COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: A) - RICERCATORI · 2001. 7. 24. · 5 ROSSELLA Massimo Tecn 20...

Alt

ri_i

mp

egn

i

I III IV V

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno

COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: A) - RICERCATORI Componenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:

2002

AUG

ER

BOR

EX

ICAR

US

WAR

P

Cognome e Nome

Qualifica

Dipendenti Incarichi

Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.

Affer. al

Gruppo

RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno

in altri GruppiN.

ARG

O-Y

BJ

Coordinatore:

Gruppo

2PAVIA

Struttura

Claudio S.Montanari

1 BENETTI Pietro 5 20 20 60P.A.2 BERTOTTI Bruno 2P.O.3 BRUNETTI Riccardo 2 100AsRic4 CALLIGARICH Elio D.R. 2 70 20 105 CATTANEO Paolo W. Ric 2 1006 CECCHET Giorgio I Ric 2 65 357 DOLFINI Rinaldo 2 50 20P.A. 308 GALLORINI Mario 2 30CNR 709 GIGLI BERZOLARI A. 2 100P.E.

10 LIGUORI Giuseppe 1001T.L.11 MANFREDI Pierfrancesco 1 4020 40P.C.12 MAURI Fulvio I Ric 2 80 2013 MONTANARI Claudio S. Ric 2 70 3014 ORVINI Edoardo 2 30P.A. 7015 PEROTTI Angelo 2 50P.O. 5016 PIAZZOLI Adalberto 2 100P.O.17 RASELLI Gianluca Ric 2 60 4018 RATTI Lodovico 1 4020 40R.U.19 RONCADELLI Marco I Ric 4 20 8020 RUBBIA Carlo 2 80 20P.O.21 SALVINI Paola Ric 403 6022 SCANNICCHIO Domenico 2 50 50P.O.

Mod. G. 1

INSERIRE I NOMINATIVI IN ORDINE ALFABETICO (N.B. NON VANNO INSERITI I LAUREANDI)

1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN2) PER GLI INCARICHI DI RICERCA: Indicare la Qualifica Universitaria (P.O, P.A, R.U) o Ente di appartenenza3) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE: Indicare la Qualifica Universitaria o Ente di appartenenza per Dipendenti altri Enti;

Bors.) Borsista; B.P-D) Post-Doc; B.Str.) Borsista straniero; Perf.) Perfezionando; Dott.) Dottorando; AsRic) Assegno di ricerca; S.Str.) Studioso straniero;

DIS) Docente Istituto Superiore4) INDICARE IL GRUPPO DI AFFERENZA

LA PERCENTUALE DI IMPEGNO NEGLI ESPERIMENTI SI RIFERISCE ALL’IMPEGNO TOTALE NELLA RICERCA, ANCHE AL DI FUORI DELL’INFN

Ricercatori 1.4 1.4 1.8 7.8 1.5

Note:

Assoc.Tecnologica

COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: B) - TECNOLOGI

Componenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:

Cognome e Nome

Qualifica


Ruolo Art.23

RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno in altri Gruppi

I III IV V

N.

AUG

ER

BOR

EX

ICAR

US

WAR

P

ARG

O-Y

BJ

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2002

Alt

ri_i

mp

egn

i

Coordinatore:

Gruppo

2PAVIA

Struttura

Claudio S.Montanari

1 BORIO Andrea 30 30T.L. 402 DE BARI Antonio 50 25T.L. 253 DE VECCHI Carlo Tecn 25 20 554 RAPPOLDI Andrea Tecn 40 605 ROSSELLA Massimo Tecn 20 20 606 VIGNOLI Chiara Tecn 60 20 20

Mod. G. 2

1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN2) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE: Indicare Ente da cui dipendono, Bors. T.) Borsista Tecnologo

Note:

Alt

ri_i

mp

egn

i

COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: C) - TECNICI

Componenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:

Cognome e Nome

Qualifica


Ruolo Art.15 Collab.tecnica

Assoc.tecnica

RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno in altri Gruppi

I III IV V

N.

AUG

ER

BOR

EX

ICAR

US

WAR

P

ARG

O-Y

BJ


Coordinatore:

Gruppo

2PAVIA

Struttura

Claudio S.Montanari

1 BARONI Mauro 100Cter2 CAPSONI Andrea 100Cter

1 Officina meccanica 12 1 3 3,3

2 servizio elettronico 8 1 4 2,4

3 servizio calcolo 6 1 2

4 amministrazione 6

Servizi ( mesi uomo)

Mod. G. 3

1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN2) PER GLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE TECNICA: Indicare Ente da cui dipendono

2) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE TECNICA: Indicare Ente da cui dipendono

Gli esperimenti usufruiscono dei Servizi Tecnici dellaSezione

Note:

Mod. G. 4

PREVISIONE DELLE SPESE DI DOTAZIONE E GENERALI DI GRUPPO

VOCI DI SPESA DESCRIZIONE DELLA SPESAIMPORTI

Parzial i TotaleCompet.

In kEuro

Via

gg

i e

Mis

sio

ni

Estero

Interno

Materialedi Consumo

Pubblicazioni Scientifiche

Spese Calcolo

Affitti e

Manutenzione

Apparecchiature

(1)

Dettaglio della previsione delle spese del Gruppo che non afferisconoai singoli Esperimenti e per l’ampliamento della Dotazione di base del Gruppo

Materiale

Inventariabile

Spese Seminari

(1) Indicare tutte le macchine in manutenzione

Trasporti e facch.


7,0

7,0

12,0

12,0

1,51,5

20,0

20,0

azoto, argon, affitto serbatoi criogenici

TOTALI

Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro

25,0

25,0

66,5

aggiornamento calcolo gruppo II, impiantistica di laboratorio

1,01,0

Gruppo

2PAVIA

Struttura

4,5 14,5 2,0 1,5 22,5ARGO-YBJ

3,0 21,5 4,0 70,01,0 3,0 102,5AUGER

18,5 4,0 6,5 6,5 35,5BOREX

40,0 50,0 380,0 880,070,0 100,0 40,0 1'560,0ICARUS

9,0 10,0 20,0 80,052,0 171,0WARP

Miss. interno

Miss. estero

Mater.di cons.

Trasp. e Facchin.

Spese Calc.

Mater.Invent.

Costruz. Appar.

TOT.Compet.

Mod. G.5

Totali (A+B+C)

PREVISIONE DELLE SPESE PER LE RICERCHE

SIGLA

ESPERIMENTO

RIEPILOGO DELLE SPESE PREVISTE PER LE RICERCHE DEL GRUPPO In kEuro

Pubbl. Scient.

Spese Semin.

S P E S A P R O P O S T A

A)

Esp

erim

enti

o In

iz.S

pec

ific

he

Gr.

IV in

Co

rso

Totali A)

C) Dotazioni di Gruppo

Totali B)

B)

Esp

erim

enti

o In

iz.S

pec

. Gr.

IV

da

Iniz

iare

Aff. eManut. App.

66,5

171,0

1'958,0

12,0 20,0 1,5 1,0 25,0

112,0

10,0 20,0 52,0

432,5 71,0 100,0 128,01,5 1,0

80,0

1'030,0

7,0

9,0

82,0

90,0 392,5 71,0 100,0 51,0 1'720,5950,0


66,0

Gruppo

2PAVIA

Struttura

INFORMAZIONI GENERALI

fisica astroparticellare

Yangbajing (Tibet)

ARGO-YBJ

ricerca di sorgenti di raggi cosmici, fisica gamma raybursts,fisica eliosfera

rivelatore di RPC (6500 mq)

CT, LE, NA, PV, RM2, RM3, TO

IHEP di Pechino + altre Università cinesi.

5 anni

Linea di ricerca

Laboratorio ovesi raccolgono i dati

Sigla delloesperimento assegnata

dal Laboratorio

Acceleratore usato

Fascio

(sigla e caratteristiche)

Processo fisico studiato

Apparato strumentale utilizzato

Sezioni partecipanti all'esperimento

Istituzioni esterneall'Ente partecipanti

Durata esperimento

Mod. EC. 1

Esperimento Gruppo

Ricercatoreresponsabile locale:

RappresentanteNazionale:

Struttura diappartenenza:

PAVIA

023 ARGO-YBJ 2

B. D'ETTORRE

NAPOLI

INC. RIC.G. Liguori

CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

Preventivo per l'anno 2002

Struttura

[email protected]:[email protected]:

(a cura del responsabile locale)

Posizionenell'I.N.F.N.:

PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2002 In kEuro

(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2

PAVIA

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE


Struttura

Codice EsperimentoARGO-YBJ

Gruppo2023

Resp. loc.: G. Liguori

Mat

eria

leC

onsu

mo

Tras

p.e

fac

ch.

