato verso est (Piano Ospedale)

    Da segnalare inoltre una consistente presenza in tutto il territorio, di abitazioni

    rurali, usate in molti casi come residenze stagionali per villeggiatura.

    Dai dati del censimento Istat 2011 emerge che vi sono circa mq. 291109 mq

    occupati per uso abitativo con una media di 41,35 mq. per abitante.

    Abitazione al 2001 per epoca di costruzione.

    1991

    932 972 1049 781 704 564 272

    utilizzati non utilizzati totale

    4 802 368 5 170

    Edifici

    1 2 3 4 5 6 e+ TOTALE

    25 213 566 883 659 531 2877

    Abitazioni per numero di stanze

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 23

    18%

    18%

    20%

    15%

    13%

    11%

    5%

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 24

    1954

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 25

    2008

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 26

    Clima

    Il clima è quello classico dell'entroterra siciliano, tenendo in considerazione la

    posizione e l'altitudine (1011 mt slm), cioè abbastanza freddo d'inverno con

    temperature spesso vicine allo 0 e mediamente caldo d'estate.

    Precipitazioni a Gangi, periodo 1969-1994 (valori mensili di precipitazioni che non

    vengono superati a predeterminati livelli di probabilità, utilizzando, il metodo dei

    centili)1.

    1 valori mensili di precipitazioni che non vengono superati a predeterminati livelli di probabilità,

    utilizzando, il metodo dei centili. Oltre ai valori minimi e massimi, le soglie considerate sono quelle del

    5%, 25%,50%, 75% e 95%. I dati sono presentati in un’unica tabella riassuntiva, che comprende anche i valori del coefficiente di variazione. Esso, come già detto nella Sezione 1, consente di valutare il grado di

    dispersione relativa dei dati della serie intorno alla media, anche in tal caso espressa in valori percentuali.

    Sotto la tabella, i dati sono stati anche presentati in forma grafica. L’analisi dei diagrammi consente di

    ottenere agevolmente delle informazioni sulla variabilità delle precipitazioni nell’ambito di ogni mese: se

    infatti i punti relativi ai diversi livelli di probabilità, e quindi le relative spezzate che li congiungono, sono

    fra loro molto distanziati, significa che vi è una maggiore variabilità che non nel caso in cui essi siano

    ravvicinati. Dalla lettura dell’ultimo livello di probabilità di non superamento inoltre, quello del 95%, si

    possono trarre indicazioni anche sui valori estremi verificatisi nelle varie stazioni e nei vari mesi. Fonte

    Regione Siciliana assessorato risorse agricole – Sias.

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 27

    Precipitazioni di massima intensità

    1 ora 24 ore

    max med mese max med mese

    55 23 10 131 59 10

    Dati climatici:

    Comune GANGI

    Provincia PA

    Regione Sicilia

    Codice catasto D907

    CAP 90024

    Altezza sul livello del mare [m] 1 011

    Latitudine 37° 47'

    Longitudine 14° 12'

    Gradi giorno [GG] 2 179

    Zona climatica E

    Periodo convenzionale di riscaldamento [giorni] 183

    Velocità media del vento [m/s] 3.6

    Zona di vento 1

    Temperatura esterna di riferimento [°C] -1.0

    Questa classificazione è quella prevista per il territorio italiano dall’Articolo 2 del

    D.P.R. n.412/93,

    Te Hdh Hbh Hs He/o Hn

    Gen 4.0 3.3 5.6 14.2 6,8 2.5

    Feb 4.6 4.2 7.7 14.5 8.7 3.3

    Mar 6.6 5.5 10.6 13.7 11.2 4.4

    Apr 10.2 6.5 14.6 11.7 13.9 5.9

    Mag 14.4 6.8 18.9 10.0 16.4 8.5

    Giu 20.1 6.5 22.1 9.2 17.8 10.4

    Lug 23.4 6.0 22.6 9.7 18.0 9.6

    Ago 22.7 5.4 20.5 12.0 17.0 6.8

    Set 19.4 5.3 14.5 14.4 13.6 4.7

    Ott 14.0 4.5 9.4 15.4 10.0 3.6

    Nov 9.3 3.4 6.7 15.4 7.7 2.7

    Dic 5.9 3.0 4.9 13.1 6.1 2.3

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 28

    Te Temperatura media mensile dell'aria °C

    Hdh Irradiazione diretta su superficie orizzontale (MJ/m2)

    Hbh Irradiazione diffusa su superficie orizzontale (MJ/m2)

    Hs Irradiazione su superficie verticale esposta a sud (MJ/m2)

    He/o Irradiazione su superficie verticale esposta a est/ovest (MJ/m2)

    Hn Irradiazione su superficie verticale esposta a nord (MJ/m2)

    Demografia

    Gangi, così come moltissimi paesi dell'entroterra siciliano, subisce ormai da

    parecchi anni una continua diminuzione del numero degli abitanti, che nell’anno

    2013 si sono attestati in 6952 unità. Mentre nel 2011 (anno di riferimento 7063

    abitanti).

