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COMUNE DI BAUNEICOMUNE DI BAUNEICOMUNE DI BAUNEICOMUNE DI BAUNEI PROVINCIA OGLIASTRAPROVINCIA OGLIASTRAPROVINCIA OGLIASTRAPROVINCIA OGLIASTRA

LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

E MESSA A NORMA DELL’EDIFICIO SCUOLA MEDIA DI VIA P EDRA NIEDDA A BAUNEI

RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA.RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA.RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA.RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA.

1. Premessa La scuola media di Via Pedra Niedda a Baunei fa parte di un complesso scolastico dove sono presenti anche un alloggio custode e una palestra. I locali della scuola media sono ospitati all’interno di un edificio realizzato negli anni settanta. Il plesso scolastico è costituito da due blocchi funzionali: uno di questi è articolato su tre piani ed ospita partendo dal piano seminterrato: l’alloggio custode, le aule ed i laboratori e i locali della segreteria. Mentre l’altro blocco indipendente è impegnato dai locali della palestra con relativi locali accessori, questo blocco non sarà interessato dai lavoro di messa a norma e di manutenzione straordinaria La vetustà dell’edificio associato alla mancanza di interventi di manutenzione importanti, hanno generato una generale situazione di ammaloramento delle finiture, con conseguente riduzione del comfort abitativo. Pertanto, per quanto sopra espresso, si è ritenuto di dover procedere alla predisposizione di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati alla riqualificazione del confort abitativo dei locali rendendo meno disagevole la permanenza degli utenti al proprio interno. Gli interventi di manutenzione straordinaria previsti sono divisi in 5 fasi distinte, i lavori per motivi di sicurezza dovranno rispettare l’ordine cronologico di esecuzione in termini temporali così come riportato nell’elenco sottostante: 1. Messa a norma del quadro elettrico esistente 2. Rifacimento blocchi servizi igienici; 3. Rifacimento pavimenti interni nell’aula esercitazioni pratiche e nell’aula di sostegno con essa comunicante; 4. Ripristino muratura lesionata e di parte della falda di copertura sul prospetto Nord con rifacimento di parte del manto di copertura; 5. Infine è stato previsto l’acquisto di nuovi arredi considerato che quelli esistenti risalgono al periodo della realizzazione dell’edificio stesso. Descrizione degli interventi 1 Messa a norma del quadro elettrico esistente A seguito di sopralluogo fatto in loco e vista la perizia redatta da tecnico abilitato sullo stato di fatto del quadro elettrico, si prevede il rifacimento del quadro elettrico generale con la sostituzione dei seguenti componenti: F312 btdin - portafusibile sezionabile 2P20A PZ 1 F313N btdin - portafusibile sezionabile 3P+N 20A PZ 1 F3N200 btdin - centrale di misura din rs485 PZ 1 F8/100 btdin - TA 100/5A diam interno 21 mm PZ 3 F91/12/24 btdin - trasformatore 230/12/24V SELV 8VA PZ 1 F95/12/24 btdin - trasformatore 230/12/24V SELV 63VA PZ 1 FA81NC20 btdin45 - magnetot 1P+N curva C 20A 4,5Ka PZ 1