Spes

eC

alco

lo

Affit

ti e

man

uten

z.ap

pare

cchi

at.

Mat

eria

leIn

vent

aria

bile

Cos

truzi

one

Appa

rati

VOCIDI

SPESA

DESCRIZIONE DELLA SPESA

Viag

gi e

mis

sion

i

Este

roIn

tern

o


Totale

memoria di massa

viaggi a Torino e Roma

minuterie e gas per test RPC

montaggio e test a Yangbajing 2 viaggi da 3 settimane

Note:

meeting collaborazione

meeting

IMPORTI

ParzialiTotale

Compet.

A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale

2,0

1,5

4,5

14,5

2,0

1,5

22,5

4,5

10,54,0


(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2

PAVIA


Struttura

ALLEGATO MODELLO EC 2

L'attività del gruppo si è sviluppata sia in Sezione sia nel laboratorio YangBaJing in Tibet.Per quanto riguarda quest'ultima, abbiamo partecipato all'installazione dei primi tre clusterdi rivelatore. E' stato necessario procedere a misure accurate per disporre sul pavimento dellaboratorio i moduli, con una tolleranza geometrica accettabile, nelle posizioni previste.Successivamente si è provveduto ad effettuare i collegamenti della bassa tensione, dell'altatensione, della massa e del gas. I tre cluster installati, costituiti da trentasei moduli,ocuupano una superficie di circa 120 mq.In sezione si è provveduto ad installare la catena di programmi di simulazione per lagenerazione degli sciami cosmici. I codici sono stati testati sui sistemi Unix e Linux.Per quanto riguarda lo sviluppo dell'attività, si prevede di continuare a contribuireall'installazione del rivelatore ed alle fasi di test. Secondo il piano di lavoro deciso dallacollaborazione, bisognerà installare e attivare 16 cluster di rivelatore, per un totale dicirca 600 mq, entro la fine del corrente anno. Nel corso del 2002 verranno installati altri 40cluster.Poichè si prevede di cominciare l'acquisizione dei dati con il rivelatore di 16 cluster, tuttala catena di sviluppo del software di simulazione e di ricostruzione dovrà essere impostatatenendo conto di tali dimensioni. Il gruppo contribuirà anche alla realizzazione del codicedel programma di ricostruzione nel linguaggio ad oggetti C++.


Gruppo2023


In kEuro

Mod. EC. 3

Note:

PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE

PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO


Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:

Normale assistenza dei Servizi.


PAVIA

Struttura

Miss. interno

Miss. estero

Mater. di cons.

Trasp.eFacch.

SpeseCalcolo

Affitti emanut.appar.

Mat.inventar.

Costruz.apparati

TOTALECompetenza

4,5 14,5 2,0 1,5 22,5

TOTALI 43,5 6,0 4,5 67,5

ANNIFINANZIARI

2002

13,5

4,5 14,5 2,0 1,5 22,520034,5 14,5 2,0 1,5 22,52004


Gruppo2023


Cognome e Nome

Qualifica



Affer. al

Gruppo

Numero totale dei Ricercatori


Gruppo

PAVIA

2023



Struttura

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA

RICERCATORI

Cognome e Nome

Qualifica


Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.

TECNOLOGI N N

2,0

1,4Ricercatori Full Time Equivalent

Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent

Cognome e Nome

Qualifica


Ruolo Art. 15 Collab.tecnica

Assoc.tecnica

TECNICI N

Numero totale dei TecniciTecnici Full Time Equivalent

LIGUORI Giuseppe 1001T.L.1

SALVINI Paola Ric 4032

Perc

entu

ale

Perc

entu

ale

Perc

entu

ale

(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7



Gruppo

PAVIA

2023


Struttura

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)

SERVIZI TECNICI Annotazioni:

(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7a


Denominazione

Cognome e Nome Associazione

LAUREANDI e DOTTORANDI operanti nel gruppo a giugno 2001

SI

Titolo della Tesi

mesi-uomo

Relatore/Tutore KeywordsTesi di: in

SI


SI


SI


SI


SI


SI


SI



SI



Gruppo

PAVIA

2023



Struttura

Cognome e Nome

LAUREATI e DOTTORI di RICERCA che hanno conseguito il titolo tra luglio 2000 egiugno 2001

(a cura del responsabile locale)Mod. EC 8

(*) TD = tempo determinato TI = tempo indeterminato


SI

Keywords Altro

Ass.INFN

in

Relatore


Titolo della tesi:

Titolo conseguito Sbocco occupazionale (*)

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

KEYWORDS Descrizione attività locale (a cura del responsabile locale)

Descrizione attività complessiva dell'esperimento (a cura del responsabile nazionale)


Gruppo

PAVIA

2023



Struttura

DENOMINAZIONE DESCRIZIONE PRODOTTO O COMMESSA

INTERAZIONI CON LE INDUSTRIE (COMMESSE HIGH TECH)


commessasviluppo

commessa = acquisto di beni ad alta tecnologia

Percentuale del budget( app+ inv+cons)utilizzata per acquistodi beni high tech:

SVILUPPO DI STRUMENTAZIONE INNOVATIVAe ricadute su altri gruppi, sul sistema industriale e su altre disciplineSviluppo nel campo Ricaduta potenziale gia' riscontrata

campo:

commessasviluppocampo:





PAESE

in ambito:

Sviluppo nel campo Ricaduta potenziale gia' riscontrata in ambito:


%


sviluppo = se l'INFN partecipa allo sviluppo dei beni acquistati

Breve descrizionedello sviluppo e

relativa ricaduta:


relativa ricaduta:


relativa ricaduta:


studio di raggi cosmici di altissima energia

osservatorio Auger (Malargue, Argentina)

AUGER

studio di raggi cosmici di energia superiore a 10 EeV con un rivelatore di fluorescenzaatmosferica a fototubi. Responsabilità Pv: elettronica analogica di front-end per ifotomotiplicatori; software simulazione

rivelatori della luce di fluorescenza dell’azoto atmosferico. Strumentazione dicaratterizzazione circuiti analogici.

CT, MI, NA, PV, ROMA 2, TO, AC2

Istituzioni di 18 paesi

pluriennale

Linea di ricerca



dal Laboratorio

Acceleratore usato

Fascio






Durata esperimento

Mod. EC. 1

Esperimento Gruppo




PAVIA

041 AUGER 2

G. Matthiae

Roma 2

Inc. Ric.P. W. Cattaneo



Struttura

[email protected]:[email protected]:





PAVIA



Struttura

Codice EsperimentoAUGER

Gruppo2041

Resp. loc.: P. W. Cattaneo

Mat

eria

leC

onsu

mo

Tras

p.e

fac

ch.

Spes

eC

alco

lo

Affit

ti e

man

uten

z.ap

pare

cchi

at.

Mat

eria

leIn

vent

aria

bile

Cos

truzi

one

Appa

rati

VOCIDI

SPESA


Viag

gi e

mis

sion

i

Este

roIn

tern

o


Totale

strumentazione

Produzione schede analogiche

incontri collaborazione italiana riunioni commissione

test schede analogiche

affitto macchine sul sito

1 turno 20 gg

Note:

metabolismo

test schede Karlsruhe

2 incontri collaborazione

2 incontri collaborazione

2 incontri software

2 incontri software

IMPORTI

ParzialiTotale

Compet.


4,0

3,0

70,0

3,0

21,5

4,0

1,0

3,0

70,0

102,5

3,0

1,0

5,54,07,05,0



PAVIA


Struttura

ALLEGATO MODELLO EC 21, Attività svolta nel primo semestre 2001Il gruppo di Pavia ha collaborato al completamento del progetto per l'elettronica analogica di read-out per i fototubi delrivelatore di Fluorescenza di Auger. Si è occupato inoltre di una parte della produzione delle basette per fototubi per ilprototipo che è in corso di installazione sul sito in Argentina. Il gruppo è inoltre impegnato nella progettazione escrittura dei programmi di simulazione del rivelatore di Fluorescenza. In particolare ha la responsabilità della simulazionedel read-out del rivelatore e della sua integrazione all'interno del programma di simulazione dell'esperimento. Una versionepreliminare del programma è già stato reso disponibile alla collaborazione. Inoltre sono stati elaborati degli algoritmi perla ricostruzione dai segnali dell'elettronica delle quantità rilevanti per la ricostruzione dell'interazione del raggiocosmico.