    Di seguito alcuni grafici e statistiche che danno un quadro più chiaro della

    situazione demografica gangitana.

    Anno Residenti Variazione Note

    1861 10695

    1871 13126 22,7%

    1881 12058 -8,1%

    1901 11551 -4,2%

    1911 10835 -6,2%

    1921 15753 45,4% Massimo

    1931 10323 -34,5%

    1936 11022 6,8%

    1951 11015 -0,1%

    1961 11051 0,3%

    1971 10072 -8,9%

    1981 8555 -15,1%

    1991 8176 -4,4%

    2001 7614 -6,9%

    2011 7063 -8,2% Minimo

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 29

    03/02/1905 03/03/1905 03/04/1905 03/05/1905 03/06/1905 03/07/1905

    6000

    7000

    8000

    9000

    10000

    11000

    12000

    13000

    14000

    15000

    16000

    Popolazione residente 1861-2011

    Andamento demografico dall'unità d'Italia ad oggi

    Nello specifico segue l'andamento demografico dal 2001 ad oggi.

    Anno Residenti Variazione

    2001 7603

    2002 7527 -1,0%

    2003 7473 -0,7%

    2004 7449 -0,3%

    2005 7377 -1,0%

    2006 7318 -0,8%

    2007 7266 -0,7%

    2008 7260 -0,1%

    2009 7176 -1,2%

    2010 7102 -1,0%

    2011 7048 -0,8%

    2012 6993 -0,8%

    2013 6952 -0,8%

    Popolazione Gangi 2001-2012

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 30

    Famiglie Gangi 2001-2013

    Anno Famiglie Componenti per

    Famiglia

    2001 2740 2,77

    2002 2751 2,74

    2003 2760 2,71

    2004 2863 2,6

    2005 2866 2,57

    2006 2879 2,54

    2007 2888 2,52

    2008 2897 2,5

    2009 2909 2,47

    2010 2907 2,44

    2011 2923 2,41

    2012 2899 2,4

    2013 2897 2,39

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 31

    Economia

    L’economia locale si basa essenzialmente, sull’agricoltura, sull’edilizia, nonché sul

    pubblico impiego.

    Esistono infatti diverse aziende agricole-zootecniche di medie dimensioni, con

    produzione casearia di ottimo livello, così come la produzione di carne, tali

    aziende vanno via via sempre più specializzandosi ed indirizzandosi verso la

    produzione di tipo biologico e quindi di alta qualità, anche mediante l’utilizzo di

    marchi di qualità e consorzi. Per quanto riguarda le coltivazioni, predominante è la

    produzione di grano e di foraggio per allevamento.

    L’edilizia risente della fortissima crisi che ormai da qualche anno, insiste in Italia

    ed in particolare in Sicilia, e presenta criticità consistenti dovute anche alla

    mancanza di commesse nel settore pubblico.

    forze di lavoro non forze di lavoro

    occupato in cerca di

    occupazione Totale studente casalinga-o Pensionato

    in altra

    condizione Totale

    2238 292 2530 487 813 1989 382 3671

    14%

    6%

    15%

    17%16%

    32%

    Suddivisione forza lavoro per settore

    Edilizia

    Artigianato

    Commercio

    Servizi

    Pubblico impiego

    Agricoltura

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 32

    INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI

    L’Inventario di Base delle Emissioni (IBE) quantifica la CO2 emessa nel territorio

    dell’autorità locale (ossia del Firmatario del Patto) durante l’anno di riferimento. Il

    documento permette di identificare le principali fonti antropiche di emissioni di CO2

    e quindi di assegnare l’opportuna priorità alle relative misure di riduzione.

    L’elaborazione dell’IBE è di importanza cruciale poiché l’inventario sarà lo

    strumento che consentirà alle autorità locali di misurare l’impatto dei propri

    interventi relativi al cambiamento climatico. L’IBE mostrerà la situazione di

    partenza per l’autorità locale e i successivi inventari di monitoraggio delle

    emissioni mostreranno il progresso rispetto all’obiettivo. Gli inventari delle

    emissioni sono elementi molto importanti per mantenere alta la motivazione di

    tutte le parti disposte a contribuire all’obiettivo di riduzione di CO2 dell’autorità

    locale, poiché consente di constatare i risultati dei propri sforzi. L’obiettivo

    complessivo di riduzione di CO2 dei Firmatari del Patto dei Sindaci è di almeno il

    20% entro il 2020, da raggiungere attraverso l’attuazione del PAES nei settori di

    attività influenzabili dall’autorità locale. L’obiettivo di riduzione è definito rispetto

    all’anno di riferimento stabilito dall’autorità locale.