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FA81NC6 btdin45 - magnetot 1P+N curva C 6A 4,5Ka PZ 3 FA84C6 btdin45 - magnetot 4P curva C 6A 4,5Ka PZ 1 G723AC25 btdin - differ puro AC 2P 25A 30mA PZ 1 GN8813AC10 btdin60 - magnet diff AC 1P+N 10A 6kA 30mA PZ 3 GN8813AC6 btdin60 - magnet diff AC 1P+N 6A 6kA 30mA PZ 1 GN8844AC20 btdin60 - magnet diff AC 4P 20A 6kA 300mA PZ 2 GN8844AC25 btdin60 - magnet diff AC 4P 25A 6kA 300mA PZ 1 T/4 fusibili - tipo fusicolor T 8,5x31,5mm 4A PZ 3 T/6 fusibili - tipo fusicolor T 8,5x31,5mm 6A PZ 2 T713E80 M1 160E - magnetot 3P 80A 16kA PZ 1 tutti i materiali dovranno avere dimensioni e caratteristiche tali da rispondere alle Norme CEI ed alle tabelle CEI-UNEL attualmente in vigore; in particolare gli apparecchi ed i materiali per i quali prevista la concessione del Marchio Italiano di Qualità dovranno essere muniti del contrassegno IMQ; per gli apparecchi ed i materiali per i quali non è prevista la concessione del marchio IMQ, l'installatore dovrà allegare alla dichiarazione di conformità dell'impianto, apposite dichiarazioni dei costruttori di tali apparecchi o materiali, attestanti la rispondenza di questi alle relative norme costruttive. A tale fine potrà essere utilizzato il modello raccomandato della Norma UNI CEI EN 45014. In particolare per i quadri elettrici dovranno essere fornite dichiarazioni dei costruttori attestanti la conformità di tali componenti alla norma CEI 17.13/1ed eventuali varianti ed integrazioni. Le opere da realizzarsi dovranno essere accompagnate da progetto redatto da tecnico abilitato come previsto dal D.M. 37/2008 per gli edifici con superficie superiore ai 200 mq. e di potenza installata al contatore superiore ai 6 kw. Al termine dei lavori l'impresa abilitata avrà inoltre l'obbligo di fornire la dichiarazione di conformità degli impianti oggetto di intervento. 2 Rifacimento blocchi servizi igienici Nel plesso oggetto d’ intervento sono presenti al piano terra un blocco servizi igienici maschi e femmine sul lato sud-ovest (blocco 1) e uno sul lato nord ovest (blocco 2), mentre al piano primo sono presenti un blocco servizi igienici maschi e femmine (blocco 3) e uno destinato agli addetti alla segreteria, per un totale di n. 4 blocchi. ll progetto prevede l’adeguamento funzionale dei servizi igienici dei blocchi 1, 2, 3 con il rifacimento degli impianti idraulici, la messa in opera di nuove pavimentazioni e dei rivestimenti a parete, installazione nuove rubinetterie e sostituzione dei sanitari. Il servizio igienico destinato agli addetti dell’ufficio segreteria si presenta in discrete condizioni in quanto oggetto di recenti lavori di rifacimento. A completamento dei locali, nei blocchi 1 e 2 sopracitati, verranno sostituite anche le porte interne in legno tamburato risalenti al periodo di realizzazione del plesso (anni ’70), con nuove porte tamburate con finitura idrorepellente. L’organizzazione funzionale dei servizi igienici non sarà interessata dai lavori in quanto ritenuta rispondente alle esigenze dei giovani utenti. Per quanto riguarda i componenti idraulici per il nuovo impianto, i materiali per le rifiniture, i nuovi sanitari e gli accessori finali da installare nei nuovi servizi, si prenda come riferimento le voci del computo metrico estimativo complete di quantitativi e tipologie specifiche. 3 Rifacimento pavimenti interni All’interno della scuola sono presenti diversi tipi di pavimentazione (ceramica, gomma, klinker) che presentano, in alcuni ambienti, uno stato di ammaloramento tale da giustificare l’intervento di sostituzione degli stessi, (vedi foto 9, 10, 11, 12). Inoltre la diversa natura dei pavimenti determina un diverso livello di attrito, questo provoca inevitabilmente un disagio a chi lo calpesta quotidianamente. Pertanto il progetto ha previsto il rifacimento della pavimentazione nell’aula esercitazioni pratiche e nell’aula di sostegno con essa comunicante mediante la rimozione delle piastrelle esistenti e la successiva posa di quadrotte in linoleum, previa rimessa in quota del piano pavimento, il quale, si presenta discontinuo in diversi punti della superficie delle aule interessate. La scelta del linoleum è dettata dalle sue ottime caratteristiche tecniche che lo hanno reso uno dei materiali maggiormente

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impiegato in questo tipo di ambiente. Inoltre la vasta gamma di colori e di temi, oltre a permettere di differenziare i percorsi comuni dalle aule e laboratori, favorisce la possibilità di creare ambienti più vivaci che conseguente beneficio dei giovani utenti. Per quanto riguarda le tipologie di materiali da utilizzare per la suddetta lavorazione si prenda come riferimento quanto riportato nelle voci specifiche del computo metrico estimativo. 4 Ripristino lesione muraria su prospetto e su falda del lato nord Sul lato nord dell’ edificio scolastico nella parte del corridoio antistante le aule 2 e 3 , e in corrispondenza nel piano superiore, nella parete perimetrale esterna si è formata una lesione per tutta l’altezza del muro, la quale estendendosi al cornicione ed alla falda nord del tetto nonchè ai solai agganciati alla muratura, è causa di frequenti e copiose infiltrazioni di acqua piovana, (vedi da foto 1 a foto 8). Pertanto, premesso che l’intervento riportato di seguito non risolverà il problema dal punto di vista strutturale ma soltanto per la parte riguardante l’isolamento e quindi della salubrità degli ambienti interni, si prevede il ripristino della lesione sia internamente che esternamente, partendo dalla falda di copertura verranno rimossi e sostituiti manto di copertura e impermeabilizzazioni, opportunamente sigillata la lesione sia nel solaio inclinato che nel muro perimetrale e nei solai intermedi si procederà al ripristino degli intonaci e delle pavimentazioni interessate, adottando sistemi costruttivi atti a garantire la salubrità degli ambienti per un lungo periodo, con l’inserimento nell’intonaco di una rete plastomerica rinforzata da 125 g/mq. che garantisce stabilità dell'intonaco nel tempo. Al di sopra dell’intera superficie ripristinata verrà posizionato con funzione protettiva un elemento metallico laminato di adeguata larghezza che opportunamente ancorato partendo dalla base del muro senza interruzione arriverà fino al colmo del tetto seguendo la sagoma del cornicione in modo da creare un ulteriore barriera protettiva impermeabile. A completamento dell’opera verrà ripristinato il manto di copertura sulla superficie del tetto interessata. Come per la lavorazione precedente, per quanto riguarda le tipologie di materiali da utilizzare per la suddetta lavorazione si prenda come riferimento quanto riportato nelle voci specifiche del computo metrico estimativo. 5 Acquisto arredo scolastico Sono stati stanziati € 40.000 per l’acquisto di nuovi arredi. Considerato lo stato di degrado di quelli esistenti oggetto di ripetute riparazioni nel corso degli anni risultano ormai inservibili, pertanto gli arredi delle aule principali verranno sostituiti in blocco (banchi, sedie, appendiabiti cattedre e lavagne delle aule 1, 2, 3 e 4 e dell’aula esercitazioni pratiche), con l’aggiunta di armadi adeguatamente dimensionati per gli alunni, prestando attenzione nella scelta della tipologia degli arredi da acquistare che rispettino gli standard di sicurezza previsti per legge e considerata l’utenza destinata a fruirne.

Il tecnico Geom. Mario Corrias

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