2. Attività prevista per il secondo semestre 2001Nella seconda metà dell'anno il gruppo proseguirà nell'impegno di costruzione e test di una parte dell'elettronica perl'ampliamento del prototipo già installato e si renderà disponibile peri i test dell'elettronica a Karlsruhe e perl'installazione e la presa dati a Malargue.Nel campo del software, nei prossimi mesi si dovrebbe concretizzare una prima integrazione del software di rcostruzione e diquesto con quello di ricostruzione in cui il gruppo è fortemente impegnato.

3. Attività prevista per il 2002Nel 2002, se necessario, ci renderemo disponibili per il riesame delle soluzioni proposte per l'elettronica di read-out delrivelatore di fluorescenza sulla base dei dati raccolti dal prototipo. Dopo le decisioni definitive sul progetto, saremocoinvolti nella fase di produzione e di test dell'elettronica finale. Saremo inoltre presenti nella presa dati sul sito.Per il software saremo coinvolti nel prosieguo della scrittura del software di simulazione e ricostruzione degli eventi delrivelatore di fluorescenza.

References[1]P.W, Cattaneo, P.F. Manfredi, L. Ratti, V. RE, V. Speziali, The analog signal processing system for the Augerfluorescence detector prototype, Presented at the Nuclear Science Symposium 2000, Accepted by IEEE Transaction on NuclearScience.[2]P.W. Cattaneo, Optimization of the multilinear compression function applied to calorimetry, Accepted by NuclearInstruments & Methods.[3]P.W. Cattaneo,The anti-aliasing requirements for amplitude measurements in sampled systems, Accepted by NuclearInstruments & Methods.[4]P.W. Cattaneo, The anti-aliasing requirements for area and timing measurements in sampled systems, Accepted by signalProcessing.


Gruppo2041


In kEuro

Mod. EC. 3

Note:





Elettronica: 1 m.u.Normale assistenza degli altri servizi.


PAVIA

Struttura

Miss. interno

Miss. estero

Mater. di cons.

Trasp.eFacch.

SpeseCalcolo


Mat.inventar.

Costruz.apparati

TOTALECompetenza

3,0 21,5 4,0 1,0 3,0 70,0 102,5

TOTALI 21,5 4,0 1,0 3,0 70,0 102,5

ANNIFINANZIARI

2002

3,0


Gruppo2041


Cognome e Nome

Qualifica



Affer. al

Gruppo



Gruppo

PAVIA

2041



Struttura


RICERCATORI

Cognome e Nome

Qualifica



TECNOLOGI N N

3,0


Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent

Cognome e Nome

Qualifica



Assoc.tecnica

TECNICI N


CATTANEO Paolo W. Ric 10021

MANFREDI Pierfrancesco 201P.C.2

RATTI Lodovico 201R.U.3

Perc

entu

ale

Perc

entu

ale

Perc

entu

ale




Gruppo

PAVIA

2041


Struttura





Denominazione



SI

Titolo della Tesi

mesi-uomo


SI


SI


SI


SI


SI


SI


SI



SI



Gruppo

PAVIA

2041



Struttura

Cognome e Nome





SI

Keywords Altro

Ass.INFN

in

Relatore


Titolo della tesi:


SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:




Gruppo

PAVIA

2041



Struttura




commessasviluppo




campo:






PAESE

in ambito:



%




relativa ricaduta:


relativa ricaduta:


relativa ricaduta:


neutrini solari

Laboratori Nazionali del Gran Sasso

BOREX

Scattering di Neutrino su elettrone

Calorimetro con targhetta attiva a Pseudocumene

Milano, Genova, LNGS, Pavia

AT&T Bell Laboratories, Univ. of Hawaii, IRMM Geel, JRC Ispra, JINR Dubna, MITPrinceton, Max Plank Inst. fur Kernphysik in Heidelberg, TUM Munich, NSF, PrincetonUniv, Università di Budapest.

Almeno 4 - 6 anni a partire dall'entrata in funzione

Linea di ricerca



dal Laboratorio

Acceleratore usato

Fascio






Durata esperimento

Mod. EC. 1

Esperimento Gruppo




PAVIA

061 BOREX 2

G. BELLINI

MILANO

Incar. di Ric.G.Cecchet



Struttura

[email protected]:e-mail:





PAVIA



Struttura

Codice EsperimentoBOREX

Gruppo2061

Resp. loc.: G.Cecchet

Mat

eria

leC

onsu

mo

Tras

p.e

fac

ch.

Spes

eC

alco

lo

Affit

ti e

man

uten

z.ap

pare

cchi

at.

Mat

eria

leIn

vent

aria

bile

Cos

truzi

one

Appa

rati

VOCIDI

SPESA


Viag

gi e

mis

sion

i

Este

roIn

tern

o


Totale

PC per analisi dati

6 mesi/uomo LNGS

materiale di consumo analisi Ispra

meetings collaborazione

Note:

DLT memorizzazione e lettura dati

materiale di consumo per movimentazione IsoTanksmetabolismo

IMPORTI

ParzialiTotale

Compet.


2,5

2,5

18,5

4,0

6,5

6,5

35,5

18,5

4,0

4,0

1,52,5



PAVIA


Struttura


ATTIVITA' SVOLTA NELL'ANNO 2001Nel 2001 è stata completata la preparazione degli Isotanks che verranno utilizzati per iltrasporto di 1400 tonnellate di Pseudocumene da Sarroch a LNGS.

ATTIVITA' PREVISTA PER L'ANNO 2002Partecipazione all'attività di approvvigionamento di Pseudocumene, il suo carico all'internodel rivelatore. In parallelo si parteciperà alla stesura dei programmi di analisi e dicontrollo.


Gruppo2061


In kEuro

Mod. EC. 3

Note:





Officina meccanica: 1 m.u.Elettronica: 1 m.u.Normale assistenza degli altri servizi.


PAVIA

Struttura

Miss. interno

Miss. estero

Mater. di cons.

Trasp.eFacch.

SpeseCalcolo


Mat.inventar.

Costruz.apparati

TOTALECompetenza

18,5 4,0 6,5 6,5 35,5

TOTALI 4,0 6,5 6,5 35,5

ANNIFINANZIARI

2002

18,5


Gruppo2061


Cognome e Nome

Qualifica



Affer. al

Gruppo



Gruppo

PAVIA

2061



Struttura


RICERCATORI

Cognome e Nome

Qualifica



TECNOLOGI N N

4,0


Numero totale dei Tecnologi 1,0

,5Tecnologi Full Time Equivalent

Cognome e Nome

Qualifica



Assoc.tecnica

TECNICI N


CECCHET Giorgio I Ric 6521

GALLORINI Mario 302CNR2

ORVINI Edoardo 302P.A.3

PEROTTI Angelo 502P.O.4

DE BARI Antonio 50T.L.1

Perc

entu

ale

Perc

entu

ale

Perc

entu

ale




Gruppo

PAVIA

2061


Struttura





Denominazione



SI

Titolo della Tesi

mesi-uomo


SI


SI


SI


SI


SI


SI


SI



SI



Gruppo

PAVIA

2061



Struttura

Cognome e Nome





SI

Keywords Altro

Ass.INFN

in

Relatore


Titolo della tesi:


SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:




Gruppo

PAVIA

2061



Struttura




commessasviluppo




campo:






PAESE

in ambito:



%




relativa ricaduta:


relativa ricaduta:


relativa ricaduta:


non conservazione del numero barionico. Fisica dei neutrini

CERN + LNGS

ICARUS

decadimento del protoneoscillazione dei neutrinineutrini solari

rivelatore di tracce omogeneo, costituito da una camera a proiezione temporale (TPC) adArgon liquido

AQ, LNF, MI, PD, PV, LNGS,PI

CERN, IHEP PECHINO, UCLA, ETH ZURICH, UNIV. DI SILESIA - UNIV. DI CRACOVIA -UNIV. DI VARSAVIA - UNIV. DI TORINO - POLITECNICO DI MILANO

> 10 ANNI

Linea di ricerca



dal Laboratorio

Acceleratore usato

Fascio






Durata esperimento

Mod. EC. 1

Esperimento Gruppo


PAVIA

212 ICARUS 2

C. RUBBIA

Pavia

Inc. di Ric.E. Calligarich



Struttura

[email protected]:[email protected]




e-mail:


Mat

eria

leC

onsu

mo

Tras

p.e

fac

ch.

Spes

eC

alco

lo

Affit

ti e

man

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z.ap

pare

cchi

at.