    Per quantificare l’obiettivo di riduzione del 20% delle emissioni, i consumi di

    energia saranno trasformati in emissioni di CO2, utilizzando i fattori di conversione

    indicati nelle linee guida realizzate dal JRC (Joint Research Centre). Quindi

    l’inventario si baserà essenzialmente sul consumo finale di energia nel territorio

    dell’autorità locale e più precisamente: - Emissioni dirette dovute alla combustione

    di carburante nel territorio, negli edifici, in attrezzature e impianti e nei settori del

    trasporto - Emissioni (indirette) legate alla produzione di elettricità, calore o freddo

    consumati nel territorio.

    L’elaborazione dell’IBE ha fatto riferimento principalmente alle LINEE GUIDA

    "COME SVILUPPARE UN PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE -

    PAES" predisposto dal JRC.

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 33

    Anno di riferimento.

    Come anno di riferimento per il Comune di Gangi è stato scelto il 2011 così come

    indicato nella Circolare Dirigenziale n. 1/2013 “Modalità attuative del Programma

    di ripartizione di Risorse ai Comuni della Sicilia, DDG 04/10/2013 Promuovere la

    sostenibilità energetico –ambientale nei Comuni siciliani attraverso il Patto dei

    Sindaci” Assessorato dell’Energia e dei Servizi di pubblica Utilità – Dipartimento

    Regionale dell’Energia – Servizio 1 – Programmazione e Pianificazione

    Energetica.

    Inoltre per l'anno 2011 sono disponibili tutta una serie di dati, che rendono molto

    più precisa la quantificazione delle emissioni nel territorio comunale.

    Confini, campo di applicazione e settori.

    Per quanto riguarda i settori inclusi nell'IBE (Inventario di Base delle Emissioni),

    sulla base da quanto previsto nelle linee guide del Paes realizzata dal JRC2,

    nonché sulla base della realtà esistente nell'autorità locale, nello studio sono stati

    inclusi i seguenti settori:

    Consumo energetico finale in edifici, attrezzature/impianti e industrie

    -Edifici, attrezzature/impianti comunali

    -Edifici, attrezzature/impianti del settore terziario (non comunali)

    -Edifici residenziali

    -Illuminazione pubblica comunale

    Consumo finale di energia nei trasporti

    -Trasporto urbano su strada: parco comunale (ad esempio auto comunali, trasporto dei rifiuti, veicoli della polizia e di emergenza)

    -Trasporto urbano su strada: trasporti pubblici

    -Trasporto urbano su strada: trasporti privati e commerciali

    -Trasporti fuori strada (es. macchinari agricoli e da costruzione)

    Altre fonti di emissione (non connesse al consumo energetico)

    Trattamento delle acque reflue SÌ se nel PAES Si riferisce ad emissioni non connesse

    2 Il Centro Comune di Ricerca (Joint Research Centre - JRC) è il servizio scientifico interno della

    Commissione Europea, che ha l’obiettivo di fornire un supporto tecnico indipendente e basato

    sull’evidenza scientifica, alle politiche dell’UE al momento della loro definizione.

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 34

    all’energia, come emissioni di CH4 e N2O derivanti dal trattamento delle acque reflue. Il consumo energetico e le relative emissioni derivanti da impianti di trattamento delle acque reflue è incluso nella categoria "edifici, attrezzature/impianti".

    Trattamento dei rifiuti solidi SÌ se nel PAES Si riferisce alle emissioni non connesse all’energia, come quelle di CH4 derivanti dalle discariche. Il consumo energetico e le relative emissioni da impianti di trattamento dei rifiuti sono inclusi nella categoria "edifici, attrezzature/impianti".

    Produzione di energia

    Consumo di combustibile per la produzione di energia elettrica SÌ se nel PAES

    Consumo di combustibile per la produzione di calore/freddo

    Solo se il calore/freddo è fornito come un prodotto agli utenti finali all’interno del territorio.

