Comune di Catania Direzione

Presidenza del Consiglio Comunale

IV Commissione Consiliare Permanente Urbanistica

IV^ C.C.P. – Via Biondi n.8

Presidente di Commissione: Consigliere Rosario Gelsomino

Responsabile di Segreteria:

L’anno duemilaquattordici il giorno cinque del mese di marzo Verbale n° 19

(05.03.2014)

alle ore 08,15 in 1^ convocazione, presso la sede della IV commissione permanente sito in via Biondi

n. 8, si riunisce la IV^ COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE, convocata con nota n. 45 del

26.02.2014 , per trattare e discutere gli argomenti posti all’O. d. G.

1. Comunicazioni del Presidente;

2. Comunicazione dei consiglieri;

3. Studio Regolamento Edilizio 2014 ( Invitata l'INARSIND Sez. Provinciale di Catania);

4. Varie ed eventuali;

Assume le funzioni di segretario la Sig. Furnò Maria Emanuela.

Alle ore 08.15 in 1^ Convocazione nessun consigliere è presente, pertanto non

raggiungendo il numero legale si rinvia la seduta in 2 ^ convocazione;

Alle ore 08,45 in 2^ convocazione sono presenti i consiglieri: Gelsomino Rosario, Arcidiacono,

Sebastiano,Marletta Giovanni, Catalano Giuseppe in sostituzione del consigliere Musumeci Giuseppe,

Ragusa Elena Adriana in sostituzione del consigliere Failla Michele;

Il Presidente saluta e ringrazia gli ingegneri dell' Inarsind per aver accettato di intervenire e relazionare

alla Commissione, spiega che è stato pubblicato il Regolamento 2014 e gli cede la parola all'ing. Russo

chiedendo se ci sono delle osservazioni a riguardo che l'Inarsind intende esprimere;

Prende la parola l'ing. Russo ringraziando il Presidente e i componenti della commissione per essere

stati invitati e consegna un documento nel quale sono inserite le osservazioni al Regolamento Edilizio

2014. L'inarsind. intende mettere in evidenza che questo percorso del Regolamento Edilizio presenta

delle perplessità sulle norme e sul P.R.G..Pensare che il Regolamento Edilizio sia la soluzione per

risolvere tante cose è fuori luogo. Esso serve per chiarire alcune interpretazioni ma la città ha bisogno

di altre cose che vengano attuate. Questo regolamento ci sembra ben organizzato e affronta tutti gli

aspetti, la differenza si nota rispetto a quello di circa 70 anni fa. Le norme stabiliscono molte procedure

per essere sicuri dal rischio sismico. Questo può avvenire con isolatori, con la dissipazione, o altri

elementi. Però non si comprende la premialità di due elementi quando la premialità va data a tutti gli

elementi.

Alle ore 09,00 entrano i consiglieri Porto e Mirenda;

Alle ore 09,05 entra il consigliere Barresi Andrea in sostituzione del consigliere Castiglione Giuseppe;

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Presidente di Commissione: Consigliere Rosario Gelsomino

Responsabile di Segreteria:

Alle ore 09,05 escono i consiglieri Ragusa e Catalano;

Nel Regolamento Edilizio sono stati inseriti degli incisi molto positivi. Però ci sono una serie di

prevenzioni come le vasche d’accumulo condivisibili, ma sembra che si punti solo ad aspetti

complessivi e non alla ristrutturazione e ricostruzione.

Interviene il consigliere Arcidiacono chiedendo dove esiste la possibilità di costruire da zero nuovi

costruzioni in zone non vergini.

L’ing. Russo risponde spiegando che bisogna verificare caso per caso. Continua, l’ing. Russo, chiedendo

che si faccia chiarezza sulla norma dell’art. 81 che prevede che la certificazione idraulica certificata da

un tecnico preposto e iscritto all’ albo.