Mat

eria

leIn

vent

aria

bile

Cos

truzi

one

Appa

rati



VOCIDI

SPESA


Viag

gi e

mis

sion

i

Este

roIn

tern

o


Totale

data storage per immagazzinamento dati T600 (2 TByte)

affitto impianti di riliquefazione e stoccaggi (6 mesi)

infrastrutture per schermo neutroni

Mod. EC. 2

attività al LNGS

rigenerazione filtri T600

trasporto corpo freddo T600

meetings e contatti con collaboratori esteri

PAVIA



Struttura

Note:

meeting di collaborazione e incontri con i collaboratori

5 PC per analisi dati

gestione impianti ausiliari

aggiornamento coibentazione T600

argon per secondo semimodulo

viaggi a Pechino per filatura presso IHEP

DLT per lettura e backup dati

schermo freddo per primo semi modulo

100 nastri DLT

viaggi Spokesman

progettazione impianti ausiliariinfrastrutture per impiantistica di servizio

IMPORTI

ParzialiTotale

Compet.


50,0

75,0

20,0

280,0

40,0

50,0

380,0

70,0

100,0

40,0

880,0

1'560,0

30,0

70,0

20,0

10,0

25,0

10,0

200,0

15,0

50,0

10,0

125,0

15,0

75,0200,0

280,0

Codice EsperimentoICARUS

Gruppo2212

Resp. loc.: E. Calligarich



PAVIA


Struttura



Gruppo2212


In kEuro

Mod. EC. 3

Note:





Officina meccanica: 11 m.u.Elettronica: 8 m.u.Calcolo: 6 m.u.Amministrazione: 6 m.u., solo in caso di art. 15



PAVIA

Struttura



Gruppo2212


C di E i t G

Miss. interno

Miss. estero

Mater. di cons.

Trasp.eFacch.

SpeseCalcolo


Mat.inventar.

Costruz.apparati

TOTALECompetenza

40,0 50,0 380,0 70,0 100,0 40,0 880,0 1'560,0

TOTALI 200,0 530,0 70,0 700,0 220,0 880,0 2'778,0

ANNIFINANZIARI

2002

178,0

46,0 50,0 50,0 200,0 100,0 446,0200346,0 50,0 50,0 200,0 40,0 386,0200446,0 50,0 50,0 200,0 40,0 386,02005


PREVENTIVO GLOBALE PER L'ANNO 2002In kEuro

Note:

Mod. EC. 4

(a cura del rappresentante nazionale)

A CARICO DELL’ I.N.F.N.

Miss. interno

Miss. estero

Mater. di cons.

Trasp. eFacch.

Spese Calc.

Affitti eManut.Appar.

Mater.inventar.

Costruz. appar.

TOTALECompet.

Acarico di altri Enti

55,0 23,0 114,0 0,0

TOTALI 177,0 132,5 970,5 115,0 100,0 182,5 890,0 2'567,5

Struttura

AQUILA 18,0 18,0

500,0


PAVIA

Struttura

NB. La colonna A carico di altri Enti deve essere compilata obbligatoriamente

38,0 5,0 49,0 120,0 0,0L.N.G.S. 13,0 15,02,5 2,5 22,5 0,0MILANO 10,0 7,5

425,0 40,0 23,0 578,0 0,0PADOVA 70,0 20,0380,0 70,0 100,0 40,0 880,0 1'560,0 0,0PAVIA 40,0 50,060,0 25,0 103,0 0,0L.N.F. 8,0 10,010,0 20,0 10,0 70,0 0,0PISA 18,0 12,0

500,0


Gruppo2212

Resp. Naz.: C. RUBBIA

C di E i t G

Mod. EC. 5

A) ATTIVITA’ SVOLTA NELL’ANNO

B) ATTIVITA’ PREVISTA PER L’ANNO 2002

C) FINANZIAMENTI GLOBALI AVUTI NEGLI ANNI PRECEDENTI In kEuro

2001

- VEDERE RELAZIONE ALLEGATA -

- VEDERE RELAZIONE ALLEGATA -


AnnoFinanziario

Missioni interno

Missioni estero

Materiale diconsumo

Trasp. eFacch.

SpeseCalcolo

Affitti eManut.Apparec.

Materialeinventar.

Costruz.apparati TOTALE

TOTALE

1985-1993 308,4 2'739,1 3'431,8 82,6 1'283,1 7'845,0

943,2 4'171,9 7'459,7 300,7 3'738,5 6'416,6 23'030,6



PAVIA

Struttura


1994 36,1 299,6 242,8 74,9 103,3 756,7

1995 28,4 266,0 625,0 5,2 232,4 51,6 1'208,6

1996 39,3 257,2 899,3 149,8 327,5 1'673,1

3'511,3

1998 118,8 99,7 262,4 41,3 272,2 1'320,2 2'114,6

1999 102,3 103,3 232,4 46,5 221,0 1'301,6 2'007,1

2000 104,3 98,1 646,7 57,9 456,6 585,7 1'949,3

2001 86,8 83,2 656,0 62,0 247,9 829,0 1'964,9

1997 118,8 225,7 463,3 5,2 800,6 1'897,7


Gruppo2212


Codice Esperimento Gruppo


PAVIA

Struttura


Sommario dell'attività del 2° semestre 2000 / 1º semestre 2001

1) Criogenia.Tra la seconda metà del 2000 ed i primi mesi del 2001 è stato completato l`assemblaggio ditutta l'impiantistica criogenica per il modulo T600. Il corpo freddo del secondo semi-modulo,dopo i collaudi per la tenuta a vuoto, è stato consegnato presso la sala di assemblaggio diPavia nei primi giorni di agosto 2000. Nello stesso periodo è iniziata l'installazione dellacoibentazione e del circuito di distribuzione dell'azoto di raffreddamento a partire dallaparte relativa al primo semi-modulo. Dal mese di ottobre si è provveduto al montaggio delloschermo di raffreddamento esterno per il secondo semi-modulo. Questa soluzione, differente daquella adottata per il primo semi-modulo che è basata su una distribuzione dell'azotocompletamente interna allo spessore delle pareti in nido d'ape di alluminio del contenitore,ha richiesto un certo tempo per la soluzione dei problemi di dettaglio relativiall'assemblaggio ed al test dei pannelli. L'installazione si è conclusa nel gennaio 2001 conil test in pressione del circuito assemblato. Nello stesso periodo è stata completata lachiusura del primo semi-modulo con l'installazione dei raccordi e delle flange per i passantidei segnali, il circuito di purificazione e ricircolo dell'argon e la saldatura del coperchiorimasto aperto per l'inserimento del rivelatore interno (febbraio 2001). E' stato quindicompletato l'assemblaggio della coibentazione e del circuito di raffreddamento. Vasottolineato che alcuni dei pannelli della coibentazione per il secondo semi-modulo sonostati realizzati secondo una nuova concezione: i pannelli, rinforzati con nido d'ape in fibraNOMEX, costituiscono di fatto delle pareti sottovuoto che, secondo le valutazioni teoriche,dovrebbero ridurre lo scambio termico di circa 2/3 rispetto alla soluzione originaria (consemplici pannelli in fibra NOMEX non sottovuoto).In parallelo a quanto sopra descritto, è stata effettuata l'installazione di tutta lasensoristica e del sistema di controllo automatico di processo. L'impianto è stato completato(compreso il collaudo a caldo dei singoli sistemi) nel corso del mese di aprile 2001.

2) Rivelatore interno.Tra agosto ed ottobre 2000 sono stati installati sulle strutture di sostegno i circa 26000fili delle due camere per il primo semi-modulo. Si è quindi proceduto al tensionamento deifili ed al controllo degli stessi; le tensione meccanica dei fili delle due camere èrisultata uniforme abbondantemente entro le specifiche iniziali di progetto. Il cablaggiodelle camere è stato quindi completato nel corso di novembre 2001. Sono stati poi effettuatidei test per verificare la connettorizzazione e per misurare il rumore elettronico sui fili.La componentistica meccanica per il secondo semi-modulo, compresa la parte relativa aisistemi di alta tensione per il volume di drift (race-tracks e catodo) è stata consegnata. Laproduzione dei moduli filati per il secondo semi-modulo è stata completata nei primi mesi del2001.