    Fattori di emissione

    Nella scelta dei fattori di emissione si possono seguire due diversi approcci:

    a) Utilizzare fattori di emissione “Standard” in linea con i principi dell’IPCC, che

    comprendono tutte le emissioni di CO2 derivanti dall’energia consumata nel

    territorio comunale, sia direttamente, tramite la combustione di carburanti

    all’interno dell’autorità locale, che indirettamente, attraverso la combustione di

    carburanti associata all’uso dell’elettricità e di calore/freddo nell’area comunale. I

    fattori di emissione standard si basano sul contenuto di carbonio di ciascun

    combustibile, come avviene per gli inventari nazionali dei gas a effetto serra redatti

    nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti

    climatici (UNFCCC) e del Protocollo di Kyoto.

    Secondo questo approccio il gas a effetto serra più importante è la CO2 e le

    emissioni di CH4 e N2O non è necessario siano calcolate. Inoltre, le emissioni di

    CO2 derivanti dall’uso sostenibile della biomassa e dei biocombustibili, così come le

    emissioni derivanti da elettricità verde certificata sono considerate pari a zero.

    b) Utilizzare fattori di emissione LCA (valutazione del ciclo di vita), che prendono in

    considerazione l’intero ciclo di vita del vettore energetico. Tale approccio tiene

    conto non solo delle emissioni derivate dalla combustione finale, ma anche di tutte

    quelle emissioni che si originano all’interno della catena di approvvigionamento dei

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 35

    carburanti, come le emissioni dovute allo sfruttamento, al trasporto, ai processi di

    raffinazione. Esso include anche emissioni che si verificano al di fuori del territorio

    in cui il combustibile è utilizzato. Nell’ambito di questo approccio le emissioni di

    gas a effetto serra derivanti dall’uso di biomasse/biocombustibili, così come le

    emissioni connesse all’uso di elettricità verde certificata sono superiori a zero. In

    questo caso possono svolgere un ruolo importante altri gas a effetto serra diversi

    dalla CO2. Le autorità locali che decidono di utilizzare l’approccio LCA possono

    pertanto esprimere le emissioni come CO2 equivalenti. Tuttavia, se con la

    metodologia o con lo strumento utilizzato si calcolano solo le emissioni di CO2, le

    emissioni possono essere indicate come CO2 (in t).

    Per il presente lavoro l'approccio seguito per i fattori di emissione è l'IPCC.

    Fattori di emissione standard di CO2 (da IPCC, 2006)

    Tipo Fattore di emissione standard

    [t CO2/MWh]

    Benzina per motori 0,249

    Gasolio, diesel 0,267

    Olio combustibile residuo 0,279

    Antracite 0,354

    Altro carbone bituminoso 0,341

    Carbone sub-bituminoso 0,346

    Lignite 0,364

    Gas naturale 0,202

    Rifiuti urbani (frazione non biomassa) 0,330

    Legno 0,20

    GPL 0,227

    Energia elettrica (fattore nazionale 2011) 0,393

    Energia elettrica (fattore locale) 0,390

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 36

    Raccolta ed elaborazione dati.

    Per quanto riguarda le fonti utilizzate, si è fatto un notevole sforzo indirizzato

    all'ottenimento di dati il più possibile precisi e riferiti all'ambito comunale,

    utilizzando le banche dati nazionali e/o regionali, solo per confronto con i dati

    acquisiti e per incrociarli con gli stessi.

    L’obiettivo è stato quello di avere un approccio il più possibile botton-up, cioè con i

    dati provenienti dal basso, dalla realtà locale, utilizzando appunto i dati botton-

    down, per confronto e verifica dei precedenti.

    In particolare, si sono utilizzati i dati del fornitore (Simegas) per il Gas metano, i

    dati forniti dall'agenzia delle Dogane e dei Monopoli3, per il consumo di gasolio,

    benzina e gpl per autotrazione, in questo caso con opportune considerazioni,

    legate ai flussi di traffico nel territorio. Per i consumi della pubblica

    amministrazione comunale, si è attinto a tutti i dati disponibili, verificando

    puntualmente le forniture di gas, gasolio, elettricità, carburanti. Infine si è utilizzata

    con le precisazioni di cui sopra la Banca dati Sirena 204.

    Inoltre, per affinare ulteriormente i risultati si è deciso, nell'ambito del

    coinvolgimento dei portatori di interesse o stakeholder, di sottoporre ai cittadini due

    questionari, uno relativo al residenziale ed uno relativo alle attività produttive. Il

    primo è composto da 20 domande che danno informazioni sulla tipologia

    dell'abitazione, sulla composizione della famiglia, sul tipo di riscaldamento e sul

    combustibile utilizzato, sui comportamenti tenuti riguardo al risparmio energetico. Il

    secondo, relativo alle attività produttive, formato da 15 domande, si è puntato

    principalmente sull'attenzione delle aziende sul tema del risparmio energetico.