Interviene il consigliere Barresi chiedendo se sono stati invitati per concertare il Regolamento Edilizio e

l’ing. Russo risponde che non c’è stata concertazione anche se abbiamo dato un contributo ma

successivamente a parte l’invito della Commissione non siamo stati contattati e non sappiamo se

esistono margini di modifiche.

Interviene il consigliere Arcidiacono dichiarando che il Regolamento Edilizio deve comunque passare in

Consiglio Comunale e che le modifiche si possono apportare:

Interviene il consigliere Mirenda affermando che gli ingegneri e gli architetti sono gli attori diretti che

sanno come stanno le cose che sanno come fare per uscire dalla crisi.

Interviene l’ing. Russo affermando che sono stati contattati gli ordini professionali;

Interviene il consigliere Mirenda affermando cha la Commissione lavora in modo più ampio e ascolta

tutti gli attori di categoria e quindi categorie parallele agli ordini ma non per questo meno importanti

perché alla fine è il consiglio comunale ad approvare l’atto.

L’ing. Russo prosegue specificando la differenza tra l’ordine degli ingegneri e quella degli architetti e le

altre categorie di settore. I liberi professionisti che vivono della libera professione si occupano solo

della libera professione e anche se sono iscritti all’ordine, che rimane istituzionale, nutrono una

sostanziale differenza. Specifica ancora che il Regolamento Edilizio non serve a dare un cambiamento

alla città ma serve per stabilire come si devono realizzare determinate cose. Questo secondo me crea

molte perplessità perché il coinvolgimento di comitati cittadini crea false illusioni. Questo Regolamento

Edilizio non cambia nulla e serve solo a dare maggiore chiarezza e non da nessun elemento propulsivo

al mercato. Non serve ad eliminare la sacche parcellizzate del degrado e non serve l’intervento dei

militari serve una pianificazione urbanistica e quindi serve un intervento deciso e mirato

dell’amministrazione comunale.

Interviene il consigliere Arcidiacono chiedendo se il nuovo P.R.G. potrebbe apportare modifiche al

Regolamento Edilizio;

L’ing. Russo spiega che la possibilità può esistere e che pertanto necessita di ulteriori approfondimenti

su alcuni articoli come ad esempio quelli riguardanti la mobilità, gli spazi pubblici e sulla destinazione

d’uso.

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Presidente di Commissione: Consigliere Rosario Gelsomino

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Alle ore 09,30 escono i consiglieri Barresi e Mirenda;

Interviene il consigliere Porto affermando che il Regolamento Edilizio non è uno strumento urbanistico

perché è il nuovo P.R.G. il vero strumento urbanistico;

L’ing. Russo spiega che l’Inarsind. non è contraria al Regolamento Edilizio anzi apprezza la portata,

anche se modesta, ma ribadisce che lo strumento più importante per la città è il nuovo piano

Regolatore corredato dal Regolamento Edilizio e della Variante del Centro Storico.

Interviene l’ing. Bruno spiegando che sono stati gli ordini professionali ha spingere per l’elaborazione

del Regolamento Edilizio;

L’ing. Russo spiega come Catania si deve confrontare con le città di Ragusa e Siracusa perché

entrambe hanno cambiato il destino dei loro centri storici. Grazie all’Università ad Ortigia e a Ragusa

Ibla e ai Fondi ricevuti tutti gli alberghi storici sono rimasti e rinati dando lustro al Centro storico di

queste due città. Catania dovrebbe spunto da esse per ridare lustro al centro storico catanese.

Il Presidente dopo aver ringraziato gli invitati per aver relazionato e aver accertato che non vi siano

ulteriori interventi da parte dei componenti di questa commissione, alle ore 09,45 sentita la

commissione chiude la seduta.

F.TO IL SEGRETARIO F.TO IL PRESIDENTE

Sig.ra Furnò Maria Emanuela Cons. Rosario Gelsomino

Approvato durante la seduta del 16/04/2014

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