3) Sistema delle alte tensioni.Il sistema di distribuzione delle alte tensioni per i volumi di drift del primo semi-modulo(catodo, race-tracks, passante di alta tensione, catene resistive, alimentazione e sistema dicontrollo automatico) è stato assemblato tra novembre 2000 e febbraio 2001 come parte dellacomponentistica meccanica del rivelatore interno. A cura del gruppo di Pisa, è statoverificato il corretto posizionamento degli elettrodi per la formazione del campo (catodo erace-tracks) e, prima della chiusura del semi-modulo il circuito di distribuzione dellatensione è stato provato alimentando ciascuna coppia di race-tracks consecutivi alla massimatensione di lavoro. Nel maggio 2001 è stato installato il sistema di alimentazione ed ilsistema di controllo automatico e di monitoraggio dell'alta tensione, sviluppato dal gruppodi UCLA in collaborazione con il gruppo di Pisa.

4) Sistema di PMTs per la rivelazione della luce di scintillazione.Un set di 20 fotomoltiplicatori da 20 cm di diametro con le finestre in vetro ricoperte dauno strato di tetrafenilbutabiene (TPB) è stato installato nel primo semi-modulo del T600 trala seconda metà di agosto e la prima metà di settembre 2000. I fotomoltiplicatori,posizionati dietro alle camere a fili, costituiscono un insieme minimale dimensionato per larivelazione di eventi di ionizzazione fino ad una soglia di circa 10 MeV. Prima delmontaggio, ciascuno dei fototubi è stato provato per la resistenza meccanica agli stresstermici e caratterizzato per la risposta al singolo fotoelettrone in azoto liquido. Nellafase iniziale del collaudo del rivelatore i fotomoltiplicatori sono stati dotati diun'elettronica di lettura di tipo tradizionale ed utilizzati per il trigger di eventicomplessi. Successivamente, è stata implementata una serie di schede di frontend sviluppateappositamente per la gestione dei segnali dei fotomoltiplicatori nello schema complessivodell'acquisizione dati delle camere a fili al fine di determinarne le caratteristiche intermini di lettura del segnale di T0 per eventi di bassa energia.

5)Elettronica e DAQ.Tutta l'elettronica di lettura per il primo semi-modulo è stata consegnata presso la salasperimentale di Pavia tra ottobre 2000 e aprile 2001. Prima della consegna, ciascuna delleschede analogiche e digitali è stata provata sia presso la ditta costruttrice (CAEN) che

Esperimento GruppoICARUS 2

ALLEGATO 1

ICARUS ALLEGATO 1 Pag.1Esperimento:

presso i laboratori della Sezione di Padova così come i processori su scheda perl'acquisizione dei dati. L'installazione finale dell'elettronica è avvenuta nei mesi dimaggio e giugno 2001, al termine del raffreddamento e del riempimento del primo semi-modulocon argon liquido. Nello stesso periodo è stata installata tutta la componentistica perl'acquisizione dati (schede e computer di acquisizione, mass storage, networking). Iprogrammi di acquisizione, sviluppati a Padova e provati estensivamente in laboratorio, sonostati trasferiti su parte delle macchine di lettura a partire dal mese di novembre 2000 per itest preliminari delle camere. La versione definitiva è stata installata nel mese di aprile2001. L'elettronica per il secondo semi-modulo è stata prodotta e testata in laboratorio. E'stato implementato un sistema per la visualizzazione degli eventi su un array di schermi alplasma al fine di riprodurre le immagini prodotte dalle camere a fili su una scala idonea aduna corretta interpretazione.

6) Trigger esterno.E' stato installato un sistema di trigger esterno, basato su scintillatori plastici di tipotradizionale, dedicato al trigger di eventi di muoni ad alto e basso angolo zenitale (muoniquasi orizzontali o verticali). Il trigger esterno, sviluppato a cura dei gruppi di L'Aquilae LNGS in collaborazione con i gruppi Polacchi, è stato provato presso i Laboratori del GranSasso ed è dotato di un sistema di controllo remoto. E' stato effettuato un calcoloMontecarlo delle efficienze e delle rate di trigger, verificato successivamente con i datisperimentali.

7) Strumentazione ausiliaria e sistema di slow control.Tra il luglio ed il settembre 2000 è stata installata tutta la strumentazione ausiliaria peril controllo dello stato del volume sensibile e delle camere a fili (sensori di livello, ditemperatura, di posizione, monitor di purezza). La gestione di questa sensoristica, conl'esclusione dei monitor di purezza, che fanno parte del contributo dei gruppi diL'Aquila/LNGS, è sotto la responsabilità del gruppo di Zurigo. Il sistema di lettura edacquisizione della strumentazione ausiliaria è stato installato e reso completamentefunzionale entro la fine del 2000.

8) Software.Sono stati sviluppati, principalmente da parte del gruppo di Zurigo, ma con contributirilevanti da parte dei gruppi di Pavia e della Polonia alcuni pacchetti software per lavisualizzazione degli eventi e l'analisi dei dati, in particolare per quanto riguarda lastima del rumore e le calibrazioni delle camere. Questi sistemi sono stati implementati edutilizzati per la visualizzazione e lo studio degli eventi prodotti durante il test run delprimo semi-modulo.E' proseguito, principalmente a cura dei gruppi di Zurigo e di Milano, lo sviluppo deiprogrammi di simulazione del rivelatore e dei processi fisici di interesse per il programmasperimentale (decadimento del protone, neutrini atmosferici e solari, neutrini dasupernovae).

9) Attività di R&D.E' proseguita, a cura dei gruppi del CERN, l'attività di R&D volta a sviluppare la tecnologiadella TPC ad argon liquido. In particolare nell'anno trascorso ci si è dedicatiall'ottimizzazione dell'elettronica di front-end per i tre piani di fili, allo studio delsistema di trigger e T=0 basato sulla luce di scintillazione ed allo sviluppo di nuovifotocadodi a CsI per aumentare la superficie di raccolta della luce e l'efficienza quantica(cosa particolarmente importante per la rivelazione di eventi di bassa energia quali ineutrini solari con ICARUS).Sfruttando la TPC da 150 litri presente al CERN, è stato completato lo studiosull'ottimizzazione della elettronica di front-end, individuando la configurazione più adatta(amplificatore di carica o corrente, valore delle costanti di feedback) ad ogni piano di filidi read-out, a cui corrispondono differenti forme dei segnali. Il modulo T600 adottaesattamente tali configurazioni; esse hanno permesso di ottenere le prime traccie con buonrapporto segnale/rumore anche in presenza di sorgenti di rumore microfonico (pompe diricircolo etc.).Sono in corso, presso i laboratori del CERN, ulteriori attività di sviluppo sulla scelta esulle tecniche di deposito di wavelength shifters sulle finestre dei fotomoltiplicatori.Come studio preliminare, per testare il sistema di trigger basato sulla luce discintillazione, è stato usato un foto-moltiplicatore con finestra in MgF2 sensibile ai 128 nmracchiuso in un contenitore sotto vuoto; tale contenitore era a sua volta immerso nellaLAr-TPC. Una ulteriore finestra in MgF2 sul contenitore permetteva al fototubo di "guardare"il volume attivo della TPC. Tale layout aveva lo scopo di mantenere il fototubo disaccoppiatotermicamente dall'Argon liquido ad una temperatura sufficiente per non far "spegnere" ilfotomoltiplicatore. La TPC è stata esposta a raggi cosmici, triggerando su doppi implusi diluce separati al piu' da 10 µs. E` stato così selezionato un campione arricchito distopping-muons in cui l'elettrone di decadimento è ben visibile. L'analisi visiva deglieventi ha permesso una reiezione del fondo molto accurata mentre la distanza fra i dueimpulsi di luce forniva il tempo di vita del muone. Ciò ha reso possibile una misura a fondonullo della vita media del muone: con 1.6 104 stopping muons (su 105 eventi raccolti) la vitamedia del muone è risultata di 2.19±0.02 µs. Ciò dimostra l'efficacia dell'uso della luce discintillazione come trigger anche in eventi di energia relativamente bassa.