    I questionari hanno coinvolto circa il 10% sia dei residenti che delle attività

    produttive.

    3 Gli impianti di distribuzione di carburanti, ogni anno, presentano all'Agenzia delle Dogane i prospetti

    relativi all'erogato dai distributori stessi.

    4 Sirena 20 è il Sistema Informativo Regionale Energia Ambiente. Tale sistema permette la consultazione delle informazioni relative al sistema energetico siciliano e il monitoraggio del grado di raggiungimento

    degli obiettivi della direttiva europea 20-20-20, restituendo dati in forma numerica, grafica e cartografica.

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 37

    Risultati

    I consumi relativi all'anno 2011 nel comune di Gangi, espressi in Mwh, sono stati

    individuati per vettore energetico e per settore:

    Comune

    Trasporti pubblici

    Pubblica amministrazione

    Vettore MWh MWh MWh TOTALE

    Gasolio 23581.67 61.045 700.96 24343.67

    Metano 8518.35 22.17 8540,52

    GPL 4093.36 4093.36

    Benzina 7466.40 57.56 7523.56

    Biomasse 520.33 520.33

    Energia Elettrica 14229.56 1392 15621.56

    TOTALE 58409.67 61.045 2172.69 60643.40

    Di conseguenza le emissioni nell'anno 2011, nel comune di Gangi, espresse in

    tonnellate di CO2, sono:

    Comune

    Trasporti pubblici

    Pubblica amministrazione

    Vettore tCO2 tCO2 tCO2 TOTALE

    Gasolio 6296.31 16.3 187.15 6499.76

    Metano 1720.71 4.48 1725.19

    GPL 929.19 929.19

    Benzina 1859.13 14.33 1873.43

    Biomasse 104.07 104.07

    Energia Elettrica 5549.53 542.87 6092.4

    TOTALE 16458.93 16.3 748.83 17224.08

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 38

    Per quanto riguarda le emissioni dovute al consumo dell'energia elettrica è

    determinante il fattore di emissione che deve essere utilizzato.

    Il fattore di emissione locale per l’elettricità può prendere in considerazione i

    seguenti componenti.

    a) Fattore di emissione nazionale/europeo;

    b) Produzione locale di elettricità;

    c) Acquisti di elettricità verde certificata dall’autorità locale.

    Poiché la stima delle emissioni derivanti dall’elettricità si basa sul consumo

    energetico, i fattori di emissione sono espressi in t/MWhe. Pertanto, i

    corrispondenti dati di attività da utilizzare devono essere espressi in MWhe, cioè in

    MWh di elettricità consumata.

    Calcolo del fattore di emissione locale per l’elettricità

    Sulla base delle informazioni presentate nelle sezioni precedenti, il fattore di

    emissione locale per l’elettricità (FEE) può essere calcolato utilizzando la

    seguente equazione

    FEE = Ove

    (CTE−PLE−AEV ) xFENEE+CO2PLE+CO2AEV

    CTE

    FEE = fattore di emissione locale per l’elettricità [t/MWhe]

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 39

    CTE = Consumo totale di elettricità nel territorio dell’autorità locale (come da

    Tabella A del modulo PAES) [MWhe]

    PLE = Produzione locale di elettricità (come da Tabella C del modulo) [MWhe]

    AEV = Acquisti di elettricità verde da parte dell’autorità locale (come da Tabella A)

    [MWhe]

    FENEE = Fattore di emissione nazionale o europeo per l’elettricità [t/MWhe]

    CO2PLE = emissioni di CO2 dovute alla produzione locale di elettricità (come da

    Tabella C del modulo) [t]

    CO2AEV = emissioni di CO2 dovute alla produzione di elettricità verde certificata

    acquistata dall’autorità locale [t].

    Per quanto riguarda i fattori di emissioni di CO2 relativi a produzione di energia da

    fonti rinnovabili, in accordo con le Linee Guida del Covenant of Mayors, si

    assumerà il tasso di emissioni pari a zero.

    Vista la scelta di un approccio standard, i gas provenienti dalla combustione di

    biomassa non andrebbero conteggiati in quanto ritenuti facenti parte del ciclo

    naturale del carbonio (durante la combustione viene rilasciata in atmosfera la

    stessa quantità di carbonio assorbita durante la vita della pianta, realizzando

    dunque un bilancio di lungo periodo nullo). Tuttavia, la Commissione raccomanda

    le municipalità di assicurarsi che la biomassa utilizzata sul proprio territorio sia

    conforme ai criteri di sostenibilità stabiliti dalla Direttiva 2009/28/CE; qualora la

    biomassa non rispetti tali criteri, il fattore di emissione è stimato in 0,400

    tCO2/MWh. Non conoscendo con certezza la provenienza delle biomasse

    utilizzate sul territorio, viene utilizzato un valore pari a 0,200 tCO2/Mwh.