10) Collaudo e messa in funzione del primo semi-modulo.Nell'aprile 2001 sono iniziate le procedure per la messa in funzione del rivelatore. Nei mesiprecedenti, ognuno dei singoli componenti sia dell'impianto criogenico e di purificazione chedel rivelatore interno era stato sottoposto a collaudi e test specifici. In queste fasi èstato riscontrato un problema di tenuta in pressione delle flange dei passanti dei segnaliche ha richiesto la sostituzione di circa il 40% di quelle precedentemente installate. Un


riesame del disegno delle flange ha evidenziato un difetto nell'accoppiamento strutturale trail corpo metallico della flangia e la resina di tenuta del passanti in vetronite.L'avviamento dell'impianto (messa in vuoto e degasaggio delle superfici interne,raffreddamento e riempimento del criostato) ha richiesto un mese. Tutto è proceduto secondo iprogrammi stabiliti e le specifiche di progetto (vuoto limite, gradienti termici massimidurante il raffreddamento, uniformità di temperatura dopo il riempimento, etc.) sono statetutte rispettate. Si è quindi iniziato a ripurificare l'argon con gli impianti di ricircolosia liquido che gassoso.All'inizio di giugno è stato messo in funzione il rivelatore interno ed è iniziata laraccolta degli eventi di raggi cosmici. Anche in questo caso tutti i sistemi sono statiavviati senza problemi:1) l'alta tensione per il volume di drift è stata portata al valore nominale di 75 kV (campodi 500 V/cm);2) l'elettronica di lettura ed il sistema di acquisizione dati sono entrati in funzione senzaproblemi di rilievo;3) il rumore elettronico è risultato sufficientemente contenuto da consentire un'immediatavisualizzazione delle tracce;4) il sistema di fotomoltiplicatori interni funziona correttamente e viene utilizzato per iltrigger di eventi complessi;5) anche il sistema di trigger esterno funziona correttamente;6) tutta la sensoristica ausiliaria, in funzione dall'inizio della messa in serviziodell'impianto, si è comportata in maniera più che soddisfacente.La concentrazione di impurezze elettronegative nell'argon è scesa al di sotto di 0.3 ppb (inossigeno equivalente) ed è tutt'ora in fase di diminuzione.Il test del rivelatore è ancora in corso e prevede una fase di ottimizzazionedell'elettronica di lettura (riduzione del rumore), una fase di calibrazione ed una fase dipresa dati di raggi cosmici al fine di poter esercitare i programmi di ricostruzione sueventi complessi.Dall'analisi dei segnali risulta evidente la corretta funzionalità delle camere a fili. Sipuò quindi affermare fin da ora (prima dell'ispezione visiva che verrà effettuata dopo losvuotamento dell'impianto) che nessun filo ha subito una rottura che verrebbe altrimentievidenziata da un accecamento di una parte della camera stessa.I consumi di azoto per il raffreddamento risultano superiori alle previsioni iniziali e sonoin fase di esame alcune migliorie per la coibentazione e per il sistema di circolazionedell'azoto da implementarsi nel corso della reinstallazione presso i Laboratori del GranSasso.A parte quest'unica eccezione, il test del rivelatore e dell'impiantistica risultacompletamente positivo.

11) Riscrittura del programma di ricerca.Tra la fine del 2000 ed i primi mesi del 2001 si è provveduto ad una rianalisi del programmadi ricerca alla luce dei più recenti risultati sperimentali ed a una conseguente riscritturadella proposta scientifica.In sintesi, il contributo dell'esperimento nel settore dei neutrini solari ed atmosferici,con una massa sensibile limitata alle attuali 600 ton, può essere, a meno di sorprese, unariconferma dei dati provenienti da altre iniziative (Superkamiokande, SNO). In questo caso,l'aspetto di rilievo risiede soprattutto nell'impiego di una tecnica di rivelazionesignificativamente più raffinata. Viene quindi confermata la premessa della propostaoriginale dell'esperimento del 1995. Un contributo sostanziale, soprattutto nell'ambito dellafisica delle oscillazioni dei neutrini ed in particolare in vista dell'attivazione del fascioCNGS, si avrebbe con una massa sensibile di alcune migliaia di tonnellate. In questo casoICARUS potrebbe essere l'unico esperimento in grado di fornire una stima dell'angolo dimixing θ13.

Sommario dell'attività prevista per il 2° semestre 2001 e il 2002

Dopo la conclusione del test del primo semi-modulo e del conseguente svuotamento delcriostato si provvederà allo smontaggio dell'elettronica della coibentazione e degli impianticriogenici.Ci si dedicherà quindi all'assemblaggio del rivelatore interno per il secondo semi-modulo cheè previsto essere completato attorno alla fine del 2001.In parallelo verranno avviate le procedure per l'approntamento dell'area di installazione delmodulo T600 al Gran Sasso. Una commissione tecnica sta attualmente valutando la logistica deilaboratori sotterranei sulla base delle proposte dei vari esperimenti e fornirà un pianoglobale di installazione all'inizio del 2002.La prima metà del 2002 verrà quindi dedicata all'approntamento del sito nei laboratorisotterranei con l'installazione degli impianti ausiliari (stoccaggi criogenici, linee ditrasferimento, impianti di ricondensazione azoto), carpenterie di supporto, parte delloschermo di neutroni, opere civili e quant'altro necessario per l'operatività dell'apparato incondizioni di sicurezza.Il trasporto del T600 è previsto avvenire attorno alla metà del 2002. Seguirà lareinstallazione ai laboratori del Gran Sasso, il completamento dello schermo di neutroni e,eventualmente, dell'impiantistica ausiliaria.La messa in funzione dell'apparato avverrà nell'ultimo trimestre del 2002.Proseguiranno anche le attività di R&D in particolare per quanto riguarda:1. lo studio dell'uso di fotocatodi speciali basati su CsI depositato su vetronite o su altromateriale non radioattivo allo scopo di migliorare l'efficienza di trigger per eventi dibassa energia. Tali rivelatori di luce di scintillazioni potrebbero essere usati in parallelocon i fotomoltiplicatori già implementati nel T600.2. Studio di semplici elettrodi di read-out (basati sulla tecnica dei circuiti stampati


multistrato da noi sviluppata negli anni passati) per rendere attive le zone periferiche delrivelatore non lette dalle camere a fili. Tale sviluppo potrebbe essere di capitaleimportanza nel caso si decida per una costruzione modulare di ICARUS multi-kton.3. Sviluppo del sistema di riduzione dati on-line sfruttando sia i dati raccolti con il T600(studio offline) sia con prototipi di più ridotte dimensioni (applicazioni online).4. Utilizzo della LAr-TPC in campo magnetico per la discriminazione dalla carica diparticelle ionizzanti. A tal scopo si pensa di utilizzare un prototipo di medie dimensioni(la TPC da 50 litri) per studiare sia il comportamento dei foto-moltiplicatori in campomagnetico che l'efficienza di dicriminazione del segno di muoni cosmici in funzionedell'intensita' del campo. Come by-product, la discriminazione del segno di stopping-muonspermetterebbe interessanti misure quali la vita media in Argon di muoni positivi e negativiseparatamente o il rapporto di muoni negativi assorbiti / decaduti.


In kEuro

Mod. EC. 6

Note:

PREVISIONE DI SPESA

Piano finanziario globale di spesa


Miss. interno

Miss. estero

Materialedi

cons.

Trasp.eFacch.

SpeseCalcolo


Mat.inventar.

Costruz.apparati

TOTALECompetenza

177,0 132,5 970,5 115,0 100,0 182,5 890,0 2.567,5

TOTALI 717,0 522,5 1.420,5 115,0 700,0 582,5 990,0 5.047,5

ANNIFINANZIARI

2002


PAVIA

Struttura

180,0 130,0 150,0 200,0 200,0 100,0 960,02003

180,0 130,0 150,0 200,0 100,0 760,02004

180,0 130,0 150,0 200,0 100,0 760,02005


Gruppo2212


Cognome e Nome

Qualifica



Affer. al

Gruppo



Gruppo

PAVIA

2212



Struttura


RICERCATORI

Cognome e Nome

Qualifica



TECNOLOGI N N

11,0



1,6Tecnologi Full Time Equivalent

Cognome e Nome

Qualifica



Assoc.tecnica

TECNICI N

Numero totale dei Tecnici 2,0

2,0Tecnici Full Time Equivalent

BENETTI Pietro 205P.A.1

BRUNETTI Riccardo 1002AsRic2

CALLIGARICH Elio D.R. 7023

DOLFINI Rinaldo 502P.A.4

GIGLI BERZOLARI A. 1002P.E.5

MAURI Fulvio I Ric 8026

MONTANARI Claudio S. Ric 7027

PIAZZOLI Adalberto 1002P.O.8

RASELLI Gianluca Ric 6029

RUBBIA Carlo 802P.O.10

SCANNICCHIO Domenico 502P.O.11

BORIO Andrea 30T.L.1

DE VECCHI Carlo Tecn 252

RAPPOLDI Andrea Tecn 403

VIGNOLI Chiara Tecn 604

BARONI Mauro 100Cter1

CAPSONI Andrea 100Cter2

Perc

entu

ale

Perc

entu

ale

Perc

entu

ale



Officina meccanica: completamento assemblaggio secondosemimodulo, assistenza installazione ai LNGS.

Servizio elettrico: assistenza cablaggio secondo semimodulo;assistenza installazione ai LNGS.

Servizio calcolo: assistenza implementazione centro di analisi datie relativo networking.

Amministrazione: persona dedicata per assistenza alla gestionedel trasferimento modulo T600 ai LNGS; gare.


Gruppo

PAVIA

2212


Struttura


SERVIZI TECNICI

amministrazione 61

Officina meccanica 122

servizio calcolo 63

servizio elettronico 84

Annotazioni:



Denominazione



SI

Titolo della Tesi

mesi-uomo


SI


SI


SI


SI


SI


SI


SI



SI



Gruppo

PAVIA

2212



Struttura

Cognome e Nome





BRUNETTI Riccardo SI

Misura dell'impulso dei muoni e sistema di acquisizione dati nell'esperimento ICARUS

Keywords

assegno di ricerca

Altro

Ass.INFN

Fisicain

Relatore


Titolo della tesi:

Titolo conseguito

dottoratoSbocco occupazionale (*)

GRANDI Luca SI

Realizzazione e studio di un rivelatore ad argon liquido per la ricerca della materia oscura.

Keywords

borsa

Altro

Fisicain Prof. C. RubbiaTitolo della tesi:

laurea

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

KEYWORDS

Dark Matter-WIMP-PMT in argon

scattering multiplo-ICARUS-DAQ

Keywords attività locale (a cura del responsabile locale)

Keywords attività complessiva dell'esperimento (a cura del responsabile nazionale)


Gruppo

PAVIA

2212



Struttura




commessasviluppo



SVILUPPO DI STRUMENTAZIONE INNOVATIVAe ricadute su altri gruppi, sul sistema industriale e su altre discipline

studio e realizzazione nuovo sistema di isolamento per serbatoi azoto, ossigeno e argon

dei componenti criogeniciSviluppo nel campo


relativa ricaduta:

criogeniaRicaduta potenziale gia' riscontrata

campo:






PAESE


in ambito:

Sviluppo nel campo


relativa ricaduta:

Ricaduta potenziale gia' riscontrata in ambito:

Sviluppo nel campo


relativa ricaduta:


%



PRESENTAZIONI A CONFERENZE, WORKSHOP E SEMINARIINTERNAZIONALI nel periodo luglio 2000 giugno 2001

C di E i t GISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE


Gruppo

PAVIA

2212


Struttura

(a cura del responsabile nazionale)Mod. EC 10

Relatore Tipo di presentazione Denominazione della Conferenza o dell'istituzione

Titolo della presentazione o del seminario LocalitàData

%Percentuale di presentazioni INFN su presentazioni complessive della collaborazione:


Tipo di Conferenza

Codice Esperimento GruppoISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE


Gruppo

PAVIA

2212


Struttura

Data prevista peril completamento

MILESTONES 2001 (concordate con i referee)

30-03-2001 test completo di funzionalità del primo semimodulo ICARUS

30-09-2001 assemblaggio secondo semimodulo

30-07-2001 opere civili ed installazione impianti ausiliari nei laboratori sotterranei del Gran Sasso

31-12-2001 installazione modulo T600 nei laboratori sotterranei del Gran Sasso

Descrizione

30-10-2001 progetto esecutivo super modulo ICARUS

Il programma ha subito un ritardo di circa 3 mesi. Il test di funzionalità del primo semimodulo si conclude con pieno successo alla fine di Luglio2001. L'assemblaggio del secondo semimodulo dovrebbe essere completato entro fine 2001. E' stata istituita una commissione per la valutazionedella logistica nei LNGS. La commissione fornirà un piano di installazione a inizio 2002. La collaborazione ICANOE si è sciolta all'inizio del 2001

Commento al conseguimento delle milestones

(a cura del responsabile nazionale)Mod. EC/EN 11

Data completamento

MILESTONES PROPOSTE PER IL 2002

30-06-2002 opere civili ed installazione impianti ausiliari nei laboratori sotterranei del Gran Sasso

31-10-2002 installazione schermo di neutroni per modulo ICARUS T600

30-09-2002 trasporto e installazione modulo ICARUS T600

31-12-2002 messa in funzione modulo ICARUS T600 nei laboratori sotterranei del Gran Sasso

Descrizione

livello raggiuntoalla data previstain %

2025000

%

%

%

%

%

%

%

%


%

%

First observation of 140-cm drift ionizing tracks in the ICARUS liquid Argon TPC


Gruppo

PAVIA

2212Preventivo per l'anno 2002

Struttura

Cognome e Nome

REFEREES DEL PROGETTO

MARINI Alessandro valutazione globale dell'esperimento (INFN)

Argomento

MENZIONE Aldo valutazione globale dell'esperimento (INFN)

LEFRANCOIS Jacques valutazione globale dell'esperimento (comitato GS)

PANMAN Jaap valutazione globale dell'esperimento (comitato GS)

RISTORI Luciano valutazione globale dell'esperimento (comitato GS)

KVEHN F. Alexander valutazione globale dell'esperimento (SPSC)

Cognome e Nome

LEADERSHIPS INFN NEL PROGETTO(solo per collaborazioni internazionali o inter Enti)

RUBBIA Carlo Spokesman

Funzioni svolte

CALLIGARICH Elio Technical manager

PETRERA Sergio GLIMOS

(a cura del responsabile nazionale)Mod. EC/EN 11a

100

60

Percentuale posizioni di leadership INFN su numero totale posizioni

Percentuale partecipanti INFN su partecipanti totali

Struttura

PAVIAPAVIAL.N.G.S.

F. Arneodo

NUCLEAR INSTRUMENTS; METHODS IN PHYSICS RESEARCH SECTION A449 36 2000

F. Arneodo Determinationo of through-going tracks' direction by means of δ−rays in the ICARUS Liquid Argon Time ProjectionChamber


F. Arneodo Scintillation efficiency of nuclear recoil in liquid xenon

NUCLEAR INSTRUMENTS; METHODS IN PHYSICS RESEARCH SECTION A449 147 2000F. Arneodo Study of solar neutrino with the 600 ton liquid Argon ICARUS detector


ICARUS Coll. The ICARUS Experiment - A Second Generation Proton Decay and Neutrino Observatory at the Gran SassoLaboratory - INITIAL PHYSICS PROGRAM LNGS-P28/2001; LNGS EXP 13/89 ADD.1/01; ICARUS-TM/2001-03

Elenco delle pubblicazioni più significative nel periodo luglio 2000 giugno2001

95 Percentuale budget INFN su budget totale %%%

Resp.Naz.: C. RUBBIA

Nome primo autore Titolo della pubblicazione

Rivista Numero Pagine Data

COMPETITIVITA’ INTERNAZIONALEEsperimenti in competizione

Comitati internaz. che vagliano l'esperimento:

LNGS, SPSC, Comitato Scient. Gran Sasso

MINOS, SNO, SUPERKAMIKANDE, OPERA


PAVIA



Struttura


ricerca di WIMPs - DARK MATTER

L.N.G.S.

interazione WIMPs - nuclei di Argon

TPC ad Argon liquido del tipo ICARUS attrezzata con PM’s

PV, PD, LNGS, L’AQUILA, LNF, MI

NCSR’DEMOCRITOS - Univ. of Ioannina - Univ.of Cyprus - CERN - IHEP PECHINO -UCLA - ETH Zurich

>4 anni

Linea di ricerca


Acceleratore usato

Fascio(sigla e caratteristiche)





Durata esperimento

Mod. EN. 1

P R O G R A M M A D I R I C E R C A

A) I N F O R M A Z I O N I G E N E R A L I

B) S C A L A D E I T E M P I : piano di svolgimento

PERIODO ATTIVITA’ PREVISTA

2002

2003

2004 e seguenti

messa a punto tecnologia di lettura ionizzazione nella transizione fase liquida- gassosa e contemporanealettura della luce di scintillazione. Test del prototipo ICARUS da 30 lt su fascio monocromatico di neutroniper simulazione interazioni di WIMP's. Studio radioattività materiali. Contatti per allargamentocollaborazione. Inizio disegno apparato finale.

ingegnerizzazione rivelatore interno del 10 m3 (T14) e inizio allestimento rivelatoreinterno.Completamento allestimento rivelatore interno e inizio presa dati

presa dati

Nuovo Esperimento GruppoWARP 2

C. Rubbia

Pavia

Inc. di ric.C. [email protected]:



[email protected]:



(a cura del responsabile locale)Mod. EN. 2

PAVIA


Struttura


Resp. loc.: C. Montanari

Mat

eria

leC

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mo

Tras

p.e

fac

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Spes

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Cos

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one

Appa

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VOCIDI

SPESA


Viag

gi e

mis

sion

i

Este

roIn

tern

o


Totale

dewar per TPC da 30 lt

progettazione rivelatore interno

contatti con collaboratori e meetings

LAr e LN2 per test criogenici

contatti con collaboratori e meetings

Note:

test con fascio di neutroni

strumentazione criogenica

progettazione impianti criogenici e di purificazione

aggiornamento TPC da 30 lt

PC per acquisizione datioscillografo digitalesistema di pompaggio a freddo

IMPORTI

ParzialiTotale

Compet.