    Produzione f onti rinnovabili .

    Oggi, nel comune di Gangi sono attivi 20 impianti fotovoltaici per un totale di

    231,27 Kwp, mentre al 2011 erano attivi, 7 impianti per 117,36 Kwp, che

    considerando una produttività pari ad 1330 Kwh/KWp5, danno una produzione di

    energia pari a 156,088 MWh, pari ad appena lo 0,75% dell'energia consumata nel

    2011 nel territorio comunale.

    5 Fonte JRC (Photovoltaic Geographical Information System (PVGIS)

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 40

    0

    50

    100

    150

    200

    250

    2008 2009 2010 2011 2012 2013

    KW

    p

    Trend potenza impianti fotovoltaici

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 41

    Emissioni Pubblica amministrazione.

    Edifici, attrezzature/impianti comunali.

    I dati relativi ai consumi ed alle emissioni degli edifici e degli impianti di proprietà

    del comune di Gangi, sono stati desunti con sistema bottom-up, verificando tutti i

    dati sui consumi dei singoli immobili.

    Gli immobili comunali presi in esame sono il 100% ed in particolare:

    1 PALAZZO MUNICIPALE

    2 SCUOLA “G. VAZZANO”

    3 SCUOLA MEDIA

    4 PALAZZO SGADARI

    5 PALAZZO BONGIORNO

    6 SCUOLA SANTA MARIA

    7 SCUOLA MATERNA

    8 BIBLIOTECA

    9 EX UFFICIO COLLOCAMENTO

    10 EX OSPEDALE CIVICO

    11 EX OSPEDALE CIVICO 2° presa

    12 CASERMA CARABINIERI

    13 CORPI BASSI PALAZZO BONGIORNO

    14 EX CARCERE BORBONICO

    15 SCUOLA “DON BOSCO”

    16 PALESTRA COMUNALE

    17 PALESTRA SCUOLA MEDIA

    18 CARCERE

    19 MAGAZZINI SPIRITO SANTO

    20 EX MACELLO

    21 DEPURATORE

    22 SERBATOIO COMUNALE CASTELLO

    23 CORTILE FONDACO (WC PUBBLICO)

    24 CIMITERO

    25 MERCATO (SOTTO POSTE)

    Per i suddetti immobili/impianti si sono avuti i seguenti consumi:

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 42

    Energia elettrica 464,06 Mwh

    Gasolio (riscaldamento) 661,24 Mwh

    Metano (riscaldamento) 22,17 Mwh

    TOTALE 1147,47 Mwh

    Che corrispondono alle seguenti emissioni:

    Energia elettrica 180,98 tCO2

    Gasolio (riscaldamento) 176,55 tCO2

    Metano (riscaldamento) 4,48 tCO2

    TOTALE 362,01 tCO2

    Pubblica illuminazione .

    Anche per i consumi e le illuminazioni della pubblica illuminazione si è effettuato

    un lavoro certosino di raccolta dati. La pubblica illuminazione del comune di

    Gangi, è raggruppata nei seguenti quadri:

    1 Salita Calvario

    2 San Leonardo

    3 C.da Acquanuova

    4 C.da Canneto

    5 C.da Piano Ospedale (1° Presa)

    6 C.da Piano Ospedale (2° Presa)

    7 Via C.A. Dalla Chiesa

    8 Via Nazionale

    9 Via Fiume Secco

    10 Via Veneto

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 43

    11 Via Liguria

    12 Via America

    13 Via Rocca Tramontana

    14 Corso G.F. Vitale, 2

    15 Via Difesa

    16 Corso G.F. Vitale, 35

    17 C.da Acquanuova

    18 Piano Ospedale

    Ai suddetti quadri sono collegati circa 1643 punti luce. Di questi 1313 sono con

    tecnologia SAP (sodio alta pressione), 225 HgFL (fluorescenti), per una potenza

    complessiva installata pari a 195 Kw.

    Il consumo totale è stato pari a 927,94 Mwh, a cui corrisponde una emissione pari

    a 361,89 tCO2.

    Parco auto comunale.

    Il parco macchine comunale è così composto:

    Servizio Tipo Veicolo Targa Alimentaz.