10,0

8,0

30,0

9,0

10,0

20,0

52,0

80,0

171,0

5,0

10,0

4,0

20,0

50,0

2,012,010,0

10,0


(a cura del responsabile locale)All. Mod. EN. 2

PAVIA


Struttura

ALLEGATO MODELLO EN 2

SOMMARIO DELL'ATTIVITA' PREVISTA PER IL 2002:verrà sviluppato un piccolo prototipo, basato su una camera da 30 lt a suo tempo realizzataper i test di ICARUS, da utilizzarsi per una verifica degli aspetti funzionali del rivelatore(estrazione degli elettroni di drift dalla fase liquida alla fase gassosa, moltiplicazionedegli elettroni in gas, lettura dei segnali).E' prevista per una presa dati con lo stesso prototipo su un fascio di neutroni monocromaticial fine di verificare e misurare la capacità di identificazione dei rinculi nucleari a diverseenergie di soglia e di misurare la risoluzione energetica.Al fine di allargare la collaborazione verranno contattate istituzioni sia italiane chestraniere.Nel caso in cui i lavori di prototyping diano risultati soddisfacenti si inizierà, nellaseconda metà del 2002, l'attività di disegno ed ingegnerizzazione del rivelatore finale.



In kEuro

Mod. EN. 3

Note:





Elettronica: 1 m.u.Normale assistenza degli altri Servizi.



PAVIA

Struttura



Miss. interno

Miss. estero

Mater. di cons.

Trasp.eFacch.

SpeseCalcolo


Mat.inventar.

Costruz.apparati

TOTALECompetenza

9,0 10,0 20,0 52,0 80,0 171,0

TOTALI 38,0 150,0 152,0 780,0 1'179,0

ANNIFINANZIARI

2002

59,0

15,0 10,0 30,0 30,0 600,0 685,0200320,0 10,0 50,0 50,0 100,0 230,0200415,0 8,0 50,0 20,0 93,02005

In kEuro

Mod. EN. 4

Note:

PREVISIONE DI SPESA

Piano finanziario globale di spesa




PAVIA

Struttura


N E i t GISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

Miss. interno

Miss. estero

Materialedi

cons.

Trasp.eFacch.

SpeseCalcolo


Mat.inventar.

Costruz.apparati

TOTALECompetenza

9,0 10,0 20,0 52,0 80,0 171,0

TOTALI 99,0 65,0 230,0 232,0 1'280,0 1'906,0

ANNIFINANZIARI

2002

25,0 20,0 50,0 55,0 1'000,0 1'150,02003

35,0 20,0 80,0 90,0 200,0 425,02004

30,0 15,0 80,0 35,0 160,02005


PROPOSTA DI NUOVO ESPERIMENTO



PAVIA

Struttura

Mod. EN. 5

(a cura del rappresentante nazionale)Pag. 1

Nuovo Esperimento GruppoISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE


PROPOSTA DI NUOVO ESPERIMENTO


PAVIA

Struttura

Mod. EN. 5

(a cura del rappresentante nazionale)Pag. 2

Cognome e Nome

Qualifica



Affer. al

Gruppo


Codice EsperimentoWARP

Gruppo

PAVIA

2489



Struttura


RICERCATORI

Cognome e Nome

Qualifica



TECNOLOGI N N

7,0



,4Tecnologi Full Time Equivalent

Cognome e Nome

Qualifica



Assoc.tecnica

TECNICI N


BENETTI Pietro 205P.A.1

CALLIGARICH Elio D.R. 2022

DOLFINI Rinaldo 202P.A.3

MAURI Fulvio I Ric 2024

MONTANARI Claudio S. Ric 3025

RONCADELLI Marco I Ric 2046

RUBBIA Carlo 202P.O.7

ROSSELLA Massimo Tecn 201

VIGNOLI Chiara Tecn 202

Perc

entu

ale

Perc

entu

ale

Perc

entu

ale



Officina meccanica: parti meccaniche e assistenza montaggioprototipo da 30 lt.

Servizio elettronica: sviluppo e assistenza su elettronica di letturagriglie e fototubo.

Servizio calcolo: assistenza per storage e data processing.


Gruppo

PAVIA

2489


Struttura


SERVIZI TECNICI

Officina meccanica 11

servizio calcolo 12

servizio elettronico 13

Annotazioni:



Denominazione



SI

Titolo della Tesi

mesi-uomo


SI


SI


SI


SI


SI


SI


SI



SI



Gruppo

PAVIA

2489



Struttura

Cognome e Nome





SI

Keywords Altro

Ass.INFN

in

Relatore


Titolo della tesi:


SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

SI

Keywords Altro

in

Titolo della tesi:

KEYWORDS Keywords attività locale (a cura del responsabile locale)

Keywords attività complessiva dell'esperimento (a cura del responsabile nazionale)


Gruppo

PAVIA

2489



Struttura




commessasviluppo



SVILUPPO DI STRUMENTAZIONE INNOVATIVAe ricadute su altri gruppi, sul sistema industriale e su altre disciplineSviluppo nel campo


relativa ricaduta:

Ricaduta potenziale gia' riscontrata

campo:






PAESE


in ambito:

Sviluppo nel campo


relativa ricaduta:


Sviluppo nel campo


relativa ricaduta:


%



PRESENTAZIONI A CONFERENZE, WORKSHOP E SEMINARIINTERNAZIONALI nel periodo luglio 2000 giugno 2001

C di E i t GISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE


Gruppo

PAVIA

2489


Struttura

(a cura del responsabile nazionale)Mod. EC 10

Relatore Tipo di presentazione Denominazione della Conferenza o dell'istituzione

Titolo della presentazione o del seminario LocalitàData

%Percentuale di presentazioni INFN su presentazioni complessive della collaborazione:

Resp. Naz.: C. Rubbia

Tipo di Conferenza

Codice Esperimento GruppoISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE


Gruppo

PAVIA

2489


Struttura

Data prevista peril completamento

MILESTONES 2001 (concordate con i referee)Descrizione

Commento al conseguimento delle milestones

(a cura del responsabile nazionale)Mod. EC/EN 11

Data completamento

MILESTONES PROPOSTE PER IL 2002

31-03-2002 test funzionalità prototipo da 30 lt

30-06-2002 presa dati su fascia neutroni con prototipo da 30 lt

30-09-2002 disegno preliminare rivelatore finale

31-12-2002 progetto esecutivo rivelatore interno e sistemi criogenici

Descrizione

livello raggiuntoalla data previstain %

%

%

%

%

%

%

%

%

Resp. Naz.: C. Rubbia

%

%


Gruppo

PAVIA

2489Preventivo per l'anno 2002

Struttura

Cognome e Nome

REFEREES DEL PROGETTOArgomento

Cognome e Nome

LEADERSHIPS INFN NEL PROGETTO(solo per collaborazioni internazionali o inter Enti)

Rubbia Carlo Spokesman

Funzioni svolte

(a cura del responsabile nazionale)Mod. EC/EN 11a

100

100

Percentuale posizioni di leadership INFN su numero totale posizioni

Percentuale partecipanti INFN su partecipanti totali

Struttura

PAVIA

Elenco delle pubblicazioni più significative nel periodo luglio 2000 giugno2001

0 Percentuale budget INFN su budget totale %%%

Resp.Naz.: C. Rubbia

Nome primo autore Titolo della pubblicazione

Rivista Numero Pagine Data

COMPETITIVITA’ INTERNAZIONALEEsperimenti in competizione

Comitati internaz. che vagliano l'esperimento:

INFN comm. II

DAMA, CUORE

COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: A) - RICERCATORI · 2001. 7. 24. · 5 ROSSELLA Massimo Tecn 20...

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