    Idrico Fiat Panda AL 742 WD Benzina

    Fiat Panda BD 777 DD Benzina

    Polizia Municipale

    Fiat Punto YA 803 AB Benzina

    Fiat Punto YA 805 AB Benzina

    Fiat Panda YA 804 AB Benzina

    Settore Tecnico

    Land Rover PA 894201 Gasolio

    Fiat Panda PA A00464 Benzina

    Fiat Punto BA 276 BG Benzina

    Segreteria Fiat Punto AC 531 NF Benzina

    Fiat Punto EK 864 DS Gasolio

    Parchi e Giardini

    Innaffiatrice PA B36604 Gasolio

    Volpino BY 113 WF Gasolio

    Pala Gommata

    FI AF 056 Gasolio

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 44

    Fiat Panda PA A00931 Benzina

    Organi Istituzionali Alfa 159 DY 551 TN Gasolio

    Il sistema di alimentazione delle autovetture (che percorrono la maggior parte dei

    chilometri annui) è prevalentemente a benzina.

    I consumi sono stati pari a:

    Gasolio 39,72 Mwh

    Benzina 57,56 Mwh

    TOTALE 97,28 Mwh

    A questi corrispondono emissioni per:

    Gasolio 10,60 tCO2

    Benzina 14,33 tCO2

    TOTALE 24,93 tCO2

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 45

    Emissioni settore residenziale.

    Le emissioni nel settore residenziali sono dovute al consumo di energia elettrica e

    al consumo di combustibile per il riscaldamento (Metano, GPL, Gasolio,

    Biomasse).

    I risultati sono stati ottenuti incrociando e confrontando i dati messi a disposizioni

    dagli enti gestori, quelli scaturiti dal questionario sottoposto ai cittadini ed infine tali

    dati sono stati confrontati con quelli della banca dati Sirena 20.

    Da quanto detto, emergono i seguenti consumi:

    Consumi Residenziale

    Vettore Mwh

    Gasolio 881.21

    Metano 8193.78

    GPL 2611.48

    Biomasse 503.97

    Energia Elettrica 6037.70

    TOTALE 18228.14

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 46

    A questi consumi corrispondono le seguenti emissioni:

    Emissioni Residenziale

    Vettore tCO2

    Gasolio 235.28

    Metano 1655.14

    GPL 592.81

    Biomasse 100.79

    Energia Elettrica 2354.70

    TOTALE 4938.73

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 47

    Emissioni settore terziario

    Nel settore terziario, le emissioni sono dovute prevalentemente al consumo di

    energia elettrica, in quanto come emerso anche dal questionario, spesso anche

    per il riscaldamento si utilizza come fonte l'energia elettrica.

    Consumi Terziario

    Vettore Mwh

    Gasolio 76.00

    Metano 303.41

    GPL 194.00

    Biomasse 3.61

    Energia Elettrica 4135.82

    TOTALE 4712.84

    Emissioni Terziario

    Vettore tCO2

    Gasolio 20.29

    Metano 61.29

    GPL 44.04

    Biomasse 0.72

    Energia Elettrica 1612.97

    TOTALE 1739.31

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 48

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 49

    Emissioni settore agricoltura

    L'agricoltura è un settore molto importante per il comune di Gangi, dove insistono

    molte aziende agricole e zootecniche con buona produzione casearia.

    I consumi sono legati principalmente al gasolio necessario ad alimentare i mezzi

    agricoli ed all'energia elettrica.

    Consumi Agricoltura

    Vettore Mwh

    Gasolio 4273.26

    Metano 0.00

    GPL 122.00

    Biomasse 0.00

    Energia Elettrica 554.90

    TOTALE 4950.16

    Emissioni Agricoltura

    Vettore tCO2

    Gasolio 1140.96

    Metano 0.00

    GPL 27.69

    Biomasse 0.00

    Energia Elettrica 216.41

    TOTALE 1385.06

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 50

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 51

    Emissioni settore artigianato/industria

    Fra le due categorie è di gran lunga preminente l'artigianato rispetto all'industria. I

    consumi sono principalmente legati all'utilizzo di energia elettrica.

    Consumi Artigianato/industria

    Vettore Mwh

    Gasolio 560.19

    Metano 21.15

    GPL 500.00

    Benzina 37.00

    Biomasse 12.75

    Energia Elettrica 3428.58

    TOTALE 4559.67

    Emissioni Artigianato/industria

    Vettore tCO2

    Gasolio 149.57

    Metano 4.27

    GPL 113.50

    Benzina 9.21

    Biomasse 2.55

    Energia Elettrica 1337.15

    TOTALE 1616.25

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 52

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 53

    Emissioni settore trasporti

    Per le emissioni dovute al settore trasporti si sono utilizzati i dati ottenuti

    dall'agenzia delle Dogane, i dati ACI, ISPRA e SIRENA 20.

    Trasporto pubblico

    Per quanto riguarda il trasporto pubblico, Gangi è servita da 9 corse settimanali da

    e verso Palermo, 1 corsa giornaliera da e verso Enna via Sperlinga e da 2 corse

    giornaliere da e verso San Mauro Castelverde. Per un totale stimato di circa km.

    24.400, con un consumo di 61,045 Mwh ed emissioni pari a 16,300 tCO2.

    Trasporto privato

    Nel 2011 il parco veicolare del comune di Gangi è il seguente6

    Anno Auto Motocicli Autobus Trasporti Merci Veicoli Speciali Trattori e Altri Total

    e

    2011 4279 295 10 547 58 9 5198

    Con la seguente distribuzione in termini rispondenza alle norme europee sulle emissioni:

    Euro 0 Euro 1 Euro 2 Euro 3 Euro 4 Euro 5 Euro

    6 n.i.

    TOTALE

    AUTOVEICOLI 853 350 1039 870 1023 141 1 2 4279

    LEGGERI E PESANTI

    171 48 93 152 105 9 578

    TRATTORI STRADALI

    2 4 1 2 9

    MOTOCICLI 114 44 50 87 295

    AUTOBUS 2 1 2 1 3 1 10

    Per calcolare le emissioni dovute al trasporto privato, si sono utilizzati, confrontati

    ed incrociati tre tipi di dati. Il primo è quello dell’agenzia delle Dogane e dei

    monopoli, sulle chiusure annue dei distributori di carburante locali, il secondo è il

    dato fornito dalla banca dati SIRENA 20 (solo per confronto), il terzo è quello

    originato dal numero dei veicoli circolanti dai chilometri medi percorsi e dalle

    emissioni medie (che per il 2011 è di 157 gCO2/km, di circa 240 gCO2/km per gli

    autocarri e di 60 gCO2/km per i motocicli).

    Il consumo dovuto al trasporto privato, pertanto è pari a 25958.86 Mwh, a cui

    6 Fonte ACI.

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 54

    corrispondono emissioni per 6779,58 tCO2. Tali valori si suddividono nei seguenti

    vettori:

    Riepilogo

    Pubblica Amministrazione

    PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COMUNALE

    Consumi Mwh Emissioni tCO2

    Edifici 1147.47 362.01

    Illuminazione 927.94 361.89

    Parco Macchine 97.28 24.93

    TOTALE 2172.69 748.83

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 55

    Settori

    CONSUMI

    Settore Mwh

    Agricoltura 4987.16

    Industria/artigianato 4522.67

    Residenziale 18228.14

    Terziario 4712.84

    Trasporti 25958.86

    TOTALE 58409.67

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 56

    EMISSIONI

    Settore tCO2

    Agricoltura 1385.06

    Artigianato/industria 1607.04

    Residenziale 4938.73

    Terziario 1739.31

    Trasporti 6788.79

    TOTALE 16458.93

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 57

    Analisi dei risultati

    In riferimento all’anno base dunque si può calcolare una quantità di produzione di

    CO2 pari a 17224,08 tonnellate (di cui 16458,93 dal privato, 748,83 dal settore

    pubblico e 16,3 dal trasporto pubblico). Questo significa che per raggiungere

    l’obiettivo minimo di riduzione del 20% al 2020 dovranno essere emesse circa

    3444 tonnellate in meno rispetto all’anno base 2011.

    Dai grafici emerge chiaramente che i due settori che incidono maggiormente nella

    produzione di CO2 sono inevitabilmente il settore residenziale ed il settore

    trasporti, mentre i rimanenti settori si equivalgono, naturalmente per via di una

    mancanza assoluta di realtà industriali che generalmente sono molto energivore.

    EMISSIONI

    Settore tCO2

    Agricoltura 1385.06

    Artigianato/industria 1607.04

    Residenziale 4938.73

    Terziario 1739.31

    Trasporti 6788.79

    TOTALE parziale 16458.93

    Pubblica amministrazione 748,83

    Trasporti pubblici 16,3

    TOTALE GENERALE 17224,08

  • 2014

    Comune di Gangi - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) 58

    PIANO D’AZIONE DELL’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)

    Strategia

    Definire una strategia di intervento è un lavoro molto complesso, in quanto il PAES

    si inserisce in un contesto che spesso travalica i confini comunali e che deve tener

    conto di politiche, piani, procedure e regolamenti locali, regionali, nazionali e

    comunit